Diciamoci tutto: Enrico Cisnetto e don Antonio Mazzi dialogano con il Ministro dell'istruzione Beppe Fioroni

Poeta premi microfono razze ecco bene può pomeriggio ben trovati per
Questo
Se tanta quanto abbiamo detto ieri non mi ricordo più se credo settantaduesimo appuntamento sì settantaduesimo appuntamento di questa stagione ma prima di iniziare questo incontro di preannuncio che cosa ci sarà dopo allora alle diciotto parleremo
Di mercato del lavoro con un titolo San precario salvaci tu interverranno Maurizio Sacconi Alberto Bombassei
Raffaele Bonanni Paolo Ferrero Alberto Tripi è sano
Ancora io a condurre l'incontro alle ventuno e quindici invece ci sarà una lectio magistralis di Vittorio Sgarbi su il Mantegna la vera storia de il Mantegna
Domani ci sono tre appuntamenti uno alle quindici e un nuovo appuntamento dedicato ai bambini girò no Geronimo Stilton presenta gioca rotti nel mondo coniglio
Questo per i bambini più piccoli
Mentre alle diciotto economia e politica che autunno ci aspetta intervengono Enzo Bianco
Presidente la Commissione affari costituzionali del Senato Renato Brunetta europarlamentare Forza Italia Massimo Calearo presidente di Federmeccanica
Il sottoscritto Gianni De Michelis segretario del Nuovo PSI Franco Debenedetti economista Stefano Passigli costituzionalista Adolfo Urso parlamentare di AN a condurre sarà Massimo Bordin direttore di Radio Radicale che era anche stamattina qui a condurre un analogo incontro di natura più politica
Alle ventuno e quindici domani sera Di Nuovo musica con Amedeo Minghi il quale presenterà anche un libro lo ascolteranno gli americani era ieri che una sorta di sua Autobiografia condurre questo incontro Barbara Paolazzi
E adesso veniamo all'incontro di oggi è un incontro del serie diciamoci tutto cioè un'intervista a trecentosessanta gradi
Che faremo farò io insieme con una graditissimo ospite che torna a Cortina
In cui non per cui non può non vuole mai mancare di questo lo ringraziamo cioè don Antonio Mazzi presidente la fondazione Exodus prego
E poi il ministro è pronto ce l'abbiamo
Sapevo io che lo fermano i giornalisti brutta categorie giornalisti mettiti la giocosità c'è un ministro acqua
Portate né il ministro con le buone o con le cattive
Vedo credo già artefici del dibattito successivo ne sono arrivate bravi complimenti
Qualche mese
Ecco qua che sta arrivando allora
La nostra come vi dicevo intervista alla ministro della istruzione una volta si diceva Pubblica istruzione superiore si dica solo istruzione Beppe Fioroni eccolo qua
Grazie ministro
Benvenuto a Cortina al centro
E naturalmente chiamo chiamo il nostro amico Mauro modenese in arte Mauro per le vignette che ci faranno
Fare un piccolo sorriso nonostante
Il tema non sia così proprio del tutto sorridente o no realizzano allora Giuseppe Fioroni detto Beppe ministro dell'istruzione deputato alla Margherita
Una storia nella DC già sindaco di Viterbo medico quarantotto anni il prossimo ottobre mi pare fatto l'intera fotografia
Del nostro amico Fioroni
Medico
Molti scommettevano che il Fioroni medico sarebbe diventato ministro della sanità e invece ce lo siamo trovati ministro distruzione sono quelle strane alchimie della politica è una scelta cosa è successo
Io personalmente ritengo che non sempre un tecnico sia la persona più idonea per guidare il ministero di cui ha maggiori competenze io credo che al ministro completa compiti di di indirizzo e alla politica di saper dare risposte ai bisogni della gente il tecnico rischia di essere parte in un dibattito che è affidato a coloro che scioperano e che chiede alla politica di poter fare le sintesi e momenti di di risoluzione
Dei problemi per cui non è sempre io credo che sia giusto che
Non sia il ministro tecnico quello che guidi la sanità
In questo governo si dice che si distinguono i ministri in due categorie quelli che sono arrivati con l'intenzione dichiarata di smantellare tutto quello che è stato fatto precedentemente
Comunque
A prescindere dal giudizio di merito e quelli che invece ritengono che ci siano cose da mantenere cose da Mann a migliorare cose anche eventualmente da eliminare ma con un approccio diciamo molto più pragmatico meno ideologico
Il ministro Fioroni teoricamente apparterrebbe a questa seconda categoria perché la sua collocazione la Margherita automaticamente lo metterebbe tra tra i riformisti e non nella componente di sinistra del centrosinistra però qualcuno ha detto che l'approccio verso le riforme fatte dal centrosinistra nella scuola sia stato invece un po'diciamo più
Della del primo tipo cioè che in qualche modo tu sei arrivato hai detto ma qui la Micra riforma Moratti era cancellare e così non è così e comunque di quella riforma cosa c'è da temere che cosa c'è da superare
Io devo dire la verità l'unica cosa che io ho detto che non avevo intenzione di
Accedere anch'io alla tentazione di fare l'ennesima riforma molto probabilmente il nostro paese c'è una cosa di cui non ha bisogno è quella di passare da una riforma un'altra riforma
Siccome non ho non avvertivo la necessità di mettere mano all'ennesima riforma della scuola mi sono posto un obiettivo che può sembrare
Minimale ma che io ritengo di grande significato la scuola italiana a mio avviso ha bisogno di un periodo di serenità di tranquillità e di certezze non ha bisogno di un ulteriore riforma sulla riforma senza del tempo di avere attuato nulla delle precedenti riforme e quindi il metodo che mi sono dato che poi è conforme a quello del del programma con cui ci siamo presentati agli elettori
Richiedeva alcune correzioni alcune correzioni che hanno messo mano soprattutto a quelle parti della riforma Moratti che non erano applicate non erano applicate o perché non applicabili o perché richiedendo la partecipazione di soggetti terzi questa partecipazione non si era mai realizzata
Ovviando a questo motivo con la rimozione di queste parti facciamo degli esempi la riforma veri
La riforma del primo ciclo che aveva richiesto
L'entrata in vigore di alcune
Figure professionali io penso alla presenza del chiuso nella scuola materna Ascona la scuola elementari poi in nella scuola media
Per decisione
Dell'accordo sindacale fatto sotto il governo Moratti
Necessitava del modificando l'organizzazione della scuola necessitava dell'incontro e dell'accordo
Con i sindacati dopo tre anni questa cosa non si era realizzata immobilizzarlo qualche centinaio di miliardi Midi milioni di euro di risorse che erano indispensabili per il funzionamento della scuola e tra l'altro introducendo una figura professionale di cui a mio avviso non si avvertiva la necessità nell'organizzazione della scuola
Un conto è ipotizzare meccanismi che nell'ambito all'autonomia scolastica consentano di avere interlocuzione con le famiglie a rotazione di uno dei docenti ma togliere la funzione tutorial e di indirizzo alle a tutti i soggetti chiamati alla formazione dei ragazzi in quell'età secondo me induceva a una tendenza azione ulteriore di creare divisioni è una finta meritocrazia che di fatto avrebbe soltanto dato un percorso di
Non serenità non tranquillità al al no all'équipe educativa di ragazzi in una fase così delicata come quella della scuola del primo ciclo secondi non essendo applicata e non essendo applicabile
Credo che l'unica soluzione era quella di toglierla dalla le dalla legislazione affidarla alle autonomie scolastiche l'attore ritenessero opportuno poter l'applicare lo stesso fatto riguarda le ad esempio le iscrizioni anticipate sia la scuola materna che alla scuola elementare anche questo io credo che se posso fare una critica all'ex ministro Moratti e quello che molto probabilmente noi dobbiamo mentre mettiamo mano alle riforme avere la consapevolezza della realtà in cui viviamo e delle risorse e delle potenzialità della scuola dell'oggi che la scuola dell'oggi ci offre ragionare sulla scuola che vorremmo senza tener conto della scuola che abbiamo rischia di proroga c'è una pericolosa dissociazione che non consente alloggi di esprimersi al meglio nell'attesa di un futuro che nel frattempo non costruiamo sede scuole se i comuni io penso ai comuni montani delle
