Rassegna stampa di economia

Non è che il diciannove luglio due mila quattro buon pomeriggio a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti all'ascolto di radio radicale perché avesse cominciato ad ascoltare radio radicale solo ora
Altrimenti buona continuazione a tutti di ascolto a tutti gli altri
Stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento lunedì pomeriggio dedicato l'approfondimento di alcuni temi dell'economia della finanza e studio Peretto Della Vedova
Volevo dire subito all'inizio che questa
Contattati supplemento economico di stampa e regime
L'ultima prima della pausa estiva che va in onda suo format abituale cioè quello innanzitutto di scegliere alcuni articoli di approfondimento
Dei due supplementi ai principali economici i principali quotidiani italiani del lunedì cioè CorrierEconomia Repubblica Raffaele Fichera
Per una decisione
Cui siamo abituati peraltro ma insomma che le cui ragioni fino in fondo
Difficile
Comprendere
Io sono sia Repubblica quale finanza che CorrierEconomia sospendono i supplementi
Dal prossimo lunedì quindi questi sono gli ultimi supplementi prima della pausa estiva e tornano in edicola X sei settembre entrambi fra forse qualcuno poter
Anche pensare che i due giornali concorrenti facessero scelte diverso e ma
Questo non accade per cui con buona pace dei lettori estivi che magari hanno anche più tempo da dedicare a letture ti approfondimento sui temi economici
Con buona pace per il supplementi
Lasciano
Per cinque sei settimane sei settimane lasciano
Il campo e quindi vedremo comunque
Modificare un po'taglio come sempre per la rassegna stampa
Periodo estivo ma di confermare l'appuntamento oggi di cosa ci occupiamo ci occupiamo come spessissimo accade ultimamente ma
Credo senza che nessuno se ne dispiace ci occupiamo del commento di Geminello altissima alla rubrica Meridiano sulla prima pagina del Corriere Economia lavorare meglio
Lavorare tutti il tema è quello del mercato del lavoro che essi
Modifica tempo fa ricordate
C'era stata una uscita del presidente del consiglio Berlusconi che aveva detto che insomma
Contrariamente riprendendo qual che consiglio di qualche consigliere che bisognava in Italia ridurre le ferie per far crescere il PIL ero stato
In qualche modo molti molti
Sbeffeggiato deriso attaccato poi in realtà abbiamo visto che il tema Stella
Tema dell'orario di lavoro quindi dal numero di ore lavorate
Corso dell'anno e della settimana dai lavoratori europea diretta alto un tema importantissimo innanzitutto con il caso della Siemens in Germania dove in due impianti molto grosse sono sono stati
Diciamo così contrattati da sindacato e datore di lavoro aumenti nell'orario settimanale a parità chi salario quindi questo è un segnale molto netto e questi perlustra discutendo oppure ci occuperemo di questo ci occuperemo poi del made in Italy che non è più fatto in Italia i si dice in Italia
In Cina e Romania si cui c'è vedremo qualche dato su questo vedremo anche un analisi interessante sul rapporto tra delocalizzazione e occupazione
Il Colette indigena nel nord est e poi se avremo il tempo altre segnalazioni un'intervista
A
Carlo Maria Guerci
Su Repubblica fare finanza sull'orizzonte dell'innovazione tecnologica
Carlo Mario Guerci l'assessore Donazzan tecnologica il problema dei tassi di interesse e il riaffacciarsi Rizzello fantasma dello spread cioè
Dal differenziale nei tassi d'interesse tra Italia e paesi più virtuosi in in Europa spread che si era praticamente azzerato rispetto ai titoli di Stato tedeschi
Con l'ingresso nell'euro ma
Cominciamo come dicevo da Geminello Alvi lavorare meglio lavorare tutti
E voi sulla non si era a patto tenuti a sapere fino alla scorsa settimana quando la Siemens di quella cittadina e sindacato tedesco che pioverà guerreggiato per le trentacinque ore invece accettato Quarantola ore di Oradea sintomi che il salario
