La città degli uomini. Cinque riflessioni in un mondo che cambia

Buonasera a tutti prego un attimo di attenzione che non voglio rubare tempo
Presidente
Che vorrei ringraziare per la sua presenza nella mia veste
Di a mia volta Presidente ma
Ci Padova Magni scompone rabbrividire
Di questo
Dal Casinò di Venezia come voi saprete continuiamo oggi con il nostro incontro riedizione allo Stato un altro di tutt'altro genere impongono maturo
Sono veramente contento che sia presente qui Presidente Bertinotti in questo così uno con l'altro culturale
Ci mettono nella condizione non sull'uomo di conoscere i contenuti del suo ultimo libro ma anche di poter
Spero dialogare con lui
Su tutti i problemi
è un atto molto omonimo striscioni dovuto così
Devo dire la verità mondi del giorno per intero spogliarlo si è salvato insomma Bonomo anzi
Presidente quando uno sente come entrare un libro e lo legge dopo ha sempre un sopore devo dire diverso dal fatto di drenaggio esserlo per conto proprio
Quindi ringrazio anche la professoressa borbonica asset
Veramente con molta sincerità devo dire per tutto quello che sta facendo sicuramente per il carcinoma anche per la città vuole queste sono occasioni di incontro numero né che avete
Che sicuramente arricchiscono anche sul piano culturale la città in Fiera vi ringrazio riuscite numerosi anche questa sera
Che compete a lei e non voglio fare un'invasione di campo per usare un'espressione sportiva introdurre il
Di direi al PRA al Presidente
Buonasera a tutti
Grazie al Presidente nel casino avvocato Mauro Pizzigati e benvenuto al Presidente
Noi siamo veramente molto onorati di ricevere questa sera il Presidente della Camera una tra le più alte cariche dello Stato l'onorevole Fausto Bertinotti
Che qui con noi e a cui rivolgo il nostro cordiale saluto e il mio personale
Ecco arriva anche Maradona messe del Comune
Saluto Lella Bertinotti qui presente grazie di essere intervenuta il Prefetto di Venezia
Tutte le autorità qui presenti le gentili signore gli amici i conoscenti che affollano la sala
Siamo come diceva il Presidente del casino a un nuovo incontro del salotto culturale
Qui nel salone delle feste di cave interamente alle origini questo palazzo notoriamente storico come dicevo prima dove vissute re morto Wagner e dove la cultura non può non essere celebrata se non in forma elevata
E questa sera abbiamo l'onorevole Fausto Bertinotti
Che ci parlerà al di là del credo politico di ognuno della sua ultima pubblicazione la città degli uomini dove gli ripercorre la sua formazione culturale filosofica i storico-politica
La città degli uomini nasce dall'omonima trasmissioni di Sergio Valzania che il direttore del del dei programmi radiofonici ed è qui l'idea di raccogliere le loro conversazioni in un libro
In questo libro Fausto Bertinotti ripercorre i temi cruciali del mondo d'oggi
E quindi la crisi della democrazia la globalizzazione la guerra al terrorismo e i rapporti tra Europa e Stati Uniti
Un altro mondo è possibile auspica il presidente e con chiarezza espone la sua visione del mondo
Non è un per momento egli dice perché con l'avvento della globalizzazione capitalistica siamo passati a un sistema a
Democratico che coinvolge tutta l'Europa
Quindi l'Europa si trova un PPI o deve scegliere se vuole diventare una propaggine degli Stati Uniti oppure vuole competere in una visione diversa dei rapporti tra Europa e il terzo mondo
E qui in versi notti affronta tutta cioè espone tutta la sua so percorso culturale quindi da
Proust a me il PIL a Marcsahn a Ingrao la Rossanda
E certe gli dice la grande scalata al cielo del Novecento è stata sconfitta e tutto l'impianto teorico sia logorato
Ma la politica può rinascere e può rinascere dal movimento no global che Bertinotti preferisce chiamare con un altro termine cioè in movimento alter mondi sta
