Dalla mafia delle armi alla mafia dei capitali, per una risposta efficace al mutamento dell'organizzazione mafiosa

Previsti
Il relatore il professor Ciconte professor Fiandaca dottor Antonio Ingroia sai Sales
Gli altri ospiti che abbiamo invitato i BOT il Presidente di Magistratura Democratica brutti liberato Francesco Forgione
Procuratore capo se non so se è ancora arrivato
Il ministro Amato ha annunciato che arriverà tra poco per alle dieci dieci e cinque
L'onorevole Violante dovrebbe essere arrivato starà personale per salire sul palco
Chiamo alla Presidenza inoltre i Presidenti già presidente del Centro Studi bio Latorre
Gianni Parisi Nino Mannino il fondatore del Centro Pio la Torre vino Vizzini
è seria accomodate diamo inizio I lavori dalla Conferenza prego si sia
Ci sono i cartellini dove potete
Va bene non vi preoccupate rosa non si offenda nessuno non semplice
I ragazzi sono abituate al ma più alla sostanza che alla forma spera
Prego
Prego è come latenti trova posto si siede non si preoccupi poiché lo le variazioni facciamo il cambio
Il Teatro Massimo è stato in grado di fornirci soltanto questa sedia e noi di questo ringraziamo il Teatro Massimo
Che si è messa a disposizione saluto il dottor Vanore
Se messa a disposizione si sta favorendo
Anche a superare tutte le difficoltà tecniche e logistiche in una precarietà dei mezzi e di ma non di disponibilità
Intanto saluto
I familiare di Pio la Torre Rosario Di Salvo qui presenti
Gli studenti i docenti delle cinquantatré scuole medie superiori della Sicilia che hanno seguito il progetto educativo antimafia il Centro studi Pio la Torre
Molti dei quali sono qui naturalmente molti dei quali sono anche in videoconferenza
Che è stato il sistema danno ideato per poter consentire a tutti gli studenti alle cinquantatré scuole
Interagire di essere messi in rete di parlare con il relatore tra di loro
Ringrazio gli ospiti relatori rappresentante dell'istituzione
Dell'associazione antimafia
Il rappresentante alla stampa
Ringrazio anche le amiche gli amici le compagne e compagni siciliani
Nel mondo del lavoro dell'impresa le campagne la cooperazione che con la loro presenza vi
Stanno rinnovando nel nome di Pio Rosario Rillo l'impegno a libera la Sicilia e il Paese da tutte le mafie
Dovrebbe essere collegato in videoconferenza
Anche il Campidoglio di Roma dove Pia Rosario sono state ricordate lunedì scorso dal Sindaco Veltroni
Ringrazio dunque tutti coloro
Che con varie iniziative
Hanno voluto ricordare il sacrificio di Pirlo Sario
Il congresso nazionale dei DS conclusosi ad alcuni giorni fa
Il Governo nel Comune di come si è tenuto il prossimo inaugurando l'uso
Civile dell'aeroporto di Comiso lo intitola vanno alla Torre
Il Presidente della Camera deputati e i tre segretari confederali che renderanno omaggio lunedì prossimo alla la parte
Ringrazio Raitre che ha realizzato un documentario sul il rosario affidandolo alla vigilia Giuliana Khatami allora inserendo il qui presente ha detto il saluto e vi ringrazio
E che avranno modo di illustrare questo lavoro questo l'orlo la fatica alto alla conclusione a conclusione della manifestazione dopo l'intervento del ministro Amato
Cari giovani
Per il movimento democratico siciliano di trovarsi in uno
Dei teatri significative dalla città di Palermo non è nuovo
Nelle grandi occasioni dalla storia
Democratica dal Congresso dei fasci siciliani nel maggio del mille ottocentonovantatré alla costituente della terra del mille novecentoquarantasei
Al ventesimo anniversario dell'uccisione di Pio errori e Rosario
Ci si è sempre ritrovati in uno dei teatri storici cittadini
Oggi con questa manifestazione rinnoviamo questa storica consuetudine per il venticinquesimo di Pio e di Rosario ma anche per il sessantesimo della strage di Portella la Ginestra
Per il quindicesimo di Falcone e Borsellino per il prefetto Dalla Chiesa per tutti quei politici sindacalisti e magistrati giornalisti tutore dell'ordine religioso che sono stati uccisi dal terrorismo mafioso
Ogni volta che è esplosa la violenza mafiosa sul singolo su gruppi si è sempre intravista una finalità politica ben precisa
La strage di Portella servì per difendere il feudo dei baroni e impedire che le forze antifasciste progressiste continuassero a far parte del Governo nazionale o potessero entrare in quello regionale
Sulla base del nuovo clima di guerra fredda che sanciva la spartizione del mondo in aree di influenza americana posso dire
Il terrorismo politico mafioso la fine degli anni Settanta fino all'ottantadue
Impastata Mattarella Cesare Terranova e poi fino alle stragi del novantadue
Segnalo una mafia che tende quasi a farsi partito capace Orte tende a trattare con lo Stato
La reazione popolare
Popolare dallo Stato impediranno ciò ma non riusciranno di per sé ad eliminare la pace
Perché la mafia e violenza più politica più affari non c'è una macchina delle armi violenta e la mafia dei capitali che non usa violenza per cui la prima sarebbe più pericolosa la seconda
Sono due facce della stessa criminalità organizzata sempre esistita dall'Unità d'Italia in poi non a casa la mafia è stata sempre uno strumento a servizio del potere
La questione emersa e che il modello marchigiano
Per la Sicilia Cosa nostra ha fatto scuola e pur nella diversità storica e culturale territoriale di altre regioni d'Italia attecchito
La madre è diventato un fenomeno
Connesso allo sviluppo del paese diciamo da tempo ha saputo usare l'internazionalizzazione dei capitali e ha condizionato la crescita la modernizzazione delle aree dove più radicata
P aveva
Messa a nudo tutto ciò nel lavoro nella Commissione di inchiesta sulla mafia e nella relazione che lei ha concluso i lavori al settantacinque mettere in campo lì tutta la sua esperienza di giovane che aveva visto la strage di Portella
Quindi la collusione tra baroni banditismo apparati e disegni politici conservatori
Aveva guidato le lotte per la terra scontando una lunga detenzione aveva diretto dell'otto e il sindacato a Palermo
E in e poi in Sicilia aveva svolto la sua funzione del letto al Comune di Palermo dal mi Nante latteria Di Gioia Cima l'altro Ciancimino all'Assemblea regionale
Siciliana al Parlamento nazionale alla deviazione del suo partito il PC dalla col culture lui era al figlio e padre allo stesso
Saper unire proposta di cambiamento consenso di massa schieramento politico era uno dei cardini su cui
Giro per tutta la vita l'esperienza di Pio per questo non fu mai solo o isolato faceva parte di un'esperienza collettiva
Dove esercitava la sua capacità di mobilitazione di sollecitazione delle coscienze
Una caratteristica appartenente a tante altre vittime di mafia saper parlare alle coscienze lanciare messaggi positivi facendo il proprio dovere solo il proprio dovere senza alcuna
Tentazione o vocazione novità ma con tenacia così accumulato tanti morti di mafia la Piersanti Mattarella
Hai sindacalista i dirigenti politici a c'è al giudice c'è stata Terranova
Agra chimici a Dalla Chiesa Falcone Borsellino e tanti altri uomini delle scorte o degli imprenditori come Libero Grassi
Ciò che si evidenzia in tutte queste tragedie migliaia purtroppo tutti questi anni di drammi individuali e collettive e il sentimento Mario di amicizia che lega molti tre degli uccisi
Lei li Mancusa comune a
Accompagnava Cesare Terranova da decenni
E non è un accompagnatore soltanto la sua scorta era un amico Rosario Di Salvo assieme a Pio la Torre ridurre la scorta di chimici Falcone Borsellino e tanti altri
C'era tra le vittime un rapporto di lavoro si capì si capisce di servizio ma in più c'era un sentimento forte di solidarietà sino all'amicizia
Come avvenne appunto nel caso di glossario di Pio che danno alla tragedia il senso alto del sacrificio a cui sono stati sottoposti i loro legati da una visione politica fondata sulla solido solidarietà umana
Perché questo deve essere la politica servizio disinteressata verso gli altri
Non
Lampanti ISMU
Non sfrenato individualismo non personalizzazione la politica che allontana la gente alla partecipazione politica dalle istituzione creando voti e pericoli per la democrazia allargando quindi gli spazi per la mediazione all'infiltrazione mafiosa
Io quando
Assieme a Cesare Terranova gli altri esperti scrisse la relazione di minoranza la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia
Penso proprio questo a scardinare l'apporto e la macchina con la Società con la politica con gli affari
Ed è quanto troviamo poi nella proposta di legge che sarà poi chiamata giustamente legge Rognoni-la Torre la seicentoquarantasei approvata il tredici settembre l'ottantadue cioè dopo
L'uccisione di Pier Rosario avvenuta il trenta appeal nell'ottantadue e quella del prefetto alla Chiesa avvenuta tre mesi dopo il tre settembre
Avere indirizzato alla fattispecie le fattispecie giuridica dall'Associazione mafioso di stampo mafioso e prevista la confisca dei beni illecitamente accumulati all'organizzazione criminale consentirà di colpire dopo cosa nostra le altre mafie regionali
E oggi permette colpire le mafie internazionale
Ecco perché diciamo ciò segna uno spartiacque storiche come scrive arrenda in questa
Tre nella prefazione di questo libro che abbiamo messo a disposizione stamattina il ricordo di peer Rosario edito dal centro studi
Dopo quell'altra legge disse mafioso
O vicino alla mafia diventa reato proponibile dopo di allora si possono restituire alla società attraverso la confisca dei beni mafiosi
Quanto le è stato sottratto con la violenza queste in sintesi in merito sto storica attribuibile alla Torre e a quanti lavorano con lui in questa direzione
Senza la legge Rognoni-la Torre non sarebbe stato possibile ma se il processo di Falcone Borsellino ma senza l'impegno e la tenace del pool antimafia
E di queste ultime la legge La Torre sarebbe stata dimenticata
Oggi discuteremo del rafforzamento
E l'adeguamento degli strumenti confronto di contrasto alle mafie mafia delle armi
Emersa o mafia degli affari sommersa ci sembra un tutt'uno invece facce della stessa criminalità ovviamente
Ovviamente cambia il mezzo la o la tecnica di indagine perché se si ricercano lucido un riciclo a Toro mediato a fare una cosa ben diversa
Su questi temi vogliamo discutere il venticinquesimo anniversario
Sollecitando le istituzioni Parlamento Governo i gruppi Commissione parlamentare a quella doverosa attenzione che il tema merita e che recuperi rapidamente l'abbassamento di impegno politico registrato nella scorsa legislatura
Non è più differibile in questa legislatura come abbiamo detto a gennaio
Nel convegno ne ha facoltà di lettere presente alle rappresentanza istituzionale anche lì
Non è possibile più rinviare l'esigenza di unificare in un testo unico leggi regolamenti e norme attuative in materia antimafia per semplificare a crescere l'efficacia
L'efficacia delle norme restituire velocemente più velocemente al senso al riuso sociali beni mafiosi confiscati impedire l'infiltrazione mafiosa la pubblica amministrazione ampliando la trasparenza degli atti amministrativi e la difesa dei diritti dei cittadini
Potenziare le capacità ordinarie di prevenzione degli apparati dello Stato difenderà l'autonomia dei magistrati e la separazione tra politica e giustizia
Escludere con legge dalla rappresentanza politica dei partiti coloro che risolto risultano collusi con la massima
Il relatore gli interventi programmati e le conclusioni al Ministro Amato ci danno sicuramente a
Validi contributi che asse alla cresceranno le nostre conoscenze segnala che abbiamo scelto di far leggere alcuni dei tanti contributi elaborate gli studenti delle scuole che ci hanno accompagnato in questo percorso educativo
Appunto uno di questi di cui ha già parlato e che sarà frutto di che è frutto di una ricerca svolto sotto la guida ad un docente da parte degli studenti del medico sulla ricaduta
Sulla conoscenza gli studenti che hanno seguito il progetto antimafia del tempio studi
Bene signori gliene siamo grati perché quel lavoro indagine dimostra che il risultato viene considerata e ragazzi positivo e questo ripagano il centro studi i volontà per cento i docenti di quell'impegno profuso gratuitamente volontariamente in tutto questo lavoro per concludere
La torre è stato sicuramente ucciso perché era
Un uomo un nemico intelligente tenace della mafia
Capace di suscitare un forte moto popolare
Ho però in un periodo
Durante il quale però altre vicende in torbidi darò la Sicilia e il Paese tra queste sicuramente quella relativa all'installazione dei missili Cruise economici
Messe la testata nucleare rivolti verso i Paesi all'altra sponda del Mediterraneo mentre si discuteva a Ginevra
Di disarmo e distensione tra i due blocchi quello centrale quello dei Paesi del socialismo reale
La torre ritorno in Sicilia a fare il segretario regionale dopo l'elezione regionale Motta mille novecentottantuno trovo avviato la già ampia mobilitazione
Va beh promossa dal Partito Comunista ed altre da gruppi pacifisti per commi comprese subito l'enorme pericolo per la pace la sicurezza del Paese e la Sicilia rappresentata e missili a Comiso
Se parla locale lo schieramento di forze politiche alleati alla sinistra
Alla sinistra il PC I socialisti ai socialdemocratici a tantissimi amministratori comunali e soprattutto o un milioni di siciliani che firmare una petizione e a tanti di noi
Un titolo agli all'aeroporto di Comiso oggi avviato finalmente all'attività di trasporto civile e il minimo che si possa fare come ha dichiarato Camilleri
Che assieme a come sono
Hai letto l'avversità siciliani ai registi siciliana gli storici siciliani
E assieme ad alcune migliaia di giovani che hanno voluto sottoscrivere hanno sottoscritto l'appello in tal senso proposto dal Centro studi Pio la Torre febbraio scorso
Grandi passi in avanti sono stati fatti ma non possiamo content ARCI
Lo diremo al presenta la Repubblica al quale per la prima volta dopo tanti anni tutte le associazioni i centri studi le fondazioni
Che si riferisca all'impegno antimafia i sindacati blocchi giovanile antimafia hanno chiesto un incontro manifestazione possibilmente a tenere
Lì sul terreno confiscato alla mafia a Ciaculli per ricordare tutte
Tutte insieme le vittime della mafia
Se a voi giovani la scuola le forze politiche i sindacati non
Saremo riuscito saranno riuscita a dare
Un po'un modesto contributo per accendere in voi una coscienza critica antimafiosa
Che assieme a loro cultura di pace può garantire un futuro migliore a voi saremo finalmente contenti è
Parafrasando il nostro grande poeta siciliana quasi pronto non più stanchi di trascinare i morti il viva alle palude di malaria grazie
Per la prima comunicazione professore Giovanni Calcagno
La ringrazio innanzitutto si sente ringrazio innanzitutto
Il responsabile del Centro Torre
Per avermi dato sull'opportunità e l'onore di partecipare a questa importante iniziativa di
Di oggi
Per il venticinquesimo anniversario dell'uccisione di Pio la Torre virtuosa con i Salvo per esigenze di tempo o seguirò
Una traccia scritta
L'interrogativo che costituisce
Oggetto dell'incontro di oggi esse
La mafia muta se muta come muta
Capire
In quali direzioni
Essa muta non è una esercitazione accademica ma anche una funzione pratica perché se la mafia ancora un avversario da sconfiggere
è bisogna
Prima conoscerlo bene nel suo volto attuale soltanto conoscendolo bene si possono
Concepire ed eventualmente rivedere le strategie per contrastare
Ma proprio sul piano conoscitivo dobbiamo
Evitare di essere generici approssimativi che dobbiamo evitare le genericità
Del linguaggio corrente e piuttosto che parlare di mafia come concetto molto generico dovremmo più correttamente parlare di maschile cioè di diversi tipi di organizzazioni
Mafioso c'è infatti ci sono infatti accanto ad alcuni elementi comuni che riguardano
Tutte le organizzazioni mafiose ci sono delle specificità che riguardano le singole realtà mafioso
C'è una specificità di Cosa Nostra siciliana
C'è una specificità della 'ndrangheta calabrese c'è una
Specificità
Della camorra napoletana e ci sono anche specificità
Che riguardano le organizzazioni criminali definibili nuove mafie infatti l'oggetto del mio intervento ha per titolo nuove mafie e controllo penale
In che senso possiamo parlare
Di nuove mafie ma possiamo parlare di nuove mafie assumendo appunto di riferimento due
Criteri o un criterio di tipo storico
Temporale nel senso che
Ciò sarebbero definibili mafie nuove le organizzazioni mafiose che sono sorte successivamente rispetto alle
Mafie
Italiane classiche come Cosa Nostra siciliana la 'ndrangheta calabrese o la camorra per esempio in questo senso alla mafia pugliese
Sarebbe definibile una nuova mafia perché sorta successivamente a quelle preesistenti ma si può parlare di nuove mafie
Ed è il senso in cui ne parlerò oggi assumendo appunto del riferimento cioè al criterio di riferimento la
Matrice nazionale in questo senso si può parlare di nuove mafie facendo riferimento a macchie straniere
Che si sono infiltrate anche nel territorio italiano e che operano nel territorio italiano
Per esempio la mafia Albonese la mafia nigeriano alla mafia cinese eccetera c'è stato un momento nel nostro Paese a partire dal quale ci si è chiesti ma queste nuove mafie
Cioè queste mafie straniere sono
Pericoloso sono potenti
Sono insidiose così come le mafie italiane classiche quelle vecchie quelle preesistenti
E sono capaci queste nuove mafie in prospettiva di soppiantare di prendere il posto della mafia siciliana della 'ndrangheta della Camorra e ci si è chiesti dallo stesso ma quelle che si
Sono state definite o che definiamo nuove mafie sono no davvero ma definibili mafie in senso vero sono definibili mafie in senso stretto
La domanda sorge perché dal punto di vista criminologico
Le organizzazioni criminali
Rientranti nel concetto generale di crimine organizzato possono essere distinte in diverse categorie per ragioni di sintesi accenno soltanto ad una
Distinzione fondamentale ormai molto diffusa nella
Tra gli studiosi
Che risale
A uno ad uno studioso che si chiama Antonio Crocco una distinzione fondamentale
In due tipologie di organizzazioni
I criminali
Le mafie
E le organizzazioni criminali che
Controllano e organizzano singoli traffici illeciti per esempio traffico di stupefacenti prostituzione immigrazione clandestina
Da un lato
E dall'altro secondo tipo organizzazioni criminali che hanno
La capacità
Di
Controllare il
Territorio
In alcune circostanze storiche addirittura riuscendo a contendere dallo Stato
Il monopolio
Sulla l'esercizio della forza legittima
Però può anche accadere che queste mafie di secondo tipo oltre quelle che organizzano il controllo del territorio siano anche capaci
Di
Controllare singoli
Affari illeciti per cui nella realtà si può Hermanin si può anche verificare una sovrapposizione
Di
Funzione
Secondo quanto fino a oggi riteniamo le mafie più potenti e più pericolosa
Sono quelle che corrispondono al modello di organizzazioni criminali Cherchi escono a controllare il territorio
E l'esercizio del controllo del territorio è proprio l'ASP finora riteniamo Lazio specificità che caratterizzate le mafie storiche italiane
Più le note quelle che definiamo classiche Cosa Nostra siciliana la 'ndrangheta calabrese e sotto certi aspetti sia pure in forme diverse la camorra
Queste mafie
Che riteniamo più potenti perché il controllo del territorio proprio perché controllano il territorio
Sono
Profondamente radicate almeno sono stato storicamente e continua a esserlo oggi in una qualche misura profondamente radicata nel
Nella società
E proprio perché profondamente radicate nella società riescono a in fretta a intrattenendo tre relazioni stabili potremmo dire rilevazioni sistematiche
Con le sfere della politica collasso con l'essere dell'economia
Dell'imprenditoria e delle professioni proprio questo collegamento
Con le articolazione della società legale è il rende
Più difficili da sradicare
Le organizzazioni del secondo tipo invece quelle che non riescono a controllare il territorio e organizzano singoli traffici illeciti ci sono rischi
Rispetto alle prime meno strutturate
Meno infiltrate nella società e
Tendenzialmente sono costituiti da gruppi di dimensioni numeriche più piccoli
E che sono al tempo stesso gruppi molto fluidi e molto mobili e che hanno la caratteristica dei spostarsi
Frequentemente rincorrerlo
I diversi traffici illeciti in quei contesti in cui
Si manifestano di volta in volta maggiori opportunità criminali
Utilizzando efficaci
Metafore
Di CT punto Bauman al comma otto è grande sociologo polacco potremmo dire che
Queste
Organizzazioni criminali del secondo tipo
Possono essere considerate dove organizzazioni ET piste dell'Attardo morali della
Della tarda
Modernità liquida
Mentre le
Mafie classiche originarie possiamo considerarle tipica espressione della prima modernità pesante
Per intenderci tipo il modello di fabbrica fordista
Secondo me quindi la seconda tipologia di mafia essendo molto più fluide liquide e meno radicate nel territorio appunto
Non sono rigide pesanti
Ma hanno la caratteristica della fluidità Ornella liquidità
Orbene
Le indagini giudiziarie finora svolte
E gli studi socio criminologi ci disponibili
Con un bell'e buono convergono nel mette in evidenza che le nuove mafie
Che ab che già abbiamo identificato qui come mafie straniere sono più simili
Alle organizzazioni criminali del secondo gruppo cioè quelle più fluide di un mobile
E non radicate nel territorio che alle organizzazioni criminali del primo gruppo possibili
Alla mafia alla 'ndrangheta alla camorra da questo punto di vista si tratterebbe di organizzazioni criminali
Che
Non hanno tanto la capacità di esercitare un controllo sul territorio
Ma hanno piuttosto l'altra attitudine che abbiamo messo in evidenza che e quella di controllare
Singoli traffici illeciti
Nei diversi contesti in cui se ne
Manifestano in cui ne emergono l'opportunità
Ciò sembra confermato
Anche da studi recentissimi
Come per esempio un recente studio Di Stefano Becucci
Dal titolo criminalità multietnica i mercati illegali in Italia
Questo studio
Che converrebbe anche agli studenti che ne fossero interessati bene leggere
Anche perché
E è molto semplice e anche di accattivante lettura
Analizzare tre mercati illegali fondamentali e cioè il mercato della immigrazione clandestina il
Il mercato dello sfruttamento della prostituzione è il traffico
Della droga mettendo in evidenza le modalità con cui i diversi gruppi criminali stranieri presenti nel nostro Paese
Operano all'interno di questi tre mercati
Posso qui accennare soltanto
Per ragioni di tempo al risultato di
Di queste indagini
In realtà ri sembra che risulti confermata una tesi
Che già però
è stata prospettata
Da
Da qualche anno e cioè le mafie straniere
Come la mafia albanese
La mafia nigeriano
Per certi aspetti la stessa macchina cinese
Lungi dall'avere la capacità
Di sostituirsi alle mafie ca classiche 'ndrangheta mafia camorra opererebbero piuttosto secondo una modalità
Che si può definire di specializzazione funzionale nel senso che
Queste nuove mafie straniere
Operano in settori di attività e soprattutto in settori criminali di attività che non rientra no nell'interesse delle mafie classicamente per cui da questo punto di vista si assiste a una sorta di specializzazione funzionale del lavoro
Le mafie nuove si occupano di attività diverso da quelle rispetto a quelle di cui si occupano le mafie classiche per cui da questo punto di vista piuttosto che prospettarsi un fenomeno di sostituzione
Fra le nuove mafie né vecchia mafia si assiste ad una divisione del lavoro
Con
Possibili eventuali accordi o patti alternativi al singolo attività però in una situazione complessiva che non è di conflitto bensì di
Coesistenza
Questo soprattutto riguarda le
Le
I traffici illeciti della prostituzione
E della immigrazione clandestina per quanto riguarda invece il secondo mercato illegale
Del traffico degli stock facenti la situazione e un pochino più complessa
Perché per esempio nelle aree di tradizionale radicamento di forme di criminalità classiche come Napoli
I clan camorristi continuano a detenere posizioni e di rilievo prego prevalente nel commercio degli stupefacenti almeno così sembra secondo i dati più recenti
Lasciando I criminali straniere spazi di manovra spazzini voi mento più ridotti
Mentre in altre realtà come per esempio Milano e Firenze emergerebbe un ruolo più rilevante nel mercato degli stupefacenti delle formazioni criminali stranieri tutto ciò premesso molto sinteticamente do l'analisi dovrebbe essere più dettagliato
Torniamo Alpi a quel tipo di interrogativo a cui facevo riferimento prima
Ma queste mafie
Straniere cosiddette nuove mafie con le caratteristiche che abbiamo sinteticamente visto rientrano veramente nel concetto di mafia nel senso pieno
Nel senso vero del termine
La risposta dipende come sempre dalla previo concetto di mafia che noi assumiamo in partenza
Se continuiamo a ritenere come oggi moltissimi di noi riteniamo
Che ciò che continuato notare la criminalità mafiosa non è il fatto che si tratti soltanto di crimine organizzato ma piuttosto il fatto che si tratta di crimine organizzato
Radicato nella società e dissi e sistemicamente o sistematicamente come dir si voglia collegato con le sfere
Della politica dell'economia e delle professioni allora ecco che da questo punto di vista siccome le nuove mafie pur disponendo di risorse economiche ingenti
Non sono a tutt'oggi riuscite ad avvitarsi profondamente nella società e nel mondo della ed avere collegamenti significativi col mondo la politica ecco che da questo punto di vista dovremmo lì che le cosiddette nuove mafie
Sono forme di crimine organizzato non di tipo mafioso in senso rigoroso su questo delle ricadute sul piano degli strumenti di contrasto
Perché se è vero che le nuove mafie sono
Più organizzazione criminale che organizzazioni sistemicamente allegata alla società ne dovremmo desumere
Che per questo tipo di mafie
Gli strumenti
Della giustizia penale della repressione e della prevenzione per malattie dell'attività di polizia dovrebbero avere comparativamente
Una efficacia complessiva maggiore rispetto all'efficacia che questi strumenti hanno nei confronti delle mafie classiche
Concludendo posso dire che da questo punto di vista
Non so mentre sono sarebbe sempre necessario il ricorso alle norme sul Garda associativo
Sui singoli reati cosiddetti scopo fine che le organizzazioni criminali commetto e mentre è necessario il ricorso alla
Alle norme sulle sui sequestri e sulle confische per esempio rispetto a queste organizzazioni criminali e non sarebbe necessario
Ricorrere al controverso istituto del cosiddetto concorso esterno proprio perché hanno minori radicamento nella società ed è minore il collegamento con gli esponenti delle classi dirigenti
