Energia, servizi pubblici locali, telecomunicazioni. Apertura dei mercati e reti

Grazie
Grazie
Auspichiamo
Proseguiamo
Io
Patrimonio
Ovvero
Così particolare pausa
Dalle ragazze siriano conosciuti
O
Ho avuto una
Penso che
Sì
Come un farmaco
Quando lo si fa mai
Pagine
Quasi
Oppure da
Forse
Ma
Desidero
Grazie
Sono
Siamo
Parla lei ci ha detto
Buona sera
Ringraziamo tutti i presenti
Direi che possiamo
Iniziare
Grandi lavori di questo convegno
Io devo
Dare alcune notizie su come si svolgeranno i lavori anche perché ci sono accaduti alcuni eventi imprevisti quando abbiamo convocato questa
Tavola rotonda
Il primo riguarda la presenza di Piero Fassino che
Non sarà presente alla nostra discussione
Perché impegnato in un giro elettorale che
Lo porta nel Veneto in queste ore
Ce ne scusiamo ovviamente se ne scusa prima di tutto Piero Fassino ma
I suoi impegni di campagna elettorale
In queste ultime giornate prima del della scadenza del ventisette
L'hanno consigliato di svolgere un'ulteriore
Un ulteriore impegno appunto di carattere elettorale
A seconda ai secondi previsto è invece la convocazione del Consiglio dei Ministri per oggi pomeriggio
Avrete visto dalle notizie
Sui giornali
E questo ci impone di cambiare il il nostro
Il nostro lo svolgimento dei lavori avevamo pensato di poter fare intervenire i due Ministeri a conclusione della nostra discussione prima delle conclusioni di Piero Fassino purtroppo
Si discute di questioni che richiedono una presenza del ministro Gentiloni al Consiglio dei Ministri anche quella di Pier Luigi Bersani
Abbiamo sfalsato la loro presenza a Pier Luigi Bersani sarà con noi all'inizio poi dovrà abbandonare la nostra discussione speriamo di poter avere più tardi nel pomeriggio la presenza del ministro Gentiloni
A questo punto spiegato che cosa succede io direi che possiamo iniziare i nostri lavori dando ad Antonello Cabras responsabile Economia e lavoro della segreteria nazionale dei DS e la parola per la relazione introduttiva
Bene grazie
Intanto per essere intervenuti grazie ai nostri
Ai nostri ospiti e nostri speaker che hanno trovato
In mezzo a tanti impegni della loro attività uno spazio per partecipare diciamo questa nostra
Iniziativa che tra l'altro è un'iniziativa che si inquadra come diceva adesso Gambini prima di me in un momento nel quale diciamo all'attenzione all'evidenza anche del Governo ci sono proprio alcuni degli argomenti che avevamo pensato di discutere qua
Con più calma com'è stato detto che il Consiglio dei Ministri sta per iniziare una riunione sul tema
Della riforma della RAI
Che ovviamente era in agenda
Da tempo il disegno di legge Gentiloni come sappiamo è stato
All'attenzione ma l'accelerazione impressa determinata diciamo dalla situazione di difficoltà oggettiva
Nella quale l'azienda si è trovata quindi la RAI la televisione alle telecomunicazioni le vicende più recenti insomma che hanno
Interessato il mondo di questo settore sono più che mai alla ribalta
Questa nostra riflessione quindi si inquadra
In un contesto
Che
Come possiamo definirlo in continua evoluzione
Nel quale contesto gli eventi che si susseguono
Uno rispetto all'altro anche in tempi ravvicinati spesso evocano sollecitano
Come posso dire contrastanti considerazioni
Pensiamo per esempio a l'effetto provocato dalla più recente operazione sulla importante azienda di produzione Endemol che
è diventata
Possiamo usare questo termine più italiana di prima e che quindi ha messo
In vetrina diciamo un importante operatore italiano che
Entra e diventa diciamo un soggetto di riferimento di un'azienda globale di produzione
E quindi mette davanti a noi l'idea di una
Azienda italiana che diciamo così si afferma
Non più tardi di qualche tempo fa la vicenda Telecom attinenti invece trasmetteva un messaggio segno apparentemente opposto
Quando si pensava che quel progetto di una qualche misura avrebbe fatto soccombere diciamo così
L'italianità di un'azienda importante combattere con quindi sono due esempi uno dove centesimo all'altro di non molto tempo fa che hanno messo alla nostra attenzione
Due situazioni che sono state lette commentate in maniera contrastante dove stava la posizione giusta forse la sbagliata quella espressa in quel modo nei confronti della vicenda Tele un così come
Non bisogna esagerare l'entusiasmo che si esprime
Perché Mediaset diventa l'azionista di riferimento di enti penso che
In questi casi bisogna sempre avere un po'un po'di misura seguire le operazioni che il mercato internazionale propone anche
Alle nostre compagnie più importanti di riferimento e capire se tutte le operazioni rispondono diciamo così o sono caratterizzate da requisiti che consolidano la struttura produttiva dell'azienda che ovviamente ha
Una base
In Italia con tutti gli effetti che questo comporta
Così come
Un altro episodio recente è stata la
Vittoria fra virgolette dell'OPA
Che è nel a diciamo messo in campo nei confronti dell'azienda elettrica Endesa spagnola di riferimento una Vittori anche qui che ha visto un operatore italiano anche se un operatore ovviamente
Che è difficile definire
Alla pari degli altri perché il suo principale azionista come sappiamo è
Il Ministero dell'economia quindi nel valutare
Le sue azioni non ci possiamo mai dimenticare che l'ENEL comunque a
L'azionista di riferimento che lo Stato e che quindi
Nel giudizio sulle cose che fa positive o o su quelle che perde negative
Questa considerazione non va mai dimenticata e tuttavia questa è un'operazione che ha notevolmente rafforzato il ruolo dell'ENEL nel panorama internazionale come compagnia di di produzione di energia elettrica e
Avrà ovviamente un riflesso
Positivo per l'attività di quell'azienda che si tratta adesso di vedere quale sarà il riflesso sul mercato sul mercato interno dell'energia elettrica così come e proprio di queste
Di questi giorni di queste ore
La a prospettata fusione taluni dicono anche molto avanzata fra
Il gruppo Unicredito e Capitalia nel settore del credito ecco sono diciamo così un insieme
Di eventi che hanno caratterizzato la vita più recente che ci
Propongono ciò che sta accadendo nell'ambiente economico
Sul versante istituzionale siamo come tutti sapete alle prese con importanti provvedimenti del Governo che cominciano ad avere una definizione una prima definizione nella discussione
Parlamentare
La delega al Governo sulla a completamento della liberalizzazione nella nelle Energia nel gas eh ormai finalmente riuscita
Dalla discussione in Commissione approderà fra quindici giorni all'esame dell'Aula in Senato è un provvedimento che su proposta del Ministro Bersani devo dire il Governo Marotta investiva mente direi
Quasi appena insediato il Governo si è misurato con questo tema il Parlamento ha un po'ritardato spero che
La discussione in Aula in parla in in Senato il cui alla Camera possa recuperare un po'di tempo previsto la riforma il riordino delle autorità di regolazione che sta per iniziare la sua discussione
La sua prima discussione in Senato così come la delega sui servizi pubblici locali
è il seguito dei provvedimenti in materia di liberalizzazione che la Commissione della Camera ieri definitivamente concluso anche
Approvando un importante emendamento che riguarda per esempio il settore
Delle telecomunicazioni in particolare interesse da l'autorità
Di controllo
Ecco tutto si può dire mettendo insieme tutte queste cose tranne che non ci sia carne al fuoco forse ce ne
Diciamo anche troppa sia su ciò che accade per quello che accade nel versante più propriamente economico sia per i numerosi
Diciamo così
Provvedimenti che sono in questo momento all'esame delle istituzioni il Governo dicevo questo pomeriggio in queste in questi minuti affronta il tema della RAI
Il Parlamento e le Commissioni parlamentari di Camera e Senato sono impegnate su quel fronte che ricordavo ora
Il tema che abbiamo di fronte la discussione che vi urgente si tratta di capire se
Questi processi che sono ovviamente
In atto sono processi che hanno un Governo un Governo veramente passatemi il termine un Governo non del Governo
Governo fa la sua parte ma
Un governo in senso lato cioè se rispondono a
A un disegno più generale che è quello di migliorare il sistema italiano e come pezzo significativo del sistema europeo io credo che questo lo sforzo
Con quale noi dovremmo discutere analizzare e criticare e semmai preoccuparci se invece
Ciascuno risponde a un'asta logica settoriale o parziale senza che ci sia invece questo disegno più largo ecco questo è un po'il contesto dalla discussione che stiamo facendo attorno a questi argomenti
E allora il tema delle liberalizzazioni come
Come come sappiamo è un tema del quale parliamo liberalizzazioni importanti quelle che riguardano le piccole cose noi provvedimenti del Governo sono stati
Criticati da taluni perché riguardanti solo le piccole cose poi gli stessi che li criticavano mettevano dei freni enormi ad affrontare il tema delle grandi cose perché bisognerebbe un po'legge
Con qualche attenzione se qualcuno avesse tempo gli atti parlamentari per cogliere anche quali sono gli atteggiamenti concreti che
I critici delle liberalizzazioni sulle piccole cose assumono materialmente in Parlamento quando si affronta il tema delle grandi cose
Ma per riassumere rapidamente in in materia di Energia
Noi possiamo
Esprimere un giudizio di di questo tipo la liberalizzazione grazie all'avvio tutto sommato tempestivo se ne guardiamo a cosa è accaduto negli altri
Paesi dell'Unione europea che si è
Realizzato nel periodo novantasei due mila uno cioè con i fronti un primo provvedimento del novantanove
è un settore che ha un livello
Avanzato
Nel senso che si trova in una condizione nella quale affronta alcuni problemi che ovviamente non dipendono esclusivamente e soltanto dal processo di liberalizzazione ma anche da altri fatti che riguardano
Per esempio i prezzi dell'energia nel nostro Paese rispetto agli altri il funzionamento dalla borsa elettrica
Il grande tema delle interconnessioni e del contributo che le interconnessioni possono portare per esempio al tema dei prezzi al funzionamento diciamo del mercato
Quindi sulle leggi a questo è il quadro ovviamente parlo di energia elettrica per quanto riguarda il gas invece la situazione è un po'diverso mercato del gas è molto più rigido e c'è una situazione diciamo
Complicata anche nella discussione su quelli che sono gli elementi di miglioramento che per esempio l'autorità per l'energia del gas ha più volte ufficialmente rappresenti no perché tardano a diventare
Come posso dire patrimonio di quelli che devono decidere cioè il patrimonio condiviso ma alcune proposte sono state messe in campo in maniera molto precisa
Per esempio mi riferisco alla separazione della rete
Per quanto riguarda le telecomunicazioni siamo in un momento nel quale discutiamo
Diciamo così proprio del tema della separazione della rete è e l'emendamento che è stato ieri
Proposto in Commissione che adesso aspetta al vaglio dell'Aula è un emendamento che va
E prova a dare una risposta attraverso una strada che quella suggerita anche dall'Unione europea la Commissione che ha avuto anche altri
Esempi in altri Paesi
I servizi pubblici locali che sono un altro terreno di di diciamo di liberalizzazione sono abbastanza in ritardo complessivamente voi ricorderete che noi in Italia
Attuando una riforma importante nel periodo novantasei due mila uno che voi nella legislatura che
A seguito quella è stata sostanzialmente frenata in tutti i contenuti perché aveva nel senso che sono state rinviate tutte le cose che dovevano esser fatte l'unica cosa che si è realizzata concreta e che tutte le aziende
Lo stato giuridico delle aziende municipalizzate e si è trasformato nel tempo in
Aziende società per azioni detto questo però rimangono aperti una serie di problemi che sono in questo momento in discussione e poi infine abbiamo il tema
Che e ripreso che ha ripreso diciamo quota nelle proprio nel della situazione che si è determinata negli ultimi giorni il tema
Che non è propriamente legato alle reti ma che interessa i soggetti le compagnie interessate che la
La questione la famosa questione delle scatole cinesi così
E di tutto ciò che il quadro normativo che riguarda
Questo questo settore tema
Anche questo
Molto dopo molto dibattuto sul quale
In questo momento sono in campo proposte di adeguamento il
Il collega Zanca che qui fra noi stasera
Ascolteremo più tardi e
Personalmente impegnato a studiare proprio una una misura che tenda
Ad adeguare la legislazione attuale mi permetto di dire che non è diciamo una cosa facilissima perché le opinioni a confronto sono le più varie e da questo punto di vista
La discussione potrebbe
Molto allungarsi mentre noi abbiamo bisogno di riuscire a fare
A fare un punto beni come dicevo nel settore dei dell'energia riprendendo rapidamente facendo alcune considerazioni la situazione
Presenta rispetto al quadro la situazione italiana presenta rispetto a quello comunitario differenze significative come ho detto in materia
Di liberalizzazione del mercato elettrico in Italia ha fatto passi avanti dal novantanove a oggi
Per esempio la soluzione che è stata adottata per la gestione della rete è sicuramente una
Una soluzione che sta mostrando segni positivi sono migliorati gli investimenti e
Sono migliorati anche per la parte che è stato possibile i benefici diciamo
Per quelli che sono gli operatori è i consumatori abbiamo come ho detto strada da fare per quanto riguarda
Il prezzo dell'energia elettrica perché è
Mediamente più alto rispetto agli altri Paesi europei ma una delle cause
Di questo prezzo alto come sappiamo e la nostra sostanziale dipendenza da unica da un'unica fonte energetica mentre negli altri Paesi dell'Unione dispongono di un mix
Più vario per questa ragione le connessioni le interconnessioni il miglioramento delle interconnessioni e gli investimenti in questa direzione possono essere un utile contributo a migliorare la situazione così come
Di lei il potenziamento della borsa elettrica con lo sviluppo dei prodotti derivati questo è
Per esempio uno dei temi che vengono trattati nel disegno attualmente all'esame
Del del Senato che riguarda appunto la introduzione di questi
E strumenti anche nella
Nel mercato interno nazionale io penso come ho detto prima che l'operazione diciamo di
Che sia che ha realizzato Lele nei confronti dell'Endesa è sicuramente importante
Per il rafforzamento del ruolo che questa compagnia italiana avrà d'ora in avanti mi auguro che la gestione dell'accordo con E.ON non abbia diciamo così dei riflessi
Negativi sul mercato interno ricordo che Endesa in questo momento Endesa Italia e il terzo produttore di energia in questo Paese quindi
A sicuramente contribuisce a una pluralità di soggetti
è mi auguro che questo accordo e
Pacifico che è stato fatto con
La compagnia tedesca per dare il via libera all'OPA su Endesa non determini
Usa la parola esatta uno spezzatino di Endesa Italia
Perché se si verificasse lo spezzatino di Endesa Italia
Sicuramente non avremo fatto un passo avanti è probabile che che si realizzi fosse un passo indietro parlo ovviamente non della forza dell'ENEL ma della pluralità dei soggetti nel mercato nazionale cioè se i tedeschi dell'aereo che oggi non ci sono
Grazie a questo accordo diventano un protagonista importante del mercato elettrico Italian questo impatto positivo
Che va nella direzione che noi
Abbiamo auspicato la
Ministro Bersani e qui ascolta con interesse io so che l'UNIRE un'avventura risposte che è stato il primo che si è preoccupato di rendere il mercato interno
Il più aperti o il più concorrenziale possibile questo è un punto al quale bisogna prestare una particolare attenzione sulla per l'elettricità abbiamo davanti a noi il primo luglio che è una data come sappiamo
Inderogabile ed è una data difficile il primo luglio entra in vigore anche per quanto riguarda il mercato dell'energia elettrica la libera a