E intanto la Volkswagen sperimenta l'orario generazionale i lavoratori che hanno più di trentotto anni mantengono l'orario quaranta ore quelle più giovani salgono a quarantadue né le cose si mettono meglio per gli statali
I democristiani in Baviera panno estendere l'orario di quello Stato da quaranta quarantadue ore
Mentre il premier società vuole estendere l'orario federale da trentotto e cinque quaranta ore dunque ci siamo nella nazione dove i lavoratori di Europa erano più beati sì con cede una caduta dei salari reali e con essa colonizza l'idea di lavoro basata più sul tempo libero a cui le sinistre ancora più colpevolmente i sindacati avevano affidato il futuro
In quella pianura d'Europa che fino agli Urali non ha confini naturali la concorrenza dei lavoratori dalle ha dissolto le fedi ideologiche
Anche i tedeschi si trovano a rincorrere la Gran Bretagna dove il sedici per cento dei lavoratori lavora più di quarantotto ore settimanali così che la settimana di trentacinque ore esso aggiunge alle altre ideologia ogni volta divulgata con divulgate compete di certezza dalle sinistre poi fallite sempre senza ammetterlo
L'accorciamento dall'orario di lavoro ha creato nuovo lavoro ma soltanto straordinari tant'è che persino in Francia il Governo da fare ha corretto la legge sulle trentacinque ore
Escludendo le piccole e medie imprese mentre mi riscossa al così propone oneri sociali ridotti in misura via via crescente sugli straordinari oltre trentacinque trentanove ore
La tendenza per cui tra
Il mille novecentosettanta e due mila le ore lavorate annue per persone erano calate tra mille novecentosessanta due mila cinquecentocinquanta si è interrotta persino in Francia dunque il movimento reale delle cose
Non tende a meno lavoro almeno in questa fase storica
Ma com'era ben chiaro appunto dalle analisi che erano state fatte anche perché facendo il raffronto tra Europa e Stati Uniti si vedeva come dagli anni settanta a oggi
Il declino ore medie lavorate per la loro autore in Europa non era stato accompagnato da un fenomeno simmetrico negli Stati Uniti tutt'altro
Le sinistre avevano lungo quanto auspicato su grande coprono Europa di produttività oraria sul fatto di saper lavorare meglio degli americani quindi di potersi permettere orari più brevi e più accanto
Ma il ragionamento non ha più retto quando arrivato la concorrenza dei salari dell'Europa orientale e della Cina
Per concorrere con i costi del lavoro per unità di prodotto di questi nuovi concorrenti
La produttività del lavoro europea avrebbe dovuto esplodere negli anni novanta e invece come è noto non è riuscito a tenere dietro neppure alla rivoluzione tecnologica degli Stati Uniti
Ecco spiegato allora quanto accade Siemens o in Francia e non ancora mezzo disastro che ne consegue per l'idea di lavoro che le sinistre europee avevano assecondato
Il pedante e noioso Marx dopo la dittatura socialista prospettava quel comunismo che avrebbe liberato l'uomo dal lavoro e assecondato i suoi altri bisogni
Malgrado il fallimento di una simile mistico ottocentesca tra ecatombe di corpi d'anime le sinistre avevano l'avevano tuttavia riaggiustata
In Europa si sarebbe compiuta la Società del minor lavoro possibile invece di quella che stava trionfando nella sciocca America
Per inseguire questa profezia riadattata agli operai europei perciò dagli anni settanta si è fatta accettare una crescita più lenta dei salari
Contro meno ore di lavoro e più a casa in Francia il ci sono venticinque giorni di vacanza l'anno in Germania trenta al confronto in Giappone sono diciotto negli USA dodici questo criterio assecondato dal movimento operaio in Europa
Ampliare il non lavoro ecco dirada le chiacchere il file
Per le politiche di sinistra ora vinte
Perché il fine non è non sarà e non può essere il superamento del lavoro scoperto dalla mente acrimoniosa di Marx ma la sua trasformazione in un mondo che si voglia fraterno no lato cosciente e il movente solidale conteranno nel lavoro chiudo il suo breviario
