Dal Pci al socialismo europeo: un'autobiografia politica - Presentazione del libro di Giorgio Napolitano (editore Laterza)

Buona sera
Grazie di essere qui
Io mi chiamo Maurizio Caprara qui a fianco avete
Alfredo Reichlin e Umberto Ranieri come immagino tutti voi quasi tutti voi saprete Alfredo Reichlin
è stato dirigente del partito comunista ed è stato tra i sostenitori della nascita del Partito Democratico della Sinistra e poi dei DS cose posizioni politiche che ha avuto anche in una generazione differente Umberto Ranieri
Il libro del quale parleremo è stato scritto da Giorgio Napolitano prima di diventare di essere eletto Presidente della Repubblica il titolo dal pc al socialismo europeo
Ci dice già che parla del percorso politico che Napolitano ha compiuto
Quindi si definisce un'autobiografia politica
Al rischio di trasformare queste non dibattito tra corazzieri tutti da parte del capo dello Stato io premetto subito che l'ho trovato un buon libro un libro
Ricco di ricordi cuciti con un ragionamento politico non banale non scontato
E anche per molti versi un libro autocritico
Di chi ha cominciato la propria vita politica in un modo e senza diventare altro da quello che era però ritenuto di dover portare verso altri lidi la rotta cominciata all'inizio da militante e poi da dirigente comunista per immaginare una sinistra
Più adeguata al tempo presente più aperta verso culture che originariamente erano considerate traditrici come quella socialista socialdemocratica
Io approfitterei della presenza di Alfredo Reichlin
Per chiedere all'Hui
Che ha avuto una storia politica parallela a quella di Giorgio Napolitano
Che cosa
Rilievo risulta di aver visto nello stesso modo e che cosa invece ha visto in maniera diversa io parto dal principio che l'obiettività non esiste anche alla fine di questo dibattito chiunque Dinoi avrà una ricordo del dibattito diverso a seconda del punto di vista proprio personale ma anche dal punto di vista fisico dal quale l'ha visto se da un lato un'angolatura o da un'altra
E
Da Reichlin che è stato partigiano dei Gruppi di azione patriottica che è stato poi dirigente comunista con reduci radici soprattutto tra Roma e la Puglia
A differenza di quelle di Napolitano che sono state tra Napoli e poi Roma solo in un secondo momento
Chiederei se per esempio nella
Ricostruzione storica
Cominciando anche grado per grado e nella ricostruzione dei personaggi quello che ha visto coincidono in coincide con quello che ha scritto Napolitano
Partendo per esempio da Palmiro Togliatti Napolitano ammette di non aver avuto rapporti confidenziali con Palmiro Togliatti
Il fondatore del partito nuovo nel dopoguerra ma di averlo accompagnato una volta in vacanza che apre una volta in vacanza Sorrento di averlo trovato una persona di grande fascino di grande ascendente politico intellettuale
Di averlo visto vacillare
Intorno al sessantuno in un comitato centrale
Come non gli era mai capitato di vederlo titubante dubbioso questo in particolare dopo il ventiduesimo congresso del Partito comunista con Krusciov che denunciava prese oculista sovietico che denunciava i crimini di Stalin e con un certo disorientamento
Rispetto alle novità che c'erano a Mosca e che si riflettevano in tutti i partiti comunisti fratelli compreso quello italiano
Poi dato agli atti possiamo andare oltre RAI Tre
Se devo dire se devo dire la verità io
Ho trovato il libro di Giorgio non soltanto bello ma in qualche modo poi dirò anche qualcosa che non coincide ma insomma
Io mi sono riconosciuto in realtà in questo libro e voglio dire perché perché poi e il senso dalla tua domanda
Perché
Sì
Mi sono
Mi sono riconosciuto dicevo ingresso libero questo bisogna
Casca
Perché non è soltanto un'autobiografia della persona ma
Ma è
Come dire
E e la cosa più intelligente che si possa dire
Di ciò che ha rappresentato il PC nella storia d'Italia
Ognuno di noi a me è capitato tante volte
Negli anni
è capitato che incontri un amico un conoscente ci parli e quello dice a se tutti i comunisti fossero come lei
Naturalmente questo sarà capitato andrebbero abolite hanno ancora più che a me no perché ah se tutti i comunisti a lei
E no il libro invece e la risposta è questo
La cosa che più mi ha colpito del libro nella chiarezza la lucidità e l'onestà con cui Giorgio Napolitano Bice sì sono Giorgio Napolitano
E rivendico le mie idee il mio percorso delle mie azioni
Ma sono Giorgio Napolitano non perché sono stato un comunista mascherato
E c'è un socialista non confesso
Ma perché sono stato un comunista i tre e hanno
E qui la risposta su Togliatti
Perché mi sono formato in quel mondo quella cultura
In cui Giorgio Napolitano come Alfredo Reichlin
Esprimevo hanno a loro modo in qualcosa di profondamente comune
E cioè il fatto che
Permettetemi di dirlo non venivano dalla Rivoluzione d'ottobre
Venivano dall'Italia
Ed era quella schiera che grazie atto dica
Ha preso in mano la bandiera fondamentale dell'interesse nazionale
Della coincidenza
Tra
Le fortune del partito delle fortune del paese
Non sto dicendo delle chianche io ho conosciuto molto bene togliere
Io ricordo
Un giorno un a Botteghe Oscure
Dopo la sconfitta del diciotto aprile
E un gruppo di nuovi avviliti
Che ci domandavamo quale sarà l'avvenire
Togliatti tranquillo vi ricordo le sue parole rispose poi non dovete chiedervi cosa sarà l'avvenire del partito voi dovete chiedervi quale sarà l'avvenire dell'Italia via perché essi azzeccate questo
Cioè se è vero Peppo interprete dell'interesse nazionale
Le fortune del nostro partito sono assicurare
La cosa che più mi ha colpito piacevolmente positivamente del libro
è questo cioè che Giorgio non la minima esitazione nel dire non signori non è vero che io sono stato un comunista per modo di dire io sono stato un comunista
E lo sono stato in modo tale in cui c'è anche una coincidenza con me
In quanto la vita del Partito comunista l'ha fatta coincidere in qualche modo con la storia d'Italia
Lo sono stato in modo tale che posso tranquillamente dire che quella storia e con Cuccia
E non come un mega rinnega mento ha come compimento
Come il fatto che e finito quel secco
Da cui è nato il movimento operaio
E che si pongono problemi che gli epigoni del PC da soli non sono più in grado di risolvere
E qui c'è
Poi la parte personale e particolari che ha giocato Giorgio
Che secondo me presso per essere breve
La sua parte più importante è stata la sua
La sua intuizione il suo impegno su un problema europeo
Quello perché io francamente
Sì ci siamo anche scontrati su tante cose ma fino per lungo tempo abbiamo pensato le stesse cose
Non ricordo
Un contrasto tra me Giorgio Napolitano sulle questioni fondamentali che ci impegnarono negli anni Cinquanta e Sessanta cioè le riforme nel le lotte operaie le lotte agrarie la democrazia e il tipo di
Lo sforzo di di di di costruire una cultura di governo su questo eravamo pienamente d'accordo
Il punto su cui lui ha s'ci sopravanzò
E io glielo devo riconoscere questo preciso propenso sulla visione
Della questione europea come chiave di volta per poter ricollocare il patrimonio del PC
In modo tale che si sottraesse a alla
Alla tragedia la catastrofe del comunismo reale
Questo non era strumentale Luís veramente in questo ha molto riflettuto molto pensato molto scritto e molto Egitto nel dare al pc
