La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
14:30
09:30
10:00 - Roma
9:00 - Bergamo
10:00 - Cesena
10:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento col stamperie G nella rassegna stampa di Radio radicale allora oggi è una giornata particolare perché in realtà non c'è dubbio alcuno il titolo di apertura
E tutti i giornali riguarda ma Bonino riguarda la politica dei e radicali
Basta vedere Repubblica Corriere della Sera stampa tutti e tre farlo
La stessa scelta
Pensioni note la Bonino titola la Repubblica strappo della Bonino sul Corriere della Sera Bonino si ribella stampa e poi libero Prodi usura la Bonino e
E così
Anche L'Unità pensioni scoppia la mina Bonino
Per l'occasione che il Corriere dell'anche il Sole ventiquattro Ore affida
L'editoriale a Stefano Folli noti sta politico che in genere pubblica la sua nota nelle pagine interne e a pagina due
Di questa vicenda che a connessioni con le economie evidente ma che anche tutta politica si ritrova sul quotidiano diretto da De Bortoli
Dunque e il tema della giornata e che viene affrontato con diverse sfaccettature vedremo che
Sia sui giornali più vicini al centrosinistra sia
Quelli più vicini all'opposizione
Poi in realtà non c'è una interpretazione monocorde troveremo anche delle differenza adesso vediamo rapidissimamente che cos'altro cioè sui quotidiani oggi ma per la verità
Questo tema si porta poi dietro anche l'altro tema centrale la salute del Governo Prodi la sua stabilità molto relativa a come è noto
E i libri i prossimi appuntamenti del Governo che ruotano intorno da un lato alla decisione che poi il Presidente del Consiglio dovrà prendere sulle pensioni da questo punto di vista ci sono anticipazioni e commenti
E poi la la questione del DPEF che pure si salda acquista acquista vicenda innescata sì con la conferenza stampa ieri pomeriggio
Radio Radicale verrà trasmesso nel corso della giornata più volte ieri
Appunto del ministro Bonino
Tutto ciò mette in
Decisamente in del secondo piano gli altri aspetti che il comunque vedono il centrosinistra al centro dell'attenzione giacché e da un lato c'è il tema del Partito Democratico con una
Pluralità di candidature che in ogni caso sembra
A venir fuori
E poi anche la questione del referendum oggi c'è un'intervista su Repubblica Sebastiano Messina intervista Mario Segni
E sulla riforma elettorale cosa che come ognuno può comprendere collegata e qui c'è un'intervista di Clemente Mastella L'Unità Clemente Mastella che si schiera sulla sistema tedesco
Mentre per quel che riguarda la politica estera e tiene banco un tema che il Corriere della Sera a
Messo sul pagina per primo il rapporto fra il Governo italiano e le scelte di politica estera in relazione a la questione dell'Autorità nazionale palestinese in parole povere si può trattare con Hamas
Ecco finita dell'irresponsabile al Ministro degli esteri D'Alema il capo di Hamas o meglio uno dei due capi di Hamas Haniyeh
Invece ringrazio il Governo italiano in una intervista su Repubblica al triplo e articoli sul Corriere della Sera
E nessuno L'Unità
Queste le notizie pre principali poi lascerò usura la critica del Consiglio Superiore della Magistratura al Pubblico Ministero De Magistris
Notizia che si ritrova approfondita sul Corriere della Sera De Magistris come
Seppi dei PM De Magistris
è stato intervistato per radio radicale da Sergio Scandurra intervista che
Abbiamo proposto ieri anche su questo tema e con ogni probabilità torneremo
Bene questo un poco il quadro delle notizie poi adesso torniamo invece alla
Vicenda lo strappo della Bonino sulle pensioni come dice il Corriere della Sera che affida Massimo Franco non editoriale
Firmato da Salvati sulla questione dei socialisti andati con Sarkozy ma né in un articolo comunque immediatamente sotto il titolo principale e cosa scrive Massimo Franco magari alla fine si rivelerà solo una pantomima il Ministro degli esteri e il Ministro degli affari europei
Bonino radicali che rimette approdi mandato senso però dimettersi
Il premier che le chiede col cuore in mano di rimanere e lei che in qualche modo trasforma l'ultimatum in un altolà