Abbreviarli che ogni movimento reale delle cose adesso stacco mentre asseconda invece il ritorno di tutti i temi del socialismo utopista comunitario non marxista il lavoro di più
Ebbene richiederà più comunità e nello Stato
Ma in Italia che accade ovvio uni pochetto nulla la CGIL succinto gli eventi da noi il caso Siemens eh improponibili
Questo aspetto di Geminello Alvi con richiamo che abbiamo trovato anche
Qualche lunedì o sono al socialismo utopista
Comunitari comunitario non marxista
Di fine ottocento
Girerò altri parlava questo editoriale Rossi riferiva anche alla Cina allora vediamo che A pagina due-tre del Corriere
Economica
C'è
Una uno speciale con una serie di articoli mente non tra parentesi non iniziali analisi e testimonianze
Appunto si parla della produzione italiana in Italia si progetta si disegna si crea ma molti prodotti alla moda vengono realizzati all'estero per la Turchia la Cina dalla Romania la Thailandia igiene siccome gli abiti griffati
Ecco perché non è facile proporre un marchio
Nazionale quindi il made in Italy diventa difficile se poi appunto
Armani per dire poi vedremo in che misura Armani meno di altri non è affatto in Italia o Benetton non potrebbe fregiarsi di questo marchio made in Italy per il settanta per cento la propria produzione
Vediamo
Il tetto di Maria Silvia Sacchi e Giusi Ferré
Su Corriere Economia pagina tre Sibilia in Italia in Cina e Romania incide Romania si cuce vediamo qualche
Qualche dato Totus per sempre per
Vorrei vedere il Carpi
Praticamente in questo caso le scarpe griffate tot
Made in Italy integrale con tutto ciò che questo comporta sul fronte della qualità del prodotto sul fronte del costo lavoro mentre invece il Geox
Strada esattamente opposta
C'è poi un articolo su con Geox che produce il tutto all'estero Benetton il sessanta per cento oltre confine principalmente Portogallo Ungheria Croazia Tunisia spetta nell'ottanta per cento
Poi ci sono al gli occhiali Safilo il trenta per cento Marcolin il quaranta per cento
Poi
Luxottica che non ha risposto al questionario non ufficiale che l'agenda produca anche in Cina
Marzotto produzione abbigliamento solo il dieci per cento in Italia anche socie dato dalla tedesca Hugo Boss
Mentre Valentino è quasi completamente italiano tra i grandi Armani una produzione strappare al dieci per cento soprattutto jeans
Eccetera eccetera
Poi essi Inter Patrizio Bertelli ha dato voce un pensiero comune dicendo Non capisco che differenza vi sia tra una camicia fatto in Tunisia dove cuciono benissimo uno fatta a Napoli
L'importante sono i materiali la qualità agli standard ha sostenuto che nei prossimi vent'anni la delocalizzazione sarà un fatto
Necessario così alcuni dati
Anche sul made in Italy che più made in Italy non si può quello della modo mostrano come la delocalizzazione in realtà sia la regola abbiamo visto solo tolta scritta
Eccezione a prodotto tutto
Fatto in Italia un medico il pane integrale bisogna vedere poi se è arrivato semilavorati oppure no materia prima ma comunque gli altri invece delle griffes abbiamo visto
Hanno chi più chi meno una quota di produzione fatta al resto
Come avevo segnalato all'inizio a proposito di delocalizzazione don concentrandoci più su un settore quello dall'alta moda ma ragionando in termini generali vediamo questo pezzo a pagina dodici di affari italiana di economia di Affari e Finanza
Alessandra Carini che scrive la deroga
Situazione crea occupazione non è più terra di confine ma crocevia economico di un'Europa che per le aziende ormai senza barriere il Nord Est e diventato il cuore della delocalizzazione della internazionalizzazione delle imprese italiane
Un'azienda su tre contro una media che per l'intero Paese nettamente sotto questo livello ha cercato all'estero il suo futuro o spostando direttamente gli stabilimenti o lavorando con subfornitori è un'economia fortemente integrata
