Rassegna stampa sui temi ambientali

Buongiorno agli ascoltatori di Radio RAI Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente oggi la segnalazione
Energia vediamo un breve sommario il triste caso di British NRG e la crisi del mio
Peo dal Corriere economia
Interventi statali e uno Beha e sotto assedio e due cose appunto sono collegate poi vedremo perché e la corsa ai fondi
In testa Basilicata e Campania Sicilia
Dietro
E
La lenza da petrolio
Hanno si punta sul fossile nero lei nel praticamente appunto appunta sul carbone allora
C'aveva questa notizia il triste caso di British NRG solidale il Paese con il più alto in rari
Regia solo per fare un raffronto tra estremi otto quarantotto centesimi di euro per kW contro i tre virgola due centesimi della Finlandia e i tempi di
Svezia sono andate
E anche e soprattutto per il costo delle ma
Nel nostro Paese il nucleare a differenza di quanto abbia
Leo Agenzia internazionale dell'energia atomica le centrali nucleari sono infatti quattrocentotrentotto centoquarantacinque in Europa soprattutto in Francia Gran Bretagna e Germania e insieme per Ugo il sedici per cento dell'energia totale in sé
E del nostro import
Energetico il costo per kilowattora di cinque virgola zero nove centesimi con un settant'sette per cento della potenza totale prodotta con l'atomo in gran o il ventidue per cento dell'energia questa provenienza il costo per kWh è di cinque virgola quarantaquattro centesimi entrambi questi Paesi hanno sui
Inoltre il ricco affondano in
Lamento delle scorie da cui passano quasi tutti compresi gli USA proprio
Francia però stanno arrivando ultima mi
Minore entusiasmo per il nucleare per monitor per motivi politico sociale vero e non produce emissioni ma il discorso sicurezza resta prioritario ma anche economici al di là dei bassi costi di produzione ci sono quelli altissimo
Dismissione delle centrali
Toh delle scorie di tutte le misure di sicurezza la pala d'
Da ormai cinque sei anni British NRG ha da poco dovuto chiedere il sostegno del
Erano Blair
Per le ha
Dire dovuto ai costi stratosferici per i processare le scorie e al progressivo calo dei prezzi del mercato finale tale ipotesi allo studio una parziale di realizzazione
Ma anche il fallimento tout-court della società che venderebbe così i suoi impianti ad altri e anche la francese vie
Se il gigante dell'atomo
Pubblico francese e anche per lei si parla appunto da qualche mese di insistere un po'meno sull'atomo per sviluppare il ciclo combinato quindi queste sono le notizie e questo forse fa capire anche il perché poi al di
Di tanti discorsi sul nucleare negli Stati Uniti
L'Occidente non sa non si costruisca più nessuna centrale nucleare
E veniamo adesso questa questa attivo sette da
Corriere
Mia però dalla settimana successiva interventista da
Beha sotto assedio le due cose punto vediamo come sono collegate difficile pensare al pacato commissario europeo alla concorrenza come una persona sotto assedio eppure gli ho Monti sono meta di pellegrinaggi sempre più frequenti perché con le economie
Pena nuove proposte gli aiuti dallo Stato le imprese da parte dei governi si moltiplicano e se l'Italia il fiato sospeso per il caso FIAT in attesa del Piano nazionale i tecnici in molti non possono certo rilassarsi negli ultimi mesi lavoro
Stato febbrile l'Italia è una classifica delle proposte d'aiuto e largamente in testa qui poi seguono ma serie
Mary ma
Quest'articolo ancora la notizia altra partita delicata dice quella sul gli indebitati Issime operatore di telecomunicazioni francese Mobil comma
Messo a dura prova dall'alto dalla gara MTS e poi ancora
Piano FIAT sul tavolo i bus se ci sono partite tutt'altro che secondari in primo luogo il quasi fallimento del colosso
Are British NRG produttore di un quinto dell'elettricità utilizzata in
è un mito e
Ravvisa privata
La da cinque sei anni e quattordici ottobre Monti è contato ha incontrato Tony Blair
L'ombra per discutere
Dell'aiuto da seicentocinquanta milioni di euro con cui da un iscritti intende sostenere
La mamma maxi azienda poi qui si parla
La situazione di
Telecom
E di altri di altri casi appunto quindi non esiste solo il caso FIAT
E vediamo adesso invece questa notizia nella corsa ai fondi
Rea in testa Basilicata e Campania ricordiamo sempre che sono in
L'arco sia pure di sei anni circa sessanta mila mi di vecchie lire notorio cinesi mani sul buon tante tutto è pronto sul nastro di partenza ma c'è il rischio che al semaforo verde qualcuna resti inchiodata sulla griglia le sei regioni più depresse d'Italia si preparano a correre un Gran Prix d'Europa molto speciale in palio sono uno io diciotto milioni di euro è grosso premio che l'Unione assegni a chi è stato più bravo a mettere a punto la propria macchina macchina tecnico burocratica per gestire i fondi strutturali
Partenza non ci sono né
Arinei Guidi ha messo ragionier
Dal motore quelle più vicine alla
Tale azione sono Sardegna e Sicilia disorganici
Zampe e poco intraprendenti mentre il pool position non sono schierate Campania e Basilicata che probabilmente riusciranno a portare a casa tutta la loro parte di premio alla fine di questa
Beha che ha stanziato dei fondi da attribuire col criterio di premialità
Diversi porre i programmi operativi regionali di Agenda due mila a Bruxelles hanno suddiviso l'organizzazione dell'
Undici settori che ve dati secondo criteri Colussi e a scrivere le pagelle sono inizi Emis
La mia degli stati membri della Commissione europea e quindi punto spiega un Paul il dettaglio di come va la situazione
Qui dice che
Chiedo appunto sono soprattutto Sicilia Calabria Sardegna