Ma il gesto ha una sua plausibilità almeno per le motivazioni che lo accompagnano e rivela comunque un grande tempismo
E vediamo come prosegue Franco
Nella
Nell'editoriale intitolato un azzardo calcolato
Spedire una lettera al premier avvertendolo che lascerà l'incarico SEPA sulla riforma dell'Ipres delle pensioni sotto le pressioni della sinistra comunista e di alcuni leader sindacali per la Bonino è un azzardo calcolato e tutt'altro che solitari
Il ministro sa di dare voce a un fronte vasto eterogeneo e con addentellati internazionali
E di poter contare su una filiera di alleati nell'opposizione ma anche all'interno del centrosinistra
Le parole dette l'altro ieri dal Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi sono un appiglio vistoso
Gli avvertimenti arrivati dall'Europa costituiscono un'altra sponda solida ed è la stessa Unione non solo la Margherita di Rutelli ma anche settori dei DS il candidato alla segreteria del partito democratico Veltroni hanno condiviso l'allarme di Draghi
L'impressione che la Bonino si sia mossa dopo aver misurato e pensato questo schieramento
La reazione accorata di Prodi lo commento di Bertinotti le repliche stizzita dell'estrema sinistra fotografano i destinatari politici della provocazione
L'effetto che potrà avere invece e meno facile da decifrare l'impressione e che Palazzo Chigi sia stato colto parzialmente di sorpresa
In quest'anno i radicali sono stati alleati fedeli di Prodi e hanno assecondato soprattutto i tentativi di modernizzazione economica per quanto frustrati
Non a caso il sodalizio sembra incrinarsi nel momento in cui prende corpo una riforma osteggiata dall'Europa imposta soprattutto dall'area comunista dell'Unione
E al suo posto riemerge il quasi di rimbalzo il radicalismo liberista
è un tentativo un po'disperato di potenziare l'ultimo tratto dei negoziati sulle pensioni imprimere una piega diversa da quella che ormai la maggioranza dà per scontata il problema e che i rapporti di forza non consentono a Prodi a Tommaso Padoa Schioppa un ripensamento
Che terremo terrebbe il Governo
L'invito a ripensarci che arriva da Rifondazione Comunisti Italiani e Verdi sempre scontare un eventuale abbandono della Bonino
E come se le cose fossero andate troppo avanti per essere rimesso in discussione d'altronde classe con l'antagonismo i sindacati garantisce la sopravvivenza pronti
Si sapeva anche prima però la novità e che un frammento dell'altra maggioranza sembrerebbe non accettare più questo fatto compiuto e come se si appellasse a Palazzo Chigi e agli alleati che condividono il malumore perché battano un colpo
Quello che a lungo gli stessi radicali non hanno battuto per il momento l'unica risposta viene dei socialisti di Enrico Boselli sono pronti a passare l'appoggio esterno del Governo si elaborino si dimette davvero l'incognita proprio questa
Il premier esorcizzare abbandono non intendo neppure prendere in considerazione due ipotesi di remissione del mandato dice Prodi saremo sapremo coniugare equità e vigore
E la prosa di chi non pensa di cambiare strada
Non crede fino in fondo le dimissioni del suo ministro e se mai ritiene che l'iniziativa possa circoscrivere le ultime resistenze della sinistra comunista è un gioco sempre più acrobatico però
Anche per la Bonino
Il messaggio che arriva al Paese oltre agli tipologie comunica un senso di precarietà crescente
Aumentarle scommesse sulle crisi di Governo bio al massimo in autunno
E dilata la sensazione di una riforma delle pensioni fatta in casa trascurando le indicazioni europee ed regalando ancora l'aria comunista il ruolo di regista dell'Unione poco importa se meritato o un millantato
E così in questo intervento di Massimo Franco in questo articolo di Massimo Franco ci sono tutta una serie di temi che poi ritroveremo
Il altri in altri articoli prende magari
Alcuni privilegiati rispetto ad altri
Franco li mette un poco tutti insieme e così vediamo però il senso della moscia radicale una mossa azzardata dice Massimo Franco se prendiamo le pagine immediatamente successive alla prima la pagina due e tre troviamo proprio una