Problematica di concorso esterno non se ne pone
Però una efficacia però non dobbiamo pensare soltanto all'efficacia degli strumenti della giustizia penale in senso stretto una importante funzione di prevenzione
Può averla a monte la normativa cioè la legge
Che disciplina i flussi migratorie
In questo momento è in discussione un disegno di legge che riforma la legge sulla immigrazione e quindi bisogna stare molto attenti acché
E innovazioni importanti apprezzabili che sono state
Concepite soprattutto rispetto a nuove forme di sponsorizzazione di auto sponsorizzazione
Però bisogna stare molto attenti a che questi nuovi istituti poiché non diventino oggetto di possibile strumentalizzazione come qualcuno mette in evidenza anche o con un certo fondamento oggettivo
Non diventino su strumenti e nuove oggetto di strumentalizzazione per coprire può invece l'esercizio di attività
Criminalità
Grazie
Adottiamo
Salutiamo intanto come avete visto l'arrivo del ministro giura elevata ringraziamo per la presenza sua anche quella del Sottosegretario Pajno nostro conterraneo anche
Del
Di Luciano Violante era stato già annunciata anche se davamo per scontato la sua presenza corretto
E ringrazio intanto vedo tra il tanti ospiti delegazione di parlamentari di forze politiche dell'altra associazione e così via del questore del prefetto
Del del vice Presidente alla Commissione antimafia
Mia del componente la commissione De Mattia Costantino
Garraffa del Vicepresidente all'Assemblea Lillo Speziale dimentico qualcuno ma sarò perdonato per questo peccato veniale credo diamo la parola professore circa oltre
Al quale come facciamo tutte naturalmente ogni volta raccomandiamo di rispettare il tempo prescritto sicuro che sarà sventata grazie la parola professor Ciconte
A fianco della mafia siciliana
Un peso crescente assume oggi la mafia calabrese
Come dimostrano le recenti arresti collegate sequestri di persona a Roma e nel North
Queste parole si possono leggere la relazione di minoranza
Primo firmatario Pio la Torre che deputati e senatori del Partito Comunista Italiano presentando in Commissione antimafia il quattro febbraio mille novecentosettantasei
Io formulo partire da qui per parlare di branche perché poi il compito che mi ha affidato nostro Presidente
Vito Lo Moro io ringrazio per
L'invito
Perché credo che sia un passo importante
Passo importante
Per il giudizio che veniva dato sulla mafia calabrese per il momento storico in cui veniva espresso
Siamo alla sesta legislatura
L'altri ma che si occupava solo di Sicilia
Perché ancora non indagava sulla 'ndrangheta e sulla camorra bisognerà attendere
La decima legislatura presidente Gerardo Chiaromonte perché l'antimafia potesse estendere il proprio raggio
Dazione
Si parla di mafia calabrese non di un sottoprodotto della mafia siciliana come qualcuno diceva io
Ascoltarlo esso le parole di fiaba che non vorrei che si discutesse oggi di mafie straniere come si discute valore nel rapporto tra la mafia siciliana le altre
E le altre immagini
E il testo della relazione di la Torre proseguiva così lo sviluppo impetuoso della mafia calabrese
Pur nella diversità dei connotati storici rispetto a quella siciliana dimostra in pari tempo una insufficiente vigilanze mobilitazione dell'opinione pubblica e di tutti gli organismi dello Stato
Guardate in poche righe sono colti alcuni aspetti fondamentali dello sviluppo della 'ndrangheta di quel tempo e gli sviluppi successivi
Alcuni naturalmente non tutti perché
Più alla Torre
Era un dirigente politico e un combattente non era intelligente e però il richiamo
Ai sequestri di persona io credo che sia un fatto importante
L'anno il settantasei l'anno precedente si era chiuso con lo sessantadue sequestro di persone l'anno successivo settantasette
Avrebbe avuto settantacinque sequestri di persona il picco più alto nella storia
Dei sequestri gran parte se queste persone era l'opera della 'ndrangheta il resto era della criminalità sarda anche se avevo iniziato in maggio siciliani tre settantadue settantatré in Piemonte
E Lombardia perché sull'importante sequestri di persona nella storia della 'ndrangheta
Perché
Con i soldi dai
Ricavate dai riscatti
La 'ndrangheta costituiva imprese edili e partecipava i grandi lavori in subappalto era all'epoca del quinto centro siderurgico a Gioia Tauro una scelta sbagliata che il Governo allora diede
Hai molti di Reggio Calabria per il capoluoghi famosi molti deboli a chi vuole perché investiva nel mercato degli stupefacenti e quindi entrava di gran carriera in un mercato in ascesa in quegli anni si arricchiva
Perché i sequestri effettuati al Centro-Nord
Segnalava una cosa importante segnalavano come questa mafia calabrese dalla Calabria
Riusciva a penetrare nelle regioni del Centro-Nord un allaccio
In su in tutte le regioni del Centro-Nord
E questo aspetto in gran parte era sottovalutato
Perché invece i sequestri di persona furono l'occasione per dare delle della 'ndrangheta un'immagine distorta completamente sbagliato che così si diceva all'epoca
Si diceva che era una struttura arretrata che se queste delle degni di persone erano attività primitiva
Addirittura che richiamava lei
Il brigantaggio l'epopea replica al TAR
La 'ndrangheta venga presentata solo con un'organizzazione rozza violenta c'erano le falde in Calabria quanto di più arcaico e ancestrale
Che si possa immaginare e quindi
La Calabria avendo un'immagine devastante sequestri di persona e fai
Se la Calabria era così che cosa volete che fosse la 'ndrangheta l'organizzazione mafiosa peggio di queste immagini
In realtà era un'immagine sbagliata che veniva cancellata
Non si coglievano invece che proprio in quegli anni c'era quello sviluppo impetuoso di cui parlava la relazione la Torre che avveniva su più piani
Avveniva intanto in Calabria
Da Reggio Calabria la 'ndrangheta conquistava le altre province quella di Crotone quella di Viterbo in quegli anni negli anni della relazione di minoranze veniva fuori
La cosca dei Mancuso di Limbadi tira fondamentale oggi una delle cosche più agguerrite sul piano nazionale sul piano
E internazionale
Conquistava il consentì penetrava
Come dicevo prima nelle regioni del Centro-Nord o con una tecnica particolare
La tecnica delle filiali certezze di cosche di 'ndrine come si chiamano in Calabria le cosche venivano spostate volutamente e scientificamente al nord per costituire a pezzi
Teste
Testa di ponte perché negare delle filiali
Che differenzia la presenza della 'ndrangheta calabrese dalla presenza al nord tutela camorra e di Cosa nostra
Sì potenziata economicamente
Stabili va rapporti molto stretti
Con la mafia siciliana e con la camorra nel traffico degli stupefacenti
Traffico di stupefacenti che consentiva alla 'ndrangheta di proiettarsi
Nelle in una proiezione
Straniera nei Paesi stranieri all'estero
E anche qui
Utilizzava la tecnica delle filiali
Non a caso oggi noi possiamo dire che la 'ndrangheta è l'unico organizzazione
Che ha
Forti presenze sia nelle regioni del Centro-Nord sia nelle regioni strategicamente importante per il traffico di droga nei paesi nei Paesi stranieri
Aveva rapporti con la politica completamente diversa da quella degli altri partiti
Dei begli albergato prestazioni
Ma scusi
Aveva rapporti con la Democrazia Cristiana e con i partiti allora alleati
Ma aveva rapporti con il mondo delle persone della destra
In modo stabile in modo stabile
Sono oramai storicamente accertate alcuni fatti la 'ndrangheta partecipo in modo diretto da protagonista
Hai voglia che mondiale centinaia e centinaia di uomini della 'ndrangheta erano pronti a partecipare attivamente e direttamente al golpe Borghese
Franco Freda
Scappa da Catanzaro nel corso del processo di Piazza Fontana
E prima di andare in Costarica rimane permessi a Reggio Calabria protetto dalla cosca dei De Stefano che era la cosca egemoniche sala costa egemone della città
Deve giocare
A metà degli anni Settanta la 'ndrangheta come cosa nostra entra nella massoneria
Quello calabrese però diversamente da quello siciliano fu l'ingresso in massa verranno assunti
E questo rapporto tra
La 'ndrangheta e veloce massoniche crea un mutamento un cambiamento una struttura
Mafiosa calabrese nel senso che
Si crea un nuovo livello apicale si chiama santa
Si crea uno nuovo temi
Livelli nuovi di
I salutisti
Quindi nuovi ndranghetisti che hanno anche un'appartenenza diversa
Con la possibilità di entrare logge massoniche la 'ndrangheta a l'opportunità di avere rapporti con personaggi
Del mondo dell'economia della magistratura per i servizi segreti che prima non poteva venire ed aveva la possibilità
Di denunziare i livelli più bassi
Pur disse va di salvaguardare di livello apicale quello di comando
Io credo sono convinto che il rapporto tra 'ndrangheta massoneria e cruciale per comprendere gli sviluppi futuri e anche per dare una spiegazione
Della straordinaria impunità goduta di Trento e Trieste
Se noi facessimo un'attenta ricerca sulla magistratura e la massoneria in Calabria
Credo che avremmo delle belle sorprese ci spiegherebbero questo fenomeno dell'impunità della 'ndrangheta calabrese
Ma questo aspetto oramai è scomparso dalle analisi e dalle inchieste giornalistiche
Quando anche per la tutto questo
Mentre si diceva che era una 'ndrangheta arretrata e a conferma di questa arretratezza di questa analisi sbagliata si diceva ma la struttura della 'ndrangheta o struttura familiare che in una struttura organica una struttura vietate cosa volete
Che sia questa struttura rispetto invece alla cosa dei di cosa
Di Cosa nostra in realtà
Questo modello è stato il modello vincente perché ha messo al riparo la 'ndrangheta dalla tempesta dei collaboratori di giustizia che ha investito altre strutture
Come Cosa nostra come la camorra cumula salgono unità ma che ha lasciato sostanzialmente illesa
La 'ndrangheta la 'ndrangheta e l'organizzazione mafiosa che ha avuto meno collaboratori in assoluto e nessun capo della 'ndrangheta ha mai collaborato
Con la giustizia e questo lo scenario che ci fa comprendere la potenza della 'ndrangheta
Dodici voi naturalmente sotto il terrorismo ci sono state l'epoca stragista di Cosa nostra che hanno oscurato
La 'ndrangheta imbarcano messe in un cono d'ombra che hanno messo in una zona
Per cui non era
Possibile vedere quello che faceva
La 'ndrangheta
Ma
Questo è il punto fondamentale credo la 'ndrangheta in quegli anni anni settanta ottanta novanta si rafforzato economicamente
La Calabria la Regione dove forse oggi si paga meno Piccio che l'altra regione
Si paga di meno così pagamenti più
Ma si paga di meno perché molte delle attività
Economiche
Commerciali in alcune zone della Calabria sono nelle mani della 'ndrangheta e quindi il pizzo 'ndrangheta vuoti e da se stesso
Gran parte per esempio del ciclo legato all'edilizia e
In mano la 'ndrangheta se voi pensate al problema delle carte
E trasporto e gli inerti I negozio di ferramenta di legname di forniture elettriche
Non ci rendiamo conto perché
C'è un problema molto pesante
Di controllo peripezie rilevanti della proprietà privata
La 'ndrangheta entrata nelle ASL
Sia in quella pubblica sia in quella privata la vicenda dell'ASL di Locri è stata sciolta è stata commissariata è la dimostrazione più evidente più clamorosa
Di come
Pezzi fondamentali ndrangheta siano riuscite a penetrare in un'organizzazione come quella
E come c'è una debolezza
Storica antica della società civile che non ha fatto
Diversamente da quello che ci si Sicilia dove invece lascia civile molto più forte e molto più robusta non ha fatto a cinese alla presenza
Della 'ndrangheta sono naturalmente ragioni storiche ai il tipo di sviluppo della borghesia calabrese ma anche la grande emigrazione che hanno indebolito la città civile
Se si può sintetizzare così io credo che la 'ndrangheta abbia fatto bene il suo mestiere di mafia
Ha governato il territorio senza creare eccessivo allarme sociale
La 'ndrangheta è oggi la regina del traffico di droga i colombiani si fidano dei calabresi e hanno rapporti diretti
Saltando Cosa nostra con i mafiosi
Calabresi
La 'ndrangheta oggi l'operazione più ricca e la meno toccata nei patrimoni e la meno toccate dei patrimoni e la reazione che c'è stata ieri e la valle del marrobbio ne parlerà
Presidente Forgione che è andato ieri lì dimostra come ci sia come dire un accetto la reazione rabbiosa ma è significativa perché tocchiamo un punto d'Italia quello che la confisca dei beni che è fondamentale
Per tutte le autorizzazioni
Mafiosa
La 'ndrangheta due sedi
Una in Calabria l'altra c'era nelle regioni del Centro-Nord
Lo dico così in modo provocatorio non si potrà mai sconfiggere la 'ndrangheta solo colpendola in Calabria se una colpiamo a Milano ce lo capiamo nelle città dove c'è il riciclaggio il rapporto con la grande economia noi non verremo a capo
Del problema della 'ndrangheta posso riassumere così la 'ndrangheta
Le ragioni della potenza risiedono nella struttura familiare negli insediamenti stabile e certo non se ne all'estero nel monopolio della distribuzione la cocaina nella debolezza della politica calabresi
La politica la veloce sotto scacco
C'è questo delitto del vice Presidente della Regione Fortugno
E inquietante perché
è il primo grande delitto politico mafioso calabrese la Calabria non conosce la storia dei delitti politici che conosceva la Sicilia
E per questo ancor più preoccupante
Perché si trova
In una realtà dove ripeto la società civile è più debole dove c'è una
Politica che è più debole
Dopo l'omicidio Fortugno nel solo anno due mila e se ci sono stati centottantasette attentati agli amministratori
A dirigenti politici ASS me Calisti fare politica oggi è un'attività a rischio in Canada
Io non so se mi sbaglio
Ma
Penso che ci sia una tendenza che presenteremo la 'ndrangheta di avere il sopravvento sulla politica
Per questo io credo che la questione mafiosa non è una questione di cui si debbono occupare gli addetti ai lavori o gli specialisti
è una questione che riguarda l'economia un ordinato sviluppo dell'economia la qualità del potere e la qualità della democrazia ed è una battaglia che vale la pena di combattere anche ricordandoci privato
Grazie professor Ciconte sappia fare dottor Ingroia Sostituto Procuratore
è pervenuto al messaggio dal Presidente alla Repubblica e ho l'onore di leggervi
Il venticinquesimo anniversario dell'assassinio di Pio la Torre Rosario Di Salvo
Uccisi dalla mafia trenta aprile mille novecentottantadue
In Dio nei modi saluti e sapore auguri di buon lavoro e partecipanti al convegno
Dalla mafia le armi alla mafia dei capitali organizzata dal Centro studi e iniziative culturale più Matoschi
Esprimo tutto il mio apprezzamento per la vostra scelta di ricordare due figure
Come quella di la Torre Di Salvo e di farlo in continuità con la loro battaglia contro la mafia
Anche adeguando e aggiornando gli strumenti di analisi e di intervento non va dimenticato
Il forte originale contributo che Pio la Torre seppe dare al fine di introdurre innovazione fondamentali nella legislazione antimafia puntando a colpire la potenza economica e finanziaria la criminalità organizzata
Lo straordinario esempio di moralità combattività impegno nelle istituzioni e in continuo rapporto dei cittadini che ci ha dato la Torre e ricorda se l'ufficio su molti Di Salvo e di quanti hanno perso la vita
Nella lotta alla criminalità organizzata
Sono dati tare specie alle giovani generazioni oggi come ieri solo un grande movimento di popolo
Io Pignone di cultura può sconfiggere la mafia facendo prevalere i principi della pacifica convivenza civile e difendendo la libertà e le istituzioni democratiche firmato Giorgio Napolitano grazie
La parola Tortorelle
Parlando davanti anche a tanti studenti nella diversa di Pio la Torre
Sarebbe sbagliato svolgere soltanto un freddo intervento sulla mafie finanziaria come mi è stato chiesto astenendomi da una breve
Se vogliamo testimonianza
Personale
E arriverò ad alcune riflessioni sulla mafia finanziaria sulla mafia degli affari mafie di oggi
Partendo dai miei ricordi alla mia testimonianza su quel trenta aprile
Cento ottantadue sul senso di quella terribile stagione
Che ho vissuto venticinque anni fa da palermitano da studente anch'io come
Molti di voi presenti e ho rivissuto poi sulle carte da magistrato inquirente in anni più recenti
Da palermitano
Ricordo bene
Una stagione tremenda quella stagione tremenda dei diritti politico mafiosi che dei capito un'intera classe
Dirigente siciliana politica e non solo politica tutti i vertici politici e istituzionali ha elencato prima Vito Lo Monaco
Che raggiunse il suo culmine dopo l'omicidio l'onorevole Pio la Torre con l'omicidio nel prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e poi con i magistrati Ciaccio Montalto e Rocco Chinnici
Da magistrato ho letto io vi ho letto in quella stagione l'inizio della
Parentesi corleonese
La chiamo parentesi corleonese perché una parentesi nella storia della mafia
L'inizio e cioè nella strategia del delirio Corleonesi un delirio di onnipotenza della mafia con violenze
Che voleva affermare violentemente il primato del sistema mafioso sul blocco politico sociale di quella che
I sociologi chiamano la cosiddetta borghesia mafiosa
Quella che in altri tempi si chiamava la mafia in guanti gialli quella che in altri tempi si chiamava l'Alta Mafia ma sempre quelle al di là dei termini
Fra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta la mafia corleonese per eliminare gli ostacoli politico istituzionale che si però ma si fa apponevano alla sua
Politica di supremazia non si affida più la mediazione politica e attua perciò una strategia
Interna alla mafia
Di sterminio di mediatori mafiosi da Stefano Bontate in poi ed esterna di azzeramento dei vertici politica istituzionale
Da qui
Dalla reazione a questa strategia di primato dei corleonesi di quello che definiva un delirio ogni di onnipotenza dei Corleonesi nasce
La reazione a quella stagione non nasce soltanto dallo sdegno collettivo credo che questo sia importante anche per capire Verro il rapidissimamente anche alloggi
Capire bene quello che accade la reazione corale
La reazione collettiva il consenso all'azione antimafia anche il consenso all'azione della magistratura
Ma qua anche da questo dall'esigenza
Di contrastare quella politica con la strategia di supremazia Corleonesi
Cosa voglio dire voglio dire che ebbene essere consapevoli che si determinò in quel periodo in quella situazione di emergenza una saldatura
Fra
Da una parte la reazione
Popolare
E delle parti sane della società siciliana e nazionale ma anche
Pezzi di quella borghesia mafiosa che diete consenso all'azione giudiziaria
Quel consenso corale si schierò tutta la società contro
La i la mafia dei corleonesi perché con la mafia e con l'analisi voleva stabilire una supremazia e non è un intollerabile aggressione alla supremazia statale
La legge Latorre viene infatti approvata soltanto quando si arriva al culmine di questa strategia
Soltanto dopo l'omicidio già Dalla Chiesa neppure come sappiamo vicino già l'omicida allora la torre basso fu sufficiente perché venisse approvato il suo
Progetto di legge
E dopo l'omicidio già Dalla Chiesa viene scaricato sul magistratura e forze dell'ordine la delega della lotta alla mafia
Il maxi processo ne costituisce il risultato ma ecco che quella delega venne revocata non appena vennero messi in pericolo gli interessi
Della borghesia mafiosa quando l'azione giudiziaria di Falcone e Borsellino del pool colpirono di
Santuari dei rapporti tra mafia economia e mafia e politica
E allora
Cosa successe Libe nel caso di tensione vive nelle campagne di aggressione di denigrazione di quel pool antimafia
Seguire una stasi dell'antimafia e nella seconda metà degli anni Ottanta ciò consentire a Cosa nostra di riorganizzarsi e di accumulare accomunare una fortissima potenza economica
Gli anni Novanta sono una storia di ripresa della strategia corleonese con una nuova stagione trent'stragista che non a caso si apre con l'omicidio dall'onorevole Salvo Lima
Così riattivando una politica di guerra e di sterminio di alleati e di avversari per riaffermare ancora una volta il primato del sistema mafioso
Cioè a dire si è riprodotta negli anni Novanta alla stessa parabola degli anni ottanta
Reazione popolare subito dopo le stragi sull'onda dello sdegno emotivo che però attenzione si lega alla reazione di una borghesia mafiosa minacciata da quella politica di supremazia Corleonesi
Questa saldatura si determinare questo saldatura che produce quel consenso globale
Nella lotta alla mafia
Quel consenso che ha prodotto risultati fondamenta
E che ha avuto il suo coronamento nella cattura di tutti i boss latitanti storici questa fase
Della reazione da catture latitanti a inizio il quindici gennaio novantatré conclusiva e si chiude con l'arresto di Bernardo Provenzano l'anno scorso catture importanti fondamentali e straordinarie strategicamente afferma la supremazia dallo Stato
Rispetto alle quali
Si chiude
La parentesi dal delirio Corleonesi ricordiamo che Provenzano fu anche io artefice della stagione stragista
Anche se fu anche il traghettatore di Cosa nostra nella fase della tregua della
Mi mimetizzazione della sommersione e della finanziarizzazione
Una parentesi chiusa e finita la Lera corleonese
è stato ridimensionato il primato onde
Delirio diciamo del primato politico strategico della mafia corleonese ma la mafia non è stata sconfitta
E non
è stato rescisso illegale tra mafia e pezzi di classe dirigente
Anzi attenzione vero è che abbiamo la mafia sul piano
Militare meno pericolosa ma è stato do
Riconquistato per certi versi un primato di quella che ho definito prima la così detta borghesia mafiosa nei rapporti con la mafia stessa
Quel gruppo di potere di politici professionisti finanzieri che ha sempre usato la violenza piuttosto che farsi usare dalla mafia
Che i corleonesi volevano asservire
è che oggi usano la ricchezza accumulata negli anni
Dell'accumulazione dalla mafia la reinvestono negli anni della mafia e finanziari
è stata sconfitta la mafia stragista ed è successo di cui tutti dobbiamo vantarci e riconosce la dimostrazione che la mafia può essere sconfitta ma
Dobbiamo essere consapevoli
Che assieme alla reazione statale contro la mafia stragista
Ha vinto anche la mediazione mafiosa
Ha vinto lo Stato
Mai sopravvissuto ha questa reazione il sistema di mediazione politico mafioso
Cioè a dire si è determinato un riassetto del rapporto fra mafia e politica
è riemerso il sistema antico della mediazione mafiosa e non è un caso che nella nuova mediazione
Vi sia anche all'interno di Cosa nostra in corso un però un percorso di riassorbimento delle antiche fratture dalla cosiddetta mafia perdente degli anni Ottanta e quindi è una mediazione mafiosa che si svolge a più livelli sia dentro che fuori
L'organizzazione mafiosa stessi
Io non so se questa sia la mafia più o meno pericolosa e non è un esercizio che mi interessa sono convinto che se che è un momento più insidioso questo sicuramente proprio
Per le ragioni che prima dicevo e perciò
Rappresentare
Come talvolta accade in una certa iconografia mediatica corrente la mafia del posto Provenzano come la mafia in disarmo alle corde
E
Nella migliore delle ipotesi una Baio
Nella peggiore delle ipotesi un interessata mistificazione
Perché una mafia ridimensionata che torna a subire il primato della borghesia mafiosa dopo la parentesi corleonese
Una mafia con la quale non solo si è costretti a convivere ma forse c'è anche interesse a convivere anzi il peggio c'è interesse ad usare
E allora mi avvio
Alla conclusione
In questo quadro che forse
Può apparire
Disarmante ma così non è
Io sono convinto che vi siano
Gli spazi per reagire e per
Riattivare una
Antimafia come dire globale ma per riattivare nati mafia
Globale occorre riattivare tutti circuito della responsabilità
Della responsabilità penale
E occorrono
Nuovi strumenti a mio parere nuove energie nuove risorse nuovi investimenti per riattivare
Una antimafia finanziaria che contrasti la mafia finanziaria la magistratura
Credo che stia facendo la sua parte procuratore Messineo interverrà poi probabilmente farà anche differimento alla nuovo Dipartimento dalla procura di Palermo istituito dal Dipartimento all'attività economica mafiosa che dimostra un modo di mettersi all'altezza dell'emergenza finanziaria dalla prova Cosa nostra
Ma occorrono un testo unico antimafia occorre una legislazione organica in materia di riciclaggio di aggressione patrimoni mafiosi
So e sappiamo che su questo vi è
L'impegno assunto dal Presidente Prodi dal Governo dal Ministro della giustizia Mastella dalla Commissione parlamentare antimafia
Ma bisogna fare presto ebbene
Ogni ritardo si paga in una fase in un momento così insidioso come oggi dice
Ma accanto alla responsabilità penale va riattivata la responsabilità politica
La politica
Come ben sanno tutti illustri uomini politici che sono seduti a questo tavolo deve
Assolutamente riattivare un circuito di responsabilità politica che non può e non deve essere appiattita sulla responsabilità penale perché altrimenti sull'fragili spalle della giustizia penale riposa una responsabilità che queste fragili spalle non possono
Non possono regge occorre riattivare la responsabilità politica senza bene che essenziali di
Nessuna delega la magistratura
Non si può attendere le sentenze definitive per dare dei giudizi politici tocca la politica non la magistratura naturalmente ma voglio dire neppure nessuna delega alla politica nel senso che del tema mafie politica è giusto che si occupi soprattutto la politica ma se vi sono rilievi responsabilità penale la magistratura deve fare fino in fondo il suo ruolo senza scaricare tutto soltanto sulle spalle della politica la responsabilità politica non diventi un alibi
Per la responsabilità penale
E infine e chiudo
Credo che poi ci sia una responsabilità passatemi il termine etica che di tutti noi tutti noi come cittadini svolgendo ciascuno di noi il nostro ruolo
Fino in fondo creato costituendo la premesse perché di fronte a questo blocco che c'è
E forte quello che chiamiamo semplificando la così detta borghesia mafiosa si costituisca
Un blocco antimafia davvero contro la borghesia mafiosa occorre anche una borghesia antimafia passatemi questo termine occorre una classe dirigente che sì individui la sua l'essere antimafia come suo DNA come suo minimo comune denominatore
Io penso che ci sono le risorse in Sicilia in Italia e per costruirla questo questo Ruocco Pio la Torre ci credeva con l'onorevole Latorre in tanti ci hanno creduti dopo di lui
Dipende da noi credo dimostrare che nessuno di loro è stato un illuso grazie
Se avessi qui a fare
Risale sociale
Tanto lei converrà il messaggio del
Segretario Piero Fassino che fa sapere che per impegni internazionale sopravvenuti non per sempre presente però
