"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia - (tema della trasmissione: la possibilità di sostituire il metano con il carbone)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la rubrica quali ambiente oggi da te ma controverso si può continuare a incrementare l'uso del metano oggi le tecnologie consentono un nuovo impiego del carbone punto interrogativo si può continuare l'importazione dell'
Va un rischio blackout considerando che questo combustibile nobili deriva da due soli tubi cioè dall'Algeria e dalla Siberia ne parliamo l'ingegner Tito a Lombardo degli Amici della Terra
Allora ecco questo è il punto di diciamo di partenza questa continua omento diciamo dell'uso del metà ma non tutto andrà a metano le centrali e hanno essere fatte
Eh no e quindi aumenta
A parte i costi clamorosamente punto questo questa importazione di metà no che avrà comunque dei limiti anche tecnici oltre che i politici che sono chiari a tutti il politici il punto al parliamo di Algeria e di Siberia e poi discorso del carbone
Si parla di nuove tecnologie che già sarebbero mature dell'impiego del carbone elevata di gassificazione eccetera però il carbone presenta sempre in grossi inconvenienti cioè il CO due e via dicendo ecco allora qual è
La situazione la nostra posizione
Vediamo un po'diciamo noi come Amici della Terra cerchiamo sempre di inquadrare tutto in un'ottica di lungo termine in un'ottica di sostenibilità e allora anche l'uso dei combustibili fossili va visto in questa ottica questi principi di sostenibilità né ci abbiamo lavorato parecchio e che si possono anche desumere tra i principali documenti internazionali in primis agenda ventuno documento fondamentale sulla sostenibilità questi plichi che sarebbero questi nel caso dei combustibili fossili che bisogna usarli rispettando la capacità di carico dell'ambiente primo punto secondo punto garantire una equa ripartizione di queste risorse energetiche tra Paesi sviluppati e Paese invita i Paesi in via di sviluppo ciò che oggi assolutamente non accade terzo appunto ridurre gradualmente il ricorso sono a queste fonti fossili fino a a al alterarlo prima che queste fonti siano esaurite questo per evitare ovviamente fenomeni traumatici sull'economia
Allora diciamo vista in questa ottica quindi l'uso dei combustibili fossili sarà quello che ci permette di percorrere una transizione energetica transizione verso che cosa vecchi sistemi energetici del futuro che di questo siamo profondamente convinti saranno interamente badanti
Sulle fonti rinnovabili fonti rinnovabili direttamente o indirettamente derivate dalla fonte solare no in proposito abbiamo fatto un bello studio per il ministero dell'ambiente che dimostra che il potenziale di queste fonti rinnovabili molto alto ce n'è in abbondanza critico i problemi da risolvere però sono fa diciamo che
Ho già parlato con l'ingegner con il dottor coi Annamaria moratorie così abbiamo parlato di questo di questo aspetto per cento operai la quindi dell'idrogeno
Aveva ai quali questi problemi ne abbiamo già parlato Paolo dico io non mi fermerei proprio su questo discorso invece
Hanno Peter Boom esattamente alla vediamo aumentino parliamo di riserve riserve provate c'è una fonte autorevole e internazionalmente accettata che la Ward NRG council perché i dati vengono ripresi annualmente dalla BP la British Petroleum che fa un bellissimo annuario sulle sulle fonti fossili allora l'ultimo dato di cui disponiamo sono neri vi accertate di combustibili a fine due mila
Ragioniamo in come unità di misura immediate per una megaTEP vorrebbe dire un milione di tette cioè un milione di tonnellate equivalenti di petrolio per il petrolio abbiamo riserve accertate di cento in tutto il mondo e sì centoquarantadue mila megattere per per il gas naturale poco meno centotrentacinque mila per il carbone cinquecento mila quindi tre quattro volte di più e questo è un primo dato molto significativo diciamo che ai ritmi attuali di consumo mo'il petrolio durerebbe quarant'anni nel caso naturale sessantuno è il carbone duecentoventisette questi sono dati ufficio naturalmente perché i dati lasciano un po'il tempo che trovano perché ogni anno ci sono nuovi ritrovamenti quindi che da una certa diciamo in questo senso il la durata convenzionale tende ad aumentare ma e poi c'è invece una un elemento che agisce in senso opposto che l'aumento dei consumi rispetto ai consumi odierni ogni anno i consumi mondiali aumentano perché i paesi in via di sviluppo non solamente consumano sempre di più di tutti e tre questi combustibili
Ecco io appunto mi soffermerei un attimo sul discorso
Carbone sulle e nuove tecnologie quindi aspirando il discorso gassificazione del
I Blue ecco i vari problemi che il carbone comunque
Comportarsi da questo punto di vista appunto ci sono ci sono grandi novità volevo segnalare sempre parlando con con gli anteporre ho scoperto che