Questa e la visione di e uno una Europa di pace che deve giungere ad un'autonomia strategica dagli Stati Uniti perché la guerra non è altro che l'espressione di un imperi in crisi cioè quell'americano
è l'obiettivo dell'Amministrazione Bush
Non è altro che ottenere il dominio dei gangli vitali del mondo attraverso il tre per il conflitto che nello strumento
D'altra parte la guerra di al Qaeda non è altro che la risposta politica sciagurata allo stesso ordine di problemi
Si tratta in pratica di risposte simmetriche perché entrambi i contendenti basano il proprio agire sulla ricerca del dominio e sulla involontario reciproca anzi volontà di escludere l'avversario dal mondo
La Bibbia dice il presidente Bertinotti e il libro dell'Europa perché il libro dell'apertura
Ma ahimè la parola pace benché agognata da tutti sempre un'utopia così come ci dimostrano i libri di storia sia nel passato che nel presente
Eppure pace e l'amore del cuore dell'anima della mente di ogni cittadino
Essa ci insegna distinguere il vero dal falso e il giusto dall'ingiusto ci fa capire che ogni essere umano ha una responsabilità nei riguardi altrui specialmente poi se destinato a diventare un capo e a prendere il potere
Quindi ci conviene fermarsi a riflettere sul passato ripercorrendo una tutta la formazione culturale
Culturale e politica storico e filosofica
Non dimentichiamo che la pace così come la fede e infinita e immensa universale la fede un dono di Dio ma può arrivarci in qualsiasi momento ma stanno voi non tradire né l'una e nell'altra
Io mi fermo qui lascio la parola Mara Rumiz per il suo saluto presenteremo il presidente Bertinotti grazie
Io la ringrazio Maria Teresa babbani cassa
Per avere
Organizzato questo incontro devo dire non ci volevo credere quando
L'ho saputo che oggi sarebbe stato qui il Presidente della Camera Fausto Bertinotti
è un amico di Venezia visitatore assidua di Mestre Venezia possa concordo iniziando se non è un'altra talvolta l'appello sordo ricordo bene Maria Teresa però avere quei Fausto Bertinotti
Nella sua veste
Di presidente del Consiglio Giuliano a presentare
No
Per questo l'anno venturo sono quasi un anno venuti ad un'autorità Fausta va bene ex
E Presidente con la Camera
è davvero io credo un dono speciale soltanto pochissime parole perché siamo tutti ansiosi di sentire
Il Presidente del Co del Presidente della Camera soltanto poche parole di benvenuto a Venezia a nome del Sindaco non vere dell'Amministrazione comunale della città tutta
Credo che e ci sia proprio bisognosi
Iniziative come queste e
Di discutere discutere come oggi ci inviterà a fare Fausto Bertinotti
Perché il tema della rappresentanza del sistema
Della rappresentanza della democrazia come oggi la conosciamo nella pratichiamo indubbiamente ha bisogno anche
Di discussioni se c'è una riforma
A cui dobbiamo puntare non è parte non è solo la riforma elettorale ma proprio il sistema della rappresentanza oggi io fermento
Dai comuni e probabilmente anche
Al Parlamento nonché non sappiamo cogliere la le complessità di cui è costituita la la nostra società di
Le complessità che popolano
I nostri territori e la nostra e le nostre città
Questo un tema che va affrontato e va affrontato commettano è condizione
Al
Fare politica al all'essere alla riconoscersi in una parte politica affrontare il tema dei prete requisiti
Le condizioni lo uso ora un termine che
Forse
Suona un po'desueto
Recuperare il senso dello Stato
L'onestà intellettuale
Il
Lei il file per cui si sta dentro un'Amministrazione si sta dentro le le istituzioni sono assolutamente certa
Che
Anche oggi con questa presentazione posto Bertinotti ci darà elementi su cui riflette su cui riflettere
E che ci aiuteranno davvero a trovare una netta grazie
Grazie a Mara Rumiz e ora ascoltiamo il Presidente Fausto Bertinotti
Buona sera si era tutti a tutti grazie di essere qua
