Intervista a Marco Boato sulle deroghe al Regolamento della Camera per la formazione dei Gruppi parlamentari e sulla verifica delle schede bianche e nulle relative alle ultime elezioni politiche

Marco Boato deputato dei Verdi oggi in aula abbiamo assistito ad una discussione
Che ha avuto come dire due componenti la prima sul l'esito della l'ufficio di presidenza che ieri ha dato le deroghe per la formazione dei gruppi che non hanno raggiunto i diffidenti parlamentari eletti i venti deputati
E l'altra relativa alla verifica del voto del nove e dieci aprile
Sì debbo dire che si è creato fin dall'inizio di questa legislatura mi auguro che cambia rapidamente lo anche o spiccato un clima molto pesante da parte di esponenti della case libertà nere
Quasi di aggressione nei confronti del Presidente della Camera
E io ho ricordato in aula che per cinque anni non abbiamo avuto a volte anche motivi di serio dissenso col presidente Casini ma sempre nell'ambito di ogni assoluto rispetto della sua carica istituzionale e della sua persona
Ho spiccato che si ristabilisca presto questa prassi di correttezza parlamentare
C'è un clima di livore di acredine di risentimento che chi ci ascolta avrà avuto modo di ascoltare anche questo dibattito in aula mini dibattito avrà modo di verificare ma che ha avuto invece una esplosione nell'ufficio di presidenza di ieri alla Camera dei deputati dove c'è stato credo per la prima volta la storia il parlamento un vero proprio ostruzionismo
Dei gruppi di opposizione per non arrivare alla decisione dell'autorizzazione alla costituzione di nuovi gruppi parlamentari ora la l'articolo quattordici comma due del regolamento alla Camera che esiste da sempre
Prevede la possibilità che sotto i venti deputati si posso Polisario costituzione un gruppo visto che parla radio radicale mi piace ricordare un precedente lontanissimo che fu il primo ingresso dei radicali in parlamento settima legislatura settantasei a settantanove quando fu autorizzata la Costituzione gruppo parlamentare radicale composto di quattro deputati e se non ha forza politica rappresentata nel Paese che si era presentata dappertutto
Si ritenne di autorizzarli e così venne per di PI avvenne per vari altri liberali per vari altri gruppi ma il più piccolo allora era quello radicale
Questo articolo quattordici con questo comma due dell'articolo quattordici era entrato come dire in frigorifero con l'ingresso del nuovo sistema maggioritario perché ovviamente lì la stragrande maggioranza di deputati e tutti i senatori veniva eletto in un collegio come coalizione non come singola forza politica
Per cui si è sostanzialmente ibernato questo articolo questo comma dell'articolo quattordici e nel novantasette presidenza Violante si è innovato con comma cinque del regolamento all'articolo quattordici che prevede la costituzione delle componenti politiche all'interno del gruppo amministra
Ora con il ritorno in in vigore ahimè sciagurato ma tornato della legge proporzionale
La logica del proporzionale torna a prevalere e quindi c'è ogni forza politica vuole essere rappresentata sia ovviamente ne ha i numeri quindi mentre in passato sono stati autorizzati anche gruppi di quattro dei cinque di sei deputati in questo caso c'erano ci sono quattro gruppi
Quattro componenti che diventano gruppo la Rosa nel pugno che ne ha diciotto anche se momentaneamente diciassette perché Cappato si è dimesso e fra poco ci sarà il successore
I Comunisti italiani Verdi che erano sedici l'UDEUR che ne ha quattordici nel versante il centro sinistra e la lista
DC PSI che ne ha sei nel sempre nel gruppo misto l'ufficio di presidenza dopo essere stata convocata la Giunta per il regolamento che ha dato un parere a autorizzato la formazione di questi cinque nuovi gruppi ovviamente è chiaro che si arriva tredici gruppi che però è esatta è un numero abbastanza elevato che però ha lo stesso numero che c'era nel Parlamento della undicesima legislatura novantadue novantaquattro
Che fu l'ultima legislatura con la vecchia legge proporzionale poi dalla nonna dal novantaquattro entrato in vigore maggioritarie ovviamente queste deroghe sono state date
Solo nel caso di Rifondazione comunista nella scorsa legislatura perché aveva i suoi undici deputati eletti tutti una lista proporzionale che ha superato il quattro per cento
Questa è la questione soltanto che il centrodestra non digerito questa decisione perché di questi cinque gruppi neo costituiti quattro sono del centrosinistra e ha aperto una polemica devo dire sgradevole
Personale anche nei confronti del Presidente della Camera per questo io sono intervenuto in aula
E ho detto alla scelta di imporre al Paese in modo unilaterale la legge elettorale proporzionale la prese il centrodestra adesso ne deve pagare anche le conseguenze politiche istituzionali
