Ieri il Parlamento europeo ha approvato il "rapporto Cappato" sulla proposta di direttiva in merito alla privacy nelle comunicazione elettroniche

Martedì tredici novembre al Parlamento europeo approvato con trecentotrentanove voti a favore e novantadue contrari ottantanove astenuti la proposta di direttiva della Commissione europea sulla privacy né il comunicazioni elettroniche ne parliamo con Marco Cappato deputato europeo radicale della Lista Bonino che era relatore su a questa proposta di direttiva gli ascoltatori di radio radicale ne hanno sentito parlare a lungo vi sono diverse questioni importanti in questa proposta innanzitutto Marco un commento generale su questo voto favorevole sempre con una grande maggioranza cosa che non era avvenuta tre mesi fa con una prima lettura da parte di questo Parlamento
Ma il Parlamento approvando la mia relazione redatta ha profondamente modificato la proposta originaria della Commissione
La modificata su due punti uno quello
Potere delle autorità pubbliche trattare i dati personali in particolare sulla questione delle intercettazioni su questo già la posizione della commissione era una commissione una posizione abbastanza garantista nei confronti dei diritti delle libertà individuali c'era il timore che sull'onda degli attentati dell'undici settembre pigliasse piene
Posizione diversa che rimettersi in discussione alcune garanzie fondamentali a tutela della libertà individuale
Così non è stato anticipato mentono per ho ha seguito la nostra proposta di mantenne è il più alto standard di garanzia cioè quello ripreso dalla come ce l'europea dei diritti dell'uomo e anche dalla giurisprudenza in materia che prevede che i dati personali degli individui possano essere trattati senza autorizzazione degli individui stessi soltanto in casi ben precisi con una base giuridica precisa in casi di individuarli appunto quindi contro la possibilità di sistemi di sorveglianza generalizzata quali potrebbero essere ad esempio esce non o sistemi di questo tipo ora vediamo
Siccome questa è una codecisione con il Consiglio che cosa i governi degli stati membri e saranno disposti a accedere su questo punto che tipo di compromesso si potrà trovare l'altro punto molto poco molto controverso era quello come ricordate del il e comunicazioni commerciali non sollecitate la proposta dalla Commissione era quella di introdurre un sistema rigido a livello europeo una regolamentazione che autorizzasse soltanto le comunicazioni commerciali stiamo parlando di comunicazioni elettroniche quindi e-mail sms eccetera autorizzasse soltanto le comunicazioni inviate previo consenso del destinatario
Ecco tutto questo per combattere i messaggi non sollecitati lo spamming su internet e i messaggi che possono disturbare il consumatore
In realtà noi abbiamo fatto non dare durante tutto questo percorso legislativo che i messaggi di cosiddetto spamming cioè le e-mail che intasano nostre caselle di posta elettronica sono già oggi inviati in modo illegale perché sono inviati raccogliendo in modo illegale gli indirizzi delle persone e soprattutto sono inviati senza lasciare alcuna possibilità all'utente e di cancellarsi cioè di interrompere la ricezione di questo tipo dei messaggi mettere invece un sistema come lo voleva mettere la Commissione appunto di consenso preventivo rigido sarebbe equivalso a colpire in realtà chi manda messaggi in modo corretto Chance ultimando i messaggi con la propria identità vera autentica e lasciando la possibilità all'all'utente di cancellarsi tra l'altro la direttiva parla di messaggi commerciali non sollecitati in realtà noi sappiamo che moltissimi messaggi di contenuto prego lentamente di informazione o di contenuto politico o di organizzazioni non governative sono inviati attraverso dei sistemi gratuiti che si trovano su internet che sono però sponsorizzati da chi fornisce gratuitamente
Questo sistema quindi ci saremmo trovati confrontati al rischio che questa norma così rigida potesse in realtà colpire
Duramente
La
Libertà di espressione degli individui addirittura alcuni deputati britannici
Hanno fatto in particolare notare come il sistema del dovere fornire preventivamente il proprio consenso a a ricevere un certo tipo di pubblicazioni poteva essere una grande barriera un grande ostacolo per esempio rispetto a Letter
Organizzazioni gruppi omosessuali o di una certa opposizione politica si poteva creare una certo tipo di remora con il rischio che le liste di chi ave ho scelto quel particolare servizio fossero poi notte conosciute rese note ad altri ecco tutto questo ha portato il Parlamento europeo a seguire la mia proposta a che è stata approvata già dalla commissione Libertà pubbliche del Parlamento cioè quella in realtà di lasciare agli stati membri la possibilità di avere una legislazione con il consenso propositivo cosiddetta di opting oppure con il consenso diciamo o ma con
