Il debito della sanità del Lazio

Buongiorno a tutti se ci accomodiamo diamo inizio
Alla conferenza stampa
Pensiamo di impostarla in questo modo ci sarà una comunicazione del Presidente dopodiché libero spazio a dubbi domande
E chiarimenti
Presidente
Buongiorno a tutti
Come ricorderete quasi un anno fa
Subito dopo l'insediamento dei nostri direttori generali
Nelle ASL e nelle aziende ospedaliere
Inizio una lavoro di accertamento dello stato
Debitorio e della e dei bilanci delle aste e delle aziende ospedaliere
è stato un lavoro
Difficile lungo
E definire il storico perché non era mai stato compiuto nella storia della Regione Lazio
è stato un lavoro è un percorso che si è svolto
Con dei passaggi
Che adesso spiegherò tecnicamente perché sono stati come dire delle fasi
Il dato
Che oggi mi riferiamo si riferisce
Agli anni che vanno dal due mila al due mila cinque
Noi
Nel momento in cui arrivammo trovammo due disavanzi dichiarati
Per il due mila e tre erano quattrocentoquarantatré milioni per il due mila e quattro quattrocentoventisei milioni per il due mila e cinque nessun'dato dichiarato
Ricordo a tutti
Sì quando noi arrivammo nel due mila e tre
Dichiarato quattrocentoquarantatré milioni nel due mila e quattro dichiarato quindi stiamo parlando di un ovviamente siamo parlato di ciò che era preventivo
Nel due mila e quattro quattrocentoventisei nel due mila cinque non dichiarato e non preventivato
Ricordo storicamente questo è opportuno che con il Governo dell'epoca nel due mila fu costruita una operazione di controllo e gestione di tutto il debito di tutte le regioni e ricordo quello della Regione Lazio all'epoca fu considerato
Poco più superiore poco più di sette mila miliardi sette mila e tre per l'esattezza siamo io già parlando di qualcosa che viaggiava
Intorno tra i tre miliardi e mezzo di quattro miliardi di euro il cinquanta per cento fu coperto dallo Stato il cinquanta per cento fu coperto dalla Regione con operazione di cartolarizzazione denominata perché lo strumento ora quello sani quindi il patto con il governo di tutte le regioni della regione Lazio era quello da un lato di gestire il debito
Che aveva sanato la situazione e dall'altro
Di
Controllare la spesa
Quando noi abbiamo iniziato questo lavoro lo ricordo perché molto importante non esistevano Bilanci
Votati
Dalle quindi approvati dalle ASL per il due mila e tre e il due mila e quattro e il due mila cinque
In alcuni casi non esistevano per il due mila e due
In alcuni casi ci trovavamo in una vacatio
Di bilancio
Non vi sfuggirà che noi abbiamo lavorato
Mentre si andava avanti nella gestione della sanità nella prestazione dei servizi e nel rapporto con i fornitori
Di beni e servizi
Quindi questo significa che mentre noi andavamo alla certezza del debito andavamo alla ricerca di costruire la certezza del debito intanto ci trovammo i nostri vorrei dire che oggi come scusatemi
Ci sono quasi tutti i miei assessori regionali e quelli che non ci sono hanno emissioni istituzionali e ci sono tutti i direttori generali delle ASL e delle aziende ospedaliere
Li ho voluti qui ovviamente a dimostrazione che c'è in regione una stretto lavoro tra il lavoro della giunta e dei nostri responsabili la sanità e allora vi dicevo si è lavorato
Sulla
Operazione di conto economico al conto commerciale mentre si lavorava sul debito
Nel giugno del due mila cinque come voi sapete per la prima due mila e sei per la prima volta dopo molti anni sono stati approvati i bilanci del due mila e cinque quindi noi potevamo dire di aver fissato una certezza
Che significava che ogni ASL aveva chiuso i propri bilanci e aveva configurato lo stato del debito
E lo stato patrimoniale delle passività e delle attività sto seguendo questo filo perché poi lo via nell'eremo rispetto ai dati che man mano abbiamo
Allora questa operazione di più diligence da un lato e di certificazione del vi dei bilanci dall'altro di approvazione del bilancio ha fatto sì
Che come ricorderete in una prima fase noi abbiamo potuto sicuramente accertare che esisteva una netta discrepanza
Tra i dati forniti due mila e tre due mila e quattro e il dato di deficit in primo luogo CE conto economico che si informava
Che era pari non più a un miliardo ottocentottanta come ci era stato detto ma a tre miliardi nove sessantaquattro quindi avevamo già compreso nonostante non avessimo approvato i bilanci due mila e cinque due mila e tre due mila quattro
Che non avevamo già un debito sicuro di quattro miliardi
Successivamente questo il dato più visto anche o aveva annunciato la CGIL ho visto anche oggi su un giornale noi abbiamo accertato che in questi cinque anni ci sono stati i mancati trasferimenti da parte dello Stato sul fondo sanitario nazionale
Questi mancati trasferimenti hanno creato un debito
Un debito quindi vuol dire che è poi arrivato nei bilanci varia circa due miliardi
Quindi già ci siamo trovati a poter constatare che avevamo quattro miliardi più due facevano sei miliardi
Quando abbiamo recepito tutti i bilanci a luglio e ne abbiamo alcuni già votati in Giunta e altri ci apprestiamo a votare
Qui è accaduto qualcosa che non era mai accaduto nella storia della Regione Lazio da quando la Regione Lazio ha acquisito la competenza del sistema sanitario nazionale diventato regionale ovverosia abbiamo iniziato una aggregazione dei consolidati debitori di tutte le ASL e abbiamo costruito il consolidato debitorio della sanità del Lazio
Ovviamente questo è stato fatto
Perché avevamo i bilanci
Ieri abbiamo avuto un atto conclusivo ringrazio tutti anche i direttori amministrativi e lo abbiamo fatto con
Esperti del ministero dell'economia del Ministero della Salute perché in tutto questo noi avevamo cominciato a incrociare i ministeri per il cosiddetto Piano di risanamento
Che ovviamente si era basato sui conti che avevamo potuto avere ancora in attesa di consolidare l'aggregato dei bilanci
Ieri si è lavorato tutto il giorno ecco perché fino a ieri sera tardano
E posso darvi definitivamente ormai o solo una ASL e che non mi ha vidimato e vi dirò qual è
Il conto ma ce lo ha dato quindi potremmo avere una variazione ma
Purtroppo rispetto al dato che ho capirete che non cambierà molto
