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Si è conclusa con un "successo pieno" la prima fase, lo sciopero della fame dei Radicali e di centinaia di cittadini e detenuti.
Ma a gennaio il rilancio della lotta nonviolentaRoma, 23 dicembre 2002 - Ieri sera, la commissione Giustizia della Camera ha deciso sia di approvare l''indultino', la proposta Pisapia-Buemi per la sospensione della pena, sia di adottare un testo base da portare in aula per l'indulto vero e proprio."In due settimane - ha sottolineato Capezzone - abbiamo disseppellito un tema che era stato travolto dalle risse, dalle polemiche e dalle chiacchiere dei partiti: e così, … in sequenza, abbiamo strappato i pronunciamenti dei presidenti Ciampi, Pera e Casini, e, dopo la calendarizzazione della discussione in Aula del provvedimento, il voto della Commissione".Dunque Capezzone ha annunciato la "sospensione dello sciopero della fame, ma non della lotta nonviolenta".
Da ora fino a gennaio "dobbiamo riprendere forza e prepararci per la ripresa": "Rilanceremo con maggior forza a metà gennaio con l'arrivo in aula della legge.
A gennaio - ha avvertito - sarà dura e lunga".Infine, Capezzone ha ringraziato i 1.700 partecipanti, di cui 1.300 detenuti, che si sono uniti all'azione nonviolenta dei radicali, "dimostrando capacità di lotta", e apprezzato anche la natura dei provvedimenti approvati in Commissione".
Ringraziamenti anche ai presidenti delle Camere Pera e Casini, al presidente della Commssione Giustizia della Camera Pecorella, a Clemente Mimun e Claudio Mazza, direttori di Tg1 e Tg2.A Natale uno striscione in lingua Montagnard a piazza San PietroIl segretario dei Radicali italiani ha annunciato l'intenzione di coinvolgere i detenuti anche nella lotta per i Montagnard del Vietnam, l'etnia di religione cattolica perseguitata dal regime comunista.
Il giorno di Natale i radicali saranno a piazza San Pietro per esporre uno striscione di auguri in lingua Montagnard.
Ma a gennaio il rilancio della lotta nonviolentaRoma, 23 dicembre 2002 - Ieri sera, la commissione Giustizia della Camera ha deciso sia di approvare l''indultino', la proposta Pisapia-Buemi per la sospensione della pena, sia di adottare un testo base da portare in aula per l'indulto vero e proprio."In due settimane - ha sottolineato Capezzone - abbiamo disseppellito un tema che era stato travolto dalle risse, dalle polemiche e dalle chiacchiere dei partiti: e così, … in sequenza, abbiamo strappato i pronunciamenti dei presidenti Ciampi, Pera e Casini, e, dopo la calendarizzazione della discussione in Aula del provvedimento, il voto della Commissione".Dunque Capezzone ha annunciato la "sospensione dello sciopero della fame, ma non della lotta nonviolenta".
Da ora fino a gennaio "dobbiamo riprendere forza e prepararci per la ripresa": "Rilanceremo con maggior forza a metà gennaio con l'arrivo in aula della legge.
A gennaio - ha avvertito - sarà dura e lunga".Infine, Capezzone ha ringraziato i 1.700 partecipanti, di cui 1.300 detenuti, che si sono uniti all'azione nonviolenta dei radicali, "dimostrando capacità di lotta", e apprezzato anche la natura dei provvedimenti approvati in Commissione".
Ringraziamenti anche ai presidenti delle Camere Pera e Casini, al presidente della Commssione Giustizia della Camera Pecorella, a Clemente Mimun e Claudio Mazza, direttori di Tg1 e Tg2.A Natale uno striscione in lingua Montagnard a piazza San PietroIl segretario dei Radicali italiani ha annunciato l'intenzione di coinvolgere i detenuti anche nella lotta per i Montagnard del Vietnam, l'etnia di religione cattolica perseguitata dal regime comunista.
Il giorno di Natale i radicali saranno a piazza San Pietro per esporre uno striscione di auguri in lingua Montagnard.
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