Ringrazio naturalmente in primo luogo la dottoressa
Babalic caschi ancora una volta si è preso
Il carico di offrirmi un incontro
Come questo
E come quello che abbiamo già avuto in altre in altre occasioni e davvero la ringrazio per questa attenzione che ha voluto ancora una volta rivolgermi ringrazio lei Presidente dei casinò per queste accoglienza neve chiami che come me Rubis
Per le parole che ha voluto aggiunge
Maria Teresa Balboni cassa sostanzialmente
Riassunto il il libro niente penso correttamente
Quindi sono io potrei fermarmi qua e semmai aspettare le vostre domande oppure voi aspettare che diventi nel frattempo come ha detto Mara Rumiz Presidente del Consiglio
E così potrei parlarvi più direttamente della politica italiana essendo impedito a questo esercizio del ruolo che svolgo
Provo di alcune cose che possono
Aiutare chi di voi avesse delle curiosità o volesse può vedere delle questioni
Su questa sul senso di questo libro intanto come è stato detto
Nasce occasionalmente
Il Direttore Valzania
Svolge delle conversazioni
E a me tocca una conversazione all'anno sulla città degli uomini quando svolgevamo queste conversazioni non non non sapevamo
Che sarebbero diventati materiale per la produzione di un libro
E quindi hanno un andamento hanno l'andamento delle conversazioni
è stata diciamo un po'ripulito dal
Da qualche congiuntivo slittato ma insomma sostanzialmente
è una conversazione e si vede sì c'è anche un disordine diciamo così che è il prodotto precisamente di un percorso fatto per
Prove per tentativi e poco
Non è male perché
In una fase in cui la ricerca prevale sulle certezze
L'uso anche accidentato del percorso
è in qualche modo un buon viatico nel senso che lascia i termini delle proposte molto provvisoria molto suscettibile di essere corrette
Un domani ebbene che avvenga in un periodo in cui appunto una ricerca
Il misura una esplosivo
C'è nulli una guida in questa esplorazione ed è una guida che posso soltanto proporre come testimonianza
Io penso che anche nella anche dalla politica
Anche chi ha l'ambizione della grande politica
Ebbene che venga declinato non solo lo sguardo
Il punto di partenza
Il punto da cui ti metti in osservazione per una ragione di onestà intellettuale
Anche per una ragione per cui l'interlocutore possa misurare
L'autenticità delle tue formulazioni e anche la tua partigianeria cioè perché non venga sorpreso dichiara in partenza insomma chi sei qual è il tuo punto di vista
Ma anche
Viene fatta questa
Questo nucleo di partenza perché io penso
Che nella politica quello che decide e l'educazione sentimentale
E cioè il processo formativo
Entro cui una formazione politica un'aggregazione sociale una comunità di donne di uomini un del dirigente politica si forma
Sono insomma gli occhiali che tutti metti strada facendo che altrimenti ma è una volta per tutti ti metti
Occhiali che progressivamente diciamo si adattano I morì al tuo movimento tuo modo di di di guardare o di non guardare il mondo
E io propongo questa formazione sentimentale in una parte del libro
Che poi la chiave del libro
Perché penso che se non di essere stato molto fortunato che non vuol dire che voi possiate vederne gli effetti dell'azione politica che magari no
Tradiscono diciamo questa fortuna pratico la fortuna può anche essere di lapidata come come se lei sa bene vero
Ma
In ogni caso è bene che venga dichiarata
La fortuna mia e della mia generazione anche la mia generazione e quella di aver avuto grandi maestri
Poche generazioni come la mia possono usare la formula classica siamo nani seduti sulle spalle dei giganti
I giganti
Sono stati non solo i maestri del Novecento
E quelli a loro diciamo lontani ma no quelli che tu hai incontrato per la strada nella tua proprio nel tuo processo di formazione
E sono persone che
Non sono conoscibilità che non hanno un nome autorevole
