Incontro con i giornalisti sugli effetti del provvedimento sull'indulto a sei mesi dalla sua approvazione

Buongiorno a tutti
Ringrazio i presenti
Di essere qui che diamo inizio a questo incontro che una conferenza stampa anomala perché ha una sua parte
Diciamo riflessiva
Appunto
La presentazione per la prima volta in pubblico di una ricerca sul tema
Relativo agli iscritti del provvedimento di indulto
Accanto a me alla mia destra si diede il consigliere Ettore Ferrara presidente del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ci sono in questa sarà la i capi degli uffici del dipartimento di vice capi del dipartimento
Di Somma e D'Alterio e molti tra coloro che hanno contribuito
A che il provvedimento dell'indulto non solo si realizzasse ma si realizzasse
All'interno di condizioni che lo rendessero appunto un provvedimento positivo
Ancora una volta ringrazio loro tutti
Do un dato di sfondo di scenario un dato generale che non è inutile io credo per inquadrare il ragionamento che qui facciamo
Dal due mila oggi la curva della delittuosità
Per capirci il numero dei reati è rimasta sostanzialmente stabile
Qualche cavo e qualche picco ma sostanzialmente stabile dal due mila al due mila e sei
Nello stesso arco di tempo la popolazione detenuta e cresciuta del quindici per cento arrivando a
La somma di sessanta mila settecentodieci al trentuno luglio del due mila e sei la vigilia
Dell'approvazione del provvedimento di indulto
Questo dà atto di scenario va tenuto costantemente presente
Perché dice una cosa inequivocabile l'aumento della popolazione detenuta la crescita abnorme del sovraffollamento non è correlata non è conseguenza non è emanazione diretta della momento della massa complessiva di reati nel nostro Paese
Detto questo
Voglio introdurre il lavoro che oggi presentiamo come alcuni elementi
Di riflessione non è una ricerca questa strumentale a sostenere una tesi
Non penso che sia strumentalizzabili da alcuno
E uno studio scientifico condotto con criteri e con parametri scientifici curato da sociologi professionali e accademici
Da un gruppo di tre persone coordinato dal professor Claudio Sardo Zotti
Con lui hanno collaborato Giovanni Torrente e Giovanni blocchetto tutte e tre della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino
I risultati di questa ricerca lo vedrete sono innanzitutto estremamente interessante
Secondo
Evidentemente rivelano anche elementi controversi sui quali utile riflettere è utile per tutti a partire dal ministero la giustizia e dall'amministrazione penitenziaria riflettere
Per comprendere ciò che è possibile fare
E tuttavia ecco il punto che mi preme affermare con molta nettezza il bilancio complessivo che emerge dai dati scientifici
E positivo direi estremamente positivo in particolare su quello che il nodo principale che abbiamo deciso di focalizzare ovvero
La questione
Così di interesse pubblico della recidiva ovvero la
Percentuale di reiterazione del reato da parte di coloro che hanno beneficiato dell'indulto
Su questo il risultato e io ritengo estremamente positivo
E aggiungo estremamente confortante
Soprattutto se comparato alle percentuali di comici viva ordinaria cioè di coloro che scampò scontano la pena e poi ripeto il reato
Ma anche se comparato ai dati
Relativi all'ultimo provvedimento di indulto precedente quello del due mila e sei ovvero il provvedimento del mille novecento novanta
Dicevo questo elemento e ancora più importante perché seppure oggi noi abbiamo i dati relativi a un periodo di tempo relativamente breve
Ovvero sei mesi
Nessuna proiezione razionalmente immaginabile
Può fare attenere che la recidiva attuale possano nel corso del tempo
Avvicinare anche solo lontanamente la recidiva ordinaria
Registrata tra coloro che hanno scontato la loro pena cioè lo scarto tra la recidiva dei beneficiari dell'indulto e la recidiva di coloro che sono usciti dal carcere senza godere dell'indulto questo scarto è così ampio che la recidiva dei beneficiari dell'indulto eh
Impensabile che anche in un tempo più ampio Possa avvicinarsi a quello di coloro che escono e Thatcher senza usufruire dell'indulto all'interno di questo lo vedrete molto significativo il dato relativo agli stranieri
Se ne parlerà voglio su questo dire qualcosa che ancora non è stato adeguatamente trattato per
La parzialità dei dati nei primi mesi quindi non sei mesi ma nei primi due mesi di applicazione dell'indulto uno straniero su cinque rientrava in carcere solo ed esclusivamente per violazione della legge sull'immigrazione cioè per quello che in origine solo un illecito amministrativo uno su cinque questo dato
Verrà successivamente verificato anche sul tempo lungo oggi riguarda solo i primi due mesi un'altra questione avevamo pensato anche a una ricerca specifica su come il sistema dei mass media ha tematizzato questo provvedimento gli Effetti sull'opinione pubblica
Abbiamo deciso di non condurre questa ricerca per una ragione credo significativa
