Tra gli argomenti discussi: D'alema, Esteri, Gran Bretagna, Guerra, Hezbollah, Informazione, Israele, Libano, Medio Oriente, Missili, Onu, Pace, Sicurezza, Stragi, Usa, Violenza.
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rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU
Buongiorno chiare il ministro degli esteri D'Alema ha ribadito alla Camera il proprio appello Israele affinché risponda in modo moderato e proporzionato nel conflitto in corso in Medioriente
Una richiesta apparentemente ragionevole che nelle intenzioni del ministro sembra mirare a facilitare la fine delle ostilità e delle morti dei civili o quanto meno a consentire il raggiungimento di un cessate il fuoco
Va detto comunque che a questi continui richiami di D'Alema Israele si accompagnano anche riconoscimento del suo diritto all'autodifesa nonché le richieste ad Hamas ed Hezbollah di rilasciare i militari israeliani presi in ostaggio e di fermare i lanci di missili contro le città israeliane
Tuttavia dietro l'apparente ragionevolezza della posizione espressa da D'Alema a nome del governo italiano c'è qualcosa che non convince
D'Alema infatti finora dimenticato di sottolineare che vi è una radicale differenza tra le morti civili provocate dagli attacchi israeliani che mirano a ridurre le possibilità di attacco degli Hezbollah Libano e le morti civili che sono invece provocate dai razzi lanciati contro Israele che è di tutta evidenza hanno l'obiettivo deliberato di colpire la popolazione civile
Questa distinzione non è sfuggita ieri a Tony Blair che nell'ambito di un dibattito alla Camera dei Comuni ha risposto al leader del partito liberale cambia che gli aveva chiesto di esprimersi a favore di una richiesta di cessate il fuoco a Israele
Dicendo che il conflitto si fermerà sei militari che sono stati ingiustamente rapiti saranno rilasciati e se cesseranno i lanci di razzi suonai il cui intento è deliberatamente decidere civili
Se queste due cose accadranno potrei essere io il primo a dire che Israele potrebbe fermare questa operazione
L'Italia quindi come te un grave errore se continua a definirsi qui vicina o in questo caso equidistante
Dall'uso della forza da parte del governo israeliano ed a quello di una milizia armata come gli Hezbollah che è stata dichiarata illegale da smantellare non dagli Stati Uniti dall'Inghilterra ma da una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU
E che oltre a ciò e adesso direttamente impegnata anche a compiere vede troppi crimini di guerra
Infatti il lancio dei razzi Katiuscia cioè di un tipo di armamenti che hanno un uso militare molto limitato da parte degli Hezbollah mira innanzitutto a colpire la popolazione civile israeliana
E proprio a questo scopo e razzi Katiuscia vengono appositamente riempiti di centinaia di biglie di ferro che quando i razzi scoppiano hanno l'effetto di aumentare in modo questo sì sproporzionato le vittime i feriti tra i civili
L'uso di queste tipo di armi ha riconosciuto a livello internazionale come una violazione del diritto comunitario e può costituire un crimine di guerra per questi motivi se l'Italia continua a ritenere opportuno come sicuramente lo è il coinvolgimento delle Nazioni Unite nel conflitto in corso potrebbe utilmente chiede al Consiglio di sicurezza di avviare dandone mandato alla Corte penale internazionale
Le indagini per processare i leader di Hezbollah
Che sono i diretti responsabili del lancio di oltre ottocento razzi contro civili israeliani nel corso degli ultimi cinque giorni
E quindi di chiare violazioni delle norme del diritto umanitario internazionale
Per oggi è tutto ci sentiamo sabato alle sette e ventisette Matteo Mecacci
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