Sono quelli che ha incontrato I primi approcci del di quanto riscoperto la politica di quando è scoppiata in una strada o in una piazza
E poi magari ha incontrato delle persone straordinarie
Che facevano che facevano l'operaio la maestra
L'insegnante
La tesi tredicenne in una fabbrica cattiva
E di e ho incontrato l'iter punto dei maestri
In grado cioè di in interpretare il mondo
Gente che è cresciuta
Da condizioni pressoché di
Poco più diciamo che l'alfabetizzazione
A essere degli intellettuali
Se però intellettuale si intende precisamente la capacità di disporre di una dotazione
Che dire attivamente adulto nel mondo ti rendi autonomo nel mondo
E queste queste persone che di queste persone ho cercato di dare qualche traccia
Insieme a queste ci sono quelli con i nomi più noti
Grandi maestri abbiamo avuto una fotocamera presunto in tutti i campi non è ha persino nell'approccio alla politica è stato fatto fortunato
Perché siamo arrivati aerei I testi I testi classici dalla politica attraverso la letteratura e cinema al teatro ci siamo arrivate per strade Schembra e
Abbiamo fatto lettura caotiche disordinate abbiamo scelto abbiamo perso molto ma
Ma perdere molto è un modo per accumulare molto
Insisto sempre a meno dei risultati
Come come veramente grande dono
E che abbiamo potuto incontrare perché c'era il perché erano giganti
Naturalmente adesso io vi offrono esposto troppo semplificate perché ogni
O s'bisogna sempre ricordarsi lo dico a me che geologo formazione un po'troppo diciamo così classista che ognuno poi al fondo una persona
Ne ognuno è un individuo e risponde della sua storia della sua biografia e della sua sete di futuro ognuno e ognuno
Ma insomma se si può fare una semplificazione
E in qualche modo parlare di questi maestri che sì una cosa hanno avuto in Comune questi maestri che poi possono andare da data già un po'lo sa tra
A
Perché se io
Lo dico proditoriamente
A voi qua Sironi
O peggio ancora se si fa se ci si intende asse Lini
Che cosa diciamo avevano in comune questi e non dico Marx
Una cosa che fa grande la politica l'unica cosa che fa grande alla politica
E che la e che
L'ambizione di trascendere l'ordine delle cose giuste
L'idea che fa grande la politica è una sfida gigantesca
E quella che nessun'altra scienza si propone
Cioè di cambiare il mondo
Di di potere pensare che il mondo possa essere cambiato
Che
Categoria più alta che la politica incontra ha incontrato una sua storia
In questi picchi in cui è possibile pensare che un ordine nuovo si possa costituire
Questi maestri sono segnati da questa tende e in questo senso diciamo siamo stati fortunati ma
Mamma quello che possiamo trasmettere come testimone essendo dotati di questa fortuna
E che in ogni caso
Si può e si deve cercare
E che i sentieri della ricerca
Possono essere fecondi anche quando i maestri non sono grandi o quando c'è una penuria di maestri
Perché anche in quel caso
La la dote di cui ognuno dispone può essere speso una ricerca dell'altro e di un'idea di liberazione da ogni forma di oppressione
E di ogni forma di alienazione
Questo è un viatico
Finisco rapidissimamente questo viatico
E secondo me tanto in più importante questo poi l'altra e un'altra chiave del libro perché
Non è un diciamo una comune
Nuove Gallo quello che vi faccio che voi che ascoltate ma
Perché siamo di fonti a un auto out storico a un o
Naturalmente questo non si vede così eticamente nessuno lo vive così non si potrebbe dire allo così se non condanna condannando sia la disperazione o appunto a un'idea così esponenziale di volontà di potenza
Da poter fronteggiare l'aut aut però io penso
Che avessero ragione quei pensatori dalla crisi penso agli anni Venti attorno agli anni venti
Che tutti indagavano la catastrofe
Perché come disse uno dei più grandi di loro
Solo chi si affaccia sulla catastrofe
Solo cioè chi