La libera connessione con gli utenti domestici
I quali non sono assolutamente attrezzati per un quadro generale
Per poter scegliere perdite per il bene anche se volessero e poi
Esiste il problema delle cosiddette fasce sociali evocato dalla dalla
Anche dalla direttiva comunitaria parlate per le quali bisogna prestare attenzione perché noi dobbiamo sempre stare attenti a non trasmettere ai consumatori l'idea che la liberalizzazione
Serve solo a fare i più ricchi gli azionisti alle aziende invece a mettere più in difficoltà i consumatori le due cose devono chiaramente viaggiare se
Prepara Lello perché altrimenti siccome il consenso per le decisioni finali viene
Dai consumatori che sono cittadini cominciano a non capire qual è il messaggio che noi
Mettiamo in campo da questo punto di vista io penso che il Governo sarà costretto a
Dai ritardi dell'iniziativa parlamentare ad assumere provvedimenti d'urgenza da qui al primo di luglio perché difficilmente saremmo in grado
Io penso con la doppia lettura tra Camera e Senato
Di metterlo in condizioni di esercitare per legge
Approvata la delega
Di cui stiamo parlando
Le telecomunicazioni sono
Un settore diciamo così più con plesso rispetto a quello o dell'energia elettrica
Sono sempre più complesso per le implicazioni che sono connesse con la libertà di accesso alla rete e soprattutto
Per gli sviluppi della tecnologia e le profonde trasformazioni che nel mercato delle telecomunicazioni sono in questo momento in alto se possiamo usare un aggettivo
Si può dire che lì il l'Energia è il caso sono due mercati maturi
No da tutti i punti di vista anche dal punto di vista di quelle che sono
Le reti e le infrastrutture di collegamento la stessa cosa non possiamo dire per le telecomunicazioni sono un comparto in assoluto e costante
Evoluzione e quindi da questo punto di vista l'attenzione che noi
Restiamo a ai cambiamenti anche normativi e regolatori devono avere questo elemento
Molto presente perché
Il il il settore dell'energia elettrica del gas come abbiamo detto sono maturi mentre
E per le telecomunicazioni e quindi per la rete attraverso la quale viaggiano i prodotti fino a raggiungere
Gli utenti e le modalità che si
Utilizzano per raggiungere
Questi ultimi nell'ultimo tratto della Rete
Costituiscono il terreno di maggiore variabilità di quello che lo sviluppo futuro e dei relativi costi per gli operatori
è chiaro che la nascita di un nuovo immenso mercato potenzialmente complementare a quello degli attuali
Servizi di telecomunicazioni derivanti dai trend di crescita dei microprocessori integrati con tecnologie violence imporrà agli attuali operatori che vorranno catturare questa crescita di cambiare pelle e questo è un po'il termine
Che viene
Abitualmente utilizzato servono cioè
Delle architetture nuove serve molta ricerca molto sviluppo
Né per le nuove piattaforme per la gestione il controllo dei servizi è
Una massa critica sufficiente per imporre soluzioni standardizzate cioè
Il mercato delle telecomunicazioni tradizionale da solo non è in grado di consentire più nei tassi di crescita nei margini quali gli investitori erano tradizionalmente abituati
In Europa in questo momento dei cinque grandi operatori di telecomunicazioni
Solo due telefonica e Telecom Italia hanno ancora margini significativamente alti nei due comparti fisso e mobile
In definitiva quindi accanto al tema della rete della sua imparzialità di cui discutiamo molto in questi giorni e dell'accesso alla rete si pone una domanda
Di
Quanto è grande l'ammontare degli investimenti necessari
E di chi lo farà per conciliare l'esigenza che questi capitali da investire nella rete abbiano puri la capacità di creare ritorni profittevoli per chi li realizza
E in linea di principio queste operazioni devono essere fatte con un principio che non realizzi un eccessivo vantaggio per qualcuno in particolare ma perché i vantaggi possono essere ripartiti per tutti
Gli operatori cioè stabilire regole quindi in sostanza significa
Assicurare
La concorrenza senza però a battere la redditività dell'investitore in tal modo questo può consentire anche soggetti diversi da Telecom di partecipare per esempio di investimenti che servano a migliorare la tecnologia della RAI
Il modello della separazione funzionale quindi e in linea
Quello che viene avanzato proprio in che è stato presentato anche formalmente ieri con le intenzioni che sono state espresse in sede europea al commissario competente
E quindi penso che a breve l'autorità a competente sarà investita diciamo così della responsabilità di produrre un pacchetto normativo di riforma
Che consenta di realizzare questo obiettivo nel migliore dei modi ricordandosi ovviamente che
L'operazione è un'operazione piuttosto complessa e la complessità di questa operazione possiamo studiarla se analizziamo con attenzione cosa è accaduto nel Regno Unito nel Regno Unito l'operazione di separazione ha prodotto
Un ammontare di impegni che hanno affiancato la separazione di regole senza le quali
Forse non si sarebbe potuto realizzare il giudizio e insomma l'operatività positiva che oggi
Il tutti quanti esprimono quando analizzano quella
Situazione per quanto riguarda la rete del gas mi avvio rapidamente a concludere
Io penso che
Come ho detto per l'energia elettrica
Qui ci sia un punto che quello che sta appassionando la discussione che ci trova sempre
Come dire non voglio dire su fronti contrapposti
Ci sono sostanzialmente due teorie la la prima teoria è questa la separazione della rete del gas proprietaria dall'ENI
Produce un indebolimento del campione italiano questo è quello che si sostiene quindi la neutralità
Della via del gas deve essere garantita attraverso altri strumenti
Io penso che si può discutere su questo
L'unica cosa che non può
Rimanere è la situazione attuale
Situazione attuale nella quale
SNAM Rete Gas per certificazione dell'Autorità
Di regolazione
Non fa gli investimenti non ha fatto gli investimenti necessari e indispensabili per garantire
L'effettiva parità e l'effettiva concorrenza
Poi
Evidentemente questi investimenti per farli
Chi decide l'azionista finché l'azionista che decide questi investimenti risponde a logiche che sono di altra lasci siamo davanti al medesimo problema
E poi
Se fosse vero che la separazione della rete indebolisce il campione nazionale dal punto di vista patrimoniale basterebbe guardare quali sono i rendimenti che
L'avrete la gestione della rete garantisce
Diciamo così alla
Titolare del patrimonio per scoprire che questo argomento è un argomento infondato
In realtà la disponibilità la proprietà della rete esercita un dominio come posso dire di fatto no nelle decisioni che si prendono e questo dominio di fatto va assolutamente sopra superato
Il Governo ha prodotto una proposta che per la verità non è stata ancora
Del tutto compiuta a legislazione vigente noi siamo in attesa di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Che regola le modalità diciamo di décalage da parte dell'ENI nell'azionariato distanti Rete Gas a decorrere dal quale
Linea tempo due anni per realizzare questa
Riduzione della sua presenza azionaria ahimè questo decreto non è stato ancora varato io non credo
Che questo possa essere diciamo così ulteriormente
Atteso
Sono maturi i pronunciamenti e matura consapevolezza e maturo tutto
Spostiamo la data se serve a spostare la data ma diamo un elemento di certezza da questo punto di vista che in materia di gas e in materia di Rete la situazione attuale non è
La stabilità del sistema italiano il sistema italiano fa verso una separazione fra
Chi diciamo così fa il produttore e il venditore di gas e chi invece si deve pro preoccupare uso questo termine
Di smistati il traffico fra i vari dei produttori è
Erogatori del del
Del prodotto
E Fini ho veramente concluso il tema
Diciamo così dei servizi pubblici locali
Sul tema dei servizi pubblici locali ho già detto i grandi ritardi che abbiamo accumulato rispetto ad una riforma per la quale eravamo partiti anche lì molto in anticipo
Si può dire che abbiamo cinque anni da recuperare e oggi però siamo di fronte ad una discussione nel merito
E che rischia anche qui
Di confondere i consumatori con azionisti no
La liberalizzazione dei servizi pubblici locali serve da un lato a non disperdere il patrimonio industriale delle aziende che vengono diciamo così da quell'area cioè dalla dalla dall'aria l. delle grandi municipalizzate che sono diventati dei soggetti importanti nel sistema economico e come tale sono un patrimonio ma nello stesso tempo non possono gravare sulle spalle
Dei consumatori allora noi dobbiamo uscire da questa Tenaglia che vede per esempio il sistema delle gare finalizzato a realizzare rendimenti che poi vanno all'azionista di riferimento in questo caso le autorità locali
E che si può scaricare se si segue solo questa che strada inevitabilmente sui prezzi e quindi sui consumatori
Io penso che questo nodo il
Disegno di legge della Lanzillotta in parte lo risolve lo affronta cerca di risolverlo ci sono alcuni punti che riguardano l'acqua ancora molto controversi ma anche qui
Bisogna stare attenti a non fare un errore cioè
A dividere
Diciamo così i profitti dalle perno
Perché il ciclo dell'acqua tutto insieme aveva anche una ragione economica che era quella di far sì che il giudizio finale del Bilancio economico fosse mettendo tutto insieme se noi oggi
Con la tesi dell'acqua potabile no
Separiamo l'acqua potabile dall'acqua che invece deve essere trattata per essere depurata
Alla fine risulta che l'acqua potabile la fa sempre il pubblico perché appunto è un bene primario
E l'acqua dal da ripulire la deve sempre fare il pubblico che non ci sarà un privato che si proporrà di farla perché evidentemente non
Riuscirà a realizzare margini di profitto ecco io penso che noi dobbiamo uscire da questa roba fare i conti
E spiegare che
Mettiamoci pure tutte le regole di salvaguardia di tutela di verifica ma se vogliamo fare in modo che il mercato e il consumatore le aziende
Interagiscono tra di loro in modo positivo
Questa operazione di separazione non la dobbiamo fare perché in realtà in fondo in fondo questa operazione di sottrazione
Rischia di realizzare esclusivamente un ritorno totalmente al pubblico ma non perché l'abbiamo scelto perché non ci sarà nessun privato disponibile a cimentarsi su questa frontiera ecco io ho
Provato anche con alcuni interrogativi non risolti a proporvi quelli che sono i temi
Che mi paiono di assoluta discussione in questa fase vi ringrazio per l'attenzione mi scuso se non sono stato troppo lungo e poi ovviamente la parola gli altri
Diamo subito la parola Pier Luigi Bersani Ministro dello sviluppo economico
No connessi
Però
Guardi mi pare che ce la facciamo purtroppo
Proprio sui
Ma io faccio qualche considerazione a integrazione alle cose che certo nello che
Mi paiono veramente vendette
Ed e da sottoscrivere
Lui diceva abbiamo tantissima carne al fuoco e credo che se cominceremo a materializzare in discussione in Aula
Come faremo le prossime settimane
Alcune delle leggi
Che sono all'esame del Parlamento credo che l'opinione pubblica
Potrà percepire e siamo ancora solo a una parte delle leggi che sono in Parlamento
Potrà percepire quali profondi cambiamenti si possono
Avviare il nostro Paese
Forse percepirà meglio che abbiamo alle spalle quattro cinque anni tenersi sotto profili liberalizzazione
Ma che c'è una volontà
Che di muoversi che si sta diffondendo
Io credo che questo
Ruolo sia stato per l'effetto utile
Di iniziative che hanno cercato di
Smuovere l'opinione pubblica
E creare un po'di tifoseria attorno al tema delle liberalizzazioni
Perché senza il conforto e sostegno di una largo opinione pubblica certi passaggi non sono gestibili
In un Paese che ha
Una
Lunga vicenda Velardi difficoltà a praticare cambiamenti
Allora io credo che in questa discussione che deve suscitare energie tifoseria dicevo
Bisogna che diamo con giudizio equilibrato e credo di poter dire positivo su quello che è avvenuto fin qui nel nostro presentarvi liberalizzazione
Perché se passa l'idea che
Ed è pericoloso per il nostro Paese passa l'idea che tanto non cambia niente non succede niente
Può essere questo un elemento di paralisi
Allora io credo che a proposito cose piccole cose grandi
Sia molto importante in questo momento per esempio che la gente comincia a capire
Cosa vuol dire ricontrattare sul mutuo
E se a qualcuno che ha cominciato già farlo
E vede la differenza
è importante direi
Che in tre mesi tre mesi
Già il quaranta per cento degli incidenti stradali vengono risolti Contri in borsa indennizzi
Erogati entro trenta giorni
Di questo passo fra i sei sette mesi dovremo i sessanta settanta per cento degli incidenti risolti così non sembra di asinità
E dobbiamo
Lo dico queste cose per dire che i bisogni stila all'idea che è possibile che abbia
Che si possono cambiare le cose
Anche dei giudizi su liberalizzazioni avvenute nel passato cerchiamo di farsi dall'informazione
Qui non si è parlato che non era nel tema l'ordine del giorno della riforma il commesso ieri c'è stata Confcommercio una bellissima riunione permesso a chiudere più grandi soddisfazioni robusto
Dov'è il rapporto di Confcommercio a registrato i dati del commercio questo Paese dalla riforma impone
E i dati ci dicono che è aumentata la grande distribuzione è aumentata la media distribuzione è aumentato in Francia
è aumentato l'ambulantato è aumentata la piccola distribuzione
E che negli ultimi tre mesi a consumi sempre bassi ci ha guadagnato più la più piccola che la grande perché è avvenuto un processo di riorganizzazione di ristrutturazione dello sia stata emersione del nero
E quello è un settore nei quali il settanta per cento e nuove aperture è avvenuto con gente sotto i quarant'anni
Cominciamo di esso anche quando si parla di temi più difficili tipo inerzia elettrica
La gente percepisce scarsi vantaggi della liberazione campo energetico però ecco
Non è più o meno stiamo pagando inerzie lettere come quando il barile costava
Undici dollari
Quella liberalizzazione sa portato a investimenti nel settore corsa
Solo di nuova produzione elettrica fatto dieci miliardi di euro senza contare le reti di distribuzione sette
Ci ha portato degli assetti industriali
Che ricordava Tonello Cabras nel caso di ENEL
All'ATO l'opportunità di farmi ed è uno dei protagonisti mondiali e questo fu
E nelle intesa fa la società elettrica più internazionalizzate del mondo
Se non avessimo fatto lo spezzatino avremmo avuto questo risultato
Io dico di no
Cioè l'apertura forte del mercato interno da stimolo ossatura
Alle nostre imprese
E questo vale anche per banche assicurazioni che le quando devono mollare dei vecchi istituti che non conosco minori l'Europa non conosce
Noi aiutiamo le imprese facendo così io che ne siamo convinti
E quando non facciamo così
Tipo la difficoltà che abbiamo diceva Cabras settore servizi pubblici locali
Noi facciamo anche del danno aspetti industriale questo deve essere chiara
Voi io sono per far tutte le mediazioni raccordi però concettualmente bisogna che sia chiaro cioè l'acqua io dico sempre l'acqua è di Dio
Punto noi dobbiamo riconsegnarli alla talquale le abbiamo prese se
Queste ciclo dell'acqua
Questo ciclo richiede una gestione i tipi industriale
Che potrà avere delle garanzie pubblico cominciato ad infrastrutture tutto quello che si vuole possiamo saprà bene che ritiro
Altro che pubblico
Di più
E tuttavia noi dobbiamo sapere che i nostri acquedotti Terni trenta e quaranta semplice nostro tema non è
Noi non siamo in Brasile
Noi siamo qua
E il nostro problema è che abbiamo l'acqua su e non arriva nelle case
E questo problema deve essere risolto
E quindi
Cerchiamo di far leva anche sui risultati nessuno solo uno sulla telefonia abbiamo avuto risultati
Anche qui rilevantissimi perché non voglio reca ecco quindi diciamo che le dimensioni possono far molte fanno molto abbiamo anche imparato deliberazione o fanno tutto