Della provincia che oggi ci ospita che non riesce a garantire la messa a norma delle scuole materne esistenti e delle scuole elementari chiedere ai nostri comuni montani che combattono per non dover chiudere proprie scuole virili dovete fare la iscrizione i ragazzi che hanno due anni e mezzo quando non riescono a ad aprire le Aule ed avere le risorse peraltro con una finanziaria che ha tagliato ai comuni
E alle Province maniera dissennata degli ultimi cinque anni i soldi per mettere a norma quello che c'è significa inventarsi una scuola che non esiste e non consentirà quella dell'oggi di avere possibilità io credo che la priorità
E dare la sicurezza ai nostri figli nelle scuole che hanno oggi e quindi consentire ai Comuni e Province Stato e regioni di avere le risorse per mettere a norma le scuole che abbiamo quando questo l'avremmo fatto avremo soldi per la nuova ed inizia poter pensare alla prescrizione ma pensare alla prescrizione per dar vita a liste di attesa o a classi di trentacinque ragazzi perché il resto non è possibile farlo significa ipotizzare di realizzare il meglio che spesso e volentieri è nemico del bene come in questo caso
Se don Mazzi fosse stato ministro dell'Istruzione avrebbe giudicato velleitaria la riforma Moratti io o no dato che mi pare che
Sia riassumibile quello che Fioroni ha detto con la parola per letta no io mi auguro che non gli ormai da poco al ministro della Pubblica istruzione perché sono la la negazione del raccapriccio non la negazione delle cose serie
E delle cose ordinati o mente vorrei nuvole vorrei parlare a al buon Signoroni non come ministro ma anche come artefice di questo governo perché non è solo un ministro pubblica della della restituzione ma a con lavorata sta collaborando in maniera molto molto più profonda alla attualizzazione di questo di questo governo
E interessa anche sai come sono fatto io soprattutto per i giovani
Permettimi cinque minuti non di più uno staff far finta di scrivere capo non mi rispondi ma inutili che sarebbe
Capisca agente scrive
E non sai mai dopo sei Scrivia per prenderti in giro pure società sono se a me mi serve concentrava va bene allora una volta mi distraggo guardo ma se vogliamo presente invece così le le istituzioni che definiscono e chiari dicano una una società sono quattro come legale di una sedia dico io parlo scusate se fanno buon uso un raffinato ma sono abituato a a ragazzi che mi ascolta una persona molto vicina la prima gambe la famiglia la seconda la scuola la terza e la politica parte la Chiesa io dico queste sono le quattro gambe di una società in questo momento traballano tutte e quattro adesso me ne frega niente straparla uno prima potrà balleranno domani traballano oggi
Soprattutto rispetto ai giovani a me interessa questo
Sulla famiglia io non vado in molti particolari non quali nati qui far polemica sulla famiglia di un tipo di un atto la famiglia è in crisi va bene o meglio è una profonda trasformazione
Ed entra a Quetta tra profonda trasformazione i figli né risentano in una maniera esiziale
Soprattutto durante l'adolescenza
Secondo la scuola a me non me ne frega tanto se ha ragione la Moratti o se ha ragione Moser ha ragione Berlinguer o se avrà ragione il ministro delle del due mila quattordici
Problema non sono non è la riforma della scuola il problema è come dentro alla scuola gli adulti si muovono
Cioè il rapporto tra adulti e ragazzi le motivazioni per cui gli adulti fanno scuola
Il mobile come comunicare con i ragazzi come riuscire a ad insegnare ai ragazzi non solo a scrivere a leggere a far di conto a a a usare il computer ma a vivere a vivere
Io credo che la la crisi vera della scuola sia questa
Che è la crisi dell'università perché l'università pre parlo dell'insegnanti che non faranno mai la scuola come penso io
Non so come la pensi tu perché credo da quando ti conosco ormai siamo amici da moltissimo tempo e e non sei solo un uomo di scuola
La scuola profondamente alla colava dato un'anima perché l'anima non c'era
E quando la famiglia la scuola non hanno l'anima vuol dire che le due gambi principalità società non ci sono
E quindi non abbiamo futuro
Allora non lo so se tu vorrei fare la la riforma come riuscire a convinti di insegnanti quando vanno a scuola
Che hanno davanti il futuro della nazione Cano davanti l'unica speranza della dell'Italia
E che hanno e che sono gli unici adulti forse che potrebbero in qualche maniera dare dare significato di testimonianza a questi ragazzi e che quindi oltre a insegnare la matematica eccetera devono anche i dar senso alla vita i nostri ragazzi ce l'hanno la vita dei nostri ragazzi gli ha senso
Gli adolescenti di oggi hanno una prospettiva queste son le due cose di cui sono profondamente preoccupato perché i segnali di questo governo per il momento non sono di questo tipo
Poi c'è la politica sulla politica sulla Chiesa magari ne parlo dopo considerevole subito novarese vuol solo riassunto allargare no sulla Chiesa uno ma l'argomento salta allargando qualche altro punto capito allora questa mia preoccupazione mi dice come aiutiamo la scuola
Ad ad avere un'anima che adesso non mi ama non per colpa di l'insegnante a bionici perché la profonda trasformazione della scuola di ieri che erano Scordia Literno a scuola di imbuto che erano a scuola di pochi una scuola selettiva
In una scuola di una società che era già una società educante
Alla scuola di oggi che è per tutti e di tutti
Che non deve che non può essere selettiva
Nei conti nel momento in cui la la l'adolescenza si è anticipate sviluppata come meglio tu sai cosa fare
Cosa fare queste alla mia domanda che antropologica diciamo non è soltanto istituzionale non è suo non ti riguarda solo
Come ministro non crede più a ricordare anche un uomo di governo
Se è una domanda Petralia
Ma ha risposto a nome non è semplice non DRI anche una cosa vera non vera se spense la consapevolezza di avere una ricetta c'è
Io credo da da aver chiaro tre cose
La prima che sembra una cosa scontata ma che è bene che ce lo ricordiamo tutti non mettiamo una grande attenzione in questa aiutati anche da un
Dibattito attento dei dei mass media e anche
Delle sensibilità che ci sono nella nostra società che ci dà quasi da sé quasi la sensazione che se noi abbiamo
Una grande ricchezza di strutture tecniche e tecnologiche innovative strutturali abbiamo una buona scuola e spesso dimentichiamo
Che ciò che serve per avere una buona scuola non è avere delle grandi strutture che essi ci devono essere non fanno male ma vere degli ottimi insegnanti
La differenza per la scuola la Pall insegnante non la fa la struttura e credo che questa sia la prima consapevolezza che dovremmo avere prosperoso dobbiamo tema F. Ferrari se però vogliamo a vere qualche altra considerazione e che a questi dobbiamo essere conseguenti cioè avere la consapevolezza che il buon insegnante fa la differenza sulla scuola e che noi però dobbiamo anche lavorare affinché lo stato della Società riconosca all'insegnante la dignità del ruolo che fa noi non possiamo pensare di pretendere che il buon insegnante fa la buona scuola e poi avere la sensazione che la formazione e l'educazione e l'istruzione dei nostri ragazzi sia affidata
Come una cosa
Basata sulla quantità e non sulla qualità o come si dice dalle mie parti pensando di poter fare le nozze con i fichi secchi sono due cose che è difficile associare non mi riferisco solo al trattamento stipendiale al al e al trattamento economico ma mi riferisco anche facciamo un esempio professore la mia maestra coi miei professori della scuola media inferiore o del liceo avevano una considerazione e un ruolo nella città nella provincia in cui stavo chi era di riferimento e che comunque
Gli era riconosciuto
Nella Modotti
Di essere recepiti percepiti dalla società in cui si rileva di via c'era la consapevolezza del ruolo che che svolgeva oggi questa consapevolezza c'è nel tentativo di risolvere i problemi che la famiglia che sono problemi sacrosanti
Chi diviene figlia pranzo chi prolungate tutte cose giuste ma che hanno una consapevolezza diversa rispetto alla professionalità che dovremmo chiedere a coloro che devono crescere