Affronta il tema della crisi
E in grado di potere tentare di indagare il futuro
E io penso che
Noi noi
Umani noi di questo mondo noi di questa terra
Ci siamo affacciati sulla rischio della catastrofe
Lo so
Venezia così diventa quasi una metafora dell'umanità
Naturalmente non è neanche questa una metafora privilegiata perché qui non incombe per fortuna la guerra il terrorismo non è così diciamo stringente
E però ugualmente queste metafore grande storia una grande civiltà un deposito tra i più ricchi del mondo
E però il rischio di immaginare che
Non in tempi così lontani
Se non ci metti mano agli eventi possa scomparire rilascia inghiottita
Resa invisibile
Il mondo il mondo intero costa così
Sta così perché
E minacciata
Da una violenza
Che gli ha fonte sulla scena del mondo nella copia guerre al terrorismo
Che possono portare un appunto alla distruzione
Guerra il terrorismo adesso non non è il caso che mi soffermi analiticamente su questo elemento voi in qualche modo lo cogliamo tutti
Basta pensare forme più estreme dell'una e dell'altro e della loro possibile combinazione tra vederlo non c'è nessun posto in cui tu possa essere considerato al sicuro nessun posto del mondo
La la la violenza diciamo non è più il monopolio degli Stati soltanto e già
E già bastava come vocazione alla distruzione dell'altro
Ma diventa ma diventa invece possibile di essere focalizzato sulla scala della violenza che era prerogativa del monopolio degli Stati anche da privati
In una condizione che si deteriora de territorializzata
E dunque può spuntare in qualunque punto
C'è qualcosa
Che diciamo così spinge
A questa violenza
Io penso di sì
L'eclisse della politica
La politica in realtà quand'anche conduce a grandi scontri contiene sempre per sua natura una istanza disciplinante
Un'idea di Progetto anche nello scontro più aspro anche dall'idea che io possa diciamo così mettere in discussione questa scelta ma lo devo fare il nome di un'altra
La politica è un'idea di ordine appunto diverso nuovo se voi ma Dio
La violenza è il portato disordinato di un disordine distruttivo
Ed è originato da qualcosa diffondono player impazzimento
Secondo me no
E originata da una
Adesso vi prego di scusarmi questa formula che è troppo ideologica
Vi prego davvero di scusarmi ma da una volontà totalizzante
Del capitalismo del nostro tempo ci mette a ognuno il termine che vuole su questo capitalismo in una in più non ha molta importanza continuo a chiamarla così
Diciamo perché questo è il mio approccio ma sono disponibilissimo a rimuoverlo questo termine per parlare diciamo del fondamento strutturale del nostro tempo
Qual era questa vocazione totalizzante allocazione totalizzante consiste nel fatto che
Tutto
Per perché funzioni deve essere ridotto a merce ogni cosa ogni aspetto Donatoni Toma
La la
La natura l'acqua deve essere ridotto a merce il corpo deve essere ridotto a merce largamente deve essere ridotto a merce quando si parla dell'economia dalla conoscenza si parla cioè
Di una tendenza ambigua ma in cui c'è una popolazione totalizzante neo promette ICCA di piegare tutta questa condizione di merci
Come come possiamo vedere attraverso la spettacolarizzazione
Vale persino per i destini delle persone la spettacolarizzazione è una delle tante forme di mercificazione una delle tante
Spettacolare per compresa la spettacolarizzazione della politica così e se non un processo di mercificazione
In qualche modo di di
Immissione sul mercato dell'idea cioè che si possa comprare tutto
Che per ma si possa comprare tutto perché funziona il meccanismo perché se c'è qualcosa che si chiude si tiene fuori il meccanismo si inceppa
Tanto è vero
Che devi propendere a esportare questo modello dappertutto anche laddove
Vent'anni fa nessuno si sarebbe immaginato potesse arrivare vogliamo parlare della Cina
Ecco cosa è se non il fatto che