E c'è poi l'altro appunto del discussione del dibattito è quello che riguarda la verifica delle schede elettorali
Che è in corso da parte degli uffici della Camera ci sarà Bertinotti annunciato la convola convocazione la creazione dell'Annona nominano aggiunta per le elezioni ma insomma qual è il anche qui il e il contenzioso
Beh c'è un contenzioso politico che se lo potessi dire in termini psicanalitici consiste nel fatto che la casa in libertà non ancora elaborato il lutto della sconfitta io ho detto in aula nel due mila uno e io ho preso atto che avevamo perso le elezioni mi sono accinto l'idea di fare i cinque anni di opposizione
I cinesi gli esponenti del centrodestra specialmente di Forza Italia che non hanno ancora elaborato il lutto e vedo che la sconfitta di stretta misura ma è una sconfitta la legge elettorale per di più l'hanno inventata loro
E bastava un voto per vincere si è vinto per ventiquattro mila settecento e passa e passa voti questo non l'hanno ancora non ero ancora preso pienamente con consapevolezza per di più c'è il fatto che dopo aver discusso di questi argomenti nelle conferenze dei capigruppo si suppone che i rappresentanti di Suma di ciascun gruppo informi il proprio gruppo di cosa è avvenuto
Mentre abbiamo avuto nella conferenza dei capigruppo alla prima il presidente Bertinotti che ha suggerito di costituire la giunta elezioni molto presto ma appena fatta l'autorizzazione
Ai nuovi gruppi in modo di avere la completezza della rappresentanza di su questo si era convenuto tutti anche il centro destra
E poi non la Giunta nella comprese che ad un lupo di ieri a cui ho partecipato si è deciso di adesso che si costituiscono questi nuovi gruppi di soli sollecitamente in dare avvio anche la Giunta per le elezioni tanto che già ieri per il presidente Bertinotti ha detto che la intende costituire nella giornata di ventitré ovviamente in qualche pausa del dibattito
Sulla fiducia al nuovo governo tutto era ormai chiarito che tutto era già fissato nell'aula questa mattina è intervenuto il collega Fontana di Forza Italia che prima ha riproposto tutta la questione dei dubbi sui risultati elettorali però non lo faranno
Diciamo in continuazione questo però non so che cosa li porterà di vantaggio politico
E dall'altra parte poi ha contestato il presidente Bertinotti perché non ancora costituito quella Giunta che ieri sera aveva annunciato che sarebbe stata tempestivamente costituita martedì prossimo
Quindi è una polemica che ho trovato anche questa un po'pretestuoso a un po'strumentale una sorta di strisciante
Delegittimazione fin dall'inizio del presidente della Camera l'ho detto all'inizio lo ripeto alla fine è un atteggiamento opposto a quello che noi abbiamo adottato la scorsa legislatura abbiamo a volte di sentito fortemente come il presidente Casini sulla riforma costituzionale sulla legge elettorale e così via
L'abbiamo espresso sempre fu in aula e fuori dell'aula il massimo rispetto per la sua persona e per la sua carica istituzionale dove di un caso cioè loro vorrebbero sono del sollevare politicamente un caso Bertinotti effettivamente
In questi giorni l'ho visto anche parecchi comunicati
Sul tutte nelle agenzie contro Bertinotti
Sì perché ovviamente considerano Bertinotti molto lontano politicamente valore questo allora però io che sono intanto ha una lunga esperienza parlamentare poi osservo in genere criticamente i comportamenti io non potrei dire che ci sia stata da parte del neo presidente Bertinotti
Una sola scorrettezza di carattere procedurale in tutta questa primissima fase di avvio della legislatura quindi è chiaro che le posizioni politiche sono molto diverse
E e si può polemizzare con le posizioni politiche sui giornali sulle agenzie di stampa mancherebbe altro
Però trascinare questa polemica anche nell'ambito politico istituzionale
Io credo che non solo è una mancanza di rispetto nei confronti e presenta Camera ma anche nei una mancanza di rispetto a mio parere nei confronti dell'istituzione Camera dei deputati un capogruppo dell'opposizione che fino a ieri era maggioranza
Ieri mi ha detto fino alla scorsa legislatura che io ho ascoltato e rispettato
Perché io ero col capogruppo di maggioranza e quindi doveva rispetto per te adesso che sono io l'opposizione se mi capiterà ti manderò a quel paese in alta l'espressione era un po'più forte
E io ho detto io speravo che il rispetto reciproco fosse una questione di stile non è questione di opportunità politica a seconda che si sia maggioranza e opposizione
Ho risposto per quanto mi riguarda ti ho rispettato finché stavo l'opposizione continuerà a rispettarci anche adesso che sono in maggioranza abbiamo un sospetto su chi sia questo capogruppo non ce l'otto non ce lo dice no però a proposito di questo lavoro poi
