Intervista a Simona Katz sul vertice Bush - Olmert, sui rapporti Siria - Iran, le reazioni in Israele alla strage di Beit Hanun

Medioriente siamo collegati con Simona Katz che salutiamo Simona buongiorno buongiorno a voi allora parliamo di questo vertice Bush Olmert e il presidente americano ha tra quelli Zatoichi a Primo Ministro israeliano che era preoccupato per le possibili ripercussioni delle elezioni di medio termine in America ma tanto volevamo sapere da te ai com'è andata
Ma dunque diciamo che i due secondo per dirla con le parole di uno dei massimi commentatori italiani in alcun permeati tomo con un pochino sembravano un po'poterti consolare a vicenda dice ma con un verme
Ti darà delle bacchette forestale l'un con l'altro come dire dai dai che sei bravo da adesso i grandi in un momento in cui entrambi trova appunto allora interno
Più vivono un momento politico non del non propriamente olio e di fatto intanto cominciamo da quello che non scritta il colloquio privato fra Olmert e Bush è avvenuto a porte chiuse con una volta piuttosto originare rispetta le modalità della politica estera Bush lo ha invitato tenta collaboratori e naturalmente Olmi attaccata altrettanto ed è andato quindi che quello che si sono detti fra di loro non l'ho scritta
Quello che ci invita a mettere il tema che è stato detto nelle conferenze stampa è appunto una grande solidarietà
Innanzitutto sul tema che più di tutti sta cuore all'italiana in questo momento e che naturalmente la minaccia iraniana su cui PA bus che Olmert persistono ore trovati nel definirla il livello il tema più importante e più scottante diciamo che
è l'America ha ribadito ai Pirenei che la minaccia iraniana viene vista con la con la massima
E il che rientra e che quindi si farà di tutto per spingere in ogni modo e dell'Iran a più miti consigli per quanto riguarda il il l'armamento nucleare c'è stata anche la appunto dichiarazione di Olmert del primo giorno
E della virilità in qui appunto il piano è appaltato quasi una velata minaccia rispetto al fatto che i trailer pronto a tutto per difendersi dalla minaccia nucleare iraniana la cosa è stata letta in lungo e in largo di fatto però insomma diciamo che dal punto di vista né politico né militare a
Appunto a quelli che si vedevano la conferenza stampa non è stato aggiunto nulla di nuovo da questo punto di vista
Etapa ribadito dalla da Bush a Olmert stelle il suo Vito poi la sua ferma intenzione di cercare di riportare
E anche in questa secondo me da Terni nella la l'attenzione su colloqui israelo palestinese è questo bus lo ha detto a chiare lettere a
A Olmert dicendole appunto per volere del ripresi i colloqui al più presto è possibile però ha anche tenuto ferma
La la la solidarietà e lo abbiamo visto anche con la votazione al Consiglio di sicurezza dell'ONU qui usata negli USA hanno posto il veto la alla risoluzione che condannava Israele per l'ennesima volta quindi domani su queste cose non non novità l'unica novità dirotta forse che lei questo dei gruppi ne vedremo le pietre o nelle prossime settimane nei prossimi mesi una leggerissima apertura alla Siria nel senso che
Last il la possibilità di riaprire i negoziati relativi approntati quanto meno contemplati
Olmert ha detto che qualora l'Alfieri ha dimostrasse di essere ritornata su percorso che lo rende un partner possibile per dei negoziati Israele tentato pronta
A riprendere a parlare di tutto quindi Totti impeto anche del volante e appunto la figlia non è stata inserita in maniera totale ed assoluta a al fianco dell'Iran con cui che appunto in questo momento è sicuramente dico come l'arcinemico diciamo così di Israele e e questo appunto lascia aperta la possibilità che la figlia volesse dimostrare una e vitale le proprie intenzioni dei colloqui di pace appunto di torna tavolo dei negoziati
Senti omertà non vuole una conferenza internazionale di pace in Medio Oriente preferisce negoziati diretti e a ha ribadito la sua propensione per la road map questo che cosa che cosa implica soprattutto per l'Europa che diciamo comunque continua ad avere un ruolo pur se fondamentale poi alla fine marginale in tutto il processo