Le locomotive nel mondo stanno spostandosi del baricentro
E forse lo stesso fenomeno che ha visto il passaggio
Dall'Inpdap Inghilterra agli Stati Uniti d'America si appresta a lasciare il passo allo spostamento dagli Stati Uniti d'America all'asset vicino indiano
E a un mutamento proprio delegante ingrandisce né del mondo ma in tutto il mondo tuttavia nei regimi politici più dire sì si afferma questa tendenza
Se voi non vogliamo parlare del nord-est parliamo di Shanghai
Noi come altri come avviene l'accumulazione centrale come avviene che è una città possa io possa approntare con questa potenza gigantesca per cui c'è una Manhattan moltiplicato per An che cresce come un fungo improvvisamente
Sì ma c'è qualcuno che si chieda in quanti centinaia di migliaia di persone sono morte schiantarsi perché questa accelerazione della costruzione della città venisse
Quando sono stato allarmarsi nel
Diversa io di questa tragedia
Dell'immigrazione
Una un vecchio minatore mi disse ma sai perché
è successo a margine
Perché sono morti questi compagni di lavoro
No non per una ragione tecnica non perché si è bloccato l'ascensore no
Perché
Il carbone valeva di più della vita umana ecco io penso
Che il questa ANCE totalizzante traduce un'idea per cui
Il profitto volete chiamarlo l'arricchimento chiamatelo come credete vale più della vite umane vale più di una mitomane vale più della natura vale più ha potuto le persone vale di più
Della della idea di conservazione della specie
Questo elemento totalizzante neo promettenti con siccome non riesce a Porto a portare dentro tutto perché c'è sempre qualcosa che sta fuori la tua criticato intelligenza la tua volontà di vita la tua ansia di liberazione producente
Questa potenza distruttiva che sono la guerra al terrorismo per potere disciplinare ci apre una disciplina
Esiste diciamo una possibilità di salvezza
Io penso di sì
Alla condizione che si indaghi la tendenza alla catastrofe
E che si individui
La risorsa
Fondamentale per potere
Costruire una risposta efficace
Torna la politica
La politica oggi è in crisi e tutti evidente
Mentre la mia generazione attratta dalla politica oggi molte parte generazione sono respinte dalla politica perché è una politica povera in crisi
Essa stessa per molti versi respingente queste puniti
Appunto essa stessa di volata
Da questa tendenza totalizzante a tutto rendere merci
Ma contemporaneamente
Nella politica
Viene a lei depositata l'idea della possibilità di uscita da questo guardate
E così vero che quando la politica l'attività
Non è vero che questa idea del mercato dell'efficienza ed efficacia occupi tutti gli spazi e la vita umana per esempio è intervenuto un fatto imprevedibile
Che non solo questo meccanismo escludere cioè dice io divento ricco e tu hai manipolano che so io l'Africa ma non solo
Tutto tu enti a Shanghai e quell'altro contadino proprio EPA nel costruire un un'abitazione in cui non potrà mai entrare impone solo questo
è il fatto che una parte dell'umanità dice ma io in questo modello non ci voglio entrare
E siccome non ha a disposizione la forma progettuale della politica lo dico con grande rispetto per il fenomeno religioso che naturalmente può attingere ha ben altre motivazioni di questa
Nella supplenza la politica resa Nana si aggrappa al gigante religioso per poter far valere quello che altrimenti è impossibile ad agire
E così e per questa via e per questa via nascono i fondamentalismi
E per questa via c'è un rifiuto di questa civiltà o di questa crisi la civiltà
Non semplicemente perché
Chi lo ha reso povero laddove è un'aspettativa di una chiesa ma perché mi proponi un modello di vita che io trovo intollerabile
E questo fa nascere diciamo una risposta che in assegni nel vuoto dalla politica diventa fondamentalista e dunque
Rischia lo scontro di civiltà
Contro lo scontro di civiltà io penso senza nessun euro centrismo