Il dato è che la regione Lazio a un debito
Ereditato da chi ha governato nel Lazio tra il due mila e due mila e cinque di dieci miliardi
E centonovantasei milioni diciamo dieci miliardi e due non è mai accaduto che una regione italiana avesse un disavanzo o anzi un debito di questa portata
Oggi possiamo affermare che il caso Lazio emergenza finanziaria etica e morale alla luce degli scandali registrati è un'emergenza nazionale
Posso anche dirvi per farvi capire la portata dell'incrocio sulla
Sul debito e alcuni scandali che sono sotto l'occhio anzi su cui sta lavorando la magistratura mi riferisco per magistratura per capirci a a alla così detta lady ASL e all'azienda sanitaria locale il PCI il debito
Che oggi riscontriamo per la ASL e ci e di un miliardo cento sessantanove milioni di euro
è ovvio che sappiamo che
Nelle altre ci abbiamo la farmaceutica abbiamo il Sant'Eugenio e CTO Mapic
Ci si renderà ben poco
Devo anche dire
Che questi quattro miliardi circa un po'di più che sono emersi dal consolidato sono quattro miliardi
Che non hanno visto operazioni di transazione
Tra la Regione
Certo o meglio dire tra le alzarla le aziende ospedaliere e i fornitori
Questo è un dato da sottolineare cioè quindi vuol dire che noi abbiamo di questi dieci miliardi e due circa sei miliardi di transazioni o di cartolarizzazioni e quattro miliardi di crediti non trans
Posso dire che il caso Lazio a questo punto per quanto mi riguarda politicamente ha un nome è un cognome ovvero sia il centrodestra che ha governato dal due mila due mila cinque lo devono sapere i cittadini lo deve sapere la politica nazionale
A questo punto posso dirvi che oggi ho chiesto al Governo al sottosegretario letta di chiedere al presidente Prodi al ministro Padoa Schioppa al ministro Turco di aprire un tavolo
Nazionale stralciando la posizione del Lazio da tutte le altre posizioni delle regioni
E posso dirvi anche che ho l'accordo del presidente della conferenza dei presidenti delle Regioni Vasco errata
Non sfuggirà a nessuno che dieci miliardi e due sono un clamoroso dato emergenziale
Che noi affronteremo sicuramente ho già detto in un'altra occasione io e la mia giunta ci faremo carico politicamente
A partire dai primi nostri doveri ovvero sia dalla finanziaria regionale e quindi poi dal piano ad di rientro da presentare al governo ma è ovvio che da oggi la Regione la lungo uscire dalla situazione ereditato
E del
Dell'undici novembre del due mila e cinque quando noi cominciamo a fornire i primi dati della dew diligence
Un esponente della precedente giunta disse
Il debito fuori bilancio che la giunta di centrodestra guidata da Storace trovò nel due mila tra ASL e policlinici era di quattro miliardi e trecento milioni di euro mentre la Giunta Marrazzo non ha trovato nessun debito scoperto fuori bilancio
Questo diceva
A novembre
Poiché si disse che era si era pronti ad andare anche nei tribunali dico per inciso che io
Il mio assessore Battaglia il mio assessore Nieri e i direttori generali competenti siamo pronti nel momento in cui riscontrarsi non è la lettura di questi Bilanci
Ogni fatto o atto che ci potesse far desumere che ci troviamo di fronte a un illecito penale immani estrattivo e contabile siamo noi che andiamo le tribune
Ora è venuto il momento anche di dire basta
Perché saranno sotto i cittadini ci chiederanno dove sono finiti in prestazioni e servizi questi dieci miliardi e duecento milioni di euro
Per concludere
Noi sappiamo
Che dovremo far fronte a un'emergenza
Ovvero sia il caso Lazio
E sappiamo che dovremo fare delle scelte
Voglio subito dire che queste scelte
Da oggi verranno condivise
Con i cittadini
Con tutti i protagonisti della sanità pubblica privata e i rappresentanti dei lavoratori
Non è più il momento di poter fare polemiche
è il momento di rimboccarsi le maniche
E di continuare a offrire prestazioni sanitarie degne di una della più importanti regioni d'Italia che è anche la capitale del nostro Paese noi faremo questo anzi voglio dire che lo stiamo già facendo
Perché a partire dal primo gennaio del due mila e sei voglio dire un dato oggettivo abbiamo dato una inversione di tendenza è ovvio che questa inversione di tendenza non poteva non essere condizionata dalla situazione nella quale ci ci muoviamo sia per quanto riguarda la cassa sia per quanto riguarda la ristrutturazione vorrei solamente dire che quello che è accaduto a piazza Vittorio è la sanità che noi vogliamo dare ai cittadini del Lazio ovvero sia fare arrivare un'ambulanza in sette minuti dopo un grande evento
Quello che stiamo facendo nella farmaceutica so quello che stiamo facendo nella gestione della diagnostica dei servizi sappiamo che abbiamo solo cominciato
Ma questo già riguarda il domani
Oggi io dovevo annunciare quello che avevo promesso all'inizio Delladio diligenza io ringrazio chi mi ha consentito di fare questo ovvero sia in primo luogo i direttori generali
Senza di loro io non avrei potuto fornirvi questi dati
Io voglio solo spiegare come stanno lavorando i miei direttori generali e sottolineo i miei direttori generali
Quali sono dirvi che i dati che ci hanno fornito ancora oggi sono bilanci veri nei numeri
Ma hanno ereditato ancora un modo di formare i bilanci che le società di revisioni contabili ancora non possono certificare quindi la strada è lunga
La strada è lunga ma noi non torniamo indietro
Stiamo toccando interessi
Penso di sì
Ma poiché io sono stato eletto dai cittadini
Io rispondo loro
Nel due mila dieci quando torneremo dei cittadini
Sicuramente mai consegneremo un nuovo modello di gestione della sanità questo ve lo posso assicurare e lo abbiamo dimostrato in questo anno e mezzo
Per il resto
Senza il governo
Questa Regione non potrà fare altro che consegnare le chiavi della scritta
Perché dieci miliardi e due basso solo che voi fate un piccolo rappresentazione rispetto la manovra di questa Finanziaria pedinando elettrico
Che qualcosa che supera ogni possibile immaginazione di chi come noi aveva affrontato sì una elezione sapendo che voleva contestare un modello ma certo ci troviamo di fronte a qualcosa libera
