Intervista a Patrizia Borsellino sulla ordinanza del Tribunale di Roma sulla vicenda Welby

Radio radicale continuiamo a ad occuparci della ordinanza del tribunale di Roma e oggi ne vogliamo parlare con la professoressa Patri sì a Borsellino vicepresidente della Consulta di bioetica e presidente del Comitato per l'etica di fine vita professoressa intanto naturalmente benvenuta su Radio Radicale
Grazie buongiorno a tutti e le quindi le chiedo passo naturalmente subito a chiederle qual è il suo giudizio su questa ordinanza che tanto sta facendo discutere
Sì ma si tratta di un'ordinanza che suscita non poche perplessità non poche perplessità anche proprio per gli argomenti nuovi ha detto sostenuti dieci la prima cosa da sottolineare e che in questa ordinanza di ad un riconoscimento un riconoscimento che occupa gran parte delle pagine in cui l'ordinanza si articola che il signor Welby a un incontestabile diritto a rifiutare i trattamenti a cui è sottoposto
Ci sono riferimenti normativi appropriati che decoro ovviamente addotti a sostegno delle diritto riconosciuto al signor Welby
Riferimenti e ai documenti sovranazionali riferimenti e alla l'articolo della nostra Costituzione e l'articolo trentadue al secondo comma che che è il primo riferimento a questo poi corrono tornare dopo
Riferimento nella norma come i toni sui diritti dell'uomo vuole al codice di deontologia medica dunque direi tutto bene fino a quel momento qual è il punto critico il punto critico la parte critica è l'ultima la parte conclusiva dell'ordinanza
Nella quale dopo avere riconosciuto il diritto che il eloquenti e titolare
Indubitabilmente di questo diritto tutti sostiene che si tratta di un diritto non completamente tutelato dall'ordinamento
Ecco questo e un punto estremamente problematico e estremamente e diciamo foriero Evgenij foriero di di gravi ripercussioni
I conti con la vuol dire che un che vi è un diritto che in capo a un soggetto che un diritto costituzionalmente garantito riconosciuto da documenti internazionali chiaramente recepite nel nostro ordinamento ma al tempo stesso questo diritto non è concreta completamente tutela potevo dall'ordinamento
Il giudice lo spiega poggia la sua affermazione su un argomento che manca una specifica disposizione di legge
Quali disposizioni di legge quella disposizione cliniche che inquilini limiti pelle cosiddetto trattamento sanitario arbitrario
Di cui da molto tempo molti auspicano l'introduzione del nostro ordinamento
E questa volta norma non c'è questa norma di carattere legislativo non c'è nel nostro ordinamento ben più ancorò prima ancora di quella che di cui tanto si parla
Che ci sarebbe dovrebbe fissare i confini dell'accanimento terapeutico su quale forse potremmo dire due parole dopo ecco ma il problema è questo possiamo ritenere che finta di quel terrore ma il diritto riconosciuto al Progetto pura un una torta di finto vincolo al l'operare del medico ecco questa è una domanda fondamentale perché se fosse così ci potremmo chiedere su che cosa che fondata la giurisprudenza che ha riconosciuto
Che i pompieri di responsabilità a livello penale e a livello civile in tutti i casi in cui un medico ha operato Ina finta contro il conflitto del paziente
La giurisprudenza e tanta ampia consolidata importante titola Patti Patti molti importanti in questa direzione
E questa è una domanda di fondo un'impressione che il Giuditta direi recava convinto che erano ancora un attimo su questo profilo e che e limita
E io diciamo identificare il il mio il momento della giuridicità e poi conta che poi ma solo l'impatto che ci sia una norma di carattere legislativo ripeto che poi però ospitata che può essere ritenuta importante
Ma non dimentichiamoci e nel diritto ci sono le previsioni della Costituzione indotto lo diritto strumentale quell'enorme appunto anche di carattere sovranazionale a cui mi riferivo prima
Ecco dunque questo direi e il primo rilievo che vorrei fare
Le posso fare una domanda in merito lei parlava di trattamento sanitario arbitrario ma chi lo potrebbe stabilire nel senso non sono io singolo com'
Lo stesso rifiuto delle cure a decidere quand'è arbitrario ottocento è proprio questo il punto più è è che tutto dobbiamo partire da lì
Dobbiamo partire alla e valutazioni del detto getto dal fatto che rating Francesco oggi di quelli chiari ultime previsioni normative
A livello costituzionali che richiamavo prima a livello di norme sovranazionali entrate nell'ordinamento all'interno di norme deontologiche perché l'abbiamo voluto logica mitica su questo punto e molto avanzati un punto che mi sconcerta
E che i mitici non conoscano conducono un'idea comprenda non li potenzialità delle quinte previsioni raggiunto dopo circa dove la deontologia medica il codice di deontologia medica dovrebbe tenere espressione dell'etica medica
Cito soltanto l'ultimo comma dell'articolo trentadue del Codice di deontologia dei tecnici in ogni caso imprevidenza di documentato rifiuto di persona capace di intendere e di volere