E sto al caso di inerzia ancora
Liberalizzati in che vuoi ma quando sei in una situazione come la nostra di assoluta dipendenza
Di mix energetico sfavorevole
E sei corto perché non produce abbastanza e non ai abbastanza teso ricordo mai
Il mercato non è quella sovra capacità polacco che ti consente di Tenerife sono imprese di fare operazioni e quindi qui ci son problemi di natura strutturale da affrontare
E qui anche qui procedere con la liberalizzazione
E affrontare alcuni questi problemi strutturali verso pezzetto sul giornale che si o passo per quello del carbone Minzoni valutarlo
Non sono assolutamente quello del carbone
Tant'è vero che somministro d'un Paese che
Produzione genetica al dieci per cento di carbone
E in Germania patria delle energie verdi alle quali tutti ci inchiniamo produce per il quaranta per cento colpa bolognesi elettrica
E non chiedo neanche di riequilibrare mi
Col carbone
Credo quindi che che non è questo il tema il tema è un altro
Vogliamo uscire dal carbone così come siamo usciti al nucleare
Punto questa è la domanda
Perché se la risposta è no non vogliamo non possiamo non esiste noi dobbiamo consentire investimenti e
Possiamo i Catenazzi carbonato di ve di vent'anni fa dobbiamo stare al top delle tecnologie dobbiamo rinnovare
Gli impianti
E se vogliamo mettere al centro Kyoto io sono permettere che otto anni se entro delle politiche nomine luogo per riferirsi al centro
Ma non è che al centro le vie brevi coglie razionalità perché se stai la periferia poi qualcuno razionalità la giusta se la metti al centro deve funzionare il sistema
E allora non può sfuggirci che noi
Il nostro problema che si differenzia l'Europa è
Il traffico i trasporti e l'abitazione
Va bene perché se stiamo a parità di impresa è
Non è vero che le nostre imprese inquinano più dell'impresa tedesca del presente
Questo è poco
E quindi stiamo facendo piani di efficienza energetica stiamo cercando di fare cambiare i sistemi auto eccetera eccetera eccetera e presenteremo con Pistorio domani accoppiabili sostegno tifosi italiani in questo campo
Io che ci occupiamo di fari metri treni sui binari che avremo
Liberalizzare il sistema ferroviario vuol dire aver degli attori che riempiano i binari che avremo qua se vogliamo affrontare Kyoto anche da quell'atto le
Perché se invece riduciamo tutto all'eterna mobilio qualcosa bisogna fare però va in bolletta
Un po'dice liberalizzazioni non porta risultati ma se è chiaro che tutti questi giri qui
Vanno in bolletta
Se noi insistiamo solo su una categoria di
Di imprese questo bisogna che ce lo diciamo insomma
Le Bresso non risolvono tutto
Bisogna rafforza le autorità io sono per rafforzare le autorità
Per dare ruolo dipendenze prestigio risorse tra autorità abbiamo bisogno
Non sto ora
Anche per convocare coprire dei vuoti le sue più i trasporti cariche arriva anche per la ci vuole ci vuole cosa se no preclusa aspetta tre anni e queste cose per tre anni fa avevo già i treni avremmo già la gente che
Che cosa che non è che un ministero può dirimere queste cose quindi bisogna che ci sbrighiamo
Poi
Liberalizzazioni leggi e autor non bastano ancora perché ci sono abbiamo visto con le lenzuolate mi ha visto che ci sono le vostre cose dove dei deve rintervenire a fare la manutenzione di alcuni comportamenti perché sistema l'autorità per esempio consumi qualche paghi
Cioè paghi qualche consumi
è un concetto
Che non sto
Che mi sta a cuore perché trasparenza e concorrenza eccetera
è un concetto più complicato di qualche sempre il da
Da affrontare se lo vediamo nei diversi campi diversi settori non sempre ci arrivi solo col poter delle dell'Autorità
E quindi l'idea che il consumatore debba essere
Compro compiutamente
Continuamente presidia
Da un sistema ben connesso dove ognuno fa il suo mestiere ma dove tutti devo far qualcosa è il problema
Si voglia autorità rafforzate si vuole una funzione dentro il Governo che si occupi stabilmente di questo si vuole una funzione parlamentare che siamo qua abbiamo fatto un passo avanti in questo emendamento Lulli sulla questione
Una legge all'anno sui temi della concorrenza un passo avanti
E io credo che per chiudere il sequestro cerchio qui averi riferimento autorevole per l'autorità che devono
Nelle grandi linee segnalare qualche farà avere ramificazioni Soleri se il Parlamento dovrebbe attrezzarsi un po'di più
Non risolvono tutto ci vogliono delle cautele di fronte a liberalizzazioni del suo dico diciamo per notizie Cabras diceva primo luglio Sparta questione
E bisognerà studia qualcosa
Perché
Ecco quel qualcosa
Cercheremo di studiarlo secondo il seguente concetto
Chi
Troverà il modo di andare a star meglio avrà tutta la libertà
Di andare a star bene
Cercheremo di cautelarci
Che
Non avvenga
Che uno stia peggio
Quindi noi dovremo mettere nel nel nell'avvio un meccanismo che l'assoluta libertà diciamo così ma che abbia anche qualche elemento di cautela
Per evitare che ci siano
Distorsione possibilmente anche gravi ed ampia danno di fasce di utenza e dovremo affrontare che queste vedute esultante poco molto complicato e perché
Nel razionale funziona tutto poi
Quando lo vai applicare con le simulazioni molto complicato e molto complesso ma naturalmente affronteremo anche questo
Ecco io l'ultima cosa che voglio dire
Quindi dico ci sono con questi cautele con queste attenzioni quel processo deve andare avanti ecco e io l'ultima cosa dico su questo tema delle delle reti
Darete diverso dall'altro eccetera però insomma possiamo fissare qualche con cioè
Il problema delle reti ed è un garantire parità di accesso
Che bisogna trovare un meccanismo per garantire gli investimenti e questo non sempre in Generali potesse liberalizzazione sul sito trovare la chiave
E devono avere
Diciamo non deve essere sottovalutato il loro ruolo di presidio strategico in un contesto nazionale
O per un motivo per l'altro secondo grazie le sole queste tre cose
Ora io
Penso questo che
A proposito la garanzia strategica
Finché non troviamo una dimensione europea bisogni che garantiamo un radicamento nazionale di questa di questo prescinde pubblico privato e non sto dicendo rosso dice finché non esiste alcun
Diciamo un sistema europeo di queste reti bisogna garantire un radicamento nazionale queste per ragioni alcuni casi sicurezza nazionale in altri campi eccetera spendi questo è un primo punto secondo punto
Bisogna che razionalizziamo
Un fatto che non è né politico né ideologico ma è semplicemente storico
Cioè uscite dalla fase del monopolio che mediamente corrispondeva alla fase nella quale dove il portare un servizio tutti premono pollice sempre giustificato perché dice voglio porta alla luce tutti
Ok e quindi c'è un
In quella fase in una situazione di monopolio i soggetti industriale
A
Come missione e come è suo interesse proprio
Fare le reti
Anzi
Immaginando se in una situazione di monopolio anche nel futuro anch'esse avere sovra capacità delle reti investimenti proprio ricordo
Tutti i progetti sono
Spesso scattava questo meccanismo
Di immaginare davvero una missione nazionale da svolgere arricchendo diciamo il sistema delle eredi quindi avvieranno una sovra capacità per la conduzione di servizio perché immaginare una rete prima che tipo servizio può essere isolati fatto tu
E se non sono i soldi pagava Pantalone a pagare il consumatore problemi zero cioè
Cioè non è che
Finita quella fase e non e non per colpa di nessuno non è colpa diniego finita quella fase
Nella situazione liberalizzato
Il soggetto l'incumbent grazie non sente più dentro di sé
La missione diarrea retti che garantiscano una sovra capacità per quello che invece interessa che ha
E sia per approvvigionarsi aperta se l'informazione che si è fatto
Fino al punto che a volte per quanto l'autorità mettono incentivi
No e falla perbacco
No
E fanno questo non fa soli tubini qui dentro fa un tubo me grosso fuori bande applicatore fa
Dal codice per quanto incentivi non se n'è accorto
No ma io lo ritengo assolutamente naturale
Assolutamente naturale è ovvio
Quindi detti in altro modo nel post liberalizzazione
I campioni nazionali i quali siamo affezionatissimi per ragioni oggettive non si sovrappongono più all'interesse nazionale
Per colpa di nessuno
E quindi volendoci bene anche più di prima
Però bisogna prender atto razionalmente che noi dobbiamo procedere
Non c'è nelle forme in cui si vede io non voglio mettere le varie modo però dobbiamo procedere
Molto tranquillamente e garantendo che questi soggetti ad una missione industriale
E che possono e che possono esprime quanto l'impoverimento cioè
Io non lo so se son troppo affezionato al meccanismo che abbia fatto elettricità però a me non pare francamente che le nel
Ricordo le discussioni sulla Rete qualcosa è successo non è soltanto un esempio tutte e
Fondate meglio due non è successo niente di
Di il dramma non è successo niente di drammatico
Ecco quindi
Forse l'ultimissima cosa e non c'è tempo l'affrontare centrale qui abbiamo autorevolissimi esponenti che sono
E poi è la dimensione europea se non c'è tempo va però io comincio a essere un po'
Siamo preoccupati e questo perché vedo
Che
Le regole di contendibilità dell'impresa regole il processo di liberalizzazione hanno una forbice talmente ampia
Che alla fine io sento sempre Tolkien questi concetto della reciprocità
Ma questo concetto e reciprocità che io sono disposto a svolgere in chiave di diplomazia economica no nel senso di lanciare i nostri amici in giro il messaggio qui nessuno è fesso cerchiamo no
Ma sul piano del concetto che ho io non l'accetto perché reciprocità vuol dire che su ventisette Paesi se tutti fanno i reciproci si sta sul ventisettesimo sul freno del ventisettesimo questo è un concetto matematico
Allora se noi invece facessimo passare la logica che non lasciamo magari facciamo un passo più corto a livello europeo
Però facciamolo in modo un pochino più armonizzato
Avremmo meno scompenso
Guardate che questo non si mettano d'accordo nel
O
A un certo punto non avevamo ancora per
è un finca davanti ancora due anni non so con quale sorte anche per queste strutture d'impresa insomma
Ieri sono armonizzare un po'di regole e dare un po'di barra questo processo perché il consolidamento è in corso comunque
E non ha secondo me ha regole rispondo sufficienti chiedo scusa se devo allontanarmi se il Consiglio dei Ministri
Direi che possiamo continuare con la nostra discussione diamo la parola ad Antonio Catricalà presidente dell'Autorità garante se la concorrenza
Grazie per avermi invitato
Le relazioni che abbiamo sentito finora sono esaustive dell'argomento quindi io fare un intervento break even questa è una buona notizia per futuri
Solo di precisazione di alcuni aspetti
Forse meriterebbe un approfondimento
Il senatore Cabras giustamente diceva non tutte le reti sono uguali perché i mercati sono diverso c'è il mercato più maturo c'è mercato meno maturo
Indubbiamente maturo e il mercato dell'elettricità
Lì mi pare che convenisse con il ministro che è una buona operazione è stata un'operazione Terna della quale mi risulta anche il mio
Ottimo collega
Alessandro Ortis è sufficientemente contento bisogna però
Fare un'azione ulteriore occorre anche
Cassa depositi e prestiti si liberi della proprietà del dieci per cento delle azioni ENEL
Perché questo effettivamente crea un sospetto di possibile conflitto di interessi
Intendiamoci non di una
Attività in conflitto di interessi ma di un conflitto di posizione
Oggettivo perché basta fare i conti dieci per cento viene le vale tre volte e mezzo il
Trenta per cento di Terna che nelle mani di Cassa depositi e prestiti che ne ha il controllo quindi
Va concluso questo iter non abbiamo dato un ampio termine bisogna cominciare già a pensare come a chi si renderà questo dieci per cento
Anch'io penso che però non sia sufficiente neanche questo passo bisogna anche capire
Quale fu lo spirito che condusse
A unire la proprietà
Della Rete con la gestione perché una volta
C'è non ce lo ricordiamo il proprietario che le poi c'era il gestore che praticamente doveva assicurare il funzionamento non è stato ritenuto sufficiente quel modello per mancanza di investimenti perché
Se
Qualcuno ne è proprietario di un bene è difficile che faccia investimenti per migliorarlo perché gli investimenti comportano spesi
Anche qua io non vorrei che ci fosse un disincentivo all'investimento per alcuni aspetti soprattutto per le interconnessioni con l'estero perché
Se ci sono colli di bottiglia con l'estero Terna potrebbe guadagnare qualche euro in più sui singoli passaggi
Sono sicuro che la questione sotto l'attenzione della
Autorità di regolazione e vigilanza e
Penso che lì forse andrebbe accentrata anche l'attenzione del Governo perché si proceda anche a queste forme
Di investimenti
Per
Il gas anche il gas sarebbe maturo
Quante volte con Alessandro Ortis ci incontriamo che parliamo di separazione proprietaria nel più breve periodo per SNAM Rete Gas
E il ministro gessato sollecitato
A
Al DPCM che deve prevedere i tempi con le certezze
Io ovviamente sono pienamente d'accordo
Però obbligo
Di chi conosce poi certi mercati segnalare alcuni aspetti
Perché bisogna capire prima
Come si fa l'operazione perché se
Noi vogliamo mantenere una certezza di approvvigionamenti una sicurezza elette dobbiamo anche tener conto del quadro generale di differimento
Anch'io penso che il problema energetico soprattutto per il gas sia un problema strettamente europee
Ma non sarà facile che l'Europa si muova soprattutto nel breve periodo perché poi il problema del gas per la verità ce l'abbiamo soprattutto in Italia
Perché in Inghilterra hanno altri strumenti in Germania hanno altri strumenti anche la Francia
Non è parliamo a una struttura completamente integrata il Governo non non hanno nemmeno solo pongono secondo me un vero problema di avere una politica europea di farmaci entrale di acquisto unica europea
Per il gas
è il problema è che noi abbiamo necessita di cassa per l'ottanta per cento la produzione la nostra energia quindi effettivamente per noi è una materia prima della quale abbiamo assoluta necessità
E
Questo questo bene insostituibile ci arriva attraverso questi tubi che partono dalla Russia o partono dall'Algeria
Sono attracco per l'Algeria gastronomo sono monopolisti fortemente integrati con il Governo e noi abbiamo
Necessita di essere sicuri che
Il gas arrivi nelle case anche perché non è che si può fare oggi una politica di
Riqualificazione di cambiamenti volessimo tornano a gasolio ma chi lo dice ai condomini che bisogna ripristinare la vecchia Cisterna nella caldaia non va più bene cioè
è chiaro che non abbiamo necessità e ne abbiamo necessità soprattutto con il passare del tempo perché più passa il tempo in più queste DEA di costruire efficienti rigassificatori purtroppo mi pare
Che
Non si concretizzi
E allora noi una certezza almeno dobbiamo avere
E se
La regola diventi tale per questo mi riferiva al come la regola diventa è una regola di vendita
Per ascoltare non è che si può escludere nessuno da un'asta
E il
Ricomincio
Io non so chi è il più ricco tra Gazprom Sonatrach qualche municipalizzata qualche ente pubblico italiano
E poi non è che si tratta tanto vedete una volta che la gara dire va bene non glielo assegniamo faranno ricorso alla prova alla Corte di giustizia
Chiudo
Il rubinetto
E questa è la preoccupazione per cui
Il problema che
Il Governo ha è un problema pesante dall'insomma non è un problema legge prima va risolto la procedura una volta indicato dal individuata la procedura bisogna pensare alla tempistica
La rete telefonica
Questi giorni ci hanno preceduto voi l'avvento di Telefonica delle banche
C'è stato un po'di fibrillazione si è parlato moltissimo moltissimo di italianità della rete
Io voglio intanto ricordare
Che
Quindi che è un importante
Gestore
Non è italiana come non è italiano Vodafone
Ma parlo di quindi in particolare perseguite a
Ancora
La gestione della telefonia mobile dello Stato italiano quindi