Se si domanda ad un imprenditore come ha fatto
Nel suo rapporto la Fondazione Norberto
Come ha fatto la Fondazione onde disegnare sulla base dei suoi interessi i confini di questa area la maggior parte di essi la rappresenta con una Regione ininterrotta che dalla Lombardia arriva all'Austria alla Slovenia euro otto
Finora questo processo di delocalizzazione era conosciuta ma non misurato ma adesso una ricerca condotta da Giancarlo Corò Mario Volpe
Per la Venice International University ha fatto un conto di quanti posti di lavoro ci sono esportati all'estero in questi anni
E si è scoperto che per il solo Veneto nei tre settori maturi tessile abbigliamento calzature legno mobili
Dove più forte è stata delocalizzazione se n'è andato silenziosamente un esercito di cento mila persone un terzo di tutti quelli che si sentiva oggi l'intera Italia delocalizzato
Sono persone che nei Paesi dell'Est in oriente e Nordafrica lavorano per le aziende italiane fornendo prodotti o sub fornitura
Capitale di questa fuga e Treviso con i suoi quarantaquattro mila cinquecento posti esportati la metà dei quali nel settore tessile ma anche da Padova Vicenza Verona sono partite altrettanti posti lo stesso è accaduto nel settore calzaturiero dove ancora Treviso con la sua Geox il monte bellunese arrivano al primo posto seguito da qui seguito davvero
Mentre del tetto calzaturiero del Brenta ha preferito tener dentro gran parte dell'Europa signori la scelta non è stata dettata solo da questioni di corti ma anche per strategie produttive mirate a presidiare mercati ci sono ad esempio i mobilieri in gran parte del Triveneto che hanno costituito la joint-venture bravo hanno aperto uno stabilimento ad Cuba Orlandi entro aprile per servire il mercato americano aggirare i costi così i pesanti dazi sulle importazioni in modo non mancano produttori che guarda al mercato cinese mandando dentro i dati che i due ricercatori che fanno un po'tanto e Matteo Civiero hanno messo insieme si scopre perché questa perdita di posti di lavoro non ha generato finora una rivolta come ci si potrebbe aspettare
Ma solo qualche protesta e preoccupazione sindacale soprattutto per i processi
Decisi dalle grandi atti
Anzitutto l'ondata dalla grande delocalizzazione avvenuto a metà degli anni novanta soprattutto verso i Paesi del adesso sembra essersi rallentata anche se Cina e India appaiono le nuove frontiere alla base delle scelte di portare pezzi di lavorazioni all'estero non c'è stata detta degli imprenditori sono una ragione di risparmio di costi anzi
La maggior parte di loro dice c'è Carlo coro è andata all'estero
Perché la manodopera scarseggiava e non c'era più posto per far stabilire pochissimi sono quelli che dicono
Che hanno chiuso qui per aprire l'altro
I dati confermano questo andamento l'occupazione nelle Province e nei settori che hanno delocalizzato non solo non è sceso di altrettanto ma sembra essersi mantenuta più che altrove insomma
Chi investe fuori dei confini tende a mantenere l'argomentare anche l'apporto di lavori in Italia
Più si investe all'estero e più posti si riescono a salvare qui
Negli anni tra il novantuno e il due mila uno dice Matteucci Piero il Veneto ha incrementato la base occupazionale nel settore del legno di qualche migliaia di addetti soprattutto Treviso è cresciuto e più degli altri
Il sistema del mobile veronese che è stato il meno internazionale e quello che ha perso più occupazione di
Tutti
Insomma il sistema delle piccole e medie imprese del Nordest al cambiando anche se non si capisce bene che cosa diventerà quel che si capisce e che non è più simile a quello che determinò il boom degli anni ottanta ma si sta preparando ad affrontare altre sfide se può in uscita vincente è un'altra questione così conclude il pezzo Alessandra Carini ma il cuore che abbiamo letto perché pressoché integralmente dell'articolo è quello che si riferisce ai processi di delocalizzazione produttiva in settori abbiamo visto Canale cinque realtà si concentra su settori tradizionali quindi