Una collocazione diversa da quella che era la collocazione in un determinato campo storico che poi per molti anni è stato anche obbligato c'era la guerra fredda
Non eravamo in un certo campo
Lui più di ogni altro si è tormentato
Su come non s'Olivieri il PC tutt'altro come ricollocare il PC in un campo autonomo
Perché poi tu dici le nostre biografie sì darsi anzi senz'altro io sono stato ero a Roma
Infatti gappista lui era a Napoli Napoli fu liberata molto prima di Roma io ho partecipato non per merito mio alla guerra partigiana perché c'era l'occupazione tedesca che Napoli è stata molto più breve
Sono entrato subito dentro quella ristretta schiera di giovani di cui Togliatti si contorno perché
Togliatti torno con una sete
Disperata assoluta di ritoccare con mano l'Italia dopo l'esilio
Il sapere
Chi erano i giovani italiani cosa pensavano imparare da loro
E di ascoltare io ricordo quelle serate con quelli che loro poi erano molto giovani Natoli i i i Trombadori Ingravallo io il più piccolo ma insomma apparteneva un po'a quella schiera
Però voglio dire a parte questo
Tra gli atti è stato il nostro comune maestro no non letto nel libro mi pare che tu mi hai detto questo ma non ho letto nel libro
Il fatto che Giorgio prenda le distanze da quella che è stata l'opera fondamentale per dagli atti non è intorno non è affatto queste programma e problemi su cui sarebbe interessante discutere mai qui la discussione si fa si fa più delicate l'altro e che
Questa schiera che noi siamo stati e devo dirlo è un andante Elia se volete ma non è stato una piccola cosa mettete insieme di Chiaromonte i Napolitano ogni di Giulio Ilham ma
Pecchioli esteri su tanti altri insomma era una schiera forte
Questa schiera ebbe chiara la sensazione che alla morte di Togliatti si poneva per le Berlinguer
Si poneva per lei è un compito nuovo storico che poi consisteva in due cose fondamentalmente primo
Con guadagnare come staccarsi include lacerazione ma come campi
No non rimanere come montare la collocazione rispetto all'URSS
Di questo eravamo tutti noi profondamente convinti più dei nostri anziani
Più di Amendola più di più di Pajetta noi eravamo convinti che quella
Non si andava da nessuna parte
Su quel se non si andava su quella strada o se non si esce per strada che bisogna M. resterei su quella strada sì andare da nessuna parte
Non eravamo ben convinti molto prima che Berlinguer lo dichiarasse che era finita la forza propulsiva per rivelare i suoi per usare la sua la sua espressione
Non era semplice farlo
Avevamo alle avevamo un esercito nuove
Non potevamo disperde le nostre Fox
E non potevano d'altra parte perché c'era
I vecchi sì o no se lo capiscono ma i giovani non lo capiscono che cos'era l'asprezza
Della guerra fredda
Non era facile
Mutare una collocazione internazionale senza finire subalterni dell'altra collocazione internazionale
Qui c'è un dubbio a decidere sugli usi e anche Napolitano dice che lui scrive proprio siamo stati prigionieri di una scelta di campo la
Logica della divisione del mondo in blocchi ci ha portato a essere prigionieri della logica esattamente questo oggi vedo che Armando Cossutta nel suo ottantesimo compleanno
Ha detto che quando ci fu l'invasione dell'Ungheria epici la provo non poteva fare diversamente ecco ho la sensazione che Napolitano invece pensi che qualcosa di diverso andasse fatto da quello che lui scrive auto criticando sì per la difesa di quell'intervento militare
In Ungheria dell'Unione Sovietica che poi trovo assolutamente negativo lui dice addirittura sono stato quando oggi i giornali hanno scoperto quest'anno come se fossero delle novità delle cose che erano state dette stradetta da Napolitano
Sia nel trentesimo anniversario dell'invasione dell'Ungheria nell'ottantasei sia già in questo libro nel quale lui dice io te che hai di probabilmente di eccessivo conformismo quando critiche ai Antonio Giolitti che depurava l'invasione dell'Ungheria nel mille novecentocinquantasei
Ma quindi io c'ho molto riflettuto su tutto questo
Una cosa mi è chiaro
Noi dovevamo essere il più consapevoli in parte lo eravamo ma soltanto in parte il
Che il dramma il problema la gravità dell'accusa
Prima ancora che nell'atto poiché è avvenuto lì con l'osso con l'occupazione da parte dell'esercito sovietico di Budapest stava nel modo come Lux
Aveva imposto
Ai Paesi dell'Europa orientale un modello insostenibile
Cioè
La ditta
Quel modo il modello sovietico imposto con tutti i mezzi a qualunque costo a Paesi che non avevano la storia della Russia
Rivoluzionarie
Ed erano Paesi profondamente legata all'Occidente e alle esperienze vanno altri ceti altre esperienze al testo questa era la vera questione
Ecco qui cioè questa era la vera questione arrivate voi al punto di quel giorno
Beh io li ho dei dubbi che noi potessimo
A fare quello che ha fatto Nenni perché
Al arrivati al punto di quel giorno c'era contemporaneamente
Questo non lo non lo ricorda nessuno c'erano però interpelli eserciti francese inglese che aggredivano l'Egitto
Per impedire razionalizzazione che ha eravamo sull'orlo si aveva la sensazione per lo meno di essere sull'orlo di una guerra mondiale di una guerra e e Nagy poi questo anche bisognerebbe ricordarlo fece una cosa
Improvvida e cioè dichiarò l'uscita dal Patto di Varsavia
Per cui io domando ma naturalmente la storia non si fa con i se ma oggi che vengono pubblicati i documenti segreti
Del Dipartimento di Stato e della CIA
Se il partito comunista di allora avesse preso il potere in Italia
Che problemi si sarebbero posti
Per sicuramente ci sarebbe stata una reazione non soltanto politico non soltanto politica
Quindi io su questo punto sono incerto nel dire sbagliamo
Per lo meno poi non era nelle nostre possibilità
Sia io che già già troppo e lo dice eravamo di sei giovani dirigenti ma qui bisognava allora cambiare di cotto tutta la dirigenza del PC e i carabinieri nati Ranieri ha trovato due giusto
Filologicamente quello che Napolitano esattamente scrive di fatto non esistevano allora le condizioni diverse per una scelta diversa da parte di Bettino
E non solo per responsabilità di Togliatti questo sul cinquantasei però Napolitano aggiunge
Questa constatazione non toglie nulla naturalmente al valore ideale e morale della battaglia dei grumi sento in particolare l'intellettuale militante non eserciterà qual personalità in meno autorevoli insieme con i giovani di grande talento sia che si batterono contro noi davamo segretaria mobilitazione sensi no cioè sì direi
E qui il ragionamento che dovendo giuramento sulla ma non sulle condizioni di fatto accettando una certa logica quando no oggi dice usciamo dal Patto di Varsavia dal punto di vista morale cui si pone un problema
è vero che c'era la scelta di campo ma era il campo giusto
Va beh evidentemente uno che sta per fare la guerra arriva eccetera eccetera ma questo dico anch'io sì cioè noi il problema è che noi dovevamo abbiamo posto che io me li ricordo
I giornali noi sostenemmo il circolo pretesi per un certo periodo
Noi non è che non ci rendevamo conto delle ragioni profonde per cui l'Ungheria si ribellava
Sì sì alla distinzione che è stata evidente
Su quello
Ecco se voi poiché dilemmi autovetture premiato per il seguente lo dico chiaramente