E non la creazione dello sportello unico per le imprese vendo
Minuti Campania e Sicilia nei servizi all'impiego hanno forte Puglia e Basilicata la campagne
Idrici la Calabria se la cavano organizzazione dello smaltimento dei rifiuti urbani
Mentre solo Sicilia Basilica sono riuscite a far funzionante
Pieno regime Lear palline agenzie regionali e per la gestione del niente
Il criterio battezzato
E non lascia scampo perderà i soldi chi non riesce a spendere entro due anni
Progetto
Sia del cosiddetto disimpegno automatico il rischio dipende
Fondi e i premi SAP
Molte regioni e sottosegretari
Turno che non abbiamo chiesto intervistare non ci siamo riusciti Miccichè appena annunciato le sue dimissioni c'è il Sud dovesse vedersi soffiare quei settecentocinquanta milioni di euro il rischio che di però il trentotto per cento del finanziamento complessivo il commissario
Mi in un in
Residente la Commissione delle regioni nel Parlamento Wisla Strasburgo Caveri ed con lo stesso organismo Pittella proposta ai quindici regole più flessibili visto che troppe regioni non riescono a spendere
Ma il pit stop voluto
Favorire chi sta più indietro Gran Prix du durerà poco resta qualche settimana per riscrivere i colori ripartire e se le burocrazie Mary non accelera
Un'altra chance per lo sviluppo e a questo proposito rendo anche questa notizia ricordiamo che appunto con
Mancato impegno
Dei fondi strutturali della passata del passato dei passati sei anni gli antecedenti sei anni stiamo costruendo e finanziando Kosovo con i soldi che sarebbero toccati all'Italia la metropolitana di anche di Atene
E adesso vediamo
Quest'altra notizia Carbone
Ognuno al futuro e questa è una scelta molto importante che sta facendo la al e vedremo poi se passerà entro quattro cinque anni il carbone soddisferà o di energia elettrica di una regione grande come il Veneto mentre oggi non copre neppure quello di una città come Venezia
Annunciata dall'amministratore delegato Paolo Scaroni a metà settembre la nuova strategia dell'era raddoppiare la quota di elettricità prodotta con il carbone entro il due mila e sette e ad abbattere i costi di produzione del trenta per cento con un investimento di due virgola otto miliardi
Ma non è solo un ex monopolio che torna a puntare sul carbone per i prossimi quattro anni agli undici impianti già esistenti oggi nella penisola si raggiungeranno
Almeno altri cinque e dal nove per cento la produzione di questa fonte salirà al venti per cento inglese Italia ex Elettrogen
Ore trasformare a carbone la centrale di Fiume Santo due di Monfalcone dice il presidente di Asso Carboni Clavarino Foster Wheeler lo metterà in funzione un impianto a Cairo Montenotte e di Paolo ha rinviato la conversione a gas dell'impianto a carbone di Brindisi nord il tutto con investimenti tre miliardi di euro che si sommano ai temi
Di spesi nel novantacinque due mila dei produttori di energia per ridurre le emissioni inquinanti una centrale a carbone ha un costo di ottocento mille
Euro per megawatt dice Clavarino contro cinquecento mila di una metano il maggior costo dell'impianto a carbone è però largamente compensato
Dal costo inferiore del combustibile in meno di cinque anni l'investimento è recuperato prima fu
Lungo
E trentanove per cento secondo
L'Europa ventisette dopo il nucleare il carbone è tornato alla ribalta per il basso costo dovuto a riserve in e in più di cento Paesi e per l'introduzione di soprattutto di nuove tecnologie che attenua
Delle missioni il carbone costa meno della metà del petrolio oggi tali utilizzato tre volte tanto spiega Clavarino Nino del gas naturale impiegato quasi quattro volte tanto un chilowattora prodotto con olio combustibile costa sei virgola novantotto centesimi di euro con me
Ma novantotto con Carbone tre virgola trentasei resta però il combustibile che produce più anidride carbonica con un fattore di emissione del tre virgola nove per tonnellata contro il tre virgola due
Del petrolio e il del due virgola tre del gas anche se gli impianti in via di sviluppo permettono una riduzione del CO due rispetto ai livelli del passato oggi si brucia meno carbone a parità di energia prodotta dice il presidente
Nubi e non
Pianti di abbattimento dei fumi riducono gli inquinanti entro il due mila e sette l'utilizzo del carbone da parte delle nel passerà
Al venti per cento con un calo delle tariffe della luce fino al venti venticinque per cento quindi attenzione a questi dati impianti a olio combustibile di Civitavecchia e di Porto Tolle saranno convertiti in impianti a carbone
E a orimulsion ne abbiamo parlato di quella Civitavecchia proprio nella scorsa trasmissione quelli di
La casella Porto Corsini Pietrafitta Priolo e Termini Imerese andranno invece a metano lo sbocco allo scopo e svincolarsi sempre più dal petrolio senza o meno
Nel Mensa dal gas fornito solo da Russia e Algeria ma non solo c'è questo problema che appunto siamo forniti solo da Russia e Algeria con tutti i problemi comporta ma anche che pare ci sia il fatto che in erano tutti ormai siano sovraccarichi secondo le nel l'utilizzo del petrolio al ventisette per cento passerà al cinque per cento il metano dal ventinove al trenta e quindici darà ancora un momento idroelettrico le fonti rinnovabili dal ventitré per cento al trenta per cento il carbone
Sul dal tredici arriverà
Invece al trentacinque per cento quindi una percepì la la percentuale dell'utilizzazione del carbone salirà di molti e con questa notizia chiudiamo la trasmissione di oggi e un saluto agli ascoltatori di radio radicale da parte di Giorgio Spadaccia
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