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ECONOMISTA
Buongiorno portatrice d'ascoltatori la settimana scorsa parlando dei contratti francese di primo e di nuovo impiego ho anticipato che la parola chiave odierna sarebbe stata la precarietà particolarmente nel lavoro giovanile
Tale termine non è identificato in alcuna Enciclopedia economica anche se fu usato nel linguaggio dell'economia per la prima volta in Italia più di quarant'anni fa
Nel mille novecentosessantaquattro sessantacinque da Paolo Sylos Labini con riferimento ai sottoccupati e alle occupazioni stabili in Sicilia
La precarietà nel lavoro giovanile rischia di diventare oggetto il che la bellezza nell'eterno femminino
Tutti ne parlano nelle strade di Parigi come nelle assemblee sindacali di Parma nessun testo specialistico la definisce e men che meno la quantifica ma chiunque la veda la riconosce
Ogni tentativo quindi di approfondimento lessicale ed empirico di quel concetto deve partire dalla rilettura di dizionari linguistici generici dove come nel palazzo
Si ricorda che precarietà è sinonimo di incertezza instabilità temporaneità provvisorietà
E la radice latina Brecht per eccesso serve a indicare che si concede per grazia nostri mantiene per diritto
E allora è evidente come ho scritto in un recente articolo per il Sole ventiquattro Ore da cui traggo oggi vari spunti che la dimensione temporale e fondamentale nella determinazione della precarietà del lavoro giovanile
E lo è in un triplice il senso per il passaggio degli anni solari per il fattore età per la corte di appartenenza
Nel primo aspetto e sicuramente corretto affermare che la debolezza della giovane forza lavoro si è aggravata nelle epoche più recenti
Basti pensare che secondo implora Mendini euro per due mila cinque
Tra il due mila e il due mila quattro la probabilità di un'occupazione
Per un europeo medio di quindici ventiquattro anni è diminuita mentre contemporaneamente la probabilità corrispondente perfino della componente anziana cinquantacinque sessantaquattro anni fra gli attivi
E aumentata in tutti i Paesi dell'Unione a venticinque eccetto Polonia e Portogallo
Ma è poco plausibile che questa evoluzione temporale sottenda l'attuale tento di insicurezza montante nei giovani
Poiché i ventenni di oggi non hanno in genere sperimentato le migliori condizioni lavorative vigenti in Europa cinque anni fa
E quelli di allora non credono più nella stessa fascia di età d'altronde Francia e Italia sono fra i pochissimi Paesi europei in cui la probabilità di occupazione dei quindici ventiquattrenni e cresciuta nell'ultimo quinquennio
Nel secondo aspetto è certamente vero che la posizione dei giovani nel mercato del lavoro e molto più fragile di quella delle persone di mezza età venticinque cinquantaquattro anni e addirittura degli anziani attivi
Tutti gli indicatori disponibili lo illustrano dal minore livello retributivo al più elevato tasso di povertà alla più forte incidenza degli equilibri ad esempio nel due mila quattro il saggio di disoccupazione giovanile dell'Unione supera il diciotto per cento ritrovandosi così a un livello doppio della media europea
In Francia quel tanto eccede il venti per cento contro la media del nove quattro in Italia il tasso di disoccupazione giovanile al ventisette per cento e più che tre volte maggiore del nostro medio
Tra le persone di quindici ventiquattro anni hanno un lavoro solo il trentasette per cento nell'Unione il trenta per cento in Francia il ventotto in Italia frazioni ben inferiori a quelle riguardanti nelle stesse aree le altre fasce di età
All'opposto in Europa
La frequenza dei lavori dipendenti di tipo temporaneo e secondo implora Mendini europea due mila quattro fra le persone di quindici ventiquattro anni
Due volte superiore che fra quelle di venticinque trentaquattro quali quattro volte superiore che fra i più vecchi
Secondo riesce la metà dei giovani francesi che ottengono un'occupazione nell'anno successivo all'uscita del sistema educativo la trovano a carattere temporaneo contro la percentuale del venticinque per cento tre lustri fa
Secondo la Banca d'Italia la quota dei neo assunti italiani di quindici ventinove anni con contratti temporanei e oggi quasi il cinquanta per cento a fronte del quaranta scene occupati di ogni età
Ma per quanto in pratica un anti Italia informazioni siano esse non riescono da sole a farci comprendere quella mancanza di speranza nel futuro che sembra sempre più caratterizzare i giovani europei
