La Romania é stata onorata per la sua ammissione all'Unione europea, che gli permette di giocare nel futuro un ruolo … importante nelle principali organizzazioni multilaterali al di là della sua appartenenza all'OIF.
Ed é la prima volta che si accoglie un summit della " Francophonie " in Europa centrale e orientale.
La Romania con la Bulgaria sono i primi paesi dell'Europa centrale ad essere ammessi nella " Francofonia ", durante il Summit di Chaillot, a Parigi nel 1991.
Il tema del Summit é stato centrato sulla educazione ( Istruzione, ndr ) : prima condizione dello sviluppo, e sulle nuove tecnologie che dovrebbero dare una chance ( possibilità, ndr ) a tutti, affinché possa colmare la frattura numerica ( divario-digitale ) tra il Nord e il Sud.
Un argomento più che attuale, per raggiungere anche uno degli obiettivi del millennio per lo sviluppo, già prefissati dalla Organizzazione.
Ed é stato un evento politico mai organizzato prima in Romania, per una Bucarest al centro del mondo francofono.
Tutto quasi chiuso quando i capi di Stato durante la riunione "à huit-clos" (a porte chiuse ) hanno approvato la maggioranza dei punti della Dichiarazione finale, ma si é verificato un incidente di percorso, riguardo l'Egitto, in cui hanno chiesto di ammendare il paragrafo consacrato al Libano.
Causa dell'incidente, poche ore prima, nel villaggio di " Mirouahine "due carri israeliani con quattro di quelli francesi della Forza interinale delle NU ( Finul ) ....Si sono scontrati (presi) ed ha fatto sì che la riunione é stata sospesa.
La posizione della Francia e della maggior parte dei paesi africani venivano a soccorso dell'Egitto, mentre il primo ministro romeno che risiedeva la seduta, si opponeva a ogni condanna di Israele.
Finalmente un testo che aggiusta tutto é stato trovato, almeno per salvare le apparenze .
Con le nuove adesioni ( cinque nuovi membri che porta il totale a sessantotto ) sembrano dare già filo da torcere ai paesi di matrice francofona.
Ma il summit si é concluso nonostante tutto con la Dichiarazione finale.
( Così come si é notato l'assenza di tanti altri capi di Stato africani che non hanno partecipato al Summit e l'Algeria che vi partecipava come osservatore ).
Nella " Dichiarazione di Bucarest " risultava un paragrafo specificamente consacrato alla crisi del Darfur e di una denuncia vera delle violazioni del diritto umanitario, in generale, che rendeva di " facto " (fatto) impossibile l'ammissione del Sudan nel seno della famiglia francofona.
Invece nei quattro anni a venire si prospettano due candidature per ospitare il summit: Madagascar e la RD-Congo.
Nonostante tutto, il summit si é concluso con un buon auspicio e l'appuntamento nel 2008 nel Québec ( Canada ).
Dunque resta ancora molto da fare per affermare sempre di più l'impegno dell'OIF.
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