In termini di competenze e di professionalità i nostri figli alla credo che noi dobbiamo lavorare perché la dignità dell'essere docente e dell'essere formatore dei nostri figli venga riconsiderata all'interno la solita e anche del rapporto
Con lo Stato quindi con la la la cosa pubblica del ruolo che per lo sport e questo credo che sia il secondo aspetto che
Il secondo aspetto che che è fondamentale il terzo punto riguarda un altro aspetto della della riforma Moratti che a me mi ha creato più di qualche problema nel nel rapporto con il
Con l'opposizione di oggi maggioranza di ieri ma anche con una parte del del mondo cattolico
Facciamo un esempio
La richiesta la la stessa strutturazione dell'unico tempo della scuola
Articolata in una specie di di orario spezzatino per cui era affidata alla alla famiglia la individuazione del tempo pieno del tempo prolungato delle modalità di somministrazione del dei tempi
Io ho usato il termine di deriva familista e questa cosa ha scatenato le ire dei comici un cattolico che parla di deriva familistica questo discorso vorrei un pochino approfondirlo
Quando io ho fatto la battaglia per l'astensione al referendum sulla legge quaranta legge sulla fecondazione artificiale l'ho fatta nella concezione che ritenevo profondamente sbagliato che ci fosse un tentativo per il quale
Qualcuno potesse pensare
I colori strisce gliele il figlio che voleva e quindi di breve pensare che il figlio fosse un oggetto e non un soggetto una propria autonomia con una propria dignità da poter essere diviso
E quindi può utilizzare che con i meccanismi Eur genetici potevamo sceglie il figlio che volevamo alto bello biondo intelligente quasi che fosse un oggetto del nostro desiderio e non un soggetto con una propria dignità questo vale anche nel modo in cui ci dobbiamo approcciare nella nel concepire il nostro figlio all'interno della struttura scolastica la famiglia un ruolo importante ha un ruolo importante anche di sostegno nelle scelte però la crescita lo sviluppo del figlio banche commisurato a rispondere alle esigenze di sviluppo e di crescita
Che quel ragazzo a e alle proprie potenzialità
E che questo sia in qualche modo affidato anche a coloro che sono chiamato a farlo crescerà istruirlo e ad educarlo e non soltanto la famiglia credo che faccia parte può di quel luogo di quella dignità professionale dove il docente non è solo l'esecutore dei desiderata di un terzo ma anche l'elemento artefice della risposta alle potenzialità e a consentire le occasioni per poter formare quel ragazzo secondo le proprie aspirazioni le proprie inclinazioni
E le proprie potenzialità e credo che questo sia l'altro aspetto anche di ripristinare un rapporto corretto tra scuola e famiglia che ponga al centro e della famiglia e della scuola i bisogni e gli interessi e le capacità
Da sviluppare del soggetto che poi proprietario del sistema della pubblica istruzione che il figlio docente
Ma ho visto che c'hai son molti docenti qua quindi non voglio neanche non voglio Alia radiare problema non è processo al docente
Ma lo lo sviluppo dei nostri ragazzi dai dieci ai quattordici anni
Lo sviluppo talmente veloce talmente diverse da ragazzi io sono ancora in fase di sviluppo vedete che per cui non è possibile teneri cinque ore con il sistema italiano non è possibile avere gli orari che abbiamo non è possibile che che faccio un'ora alla settimana di educazione fisica non è possibile che vi che siedono siedono ai banchi hanno noi abbiamo le macchine consiglieri ergonomica abbiamo i banchi italiani disse le sedie della scuola che fanno schifo
Non è possibile che a me che non abbiano le palestre
E quindi problema questi sono segnali in mancanza di sensibilità e dicono senza dell'adolescenza di oggi che non sono dovuti all'insegna di Moretti di questi devono fare ma i dirigenti
A quelli che dirigono le le le le istituzioni date da dieci a quattordici anni oggi cambia profondamente nostro figlio
E non portano il banco e non può essere interlocutore come adesso di di una serie di giudizi di
Pensa che hanno hanno mandato a casa per cento ore sospese un ragazzo perché ha fatto un qualche cosa in un bagno cento ore di sospensione
Un ragazzo che abita in un quartiere periferico di Milano che non a caso nessuno
Perché povero famiglia disastrata io mi domando se è un ragazzo che compì alcuni fatti che ieri potevano essere anche quindi punibili Dior di una sospensione a casa
E questo lo mandiamo a casa a tredici anni e quattordici anni me lo trovo io comunità ma no perché è cattivo
Io credo che la scuola qui va ripensata va ripensata e varie Besate insieme con insegnanti insieme cui diedi dirigenti dando la possibilità di della creatività anche al dirigente e anche lì a rischio e signori dirigenti di quello che fanno
Capito questa roba qua perché altrimenti perdiamo metà adolescenti del dieci quattordici anni
Perché in seconda media già le ragazze sono già donne hanno tutti i problemi della donna non hanno il tempo di ENI di pensare alla matematica quando dentro c'hanno un bombardamento che hanno e su questo Giuseppe che tu mi devi dar ragione fenomeno ma non come ministro come uomo di governo rapido come uomo di governo come com'è un uomo che
Questi sono i genitori prima prima noi insegnanti su questi genitori
Quale diamo se arriva il sindaco magari mi spiego ma non sa se è meglio l'idea prima che tu risponda voglio fare una aggiungere un'osservazione che sul potrebbe suonare come opposta a quella di don Mazzi cioè lui ci sta raffigurando questa problematica
E quindi descrivendo una sorta di scuola o cattiva o disattenta in molti altri casi c'è la descrizione invece di una scuola
Che non è sufficientemente meritocratica no che non è sufficientemente selezionatori a ti ricordo che sono uscite le statistiche immagino che le conosce lei meglio di me il novantasette per cento dei dei di quelli che hanno fatto la maturità quest'estate sono stati promossi ora è possibile che il novantasette per cento in politica si direbbe risultato bulgaro
Possono essere promosso allora sono fa no no strada parlavo dei ventilatori Gianni no no no no capito dai quattordici anni si è un'altra cosa noi correva tordi correlava vorrei che nel risponderti perché io non non non sto negando la validità della tua osservazione dico anche che però c'è un'altra faccia della medaglia
E e le due cose probabilmente coesistono e però hanno bisogno di una soluzione come dire articolata come si direbbe in politica
Prego Ministro
Ma io credo che sono sensate entrambe sensata lungo di giuste
Sensate entrambe le le osservazioni non farà democristiano e questo questo chiederlo a me possibile
E come rinnega il DNA
Le osservazioni che fa don Antonio sono corrette ma secondo me vanno iscritte non chiedendo alla scuola di fare azione vicari ante di quello che non gli compete
La scuola è un elemento è un elemento fondante per la formazione e la crescita del ragazzo comunque e anche nella fase dell'adolescenza
Però non può essere la il sostituto
Della famiglia
Credo che il tema che noi dovremmo svolgere è un altro
Vedere quali sono le azioni
Di sostegno alla famiglia
Che possiamo mettere in atto perché
Le tempeste ormonali delle bambine e i bisogni dei bambini possono essere oltre che approfonditi da se stessi perché poi insomma secondo me c'hanno anche una qualche capacità di discrimine ma ci possono essere le famiglie in grado di dargli un sostegno questo apre
Un tema dopo ci sarà ministro Ferrero
Sul quale dobbiamo riflettere insieme come aiutare la la famiglia e i genitori essere al passo con i bisogni dei loro figli
Ed essere all'altezza di quei bisogni e come integrarle insieme con ciò che la scuola deve fare quando penso integrato insieme con la scuola che deve fare che molto probabilmente ad esempio credo è un discorso che dovremmo approfondire però indubbiamente l'educazione sanitaria tra virgolette
Che possiamo ipotizzare all'interno dello scuola che anche educazione al proprio corpo alla propria conoscenza alla propria sessualità la sessualità
Matura la vita di relazione può essere uno degli elementi aggiuntive di integrazione in termini di di formazione e di conoscenza che la scuola può dare però ripristinando il fatto che la famiglia Riva essere in condizioni di fare