Il telefonino del Comandante generale l'Arma dei Carabinieri del Comandante generale Guardia di Finanza del capo dei nostri servizi segreti quel telefonino è gestito da quindi e quindi le mani egiziani
Allora se questo è possibile
E finora mi pare che sia stato possibile io non credo che il problema dell'italianità della Rete
Sì è un problema reale
è un problema più di immagine
Che non di sostanza di sostanza occorre know out
E voglia di fare investimenti
Perché noi siamo indietro molto indietro troppo sull'alta velocità di connessione e lì bisogna invece secondo me accelerare e chi la sa fare ben venga
Siano americani siano messicani se lo spagnolo
Noi di questi di queste abbiamo bisogno d'altra parte questa rete lo diceva bene
Cabras queste diversa alea perché questa tecnologicamente una rete replicabile in virtù della tecnologia
Non è così per il pubblico non è così
Perrelli fili elettrici tali
Criteri più difficile replicare come non è è praticabile
La rete ferroviaria
Come non è replicabile
E autostrada che sono monopoli naturali permanenti faccio
Anche su questo dovete sul suo R.F.I. bisogna fare ora una valutazione politica bisogna mettere
Un può ancora di carne
A rosolare perché finora abbia avuto solamente la liberalizzazione sulle merci e questa liberalizzazione ha dato effettivi eccezionali imprevisti perché
Si sono più che raddoppiati i volumi di materia trasportate su rotaia
Essi sono quindi diminuite quelle trasportate su gomma
Da quando c'è la liberalizzazione
Se ci fosse un effetto così favorevole magari anche sui passeggeri quando sarà possibile noi avremo
Non dico diminuito il traffico sulle autostrade perché quello penso sia un problema
Però avremmo aiutato
Il settore in maniera forte in maniera decisa e allora in maniera forte in maniera decisa bisogna spiegare a chi è il proprietario della rete che deve dare facilità di accesso a clienti
Che già c'è qualcuno che si sta agitando
Fruttuosamente io spero per entrare
E quindi occorre agevolare e non ostacolare queste queste foto
Certo
Fare
Un discorso solo a favore della concorrenza permette facilissimo
Perché
Poi alla fine
I santoni e la concorrenza e il tutto che io ho
A Milano seria a ha fatto un uso tutto a fuori dalla concorrenza ma io credo che
Alla fine un'istituzione
Un po'perdita di credibilità
Se parla solo del suo mestiere e non guarda
Il conto non ha il quadro di riferimento certo non è che deve farlo lui
Non deve darlo a lui la soluzione perché se no si occupa di cose che non sono su
Ce ne guardiamo bene
Da apprendere
O assumere non ciò consentirebbe nessuno una decisione minimamente amministrativa non voglio dire neanche politica
Ce ne guardiamo bene
Però il quadro bisogna averne se non nessuno ci crede
Andiamo raccontiamo la nostra storia decisero di solito
Malato di concorrenza assoluto c'è solo quello ci stanno tante altre cose ci sono problemi
Di di
Occupazione ci sono problemi e di sicurezza ci sono problemi di geopolitica
E però
Queste cose non devono poi essere usate
Con me
Spade contro chi vuole liberalizzare perché per dirla tutta non abbiamo avuto diversa Cassandre per le piccole liberalizzazioni ma pur significative che sono fatti
E
Si diceva
Chissà alla disoccupazione che si creerà chissà ai problemi che avranno le professioni chissà cosa accadrà ecco sulla
Salute delle persone eccetera eccetera
Non è successo niente di tutto questo ora io dico è troppo presto per dire se ci sono stati effetti favorevoli queste troppo presto però
è già sufficiente il tempo che è passato per dire che gli effetti negativi minacciati
Non ci sono stati e noi vigiliamo su questi mercati li vediamo in continuazione perché
Noi non siamo regolatori come antitrust per fortuna richiedevano toni devono fare un mestiere particolare che quello di risolvere
Il problema alla radice
Ed è un mestiere difficile noi facciamo un mestiere di intervenire
Su singoli casi
Però nel guardare i singoli casi studiamo sugli a mercati e qui mi ha fatto piacere che
Il ministro abbia fatto un richiamo
Alla alla nostra indipendenza
C'è un richiamo importante e io penso che
C'è un momento in cui un'autorità dei badge debba dire la nostra indipendenza va mantenuta non perché sia messa a Brindisi ma perché
La normativa dalle leggi che si succedono possono in qualche modo
E rendere ingessare la nostra attività è questo io temo che non sia un bene per il Paese
Oggi c'è un disegni di legge vuole in Parlamento sulla riforma delle autorità io ho avuto modo di parlarne in Parlamento
E voglio ribadire che già è un ottimo risultato essere riusciti a portare
In Parlamento un disegno di legge perché io ho assistito
A otto anni
Di tentativi
Di passaggio per il Consiglio dei Ministri dei disegni di legge e molti ministri non ci sono riusciti finora questo disegno di legge in Parlamento è già arrivato ora il Parlamento deve passare perché alcuni punti
Di questo disegno
Come succede sempre per tutte
Le leggi che si sono devono essere
Hanno necessità di essere
Ed infine
E forse lì
Un accenno
Ecco
Ha una maggiore certezza delle regole di mercato
Quella è potrebbe essere come norma di principio la sede per inserirla
Perché
Vedete il problema della certezza del diritto
In un Paese come il nostro è un problema essenziale
Non abbiamo bisogno di certezze come cittadini ma figuriamoci gli imprenditori
Genitori calcolano tutti i rischi
Ma tra questi rischi diventa imprevedibile
Perché non è un rischio economico è un rischio politico il disco e il sistema
Il rischio del cambiamento delle regole del gioco mentre si corre
è un rischio per il Paese giusto osato perché incerta vedete norme ci guardiamo tanto gastrite noi dobbiamo difendere italianità eccetera eccetera
Poi getta
Non è che cambiano le regole perché è difficile cambiare le regole d'Italia
Però il sospetto che si possono cambiare e noi non siamo un Paese di common law in cui ci affidiamo alla decisione
Di un giudice che poi diventerà un precedente al quale dobbiamo noi siamo un Paese come ci chiamano dissi veloce noi abbiamo una Cassazione abbiamo una Costituzione ferrea le leggi approvate con due rami del Parlamento con sigillo del Guardasigilli
La la promulgazione del Presidente della
Del presentare pubblica
Però intanto i nostri codici si stanno svuotando e questo non è un bel segnale perché
Alla fine questa certezza per tanti motivi viene meno io lo capisco
Quello che
Però resta al di là di quelle cose che si fa che poi non si fa perché nessuno poi veramente agisce in maniera protezionistica in Italia
Credo
L'impressione che qualcuno agisca in maniera protezionistica c'è e viene più che altro vedete dalla polemica
Che nasce non da un'azione precisa politica partitica governativa che essa sia ma
Da un commento
C'è
Un grosso industriale straniero che vuole fare un'operazione in Italia e si commenta sul commento si fa la polemica sulla polemica che c'è
Una letteratura giornalistica che si
Il nostre esso vuoti industriale dice ma se chi c'è c'è molta incertezza
Già ci vogliono mille quattrocento giorni per riscuotere il credito in Italia
I tribunali sono quello che sono vuol vedere che mi cambiano pure il sistema attraverso il quale io possa agire
Mettere i miei impianti costruire eccetera io francamente risolti li vada a investire un altro Paese più sereno e tranquillo e noi invece
Di capitali stranieri abbiamo bisogno perché ce ne sono italiane che non ce ne sono
Noi avremmo bisogno del doppio il triplo avremmo bisogno perché sono capitali che creano ricchezza che è l'occupazione e molto spesso insieme a questi beni
Hanno un valore aggiunto di più perché insieme arriva la tecnologia
E di questo io credo che un Paese come il nostro che uno dei primissimi paesi al mondo abbia assoluto bisogno
Grazie
Ringraziamo il presidente Catricalà diamo adesso la parola
All'amministratore delegato di Tiscali Tommaso Pompei
Grazie grazie per l'invito ovviamente faccio riferimento alla
Al nostro business
A classico il business delle telecomunicazioni e quindi mi concentro su su questo aspetto io credo che sia importante la nostra esperienza per questo motivo noi operiamo in quattro Paesi
De questi quattro Paesi Germania Olanda e più che in Italia hanno adottato nel tempo dei modelli di riferimento e di sviluppo sulle infrastrutture sui servizi diversi fra di loro
A li abbiamo vissuti tutti sempre dalla parte evidentemente del gestore alternativo di quello che vuole entrare nel mercato e la crisi spazio nel mercato ed è interessante confrontabili fra di loro vedrà
Con estrema sintesi
In Germania il regolatore anzi addirittura il Parlamento ha scelto un indirizzo che definirei fortemente protezionistico
E quindi sviluppo di reti di nuova generazione con esclusione della piattaforma concorrenziale su queste reti da parte dei nuovi entranti
Processo che evidentemente tende al dare forza o intende dare forza al contrario di quello che ci diceva a Ministro Bersani
Con creando barriere all'ingresso particolarmente significative pensiamo tutti che Bruxelles la
Non consenta questo passaggio o che imponga regolatore tedesco di ammorbidire questo passaggio
Ma ecco evidentemente anche figlio questo questo meccanismo di alcune difficoltà di Deutsche Telekom in particolare sul versante sociale sapete che dodici stelle comma a un numero molto elevato di dipendenti
Che sono dipendenti Como step se particolare
E che la privatizzazione di Talk Telecom ha coinvolto quattro milioni il risparmiatore quindi le implicazioni politiche sono particolarmente rilevanti da cui questa decisione
In Olanda al mercato particolarmente interessante perché molto dinamico c'è stata una conclusioni un po'di Vezza poi nulla raccontano così ma la sostanza è che
Anche
Tenuto conto delle dimensioni del Paese il Paese piccolo con poco più di quindici milioni di abitanti
Evidentemente il regolatore ha pensato che non ci fosse spazio per molti concorrenti e quindi ha favorito un processo di aggregazione di
Tutti gli operatori chiamiamoli telefonici tradizionali intorno all'incumbent che KTM e dall'altra parte
Tutte le strutture alternative fondamentalmente via cavo intorno al più grande gestore tanti questa infrastruttura
E quindi è come se il regolatore si fosse convinto che
Lo spazio per la competizione è solo quello che favorisce una competizione
Infatti a trasformare il satellite il cavo la rete telefonica piuttosto che l'Inter piattaforma
In tra in Inghilterra ne parleremo fra un attimo c'è stato un un processo abbastanza diverso perché gli inglesi sono sempre così sono sforzati di questa materia di essere sempre abbastanza
Originali
In Italia in Italia siamo forse si percepisce il dibattito di questi giorni per lo meno non lascia lo lascia ritenere all'inizio di questo processo ecco io vorrei dire una cosa ampi
Io credo che il nostro sistema di regole non sia inferiore anzi se dovessi valutarlo lo giudicherei spesso superiore
Ha allineato agli standard europei che certamente superiore a quello che vige in parecchi altri Paesi Stati Uniti inclusi Stati Uniti in proposito
Se c'è un problema del nostro sistema di regole
Non è tanto a livello della definizione delle regole ma della sua capacità di implementazione
In generale abbiamo un regolatore sofisticato le cui possibilità di Enforcement delle decisioni sono più limitate rispetto a quello che viviamo in altri in altri Paesi
Perché dico questo perché la tendenza a replicare in maniera
In maniera asettica Aran modelli regolamentari gli altri Paesi non necessariamente non necessariamente
Portabili vantaggi si applicati a un contesto come quello italiano che certamente un contesto molto avanzato sul versante regolamentare enuncio
Bene in tutto questo contesto abbastanza complicato in movimento io credo che esistono alcune tendenze di fondo
Le tendenze di fondo mi pare che siano riassumibili su tre trenta diversi il primo l'emergere di nuovi servizi
In tutto in tutta Europa se volete in tutta la parte in tutto il mondo occidentale e certamente i nuovi servizi in termini di ritardi di margini
Stanno crescendo o hanno variato hanno modificato sostanzialmente i conti economici di tutte le aziende che operano in questo settore se voi vi prendete gli dati di bilancio
Dei più grandi operatori e anche degli operatori alternativi dal due mila uno alla a due mila e sei vedete quante la differenza che c'è qual è l'incidenza
Forse non tanto forse non tanto in termini di ricavi ma certamente in termini di margini fra i servizi che venivano offerti nel due mila uno e quelli che vengono offerti nel due mila sette
Per rimanere al nostro Paese vi ricordo che nel due mila uno l'incidenza della ricavi e margini della banda larga era praticamente trascurabile la stessa cosa non è più applichiamo silenzio
Quindi
Nuovi servizi
Seconda tendenza de è una tendenza direi che
Che si verifica un pochino in tutti i Paesi all'avanguardia in questo settore a dieci anni dalla liberalizzazione certamente gli obiettivi originari della liberazione della liberalizzazione dei venga del primo gennaio mille novecentonovantotto non si può dire che siano stati raggiunti me in termini di quote di mercato
Né in termini di nuovi servizi e profittabilità degli operatori
Solo un un piccolissimo esempio se mi consentite
In Europa credo che siano state date poco meno di mille licenze gestori alternativi in Italia solo le sono state date circa duecento oggi in Italia operano meno di dieci
Operatori in tutta Europa non c'è un censimento ma certamente sono a assunte dei cento esistente un solo caso di operatore profittevole
Esiste un solo caso di operatore profitti questo significa che il nostro meccanismo di liberalizzazione quello pensato in sede europea probabilmente non ha traguardato questo obiettivo
Attenzione che il fatto che l'operatore sia profittevole non è interessante di persiste poi la fine quello che ci interessa il consumatore
Ma solo un operatore profittevole quello che innesca uguali menta il circolo virtuoso dello sviluppo delle nuove infrastrutture di nuovi servizi
Quindi garantire i giusti ritorni agli operatori nel medio termine credo che debba essere un obiettivo di regolamentazione Obiettivo che certamente fanno
Il terzo è fallito perlomeno fino ad ora
Il terzo la terza tendenza di mercato e quella
Per un consolidamento un'aggregazione
Tutti questi operatori son troppi bisogna raggiungere una certa dimensione del mercato per raggiungere una certa dimensione del mercato sono necessarie operazioni di crescita organica e quindi di sviluppo di acquisizione di mercato
A
E di consolidamento fra gli operatori queste mi pare che siano le grandi le grosse tendenze di fondo e vediamo come come si risponde a queste tendenze allora
Farei un piccolissimo flash su con l'esperienza Openreach io chiedo che siamo stati diciamo attori credo importanti insieme con gli altri
Tant'è per rimarcare due o tre cose che forse ci farebbe comodo esaminare anche nel contesto della nostra discussione
Primo operatrice nasce
Sulla base di un disegno molto preciso l'annunciata da da Tony Blair nel due mila e due che era fondamentalmente un disegno di politica industriale
Cioè si riteneva che lo sviluppo di questa infrastruttura fosse condizionante per la capacità di competere dell'intero Paese e perciò veniva data grande enfasi alla necessità
Di raggiungere certi obiettivi di penetrazione della banda larga nel Paese
Quindi il primo discorso
Questo tipo di obiettivo era un obiettivo tutto il Paese e quindi si sono alimentate
Tutte le leve a cominciare se volete dato aveva regolamentare
La quale leva regolamentare ha ritenuto che il modo migliore come classico dei Paesi anglosassoni
Per raggiungere questo obiettivo di sviluppo fosse l'alimentazione della concorrenza e quindi il passaggio è stato il media devo raggiungere un certo tipo di obiettivo penso che il modo migliore per raggiungere sia quello di alimentare un sistema concorrenziale particolarmente particolarmente attento