Dice in questa lettera desidero esprimere a Giuseppina Latorre Rossi Di Salvo
Ai loro familiari a voi
A tutti voi la più profonda solubilità e vicinanza da parte mia e di tutti i Democratici di Sinistra
Impegno l'intelligenza la generosità con cui Pio la Torre bisogni giorno la sua straordinaria esperienza politica ne fanno una delle personalità più importante della storia del PC
è solo per tutti noi soprattutto per i giovani che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo un esempio di virtù politica e di coraggio civile
E quindi conclude
è dunque essenziale che il nome di Pio la Torre il suo esempio il suo sacrificio siano ben presente nella mente e tanti giovani che oggi decidere
Brahms all'intimidazione mafiosa di combattere attestata contro la violenza e l'ingiustizia ed irrompere il muro dell'omertà firmato Piero Fassino
Voglio
Ringraziando il Segretario sottolineare il fatto che
Qui esistono anche testimone dell'epoca consultivo
Luigi Colajanni chiara vicesegretario noti io assieme a noi diciamo
Gruppo dirigente allo del PC
Sotto sottolineo la presenza e qui del
Angelo capi Tumino allora dirigente alleati che vedo un grande contributo
Alla battaglia solo
E poi il fatto che
Qui si uniscono idealmente giovani
Mi ero giovane giovani e meno giovani e in questo tracciato ideale di unità e di prosecuzione dell'impegno antimafia lo voglio ribadire perché questo credo che sia una lezione che
Noi vogliamo alimentare anche per il futuro parlo la parola al dottor Sansa
Grazie
Il titolo della mia comunicazione la camorra non è la mafia
Appena si prova a differenziare un'altra criminalità dalla mafia
Sembra di darne meno importanza
Sembra ridimensionarla forza criminale la pericolosità sociale degli intrecci con le istituzioni la potenza economica imprenditoriale
La camorra non essendo la mafia e una delle criminalità più feroci più pericolose più potenti economicamente e imprenditorialmente presenti in Italia
Per molti anni prevalso il paradigma mafioso nell'interpretazione di tutte le criminalità io all'interno di questo paradigma mafioso è prevalso lo studio della mafia rurale
Ciò non ci ha consentito di vedere bene il ruolo che le mafie urbane hanno avuto nella storia del nostro Paese e principalmente la camorra che è la più feroce criminalità organizzata urbana presente in Italia
Io credo che se dovessimo fare invece una sorta di graduatoria solo sulla base dei morti ammazzati solo sulla base del numero degli addetti
Ho solo sulla base della presenza storica la camorra avrebbe il primo posto in questa graduatoria
La camorra è nata prima della mafia anzi dopo l'Unità d'Italia
Gli uomini dello Stato che parlavano della marcia ne parlavano come la camorra palermitana e parlavano della mafia calabrese come la camorra calabrese
Se facessimo questa graduatoria dovremmo ricordare che la camorra negli ultimi venticinque anni ha ucciso tre mila e cinquecento persone in maniera diretta
E dal
Numero degli addetti e sicuramente un'organizzazione delinquenziale di massa ma più estesa organizzazione delinquenziale di massa presente in Italia
La camorra che pure era nata all'inizio elettrici dell'Ottocento come setta segreta centralizzata sembra essere oggi assolutamente refrattaria qualsiasi strategia comune a qualsiasi modalità dei federalisti per banda qualsiasi comando unitaria
La camorra non ha una cupola né su base comunale né provinciale né tanto meno regionale non ha nessuna struttura verticale di comando di coordinamento di condizionamento delle singole bande
Non a modalità per dirimere controversie per affrontare pericoli comuni o per rispondere unitariamente all'eventuale azione repressiva dello Stato
Ogni tentativo di unificazione sotto forma di un unico comando tentativo fatto da Raffaele Cutolo è degenerata in carneficina
L'anarchia criminale sembra coincidere con il termine camorra
Con il quale si prova a dare un significato unificante a qualcosa che è unito non è e che si limita strutturalmente di esserlo
Ciò che caratterizza
Questo multiforme pulviscolo are mondo criminale e il non saper regolare e asseverare l'uso della violenza omicida al tranquillo controllo degli affari
Le turbolenze della mafia esistono e sono sempre esistite ma essa prova controllarli a disciplinarle attraverso un'organizzazione se non centralistica li grado di far sedere attorno a un tavolo le varie famiglie in guerra per negoziare una tregua una pace le suddivisioni del mercato eventuali azioni comuni
In genere per la mafia l'uso continuativo della violenza è uno strumento antieconomico da praticare solo in situazioni estreme
Per le bande di camorra invece non c'è una razionale convergenza tra affari e violenza nel senso che non sono in grado di tutelare gli affari senza ricorrere permanentemente gli omicidi
Il delitto sembra essere la ordinaria e normale composizione dei contrasti
Se nella massima da brutalità si accompagna alla normalità nelle bande di camorra alla brutalità è la normalità
Fare affari riproducendo l'uso della violenza e oggi la strategia della mafia le bande di camorra non sanno fare affari senza ammazzare la violenza e il mezzo il fine del loro potere non la semplice sanzione per chi non lo rispetta
Nella camorra non si trovano capiclan arrivati alla soglia della vecchiaia che esercitare un potere di comando nonostante le tante della mafia invece si trovano capii che hanno un'età ragguardevole
Nei vertici della mafia si sono trovati spesso dei laureati l'intreccio con la borghesia delle professioni si è dimostrato molto vasto
Nella camorra soprattutto a Napoli città non c'è traccia di ciò non ci sono laureati diplomati o acculturati solo qualche rarissima eccezione sui vertici ore sui gruppi dirigenti
Ciò non vuol dire che l'intreccio con il mondo delle professioni sia inesistente vuol dire semplicemente che a comandare sono ancora oggi come anni fa come secoli fa esponenti del sottoproletariato urbane
I mafiosi provano ad integrarsi dentro i gangli dello Stato e attaccano tutti gli uomini delle istituzioni che si oppongono questo loro tentativo la violenza della mafia e dunque violenza di integrazione per stare dentro lo Stato e non fuori
I camorristi napoletani non sentono il bisogno di integrazione perché la comunità sociale in cui vivono e operano i vicoli quartieri le periferie e abbastanza larga per fornire loro quella legittimazione di cui hanno bisogno
La loro violenza e violenza di separazione di distanza dallo Stato e dalle istituzioni
Si consentono il meccanismo criminale di cui sono attori rende quasi impossibile l'integrazione si consentono perciò gli agi dedichi ma non la rispettabilità e l'accettabilità non vogliono mischiarsi con la gente per bene
Mentre per la mafia lo scontro con lo Stato e l'eccezione non la regola e in questi casi lo scontro assume le caratteristiche della guerra per la camorra napoletana la frizione con lo Stato e permanente di assumere caratteristiche della guerriglia
Napoli la città dove si contano a centinaia di scontri con le forze dell'ordine vera e propria di volte quando nei vicoli di quartieri di periferia si va ad arrestare uno scippatore uno spacciatore un ladro un latitante la mafia non si comporta così
In altri contesti Inghilterra Francia Nordamerica Centro-Nord d'Italia i mercati urbani illegali quando si fanno pericolo uscì potrà tono merci pericolose come la droga spingono i capi di quei traffici ed affidarne la distribuzione a persone pronte a rischiare tutto
Cioè AIM arginati o a immigrati
Non trovando molta disponibilità tra la gente indigena
Perciò nelle grandi città del mondo occidentale lo spaccio della droga
In strada è in mano i balordi o ai tossici o agli immigrati
E l'Associazione dello straniero con lo spaccio della droga è una costante della Rettore pubblica cioè la droga perché ci saranno gli stranieri è questo che pensano in molte parti del mondo
Napoli è una delle pochissime eccezioni
Qui i mercati illegali pericolosi altrove abbandonati dagli indigeni vengono attivati e svolti per strada davano d'opera locale come se i sottoproletari napoletani dei quartieri del entro storico delle periferie fossero ciò che gli immigrati rappresentano in altri contesti l'esercito di riserva del crimine quelli che possono rischiare tutto non avendo molto da perdere
Mentre il controllo dello spaccio al minuto della droga non sembra essere più l'oggetto principale di molti grandi mafia la camorra napoletana invece ne ha fatto una delle principali attività
Ma attenzione i camorristi ricita non fanno commercio internazionale di stupefacenti attività che sembra più in mano alla 'ndrangheta
Comprano invece grandi partita di droga sul mercato internazionale lo distribuiscono e si sono specializzati negli ultimi anni in cocaina contribuendo con i bassi prezzi di vendita a far da diventare la cocaina oggi è una droga di massa
Le indagini sul clan Di Sarno citando uno spaccato impressionante di questi traffici
Il clan la controllava fino a poco tempo fa interamente rione di Scampia e Secondigliano con venti piazze di spaccio di droga sia di cocaina asili di eroina e si è di hashish
Insediamento aziendale specializzato in droga infatti oltre alla droga il grande si dedica le estorsioni e alla vendita e l'Italia all'estero di prodotti con marchi contraffatti facendo profitti pari a quelli della droga
Dicevo il segmento della droga è diviso in quattro livelli i promotori cioè i capi gli affiliati cioè quelli che trattano l'acquisto della droga i capi piazza cioè quelli che controllano le zone di spaccio e infine gli spacciatori
Il giro di affari di quindici milioni di euro al mese secondo un magistrato della DIA
Chi rifornisce le piazze guadagna sette mila euro al mese il capo piazza prende quindicimila euro al mese i pusher quattro mila euro al mese sono sempre due persone diverse che consegna le dosi e che incassa il denaro
Le sentinelle quindi scusate mille cinquecento Euro mille se sono alle prime armi i killer incassano due mila e cinquecento euro omicidio
Attorno al traffico di droga vivono migliaia e migliaia di persone raggiungendo lo stesso coinvolgimento di massa del traffico di contrabbando delle sigarette
E quando la repressione delle forze dell'ordine dopo l'allarme sociale è dovuto alla guerra dei tranne per il dominio di Scampia e Secondigliano
Si è fatta più stringente dopo l'azione decisa del nuovo ministro degli interni lo stesso meccanismo si è spostato integralmente a Torre Annunziata città
Di appena quaranta mila
Abitanti che alcune delle stesse caratteristiche di Napoli
Quaranta mila abitanti è ben venticinque piazze di spaccio
Con un giro di affari per la sola cocaina al dettaglio di trentasei milioni di euro all'anno a cui va aggiunto il giro di affari della marijuana dell'eroina e del micidiale coppette una droga che secondo gli esperti nel giro di pochi anni sostituire all'extra sì la droga da discoteca
In conclusione
Mentre la lotta alla mafia e sentita come un problema nazionale la lotta alla camorra risente dei picchi emergenziali e quindi un'attenzione nazionali intermittente temporanea
A seconda cioè della guerra che di volta in volta si sospesi scatteranno degli allarmi che ciò suscita
Se è una criminalità e criminalità di sottoproletariato e non è una criminalità che parla la borghesia delle professioni ciò non vuol dire che sia meno pericoloso e ciò non vuol dire che ci sono diamo interessare di meno
Non è
La caratteristica sociale di una criminalità che deve determinare il maggiore o minore
Allarme sociale a Napoli la camorra è una criminalità di massa
Quando viene meno il picco emergenziale succede a Napoli che la capacità investigativa accumulata da alcuni mi magistrati linea di massima si disperde
Ora
Dobbiamo passare dalla lotta emergenziale ad una strategia permanente di lotta perché questo debbono deve fare il livello istituzionale lo Stato non può essere indifferente di fronte al fatto che a Napoli non c'è distinzione tra criminalità comune criminalità organizzata è criminalità camorristica
A Napoli c'è una criminalità di tipo diverso dalla mafia essere di tipo diverso dalla mafia non vuol dire che lo Stato se ne deve occupare solo quando a marzo
Adesso
Iniziamo con gli interventi programmati al quale per
Vuole decisione abbiamo diciamo affidato dicevo come tempo dieci minuti
Intanto iniziamo con
Ragazzi del liceo classico lei di Palermo
Chiedo di venire solo doppia voce come vedete perché leggono
Doppio ci riferiranno brevemente naturalmente risultate queste indagini per loro hanno condotto seguita da un docente specializzato
Potete utilizzare questo microfono se il presentante per cortesia così ecco prego
Anziana io segnalava universale spiegateci nominarlo è il Liceo classico Giovanni Negri di Palermo
Abbiamo partecipato al progetto con quattro classi tre del penultimo anno nell'ultimo anno per un totale di novantasette
Non fate parte stando a queste percorsi alternativi a usare scusa scusa che fra l'acqua che non si si grazie è un peccato consentirebbe il Presidente Dellai
Tanto poi didattica
Allora
Sì ieri presento io sono l'Aula Magna lei Emanuela Salè rappresentiamo il Liceo classico Giovanni Mari di Palermo
Abbiamo partecipato al progetto con quattro classi tre del penultimo anno una dell'ultimo anno per un totale di novantasette alunne alunni
Dall'esperienza che abbiamo fatto partecipando a questo percorso formativo con i seminari e le testimonianze del trenta quindi infatti da un lato che ce ne racconta tre diverse sfaccettature del complessa fenomeno mafioso
Dalla storia della mafia e i suoi rapporti con la politica
Le infiltrazioni nella Pubblica Amministrazione nell'economia siciliana dall'altro lato all'opportunità di confrontare le nostre messianico ragazze e ragazzi di altre scuole di indirizzo e provenienza territoriale diversa dalla nostra
E maturati nell'esigenza e sicuramente anche la curiosità di indagare direttamente il tipo di percezione che del fenomeno mafioso hanno i nostri coetanei
L'obiettivo primario della ricerca
Di cui questo intervento e rappresentassero una sintesi per alcuni punti a nostro parere significativi era quello di comprendere prima di tutto se tra noi che abbiamo partecipato al Progetto e i nostri compagni di scuola che non vi hanno potuto prendere parte
Era possibile rinvenire qualche differenza di rilievo
Abbiamo fatto quindi uno studio comparativo somministrando un questionario ed hanno elaborato sul tema della mafia un gruppo sperimentale formato dalle quattro classi che hanno partecipato al Progetto
è un gruppo di controllo formato da altre quattro classi parallele al corpo sperimentale individuate in maniera casuale che non hanno partecipato al progetto
Il cancelletto tale della nostra ricerca e formata da centosettantatré unità di cui ottantaquattro appartengono al corpo sperimentale e ottantanove il corpo di controllo
In entrambi i gruppi la composizione perse esse evidenzia una preferenza che lunedì oltre settanta e il sessanta per cento cinquantadue femmine trentadue maschi per il corpo sperimentale cinquantasette femmine trentadue maschi per il gruppo di controllo
La prevenzione la componente femminile tra gli iscritti è un dato strutturale del nostro liceo classico
La prima domanda con cui abbiamo iniziato l'indagine è che di pervenimento immediatamente è stata solitamente di capite discutere di mafia con
Le azioni possibili prevedevano i coetanei la famiglia i docenti nessuno altro
Da questa domanda erano previste più opzioni Sir risposte il detto rilevante e che tutti i soggetti del corto sperimentale hanno dichiarato di discutere di mafia e la maggioranza di loro con tutte e tre le tipologie dei soggetti previsti
Al contrario nel gruppo di controllo il sette virgola nove per cento ha dichiarato di non discutere mi ha fatto
L'ottantadue per cento dei ragazzi del gruppo sperimentale parla di mafia scuola contro il quarantatré per cento dei compagni del gruppo di controllo
Questo dato accertato anche riflettere che a scuola spesso non si parla di mafia soprattutto con i docenti se non
Perché si è coinvolto in un non specifico Progetto
In riferimento alle altre due opzioni coetanei famiglia la positività del dato già dimostra che l'intervento formativo agito anche sulla Corte comunicazione tra coetanei e nell'ambito delle famiglie degli alunni
Il valore aggiunto di questa iniziativa consiste a nostro avviso nell'aver trasferito l'esperienza didattica nella sfera della comunicazione private degli interessi personali
Un'altra data di percezione che abbiamo raccolto e che abbiamo ritenuto opportuno condividere con voi in questa sede e quello derivato dalla domanda che mai capitato di avere concretamente avvertita la presenza della mafia nella tua città
La risposta in entrambi i gruppi è piuttosto simile è soprattutto tra coloro che hanno scelto e si
Invece lo scarto tra i due gruppi è relativa alla risposta no con un sette per cento a favore del gruppo sperimentale
Egli ha dato il numero di soggetti che hanno risposto non so
Al di là dei fasi isteria tipi di cui molti giovani sono facile preda e che possono aver li spinge a rispondere sì se ha colpito il fatto che il sessanta per cento del cantine totale percepisce il fenomeno mafioso nella propria città come qualcosa di concreto è presente
Il pessimismo che questa data Cinzano ha però non è nulla in confronto i dati che ritorniamo qui di seguito e di cui vi parlerà la mia compagna
Alcuni interventi di alunni e alunne di diverse realtà scolastiche compiuti durante i seminari previsti al progettazione spinte infatti amministrare che analiticamente il delicato rapporto di forza esistente fra Stato e mafia
Così viene inserita nel nostro questi anche alla domanda atto avvisati forte era stata la mafia si spiega anche il perché della risposta
A questa domanda Denis sessantanove virgola tre per cento dei soggetti relativi al campione da tale ha risposto che la mafia è nettamente più forte dello Stato
Da altre variabili del nostro questionario che non possiamo presentare in questa sede per ragioni di tempo è comunque emerso chiaramente come nella percezione degli intervistati sia fortemente compromessa la dimensione morale e la funzione pubblica di chi è di chi amministra la statica e li hanno
Nonostante i dati siano sconfortanti abbiamo comunque notato che tra gli alunni che hanno preso parte al Progetto un cinque per cento in più rispetto al gruppo di controlla dichiarato che tra mafia state più forte lo Stato
L'orientamento e complessiva dell'intero campione ci ha fatto interrogare si motivi che hanno spinto i nostri compagni di scuola rispondere così negativamente
Tra le principali ragioni addotte dagli stessi abbiano trovato che le è stata democratico appare debole perché permette la madre di esistere lo Stato secondo molti viene facilmente sconfitta dalla ma anche perché con l'uso se non identificato con la mafia stessa
Forse c'è di coordinamento e di sogni dunque ecco se non è che la storia dell'antimafia dei traguardi finale ha raggiunti nella lotta alla criminalità mafiosa
Comincia ad interpretare in maniera non ambivalenti costi i sacrifici che l'asta ecco non come se fosse la debolezza dello Stato ma un altro prezzo da pagare per combattere contro nemico nascosta ma ben organizzato
Infine per concludere i nostri intervento
Presentiamo dei risultati attraverso i quali l'influenza che il progetti di educazione alla legalità molto sugli alunni del Gotha sperimentale e Palese
I nostri compagni di scuola abbiamo chiesto pensi che la mafia in Trentino aprite il tuo futuro
I scarti tra le percentuali delle risposte fornite dei dei gruppi sono molto marcati per coloro i quali hanno preso parte al percorso formativa spicca un sedici virgola due per cento in più rispetto al gruppo di controllo che crede che il proprio futuro sarà molto condizionata alla mafia
E il quattordici per cento in più invece ritiene che sarà abbastanza condizionato
Il ventisette per cento dei soggetti del gruppo di controllo non ha strumenti adeguati per comprendere lei ripercussioni delle aziende la macchina se le vite di tutti i giorni e per tale ragione questo cospicuo numero di alunni si è rifugiata il versante del non so
Conta soltanto l'otto virgola tre per cento del gruppo sperimentale
Possiamo affermare in conclusione che il progetto da un lato attraverso tutte le informazioni ricevute ce ne sono meno ottimisti ma di conta più consapevoli delle gambe fra la nostra vita è il fenomeno mafioso
A questo proposito civilmente come Platone nella Repubblica raccontava che il filosofo dopo essersi liberata è uscito fuori dalla voglia caverne intera sino ad allora vissuto ed avendo dovuto della splendida benevola Lucera interna fatica nella caverna
Per evitare gli altri prigionieri liberarsi
Quest'immagine
Crediamo sia per la Chiesa anche perché è nata nel
Perché che Platone abbia decise nel sanità di non permettere che il filosofo sesti allieta in allegra salito Dina contemplare la Belleli senza le siciliano
Ma piuttosto indirizzi la sua attenzione la caverna la terraferma alla nostra i sarà piena di ombre profonde contraddizioni e cioè di cui soprattutto i giovani siano sempre più consapevoli di avere bisogno
Ci sentiamo comunque alla luce di questa esperienza direi che avviato un impegno verso una sempre più anche democrazia per questa per queste ringraziamo il sentimento di chi è la torre tutti coloro che ci hanno supportato in questo cammino che sicuramente darà imprese frutti
Grazie a voi
Grazie molte grazie
La parola ora
Abruzzo dottor Bruti Liberati Presidente Magistratura Democratica prego
Il mio contributo per questa
Importanti iniziative e soprattutto una
Esperienza dell'impegno della magistratura sulle terreno della mafia
Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Ottanta dalle indagini della polizia della magistratura hanno mostrato un nuovo impulso e una nuova efficace rispetto
A una fase precedente che Radio alquanto
Minori impegno
La reazione fu immediata
Tra il luglio settantanove ad agosto ottanta vengono uccisi Boris Giuliano Cesare Terranova Piersanti Mattarella Emanuele Basile Gaetano Costa come vedete esponenti politici magistrati uomini delle forze dell'ordine
Polizia carabinieri ma nonostante questo offensiva le indagini proseguono con vigore cominciano ad esserci analisi più attenta e che mettono in luce le connessioni da un lato
Tra le organizzazioni mafiose settori
Della politica e delle istituzioni e dall'altro
Comincia a essere studiata la categoria dell'impresa mafiosa dei risvolti economici e finanziari
I magistrati mostrano una nuova attenzione magistrati di diverse esperienze di diversa formazione di diverse tendenze si impegnano volontariamente in questo settore
Il gruppo di Magistratura democratica che oggi qui rappresento organizza Palermo nel
Aprile del mille novecentottantuno convegno fortemente innovativo già nel titolo mafia e istituzioni
Nell'introduzione al volume degli atti che sarà pubblicato qualche tempo dopo si ricorda che a seguire i lavori di Hera non intervenne ma seguire io ero presente lo ricordo vi era Gaetano Costa che di lì a pochi mesi sarebbe stato assassinato
Nello stesso periodo è la prima proposta di legge
La proposta di legge di più la Torre che è l'espressione di un nuovo approccio volto a colpire la specificità del fenomeno associativo mafioso da un lato
E dall'altro l'accumulazione mafioso del capitale
Ma occorre dire che questa proposta di legge del mille novecentottanta segna il passo in Parlamento occorreva purtroppo arrivare
Appunto al trenta aprile mille novecentottantadue con l'uccisione di più la torre Rosario Di Salvo per vedere una reazione adeguata al livello istituzionale
Pochi giorni dopo Dalla Chiesa viene nominato prefetto di Palermo e vorrei aggiungere una testimonianza personale sul clima di quel periodo all'interno della magistratura
Il Consiglio superiore della magistratura di cui all'epoca ero componente beh una del una reazione immediata
Trenta aprile ottantadue
Il tredici maggio quindi pochi giorni dopo
Il Presidente della Repubblica dell'epoca il Presidente Pertini volle tenere una seduta solenne pubblica del Consiglio Superiore della Magistratura al termine della quale fu approvato un documento sull'impegno della magistratura contro la mafia
Nel documento
Che assume particolare rilievo perché approvato alla presenza del Presidente della Repubblica si reggono
Affermazioni tutt'altro che rituali e fortemente innovative si legge che il fenomeno mafioso il quale pone in pericolo la sopravvivenza stessa delle istituzioni a causa dell'intreccio in talune zone ancora latente ma in altre manifeste
Tra potere mafioso e camorristico e taluni settori dei pubblici poteri
Non può essere affrontato con la sola repressione penale ma richiede un forte rilancio della vita democratica un rinnovamento profondo delle strutture pubbliche un nuovo funzionamento dello Stato degli organi pubblici
Il Consiglio superiore
Non lascia non si limita a questo documento ma
Organizza e siamo pochi mesi di distanza nel luglio del mille novecentottantadue un convegno di studio dal titolo molto generico tradizionale riflessioni ed esperienze sul fenomeno mafioso ritrovato qui il volumetto
Il contenuto e peraltro molto operativo la prima relazione è affidato a Rocco Chinnici che dopo che era stato nominato Consigliere istruttore
A Palermo dopo l'uccisione di terreno la seconda relazione fortemente innovativa per il metodo e per i contenuti che sarà citata più volte negli anni successivi
Io affidata
A due
Allora giovani giudice istruttore non così noti come di verranno dopo Giovanni Falcone giudice istruttore a Palermo
Giuliano Turone giudice istruttore a Milano è anche significativo questo questo diciamo questo messi insieme di due esperienze diverse
La relazione si concentri particolare sulle tecniche di indagini patrimoniali e nasce dal confronto preelettorale in queste due esperienze così diverse Turone
Che aveva svolto qualche anno prima l'indagine che aveva portato alla cattura di Luciano Liggio nel Milanese
Il PD ed era entrato in contatto durante le indagini sul caso Sindona proprio con Giovanni Falcone che aveva assunto ormai un ruolo di punta nell'ufficio istruzione di Palermo
Tra i partecipanti ho riguardato la dell'elenco vi era Paolo Borsellino
Ma gli interventi legislativi segnano il passo
La legge la proposta di legge Latorre giace ancora in Parlamento sostanzialmente senza nessun passo avanti occorreva un altro assassinio quello del generale Dalla Chiesa nel settembre ottantadue perché finalmente si è approvata
La legge
Appunto nel settembre del tredici settembre mille novecentottantadue questa legge che riprende e sviluppa l'originaria proposta di datori
Il Consiglio superiore
