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Roma, 26 febbraio - Dopo le dimissioni di tutti i commissari dell'opposizione, il presidente della Commissione d'inchiesta Telekom Serbia Enzo Trantino ha tenuto una conferenza stampa definita «d'attacco» a palazzo San Macuto, dal titolo «E' il governo di allora che deve presentare le scuse agli italiani».
L'opposizione, denuncia, «ha solo uno scopo: evitare le audizioni eccellenti di Prodi, Fassino, Dini e Micheli.
(...) I giudici di Torino - ha precisato - hanno evidenziato che c'erano soggetti che agivano in autonomia o in concorso, ma del tutto estraneo alla commissione, è Prodi che … deve chiedere scusa per aver sospettato di tante persone che, con correttezza e trasparenza, hanno dedicato la vita alle istituzioni senza mai essere state chiacchierate.
A questo punto, annuncia Trantino, Prodi, Fassino e Micheli saranno invitati in Commissione non in qualità di semplici auditi, ma come testimoni.
(maggiori dettagli).
L'opposizione, denuncia, «ha solo uno scopo: evitare le audizioni eccellenti di Prodi, Fassino, Dini e Micheli.
(...) I giudici di Torino - ha precisato - hanno evidenziato che c'erano soggetti che agivano in autonomia o in concorso, ma del tutto estraneo alla commissione, è Prodi che … deve chiedere scusa per aver sospettato di tante persone che, con correttezza e trasparenza, hanno dedicato la vita alle istituzioni senza mai essere state chiacchierate.
A questo punto, annuncia Trantino, Prodi, Fassino e Micheli saranno invitati in Commissione non in qualità di semplici auditi, ma come testimoni.
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