Intervista a Benedetto Della Vedova sul suo articolo su "Il Foglio" sulla legge Finanziaria e sulla sua adesione al Tavolo dei Volenterosi

Contro la finanziaria è il titolo di un articolo scritto da Benedetto Della Vedova oggi sul quotidiano il Foglio nel quale logori assumiamo una siamo con l'autore quindi chi meglio di lui e quale tra l'altro si dice che e inemendabile la legge finanziaria presentata dal Governo Prodi però e la legge finanziaria in in generale però chiediamo l'ora perché sei al tavolo dei dei volenterosi o meglio del buonsenso
Ma guarda
Mio pezzo
Un vorrebbe essere un'invettiva contro la finanziaria ma non tanto non solo contro questa Finanziaria quanto controlla la finanziaria in generale contro questa metafisica della finanziaria che aveva coinvolge la politica italiana per tre mesi all'anno la finanziaria
Con
Con tutti i riti e i miti che girano attorno i peones corporativismo le riscritture
Ecco io vorrei vedere arrivare
Padoa Schioppa visto che
Quest'anno lui ci tocca avrei magari preferito altri ministri Tremonti ma vede arrivare Padoa Schioppa con la valigetta di cuoio rosso con dentro il Budget come fatto in tutti questi anni Gordon Brown a Westminster dal Parlamento inglese
Una finanziaria
Molto più industrie per la quale vengano stabiliti dei confini molto più rigidi cioè su ciò che è una finanziaria deve contenere non tutto lo scibile umano come oggi tra finanziarie collegate decreti succede
Quindi paletti molto
Molto stretti una finanziaria quindi molto più smilza
Vedere Padoa Schioppa che viene in Parlamento la illustra
Sentire in questo caso magari
Il pezzo massimalista dalla maggioranza direi va bene bellissima sentire qualcuno Rosella Codella rosato della Margherita che fa le smorfie ma che alla fine lo voterà e poi votare
In questo caso no cioè arrivare a una finanziaria inemendabile questo il senso dell'articolo
Come succede in Gran Bretagna
è l'atto fondamentale del governo la finanziaria e quindi diciamo che il il rinnovo della fiducia dovrebbe essere nel voto sì o no alla Finanziaria indipendentemente dal ricorso al voto di fiducia
E quindi la responsabilità finanziaria dovrebbe essere tutta del Governo non scaricare la responsabilità delle modifiche magari non volute sul Parlamento creare situazioni poco chiare
Massima chiarezza finanziario la fa il governo del Parlamento l'accetta o la respinge al Parlamento dovrebbero da dovrebbero essere dati poteri molto più incisivi poi di controllo in corso d'opera e di feriti e di verifica
A posteriori sulla congruità tra
Le spesse
E ciò che è stato previsto in Finanziaria cosa che di fatto in Italia non succede quindi cosa molto più secca netta e sgombriamo il campo da tutto questo foresta che cresce nei da settembre
Dicembre
Dicevamo però del tavolo dei volenterosi Arcole tu siedi almeno alla prima riunione e anche di cosa cioè s'è è un'iniziativa nata perché in realtà vuoi per l'equilibrio politico attuale che fosse qualcuno non considera definitivo voi peraltro ma è uscito un documento finanziario che e appare come dicevi tu all'area riformista della maggioranza troppo sbilanciato a sinistra e quindi e evidentemente il tentativo per di di di di di equilibrare in qualche modo tanto più forse poniamola così l'elettore di centrodestra
Chi si sente minacciato da una misura della legge finanziaria piuttosto che poter dire al all'elettore di centrosinistra lo vedi è sbagliato a votare centrosinistra preferirebbe dire meno male che poi questa cosa sta candele in Parlamento
Ma anche il tavolo dei volenterosi poi ci verrò
è un segno
Papà come si dice ognuno naturalmente oggi si muove a legislazione vigente è tale volonterosi è un segno di DTT questo l'impazzimento perché la finanziaria così come è fatta con queste regole in Italia determina ecco sul Budget
Di Gordon Brown non è che laburisti conservatori e liberali si trovano a discutere quelli che no o si vota o si respinge ed è un dato di chiarezza esemplare
Il fatto che al tavolo dei volenterosi siedano persone che hanno voluto il governo Prodi e che comunque lo sosterranno e persone che ritengono che il governo Prodi sia la peggiore iattura
Per questo Paese perché così è nei fatti cioè è un segno di questo impazzimento quella finanziaria approva
Ciò detto appunto in questo contesto si tratta di capire se al tavolo dei volenterosi dal tavolo e onde lente Rosi emergono veramente delle proposte con ampio sostegno di buona parte dell'opposizione e di una parte minoritaria
Perché così sarebbe
Della maggioranza
Disegno disegno liberale
Mi sembra di capire però che l'ostilità cocomero forse comprensibile par l'ostilità nei confronti di questo di questo esperimento viene dal da Prodi da Franceschini
Quindi dal dal centro sinistra che mi sembra di capire abbia un po'compromesso la possibilità di questa cosa di di di proseguire ci sono le proposte di Nicola Rossi che io dispetto apprezzo e condivido gli emendamenti le riforme a costo zero eccetera e che però viaggiano un po'a latere del fuoco politico di questi giorni tetto del fuoco pre che in questi giorni sono le tasse quindi o
Io ritengo che o si trova una posizione comune sulle tasse
Oppure appunto è una cosa che ha un
Una lobby un po'da club
Elitario illuminato che cerca di spingere la giusta direzione che potrebbe essere
Una questione
Potrà portare a risultati significativi però è chiaro che io quello che
Credo noi come centrodestra abbiamo capire è se sui temi forti le tasse tasse successione l'IRPEF la tassa su tassazione del risparmio c'è sulle cose che nella Finanziaria ci sono si trova un convergenza per modificarle radicalmente
Oppure no
Questa la scommessa per esempio
Io personalmente non sono d'accordo sul fatto che ne di chiedere che nella finanziaria venga messo il memorandum sulle pensioni tra sul governo e sindacati perché questo significa smontare la riforma che ha fatto il Governo precedente
Che ha dei limiti nella sua rozzezza ma che stabilisce comunque
Un punto fermo nell'innalzamento dal latte dell'età pensionabile
Quel memorandum in realtà era costruito in modo tale ovviamente tenente sindacato non l'avrebbe sottoscritto per con i meccanismi di di di forti incentivi e lievi disincentivi per lasciare le cose per lasciare le cose come