Proseguo nella sua indagine attraverso un comitato un comitato antimafia
Do un altro passaggi l'ultimo che voglio citare significativo nel gennaio ottantatré siamo a pochi mesi dopo
Viene ucciso il Giudice Ciaccio Montalto ancora una volta il Presidente Pertini vuole prendere un'iniziativa fortemente innovativa
Partecipa come Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
E i con tutti i componenti il ricordo appunto quella
Quel momento di al funerale di Ciaccio Montalto ma
Un'iniziativa ancora più innovativa per la prima volta nella sua storia il Presidente Pertini fa riunire il Consiglio Superiore della Magistratura fuori della sua sede romana nell'Aula Magna del Palazzo di Giustizia
Qui a Palermo e con una forte sottolineatura delle priorità dell'impegno antimafia
Sono passati dal loro venticinque anni molto è stato fatto ma la mafia e ancora qui
Abbiamo una legislazione adottato sotto l'impulso del delle indicazioni dell'Unione europea sulla manipolazione del mercato finanziario
Che grazie all'impegno congiunto di diverse istituzioni dalla magistratura la Consob alle forze di polizia specializzata in particolare della Guardia di Finanza sta dimostrando la capacità di intervento sulla manipolazione del mercato finanziario ma vi sono altre
Pezzi di legislazione in particolare quella antiriciclaggio che non devono una una attuazione altrettanto efficace sarà necessaria una messa a punto legislativa e forse anche una messa a punto operativa voglio concludere con una amara citazione
Qualche giorno fa il quotidiano nel mondo il quotidiano francesi più diffusa e più autorevole molto serioso anche dell'intitolazione
Riferisce delle di un il fatto avvenuto in Giappone il sindaco della città di Nagasaki questa Tuccillo da una banda di delinquenti locali e titolare in prima pagina il richiamo certo Nagasaki non è Palermo ma puntini puntini
Ecco io credo che la consapevolezza dell'impegno dei giovani
Testimoniato oggi qui della vostra presenza ci fa sperare che non sia lontano il giorno in cui l'accostamento mafia Palermo sia delegato sui libri di storia
E non sui titoli dei quotidiani il sacrificio di più la torre di Rosario Di Salvo non sarà stato vano
Grazie
E allora
è iscritto a parlare la ragazza del Liceo utili
Classico di Caltanissetta meno Trivelli Melania preghiamo di accomodarsi nel frattempo diamo la parola al Presidente alla Commissione antimafia Francesco Forgione
Grazie
Io ieri mi sono recato subito appena
Si è saputo c'era già stato del viceministro Minniti in quegli stessi minuti sulle terre
Della cooperativa Valle del Marro
Che ieri ha subito una forte intimidazione il saccheggio del magazzino il furto del trattore una cooperativa di giovani
Che nella piana di Gioia Tauro lavora sulle terre confiscati al boss Piromalli
E anche lì alla stampa che chiedeva di
Quel fatto un commento
Io citavo che se quel
Quei ragazzi quelle ragazze quella portatori possono stare sui terreni confiscati
Ad una delle più potenti famiglie della 'ndrangheta calabrese anche quello e grazie
Alla sacrificio di Pio la Torre e di Rosario Di Salvo perché io penso
Che noi oggi non non ripetiamo il dito non lo facciamo mai quando commemoriamo delle vittime della mafia il rito stanco
Dell'anniversario ma ragioniamo sul presente e per questo perché le indicazioni che più la Torre
Ci ha lasciato riguardano ancora il cuore
Della lotta alle organizzazioni mafiose e criminali del resto cosa sono le mafie ce lo ha scritto proprio lui con quell'articolo quattrocentosedici bis che ne definisce la natura la natura di organizzazione e la natura d'impresa
La natura di forza di collusione anche con il potere con il potere politico e con le istituzioni bisognerebbe davvero rileggere la relazione di minoranza del settantasei al Parlamento in Commissione antimafia per capire che tipo di analisi sul POR dava poi quella normativa che per essere approvato è stato detto aveva bisogno ancora della sua morte di quella del generale Dalla Chiesa
E le mafie oggi cosa sono sono queste o delle grandi holding economico-finanziaria in una qualche settimana fa abbiamo presentato il rapporto sulle ecomafie
Ventimila milioni di euro il fatturato annuo delle mafie più o meno quantificabile in cento mila milioni di euro questa ricchezza viene reinvestita nell'economia legale e fa perdere il confine tra legale leale
E lei è illegale in intere aree dell'economia del territorio del nostro Paese
Io penso che questa forza economica
Che da oggi alle mafie un potere pervasivo del tessuto produttivo del tessuto sociale
O se la consegna alle mafie una forza di contrattazione con le istituzioni gli assegna una propria autonoma soggettività politica ma io credo che questa forza economiche questa ricchezza economica
Anzi ha un proprio potere di intimidazione un proprio autonomo potere di intimidazione sì la ricchezza delle mafie intimidisce sul territorio intimidisce nel tessuto produttivo nel tessuto sociale per questo io credo che qui davvero dovremmo cambiare paradigma dovremmo farlo
Nell'adeguamento della legislazione si è parlato del testo unico lavoreremo su queste una priorità assoluta
E normare è uniformare diciamo a questo concetto tutta la legislazione la pericolosità sociale dei beni dei patrimoni e delle ricchezze e questo l'obiettivo oggi da colpire e questo obiettivo va anche nord nato nella legislazione per giungere ad una separazione netta tra le misure di prevenzione patrimoniale e le misure di prevenzione personale non sempre più utilizzabili noi su questo deve Primo ogni e delle niente delle ricchezze dei mafiosi siamo ormai concludendo in questi cinque mesi abbiamo avuto fretta anche l'ansia di fare stiamo concludendo il ciclo delle audizioni in Commissione antimafia
Per giungere a delle proposte al Parlamento di modifica legislativa
La legge centonove quella sulla confisca dei beni mafiosi e le l'utilizzazione sociale che pure è stata supportata da un grande movimento da migliaia e migliaia centri io di migliaia di firme va adeguata lo dico qui anche al ministro noi proporremo delle modifiche ma intanto facciamo qualcosa noi non possiamo più rassegnarci
Che dal momento del sequestro di un bene al momento della destinazione ad uso sociale passino quindici anni perché questo è un regalo che continuiamo a fare alla mafia in termini di assenza di credibilità
E di volontà politica
Noi grazie anche all'intervento del ministro
Siamo riusciti a sventare una cosa che diventa intollerabile in una
Prima qui Saia sale se ci ha parlato della camorra ecco Casal di Principe
Casal di Principe un po'l'equivalente di Corleone per per la camorra lì c'è il al
Dei famigerati casalesi come non abbia avuto la definizione dei Corleonesi
Beh nella villa delle del capo dei Casalesi nella villa di Sandokan a villa già confiscata da tre anni e mezzo in un comune sciolto
E ci stanno i commissari prefettizi i vigili urbani non vedevano e si capisce perché non vedevano ma non vedevano i commissari prefettizi non vede nel prefetto di Caserta
I familiari del boss usando Carla continuavano a vivere nella villa già confiscata da tre anni ora grazie alle denunce e all'intervento finalmente sono stati cacciati via da una
Da una settimana ma dobbiamo fare di più
E proprio perché noi ormai mai sequestriamo e confischiamo sempre più di fronte a questi livelli di finanziarizzazione
E di pervasività economica delle organizzazioni criminali anche società aziende abbiamo il problema di tutelare quei lavoratori e di provare a garantire la tutela di quelle aziende sul mercato per evitare che poi quei lavoratori individuano nell'antimafia il né mi con rispetto alla mafia che dal loro lavoro quindi questa normativa va adeguata proporremo le modifiche al Parlamento il Governo può assumere anche degli atti che vanno in questa in questa direzione poi bisogna costruire una volontà politica
Su questo tema è possibile che una legge del novantadue la legge Mancino sull'anagrafe dei conti correnti quanti Governi e quante maggioranze sono passate e non sia applicata allora
La volontà politica istituzionale del Parlamento deve essere più forte dei meccanismi di autotutela di un mercato che non vuole su di sé regole di trasparenza perché ha bisogno anche di ripulire capitali della mafia deve essere più forte
E su questo noi dobbiamo assolutamente assolutamente intervenire del resto quando quando si quando si il fa un'operazione di polizia sull'Andreina della Locride e si sequestrano le le società poi lo si trovano lo diceva ci con se tra Milano Bologna o Berlino oppure quando si rincorre si individua il tesoro del figlio di Ciancimino che poi evidentemente non era solo del figlio di Ciancimino le società e le ricchezze vengono distribuiti nei Paesi di mezza Europa addirittura
Vengono impiegate per tentare l'acquisto del gasdotto della Russia allora a questo livello noi dobbiamo elevare l'azione l'azione di contrasto alle organizzazioni criminali e proprio perché questo è il livello vedete allora questa mafia non è solo plebe questa mafia se ne parlava prima ha bisogno di strutture di potere finanziarie economiche e politiche di un substrato di professionalità che era investe questa ricchezza
Ed è questa borghesia ben mafiosa che noi dobbiamo colpire Pio la Torre si batteva contro la diffida di polizia negli anni settanta diceva all'ministro degli Interni allora noi a Palermo abbiamo undici mila diffidati di polizia ma non riusciamo a guardare i livelli veri del potere della mafia
Ecco la sua intuito e la sua intuizione colpire la forza economica e attraverso la forza economica il potere di contrattazione corno collabora con la politica e a questo dovremmo li formare tutta la legislazione due ultime cose veloci noi non riusciremmo a fare una buona lotta alla mafia senza anche una bonifica della politica e della pubblica amministrazione
Abbiamo già inviato al presidente Violante la gru della Commissione affari istituzionali la legge di riforma sullo scioglimento dei consigli comunali nel nostro Paese solo stati sciolti oltre centosettanta Consigli comunali ma succede che in alcuni Comuni vengono sciolti
Quattro volte in dieci anni tu soglie il Sindaco scioglie rimuove tutto il Consiglio comunale e la cintato la burocrazia l'ufficio tecnico al Capo dei vigili il capo delle dipartimento urbanistica cioè i punti di contatto tra un tessuto connettivo del potere nel quale la mafia incontra
Gli interessi della politica questa legge interviene su questo bonificare la pubblica amministrazione rompere ogni punto di contatto tra il sistema degli interessi economici
è il sistema degli interessi politici sul look sul territorio e poi abbiamo approvato in Commissione un Codice un codice di autoregolamentazione per le liste le partite un Codice etico certo non è sanzionatorio mai partiti si impegnano
Con quel voto a non candidare a livello di consigli comunali e provinciali perché perché sono gli unici due livelli di enti che possono essere sciolti per i più trazioni mafiosi allora un'opera di bonifica preventiva quella responsabilità politica su cui veniva richiamata prima l'attenzione affinché non si candidino
Non lo coloro che sono genericamente accusati o indagati ma coloro che giacciono rinviato a giudizio già
Sono sotto processo su di loro grava un'ombra qualunque sia poi l'esito in un sistema di garanzie che noi comunque dobbiamo difendere le loro processo però grava un'ombra per tutti i reati di mafia
Di racket usura di riciclaggio
Il traffico illecito di rifiuti
Di
Soggetti sottoposti a misura di prevenzione patrimoniale
Qualcuno dirà ma se poi il processo mi assolve e io per cinque anni non ho fatto il consigliere comunale
Diremo che però non avrà fatto il consigliere comunale ma ha rassicurato trasparenza al suo partito alla sua lista e al Consiglio comunale che doveva rappresentare con la sua elezione
La responsabilità politica
Per sottrarre alla magistratura una delega riappropriarci noi della nostra funzione come Commissione antimafia faremo un monitoraggio subito dopo questa tornata mi l'attiva per sapere se c'è stata una coerenza tra quel voto in Commissione e comportamenti concreti di tutti i partiti in modo che questo diventi un terreno di dibattito
E di ricostruzione anche in un dibattito trasparente di un'etica di un'etica di un'etica pubblica ecco queste cose io credo vanno tutte inserite in una discussione che la come se l'antimafia dovrà fare per dotare il Parlamento di e un testo unico legislativo di norme antimafia antiracket e antiusura
Veniva citato il riciclaggio mentre noi parliamo qui sono in corso in Italia solo se i processi di riciclaggio
Eppure eppure il livello di pervasività dei capitali mafiosi e quello che tutti conosciamo anche per questo il quattordici giugno verrà in Commissione antimafia il Governatore della Banca d'Italia SerT Stefano Draghi per spiegarci perché in questo momento nello il Paese sono ancora pochi quelli che denunciano le operazioni sospetti le banche i notai i segretari comunali abbiamo bisogno di costruire una volontà comune
E convergente è l'ultima cosa che ci ha insegnato più Latorre oltre ad averci indicato la strada per aggredire la natura vere la pervasività delle mafie è stata quella
Della
Senso profondo della lotta alla mafia la mafia la lotta alla mafia per più Latorre è sempre stata una forma di partecipazione democratica un protagonismo diffuso ha sempre avuto una invenzione di massa non è stata mai relegata all'unica pure ha voluto scrivere testardamente quell'articolo il quattrocentosedici bis non ha mai pensato che la mafia si poteva sconfiggere nelle aule dei tribunali
è l'ultima sua battaglia quella che ha legato assieme
La lotta contro la mafia e la lotta contro i missili a Comiso e per la pace è stato il senso più profondo
Di questa idea della lotta alla mafia come partecipazione
Democratica diffusa in un articolo bellissimo quattro giorni prima della morte sul rinascita scrisse noi siamo anche contro la base
Perché questa base diventerà il punto di incrocio tra i servizi segreti poteri occulti trafficanti darmi
E di droga di tutti il mondo e siamo contro questa base perché questa base aiuterà la mafia non la democrazia aveva capito
Come il ruolo della Sicilia nel Mediterraneo
Poteva da quello essere stravolto ecco Pio la Torre è stato un uomo del suo tempo militante un dirigente sindacale un parlamentare un dirigente comunista siciliano e nazionale ma le sue intuì ogni
Le sue analisi la sua strada io credo che ancora una bussola per il nostro presente anche per il lavoro che riguarda la volontà ad e le istituzioni dello Stato della democrazia perché non è contro la mafia prima ancora che lo Stato dobbiamo fare vincere la Repubblica e la democrazia del nostro Paese grazie
Grazie Presidente la parola
Ai livelli Melania
Del liceo scientifico Alessandro Volta di Caltanissetta
Si prepari anche l'intervento il il ragazzo che vaga o la ragazza dei ragazzi
Dell'istituto tecnico degli Abruzzi di Palermo prego
Buongiorno sono onestamente nelle al liceo scientifico di Caltanissetta e da presentare cinque quinte plastica hanno partecipato al progetto legalità la partecipazione a questa proposta durante questi mesi ci ha permesso di conoscere e capire il fenomeno mafioso
Alla fine di ogni incontra c'è stata data la possibilità di annotare deve assentarsi anni riferimento all'argomento trattato
Siamo giunti alla conclusione generale che la mafia non è un problema che riguarda sono magistrati poliziotti e uomini alle istituzioni non va abbiano a che appartiene alla nostra cultura è dunque alla nostra società soprattutto quando agisce in modi indisturbato e silenzioso
Il tema abbiamo condiviso alle riflessioni seguenti Acaccia bisogna conosce i fatti perché sono conoscendo il fenomeno erosivo contrastare
Di Bella erano fra cultura dal pregiudizio che si studia una esista una mafia buona è una cattiva
Educare i bambini di giovani ad assumere atteggiamenti rispettosi delle regole comuni in modo da superare la violenza la prevaricazione per risolvere i conflitti
Legge alla paura e spezzare qualsiasi forma di Malta denunciante all'Autorità ogni regolarità operare nel nostro piccolo perché la mafia più pericolosa non è solo quella che uccida ma quella coperta negli aspetti già noti quotidiani
In tal senso è importante privilegiare le azioni di denuncia collettiva
Ebbene la nostra partecipazione alla vita democratica ad esempio non non sostenere con il voto politico forse con l'usanza
Sostenere iniziative di legalità che provengano da Nadia giornalisti Graziani affettazione scuole pesante o partecipare ad incontri che avevano la presenza di testimoni o vittime della mafia
Dov'è il tempo come giovani per dedicarsi ad azioni di volontariato tesa a diffondere la cultura della legalità riciclaggio salvaguardia nell'ambiente al recupero sociale
Non chiedere aiuto perché anziane ad esempio nella ricerca Dio un vantaggio personale perché dopo aver ricevuto presto o tardi qualcuna chiederà di essere ripagato ma lei a danno dei più deboli
Ne siamo semplici studenti liceali che negare la mafia sui libri di scuola e che vorrebbero cambiare le cose estimo perno convinti che sia necessaria la partecipazione di tutti
Ne passivamente annette veicola illegalità e far leva sulla coscienza e l'onestà il punto chiave in questi la decadenza la netta innanzitutto da potrà contestare sì con la propria coscienza e con il senso da pagare che fa parte della dignità di ogni persona
La parola al dottor Messineo procuratore capo di Palermo
Grazie chiedo scusa per il fatto che per brevità ometterò inconsueti ringraziamenti
Protocollare e credo sia utile andare direttamente al
Al vivo della nostra conversazione
Siamo qui oggi nel ricordo di Pio la Torre un parlamentare coraggioso
Al quale va ascritto il merito di aver contribuito in modo determinante a dare a tutti noi
Una legislazione antimafia moderna ed efficiente una legislazione antimafia cioè che ci consenta di colpire non soltanto
L'ipotesi principale la fattispecie principale dell'associazione per delinquere di stampo mafioso
Ma soprattutto
Di colpire la mafia nelle sue manifestazioni economiche nel momento di accumulazione del profitto
Certo può essere motivo di
Amare considerazioni il fatto che
E questa legislazione sia stata approvata soltanto con grande ritardo non soltanto sul tempo della proposta che risale come è stato ricordato al mille novecentottanta
Ma addirittura rispetto al tempo in cui per la prima volta venne
Come dire formulata una generica proposta di legislazione di questo genere
Ciò che avvenne nel mille novecentosettantaquattro ad opera di un gruppo di magistrati di Palermo vorrei ricordarlo
Dei quali faceva parte anche Rocco Chinnici che in un apposito documento che dovrebbe essere custodito in qualche archivio dell'antimafia
Proposte alla Commissione antimafia una serie di misure fra cui soprattutto misure di prevenzione misure di contrasto economico alla mafia
Purtroppo trascorsero molti anni è solo a seguito di tragici eventi come
L'omicidio del prefetto Dalla Chiesa questa legislazione venne approvata comunque oggi la possediamo è una legislazione che viene
Studiata ed imitata anche da sistemi giuridici molto più evoluti del nostro
E che viene considerata un modello per la repressione dell'attività associativa
Altra e diversa questione poi come dirò più avanti e che
Questa legislazione necessita di un'opera di riordinamento
Per entrare
Nel vivo dell'argomento mi trovo perfettamente d'accordo sulla scelta di intitolare questo convegno dalla mafia delle armi alla mafia per l'economia perché in effetti questo è ciò che è avvenuto sotto i nostri occhi
Credo che sia una opinione largamente condivisa che da tempo la mafia abbandonato almeno provvisoriamente perché quando parliamo di mafia nulla e mai definitivo
La scelta stragista è la scelta cosiddetta militare alla scelta cioè
Di
Commettere omicidi di commettere reati di sangue orientandosi verso altre prospettive
Vorrei anche dire però e questo deve essere ben chiaro
Che ciò non è avvenuto spontaneamente
O perché la mafia sia diventata migliori o perché abbia avuto dei ripensamenti ma è avvenuto perché vi è stata costretta da un'azione forte dello Stato
Che si è sviluppata dal mille novecentonovantadue almeno a ai giorni nostri per oltre quindici anni lo Stato ha effettuato un forte investimento istituzionale nella lotta contro la mafia
Forse perché nel mille novecentonovantadue di fronte ad una mafia che sfidava allo Stato di fronte ad una macchina che si proponeva come egemonica addirittura che
Ne pretendeva di trattare alla pari con lo Stato tutta la collettività nazionale aperti l'enorme pericolo di questa situazione lo Stato cioè
Accettato la sfida della mafia e almeno sul piano militare l'ha vinta vorrei che su questo punto le nostre conclusioni fossero chiare ed univoche non è una un grazioso regalo della mafia la mafia è stata costretta ad abbandonare questa sua opzione
Dico questo perché sappiamo dalle informazioni in nostro possesso
Che i contrasti all'interno della mafia esistono ancora non è affatto vero che la mafia sia tutta compatta o tutta d'accordo sul da farsi sappiamo che esistono forti contrasti
Però la differenza con il passato e che questi contrasti non hanno determinato reazioni violente perché la mafia sa benissimo di non potersi più permettere almeno ad oggi
Questo tipo di comportamenti che sarebbero duramente repressi questo credo che sia un successo di cui possiamo andare tutti orgogliosi altra e diversa questione poiché la mafia privata in un certo senso della sua
Capacità di esprimere violenza si sia dedicata ad altro si sia riconvertita ad una prospettiva di tipo e economico o economicistico cioè la mafia si è trasformata con una delle mutazioni alle quali
Dovremmo pur abituarci
In una specie di holding dell'investimento illecito
Qual è il modo di essere della mafia di oggi vado in brevissima sintesi perché i tempi non non ci consentono analisi più
Non è un affinate e quella di una holding economica che da un lato preleva dal sistema economico attraverso una serie di
Interventi che possono essere le estorsioni il cosiddetto pizzo
Può essere la cosiddetta e ironicamente chiamata messa a posto delle imprese che si mettono a posto può essere
Il controllo degli appalti pubblici e l'infiltrazione illecita negli appalti pubblici
Preleva cioè una massa di denaro dal sistema economico e cerca di Hiroshima investirlo in settori che non sono più quelli tradizionali delle dell'edilizia
Perché la mafia ha scoperto che questo tipo di investimento e facilmente aggredibile da parte dello Stato
Ma sono
Settori più raffinati più difficili da perseguire come l'investimento in mobiliare o la grande distribuzione commerciale che sono le nuove frontiere
Della illecita penetrazione mafiosa nel sistema
Non ci deve stupire più di tanto che questo sia avvenuto quando pensiamo che la mafia è pur sempre portatrice di un enorme potenziale di condizionamento del sistema e di intimidazione
Stiamo parlando di una società segreta criminale che nel mille novecentonovantadue ha sfidato lo Stato sul terreno dalla forza fisica
Allora come
Sorprenderci se oggi mantiene questo potere di intimidazione della collettività io credo che
Il problema non sia di stupirci che ciò avvenga ma di attrezzarci in modo tale da prevenire e reprimere questi fenomeni
Qui il discorso si fa un po'più complicato perché
A fronte di questo nuovo modo di essere della mafia dobbiamo cercare di attrezzarci attivo riconvertire anche l'apparato investigativo e repressivo per fronteggiare queste nuove emergenze
In altri termini le indagini tradizionali assurdi sui delitti di sangue o sui reati associativi in se stessi considerati
Devono continuare naturalmente nessuno parla minimamente di fare passi indietro ma devono essere integrate anche da una nuova strategia di scoperta e di perseguimento di questi nuovi fenomeni illeciti
Come Antonio Ingroia poco fa ricordava
La magistratura cerca sempre pur tra mille difficoltà mille problemi la situazione non è mai ottimale inutile nascondercelo
Di fare
La propria parte abbiamo cercato come Procura di Palermo tutti insieme di darci un nuovo assetto che ci consenta di indagare meglio sui settori di aggressione economica da parte della mafia ci attendiamo un forte ritorno
In termini di scoperta di patrimoni illeciti e di intermediazioni illecite
E cercheremo anche di destabilizzare il meccanismo di protezione dei grandi latitanti attraverso la scoperta dei loro patrimoni occulti privandoli quindi dei mezzi che consentono loro di aggregare consenso
Perché uno dei problemi in residui nel nostro territorio è proprio questo
Cioè che
Il la mafia contende o continua contendere allo Stato il controllo pieno del territorio che è un'esigenza fondamentale uno Stato moderno non può non possedere il pieno controllo del territorio
Nel nostro sistema questo pieno controllo del territorio è ancora insediato dalla presenza dei cosiddetti grandi latitanti a mia memoria sono almeno cinque nel nostro distretto
E questa presenza è indubbiamente un elemento dequalificante che va rimosso in ogni caso
Noi
Riteniamo di poter contribuire a questa
E il alla eliminazione di questo fenomeno negativo hanno che attraverso una strategia di aggressione dei patrimoni ma naturalmente questo lo dirà il futuro se la nostra intuizione
E la direzione di indagine e di lavoro che ci siamo dati effettivamente efficace
Nelle more
Che cosa si può fare che cosa possiamo chiedere come magistrati come inquirenti credo mi prendo anche la responsabilità di parlare a nome di tutti quelli che lavorano nel settore delle indagini
Avremmo moltissime cose da chiedere la prima cosa e di chiedere che non vengano spente le luci non venga meno l'attenzione sul fenomeno del contrasto alla mafia
Io mi rendo conto che vi sono
In questo momento molte altre emergenze che si chiamino terrorismo che si chiamino
Mafia cinese e che si chiamino 'ndrangheta o camorra che poi sono fenomeni analoghi anche se dissimili dalla mafia
Mi rendo ben conto che in un'ottica politica generale si deve fare anche un discorso di costi benefici è un discorso di risorse disponibili
Ma la prima richiesta la richiesta generale che l'attenzione contro la mafia non venga mai meno in termini di investimento istituzionale come oltre sto la lotta contro la mafia è una lotta che possiamo vincere a condizione che non si facciano passi indietro fare passi indietro sarebbe in questo momento pericolosissimo
Perché il fenomeno mafioso esiste
E sottostante sotterraneo ma è altamente virulento
In termini pratici
Estrapolando da una serie di richieste che potrebbero essere fatte alla politica ma mi rendo conto che la RAI in cosa sarebbe enorme
E più si allarga l'evento più si perde in sintesi è inefficace credo di poterne estrapolare due
Che sono