Il anzi dei dei capigruppo che hanno pagato Bertinotti in questi giorni uno gli ha contestato quello dell'UDC le dichiarazioni sul Papa
C'è dice io credo che il Papa sbagli e questo è stato giudicato come una sospensione la funzione presenze alla Camera
Il presidente Casini da presidente della Camera in pieno piovosi funzionari vuol dire che la cultura radicale andava bandita dalla società civile insomma e forse un po'più grave come pure Senna ma il problema è questo
E Unipol quando uno diventa presidente alla Camera i deputati che comunque un ruolo diverso dall'essere che so io presente pubblica ma anche presente pubblica non cancella la sua storia la sua identità la sua cultura
Deve però sapersi esprimere in modo da rappresentare tutti gli italiani un presidente della Camera o del Senato non è che deve esprimere tutti gli italiani deve essere un garante della correttezza dell'istituzione parlamentare e mi è venuto in mente mentre parlavo un esempio Marcello Pera
Lasciamo stare sia presieduto bene o male il Senato io non sono senatore non è corretto che io me pronunce ma per tutta la legislatura specialmente negli ultimi due-tre anni ha fatto addirittura una campagna ideologica
Sui sui temi del fondamentalismo islamico delle radici cristiane e così via sulla critica le posizioni laiche che è una volta erano anche le sue
E così via molte le hanno contestate maliano contestate come posizioni politico-culturali non perché lui è presidente del senato non è che se uno e presidente del senato diventa un eunuco culturale
La stessa cosa vale per Bertinotti Volontè o chiunque altro può avere idee diverse da Bertinotti anch'io le ho diverse Suma su alcuni aspetti di cultura politica ci mancherebbe altro ma non può contestare
Al a un presidente della Camera
In un'intervista televisiva a Porta a Porta in media intervista giornalistica di esprimere lealmente le sue posizioni sarebbe grave se posizioni dialogico politico-culturali personali
Venissero proiettate nella funzione istituzionale di presidente
Della Camera oltre a tutto
Io sono un credente ho il massimo rispetto per il Papa anche a volte condivido a volte non condivido le posizioni di di di alcune gerarchie mondo cattolico MOL massimo rispetto però se il Papa ritiene
Di criticare alcuni aspetti della vita sociale della vita istituzionale della vita culturale e tutti diciamo o quasi tutti dicono che comunque ha il diritto che non si può impedire al Papa di esprime il suo pensiero
Ma non però lo fa
No no non capisco perché un presenta Camera non in quanto presenta Camera ma in quanto uomo politico e culturale non possa dire io ritengo che su questo punto il Papa sbagli non non è una bestemmia anche per un credente è un Bertinotti non è un credente io lo sono ma figurarsi se se io li prendo che so io per non parlar di oggi prendo il Sillabo che era un documento di un Papa e si largo era un un insieme di idiozie
Sul piano politico e culturale ed era un documento ufficiale della Chiesa di allora benissimo non è che io avevo per questo non posso dire che era un un
Conteneva una serie di enormità ho parlato appostati da fine Ottocento per tener lontana la polemica ma anche oggi anche oggi ovviamente lo debbo fare con rispetto volevo dire Bertinotti l'ha fatto come assoluto rispetta anche oggi si io ritengo che una posizione espressa dal Papa e a maggior ragione da un vescovo
O chi sia Volonté omologhe sette anni io non la condivido io ho l'obbligo del rispetto non posso invocare la censura che sarebbe stupido
Ma ho tutto il diritto anche come cattolico non soltanto come non credente chi è non credenti io ho tutto il diritto di dire
Pacatamente e serenamente le ragioni per cui non condivido una o l'altra posizione
Silvia così io ho sempre inteso la mia fede cristiana di pellame
Chiudiamo sull'appunto relativo alla verifica delle schede perché poi invece al Senato è in corso un'altra discussione che riguarda la legge elettorale in sé
Tu già sei intervenuto su questo ha detto chiaramente che il ricorso da Rosa nel Pugno
E pienamente fondato sulla letteralità della norma approvata tu hai lavorato in Commissione affari costituzionali
Proprio durante il quel processo adesso c'è stata una dichiarazione di Sandro Bondi cui tre giorni fa proprio radio radicale nella quale il coordinatore nazionale di Forza Italia dava alla ma la posizione del suo partito dicendo sì pronto per Forza Italia a votare
Nelle sedi opportune la richiesta e la Rosa nel Pugno
Anch'io sono contento di riprende questo argomento perché l'ho affrontato la radio radicale al a lungo
Io l'intervista subito dopo le elezioni però non l'ho più ripreso allora confermo anche a distanza di settimane che ho letto riletto la legge tutto il dibattito che c'è stato che il ricorso della Rosa nel Pugno e anche di altri male il tema è stato affrontato con maggior forza dalla Rosa nel Pugno anche perché mette in causa quattro senatori fra cui Marco Pannella
