La crisi della sinistra e il c.d. Tavolo dei volenterosi

Daniele Capezzone si può parlare di vero e proprio pressing governativo contro il tavolo dei volenterosi in queste ore ancora rispetto a Java oltre a quello che si è visto ieri
Io voglio rivolgere un invito
Chiaro al Presidente del Consiglio
Perché scongiuri due errori gravissimi che sta commettendo
E che stanno combattendo le persone a lui vicine
Il primo è un vero e proprio diktat inaccettabile contro i parlamentari dell'Unione che vogliono discutere della finanziaria anche a questo tale
Il secondo Bianchi rifiuto nel metodo nel merito a discutere dei temi centrali che noi poniamo fisco previdenza per non capisco qui si può parlare con i sindaci
Si può parlare con tutti e poi si dovrebbero imbavagliare i parlamentari del centrosinistra mi sembra in Crédit altro qual è noto che lo stesso governo sulla base delle molte pressioni nostre e di tanti altri sta cambiando la finanziaria allora
A me sembra una prova di debolezza
Mi permetto di dire leggano l'intervista di Ciampi guardino un po'di sondaggi facciano qualche assemblee in giro per l'Italia
E poi ne riparliamo
Oggi si può registrare una un passaggio positivo dell'intervista di Fini di Gianfranco Fini proprio sulla su iniziativa del tavolo e volenterosi
Più la posizione di Europa più la posizione di Antonio Di Pietro più appunto l'attenzione per un verso di Francesco Rutelli per altro verso di Gianfranco Fini
Il comportamento politicamente molto corretto di Forza Italia
Io devo dire questi sono dei fatti politici che il governo potrebbe guardare con saggezza e non invece arroccandosi e schiacciando sì su una posizione di sinistra estrema a quel punto prova di forza
Posto che riesca al Senato posto che riesca e sarebbe una finanziaria in minoranza nel Paese e tutta schiacciata sulla sinistra comunista non mi sembra un buon affare