Altamente urgenti abbiamo come ho detto una legislazione antimafia
Di alto livello ma è una legislazione conflittuale disorganica disomogenea di difficilissima interpretazione che mette a dura prova l'interprete e che poi nelle applicazioni pratiche
Può determinare delle situazioni di criticità
Ed è la massima urgenza assolutamente imperativo che si ponga mano in modo serio ed organico
Al cosiddetto Testo unico delle norme antimafia cioè alla raccolta
E alla semplificazione al coordinamento di tutta la normativa antimafia
Sia sostanziale sia processuale sia soprattutto alla normativa di contrasto economico perché altrimenti non disporremo di strumenti veramente moderne veramente efficaci per il contrasto alla mafia
Secondo punto
è stato detto più volte ma non mi stanco di ripeterlo la situazione della utilizzazione dei beni confiscati ai mafiosi è assolutamente insoddisfacente
Insoddisfacente sia sotto il profilo della mancata utilizzazione sia sotto il profilo di alcune remore che esistono nel sottrarre fisicamente questi beni alla disponibilità dei mafiosi
L'esperienza passata è un'esperienza parzialmente negativa
Il procedure di acquisizione dei beni dei mafiosi sono estremamente lunghe per la fase processuale si può fare qualcosa ma non moltissimo ma occorre intervenire sulla fase apposto processuale
La fase amministrativa che segue alla confisca
Questo è assolutamente imperativo i modi saranno opera è compito della politica trovarli
Io credo che il dibattito se affidare tutto ad un ente ad un'agenzia o a che so io sia
Tutto sommato marginale ciò che conta è un quadro giuridico semplice agire non vincolato da norme di contabilità statale che sono vecchie
Che sono difficili da utilizzare
E che consenta di arrivare rapidamente ad alcuni obiettivi primari
Sottrarre i beni alla mafia cercare di utilizzarli per fini sociali è molto semplice è una riforma che si può fare a costo zero
Perché i beni dei mafiosi sono in sei una ricchezza ed una risorsa quindi non costerebbe nulla le finanze statali credo che sia una riforma possibile
Un'ultima notazione e poi concludo questo mio intervento scusandomi per la brevità e la caotici TA
I ragazzi che prima hanno parlato e devo complimentarmi con loro per la chiarezza per la loro esposizione
Hanno mi pare dato notizia di una domanda che è stata loro posta le cioè se pensano che la mafia in inciderà sul loro futuro se non ho compreso male in che misura
Bene posso aiutarvi in questo campo la mafia inciderà sicuramente sul vostro futuro ed in modo altamente negativo sapete perché
Perché è notorio sono stati fatti degli studi molto seri su questo punto non sono in grado di di darvene cognizione in modo idoneo studi economici i quali hanno dimostrato
Che
Se la mafia se fosse stato impedito in modo efficace alla mafia di sottrarre al sistema economico siciliano quanto sottrae ogni anno si calcola che ogni anno la mafia sottrae circa il quattro il cinque per cento del prodotto globale dalla nostra Regione
Ora se questo quattro cinque per cento ogni anno fosse rimasto nel sistema pulito nel sistema economico lecito
E fosse stato reinvestito oggi la distanza economica che separa la Regione Siciliana e il sud e in generale dal nord sarebbe inesistente la distanza che ci separa in termini di un reddito in termini di ricchezza globale dalle regioni del nord
Deriva da questo gap da questa sottrazione continua dei di ricchezze al sistema
Volete un altro argomento di
Di riflessione
La disoccupazione giovanile credo che in Italia si collochi nell'ordine del sedici per cento circa già una percentuale molto alta
Nelle nella nostra Regione
Viaggia tra il quaranta e il cinquanta per cento indeterminata e Province particolarmente svantaggiate penso alla zona di Caltanissetta dalla quale provengo io sono statistiche attendibile la disoccupazione giovanile
Il che significa che se la situazione rimane questa
Uno ogni due studenti che sono presenti oggi qui uno dei due non ha alcuna possibilità di lavorare in futuro per quanto indicarci per quanto studi per quanto cerchi di migliorarsi comunque e condannato a rimanere disoccupato
Ecco cerchiamo di fare oggetto di riflessione queste semplicissime considerazioni e ripetiamo ci ancora che la lotta contro la mafia può essere vinta se lo vogliamo grazie
Grazie procuratore la parola
Marco Minniti Vice Ministro dell'interno
Ma io penso che nel momento in cui ricordiamo
Pio la Torre
Noi dobbiamo soprattutto
Ringraziarlo per due questioni fondamentali
Due questioni fondamentali perché non c'è dubbio che grazie a luglio alla sua vita al suo impegno
Al
Suo lavoro politico parlamentare
Grazie a lui al suo sacrificio
E noi dobbiamo registrare come è stato fatto questa mattina
Quello che io considero storicamente un vero e proprio salto di qualità
Salto di qualità nella percezione
E nell'analisi di cosa fosse la mafia
Salto di qualità
Nella strategia di contrasto dello Stato alla mafia
Noi dobbiamo dirci con chiarezza questa cosa
Bata soltanto ripercorrere col pensiero accusa era
L'analisi la valutazione asteggiata in contrasto prima degli anni ottanta
Ricordo ancora oggi che c'era quasi una difficoltà a utilizzare il termine mafia
Perché era un termine quasi fuori dal vocabolario
Basta pensare soltanto a come venivano giustificati
Alcuni omicidi eccellenti anche da parte della rappresentanza politica che di quegli omicidi eccellenti discuteva
Le lapidi in cui c'era scritto
Ucciso da ignota mano assassina perché non bisognava citare la parola mafia
Pio ci ha
Consegnato due questioni fondamentali
La prima
E che attraverso il suo lavoro si è configurato
Un'analisi della
Un'analisi organica
Che soprattutto ci ha portato a comprendere una cosa e questo l'ha potuto fare attraverso il suo essere insieme
Profondamente radicato in Sicilia ma anche dirigente nazionale di un grande partito da allora Partito comunista
E cioè comprendere una cosa fondamentale che Cosa Nostra come poi successivamente la 'ndrangheta è come la camorra
Non ci sono delle accumulate questioni legate ad un territorio
Essendo i
Continuiamo a pensare che Cosa Nostra sia un problema essenzialmente siciliano
Che la 'ndrangheta sia un problema essenzialmente calabrese e la camorra sia un problema essenzialmente napoletano e campano facciamo un grande errore di valutazione
Io ho ascoltato le cose che qui hanno detto sia Ciconte sia Sales
Sia
Il dottor Ingroia e mi convince l'idea di una specificità sulla quale si può e si deve lavorare
Ma il punto che non dobbiamo mai smarrire che penso sia invero insegnamento di più l'attore
Che queste questioni sono grandi questioni del Paese l'impegno contro le mafie una grande questione nazionale non è un problema né dalla Sicilia né dalla Calabria Medina
Sapete perché è una grande questione nazionale
Perché è un grande Paese una grande democrazia come l'Italia non può permettersi non può permettersi
Di avere aria del proprio territorio in cui aperta una questione di sovranità
Io la uso un termine un pochino tra virgolette difficile
Ma il termine più brutale per essere più compresso vecchi comanda veramente sul territorio
E guardate questo è il cuore della domanda che gli studenti del Liceo classico
Hanno posto una loro questionario e l'esito la risposta sinceramente non deve lasciarci molto tranquillo
Chi è più forte
La mafia o lo Stato
SI il sessantasette per cento degli intervistati
Sia pur con una differenza del Gruppo di contatto del gruppo di lavoro e compagnia varia dice del gruppo di controllo
Dice che è più forte la mafia e non lo Stato
L'ICE il cuore della questione
Perché noi le mafie incominceremo a sconfiggere poi dirò qualcosa su questo quando quella percezione verranno Vescia
E ce ne sarà
Senso comune che lo Stato sempre e comunque e più forte delle mafie e questa è una questione sulla quale ancora c'è molto da lavorare
Seconda questione
E Pio la Torre ci ha insegnato un salto di qualità e la strategia della lotta contro la mafia
E perché all'UE che si deve l'apertura del tema del contrasto ai patrimoni mafiosi
Prima di allora la questione non esisteva nemmeno
E non sappiamo quanto questo sia importante perché guardate diciamoci le cose con grande franchezza
Le mafie hanno oggi un potere di riproduzione sul terreno anche delle classi dirigenti al loro interno che difficilmente blocca
Non mi sfugge
Io sono vice ministro dell'interno quindi capisco perfettamente quanto sia importante colpire
E arrestare i grandi latitanti
E so bene che su questa strada abbiamo fatto dei colpi assolutamente straordinari ultimo straordinariamente importante Bernardo Provenzano
Tuttavia
Come sappiamo
Guardando alle indagini ci rendiamo conto che il momento in cui colpiamo anche un capo particolarmente importante e si apre immediatamente una lotta per la successione
Passa del tempo ma quel posto viene rioccupato
Il punto sapete qual è e che se ne vogliamo dare un colpo strategico alle mafie dobbiamo sapere accoppiare l'iniziativa
Di contrasto nei confronti latitanti colpendo invece al cuore quello che la sutura permanente delle mafie sono i patrimoni
Su questo si lavora già tanto ma posso dirvi una cosa bisogna lavorare ancora di più questo è il cuore dell'azione di contrasto nei confronti delle mafie
Se si colpiscono i patrimoni
Si colpisce il vero potere delle mafie si colpisce il velo prestigio si colpisce la vera capacità di consenso che sia
Ma posso aggiungervi un'altra cosa c'è anche una convenienza da parte dello Stato
Parliamo di cose concrete
Nel due mila sei
Sono cifre che non vengono citate perché sembrano banali le forze di polizia hanno sequestrato
Due miliardi e quarantuno milioni di euro alle mafie italiani due miliardi a quarantuno milioni di euro
Per molto meno
Per molto meno noi entriamo in fortissima fibrillazione
Il Ministro dell'Interno lo sa
Quanto dobbiamo muoverci dentro le compatibilità finanziarie pure ci sono due miliardi e quarantuno milioni soltanto in una
Se questa telematici
è una straordinaria opportunità
Però dobbiamo comprendere che questo è la questione sulla quale vanno misurate effettivamente risposte
Perché se si sequestro due miliardi e quarantuno milioni di euro quattro mila miliardi di vecchie lire
E poi il percorso troppo lungo noi non ce la facciamo né contro le mafie né a costruire un percorso è un'ipotesi positiva
Su questo bisogna fare
Parafrasando un bel film di Wim Wenders un doppio movimento
Il doppio movimento significa che bisogna agire su due terreni il primo treno dobbiamo accorciare i tempi
Accorciare i tempi del
Momento del sequestro sino al momento la confisca
Sono troppo lunghi l'ha detto già il Presidente la Commissione antimafia
Il secondo movimento è quello di avere una piena utilizzazione di quei beni
Perché se ci pensate bene si può dar vita anche ad una piccola economia del bene confiscato
Quello che hanno fatto le cooperative in giro qui in Sicilia o in Calabria costituisce un elemento fondamentale anche di esempio concreto non è un caso
Che le cosche mafiose mal tollerano queste imprese che incominciano a camminare
Questo è il segnale dell'attentato ieri ai giovani della Valle del Marro guardate
Il segnale era proprio evidente perché a un certo punto quando uno per entrare in
In una sede
Rompe
Un lucchetto
E si prende la briga
Di
Accendere il saldatore che c'è dentro il magazzino
Lavora Harris salda il lucchetto
E lo rimette a posto così come era prima
Voi comprendete che in questo piccolo gesto c'è tutto il segno
Di quello che si voleva fare e cioè
Un messaggio inequivoco noi entriamo ed usciamo quando vogliamo
Per noi quel terreno continua ad essere Cosa nostra
La risposta che noi dobbiamo dare e che quel terreno né più cosa loro mai cosa dello Stato e della democrazia italiana
Infine
Un'ultima questione
Non c'è dubbio
Che se vogliamo parlare seriamente delle mafie
Dobbiamo affrontare il rapporto con le istituzioni
Dobbiamo affrontare il rapporto con i tentativi di infiltrare esclusioni o su questo penso che abbia molto ragione il dottor Ingroia
Questo è un punto che anni
Le mafie si differenziano
Da una qualsiasi organizzazione criminale
Da una semplice associazione a delinquere per il fatto che ci hanno nel loro DNA l'idea di infiltrare e condizionare la politica e le situazioni
Questo è il senso del reato quattrocentosedici bis se no altrimenti non ci Soresa bisogno di fare quattrocentosedici bis
E su questo guardate noi dobbiamo tenere molto alta l'attenzione
Perché si pone come è stato qui detto il problema di una responsabilità politica e di una responsabilità etica
Si è fatto il codicillo argomentazione della Commissione antimafia di o penso che sia una buona serata
Posso tuttavia dire una cosa che lo dobbiamo fare uno sforzo un po'più diffuso
Perché dobbiamo trasmettere un messaggio che anche un messaggio di cultura
E cioè dire ad ogni ragazzo ad ogni ragazza ad ogni cittadino ogni cittadina ad ogni elettori ad ogni elettrici
Che va bene codici di argomentazione che va bene guardare a quello che fanno i partiti ma posso dire un'altra cosa che in ultima analisi
Gli elettori e le elettrici nel nostro Paese hanno un grande potere
Se c'è uno che non convince possiamo fare una cosa semplicissima basta non vota
Io
Ho concluso
Penso che
Insieme
Dobbiamo affrontare
Un tema che insieme culturale e simbolico
Il tema
Culturale e simbolico e quello della invincibilità della mafia
Vedete questo è una questione che sta sempre sotto traccia
Per cui alla fine nella migliore delle ipotesi il più convinto pensa che la mafia si possa limitati
Guardate questo è un vantaggio strategico per le mafie
Perché se il migliore di noi
Pensa che ci si possa impegnare a tantissime che quell'impegno alla fine produce soltanto un limite noi già partiamo tre passi indietro
Poi naturalmente c'è quello che dice che bisogna convivere ma non parlo di quello che dice che bisogna convivere parlo di quello che dice bisogna limitare
Allora il problema qual è
Io vorrei che venisse reintrodotto nel vocabolario quella che era stata una giusta intuizione di Giovanni Falcone
Quando Giovanni Falcone parlava della mafia come un fenomeno umano che quindi poi si può crescere ma può anche deperire e può anche essere sconfitta affrontava il cuore della questione
Perché se è un'organizzazione umana
A il
Potere di passare indenne certo con alti e bassi secondo la legge del calati chiunque la china passa
è un potere un punto di vantaggio assolutamente straordinario
Lo dobbiamo rimettere nel nostro vocabolario il tema della sconfitta della mafia
E per farlo bisogna fare una cosa che è molto facile a dirsi e molto più difficile a farsi bisogna uscire dalla logica emergenziale
La logica emergenziale
La logica emergenziale
E
Connaturata all'idea della mafia che deve essere contenuta
E cioè appunto perché l'idea conteneva se la mafia alza la testa io rispondo in maniera emergenziale per farla rientrare dentro il letto del fiume
Ma quello è il principio che poi porta al fatto che io mi abbasso
Aspetto che passi l'emergenza ritorno come prima anzi addirittura più forte di prima
Il punto è che bisogna trovare la cifra
Per una attività organizzata dello Stato che sia
Ordinariamente forte
Può sembrare addirittura un abbassamento dei toni
Ma io penso che lo Stato che vince deve essere uno Stato ordinariamente forte se la partita vogliamo vincerla
Dobbiamo essere forti ogni giorno e non
Una settimana sì e due settimane no grazie
La parola
Al Sottosegretario Pajno
Questo incontro questo convegno
Che
Volto a ricordare
L'anniversario il venticinquesimo anniversario dell'uccisione di Pio la Torre di Rosario Di Salvo
Ed il primo ricordo la prima testimonianza non può che andare a loro ed in particolare alla testimonianza di Pio la Torre
Perché Pio la Torre a testimoniato con il proprio sacrificio una cosa oggi assai importante oggi ancora estremamente attuale
Io la Torre ha testimoniato con il proprio sacrificio come l'impegno del proprio partito l'impegno della politica possa servire a contrastare la mafia
Possa servire a combattere la mafia come impegno nel partito impegno della politica possano equivalere e consistano in un impegno contro la mafia
Io la Torre ritornava del mille novecentottantuno in Sicilia per assumere il ruolo di guida del partito e poneva al centro della sua azione politica la questione etica all'interno della politica stessa
Il ricordo non può che andare quindi alla denuncia qua quell'atteggiamento di indifferenza dei politici verso gli ambienti criminali
Che è così efficacemente Latorre faceva e la cui importanza ancora oggi è stato ricordato
La fine di quel periodo non significa la fine della questione etica nella politica
E non significa la fine della responsabilità della politica nello scegliere nel dotarsi dei mezzi degli strumenti delle proprie scelte per impedire sin dall'inizio l'infiltrazione e la presenza della criminalità
Ma io credo che la vicenda di Latorre la sua esperienza ci possa essere utile per far capire cosa bisogna fare oggi e non solo allora oggi quando cioè
è cambiata la forma l'ordine la forma organizzativa in cui si manifesta il fenomeno mafioso
è stato ricordato che la mafia delle armi si è progressivamente trasformata nella mafia dei capitali
Il Antonio Ingroia c'è ricordato che questa che la diciamo la fase diciamo una fase si è chiusa esserne aperta un'altra e che questa fase e non meno difficile non meno pericolosa della prima
E allora è con riferimento a questa fase questo nuovo modo di essere che occorre come dire in qualche modo calibrare e organizzare il sistema degli strumenti
Diciamo che servono al contrasto alla criminalità
Da questo punto di vista la presenza di una mafia del
Dei dell'economia di una mafia diciamo organizzata nel circuito economico pone una questione decisiva
Quella cioè che i mezzi di contrasto diciamo alla fare presenza mafiosa devono entrare nell'ordinario circuito che
Sta all'interno del quale si colloca anche alla questione economica che il circuito tra economia Società e istituzioni
In altri termini la proprio la la Forlani modificazione del per le forme dell'organizzazione
Del sistema mafioso chiedono oggi un salto di qualità nell'approccio normale alla questione della mafia un salto di qualità che ricco che faccia della questione del contrasto alla mafia è una vera e propria questione delle istituzioni una vera e propria questione istituzionale
è diciamo le istituzioni sono quelle che sovrintendono come dire in qualche modo
Alla
Circolazione corretta dei capitali e quindi la questione istituzionale che deve essere posta al centro del contrasto antimafioso
Sono le istituzioni che incrementano e contribuiscono a creare i diritti di cittadinanza sociale a dare il corpo e sostanza
Occorre quindi diciamo a potenziare la qualità ordinaria delle istituzioni perché il rendimento e la qualità delle istituzioni diventa il primo ho
Modo il primo modo il modo più ordinario più normale più quotidiano ma per questo spesso continuo di contrastare il fenomeno mafioso
Da questo punto di vista alcune cose sono state già ricordata e bisogna dire che questa questione istituzionale dell'ATP del contrasto alla mafia
Attiene non soltanto soggettivamente a tutte le istituzioni alle istituzioni statali alle istituzioni locali alle istituzioni regionali
Ma anche a tutti gli strumenti che sono a disposizione delle istituzioni e qui questo è stato già ricordato c'è un profilo che attiene in qualche modo alla innovazione delle norme alla alla necessità di dotarsi di un pacchetto di mi cioè di norme che siano più efficaci e qui è stato ricordato l'esigenza di un testo unico nessuna e sulle norme sulla mafia
è stata ricordata l'esigenza di una disciplina più efficace per quanto riguarda i sequestri e la utilizzazione dei beni confiscati
è stata ricordata ed in corso una disciplina che riguarda diciamo la modifica delle norme sullo scioglimento diciamo dei Comuni infiltrati dalla mafia e sul potenziamento degli strumenti non solo nei confronti degli organi di governo ma nei confronti anche delle suture organizzative in cui oggi spesso si manifesta questa tendenza all'infiltra sì onda ce le strutture amministrative da una parte le strutture societarie le nuove strutture societarie che caratterizzano le
Le istituzioni
C'è un profilo che attiene nonna l'aspetto diciamo normativo ma attiene all'aspetto vorrei dire del misure amministrative
Di ciò che può essere fatto sin da detti a legislazione vigente per rendere
Continuo ed ordinario questo contrasto alla mafia qui molte cose sono state fatte e molte ancora se ne faranno
Ci esista dico una continua presenza del sistema delle prefetture nel tentativo di come dire monitorare la questione degli appalti del tentativo di essere presenti
In una serie di protocolli di legalità che cerchino di legare insieme le istituzioni preposte anche al quadro dei commerci e degli traffici economici perché queste cose possono cambiare
C'è infine un profilo che attiene alla cultura delle istituzioni
E cioè al modo stesso ordinario e normale con cui queste istituzioni funzionano giorno per giorno si muovono giorno per giorno interpretano le norme stabiliscono le proprie finalità
E anche qui va fatto un salto di qualità la cultura delle istituzioni deve essere una cultura che pone la questione del corvi del contrasto alla mafia e del proprio buon funzionamento come fu misura di contrasto alla mafia
Come indicazione e Sezione centrale
E questo discorso aspra a acquista proprio in Sicilia una
Diciamo in qualche modo un connotato particolare
Perché riguarda innanzitutto le quest'idea istituzioni statali ma riguarda anche le istituzioni siciliana e le istituzioni statali che opero in Sicilia ma le istituzioni locali e regionali che qui sono presenti
E porre la questione in situ sfiorare in Sicilia
Significa a mio modo di vedere porre acqueo quattro grandi interrogativi che sono i quattro ambiti in il quali la questione istituzionale va declinata in Sicilia per una più forte e più capace diciamo agli ed efficace forma di contrasto alla mafia
La prima questione la prima domanda e quella che attiene alla condizione giuridica dalla dimensione siciliana bisogna che la domanda si può sintetizzare nella formula quale autonomia per la Sicilia la Sicilia è una regione a statuto speciale è una Regione dotata di autonomia speciale
Ma questa autonomia deve essere uno strumento di accelerazione dei processi di cambiamento
Deve essere uno strumento di accelerazione di dei processi di sviluppo deve essere uno strumento che rende più efficaci e più immediati i diritti di cittadinanza
Il rischio invece che questa autonomia sì come dire simili SiSi Bellini esclusivamente come privilegio come possibilità cioè
Di non applicare una certa dimensione una certa disciplina
Perché questa dici via deve essere fatta propria come elemento cioè
Che funziona alla fine invito come elemento che rallenta in qualche modo o non adegua in modo efficace le esigenze di sviluppo quindi quale autonomia per la Sicilia
La seconda domanda deve essere e legata alla prima ed è sempre in questo quadro istituzionale
E riguarda
Gli enti diciamo che sono più vicini al cittadino gli enti locali ma dobbiamo chiederci con forza quali gli enti locali vogliamo per la Sicilia
Il Consiglio dei Ministri ha approvato recentemente una
Dire un disegno di legge che reca la scrittura di una nuova Carta delle autonomie locali che ride si è in mia in modo chiaro il quadro istituzionale che esce fuori dal Titolo quinta che tentare di fare del si sta ma degli enti locali il sistema di prossimità ai diritti di cittadinanza allora noi dobbiamo chiederci al di là delle questioni giuridiche se queste norme si applicano non si applicano in Sicilia
Quale
L'effettiva qualità di questi degli enti locali l'Asia quali sono ovvie sei enti locali sono gli enti più prossimi alla alla persona al soggetto la mancanza di qualità di questi enti del sistema degli enti locali sì e risolve in una negazione dei diritti di cittadinanza in una incapacità di costruire i diritti di cittadinanza
E se non si costruiscono i diritti di cittadinanza si apre e si innesta dello spazio per l'intervento della mafia per l'intervento della criminalità
La cittadinanza è il modo vero di contrastare la mafia
Terza questione quater suo interrogativo in che cosa è legato ai primi quali servizi per la Sicilia quali servizi pubblici per la Sicilia
La cittadinanza sociale è assicurata dai grandi servizi pubblici istruzione sanità sono le grandi sono le grandi avventure le grandi indicazioni che fanno la qualità di una cittadinanza sociale
Contrastare la mafia significa quindi porsi il problema della qualità e dell'efficienza di questi servizi della capacità di questi servizi di come dire in qualche modo costruire cittadini utenti
L'ultima domanda è infine riguarda tutte le istituzioni che stanno in Sicilia in questo quadro non si può porre la questione fondamentale per ogni istituzione
Quale rendimento per le istituzioni non si può porre la questione istituzionale se non si pone anche la misura
Della qualità della loro resa del servizio che queste istituzioni sono capaci di rendere i cittadini
Cominciare a contrastare la criminalità significa anche chiedere
Che le istituzioni Diano una resa efficace
Dio anulare resa diciamo
Autentica siano producano un autentico servizio sì ed è questo servizio sia un servizio le Gillo attivo normativo come attengono dico all'assemblea sia che quello servizio trattenga alla prestazioni essenziali dei servizi pubblici
Ma se non ci si pone il problema del rendimento delle istituzioni siciliane non si fa un salto di qualità nell'impostare la questione istituzionale in Sicilia
Queste cose sono quindi e concludo il
L'orizzonte che ci aspetta per il futuro
Giovanni Falcone diceva che
Le istituì lei de camminano sulle gambe degli uomini
Anche le istituzioni camminano sulle gambe degli uomini questo significa
Che è responsabilità di tutti noi mandare nelle istituzioni ed è responsabilità della politica mandare delle istituzioni
Persone indi soggetti che siano capaci e che vogliono farle camminare questo è significa che è responsabilità della politica mandare nelle istituzioni soggetti che vogliono farle camminare verso un fin non è che di crescita della cittadinanza sociale di costruzione dei diritti di cittadinanza e di contrasto decisivo alla lotta alla mafia e alla criminalità senza quest'opera non c'è qualità
Grazie
Sottosegretario la parola al dottor valore Presidente alla Sezione distrettuale di anni l'Associazione magistrati
Buongiorno buongiorno a tutti
Io
Porgo al nome dei magistrati del distretto di Palermo
Il mio saluto
Innanzitutto i familiari più lato orrendi Rosario Di Salvo e a tutti gli studenti però rivolgo un ringraziamento particolare
Al signor ministro l'interno al rappresentante del Governo e del Parlamento oggi presenti che hanno assicurato un livello è un a soprattutto di interesse molto elevato