Allora chi vuole fare domande c'è un microfono
I dati sono chiari
Arriva il microfono
Nome e testarda grazie
Presidente Paola Risso danno del TG tre Lazio RAI tre io non ho ben capito no di questo disavanzo lei parla di dieci miliardi no di disavanzo ereditato
Riguardo all'ASL Roma-C lei ha detto un miliardo e centosessantanove milioni
Riguardo la lady a sulla come viene definita quanta ammonterebbe la cifra che allo stato attuale sembra essere stata sottratta dalle casse della Regione
Questa è la prima domanda è la seconda è se siete in grado di dirci come mai c'è questa è la stima del disavanzo ma da cosa deriva questo disavanzo cioè quali sono le
Le voci diciamo più rosso allora le domande separate allora la prima risposta che
La truffa ed illecito penale sia amica sempre dove c'è il malgoverno e la cattiva gestione
Poiché ci sta lavorando la magistratura i carabinieri
Io posso potrei riferirle solamente prima di tutto c'è un segreto istruttorio e voglio rispettarlo quindi potrei usare le stime giornalistica e potrà dire che lei può fare i calcoli se il debito vorrei che si chiamasse da oggi debito
Perché questo è il debito e certificato
Le mie approvato dalla giunta è debito
E sul debito si potrà fare l'unica cosa si potrà contestare qualcuno un bilancio
Ma è un debito ormai non si deve più cominciare a fare il gioco delle tre carte operazioni contabili operazioni economiche e commerciali è un debito
Che viene riporta diventa debito poiché dopo la riforma del titolo quinto la Repubblica è formata dal governo centrale dalle regioni dell'autonomia e locali dovete capire che ogni bilancio regionale va a far parte del debito nazionale quindi questo rientra nel debito nazionale qui stiamo parlando di onde
E quindi io per le posso dire che certamente una quota una fetta di questo di questa di questo debito della ASL Roma-C che ecco evidentemente lei capisce e l'unica ASL e che non può chiudere perché ancora avuto fino a poco carabinieri è stata sottoposta quindi a indagini quindi
Sono cifre che noi chiediamo per certe ma ancora hanno bisogno di una chiusura definitiva tant'è che non sono ancora stati votati dalla Giunta i bilanci della Cina
Quindi la la risposta prima credo di di avergliela data in maniera chiara
Poi
La seconda è ovvio che rientra nella mia
Bellini nella nell'introduzione
Noi sappiamo che da noi abbiamo alcuni dati che non tornano riciterò sotto l'egida del lavoro fatto da da Augusto Battaglia
Noi abbiamo un la le posso dire una cosa che da quando noi siamo arrivati non abbiamo accreditato un posto letto
Ma che la media dei posti letto della Regione Lazio rispetto alla media nazionale
Varie di quasi un punto percentuale siamo dicendo che doveva essere il quattro punto cinque ed è oltre cinque punto tre e secondo il Piano sanitario nazionale dovrebbe arrivare al tre punto cinque primo luogo i posti letto
Secondo luogo le posso dire la diagnostica ai nel Duemila
Cito a memoria ma il dato l'ormai lo conosco c'erano venivano prescritte
Cento mila risonanze magnetiche nella nostra regione quando siamo arrivati noi ne venivano prescritte svolte cinquecento mila quindi il secondo tallone d'Achille e la diagnostica il terzo punto che dobbiamo affrontare che stiamo affrontando è che poi abbiamo messo anche al nostro rientro è acquisto di beni e servizi e di forniture
Per quanto riguarda la sanità pubblica
Quarto punto le posso dire non lo sappiamo
è uno dei talloni d'Achille nella farmaceutica
Il quinto punto sono le sacche di improduttività che noi abbiamo in alcuni reparti se lei mi dice da dove bisogna cominciare le potrebbe le potrei dire
Che queste sono già cinque grandi macroaree dove si probabilmente poiché lo abbiamo stimato si è formato questo dedito
Carlo piccozza di Repubblica ma io costo di fare una figuraccia
Chiedo questa cosa cioè non per quello che nel ricordo non sono freschissimo di studi ma il disavanzo o deficit che il saldo negativo tra entrate e uscite è una cosa diversa dal debito
Noi fino ad oggi abbiamo parlato di disavanzo
Tra l'altro mi sembra che nelle diciamo nel Monte di questo di questo buco chiamiamolo così insomma di questa di questa cosa che non si capisce ancora bene che cosa sia io perlomeno l'ho capito
Non mi sembrano considerati gli impegni di trasferimento da parte dello Stato
Del Governo alla Regione Lazio che mi sembra così dai dati che spesso abbiamo colto dalle vostre dichiarazioni ammontino a tre miliardi e due tre miliardi quattro
Chiedo questi vanno tolti dal cumulo complessivo di cui sto buco non vanno tolti stanno dentro non stanno dentro seconda domanda
Quando noi siamo arrivati ci siamo trovati di fronte così a alla dichiarazione posso chiederle una cortesia precorsa poiché vorrei darle una risposta che serve a lei ma a tutti ecco le direi di non parlare più di quello che vuoi costa
Io le sto dando dati ufficiali adesso glieli spiego rimaniamo la prima con gli fa la seconda mi scusi cioè non crede
Vorrei perché arrivo e causa no no io lo debbo dire no da oggi le sto dando dei dati ufficiali su quel le Point lei vedrà che combacia erano i dati della della regione con quei al ministero sì e su questo si e non è che si fonde perché l'ha detto una serie di cose quali fa la seconda domanda alle Lerna vengono esclusi e mappe noi però era era molto legata alla prima comunque aspettare le sorti perché su queste deve sapere che abbiamo
Decine di persone impegnate da mesi
E quindi vorrei un attimo che oggi si facesse chiarezza perché se no vedo che anche nel dibattito nel lavoro i giornalisti voglio affidabile cose certe
E poi ne faranno l'uso che vogliono allora io non le ho parlato oggi neghi disavanzo né di saldi mediante io oggi le sto parlando del debito regionali che sta entrando a far parte del debito dello Stato
E le sto quindi parlando di qualcosa che non ha nulla più a che vedere
Neanche con i mancati trasferimenti perché le posso annunciare che quella cifra che a noi risulta essere i due miliardi prego degni di venire qui ma credo ormai di sua memoria
I due miliardi quindi lei non non pago già le dico e non dico non sono premiati sono due miliardi di mancati trasferimenti anche se è un impegno dello Stato da oggi a chiusura trentuno dodici per noi e quindi poi per la per la per il bilancio dello Stato e debito