Ma implica il fatto che diciamo la problematica Sempre più intricata che è possibile e che in qualche maniera Olmert mi teme anche giustamente che è una conferenza di pace in fondo una comprende pace che prendiamo ad esempio il modello Madrid diciamo così di è sia una cornice troppo generica e che è facilmente vista anche la posizione dell'EIRE opinioni pubbliche della stampa dei vari Paesi
è una Preiti potrebbe facilmente trasformare in un forum non favorevole di pelle queste naturalmente una preoccupazione
Più che comprensibile
Le problematiche in gioco sono complesse perché se da un lato
Bisogna sicuramente tenere sott'occhio le poi le le problematiche legate allo sviluppo dell'escalation militare portata avanti anche di Israele nelle ultime settimane sulla striscia di Gaza
Niente e che tutto sommato sono molto visibili è molto facilmente condannabili
E anche da parte appunto di tutto l'entourage internazionale forse è un po'meno vivibile e meno condannato OSCE non alto parliamo alcuni ancorata all'indicativo
è appunto tutto il movimento devi armamento che i paletti meditano facendo in questo momento sotto l'occhio tranquillo e benevolo ed è Hamas fra
Mi
Dopo e questa è la cosa che in qualche maniera Israele non riesce a mandare i tunnel per né a destra né a sinistra dopo che Israele si è comunque ritirata volontariamente
Dalla striscia di Gaza aprendo quindi le porte ad un reale cambiamento sul campo che non è assolutamente in nessun modo iniziato nemmeno vagamente ad Avvenire vertice rigata questo
Naturalmente ha portato con sé un un anche una rimessa in gioco di tutta il piano lo ricordiamo su cui Olmert è stata lei perché era quello di applicare un modello simile a quello di Garda anche nella West Bank
Quindi più diciamo utile è affrontare le problematiche pareri Frigerio parecchi metri sul campo con una estrema attenzione anche proprio geografica
Minuta tattica a quella che può essere una sistemazione di pace reciproca i paroloni prenotati già molto grati alla a Madrid
A Washington a Oslo nel primo tentativo delle dei negoziati di pace federale palestinesi e purtroppo finché non rivelati tutt'altro che sufficienti per garantire un vero processo
Ecco la strage di Betta non ha provocato ovviamente moltissime polemiche anche qui da noi ci sono state le dichiarazioni del ministro D'Alema
E e poi appunto conseguente a un fu una serie di botta e risposta anche con alcuni esponenti della sinistra ci saranno queste manifestazioni una Roma l'altra a Milano c'è di di tutto questo una qualche costruire sulla stampa israeliana
Assolutamente di dopo la strage di Beslan nome in giornali e la radio e televisioni italiane erano roventi di polemiche
Attorno alla gestione il militare che ha portato a questa tragedia e attorno anche la strategia militare che ha portato a questa tragedia appunto direi che non ci sono risparmiate le auto alcune che in Israele peraltro sono all'ordine del giorno
Da parte sia dei politici che nella nel che parlato della polizia patacche aperta un'inchiesta interna
All'esercito e ritiene assolutamente molto parlato la problematica ero diciamo il presupposto fondamentale che forse qui in Italia non viene compreso che non ti mette in dubbio il fatto che e e cioè diciamo non è nemmeno contemplata all'ipotesi che ci sia stata una volontà di colpire ciniche civili e bambini perché questo no no non sarebbe utile a Nettuno ma non è non ha nemmeno vagamente
è improbabile nella mentalità anni nel militare Emmett politica israeliana quindi non si parte da queste si parte però da critiche da criticare con altrettanta foga e intensità fino a chiedere le dimissioni del capo
Del del del del capo di stato maggiore età a lutto che non sono mancate queste richieste decennali italiani tipi discute è il
Il pensiero tattico e strategico militare chi c'è dietro a queste auto genere di movimenti e quello che si risponde sui giornali italiani anche da parte di commentatori