Del del convegno di oggi io non ripeterò non voglio togliere spazio agli interventi successivi tutte le considerazioni che sono state svolte sui rapporti tra mafia indagine
Istituzioni finanziarie politiche
Mi occupo però di reati contro la pubblica amministrazione la procura di Palermo e quindi vorrei portare semplicemente alcune
Riflessioni che scaturiscono la mia esperienza professionale
E poi però un ricordo dei ricordi dedicati proprio la figura di Pio la Torre molto velocemente
Noi dobbiamo aver presente che
La forza della mafia come è stato ricordato giustamente si basa comunque sul suo grado di influenza e di
Pervasività nella società c'è una mentalità mafiosa non tutto e mafia naturalmente soprattutto nei magistrati dobbiamo stare attenti a distinguere
Tra i diversi tipi di reati
Non tutte non tutti i crimini reati che vengono commessi in Sicilia sono determinati dalla mafia però possiamo dire questo ci risulta dalle indagini con il giorno compiamo che c'è comunque una forte mentalità mafiosa
Che
Emerge anche in ambienti che non sono caratterizzati anche in procedimenti e processi che non
Riguardano esponenti formalmente appartenenti alla mafia
Quando noi vediamo che
Purtroppo molte denunce di gravi fatti che poi sono suffragati da processi che riescono a essere istruiti
Ad esempio proprio nel campo dei reati contro la pubblica amministrazione nascono tuttora da denunce anonime
E l'anonimo ci dice io vorrei tanto dire ma ho paura ho paura di parlare
Quando vediamo che anche in ambiti che non dovrebbero essere caratterizzati
Da un livello elevato di omertà come ad esempio quello quelli dei procedimenti amministrativi magari di nomina di alti dirigenti nella pubblica amministrazione il settore della sanità
Sono anch'essi caratterizzati da una timore
Spesso anche
Da parte di pubblici funzionari di denunciare i fatti
Che non li esporrebbero certo a rischi gravi come quelli a cui sì si può si espongono coloro che denunciano fatti di criminalità organizzata
Allora questi fenomeni devono necessariamente destare la nostra preoccupazione ed è questo segue secondo me sono questi gli indici
Che ci fanno comprendere come l'associazione mafiosa il ma il modello mafioso la mentalità mafiosa abbiano
Una loro tuttora conservino a loro forza
A prescindere dal fatto che poi
Alcuni tentacoli della Piovra sono periodicamente recisi
Io mi voglio velocemente riallacciare quindi solco alla riflessioni del viceministro Minniti e anche del sotto Segretario Pajno che hanno colto il segno proprio quando hanno il primo a posto l'accento sulla responsabilità degli elettori degli elettrici io dico è giustissimo questo ma teniamo anche presente che purtroppo ancora oggi e io lo dico da magistrato perché sono dati che emergono da diverse indagini
Il voto non è del tutto libero vi sono amplissimi separati del sottoproletariato ma comunque anche della piccola borghesia che sono condizionati nel loro esercizio del diritto di voto
Spesso da legislativa norme e qui ho apprezzato molto anche riferimento del professor Pajno alla normativa regionale siciliana da norme che lasciano ampi spazi
Purtroppo alla illegalità
Io non mi occupo di dei reati di riciclaggio quindi dei reati finanziari
Di attraverso i quali le organizzazioni mafiose moltiplicano e assicurano i profitti loro attività criminose però mi occupo
Certamente di fenomeni attraverso i quali si crea si creano le ricchezze legali che successivamente sono riciclate posso dire che certamente naturalmente scemata la funzione la nella il grado di interesse verso
I reati è diverso il settore dell'edilizia ma comunque tuttora e forte il settore il movimento terra continua a essere controllato
Dalle organizzazioni mafiose anche perché è evidente che lo sviluppo economico la terziarizzazione dell'economia rende più difficile l'aggressione
Di di queste attività quindi è certamente auspicabile che l'evoluzione economica soprattutto trainata dai giovani
Renda più difficile l'attività della mafia ma tuttora però una sull'economia
Non ancora
Ai livelli di avanguardia il deficit tecnologico al nostro Paese fa sì che il settore dell'edilizia sia ancora molto importante e molto c'è un interesse ancora fortissimo
Tutti i procedimenti di lottizzazione
E spesso non sono proprio le lottizzazioni apparentemente legali
A essere
A costituire il frutto di operazioni comunque computer esponenti criminali possiamo dire anche mafioso che naturalmente si avvalgono di prestanomi
è certamente vero che il settore delicato più delicato all'interno di ogni comune siciliano io li conosco bene i comuni siciliani io almeno i Comuni del circondario la procura di Palermo Carini
Altofonte Morreale sono sappiamo tutti che cosa ha significato la devastazione edilizia di queste aree e il settore più delicato di questi comuni e l'ufficio continua a essere tutti ciclo Ufficio Tecnico Urbanistico
Quindi dove effettivamente possono cambiare i sindaci possono essere sciolti i Consigli comunali ma di alcuni centri di potere continuano a rimanere abbiamo avuto casi di comandanti della polizia municipale che sono diventati i sindaci
Questo quindi questi settori devono tuttora destare il nostro interesse e purtroppo devo dire naturalmente rispettiamo tutti l'autonomia del Parlamento siciliano ma io devo dire che spesso si creano quasi conflitti giuridici
Tra norme perché abbiamo tuttora una giurisprudenza della Corte di Cassazione che per fortuna
Cioè per fortuna applicando delle precise norme il nostro ordinamento Fassi
Statuisce tutto conto statuisce tuttora
Che si devono applicare rigidamente nei settori
Del diritto penale l'urbanistica e principi nazionali ma abbiamo effettivamente alcune
Leggi regionali che pongono quasi confondono il cittadino
E addirittura la Corte Costituzionale chiedo scusa al piccolo passaggio tecnico ha dovuto affermare il principio del doppio binario pur di salvaguardare l'unità dell'ordinamento nazionale arrivando a dire che vi sono delle norme per Miss dire regionali che valgono sotto il profilo amministrativo ma non valgono sotto il profilo penale e noi magistrati dobbiamo dire ai cittadini che hanno magari compiuto un atto che può essere legittimo sotto il profilo amministrativo
Non può essere sanzionato sotto il profilo magari da alcuno dalla Regione ma continua a essere reato io credo che quel così però si confonda il cittadino è il senso di legalità in questo Paese
Va
Rischia di evaporare
Su questi pro a questi profili lo dobbiamo porre tuttora un'attenzione costante
Io mi avvio alla conclusione naturalmente la mia non può essere una riflessione organica ma tengo soltanto sottolineare prende le mie ultime due minuti credo rimanere e dieci minuti nel mio intervento
Anche il ricordo di più la Torre interpretato
Nelle sotto il profilo del suo rapporto dei suoi contatti con la magistratura
Pio la Torre è stato io ho letto libri sulla sua vita ho letto in parte anche gli atti del processo
Sul suo assassinio che fortunatamente questo va detto in questo caso giustizia anche se qui con un po'di ritardo ma è stata fatta sono stati condannati
Alcuni degli esecutori sono stati è stata affermata la responsabilità anche dei membri dei mandanti qualcuno nel frattempo è deceduto ma si è fatto si è accesa una luce
Pio la Torre è stato un consigliere comunale ha ricordato il Presidente l'omologo tutte le cariche che ha ricoperto fino a diventare parla parlamentare che non ha per tale all'intervento della Magistratura per denunciare gravi fatti ha denunciato negli uffici allora uffici giudiziari Palermo comunque dei reati
Ha effettuato ha portato avanti denunce politiche e Dinu e vere e proprie denunce di reato
A nel Milano-Genova del mille novecentosessanta ha indicato i nomi delle imprese che si spartivano gli appalti a Palermo nel gennaio del mille novecentosessanta
Bisogna però dire concludo che purtroppo questo magari molti non lo sanno che Pio la Torre ha trascorso sedici mesi un anno e quattro mesi all'Ucciardone
Nel mille no nel mille novecentocinquantatré mila centocinquanta cinquantuno
Perché fu incarcerato per aver guidato così ritenevano i nostri colleghi dell'epoca occupazioni sovversivo ogni occupazioni di fondi in realtà va detto anche questo un dato storico che è più la torre anche in quegli anni cercava di fare applicare le leggi dello Stato
Le leggi Gullo successivamente un po'annacquate
Dalla
Dal ministro segni ma che comunque garantivano precisi diritti ai contadini per la divisione dell'atto infondo Lamacchia ricorreva all'espediente di coltivare per finta
Far coltivare per finta AIPAI bravi le terre per evitare che queste venissero assegnate ai contadini
C'erano i magistrati nelle Commissioni che dovevano decidere su questa controversia più a Torre scriveva il le Commissioni sono forma per altri soggetti uno rappresentante delle forze della Confagricoltura del forse proletari terrieri uno rappresentante
Delle dei sindacati dei braccianti agricoli il terzo magistrato è bene vincono sempre proletari terrieri per due a uno questo lo dobbiamo ricordare dobbiamo ricordare che più Latorre fu incarcerato per sedici mesi
E poi fu condannato dopo sedici mesi di carcerazione preventiva a quattro mesi di reclusione all'epoca non esistevano i limiti massimi di carcerazione preventiva
I giudici si accorsero solo nella sentenza che per alcuni reati mancava la querela
Più la torre in quei sedici mesi persa la madre chiese il permesso di poter visitare la madre morente non gli fu accordato
Noi magistrati in questi anni abbiamo ricevuto moltissime critiche molte critiche le hanno ricevute anche colleghi invita che sono stati criticati e che poi sono stati ora sono alloggiati
Dopo essere stati assassinati io penso che abbiamo commesso certamente Rory anche in questi due decenni
Ma credo che abbiamo i colleghi che hanno compiuto e che hanno istruito retrocessi hanno comunque dato un grande servizio erogato un grande servizio al nostro Paese invece che credo che a nome l'Associazione nazionale magistrati si debba anche oggi a distanza di cinquantasei anni chiedere scusa ai familiari di più la torre per il trattamento che Weber e magistrati
Negli anni Cinquanta grazie
Grazie dottor Baronio
La parola Luciano Violante per l'ultimo intervento prima le conclusione del ministro
Dunque organizzato questo breve intervento di sei punti
Il primo punto è questo il trenta aprile del mille novecentottantadue crucci sì due uomini
Oggi stiamo parlando prevalentemente di uno dei due di Pio la Torre
Io vorrei ricordare che fu Mazzato anche Rosario Di Salvo e lo dico per no no no scusate aspettate magari
Pagare per intero
Per questo motivo
Perché rosa dei Savoia in un militante umile del Partito comunista sapeva i rischi che correva facendolo pista di Latorre
Sapeva che si sarebbe ucciso sarebbe accaduto quello che è accaduto cioè che la sua figura ricordata molto meno dello compagna Kyoto regole più significativo che fu ucciso con lui e tuttavia lo fece lo stesso
Lo dico perché una democrazia va avanti
Non tanto sulla base delle figure eminenti
Davanti se le persone comuni per fanno il loro dovere sino in fondo anche se sanno che questo di può costare rischio della vita
Non è lotta contro la mafia vota contro il terrorismo siamo andati avanti abbia avuto risultati importanti non solo perché ci sono state figure con imminenti
Ma anche perché c'è stato come dire un parterre di persone comuni che ha fatto il suo dovere sino in fondo alle ricordiamo la Torre ma ricordo non ripetere anche Di Salvo
Ricordiamo Falcone ma dobbiamo ricordare anche gli uomini che sono morti con lui ricordiamo Borsellino vado io ricorda e gli uomini la donna Emanuele ulteriori che fu uccisa colui ecco questo vuol dire essere civili
Altrimenti a applichiamo una discriminazione delle morti che secondo me non è coerente con un Paese civile e democratico
La seconda
La seconda questione è questo lo dico agli insegnanti
Io credo che ci sia oggi lo dirò tra un momento un calo di attenzione e di riflessione sulle questioni della mafia e stavo tornando dei parametri antichi
Dei modelli di pensare a questo problema antichi che pensavamo superati
Allora
Suggerisco agli insegnanti che si occupano visto così bene di questi temi di chiedere alla alla Camera Senato volete ciascuno di noi credo che disponibili a Forni di gli atti della discussione
In Commissione e perché non si fece legislativa alla Camera questo rientro un passo dall'Aula sulla legge Latorre
E vedere che cosa si disse di quella legge che oggi è da tutti noi considerato un dato vede indiscutibile ineccepibile di ordinari sia amministrazione e qualora si discuteva se la mafia fosse un reato
E avevi fior di persone che dicevano che questa è una colossale sciocchezza perché la mafia non è un reato bisogna commettere dei reati
Per essere puniti ma la mafia se non lo era a o leggere i nomi di quelli che sostenevano queste cose legge gli argomenti che portavano e molto insidie educativo
Perché ci fa vedere come anche persone ineccepibili dal punto di vista come dire della coscienza democratica per noi questo che si parla su questi punti avevo notevolissime e remore
E pensavano che stessimo facendo una grande sciocchezza diremmo oggi giustizialista come si direbbe con temi adeguate allora
Le questioni erano tre ma siete matti a fare una legge questo genere sapete la mafia come reagirà
Secondo e preoccupazioni tipo garantista
Ma che cos'è questa mafia ed è scritta male non è tipici Z bene c'è il terzo le preoccupazioni per l'economia qualcuno ricorderà che quando la legge fu approvata ci furono con le imprese che peggiora serrata
C'è chi chiusero per alcuni giorni ritenendo che queste dei modo migliore per protestare contro la legge che bloccava l'economia perché l'idea che la regola che la legalità blocchi l'economia e nonché la mafia blocchi l'economia era questo il meccanismo Economia blocca la regola con la blocca
La mafia era una cosa che secondo me neppure tutti tramontata tra un po'ci arriviamo e qualora
Credo che approfondire far conoscere a casi discutere con le ragazze e ragazzi di queste questioni
E vedere come
Alcuni ragionamenti che oggi sembrano come dire del tutto impossibili allora si facevano con forza in Parlamento
Poi segnare qualcosa terzo dato
La torre scoprì in qualche modo Holinger di la forza finanziaria della mafia e la necessità di battersi su questo fronte ma guardate che non fece sono questo
Lo rileggo la lotta alla mafia ad una lotta di massa
Non esiste la possibilità di lottare contro la mafia soltanto sul piano tecnico
O si fa una mobilitazione ideale e politica democratica attorno a queste questioni oppure tutto questo resta chiuso nel circuito di specialisti
E se non partecipano i cittadini la gente comune a questa qua se la gente può e non sente questa lotta come la cosa che la riguarda personalmente icona se stessi su futuro vi assicuro che non c'è
Non c'è mobilitazione non c'è vittoria se non sul piano tecnico non c'è una sconfitta sul piano del consenso ecco denota contro la mafia e Pio la Torre ebbe la capacità di legare le due cose insieme
La lotta contro missile a Comiso che è stata qui ricordata e prima ancora otto al controllo contro il il latifondo
Con per i quali l'Unione in carcere come ricordava adesso il magistrato che ha parlato prima di me quella fu un'altra grande stagione di lotta contro la mafia perché l'allegato alla mobilitazione di massa
L'occupazione e terre incolte fatto che contadino fossero più sfruttati ma potessero coltivare direttamente terre che altri lasciavano incolte
La lotta per la pace e contro i missili controlliamo e distruzione di massa diremo contermini attuale il Mediterraneo di pace era la la formula di quegli anni
Era un altro dato che mobilitato migliaia di persone per le strade perché legavano insieme le cose anche perché la mafia aveva un suo interesse sui treni di Commissione dopo scrissi le basi
Allora qui legare insieme una lotta contro la mafia anche queste questioni di come dire di di pulizia finanziaria di cui abbiamo parlato oggi legarle sempre ad un dato ideale di mobilitazione di coscienza
Perché altrimenti la lotta contro la mafia e vi assicuro che si vinse chi sceglie
E diventa un affare di pochi tecnici esperti e quindi come dire laterale rispetto i grandi processi della vita dei cittadini
La quarta osservazione
A che punto siamo
Io credo che siamo in un punto in cui ci manca un'analisi adeguata del fenomeno mafioso ne andiamo avanti con le carte con Rieti e domante a due novantatré novantaquattro anche il dire puramente e semplicemente che la mafia ha fatto i soldi ma per fatti pure prima
Ah raffinato i sei mesi vi racconto una storia quando ero Presidente antimafia sentimmo dei collaboratori di giustizia di pentiti
A uno di questi chiedemmo in particolare come faceva
Per il riciclaggio di soldi per i soldi
E quello di sì ma Presidente se lei avesse siede il sui soldi che cosa fa di qua io non ero soldi dal tema serie e se lei avesse
E ci ma Andrea un commercialista e ne facciamo più o meno lo stesso
E policy ma se il come chavista fa un buon investimento lei che fa tipo attorno al commercialista fine facciamo prima dello stesso
E se commercialista fa un cattivo investimento io dissi cambio commercialista ecco nella ma siamo la differenza è questa
Allora era questo il ragionamento adesso le tecniche sono profondamente raffinate e
Occorre studiare a fondo e qui non tutta la magistratura qui magari c'è una pressione particolare
Ma quando partiamo di mafia finanziare non possiamo parlare della mafia dell'attacco alla mafia nei luoghi dove la mafia e tra i solamente insediata perché le piazze finanziarie sono altrove
Allora o c'è
Anche qui occorre una conoscenza diffusa delle tecniche nuove di riciclaggio spostamento di capitali utilizzazione dei capi pacchetti azionari
E così via dappertutto oppure evidentemente la macchia sceglie quelle aree dove c'è una me minore capacità delle forze di polizia della magistratura e di agire
Di agire su questo terreno e comunque a me pare allora quali sono i caratteri attuali quinta osservazione
Della
La mafia ecco non è un interesse dicevo la novità sui soldi quale forse la novità
Che il controllo della vita sociale della vita civile
Non passa più tanto attraverso la via militare come diceva prima il Procuratore ma passa attraverso una via finanziare cioè prevalentemente attraverso il controllo dei flussi finanziari
Attraverso lei stazione di tangenti
Attraverso il controllo della spesa pubblica cioè tutti i canali dove ci sono risorse dice oggi una presenza della della mano mafiosa
Perché non è più conveniente come diceva molto bene il procuratore oggi
Visto che abbiamo maturato notevole capacità investigativa e di attacco da parte le forze di polizia dalla magistratura
Fare grandi attentati
Il
Secondo punto la questione è che poneva Ingroia il rapporto quali classi dirigenti
E tutto Antonio parlavi di mediazione io ho l'impressione che siamo davanti a un processo di integrazione
Tra
Come dire livelli mafiosi e dite di regali
Nel senso
Il figlio è mafioso di vent'anni fa dove il trans laureato
Fa va svolge un'attività fa libero professionista sta dentro i circuiti alti della della della città della società
E c'era questo punto di vista una maggiore difficoltà di distinguere naturalmente l'uno dall'altro
E per altro verso c'è una maggiore integrazione
All'interno della classe dirigente e questo processo di integrazione di nuovi dei veri della mafia nelle classi dirigenti televideo e professioni delle burocrazie della politica è uno dei punti certamente non secondari anche perché il rapporto con la politica credo che si è mutato
Nel senso che il vecchio rapporto un rapporto di consenso e di protezione per i processi e va aggiustare i processi come si diceva allora adesso se il filone è quello della spesa pubblica
Molto spesso mi trovo più soldi sul territorio locale di quanto non ce ne sia a livello nazionale
Cinque o sei comuni di piccola entità molto spesso ho da spendere molto di più di quanto lo abbia spende un ministero
E da questo punto di vista a me e quei piccoli comuni hanno barriere amministrative molto più debiti molto più fragile rispetto alla grossa amministrazione e quindi sono molto impermeabile a questo punto di vista
E per il calcolo delle fra delle come dire delle opportunità del rapporto costi-benefici Micco Vieri più mettere i miei uomini in cinque o sei piccoli Comuni piuttosto che un grande Comune poli metto anche grande Comune magari ci guadagno o anche in la Regione ma anche della Provincia però ecco dal punto di vista della spesa dei soldi quaranta e che oggi c'è molta capacità di spesa in piccoli centri che non sono attrezzati a Regione spintonamenti azioni di questo tipo è questa
E una questione una questo di tipo nuovo
C'è una maggiore capacità di ricambio dei gruppi dirigenti
Mi son mi stupisce o di un altro momento questa grande capacità isontino che la polizia quindi gli arrestati o meno un paio la settimana tra Campania Calabria Sicilia resto d'Italia eppure c'è un continuo ricambio di quadri che noi in politica non abbiamo
Come la mafia non amo bar capacità molto maggiore di cambiare i sui quali i dirigenti di quanto non ne abbia o le strutture legali e bisogna capire come sta storie
Perché non basta ecumenico e svuotare il mare con un cucchiaio ma ci sarà un meccanismo attorno al quale dobbiamo riflettere per tagliar rendere dicci ed è questo è un dato
Certamente non secondari è cambiata anche la tipologia Provenzano mangiava cicoria ne sia denaro credo che mangi aragoste cioè è cambiato il la tipologia antropologia del capomafia
E un altro soggetto che integrato dei circuiti oggi della della vita come dire
Dispendiosa brevità che a un certo un certo peso quindi una mafia che ha questo rapporto al PIL prassi dirigenti un processo di integrazione
Che a forte presenza tutti quanti canali finanziari che una forte capacità perciò di mimetizzazione
Ultima questione
Sulla quale dobbiamo anche riflettere ma
Ad antimafia come siamo messi
Cioè qual è il livello oggi dell'antimafia delle culture antimafia della politica antimafia della azione amministrativa di questo tipo ecco qui secondo me si si coglie il punto più debole dell'attuale situazione
Perché lo dico innanzitutto mi hanno riferito che qui a Palermo e alcuni quartieri
Lo dico ci sono anche autorità qui presenti è bene che lo sappiano dicono insistentemente che ci qua la proposta di cinquanta euro per un voto
è vero o no
Se però le forze di polizia dovrebbero indagare su questa cosa ho l'impressione Pepoli penso che sia un reato se non ricordo male
Allora
Dobbiamo lasciare circolare
Dobbiamo lasciare circolare questo tipo di cose o possiamo sentirle radicalmente
Questa storia è andare deve capire con la macchina fotografica per quanto a Telefonica Opel per come dire per scattare voto le scorse elezioni Chiesa bis il pisano nessuno chiedo al ministro Amato con una circolare di impedire che si va nelle cabine con la col telefonino portatile e lo fece ora credo che se farla
E siamo a queste
Sono preclusioni banali se volete ma sono percussioni che servono a dare la libertà del voto perché è verissimo
Quello che diceva Marco Minniti che i cittadini hanno il potere di scegliere ma quando hanno le basi sono liberi dal bisogno se sono dentro e bisogna appesi al collo e sicuro
Che non c'è libertà ricerca questo lo sapeva benissimo che funzionano queste cose allora
Togliere anche la mafia la possibilità del controllo il voto credo che sia un punto che ci serve in questa fase ecco
Poi
Ecco sulle questioni più specifiche
Dicevo io credo che manchi una sensibilità nazionale a me ha colpito questo che quando Provenzano è stato arrestato partecipato la trasmissione televisiva di queste si fanno
Che tra e la domanda che faceva l'esperto giornalista più frequentemente ma adesso che c'è dopo Provenzano
Dicono che sembra che caduto il capo di un Governo recesso Chievo Presidente del Consiglio ma non è così ho dato io il ministro chiedo al ministro
C'è l'idea della ineluttabilità della mafia non è l'idea
E adopero insabbiato un corpo ora speriamo dagli secondo no chi viene dopo di lui
E questo significa che c'è una debolezza intellettuale nei confronti una fragilità morale nei confronti di questa questione
Perché se si capisse qual è il peso
Anche nella condanna nella convinzione della gente che guarda la televisione dice va beh ma
Andato io a quello testo che vi è un altro quindi più o meno come prima
è chiaro che si inserisce all'interno della collettività nazionale un germe che quella della invincibilità ed elemento abilitante meccanismi indomito sconfigge ivi e questo credo che sia un dato che dipende da appunto da questa debolezza
C'è una episodicità della risposta politica c'è un crescente scarto tra la capacità di risposta della polizia e la capacità di risposta alle autorità giudiziaria
Un crescente scarto per la mancanza di mezzi e per regole costruite negli anni scorsi regole giudiziarie che oggi sono sono più fatte per fare il processo a chi fa il processo che per fare il processo che imputato
Questo è il meccanismo purtroppo qui sono state costruite queste regole
Allora
Da questo punto è questo scarto genera molto spesso anche frustrazione
E come dire nei appartenenti alle forze dell'ordine perché io
Ci metto la vita per restare qualcuno se poi ci mettono dice anni a fare il processo è chiaro che il punto rischia di essere un lavoro allora
Tra le cose ci siamo detti l'impegno anche per un solo per il testo unico con la quale giustissima
Ma che per ripulire il Codice di procedura penale dorme inutili e che non sono garanti SCO nessuno se non l'imputato responsabile economicamente forte perché di questo si tratta io credo che sia uno sforzo che debba essere messo in quattro
Il
Età in fine un ultimo punto io credo che
Lo sono anch'io d'accordo con Marco Minniti non occorrono momenti eccezionali ma occorre una straordinaria ordinarietà
Una strada cioè essere
Sulla palla ogni giorno ogni momento
E da questo punto di vista e qui tu avevi ragione che Sandro prima per Regione il problema della riflessione sulla specialità della regione Sicilia e un problema che va preso bene in fondo
Che cosa vuol dire e se Regione speciale il Friuli sono sta ponendo
La Val d'Aosta se lo sta ponendo la Sardegna sono sta ponendo sono stato
Consiglio regionale del Trentino sono stanno ponendo anche loro in Sicilia alla specialità e scusate se lo dico a volte si traduce in una
Eccezionale incapacità di rispondere ai bisogni dei cittadini
E questo non è possibile
Facciamo
Capisco che sono risorse diverse difficoltà enormi però se si fa un quadro di come funzionano le valigie nostro speciale però che questa possa essere un quarto di quello che va cambiato a fondo nella stessa concezione teorica che cosa vuol dire sia regione speciale oggi