Quindi non può non stiamo più parlando di disavanzo non stiamo più parlando i trasferimenti poiché dobbiamo chiudono a finanziare i nostri conti quelli del Lazio che si aggregano a quelli del Paese stanno andando in Europa
Ed ecco perché c'è il tavolo con il governo le dico che da oggi la cifra che le stiamo dicendo non sono più balletti
E stiamo dicendo così questo ci potremo lavorare tutti insieme che noi abbiamo appurato era il Bilancio
A meno che non si mettono in discussione i bilanci approvati dalle ASL e approvati dalla giunta e vidimati dal Governo le stiamo dicendo che il debito
E di dieci miliardi centonovantasei le chiedo venia se ballerà un po'in meno un po'in più perché abbiamo delle altre che quindi non c'è più da poter discutere debito commerciale transazione
Le sto dicendo c'è un solo debito finanziario presente nel bilancio della nostra regione
Delle ASL della regione che entrerà a far parte del bilancio della del Governo nazionale che andrà in Europa ed è di dieci miliardi centonovantasei
Come si è formato gliel'ho detto glielo ripeto noi abbiamo
Un debito che sotto profilo di transazione ha interessato una quota di sei miliardi di questo debito tant'è che potrei dire che siamo già un po'meno perché è partita la prima rata ma questo ne dobbiamo parlare del debito e non di come stiamo rientrando perché questo fa parte della pluri analizza zio
Quindi alla prima domanda rispondo sì con lei ha di fronte ormai a un dato certo che non è sette non è sei mai dieci miliardi cento novantasei e da qui noi discuteremo con il governo perché da qui il tavolo per quanto ci riguarda non può che non ripartire da ciò che è dedito a meno che si alza un ex amministratore
Un ex assessore che ha voglia di prendere i Bilanci e di metterli in discussione le devo dire la verità
Farebbe piacere a tutti
Magari guardi le dico con grande onestà magari si fossero sbagliati mi direttori generali mi creda quindi tutta la domanda è non c'è più quello di quelle sta discutendo perché da oggi al trentuno dodici due mila e cinque lei parla di debito no sta parlando inventato
No io
Insisto ma non per un fatto di di caparbietà ma per un fatto di ignoranza mia e ma evasione per penso poi tra l'altro insomma questi ignoranza non sia soltanto la mia ce ne sarà almeno un altro che la pensa come me
Altri due
Quindi è giù e beni chiarirle queste cose sì
Allora debito o dicevano e l'addebito chiedo scusa scusi dico no sette no io però vorrei parlare presidente normale lo chiama disavanzo mi per no e lei mi faccia parlare debito disavanzo lei dice debito debito disavanzo un dubbio di doveva sfiorare anche quando questa cosa sta attestato non su dieci ma su quattro miliardi avete sempre parlato di disavanzo negli oggi meeting abbiamo parlato di disavanzo sempre avete parlato il disavanzo scusa
Finisco di parlare esprimendo dei dubbi non una critica politica che non è mia cioè non spetta vedi io vorrei soltanto tentare di capire
Ecco il il ripeto anche quando c'erano i quattro miliardi si è sempre detto che quella del saldo negativo tra costi e ricavi quello che in tre qui questo si è sempre detto quelle
Lei oggi o no chiedo scusa vorrei Noemi non aiutò se lei no aiutare guardi che ci sono stata io capita perché tale mi pare che non abbia capito almeno no Picozzi al guardi poi lei gli ho detto miri mis mi sono spiegato male le ho detto
Che noi non potevamo arrivare a questo finché noi non avevamo costituito un aggregato consolidato di tutte le ASL
Poi questo consolidato si doveva confrontare sei tra i saldi passivi ai saldi attivi scusi guardi che non è stata una cosa semplice se da da quattro anni c'era qualcuno che era al posto mio non approva i bilanci
Lei deve capire
E se
Allora le prime diciotto mesi voi non avete fatto assolutamente in diciotto mesi di petto vedi son passati diciotto mesi voi non avete avuto sentore ad esempio che quello lì non era una SPISAL in più non coperta da rinviate ma era un debito che avevate con il fornitore di di di di Kit Kat di punti di sutura i questa è la domanda che io fa ricorso io dovevo dire che a voi se lei lo vuole avrei dato uguale alla facciamo così
Allora in allora così ci capiamo se la critica e si doveva fare prima
No no lei lei sta facendo delle domande mi scusi io le do delle risposte ma ho voglia di farlo anche perché mi creda come presidente della Regione c'è poco da ridere
Ci sono dieci miliardi e duecento milioni di debiti se lei vuole continuare a dire perché ci hanno messo tempo lei soli sapere perché perché per quattro anni mi domando come qualcuno e noi lo abbiamo detto c'è qui Giulia Rodano
Si è stati in questo Stato perché nessun approvare i bilanci non ci troviamo tutti caricare l'approvazione id tre i bilanci ma lei capisce cosa vuol dire andare entrare negli stadi patrimoniali
Ma lei capisce che lavoro abbiamo fatto
Se lei mi vuole dire che il problema è se lo dovevamo fare in dieci mesi o in quindici mesi guardi lo scriva pure sui giornali dato che io devo dare i cittadini del Lazio e al governo di questa nazione
E che ho trovato dieci miliardi e due che questi dieci miliardi due hanno un nome e cognome il governo di centrodestra presieduto da chi non sappiamo da Francesco Storace
Se lei vuole dire che i miei direttori generali invece di dovevano immediatamente capire che c'erano dieci miliardi e due
Vorrei Dinoi tale lo vada a chiedere a chi per anni non li ha verificati
Mi scusi perché la domanda e quindi le ripeto lei sa vuole sapere perché abbiamo detto quattro miliardi gliel'avevo detto all'inizio lei vuole sapere glielo stiamo dicendo perché noi abbiamo lavorato
Ma non mi pare perché da quello che so lei lei mi sta ponendo il tempo io le dico c'abbiamo messo il tempo che serviva Pitozzo
Se è chiaro Picozza no no è chiarissima una nave chiarissima un'altra
Ma mai nemici non ci stanno ma ci mancherebbe no non ho ancora finito sono dieci miliardi e due mesi abbiamo solo nel miglio che dobbiamo affrontare gli esami di regime anche di situazione abbiamo parlato ripetutamente all'epoca sono sempre questioni un po'complicate diciamo che noi abbiamo fatto perché lo chiamavamo disavanzo perché noi dovevamo fare