Una serie di servizi e di interviste proprio su questa su questa decisione
Intanto un retroscena quello di Francesco Verderami che ha per protagonista Pannella non Bonino Pannella non cede romano segui Craxi
Il regista dello strappo dice pensi alla scala mobile il nemico resta sinistra Prodi deve muoversi come Bettino Craxi e i tempi della scala mobile perché per crearsi allora come per Prodi oggi
Gli avversari veste non la sinistra comunista e i sindacati Pannella chiede un atto di chiarezza al premier sulle pensioni il suo appello non segue la decisione del ministro Emma Bonino di rimettere il mandato nelle mani
Del Presidente del Consiglio e da un mese che esorta il capo del Governo hanno smentire se stesso attraverso i microfoni di Radio radicale da un mese e dice
Agli ricordo quanto annunciò all'inizio della legislatura dovremmo stupire ci disse
E stupiremmo con le riforme ma quelle intenzioni sono rimaste finora lettera morta così sostengono i radicali a partire dalla Bonino che dice il Consiglio dei ministri ho ripetutamente sollevato la questione però se non ricordo male e non ricordo male
Nessuno ha solidarizzato con me in quelle occasioni ora vedo che spuntano da riformisti dappertutto
La stilettata un destinatario e il vice premier Rutelli il documento dei coraggiosi per il Partito Democratico
Ma non c'è dubbio che sia stato il silenzio di Prodi ente di Prodi è indurla rendere nota la sua ostilità al compromesso sulle pensioni che il premio è stato intanto ritrovare con la sinistra comunista e con i sindacati accusati dal titolare per gli affari europei di posizioni reazione
Perciò Pannella chiede a Prodi di calarsi nei panni di Craxi perché dice se Rutelli avanza la possibilità di cambiare le alleanze di Governo lo chiediamo al premier di non cambiare cioè di non smentire se stesso
Il paragone con il leader socialista il ricordo del referendum sulla scala mobile sono il modo in cui Pannella vuole sottolineare al Capo del Governo che su quella linea si vince
Il fatto è osserva Verderami che quella linea riporta alla memoria lo scontro del centrosinistra di allora complici e CGIL riproponendo il nodo irrisolto dell'alleanza fra le aree politiche le due aree politiche che non sembrano compatibili e così
Rischia di destabilizzare la fragile coalizioni unionista mandando in crisi l'esecutivo
Tocca approdi prendere una decisione farci sapere se riduce alla Regione la sinistra comunista i sindacati prosegue Pannella
Noi lo aiutiamo ad ascoltare l'Europa la Corte dei conti del Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi ha avuto il merito di rimettere il problema del debito pubblico al centro dell'attenzione
Ha messo la parola fine alla telenovela sul tesoretto ha spazzato via le ambiguità ora Prodi scelga
è impensabile che mentre noi ci battiamo per lui della giungla lei parli degli ultimi giapponesi in cui si accordi con i nemici
Il punto
Finiscono qui finisce qua il discorso di Pannella e ritorniamo all'articolo il punto non è solo se il Ministro per gli affari europei sia davvero pronta a lasciare la poltrona
Enrico Boselli ha già avvertito che in quel caso passerebbe l'appoggio esterno del Governo il vero punto politico e che la mossa della Bonino innesca un meccanismo che può essere pericoloso per il centrosinistra
Rifondazione ieri avvertiva
Una tenaglia ostile all'intesa sulle pensioni d'azione concentrica guidate dai poteri forti giornali Banca d'Italia e radicali e così
Beh i radicali commossi ringrazio contrazioni che lei inserisce fra i poteri forti magari fosse usa dire
Sottovoce si imprecava contro l'attendismo del premier se avesse chiuso con qualche giorno d'anticipo
La trattativa in corso si discute anche sulla famosa quota pensionistica il mix fra anni di contributi età del lavoratore Palazzo Chigi resta quota novantasette Rifondazione ferma a quota novantacinque è evidente che ci sarebbero spazio per un'intesa
Ma c'è un'azione dei radicali potrebbe armare la mano ai per i Centri stessi ecco il timore che serpeggia e Rifondazione