Il regno
Calzature ma abbiamo visto come anche in questi settori iniettati evidenziano come le delocalizzazioni nei settori e nelle aree che le hanno vissute non producono disoccupazione ma anzi mantengo consentono di mantenere i livelli occupazionali hanno consentito quantomeno di mantenere i livelli occupazionali
Identici anzi leggermente in crescita rispetto a quelli precedenti alla fase della delocalizzazione e questa è un
Elemento su cui molto riflettere quello in definitiva del contributo che le
Del contributo che l dove delocalizzazione danno alla salute delle imprese che vede qua delocalizzano e quindi anche alla loro capacità di mantenere
Occupazione nel luogo
Mantenere l'occupazione nel luogo
E origine c'è poi un pezzo di danilotaino che segnaliamo pagina cinque su Corriere economia
C'è anche la Cina delle rivolte contadine Salvatore Accame consulente con lunga esperienza in Asia spiega agli imprenditori come affrontare l'Impero di Mezzo l'apertura ai mercati globali crea tensioni
Ho visto mettono presi d'assalto ma l'opportunità ci sono e sono grandi un'analisi a metà fra il sociologico ed economico l'apertura dei mercati agricoli sostiene ad esempio
Salvatore Accardo e sta creando tensioni non da poco tra i contadini
Che soffrono dalla concorrenza estera
E fanno sempre più fatica a vendere i loro prodotti sul mercato interno per dire la catena di supermercati Carrefour che ha una presenza notevole in Cina
In porto l'ottanta per cento del prodotto alimentare che ha sugli scaffali questa situazione hanno già portato a manifestazioni proteste in piccole città
Non ne parla mai ma la cintura nord ovest dal fiume Yangtze vive
Non se ne parla mai ma la
Cintura nord ovest del fiume Yangtze vive realtà drammatiche nel Paese ci sono molti casi di assalti ai ristoranti McDonald's Kentucky Fried Chicken
Io stesso ho visto fenomeni di vandalismo di contadini disperati
Contro proprietà dallo Stato per esempio i tralicci dell'attacco telecomunicazioni
Anche questo fondato
Sostituire interessante sicuramente significativo quindi proteste il
Cina contro in Cina contro la globalizzazione
Sono
In parte speculari perché poi anche in Europa se attaccano
Di McDonald's ma si attacca alla globalizzazione
Questo da un po'la misura dalla scarsità di razionalità e di comprensione che esce dal fenomeno che forse se
Attribuita le aree rurali cinesi può non essere Umberto
Particolarmente
Sorprendente attribuito magari a una buona parte dell'intellighenzia europea
Invece lascia sorpresi quindi problema della riconversione
Per gli agricoltori cinesi pratica un'agricoltura supplente non competitiva prossima la sussistenza è uno dei temi centrali e anche una delle ragioni per cui l'economicità
Per la stabilità del Paese deve crescere a questi ritmi che conosciamo proprio anche per consentire graduale assorbimento dello su quello di manodopera
Nelle campagne contraddizioni prosegue danilotaino che esplodono di tanto in tanto e con violenza ma che per ora Pechino riesce a controllare d'altra parte Arre
A tasso di sviluppo più accelerato le funzioni sono di segno diametralmente opposto che in certe zone l'economia ci surriscaldato è fuori discussione
A Shanghai e Pechino si vedono interi palazzi nuovi completamente vuoti e ci si chiede quanto tempo occorrerà per riempirle se mai verranno riempiti gli immobiliaristi grandi speculatori
Sono ormai un limitatissimo
Si parla della bolla
Poi dal problema delle anche che non riescono a rientrare lei preferiva così insomma chi vuole approfondire
Pagina cinque del Corriere economia su alcune cose che stanno succedendo in Cina lasciamo la cifra
Avviandoci alla conclusione veniamo all'Italia
Repubblica fare finanza come sempre molto centrato sulle vicende tecnologiche tipica alcuni pezzi significativi all'UMTS eterna promessa delle