Che noi una scelta diversa
Era difficile repressione fare potevamo farlo in modo diverso
Questo sì
Cioè senza quella
Fasi misurazioni e arroganza quello ma essere e no qui dobbiamo rendere più chiaro anche al nostro mondo al nostro popolo
Quali
Guai Cherie hanno in quei Paesi
Questo dovevamo farlo prima
Perché questa povera la questione sostanziale
Al di là delle questioni di strategia di politica estera sulle quali francamente banco non è chiara parallele conoscemmo grande voce pittrici ritorniamo range di queste prime ore lo spunto interessante se posso ma si vorrei chiedere a Ranieri proprio perché
Reichlin
Sottolineava come ci sia in Napolitano
Io direi l'onestà di non mascherarsi per uno che era comunista involontariamente un comunista preterintenzionale
Ma di a vere il coraggio di ammettere esattamente che cosa è stato e di considerare il distacco dalla tradizione comunista come un
Un ciclo che si è compiuto e come una riflessione che ha portato a maturare una scelta che lo porta altrove
Umberto Ranieri di generazione diversa
Non è vero che nella generazione vostra c'è invece una tendenza non personalmente di Ranieri
A dire ma no io non ero comunista io passavo di là perché Asor viene in mente Ferdinando Adornato che dice ero iscritto al Pci perché era la formazione più libera del momento
Ma non solo riaggiornato coi ha lasciato la sinistra mare un utile
Tra i quindici e Veltroni insomma e abbastanza diffusa una tendenza a dire
Ma io sì stavo là perché invece hanno portato però non volevo io scusatemi se passavo fanno appena ho potuto ho visitato svincolato non c'è questa lo chiedo Ranieri perché Ranieri mi sembra
Che abbia invece questa melassa il riconoscimento dell'importanza del filone socialista socialdemocratico di origine comunque comunista anche se è stato pure lui uno dei più energici nel chiedere il distacco da quella tradizione titoli per parlarne
Ma no siamo stati tutti comunisti e sono diciamo
Storia del tutto
Del tutto rivedibili TTT tigli argomentazioni convincente e quelle di chi sostiene che sia dai comunisti italiani eravamo nel Piccitto in stavamo che si potesse costruire
Una società socialista
Forme in termini diversi rispetto come era stata
Come erano andate le cose in altri Paesi d'Europa insomma pensavamo che di disporre delle idee che la cultura delle intuizioni petto effetti per portare avanti un diverso processo di trasformazione della società insomma
Questo eravamo nel PC del PC discutevamo di questo noi giovani della Federazione geometri come trasformare
La prospettiva socialista Alitalia Nonda seguendo strade
I percorsi che non avevano portato alla società
Socialiste rispondenti ai reali bisogni alle aspirazioni di libertà di autogoverno degli uomini però questo era il nostro
Perciò stavamo nel PC non è che entravamo del PC per una chissà retroaortici perché volevamo cambiare le cose in direzione eravamo convinti che fosse possibile costruire un socialismo diverso ancoravano la nostra convinzione all'letture il studi che traevano molto origine dal dal pensiero di Gramsci pensavamo di disporre di un bagagliaio
Teorico
Tale da consentirci di lavorare in quella direzione queste questo pensano poi
Non lo dico io non ricordo compagna mia generazione che stavano con me nella federazione giovanile perché che come eravamo più libera questa cosa no
Oppure perché eravamo lì non avevamo comunisti avevamo Comunisti italiani anzi eravamo fieri di esserlo perché pensavamo che la nostra tradizione politico-culturale
Era in grado di consentirci di di riprendere il filo della trasformazione socialista così come
Auspicavamo diciamo questo era il punto pensavamo di fare anche un servizio magari a chi cioè pensavamo che solo procedendo la nostra strategia sarebbe stato possibile poi anche determinare novità in quei paesi che
Sì auto definivano socialisti e cioè questa era lo schema diciamo di ragionamento vedeva conosceva le forze motrici dalla trasformazione socialista erano no la classe operaia dei paesi occidentali i movimenti di liberazione nazionale avevamo un dubbio che potessero essere quei Paesi socialisti
Questo era un po'lo schema insomma quindi io non non ricordo poi le le le rotture in questo schema sono intervenute successivamente con una con una ripensamento che è stato graduale che ci ha portato un po'tutti su un terreno
Un terreno diverso quello diciamo del socialismo delle libertà dei diritti e socialismo democratico c'è un solo però senza cambiarsi i connotati no queste eravamo insomma almeno io ricordo che di non aver trovato dei liberal quand'ero nella Federazione giovanile comunista
A lungo e poi nel PC insomma
Ora
Io penso che di allora come per dire due parole sul libro cita diciamo Giorgio Napolitano ha scritto questo racconto autobiografico prima della sua audizione al presidente La Repubblica e
Dopo essere stato lo scrive nero all'introduzione allungo riluttante
Nel decidersi a scriverlo riluttante per quella sorta di ritrosia a sopravvalutare il ruolo personale che è stata di di eminenti dirigenti del PC
Che si sono sentiti partecipi di una di un impegno collettivo che contava che che che che metteva in secondo piano il ruolo facciamo la vicenda personale
E tuttavia poi Napolitano decide di scrivere l'autobiografia perché pur considerando ordinario
Il suo percorso politico rispetto ai dirigenti della clandestinità e dirigenti della della della della Resistenza
Avverte che la sua vicenda politica si è svolta come gli ricorda in condizioni
Insomma ha coinciso con la storia singolare
Nella sua ricchezza e non sua problematicità del della sinistra italiana e del suo maggiore Paul partito Partito Comunista Italiano tra il quarantaquattro e il novantuno tra la la la la la rifondazione del partito
Un nuovo partito il partito nuovo di Togliatti rispetto al partito fondato a Livorno e la trasformazione
Del PC
Ora
Quindi la sua autobiografia e anche un contributo alla storia della Repubblica storia dell'Italia repubblicana
Di cui il PC è stata tanta parte
E mi pare che Napolitano rifletta sulla vicenda del PC ricordando sia l'originalità di quel forte parti
Ma riuscendo anche a guardare
Con schiettezza
Le insufficienze gli errori
Ora c'è tuttavia un punto io su questo sono molto d'accordo con Alfredo Reichlin c'è tuttavia un punto di essenziale nell'approccio alla ricostruzione della vicenda del piccino pulita
Per Napolitano il PC non è stato non è non è riducibile la storia del PC a una sorta di variante italiana del comunismo internazionale
Insomma
Ha un
Ma un gruppo di di di di di di di di propagandisti di divi del sole dell'avvenire una succursale Vignoles insomma non non è questo il suo non è stato così il PC
Ha avuto radici profonde nella realtà del Paese nel mondo del lavoro
Nella cultura italiana
è un partito che assolveva come spesso ricorda Alfredo ad una funzione nella società italiana
Di ecco di qui la contrarietà che esplicita nella ricostruzione di Napolitano
Verso le sentenze distruttive sull'intera parabola del PC
Il come è nel carattere conosciamo
Di Giorgio Napolitano nella sua autobiografia insomma egli prova ad argomentare questa interpretazione della storia e del ruolo
Avuti dal del ruolo avuto dal pc nella vicenda Italia
