Intervista a Gianni Vernetti sulle iniziative del Governo italiano a sostegno dell'appello all'Assemblea Generale dell'ONU per la moratoria universale delle esecuzioni capitali e sul ruolo abolizionista dell'Unione Europea

Sottosegretario Vernetti ma allora il presidente del Consiglio ha detto è giunto il momento è ora il momento lei invece ha espresso delle delle perplessità ancora lo
Io illustrato esattamente ciò che il Governo sta facendo c'è una una fortissima campagna in tutte le sedi internazionale però mentre il consenso sulla risoluzione
Sulla dichiarazione di associazione prima per poi tradurre in una risoluzione per l'abolizione pena di morte
Il nostro prossimo passaggio su quelle che vedrà impegnato il Ministro Massimo D'Alema sarà il Consiglio affari generali il CAGRE c'è l'incontro dei ministri delle sedi europee il prossimo ventitré aprile
Per noi quello è un momento fondamentale perché sarà il Parlamento nel quale noi
Tradurremo concluderemo questa prima parte della nostra campagna per tentare di far presentarla tutto lì europea la risoluzione all'Assemblea delle Nazioni Unite
Ma perché non c'è un testo
Il testo è quello che la dichiarazione associazione c'è la dichiarazione sia chiarissima propone la risoluzione universale la pena di morte il testo è semplicissimo
E la moratoria scontri e e ed è chiarissimo che che quello è il testo su cui abbiamo già ottantanove lesioni ritardi disperati e che noi useremo per tradurre in risoluzione
Però quello non è vincolante mentre invece se fosse una risoluzione il testo della risoluzione sarebbe vincolante per dichiarazione sosterrà quanto siamo riusciti a fare
Il consenso possibile fin qui raggiunto
Ma no interna e siamo continuiamo a essere però è una priorità è una priorità della nostra politica sanitaria non rovesciamo non capovolgiamo il mondo Italia un Paese abolizionista è fortemente impegnato in tutte le sedi internazionali
Ho ricordato in Commissione che viene incontrato il Presidente del Senegal Wathek che si è impegnato a darci una mano nell'Africa nord-occidentale a raccogliere adesioni
Il primo ministro Prodi ha incontrati di dell'Unione africana in tutti gli incontri bilaterali del nostro Ministro degli esteri il tema della Poli del del della moratoria sulla pena di morte viene posto quindi ma appare molto chiaro contesto in cui
Scusi
Ma la domanda è perché voi cercate all'unanimità in Europa nove noi riteniamo che
L'Unione europea oggi il continente abolizionista tout cour e l'europeismo e una carta e e di come dire che rafforza la campagna per la
Abolizionista
L'idea di andare secco con un pezzetto piccoli Europa non ci convince
Ma certo che non è propriamente da un l'altro lato ce ne vogliamo giungere al successo di questa campagna a Roma rappresentano riduzione che poi venga bocciato in Assemblea generale
Vogliamo raggiungere successo a oggi non abbiamo ancora la maggioranza degli Stati membri stiamo creando le condizioni per averlo una volta che avete creato le condizioni siete sicuri a Cuba allora partite questa
Assicuri c'è diciamo io credo poligoni pochi margini di rischio c'è comunque la la la certezza del successo impossibile o averla prima perché sappiamo c'è ancora dinamiche l'asse delle Nazioni Unite che conta anche per molto il dibattito
Ma noi siamo per portare la risoluzione
Con il massimo consenso dell'Unione in questa Assemblea generale
In Commissione
In Commissione ci sono state due obiezioni
E cioè
Una qualche
Londra mano degli Stati Uniti
Dietro questa questa faccenda e la necessità di rappresentare al Presidente della Camera sulla situazione chiedere un incontro urgente
Io qua oggi nemici dell'abolizione della pena capitale sono i Paesi arabi
Che l'applicano nella loro quasi totalità la Repubblica popolare cinese che esegue novanta per cento del prezzo dei capitali
E ha in mente l'America che se l'uno Stato democratico farlo scalpore per quel che mi riguarda propriamente D'Amico degli americani Franco ancor più scalpore essendo quell'uno Stato democratico
Ma di certo io non vedo nessuna oggi l'obbligo né dei cinesi de degli arabi degli americani contro queste iniziative sono siamo seri
Grazie