è assolutamente fondato e insisto anche se può sembrare strano visto che questa è stata l'interpretazione sbagliata che hanno dato le Corti d'Appello
E anche il Viminale purtroppo insisto che non c'è un problema di interpretazione come si sostiene analogico non analogica
Sul soglia già preceduto c'è un problema di applicazione letterale della legge e siccome la legge sul punto non è oscura non è che tace
Non è che dice qualcosa di ambivalente la legge è chiarissima fa due casi il caso in cui una coalizione abbia superato il cinquantacinque per cento dice in quel caso
Accedono alla ripartizione dei seggi a livello regionale le liste per il Senato che abbiano superato il tre per cento tutte i solo quelle la legge stessa posso citare per l'ennesima volta i commi all'articolo diciassette comma quattro cinque sei in particolarmente in particolare al comma sei
Dice che in questo caso cioè nel caso in cui nessuno
Nessuna coalizione sulla lista abbia superato il cinquantacinque per cento che era la la soglia per i premi di maggioranza si deve applicare il primo comma lettera b numero uno dell'articolo precedente che l'articolo sedici cosa dice il comma all'articolo sedici comma uno lettera b numero uno dice che nel caso in cui nessuna lista abbia superato il genere
Ci darà cinque per cento sì
Si hanno due soglie il venti per cento per la coalizione e dentro la coalizione almeno una lista una ah deve aver superato il tre per cento tutte le altre non è necessario
Che lo abbiano superato questo è il caso che si applica non a caso le ricorsero SEL puntano riguarda tutte le regioni ma riguarda solo le regioni dove nessuna coalizione abbia superato il cinquantacinque per cento è un ricorso totalmente fondato non c'è il minimo dubbio interpretativo perché in realtà non c'è da interpretare una legge oscura ma da applicare una legge giusta o sbagliata che sia leggere che prevede esplicitamente due ipotesi diverse la seconda ipotesi è quella cui fa ricorso alla Rosa nel Pugno alla cosa riguarderebbe anche insieme per l'unione e anche l'Italia dei Valori e anche una lista del centrodestra
E quindi io mi auguro visto che qua non c'è da dire che ci sono dei brogli elettorali che ci sono delle schede nulle che non sono nulle e bianche che sono state riempito cose di questo genere che sono quello che si fa aleggiare per quanto riguarda la Camera in questo caso c'è semplicemente da rettificare in giunta per le elezioni al Senato un applicazione completamente sbagliata della legge che è stata fatta
Sia dal ministero dell'interno che non ne aveva del resto competenza
Sia da le Corti d'appello gli uffici elettorali regionali presso le Corti d'Appello di alcuna ragione e mi auguro che questo avvenga e questo poteva avvenga sia con il voto della maggioranza che con quello dell'opposizione tanto sarebbe tanto meglio
Perché qui forse in via scottature non so se abbiano sempre chiaro la cosa e qui non c'è da togliere seggi alla maggioranza e dargli all'opposizione o viceversa
Qui c'è una redistribuzione di alcuni seggi credo complessivamente siano otto
All'interno della coalizione vincente il centro sinistra e credo che ce ne siano due anche all'interno della coalizione perdente
Quindi non si cambia chi ha vinto chi ha perso le elezioni come coalizione si cambia l'assegnazione di alcuni seggi ma mentre grave per tutti questo è gravissimo per la Rosa nel pugno perché se non si applica correttamente la legge la Rosa nel Pugno rimane senza alcuna rappresentanza
A adesso senza alcuna rappresentanza sanatorie pubblica e questo francamente scandaloso funzionale che
La giunta per le elezioni decide poi ratifica l'aula
E la giunta elezioni che deve prender atto se lo farà e mi auguro che lo faccia di una scorretta applicazione non in una presunta interpretazione che in realtà era una scorretta applicazione della legge elettorale e poi deve proporre all'Aula avuto su questo punto quindi è un percorso che dovrebbe essere strettamente giuridico a me in realtà una forte dimensione politica e per questo io condivido il fatto che la Rosa nel Pugno Contini fare a dare pubblicità a questa questione a lamentarsi che pochi giornali abbiano abbiano no non soltanto registrato che Pannella protesta
Ma abbiamo spiegato ai propri lettori le ragioni tecnico giuridiche oltre che politiche di questa protesta che è sacrosanta meritoriamente lo fa Dino Martirano sul Corriere della Sera ma certamente è un unicum comuni come no perché qualche giorno fa sia pure non con grande rilievo c'era un articolo sul foglio
Che che spiegava finalmente era la prima volta che il foglio lo faceva che spiegava finalmente ha il meno i termini essenziali della questione