Innovazione e competizione - manifestazione in vista delle elezioni regionali del 3-4 aprile 2005

Bene io direi di cominciare
Anche perché insomma allora ci impone veramente dare avvio alla nostra iniziativa
Intanto mi preme ringraziarvi per la vostra partecipazione insomma anche in un giorno come questo come la vigilia di Pasqua mi preme però soprattutto ringraziare Giuliano Amato il senatore Giuliano Amato per la disponibilità che ci ha dato insomma in questo periodo
Per il fattaccio ma ne viene a darci dia una mano non indifferente per la conduzione della nostra campagna elettorale
Naturalmente voglio anche ringraziare palo bene speri per la la sua partecipazione la la la disponibilità a intervenire nel dibattito
E i i nostri candidati i due candidati della lista Uniti nell'Ulivo Andrea Manchu lì che consigliere uscente ed è anche il capolista di Uniti nell'Ulivo nella provincia di Livorno Paolo Togni occhi invece che una new-entry diciamo così
Per questa
Io do subito vorrei dare subito la parola al sindaco di Campiglia per un saluto naturalmente
La la cosa che che voglio dire in maniera molto semplice e rapida è che ci stacco ormai dalle elezioni una settimana in questa settimana dobbiamo mettere tutti noi in campo uno sforzo veramente
Forte e decisivo di mobilitazione di convincimento e quant'altro
Perché è importante vincere le elezioni non solo in Toscana dove grazie a Dio insomma con tutti i debiti scongiuri comunque c'è un risultato acquisito
Ma è importante anche come si vince e nella vittoria della Toscana nel panorama nazionale c'è anche la vittoria della lista Uniti nell'Ulivo
Queste elezioni potranno cambieranno sicuramente molto del Panorama della situazione politica e ciò dipenderà da tutto quello che non saremo in grado di fare se la lista Uniti nell'Ulivo avrà un buon risultato insomma io penso che le chances di vittoria di tutto il centro sinistra di tutta l'Unione saranno veramente rafforzati
Guardate né a questo dobbiamo dare anche a livello locale un nostro contributo dobbiamo anche noi caricarci della nostra responsabilità do subito la parola Silvia Velo
Buonasera anch'io mi associo al saluto di Andrea di Rocco Caruso del del segretario della federazione dei DS
Da un saluto ai nostri ospiti al senatore Giuliano Amato in particolare due candidati Andrea Manciuria e Paolo tu ignoti che insomma secondo me sono ognuno del suo ruolo protagonisti di questa sera
è un'iniziativa questa naturalmente di campagna elettorale di questo dobbiamo parlare credo che per Annoni noi noi del centrosinistra siamo abituati in campagna elettorale
A non fare sport lo slogan ma parlare di problemi concreti e reali del Paese
E il titolo dell'iniziativa di oggi il tema scelto quello appunto dell'innovazione della competizione
Riguarda è un tema cruciale che noi abbiamo deciso di affrontare anche
Alla vigilia di Pasqua perché è il tema di punta del dibattito politico generale è il tema di punta soprattutto di questa campagna elettorale ma soprattutto io credo che sia il tema più urgente che il Paese si trova ad affrontare
E cioè la situazione economica la perdita di competitività che l'Italia subisce ormai da anni
Le scelte che essere che è necessario sarebbe necessario compiere le energie che sarebbe necessario valorizzare le risorse su cui puntare
Perché per recuperare quelle posizioni che il nostro Paese ha perso che ha perso danni per la verità non dal solo dal due mila una oggi
Ma con un crollo verticale proprio dal due mila otto a una oggi causato da
Dal il governo che si è che ci guida e che ha si è dimostrato inadeguato proprio ad affrontare una congiuntura internazionale negativa
Il modello il modello con cui questa maggioranza di centrodestra si è presentato agli elettori ottenendone poi anche la di consensi per esistono adeguati per governare il Paese a un modello chiaramente è entrato in crisi
è entrato in crisi un modello basato sulla convinzione che in coro
Anche un po'sempre semplice sicuramente ma forse anche un po'semplicistica che in qualche modo fosse sufficiente in Italia sciogliere le briglie
Eliminare in qualsiasi regolamentazione comunque ridurrà al minimo ridurre come disse Tremonti a un convegno della Confindustria a Parma se non ricordo male ridurre il perimetro dello Stato
E tutto questo fosse semplicemente l'unica ricetta necessaria per liberare le risorse compresse nel nostro Paese per far volare nell'economia e questo modello entrato in crisi
Ma anche io dico per fortuna è entrato in crisi un modello basato su una concezione populistica e demagogica della politica un'idea nata naturalmente da una fase
Di difficoltà quella dell'inizio anni novanta in cui la del della cui difficoltà la politica ha una grossa responsabilità
Che ha messo in crisi il sistema partitico e che ha prodotta appunto l'esaltazione dell'antipolitica come concezione essa stessa di idee appunto di governo
Io credo che oggi mi pare evidente questo mi il clima mutato mi pare che sia ritornato invece conforta la Poli la consapevolezza che la politica è necessaria
Che è necessario l'esistenza di uno Stato che intervenga uno stato che intervenga a dettare regole a stabilire indirizzi a creare un un quadro di riferimento che serva a governare
E a favorire la crescita e lo sviluppo di un Paese
Ora noi come centrosinistra dobbiamo farci carico di questa di questa responsabilità perché solo il centro sinistra gli strumenti come dire culturali la classe dirigente in grado di
Portare avanti un modello contrapposto a quello appunto populista e anti politico del centrodestra
Noi dobbiamo lavorare un modello che sia capace di mobilitare le energie disponibili nel Paese e soprattutto elaborare un modello che sappia dare fiducia prospettiva agli italiani
Io sito una formula semplice per riassumere questo modello è una formula usata da altri io in particolare e da da Fassino al congresso dei DS sono ne è necessario più un mercato in Italia e più politiche pubbliche guardate le due questioni non sono in contrapposizione Massi e integrano porta perfettamente
Servono più politiche pubbliche intese non come un ritorno anacronistico antistorico ha un'idea di Stato imprenditore che oggi non avrebbe nessun senso oltre tutto sarebbe impossibile numero in un quadro europeo ma servono più politiche pubbliche intese come impegno forte a rilanciare alcuni fattori strategici per la competitività di un grande Paese europeo come vuole essere l'Italia
Fattori strategici che richiedono appunto Investimenti pubblici interventi pubblici io cito alcuni punti solamente sono sicura che il chi interverrà dopo di me ci ritornerà
Ma intanto l'ammodernamento infrastrutturale guardati la legge sulle grandi opere
Non è inadeguata di persiste di per se stesso io fra l'altro sono una forse anche in maniera impopolare che crede che in futuro il ponte sullo Stretto sarebbe un'opera di grande respiro e di grande prospettiva
Il problema è in un quadro di risorse carenti darsi delle priorità e allora si comincia dal minimo indispensabile e strade Ferrovie fogne là dove non ci sono quindi un grande ammodernamento infrastrutturale che renda l'Italia da questo punto di vista degno di un Paese europeo
Investimenti pubblici nella ricerca e nell'innovazione è un tema che resta all'ordine del giorno noi soffriamo la competizione con Paesi forti
E che sono più forti di noi nella riduzione dei costi e noi non possiamo e non dobbiamo competere su questo piano dobbiamo competere con la qualità dei prodotti e per investire sul prodotto c'è bisogno di investimenti sulla ricerca e sull'innovazione
E poi la risorsa più importante il capitale umano e quindi investire sul sapere sull'innovazione per dare
Spazza una
Generazione che sarà che alla futura classe dirigente che sia competitiva e attrezzata del quadro di una di un economia
Di livello europeo come minimo ma addirittura globalizzato
E ultimo tema né io accenno solamente su cui è necessario un intervento pubblico è l'innovazione della pubblica amministrazione guardate io considero assolutamente fuori misura
Come dire gli interventi che nell'ultima negli ultimi fin poi leggi finanziarie hanno
Ammazzato o peggio insomma cercato di limitare la la la capacità di azione dei delle armi delle autonomie locali giustificate con ipotetici sprechi perché è fuori misura però un problema di efficienza e di costi della nostra pubblica amministrazione esiste reale i cittadini lo percepiscono noi dobbiamo avere il conto il coraggio di parlare di questo e di affrontare anche questo tema in questo servono in quel secondo me in questi e in altri a cose sono telefono un intervento pubblico di uno Stato che in testa decida e regolamenti
Ma sembra anche più mercato più libertà più liberalizzazioni non siamo ancora un Paese delle corporazioni e dei monopoli corporazioni mono poiché molti che in molti settori sono un freno alla crescita competitiva del nostro sistema ma soprattutto sono un ostacolo all'affermazione di risorse nuove di modelli innovativi di nuove energie di nobile
Di nuove possibilità io ne cito alcune
Che che sento forti per me le libere professioni io credo che non da nessuna parte o meno Italia siano a così basso ricambio come dire generazionale anzi c'è ricambio generazionale ma di padre in figlio fa l'avvocato chi è figlio di un avvocato fa il farmacista che sono farmacista il figlio di un farmacista e così via
Ma c'è ci sono le corporazioni e questo è se non è gravissima anche nel mondo accademico nell'università talvolta sembra chi lo frequenta un po'che il Sessantotto forse non sia nemmeno passato che sia passato invano tanto continuare a esistere una classe alta Accademia autoreferenziale
E e chiusa ancora baronale insomma questa parola secondo me ancora attuale nonostante gli scandali McCain sembrano scalfire un sistema
Appunto così chiuso