In un posto come come questo e infine
Ora te dobbiamo dire con forza che la legalità
La legalità non è una variabile indipendente dello sviluppo
Senza legalità non c'è sviluppo nel progresso civile le regole
Sono una componente della modernità
E sono componente dello sviluppo
Questo è un dato che anche come dire il piano nazionale è stato come dire un po'debole negli anni precedenti sulla questione del regole ma questo è un punto che va affermato con molta forza
E
La la scuola io credo che abbia qui una funzione particolarmente significativa educazione alla Democrazia l'educazione alla legalità
L'importanza della regola del vivere civile un punto di fondo è che lo che attorno a questo dovremo appunto sviluppare un ragionamento particolarmente approfondito
Ho finito lo volevo soltanto dirvi che il
Nei prossimi giorni approveremo alla Camera anche è stato il presidente Forgione insiste molto per questo giustamente e l'approviamo in sede legislativa cioè tutte le forze politiche nate loro consenso fatto rapidamente
Perché il ventuno marzo sia il giorno in Cage primo giorno di primavera il giorno in cui ricordiamo tutte le vittime della mafia
Però dobbiamo evitare io credo sono molto contento già di oggi perché non è stata una giornata commemoriamo Istica
Ecco dobbiamo evitare come dire che di questo giorno sia fatto il giorno in cui ci vediamo la coscienza perché
Tutti quanti parliamo di mafia poi dopo un anno se ne riparla
Questa è una questione quotidiana
Da questo e di impegno quotidiano che cambiando i suoi contenuti Mammano che cambino i momenti oggi per esempio mi pare che quello di garantire il voto libero
Sia uno dei punti fondamentali per segnare il primato della legalità qui
E questo un punto domani sarà un altro messa ma mantenere il dato del l'impegno contro la mafia Comitato quotidiano e permanente di tutti io credo che sia lo strumento migliore per sconfiggere la mafia perché la mafia lavora ogni giorno
Contro lo Stato e lo Stato devo dare deve lavorare ogni giorno contro la mafia
Grazie a Luciano Violante
Segnalo
Perché subito dopo le conclusione del ministro inizierà la proiezione del documentario qui ci sono gli autori credo che
Vorranno dire qualcosa cosa loro prima dalla protezione
Segnalo la presenza però qui stamattina ho fatto per
Rosi salvo le sue figlie anche di Giuseppina Latorre e di suo figlio
Di Rita Borsellino
Tutte vittime di mafia
Il nostro pensiero la nostra solidarietà loro
E nostro impegno per il futuro di tutti grazie la parola al Ministro degli Interni Giuliano Amato
Io voglio ringraziare intanto vedono Monaco per aver organizzato questa mattinata
Voglio dirvi come prima cosa che ho guardato a lungo gli occhi di queste ragazze e ragazzi
Che sono stati tutta la mattina qua
Alcuni occhi erano distratti come sempre accade in qualunque situazione la maggior parte di questi occhi erano attentissimi escono lottavano stavano scrutando quelli che parlava
Chiaramente coinvolti da questo tema
Poi la risposta l'ho avuta dalle ragazze che ci hanno illustrato le ricerche
L'ottantatré per cento del campione pensa che la mafia avrà un'influenza sulla sulla loro vita
Ed è questa la cosa che pone a noi della nostra generazione una direi angosciosa responsabilità
Noi dobbiamo fare in modo
Che
L'ottantatré per cento dopodomani possa constatare che questa influenza era stata sovrastimata per usare termini emenda ricerca
Essendo consapevoli oggi che voi avete nella vostra esperienza quotidiana
Evidentemente tutti gli elementi per pensare che invece è la mafia accompagnerà la vostra vita
E che vi si porrà la scelta
O forse anche più di una volta vi si porranno delle scelte in cui magari dov'Prete decidere se restare contro la mafia ossea accettarla per poter vivere o sopravvivere
Ecco questo è ciò che dobbiamo fare in modo che sia inaccettabile che non ci sia bisogno di trovarsi davanti a queste scelte per voi per per tutti voi
Avente infondo dimostrato di avere le idee chiare sul per chiede la mafia in Sicilia
E mi ha fatto un gran piacere nel guardare la tabella sei secondo il tuo parere cosa per me per la mafia siciliana di continuare ad esistere
Che è soltanto una piccola minoranza di voi Labia attribuita al DNA dei siciliani
Non è nel DNA io sono siciliano se c'è una cosa che trovo intollerabile è che si pensi che ciò dei geni mafiosi dentro di me noi non li abbiamo
Non è una malattia genetica alla mafia
Siamo stati tormentati imperante
Dal fatto che sei siciliano e quindi sei mafioso
E se vogliamo l'unica grandezza della mafia è stata che è riuscita a far dire sei italiano e quindi sei mafioso generalizzando la cosa
Ma non è né nel DNA degli italiani nel DNA della Sicilia
La mafia è figlia di Stato che non c'è e di economia che non funziona di arretratezza e di vessazioni di accettazioni di vessazioni perché non c'era altro da fare
La mafia e questo da figlio di siciliano che io sento di più e il disonore chi ha preteso di essere onore se c'è una Puglia
Un abuso che non sono disposto ad ammettere
è che un uomo vini che prevalgono su altri uomini avvalendosi dell'intimidazione e della forza si definiscano uomini d'onore quello è inteso onore perché tu affermi di i valori elementari del coraggio della trasparenza del saper guardare in faccia gli altri nel momento in cui per prevalere su un altro dei punti una pistola dietro la schiena
Anche il più codardo il più utile il più pezzente dei gente dei delinquenti è capace di prevalere sugli altri puntando sull'aprire una pistola dietro la schiena quale onore ICE
La mafia e disonore
La mafia presenta un modello di vita che è quanto di più negativo rispetto ai valori umani voi possiate pensare non vi fate incantare da quel modello di vita
Non crediate
Che poter prevaricare sugli altri esprimere la forza dell'io sto sopra e tu stai sotto sia qualcosa in cui la vostra dignità viene esaltata la vostra dignità viene negata
Ma non per dei valori compassionevoli perché non avete il coraggio di sfidare l'altro ad armi pari
Ed è questo che caso mai rende una sfida compatibile con la dignità umana
Quando una sfida è necessaria e tante volte la vita ci chiama ad affrontare delle sfide
Noi dopo dobbiamo farlo con gli altri ad armi pari non avvalendoci della minaccia in più e questa è la grande forza e ancora oggi in Sicilia della mafia perché
La vicenda di Pio la Torre
E una vicenda che di mette in sequenza quella che è stata la evoluzione della mafia quest'uomo avuto l'avventura di vivere
Da Portella della Ginestra
Alla formazione dei più grandi patrimoni mafiosi attraverso il passaggio al alla diretta l'attività economica dei mafiosi quindi
A un arco che è un arco di storia quello che stamattina avete sentito descrivere che chiaramente voi conoscete ormai meglio di alcuni di noi che sono qua e si capisce dagli studi
Che che ci avete fatto allora era era questa mafia
Di un mondo arretrato chi si limita a ad attaccar sia chi fa i con
Mia per strappargli un po'di risorse e quindi taglieggiamento e quindi il pizzo
E quindi l'abuso nel nel nell'uso inizialmente della proprietà terriere che poi poco alla volta accumulando risorse diventa essa stessa operatore economico e quindi non si limita a vessare chi fare economia ma si avvale dei proventi della vessazione
Oltre che di quelli degli stupefacenti con il passare del tempo di cui stamane non abbiamo parlato abbastanza
Per entrare direttamente sul mercato e quindi guadagnare attraverso il profitto
Pio la Torre vive tutta questa storia
La capisce ed infatti il suo grande merito storico al per lui mi avuti tanti perché io
Sono rimasto molto legato Attis seppe affrontare quella lotta all'inizio degli anni Cinquanta per le terre
Quell'arresto io credo che abbia fatto bene lei a chiedere scusa
Quel carcerazione che era di diciotto non di sedici mesi quindi anche lui di più
Una carcerazione detentive ai diciotto mesi
Per aver fatto incerto con mezzi un po'estemporanei ma a un'azione di rivendicazione dell'applicazione delle leggi delle delle prime leggi di riforma agraria insomma
E quindi opporci alla falsificazione della terra incolta perché poi questo è ciò che lui faceva insomma si fingeva che la terra fosse coltivata per sottrarla i contadini bene
Insomma io sono molto affezionato a quella storia lì
Storia di molto tempo fa e certo Latorre quando accolse il punto della associazione mafiosa hai fatto bene Luciano a ricordarlo
Io lo vedo oggi nell'esperienza che sto facendo che noi non potremmo combattere neppure il terrorismo se non potessimo disporre della fattispecie criminose associativa
Che consente di arrivare la
Dove altrimenti si arriverebbe a troppo tardi in effetti è questo
è stato un formidabile passo avanti della nostra legislazione che non tutte le legislazioni hanno né dello verifico
Proprio nella vicenda del terrorismo
E la la l'aggressione dei patrimoni
Ebbene questa storia che è una storia che si sembra essere in sequenza diventa storia contestuale perché nulla in fondo si è permesso di ciò che pensavamo che fosse il passato la preistoria l'arretratezza
Della mafia rispetto alla mafia di oggi c'è una mafia moderna la mafia che vita ha lasciato le armi e che è diventata finanza che è diventata economia
Che però deve buona parte della sua forza e della sua alimentazione al perdurare dei tagli è già menti e delle vessazioni e delle intimidazioni nell'
La sua aerea di provenienza chi è l'aria siciliana e al fatto che queste intimidazioni alla fin fine funzionano perché l'arma sta nel cassetto non perché l'arma è scomparsa
Perché se andassi io da lui a dire
Guarda che
E facessi un cenno ai figli che ha a scuola lui riterrebbe che io ho apprezzato i figli che lui a scuola non gli verrebbe in mente null'altro se ancora oggi
Questo tipo di avvertimento è un avvertimento vuol dire che la mafia delle armi sta sotto la mafia della finanza
E la mafia della finanza della mafia delle armi sono tuttora accompagnate dalla mafia dell'intimidazione dalla mafia del taglieggiato
Dalla mafia che come la 'ndrangheta brucia il camion apre il cancello
Noi eravamo insieme poche settimane fa a Gela e a Gela e queste ha tuttora la realtà della mafia leggeva imposto nel quale essi si costituisce una grande cooperativa che ha trecento cooperatori e il cui Presidente denuncia di essere stato vittima di un'estorsione quindici giorni dopo aperti solo la metà dei cooperatori e quindi rischia di andare fuori mercato
Di sicuro non sono state persone come me che sono andate a commentare con questi cooperatori le le le così il disdicevole Enza della denuncia per estorsione che il presidente della cooperativa aveva fatto
Quindi noi siamo alle prese qui vi è un fenomeno nel quale si intrecci hanno realtà di terzi che però sono tutte collegate e che esigono che noi andiamo a ricostruire nei canali della finanza e internazionale da dove vengono e dove stanno andando delle ingenti risorse finanziarie riciclate cosa per la quale non basta il Governo nazionale
Ma occorrono le istituzioni sovranazionali del mercato finanziario e allo stesso tempo abbiamo bisogno di essere a Gela
A dare forza a dare coraggio e capacità di resistenza a coloro che denunciano le estorsioni che possono arrivare stanotte come domani notte a prescindere dal mercato finanziario ecco
Dobbiamo essere consapevoli che a me siamo alle prese con un fenomeno che mantiene contestuale mente tutti gli elementi della sua storia e dobbiamo perciò
Farci
Valere a tutti questi livelli noi stiamo molto lavorando ore mi ha fatto un
Molto piacere sentire questa grande sintonia anche con la magistratura
Né sul punto indagini patrimoniali
Passare dalla capacità di riconoscere le impronte digitali su un'arma alla capacità di riconoscerle su un Bilancio per usare la medesima metafora
E quindi a vedere
Degli inquirenti che sempre più colgono i temi della mafia finanziaria di cui stamattina si è parlato questo è assolutamente fondamentale
è fondamentale guardate
Non perché il mondo è diventato più sofisticato ma perché si è a uno gli porti via i soldi se fa quel mestiere di porti via la cosa a cui tiene di più
E allora dirli dobbiamo portare i figli dobbiamo proprio e sradicare i loro patrimoni sono quattrini che avete fatto portandoli via illecitamente agli altri
Di debbono essere portati via io provo una forma di soddisfazione quando mi capita Dean augurare un centro sociale o una caserma in genere le più belle lo Stato non le riesce a costruire così dice era la villa di un mafioso porca miseria son contento
Son proprio per
è una vera signor ministro
è una vera soddisfatti
Me la trovo lì già bella costruita sistemate appunto più lussuosa in genere del della della nostra edilizia pubblica e
Io ormai glielo portata via
La soddisfazione anche di cattivo non solo perché c'è in via i finanzieri sistematevi ma perché non c'è la più lui vi fa soddisfazione di aver gliel'ha tolta pensando a come lui se l'era fatta e anche queste soddisfazioni
Fanno parte
Della motivazione della lotta contro l'illecito ebbene provarle Nostro Signore vi perdonerà anche se c'è un filo di cattiveria in questo tipo di soddisfazione
Non si va all'inferno per questo ci si va per quell'altra cosa
Che fanno questi altri in realtà quindi è fondamentale che ci specializzi amo in questo ed è fondamentale che lavoriamo con altri
E a me è capitato
Non da ministro finanziario ma dal Ministro dell'interno di partecipare a incontri con colleghi europei ai quali partecipavano i nostri colleghi del Tesoro
Che ci spiegavano le varie trappole che sono state inventate per affrontare comunque i nostri Stati a livello addirittura europeo e il bisogno che abbiamo di scambiarci tutti questi dati perché
Può partire tranquillamente per dirvi una richiesta di rimborsi IVA
Per vendite mai fatte da una società inesistente a Palermo che avrebbe venduto ad una società inesistente di un altro Paese europeo ecco siamo alle prese
Ma allo stesso tempo continuiamo ad essere alle prese con le istituzioni
Allo stesso tempo continuiamo ad essere alle prese con le lottizzazioni con degli appalti pubblici collegare
Ed è qui sto il sangue primigenia o di cui si nutre quest'albero diventato gigantesco che poi diventa finanza internazionale
E allora la responsabilità maggiore ce l'abbiamo noi qua perché noi possiamo
Tagliare i diversi rami di questo albero di finanza Marghera dieci troviamo quello che sta qui nell'anno
Si tratterà e sta alla Resistenza che sappiamo opporre atti lui cerchia dividere su queste attività
E per questo che nondimeno decisivo e quanto qui è stato detto sul come combattere le infiltrazioni nelle amministrazioni sul come a vere gare pulite
Sul come rafforzare la capacità di resistere rafforzare alla capacità di resistere
Io sono
Convinto che sì voi
Voi giovani che siete qui manterrei te la forza che state dimostrando ora la convinzione che state dimostrando ora il disprezzo vi prego il disprezzo
Per quell'essere spregevole chi è il mafioso privo di coraggio il simbolo di vita
Beh
Se questo
Se voi continuerete così sia e voi continuerete così questa capacità di resistenza sarà accresciuta ma intanto noi dobbiamo preparare delle pareti
Io credo che faccia benissimo la Commissione antimafia si propone il codice etico i partiti
Ci sono delle cose che in nome del garantismo costituzionale la legge non può prevedere
Ma non c'è nulla di male inserire prevedono per conto loro i partiti e allora se
Preferiscono che chi è stato rinviato a giudizio che mantiene tutta la sua chance
Di difendere la sua causa nei giudizi che seguiranno intanto si astiene
Dall'esercitare compiti pubblici e dall'essere candidato si può essere se stessi in certe situazioni si devono pagare dei prezzi perché ci si trova in una data condizione
E questo fa parte del nostro sistema giuridico
Noi dobbiamo rafforzare quelli che diventano amministratori nei confronti delle infiltrazioni che trovano
Uno degli sforzi che stiamo facendo e che vedrete
E in opera a partire dalle prossime settimane il Prefetto il vostro prefetto ne è già informato
Viene da una direttiva alla quale abbiamo lavorato tutti insieme che ha per scopo quello di aiutare l'amministratore appena eletto che sia una onesta persona
Che si trova ai vertici di un'Amministrazione nella quale ci sono delle infiltrazioni in atto
Rispetto a questa situazione nel caso che mesi dopo questa brava persona non ce l'abbia fatta abbia ceduto si sia rivelato più debole non ha nessuna senso che io sciolti a quell'Amministrazione Erminia elegga un altro che si trova in quella rieletti ai porti alla rielezione di un altro che si trova
Nella media
Nella medesima condizione
Io devo aiutarlo lo Stato deve essere vicino agli amministratori onesti che si trovano per un voto popolare ai vertici di un'Amministrazione in cui c'è la disonestà
Devono essere fortificati per essere messi in condizioni di prevalere sulla disonestà qualcuno ha detto prima
E poi l'ufficio era rimasto eguale a se stessi
Il ufficio deve cambiare e l'ufficio che deve cambiare se lo zampino della mafia entrato dentro l'ufficio è inutile che tagli il Sindaco devo tagliare lo zampino dentro l'ufficio devo fare in modo che nell'ufficio non
No questo non ci sia devo mettere in condizione l'amministratore eletto di far prevalere la volontà dei suoi elettori sulla prevaricazione che è già entrata dentro
E questo poi diventa come giustamente hanno detto i miei colleghi ridiventa forza morale di chi si trova a fare il dirigente di un ufficio l'interlocutore ai fini di una lottizzazione avere la forza di dire di no
Avere la forza di respingere
La mafia
E questo scusate se ve lo siete sentiti dire tante volte ma non posso non concludere così la mafia prospera dove non c'è lo Stato
Ma nessuno Stato da solo può tagliare le radici e le unghie se non c'è la convinzione di coloro tra i quali la mafia vive che vale la pena lottare
Si perde la voglia di lottare
Quando si pensa che non ne valga la pena
Con voi davanti io sono convinto che ne valga la pena e a Pio la Torre dobbiamo la nostra conclusione
Che ci sentiamo impegnati civilmente moralmente e politicamente perché ne valga la pena
Ringraziamo il ministro gli altri ospiti adesso iniziano le procedure per
La protezione chiamo il registi se vogliono illustrare brevemente
Il loro documentario
E mi pare che possiamo voi discuterne ovviamente l'abrogazione non oggi prego quindi di rimanere in sala per la prevenzione grazie
Non è
Vito
Allora
Voto veto ma dove
Vito
Presidente allora
Abbiamo
Perché qui
Riconosco
Fu un giorno a questo fu un giorno
Ci sono
Bisognoso
Va bene
Scusate c'erano i doveri di ospitalità qui nostra amici sono stati trascurati queste Lorenzo Haendel leggi le a Nakata professori registi incaricate a RAI Tre
E che hanno elaborato questo documentario che adesso vedremo maggiore che potranno dire qualche parola per illustrarlo brevemente prego
Soprattutto per ingannare il tempo aspettando che il tavolo venga rimosso quindi cerchiamo come dire di
Di farci compagnia un attimo
Questo lavoro che vedrete non so esattamente tra quanto tempo perché appunto ci sono da fare dei lavori spero brevemente
Scusate se potete un attimino a fare attenzione al secondo e poi dopo finiamo
Dicevo questo è stato
Un lavoro fatto da me e da Giuliana in questi mesi in cui ci siamo un po'trasferiti a Palermo abbiamo cercato di raccogliere le testimonianze di chi aveva lavorato con Pio
In questi cinquant'anni cinquant'anni importanti nella storia della Repubblica dalla dopoguerra fino ad ora all'ottantadue
Ecco devo dire come testimonianza personale che sono stati mesi importanti in cui
Abbiamo potuto conoscere una realtà che per noi era abbastanza ancora sconosciuta conoscere le persone molte ancora in vita
Che hanno partecipato a quelle lotte di quegli anni è stato personalmente permette gioca una mozione grande
Sono persone che hanno una
Una storia di vita da raccontare che
Dovrebbe far parte della storia che ognuno di noi dovrebbe conoscere oggi e che invece spesso non si conosce
Sono persone che si sono scontrate hanno sbattuto la testa in quegli anni e a volte da se lo sono anche lotta conto degli argini terribili che erano la mafia erano il Ministero erano i governi di Sheba di Tambroni
Erano gli agrari erano era spesso il piombo e la morte
Queste persone sono riuscito e non lo Stato tutto a portare avanti la loro battaglia a sopravvivere anche politicamente e grazie al loro noi oggi possiamo esistere come Sinistra
Si tratta di una cultura a cui dobbiamo fare riferimento continuamente
Noi tendiamo G spesso a dimenticarla
Noi tendiamo ormai davvero l'immagine della lotta politica profondamente diversa da questa
Sulla base diciamo della nostra esperienza oggi andiamo a forma la sinistra sta andando a formare a pensare nuove formazioni politiche
Però la mia opinione personale e qui non parlo come legista RAI ma come persona impegnata anche nella sinistra e che se noi tralasciamo se noi non raccogliamo nelle nuove formazioni nuove forme che la sinistra vera
Questa presenza è questa cultura
Noi non andremo da nessuna parte questa la mia sensazione
Voglio solo aggiungere rispetto al documentario grave trenta e che è un lavoro
Fatto naturalmente per me pari a molti di voi può assentò tra sembrare conoscitori e attenti anche tra i ragazzi immagino
Della Sicilia della del
Il fenomeno mafioso e anche della figura di può Pio la Torre potrà sembrare forse un po'di riduttivo
Abbiamo naturalmente dovuto scegliere quattro cinque punti fondamentali della vita di di Pio
E e di Rosario naturalmente a cui abbiamo dedicato un po'meno per ovvie ragioni ma il nostro cuore
E comunque vicino a tutti e due
Naturalmente
E
Per cercare di far capire alla gente agli italiani che non sanno fondamentalmente quasi nulla
Visto che ne facciamo un lavoro per la televisione per le aree per il per la rete altri
Che una rete nazionale quindi deve arrivare a tutti
E
Per cercare di far capire a chi non sa chi non conosce a chi chiede di sapere
La storiella vitali tipica di Rosario e pezzi di storia della vita siciliana per quanto
Nostro mezzo ci consente di fare quindi abbiamo scelto quattro cinque punti per poterli approfondire un pochino meglio evitando di raccontare esaustivamente tutto quel periodo
Speriamo di essere riusciti a fare una cosa utile per voi e per tutti italiani grazie
No
No
No
Nove
Sul conto con una bambina
A scuola
I conti
Io Mema inneggia dei non c'è la mi fa anche
No con l'acqua no
Ciminiere annebbierebbe ritieni bagnante
All'ente
Propendeva per la manina perché non è la più piccola
PAI giacca gli analisti
Nel momento
Mi aiuta
Un'arma sola perché ne avevamo passare
Spaccavano
Si mette mano e ci sono le fasce magnifiche sentita
Eccetera tredici anni
Prima
E io ne avevo quattordici
Emerga una lezione
Pensate il mio Cafasso va bene il mio fratellino piccola ponendo mio fratello e Norman sonetto information
Incombe più bello e poi quando incominciamo a crescere e io oppure application già agli atti il grande
Si faccia a faccia ma negli anni si
Abbiamo conosciuto appena nell'effetto offusca ed una delle tante le famiglie avvenivano sempre Arianna doganale
Questo luogo dove cominciano deprime riflessione
Sì proveniva da un indottrinamento sia punitivo sotto il fascismo chiodi Joss
Eravamo delle persone impegnate
Quindi
Bisognava scegliere alla nuova strada va da percorrere
Abbiamo maturato buona scelta definitiva quando abbiamo pensato di avvicinarci al Partito Comunista
Eravamo un gruppo di studenti dell'Istituto tecnico industriale di Palermo a parcheggiare l'idea di un partito rivoluzionario cadesse per programma di trasformare la socio tale di creare una vera giustizia sociale
Queste opinioni vaghe e generiche
Venivano danno identificata
Con il programma del Partito Comunista Italiano non sapevamo però niente del PC
Non conoscevamo nulla del suo programma nei suoi uomini
Quando dopo lo sciopero del dicembre mille novecentoquarantaquattro
A diciassette anni
Io e Pippo fischi
Venivamo eletti dirigenti dell'associazione dei periti industriali ci sentivamo già dei capi politici
Le letture c'hanno influenzato motto ci hanno fatto scoprire alla poesia ci hanno fatto scoprire o al quale sta d'altura
E poi il grosso problema la politica che incombeva in quel tempo non si parlava ciò che di politica si facevano sempre capannelli
Non c'erano altre distrazione e quindi il mark se ingressi Gore che in particolare Gorky ecco
Gol che ci ha fatto
Un po'in un certo associate sotto il problema di trovare Dio i anziché in gergo trovarmi in terra cioè praticamente
Nel tempo noi la
Un
La Sicilia era
Gran
Mandare
Di
Arretratezza di desolazione soffre
C'era una povertà immensa
Nelle campagne e nei paesi di montagna soprattutto
L'unico sostentamento era che aveva un pezzo di terreno lo faceva produrrà che non aveva terrena veniva sfruttato dalla agraria
E mangiare due-tre mesi comunque del grano che guadagna
Latifondo era la forma
Tipica del mondo di produzione siciliano
Con un contadino che quasi sempre
Non c'è
Fu così che nel gennaio mille novecentoquarantasette presi contatto con la Confedertecnica di Palermo per sviluppare un lavoro sindacale tra i braccianti delle borgate
La cosa mi entusiasmo a tal punto da spingermi ad abbandonare gli studi universitari per diventare funzionario della Confedertecnica e militante del Partito comunista
Pongono
Per cui alla legge
Mi Fausto Montrone nel quarantaquattro approvata
Era davvero una speranza di liberazione dei contadini né
Dalla fame e dalla miseria
Vedi decreti Gullotta stabiliscono che il sessanta per cento dei prodotti agricoli
Sarà attribuito ai contadini del quaranta per cento invece ai proprietari e la
Distribuzione delle terre incolte ma coltivate
Ai contratti
Se
Se
I proprietari rispondono ai decreti Gullo a colpi di carta bollata e di etica e di assassini Sensini per mano di mafia
E Pio la Torre viene mandato proprio nel corleonese proprio a Corfù e onera sostituire
Ho agito Rizzotto un ex partigiano sindacalista
Ucciso ucciso dalla
Se
Lavoratori
Dall'alba del giorno sei marzo i contadini poveri della nostra Provincia i braccianti mezzadri
Hanno ripreso la marcia verso i feudi incolti e mal coltivati
Il nome di vite umane Rizzotto
Degli altri compagni caduti nella lotta proletaria per il rinnovamento dell'isola
Salutiamo il movimento contadino
Qui c'è
Un punto importante questa generazione di dirigenti erano poco più che adolescenti ventenni come Pio la Torre i dirigenti sindacali dirigenti dalla Feder terra
Costruiscono un movimento di lotta in mezzo al sangue in mezzo a questo assalto sanguinoso eppure ma costruiscano
Pacificamente ha appena applicano con convinzione quella che si poteva considerare una direttiva cioè
Di
Convogliare varrà abbiamo sdegno in
Il dolore in iniziative concrete