Da qui è nato il discorso di operarmi cioè che è un discorso particolarmente complicato da un punto di vista di processo di generazione e soprattutto di gestione
Il fatto che sia complicato è importante
Perché
Significa che certi i tempi sono incomprimibili alcuni tempi sono incomprimibili e che le risorse necessarie da parte dell'autorità per gestire con successo questo tipo di processo devono essere risorse adeguate
Senza senza appesantirvi contenti con degli esempi concreti ma insomma se guardo la massa
Di Ofcom ma
E la compatta
Con le risorse di Agcom ma B lì la differenza di assicura il divario ordini di grandezza
Allora attenzione ancora una volta a non cadere nella trappola in cui
A livello definitorio vi ho già detto prima possiamo essere particolarmente raffinati però poi nell'implementazione nell'esecuzione
Di questi sviluppi ci troviamo a fare i conti con risorse inadeguate e quindi incapacità di portare a compimento certi certi risultati
Se dovessimo trarre un ampi
Una lezione da of comma che ripeto non è importante le in maniera diretta in Italia perché ci sono troppe differenze ma certamente come riferimento e le utilizzabile
Io credo che le due grosse lezioni di abbiamo appreso dall'of comma riguardano a abbia preso da Ofcom per la gestione di questo processo riguardano la strutturazione del processo di Insiel e
Una chiara definizione degli obiettivi
Queste due cose a mio parere sono condizionanti per raggiungere con successo un obiettivo che è quello della separazione funzionale della rete di cui stiamo parlando
Che cosa significa strutturazione dei strutturazione della del processo ma significa varie cose primo i tempi
Ci son voluti circa diciotto mesi per fare questa roba qui in un ambiente ripeto che disponeva di risorse importanti io credo che i tempi siano condizionanti se non altro per un motivo
In assenza di un quadro di riferimento certo gli investimenti tendono a rallentare allora credo che
Mentre noi discutiamo da un lato sulla necessità di accelerare gli investimenti sulla sulla per avere una rete magari di nuova generazione più efficienti
Dobbiamo garantirci che tutti parlo del sistema quindi parlo sia di Telecom Italia che di gestori alternativi
Abbiano un quadro sufficientemente chiaro per poter alimentare i propri investimenti
Un quadro chiaro significa tempi certi
Secondo discorso sempre con riguardo alla processo riguarda la trasparenza
Se c'è una cosa data riconosciuta ai nostri amici anglosassoni e che certamente questo processo è stato fatto ad un livello di trasparenza particolarmente elevato lei
Obbligazioni assunte soprattutto il processo di formazione delle decisioni è stato comuni a tutti gli attori ecco è particolarmente rilevante che questo venga mantenuto
Anche nel processo che intendiamo seguire che è stato recentemente avviato dall'Agcom anche per evitare sospetti
A la terza considerazione riguarda
Gli attori in gioco qui gli attori in gioco sia sono molti
La in Gran Bretagna è stato scelto un approccio in cui
I rappresentanti delle varie categorie di interessi venivano strutturate e si presentavano in maniera unitaria al confronto con Agcom
Io francamente credo che per la nostra Agcom dispone delle risorse di cui abbiamo già parlato ossia un po'difficile immaginare una relazione una uno con una pletora di interessi così basta così diversificata
Quindi sforzo
A a mio parere è assolutamente necessario perché si trovano si trovino dei gradini intermedi in cui coagulare alcune posizioni di interessi questo il tema del del processo
Tema degli obiettivi ecco sugli obiettivi a mio padre ieri dobbiamo ancora fare un pochino di chiarezza
Abbiamo bisogno di una nuova rete
Beh
La la la risposta a questa domanda per mi molto francamente abbastanza ovvia
Vi ricordo che in tutti i Paesi di cui abbiamo parlato c'era un fatto di differenziata e di fondo non presente nel nostro Paese non
Tutti hanno una struttura alternativa
Parliamo di io chiesi in UK vergini diamo e ne chiede se preferite ricordare il vecchio nome
A una struttura alternativa via cavo che passa quasi il cinquanta per cento delle delle delle delle case ecco noi siamo l'unico grande Paese che non ha una struttura alternativa
Quindi necessitanti concentrare l'attenzione su una struttura che ci consenta di sviluppare questi questi servizi
Da questo negativo che la risposta è ovviamente sì
Una rete di nuova generazione Lippi ad alta capacità e
Quella che io chiamo l'infrastruttura delle infrastrutture cioè il sistema nervoso su cui si articola lo sviluppo di un Paese parliamo spesso di Corea
Ma alla fine della fiera quello che ha fatto la Corea esattamente questo quello di facilitare al massimo possibile
A allo sviluppo di queste infrastrutture quindi la condivisione delle informazioni mettendo all'interno di un servizio aprite la la capacità creativa di di di di tutti gli interventi di cui dispone
E io credo che questo vada assolutamente fatto
Per farlo non necessariamente abbiamo bisogno ma di una nuova un nuovissimo infrastruttura abbiamo anche o forse soprattutto bisogno di una concreta importante dell'infrastruttura esistente
Guardate che qualsiasi cosa noi facciamo ci mettiamo anni a farla riguarderà certi così ambiti abbastanza ristretti di popolazione
Io non credo che ci possiamo permette più non possiamo palingenetiche a mente traguardare lo sviluppo di una nuova rete senza preoccuparci di un miglioramento importante della della rete esistente a mio parere lo sviluppo delle nuove reti
E il miglioramento della rete esistente devono camminare di
Devono camminare di pari passo
è necessario farla si quanto costa qui Antonio dire ci sono
Molte alternative e ancora francamente perlomeno dal nostro punto di vista delle guidare lo saprà evidentemente benissimo dal punto di vista di chi guarda a questo tema dall'esterno non le idee che non ci sono non sono chiare
Vero fatemi dire che
Disponiamo come sistema e quindi anche soprattutto delle comitati e ne dispone delle conoscenze necessarie
A per individuare le soluzioni che sono le soluzioni che realizzano i nostri progetti
Quindi necessita di presidiare con attenzione sia il processo sia di definire in maniera particolarmente chiara gli obiettivi che noi ci ripropone
Un'ultima considerazione servizi se mi permettete volevo fare al riguardo ai vari sistemi che interagiscono in questo contesto hanno
E quindi così
Fa riferimento anche alcuni discorsi sull'italianità sulla sulla proprietà delle reti di servizio così
Se guardiamo il comparto delle telecomunicazioni in Italia emergono chiari alcune tendenze che son queste
Da un punto di vista di infrastrutture di servizi abbiamo abbastanza poco da imparare e
Consentitemi
Siccome questo non vuole essere una un atto di inutile presunzione ma avendo lavorato negli Stati Uniti in Europa in Italia se ci guardiamo intorno non sono tantissime le corse nelle telecomunicazioni sia sui servizi che sulle infrastrutture che non sono passate per l'Italia in molti dei più importanti gestori di telecomunicazioni la presenza di tecnici e di manager italiani è un fatto assolutamente qualifica
Quindi non credo come sistema che abbiamo tantissimo bisogno di andare a ha imparato e certamente c'è sempre da imparare andando
A a guardarsi intorno ma ecco non è una deficienza fondamentale
Sotto il profilo delle regole il secondo grande sistema anche qui noi non siamo come ho detto prima che sono profondamente convinto
No non non siamo in retroguardia abbiamo un sistema delle regole che può essere migliorato soprattutto sul tema dell'Enforcement ma un sistema di regole che ci consente di sviluppare
I bis messa in cui operiamo
I nostri cosiddetti fallimenti in questo contesto le nostre deduzioni se preferite che un un'affermazione più soft sono sulla nel contesto investitori o
Quello che non ha funzionato non sono nei
Le regole
Nella regolamentazione né la capacità di sviluppare i servizi e l'intera struttura
Quello che non ha funzionato con la nostra delusione è stato nel contesto investito ovvio allora se dobbiamo
Così
Entrare in una nuova guerra attenzione ad andare a colpire
Quelle che sono le vere carenze
Invece che concentrare l'attenzione su sistemi siano essi di piuttosto che di infrastrutture e servizi che hanno già dimostrato abbiamo già dimostrato di saper gestire grazie
Contento
Do la parola ora
A Pasquale Pistorio presidente Telecom Italia
Grazie
Signore signori
Quando ho ricevuto l'invito a partecipare a questo seminario erano solo
Vicepresidente di Confindustria per ricerca innovazione
Oggi mi trovo a parlare di apertura dei mercati della
In qualità di presidente di Telecom Italia
Ovvero di un'azienda
Della separazione dell'acquirente si discute presso che ogni giorno a proposito talvolta a sproposito
Vi posso però tranquillizzare
Nel passaggio al nuovo incarico non ho modificato le mie opinioni
Ho sempre ritenuto
Che l'apertura dei mercati
L'introduzione di maggiore concorrenza sia un bene
E che sia un bene specialmente per gli ex monopolisti che dalla disciplina del mercato sono stimolati a fare di più a farlo meglio a innovare
A guardare con maggiore attenzione ai bisogni dei loro clienti e soprattutto
A tutelare gli interessi dei loro azionisti che rimane l'obiettivo prioritario di ogni azienda
Da questo punto di vista Telecom Italia e l'esempio di una impresa
Che ha sicuramente tratto beneficio dallo stimolo dalla concorrenza
La produttività mostra e la più elevata fra i grandi operatori europei
I prezzi incluso il canone sono calati di oltre il venti per cento dalla liberalizzazione ad oggi
Gli investimenti industriali sono stati stabilmente
Più alti
Rispetto alla media dei parigrado europei in rapporto proprio fatturato
La capacità di introdurre nuove offerta commerciale
è motivo di ammirazione in tutta Europa le competenze professionali e manageriali sono di alto livello il presidio della ricerca dell'innovazione e costante
Per come Italia
è un'azienda sana redditizia come norma potenziale e che opera in un mercato concorrenziale
Che il mercato italiano delle telecomunicazioni sia concorrenziale non siamo solo noi a dirlo
Ogni anno la Commissione europea produce un rapporto sullo stato di attuazione del processo di liberalizzazione negli Stati membri nel settore delle telecomunicazioni
Anche nel rapporto relativo al due mila sei appena uscito la Commissione nota i progressi della situazione competitiva in tutti i mercati
La quota di mercato di Telecom Italia nei servizi di telefonia vocale a fine due mila e cinque era pari al sessantasette virgola quattro per cento dei ricavi
Chi è allineata alla media europea pari a sessantacinque virgola otto per cento
I prezzi
Sia per i servizi tradizionali sia per internet a banda larga sono confrontabili a quelli del resto d'Europa
Per una chiamato locale di tre minuti sono infatti pari a dodici virgola due centesimi contro una media europea
Di circa tredici centesimi
I prezzi mensili per la sottoscrizione della banda larga in Italia sono compresi i torrenti diciotto quarantasette euro al mese collocandosi tra i più bassi a livello europeo
Soprattutto il numero di vini e locali di accesso trasferite operatori concorrenti concorrenti la banda l'invio dell'ultimo miglio che rappresentava principale modalità per far concorrenza all'ex monopolista
A ottobre due mila e sei
è arrivato
A due milioni
Centosessantotto mila lire uno dei più alti in assoluto in Europa
Il prezzo di affitto pagato dagli altri operatori alternativi in Italia
Pari a sette virgola ottantuno euro al mese e per contro il più basso ripeto il più basso in Europa
Grazie anche allo sviluppo dell'unbundling oggi in Italia
Ha recuperato del ritardo rispetto ad altri grandi Paesi europei nella diffusione a larga banda
La penetrazione della banda larga in Italia pari al trentacinque per cento delle linee oggi disponibili è infatti solo un paio di punti percentuali
Inferiore alla media europea
Ma superiore a quella di Paesi come la Germania
Il Regno Unito
E la Spagna
Va riconosciuto come del resto sottolinea la stessa Commissione europea che pure ne critica alcune recenti decisioni che questi risultati vanno ascritti anche
All'incisiva azione dell'Autorità delle comunicazioni dal mille novecentonovantotto ad oggi
Il quadro che emerge internazionalmente e quindi di un mercato italiano delle telecomunicazioni dinamico e competitivo addirittura eccellente in alcuni componenti
Come la fonia mobile la telefonia mobile
I vantaggi che i consumatori hanno ricavato dalla liberalizzazione delle telecomunicazioni
Non hanno probabilmente confronto negli altri settori di pubblica utilità
Possiamo quindi legittimamente domandarci se abbia senso avviarsi sulla strada nuova di una separazione funzionale
Della rete di accesso all'ultimo miglio di Telecom Italia così come suggerito nel documento di consultazione pubblica recentemente pubblicato dall'Autorità delle comunicazioni
Da sempre la mia opinione e che anche nel campo della concorrenza si possa e si debba migliorare
Ogni tentativo di aumentarle in grado di apertura nel mercato delle telecomunicazioni va pertanto studiato e valutato seriamente
Il metro di giudizio con cui misurare il diverso sezioni e uno
Che le misure adottate
Stimolino l'efficienza e l'innovazione
E soprattutto che rappresentino un buco un progresso effettivo e duraturo verso condizioni di parità competitiva che porti
Un beneficio permanente
Ai clienti finali
Che Telecom Italia sia aperta a considerare l'opzione della separazione funzionale e dimostrato dal fatto che dallo scorso settembre facendo seguito a un'esplicita richiesta dall'autorità delle comunicazioni
E su indicazione del consiglio di amministrazione di Telecom Italia di cui facevo parte
L'azienda avviato un intenso dialogo con l'autorità per esaminare i risultati dell'esperimento in queste
Della creazione di o camicie e verificarne
L'applicabilità al contesto italiano
Dal punto di vista di Telecom Italia balle ricordare alcuni punti fermi
In primo luogo
Per quel che riguarda la parità di trattamento da parte della rete di accesso sull'ammissione commerciale dell'incombente concorrenti
La situazione di partenza dell'Italia
E assai più avanzata di quella inglese
Non solo l'unbundling è molto più diffuso
Ma dal due mila e due esistono in Italia norme precisi che fissano muraglie cinesi
Fra le varie divisioni Telecom Italia in modo da assicurare una posizione competitiva analoga
Tra l'incombente e altri operatori
La necessità di una separazione funzionale quindi meno evidente in Italia
In secondo luogo Telecom Italia come gli altri grandi operatori europei ha di fronte a sé la sfida tecnologica e finanziaria
Delle reti di nuova generazione
Largamente basate sulla fibra ottica che rappresenta un investimento iniziale per Telecom Italia dell'ordine di sei sette miliardi di euro
L'aspetto cruciale per tutti gli operatori inclusa Telecom Italia e che la regolamentazione sia quella sulle reti esistenti
Sia quella eventuale sulle reti di nuova generazione riconosca un rendimento adeguato agli investimenti pregressi e soprattutto a venire
In assenza di una chiara prospettiva del rendimento e difficile per qualsiasi azienda assumersi un rischio di investimento così importante
Infine l'eventuale separazione dalla rete di accesso
Che assicuri un level playing field fra tutti gli operatori
Deve essere considerata alla luce di una marcata liberalizzazione
Dei mercati al dettaglio
Ed è la rimozione di una serie di altri obblighi asimmetrici che cercavano di correggere il vantaggio derivante a Telecom Italia dal controllo dell'ultimo miglio
Venuto meno questo vantaggio deve cadere
Anche
La simmetria degli obblighi ci degli obblighi
Il documento di consultazione dell'Autorità raccoglie alcuni di questi spunti
Avremmo auspicato quello corretto l'Autorità riconoscesse più esplicitamente i successi da lei stesso ottenuti nella liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni e approfondite essa approfondire approfondisse