Compito questo che mai come in questa circostanza spetta a mio avviso agli stessi operatori dell'informazione e alla loro capacità di riflessione e direi di autoanalisi
Mi sono limitato diciamo da collega anziano a evidenziare nell'ultimo foglio che trovate nella cartellina quelle che chiamerei Torre leggerezze diciamo così che mi è capitato riscontrare nell'informazione sull'indulto
Per concludere
Voglio dire questo
Anche gli ostile all'indulto hanno riconosciuto che comunque e inevitabilmente diciamo la vivibilità all'interno delle carceri a seguito del provvedimento significativamente migliorata
Si dimentica quasi sempre ci tengo moltissimo a dirlo invece che quindi la vivibilità non riguarda solo i detenuti riguarda nella stessa misura attenzione nella stessa misura coloro che in carcere ci stanno per la Foro
Quella vivibilità
Acquistata va a vantaggio degli agenti di polizia penitenziaria di tutto il personale da quello amministrativo a quello mitico agli operatori di tutti i settori agli educatori agli assistenti sociali e gli psicologi
Che da quel momento lavorano molto meglio ma soprattutto quella deflazione dell'affollamento quella riduzione drastica dell'affollamento fa sì che oggi si possa pensare e inizia la mette in pratica cosa che stiamo facendo le vere riforme del sistema penitenziaria che senza l'indulto non si potevano nemmeno immaginare ultima considerazione il titolo di questo incontro è per un buon uso dell'indulto
L'indulto da solo
è evidente non può portare alla riforma del sistema penitenziario senza l'indulto la riforma del sistema penitenziario non poteva nemmeno essere tentata oggi
Perché l'indulto sia virtuoso come già è stato eccome ancor più può essere sono necessarie
Perlomeno tre importante riforme strutturali quelle che la politica si accinge a fare perché contenuta nel programma del Governo
Di centro sinistra ovvero
La
Abrogazione della legge Bossi-Fini sull'immigrazione
A proposito alla quale imminente la presentazione della proposta di legge del governo
L'abrogazione della legge Giovanardi Fini sulle tossicodipendenze già in via di drastico emendamento eh l'abrogazione
Di quella legge sulla recidiva detta ex Cirielli che ha prodotto tanti effetti negativi sul sistema penitenziario questo e ciò che mi sentivo di dire
A introduzione di questo incontro e do immediatamente la parola al professor Claudio Sardo Zotti che ancora ringrazio insieme ai suoi colleghi professori diciotto
Torrente per non solo l'intelligenza e la capacità scientifica ma anche la passione che hanno messo nel fare in pochissime settimane guardate io conosco i sociologi perché appartengo a quella prevista corporazione ma insomma in pochissime settimane nessun sociologo o USA nostri annusato con grandissima capacità ecco grande disciplina scientifica adesso ne sentiamo il risultato
Intanto ringrazio
Presso Parigi lo status potremmo
C'è un testo da schiacciare
Intanto ringrazio della opportunità che ci è stata data di mettere un po'prova le nostre diciamo qualità scientifiche su un terreno estremamente diciamo scivoloso come quello delle statistiche fu giudiziaria e penitenziaria in questo caso però diciamo che il nostro obiettivo era un po'quello di introdurre degli elementi di razionalità nel dibattito pubblico sull'indulto
E credo che questi elementi di razionalità siano a volte un po'mancati il clima
E non solo da da qualche anno ormai questa parte su queste tematiche molto caldo e quindi l'allarme criminalità l'allarme sicurezza a volte stravolgere un pochino il dibattito mediatico su queste su questi e quindi l'obiettivo è stato quello come dicevo di introdurre degli elementi di razionalità quindi introdurre una riflessione statistica su quello che effettivamente avvenuto
Per evitare che appunto il il fallimento dell'indulto diventi in qualche modo no profezie che si Autodesk e come hanno ricordato alcuni sociologismi colleghi
Perché il circuito mediatico cui produce a sua volta della rete realtà oltre che delle immagini e
Delle opinioni
Per far questo abbiamo quindi guardato le statistiche abbiamo cercato di leggerle in maniera più obiettive scientifica possibile
E abbiamo cercato di far crescere anche questo secondo me vale per molti altri temi che riguardano il sistema penale una cultura statistica abbiamo un po'messo alla frusta diciamo gli uffici statistici del dipartimento delle sezione penitenziaria che devo dire
Dobbiamo ringraziare perché hanno collaborato con grande zelo con grande anche qualità professionale
Occorre ancora dire che le statistiche non sono mai fini a se stesse ma servono per decidere quindi non sono semplicemente la produzione di numeri ma se devono servire poi prepara sumera e delle decisioni politiche
Ha già anticipato brevemente dottor Marconi prima di me è che le dati statistici sull'indulto direi che sono moderatamente positivi
Sono dati anche per certi aspetti anche sorprendenti per chi forse poteva avere una una immagine una for fare delle previsioni più piuttosto negative sul sull'indulto stesso e naturalmente occorre premettere che
