Intervista a Mauro Libè dopo il voto di ieri al Senato sul rifinanziamento delle missioni militari italiane all'estero e sulla moratoria per la pena di morte

Moro Libè senatore dell'UDC quindi come dire sulla frontiera che ieri è stata più come si dice attenzionata dai media
E anche dagli stessi senatori del centrodestra e centrosinistra avete votato
Voi dite come un mese fa allo stesso modo alla Camera al Senato decreto sulle missioni militari però
Il centrodestra per il resto si è
Distinto con un voto di astensione frazionato vuol dire contro
è la fine della Casa delle Libertà è la fine definitiva
Ma noi abbiamo sempre detto che ci sono due opposizioni
Perché ci sono due modi di contrastare l'azione di questo Governo
Certo noi non abbiamo rinnegato quello che abbiamo detto in campagna elettorale non abbiamo rinnegato quanto fatto dal precedente Governo non abbiamo rinnegato il nostro voto alla Camera non abbiamo rinnegato tosto voto in Commissione al Senato
Qualcun altro all'atto del voto finale ha rinnegato un qualcosa che non abbia chiamato cambiato la nostra linea
Di fedeltà e di impegno al patto preso con gli elettori
Continueremo a difendere i nostri soldati impegnati nelle missioni di pace all'estero
Continueremo a difendere il ruolo del Paese all'interno dello scacchiere internazionale un ruolo che si è
Costruito piano piano giorno per giorno che non possiamo buttare alle ortiche solo per delle pruderie è interno
In questi giorni Marco Pannella che al settimo giorno lo sciopero della fame per chiedere al Governo di mantenere l'impegno sulla moratoria delle esecuzioni capitali ha detto che
Sulla questione dei centocinquantotto non si apre la crisi di Governo ma certo Prodi farebbe bene ad immaginare di governarla in modo diverso interloquendo con le parti liberali del che adesso stanno nel centrodestra e cercando di allargare
La platea degli interlocutori fissi nella propria azione di governo lei cosa ne pensa su nulla sull'altra
Ma sicuramente ritengo che non sia possibile un cambio di maggioranza nel senso che l'UDC è stato votato e relegato a ruolo di opposizione questo rimarrà a fare
Certo secondo me Prodi deve prendere atto che ha una maggioranza non coesa su un fatto importante come quello dalla politica internazionale
Questo è il problema non è un problema di rapporti con l'opposizione l'opposizione fa l'opposizione decide se farlo in modo costruttivo o meno questo un problema di valutazioni interne questi continuano a voler governare a dispetto dei santi
Senza tener conto di quella che è la realtà delle cose
Certo l'UDC non farà sconti provvedimenti che ci attendono sono diversi sono importanti non solo di politica estera quando c'è bisogno di responsabilità non c'
La mettiamo quando c'è bisogno di altro faremo trattante bene anche dando però una mano in politica estera al Governo a mantenere gli impegni sulla pena di morte questo sarebbe un bel fronti
Ma questo la pena di morte non dovrebbe essere un fatto di schieramento ma un fatto di coscienza personale
Io mi auguro che tutti i senatori parlamentari votino liberamente perché è un fatto di civiltà non siamo sempre stati contro la pena di morte continueremo ad esserlo sette a oggi il segretario dell'UDC Cesa annunciato la sua visita imminente al Presidente della Repubblica
Calderoli prima diceva
Sarà uno scambio di auguri prima di Pasqua dello riduceva ad un fatto non politico
Di cosa si tratta ma di cosa si tratta penso che
Il nostro senso istituzionale ci porti a questo
Il ruolo dell'UDC è quello che l'UDC vorrà dire al Presidente della Repubblica lo vedremo dopo l'incontro
E Calderoli probabilmente ha una mente un'opposizione diversa che quelle al di fuori e quella di gettare fumo negli occhi degli elettori con risultato di non risolvere neanche un problema di questo Paese solo di urlare continuamente