E se il Governo decidesse di inserire il tema delle pensioni nel DPEF al Senato dove il Documento di programmazione economica arriverà la prossima settimana
Dini potrebbe presentare un emendamento alla risoluzione il Polo sarebbe pronto ad appoggiarlo
E l'Unione verrebbe battuta in Aula stavolta senza possibilità d'appello per Prodi sarebbe un venticinque luglio da ricordare nessuno però nel centrosinistra auspica ora un simile scenario apocalittico
Nemmeno chi del Partito Democratico lavora al cambio della guardia a Palazzo Chigi anche perché conoscendo le reazioni del premier sanno che una crisi adesso metterebbe a repentaglio la stessa nascita del nuovo partito insomma si naviga a vista conclude Verderami
E la mossa della Bonino per quanto possa essere considerata tattiche strumentale ha reso più insidiosa la rotta per il Governo
Quanto possa durare ancora è un altro discorso certo come ha detto il leader dello SDI Boselli alla costituente Socialista i ripetuti incidenti di percorso una timidezza i riformisti che il tono di bassissimo profilo tenuto sui diritti civili
La rendevo Lezza verso i magistrati sulla giustizia sono esempi che dimostrano come il Governo Prodi ha perso la sua spinta propulsiva
E non riesce ad avere quel colpo d'ala che potrebbe riaccreditare Gino nell'opinione pubblica
E allora far questo questi due articoli ci danno un poco il quadro abbiamo abbiamo scelto questi due per poi arrivare a vedere altro intento
Beh restiamo sulle sulle interviste le due anime del del Governo bene sono riassunte in due interviste
Sempre sul Corriere della Sera Gennaro Migliore il Capogruppo di Rifondazione che dice conservatrice Bonino che ci fa nel Governo
La sortita è frutto di una sensazione di estraneità alla compagine di Governo e della maggioranza in parole povere se ne vada
Però Nicola Rossi l'economista riformista e che si è sganciato dai DS
Dice non ho parlato con la Bonino ma mi sembra che il tema resti sempre lo stesso la sensazione che si vada verso una soluzione che si tradurrà in un abbassamento dell'età pensionabile
E così dice Nicola Rossi in una intervista pure interessante
Gesti così sembrano senza conseguenze ma non è così fanno emergere giorno per giorno quello che non è stato fatto nella scorsa legislatura la scelta fra sistemi valoriali diversi quelli che oggi si scontrano
E dunque tutto ciò non sarà senza conseguenze c'è una partita in corso ed è evidente
E questa è la maggioranza e il Governo che deve mettere la ma se per farlo deve se per farlo deve accettare soluzioni di mediazione le distanze sì acuiscono dunque Prodi dovrebbe proporsi obiettivi più alti complessivi
Uno il due pareri poi di quello di Capezzone quello di Della Vedova Capezzone cara Emma te l'avevo detto ora scende in piazza con me
Si gusta la rivincita dopo mesi di tensione con i suoi ex compagni radicali le dico bentornata mi auguro partecipino alle manifestazioni Sirmione turche
Decidere punto it promosso sulle pensioni il ventidue settembre sul fisco il ventinove
Così così Capezzone mente della vedova e parla di scelta coraggiosa e dettata dal senso di responsabilità
Dalla
Sulla questione
Il Presidente del Consiglio la vede così
Eh beh seria non butterebbe tutto all'aria così
Ecco cosa succede però quando parte la corsa a chi è il più riformista del reame la getta li collaboratore di Prodi e non si capisce se gli è sfuggita o ha voluto farsela sfuggire scrive
Alberti sul Corriere della Sera e tutte alcuni o quasi la lettura che a Palazzo Chigi danno del gesto minaccia della Bonino una bomba quella dei radicali alimentata da un mix di Tivoli e ambizioni
Il timore che la proposta prodiana sulle pensioni possa rivelarsi un cedimento alle posizioni della sinistra più intransigente l'ambizione di rilanciare l'immagine iper riformista della Rosa nel pugno offuscata dal Manifesto dei rutelliani
Confermano a Palazzo Chigi che nella lettera della Bonino oltre cento i richiami del Governatore vi sono numerosi riferimenti e i cosiddetti coraggiosi capitanati da Rutelli
è chiaro è stata la conclusione degli uomini vicini a Prodi che i radicali non potevano restare a alla finestra e hanno dato lo scossone dunque allarme rosso