L'unica operazione che potevamo fare in quel nei mesi passati era sul sul conto economico entrate e spezie
Disavanzo
E chiaro questo fino a qui ci stiamo no entrate meno spese ti dal disavanzo quando all'epoca abbiamo visto la differenza tra quanto c'era stato consegnato
E quanto invece realmente quanti erano realmente questa differenza abbiamo prodotto un disavanzo che era molto più alto di quello che c'era stato consegnato i ne qui ci stiamo perfetto
Dopodiché con il grosso lavoro fatto dai nuovi direttori generali si viene consegnato il Bilancio nel Bilancio noi possiamo vedere finalmente lo stato patrimoniale e lo stock del debito e a quel punto approvato diventa debito questa è l'unica differenza
Detta nel modo più semplice e il l'unica cosa grave e che c'è uno scostamento questo è il punto perché noi che cosa avremmo dovuto trovare qui ci sono tutti i direttori non avremmo dovuto fare tale e quale è la stessa differenza questa poi fosse pure può essi esserci una differenza ma non una differenza come quella che stiamo denunciando
è chiaro qua domanda
Si issa novanta altre lettere al giornale una cortesia
Allora non voglio soffrì sottolineare quello che ha detto il collega di Repubblica però a me pare strano molto strano che a oggi soltanto emergano questi numeri questo debito
Per non fare su una questione di dizione tra disavanzo e debito ma comunque questo debito
E i bilanci delle ASL e sono stati approdati a settembre ci sono delle delibere di Giunta che testimoniano questo ad oggi stiamo alla fine di ottobre
Forse non era il caso di cominciare a ad avvisare goccia a goccia l'opinione pubblica su questo enorme ammontare
E poi da quello che mi viene checked deduco da quello che state appena dicendo adesso perché la parola patrimoniale mi è sembrata che sia uscita ora da che mondo è mondo mi sembra di aver capito fin a oggi con i provvedimenti di economia che conoscono che il nel conto economico
Non viene mai accenni il conto economico è già compreso l'ammontare patrimoniale quando si fanno dei bilanci tra entrate e uscite il conteggio patrimoniale che magari risulta essere dei residui perenti
Non viene mai
Sommato
Guardate che io missili non è però bonariamente vorrei Guagliardi guardi Mario Lemme ripeterò con molta calma allora lei deve sapere
Che ci come tutti noi sappiamo che per tre anni io lo ripeto con calma forse mi sarò spiegato male io non sono stati approvati i bilanci questo lei lo sapeva penso vero ecco lo sapeva
Nel momento in cui noi abbiamo chiesto l'approvazione dei bilanci
Se invece no no lo fa allora quando abbiamo approvato i bilanci
Noi abbiamo cominciato ad aggregare tutta una serie di dati perché io vedo che voi prendete alcune dichiarazioni non prendete le dichiarazioni se posso quando io facevo il giornalista io prendevo i bilanci prendevo i dati non prendete le dichiarazioni prendete i dati i dati sono oggi nei bilanci perché sono pubblici potrete averli non è facile il la difficoltà di questi bilanci lo ripeto nella lettura era che le avevamo disaggregati
Perché noi abbiamo lavorato prima sul conto economico e sul disavanzo perché il due mila cinque quell'potevamo lavorare solo su quello io questo cerco di far capire perché non erano stati approvati
Quindi abbiamo lavorato sui conti economici hanno lavorato sui conti economici
Mentre lavoravano sui conti economici e quindi fornivamo i dati dei conti economici e qualche giornalista bravo forse riusciva ad a vere questi conti economici altri pezzi dell'amministrazione stavano lavorando anzi distesi sui bilanci
Quelli che non li stiamo fornendo oggi non è che hanno la possibilità di essere interpretati io non so come spiegarlo oggi vi stiamo portando qualcosa di nuovo cioè l'operazione del Presidente Marrazzo alla la spiego meglio
Fino alla due mila e cinque i bilanci non è non essendo approvati non è non esistevano noi i nostri direttori li hanno approvati entro il trenta giugno il quindici luglio del due mila e sei
Noi iniziamo entrati in possesso questi bilanci erano singoli sono stati lavorati
Sono stati elaborati da settembre mentre si lavoravano questi dati si lavoravano nella riaggregazione quindi quello che vorrei dirvi oggi e che il conto economico vi ha aiutato a capire come stava andando la sanità
Oggi noi vi diciamo il bilancio della sanità che è quello che noi depositeremo non non è che stia vi stiamo dicendo altre cose il rapporto conto economico disavanzo deficit e uso apposta queste questi termini visto parlando del debito lei mi chiede ha ragione potevate farlo prima guardi ne abbiamo tempi aiuta abbiamo recuperato un capo di cinque anni vorrei che qualcuno lo dicesse cinque anni di gaffe non sono facili
Lo abbiamo recuperato lo abbiamo messo per iscritto ci stiamo mettendo la firma i direttori generali ce l'hanno già messa la firma
Trasparenti sono trasparenti ogni cittadino
Il blitz tutti i bilanci delle ASL saranno i preventivi saranno nel nuovo bilancio che presenteremo del due mila e sette
Allora l'operazione che oggi ripeto e che oggi noi vi consegniamo il lavoro concluso
Quindi non c'è più e il lavoro concluso guardate sta
Portando a dire che noi pensavamo che i conti economici
Colli Manassero con Imbriani questo conto economico sapete perché non ha non c'è stata in primo luogo perché vuol dire che chi ha governato prima cioè da oggi le domande
Noi possiamo ora cercare di fare il secondo lavoro capire da dove e perché si è speso male
Per andare in disavanzo ma voi dovete dovete domandare a chi ha governato prima
Dovete andar lì a fare queste domande perché non vi avevano dati bilanci nel due mila due nel due mila e tre nel due mila e quattro e non si sono presentati nel due mila cinque con un bilancio preventivo corrispondente a quello che sarebbe accaduto
Purtroppo questo è il vecchio debito io comincerei a chiamarlo come vecchio debito
Come la la torta Marrazzo
è in realtà l'ammontare
No
Assolutamente completamente falso vorrei che e completa è è e allora non è assolutamente vero e le posso dire che bisogna ripartire da quello che fu l'accordo Giarda del Duemila dove il cinquanta per cento del debito del Lazio