Il nostro ancora poi un Paese temono Poggi nelle assicurazioni nella rete di distribuzione commerciale che è inadeguata e chi è una delle cause dell'aumento dei prezzi legati al passaggio i all'Euro
Il monopolio nei servizi pubblici
Un un Paese legata Mona quali che noi dobbiamo o diciamo
Cambiare ma che sicuramente questo governo aggravato nonostante diciamo le dichiarazioni di principio sul liberalismo perché ha un governo in cui il Presidente del Consiglio incarna in sé
Moltissime opliti di interessi ma è pervaso al suo interno da conflitti di interessi tutto ciò questo appunto prestati mancanza di di di di mercato di un governo liberale in qualche modo ha come conseguenza non solo il fatto il nostro appunto diventi un Paese Talbot inefficienze te e poco competitivo
Ma sa anche soprattutto a come è stato quello di ridurre gli spazi di libertà e i diritti di di Scelta di molti dei nostri cittadini che hanno meno possibilità di scelta dei nostri di tanti concittadini europei
Scarsa concorrenza significa poca libertà prezzi e tariffe spesso più alti della media europea quindi significa una riduzione dei diritti io credo che una coalizione di centro sinistra debba fare propria questa battaglia perché e affrontarla con coraggio sapendo che
Dalle enunciazioni poi bisogna passare ai fatti e sapendo che questo può causare come dire
Dei malumori legati appunto al fatto che si vanno a toccare interessi consolidati credo però appunto perché ci dichiariamo progressisti per ci dichiariamo di centro sinistra bisogna essere consapevoli e queste sono battaglie di libertà e di progresso che noi dobbiamo recuperare perché sono le battaglie vanno nell'interesse più generale
Io credo che questi insieme a tanti altri ma insomma il tema oggi era era punto su questo siano fra i temi più importanti che la nostra coalizione dovrà affrontare quella che Prodi ha chiamato la fabbrica del programma
Credo che siano i temi anche di questa campagna elettorale per le elezioni regionali
Perché queste elezioni sono hanno un valore forte di queste stessa perché le regioni ormai Cardano al governo regionale titolare di molti settori appunto dell'economia di servizi sociali e così via
Allora noi potremo affrontare queste questioni solo se ci sarà con forza e con coraggio solo se ci sarà naturalmente una grande affermazione delle quali zone di centro sinistra nel maggior numero di Reggio di Regione possibili
Credo però ecco che all'interno di questo risultato generale per affrontare questi temi sia indispensabile un'affermazione netta chiara della lista Uniti nell'Ulivo
Perché io credo che la lista Uniti nell'Ulivo le forze politiche sono al loro interno le personalità che come quella di Giuliano Amato
Che sostengono questa lista a sono il verrà presentano chiaramente il vero motore riformista innovativo della coalizione
Allora il nostro impegno in questi giorni
Questi ultimi giorni e poi da martedì diciamo si separano al voto deve essere per un'affermazione del centrosinistra nel nella nostra regione ma soprattutto per un'affermazione della lista Uniti nell'Ulivo
Che non rappresenta solo queste idee in astratto ma le rappresento ma le persone sono candidate andiamo Angiulli lo conoscete tutti bene perché viene da questo territorio
Paolo Toniolo che ho imparato a conoscerlo questa compagna elettorale e devo dire che mi è piaciuto
Per le idee Perilli impegna messa ma per lei venga Espresso che erano su queste questioni
Io sono sicura lo dico anche con cautela Mazzarri bisognasse sempre spartana ma anche se loro saranno i nostri consiglieri comunali e regionali scusate dopo e il quattro da aprile si può discutere mezzi tua discusse e sono certa per questo di questo io ne sono sicura
Io credo però che per il nostro territorio per le scelte e strategie dobbiamo affrontare è necessaria anche una loro forte affermazione che si ottiene solo attraversa una grande affermazione di Uniti nell'Ulivo
Da martedì da oggi anche ma dal martedì in poi dobbiamo fare un grande lavoro su questo un grande lavoro sul simbolo che atteso la gente aspetta una scelta unitaria ma bisogna spiegargli appunto portagli facsimili parlargli di questa scelta e fagli vedere il simbolo perché su questo sì gioca il futuro della Toscana il e dell'Italia grazie
Fare brava Silvia grazie io da lei ora la parola a Paolo per Esperey insomma ringraziandolo anche del non solo della presenza ma insomma del diciamo del suo impegno pluriennale come amministratore regionale che insomma apporta dato lustro diciamo al valore anche del del nostro territorio
Carissime amiche ed amici
Carissimi compagni compagna
Siamo puro agli ultimi giorni della campagna elettorale
E senta lei naturalmente gli ultimi giorni dalla campagna elettorale sono Antitrust segnalati da toni che si alzano
è inevitabile sarà così anche questa volta
Si sono alzati un po'troppo ultimamente anzi negli ultimi giorni un po'troppo
Sono andati un po'troppo le righe
Il richiamo che ha fatto Fassino proprio gli è oggi insomma di cui parlano i giornali a me sembra molto appropriato
E cioè di ricondurre
Anche questi ultimi giorni di campagna elettorale ad una discussione quanto più civile possibile
è interesse di un Paese democratico di ogni Paese democratico
Ed è anche interesse nostro
Noi
Per noi
Non c'è nessun bisogno di alzare i toni basta far parlare i fatti
E proprio da un fatto di questi ultimi giorni comincerò
Qualche giorno fa due o tre giorni fa avete letto sicuramente che il governo ha impugnato di fronte alla Corte costituzionale una legge regionale
è la legge che ha recepito la legge Biagi e la legge regionale che ha recepito le parti della legge Biagi di competenza regionale
Il governo l'ha impugnata
E saremo di fronte alla corte costituzionale non abbiamo molti timori lo avverto subito
Però il fatto è degno di commento e di notte perché
Perché è la dimostrazione dalla confusione mentale e politica del centrodestra
Che cosa era successo
Tre quattro mesi fa
Era successo che c'era stato nei confronti delle regioni un richiamo durissimo
Del ministro Maroni e del Presidente del Consiglio Berlusconi nei confronti delle regioni
Il richiamo diceva regioni inadempienti
Abbiamo fatto la legge sul lavoro la legge Biagi
Nemmeno una Regione ha legiferato la sua attuazione
Grave inadempienza non solo formale ma anche politica in particolare poi le Regioni del centrosinistra la dimostrazione che le regioni nel centrosinistra utilizzo che il centrosinistra utilizza
I propri centri istituzionali di governo però osteggiare la politica cioè il governo questo in una nazione moderna non si fa
Questo lede la collaborazione tra i livelli istituzionali e così via un durissimo attacco
Due regioni l'hanno fatto
Successivamente noi abbiamo chiuso chiuso questa legislatura
Andrea Maggiulli se lo ricorda perché siamo stati impegnati in una discussione un intero pomeriggio non no all'inclusione un semplice l'intero pomeriggio
La Regione Marche Centrosinistra
E la Regione toscana centro sinistra hanno approvato le leggi regionali attuative della legge Biagi
Oggi che succede
Il governo di centrodestra impugna ambedue queste leggi regionali
Cioè le uniche leggi regionali quindi contemporaneamente si sostiene inadempienza nei confronti delle regioni vulnus politico delle Regioni nei confronti del governo
Per per non attuazione quando due regioni si muovono in questo senso c'è il ricorso alla Corte costituzionale o l'uno o l'altro le due cose insieme proprio non stanno
Del resto poi la nostra legge in realtà era un buon esempio di rapporto Stato-Regioni e lo è tuttora
Perché è una legge rispettosa nei confronti delle competenze statali anche quando l'esercizio di queste competenze come nel caso nella definizione dei lavori atipici non c'è piaciuta e non ci piace però rispettosa nei confronti delle competenze statali
Gelosa
Delle scelte politiche delle caratteristiche regionali
La nostra legge parla della formazione per gli apprendisti e noi teniamo molto a dare formazione agli apprendisti la nostra legge parla del sistema dei servizi per l'impiego pubblici per l'impiego e dei servizi privati per l'impiego
E noi ci teniamo molto alla qualità di questi servizi pubblici la nostra legge parla delle vi è migliori per il lavoro ai disabili e noi ci teniamo molto al lavoro ai disabili
La nostra legge rispettosa delle competenze statali gelosa ovviamente delle nostre scelte politiche e delle caratteristiche regionali non si capisce l'impugnativa
Ma in realtà a ulteriore dimostrazione dalla confusione mentale e politica in realtà tutta la legislatura è stata così
Tutta la legislatura è fatta di corsi di impugnative di fronte alla Corte costituzionale anche da parte della Regione nei confronti del governo però con una lieve differenza
Che almeno nel caso della Toscana i ricorsi statali del Governo nei confronti
Delle leggi regionali in questi nel giudizio alla Corte costituzionale la Toscana ha quasi sempre appresso che Sempre avuto ragione e di nuovo torna infatti di questi giorni
Voi aprite il giornale oggi
Leggete la notizia la Corte costituzionale ha sentenziato dando ragione alla Regione Toscana rigettando il ricorso del governo
Nella legge su Educazione e Istruzione Formazione Orientamento e lavoro luglio del due mila due in particolare nella parte della legge che riguarda le potestà regionali in materia di asili
Notizia di oggi
Ma era stata preceduta da un'altra sentenza della Corte costituzionale in materia
Quando il governo si voleva appropriare definanzia diretta gestire indirettamente finanziamenti sugli asili nido
E di fronte al nostro ricorso che diceva
Lo Stato degli fa il Governo via agli indirizzi ma poi come e dove eccetera costruire gli asili nido dubita vogliamo essere noi puntualmente la Corte costituzionale ci ha dato ragione