Andando a vedere poi i dati l'Europa molti Paesi d'Europa Germania cara la stessa Gran Bretagna utilizzano in modo massiccio in carbonio accanto magari può utilizzare di alternative rimarca energie alternative eolico più Carbone poi una
Il caso Danimarca proprio emblematico perché la Danimarca mentre scopriva i propri giacimenti di gas e di petrolio nel Mare del no Ordine continuava a convertire le proprie centrali termoelettriche da petrolio a carbone perché hanno avuto una politica lungimirante lucidare i
Tecnicamente poi magari se ci spieghi primo la centrale quella di Brescia che è una centrale a carbone cioè che funziona chi produce vere riscaldano
è una centrale molto interessante perché in mostra che anche con le tecnologie attuali convenzionali una normalissima caldaie a vapore una centrale a carbone può essere politica quella centrale e poi il combustibile quindi può andare o a olio o a carbone bene latente di Brescia non si accorgessero da olio a carbone perché in ogni caso tutto viene gestito con molta attenzione il carbone tutto l'impianto in depressione non esce un filo di polvere dall'impianto le emissioni al camino sono le stesse tanto e si produce olio combustibile a carbone anche la gente non se ne accorge la centrale in città appropriare vicino alla stazione di Brescia perché perché alimenta la Rete
Calore del teleriscaldamento quindi questa rete necessariamente molto corta qui c'era una chiesa calore si disperde libri insomma era per evitare troppe
Perché lei caro e tu pensa che la stessa azienda il Brescia poteva Fantoli vicino al di là dell'autostrada l'inceneritore di rifiuti che anche noi alimenta la Rete calore e quindi anche l'unicità la però tutto è stato fatto molto bene ovviamente informando preventivamente la popolazione senza fare imbrogli dicendo che i numeri chiari permettendo i controlli anti promuovendo i controlli da parte delle autorità competenti re rendendo pubblici i risultati continuamente fra quando le cose si fanno bene veri come reti
Per parlare delle tecnologie emergenti pulite del carbone diciamo abbiamo la tecnologia cultura supercritica la cui ST cosiddetta in cui è molto forte in Giappone e anche molti paesi asiatici e adesso anche alle nel si vorrebbe cimentare se riuscirà a fare la centrale di Torre Valdaliga diciamo su questa centrale e noi ci siamo ci siamo pienamente d'accordo sul fatto di fare una centrale a carbone perché appunto il carbone e suo tipico impiega proprio nelle centrali termoelettriche siamo un po'meno d'accordo sulla così grossa concentrazione di potente generata
Sì vale a dire due mila quattrocento Mw efficaci perché
Che saranno esce la prima generazione epicità più distribuita sul territorio e più vicina l'utente invece loro fanno delle grosse centrale dove hanno il sito per evitare non a tutte le l come indicazioni utili comunque aperta tecnologia ultra supercritica permettendo i momenti già molto migliori di quelli delle centrali convenzionali si può quasi ad allentare il cinquanta per cento di efficienza poi c'è la gassificazione del car pone siamo andiamo non siamo messi male noi in Italia siamo pionieri nella gassificazione del cosiddetto tale che alcune invoca travolto di raffineria dopo ho molte battaglie molti conflitti anche con gli ambientalisti locali tre impianti attardare stanno funzionando imitano son tre impianti grossi di di scala di scala commerciale quindi questa esperienza eccetera perché osa anche per il carbone per il carbone apriamo un impianto in costruzione calcolo del Sulcis che è oggetto di una gran era internazionale e che finalmente del dovrebbe dovrebbe decollare l'impianto di gassificazione consiste in un gassificatore che genera una miscela di ossido di carbonio e idrogeno che sono diciamo il gas questo caso può essere mandato a una turbina
E poi
All'impianto diciamo a ciclo combinato biturbina in carcere i cui fumi Carpi poi alimenta una turbina a vapore quindi il ciclo combinato allora l'impianto integrato gassificatore ciclo combinato
è l'ideale perché perché permette alti rendimenti che possono superare il cinquanta per cento e costi diamo pure che il carbone del CIN CIN UCIS credo che sia uno dei peggiori molto sporche sporco e
Antonio consentendo Putin regala un rigore difatti credo credo che debba essere miscelato con del carbone d'importazione però intanto si dice si riesce a mantenere in piedi la miniera e tutta la manodopera relativa e si fa un bell'impianto d'avanguardia che sarà poi perché otto per il futuro e di questo sono sicuro perché guarda la gassificazione e la tecnologia del futuro permette di bruciare combustibili poveri in modo pulito perché le porcherie contenute nel combustibile si separano a monte per esempio nel caso del carbone Sulcis molto ricco tolto circa Paolo corso informa commerciale che deve quindi recuperato e venduto e lo stesso per le ceneri che sono convertite in scorie verificate