Sono le pagine in cui descrive l'impegno del nelle lotte nella creazione di movimenti politici e sindacali per le riforme per liberare l'Italia da antiche arretratezze squilibri ingiustizie sociali anche per difendere principi di libertà di laicità dello Stato
Un pc che mostra di saper bene amministrare il potere locale insomma corsi metterà di CPC mette radici nel sud e nell'intera società italiana diventando il primo partito della sinistra
A sostegno di questa interpretazione della vicenda del PC Napolitano ricorda
Il rapporto che con il pc ecco si può dire che già porto che con il pc è vero due grandi intellettuali italiani diversi tra di loro
Non comunisti ma che interloquivano con il pc
Come Norberto Bobbio e Altiero Spinelli diversi per storia politica per temperamento ma entrambi impegnati a interloquire con il pc
Bobbio
Che negli anni Cinquanta e Sessanta mostrerà senza mezzi termini in una intensa discussione conto gli atti
Ambiguità e contraddizioni che la cultura politica del PC
Ma anche sottolinea era nei suoi interventi già agli inizi degli anni ottanta come il PC fosse diventato
Da tempo cosa diversa dalla denominazione che porta
E come sempre più fosse un partito che nel concreto
Aveva fatto per anni una politica socialdemocratica
E poi Spinelli che aveva lasciato
I comunisti
Nella seconda metà alla fine degli anni Trenta che già nella seconda metà degli anni Settanta spinelli eletto dal Parlamento italiano con il pc nel settantasei
Sostiene che l'azione effettiva del PC era consente era consistita danni nella rivendicazione nella difesa della promozione di valori democratici
E quindi
Ecco che nelle parole di Bobbio di Spinelli c'è la più autorevole conferma di quello che cerca di sostenere Napolitano la originalità del PC
E Bobbio e Spinelli saranno permanenti punti di riferimento politici e culturali di Napolitano
Il pensiero di Bobbio lo sosterrà nella solo nel lo solleciterà e lo sosterrà nella impresa più ardua per un comunista
Un riesame del concetto di disuguaglianze uguaglianza
E l'assunzione piena della portata della libertà individuale
E sarà sempre più evidente per Napolitano ma ma anche per per tutta una una una una parte consistente del gruppo dirigente del Pci che le posizioni di Bobbio
Possono contribuire a rinnovare la fisionomia ideale e programmatica del del del socialismo democratico senza che ne venga
Messa in discussione la funzione e poi il ruolo di Spinelli che a me pare cruciale della storia del PC e nella storia di Napolitano
Perché c'è
Perché l'assimilazione della sua lezione sarà decisiva
Nella vicenda politica intellettuale di Napolitano ma del PC nel suo complesso perché consentirà la la come dire di di di di far crescere nel PC il seme dell'europeismo
Un europeismo che si rafforzerà sempre di più un modello di europeismo sensibile ai valori essenziali come la solidarietà sicurezza la pace
E e Giorgio Napolitano si convincerà sempre di più sulla base dell'incontro con Spinelli che i socialisti europei
Compresi coloro che vengono da un superamento dell'esperienza comunista
E da un autentico ripensamento critico dovrebbero riconoscere sempre di più
Nell'inveramento dell'idea di Europa nelle nel nel nel nel nel prossimo nel nel processo rivoluzionario dell'integrazione europea
Quindi ha ragione Napolitano mi pare di Alfredo
Condivido questa è la sua considerazione ecco qua raggio quando scrive che l'approdo del PTCP all'europeismo costituiva di fatto la più
è evidente il più evidente il superamento della del del del bagaglio ideologico originali
Reichlin ha anche dato una spiegazione molto efficace del perché della scelta europeisti e che molto spesso può sembrare una scelta fideistica o molto teorica
E anche una scelta dovuta anzi principalmente all'esigenza di poter reinvestire il capitale del PC senza passare per la banca su Vieri che la tradizione sovietica
Cioè per poter far sì che quell'energia quei voti quei militanti possono avere una prospettiva anche quando quel meccanismo si sarebbe rotto perché destinato prima o poi o essere rotto può essere abbandonato da democratici di sicura diciamo democraticità
Parlando anche qui rispetto in questo confronto tra il passato e il presente
Mi veniva in mente
Una cosa una delle
Attività delle quali Napolitano se le risulta orgoglioso la lettura del libro quella di responsabile la commissione meridionale
Anche se quello da cui poi attratto più soddisfazione è quella di è stata quella di responsabile del della commissione cultura del partito comunista ma c'è una descrizione negli anni di sua attività sul Sud
Di un convegno a Palma di Montechiaro sulle condizioni di vita e di salute della popolazione di Palma di Montechiaro
Mentre la legge ho detto B questa è una roba che oggi non farebbe nessuno
Smentite mise vero ma la maggior parte dei convegni politici vengono organizzati per lo più affini televisivi o per pochi ristretti è oppure per avere l'apparizione al telegiornale in cui si è fatto il convegno c'era questo c'era quello perché non viene più a sinistra l'idea di individuare come diceva anche incidendo Togliatti
Gli interessi nazionali anche nella loro materialità
E non necessariamente nel perdere anni anni a discutere se va fatto il simbolo dell'Ulivo il partito democratico la terza gamba perché oggi non c'è un convegno sulle condizioni di salute divide a Palma di Montechiaro che può essere Palma di Montechiaro può essere fanno come Milano come naturalmente mutate le condizioni voglio dire perché
Non si riesce più a costruire una riflessione politica
Si faceva quello che che sorprende che in tempi di forte
Ritualità dell'ideologia dell'astrattezza di notti passate a sottolineare il capitale se non libri anche molto più astratti della teoria politica si trova il tempo per fare il bene sul pannello chiaro perché oggi no
In epoca laica di crisi delle ideologie
Questa è una delle possibili risposte ma quello che io domando è perché non si prende ciò che di buono poteva essere importato nell'attualità sci era difficile fare convegni di quel tipo
Insomma
Indispensabile per una per l'impegno politico
Sono sempre un
Sono indispensabili sempre due fattori per l'impegno politico
Da un lato una tensione culturale
E poi anche una tensione ideale insomma
Tensione ideale un
Un anziano dipinti contribuire a modificare le cose a migliorare la condizione di vita e di alcuni s'settori della società cioè se non se non ci sono queste
Se non ci sono queste economie dove dubbio che ci deve essere la porta aperta ai settori della società e diamo cinque gli anni in quegli anni noi maggio quasi Kinky fu nel libro famoso di di di del nostro storico PC si costruì aderendo a tutte le pieghe della società italiana
Questa era una grande lezione radicarsi ma per radicarsi era necessario corrisponderà bisogna Problemi e dare risposte
Impegnarsi e lottare perché quelle risposte avanzasse Roma quelle risposte così collocato allo una strategia più ampia di trasformazioni di riforme di mutamento Mezzogiorno esemplare da questo punto di vista perché
C'è stato qual era il Paese Palma rimonte già Palma di Montechiaro ma ci sono stata
Non so
Tante città e cittadine del Mezzogiorno in cui si son fatte prego
Protagonista diciamo