Stiamo lavorando su un po'di tempo relativamente stretto quindi stiamo ancora parlando di cinque sei mesi e quello che riteniamo indispensabile per il futuro sarà un monitoraggio continuo della della legge sull'indulto per vedere come questa
Proseguirà nei prossimi mesi
A distanza di sei mesi possiamo però già fare un primo bilancio e cercherò di fornire alcune alcuni dati
Che mi paiono abbastanza significativi innanzitutto diciamo che i dati sono aggiornati al al sedici febbraio del due mila sette quindi sono proprio gli ultimi dati disponibili e a questa data Igli il numero di soggetti che ha beneficiato dell'indulto e pari a venticinque mila seicentonovantaquattro
Di questi però dog a questi dobbiamo aggiungere un cospicuo numero di soggetti che hanno sulfurea ha usufruito del dell'indulto in misura alternativa al carcere sono esattamente diciassette mila duecentonovanta
Quindi abbiamo un venticinque mila cinquecento mal contati di indù urtati per così dire che hanno usufruito dell'indulto da detenuti ne abbiamo di più di diciassette mila invece che hanno usufruito della misura
In misura alternativa cioè
Nel misura punta alternative alla detenzione il totale fa quasi quarantatré mila soggetti che hanno
Usufruito dell'indulto
Noi abbiamo peraltro lavorato quasi esclusivamente sul su quei venticinque mila seicentonovantaquattro che hanno usufruito dell'indulto dalla pena detentiva
E quindi e naturalmente nostro un campione non completo perché e mancano gran parte di quei diciassette mila duecentonovanta soggetti che hanno usufruito dell'indulto dalla misura alternativa di questi peraltro c'è un campione di circa sei mila quasi segna cinque mi cinque mila ottocentosessantanove soggetti che rientrano invece anche nel nostro campione quindi in pratica non abbiamo lavorato su tutti quelli che hanno usufruito dell'indulto dalla pena detentiva e su un circa un terzo di quelli che hanno usufruito della misura dell'indulto
E in misura alternati
Notiamo se cominciamo ad analizzare coloro che sono rientrati quindi quadri a distanza di sei mesi quanti sono quelli che sono rientrati in carcere dalla misura alternativa
Il rientrati sono esattamente tre mila duecento sette questo è il dato di rientro in carcere
Degli imputati una percentuale quindi che si colloca per quanto riguarda i detenuti scarcerati quindi detenuti scarcerati intorno all'undici per cento
Percentuale dell'undici per cento e questa percentuale si abbassa ulteriormente per quanto riguarda quella quota di cinque mila e ottocento circa
Indù urtati dalle misure alternative sono orientati trecentocinquantadue di questi quindi questa tasso di recidiva cala al sei per cento allora dobbiamo innanzitutto
Come possiamo affermare se questa percentuale dell'undici per cento è alta oppure bassa naturalmente dobbiamo con Franco confrontarla con i tassi di recidiva che le ricerche che sono state fatte negli anni scorsi ci dicono qual è la la tasso di recidiva del
Dei detenuti la ricerca più recente che è stata prodotto proprio in queste settimane del mese la giustizia ci dice che il tasso di recidiva per quanto riguarda
I detenuti e intorno al sessantotto per cento
Quindi se noi vediamo il tasso di recidiva per quanto riguarda gli indù urtati e estremamente inferiore al sessantotto per cento siamo intorno quindi a al come diceva l'undici per cento quindi con un tasso di rientro estremamente più basso rispetto alla recidiva che ci saremmo attesi
Per la popolazione detenuta
E altrettanto possiamo dire per quanto riguarda le misure alternative possibili anche qui non esistono moltissime ricerche in merito ma una recente ricerca del professor Santoro della Università di Firenze fatta su un campione di
Persone misura alternativa ci dicono ci dice appunto questa ricerca che la il tasso di recidiva e intorno al venti per cento
Per quanto riguarda diciamo in misura alternative per i tossicodipendenti questa percentuale arrivati al trenta per cento
Se
Vediamo qui invece nel nostro campione di indulto datti la percentuale del sei per cento quindi anche per quanto riguarda coloro che hanno usufruito dell'indulto in misura alternativa c'è una percentuale di recidiva estremamente più bassa rispetto alta ai tassi di recidiva per così dire
Con spot ordinare consueti
Vediamo un attimo qual è stato il trend di di di uscita di utilizzo del del di di di scarcerazione diciamo
Nei mesi che hanno seguito appunto in luglio due mila sei abbiamo dei venticinque mila e rotti che vi dicevo la grande Massa in uscita nell'agosto del due mila sei
Del due mila sei infatti ventidue mila quattrocentosettantasei sono stati scarcerati dimessi nel mese di agosto
Nel mese di settembre siamo mille centosettantadue via via arriviamo coi ai centoventinove scarcerati nel mese di febbraio del due mila sette quindi come era facile prevedere c'è stata una dimissione molto forte nel mese di agosto Emilio talmente successiva al provvedimento dell'indulto e via via gli scarcerati sono sono diminuiti