Della telefonia mobile divenuta realtà in Italia grazie a un consorzio
Tanto che Italia
Quello di accensione
Che ha portato in Italia la prima implementazione del mobile di terza generazione l'UMTS con il consorzio produttore e poi c'è un quinto e che debutto con
La il mondo il
Standard giapponese
E quindi Repubblica fare finanza critica alcune pagine a questo dicendo che l'UMTS è diventato Urbis fratello per vedere se effettivamente
Sarà così c'è poi
A proposito di novità anche se non nuove tecnologie un po'anche novità futuribili l'intervista di Giuseppe Turani a Carlo Mario Guerci economista che studia in particolare tante tecnologie veramente rivoluzionari del futuro
C'è anche un po'd'Italia nell'era del super nuovo
Prima di super nuove in Italia
Parlare di super nuove in Italia un po'paradossale perché il nostro Paese poco competitivo proprio a causa della scarsità di innovazioni ed impiego di tecnologie meno impegnative di quelle super nuove sulle quali lei mi vuole portare
Esordisce querce quindi c'è questo termine che
Completamente
Sconosciuti mi era completamente sconosciuto del super nuovo che invece da questo articolo sempre detto ormai un termine acquisito
Nell'analisi delle novità a cavallo tra
Tecnologia e industria perché questa carenza d'innovazione l'innovazione richiede almeno tre ingredienti il primo sono le competenze tecniche in proposito non con i calici sono in altri no il secondo sono i finanziamenti
Ci sono oppure no e in Italia secondo sono i finanziamenti
E questo è un fattore scarso o insufficiente il terzo è la visione strategica e mi sembra che nella media il nostro sistema industriale abbia perduto questo valore nel senso che sta diventando incapace di guardare oltre il periodo breve e di assumere
Rischi importanti l'innovazione richiede la determinazione di spendere denaro oggi dice Guerci e per numerosi anni nella convinzione che si otterranno in futuro risultati che però sono oggettivamente certi
C'è comunque la sensazione è che dietro l'angolo ci sia dal super nuovo c'è tecnologie molto importanti e innovative delle quali in Italia si sa poco o intorno alle quali ci siamo
Ci s'impegna poco anche quando magari abbiamo qualche competenza
Carlo Mario Guerci uno degli esperti mondiali in questo settore dove ha fatto importanti ricerche con la società evidente è la persona giusta con cui parlare il camper partissimo dice Guerci possiamo cominciare dai robot
Dove e come dice Ronie Brooks direttore del mito Computer Science and Artificial Intelligence laboratory oggi siamo dove i computer
Siamo dove il computer erano settantotto Robotti iniziano a essere intorno a noi
Ma ci vorranno in quindici anni per far sì che la loro presenza diventi pervasiva navigazione riconoscimento di immagine manipolazione potrebbero cambiare il mercato del lavoro nei prossimi due decenni come si può immaginare
I cambiamenti nel campo del robot saranno enormi e qui vedremo se magari proprio questa nuova frontiera tecnologica potrebbe rimettere in discussione le cose da cui siamo partiti cioè
Il futuro naturalmente cioè la questione del lavoro e di una delle sue variabili più strutturali l'orario di lavoro quantità di ore lavorate
L'Italia è una delle tre nazioni con Giappone Germania leader nei robot industriali saremo capaci di inserirci in questo settore o come spesso è capitato investiremo poco prenderemo una posizione importante
La stessa osservazione vale per gli altri campi del superfluo bene o male siamo abbastanza presente il problema è capire se sapremo andare avanti
O se li avremmo lasciati indietro
Poi si accennava a un po'di novità l'automobile sempre più robot il ruolo
Dagli aerei di ricognizione senza equipaggio si potrebbe arrivare
Anche a aerei per il trasporto tradizionale senza equipaggio si comincia a parlare una domanda più avanti e sempre più spesso anche di Energia tascabile etichetta di cosa di che cosa si tratta esattamente