Per le stesse lì solo un problema di età difficile per risolverlo basterebbe con pazienza e senza paura a rispettare l'inesorabile in questo frangente desiderabile nel correre del tempo
Così non è perché sussiste anche un terzo fattore di rischio temporale messe in luce da i dati longitudinali concernenti il percorso di una corte durante il suo proprio ciclo di vita attiva la Commissione europea ha avuto precitata
Seguendo uno spesso campione di individui per negli anni fra il mille novecentonovantacinque due mila e uno
Evidente nel due mila quattro che di cento lavoratori europei originariamente con contratto temporaneo dopo un anno nemmeno un terzo con questo era un posto permanente quarantaquattro saranno ancora temporanei tredici saranno messi in proprio quattro saranno tornati gli studi diciotto saranno inoccupati
Quel che è peggio dopo sei anni da un lato solo cinquantacinque saranno dipendenti a tempo indeterminato estivi ci resteranno temporanei dall'altro lato ben ventuno che troveranno inoccupati
Secondo dati inediti recentemente fornitimi dell'Istat nello stesso intervallo temporale risulta che in Francia dopo sei anni
Il settantuno per cento dei dipendenti inizialmente temporanei godrà di una collezione permanente il sedici per cento sarà ancora a tempo definito tre
Saranno indipendenti undici in cerca di lavoro nove inoccupati in altra forma in Italia dei cento originariamente con un contratto temporaneo
Dopo sei anni sono quarantasette ed esporranno di un posto fisso diciotto saranno ancora temporanei nove saranno indipendenti altrettanti disoccupati
Uno schieramento utente e ben sedici dico sedici saranno fuori dal mercato presumibilmente metro metro
Sorte dei migliore toccherà invece ai fortunati che originariamente sono dipendenti a tempo indeterminato
Di cento ADS in tale condizione iniziale dopo tre Yannick meramente dell'Europa dei quindici sia in Italia tre Quark faranno ancora nella medesima posizione
E la percentuale toccherà addirittura l'ottanta per cento in Francia
Due saranno dipendenti temporanei FIAT rinnovi che al di là delle alti uno sarà disoccupato in Italia e quattro in Francia i restanti sceglieranno di uscire dal mondo del lavoro dipendente
All'opposto di cento individui che all'origine erano sventura talmente alla ricerca di occupazione ben venticinque ancora sei anni dopo continuerà ne vanno a cercarla in Italia e addirittura ventinove in Francia
Contro una media europea del ventitré per cento
E loro trenta circa nello Stivale nell'esagono nostro vicino avranno una posizione di lavoro a tempo indeterminato esattamente come nella miglior dell'Unione
Un altro tredici per cento avrà un lavoro temporaneo tanto in Italia che in Francia
è perciò comprensibile che un grandissimo numero di giovani viva in Europa la prospettiva drammatica della precarietà
Poco più della metà in Italia e poco meno del quaranta per cento in Francia di quel cinquanta per cento di enti che trova oggi un posto di lavoro con contratto temporaneo
Ho sicuramente ma naturalmente pensa che non avrà prevedibilmente un porto sicuro nemmeno dopo il due mila dieci
Peggio ancora
Quel venti per cento della giovane forza lavoro
In Francia e quel ventisette per cento in Italia che oggi cerca lavoro e probabilmente consapevole che per una frazione maggiore di un quarto continuerà a cercare dopo il due mila dieci
Mentre meno di un terzo avrà quella data una condizione stabile di occupazione
Un contratto di lavoro temporaneo dunque per un giovane e un modo per entrare nella vita attiva certa fragilità ma comunque migliore
Di una rana ricerca di lavoro non solo e non tanto nella prospettiva odierna venti ancora di più in quella di medio lungo periodo
Entrambe sono condizioni precarie ma in modo diverso
Entrambe sono poi differenti da quell'altra perfino peggiore precarietà che consiste nell'essere ricacciati tale non forze di lavoro e in pratica occuparsi nel commercio
Dobbiamo esserne consapevole quando rifiutiamo un contratto come il francese sette ottenne in nome di una prospettiva che certe migliore ma che è anche molto improbabile come lo è oggi il contratto a tempo di termiti indeterminato per un giovane che inizia a lavorare
Buona settimana tutti da Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
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