Ma la cancellazione successiva cioè il cosiddetto sistema di ottavo tutto dove uno
Si può mandare un messaggio ma l'utente ha diritto di cancellarsi da questo tipo di liste il compromesso che abbiamo ho trovato con gli altri gruppi per questa volta racconta della volta scorsa dove il rapporto lo Stato rimandato in commi in Commissione per avere il rapporto approvato il compromesso è stato quello di mettere di Hassan messe i messaggi sul telefonino dentro al sistema di occhi in insieme ai fax con però anche qui una clausola io credo abbastanza ragionevole che fa sì che messaggi comunque possono essere mandati ai propri clienti senza avviso di consenso preventivo per persone che sono già poi clienti che tu hai già nel database fermo restando la loro passi possibilità di cancellarsi dalla comunicazione quindi per riepilogare anche se evidentemente la materia e abbastanza tecnica però credo diventi sempre di più di impatto concreto per le libertà individuali anche poi costi delle comunicazioni eccetera è passata una linea da una parte molto garantista nei confronti delle libertà fondamentali rispetto al potere dello stato di avere accesso ai nostri dati personali dall'altra parte è passata una linea che consente diciamo lascia gli Stati membri con quindi come
Rispetto credo forte del principio di sussidiarietà il compito di regolarsi in materia di messaggi commerciali non sollecitati con una clausola che tra tre a i risultati concreti delle legislazioni saranno valutati ellissi potrà vedere quali tipo di quale tipo di legislazione funziona meglio delle altre per poi vedere se necessario anche magari di fare uno standard comun
Europea o cosa che però ad oggi non pare suffragata da sufficienti dati che che richiedono il punto di prendere una decisione armonizzata a livello europeo e quindi appunto in in rispetto del principio di sussidiarietà si chiede di anch'lascia ancora gli stati decidere su questo proprio sulla questione
Nella sussidiarietà alla Commissione europea oppio opponeva un'argomentazione cioè il fatto che in un mercato unico la non armonizzazione di questa norma dello Putin avrebbe provocato una un'alterazione all'interno del mercato cioè gli stati che optano per lo più cauto
Avrebbero ha avuto una posizione di vantaggio nelle società sopra nati in quegli Stati a fare di cosiddetto spamming se vogliamo utilizzare l'espressione che usano anche le associazioni dei consumatori tu come risponde a questo
L'obiezione a evidentemente un fondamento non essendovi
Una un terreno che Possa totalmente se rinchiuso entro confini nazionali le legislazioni nazionali hanno tuttora un forte impatto sulla Rete e credo che continuerà in ad averlo però è vero è evidente che è un sistema di comunicazione transfrontaliero però e transfrontaliero su scala globale non è transfrontaliero soltanto su scala europea allora di già la legislazione che noi andiamo che è in vigore oggi e che andiamo a rafforzare con la proposta di direttiva così come emendata dal Parlamento europeo sul sul mio rapporto già questo tipo di legislazione
Che mette fuorilegge di fatto lo spamming che mette fuori legge i messaggi che non seguono le pratiche commerciali corrette ecco già questa legislazione eh
Molto più più dura più rigida di quella che è l'unico nella stragrande maggioranza degli stati in particolare negli stessi Stati Uniti quindi di già sarebbe un successo se si riuscisse a da proporre a livello internazionale dello standard così come così come l'abbiamo proposto devo anche dire che c'è un problema credo di von do di approccio al la legislazione sulla privacy la registrazione sulla privacy e credo che sia una legislazione importante per quanto riguarda appunto la possibilità di gestire i propri dati persone anni soprattutto in materia è molto delicata delicate quali possono essere le concezioni di salute le convinzioni politiche le pratiche sessuali questo tipo di le quelle pratiche convinzioni religiose ecco
Questa privacy mi interessa e credo che debba essere garantita al massimo
La privacy come diritto a non essere disturbato io credo che sia qualcosa di molto meno interessante soprattutto quando si mette in pericolo
O si rischia di mettere in pericolo la libertà di espressione ecco allora lì e credo che il legislatore dovrebbe essere molto prudente anche perché
Situazione sulla privacy fissa uno standard perché poi deve essere valido per tutti
In questa materia ad esempio i filtri che si che sono disponibili anche gratuitamente i filtri ai messaggi non desiderati latte che