La diffusione di celle solari organiche flessibili che possono essere la minate sopra le superfici apparecchi di apparecchiature portatili pc cellulare con sotto il pieni
Ma anche sui tetti
Ti difficili e resa possibile da avanzamenti nella scienza dei materiali in particolare dei nanomateriali
Caviale sensibile può essere confezionato con inchiostro che può poi essere distribuito su qualsiasi superficie mediante la tecnica dell'inkjet un'altra tecnologia e questa
Una
Prospettiva finali a quello attivo un
Progresso col
Significativo nei materiali necessari vorrei ricavare l'energia solare e anche poi questi dell'inchiostro sostanzialmente può essere
Pensato con una vernice può anche trarre e l'idea
Di un'installazione semplice di quella del sull'attuale un'altra tecnologia che cambierà il mondo la generazione elettrica su dispositivi portatili e quello delle micro ci nulle delle micro celle a combustibile in questi casi però i tempi saranno più l'Italia ancora capacità di ricerca del materiale in questione nanomateriali
Ma in questo caso non è certamente l'avanguardia competente in materia di microcelle e celle combustibili sono presenti per esempio gli
Non mi ha parlato conclusioni delle università in relazione al superuomo nello
Diversità vi sono formidabili conosce
Le competenze il problema grosso consiste nella migrazione di ciò che esiste nelle università verso lo sfruttamento industriale commerciale delle idee dell'innovazione debolissime invece e la competenza del nostro Paese in materia di tutela della proprietà intellettuale attraverso i brevetti tesa infine la scarsità di grandi imprese e quindi la possibilità di grossi investimenti ed iniziative
Il POR
Così Carlo Mario Guerci sul super nuovo I Nuovi Orizzonti del progresso tecnologico
Per chiudere
Volevo segnalare
Tre due cose a pagina venti
Cinque no non a pagina venticinque prima a pagina ventitré dalla ristampa il mercato non fa sconti al deficit Alexander Weber
Che spiega come con le ipotesi sempre più consistenti di un ritorno
Nella direzione di salita dalla curva dei tassi
Esso è a partire dagli Stati Uniti con la ripresa con la ripresa economica
Si riapre si riaffaccia lo spettro
Divario
Letta
Imporre
Tra
Per lo spread dei tassi d'interesse tra i tassi d'interesse sui titoli di Stato italiani e quindi tra i tassi d'interesse in Italia e
In altri Paesi anche
Europei vent'pagina vent'
I tre della stampa mentre sulle Corriere economia
A pagina ci in quel
Non è pagina cinque a pagina sette scusate il consumatore consumati dalla concorrenza il Telecom ex Clinton ha lanciato la liberalizzazione telefonica contratto troppe regole
E con le conseguenze Maria Teresa Cometto che a partire dall'esperienza personale spiega il ginepraio di regole
Con cui gli Stati Uniti hanno sono arrivati alla banda denuncia alla alla liberalizzazione anche dell'ultimo miglio per telefono internet televisione via cavo ma che l'insieme di regole rende particolarmente complicato il rende particolarmente complicato per la vita al consumatore in definitiva è una cosa molto interessante tant'è che Michael Powell presidente della FCC che l'Authority per la le telecomunicazioni per le comunicazioni americana figlio
E
E Colin Powell Segretario di Stato insomma tutto il mondo è paese ma a parte questo Michael Powell depressive sì sì sì propone di lei vedere in modo drastico il quelle come e Clinton che pure era una misura
Seppur molto regolamentata chi liberalizzazione del mercato telefonico
E telecomunicazioni con questo chiudiamo riduzione di oggi di stampa e regime
Rassegna stampa e radio radicale nel suo consueto supplemento nove di pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e del
Un saluto da Benedetto Della Vedova risentirci pure di prossima
Tra
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Qui
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