Che l'Europa venga riposizionata darà la storia
Nella condizione di assumere questa sfida
Per ragioni che adesso
Sarebbe troppo lungo indicare ma notiamo che fare con una parte importante
Della sua storia antica
Moderna e contemporanea
E anche dei
Passeggeri che l'hanno attraversata depositando culture erranti
E poi e producendo così in questa
Anche questo meticciato di colture che ha fatto garante nei suoi momenti migliori d'Europa oggi l'Europa anche questa in crisi
Cuba vediamo la discussione sul Trattato per prenderà parte diciamo meno interessante
Opai sta diventando una potenza economica di primo ordine un mercato Po imponente
E insignificante politicamente malgrado nel mondo tutti qua molti guardano all'Europa con interesse interrogazioni e malgrado non ci sia alcuna possibilità più di dare una risposta in grandi problemi del nostro tempo
Dentro i confini dello Stato nazionale
L'Europa è insieme una
Chance
E una assoluta necessità
La politica di acquisto una possibilità di
Pensarci nel futuro solo si acquista per i Paesi e per i popoli che stanno qui la scala europea
Perché perché l'Europa può essere l'Europa della traduzione
Cioè invece che
Una presenza imponente
Di competizione con le altre potenze che riassume lo stesso linguaggio di violenza
Invece un non luogo che anche sulla base
Di avere vissuto dentro di sé l'elemento più traumatico di tutta la storia
Dell'umanità forse dell'umanità dell'umanità conosciuta cioè altezza
L'aberrazione la e l'abominio diamoci RIS l'idea cioè che si potesse compiere
Un genocidio
Come manifestazione ordinaria
Della pratica politica forse fuori luogo perché ha
Avevo avuto come dire questa serenità che ha fatto interrogare persino sull'esistenza di Dio per non parlare delle altre esistenze e minori
B quest'Europa ha dentro di sé può avere dentro di sé
L'altra la risorsa
Che è l'insieme della parte milioni delle sue culture quelle solidaristiche quelle umanistiche quelle dell'idea della possibilità di progettare un futuro deliberazione contemporaneamente
La voragine la tragedia da cui può portare invece la dimenticanza
Di questa di questa prospettiva Olano Kanza di una pretesa di commi
E io penso che l'Europa possa essere
La protagonista di questa traduzione cioè dell'idea di una politica di pace e della produzione al suo interno di un diverso modello economico e sociale
Io
Quello che si possono fare molte noi su questo punto molti dei discorsi delle fasce proprio due ex rapidissimo uno
In Italia in Italia ogni giorno muoiono tre quattro persone sul lavoro
Io penso che muova l'indignazione io cioè penso che non si possa città
E che se l'accetti I e che si accetti ha incorporato un elemento di corruzione intellettuale etica e morale
Che è il veicolo di ogni possibilità distruttiva infatti infatti succede chi l'avrebbe mai detto che un Procuratore della Repubblica e non perché è impazzito Luna per la situazione è quella in una provincia italiana
Avvia un procedimento conto
La messa il mantenimento di stato di schiavitù
Di persone che abitano su questo tema
Schiavitù
Voi dite ma
Una punta estrema si cercano potestà come i morti sul lavoro
Ma sono indicativi
Di una tendenza più generale
In cui non viene riconosciuto
Il valore a tutte le forme di partecipazione
Alla formazione uso il termine
Della ricchezza generale
Nella ricchezza delle ed non è un caso che perciò crescono esponenzialmente delle ricchezze di rapina
Mentre non c'è questo riconoscimento che cioè la rendita è
Ed a politiche finanziarie diventano il dominus mettendo sotto persino i processi produttivi ed e schiacciando tutte le attività creative
Anche quelle più elementari sto parlando chi c'è dietro artigiano della capacità di muovere con le mani dei dei processi e di realizzarli qui ne abbiamo attorno insieme era la possibilità