Certo che ci sono essendoci una pluriennali Zazie Dione
Lei deve sapere che noi abbiamo paghiamo ancora più che analizza azioni di un debito anche fatto dal dalle giunte dal mille novecentosettanta in poi ma quelle Lele ritrova quello che di cui noi le stiamo parlando mi scusi signora
E le stiamo parlando del debito che si è formato non le stiamo parlando prevalentemente dal due mila e uno dal due mila uno al due mila cinque
Bene
Alessandro Ruben Mib unità io volevo capire qualcosa di più su questi fornitori nell'anno che ci avete dato con i dati vedo policlinici IFO Spallanzani allora mi chiedo per caso nel conteggio dei conti i precedenti
Non erano mai stati calcolate queste voci su cui ancora c'è un contenzioso riguardo le competenze se questi debiti li debba pagare il governo oppure la Regione
E e tra l'altro queste voci da sole fanno in tutto se non sbaglio due miliardi e tre quindi quasi la metà del del debito aggiuntivo trovato adesso
è guardi in questo momento anche se facessero come fanno parte noi stiamo contestando
Il
Al governo l'addebito alla Regione dal sistema sanitario regionale del pagamento di dei dei policlinici e degli IRCCS questo non c'entra nulla con quello di quest'anno io oggi abbiamo fotografato la situazione
è una situazione fotografata poiché il governo ci ha chiesto
Fotografate la situazione come noi ci tra facciamo carico ovviamente dei policlinici degli ex è di tutto
A parte si discuterà se nel sistema sanitario regionale ci debba essere un meno il il gravame della dei bilanci dei policlinici e degli ex ma in questo momento non vorrei che ci sia come dire Lezzi la l'attenzione non va focalizzata lei questo momento comunque il governo ci dice che questo debito e il debito sul quale si deve ragionare veni questo momento ne stiamo portando solamente abbiamo fatto una grande distinzione
Tra il debito della Regione che è stato pranzato e più o meno lo calcoliamo in circa sei miliardi di euro e quello che non è stato transato
E che calcoliamo all'incirca in poco più di quattro miliardi di euro questa è la ripartizione che lo stesso governo ci ha chiesto di fare perché capite bene che da un lato c'è un debito gestito dall'altro c'è un debito non gestito
Ecco questo è il in termini tecnici la vera grande
Lettura che si deve fare di questi dati che ripeto sono i dati che emergono da bilanci ormai approvati e che quindi sono tra virgolette storici non non sono bilanci in fieri o in divenire
Mimmo Surace villaggi
Senta Presidente decreto ha già incontrato l'esponente di governo ho sentito sì
Ci dice che ci sono che prospettive ci sono cioè qual è il figlio riuscito a cuore il percorso che si potrà fare
Per superare questa emergenza alla io
La foga capite bene perché arriva un punto nel quale
C'è il momento di assumersi le responsabilità io mi assumo la responsabilità di governare un debito di dieci miliardi e due qualcun altro si assuma la responsabilità di averlo creato allora poiché devo governarlo posso dirvi in tutta chiarezza che una Regione non può governare e gestire un debito di dieci miliardi ed
Allora io ho chiesto al Governo parlato al telefono col segretario letta incontrerò nei prossimi giorni Padoa Schioppa ho sentito al telefono il ministro Turco
E abbiamo convenuto
E con Errani abbiamo convenuto che una posizione debitoria di tale portata non può essere che stralciata e vista come quello che continua a dire è un'emergenza nazionale
Dieci miliardi e due sono un'emergenza nazionale considerate da venti mila miliardi di debito di cui deve rispondere non solo più la Regione Lazio ma lo Stato italiano
Perché io vorrei che fosse un attimo ben incentrata la questione ecco perché noi chiediamo al governo un tavolo
Probabilmente possiamo dirvi che il primo tema sarà la Puglia mineralizzazione del debito
La capacità di negoziarlo la capacità di fare di di di riuscire a gestire l'intero debito
Continua l'altra questione sarà ma è ovvio ma ne parleremo nei prossimi incontri le risposte che a partire dai prossimi giorni daremo già possiamo dirvi che il piano ne abbiamo parlato col Governo
Il piano che abbiamo presentato un piano che va riadattato a questa a questa portata
Ma è evidente e sotto gli occhi di tutti
Quindi questa è la richiesta noi vogliamo non essere affiancati ormai la norma della Finanziaria del due mila cinque ci sembra debole
Siamo noi che chiediamo al governo di farsi carico con noi di questa emergenza io dico che il caso Lazio un'emergenza anche morale etica
Io sento molto questo problema Rio ve lo devo dire sinceramente lo dico di fronte a tutta in media io sento che dall'altra parte abbiamo donne e uomini che ci chiedono di curare il loro bene primario che la salute
Bene noi siamo tutti impegnati a cercare di continuare a dare il meglio anzi a migliorare tutto quel migliorare tutto questo
Ma sappiamo anche che dieci miliardi e due tra poco noti
E qui
Mi colpisce una cosa insomma
Politicamente noi oggi si che diciamo le cose pane al pane e vino al vino
Ma istituzionalmente noi pensiamo che ci sia una sola via di uscire
Penso anche che sia il modello che abbiamo intrapreso come bilancio che era quella della partecipazione dovuto pensate solamente a quanti soggetti in campo ci sono penso al Bambino Gesù che dipende direttamente dalla Santa Sede
Penso tutti classificati penso ai policlinici penso tutti gli imprenditoria privata penso tutti gli ospedali e le aziende sta alle aziende sanitarie locali penso alla sanità sul territorio
Penso al centodiciotto che deve continuare ad arrivare prontamente sui posti capite bene quanti attori e come possiamo fare uscire gli stati generali che ho lanciato adesso sono una necessità
Noi dobbiamo tutti insieme uscire dal Duilio nel quale siamo stati precipitati da una gestione
Dissennata della sanità del Lazio
Francesco Di Frischia Corriere della Sera
Una cosa Presidente volevo chiederle due anzi
I bilanci che voi avete avuto in mano all'inizio come siete arrivati qui in Regione mi pare di capire dalle sue parole il diciamo le previsioni le previsioni di bilancio che voi avevate