Le misure di deregolamentazione del mercato
A questo stadio possiamo affermare che l'analisi dell'Agcom è ancora preliminare richiede significativi chiarimenti soprattutto per quel che riguarda
Le modalità di alleggerimento dei vincoli su tale comitati
La ferma intenzione dell'azienda e dei suoi organi dirigenti e di proseguire nelle sedi opportune il dialogo avviato con l'autorità con l'obiettivo comune di ottenere
Da un lato la massima trasparenza regolatoria
Dall'altro
Il massimo grado ditte regolamentazione del mercato
Nel frattempo il Governo ha presentato un emendamento al disegno di legge sulle liberalizzazioni che autorizza
L'Autorità delle comunicazioni a imporre la separazione funzionale
Anche nel caso in cui
Non raggiunta un'intesa con Telecom Italia
Sempre che si è dimostrata l'esistenza di circostanze eccezionali e dopo l'approvazione e la Commissione europea
La proposta del Governo modifica il contesto negoziale riducendo gli spazi di manovra per comunità
Come è noto le norme europee che il Governo nel settore delle telecomunicazioni
Non includono
La separazione
Poi gli obblighi che l'Autorità può imporre gli operatori dominanti questo è stato l'esito di un lungo dibattito
Che portò concluderei nelle telecomunicazioni
A differenza di altri settori come l'energia insomma la separazione accosti certi e significativi ma benefici assai incerti perché Acque per quel che riguarda la maggior concorrenza
Di conseguenza in nessun Paese europeo neppure in Gran Bretagna l'autorità di regolamentazione ha mai imposto la separazione funzionale
Nel Regno Unito si è trattato di un certo compagnia di British Telecom
Al termine di un lungo negoziato condotto Rita come ricordava prima
L'ingegner Pompei durato diciotto mesi che quanto vorremmo vedere succedere anche in Italia
Con l'emendamento invece il Governo italiano include in modo permanente la separazione
Fra gli strumenti a disposizione
Dell'Autorità distaccando sì in questo modo dalle attuali direttive europee
Ci auguriamo che questa scelta del Governo che speriamo il Parlamento voglia riconsiderare non altri il dialogo con l'otto unità che avviato su binari promettenti
Telecom Italia a tutti i livelli ha cominciato su consiglio di amministrazione e impegnata a fare in modo che questo dialogo vada avanti
Naturalmente la nostra azione è stata guidata dalla tutela degli interessi sia dei clienti sia dei nostri azionisti
L'obiettivo è quello di realizzare il grande potenziale umano e tecnologico dell'azienda in un contesto di assoluta trasparenza e reciproco rispetto nei confronti del mercato delle istituzioni
Oltre
Abbiamo ascoltato due protagonisti decisivi del mercato
Io do la parola allora a professor Carlo Scarpa finiscono studioso
I temi delle reti avrete letto sui interventi sul sito la voce punto it
Ringrazio molto dell'invito
Invito rivolto a
Condivido quante che qua esattamente in questa funzione che intende assolvere
Non dico che mi ero preparato un intervento mio sviluppato una terza linea si con il ragionamento che volevo rapidamente peraltro sviluppare qui
L'intervento del del depositi di storie ma leggermente spiazzato nel senso che
Ha sottolineato in con tale forza tale convinzione il punto di vista di Telecom Italia condivisa secondo il quale nelle telecomunicazioni fondamentalmente tutto va bene
Tutto quello di cui c'è bisogno soltanto minori regole per consentire a Telecom Italia
Operare con ancora maggiore libertà
Bellezza alla parola deregolamentazione abbiamo sentito tutte del la richieste di alleggerimento ulteriore delle regole un che è una cosa che non può
Ne mi mi fa piacere perché
Effettivamente credo di non essere l'unico anche avendo
Scambiato qualche battuta con altri
La sensazione che
In questo settore
Le cose fondamentalmente vadano completamente bene non è una sensazione maggioritaria
Diciamo
Non dico che tutto vada male per carità tanti progressi sono stati fatti sono stati fatti qualche volta grazie all'Autorità per le comunicazioni infatti grazie all'Autorità per la concorrenza
Qualche volta si poteva fare di più anche l'Autorità potevano essere stati varati con poteva forse essere incisiva nel passato
Uguale
Il problema ci si trova davanti questa è l'interrogativo dobbiamo porci sempre ovvero
Il
Il titolo di questo di questo convegno
Guarda servizi pubblici
Locali Energia delle comunicazioni
E
Sono settori che chiaramente hanno problemi differenti e i problemi sono quelli che devono eventualmente dettare le soluzioni
Allora devo vedere quali sono i problemi molto in concreto di questi settore in
Problemi che sono all'attenzione del Parlamento il trenta maggio leggevo andrà al Senato in Aula finalmente decreto
I disegni di legge sui servizi pubblici locali ventotto dovrebbe andare allerta immaginate dalla Camera il
Il disegno di legge sulle liberalizzazioni di Bersani
Si fosse
Però andiamo a vedere quelle sui problemi
In campo
Nell'energia
Nereo Dio ci troviamo due problemi fondamentali
Leggerete che in particolare abbiamo ancora purtroppo
Presi tra i più alti d'Europa si è per i piccoli siete dei grandi clienti
è soltanto un problema di scelte tecnologicamente parte lo è indubbiamente
Quest'non spiega però per quale ragione negli ultimi mesi
In realtà poi in mente almeno dall'inizio del due mila sei pressi della
Da Borsa Italiana signor sistematicamente molto più elevati quelli debbo se elettriche europee
Spesso il doppio di quelli devo altra borsette troppe
Avevo quindi un po'bene indubbiamente vi prego
Nei casi
E anche i mezzi digitale un secondo grosso problema oppure in sicurezza degli approvvigionamenti già è stato menzionato il problema dell'Algeria leggevo oggi un titolo
Di un qualche quotidiano Algeria
Uno il voto allo sul voto Lombardia e creda
Questi sono i nostri maggiori
Fornitori di gas dall'altra parte abbiamo la Russia così rispetto alla quale
Dubbi rispetto al rispetto delle regole sono molto forti
Dobbiamo porci un problema
Chiaramente di investimenti in questo in questo campo investimenti legati soprattutto alla
Miglioramento della sicurezza
Che non può essere soltanto un problema di rigassificatori deve su un problema di
Diversificazioni delle delle fonti
Pone quindi un problema anche di concorrenza e è evidente che se chi deve effettuare Investimenti o chi deve consentire eventualmente l'accesso
Alla Rete a coloro che investono
E il principale soggetto che ha interesse a bloccare la concorrenza qui abbiamo un grosso problema che per questo che la separazione della rete
Degli gas dal resto del gruppo ENI resta secondo me è un tema assolutamente centrale io spero che il Parlamento vorrà
Agire su questo con la massima celerità Parlamento ma credo anche
Il Governi in primo luogo
C'è un problema riguardo ovvero in mano a chi va
Questa questa impresa
Io sono tra coloro che credono che il Governo di norma insistiamo politica in generale di norma non si debba particolarmente interessati che sono gli azionisti dell'impresa
Non debba assolutamente stantie sceglie fra i clienti da un lato telefonica dall'altra e cose di questo genere questo e fare violenza
Al mandato che si è ricevuto secondo me
Però e chiaro che se la Rete Gas dovesse cadere immani
Pensiamo al paradosso dalle mani della mafia cecena ve li ho qualche problema me lo porrei
E visto che ci sono degli interessi
Molto pesanti da parte di soggetti nell'est europeo rispetto al mercato italiano gli ho qualche problema in modo proporre ma soltanto
In questi termini non andrei mai a scegliere
Un una sinistra rispetto all'altro sono in condizioni assolutamente strane
Quindi nel campo dell'energia francamente c'è questo tema ed è il tema fondamentale
Una volta risolto questo quanto meno la buona parte degli altri degli altri aspetti
Andranno di conseguenza nel senso che una buona parte delle ragioni dello sblocco del blocco dei gas di rigassificatori
Fanno esattamente differimento alla difficoltà di accedere alla rete gas
E quindi vuol dire questo valore di uno
Spesso
Spacchettare
Quindi separare
Una situazione parecchio ingarbugliata
Nel campo dell'elettricità peraltro vestono resta ancora il nodo
Della
Della concorrenza e non credo che sia soltanto un problema di Investimenti un credo che sia soltanto un campo un tema di
Così creare concorrenza in astratto credo che ci sia un problema di regole
Io sono un po'so quello francamente dal fatto che il primo luglio due mila sette si la liberalizzazione per i primi
Per i piccoli clienti che è una cosa da sappiamo tutti a tre o quattro anni ancora non si sa che quello succedano alcuno luglio due mila sette
Ciò degli anni che lo sappiano perché qui a luglio due mila sette ci sarà questo cambiamento mi sarei aspettato francamente regole molto più tempestive di quanto non
Non osserveremmo perché ancora non ci sono
Cioè i servizi pubblici locali con i problemi ci sono ma
Qualcuno è stato già richiamato servizi pubblici locali è un non conglomerato un po'complessa quinte è una società ad esempio se riferito dico dove c'è il piccolo problema che buttiamo via
Dal trenta al cinquanta per cento dell'acqua immessa negli acquedotti
In ultimo via non si sa dove va a finire viene disperso oppure
Cubata non fatturata alla fine comunque svanisce tra virgolette in qualche
In qualche modo
Qui c'è un grosso problema di
Riordino dalla rete idrica enorme
Un altro servizio pubblico locale ad un altro servizio pubblico locale cruciale poi mente il trasporto pubblico locale su questo
Noi sappiamo di avere servizi pubblici locali che SOGEI trasporti pubblici locali tutto ce lo dicono i versi profondità nazionali che sono stati fatti
Che costano
Tranquillamente il trenta quaranta per cento costano
Come costo di produzione è stata quattro per cento in più di quello che costano in altri Paesi
Non dell'Uganda in Francia l'Inghilterra
Ora è evidente che qui abbiamo un problema
Vuoi nella rete idrica voi nella gestione dei servizi
Di trasporto un vostro problema di
Giusti inefficienza
E allora loro tutto sommato
L'idea di avere delle gare
E un qualcosa di importante quindi disegno e leggerà Lanzillotta va in una direzione opportuna
Che peraltro che ha o con un giudice ove mica tutti i problemi
Date le gambe nel farle bene
Già farlo sulla base di piani industriali chiari e quindi è necessario su questo mi ha fatto piacere vedere emendamenti al riguardo
Che si mettano dei piani industriali che si richiedono dei piani industriali
All'interno diretti di queste gare quindi non ci sono dei bandi in cui si dice cediamo i servizi al miglior offerente punto e basta no ci devono essere delle
Restrizione rispetto agli investimenti che si richiedono al fatto che viene ingiusta difatti servizi eccetera eccetera
Però attenzione perché anche qui non ho esattamente capito per quale ragione
Sì vuole mantenere questo questo totem delle reti pubbliche
Nel momento in cui non mi sembra che le reti pubbliche storicamente purtroppo in particolare nel campo dell'acqua ci abbiano garantito molto in termini di efficienza a me sembra che nel tallone cognizione oggettiva di quello che abbiamo adesso che la Rete idriche italiana che
Formenti al cento per cento poco meno in mano pubblica e
Disastro
Io quando penso alla ruolo del del pubblico volo del privato penso molto superficialmente perdonatemi questa semplificazione
Al ruolo del pubblico come ruolo della
Soggetto che massimamente capaci tutelare il consumatore finale l'attenzione al paese eccetera eccetera e pensato data l'imprenditore come il soggetto che è capace di conseguire l'efficienza quando vedo un grosso problema di inefficienza tenere come totem la presenza pubblica non mi sembra
Un
Il modo migliore di diversi compiti tra
Tra pubblico e privato
Quindi di un vostro collega di di efficienza la soluzione potrebbe essere questa delegare però io andrei francamente anche in modo più aggressivo rispetto a queste
A queste gare dispiace vedere all'interno del dibattito parlamentare che
Si fa fatica a dire ad esempio
Ci deve essere assoluta separazione fra chi aggiudica la gara chi partecipa alla gara è evidente
Che nel momento in cui sarà e il Comune di Milano ad esempio che giudica la gara per il trasporto pubblico a Milano e principale partecipante era aziende di trasporti Comunian conto
Controlla
Qualche problema di credibilità rispetto al giudizio della gara mi permetterete di avanzare
Il ruolo dell'Autorità Antitrust credo traguardo dovrebbe essere importante un ruolo di controllo esterno comunque su queste gare aveva una separazione netta pacchi aggiudica chi partecipa e altre e assolutamente fondamentale credo che un po'di coraggio
Il Parlamento dovrà in qualche modo mostrava
Oppure diciamo abbiamo scherzato vogliamo fra delegare in modo tale che non danneggino troppo danneggino chi ma c'è un problema di tutelare i consumatori
Diciamo di uguali interessa e ci facciamo portatori
A me interessa intanto di interessi di coloro che devono utilizzare questo servizio di coloro che parlano questo servizio vuoi come utenti vuoi come
Contribuenti
In ragione di questo poi discutiamo di parifica gli interventi opportuni ma aveva delle restrizioni avere delle una migliore trasparenza delegare in questa chiave esattamente l'opposto di quello che è sereno
Vengo alla
Alle telecomunicazioni
Negli altri settori tutto sommato Energia servizi pubblici locali quando parliamo di Investimenti parliamo utili
Lo dico binari amministrazione ma quasi
Andiamo parlare di operazioni all'interno di un quadro tipologico fondamentalmente consolidato le dei titoli che sono reti idriche le vorrei vedere
Che non perdono acqua piuttosto che per un accordo fondamentalmente non è che siamo davanti a un'evoluzione tecnologica
Anche per quanto riguarda iniziato l'energia elettrica abbiamo un quadro tecnologico abbastanza assestato come si dice maturo
Il campo di telecomunicazione divertente proprio perché cambia
Cambia tutti i giorni o quanto meno abbiamo diffonde dello potentati ecologiche estremamente avanzata ed è in questa qua in questa chiave attivo dal proporrei richiamare
Il mondo politico il suo ruolo il
Che non è quello di nuovo di andare a scegliere l'azionista isolazionista inizio ma è piuttosto quello di andare a dire quale tipo di rette di telecomunicazioni io immagino questo Paese debba fare
Ovvero
Pensate quando è stato fatto il
Il Progetto di del dei treni ad alta velocità
è stato il Parlamento se ha detto credo in questo pozzetto indotto voi può secca una cosa da fare a meno è questione su cui possiamo discutere aggiustamenti Parlamento dire voglio un sistema di trasporti fatti in questo modo
E ci metto i soldi anche perché le Ferrovie dello Stato che
Il soggetto che opera in questo settore era era che tuttora nelle mani dello Stato
In questo caso credo che non ci sarebbe assolutamente niente di strano ad a vere una
Indicazione politica forte rispetto alla rete di telecomunicazioni togliamo in questo Paese non c'è una scelta ovvia
Diversi Paesi stanno andando in direzioni diverse
Prima dotto compie richiamava l'esperienza della come ad esempio che che sta andando molto forte in direzione di una di portare la fibra dovunque
Altri paesi hanno cominciato con delle sperimentazioni sono più timidi altra in palese anche negli Stati Uniti se mi dici ugualmente aggressive non
Non credo che il vero soluzione in tasca e credo che fosse opportuno andare se chiedere molto rapidamente quali sia
Il Progetto di cui questo Paese ritiene effettivamente ne ha bisogno e a quel punto andiamo a dire
L'obiettivo è quello
Questo è il Progetto questi sono i costi e i costi in qualche modo devono essere coperti
Possono essere coperti con una regolazione
In qualche modo più generosa non lo so valutiamo possono essere coperti con la gestione diverso dalla concorrenza non lo so valutiamo ma se queste prime soluzioni non non fossero
