"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e i diritti della persona detenuta (argomentodella puntata: bambini dietro le sbarre)

Per il carcere di Aosta pone all'attenzione dell'autorità la drammatica assenza nella persona del magistrato di sorveglianza
I motivi non vi è opportunità di avere un colloquio o di esporre qualsiasi problematica al magistrato di sorveglianza
Due vi sono detenuti che aspettano da oltre cinque mesi di essere ascoltati dal magistrato tre
Il magistrato di sorveglianza di Aosta non concede ai detenuti che ne potrebbero beneficiare le misure alternative al carcere può i permessi premio
Di fronte a chi applica la legge in modo repressivo e vessatorio noi detenuti del carcere d Aosta sentiamo un frustrante senso di impotenza
C'è da capire queste persone c'è da capire queste persone
Poi ci scriverò un gruppo di donne detenute nel carcere di Opera di Milano e ci fa molto piacere
E queste lettere firmata da quattro cinque persone riusciamo soltanto leggevano la firma di Monica e Renata Broglio il saluto va tutte quante ovviamente
Queste donne detenute che tra l'altro sono compagni di Marina Belloni
Che per un certo periodo ha beneficiato della semilibertà lavorando presso il GIP il Gruppo Consiliare di radicali della regione Lombardia e che approfittiamo per salutare con un forte abbraccio queste donne detenuti di Opera dicevamo
Ci sottopongono il caso di una loro compagna detenuta e scrivono
C'è una nostra compagna una donna di cinquantatré anni che ha diversi problemi di salute e che attualmente è confinata nel cosiddetto ripartito di infermeria il fatto è che questo ripartito luogo un luogo freddo umido e pieno di disagi genici
Inoltre in questo ripartito la nostra compagna e costretta a convivere con altre detenute che per questioni di pericolosità sono isolate lì dentro
In con questa lettera noi volevamo esporvi il dramma che sta vivendo una donna che è persona Gentile discreta e generosa con tutti noi e sempre disponibile ad aiutare il prossimo
Noi speriamo che il volo il nostro appello serva a ridare la nostra compagna una tranquillità e una serenità che senza motivi
Le è stata tolta o per lo meno serva per farle ottenere uno stato di detenzione più dignitoso e idoneo alle esigenze di una persona umana
Bene compagnie detenuti di Opera scriveteci fateci sapere come sta questa vostra compagna detenuta
Francesco dal carcere nuovo Poggio Reale di Napoli
Francesco ci scrive per informarsi per informarci che nel padiglione Italia del carcere nuovo Poggioreale i detenuti aderisco alla protesta non violenta indetta da radicali italiani e precisa che
Hanno ripreso la protesta pacifica rifiutano il vitto
Dell'amministrazione penitenziaria e rinunciano anche all'ora d'aria che è una cosa molto importante per i detenuti e inoltre Francesco scrive
Dovete pensare che qui ci troviamo in sedici detenuti dentro una cella grande sei metri per quattro sedici detenuti in una cella grande sei metri per quattro tanto che per camminare dentro una cella facciamo a turno e sembriamo una scacchiera umana questa sembra un'assurdità ma invece la realtà del nuovo carcere Poggioreale di Napoli
Noi vorremmo scrive Francesco che i signori politici sentissero per una sull'istante quello che provo ognuno di noi così si renderebbero conto quanto ci si sente umiliati e sconfitti dentro
Capirebbero che la Società si basa sulla solidarietà sul perdono e sulla giustizia ma parlare così ai politici equivale a chiedere ad uno solo dichiarare nel cesso
Ci viene da sorridere perché usato bocciate da forma e perfettamente ragione per Francesco ci chiede si potrà beneficiare dell'indultino
Francesco il reato che eccetto per cui se in carcere non è tra quelli che ti impedirebbero di uscire con indultino però considera che chi alla recidiva non può uscire quindi che alla recidiva non può beneficiare dell'indultino e
Poi Mario dal carcere dell'isola di Favignana Mario ci manda
Una cartolina che raffigura la tonnara che la pesca al tondo tipica dell'isola di Favignana e poi scrive qui a Favignana si vive dentro una fogna e non dentro la prigione mi chiedo perché non chiudano questa vergogna
Tra l'altro il carcere di Favignana che una bellissima isola delle Egadi in Sicilia è situato è situato a pochi metri dalla piazzetta centrale del paese di Favignana dove gli stati son tantissimi turisti che magari sanno di si divertono e sono ignari che a quei dieci metri di distanza cioè la vergogna di cui ci parlava ci parlava Mario
Per gestire alti né dal carceri Parma Altin è un cittadino albanese e lancia un appello al governo italiano e anche quello albanese affinché concludono un accordo per consentire ai cittadini albanesi
Detenuti in Italia di poter scontare la propria in Albania vicino errore familiari
è sarebbe buona cosa bella quei salti
Paci scrive Bernardo Dal carceri Benevento
Cella ventitré Bernardo che scrive insieme al suo compagni di cella Antonio
Si rivolge a Daniele Capezzone ed esprime tutta la sua delusione per la condotta tenuta dei politici che dopo aver fatto passare l'indultino alla Camera ora sembrano perdere tempo al Senato per l'approvazione finale e scrive
Il presidente Pera aveva detto che avrebbe candele Candela Rizzato presto in Senato la discussione sull'indultino e avrebbe dato tempi certi per il voto finale ma così non è così non Bernard
Ed è per questo che i radicali stanno di Giuda