Per quanto riguarda invece i rientri sui flussi di rientro chi è rientrato chi è stato di nuovo incarcerato dopo aver usufruito dell'indulto
Questi flussi sono più o meno stabili perché nell'agosto due mila sei sono rientrati trecentottantacinque persone
Questo flusso di rientro è leggermente aumentato nei mesi successivi quattrocentonovantanove a settembre
Cinquecentottantacinque ad ottobre questo il picco poi è lievemente calato a novembre cinquecentotrentuno sa quattrocentosessantaquattro dicembre cinquecentoundici a gennaio del due mila sette quindi
Questo ci porta a dire che non c'è diciamo un trend di incremento dei rientri quindi c'è una sorta di stabilizzazione intorno alle cinquecento unità di rientro per ogni
Per ogni mese
E questo naturalmente è un altro dato abbastanza positivo perché ci induce a a ritenere che non ci sarà un un un incremento molto elevato degni di
Dei rientri in carcere anche per i prossimi per i prossimi mesi
E soprattutto questo vale per quanto riguarda le percentuali di rientro per per i i detenuti perché mentre per i detenuti le percentuali di rientro stanno leggermente calando nel corso di questi ultimi settimane
Sta navicelle gli elementi aumentando le percentuali di coloro che usurpa nutrito della dell'indulto misura alternativa
Ecco vediamo di capire se abbiamo cercato anche di dare una lettura di fornire un profilo per così dire di coloro che hanno usufruito dell'indulto cioè che quali caratteristiche socio anagrafiche hanno ebbene vediamo che l'ottanta per cento delle di coloro che hanno usufruito dell'indulto solo nella fascia di età tra i venticinque e i quarantaquattro anni quindi una fascia invecchia relativamente giovane
E che è anche abbastanza prevedibile perché e questa è la fascia di età in cui ovviamente si commettono anche più più reati
E interessante però
In indagare sottolineare il dato relativo alla classi di età di coloro che sono rientrati che cioè hanno commesso altri reati sono rientrati in carcere perché qui il tasso di recidiva varia molto a seconda della età dei soggetti abbiamo un tasso di recidiva purtroppo molto elevato pari praticamente al venti per cento quindi praticamente uno su cinque è rientrato nella fascia di età che va dai diciotto e i vent'anni quindi i giovanissimi
Hanno un tasso di recidiva molto elevato
E via via questo questo tasso di recidiva si abbassa con le l'elevarsi dell'età
Quindi abbiamo
Messo diciamo molto stretto nesso statistico molto forte tra gli l'età della persona imputata e il tassi di recidiva
Questo naturalmente ci fa riflettere perché evidentemente persone che hanno diciotto vent'anni se non sono supportate nel periodi eminentemente successivo la scarcerazione rischio che ritornino sul percorso criminale è molto elevato e quindi questo ci fa ritenere che come dire considerare molto importante l'intervento di a di accoglienza immediatamente successiva alla
Alla scarcerazione
Altra variabile importante data analizzare oltre quella dell'età e quella della
Variabili italiani e stranieri
Sì sarebbe potuto supporre date le statistiche
Diciamo prevalenti nel nostro sistema penale un tasso di recidiva più elevato per quanto riguarda le persone straniere rispetto agli italiani invece così non è
Perché il tasso di recidiva degli italiani
E stato intorno al dodici per cento dodici punto ventotto per l'esattezza quindi sono stati dimessi quindici mila ottocentoquindici italiani e sono rientrati mille novecentoquarantadue italiani quindi pari a un tasso di recidive del dodici punto ventotto
Gli stranieri dimessi sono stati nove mila settecentocinquanta i rientri sono stati mille e trentatré pari ad una percentuale di recidiva del dieci punto cinquantanove
Quindi una un tasso di recidiva direi
Inferiore lievemente inferiore a quello dell'Italia
E questa è può essere considerata sicuramente una felice sorpresa perché anche perché teniamo presente che molti di questi rientri per i detenuti stranieri
Sono dovuti alla violazione della legge sugli stranieri e quindi non ha reati commessi diciamo o dopo la la scarcerazione reati diciamo in senso
Pieno pieno del termine
La variabile anche di genere è risultata molto importante nel senso che gli uomini sono hanno dimostrato una un tasso di recidiva molto più elevato rispetto alle donne
In particolare le donne straniere hanno un tasso di recidiva inferiore al tre per cento quasi quasi nullo quindi sono la categoria diciamo di persone Dindo urtati
Che
Hanno un tasso di recidiva inferiore rispetto a tutte le altre
Un'altra importante considerazione capire per quali reati sono stati
Incarcerati nuovamente coloro che hanno usufruito dell'indulto
Ebbene la percentuale di persone che sono rientrate per arresto da parte della polizia e molto elevata arriva quasi all'ottantatré per cento a questo CIPE induce a ritenere che per lo più siano stati quindi a reati di strada reati in in cui quindi la polizia intervenuta al momento del flagranza sostanzialmente del reato e che quindi si sia stato poi operato l'arresto da parte delle forze dell'ordine nell'immediatezza dell'evento