Questa è la storia di questi cinque anni ma non è soltanto questa la storia
Perché come si può dire dire che il Governo è cattivo non c'è abbastanza
Non c'è bastata e non c'è non ci può basta
Noi siamo gli eredi di una tradizione di governo davvero riformista anche in tempi in cui il termine riformista non andava molto di moda
Ma la storia il governo toscano eh queste
Cioè come si può dire
Una visione di governo riformista sembra e praticata anche in situazione di divisioni politiche e ideologica è sempre stata un atteggiamento del farsi carico di elaborare proposte
Operative e così e così e così via non siamo gli eredi di questi tale tradizione dunque
Non c'è bastato parlar male del governo di centrodestra e l'abbiamo fatto come giustamente doveva essere fatto
Ma abbiamo seguito tendenze linea di azione scelte fondamentali quali
Non è solo un consuntivo in realtà anche i consuntivi a fine legislatura sono buona cosa quando sono pubblici ma è anche l'indicazione di orientamenti per la prossima legislatura
Per il prossimo governo regionale quali queste tendenze queste linee di azione lo sviluppo
E la recente discussione sulla perdita di competitività e di caduta dello sviluppo anche toscano c'era dato ragione in questa accentuazione messa al momento giusto
Di sviluppo ambientalmente sostenibile
L'attenzione dedicata in tutta questa legislatura all'ambiente a Kyoto e così via
Lo sviluppo socialmente sostenibile
Non è sostenibile un luogo una regione uno Stato e così via con differenze le differenze eccessive paralizzano lo sviluppo
La disuguaglianza paralizza lo sviluppo
L'innovazione ovviamente la valorizzazione della persona la valorizzazione delle istituzioni e delle rappresentanze della società
La partecipazione al programma processo di costruzione dell'Unione Europea l'apertura al mondo di cui Martini affatto anzi l'asse centrale di tutta la nostra azione di governo insomma
Abbiamo lavorato per una Regione non burocraticamente chiusa
Una regione aperti una Regione di tutti
Capace di tutelare ma non solo a tutelare valorizzare tu
Tutti e ciascuno
Il resto sono i dati che parlano continuiamo a parlare di fatti di questi giorni
L'Istat
Pubblica la l'ultima rilevazione trimestrale sulle forze di occupazione e disoccupazione di questi giorni
Sì conferma la disoccupazione in Toscana intorno al cinque per cento era più dell'otto per cento quando siamo partiti cinque anni fa
è un balzo in positivo nel tasso di occupazione superiamo il sessantaquattro e tre per cento il valore Massimo assoluto mai raggiunti
Oppure di nuovo i fatti
I servizi per l'infanzia da zero a tre anni
Che da altri in cinque anni dal tredici per cento passano al venti virgola sette per cento della popolazione in età da zero a tre anni e ci fanno diventare la prima regione in Italia
L'estensione delle occasioni di apprendimento lungo tutto l'arco della vita per i giovani e per gli anziani siamo oltre l'otto nove per cento media Toscana quattro per cento
La difesa e l'estensione delle prestazioni sanitarie
La rigenerazione dei servizi per l'impiego ormai diventati non più i vecchi uffici di collocamento ma veri servizi per l'impiego per i giovani per gli adulti per i lavoratori per i disoccupati per gli imprenditori
E la realizzazione di tutte le politiche attive per il lavoro personalizzati
Investimenti lo ricordava Silvia Velo nelle infrastrutture l'ambiente
Il piano straordinario di Investimenti una quota di investimenti mai raggiunta dalla nostra Regione per le infrastrutture per l'ambiente per l'acqua per il diritto allo studio universitario perquisiti
E tutto questo a proposito della discussione e della propaganda del centrodestra ridurremo ancora il prelievo fiscale
E tutto questo senza aumentare il prelievo
Fiscale regionale che fermo fermo da nove a sono nove anni che approviamo i bilanci senza a come si può dire a livello
Fisco di prelievo fiscale invariato il che sin dal significato ristrutturazione scelte e priorità cose complicate e difficili litigi fra Noemi alla Giunta l'ira di Dio
Però però però nuove politiche con prelievo fiscale e con il consenso e la concertazione questo è un altro dei punti fondamenta
Abbiamo portata avanti politiche
I pressoché in totale accordo con le forze sociali
E impresso che tolta non c'è atto regionale non sia stato approvato con il consenso unanime
E con la concertazione unanime delle istituzioni locali e della società e questo è il punto più difficile ma anche quello più significativo
Perché concertazione per nuovo in una significato sommati corporativismi
La Corte la concertazione può essere anche somma di corporativismo no
Noi abbiamo concertati
E abbiamo ottenuto il consenso delle istituzioni della società lungo una linea di riforme di innovazione di governo innovativo Etp partecipazione delle istituzioni locali e della società all'attuazione di queste politica
La Toscana ovviamente non è fuori dell'Italia
L'Italia ha problemi di declino anche in Toscana vi sono problemi se non di declino di mancato sviluppo
L'innovazione diventa il fattore decisivo e l'innovazione passa Bertante e difficili strade per tante scelte
Ma l'innovazione senza il consenso non si può fare
L'inno innovazione consenso sono termini che si lei caro perché l'innovazione partecipazione della Società dell'istituzione di tutti a ad essa
Non la localizzazione in una istituzione magari nominata
Per la verità il dispotismo illuminato in Toscana avuto gloriosi esempi nel passato ma non è certo riproponibile
E noi abbiamo interpretato una linea di innovazione con la partecipazione del consenso della società delle istituzioni ne fa fede l'ultimo a uno degli ultimi atti di questa legislatura il nuovo patto il titolo è significativo per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana
Firmato da tutte le organizzazioni della società sindacati rappresentanze degli imprenditori associazioni ambientaliste
Da tutte le rappresentanze delle istituzioni i Comuni le Province le comunità montani
Un nuovo patto per lo sviluppo e per maggiori e migliori lavori in Toscana che riprende una un grande obiettivo europeo di un in un Consiglio europeo molto molto citato e che abbiamo tradotto prima della scadenza della legislatura in circa settanta progetti esecutivi
La maggior parte dei quali per investimento nella persona
L'educazione dei bambini la formazione dei l'istruzione la formazione per ragazzi o degli adulti l'alfabetizzazione degli immigrati
Le borse di studio noi le chiamiamo con un termine inglese individuale mi account esige avendolo saper con esperienza l'avremo proprio qui insomma
Denaro per formarsi ai disoccupati e ai lavoratori atipici ed altre iniziative
Per le infrastrutture lo sviluppo ma l'innovazione in particolare la Toscana da questo punto di vista quindi ha bisogno di continuità questo è certo
Ma questo vorrei dire la continuità che offriamo non è la riproposizione del vecchio
La riproposizione del metodo dell'innovazione
è la riproposizione del metodo dell'aggiornamento della messa in valore dei risultati raggiunti ma del metodo per rinnovarli e migliorare
Ed è la proposta del dialogo della collaborazione della responsabilizzazione di tutti
Delle opportunità date a tutti perché tutti si possano ritrovati ritrovare nella linea della innovazione dell'aggiornamento del miglioramento e del resto quando andiamo in Europa
O nel mondo siamo rispettati ed ascoltati non dico invece quello che viene detto
Nel governo di centrodestra proprio per questo per questa capacità di innovare di migliorare e di rappresenti dare tutti rappresentiamo quando andiamo a Bruxelles il governo toscano ma si sente ed è apprezzato che dietro il Governo c'è il consenso delle istituzioni dei corpi intermedi insomma della società e delle istituzioni
E siamo rispettati perché siamo disponibile ad apportare ma anche ad ascoltare nuove così come abbiamo fatto né in questi cinque anni ispirandoci alle politiche europee ai deliberati europei contribuendo alle unità europea ma anche importando in Toscana idee linee tendenze Progetti strategie europee
Siamo rispettati perché gli ha quanto gli altri quando parliamo sentono che come si può dire parliamo dei nostri anziani e dei giovani della della loro sicurezza
Delle loro prospettive delle donne e delle loro esigenze di uguaglianza degli immigrati e delle loro esigenze di cittadinanza e dei tanti capaci e meritevoli
Con le loro richieste di valorizzazione
Siamo apprezzati perché siamo gli eredi di una tradizione o fiamme
Di una gloriosi Issime la tradizione
Di un passato di assoluto di assoluta eccellenza ma siamo apprezzati perché non siamo soli rappresentanti di quel passato
Perché siamo coloro che valorizzano quel passato che non lo cancellano ma su di esso individuano tappe ulteriori siamo come diceva il vecchio filosofo
Dei quei nani
Che ponendosi sulle spalle dei giganti riescono a vedere individuare avere visioni oltre la visione
Giganti
Con questo metodo dell'innovazione dell'aggiornamento dell'esplorazione del nuovo
Che continua
E che proponiamo a tutti come impegno come responsabilità non solo come ascolto e atteggiamento passi
Ed è per questo
Il voto alla lista Uniti per Lulli nell'Ulivo e significativa
E perché i nostri rappresentanti qui in Manciuria Tognozzi sono significativi non me ne vogliano l'individuo proprio come i nuovi Nanni sulle spalle dei giganti per continuare per nuovi obiettivi anche oltre
Quelli buoni che credo o abbiamo messo nel consuntivo di questa legislatura
Paolo con gli occhi
Funzione
E nelle mie poche parole cercherò di di montare sopra le spalle del gigante vedere un po'oltre nel senso è vero siamo siamo soddisfatti di quello che siamo lo dicono anche i sondaggi era la e toscani sono soddisfatti di essere governati dal centro sinistra
Ci sono buoni presupposti per queste elezioni