Come Ben Caspit su Maariv ad esempio che di tali per molto moderato non è affatto un uomo di destra non è affatto un falco
PD torna all'orribile vecchio dilemma con cui ha peraltro Israele che dovuto scontare in maniera terribile anche nell'ultima guerra venivano ed è il fatto che
Le
Le postazioni militari
Le militari del del Hamas e della Jihad alcun limite i risultati sulle cittadine dipendente di per otto dove proprio di questa notte la morte di una donna di cinquantaquattro anni e il ferimento molto grave di un uomo di trenta sono appunto stabilite all'interno e nell'avere budella mi viene da dire questa parola della popolazione civile quindi si ritrova ad una ad una
Dilemma militare
Che tutte le volte viene discusso e ci sono anche quelli che dicono comunque Fia
Anche se il feedback ha una base di missili ma il prezzo è
Una strage come quella di me annullare il gioco non vale assolutamente la candela e c'è chi invece dice lo Stato darà comunque dipende detto ai cittadini e che quelle firme i perimetri civili diciamo così
è la vera responsabilità dell'Assitalia ricade su chi nasconde topi militari mai precipiti questo un pochino le posizioni discusse in tre
E da un punto di vista diciamo puramente politico
Da un punto di vista puramente politico la politica italiana vacilla come non mai perché vediamo da un lato un Olmert attento e più criticato sia da destra che da sinistra a destra perché non è abbastanza
Non tiene abbastanza forse il polso ed affinità perché & continua a tenere invece delle scelte militari troppo e preme perché ha fatto entrare nel suo governo un personaggio come Lieberman è criticatissimo dal punto di vista ideologico e quindi Olmert e criticato tenerezza il ministro della difesa
Viene e no che che decade dal partito laburista dilaniato al suo interno all'interno del suo stesso partito per la tua scelta di essere rimasto comunque
A far parte di un governo di cui fa parte e Lieberman ed è anche dilaniato come ministro della Difesa nella maniera di affrontare i fallimenti dell'esercito che si stanno continuando a all'inquilina in Israele perché le Commissioni inquiete stabilite dopo e la la fine della guerra del Libano stanno andando avanti l'hanno portata nella giornata di ieri alle dimissioni
E per esempio delle brigadiere a capo di tutta la divisione della Galilea fermi dirigente al quinto ma le cose stanno andando molto avanti per rettifiche nuova nella necessità di difendere bene o male il suo Caforio detti distale del capo di gli diede generale del dello staff
Militare e e si discute e quindi di come ripulire le terzi per renderlo più efficace tenta però indebolimento dopo l'immagine cosa che tutto sommato sarebbe controproducente per Israele in questo momento ora che
Come abbiamo detto prima le minacce militari anche dell'Iran sono più concrete che mai
Senti e l'apertura fatta ad Abu Omar Zanna
L'apertura fatta ad Abu Omar mentre sta la grande speranza di Israele in questo momento eteree lei appunto come dicevo prima la volontà di Israele di arrivare ad un la volontà di fondo intendo dire di arrivare ad una ad un alla riapertura dei veri colloqui sempre alto a alla
In casa a alla testa della lista delle priorità
Israeliani che però diciamo non non si stanno muovendo nella maniera che tenderebbe più adatta ad importare a domande che sicuramente anche dalla Decathlon però vogliamo osservare dal punto di vista politico è stato fortemente indebolito
E i continua a parlare anche un'altra cosa che sta molto a cuore a da Olmert e a tutte gli israeliani e la liberazione dei prigionieri tra cui il Pineto Lia Celi che nelle mani di di Hamas la e anche su questo c'è un passo avanti e tre indietro sicuramente quello farebbe una cosa che potrebbe bloccare moltissimo l'atmosfera
Di aprire possibilità di negoziati ma evidentemente Abu Mazen non è in grado di portare avanti la linea che invece fortemente favorevole rilascia dichiarazioni
Ringraziamo Simona Scalzi grazie a voi