Appena tenuto vere nulla di scandaloso dire va bene se ha un grande piano di investimenti che per qualche ragione attraverso il mercato non ricevessero remunerato bellissimo pensi a vale a dire anche un ruolo del pubblico ma non è il senso di espropriare la rete nel senso di
Contribuire a un grande investimento nel quale veramente sic
Si tratta di valuti fare questa valutazione valutazioni che ha fatto Telecom Italia e di avere un piano di investimento queste note è stato illustrato da sei miliardi e mezzo Diego molte non sono certo noccioline
Che però
Raggiunti
Torno circa il sessantacinque per cento della popolazione
In un in modo relativamente diretto un'alta percentuale in modo un po'più indiretto
E quello che vogliamo
Io credo che su questi oppure il dibattito
E alla luce della risposta che si può guardare su questa base all'uopo tra domanda e ragionare su Hume gestirà dare
Pensate di andare a regionale sulla gestione della rete in astratto sapendo che dietro l'angolo c'è non una piccolo un piccolo poneva di gestione dell'ordinario ma un progetto di rifare
Di rivedere in modo profondissimo
La rete di telecomunicazioni nazionale mi sembra francamente mettere il carro davanti ai buoi mi piacerebbe vedere un dibattito su quello che c'è da fare per il Paese piuttosto che su quale debba essere la soluzione specifico su Telecom Italia
Questo è quanto fondamentalmente
Se se c'è una morale in tutto questo che mi piaccia prevedevano sul piano politico che ha coraggio sulle cose che gli competono
Ovvero che detta degli obiettivi che detta delle grandi strategie
E si pone il problema di come conseguire queste strategie
Più che un sistema politico che entra troppo nel dettaglio e che guarda troppo in casa del dell'impresa volare alto credo che sia la cosa di cui abbiamo bisogno in quel bisogno questo Paese
Per
Ritorniamo
Attribuzione Calusca ritenevano parole la politica
Quindi interviene Luigi Zanda che vicepresidente del gruppo dell'Ulivo al Senato
Boh
Intanto grazie Antonello Cabras questa iniziativa
Praticamente c'è
Chiamato a parlare del
Futuro
Del nostro Paese quando
Mettiamo in campo energia
Telecomunicazioni
Servizi pubblici locali
Io aggiungerei lo ha fatto Bersani da raggiungere raggiunge i trasporti abbiamo
Abbiamo
Citato
Le quattro e quattro fondamentali della nostra vita quotidiana quattro grandi
Regolatore della nostra vita quotidiana
Parlare alla fine in questi
In queste circostanze
E complicato le relazioni sono state brillanti
Abbiamo sentito molte cose difficile aggiungerne di nuovo io
Vorrei quindi limitarmi
A dire
Soltanto quali impressioni e quali
Così
Suggestioni
Questo pomeriggio mi ha fatto venire in mente e devo dire siccome siamo rimasti
Meno di quanti eravamo all'inizio
Questo mi aiuterà ad essere anche
Un po'Franco
Perché alcune cose
Credo che vadano dette con chiarezza io ho capito da chi è intervenuto che
Operatori e politica siamo un po'tutti d'accordo su
Chiamiamo sui principi su alcuni grandi principi siamo tutti d'accordo che
Ci conviene
Liberalizzare ci conviene aprire i mercati ci conviene
Cercare di realizzare
Dei mercati veri e mercati veri sono quelli dove c'è
Concorrenza
E dove
Anche i monopoli naturali
Bersani ci ha ricordato che esistono dei monopoli naturali anche quelli in qualche modo sono considerati per quel che sono cioè
Meritevoli di una loro
Disciplina speciale in quanto
Monopoli naturali
Poi
Abbiamo anche
Anche
Tutti concordato io ho sentito che un mercato per essere tale deve essere ben regolato e ben regolato
Ve lo dico mi dispiace che non ci sia più Pistorio
Perché
Anch'io ho sentito come
Il professor Scarpa
Né Pistorio ha parlato di
Ha chiesto diciamo la deregolamentazione dei mercati alla
Lui ha letto un documento che gli era stato preparato prima io non mi rivolgo al Pistorio mi rivolgo a chi gli aveva scritto le cose che lui ha letto perché ecco
A chi aveva scritto le cose che lei ha letto io dico che se
Si vuole un mercato senza regole
Chi vuole mercato senza regole se lo levi dalla testa
Perché un mercato senza regole
Tanto non è un mercato tanto nel mercato e poi comunque nel nostro Paese
Non è nella prospettiva
Immediata quindi questo lo dico per per chiarezza sulla
Sulla prospettiva non mi sembra
Che ci sia un Parlamento disponibile a produrre un mercato senza regole
Perché vedete io mercato
Un mercato deve essere regolamentato da buone leggi e qui possiamo discutere se le leggi sono buone sono buone
Poi deve essere anche
Quindi è depurato dalle posizioni dominanti
Ove esistesse ero per farlo funzionare bene bisogna cercare
Di tagliare le unghie alle posizioni dominanti
Poi e necessario che ci sia qualcuno che controlli
E io penso che
Bene ha detto prima
Cabras e poi Bersani
Ne abbiamo bisogno di autorità forti
Abbiamo bisogno di di autorità indipendenti
Abbiamo bisogno di autorità che non facciamo politica
Che facciamo alle autorità e abbiamo bisogno di autorità che abbiano la capacità di
Irrorare sanzioni vere
Perché
Io
Ricordo
In passato alcune autorità che avevano ben visto infrazioni sto parlando di quella del comunicazioni erano ben visto chiare infrazioni
Le hanno documentate le hanno le hanno
Io l'ho rate
Piccole sanzioni perché sanzione assumete sproporzionate rispetto
A quel che era stato pro alla alla alla diciamo al comportamento che dovrà essere sanzionato e poi tra ricorsi al TAR e altre diavolerie dobbiamo quindi qui Porcia anche un problema di questo problema dei ricorsi dobbiamo porcelo perché anche questo è un problema molto delicato io vi dico subito che personalmente sono dell'opinione che
Alle autorità amministrativa il TAR si ricorre per legittimità ma nel merito di il merito e non può che decide l'autorità che l'unica che ha gli strumenti
Conoscitivi investigativi di ricerca per
Capire che cosa si sta giù giudicando ITO ricordo questa esperienza italiana di
Sanzioni
Che o non arrivava o erano solamente sproporzionate rispetto all'inflazione
Individuata oppure e venivano poi
Vanificate nel
Nel processo di legittimità
Amministrativa
E il
Dico anche sempre però dell'Autorità e qui mi riferisco ancora
Agli estensori del l'intervento del
Del dottor Pistorio che non c'è ma più non posso fare non posso fare a meno di
E l'Autorità deve se anche rispettata
L'unità per poter
Lavora e dovesse rispettare quindi
Io ricordo nei mesi passati un'altra Presidenza Telecom che
Non hanno rispettato l'autorità
Che anzi ha
Dichiarato pubblicamente che molti dei guai dell'azienda dipendevano dal comportamento dell'Autorità perché essendo stata creata per regolare regolava beh insomma allora il
Diciamo che hanno anche questo le autorità sono scambiate per regolare e debbono regolare
E chi è regolato
USA
Eventualmente strumenti gli strumenti che la legge gli dà per
Per
Ricorre protestare ma
Non lo fa non manca di rispetto e con uso questo termine quei mi scuserete forse non
Non
Non attuano moderno
Quello che
Mi insegnavano a casa sua va rispettata e l'Autorità l'autorità regolatrice del settore
Allora
Veniamo
Al
A questi quattro comparti
Poche cose perché
Perché poi anche tardi lo
L'energia
Antonello io sull'Energia
Io penso che noi dobbiamo porci
Molto fortemente il problema del mercato
Di cui stiamo parlando
Io sono per la separazione del
Rette del gas
Però faccio una premessa
So anche
Che nel nostro Paese
Noi importiamo l'ottantacinque per cento
Delle energie che usiamo
E quel quindici per cento che produciamo in casa e in gran parte prodotto attraverso centrali idroelettriche e ci dicono che sull'acqua avremo dei problemi nei prossimi decenni
Quel
Delle nostre importazioni
Mi riferisco prevalentemente al gas ma poi
Potrei parlare anche del
Del petrolio nostre importazioni di gas vengono
Da due Paesi
Russia
E Algeria dall'alto uniti praticamente o aspiranti ad unirsi in un cartello tra di loro
Quindi il nostro primo problema
E
Come affrontare questo mercato
Se parliamo di mercato dobbiamo sapere che questo è il mercato in cui operiamo
E ricordo un importante operatore
I gas non italiano
Proprietario di giacimenti di gas in un Paese
Dell'ex Unione Sovietica
Capace capace di
Fornire gas al nostro Paese per quarant'anni tutto al fabbisogno SOGAS quale
Aveva ha tuttora una autorizzazione governativa importare gas in Italia e ricordo era una conversazione di un paio d'anni fa non so se le cose sono cambiate nel frattempo
Che lui si lamentava perché non nonostante avesse l'autorizzazione non riusciva
A portare il gas in Italia distribuire il gas in Italia ma non perché
Il nostro operatore nazionalità li hanno lì consentisse di far passare il suo gas né i nostri tubi ma perché io lo fermavano prima
Perché erano i Paesi che facevano corona all'Italia che impedivano che il gas arrivasse alle porte di casa nostra
Per cui la separazione va bene
è necessaria
E uno strumento indispensabile alla liberalizzazione
Metto l'accento sul fatto che la dimensione giusta sarebbe quella europea e mi piacerebbe
Che il nostro Governo fosse impegnato veramente a dare una dimensione europea
A questo problema della liberalizzazione
Sulle
Sui servizi pubblici locali guardate noi servizi pubblici locali non sono scandalizzato perché il Parlamento ne sta discutendo con tanta
Continuamente anche con tanta foga
Perché i servizi pubblici locali sono la nostra vita quotidiana
Hanno un'importanza strategica per l'economia delle città e quindi del Paese
Che probabilmente messi tutti insieme su so di gran lunga superiore
Alle grandissime reti nazionali
Ed è quindi
Comprensibile come sia più facile
Liberalizzare una grande rete nazionale che andare a incidere su migliaia di aziende che forniscono servizi pubblici locali io credo che l'indirizzo della
Disegno di legge Lanzillotta vada nella
Dimensione giusta lascia ai Comuni la possibilità
Di organizzarsi in economia o coloro municipalizzate come credono se
Se lo credono
Ma da alla
Viceversa da alla obbliga alla concorrenza quando i Comuni vogliono entrare nel mercato quando fanno società per azioni con opere o attraverso società per azioni allora lì
Devono essere messe alla pari ed aveva
Ragione prima al professor Scarpa quando quando metteva
La l'accento sulla questione delle gare su come si fanno le gare
Sulle telecomunicazioni allora telecomunicazioni
La questione delicata la questione delicata perché
Dunque
Il mercato nella se lei fonia mobile cioè
In Italia in qualche modo cioè
Quel che
Il punto s'dove secondo me noi siamo ancora deboli e sulle
Regole
Sulle regole
Cioè noi
Tutti per quel che paghiamo con la telefonia mobile vorremmo poter nel nostro Paese e che poi non è
Di superficie gigantesca vorremmo poter andare da Roma latina senza che la linea circa del dieci volte
Ecco vorremmo che il Paese fosse decentemente
Servito
I margini di guadagno li vediamo alla fine l'hanno i bilanci sono consistenti
I dividendi sono molto consistenti
La proporzione tra dividendi investimenti non è
Di quelle che
Poi
L'utente brinda
Dicendo che
Siamo
A cavallo
E
Questo e una
Un tema che fa affrontato ed ha affrontato dove deve essere affrontato guardate cambio argomento va affrontata come deve essere portato per esempio nelle autostrade
Va affrontato nell'atto di concessione o nell'atto di licenza va affrontato dando al concessionario o allo Stato che attribuisce la licenza i poteri i poteri relativi
I poteri relativi al servizio che tale
Io ti dove la licenza per un servizio
E tu lo devi svolge secondo determinati dettagliati canoni e io controllo io stato controllo che questo avvenga secondo una
Diciamo regola puntuale come sempre c'è
Come sempre ci deve essere in tal
Committente l'esecutore
Quello che non mi sembra
Che non mi sembra giusto lo dico riferite alle autostrade possiamo riferito anche i telefoni
Che non mi sembra giusto che il
Che questo che qui insomma che non ci sia un
Un criterio
Che non esista un criterio
Che questo non non mi sembra che vada bene
Viceversa non c'è concorrenza nella telefonia fissa
Il mercato non è
Un mercato ancora realizzato e dobbiamo
Spingere perché il mercato si realizzi
In questo contesto
La nostro il settore è stato in qualche modo
Toccato dalla
Dicendo e della principale operatore telefonico c'è Telecom cioè perché poi di mercato è fatto dagli operatori e il principale operatore telefonico in Italia
In un modo che dal mio punto di vista esprimo un giudizio personale
Con cui si è evoluto negli ultimi diciamo dieci anni non è
Lineare
Non è lineare io credo che
Che che questo sia un tema molto importante che attiene in qualche modo anche quelli che sono i doveri i doveri pubblici
Io credo che
Diceva prima e
Il senatore Cabras che stiamo al Senato studiando il disegno di legge sulle cosiddette scatole cinesi e che ci stiamo scontrando con grandi difficoltà tecniche esistono grandi difficoltà
Che debbono essere superate
Perché il tema è un tema molto importante
E non si può controllare una società che fattura
Milioni milioni di euro
Fortissimamente capitalizzata con percentuali dello zero virgola
Non è possibile
Non è possibile
A mio parere in termini generali
Ma certamente non è possibile quando a questa società si attribuiscono funzioni pubbliche
Perché questa è una
Diciamo situazione che fa la differenza
Non è possibile
In questo stesso caso che non esista un rapporto tra dividendi Investimenti
Non è possibile
E
Per chi
A
Funzioni pubbliche
Non è possibile che non venga considerato un rapporto con il debito
Se io compro la società addebito il mio problema e richiamare e restituire il debito
E questo fa considerato
E questo va considerato
Non è la stessa cosa io posso a vere io dico lo Stato può avere interesse
A che chi esercita per suo conto un servizio pubblico abbia
Una situazione finanziaria tale per cui non ha preoccupazioni
Per il debito
Oppure deve
Acconciarsi avverte avviare
La proprietà di due-tre anni perché
Ogni volta la proprietà si scontra con il problema del debito è una questione che secondo voi a un rilievo pubblico secondo me
Ha molto rilievo
Come debbo dirvi a molto rilievo pubblico
E anche qua visto che Bersani introdotto il tema delle dei trasporti acqua ritorna l'autostrada il problema
Della manutenzione
Il problema degli investimenti per la manutenzione per lo sviluppo vale per i telefoni e vale per le autostrade
Per i telefoni vale un'altra cosa
Grazie
Io sono stato personalmente oggetto di ieri sgradevole osservazioni perché ho sottolineato
La
Anomalia
Di una società importante
Che sia
Che a responsabilità pubbliche nel settore della telefonia
Un ramo della quale
Ha avuto delle
Pesanti disavventure di giudiziarie del settore
Connesse al settore
Di cui aveva la responsabilità connessi all'esercizio del telefono
Ecco se fosse rimasto Pistorio
Gli avrei suggerito di fare molta attenzione perché questo
Non
Si debba ripetere
Perché non si debba più vedere
Il Presidente dell'azionista che chiede scusa
Agli azionisti delle della società madre per quello che è successo e cittadini
E i dipendenti della società
Telecom Pirelli Telepass avete capito il giro
E io se fosse rimasto Pistorio gli avete detto di stare attento acché non ricatti questo perché
Anche qua ritorniamo a chi ha una funzione pubblica che gli viene affidata dal
Lo Stato dal potere pubblico io credo che debba se anche un bar guardate deve stare attento a quello che vende
Perché se non sapete quello che vende dire una licenza barre
Voi tutti avete avuto
L'esperienza di
Non vostra dico avete visto
Può succedere recita succede
Ultima cosa e i trasporti allora i trasporti
Sull'autostrada e ho già detto abbastanza bitumatura sul ferrovie
E approfitto sempre il fatto che siamo rimasti in pochi per essere franco
E
Al ministro Bersani
Che ha
Ha indicato la strada perché ha detto che vanno introdotte le liberalizzazioni e le ferrovie
E che
R.F.I. la società che gestisce i binari delle ferrovie
Deve attrezzarsi
A
Ha una liberalizzazione
Io
Sto in Parlamento lo sto al Governo quindi o più libertà in qualche modo allora il colon il corollario
Di questa indicazione è uno solo bisogna abolire la holding Ferrovie S.p.A.