Non è una regione considerata a rischio lo sono altre che sono governate dal Polo non la nostra
Ma se ci fermiamo qui
Su quello che abbiamo fatto
Rischiamo come dire di di poiché non soddisfare questa questa occasione per il futuro perché se guardiamo oltre vediamo che anche la Toscana
Così come tutto il Paese c'è un Paese che ha grosse difficoltà
Grosse difficoltà un po'perché governato male ma in parte sono anche contingenza internazionale lo sappiamo nuovi competitori la Cina e l'India la l'il rapporto euro-dollaro ci sono grossi comparti economici del nostro Paese che sono in grande difficoltà
E il nostro la qualità anche nel nostro tessuto risente di questo perché evidentemente non rendite di posizione ne abbiamo più nemmeno noi che ne siamo oltre il made in Italy e se c'è un altro me in Toscana mente in Italia inventava scalino abbiamo un valore aggiunto fondamentale importante manie
Però anche qui sotto non basta più nel senso che anche ne sentiamo la crisi
Lo sente La sette il turismo ieri dall'Eba ci sono flessioni importanti
E anche i nuovi competitori guardate non sono solo competitori perché agiscono sul rapporto de dei costi di produzione
Ci sono anche un perito restano a Trezzano nettare qualitativamente bravi sotto in Croazia sei mesi fa per un progetto di questi stanno stanno facendo le cose facevamo noi le strade del vino dell'olio per utilizzare anche l'interno cercano Izzo rizzare sceglie in ogni settimana mi località balneare quale turismo portare cioè lavorano per target
Ristrutturano ristrutturano determinati livelli e distanza
Per questi competitori che oggi sono pletoriche agiscono in base a una richiesta non era ancora porta qualità apprezzo e saranno anche lo strano anche per il futuro saranno molto molto agguerriti la la nostra agricoltura nella Toscana la è stata la culla della rinascita enologica del Paese dopo dopo il metano non ottantacinque i nostri vini sono in tutto il mondo
Sono un marchio importante fondamentale oggi però hanno competitori importanti forti Nuova Zelanda Australia e Stati Uniti
è evidente che se noi ci fermiamo e il mondo va avanti
Lo so i nostri distretti industriali deve anche questo rapporto fra prodotto made in Italy la moda
Segna un po'il passo rispetto a a questo fenomeno importante che che c'è questa globalizzazione che effetti io credo ecco se Bobo se Monte Cimone spalle gigante credo che noi abbiamo tutte le condizioni però per rilanciare proposte che ancora una volta siano avanguardia che creino nuovo che che non ha possibilità di essere ancora un po'
Avanti agli altri
Le abbiamo tutte le condizioni
Siamo forte coesione sociale abbiamo un governo che attento
Tramite i sistemi della concertazione tradire cerca di capire quali sono le spinte utili per andare ancora avanti abbiamo perfino le tre T Richard Florida
Per l'economista di Pizzul che ha detto per fare oggi
Sviluppo ci vuole Tretti una nella tecnologia questo capiamo bene
Un'altra il talento serba senza talento tecnologia su cui né specie la formazione qualità eccetera e poi la tolleranza uno dice perché la tolleranza la tolleranza perché dove naturalmente si riesce non solo a formare talenti manca accogliesse le provengono dall'estero ne abbiamo una qualità nostre migrazione ancora troppo bassa bisogna capire che a volte incontrando per la strada insomma una persona che viene un altro Paese quello potrebbe essere non solo un ordine per raccogliere pomodori ma perviene per dare qualità al nostro sviluppo le nostre aziende
Per cui le abbiamo tutte perché noi siamo il Paese diciamo la la Regione a Creta coesione sociale della tolleranza perché non lo siamo per tradizione per nostra cultura
L'abbiamo tutti e se riusciamo a spingere avanti aggiungo altre due editti che riguardano la nostra Toscana il territorio la tutela perché senza una tutela forte
Senza la tutela dei nostri marchi senza la tutela perché non credo barriere doganali dazi alle e come fare la la guerra nucleare con le trincee con me
Come la prima guerra mondiale ma credo invece che sulla sulla base delle regole della tutela dei nostri ma che i nostri prodotti si si giochi davvero il futuro
Ne abbiamo parlato corsi forte se in questi giorni ci siamo confrontati su queste cose credo che noi possiamo davvero come dire essere quelli e la e quest'area vasta costieri costante si è parlato in questi anni ma che oggi è anche uno dei momenti chiave la programmazione regionale le tre aree l'area meridionale l'area centrale cioè fiorentina metropolitana allargata
Ma l'area costiera
Quella che lo sviluppo che avete avuto un po'di gaffe negativo rispetto al resto del Paese delle delle della Regione in questi anni può essere invece quella che avendo a disposizione anche non solo le infrastrutture materiali porto interporto esce ma anche le università
E in un Paese in cui ci sono troppe diversità di medio livello e poche università d'eccellenza in quest'area Pisa possono essere messi a disposizione per le imprese perché io poi si facevano molti corsi in giro di bassa qualità anche sia poco utile ma che si faccia ricerca innovazione insieme le imprese credo sia uno dei compiti fondamentali
Che gli istituti di formazione hanno abbiamo tutto stanno voi da un governo regionale che di nuovo si propone l'ordine di ascoltare di condividere di portare avanti questo progetto sta a tutti noi
Perché i progetti si fanno insieme se non lo fanno le impresa lo fanno i territori le associazioni lo fa tutto il comparto in cui non su cui noi alcune ci volgiamo ci muoviamo
Abbiamo che le condizioni politiche perché sta finalmente accogliamo in queste elezioni la richiesta forte ed elettori siamo uniti
Io se se percorro gli ultimi anni di vita politica del nostro Paese credo che abbiamo pagato pesantemente le nostre divise
Pesantemente perché nostri litigi le nostre fratture non sono mai state capite dagli elettori e non abbiamo dato il senso di coloro che stanno insieme stanno uniti e lavorano per da portare avanti progetti cosa che faceva perché poi in realtà i nostri governi hanno lavorato bene credo che Prodi Presidente Amato
Condotto l'ultimo governo che ha lavorato per questo Paese gli altri proprio non hanno governato hanno lasciato le cose andasse versi anche le ultime misure tardive e precari che si stanno che stanno cercando dare un senso a un anno dalle elezioni affianca il fatto che hanno capito problemi spostano risorse da una parte all'altra dividono in quindici capitoli nessuna di queste realizza vere vera innovazione vera
Capacità di intervenire sul sistema delle imprese in Italia non è un modo di intervenire non si governa si lascia forse una filosofia il mercato da Sessa aggiustati aggiusta tutto né crediamo nel principio della politica che regola e che porta avanti procede progetti e proposte perché il territorio posso sviluppare perché questo venga fatto con grande riferimenti rispetto alla coesione sociale al allo sviluppo sostenibile a a tutto ciò che noi lanciamo non come slogan con un modo di lavoro ora ci siamo abbiamo tutto si tratta di mettere a frutto questo hanno che avremo davanti di governo regionale perché io credo che bisogna un po'spiegare come si vota perché la gente ancora una capito bene bisogna far votare Ulivo basta basta per Martini basta per tutti non c'è bisogno di fare di complicare molto l'indicazione diamo agli elettori
Ma credo che in questo anno dobbiamo far partire una campagna elettorale che colmi anche quello che grande buco nero nazionale e che almeno ci permetta non di continuare a a a a lottare dalla dalla Regione Toscana contenente su ogni provvedimento
Come un contenzioso infinito e permanente che non ci permette mai di risolvere i problemi ma di colmarlo portando al governo nazionale Romano Prodi nel quale il Governo all'altezza e non e tornare a condividere operare il rapporto stretto a operare sulla stessa linea d'onda perché questa è l'unica maniera di sanare
Queste questo contrasto che c'è fra il governo regionale governo nazionale che non è voluto ma è sui fatti due filosofie due modi di vivere due modi anche di governare di governare la politica e rispettivi sistemi non ce lo possiamo permettere io questo non voglio nemmeno pensare come sarà un anno in cui la Toscana dovrà dimostrare di essere all'avanguardia pronta a cogliere tutte le opportunità tutte necessità per portare a far sì che finalmente vedere riusciamo a trovare questo equilibrio si comincia da da ora nel senso delicate gli ultimi giorni a a spiegare agli elettori come si vota cerchiamo di portare avanti a casa un risultato molto molto importante nelle intenzioni di voto c'è ma va espresso per cui dobbiamo far sì che questo diventi reale forte visibile e questo risultato può essere veramente ecco il segnale per cui diciamo Berlusconi preparati se che deve andare a casa
Grazie a Paolo per il suo bell'intervento da ora la parola ad Andrea Manciuria
Spinali
Attacca
Ma naturalmente la la la battuta di Paolo c'è la battuta nel panel di Paolo e dei figli filosofo citato da Paolo
Esse estremamente suggestiva reale
Però diciamo commentavo con Giuliano che effettivamente se si dovesse guardare noi due lui è un gigante io ma
Però diciamo solo metaforicamente consente anche se gli montarsi sulle spalle del decreto
Comunque io penso che le prossime elezioni e foglio diciamo spendere poi anche qualche qualche parola Breve sulla Toscana
Ma è già stato fatto in maniera abbondante anche soddisfacente credo
Che
Possano essere anche sufficiente siano elezioni importantissime per tutto il Paese
E penso che ciò che è successo anche in queste ultime settimane debba servirci avere la coscienza di come queste elezioni possono condizionare la vita di questo Paese e nello stesso tempo anche servirci
A rialimentare una fiducia necessaria perché questo Paese vada avanti e perché