Il declino di queste forme che rischiano di essere schiacciati da che cosa
Da uno dei più non riconoscimento della partecipazione alla ricchezza comune
Infine
Infine
Un'ultima cosa che
Fosse a ad alcuni di voi sembra singolare detta da me
Questa
Questo percorso
Picco e drammatico
E questa esplorazione di una politica che può può venire
Ma dalla cui rinascita dipende il nostro futuro possibili nascite
Finisce con un inno alla mediazione e al compromesso
Naturalmente questo è un problema delicatissimo
E però perché lo affronto
Perché io penso che negli ultimi venticinque anni
Sia
Stato rovesciato il senso della mediazione del compromesso
La mediazione combacia diventa una cosa schifosa turismo cosa diciamo volgare
E per compromesso sì e per la mediazione si intende
Il venire meno alle tue ragioni
A me e il venir meno anche a una tenuta
Come dire di eticità
Cioè di rapporto tra mezzi e fini
Il compromesso è insomma in qualche modo
Il calati la giornata
Al contrario l'Europa
La grandezza dell'Europa che abbiamo conosciuto anche noi nella nostra vita è fondata sul compromesso
Sul grande compromesso sociale che si è chiamato ugual Fastello Stato sociale
In ultimo un aperto conflitto non aperto conflitto alle casse tra le forze politiche
Ma in cui questa mediazione dinamica ha fatto sì che si producesse una cittadinanza
Una cittadinanza riconosciuta e che questa cittadinanza e conosciuta aveva al centro una grande idea
Che quella cittadinanza la ottenere i attraverso il riconoscimento del tuo contributo sociale cioè del lavoro
Ma io penso
Che qui siamo qui siamo tornati
Che soltanto un compromesso
Possa essere oggi la chiave della costruzione del futuro
Secondo me anche tra la vita alle persone normali
Esiste padre nella vita persone nel nel dieci buongiorno
Alla condizione naturalmente che ci sia un'autenticità Zavattini dice anche accede vive in un Paese in cui buongiorno vuol dire buongiorno
Buongiorno è il primo del compromesso che fai durante la giornata perché se non lo facessi quel compromesso
Indi avresti la persona che incontri
Se tu fosse in preda di un soli psichismo che riguardasse solo tela su autorizzazione non avresti bisogno in via Buongiorno se lo dici
E perché hai conosci nell'altro e nell'auspicio che sia buono il giorno tra l'altro c'era un'idea della costruzione di una società solidale la prima cellula
E che in un mondo in cui invece tua e gli scopi di violenza che consideriamo irrazionale solo perché fatichiamo a capirli ma è la strage di ogni momento
Era era
E la violenza che si produce nella famiglia era violenza e i contro nei confronti dei bambini e delle donne perché questo accanimento
Se non precisamente perché l'espressione di una società che divora il suo futuro la donna come madre il bambino come annuncio di futuro la violenza sia con i fiori più o meno consapevolmente perché è una furia distruttiva
E la furia distruttiva di chi si sente i
Devo patto di futura
Ecco però il compromesso diventa una forma di civilizzazione e io penso
Che per un'Europa che viene
Delle culture delle grandi religioni monoteistiche
Perché sia islamiche quale banca e dalle grandi culture del movimento operaio dai cultura di eguaglianza derivata il movimento operaio questa idea del compromesso come costruzione
Di una società in cui il riconoscimento dell'altro elemento fondante eh a me pare la chiave di volta per ricominciare a pensare a un futuro grazie
Grazie al Presidente Bertinotti per questa interessantissima esposizione se c'è qualche breve breve domanda così un anno ecco quindi ma brevissima perché poi abbiamo un concerto ad ascoltare
Se c'è qualcuno che vuole porgere una domanda naturalmente formulata in
In maniera molto chiara molto breve
Altrimenti passiamo ad un breve concerto dei Roberta però lenti che ci farà ascoltare dall'Istat il Tristano e Isotta di Wagner ascoltiamo no