Il proprio ruolo e deve essere aiutata potevo espletare fino in fondo la scuola deve fare il primo proprio lavoro fino in fondo perché è vero e tu dici ma come fanno a seguire la matematica però poi a me e poi tutti mi raccontano che i
Lo studio del Pisa
Ci spiega che gli studenti i nostri sono quelli che hanno meno competenze in fisica meno conferenze matematicamente conferenze italiano
Meno comprensibile se allora io sono tra quelli che è convinto che la scuola che forma ad essere un uomo e che l'esame di maturità e qualcosa di più è un esame solo
Di conoscenze e di competenze però noi dobbiamo anche
Come istruzione avere la consapevolezza che alla fine del percorso scolastico i nostri ragazzi abbiamo ciò che occorre per mandarli a testa alta in Europa nel mondo nel mercato del lavoro se no
A quello che non fa la famiglia rischiamo di non farlo neanche noi e contemporaneamente rischiamo di avere poi dei ragazzi che hanno la consapevolezza di passare un tempo di parcheggio all'interno della scuola e di pensare nonché c'è la necessità
Di una scuola più severa io credo e non abbiamo la necessità di trasmettere ai nostri ragazzi che la nostra scuola è una scuola seria e che merita serietà a tutti coloro che sono chiamati a insegnarci e quelli che sono poi chiamati ad apprenderlo se noi non trasmettiamo ragazzi
Che la scuola è una cosa seria noi non riusciamo a fare fino in fondo la cosa che ci serve e anche in questo senso la riforma della maturità abbiamo voluto presentare non è una riforma che va nel senso della severità
Ma nel senso della serietà noi abbiamo un esame che è previsto nella costituzione non possiamo dare la sensazione che quell'esame non vale niente quando la missione alle università a numero chiuso
Non prenderà minimamente in considerazione nel curricolo scolastico dei voti delle materie di base per quell'università né tanto meno l'esame di maturità la sensazione che i ragazzi hanno e che quella scuola non è una cosa seria
E io credo uno Stato che spende miliardi di euro per l'istruzione dei propri figli motivo dalla sensazione che non è una cosa seria e quindi ce la dobbiamo mettere
La stimola l'eccellenza questa è la stessa cosa nel momento in cui noi lavoriamo
Per una scuola che sia di tutti e non lasci dietro nessuno e credo e poi su questo magari ci torneremo è un aspetto fondante è altrettanto vero che rispettando la costituzione noi dobbiamo incentivare l'eccellente
E incentivare le violenza
Incentivare eccellenza questa anche una cosa che aprirà polemiche però io
Nuove seguito e ritengo che sia giusto ipotizzare che oltre a questo complesso meccanismo dei crediti
E dei debiti che mi auguro appena diventerà legge il Parlamento per lo meno si ripristini un minimo di concetto di normalità che anche di serietà che uno quando lascia una struttura lasciano Alberto il debito lo salta
Io avevo la sensazione di non capire se quando qui si riunisce la maturità che avevi dei Pitura aveva saldati quindi credo che ha per aver ripristinato questo è un concetto banale ma ma importante che il debito sia saltato però c'è la necessità questo in questo processo di dare anche dei crediti di natura economica alla fine del quinto anno non affidata al voto di maturità qualcun riconosco la schiuma una vera e propria competizione che dovremmo vedere insieme ci sono tante esperienze dalle Olimpiadi del matematiche di fisica
Ai settanta enne ma possiamo arrivati Daria ricettivi Carli e stabilire poiché quelle Olimpiadi che quelli certamente si evince abbia
Corrispettivi economici sommati insieme che possano investire come crediti dall'alloggio per pagarsi l'alloggio l'università per pagarsi Masters per pagarsi di approfondimento all'estero e credo che questo faccia di Panda Marco quella scuola che ho in testa che è una scuola che sa coniugare insieme
L'equità e l'eccellenza non c'è eccellenza senza equità ma non c'è neanche guida senza certezza
Io offrono
Volevo
Voleva parte io ci sono sempre molto attento a quelli che cosiddetti normali non sono
Però la io miri feriva la fase della esplosione adolescenziale che dieci quattordici anni ed è una fase che comunque va lista va riletta anche la scuola è chiaro che dopo la seconda fase che quelle del liceo
è chiaro che è più meritocratica deve essere però la prima in questo momento stiamo perdendo molti punti
E molti ragazzi nella scuola media
Non per colpa di perché è stata concepita ai tempi quando laddove senza arrivava quattordici anni non più undici quando i scuola c'erano solo
Abitanti di Cortina e non c'erano quattordici nazioni e non c'erano
Popoli di tutte le razze e di tutte e di di e anche con situazioni gravissime oggi abbiamo
Noi veniamo da una scuola che aveva sul Sud trenta ragazzi gravi e tempi ventinove erano figli di famiglie normali oggi su trenta ragazzi metà hanno hanno già situazioni particolari famiglie per cui questo momento e molto particolare
Di un'infanzia che passa e di una e di una gioventù non ancora arrivata al momento che va
Comunque va colto e bisogna lasciare molta creatività ai dirigenti molta più possibilità ci va di un altro esempio io aiutato ragazzo Christiès sia quello del centro ora il ragazzo che è stato trovato con lo spinello eccetera eccetera
I in classe e i genitori
Intelligenti invece che rischiare di mandato chissà dove ce l'hanno una struttura che abbiamo fatto noi apposta per questi ragazzini e l'abbiamo recuperato l'abbiam superato a pranzo insegnanti volontari
Non è stato accettato non è stato accettato è stato bocciato
Perché le presenze in un crac delle presenti a scuola non erano x manca cioè sono mancavano le e duecento e rotti ore adesso non lo so
Non è stato accettato nonostante di borse
Un ragazzo che ha rischiato il carcere che abbiamo aiutato che abbiamo fatto fare che quattro insegnanti per quattro insegnanti per tutto l'anno sono venuti a farli quando abbiamo presentato ogni presiedendo una dice le leggi Micaletti sente ha interpellato dirigente si chiama interpellato non so chi addirittura romanzo ma questo ragazzo a personale
E c'ha ragione c'ha ragione dirigente
Calcio ai dirigenti dal punto di vista legislativo
Ma questi casi saranno sempre più frequenti gli allora una scuola che mette insieme l'eccellenza metti insieme normale mette insieme il ragazzo i ragazzi qui in qualche maniera dei problemi ci deve essere deve essere inventata
Capito e non credo di essere qui a volere una una scuola qualunquista non credi voler la scuola qualunquista io pure la scuola di anche di eccellenza ma dentro l'eccellenza ci deve essere anche l'eccellenza dei rapporti non soltanto l'eccellenza dei voti o l'eccellenza
Va bene quando è l'esame di maturità
Capito sentiamo il resto io no questa vita questo no no no no prezzo
Lo capisco
Fa parte di una realtà
Più diffusa di quello che pensiamo che sia
Però io parto anche da una condizione che non è
Non è una risposta perché farei sultano due intelligenze pensasse di Trieste che ha una risposta
Però io nel modello che contesta che il padrone
Nessuna invenzione credo che noi la risposta già ce l'abbia non abbiamo messo nella Costituzione la revisione la modifica del titolo quinto l'autonomia scolastica che è l'unica riforma della scuola
Che è stata costituzionalizzato
Perché è stata inventata l'autonomia scolastica io penso non essendo stato l'ho votata non avevo responsabilità di governo perché credo che abbiamo voluto dare abbiamo fatto una riflessione ciascuno di noi
Prima di sentirsi italiani ancor prima sentirsi europeo si sente appartenente alla comunità della cittadina del paese del comune dove
Dove è nato e questo li genera appartenenza all'autonomia locale che lo ha che gli ha dato i natali
Nello stesso modo
Abbiamo ipotizzato di poter completare il circuito delle autonomie locali inserendoci anche l'autonomia scolastica come momento di poter far generare nel ragazzo un senso di appartenenza alla propria scuola fedeli alla capacità di averci quella io dico tra virgolette un'anima laica che l'animale la propria formazione in cui trova i propri indirizzi la propria crescita
Il proprio sviluppo