Inerti da un punto di vista ambientale altra tecnologia emergente la combustione del tuo fluido
Che di cui ci sono diversi impianti
Sia a livello europeo che
Mondiale ma in particolare in Germania Svezia e Spagna abbiamo impianti che secondo la tecnologia della aveva Brown Boveri con gli abbiamo ancora anche di studio questi presso credo che ci sia una ricerca in corso presso le mie insieme alla sosta cargo cicli combinati a combustione sterno anche perché è una tecnologia molto interessante
Inizia dal Depardieu nove merci americane molti anni fa è rimasta sempre un po'indietro però insomma queste son le tecnologie del futuro perché consentono di utilizzare are combustibili poveri come biomasse i rifiuti mettiamoci anche il carbone nero carbone di cattiva qualità in modo ambientalmente assolutamente corretto perché ripeto l'Indian chi pensa dimostra che non c'è bisogno di aspettare tanto già oggi con le tecnologie convenzionale si può fare un impianto talmente pulito dal appiattato in città ecco
L'abbiamo battuta dal punto di vista però cioè ci sono dati mica non figuriamoci gli vogliamo non nascondere però dal punto di vista è come esempio pensavo Torre Valdaliga dal punto se mettiamo quel progetto a carbone con questi comma tecnologie insomma tradizionali ma anche anche
Innovative però dal punto di vista CO due ecco come la mettiamo
Facciamo due il punto debole del carbone il carbone produce più CO due degli altri combustibili a parità di energia liberata io però in un certo rapporto che e ancora non è pubblico ma che sarà presentato in un convegno spero molto presto in cui parliamo proprio di questi gli argomenti quante l'uso dei combustibili fossili mettiamo a confronto praticamente FIPE combustibili
Se secondo vari aspetti allora abbiamo preso in esame tre aspetti che sono letali per imparare l'arte alla fonte allora dice abbiamo costruito un indicatore un numerino
E vale uno per il carbone che la fonte più abbondante vale meno di uno pervicace per il petrolio politiche un secondo indice un secondo numerino che un indicatore di efficienza che tiene conto dell'efficienza con cui il combustibile viene usato allora qui però c'è un discorso che avviene adesso è troppo complicato da da fare in due minuti noi siamo grossomodo il discorso è questo non si tiene conto solo del cosiddetto re indi mento di primo principio ma chi ha letto qualche libro anche di Barry Commoner fosse ricorderà c'è un rendimento più significativo che il rendimento di secondo principio che tiene conto oltre che della quantità di energia prodotta da un processo anche della sua qua Rita allora la qualità dell'energia elettrica è un'elevata qualità la qualità del calore ad alta temperatura e una elevata qualità mentre invece il calore a bassa temperatura ha una qualità bassa de gradata tenendo conto di questi fattori si riesce a definire un rendimento di secondo principio e quindi a a diciamo a dare ai vari processi tecnologici agli impianti convenzionali hanno
Un
Un indice che tiene conto appunto del valore energetico del processo e allora abbiamo che la cogenerazione e interista con indichi che possono arrivare a uno mentre si va via via con indici sempre più bassi fino arrivare a valori tipo zero tredici zero quindici per quella che è la produzione di acqua calda ad alta temperatura che quindi è uno scempio termodinamica come diceva Barry Commoner che si fa quotidianamente nelle nostre case ne produciamo acqua calda a cinquanta gradi partendo dalla temperatura della fiamma che supera legati degradando completamente la qualità per energia che abbiamo a disposizione va bene indicata dal popolo dei gas serra allora è qui Intel gastriche aiuti se uno è naturalmente il carbone a un indice più basso perché e mette più CO due comunque combinando questi tre indicatori noi abbiamo dimostrato che l'uso che fa lei nel ventre combustibili abbiamo fatto una graduatoria e le estremamente è il cargo meglio usato tenendo conto di tutti che ti aspetti cumulativamente il caporale causato poiché nell'olio combustibile politica contrariamente a quello che pensa la gente perché se invece non ce ne sono
Allo le emissioni in atmosfera da considerare ma ci sono vera altri fattori che sono un pochino quelli che abbiamo rapidamente almeno ci dobbiamo
Purtroppo per ma qui e abbiamo esaurito il tempo quindi a questa do
Ci sarà ancora un futuro per il carbone vedremo a meno che non ci siano scelte politiche differenti che imporranno c'è determinate cose ringraziamo all'ingegnere lombardo degli tra e un saluto agli ascoltatori di radio radicale da parte di Giorgio Spadaccia ciao arrivederci
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