E quindi la la regola del sindacalista
E quella aprire vertenze ma per chiuderle per raggiungere obiettivi grado
Per grado perché Kobe io eravamo Kobe oggi lavabo tutte feudo che
Normarlo velivolo occupate perché aveva bolla funzione anche alle Corte lamento del tutto a del tutta questa Zola capo era un altolà fondamentale
Non so salotto
Defazio Sicilia
Andavamo anche un'amara ci dà una Balilla una vecchia Balilla
Che era del Pucci questa Balilla me la ricordo bisognava comprare il de de tête espungere quel
La la sarto delle Pucci di questa macchina beh quando si partiva con la macchina
Eravamo tre quattro compagnie che venivano lasciate in vari Paesi
E poi si aspettava il ritorno dell'ottimo compagno e faceva ritorno per prendere
Gli altri tre
Allora tra queste c'era Pio la Torre quando si ritornava così tardi e sapevamo che Pio non sapeva effettivamente dove andare
E allora abbiamo Apa per Toro uno spiraglio per Pio che veniva
Nella casa dove noi abitavamo compact traccia
E si coricava nel mio
Utilizzino fatto questa occupazione delle terre che io ho spiegato bene nella mia testimonianza
Pio
Riuscito una delle migliore
Manifestazione parlo occupazione e materna era tale e l'entusiasmo che tutte cantavamo ho e che
è l'hai ornata del recitato
Le terre abbandonate ne avemmo affibbiare
Promuovere le chiome farne dei prezzi e rende Annan lanciare la terra a chi la lavora Quintet dal feudo era parato
A festa e lo dico perché io ce l'ho davanti agli occhi lo potrebbe impingere perché era bello una cosa
Perché poi c'era una giornata belle c'erano le zappe
Il Vomero
Queste cose che connessione lo cercavano tutte seduta a terra sulle ginocchia ex mangiava conta il pane con Bogotà ricotta salata anche aveva un poco del formaggio che aveva fino che di montagna
Sotto sale
E per l'occasione
E nel loro companatico povero proprio un po'
Ma mentre
Le zappe suonavano da lontano abbiamo a vista arrivare
Il carabiniere con il cantiere
Si fece avanti al capitale no
E disse si inventò attende non iniziate stazi gran carcerano intanto arrendere
Noi avevamo una copia della Gazzetta Ufficiale aveva mio zio lanciano sì calpesta la legge
La terra incolta
Ma
Animale mangiano Porro ma le cristiana non Bonnot morente fanno
Ecco perché
Loro se ne sono ritornate
Appena se ne sono aumentate
Cioè siamo ammessi è tutta a fare un granché rotonda a ballare
Poi Nardinocchi a moderno e va fanno alla terra ora sta terranno appartengo
Interna Torre
Corleone
Nicola Cipolla era Corleone
è una Palazzo Adriano questo non glielo so dire comunque la velleitarie che loro sono venuti sono venute a vedere Concettina Mezzasalma che era alla testa di questo grande movimento
Per vedere con gli occhi
Stesse il
E quando loro hanno visto questo
Sono venute ci siamo abbracciate messaggio tutte e tre tutte e tre
Voglio che lungi dall'arredo Silvio che aveva gli occhi profonde neri
Che riguardano il tema ma come successe presso il bello
Meraviglia
Tutte e tre eravamo una due tre cosicché che
Parlavamo proprio di questo con
Intanto voglio dire come
Come fratelli come una cosa bella è una cosa me uscente
Una cosa che apparteneva a noi come
E lei era
Era stata blandizie va a da sola a dirigere Billè contabili del territorio
LEA avallo al Vaticano dal cavalcavia abbia
Però la sua d'accordo sorte da
Fonogramma mano urgente all'onorevole Giuseppe Di Vittorio Segretario generale della CGIL informo codesta Segreteria che al fine di far cessare così basti attentati legalità repubblicana
I quali ulteriormente tollerati getterà ebbero il Paese nella Marchica
Ho autorizzato autorità locali impiego forza per sgombrare terre illegalmente occupate at per impedire ulteriori occupazioni
Firmato il Ministro dell'Interno serba
Negli anni Cinquanta dopo la fine dei Governi di unità nazionale
Forse della mafia non c'è più bisogno almeno
Per quel
Per quella fase per quel momento intende ed entra in campo un apparato repressivo mai visto forse
Se non
Prima del ventennio fascista in quel momento Latorre all'incarico di inseguire alle lotte
Contadine Corleone io guidavo il corteo di Bisacquino
Il costo era lungo quattro cinque chilometri c'erano cinque mila o sei mila persone
Che marciavano comune esercito pacifico ma fermo nelle intenzioni
Arrivati sul feudo con il metro del falegname
Si misura del terreno si faceva la lottizzazione
Netta la testa
Tutto Bisacquino era
La forma per terra perché già poteva vivere
Crescevano per cui ha occupato della terra
Per
Ma se Bologna Amendola fece
Se il gioco se lavorava sui già aspettavo però Fogolar quaranta ARGEA
A Bisacquino un caso forse unico la polizia non impedisce ai contadini di occupare la terra
Ma
Gli aspettava ritorno al ritorno in paese quasi
Un
Un agguato un appostamento
Abbiamo trovato dalla bene le acque
Mi hanno fermato
Mi hanno detto destino pone
Il corteo dei soldi Corte il commissario capo si rivolse ad uno degli ufficiali al suo fianco gridando togliete questo sconcio delle bandiere un gruppo di Carabinieri si faccia avanti verso la testa del corteo e tentò di strappare le bandiere da le mani delle donne
Le donne reagirono con grande vigore
E ne nacque il vivace tafferuglio dalla massa dei contadini parti non sia Saviola contro i carabinieri e a questo punto il commissario panico diede l'ordine di sparare i carabinieri
Polizia
Spararono
Pio la Torre cercava com'era terre sono al suo costume come era nelle direttive che noi avevamo
Di di evitare di evitare fondatori incidenti invece un
Un ufficiale di polizia poi testimoniano
Falsamente che la Torre lo aveva colpito
Con
Un mezzo contenta ecco non è con un bastone venni così fermato insieme a centinaia di contadini uomini e donne del fatto salire su un camion della polizia intanto si era fatto buio nell'auto colonna con gli arrestati
Tutti a Manet dati raggiungeva la piazza di Bisacquino guardai fuori da un camion e sulla piazza illuminata
Riconobbi tra la folla
La compagna Concetta Mezzasalma valorosa dirige il la contadina
Che mi fece un sorriso era il primo segno di umanità e di conforto per me per certe volte ci siamo viste Luisa sopra io sotto
Decisiva c'è passato insieme
E ci faccia così cattiva
Quanto prima comunanza c'è scritto ce l'ha fatto una strizza piena di occhio
è un sorriso per dire non deve preoccupare perché siamo contee e che la cosa va bene così cose spesso è stato un saluto che io ho voluto dare attivo
In quell'occasione il compagno universitario Pio la Torre arrestato a Bisacquino dalla polizia di Scelba subito dopo la provocazione contro i contadini perché colpevole di aver liquidati alla lunga il direttivo ha eletto per acclamazione al Segretario responsabile della Confedertecnica palermitana il compagno Pio la Torre arrestato a Bisacquino nel corso delle recenti lotte ed attualmente detenuto nelle carceri di scelta
Sono andata polacca Archer lasciamo Marco quella speciale c'era
In Asia in Vietnam Vecelio e che crepapelle toccare con l'ambiente
Quello penali erano
C'era un po'cioè da noi no
è da lontana e il motore ad Allam c'è una finestra ed allontanato bene dalla leggendaria pertanto Arena proclamata santa debellare dei biotopi ricordo questo che era dietro queste sbarre una norma in via Bione dove
Luglio ero in mezzo a questi contraddire svariate decine
Per lui
Però era alzato in piedi vicino alla sbarra già sbarre
E si guardava in giro nodale di questo sguardo che poi era tipico del relatore questo sguardo
Ho molto acuto questi occhi neri ebrei durante il luccicante
Questo rotte nel cercare di identificare vedere che c'è grazie dava il senso di un uomo che soffriva di essere ingabbia come una bestia come una belva
Che quindi aveva anche un atteggiamento diciamo così di ribellione
Fa diciotto mesi di carcere nel frattempo gli pure la madre
La sua compagna compagna anche di lotta Giuseppina gli dà un figlio il primo figlio Filippo io lo portano in carcere all'Ucciardone dentro un sacchetto per
Farglielo vedere
Poi la sorgono terrei
Innocente non aveva non era stato lui a colpire quella quell'ufficiale
Ed è cinquantotto torna a Palermo lui che
Durante le lotte contadine avrà cambiato casa era stato a Corleone torna nella sua
Della sua città
E
Il io
Nella sua direzione prima della Camera della lavoro di Palermo
Poi dal sessantasei e poi nell'è partito
Si troverà di fronte a questa
Città profondamente cambiata
Anche perché contemporaneamente all'UE
Anche la mafia tornata è andata in città
Le vecchie forze malefica espressione di rapporti sociali arretrati hanno riguadagnato posizioni la mafia la delinquenza a salvaguardia di antichi privilegi sono state richiamate all'azione dall'indirizzo spesso della politica governativa di Scelba
A fianco della tradizionale attività della mafia legata all'affitto dei feriti alla tabella con i sovrastanti e i cantieri si sono sviluppate le nuove attività legate ai Consorzi di bonifica
E di irrigazione e ora ai lavori pubblici al collocamento ai mercati cittadini essi lo dentro gli stabilimenti industriali
Di
Ma se guardiamo le condizioni della libertà in tutto lo stabilimento dei cantieri navali a Palermo rileviamo una situazione drammatica
In questi ultimi anni sono stati licenziati più volte membri di commissioni interne attivisti sindacali
Ci hanno licenziato con l'articolo trentotto
Quello era un marchio
Chi magari proprio voleva assumersi e non già assumeva proprio per questo
Questo articolo trentotto che fortunatamente nel tempo
è sparito
Eravamo in quaranta indagate idonee mentre voi
Il licenziamento avvenga solo per dodici operai
Per dodici operai tutto tre dalla CGIL
Pio la Torre ci seguiva
Continuamente
Allora non esisteva il telefonino
E quando noi avevamo bisogno di qualcosa
O si parlava con Latorre con le miscele impari dirigente del sindacato miscele del Segretario nell'avvio
La Torre del segretario
Della Camera del lavoro
Nelle pause di lavoro oppure e dovevamo
Mandare un biglietto all'esterno per avere un Consiglio se c'era una trattativa
N in corso sui tempi di lavorazione sui cottimi
è spesso erano inumani e per per i lavoratori
Occorreva fare i comizi e qui
Messa quella volta là invece prendiamo un carrettino perché non c'era un grande possibilità economiche
Allora
Prende un carrettino dice mettiamo il podio tutta l'attrezzatura o altoparlante
Lo è spingeva io tiravo il carrettino
E ve ne va a fare nel commercio quello faceva il commercio agli operai tutte quante neo lanciamo un appello al lavoratore che non avevo malgrado tutto non deve non dimenticavo che avrà
Le lamiere come si saldano a come si soffre dentro il cantiere navale
Sì
CTO che era
Con tra il giocatore urbano
Dal giocatore profondamente umano
Chi infatti
Nei confronti del quale
I lavoratori coloro che aiutava eccetera
Il dato una mano
Sentimento di compartecipazione
E dei nostri
Non appena la sirena del cantiere navale allevato a mezzogiorno su sibilo per dare il segno della breve pausa per lavoro una fiumana di operai si è riversata fuori dai cancelli per partecipare ad un imponente comizio unitario
Nel corso del quale hanno parlato il compagno Pio la Torre Segretario responsabile della Camera del lavoro e l'avvocato gestivo segretario provinciale della UIL
La collaborazione coppie aperto
Una collaborazione
Ci porto
Per fare alcune cose importante campionatura pro tempore
Riprendere
Il movimento
Uno
Niente commento sia al fumo con una intensità di lavoro
Forse unica nella mia vita
Blob la battaglia per il contratto affronteremo guarda per il rinnovo dei contratti
Al cantiere
Il convegno su Palermo per il Piano fra corto
Tutta una serie di iniziative
Per cui
La battaglia per l'abolizione delle gabbie salariali
Come ricorderete
Che il nostro Paese
Per i lavoratori va diviso in gabbia salariale outbound sia pure a parità di condizione di lavoro di ore di lavoro
Si guadagnano
Quasi del doppio rispetto alle pagine laboratori in Sicilia
Operai lotta i lavoratori del cantiere navale di Palermo sciopero per ottenere dalla Piaggio la perequazione salariale con gli operai del no
Le dichiarazioni dell'avvocato Giacalone della Confindustria siciliana sono state le seguenti
Il clima siciliano obbliga i lavoratori a non mangiare carne
Ma stanno benissimo Company olive quindi hanno meno necessità dei lavoratori del continente
Pio conduce il popolo sui spot vive con tutto il popolo siciliano alla
Da battaglia parlo dall'otto luglio dal sessanta
La perché lui prepararla la CGIL regionale sotto la sua guida prepara attraverso grandi scioperi provinciale che si sono svolte nel nel mese di giugno a Palermo il ventotto di giugno
La una situazione che poi è sponde Della Valle tassazione dall'otto luglio in cui la Sicilia
Basta poco alla Sicilia a
Al server corregge abbigliate concederlo un ruolo del primo tende nella cacciata
Detta Blondet quindi aprire o far diventare la Sicilia lombardo siciliano
Bombardò
Un board Bertolazzi
Ottobre quando molto ampio per
Portano i lavoratori o possa Piotto portiamo dovevamo deciso di fare di più il concentramento
Mi trovo a bordo polizia predisposto
E con un atteggiamento
Che
Per quello che poi
Abbiamo avuto modo di verificare
Fu certamente però certamente
Ho stessa
Allora
Tuttavia
Proprio per evitare incidenti
Per contro tutto Pio
Faceva parte
Dico da persona a cui
Lo scontro
Con la forza propulsiva ma sicuramente non andavano bene andava cercando scontri
Un moderato
Io se Pompeo
Riprenderemo i lavoratori
Dicendo auto
Stiamo attenti
Qui c'è la polizia che intende tanto di provoca darci non accettiamo la provocazione loro lanciano con le bombe con i gas
Ma il primo giorno non ributtata quindi a trovarci a dover perdere
Evitiamo lo scontro
Con un linguaggio semplice essenziale
Insieme al pubblico
Però
Decisivo l'intervento di Pio convincere lavoratore
Si incorre in colonna guidava
Io dietro Pompeo che raggiungeva Bazzolo piazza ammazzato capienza massima perché le portammo all'organo di autogoverno
Vi giunti
Arrivò la notizia di deroghe solo per gli scontri grazie ad Enzo
Era morto il compagno
Eravamo in un
In pieno regime scempi annoia
Sembra dalla guerra
Sentire Pallotta rischia
Ecco io vorrei
Più del muro giornata
Lina
Nel mille novecentosessantatré Pio la Torre passa al partito diventa Segretario a Palermo
Il
è un un anno cruciale
A Ciaculli in una
Borgata agricola al nord est di
Di Palermo
Salta in aria una al una Giulietta carica di tritolo le vittime sono militari artificieri carabinieri
Poliziotti sarà la prima strage mafiosa per cui si celebra un funerale di Stato
Pubblici
Io è consigliere comunale per il PC a Palermo capogruppo
E lì si trova emendarla il PC è una forza
Minoritaria non riesce
A contrastare la Grant la grande spinta alla speculazione edilizia che parta che parte proprio da lì dal
Comune
In una sola notte migliaia di concessioni edilizie vengono attribuite a tre quattro cinque prestanome che risulterebbero nullatenenti
Che si risulterebbero dei
Semplici muratori
Tra loro c'è un carrettiere che si chiama Francesco Vassallo costruisce migliaia e migliaia di appartamenti tante case
Tutto fa ritenere dell'imprenditore Vassallo altro Nunzia che una copertura di interessi particolari e definiti su cui occorre far luce
Risalendo alla commissione comunale per l'edilizia per trovare una risposta chiara al perché il Vassallo abbia potuto fare e disfare per quanto riguarda il Piano regolatore
Era un uomo che credere con quello che facevo
Perché allora fu perché
Già
Di quelli la cui intelligenza che andavo al cuore dei problemi
Gli analizzavo elettronico indicazioni di lavoro
Che confrontava però con tutti gli altri
Quando arriva qua conclusioni
Mi faceva faceva quindi suo
Il disegno
L'obiettivo
Su quel volume
Non pronti dicevo qualcuno lo concederanno un po'petulante nel senso della
Dell'attenzione della capacità di seguire le cose lui era ripeto un pignolo
Un rom pescato e insomma come si suole dire di seguirei con bagni perché ognuno facesse la sua all'ANAS sua parte
Perfino talvolta sembrava
Come dire eccessivo per impressionare i suoi collaboratori
E torturata i compagni e uso tutto il termine torturata benevolmente insomma le torturata perché alcune cose dovevano essere fatte solo così si cresce e Kosovo così si badante
Crimine elettorale in mille novecentosessantasette
Che le elezioni regionali siciliane dell'undici giugno
E in questi trent'anni comunisti hanno pagato di persona
Ma quarantaquattro quando le cause di siepi ed in Sicilia accolto dal campo alla mafia
Ha lasciato ieri Portella della Ginestra agli eccidi dei nostri dirigenti fino ai giorni nostri quando il Segretario alla Federazione giovanile a vent'anni in carcere ma ci sarà la pace
Non c'è il dirigente comunista che non abbia pagato di persona in questi vent'anni
Era una specie di
Il carro armato
Figlio
Che sapeva rallentare sapeva farle alcuni flash per va accelerata
Ma lui camminano bene sempre curdi avanti
Col il pensiero il massimo tundra la vivacità del proprio del proprio partito
E non sbagliasse esterno un complice un passo falso dopo vent'anni noi diciamo basta la Sicilia pagato troppo l'undici giugno deve pagare avvocati
E invece nel mille novecentosessantasette
A pagare non fu la Democrazia Cristiana fu
L'opposizione il PC onde in in Sicilia
Una una flessione in fondo non
Colossale dai due per cento in meno a quei tempi era era una cosa considerata abbastanza abbastanza grave
E Pio di conseguenza passa dalla segreteria regionale del PC a quella a quella provinciale
Fisicamente sono soltanto due piani di scale nella
Nella stessa sede al centro di Palermo in e-mail via invia Caltanissetta
E poi del sessantanove va a a Roma prendere gli incarichi nazionali di direzione nazionale nel PC
Fino all'ufficio di segreteria con la segreteria Berlinguer oggi si direbbe il il portavoce
La Torre e il
Esponente più autorevole dei comunisti nella Commissione antimafia che sta per concludere i suoi lavori dopo dopo tredici anni siamo nel
Mille novecentosettantasei
La relazione antimafia parla
Di direzione nazionale de di Cosa nostra quella Dettori molti anni
E dopo nell'ottantaquattro Buscetta ci dirà che la Commissione provinciale o regionale dico sono socie gli organi di vertice di quell'associazione criminale due già molti anni prima si domandava che non poteva non esserci
Una direzione strategica per l'uso
Russo abusato
Di quell'organizzazione criminale e cioè un organismo che decideva scelte comportamenti attività scelte anche politiche perché cosa nostra fatto politica in questo Paese senso che è intervenuta dei processi politici
A un'idea precisa in testa
Che in questi ultimi anni alla fine degli anni Settanta all'inizio degli anni Ottanta si sta
Sviluppando una gravissima trama siciliana
Sono ripresi i delitti che puntano sempre più in alto delitti
Politico o mafiosi è stato decapitato in una parola in ostaggio
Siamo di fronte a un'escalation terroristica che colpisce sempre più in alto
Gli effetti degli assassini perpetrati a Palermo sono identici a quelli dei delitti organizzati altrove dal terrorismo politico
In ogni caso ciò che chiediamo e di impostare un'azione rapida ed efficace per individuare e colpire la particolare trama siciliana con i suoi collegamenti
Propone fondamentalmente
Due tre
Provvedimenti urgenti ma nello stesso tempo di carattere strutturale organica
Intanto che le forze di polizia
Vengano coordinate in Sicilia da un super prefetto dell'Hui a fare il nome del Generale Dalla Chiesa quel capitano dei Carabinieri che aveva incontrata Corleone in gioventù dopo la morte
Di
Rizzotto
L'altro strumenti ciò individuato dalla torre e un nuovo disegno di legge che si mette a redigere con la collaborazione di alcuni magistrati di Palermo
Rocco Chinnici Giovanni Falcone in questo disegno di legge propone
Che per la prima volta la mafia divenga finalmente un reato il reato di associazione di associazione mafiosa
è impedita chiunque di definirsi mafioso senza incorrere un reato perché dopo quella data invece disse mafioso dettatura e l'altro aspetto fondamentale rivoluzionario che sancisce anche qui una linea di demarcazione
E la confisca dei beni illecitamente accumulati dei mafiosi cioè il modo di colpire l'Amati appunto nel suo interesse fondamentale che quell'avvertimento
Illecito ma il cuore e e la testa di Latorre rimangono che in Sicilia
Nelle
Sentiva molto l'appartamento
Sue probabili scempio rigira compravendita
E veniva spesso bella nave
Per sentire anche Profumo piazza darà per sentire il profumo remore spezzo a voi prendeva anche il germoglio dagli agrumi le strofe Rava
Adorava per sentire proprio intenso questo profumo e molte volte anche la Baviera verso la metteva nelle tasche
Sì prove
Voleva essere tutt'uno con la sua Sicilia
Quel suo essere
Selvaggio
Acerbo
Quel suo essere ancora figlio dalla terra in cui era nato
Lui rimaneva un figlio di quella terra e quindi
Innanzitutto innanzitutto c'era la sua forte responsabilità di
Condividerne
Nel bene o nel male le sorti in quel momento lui si sentiva in grado di aiutare
Il Partito comunista siciliano eh nella sua visione
La Sicilia ha tutta nella sua azione di riscatto
Assumendone
Una responsabilità all'interno poi dell'organizzazione politica nella quale milita
E lui e
C'era una
Una forte tensione la sua forte esente all'attenzione sua era quella di
Di volere tornare in Sicilia bombe Volturno che ho voluto dire povere
Berlinguer nuova secondo in questo in questo suo
Punto
Perché lui operativo che qui in Sicilia
Vi erano affievolimento del movimento
E quindi va a Torre Byrne sicuramente per
Un'esigenza politica forte ed è quella di dare
Come dire una
Caratteristica più netta al nostro partito che è un partito ancora numerose
Certo il ritorno di un in Sicilia di un membro della segreteria nazionale poteva anche essere interpretato come una sorta di commissariamento del Partito siciliano rispetto le sue difficoltà
Questo era un
Una percezione
La cosa in impressionante che soltanto qualche settimana dopo l'arrivo di Pio a Palermo con la sua forza travolgente dal punto di vista
Della organizzazione di movimenti al punto di vista della rimessa in moto del partito vista dei rapporti questa immagine è stata spazzata via
Ne aveva tre priorità in ogni riunione io in ogni riunione ripeteva queste tre priorità ripartito e per la sinistra in generale per la Sicilia democratica prima
Per la pace intesa
E contro l'installazione della base missilistica atto
Secondo
Per un piano regionale del mondo economico e sociale
Che si collega alla battaglia più generale del soggiorno
Per imporre una politica di programmazione democratica a livello nazionale ed europei
Teme
Libera dalla Sicilia dal sistema di potere mafioso
Queste tre preda volete dividi venissero le idee forza non soltanto del partito ma di tutti i modi di tutti i movimenti di tutta la Sicilia democratica dei siciliani
Questo è l'aeroporto di Comiso questo aeroporto in disuso diventerà la base NATO terrà centododici missili Cruise le forze nucleari di teatro in Italia
Pio capi
Che un'operazione di cinque
Significava anche un'operazione che ha già fatto con la mafia per la massa di denaro che gli americani investivano
Per l'approntamento delle basi missilistiche
Capito che era quindi
Un momento in cui la libertà in Sicilia
Correvo
Grosso pericolo di condizionamento di ulteriore condizione
E quindi su questa battaglia
Punto
Anime
La manifestazione
Di oggi
Cyprien sia la più grande manifestazione popolare che Palermo abbia mai conosciuto nella sua città
Il Movimento per Comiso non so se desse fastidio alla mafia
Perché
Alla mafia nelle mani della mafia dovevano andare a finire gli appalti come si diceva gli appalti per la base di di Comiso ma sicuramente dava fastidio molto fastidio pesantemente
Il fatto che
Il parroco il segretario di sezione democristiano quei giovani
Firmassero insieme ai comunisti il mio impegno
E soprattutto condiviso
Dalla stragrande maggioranza dei cittadini che votano Democrazia Cristiana
Perché e come me ecco sono Comit alla mafia
Un
Io
Nessuno scommetteva che non eravamo capaci di portare a Comiso più di cinquecento mille persone
Eravamo molto preoccupanti
Ricordo che al momento più bello fu quando ci siamo trovati a Comiso abbiamo visto
Tanta gente migliaia di persone più di venticinque mila persone famiglie ente
Mi ricordo
Leonardo eravamo noi alla testa del corteo messaggio viene vieni girati
Era con la giacca messa su un braccio guarda Angelo ce l'abbiamo fatta giretti
Eravamo commossi piangevamo che ci siamo anche abbracciati
Un grande movimento molto simile
A quello degli anni Quaranta degli anni cinquanta
Parlate
Ultima cosa vorrei dire
è una persona che sa che corre un rischio
Come Michel avverte il partito che ora tocca a noi avvertì Berlinguer e che ora tocca a noi
Mia madre mi racconta che è un giorno l'autista di Pio la Torre del ritardo e
Accompagnarlo a un comizio o qualcosa del genere
E non si lamentò per cui come spesso accadeva in quei casi anche se mio padre non era più al partito alla gente chiamava il compagno Di Salvo perché
Forte perché venisse in aiuto a mio padre non ha mai detto di no quindi anche in quell'occasione
Accompagno Pio la Torre al comizio
Ed allora non le Nannucci dimisero più
Non straordinario compagna non era l'autista Di Pietro lo era un militante che faceva quel lavoro delicato portavo un'arma con sé
Consapevole di quello che dei rischi che correva Rosaria tra l'altro un bellissimo uomo si può dire era proprio
Bello
E e l'UE un po'o era contento del fatto di potere compio Latorre andare sempre in giro per la Sicilia era era benvoluto era proprio perché era aveva questa straordinaria capacità di di di sorridere DD
Di manifestarsi
E però al tempo stesso Rosario seguito a tutte le riunioni a cui partecipano al Pio spesso riunione che finivano una di notte o di notte eliminarla vedevamo poco per Capena spezza impegnato nell'avaro con orari anche abbastanza diciamo improbabili tra
Quei pochi ricordi che ha sono estremamente sereni Dini vacanze
Diciamo non progettate di partenze fino che
Nicola se in piccole parti viaggi in macchina
O qualcosa di questi non sono ricordi estremamente allegri
Vi illumini restano poche immagini ma mi ricordo
Che ne
Che era sempre sereno al punto cane
Una degli insegnamenti che Carini che mi è rimasto di lui per esempio che quando eravamo al casello dell'autostrada mi invitava appagare stratificare perquisite eravamo versa al casellante con un razzo forniscano i soldi
Nell'autostrada
Mostrava la pistola qualche volta facevo il viaggio in macchina con lui aveva questa pistola che teneva sotto la campagna
Portata di mano
Diceva io ho paura di dover lanciare un giorno purtroppo quel giorno c'è stata
Risalenza nel medio cioè cifre a hanno ammazzato Pio la Torre per fare dei salti
Non lo so a cosa è successo negli alimenti Anna Barzon sul piano
Allora
Realizzare
Si andrà al dottor compiti opera