Non abbiamo declinata fortemente come principio quello dell'autonomia scolastica però poi l'abbiamo praticata e questa è l'altra critica io faccio al al precedente governo
Che ha avuto una cifra distintiva che era quella di affermare grandi principi di di riforma che era un inversamente proporzionale all'attuazione
Dei principi che esponeva con grande forza è stato grandemente valorizzata l'autonomia scolastica voi siamo ritornati ad un ministero
Che invece che dare gli indirizzi ed essere autorevole è diventato un ministero autoritario con la presunzione di dare le indicazioni in periferia di tutto quello che doveva essere fatto realizzato quando si è messo in piedi un meccanismo per i quali i docenti insegnanti né di qua tori i maestri diventavano gli esecutori e i compilatori dei moduli che elaborammo a livello a livello centrale tu l'autonomia la mortificare l'autonomia è tale se tutti dagli autonomia le di forma
La l'autonomia di risorse l'autonomia didattica e l'autonomia di sperimentare
Di innovare e di ricercare
Se queste tre cose noi agiremo conseguentemente e credo che anche la responsabilità dei dirigenti scolastici che ti collegi gli insegnanti cambia
Perché l'autonomia è una grande cosa
Ma è una cosa che ha oneri e onori se tu l'autonomia la pratichi la vivi all'eserciti ti comporta anche l'assunzione delle responsabilità
Delle cose che devi fare se poi metti insieme anche un meccanismo di valutazione non degli insegnanti ma delle scuole e degli istituti per vedere
Nell'autonomia come le cose escono fuori credo che si genera anche una reciproca attenzione
E una corretta competizione tra istituti per realizzare nell'ambito d'autonomia scolastica in modo migliore rispondere anche alle esigenze posso posso correre presente conclude scrivere che tutta la nostra autonomia scolastica io mi sono ritrovato un bilancio al ministero che su cinquanta miliardi di euro
Dedica alla cinquanta miglia di euro sono cento mila miliardi di vecchie lire
Dedica alla
Autonomia scolastica
Cinquanta milioni di euro che diviso le dieci mila ottocento scuole sono dieci mila euro io credo che sia un sedici a un insulto all'intelligenza di tutti noi chiamare qualche cosa autonomia scolastica quando l'autonomia di risorsa
Su cui si muove su dieci mila euro all'anno credo che questo abbia la cifra la dimensione
E quanto sia stata la differenza tra le cose che si sono dette e quelle che si sono fatte credo che quando noi riusciremo a poter dare alle autonomie scolastiche
Non nel Complesso cento milioni di euro
Ma auguriamoci di Lucina danni quasi due mila cinquecento di milioni di euro molto probabilmente avremo una ipotesi cioè noi immaginiamo amo talmente autonomia scolastica che le supplenti brevi nel gestire supplenza belle gestisce il ministero o la Regione la pulizia delle scuole e la manutenzione delle scuole si fanno per appalti regionali o nazionale e questo è l'esatto contrario quello che detto nella costituzione allora io credo che primo elemento di serietà sia che quello che abbiamo detto abbiamo scritto una Costituzione lo rispettiamo dopodiché poi facciamo il resto tenendo presente che spesso come ho detto prima pretenda di fare subito il meglio significa andare a discapito del bene quindi io mi accontenterei
Perlomeno di riattivare l'autonomia scolastica con le risorse che occorrono e anche con la richiesta di responsabilità a coloro che sono chiamati nell'autonomia scolastica chef
Prego l'unica giudicava via secolari però devi preparare dirigenti no io però è una cosetta dirigenti così racconta il dirigente a Quarto Oggiaro
Oppure oppure ad una periferia di Napoli oppure a Reggio Calabria Laglio preparare dirigente il mio timore però
Ho timore è che si confonda l'autonomia scolastica cioè quello che do chiedeva prima don Mazzi la la responsabilizzazione dei dirigenti scolastici con l'autonomia nel senso federativo del termine cioè nel senso delle degli enti locali mia preoccupazione che la s'lo spezzettamento delle funzioni verso il basso in termini di enti locali
Significhi non alla valorizzazione delle specificità ma consentiti mia parola parolacce un casino nel senso che si rischia che ciascuno che ci siano mille scuole in Italia diverse l'una dall'altra ciascuno fa come gli pare perché poi alla fine la la abbiamo già visto praticato federalismo sotto a tanti altri profili non quelli scolastici abbiamo visto e c'è una moltiplicazione delle spese una moltiplicazione del del della responsabilità
Nel senso delle decisioni è una deresponsabilizzazione reale dal punto di vista poi dell'assunzione della responsabilità di fronte al cittadino
La mia preoccupazione che si si confondono i due piani autonomia scolastica nel senso che le scuole devono poter come dirò autorganizzarsi e dirigenti avevano una loro capacità autonoma di prende decisioni sulla base la realtà che vivono è un conto
Riportare tutto a a Comuni Province e Regioni significa quello che che ho appena finito di dire questa è la mia preoccupazione posso risponderti una battuta valido una risposta seria me quando mi è stato detto che devo fare
Il ministro della Pubblica istruzione sono stato contento per una cosa
Perché più casino di quello che ha fatto la Moratti era difficile farlo
Ma io non ho e quindi di questo ha avuto la consapevolezza che tutto sommato forse sarei andato sarei andato bene detto qui io non so chi prendeva morale no no no no no non è l'idea di membrana non sono interessato né né né io sono anche stato attacca questa è una è una constatazione di un dato di fatto
E quindi da derivato somme oltre non sono né di destra né di sinistra so come sono
La nostra scuola diciamo che ha vissuti su un periodo di poche certezze di tante incertezze dal dato la sensazione di avere nonostante uno grande sforzo di riforma ha dato la sensazione di essere un grosso sacco contante movimenti scoordinati tra di loro che invece creare un una capacità di moto ha creato solo uno scoordinamento
Applicando più che la l'autonomia dei principi di anarchia pur avendo la la la tentazione di s'di sostituire un'autorevolezza delle indicazioni con un autoritarismo nella gestione ma detto questo che è polemica che posso
Facilmente pure risparmi armi
Leo gli enti locali hanno delle competenze che sono chiare e che non interferiscono né con i né i programmi né con le indicazioni Nicola indiane Autonomie locali hanno responsabilità garantire le strutture e gli arresti
E la sicurezza degli edifici scolastici questi sono nato a quell'onda mentalmente il di più e la capacità decima ma bisogna capire a sugli edifici dall'autonomia scolastica dai
Edifici devono crollare minuto cioè volevo dire saperlo radiofonica scolastiche reti fornitrici giorno controllano e di questo siamo tutti perfettamente consapevole
Se poi dopo cinque anni non riusciremo a metterci pure qualche lira perché ritorniamo a investire sulla sicurezza dei nostri di PC
E usciamo pura costruirlo qualcuno nuovo e risparmiarci qualche cerimonia abiti
Di commemorazione dicono sentiamo la mancanza se non la facciamo saremo anche tutti questi più più tranquilli
Agli quando io vedo che nella delibera CIPE
Che aveva finanziato duecento milioni di euro per le scuole sismiche che è stata delle zone sismiche che dovevano essere messe a norma se la sua super la segue sei e mi accorgo che questi in ansia mento
Era un bluff e che quei soldi non c'erano perché sostare
Finanziate opere per centosettanta miliardi di euro avendo la disposizione
Solo cinquantotto e tra quei cinquantotto non c'erano duecento milioni di euro per la messa a norma delle scuole nelle zone sismiche io credo che questo sia un problema non di natura politica ma di natura etica perché non mettere a norma le scuole che stanno nelle zone sismiche
E che o quello che è successo credo questo sia un problema che si commenta da solo mito detto queste sei perché non c'è un problema che le autonomie scolastiche sfocia in una situazione già una