Assemblee incontri del popolo dei comitati per per obiettivi perché però non erano cose propagandistiche erano diciamo si colloca il Piano del lavoro del del del degli inizi degli anni Cinquanta CGIL era
Una straordinaria intuizione come poi è stato detto anti keynesiana in anticipo anche su su su su
Sul suo orientamento di di cultura economica anche di gruppi dirigenti del Paese
Quindi puntava a accrescere le capacità di consumi benessere gli strati popolari quindi
C'è sempre una
In un un deve essere devono esserci anche fattori culturali e anche una forte tensione ideale senza queste cose
Non c'è un partito non c'è una militanza non ci sta a monte chiaro non c'è stato il suolo e non ci sta niente non cessava gestori abbandonata forcuta quanti esami agli elettori questo è necessario
è chiaro che in quell'Italia di quegli anni credo sia negli anni cinquanta questo convegno
Anna insegnavano già lo consente alla FIGC che il problema era anche la Fontanina del quartiere bisognava saper dire una parola
Collocandolo in un contesto più generale
Questo era la lezione insomma io non so se sia riproducibile oggi nella nostra e però
Vedo le due cose la tensione ideale la tensione morale insieme
Napolitano conclude il suo libro su questo quando dice
Quando quando ulteriori veneta quando dice be insomma questo questa la personalizzazione e la media fiati da stazione estreme hanno impoverito la nostra cultura politica e anche il il livello anche ideale morale del nostro impegno
E infatti è una questione anche di umiltà e di buona volontà cioè si va alla fontanella se uno ritiene che sia moralmente valido ma anche che sia doveroso andare alla fontanella detector battaglia tagliatrice che sia dei ricavi incide trenta c'era
Sia deriva per una scelta di Class Ossia deriva per una grande
Scelta intellettuale studiando classici eccetera opere una grande
Ansia di di tutti i tipi morale etico morale insomma no
In fondo tenere si riusciva in adesso non voglio esagerata ma insomma riuscirà a tenere insieme queste tre motivazioni
Era l'origine poiché la Presa certo poi c'erano tante cose discutibili sbagliate
Posa la ma qui stiamo parlando più di metodo che di contenuto dei voli di linea politica e dal punto di vista psicologico mi incuriosisce sapere dare ai clienti com'era possibile che voi gruppo di giovani allevati da Togliatti fosse contemporaneamente
Parliamo del primo dopoguerra così rivoluzionari rispetto all'ordine esistente
E così obbedienti all'interno del vostro mondo obbedienti verso Togliatti obbedienti verso l'Unione Sovietica obbedienti verso la ritualità del mondo comunista
Diciamo
La cosa si spiega io sono convinto che la spiegazione Labia però indubbiamente qualcosa che si nota Maniero travaso tra i due aspetti delle personalità di io trovo che
Sbaglierò metro che oggi sono molto più obbedienti dolore questo è possibile oggi gli attacchi
Relatore io qualche volta vengo invitato riunioni della direzione o della segreteria
Non esiste in ogni in Tibet
Guai a parte
Il segretario introduce la riunione raccontando cose che tutti sanno già a memoria perché la lettura dei giornali che si espande
E si arriva parlano di due o tre capicorrente dico bene Umberto pardon mossi Salvi è cosa
Parla qualcuno che vuole farsi notare nessuno lo ascolta frutti piscina o fu fumare una sigaretta
Oggi sono obblighi
Noi non eravamo affatto bene niente andatevene leggere i resoconti i verbali della direzione del partito ma deve leggere i libri su Berlinguer che sono uscite c'è uscito un libro discutibile se voi come linea politica ma interessantissimo per la massa di Dublin quindi ricorso non chiedo io Valvitalia
Impressionanti c'ho ritrovato me stesso noi contestavamo
Accidenti tra le due cose non si prego una delle logiche del centralismo democratico arrivassimo credo paghi per dopodiché vicino allo scooter a Varese esterno avere contezza dell'organico eccetto quello di udienza mi riferisco a Veneto lavori sì erano tempi di ferro e di fuoco
E c'era il patriottismo di partito c'era anche ma fino a un certo punto io ho assistito a delle discussioni tra Amendola e Togliatti tra Ingrao e Pajetta ma di cui non si ha l'idea ma magari si facessero oggi
Io scrivo continuamente degli articoli inutili su L'Unità sull'altro per dire apriamo una discussione si parla di un partito democratico vogliamo fare una discussione su sul Partito democratico o dobbiamo discutere la data
La segretaria tutto quando quando si metteranno d'accordo Fassino e Rutelli succhi
La situazione da questo punto di vista è gravissima io la denuncio
La denuncia
Sono contento che Cecchi Umberto Ranieri
Perché nel gli ho fatto delle riflessioni quest'estate già che tu hai toccato il problema del Mezzogiorno il Mezzogiorno è scomparso
Altro che Palma di Montechiaro
Guardate quello che sta succedendo il Nord giustamente tutte cose positive si riorganizza banche in prese
Autostrade trafori
Alta velocità del Mezzogiorno non parla più nessuno paese è
La spaccatura del non ticket parliamo quando parliamo di unificare le forze riformiste su che basi unifichiamo le forze riformiste sulla base di un accordo tra i i capi partito
Oppure o produciamo un processo unitario reale del Paese
Allora un partito il vivo
Noi eravamo vivi perché eravamo parte di un processo reale
E non è vero quello che tu dici io quando sono andato in Puglia è un mostruoso qualunque era un un un un fischietto eroi Direttore Unità ventinove anni mi sembra mi sente un padreterno e un un intellettuale delle col Bari sia mi richiamato gli atti mi disse guarda tu facevo la polemica colui sul sul centrosinistra sbagliando Togliatti mi chiama mi disse guarda mi vuole molto bene Togliatti ma mi dice guerra qui ci dobbiamo mettere contro perché il direttore de L'Unità il segreto del partito bisogna che vadano d'accordo tra di loro quindi o mi dimetto io che si toglie oppure
Oppure tu cambi mestiere
E mi disse Senato ero nato in Puglia al Senato in Puglia in Puglia
Non parlerà fino all'arrivo pubblica l'insigne
Mi mandò in Puglia
E io li ho scoperto che cos'è l'appello
Che cos'è la politica e anche che cos'è il riformismo se mi consentite
Perché Umberto
Formica sarà un grande riformista mentre io sono un ex comunista ma io passavo la mia vita dalla mattina alla sfida a pensare alle riforme
E lui pensava che appare
Però lui è riformista e io no
Io mi alzavo la mattina alle otto
E la prima cosa che facevo anch'io prima andava a trovare il segretario della Camera del lavoro si discuteva dei movimenti che si fa lui come si mette in movimento questa roba
Come si fa il piano di irrigazione come si trasforma il Tavoliere da Pierre Nora grano in una trasformazione agraria
Come entriamo nelle nuove fabbriche di Taranto o di Brindisi questa era la politica
Io non sapevo non me ne frega mai niente di sapere di quello che stava succedendo sbagliando
Dei adesso ci si occupa solo dei partiti io non ricordo discussioni significative per capire che cosa accade dentro la Democrazia Cristiana
No mi interessava il piano di irrigazione
La politica adesso alla politica politica nel senso su
E e e e ritorno e siamo di fronte a questo
Poi scopriamo ho detto maggio giorno poi scopriamo la questione settentrionale
Tema dico
Nel Lombardo-Veneto è avvenuto una rivoluzione sociale colossale sono nati milioni d'impresa