Attorno al Professore hanno capito subito che il gesto del ministro non andava sottovalutato perché me persona seria se crede in qualcosa e nessuno la firma
Ma nello stesso tempo faticavano immaginare dunque la rimessione di mandato potesse tramutarsi in un gesto irreparabile perché ma non butterebbe tutto all'aria così
Sono state ore frenetiche
Prima ancora che il premier prendesse carta e penna per rinnovarle totale fiducia e che il Governo facesse sapere culle penso che sulla tensioni non c'è più tempo da perdere che tutto si giocherà fra domani la proposta di Prodi e sindacati e venerdì la discussione in Consiglio dei Ministri
I sismografi sono schizzati alle stelle
La spia si è accesa quando gli uomini del premier hanno saputo della conferenza stampa convocata della Bonino
Le hanno subito telefonato che fai e lei perentorio mandato una lettera a Prodi osti e scritto tutto lì lo faccio per aiutare il Governo le stesse parole usate dei poteri reali
Per respingere le critiche alloro manifesto
Bene
E adesso abbiamo visto diciamo una
Una lettura una serie di retroscena vediamo neanche altri intanto una lei vocazione
Di una scadenza energia inizia ecco già si presenta in una data diciamo
Non precisamente beneaugurante il venticinque luglio in genere si pensa alla caduta del di un regime il venticinque luglio non ad altro
E c'è un articolo
Interessante su questa vicenda sul sul giornale
A pagina due la sinistra teme lo sgambetto sul DPEF lo firma
Laura Cesaretti era raggiante Franco Giordano ieri pomeriggio confidava che il suo partito e il Governo stavano ormai per saltare l'ostacolo chiudere un accordo ragionevole sulle pensioni un accordo che va bene annoierei al sindacato
E la riformista
Della coalizione ingoia la sconfitta e che possono fare osservava Giordano e le risposte arrivate un paio d'ore dopo con la foto a sorpresa di Emma Bonino
Un affondo che arriva dopo alcuni giorni di segnali di insofferenza da parte dei radicali con un Marco Pannella che dava la sua sostanziale benedizione al manifesto dei coraggiosi lanciato dall'ex radicale Rutelli oggi vice premier
E che anzi rivendicava di sostenere da ben prima del suo ex pupillo una semplice tesi questa alleanza di centrosinistra inesorabilmente condizionata dall'ala massimalista non sta in piedi e non va da nessuna parte
E così proprio alla vigilia del sospirato accordo che dovrebbe chiudere un estenuante trattativa sullo scalone sul Governo di Prodi cade una nuova tegola dopo quelle lanciate da Unione Europea Fondo Monetario governatore della Banca d'Italia
La Bonino chiede una scelta di campo al premier o loro il blocco sindacale comunista o voi
E fa un accenno esplicito nella sua lettera al premi nella sua lettera al premier al problema serio posto da Rutelli la necessità di nuove alleanze
A Palazzo Chigi la notizia arriva come un fulmine a ciel sereno la decisione maturata in una riunione convocata ieri da Pannella nessuno fuori dalla ristrettissima cerchia vera conoscenza
Bene il Governo nella stessa Rosa nel Pugno l'alleanza con i socialisti di Boselli
Che dopo l'annuncio della Bonino ha prontamente dichiarato ha fatto bene se si dimette proporrò di passare all'appoggio esterno ma si dimetterà vedremo se Prodi terrà conto nella sua proposta nelle nostre sollecitazioni risponde la segretaria radicale Rita Bernardini
Per ora in preghiera cortesemente rispedito al mittente la lettera con la quale il ministro li metteva nelle sue mani il mandato subito dopo ha fatto uscire la notizia che già venerdì l'accordo sulle pensioni dovrebbe essere varato un tentativo di assicurare subito sindacati e sinistra
Che erano entrati l'allarme con la CGIL che denunciava il sabotaggio della trattativa Rifondazione
Che con Giordano bolla bolla come irresponsabili e la Bonino e paventa alle forsennata e pressioni di ambienti politici ed economici
E allora c'è un timore concreto il venticinque luglio data assai evocativa il DPEF arriva al voto al Senato
Basta che un diritto al sia si presenti un emendamento pro scalone e il centrodestra lo voti facendolo passare come una manciata di senatori ulivisti succede un'Apocalisse l'abbiamo già visto nel retroscena di Verderami questo scenario