E questo ci dirà poi anche quale tipo di
Persona indù urtata a e più facilmente in corsa nuovo nelle rigore della legge penale e quindi e più facilmente rientrata
In carcere
Perché anche qui tasso di recidiva sono importanti da da da diciamo rilevare i tassi di recidiva sono
Correlazione anche al numero di tensioni che il la persona indù urtata subito nel corso della sua carriera criminale
Cioè noi abbiamo un tasso di recidiva per le persone che erano alla prima detenzione sono state scarcerata dopo la prima detenzione tasso di recidiva molto più basso rispetto a coloro che invece hanno subito una pluralità di detenzione
In particolare questa
Percentuale
Sale moltissimo quando le carcerazioni superano addirittura le dieci carcerazione
Mentre e molto più bassa quando la la detenzione era stata l'unica detenzione della persona importante
In particolare per coloro che erano sono stati sono usciti dal carcere per dopo la prima detenzione con l'indulto la il tasso di recidive pari al cinque punto ventidue per cento
Il tasso di recidiva invece per quel coloro che hanno avuto più di undici undici o d'oltre carcerazioni e pare quasi al venticinque per cento quindi cinque volte tanto
Questo ci dice come evidentemente il circuito carcerario abbia poi degli effetti criminogeno nel senso che una volta personale
In qualche modo diventa cliente fisso del circuito penitenziario diventa molto difficile poi uscire da questo percorso da e la questa china
E quindi il tasso di recidiva diventa molto molto più
Elevato
C'è una sorta di questo lo avevano già studiato anche alcuni sociologi fra francese in particolare sui problemi una sorta di effetto clientela dell'istituzione penitenziaria e anche dell'istituzione
Giudiziari
Per quali tipologie di reato sono rientrati coloro che hanno beneficiato
Dell'indulto colloca hanno commissariati dopo aver beneficiato l'indulto soprattutto reati contro il patrimonio
Questa percentuale
E pari al chiudere quasi il quaranta per cento delle persone ritratte sono rientrate per reati diciamo
Contro il patrimonio
Poi al secondo posto la legge sulla droga al terzo posto reati contro la persona quindi anche qui si tratta più che altro quindi di reati contro il patrimonio furti scippi rapine che sono quelli anche quelli treno che hanno avuto un maggiore incremento dopo la il provvedimento dell'indulto
Un altro elemento interessante che però andrebbe molto approfondito e l'articolazione
Territoriale cioè in quali regioni ci sono stati tassi di recidive più elevati
Qui abbiamo una situazione piuttosto macchie di leopardo abbiamo re regioni in cui più prevedibilmente a tassi d'abbiamo registrato tassi di Acilia più elevati in particolare la Campania che quella che ha tasso di recidiva più più alti
Altre Regioni invece che avremmo detto
Più fortunati avremmo ci saremmo aspettati di tassi di Silvia più bassi come l'Emilia Romagna o la Toscana invece hanno tassi di recidiva molto elevati o ancora regioni in cui c'è stato molto allarme sociale penso al mio Piemonte in cui c'era stata una campagna pubblicitaria in pratica per la campagna di stampa diciamo molto molto forte
Con con questo neologismo dalla banda degli indù urtati che la Stampa di Torino aveva in qualche modo coniato e ben il Piemonte invece una delle regioni in cui casi di recidiva sono più bassi
Ora spiegare perché ci sia questa situazione macchie di leopardo è molto difficile però certamente anche il occorra studiare che tipo di interventi sono fatte a livello locale per evitare la recidiva e per
Migliorare l'accoglienza diciamo
Allora mi dicono che il tempo sta per finire ma otto anticamente esaurito le cose che volevo dirvi in particolare però volevo ancora dico una cosa che secondo me molto interessante
Rispetto all'ultimo indulto che c'è stato nel novanta venne nell'un brutto del novanta nel giro di un anno
Il l'aumento di della popolazione detenuta si era mangiato praticamente il profitto nel senso che nel giro di un anno il dieci mila scarcerati dell'indulto del novanta erano già stati reintegrati nel senso che la popolazione detenuta era aumentate dieci mila unità quindi vanificando sopra così dire i benefici dal punto di vista del sovraffollamento penitenziario oggi a distanza di sei mesi circa sei mesi dell'indulto la popolazione detenuta dopo l'indulto del luglio due mila sei aumentata solo di cinquecento unità questo è un dato molto molto importante molto positivo secondo me perché è chiaro che le riforme di cui parlava prima Manconi si fanno solo se non si ritorna ai livelli di sovraffollamento che c'erano nel luglio del due mila sei se i dati di questi mesi verranno confermate direi che la possibilità di respirare che hanno gli operatori penitenziari avrà un tempo più lungo e quindi la possibilità di introdurre implementare nuove riforme nel moderno
