Bulgaria e Romania nell'Ue: intervista a Lapo Pistelli

Lapo Pistelli il capo delegazione della Margherita all'interno del gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa con le vogliamo parlare di allargamento dell'Unione europea questa settimana
Numerose notizie a partire dal sia l'adesione di Bulgaria Romania l'Unione europea il primo gennaio due mila e sette cominciamo da qui
Qual è il la sua opinione il suo viso su questo via libera dato dalla Commissione europea ma era un via libera ovviamente scontato e che però deve registrare il fatto di spiedo questo sì scontato
Ci sono delle inquietudini delle inquietudini relative allo stato di reale preparazione dei due Paesi all'ingresso
Quello che denuncia un minimo di ipocrisia dell'Europa il fatto che tutte le voglie Tosi entusiasticamente ma poi tutti nei corridoi di Colomba fosse la pelle si aspettava qualche tempo in più e questo rischia di incidere sulla natura reale sulla convenzione reale che presiede all'al agli allargamenti successivi in buona sostanza la convenzione che dopo avere fatto qualche sconto non esagerato per allagamento due mila e quattro
Dopo avere fatto abbastanza sconti nel due mila e sette con l'ingresso di Romania e Bulgaria tutto questo incida pesantemente sui gli allargamenti successivi e sulla volontà di non fare più sconti ulteriori con il presidente della Commissione europea ha detto
Prima di fare altre allargamenti ora dobbiamo fare le riforme istituzionali il che presuppone che
Così come sarà i trattati non c'è più capacità di assorbimento da parte dell'unione europea il suo giudizio su queste parole tecnicamente Barroso ha ragione nel senso che
Diciamo la verità facciamo paragone con così se volesse le Nazioni Unite sì no e continua a vivere in un sistema in cui vige il diritto di veto
è statisticamente più facile il diritto di veto cioè l'unanimità che paralizza molte decisioni bisogna ma limita che paralizza molte materie molte decisioni venga esercitato se siamo invece insieme in dodici dei quindici e venticinque ventisette ventinove trentacinque c'è omertà statisticamente la possibilità che qualcuno si metta d'intralcio e dunque è giusto
Ragionare sulla riforma dei trattati dopodiché la stessa moneta può essere vista da due lati
C'è chi dice o c'è chi potrebbe dire
Nessun nuovo allargamento fino a che non si camere trattati e nel frattempo non fare trattati nuovi per regole nuove e dunque di fatto paralizza che l'allargamento e che potrebbe dire e io metto fra quelli ogni allargamento successivo deve essere condizionato a regole nuove e dunque dobbiamo mettere il pigiare l'acceleratore per regole nuove in buona sostanza l'allargamento è sempre una domanda Abdou che ha due destinatari
A una domanda che si rivolge al destinatario vere Papa dell'allargamento al Paese deve fare le riforme per entrare
Ma al tempo stesso la domanda agli europei che propongono quest'allargamento quanto ancora volete insistere sull'approfondimento delle politiche dell'Unione su nuove regole su una capacità di funzionamento più efficace prima di far entrare un momento nel club e io penso che dobbiamo utilizzare ogni allargamento successivo
Come uno stimolo per avere regole nuove che permettono a questa macchina un po'elefanti ai funzionari sempre meglio però il rischio è che prevalga la prima ipotesi quella di rinviare alle calende greche diciamo importanti appuntamenti come quello per esempio con la Croazia che un Paese strategico per
L'Italia
Un un rinvio e nel due mila e quindici o il due mila venti come come la data prevista per
Per la Turchia per i Paesi dei Balcani rischia di essere disastroso qualcuno parla di ritorno in dirittura la guerra civile no io confido onestamente che la riforma delle regole non c'è una roba che ci porta al due mila quindici due mila venti perché se no qui siamo tutti prendendo tempo e aggiungo non soltanto
Stiamo perdendo tempo ma l'Europa rischia di implodere nel frattempo perché l'Europa ha mantenuto una sua straordinaria capacità di costruzione parallela di approfondimento e di allargamento diciamo così negli ultimi quindici anni mettendo mano tante volte trattati cambiando quattro trattati in quattordici anni quindi un cantiere straordinario