Se facessi l'esempio con un quadro io credo che le competenze sono chiare al ministero spetta dare la cornice cioè le indicazioni di carattere generale che sono quelle che consentono di rispettare la Costituzione e far sì che i livelli di apprendimento siano uniforme appropriati su tutto il territorio nazionale dopo di che lì i metodi le forme le strutture per dipingere questo quadro dando a livello nazionale i pennelli di i colori per poterlo dipinge questo spetta l'autonomia scolastica le autonomie locali interferiscono in circuito virtuoso che passa dalla capacità di creare sinergie con le autonomie scolastiche per fare il di più
Fare di più penso all'ipotesi di apertura delle scuole di pomeriggio pensa di più per pensare ai percorsi integrativi nella collaborazione tra scuola e mondo del lavoro ma il resto le competenze sono chiare gli enti locali spetta la gestione delle strutture di interferenze non c'è né alta l'unica interferenza in un rapporto tra le autonomie scolastiche
E le indicazioni che saranno date e che sono dati a livello nazionale ti faccio ancora una domanda di tipo scolastico che quelle parlare anche un poco più di politica e poi soprattutto vedere vedere i suoi i suoi le sue vignette
Che senso ha che senso ha avuto a suo tempo che senso ha mantenere oggi una suddivisione ministeriale tra scuola e università
Sappiamo bene che il il problema ancor più grave di quanto riguarda se dovessimo misurare la temperatura della scuola diversità la temperatura dell'università sarebbe più alta la febbre della dell'onestà sarebbe più alta
Sappiamo che c'è un grave problema di indirizzo perché c'è una presenza nell'umanistica eccessivo in particolare l'urbanistica di basso livello scienza della comunicazione tanto per andare in zone vicine al i miei interessi sono sono folla affollate di decine di migliaia di persone mentre le facoltà scientifiche e tecnologiche sono pressoché vuote mentre c'è una domanda che esattamente il contrario e allora assenso mantenere naturalmente la scelta universitaria immagino che nascano soltanto dentro la famiglia dentro casa ma nasce anche dalla orientamento avuto a scuola
C'è un collegamento tra cosa ho fatto scuola e che cosa farò all'università se scelgo Scienze la comunicazione probabilmente la scuola mi ha portato su quella strada
Se invece non scelgo matematica o ingegneria evidentemente non mia facilitato andare in quella direzione
Ha senso mantenere due
Due ministeri separati con con indirizzi che possono oggettivamente se vivessi visto che oltretutto in questo caso ma anche nel passato si trattava di persone politicamente anche diverse
Ma io voglio costatare i fatti
Nominiamo da cinque anni di un ministero estiva istruzione università e ricerca Shetty
E registriamo
La privazione di ogni forma di valore del l'esame di Stato e di ogni forma di continuità di rapporto tra la scuola media superiore e l'università noi pensiamo che nei pesci negli scorsi cinque anni
Si è messo mano alla riforma degli accessi sostanzialmente all'università e si è pensato bene
Che quiz d'accesso all'università non prevedessero neanche la presenza degli insegnanti di scuola media superiore per poter rendere omogeneo ai i quiz di varietà e ne nel rispetto delle autonomie dell'università mai programmi
E agli studi che i ragazzi da scuola media superiore avevano fatto
è la dimostrazione che anche avendo la stessa responsabilità dello stesso ministero la continuità tra università
E scuola media superiore di fatto non è esistita ma il secondo aspetto è che l'università
E insieme all'interno del ministero la ricerca scientifica e non è una cosa di poco conto
In ambito veloce
Il ministero l'università
Ricerca scientifica e dell'istruzione il rapporto era il novanta per cento del bilancio novantadue su cento alle scuole al alla pubblica istruzione il rimanente cioè una cifra poco significativa all'università e alla ricerca scientifica
Io credo che un ministero che si occupi e l'autonomia delle università
Ma che si occupi anche in Medio voleva in modo prevalente ipotizzare che in questo Paese
La ricerca non può essere affidata soltanto ai privati e ai privati illuminati che investono e non ci sia una ricerca di carattere pubblico che in che incentivi dice i nostri cervelli a lavorare a produrre e a
Ottenere risultati nell'interesse del bene comune e non
Senza nessuna critica ma quando una ricerca è una ricerca prevalentemente privata chi investe è giusto che abbia il proprio tornaconto nell'investimento che ha fatto e non è sempre detto che il tornaconto del privato equivalga alla finalità
Generale
E pubblica della ricerca scientifica del nostro paese e quindi che ci sia un ministero che si occupi insieme con l'università
Della ricerca scientifica e che colmi il gap che fa dell'Italia la Cenerentola della ricerca scientifica nel Paese credo che questo sia un dato incontrovertibile
Se è favorevole all'abolizione della valore legale del titolo di studio no
Se vediamo e vignette
Sì
Questo illustra il passaggio da dalla Moratti hanno con il ministro la Moratti saluta e se ne va Grassi di Fioroni
La riforma Moratti oggetto di dibattito tra favorevoli e contrari
Pare che il cinquanta per cento sia contro la Moratti l'altro cinquanta per cento favorevole da Mourinho ad abolirla
Questo è piaciuto a dedicata a don Mazzi il prete televisivo
Dove c'è sete certo ma sì
Il quattro
Questa non piacerà Emilio Fede mi fa un'impressione
Bene
Parliamo può anche di politica perché il diciamoci tutto prevede anche di ragionare un po'a trecentosessanta gradi sul sulle condizioni politiche di questo Paese e allora vorrei
Con l'aiuto di don Mazzi cerca di capire
Don Mazzi priva fondo facendoti la domanda iniziale
Un po'provocatoriamente ha detto ma
Qual è se se non c'è l'anima del della scuola se non c'è l'animale alla famiglia eccetera
Che animavano questo governo
Come dire nasce con un problema parlamentare evidente e che a
Il difetto di una frantumazione politica al proprio interno per cui circa un terzo delle componenti del della maggioranza sono diciamo di orientamento significativamente diverso su molte cose da politica economica quella estera rispetto ai due terzi allora è vero che la politica è l'arte del possibile però
Non è non è il diciamo la certificazione che questo sistema politico questo meccanismo bipolare che pretende di di di dividere il sistema politico in due
Sulla base di un vecchio concetto la destra e la sinistra che forse anche un po'superato dalla storia e che in realtà poi si è diviso intorno al fatto di chi è Prodi e contro Berlusconi cioè regge questo sistema politico tu che in questo momento lo sta vivendo dall'interno del governo dato che so che hai sempre guardato con realismo diciamo i difetti di questo sistema quindi meno del sei un un difensore prego preventivo prevenuto favorevolmente l'ho visto dall'interno regge questo sistema non sa meglio prendere atto che ci sono delle difficoltà e provare a cambiare con un po'di coraggio
Intanto io credo è già un grande coraggio sia quello di evitare nell'osservazione questo governo una serie di luoghi comuni
Perché noi veniamo dipinti
Grazie ai nostri limiti perché poi nel punto nella Giusto a dimostrazione che noi siamo una coalizione di forze politiche che ama discutere confrontarsi e dialogare all'interno dalla stessa maggioranza e qualche volta induciamo anche all'obblighi metterci le dita negli occhi qualche volta ne potremmo fare a meno poi inevitabilmente godiamo di una stampa che descrive più quello che appariamo
Differentemente nella stessa cosa che diceva Berlusconi differentemente da lui vorrei ricordare che era quello che diceva insomma Berlusconi ha governato cinque anni nonostante noi quindi
Questo lo piglio come un viatico di buon auspicio ma al di là la al di là di questo io credo che nonostante frammentati e divisi
Politica estera io metà felice che le tante Cassandre facciano tutti una fine Breve e anche doloroso perché dovevamo cadere sulla politica estera abbiamo fatto l'Afghanistan abbiamo fatto l'Iraq adesso ci accingiamo a fare il Libano nella stessa maniera e nessuno avrebbe scommesso una lira che in maniera compatta avremmo portata a casa questi risultati
Abbiamo portato a casa un processo di liberalizzazione che da un governo di centrosinistra definito da tutti
Statalista centralista non capace di creare riforme