Riforma organizzativa grazie
Sottintendono
Io ringrazio
Come e risolvi sarà sotto il Giotto Torre in molte
Per questa iniziativa per la ricerca che oggi viene presenta
Il dei ringrazio perché questo l'occasione che forse può essere particolarmente utile
Per fare chiarezza anche in termini numerici mi auguro in via definitiva portata al suo gli affetti di questo provvedimento vi ringrazio perché come è apparso chiaro dalle ultime parole del professor Sarzo che perché ritengo che le conclusioni di questa ricerca possono costituire un utile strumento anche per avviare l'attività del Tibet del Dipartimento per orientare più terapia l'attività del dipartimento dei prossimi se il titolo della ricerca per un buon uso dell'indulto ci proietta naturalmente verso il futuro CIM vite a riflettere sulle iniziative da assumere sul dopo in tutto però è giusto ed è sicuramente condivisibile che non ci si muova in questa direzione senza averle prima
Compreso fino in fondo la portata di questo provvedimento e gli effetti che insomma un po'conseguiti da qui appunto la particolari particolare rilievo della della ricerca stessa io dico subito
Che mi sento un tantino anche in conflitto di interesse dell'affrontare questa tematica perché il compito dell'amministrazione penitenziaria il compito di gestione
Della popolazione detenuta e quindi questo un compito che chiaramente vedeva l'amministrazione profondamente in crisi nel situazione antecedente all'indulto i numeri sono a tutti noti la legislazione con la quale ci troviamo a confrontarci è una legislazione che trova il suo fondamento come sempre nella Carta costituzionale quel famoso articolo ventisette il quale si diciamo ci impone di tenere sempre presente il principio di umanità della pena così come li chiama sempre il nostro impegno a quella funzione di rieducazione della pena e questi sono i due pilastri essenziale dell'esecuzione
Nella situazione determinate si fino all'agosto dello scorso anno evidentemente la situazione penitenziaria appunto era tale da non consentire di realizzate questi questione
La e ripeto attenzione non guardiamo forse abbiamo una tendenza a verificare questa situazione con riferimento esclusivamente alla situazione esistente all'interno dei nostri istituti penitenziari
Perché la più drammatica e quella che anche in maniera più evidente ci rende Chiara la la situazione di drammaticità esistente sul versante dell'esecuzione della pena la stessa ricerca così come è stato esposto dal professor Sarzo che è particolari sembra particolarmente accentata su questo versante non dimentichiamo però anche l'altro versante seduzione
L'esecuzione penale esterna
Anche qui alcuni numeri possono aiutarci a a comprendere la situazione
Al trentuno luglio quindi alla vigilia del del di indulto noi avevamo in esecuzione penale esterna ventuno mila duecentosettantadue soggetti condannati
Questo determinava una proporzione tra condannati soggetti diciamo a questa a questo trattamento particolare
E personale in particolare assistenti sociali deputate a questa attività di diciamo di di di di trattamento una proporzione da uno a diciotto virgola un assistente sociale per ogni diciotto e più col condanna
Al trentuno dicembre del due mila e sei per effetto dell'indulto la platea degli utenti diciamo di questo servizio sia ridotto a due mila novecentosessantatré unità la qualcosa ha comportato una riduzione di quel rapporto o da uno diciotto virgola cinque a uno a due virgola sei che cosa vuol dire tutto questo vuol dire che finalmente saremo in condizioni di affrontare l'esecuzione penale esterna in una prospettiva che ci consente di seguire ulteriormente il il condannato di favorirne meglio il reinserimento sociale e quindi di realizzare al medio quella funzione di rieducazione della prima scritta nella nostra Carta costituzionale
Certo si può ci si chiede tutti ci chiediamo ma quanto potrà durare questa situazione di benessere tra virgolette agli interni della alle all'interno degli istituti e sul fronte dell'esecuzione penale esteri
Probabilmente non a lungo siamo consapevoli di ciò anche se anche su questo versante contributo nella ricerca mi pare particolarmente utile
Rileviamo che in questi sei mesi intercorsi d'agosto parla allo scorso mese di gennaio però l'aumento della popolazione carceraria si mantiene al di sotto del migliaia siamo nell'ordine di novecento unità circa
E quindi un aumento sicuramente anch'esso di tutto rispetto ma a mio avviso non particolarmente allarma
E allora il tempo che abbiamo avanti si profila indubbiamente come un tempo a mio avviso utile per avviare una serie di riforme ecco per un buon uso
Dell'indulto sì cioè che siamo in presenza di una condizione di un'occasione particolare che non dobbiamo lasciarci sfuggire che ci impegna ad operare ci impegniamo ad operare adoperare innanzitutto sul piano delle riforme sul piano quindi normativo e poi sul piano interno dell'amministrazione qui particolare penso al versante dell'edilizia penitenziaria per un verso per ampliare diciamo le possibilità di ospitalità all'interno dei nostri istituti ma penso soprattutto a quello che si può fare in termini trattamento