è avvenuto una rivoluzione sociale
Noi ne prendiamo atto attraverso i voti
Ma qual è la cosa naturalmente tutto questo io lo giustifico
Lo giustifico non voglio fare
La critica e basta lo giustifico perché è la crisi della politica e la crisi della politica non è colpa dei nostri dirigenti
Un mia può dire niente
La crisi della politica è colpa del fatto che sono mutati rapporti profondi tra la politica e altri potenti
Questa è la verità
E ce n'è
La politica è in crisi non perché noi non andiamo a Palma di Montechiaro anche
Ma perché ma non si va a Palma di Montechiaro velocissima solidale progressive anche no perché dolo perché si pensa ad altro c'è una domanda inespressa nei giovani macché serve la politica
Se il denaro comanda Suzuka che serve la politica qual è il potere e all'abolizione dei poteri e che non sia il potere il potere locale il potere dell'assessore ma la politica la grande politica quella che decide le cose dove il suo potere
Oggi lo stiamo vedendo io sono molto impressionato felice di quello che sta facendo D'Alema come ministro degli esteri ecco la politica
Grande politica quella che è stato profittando del fatto che stanno lavorando sui rapporti di forza mondiali
Ora io quindi sono pieno di ottimismo non faccio che nono deciso di di mettermi a tacere
Ma
Mi fa ridere tutto questo nostre attività infinita sulla comunicazione politica
In cui tutto è ma comunicare che cosa
Cioè quand'è che apriamo una discussione vera sulle grandi cose
Che sta cinico in voga come soggetti
Come soggetti
Quand'è che
Si dirà non la DC io non il partito democratico ma si dirà
Qualcosa su come spostare determinati strati sociali o si aprirà un dibattito culturale
Culturale non aprirà nuovi spazi culturali socio organizzazione culturale ed enti culturali ma cultura cioè i vecchi il contenuto di queste cose
Napolitano non ho chiesto che niente Napolitano nel suo libro io sono molto esasperato insomma no no invece molto molto
Molto interessante devo dire
Alfredo è che lei è sempre stato considerato quello che volava alto nei discorsi devo dirti che quando voli basso far molto meglio perché in queste ore folto più aderente altra realtà molto più necessario come tipo di analisi dei voli pindarici nella teoria
E
Napolitano nel suo libro
Vanta come proprio motivo di orgoglio anche se poi si autocritica sugli effetti per l'ambiente che questo può aver avuto ma l'apertura dello stabilimento siderurgico di Taranto
Appunto rientra punto occuparvi di agricoltura perché la zona
Aveva anche aspetto agricoli Babić alle cinque del mattino dalla piega ai livelli del corso appunto ma comunque stiamo dicendo la stessa cosa fra questo era l'aggressione operai sembravano venditori di tappeti nove che poveracci arrivano stanchi morti scendevano i Burma
Cinque minuti
Ma alle persone mentre mentre oggi è più facile che tre dirigenti di partito che si occupi delle banche delle finanziarie di altre cose
Ranieri appunto a questa analisi devo dire tristemente vera che faceva Reichlin che che effetto diceva che
Io e credi che ci sia una via non scendere nella provocazione
Avere sorella alcune vecchie lire
Mi riferisco quello che forzabili la Bronze sentito detto nonché della procreazione tu hai ancora un avvenire davanti a te
No io io lo sapevo queste RAI che di migliore che mi è capitato di in tanti a Fini di lavoro di cronache sul pc DS udienza
Sì sì capire la provocazione no calati nella provocazione senza riformista Conticello ha continuato a fare insomma condivido le le le le
Preoccupazioni di Alfredo Reichlin su Mezzogiorno Bay sul Mezzogiorno in particolare che sembra tagliato fuori da prospettive di sviluppo di crescita insomma realmente
Tutte le novità si addensano
In un'aria del paese questo anche anche i segni di ripresa
Possono giocare come noto Comes quasi sempre accaduto ahimè se non vi è una volontà politica a sfavore del Mezzogiorno insomma
Ecceda sperare ma insomma c'è da lavorare più che sperare affinché il governo oggi insomma del Mezzogiorno poi le amministrazioni regionali sono del centrosinistra le grandi città sono amministrate dal centrosinistra il governo di centrosinistra il Presidente da Repubblica di centrosinistra
O si determina un mutamento in questa fase o sarà difficile poi prendersela con altri parliamoci chiaro quindi è chiaro che noi siamo ad una prova ha un banco di prova impegnativo per il futuro stesso può del perché poi bisogna che la discussione sull'aggregazione dei riformisti venga fuori da una
Da una di spunto a nominalistica i i torni un po'a riflettere sulle ragioni di fondo
Di una nuova formazione politica di un'aggregazione dei riformisti perché vogliamo costruire un nuovo soggetto politico perché vogliamo mettere insieme tradizioni culture politiche riformiste diverse
Perché vogliamo dare vita a questa formazione
Più consistente elettoralmente più incisiva politicamente capace di rappresentare la bussola
Beh vogliamo farlo perché pensiamo che di questo ha bisogno il Paese
Perché pensiamo che l'Italia sia insomma in fondo
Alla vigilia di scelte impegnative per realizzare le quali è necessaria una guida politica più salda è una forza politica che interni Pentri questa necessità di rinnovamento e di cambiamento del Paese
Quindi dobbiamo tornare a discutere del Paese per dare fondamenta alla a al nuovo soggetto politico
E quindi qui RAI che ritorna su un tema che tradizionale della sua riflessione di questi anni
Smettiamola con
Discussioni che comincia nel si chiudono in gruppi dirigenti ristretti ma cominciamo invece a parlare dell'Italia dei suoi bisogni e alle sue esigenze cerchiamo di adeguare
Cioè di una forza politica nuova nasce soltanto sembra in sintonia con questi nuovi bisogni e queste esigenze
Qui dobbiamo lavora qui ci vuole cultura ci vuole ci vuole ci vuole
Convinzione di di di DDT tutto nasce e può prendere corpo se si raccorda con i problemi ed esigenze del Paese in un'Europa
Che critiche anche se chiamata a prove a sfide quindi insomma la costruzione di questo partito deve riprendere
Da questo da questo partendo di qui insomma non ci sia insomma
Ci sono responsabilità di di di di di chi liquida tutto o in possibili intese accordi da parte poi non reggono alla prova dei fatti nettezza un tutti si adorava si me si mettono d'accordo gli stati maggiori la palla fine non reggono
Questi accordi alla luce delle difficoltà delle prove cui è chiamato paese poi dobbiamo governare bene perché poi qualunque prospettiva sarà travolta nelle vent'
Vita che questo governo non riesce a ad affrontare bene i problemi a risolvere bene le questioni insomma
Importante che sul terreno della politica estera vi siano delle novità vi siano delle novità che soprattutto l'Italia torni ad avere un ruolo nel rilancio della funzione dell'Europa
Nella nel nell'approccio multilaterale ai problemi considerato il fallimento
Dei una crisi in cui versa la politica statunitense
La politica americana in difficoltà crisi evidente
Non riesce più a indicare una prospettiva convincente per affrontare i problemi globali beh noi riteniamo che all'origine di questa crisi ci sia la scelta unilaterale