Però adesso noi viviamo in un mondo che viaggia molto più veloce di noi piovono e prendiamo il ritmo del mondo rischiamo di essere sul passaggio dal mondo per cui mai e poi mai sarei disponibile ad accettare i politicamente una relazione di quindici anni
Capisco perché purtroppo è così che chi rischia di fare le conseguenti pagare le conseguenze di una scelta leggere della Croazia che detto fra noi e molti considerano potenzialmente più pronta preparata in cari dentro l'Unione di quanto già sarebbero Romania Bulgaria l'anno prossimo
Quindi questa è una è una cosa che va evitata io credo che sullo sfondo in realtà ci sono due grandi bocconi quello turco
E però ne abbiamo detto già da due anni a questa parte
Che la domanda sulla Turchia e al tempo stesso una domanda sull'Europa e dunque noi speriamo che la Unione Europea da qui a dieci anni quindi con mandibole robuste è uno stomaco allenato sia capace di mangiare dice che il grande boccone turco e nel frattempo ha raccontato le sue riforme ma aggiungo che prima ancora della Turchia sia un lavoro in positivo chiedo che Opel si è prefissata la sua agenda cioè chiudere il buco dei Balcani occidentali
Allora però tutto questo ha bisogno che il cantiere costituzione europea mini Costituzione o quello che sarà ma ci molto molto molto veloce su questo però vorrei ricordare che il Governo italiano l'Italia come Paese
L'avvicinarsi del semestre residenza tedesco offrono qualche spunto di ottimismo
Sulla dossier turco il Parlamento europeo ha votato una risoluzione sui progressi della Turchia nell'ambito dei negoziati verso l'adesione il Parlamento il pasto più critico del solito più è stata rimessa l'ipotesi anche se velata di un partirà invariato privilegiato Quattrocchi alternativo all'adesione perché questa marcia indietro rispetto al passato
Ma io non vorrei enfatizzare questo famoso paragrafo settantuno che parla di eventuali altre opzioni istituzione diverse dall'adesione perché altrimenti noi diamo una enfasi eccessiva a un paragrafo e per quanto mi ha fatto molto discutere il Parlamento europeo una parte infinitesima di un rapporto molto corposo e molto dettagliato
Quante le sue rapporti vorrei essere molto sincero
Noi sbagliamo al Parlamento lo abbiamo detto anche nelle sue gli interventi quando il rapporto come tu correttamente detto annuale che registra come un termometro gli stati di avanzamento di retrocessione di questo negoziato
Dall'occasione per i fatti che nella discussione daccapo a dire perché è giusto perché non è giusto avere aperto questo negoziato quella decisione e alle spalle l'abbiamo deciso nel due mila e quattro
Tutti sappiamo quali sono le ragioni positive potenziali o anche i rischi di avere intrapreso negoziati con la Turchia
Il rapporto annuale si limita a registrare se siamo andati avanti veloce se stiamo rallentando se stiamo facendo macchina indietro dobbiamo dire che quest'anno quindi nell'anno di grazia due mila e sei
Questo matrimonio fra Europa e Turchia si sta raffreddando
Perché sul fronte europeo valgono quelle inquietudini generali abbiamo fatto riferimento prima che ahimè pesano politicamente
E che però vanno registrate per quelle che sono oggi siamo raffreddati ma dall'anno prossimo potremmo anche ripartire mentre la maggior preoccupazione dal fronte turco perché nell'ultimo anno fa ha detto con molta franchezza che il Governo ha rallentato ritmo delle riforme e soprattutto è queste riforme fanno fatica ad affondare dentro il corpo vivo da società turca
Allora è giusto che il Parlamento abbia svolto il suo lavoro fino in fondo cioè registrando con molta durezza e con molta lealtà queste difficoltà
Ma indispensabile da questa difficoltà ripartiamo per scongelare questo matrimonio e dire ai turchi e devono fare le riforme lì dovrebbero fare comunque al di là dell'Europa perché gli fa bene
Ma che devono fare perché l'Europa li sta ancora aspettando e d'altra parte l'Europa e dobbiamo dire e noi dobbiamo attrezzarci per questo matrimonio anche le portiamo una dote in questo matrimonio da qui a dieci anni e anche noi abbiamo i nostri dati da colmare grazie a Lapo Pistelli