Il signor Welby lo è incontestabilmente lui condivide il clistere dai conseguenti atti diagnostici un curativi non intendo consentito alcun trattamento contro la volontà della persona
Questo lo dice il codice di deontologia medica attualmente vigente ecco e questo è un punto fondamentale ecco un d'acquisto misure che la volontà del soggetto
Comuni vincolo un vincolo multietnico giuridico tutto logico all'operare del medico e questo è il primo punto di riferimento
Ma vorrei spendere due parole sull'altro profilo decreto Welby tutta l'attenzione è stata portata sulla questione e il trattamento a cui è sottoposto configuri o meno accanimento terapeutico
No proprio che questo è un passaggio fondamentale ecco ecco anche questo è un punto è un punto importante ma riguarda Panepinto che chiude parlo perfettamente che da fare alterare i imputati senza infingimenti quindi c'è non c'è una legge che definisca l'accanimento terapeutico del non è ancora una volta a fare riferimento
Comunica direi ispirati definizione di accanimento terapeutico di cui disponiamo a questo momento e che ancora una volta l'incredibile nel codice di deontologia medica
Il codice di deontologia medica una piccolo l'articolo quattordici che di cioè che il fallimento consiste nell'ostinazione i incartamenti e incapienti
Che non apportino beneficio alla al Monte del malato
E fu un miglioramento la qualità della sua vita
Questa è una previsione ricchissima di implicazioni perché come ci troviamo scritto qui
Tocchiamo innanzitutto le indicazioni che alimento terapeutico tutto e che configurato su una Bugatti Bikling Crispi sicuramente clinico oggettivi
Riferimento e dove quindi cioè trattamenti che in una portino beneficio alla salute e anche qui molto ci sarebbe da dire ma mettiamo che sia così ma articolo quattordici poi fa riferimento
Ed unità di un trattamento per non essere accanimento terapeutico migliorare la qualità della vita
I produzione a questo concetto pur pur controverso di qualità della vita e fondamentale perché produce indolo gli altri una importanti finestra
Verso il riconoscimento con una punta di Larino è pronta imprescindibile del punto di vista del mandato ho firmato ancora una volta nel caso di qua impicchiamo in questa situazione sia in grado di manifestare il suo punto di vista perché la qualità della vita non può essere definita sulla base di parametri puramente clinico oggettivi ecco questo è il punto fondamentale e allora io prego osservazione un po'riassuntiva di questo tipo
Sia che si affronti la questione puntando l'attenzione sul diritto del paziente ad esprimere la sua volontà sulle cure
Sia che lo si affronti avendo riguardo al divieto di accanimento terapeutico l'elemento dirimente Oettinger rappresentato dal punto di vista del paziente nel quale il medico trova un vincolo e al tempo stesso un criterio per alimentare la sua l'attuazione
Ecco costernazione
Di fronte al rifiuto opposto da un paziente chi considera e inizialmente insostenibile la prosecuzione di un trattamento ed etico deve operare corrette quel trattamento non fosse più disponibile ma ancora una volta dico non è privo di puntelli
Per la legittimità per il suo corretto operare sportello lo prova nell'ulteriore prescrizione del codice di deontologia medica medica l'articolo trentasette come detesto citando Parietti gli articoli del codice intanto quale intimato di malattia prognosi sicuramente infausto pervenuta la fa del cardinale medico deve limitare la sua opera la finta morali e alla pirateria a a ristagnare inutili sofferenze
Ecco dunque vede che in questo caso eliminato il trattamento rifiutato che come te non ci fosse
Il mitico continua a capire pubblica opinione utopie regga respinta ma che proprio nella direzione
Calibro in questo parco richiesta ballata che da Alitalia a Piergiorgio Welby è stata chiarissima senta secondo lei quali potrebbero essere le conseguenze di questa ordinanza
Rare anche dal punto di vista del del diritto
Di diciamo Allo stato attuale
E con quello che emerge dallo specifico provvedimento e il fatto che non si posta Taittinger ecco questo lo si dice in maniera molto chiara
Il diciamo la la soddisfazione della una della della ricchezza e quindi la di compimento della dell'atto dalla medico tra l'altro qui appunto in rete e e medico specifico che imbattere appunto alle istruendo convinzioni ideali sul convinzioni in coscienza all'idea della integrale medicina che perché condivide non ritiene di poterla accettare ecco io sei possibili tante
Rimuovere però alla
Possibilità intervento di un altro medico
Di un altro medico che avesse un orientamento favorevole in questo senso
E con questo penso che ti porta ricavare cioè
La più intensa curiose siamo due obiezioni di coscienza ecco questo potrebbe essere un po'un po'e d'altra parte è un aspetto che potrebbe essere preso in considerazione nella eventuale normativa a cui
E si fa riferimento ti porta a prendere in considerazione che basate a proprie considerazioni di coscienza uno specifico mitico