Per evitare che si sviluppi come in passato è accaduto di l'idea dell'istituto del del luogo di detenzione come un luogo di specializzazione sempre tra virgolette verso il cric
Sul piano normativo già la la presentazione di intervento del Sottosegretario Manconi mi è parso particolarmente esaustivo e quindi non aggiungerò granché e le direzioni sono quelle che egli stesso ha indicato sulle quali lo stesso ministero l'ufficio legislativo e impegnato già da qualche tempo pensiamo ai lavori della commissione per la riforma del codice penale con la previsione di sanzioni alternative che sicuramente rappresentano una risposta importante al problema del sovraffollamento carcerario
Ma pensiamo anche alla alle modifiche della legge Bossi-Fini della legge civile ecco abbiamo appreso appunto sfogliando le pagine di questa ricerca abbiamo appreso e mi sembra un dato estremamente importante come sul versante del detenuto straniero ecco la recidiva sia più che altro da ricollegarsi a fenomeni e di violazione della legge per violazione del delle norme sull'immigrazione sostanzialmente quindi sui permessi di soggiorno e quindi un fenomeno che di per se stesso non mi appare particolarmente non appare particolarmente
Al
Ma è questo versante sul quale indubbiamente l'intervento riformatore sì impone che ci aiuterà a tenere sotto controllo la situazione all'interno degli istituti previdenziali concludo quindi per lasciare senz'altro la voce a voi affinché i costi delle vostre domande possano rendere ancora più completa l'informazione sulla ricerca sbaglia
Alla fine io ritengo che diciamo i vantaggi l'occasione che si è determinata con questo provvedimento ossia da tutti valutata in termini ampiamente positivi
Quello che ha preoccupato o molti sa sia in sede politica che soprattutto nella società civile sviluppando un dibattito non sempre fondato su un'informazione completa quello che ha spaventato molto
Che è il costo di questo provvedimento un costo che si è individuato si è ritenuto di poter in qualche modo diciamo calcolare sulla base della recidiva ecco e questo l'allarme che è scattato nella società
Io credo che questa ricerca per le conclusioni a cui è approdato con un metodo rigoroso e quindi sicuramente attendibile ci consente ci consente di dare una risposta su quest'ultimo Bersani
E quindi di ridimensionare questo costo con l'oggettivo risultato di far emergere in termini obiettivi quello che un vantaggio a questo punto non solo per l'amministrazione penitenziaria
Ma ci auguriamo per l'intera collettività un vantaggio che ovviamente sarà tanto maggiore quanto più ci mostra ICI dimostreremo o capaci in all'interno dell'amministrazione e sul piano parlamentare di sfruttare questo tempo che abbiamo davanti per un buon uso del Lingotto grazie
Grazie consigliere Ferrara prima di la parola
I terroristi domande nel letto
Rapidissimamente
Mi permetto sintesi ridotta ai minimi termini e innanzitutto i numeri credo che quello fondamentale ossia il dato appunto relativo alla recidiva
Come detto abbiamo un undici per cento di coloro che sono stati scarcerati cioè sono usciti dal carcere ha seguito l'indulto e un sei per cento di coloro che hanno usufruito dal dell'indulto a partire dalla condizione di misura alternativa al carcere questo dato va comparato con quel sessanta per cento
Indicato dalla
L'indagine del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ecco il sessantotto per cento delle statistiche dell'Istituto nazionale di statistica
E infine con quel dato ancora più rilevante rivelatore
Relativo ai rientri in carcere a seguito del provvedimento del mille novecentonovanta
Altro dato
La questione legata alla legge sulle tossicodipendenze che
Riguarda
Il secondo
Per ampiezza
Gruppo di reattivo che portano all'ingresso in carcere
E quindi quello già da tutti evidenziato relativo agli stranieri il cui tasso di recidiva leggermente inferiore acque degli italiani
Fare riflettere in maniera suggestiva sulla copertura mediatica riguarda la strage di Erba e introduce il discorso sugli effetti nefasti della Bossi-Fini
Ecco questo
La sintesi finale e ora vi ringrazio se avete delle questioni da porre domande da fare
Nel caso dichiarate vostro non so come cortesemente la testata consentirci
Prende
Due
E adesso
Punto
Sconfitto
Va bene
Ma
Va benissimo
Sarà da
Ma
Ma senta
No a domanda si risponde cioè l'educazione perlomeno
Quando io
Sono aspetti et
Il dato
Quello che avete detto
I cinquecentoventi per
Possiamo dividerci compito senza risposta consultato ha dato che io è questo che al trentuno gennaio avevamo una popolazione carceraria di trentanove mila ottocentoventisette unità
Affronto è di una popolazione di trentotto mila ottocentoquarantasette all'indomani dell'entrata in vigore dell'indulto