Viene riproposto anche
In questo retroscena di
Accesso a reti che però recupera perché recupera anche qui le posizioni le posizioni
Di
Dei radicali e di palme più
Ora più indietro il tempo di sciagura vediamo ancora un'altra serie di di commenti
Però ecco cominciamo da una questione che può apparire
Prendiamo due giornali non precisamente centralissimi diciamo vuoi per motivi geografici vuoi per motivi di
Di tiratura però che
Ci permettono di sviluppare un una questione intanto prendiamo un articolo di vino sul serio sul Giornale di Sicilia
Pagina tre i riformisti ci sono e Vattolo un colpo
I riformisti della maggioranza cominciano finalmente a farti sta a farsi sentire osserva del giornalista economico non siamo ancora alle dimissioni per la semplice ragione che ancora non c'è una decisione sulle pensioni
Tutto lascia pensare che sarà solo una questione di tempo il Governo infatti sembra intenzionato ad andare avanti sulla strada della riduzione dell'età pensionabile segnando in questo modo un record mondiale
Diventeremo l'unico Paese al mondo degli ultimi trent'anni è diminuito per legge il tempo di lavoro
A dispetto delle evidenze internazionale però il Governo Prodi sotto ricatto dei sindacati della sinistra radicale sta per varare la controriforma che metterà l'Italia in posizione assolutamente eccentrica
Certi la protesta della Bonino oppure un valore simbolico la pattuglia parlamentare della Rosa nel Pugno molto sparuta e oltretutto non ha rappresentanza in Senato
Vuol dire che dal punto di vista numerico non c'è nessun pericolo per Prodi che infatti la ignora era resta il valore simbolico
Di cui l'ala riformista della maggioranza dovrebbe trarre spunto
Per rinnovare il proprio ruolo e la propria forza egemonica dubbi sogna infatti dimenticare che i rappresentanti della sinistra radicale sono una forte minoranza all'interno dell'Ulivo e contano assai poco nel Paese
Tuttavia godono di un potere di interdizione molto elevato che consente una visibilità ben maggiore rispetto alla rappresentanza numerica fino al punto
Di imporre soluzioni veramente bizzarre per esempio l'inclusione nell'elenco dei lavori usuranti anche dei camerieri delle ballerine
Ma camerieri e ballerine apparsi rispettabilissimi mestieri la questione che solleva questo articolo divino Sunseri che poi scrive anche su Libero oggi ne abbiamo preso dal Giornale di Sicilia perché sul libero poi troveremo articoli di altro tenore
Solleva una questione abbastanza evidente dice
Dice sul serio in fondo è un colpo di orgoglio della componente riformista che non è affatto debole almeno quella riforma riformista se non riformatrice e quindi dovrebbe essere
Una scelta coraggiosa allora se c'è un giornale che ha perfino abusato del termine coraggio
è stato il Riformista con l'editoriale di Paolo Franchi e diceva i coraggiosa I coraggiosi di Rutelli manca il coraggio
La contraddizione con la sinistra radicale ed estrema
E però oggi e propri riformista pagina due
Nella pagina degli editoriali la mette così le dimissioni di Bonino e i diktat della sinistra pari sono e vediamo come
Che è possibile l'equazione
La decisione di bollino di rimettere il suo mandato di ministro è motivata dalla richiesta che il premier chiarisca se compatibili non sostegno sostegno al Governo sono siano invece le posizioni conservatrici e reazionarie della sinistra comunista e di alcuni leader sindacali
La borsa di Bonino è motivo per essere ancora più pessimisti sul destino del Governo e al tempo stesso per solidarizzare con il professore
è chiaro che il gesto
Che a quanto si capisce può ancora di entrare non va sottovalutato non solo perché lo SDI ha subito annunciato di essere pronto a passare l'appoggio esterno ma perché è evidente che dietro la mossa radicale c'è un humus politico forte anche dentro il Partito Democratico
è il suo gesto non è un isolata alzata Ricato ma il sintomo che le fibrillazioni provocate dal Manifesto dei coraggiosi non sono un mero dibattito accademico