Sostanzialmente sì Fossa approfittare di quest'ultimo anno in discesa
E io penso che per fare questo bisogna partire dai motivi per i quali è importante votare oggi uniti nell'Ulivo
Che lo dico
è il solo simbolo che per molti di quelli che sono in passato
Rappresenta un simbolo di vittoria perché con questo simbolo non era proprio questo insomma era similis
Parte da qui
Noi abbiamo vinto le elezioni abbiamo vissuto la nostra stagione di governo del paese
E quel simbolo il miglior viatico
Per cercare di tornare al governo del Paese e di
Estendere a tutto il Paese quella lezione di buon riformismo e la Toscana rappresenta di governo del territorio
E io penso che ci sono sostanzialmente tre sfide
Che noi dobbiamo raccogliere e per le quali proverò a dirlo uniti nell'Ulivo indispensabile non limita cessò penso sia indispensabile
Noi oggi abbiamo il terribile bisogno di ridare fiducia a questo Paese
Questo Paese e lo sa bene il nostro territorio
Non solo sta perdendo competitività ma ha vissuto purtroppo in epoche di mode sbagliate
Siamo il solo Paese d'Europa nel quale la piccola impresa è stata messa in maniera arti fatta e gran parte del successo di Berlusconi anche da questo un po'di peso
Contro la grande e oggi ci troviamo con la piccola in crisi e con la grande che sempre più inesistente e quando è esistente
Diciamo con i vizi del capitalismo familiare finisce nelle mani di di altri cosa diciamo che alle volte
E anche ineluttabile specchi speriamo porti nella direzione giusta ma che comunque dà l'idea di una perdita di ruolo del Paese
Siamo un Paese che ha bisogno di tornare a respirare fiducia
E io penso che per questo serva uniti nell'Ulivo
Serva una forza capace di compiere quelle scelte che sono necessarie
Strutturali e anche importanti che sappiano andare in profondità che sappiano rilanciare l'economia che sappiano ridare quella scintilla di fiducia che serve per un grande Paese come il nostro
Serve anche per un clima culturale io penso che il nostro Paese ha vissuto le sue pagine migliori
E in Toscana siamo capaci di governare perché c'è un clima culturale che poi il vero humus di un governo un un clima che sì promana in tutti i settori e che riguarda un po'quel quella dimensione contagiosa per la quale ogni individuo
Cerca di dare il meglio di sé
Cerca di prendere il meglio di sé e di metterlo al servizio di un progetto
Una cosa che si è smarrita nella dimensione politica attuale e che io reduce invece sia un punto importante per il centrosinistra
Fare la politica e anche mettersi al servizio d'un progetto e vorremmo che questo Paese tornasse ad avere una classe di interi dirigente che mostrerà avere l'interesse del Paese
E io penso che nella settima nella quale si è discusso di questa riforma costituzionale
E si è fatto proprio al Senato nel quale Giuliano si è il modo in cui si è fatto il prodotto che si sta realizzando
Non sia un buon sintomo per un Paese che voglia rilanciarsi e credo che per questo ci voglia da parte nostra grande responsabilità
Perché oggi se non c'è una forza uniti nell'Ulivo
Che sappia rappresentare quella parte della tradizione democratica di questo Paese che guarda all'interesse del Paese che sappia proporre una classe dirigente capace di interpretarla
Io penso che noi interverremo un ruolo e per e penso che invece al contrario se noi sapremo interpretare questo interverremo in sintonia con i bisogni e con le esigenze degli italiani
E le prossime elezioni regionali per questo sono fondamentali
Io penso che ci sia anche un altro problema noi abbiamo di fronte a noi come Paese alcuni nodi fondamentali
Sui quali per la Toscana è per l'Italia le partite sono le stesse noi siamo uno dei Paesi sia all'invecchiamento
Più forte d'Europa in cui il ritmo demografico è più basso
Siamo uno dei paesi che invece a uno stato sociale che esiste e che dipende da questo ritmo democratico
E noi non torneremo in non saremo un Paese che parla al futuro se non sapremo affrontare questo problema
E invece in questi anni abbiamo assistito a un depauperamento del ruolo lo diceva benissimo sì davvero degli enti locali che oggi non possono investire delle regioni che non possono difendere un loro sistema sanitario
E cioè e e e fa piacere io penso ieri Depaoli sostava una giornata molto bella perché ieri diciamo sono stati due la sentenza sugli asili nido e anche i i i dati Istat sull'occupazione importanti
Noi siamo un po'ciò una regione che su questo ha investito ma che sappiamo e abbiamo di fronte a noi scelte che chiamano la nostra capacità di governo ha delle prove difficili
Che però si possono affrontare soltanto se tutti i membri riusciamo a tradurre in pratica delle scelte vere
Delle scelte anche richiedono investimenti un di più di investimenti e siamo invece di fronte a un'assenza di strategia
Non si fa niente perché questo Paese torni a fare figli non si fa niente perché a tutti i livelli intermedi in istituzionale di questo Paese ci si metta insieme per trovare le soluzioni anzi le pagine nelle quali in Toscana in questi mesi ci siamo trovati in contrapposizione sono tantissime
E io penso che per tutto questo lo dico con molta semplicità sia fondamentale uniti nell'Ulivo perché uniti nell'Ulivo non è soltanto l'insieme di tre forze separati uniti nell'Ulivo è l'unione di quelle forze che hanno costruito le pagine migliori di questo Paese
Ed è e dà una grande forza nell'immaginario collettivo basta crederci e basta lavorarci io credo che noi dobbiamo approfittare di queste ultime settimane perché quel simbolo torni a essere un simbolo di vittoria
Un simbolo che parla ai momenti migliori di questi ultimi anni
La Toscana scelto uno slogan
Anche ambizioso perché sotto i manifesti elettorali Claudio Martini c'è scritto la Toscana spicca il volo se l'Ulivo vince
Quelli naturalmente
Che sono legati alla lista unitaria
Io penso che l'Italia ancora non può spiccare il volo perché ce lo diremo ma penso che si L'Ulivo vince a queste elezioni regionali
Possono al al all'Italia spinta spiccare non spiccare il volo ma spuntare le ali che ci possono servire quelle sì per volare l'anno prossimo
Per questo io ritengo al di là di tutto che più di ciascuno di noi che siamo candidati ma siamo meno importanti oggi la vera sfida e dare a Romano Prodi e a questo Paese e a questo simbolo la possibilità di tornare a governare vincendo in più regioni
E soprattutto facendo in modo che questo simbolo corrisponda con il partito della fiducia degli italiani
è quello che credo in questo Paese si aspetti da noi e io credo che quello noi dobbiamo fare
Grazie Andrea molto appassionante Giuliano Amato
Ti posso fare deve dirgli son bravi son bravi vanno bene così come sono vedete sono i giovani
Io comincio a pensare che insomma più di altri cinquanta sessanta anni non c'è voluto accantonare ogni volta no e quindi vedere questi giovani che prendono al nostro posto
Per me una soddisfazione son bravi son preparati vedete come sono concreti
Hanno quella tensione anche morale diciamo la verità che ci vuole che ci vuole per per coinvolgere gli altri e per affidare a qualcuno la cosa pubblica
E quindi il problema io non ho un problema di sapere se saranno eletti o no questo questo problema seggiole in Toscana non ce l'abbiamo
Però bisogna che i voti siano tanti bisogna che i voti siano tanti bisogna che nessuno si metta a sedere tanto diciamo tra le ci vanno gli altri perché noi abbiamo vinto comunque e bisogna veramente fare in modo che e spicchi noi ruolo ecco non è che gli svolazzi no così semplice
E mentre perché la vittoria sicura
La Toscana è anche da questo punto di vista in fondo una regione
Migliore di tante altre in condizioni migliori di tante altre
Ed è inutile è stato detto già qui oggi molto bene voi lo sapete insomma che noi viviamo in una condizione che molti italiani vorrebbero avere molti italiani vorrebbero aprire il sistema sanitario che abbiamo noi in Toscana molti italiani vorrebbero avere occasioni formative che la nostra regione ci offre molti italiani vorrebbero vivere in un territorio ordinato e con prospettive come quello che noi siamo riusciti che in i nostri amministratori sono riusciti a darci conto dei risultati guardate veramente importanti ora si guarda tante cose ma insomma se c'è il lavoro a questo mondo le cose vanno sempre meno
Questo dato che c'è andato bene spiega oggi che è venuto fuori è il sessantaquattro di tasso di occupazione ma
Siamo oltre dieci punti rispetto alla media nazionale insomma siamo sui livelli migliori che sono previsti in Europa per il tasso d'occupazione
Perché è questo che dovete guardare non dovete guardare soltanto il tasso di disoccupazione che peraltro per noi è più basso della media del cinque per cento perché perché il tasso di disoccupazione non vi dice mica quante la gente che lavora davvero
Gli dice in realtà quanti sono quelli che sono andati all'ex collocamento a cercare lavoro e che non l'hanno ancora trovato ma quanti sono quelli che non l'hanno trovato e non sono andati neanche a cercarlo quanti sono in particolare le donne che sono spesso talmente scoraggiate de sulla possibilità di trovare un lavoro che non si presentano neanche negli uffici e che quindi sono delle disoccupato e strutturali non dichiarate e questo noi lo vediamo
Perché in Italia in questi ultimi anni il tasso di disoccupazione è costantemente diminuito era
A due cifre fino a tre quattro anni fa e ora siamo arrivati intorno all'otto per cento però il tasso totale di occupazione continua ad essere tra i più bassi d'Europa e del limite poco sopra il cinquanta per cento quindi
A Dinoi in Toscana abbiamo il sessantaquattro per cento di persone che lavorano ora considerando appunto
Le diversità di situazioni che ci sono nel Paese questa è davvero una situazione di di primo ordine naturalmente questo non significa che non siamo toccati anche noi ai problemi degli altri