Un mondo così complesse e difficili non può essere governato sulla base di una iniziativa unilaterale quindi l'idea del multilateralismo e all'interno di questa idea quindi il ruolo dell'Europa è fondamentale
Il centrosinistra può muoversi
Meglio su questo terreno che può contare delle risposte efficaci su questo terreno come in parte sulla politica estera
Si sta facendo però insomma c'è bisogno diciamo di una tensione morale di una tensione ideale perché altrimenti
Io sono convinto non non si va da nessuna parte
Ne abbiamo preso talmente alla lettera le impostazioni Napolitano cioè che parlando
Di sé parla della sinistra e descrive il percorso suo perché il PC che ci siamo un po'dimenticati Napolitano mentre una cosa che mi incuriosisce è da Ranieri che nel libro è anche ringraziato
Per aver letto il testo aver dato suggerimenti
A Napolitano
Convinto che questo libro sia scritto molto meglio
Della media dei libri di dirigenti politici nel senso che è chiaro esplicativo
Non è presuntuoso non cerca di essere raggiunto da chi lo deve capire ma si spiega come è stata la gestazione di questo libro come
L'ha affrontata Napolitano nei mesi in cui scritta con che metodo che tipo di consigli quindi non mi interessa il pettegolezzo ma la descrizione del processo mentale che in qualche modo ha a che fare con quello di cui stiamo parlando
Cioè quello di cui stiamo parlando è anche una classe politica che si ritiene autosufficiente crede di non doversi spiegare di non dover ascoltare la gente qui abbiamo un dirigente politico che è vissuto
In codici irritualità liturgie tipiche di un mondo del proprio che però avendo una formazione non settaria e portato a spiegarsi con chiarezza io prima di tutto dicono i dirigenti che io ho conosciuto quando sono entrato nel gli epici erano a erano
Erano erano dirigenti colti ed erano intellettuali de diciamo insomma
Nel senso che i tubi ascoltarli capire le cose
Ti fornivano delle chiavi per per per per procedere anche nelle attua nel tuo approfondimento tu ricerca questo era
E la cosa che mi ha sempre top l'originale io che io ricordo era no insomma
Alfredo RAI come Giorgio Napolitano insomma
Per chi ama Napoli la FIGC io facevo parte era un po'sinistrorsa come lo si era un po'in Italia in una certa sinistro in un'accezione di Garcia Consob era avanti si era certamente Sissi insomma avente e ricordo che nostro problema era discutere con la Politano e noi sapevamo che Napolitano leggeva questo io ricordo esattamente questo fatto no silice Benavoli riguardanti nord e sud Napolitano l'ha letto
Problemi del Socialismo allora usciva no che la rivista esportabili ma che fu collaborava diceva guarda quello lamento voglio parlare di critica addirittura le riviste che poi avrebbero dato vita ai gruppi extraparlamentari dove si sarebbero chiamati successivamente e quindi
Un saluto un dovevi parlare con non poteva essere dovevi discutere i conti sapeva le cose con chi
Aveva lei ricordo che se farà il dottor Alfredo Reichlin un non so se ne ha memoria Alfredo pensavo di un ente di un articolo sulla fiacco scritto da Guiducci numero di critica ma sì impegnativo conferma Voltolini
Ricordo una riunione con Raikkonen Napoli via Sala Maria Rita tali calati sulle scale mentre noi cerchiamo di di saper avete letto questo bene allora ci vediamo dopo che la vita
Cioè no per dire che non si non questo era un punto non secondario nella formazione nostra
Difficile anche rintracciare cose di questo tipo Gino non so insomma
Allora cosa abbia reso ora perché non sei Cervone con molte delle persone si trovano coalizioni non era nato in una famiglia RAI insomma come fece le lodi del bel tempo andando tipo c'erano anche però insomma queste cose erano insomma Umberto tanti ricordi
Vuol sapere ecco
Al microfono però
No che veramente straordinaria
Quando ci fu un grande contrasto nel PC che poi ci portò all'undicesimo Congresso il contrasto Ingrao Amendola
Ci fu una drum machine con drammatiche riunioni come la centrale della direzione eccetera eccetera Luigi Longo
Decise che tutte le persone di una squadre tre di un'altra
Devono scrivere ognuno un saggio che sarebbe stato pubblicato e viviamo esiste e io sono andato a rivedermi
La squadra
Diciamo di Amendola erano Novella Amendola e Giorgio Napolitano
E l'altra squadra eravamo io trentine ebraica
A tre saggi di trenta pagine l'uno
Di strategia politica perché apprendevamo una certa posizione
Ora timori ansie Curiazi intellettuale se sono cose impensabili oggi grazie siamo rovinati le vestigia mai agivano solo e intervista e la rapina sono loro ecco parlo
Ecco io non riesco a dire del tutto di nove ammetto le responsabilità della categoriale quale appartengo
Però
Però vi piace però voglio dire c'era anche un mondo intellettuale genovese invisi storici del Pci erano e da Procacci Spriano ragionieri
Si trova a villa riso gli storici del PC forse il libro è generoso Egidio generoso perché investitori domestici hanno delle qualità
Però ecco il libro di Napolitano dice
La generazione dei dirigenti comunisti degli anni Trenta che aveva avuto delle vicende al suo interno molto
Tormentate burrascose sofferte non ne parlava con noi giovani se la tenevano tra di loro il merito di Paolo Spriano fu quello di descrivere l'inizio di quelle di quella dialettica all'interno di quel loro rapporto paese al rapporto con lo stalinismo
Per la verità benché Paolo Spriano fosse una squisita persona di sicuro un intellettuale di prestigio a vedere quello che è uscito poi e quello che pochi storici comunisti avevano visto
De la reticenza e stavolta
Non so se voi alle della stessa impressione le frodi no no no le fonti davvero no questo non c'è dubbio ma le fonti inaccessibili al loro erano una parte a differenza di altri storici Spriano e altri potevano accedere alle fonti più di quanto potessero accedere altri storici e devo dire che la versione di quella dialettica che c'è stata è sarà pure veritiera per quello che riguarda gli anni Trenta ma certo sui quaranta sui cinquanta ce ne manca di di verità nelle ricostruzioni storiche date allora dalla segreteria comunale sta comunque insomma Napoli a diventare presidente Repubblica
Insomma chi poteva eccetera porterebbe a difesa il colloquio visto no quelle
Io lo consideravo una casetta qui per le voglio governare sì sì sì ma non c'è dubbio anche se noi siamo stati fregati eccetera
In chiusura Bosina Napolitano era il numero uno
Era il coordinatore della segreteria sì membro della segreteria e dell'Ufficio politiche dell'ufficio così
Poi ci fu una consultazione
Molto ristretta da cui invece uscito ribelli
Lui non fece una piega e anzi intervenne per dire non fece
Però non fece una piega
Per Berlinguer
Se non hanno sentito riepiloghiamo anche no
E poi posso raccontare un episodio che non credo che non sia sconosciuto quanto ci fu morì per le guerre quando morì Berlinguer
Io ricordo una riunione ristretta della forse era della sede della direzione ma non lo so
In cui si fece una grande impressione per convincere adatta che non voleva la relazione del segretario
Tutti facevano pressione sono nata tranne Ingrao quale si chiese la parola e disse
No noi qui abbiamo bisogno di un leader politico
O Napolitano
Ora io preferisco RAI chiudesse riprenderà però siccome la maggioranza per Napolitano voto Napolitano cioè e che vedo il discorso non voglio un leader