Oggi a è fatto ormai consente un livello di scelte tali per cui ciascun individuo regola
Il proprio lì Bello di protezione il proprio livello di privacy a seconda delle sue esigenze personali ci sarà una persona che magari perché ha un abbonamento
Particolarmente conveniente le famose Flat reti le tariffe piatte quindi per le quali
Il la connessione ventiquattro ore su ventiquattro ecco ci saranno un certo tipo di un di utenti che non hanno nessun problema nel ricevere gestire anche messaggi non sollecitati che sono addirittura che per loro è utile riceverli perché gli vengono inviate delle cose che non avrebbero mai potuto chiedere loro perché magari non ne conoscevano nel la Resistenza
Ecco ci sono altre persone che invece vogliono ricevere messaggi soltanto da chi conosco da chi conosco questa scelta è possibile farla con una scelta tecnologica senza bisogno di una scelta legislativa cioè io oggi posso se settare fissare i parametri per esempio del mio gestore di posta elettronica in modo che seguono sistema opt out oppure che seguo se stiamo pensa che ricevo tutto quello che mi arriva e poi posso bloccare i mittenti che non desiderati oppure posso dire subito che io voglio ricevere posta soltanto ad esempio dalle persone che ho né la mia rubrica ecco queste scelte sono possibili a livello individuale
Se non c'è una legge così rigida da mettere tutti sullo stesso piano io credo che l'imposizione di uno che in euro per rigido in assenza di dati di prova che dimostrino l'efficacia di questo tipo di legislazione persino nel
Mi noire la quantità di posta non sollecitata ecco nel sarebbe stata una lei
Legislazione senz'altro prematura io credo anche eccessivamente dirigista e punitiva nei confronti della libera scelta dell'individuo e che deve anche riguardare la privacy ognuno credo debba essere il più possibile entro ovviamente certi limiti e certe regole chiare libero di decidere il proprio livello di protezione della casa in
Cronicamente Nicolino dei dati personali Elena Paciotti che era un po'la tua controparte su questo rapporto ieri nel nel suo intervento durante il dibattito ha detto lotti in una domattina su opting servirebbe per aver tutelare gli utenti ed evitare che cadano nella trappola del commercio elettronico come risponde
Lei ha parlato soprattutto del rispetto alle e-mail degli utenti meno esperti degli anziani cioè che possono avere meno dimestichezza anni la utilizzare quei meccanismi tecnologici tecnologici di cui parlavamo io dico in parte questo rischio ci può anche essere credo però che il mercato e la tecnologia l'economia di mercato si è fatta in modo tale che quando un'esigenza è molto sentita B la risposta tecnologica
Cerca anche di andare incontro alle esigenze di semplicità dei consumatori allora mi pare che la posizione per la quale il comma si giù il consumatore non dovrebbe essere in grado di
Di fissare il proprio livello di protezione della privacy una posizione eccessivamente paternalista cioè si va eccessivamente a di immaginare che ci sia una minore sa di aristocrazia Technologies zar va in grado di di barcamenarsi
Negli strumenti della tecnologia invece una maggioranza di popolo che non è pronto per decidere da solo ecco se posso non credo che sia una caricatura quella che sto facendo io credo che risponda a una impostazione ha una concezione di di un certo tipo di sinistra nel nostro Paese e per la quale appunto il popolo non è maturo in questo caso non è stato matura per tante cose in questo caso non è maturo per utilizzare le nuove tecnologie gestendo il proteggendo la propria privacy corso ma dal dall'invasione di messaggi io credo che il problema forse per la gente soprattutto per la gente tra virgolette COMU ne è semmai l'opposto è il diritto a farsi conoscere la libertà di comunicare la libertà di essere messi in comunicazione certo sulle e-mail c'è il problema che il costo di scaricare le e-mail viene sostenuto ho dal consumatore però questa è una cosa è un elemento che si sta sempre di più superando perché esistono dei sistemi che consentono di vedere la posta sul web o comunque direttamente prima di scaricarla e e anche perché come dicevo prima le tariffe di connessione
Se ci fosse una
Era liberalizzazione nel mercato delle comunicazioni allora però bisogna lottare perché questa liberalizzazione ci sia come facciamo noi radicali ecco anche il problema dei costi diventa sempre meno lieve il ante il problema invece della libertà di espressione del diritto alla comunicazione a conoscere ad essere conosciuti credo che diventi preminente per questo chief ricitiamo di questo credo do atto di saggezza della Assemblea di Strasburgo grazie a Marco Cappato