Perché finché
Le ferrovie gestione
Dei treni e Rete
Saranno
Possedute da una medesima holding
La
Liberalizzazione è impossibile
Quindi
Io non credo che si possa abolire domani mattina la holding la holding però guardate
La prospettiva non può che essere questa se vogliamo liberalizzare anche le ferrovie grazie
Reazioni senatore Zanda siamo così
Giunti I villa la fase conclusiva dei nostri lavori
Come e
Avevo annunciato il al ministro Gentiloni e ancora impegnato in Consiglio dei Ministri e quindi non potrà essere presente non c'è molto spazio
Per il dibattito prima di dare la parola per le conclusioni allora senatore Cabras solo
Do la parola a
Ad Antonio Lusetti che i segretari nazionali della SNAI cinese perché ci interessava anche vere
Il punto di vista di chi rappresenta i lavoratori
Beh io cercherò
Di fare del mio meglio per rappresentarvi un po'il punto di vista dei lavoratori in questa situazione
Beh innanzitutto ringrazio l'opportunità offerta mi di rappresentare e quindi cinese sindacato del settore elettrico che rappresento anche ascoltare vissuto
Queste vicende risultano la propria pelle aspetto del riorganizzato il sistema energetico e sta vivendo sulla propria pelle l'apertura
Dei mercati indubbiamente fino ad ora nell'introduzione fatta e le relazioni presentate
Hanno analizzato bene il quadro della situazione evidenziando come obiettivamente il tema oggi discusso
Sia di estrema attualità sia dal punto di vista dell'apertura dei mercati eletti i mercati generali quelli eletti corretti dal luglio del due mila sette cioè da dopodomani
Che quello sulle prevede problematiche inerenti inerenti alle reti portate
Indubbiamente alla ribalta attivamente dalla vicenda dalla vicenda Telecom l'importanza che queste assumono
Nell'assetto diciamo scheletrico della della nostra l'azione
A questa situazione diciamo si è arrivati dopo una scelta fatta tempo fa quella di liberalizzare privatizzare
Liberalizzazioni che in certi settori hanno dato i risultati obiettivamente importanti vedi del settore esempio elettrico è stato
Estremamente importante per sviluppare
Gli investimenti per sbloccare degli investimenti soprattutto nel mondo della produzione che fino ad un certo tempo fino
Quando esisteva il monopolista di Stato obiettivamente Caroppo un po'
Ingabbiati erano un po'erano un po'chiusi
Nel mondo del lavoro
Questa questa realtà però cose che ha prodotto nel mondo del lavoro ha portato da
Centoquaranta mila occupati nel settore elettrico a sessantasette mila occupati
E purtroppo vedete nonostante questo sforzo non è che grandissimi risultati soprattutto nel mondo delle tariffe lo abbiamo visto
Restano le tariffe in Italia le più alte in Europa e con quale prospettiva con la prospettiva forse di aumentare ancora le nostre tariffe
Vista la probabile Scelta di scaricare sulla produzione elettrica buona parte dei costi relativi
Alla necessità di una ulteriore riduzione delle emissioni di CO due
Esiste perciò capite anche voi la necessità di ripartire in modo corretto certe cose evidentemente i costi della CO due come ha anche detto mi ai relatori per il precedente che mi hanno preceduto
Vanno sviluppate vanno ripartiti in modo diverso e non School solo scaricati nel settore elettrico
Esiste poi la necessità per abbattere i costi anche di sviluppare un mix diverso
Di produzione nel mondo elettrico un mix diverso che guardate diciamocelo chiaro e tondo vuol dire anche Carbone
Ormai le tecnologie del carbone sono nettamente diverse che un tempo
Permettono di sviluppare
Una produzione che è nettamente più pulita rispetto un tempo ma non è per sposare obiettivamente
Il carbone
Ma anche qua bisogna essere realisti fino in fondo e si
Come nel nucleare lascia nostra scelta è stata no
Adesso nostra scelta dovessero eh no essere no al carbone
Dobbiamo però essere altrettanto consapevoli che questa avrà ricadute economiche oggettivi
Sui prezzi dell'energia elettrica
L'apertura dei mercati
Inoltre
Porterà certamente
Nuova concorrenza
Con un vantaggio per chissà fa destini districarsi in questo mondo no ma pensiamo un po'alla clientela domestica
Al di là della tariffa sociale dell'uso della tariffa per l'uso degli apparecchi elettromedicali chi l'autorità sta lavorando ha lavorato
Vi è tanta altra gente che a fronte della liberalizzazione si troverà
Obiettivamente in difficoltà ma allora perché non pensare anche per rischia di un'ancora di salvezza
Perché non pensare ad un mercato tutelato
Al quale si possono rivolgere tutti i clienti che non vogliono affluent affrontare
Il libero mercato onde evitare magari a causa dell'inizio delle telecomunicazioni
E l'operatore di questi l'operatore di Borsa di questo mercato farlo svolgere all'acquirente Unico anzi che come
Ca tanti hanno l'idea di sopprimerlo no
Creeremo così un'area tutelata che si muove sul mercato attraverso una pur un operatore che l'acquirente unico che è una società controllata dalla sta dallo Stato rivolta a garantire
Ed operare in funzione degli interessi
Dei suoi clienti
Stessa cosa guardate per le reti queste rappresentano di fatto Carloni un monopolio naturale
Sono state realizzate e supporti a supporto e sviluppo dei servizi pubblici di pubblica utilità
Ed è per questo che non possono nostro avviso essere allontanate dal controllo pubblico
Quale garanzie ci sono se queste strutture passassero completamente in mano privata rispetto all'imparzialità già successo
Rispetto la loro effettiva alla loro effettiva manutenzione rispetto altri al rifacimento delle reti stessi in funzione della loro obsolescenza b
Pensiamo noi pensiamo veramente poche le stesse le società private mirano
Alla remunerazione dell'azione giustamente
Queste seguono più la logica di contenimento dei costi di gestione in un'ottica di brevissimo periodo piuttosto
Di una strategia di medio lungo periodo per garantire una maggiore sicurezza e qualità nella fornitura del servizio
Serve per ciascun Lupari un controllo diretto dello Stato sulla proprietà di questi asset
Che permetta di sviluppare le garanzie necessarie ad un vero mercato libero
E ad un'efficienza di un efficiente servizio pubblico
Attenzione che si su Terna operazione ben fatta non vi è ombra di dubbio di dubbio che questa gestisce la rete di trasmissione nazionale che sul tema che se Terna
Risponde a questi quesiti
La rete di distribuzione in mano tanti soggetti non risponde acquisti Pisicchio
In mano a soggetti che vestiti gestiscono nel loro ambito produzione in vita misure ma con la quale garanzia in questo caso di vera imparzialità
Siamo perciò
Anche in questo caso a pensare
Alla necessità di
Precise regole e puntuali a garanzia dell'imparzialità e della sicurezza del settore e si settore guardate delle nazioni sogna essere concreti e non perdere divisione gli obiettivi
Se ci soffermiamo a quanto finora contattato soprattutto nel nostro Paese non c'è da essere ottimisti guardate pochi sono i soggetti protagonisti del settore che hanno dimostrato di avere capacità di visione strategica
Fortunatamente l'ENEL si è mosso con l'oppure con l'operazione Endesa però attenzione che qua
Che un'eventuale spezzatino di Endesa
Annui obiettivamente preoccupato e preoccupa sul serio
Molti di questi
Invece
Sì sì sì sì preciso precisazione perfetta non vi è ombra di dubbio
Guardate che molti di questi soggetti al di là di tutto si non si sono riempiti la bocca di efficienza energetica
Indubbiamente
Necessaria manutentivo ci sono debiti da Bocca di nuovi investimenti in fonti diversificate
Può con il benevolo aiuto però della finanza pubblica e delle bollette degli italiani però guardate che grattando sotto sotto la superficie
Si scopre che c'è sempre dietro la ricerca dell'affare garantito con margini e dintorni incredibili
Abbiamo letto analizzato attentamente progetti e studi scopriamo che la volontà non è quella di rispondere responsabilmente fabbisogni del Paese
Al contenimento delle tariffe agli investimenti all'occupazione ma semplicemente quella di procacciarsi nuovi business e guadagni report
Volontà questa guardate suffragata
Dal predominio della finanza sulla politica industriale un male che molte delle nostre aziende che operano in questo settore se lo portano dietro
E dalla
Esigenza di remunerare gli azionisti rispetto alle reali necessità della comunità
Con l'aggravante che in queste in tutte le proposte non compare mai svolto etico un riferimento alle ricadute sociali
Allora boro
Alla ricchezza del Paese
Ariel al rilancio della ricerca ormai firmava anni allora la domanda che non ci facciamo è la politica le poste e le forze sociali cosa poi si possono fare insieme
Per contrastare tali tendenze
Per riportare
Ad equità fenomeni
Che rischiano di degenerare comporti ricadute negative dell'utenti e cittadini
Vale la pena di valutare se questo mercato così concepito e senza controllo sia la panacea per i servizi pubblici essenziali almeno per quelli che si sono resi efficienti
O se invece in questi servizi non dissi non vi possa essere la possibilità di realizzare
Un mercato ibrido
Dove società a ed impresa riescono a darsi regole
Che rispondano alla effettive necessità delle comunità e dell'ambiente
A nostro avviso qualche servono interventi urgenti urgenti e decisi e brevemente vi riassumo
Allora serve un meccanismo che garantiscano gli interventi in questi settori non è più possibile
Che le imprese si trovano ad operare in questo settore senza nessuna garanzia non è
Possibile che aziende che abbiano ottenuto le concessioni le vietano una volta quasi ultimato l'investimento le vedono rimesso in discussione
Una cosa del genere certamente non favorirà
Gli investimenti in Italia anzi allontanerà sempre più gli investitori gravità
Serve la revisione del ruolo e dell'assetto dell'Autorità per l'energia elettrica il gas
La definizione di responsabilità ed è obiettivi da assegnare ai soggetti pubblici
Che sono presenti nel settore
Con funzione di regolazione garanzia vedi Terna GSE a una
GM
Con la borsa dell'energia elettrica
Serve una decisione sull'uomo sul ruolo della società
La società che decise le dismissioni nucleari
Serve nuovo impulso alla ricerca e
In questo settore sbloccando i finanziamenti che sono ancora fermi serve che le aziende si impegni non nuovamente nella richiesta in questo settore
Serve guardate la Costituzione
Da noi da tempo proposta di un osservatorio permanente per l'Energia presso la Presidenza del Consiglio dove collocare
La funzione consultiva e nella quale far confluire impresa e forze sociali forze politiche affinché sia dato un percorso certo è chiaro alla politica energetica di questo nostro Paese energia
In considerazione dell'orario e non
Concludiamo formalmente questo dibattito
Ci pare di aver costituito comunque un punto di riferimento di riflessione su
Questioni decisive per il futuro del Paese si tratta di una tappa di queste riflessioni continuerà
Poi nelle sedi istituzionali in Parlamento attraverso gli atti del Governo avremo modo credo di seguire questo confronto anche con ulteriore appuntamenti vi ringraziamo per la parte sassi
Esito della