Ma in questi poi dai problemi del mondo
Dai problemi di un Paese che ora non sa esattamente quello che sarà quello che potrà essere insomma ci sono i i segnali vedete a Piombino
E è arrivata l'economia globale o no ecco noi avevamo qui una delle nostre industrie nazionali che più nazionale non si può perché era proprio siviglia addirittura dell'iniziativa pubblica la la presenza italiana nella siderurgia
E ora e ora c'abbiamo i russi
Insomma e c'erano molti anni fa anche tanti sarebbero stati disegnata vini Baffone veleni Baffone e credo non veniva mai ora sono arrivati i russi va fuori non c'è più
E ci si sono comprati ecco in qualche modo Nacci si sono comprati ma
Voglio dire siamo alle prese con un fenomeno che certo uno si sente più tranquillo se ha una proprietà italiana ma
La vita economica è una vita fatta così ora Piombino si sta organizzando non da solo e questo è il vantaggio di vivere nella regione Toscana ma
In un concerto istituzionale collettivo che dia forza alla al nostro interloquire con l'anno nuova proprietà
E noi faremo valere la capacità di produrre l'intelligenza di risorse il porto però in una condizione in cui come dire sappiamo già
Che questa nostra attività e in concorrenza con altre attività che gli stessi russi hanno altrove e che quindi abbiamo un metro diverso insomma tutta la nostra economia costiera
Che ha vissuto felice in questi anni che arrivavano arrivavano arrivavano spendevano spendevano spendevano e ora ce l'abbiamo sempre noi non è che sono arrivati i russi mai trovati sono lì a a Sky a pochissima distanza e già l'anno scorso c'hanno portato via fior di clientele anche qui
Dobbiamo metterci in condizioni di competere
E qui guardate io non faccio che dietro leviamo cita la testa che chiunque arriva il pronto a pagare a noi perché siamo belli e bravi qualunque presso leviamo ce l'ho per la testa perché questi vanno in Croazia
Cioè fanno anche bene cioè noi
Noi noi dobbiamo un pochino ecco
Perché c'è un limite al di là del quale io io ciò ma creste una mia fissazione dalle nostre pale dicevano abbiamo la clientela ricca i civili quelli pagano
Non è così
Perché
Chi è ricco sta più attento ai soldi di chi non li ha perché chi non li hanno mai nessuna possibilità di starci attenti realtà tanto sa che intorno al venticinque Zambelli finiti e quindi tante opzioni non Lea per la spesa insomma in genere caratteristica del ricco e di essere più tirchio del povero nella sostanza nella sostanza perché povero non è Tizio e che non c'era ma insomma
Non è affezionato tantissimo i soldi che che frequenta poco
Che Paperon dei Paperoni c'è più affezionato
Quindi e noi dobbiamo anche per parte nostra essere attenti a come gestiamo i nostri servizi e la nostra Offerta di mare e di tutto quello che lo circonda
Ci dovremo fare una riflessione il concerto istituzionale che esiste nella nostra regione prima della prossima estate lo dobbiamo mettere in funzione proprio per come dire creare un orientamento tra gli operatori che
Deve portare ad una nostra capacità di essere un po'più concorrenziali sui prezzi qui non siamo di fronte a alle scarpe fatte in Cina insomma qui il fenomeno è diverso quindi essere più competitivi sui prezzi qui è possibile
Altrove certe più difficile pensa perché l'altro giorno mi hanno detto pensati
Che arrivava una partita gigantesca di reggiseni per la Cina mezzo dollaro nulla ora io sono rimasto esterrefatto mezzo dollaro ti danno un centimetro di reggiseno così a occhio e croce tre i prezzi i nostri no quindi siamo in presenza davvero di un di un fenomeno che importante cambiamento insomma che
E qui che noi siamo sfidati
Ecco ed è di questo che noi dobbiamo parlare al Paese
Perché se c'è una cosa che proprio contrasta col mio modo di vedere la politica e questo alzare i toni di cui giustamente venne speri parlava come di un errore comunque
Come di un errore comunque ora non è vero che siamo noi che alziamo i toni fra ecco perché
Sembra sempre che siamo noi quelli che cominciamo questa è una cosa veramente curiosa che io non mi ricordo giorni fa
Il Presidente del Consiglio se l'era presa con Fassino aveva diceva alza i toni eccetera eccetera io ricordo ancora
Proprio
I primissimi giorni in cui si entrava in questa pre-campagna elettorale
Che lui rivolto a una platea dei suoi disse questa cosa verso di noi assolutamente carina che se noi avessimo vinto alle elezioni in Italia sarebbero arrivati la miseria e il terrore come in ogni posto dove hanno vinto i comunisti
Ora non ha non ha pranzato il tono nel dirlo ma francamente
Come tipo di affermazione non è di quelle che poi se uno risponde dice a materia alzato i toni fonda il proprio però non ci dobbiamo cascare in questo gioco qua non ci dobbiamo cascare per due ragioni guardate
Una e la nostra etica della politica
E per noi la politica dei che noi che stiamo di qua dobbiamo e voi siete temporaneamente lì dobbiamo offrire qualcosa alla collettività
E la collettività che ci sta davanti deve avvenire come parte di questo flirt all'essere partecipe del lavoro per realizzarla questa è stata sempre la nostra nozione della politica ora
L'altezza nei toni significa inesorabilmente
Attirare su di sé l'ostilità Old Losanna della tifoseria opposto della tifoseria mia questo significa alzare i toni si abbassiamo i toni
Alcuni di voi diventeranno tifosi miei altri diventeranno tifosi di quello che sta dall'altra parte la politica non è organizzazione di tifoserie
Quello si fa nel calcio ma noi qui dobbiamo essere tutti i giocatori tutti partecipi del gioco e quindi noi dobbiamo impostare diversamente il nostro discorso lasciare completamente cadere quel tipo di gioco che poi è il gioco preferito appunto da da altri anche perché
In questa fase del
Della vita nazionale
Insomma essere ridotti a tifoserie per gli italiani e come essere droga
E come subire la somministrazione di una droga che serve a far dimenticare i problemi con i quali lottano quotidianamente
Della soddisfazione che abbia vinto il mio diventa una soddisfazione che è sostitutiva di quella che dovrei avvenire sulla certezza del mio futuro su quella dei miei figli e sul lavoro che potranno avere sulla sanità di cui potranno disporre
Che come diceva giustamente
Per son bravi tutti e due se non è quindi non cito nessuno dei due Vegas vi cito entrante insomma come hanno detto
I nostri due giovani candidati nanetti
Eccettuate Andrea come nanetto insomma dovresti ogni ma che vede un po'a no perché prima squatter rimesse teche se troppo grosso non sono io che sale troppo vicino allora se la vogliamo mettere agli arresti però a metà frazionamento insomma credo che l'Italia davvero ha bisogno di fiducia
E è la politica che ha avuto in questi tre anni davanti a problemi oggettivi come è stato detto giustamente grossi a tutto serve e poteva servire fuorché a dare fiducia io qua e là per la l'avevo scritto anche nel nel nel programma dell'euro te
Non era inducendo le tasse che si risolvono i nostri
I perché possibilmente le tasse vanno ridotte ma questo è chiaro
Ma una non non ci sono non è quello che mette le ali all'Italia perché
Perché per una donna andare a lavorare sia bisogno d'andare a lavorare e non è che anche se riesce ad avere ottanta mi
Ottanta euro in più al mese in tasca e sono pochi quelli per i quali la riduzione fiscale arrivata ad ottanta euro
Gli risolve il problema di andare a lavorare perché se non c'è ai servizi
A ai quali appoggiare i bambini qualcuno che li riguarda
Ma lì costa settecento euro al mese non ottantenne quindi si trova ottanta euro e non avrà possibilità per andare a lavorare lo stesso in realtà il giovane che ha bisogno di formazione
E qui è un giovane che ha bisogno di un sistema scolastico che funziona non di un sistema nel quale ha lo scopo di ridurre le
Di alcuni euro al mese le tasse si riducono gli insegnamenti di inglese e si riduce l'innovazione necessaria nella scuola
Ma vi leggete i giornali ora qui siamo in Toscana e quindi quel che succede in Italia lo dobbiamo leggere sul giornale per certi versi ma le insomma dall'altro giorno io leggevo
Che c'erano dei servizi sul pronto soccorso a Roma
Dei diversi ospedali di Roma
C'era uno che raccontava che era entrato alle nove la sera al pronto soccorso e il medico la guardata alle dodici della mattina al mezzogiorno del giorno dopo cioè quindici ore dopo e non è che il medico nel frattempo stesse lì a giocare
A canasta con qualcuno il medico stava lavorando
Ma hanno dovuto ridurre ridurre hanno dovuto ridurre cioè la sanità stava perdendo terreno in diverse zone d'Italia perché non ha le risorse per funzionare
Allora io mi domando
Ma se vi io vi metto cinquanta ottanta euro in tasca al mese
E poi voi se avete un'urgenza medica non potete andare all'assist alla sanità pubblica perché sia in quelli prima ad una settimana non vi possono guardare
Dovete andare sul privato e quello vi costa quattrocento euro voi che cosa c'avete guadagnato
E questo è un problema
Davanti al quale noi noi oggi siamo per non parlare dei servizi locali
Che di questa falcidia sono state le prime vittime e continuano ad essere ad essere vittime è chiaro che questa è una è una ricetta ideologica questa qui del della riduzione delle tasse che lascia scoperti una serie enorme di problemi che il Paese ha davanti
E guardate sono problemi difficili non sono problemi facili da risolvere perché
Perché noi abbiamo intanto questa popolazione anziana
Io ormai appartengo a quella generazione lì che quando ci dite guardate per risolvere i problemi dobbiamo re ridurre le vostre pensioni noi non apprezziamo molto devo dire la verità insomma
Pensiamo che
Bisogna vedere un insieme di soluzioni mai perché dove un terzo della popolazione
è diventata popolazione anziana de è una non è pensabile di spendere poco per gli anziani