Niente mio ex mezzi all'inizio
Non so se era giusto però è pone brillante che io me lo ricordo bene bisogna che dire che povero nata
Avrà avuto i suoi limiti reverendo bene primario del suo tempo però un'altra fuga molto
E liberale nel Sima figure di erano grandi amici
Mi ha scritto un prima di morire delle lettere
De nata aveva
Aveva molto da ridire su come riorganizzazione anche l'operosità dove si ma sempre stando sulle questioni di metodo di cui stiamo parlando se non solo mi scrisse una lettera d'insulti impoverisce anzi
Parlava male di tante persone che non voglio citare
Per aggiungeva ma caro Alfredo tu Giorgio Emilio non l'abbiamo impedito
Credo si riversi Occhetto
Beh Pietro gli aveva fatto
Tu toglierò Farrow elise non l'abbiamo il
Come responsabilità
Va be'vecchio siamo lieti di no per la verità poi anche lì stesso
Sì si intende dire che tutta la degenerazione di cui abbiamo parlato di scendere Occhetto non credo che sia un'ampia perché Occhetto poi ha fatto un'operazione politica che è stata la trasformazione del PC PDS che se non la faceva Luís
Anche con lui la sua dose di intelligente Pazzaglia forse Otello adesso questo nelle
Le cose non stanno mesi cioè voglio dire la trasformazione
Poi poi poi più di acquisire se chiudiamo
Ma sono anche la sono stremati dalle troppe verità brutte impresa elezione io a richiesta della io sto all'audience se il Pubblico la verità diciamo che di continue prevede tai-chi la trasformazione del PC
E una
Collocazione in un campo quale quello del socialismo democratico sarebbe stata possibile anche prima tutto sommato questo è il punto diciamo cioè la la la la il tram ma la tragedia Hill il problema
Nell'incapacità nella difficoltà nell'incapacità Bellini di risolvere questo punto
Perché già secondo me noi siamo stati della solidarietà nazionale negli anni tra il settantasei e il settantanove settantotto settantanove
E lì ci siamo già misurati con una
Con una complessa problematica di governo dando anche un contributo riconosciuto addirittura ad alcuni economisti molto sofisticati permaloso sì al risanamento equilibrato del Paese in un momento in cui l'inflazione era a due cifre già dal terrorismo e compagni quindi non è che noi non eravamo in grado di e nel settantasette poi anche sulla politica estera che era la questione più difficile c'era stato un voto in Parlamento
In cui europeismo e atlantismo erano stati da noi anche votati c'erano state le dichiarazioni di Berlinguer nel settantasei ma già congresso del settantacinque che addirittura io penso un po'prima sulla NATO
E sulla necessità di mantenere l'equilibrio tra i blocchi e di non determinare uno squilibrio con uscita unilaterale quindi in fondo noi avremmo potuto allora a fare il grande passo e lì non siamo riusciti a fare per la la debole la le poi le conseguenze le abbiamo pagate successivamente
Anche perché poi Berlinguer capito probabilmente intuì la necessità di una svolta ma capì che le cose in non reggevano più però diede una risposta che non ci portava nella direzione giusta
Perché pensò che si potesse
Evitare un'esplicita ricollocazione delle nostre forze in un campo che non poteva che essere quelle sociali mica potevano diventare libera capo diventare socialisti in quel campo lite lingue penso di
Aggirare la questione pur riconoscendo la e in comiche lavoro la terza via l'auto
E non non non stringe il mo'quindi noi poi arrivammo estenuanti esausti all'ottantanove quando crollò tutto e allora per evitare che le macerie ci travolge S. Rocco ha scelto ma il vero problema è non essere riusciti a fare quella scelta quando c'erano
Le possibili quando c'erano diciamo alcune delle condizioni quindi cosa manco fino impegni grazie alla Regione d'uovo se no no certe ottantaquattro era quando il mentre sarebbe stato necessario una scelta più netta in questo secondo l'interpretazione quello che dicevo sul concetto di ubbidiente l'ottantaquattro io fui consultato come segretario della federazione di Nava e propose come segretario del partito Giorgia Polita oncia nulla
Allora mi ricoprì sconsolata Pecchioli tempi Chiodi e il segretario di Firenze che al loro medico ventuno
Però perché allora in quegli anni in quella fase la mamma stava lasciando la CGIL no lascio poco dopo credo faccio dove poco dopo perché l'ottantaquattro telefono Berlinguer vuole ottantaquattro alternative che quello è il vero punto interrogativo cui Napolitano
In parte da una risposta
Perché non siamo riusciti a fare prima quell'operazione perché badate che se non l'avessimo fatta prima
Probabilmente oggi non staremmo discutendo del partito democratico
Può darsi che avremmo ricollocando quelle grandi forse in un campo politicamente più secondo beh non avremmo avuto un indebolimento come lo abbiamo avuto non avrebbe avuto scissioni probabilmente avremmo anche condizionato i socialisti
E forse adesso perviene a un altro di appello al passaggio cambiano tre quattro anche perché però coinvolge il Norton allora vivevo in opera simile perché era impossibile perché le cose sono andate diversamente Nizzola Pier te di pertiene ai ragionamenti su
Su come dire su quello che
Potevamo essere non fumo e devo dire però questo è il problema dei soldi all'asilo all'estero perché penso che il PC non negava questa evoluzione debiti perché Napolitano voi questa cosa ma dice ma solo nell'ottantanove
Quando dice dobbiamo venire fuori dall'involucro il biologico e dessert quello che realmente siamo stati ma noi forse già nel settantanove ottanta
Tutto sommato potevamo venire fuori dall'involucro ideologia veramente i contesti contento lo so lo so contesti non possono ma sfuggire però io non ho capito perché perché poi in fondo ci sarà ci sarà l'Afghanistan e la Polonia che segna un ulteriore separazione da quel mondo e allora la risoluzione e avversario l'abbiamo esaurito avevamo temi soluzione soluzioni criticata dal comunista
C'è poi quindi allora perché abbiamo
Perché c'è stata perché anche il modo in cui la risoluzione contro l'invasione anche il modo in cui ci siamo mossi iniziatico dopo le voglio dire anche minimo
C'è una risoluzione suggerimenti anche il modo in cui abbiamo ho lavorato nuovi non non funzionava la forza propulsiva
Lui che sì o meglio io io io io non apro bocca vuole più rigori pure una cosa che curiosa proprio in cui i riformisti segna un'altra sul sito dell'alimentazione autorità mio sono settentrionale questore centootto la battaglia politica
è stata condizionata da
Per esempio un'idea della unità del partito che restava un'analoga per cui noi non Amato parlo Giuliano Amato scrisse un libro in cui ci definì
Come disse il riformismo mimetizzato e cioè che noi preoccupati che spingendo troppo avremmo determinato rotture
C'era una forma di autocensura in realtà non c'è dubbio però il il nostro era un riformismo mimetizzato il surplus ora Prospero otto eppure Stella
Gran parte di grande probabile che sia così Roma per dire anche come poi la battaglia politica noi riformisti l'abbiamo condotto ad una battaglia politica
Che non ha che stentava ad arrivare al cuore della questione pur essendo consapevoli che quello fosse il problema va be va bene grazie come cerchiamo di rispondere
Grazie a voi Alfredo Reichlin è Umberto Ranieri buona serata