Così scrive generoso e Angelo dal carcere Santa Maria Capua Vetere questi compagni detenuti si complimentano con Marco Pannella e scrivano e scrivono un saluto a quelle oneri Marco Pannella perché anche se un po'stanco ruggisce sempre come una volta
Poi si rivolgono a noi di Radio Carcere
E affermano caro Riccardo
La rubrica radio carcere è molto seguita sia nelle carceri italiane che fuori in particolare in particolare da migliaia di famiglie di famiglie che hanno i loro cari in prigione quindi in bocca al lupo beh io aggiungo crepi se me lo consentite
In particolare poi generoso
Ci fa presente che in carcere per scontare una pena di un anno e sei mesi per un fatto di tua risalente al novantaquattro e scrive il quattro gennaio due mila e tre mentre stavo lavorando come carpentiere sono stato raggiunto da un mandato di cattura il magistrato
Non mi ha dato la misura alternativa al carcere anche se ci sono le prove che lavoravo da due anni e che come affermato dei carabinieri mi comportavo bene non frequentavo brutte compagnie B sembra veramente strano che vanta abbiano concesso
Le misure alternative generoso
Nicola dal carcere Bellizzi Irpino Avellino Nicola nella sua lettera sottolinea un aspetto importantissimo e che è comune a molte carceri Nicola tra l'altro era presentato questo aspetto dal costo dei beni che fanno parte del cosiddetto sopraffini sono soprabito cioè dovete sapere che perché non è in carcere lo dico che il il detenuto può acquistare NASA una serie di beni
Da parte dell'amministrazione penitenziaria il problema che pone Nicola e quanto mi fai pagare per un dentifricio termine questo ecco questi beni
Non sono forniti gratuitamente l'amministrazione finanziaria ma le persone detenute le possono acquistare sono come le sigarette il dentifricio e le mette la barba eccetera e Nicola si lamenta proprio del fatto che i prezzi del soprabito
Siano troppo cari badate bene il problema che pone Nicola non è un problema da poco anzi è un fatto grave che potrebbe anche integrare una violazione di legge
L'articolo dodici infatti del nuovo ordinamento penitenziario riconosce ai detenuti il diritto di pagare per i beni in soprabito un prezzo stabilito dalla direzione questa norma stabilisce inoltre che la direzione del carcere devi ogni mese ecco sottolineo ogni mese
Deve controllare che i prezzi dei beni del soprabito siano adeguati a quelli praticati negli esercizi della grande distribuzione come i supermercati e che si trovano più vicine all'istituto
Quindi se voi scoprite che un dentifricio nel supermercato vicino al vostro carcere costa di meno rispetto a quanto lo pagate in carcere eccolo lì che lì c'è una violazione articolo dodici al nuovo ordinamento evidenziare quindi fatecelo sapere
Massimiliano Pace scrive dal carcere di Trani
Massimiliano ci comunica che circa un centinaio di detenuti ristretti nel reparto di alta sorveglianza del caccia di Trani hanno aderito allo sciopero della fame promosso dai radicali italiani
Massimiliano ci assicura che presto ci scriverà per cui per comunicarci tutti i nomi delle persone detenute che hanno aderito allo sciopero della fame nel carcere di Trani grazie Maximilian per forza
Girolamo qualità carceri Vibo Valentia io lo amo è un ragazzo avventurarmi inscrive
Con una certa ingenuità perché non capisce come mai vengono esclusi dall'indultino reati di violenza sessuale
Il motivo caro Girolamo e che la legge considera giustamente per l'altro i reati della sensuale un reato gravissimo punito con dure condanne da questo punto di vista l'esclusione dell'indultino è giusta di quindi e prova a pensare che a volte violentano la persona potrebbe significare uccidere per tanti tanti aspetti prova pensarci
Poi ci scrive Chicco dal carcere di Larino Chicco mentre aspetta l'indultino scrive sono in carcere da quando avevo vent'anni e orario ventisei in poche parole io la vita ancora non la conosco
E mi piacerebbe molto tornare a viverla
Bene mi aveva in bocca al lupo Vico poi rischi legato al carcere Bibi di Roma Gado ci chiede una copia dell'intervento dell'onorevole Mantovano durante la trasmissione Maurizio Costanzo Show ma noi purtroppo pur avendo qui a radio radicale d'archivio sconfinato non abbiamo questo documento
Poi Gaddo incida Marco Pannella continuare nel suo sforzo per una soluzione pacifica in Iraq ecco poi non abbiamo il tempo di leggere lettere diciamo soltanto i nomi salutiamo Giuseppe dal carcere Larino Osteen dal carcere di Voghera Alessandro al carcere di Viterbo che ci hanno dato anche una bella copia
Di arcobaleno Pietro al carcere sono diciamo di Firenze Adriana e Ferdinando a caccia di Foggia ed uno al carcere Ucciardone di Palermo si vale Massimiliano del carcere San Gimignano Domenico dal carcere di Siracusa Fausto dal carcere di Augusta
Rosario dal carcere opera di Milano compagni detenuti anche per questa settimana e tutto vi invitiamo a scriverci a a comunicarci le vostre eventuali adesioni allo sciopero la fame promosso dai radicali italiani per una voto certo sull'indulto
Ma scrive dice anche per denunciare disfunzioni del posso carcere lo stato di abbandono dalla vostra cella scrivete scrivete a radio
Radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo zero zero uno otto sei Roma per questa sera e davvero tutto un caro saluto da parte di Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale dichiaro
Corte d'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile mille novecento