Abbiamo fatto quello che in cinque anni il governo Berlusconi ha predicato senza fare abbiamo messo mano su farmacisti su tassisti su professioni subordini e questo doveva sembrare una cosa impossibile
Ed è stata realizzata la stessa cosa la faremo con la finanziaria la facciamo anche una serie di progetti di riforma che abbiamo avviato quindi perlomeno io dico credo che sia realistico rendere conto delle cose come stanno e questo l'abbiamo fatto in cento giorni di governo
Si poteva fare di più sicuramente tutto eh perfettibile io però ritengo che quello che abbiamo fatto non è poco e l'abbiamo fatto contro ogni previsione
Altro discorso è
La vicenda del sistema bipolare
Io credo che noi commetteremmo un grave errore se continuiamo tutti a pensare che i cittadini italiani
Perché noi una serie di giudizi che diamo
Parto dal presupposto che i cittadini italiani non sono maturi non sono consapevoli e spesso qualcuno i doriani metri pensare che non sono neanche in grado di scegliere io faccio un esempio banale ma se quando si è trattato della legge quaranta sul referendum ha fatto nello stesso periodo in cui abbiamo fatto referendum sulla devoluzione
Italiani compattamente per il settantasei per cento
Non sono andata a votare sulla legge quaranta e sulla devolution sono andata a votare per i cinquantasei cinquantasette per cento e hanno bocciato quella riforma costituzionale
Credo che sia dimostrazione che noi siamo una democrazia matura e una democrazia matura simili agli elettori sono attori di sapere quando è il caso di andare a votare e soprattutto sono estremamente convinti su come votare e per quali motivi si vota in un certo modo
Rispetto a questo credo che gli italiani se c'è una cosa come si sono affezionati e di avere la presunzione
Quando vanno a votare per cento mila voti di più per venti mila voti di più per un milione di voti di più hanno a Petruccioli sceglie qual è la coalizione che vince e chi è il Presidente del Consiglio che deve guidare quella coalizione e qual è il programma di quella di quali Cione che deve essere attuato io credo che gli italiani non possiamo mettere in discussione tutto meno che questa certezza che si sono conquistata in quesiti referendari
Altra cosa
E lo sforzo che attiene Annoni
Quello di riuscire a ripristinare la consapevolezza che noi anche in un sistema bipolare siamo un regime un sistema parlamentare dove il Parlamento ha la centralità delle scelte ed è il fulcro della vita democratica di questo Paese purtroppo l'abitudine dei governi del Governo precedente ha portato il Parlamento a esercitare nonostante una maggioranza di cento parlamentari un ruolo essenzialmente di ratifica
O di approvazione indiscussa dei provvedimenti che l'aveva messo al calduccio del sette volte ma non la fiducia per cento giornali dai la fiducia con ma settanta ottenendo a questo
La fiducia è stato a me io ricordo di aver votato la fiducia il governo Berlusconi
Più votandola contro
Un numero di volte sicuramente non compatibile con una maggioranza di cento parlamentari
Mettere la fiducia con una maggioranza di due parlamentari al Senato credo che facendo le debite proporzioni siamo ancora in deficit per raggiungere il numero che ha fatto Berlusconi ricordiamoci che le ultime tre finanziarie sono passate con la fiducia questo credo che sia io che il sistema è malato tanto che ci siano cento parlamentari qualche che ce ne siano due Venezia io credo che sia un'altra cosa che il Silla la malattia del sistema non è il sistema bipolare quello di aver pensato che il sistema bipolare
Significa ipotizzare che il Parlamento è un ufficio ratifiche invece che il fulcro della vita democratica pensare che
In cinque anni di governo al Senato
Non sia stata mai approvato un emendamento della posizione a nessun disegno di legge o decreto legge presentato al governo Berlusconi credo che questo sia la malattia del sistema il Parlamento è fatto per il confronto per il dialogo per il dibattito anche Astor ed accettare
Le proposte di intervento dell'opposizione quando sono sensate e migliorative il rito lo ritengo la cifra
Della buono stato di salute e di una democrazia questa è una cosa così dobbiamo riebbe Eduard esempio fa scalpore che in Parlamento si discuta si discuta anche in maniera aspra a me non preoccupano le discussioni delle discussioni altre a me interessa che alla fine di quel dibattito ci siano delle sintesi che siano utile nell'interesse del Paese deve però ritengo che salute
E istruzione siano temi sulle quali il confronto sia un confronto in tre e improntato all'interesse generale io penso con difficoltà che esista una scuola
Di sinistra un male e di destra una salute di sinistra o di destra di centro destra UDC entro sinistra io credo che ci sia la salute degli italiani l'istruzione dei nostri più e se questo comporta un confronto anche aspro ma che consenta di trovare soluzioni anche in Parlamento
Se occorre anche accettando un migliorando la nostra proposta sulla base di quello che ci dice l'opposizione questo fa parte della vita democratica di un sistema che è un sistema parlamentare come quello nostro guai se così non
Non fosse è l'arroccamento con la paura del confronto o peggio ancora l'arroganza di un governo com'era quello precedente di ritenere che la soluzione dei provvedimenti
Erano quelli che erano usciti dal Consiglio dei ministri e che il Parlamento non aveva la possibilità di modificarli ecco io credo che noi questa arroganza non dobbiamo averla ma dobbiamo avere la capacità del confronto e di trovare nel dialogo del confronto specialmente su temi di interesse generale la possibilità di di sapere ascoltare anche trovare insieme le soluzioni migliori e questo soprattutto levando su un'ossessione un'ossessione che tipica delle democrazie immature purtroppo nel nostro Paese c'è il rischio che la classe dirigente
Sia molto più immatura dei nostri elettori ipotizzare che la gente si confronti o dialoghi tra centrodestra e centrosinistra e che si possono trovare
Delle soluzioni nell'interesse generale del Paese sentir bollare tutto questo come inciucio
La paura del dialogo e del confronto è l'ossessione delle democrazie immature l'Italia una democrazia matura che ha un sistema bipolare che di italiani vogliono e non pensano veramente che l'inciucio sia la possibilità di confrontarsi tra opposti schieramenti e su alcuni temi trovare anche possibilità di soluzioni comuni questo è l'esempio di una democrazia matura non l'esempio dell'inciucio o del trasformismo e credo che questo sia latte difficile con cui dovremo confrontarci che poi detto in termini brutali significa ripristinare una politica con la P maiuscola che non ha la la paura di confrontarsi di sapere che la politica e trovare di capacità di mediazione e di soluzioni
Milioni ma che anche un lavoro difficile e faticoso se ancora una volta si pensa che discutere e dibattere si aperti da tempo sia perdita
Di tempo perché c'è qualcuno unto dal Signore che alle soluzioni per tutto questo è uno stile di democrazia che non appartiene al nostro purtroppo gli utili al Signore sono
Sono vari
Ormai siamo nella società e l'impressione che si ragioni ci in termini di centrodestra e centrosinistra estere oppure si ragiona in maniera diversa e poi dopo si è costretti quando si va a votare
A incanalare le proprie cose avventure uno schema rigido ma la società che frumento è abbastanza spaccata e vacanza disorientata devo dirti per strada per società intendo quello che prima dico interpello io quello che vedi tu
Però io non starei qui adesso vorrei certe a meno interessa quello che è stato quello che è successo cinque per cinque anni io vorrei in chiederti due-tre cose per cui sono qua
La prima sulla scuola questo tema della dell'autonomia scolastica sei interpretato bene
E non diventa e non diventa una una specie di rivoluzione va bene dentro degli enti locali o dei direttori delle scuole credo che sia importante sia urgente perché lì io all'adolescenza dei nostri ragazzi a scuola e in parte e certamente nuova è una situazione nuova ed insegnanti sono certamente impotenti oggi a risolvere i problemi della classe del gruppo soprattutto dal secondo medietà