Sono e poi i bilanci che parlo porta da dire ogni i conti diciamo avevano portato a dire che il debito era di quattro miliardi
Erano completamente falsi alla luce di quello che ci sta dicendo lei oggi domanda
Di Frischia allora continua a ribadire forse anche giusto perché io lo capisco che dieci miliardi e due politico ma esattamente più del Johnson allora
Pensino voi
Allora noi abbiamo lavorato lo ripeto perché forse la sua domanda è quella di piccozza prima degli altri colleghi aiuta rubati nella
Mentre noi siamo arrivati qui voi potete immaginare che c'erano dei conti economici questi conti economici immediatamente si traducevano in una richiesta da parte dei fornitori immediatamente di pagamenti per il due mila e tre per il due mila e quattro è in corsa anche per il due mila e cinque
Allora noi abbiamo avuto in primo luogo ripeto i preventivi che immediatamente quando si sono insediati a settembre lo ripeto quindi stiamo parlando già di dodici mesi ci ribadisco dodici mesi di governo Marrazzo nella sanità
Cominciamo a dire dieci dodici
Quando abbiamo lavorato sui conti economici perché il due mila e cinque ovviamente ancora era un conto economico e il due mila e quattro il due mila e tre per loro
Si fondava sempre solo su conti economici perché l'ormone che avevano un bilancio loro non è che avevano un bilancio precedente sul lavorare loro mentre lavoravano su questo allora emerge emerge subito la prima grande
L'uso valenza di debito
Allora noi ci lavoriamo e già ci sembra grande perché noi vediamo un dislivello da uno punto otto si stupì passa quattro miliardi
Tendenzialmente immaginiamo che essendoci stato
Il la completa gestione come dire pluriennali trazione del debito fino al due mila
E più o meno conteggiando a dei tendenziali hanno lavorato ci hanno informato che su quei tendenziali ci potevamo discostare da i quattro miliardi ma pensavamo che ci stavamo cominciando da avviare la
Poi sono entrati nel conto economico hanno cominciato a a verificare dei mancati trasferimenti
Ma quelli lo stesso governo non voglio dire che ce li abbonato a come non può con arcieri perché li deve portare a debito ma tendenzialmente ci faceva governare un'altra fascia quindi quando alla CGIL ho parlato di sei miliardi
Due giorni fa ho detto
Tranne tutto quello le parole mie erano poi tranne quello che ci stiamo trascinando
Perché Mammano ma questo Mammano che cos'era perché voi dovete saperlo per loro era in primo luogo uno sommerso perché sommerso nei fatti
Perché era non creditori che non stavano contestando il pagamento in quel momento quindi è ovvio che quella poteva avvenire solamente dalle registrazioni di bilancio
Dalle fatture perché loro hanno dovuto ricordatevi che solo le le transazioni hanno come dicevamo comportato mettere in fila fatture per un campo di calcio
Solamente quelle portarono a questo quindi su risolto il problema dei fornitori che ci tenevano ma ci venivano a chiedere perché dicevano di licenziamo i dipendenti guardate che non paghiamo in quel momento loro iniziano ad affrontare la seconda fase di certificazione registrazione certificazione o annotazioni annuale di fatture non pagate dal due mila
Allora a questo lavoro lo hanno portato a termine entro il due mila e cinque ma cito per dire io vedo da un lato Pipino del San Filippo sino alla Giusi Gabriele della nostra di un'altra ASL romana
La città allora loro che cosa hanno fatto hanno lavorato hanno lavorato in verticale
Cioè ognuno di loro la giudica della magia e poi ci avevano le chiavi chiedo himalayani scusami e avevamo poi l'Ares centodiciotto
E quant'altro lavoravano in verticale questo può a voi può sembrare ma la certificazione la certezza nasce da un controllo serrato
Anche perché non parliamo della dottoressa fa Capello lacci che do lei doveva lavorare mentre arriva magistrati carabinieri
Allora il lavoro è stato in verticale e arrivato in giunta a metà luglio
Da settembre
I nostri hanno cominciato un lavoro che scusami di mi scusi riferisca ma importante perché noi lavoravamo ad aggregare consolidare
Fatto tra l'altro che a voi può sembrare sto pop sembrare strano ma voi giornalisti avete lavorato per anni voi che lavorate nel campo della sanità avete lavorato in una regione dove non c'era ma il consolidato aggregato di tutta la sanità
Cioè chi gli ha parlato non ha mai avuto un consolidato
Scusa ma io vi sto dicendo voi vi state chiedendo perché non è a
No scusate io vi sto spiegando come noi abbiamo lavorato voi ci state chiedendo come avete lavorato perché se no non si capisce ma anche la mia domanda era volevo arrivare un punto presidente
Sia per i bilanci preventivi erano sicuramente campati per aria Siro campati per aria per usare altre parole
E non si può configurare un'ipotesi di
Di falso di insomma qualcosa che possa forse avere a che fare con qualche storia si avranno sessi andremo dalla magistratura
Però volevo dirle che quindi il tempo passato da settembre al ventisette di di ottobre e un tempo intercorso il lasso di tempo che ci è servito io io mi dispiace di urtare la sensibilità di qualcuno
Ma voglio dire che a metà anche di condividere con chi dovrà lavorare di condividere di dire come abbiamo lavorato perché la trasparenza è anche fatta di difficoltà che ci sono state nel mettere in fila tutto questo oggi siamo ai dati ICE
Seconda domanda al più rapido della prima sicuramente
Se il piano di rientro andrà ovviamente rivisto un filino diciamo
E nel piano di rientro c'era un'ipotesi di taglio di letti tra i mille e i due mila letti quanti ospedali chiude presidente più o meno se guardiamo del prego bisogna da un posto da me pienamente
No l'operazione angolo in diritto come la la declina rimo quando lo presenteremo c'è il problema non fissiamoci solo sui posti letto i posti letto sono un quarto ma poi abbiamo la diagnostica abbiamo gli acquisti di beni e servizi abbiamo la farmaceutica abbiamo i reparti improduttivi insomma abbiamo un ventaglio che sarà molto ampio però questo se permettete
Dateci ancora anche perché lo dovremo discutere nel merito punto per punto anche con il Governo con calma