Non è pensabile
Perché sono diventati tanti e perché cantano e quindi si sono andati in pensione si aspettano che la pensione arrivi francamente non c'è nulla di male spero in questo
Ha c'è assistenza data
E quindi ci sono dei costi che dobbiamo affrontare nei prossimi anni che dobbiamo affrontare
E dobbiamo smetterla ragione pirati di vedere la sanità unicamente nell'ottica di un settore nel quale dobbiamo imparare a spendere di meno
Non è questa l'ottica riguarda buttare via i soldi non lo dobbiamo fare non c'è nessuno che li butta via il problema che definire quali sono i costi per un Paese che invecchia di un sistema sanitario
E probabilmente per l'Italia non sono neanche giganteschi perché si aggirano sull'otto per cento ventenne ma dovremmo avere il coraggio di dircelo non fingere ogni anno
Che noi dobbiamo stare nel sei per cento del PIL per poi recuperare a pezzi e a bocconi gli altri due punti che mancano proprio se uno guarda le statistiche
Italiane del costo della sanità che ogni anno anch'io quand'era al governo tirava tardi di meno il loro chiedevano di più ma uno lira di era poi glielo glielo deve ridare dopo glielo dà in ritardo
Alla fine della fiera noi in tutti questi anni sommando quello dato prima in meno e quello dato dopo siamo
Tranquillamente su una media dell'otto per cento del PIL al ora diciamo che noi abbiamo bisogno dell'otto per cento del nostro PIL per la sanità prendiamone atto
E dobbiamo avere le risorse per farlo perché se non funziona la sanità e il Paese che smette di funzionare questo è pacifico
Abbiamo bisogno per la scuola
Abbiamo grande bisogno per la grande bisogno
Veramente quello deve diventare l'asse portante del futuro
L'asse portante per i nostri giovani e per la formazione permanente perché
Seguire rinnovazione significa avere la possibilità di adeguarsi e di studiare in qualunque momento della propria vita altrimenti si viene buttati via come limoni spremuti a quaranta quarantacinque anni
E poi non si recupera più
E quindi questo è un altro grande filone che noi dobbiamo
Mantenere in vita con le risorse necessarie e cerchiamo di fronte a tutto questo una prospettiva di sviluppo che non sappiamo quale e questo è il dramma vero
Questo è il dramma del paese e qui questa profonda incertezza vedete che non riguarda soltanto
Dal punto di vista dell'impatto della economia globale l'eccesso di flessibilizzazione che arrivata nei nostri lavori che è una di quelle cose
Che è uno dei
Ma anche il quale i lavori noi potremmo far
Quindi c'è una doppia incertezza un'incertezza che grava sul giovane
Che è flessibilizza atto all'estremo ci saranno anche tanti lavoratori a tempo indeterminato ed è vero e quelli al lavoro precario sono una minoranza
Ma questa minoranza sono tutti i nostri ragazzi fino a trenta trentacinque anni che iniziano la loro vita che non comincia mai
Perché hanno sempre un orizzonte corto corto davanti c'hanno sei mesi poi ce n'erano altri sei poi se gli va bene c'è un anno ma come se lo costruiscono un avvenire come pensano al loro futuro questi ragazzi qua insomma poi c'è dalla parte degli imprenditori e delle imprese l'incertezza e mai mio che mi avvalgo di questi lavoratori è così io quanto ancora o davanti di produzione di quello che produco
E quindi l'orizzonte di tutti gli italiani sia di quelli che stanno dalla parte di chi lavora giovane precario
Sia magari degli stessi lavoratori a tempo indeterminato che risentono dell'incertezza dell'imprenditore sia l'imprenditore non abbiamo un orizzonte lungo davanti perché non sappiamo quanto sapremo reggere ad una concorrenza che sembra proprio si stia i orientando nella nostra direzione
L'economia italiana
Veniva definita anni fa un calabrone era uno dei tanti calabroni cioè nessuno si aspettava che un'economia con tante piccole imprecisioni nata attraverso la fusione confusione di attività agricole di attività industriali nata con gente che andava in giro per il mondo con una valigetta portando questo o quel prodotto che
è sempre stata un po'un'economia di formichine insomma abbiamo avuto grandi imprese ma sono state ora quasi scomparse ma sono state sempre una parte di quello secco non riesce una delle prime economie del mondo non è possibile invece lo eravamo diventati eravamo arrivati ad essere qui la quinta sesta economia del mondo cioè questo modello italiano di questo tipo di dinamica aveva funzionato
Il calabrone dice non ha le caratteristiche strutturali della grande economia quindi non potrebbe volare invece vola oggi c'è chi tende a definirla come il panda non è più un calabrone ma è diventata un panda cioè uno di questi animali abituati ad un certo habitat che è sempre e che ora nel nuovo additate in difficoltà Cam
Ed è in qualche modo vero qui questo che ci sta accadendo per quale ragione perché questa economia fatta di piccole impresa e come tali
Ogni non innovative o innovative più nei processi che non nei prodotti perché sono abituati ad
A stare in settori tradizionali che sono i settori della nostra forza le scarpe immobili le pelletterie i tessili
Hanno venduto venduto venduto venduto affinché hanno cominciato a formarsi queste grandina
Scientifica economie in una parte del mondo prima non sviluppata in particolare sono i cinesi coreani
Io gli indiani che son partiti proprio con quelle produzioni con costi molti più bassi molto più bassi di dei nostri
E quindi noi ci troviamo con una struttura produttiva
Fatta da piccole imprese come tali meno capaci meno dotate di risorse di quelle medio-grandi per poter innovare cambiare muoversi in altri settori
Che producendo in quei settori in cui sono abituati a produrre sono proprio laddove est arrivando la concorrenza a bassi costi dei Paesi dell'Asia dell'ansia
E quindi viviamo un po'come un Paese che sa che se tutto continua così nel giro di qualche anno arriva lo tsunami
Cioè come se fosse già arrivato al maremoto che la Cina e lo Tsunami ci mette un po'di tempo prima di sommergere CIMAC il rischio che che viviamo episodi per questo Paese non ha fiducia in questo momento io parlavo tempo fa con un imprenditore del Nord
Che Fourche CUP utenze di macchine utensili dice io mediamente ho sempre prodotto e venduto quattro mila cinque mila macchine dice quest'anno sono arrivata ottocento
Di più non riesco a venti
E uno così si domanda e altre due annate così e chiudo
Capite
Allora
Qui c'abbiamo un grande problema
Perché non è che noi siamo condannati all'ozio una capite
Nella storia si cambia
Ci sono dei momenti di intensa trasformazione in cui è vero c'è chi va sott'acqua e c'è chi nuota e nuota anche forte quindi c'è chi va sott'acqua
Ma alla fin fine la ragione dell'andare sott'acqua non è che è arrivata l'onda ma che io non mi sono attrezzato apprenderle annotarci sopra
Cioè il famoso declino è un impasto tra ragioni oggettive ragioni soggettive diciamo ecco è qualcosa che sicuramente sta succedendo
Ma se mi travolge se io davvero declino perché io non sono stato capace di adeguare
Insomma io insegnavo ai ragazzi
Che c'è un esempio classico no nella storia quo finisco presto e non è che la funzionalità
Ma che come come non è
Che nel cinquecento seicento
Inghilterra Francia Spagna Olanda erano più o meno tutti i Paesi Allo stesso livello nel giro di un secolo l'Inghilterra in Olanda risultano partite a razzo la Francia non parte a razzo perché più complicata più statalista eccetera ma insomma
Sia attrezza poi arriverà converte riesce a entrare nell'era industriale la Spagna si perde e si ritrova praticamente dopo la caduta di Franco Fischer e si perde per tre-quattro secoli rimane spaventosamente indietro perché la Spagna che era nelle stesse condizioni economiche per gli altri Paesi all'inizio per la grande rivoluzione commerciale industriale
Rimane ancorata ad un vecchio sistema chi assegna le terre non alle nuove attività di sviluppo
Ma ancora parla agricoltura produzione di prodotti e soprattutto alla pastorizia perché sua Maestà il Re di Spagna
Aveva come fonte tributaria principale l'imposta sulla lana
E allora in nome della preservazione di questo introito e viene bloccato congedato lo sviluppo spagnolo poi ci sono naturalmente altri fattori ma questo fa presa in questo
Lo dico non perché ci sia nessuna analogia tra il nostro tempo
E quel tempo Lima per spiegare che la non c'era nessuna ragione per la Spagna di non prendere l'onda del dei dell'apertura dei grandi commerci mondiali
Del del industrializzazione che sarebbe venuto dopo i ritiri Mustang
Ora il governo di centrodestra ha dimostrato di essere totalmente is tannino a
Ma non è che ha sbagliato proprio non c'era di non c'è di
Non c'era di sarà la qualità delle persone sarà la scelta politica questa fissazione della riduzione delle tasse critiche Mark
Ora
Ora stanno cominciando a rendersene conto
E non a caso nel momento in cui se ne rendono conto tornano alle manopole fiscali che noi avevamo messo nel sistema
E che Tremonti aveva Schio dato ad uno ad uno anche perché erano state emesse dall'odiato Visco
No perché poi tra acquisti c'è anche questo ti
Non è non è tutta politica tre acquisti
Professori
Litigano
Fatto sta idee che presso sono dovuti tornare a che cosa alla fiscalità mirata no no all'idea io riduco le tasse a tutti e il mercato provvederà a se stesso ma sono tornati al a al a quella credito di imposta per chi va ricerca a quella credito agevolato per chi assume personale che fa determinate cose e anziché certe altri e cominciano a muoversi però non ci sono posti verso dove
Ecco verso dove questa ancora gli italiani non lo sanno devo dire che anche noi dobbiamo fare di più su questa strada è una mia convinzione ve la dico così
Che noi dobbiamo e noi abbiamo una storia culturale
Noi parlo come sinistra questo punto so che siamo centrosinistra ma insomma alcuni di noi