Accanto a questo ci potrebbe fare una formazione permanente dei genitori dare una mano i genitori i quali non non capiscono che cosa sta succedendo nel figlio adolescente non la cambiamo noi
Io che ho scritto mai venti libri sull'adolescenza mi mi mi trovo sempre handicappato di fronte alla ragazza adolescente che mi porta la mamma perché sono casi diversi perché da un giorno all'altro dove senza cambia profondamente si potrebbe pensare una formazione permanente alato della scuola non so come che in qualche maniera il tuo ministero Possa possa finanziare
Secondo il tema dell'adolescenza è possibile sul tema della dove senza fare una riflessione profonda
Una volta c'era la formazione degli insegnanti durante il settembre è possibile prima della scuola sul tema della dove senza fare una riflessione molto aperta molto molto molto allargata
Quarto la droga
Io ho chiesto al Governo bene dichiari vedere
Di rifare la legge ma soprattutto di rifare la conferenza di Palermo
La le il problema della droga non va risolto con le le stanze del buco o come il doppio di di di come si chiama
Di sostanza di sostanza bene ecco non è ricchissimo che si risolve il problema va trovato le droghe le sostanze le dipendenze sono così cambiate che va affrontato a trecentosessanta gradi ci sarà magari ministro come ascolta
Il ministro alla stanza del buco coscienze
Capito non so se ci sia ma comunque alle sei seguita per arrivare poi no no no può non è possibile che affrontiamo questo tema per le dipendenze che non è soltanto la droga deciderò pesante le indipendenze tra l'altro ormai tutti i nostri ragazzi
In altre attività il col lo assumono in contemporanea e forse anche di più delle sostanze tutto questo temo lo vogliamo affrontare
Io avevo chiesto a a Prodi di fare una dipartimento presso la Presidenza del Consiglio sulle sulle politiche giovanili o sulle problematiche giovanili
Io su queste cose a me non me ne frega niente del governo di prima potete fare qualcosa oppure sto ancora qui iatale telefona brontolare Conte gli amici
Va bene che siete molto bravi quando perché rate una trovata mese record per cui non so se diverse parlar da prete quando suo nome risorse parlavo se dire adesso dei colori dato che ce l'ho e lo frego capito
Beh queste cose per esempio si possono fare perché son temi che sono urgenti non sono temi solo Twohy sono temi di Governo sono temi della società Aden tra quindici giorni nostri ragazzi cominciano la scuola
Che scuola incominciano che insegnanti trovano
Che dirigenti trovano che compagni di scuola trovano dobbiamo incominciare già a a mettere in allerta la finanza i cani la pulizia i carri armati dell'affare
Così i genitori dovremo continua a dire che sono ignoranti che litigano con la perché la scuola ce l'ha con la genitori genitori c'era la conosco Abramo continuare così lo vogliamo
Incominciare una cosa diversa ecco io aspetto queste cose da voi
Sono qua per dimettere adesso hai finito tra un postero le tue ferie anche tu va bene e quando Sergio hai fatto sei giorni di ferie
Bene preside signore seggiole ha fatto il mondo tutto giocata
Questo è un altro che se un altro quello che si doveva essere non dico che la quarta versione ridarò devo dire che fa il mondo ma queste due o tre cose volete metterla sul volete mettere in agenda questo mi domando posso ai sei giorni di tempo per rispondo fino al sei anni per farle no volevo dire due suoi no credo che sia che
Se dico anche quello che la gente non su questi che la gente si sente sede bisognose va presa
Due principi informatori credo siano utili
Per quanto riguarda l'autonomia scolastica è uno degli elementi fondamentali io spero già in finanziaria di il riuscire a modificare il bilancio dalla Pubblica istruzione affidando risorse diverso perché poi sulla base di un'autonomia delle risorse si riesce anche a trovare la possibilità di gestire in maniera diversa dalle nostre le nostre scuole insieme con questo
Io spero sempre in finanziaria di uscire approvare Progetto della scuola Berta che per capirci come ci sono anche addetti lavori non c'entra niente né col tempo pieno nel contempo prolungato la scuola Peppe di pomeriggio qualcosa di oltre il l'unico tempo della scuola e che consente di poter riuscire a Svizzera creare delle scuole come elementi di riferimento
E di capacità di operare sul territorio i pali penso alle strutture
Scolastiche nei comuni piccole nel nostro Paese nelle zone periferica delle aree metropolitane avete la capacità che la scuola diventi il punto di aggregazione e punto di aggregazione anche nell'ambito l'autonomia scolastica con la realtà del terzo settore con le realtà viveri quel tessuto sociale per sviluppare progetti che possono riguardare un elemento di aggregazione ulteriore e di un modo di intercettare in maniera diversa
I giovani che potremmo avere anche dispersi nel primo ciclo scolastico non secondo ciclo uno secondo ciclo della della scuola ma soprattutto diventa anche l'elemento rispetto al quale generare un collaborazione diversa con le famiglie anche un potenziamento del processo di formazione permanente degli degli adulti
Per quanto riguarda il problema delle tossicodipendenze e delle politiche giovanili per quanto riguarda le politiche giovanili
Io condivido contee che non può andare avanti
Una ipotesi di programmazione che riguarda i giovani basata soltanto sull'aspetto della repressione o della cura del disagio confondendo la patologia con la straordinaria ricchezza che il nostro mondo giovanile a per questo però all'interno della la presidenza comunque c'è ormai un ministero delle politiche giovanile che guida la l'onorevole Melandri
E rispetta la quale credo con un compito di coordinamento ciascuno di noi potrà afferire per le proprie capacità progettuali e di risorse per sviluppare una serie di interventi e col piano gli aspetti positivi
Sì ma non vorrei che la Melandri avesse un pacato originale in più rapido questo mi mi scoccia avrebbe
Qual è il peccato non lo so
Verso il noioso non sono curioso non c'è mica bisogna ad ogni dalla dalla cultura creata data la provenienza politica creano vorrei che avesse un peccato originale che non mi piace c'erano già uno io da scontare non vorrebbe nata non c'è la luce ma
Per quanto riguarda invece il problema delle tossicodipendenze io credo parlo soltanto riferito al meccanismo che mi compete
Della pubblica istruzione ecco io ritengo che noi dobbiamo porre in essere una serie di interventi mettendo a frutto le tante risorse che una infinità di autonomia scolastiche
Sfruttano per far sì che nella scuola non riusciamo a operare in maniera sistematica per campagne di informazione perché sono convinto che se i nostri giovani sono informati in maniera oggettiva sul l'utilizzo delle sostanze stupefacenti hanno poi anche capacità di discernimento e non voglio di neanche le sostanze stupefacenti sostanze che a diverso titolo c'erano dipendenza poi secondo me sono anche in grado di potere sviluppare le loro
Capacità di discernimento in maniera
Idonea alle loro
Alle loro aspettative promesso ero promesso
Va be'c'era Pietro limone no selezionati a cosa fai ma dove UE fare come se scrivo io adesso fare come Vespa prima fa prima un congresso scrivo io l'ultimo contratto è stato firmato è stato disatteso per il novanta per cento a sembrava più
Bene sono esse meno dieci abbiamo qualche minuto di intervallo tra l'una e l'altra manifestazione quindi voglio ringraziare il il ministro Fioroni di essa deve salito fino a Cortina e pur avendo un tempo molto breve a disposizione di essere stato con noi in questo incontro è altrettanto voglio ringraziare don Antonio Mazzi che come sempre accetta i nostri inviti caro ministro Fioroni concludiamo con una l'altra sera c'era Cossiga collegato c'era qui
Panebianco e Sartori
Cioè il massimo diciamo del polo dalla Polito Legia e abbiamo fatto novantotto governo durata del governo che si è andati dalla dai due anni di Cossiga Panebianco a cade dopo la finanziaria di Sartori
Ti sei già preparato a tornare a fare il medico spiritualmente parlando oppure pesi non è la peggiore delle prospettive per me speriamo che lo sia per i malati
Grazie grazie amministrazione
Diciamo
Da
Diciamo tre diciamo
Diciamo
Bisogna
Bisogna