Nove figlia diciamo come disponibile a porre in essere determinati trattamenti altra cosa invece ritenere che qualunque medico non sia legittimato non sia legittimato sulla base di altri argomenti che si sono sentiti sulla Badia del tempio del fatto che diciamo un uomo una volta uno sospendo un trattamento come in questo caso alta di da al manifestarsi di una situazioni comiche Chiquita e caro che lo stato di necessità la minaccia delle armi per la vita
Che chi sospende un trattamento ottanta dica chi propone e ecco in questo caso come all'Unicredito direi il medico avrebbe il Corriere appunto
In base alla l'articolo cinquantaquattro del codice penale appunto che disciplina lo stato di necessità
E di intervenire e appunto successiva avente ecco no questo è un argomento assolutamente picchiato un argomento appunto che non tiene conto di come si diceva anche poi della prevalente tradizione dell'articolo trentadue della Costituzione insomma che che diciamo pone ancora una volta in primo piano la volontà che il paziente ecco questo non è un argomento sostenibile e dunque direi a ma anche dalla FIN tenta non si ricavano profili irresponsabilità che giustamente preoccupata i medici nel caldo di intervento in accoglimento della richiesta
Ecco dunque dal momento che è forte il riferimento alla valutazione discrezionale che il medico
Ripeto io avrei di gli appunto tutte le con la capote idoli dub da porre dei rilievi critici che prima proponevo ecco però diciamo questo riferimento alla discrezionalità
La mia opinione lascia appena aperta lascia aperto uno spazio per l'intervento di un medico la noi continuiamo a usare questo linguaggio valutazione discrezionale e
Di opportunità tappe e la direzione della richiesta formulata da quelli
Senta le faccio un'ultima domanda che idea si è fatta che giudizio dà del dibattito del livello del dibattito
Direi Hillary è un'idea appunto complessivamente non positiva una idea complessivamente non positiva
Perché diciamo non sono mancate strumentalizzazioni
Non sono mancati diciamo allo manifestato anche in questo caso il vizio che accompagna da da tempo non certo da da perché io ultimi momenti con riferimento a questo cadeau tutto il dibattito sulle decisioni di fine vita
E la caratteristica a cui mi riferisco è proprio la confusione la confusione e la le mancate importanti distinzioni concettuali
Attendo ancora una parola per dire che al di là quelle che sono le mie posizioni personali sul tema non ho condiviso
Lì anche l'impostazione iniziale il PIL dibattito la prospettazione della nel capo di Welby di un problema relativo riconoscimento dell'eutanasia
Sulla base di tutto quello che chi si è osservato anche nel corso di questa conversazione ti può a buon diritto affermare che mercato del signor Welby non si pone specificamente direttamente un problema di riconoscimento del diritto all'eutanasia
Ma si pone implicitamente e direttamente un problema di riconoscimento del diritto di un paziente capaci a rifiutare consapevolmente i trattamenti a cui è sottoposto quand'anche si tratti di trattamenti Santa Rita un una questione peraltro ecco il caso Welby forte interessante ricordarlo e l'età la fotocopia di un caso che cui si sono occupati anche il Midi abbondantemente un tre quattro anni fa
Un caso avvenuto in Gran Bretagna che riguardava una signora di cui non abbiamo mai conosciuto il nome ma nota con lo pseudonimo di missili perché era in una situazione clinica per molti versi assimilabile a quella del camion con il PPI
Alla bimbi l'Alta Corte inglese infezione della famiglia ha riconosciuto il diritto ad ottenere dai medici la sospensione anche in quel caso che il trattamento di ventilazione assistita
E lo ha fatto proprio sul sul presupposto che un soggetto capace non può essere sottoposto contro la sua volontà ad un trattamento voluto e in quella questione appunto ed ENI poi ancora nel dibattito FIAT ricorso il termine eutanasia
Comunque della decisione non si è fatto specificamente riferimento alla all'eutanasia
Arrivati a questo punto precipuo e poi il dibattito su come ci si debba produrre
In questo caso il nostro contesto de iure condendo sul piano giuridico rispetto agli altri casi a quei tanti e possano essere connotati come inequivocabilmente che urta grafici ma ripeto è una questione il che ha una continuità ma che il dignità dissi se non di no e colte anche in questo caso non l'averlo distinto dall'inizio acustiche file Pattero gli scudi
Che ci fossero le reazioni emotive che i medici testi che ho poi i medici che hanno ancora paura di confrontarsi con questo prima al Cassero subito le barricate ecco io penso che e non si posti
Subito messo in campo spot dato subito questa impostazione alla questione
Tutto il dibattito ne avrebbe tratto grande vantaggio
Presero essa è stata veramente chiara io la ringrazio per la disponibilità ringraziamo la professoressa Patrizia Borsellino che ricordiamo è vicepresidente del con della Consulta di bioetica e presidente delle Comitato per l'etica di fine vita grazie
Grazie a voi a riferirci