Sono sì proprio parte della tradizione culturale della componente di sinistra del centrosinistra
Questo di è quello di aver sempre visto i problemi dello sviluppo in relazione a grandi coordinate come era ne parlavamo trenta quaranta anni fa la divisione internazionale del lavoro
Cioè c'è un contesto nel quale noi ci muoviamo
Un contesto che oggi è ancora più vicino è parte della nostra vita di quanto lo fosse trenta anni fa perché ora appunto i russi sono a Piombino non è che concorrono con noi da un altro posto
Nell'economia globale la divisione internazionale del lavoro è determinante quale potrà essere il ruolo dell'Italia
Nella divisione internazionale del lavoro dei prossimi vent'anni ecco e questo che noi dobbiamo aprire con il Paese e a questo anche che dobbiamo rispetto a questo che dobbiamo far funzionare la nostra rete di rapporti cioè
Di lire e arrivare portare l'Italia nell'arco del prossimo anno ad essere convinta ad avere fiducia nel fatto che per i prossimi vent'anni c'è la uno spazio nella divisione internazionale del lavoro
Che noi non ci limiteremo a dire
E studiate di più lavorate di più fatte più innovazione fate più ricerca perché se si esagera un certo punto un'italiana mediceo faccio ricerca che devo cercare che cerco di Lecce ecco perché a un certo momento una pari cieca ma che ricerca fa che deve cercare certo momento bisogna sapere a quale scopo stiamo facendo il verso che cosa ci stiamo orientando allora dobbiamo identificare le produzioni di beni e di servizi nelle quali pensiamo che nei prossimi venti trent'anni
Noi abbiamo uno spazio protetto novanta darsi ma dal fatto che è il nostro spazio nella divisione internazionale del lavoro che è quello rispetto al quale noi sfruttiamo meglio di altri nostre caratteristiche nostre qualità nostri situazioni allora ci accorgeremmo
Perché ci sono
Alcune industrie avanzate nelle quali noi siamo in condizioni di fare più di altri
Ma ci sono anche produzioni di beni e servizi più tradizionali nelle quali tuttavia
Giocando sul marchio giocando sul made in Italy lavorando con una certa attenzione alla qualità e abbandonando la produzione
Più diciamo commerciale Mattel teniamo conto che la qualità in un mondo che si sviluppa la potete vendere in milioni di esemplari in ogni in migliaia di esemplari
O non vi dimenticate mai questa storia l'ha raccontata una volta credo proprio a Piombino
Come mi colpì uno di una di queste multinazionali che fanno i telefonini che mi disse in Cina siamo appena entrati abbiamo venduto solo cinquanta milioni di pezzi cinquanta milioni di pezzi
è come aver venduto a un telefonino a ogni italiano però rispetto alla Cina erano solo cinquanta milioni di pezzi quindi dobbiamo anche sapere vedere il mondo non soltanto come e una fonte di invasione di cicale che vengono qui a mangiarci addosso al nostro grano
Ma anche come un gigantesco mercato nel quale noi possiamo collocare prodotti che siano apprezzati come italiani ma ecco è questo lavoro che noi dobbiamo fare insieme all'Italia
E rispetto a questo che poi dobbiamo organizzare la formazione rispetto a questo che dobbiamo riorganizzare gli investimenti pubblici insomma c'è un grande lavoro da fare
Di questo noi dobbiamo parlare agli italiani su questo avere sviluppo su questo avere risorse e usarle con saggezza nella distribuzione tra i due canali meno tasse e servizi
Perché le meno tasse vanno bene io non mi stancherò mai vederlo fino a quando la loro riduzione non riduce la qualità dei servizi
Io non accetterò mai una riduzione delle tasse che dice ai cittadini servizi da ritrovate da soli mai perché questo significa abbandonare anche scuole sanità al privato
E se ci sarà una cosa che rende diverso dalla Destra dalla Sinistra per me rimarrà comunque questa che la scuola e la salute sono un impegno per la collettività e non si nasce non soltanto al mercato
E e alle sue
Corriamo dirlo compiere senza
E questo è è il compito del motore riformista diciamo il compito del motore di Ford perché il nostro compito perché
Perché siamo in realtà tutti legati nella stessa barca e dalle stesse aspettative ma ciascuno ai suoi gruppi di riferimento ed è in qualche modo costretto a dire o una cosa Olanda
Vedete
Tante idee R-Type
I quali secondo me porta no qualcosa di cui tutti noi ci dobbiamo impadronito spendono ad essere unilaterali Pinotti che sono quindi
Ma questa cosa dello sviluppo sostenibile
Ve ne state accorgendo chi vive nelle grandi città
Ormai sa che l'automobile più una cosa che si lascia casa più spesso di quanto la si possano usare il che dimostra la nostra profonda stupidità perché siamo diventati schiavi di un aggeggio di cui non possiamo fare a meno e che siamo costretti a farne a meno sempre più spesso allora c'è qualcosa che non funziona quello che non funziona è quello che da anni loro ci fanno predica
Fonti di energia diverso eccetera loro si occupano di questa tematica che è una grande tema
I nostri amici e compagni di Rifondazione Comunista sono in una difficile transizione
Ecco Bertinotti per avvicinarsi al governo deve dire che il suo sogno per l'abolizione della proprietà privata
Ora questo è uno degli errori più gravi che si possono fare quando ci si presenta ad una collettività
Quella te io sto ristudiare Ando Mazzini in questo periodo perché il bicentenario mazziniano e nelle devo occupare e Mazzini fondo
Con noi socialisti vecchietto ma i miei nonni non erano mazziniani erano socialisti
C'aveva proprio la questione della proprietà ma aveva ragione lui implica diceva e contro l'animo umano essere contraria alla propria
Individuale la propria tavola combattuta quando nasce da conquista lui diceva e da rapina
Ma la proprietà che nasce dal lavoro è qualcosa che qualunque essere umano desidera di avere una proprietà hanno un grande una proprietà piccola che tuttavia
Lidia la una certezza Didi dove vive a questo mondo che poi
Noi l'abbiamo sempre in realtà teorizzata come la proprietà della casa allora voi capite infausto c'era sto problema insomma che
Deve
Però insomma secondo me sta facendo un lavoro meritorio in questo anno sta veramente facendo un lavoro meritorio
Ed è un leader e che si è messo davanti ad un partito in modo aperto in un confronto aperto
Si è beccato una
Insomma un'opposizione consistente non tutti sono disposti questo però ecco in questo momento lui è il motore della sua trasformazione
Uniti nell'Ulivo deve essere il motore
Il motore che fa il lavoro del quale prima parlavo chi non ha
Remore ideologiche pregiudiziali che ha delle certezze e dei suoi valori che
Sarà che la libertà cioè se libertà di tutti sarà anche l'eguaglianza cioè se siamo eguali nella scuola dei quadri nel servizio sanitario i quali nelle opportunità
Di lavoro che su questo
Abbiamo tutti la stessa piattaforma ma in condizione meglio di altri di porsi il problema dello sviluppo del Paese del dove andiamo di quale ruolo della divisione internazionale del lavoro
Il come collegare in Rete il mondo dell'impresa con il mondo della politica con con il mondo del lavoro
Chai questa è l'ultima cosa che dico uniti nell'Ulivo una grande carta dentro di sé che è una carta alla quale chi ha la mia età l'età di beni speri c'è tiene moltissimo insomma noi siamo sentiamo che
Nuovi mondo del lavoro italiano nel corso di un secondo e più ha pagato un prezzo pesante non tanto e non soltanto al al duello a sinistra che c'era tanto angustiato per decenni dopo la scissione di Livorno
Insomma i che paradossalmente stiamo ricomponendo ora ottantacinque anni dopo in condizioni in del tutto diverse da quelle a cui si poteva pensare
Ma nondimeno ha pesato su di noi
La divisione tra
C'erano la componente socialista del mondo del lavoro la componente cattolica
Che si sono
Costituite insieme sul finire dell'Ottocento
Con le stesse finalità
Rappresentando gli stessi interessi il Partito Popolare è un partito di di esclusi di poveracci di mezzadri di operai esattamente come il partito socialista
Ma per una serie di vicende storiche che vanno prima l'esclusione dei cattolici dalla vita politica nazionale che li tiene lontani
Poi reale la nascita del comunismo la predicazione antireligiosa del comunismo che quindi ovviamente allontana i cattolici anche
No i tradizionali socialisti poi specie al Livorno
Io mi ricordo ancora se due diventato livornese i primi non la posso dire perché com'era ma insomma
I primi tempi del centrosinistra con la democrazia cristiana mi telefonava un compagno di rigore dicevo Giuliana
Ci invia scatta epico democristiani perché Dio amici
Non ci si mette mai d'accordo perché Madonna quelli con noi uccisi non ci non ci si deve dire oppure alla ma perché ci hanno contro di noi Madonna oretta ho capito di diversa ad una
No pende a parte il comunismo anche noi socialisti Ave insomma ci mettevamo del nostro nel creare un clima collaborativo con i cattolici
Però al di là di questo ecco è vero che storicamente proprio
Noi abbiamo avuto questi due movimenti paralleli che non sono mai riusciti a lavorare insieme cioè c'è una questione capi in qualche modo cattolica non risolta nel nel
Nella grande famiglia appunto dei
Di chi rappresenta
Gli interessi dei più deboli gli interessi che tutti noi vogliamo vederle e e che si ispira agli stessi principi la libertà per attutire Quaglia anzi alla solidarietà ora
Uniti nell'Ulivo e non c'era solo una fabbrica del programma e la fabbrica di questa nuova unità che poi
Abbia dei problemi a realizzarsi che ci siano partiti che hanno le loro resistenze però per la prima volta vedo oltre cento anni in Italia
Avviato a soluzione questa straordinaria questione per questo è importante che uniti nell'Ulivo riesca a ad avere il successo
Di cui ha bisogno e quindi aspettiamo domenica prossima
Non stando inerte
Facendo ciascuno il proprio lavoro