In precedenza sapete che eravamo oltre sessanta mila quindi questo per quanto attiene al in termini numerici
By tasso la seconda domanda sulla quale potrà rispondere il professore in relazione alla terza
Giusto giudice del Sottosegretario Manconi è giusto rispondere a tutte
Le vostre domande la preoccupazione che da questo provvedimento di indulto venisse fuori una diciamo una perdita di risorse all'interno dell'amministrazione Giulio giudiziaria
Nella gestione di processi destinati a vedere vanificati i risultati e concreti gli eventuali pronunce di condanna perché oggetto appunto di Colombo è stata una preoccupazione fin dal primo momento cotto dal ministro Mastella
Tant'è che il ministro Mastella sollecito al Consiglio superiore della magistratura a dare delle direttive alla ai magistrati
Affinché nella selezione nel stabilire un ordine di priorità nella trattazione dei processi si possono preferiti i propri processi non indultabile se mi è consentito l'uso di questo termine prestissimo
Anziché processi appunto destinati ad essere venduti
Il Consiglio superiore ritenne di non poter adottare quella direttiva perché in qualche modo confliggente con il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Mi risulta che sul piano legislativo vi siano dei disegni dei cioè e stanno cercando di risolvere appunto hanno questo problema sul piano normativo così da sottrarre da ogni diciamo in pace il Consiglio superiore e ministero che festa estraneo a questo profilo
Le prossime settimane vedranno il Consiglio dei ministri approvare un provvedimento esattamente finalizzato allo scopo di cui si è appena detto
Per scrupolo scrupolo estremo sito la questione delle cifre anche per Effeti distorsivi
In questo caso degli apparati microfoni spicci se posso dire quel cinquecento incremento e il relativo al calo clamoroso avuto dopo l'applicazione dell'indulto quindi noi abbiamo prima dell'indulto oltre sessanta mila
Trentuno luglio due mila sei trentuno agosto in virtù dell'applicazione dell'indulto oltre trentotto mila
Su eccessivamente al trentun gennaio due mila e sette un incremento di meno di mille unità questo le grandi cifre diciamo
Allora questo è reale
Cioè la sa molto
Da
Trova perché come ricordava al trentuno dicembre novantuno l'incremento degli e la popolazione detenuta era stato di circa dieci mila unità e quindi sostanzialmente i dieci mila scarcerati
Per l'indulto del novantuno erano stati già recuperati nel giro di un anno
Noi invece a distanza di di sei mesi dal delle due virgola due mila sei abbiamo un intervento di poco inferiore alle mille unità e quindi questo ci consente ovviamente un certo respiro anche rispetto ai costi tra l'altro non a volte non si riflette anche che mantenere in carcere sessanta mila persone dovrebbe portare un po'di più e mantenere in carcere trentanove mila
Io mente ad esempio le spese per la sanità penitenziaria che erano o come dire piuttosto scarse per per i sessanta mila ma un conto è gestire la la salute di di di sessanta mila persone occorre gestire la salute riguardi quarant'meno di quaranta mila persone
Sì
Comunque la capienza regolamentare in modo con la la
Con l'onorevole niente previsione nei quali la
Formula gli abitanti
Donne altre domande
A
Lei
Insomma
Dove
No
Sì il capitolo di bilancio relativo alla sanità penitenziaria subito un taglio diciamo in via automatica per effetto della Finanziaria di circa dodici milioni dodici milioni e mezzo di euro
Appunto si tratta di un taglio automatico quindi che caduto su quel capitolo così come tutti gli altri capitoli in misura percentuale questo ha creato una situazione di grave oggettiva sofferenza delle trattamento sanitario dei detenuti poiché le stesse disponibilità di quel capitolo negli anni dei passati non erano assolutamente sufficienti per far fronte il allora fabbisogno certamente oggi questa prospettiva successiva al all'indulto riducendo la platea degli utenti di questo servizio in qualche modo ci lascia prefigurare una situazione diciamo migliore sotto questo profitto ma sicuramente niente affatto soddisfacente tant'è che il ministero dipartimento in particolare si sta adoperando per recuperare ci auguriamo integralmente
Quella somma di dodici milioni e mezzo attraverso il riparto di fondo unico che assiste diciamo pari servizi e vari capitoli di competenza dei vari dipartimenti all'interno della del ministero della giustizia quindi attraverso la ripartizione di questo fondo unico e la destinazione della quota sarà assegnata al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il nostro obiettivo e di recuperare integralmente quella somma di dodici milioni e mezzo oggetto del taglio della finanziaria nella consapevolezza che anche la situazione diciamo migliorata per effetto dell'indulto e tale da imporre la destinazione delle stesse che quanto meno delle stesse risorse già impegnata nelle dei precedenti esercizi finanziari
Altre
Se non ci sono altre domande ancora renderà
Presente all'audizione la
Adesso