Capite bene che anche il governo oggi ci chiede che se si apre un tavolo dall'altra parte ci vogliono determinate risposte
Presidente a Bertelli e Police
Uno domanda è vero che tra questi Feltri sommerso il predetto il sommerso ci sono molte finanziarie
Primo
Che cosa significa questo nel senso che sono critiche non sono mai stati richiesti perché alzare il il volume del dello stesso Capello attraverso l'ingresso nel documento lei si riferisce anche questi soggetti quando parla stiamo toccando interessi corretto prima testualmente stiamo interni toccando interessi forti
Allora nella sua domanda credo che ci sia anche
Parzialmente la risposta
Il il credito noi possiamo presumere che ormai
Un credito non vantato da un fornitore sapendo che i fornitori hanno bisogno di mandare avanti un'azienda probabilmente anzi con molte possibilità di certezza sono stati ceduti ormai a soggetti finanziari
E che quindi non hanno più io immagino avente essendo stato un tempo a capo di una di una redazione che si occupava di di situazioni come questa le posso dire che posso presumere che ormai ci sia un rapporto con un creditore diverso che ha interessi diversi e posso dire che su questo però alzeremo il vero nel senso che noi siamo qui a testimoniare che non permetteremo a nessuno di aggredire la sanità Riccio della regione Lazio
Gestiremo i debiti secondo le leggi è secondo le opportunità ma questo le posso dire che chi pensa di speculare sulla salute dei cittadini e quindi sulla sanità del Lazio
Mi assumo la responsabile dire che non lo permetteremo
Sempre ovviamente
Sapendo che c'è una gestione del credito che parte da titoli reali
La seconda domanda mi pare che in è implicita in queste se
Cioè Noemi quando parlo di trasparenza vedete
Io non posso pensare che si possa mettere in discussione l'equilibrio economico e finanziario della Regione Lazio
Costi quel che costi noi saremo qui a fare barriera perché non faremo speculare sulle nostre casse le posso dire che il lavoro che hanno fatto i miei direttori regionali a questo punto vede
Un dato glielo posso fornire perché me lo ricordo da mi manda RAI tre poiché ogni anno qualcuno dovrà mandare quella fattura intestata dell'interesse
Che ha aumentato in o miei cognomi li sapremo presto ho già si conoscono alcune volte Inc si conoscerà e quindi noi adesso al governo diremo anche che da gestire un debito che si potrebbe essere più tramutato non più in un debito nelle mani di un fornitore di servizi beni ma anche di chi ormai a un rapporto solamente di natura finanziaria con la nostra regione
Proprio perché c'erano dei fornitori come dire all'assalto
Mi sembra anche giustamente la Regione è andata dalla dal Banco di Roma per non fare nomi protetto ma voglia di mi sembra che sia il Banco di Roma Piselli e ha detto puoi per favore farti carico di pagare questi a fronte di una come dire di un riconoscimento di queste cose aspetta
Quindi venire dentro questa operazione
Non lo so cioè mi sembra almeno dalle dai dati o a meno che ci siano altri cose chiederei che queste vengono sono io la ringrazio molto la ringrazio molto la ringrazio molto per la sua domanda
Allora
Prima di tutto come lei sa bene ha parlato di transazione non di cartolarizzazioni perché non è la Regione che andata da nessuna parte
Noi abbiamo solamente messo in condizione fornitori
Non società finanziarie
Fornitori di andare presso una banca e assumerci noi poi successivamente il rapporto con quella banca tante
Caro Picozza che le ho parlato di sei miliardi di transato odi cartolarizzato precedentemente che hanno i risultati cioè noi conosciamo nomi e cognomi
Posso citare l'associazione l'abbiamo trattata con l'AIOP l'abbiamo trattata con infarto scusi Picozza perché se no quindi quello di cui ha parlato siamo andati noi abbiamo detto benissimo voi aspetto è una parte ci sono imprenditori
Che non hanno aderito alla transazione
Ma questo non lo abbiamo potuto appurare nel momento in cui abbiamo fatto i Bilanci che una quota di fatture non sono state portate in transazione
Adesso mi deve permettere io sono il presidente della Regione io in questo momento chiederò saprò dei miei direttori regionali quella quota che pari circa a quattro miliardi di euro
Che non è rientrata nelle transazioni non rientrata nelle precedenti cartolarizzazioni stesse ESA che ci sono dei combinati disposti nella storia della Regione Lazio
Dal due mila due mila cinque guidati da un'altra amministrazione quindi noi abbiamo fatto un'operazione trasparente abbiamo detto a tutti
Tutti i potenti aderite accesi tutti potete aderire attraverso le associazioni qualcuno non fuori anche fuori anche delle associazioni
A quel punto qualcuno non ha aderito noi lo abbiamo riscontrato lo stiamo dicendo pubblicamente
Adesso quel qualcuno che ha in mano una fattura della regione Lazio per una fattura elevata nei confronti la Regione Lazio ci dovrà dire perché sta continuando a non aderire alle transazioni
Ce lo dirà perché si costruirà un rapporto io le posso dire che oggi tutti sanno lo sanno tutti
Che ci sono punto otto numero di miliardi di euro non transati quindi non c'è il rapporto tra l'operazione che è stata svolta cioè con gli imprenditori che mettendoci la loro faccia sono andati presso le loro banche e hanno ceduto il credito dopo che noi avevamo autorizzati non c'è nessun rapporto tra quell'operazione e chi si è tenuto
Le fatture
E molto importante io la ringrazio perché lei ci ha dato la possibilità di dire che ci sono due cose completamente diversa
Il transato ovviamente questo lo dico alla signora altri ghetti quelle chi ha aderito la transazione
Alle nostre transazioni perché ho visto circolare che aumentavano non ha ha diritto alla rinuncia agli interessi questo è molto importante perché è stato un operazione nella quale abbiamo portato a casa anche un risultato economico quindi
A questo punto mi pare molto chiaro che le operazioni che noi di quindi abbiamo parla
Atto non c'entrano assolutamente niente purtroppo
Dico purtroppo con questo che oggi noi rischiamo
Illustrando
Tutto chiaro allora per le interviste ci spostiamo da qui
Ormai
No Michele non riescano a convincerlo quella