Al contrario la trattativa sullo scalone dimostra che Prodi sarà sempre sul filo se copre a sinistra si scopre dall'altra parte e viceversa
D'altronde però cioè di chi simpatizzare per il professore a dispetto dei suoi alleati riveste di sinistra
Lo scenario politico italiano ci ha abituato a tutto ma le dimissioni preventive di un ministro che rimette il mandato prima ancora di aver potuto valutare la proposta definitiva del Governo per giunta delegando al premier l'ultima parola sulla propria uscita di scena sono una singolare novità
Non sappiamo se siano bastate le dichiarazioni di Franco Giordano a scatenare la reazione della Bonino Giordano fiducioso sull'accordo e non ci sentiamo di escludere che la mediazione del professore di cui si sa molto ma non tutto risulti meritevole di cotanto gesto di protesta
Ma non si può rimproverare alla sinistra di procedere per dicktat senza rendersi conto che le dimissioni preventive appartengono in pieno a quel medesimo repertorio che sicuramente biasima
E allora verrebbe da chiedersi ma insomma
Questo poi vedremo di capirlo nel corso della giornata ma copia prime dite a Rutelli e non devi essere più coraggioso è troppo facile fare un documento dove bisogna impegnarsi e adesso
Che non Rutelli ma la Bonino prende unica decisioni di questo tipo dice no i diktat della sinistra estrema e quelli della Bonino pari sono
Misteri riformisti ma al invece allora andiamo a vedere la Repubblica come vede la cosa anche qui sono le prime
Le prime pagine ad essere impegnate e c'è il commento viene affidato ad Edmondo Berselli che parla di un numero siamo al circo con
Il numero di Emma Bonino precipita con gran fracasso sulla estenuante trattativa per la riforma delle pensioni
La proposta di riforma non è ancora calata sul tavolo la si attende entro la fine del TAR settimana la mossa della Bonino ha un contenuto prevalentemente simbolico e una valenza largamente tattica eh va beh e con esso lo possiamo dare
Per scontato un commento unanime poi vediamo che cosa succede
Ciò nondimeno è chiaro che col suo messaggio rimettendo il mandato e chiedendo non troppo retoricamente una dichiarazione di fiducia riformista il ministro approfondito il solco la frattura
Ci catalizzata delle duecentottantuno pagine del programma
La riforma del sistema previdenziale ed a un bivio ammorbidire lo scalone
Era possibile e politicamente trattabile con due soluzioni
L'ammorbidimento con tre scalini in modo da portare in modo graduale da cinquantasette a sessanta oppure cancellare questo aspetto della riforma
Limitando l'innalzamento dell'età pensionabile a cinquantotto e affidando al sistema delle quote il compito di elevare nel tempo l'anzianità pensionistica
Ipotesi che sembra ormai prevalere su questo punto Prodi sta cercando di risolvere un enigma Harrison complicatissimo dal numero e dalla qualità dei soggetti in gioco
Da un lato deve trattare di provati che ammette con la sinistra oltranzista del tutto insensibile al tema del patto generazionale che anzi denuncia come un imbroglio le tesi di coloro
Che mettono i giovani contro i vecchi dall'altro il premier deve gestire la concertazione con i sindacati quella concertazione che fu scelta esplicitamente come metro le interferenze fra questi due livelli di trattativa sono potenzialmente infinite
E allora se il quadro è così complicato il contropiede della Bonino espone un altro cruciale fronte di conflitto quello fra i liberali i riformisti alla galassia di partiti a sinistra dei DS ora
Prodi non poteva fare altro che ribadire la sua fiducia nel Ministro radicale giurando che come sempre si troverà una mediazione utile
Fa il suo mestiere è arrivato a Palazzo Chigi proprio sulla base dell'alleanza larga dall'UDEUR a Rifondazione e in seguito i compromessi cristallizzati nel dettagliatissima un programma di governo
Dove le il caso delle pensioni si sosteneva che lo scalo onere iniquo e quindi andava superato ma nell'ambito di una riforma della previdenza capaci di dare una risposta all'invecchiamento della popolazione
Quindi Prodi media tratta negozi e concerta cercando una coperta che si stenda su tutti i soggetti in gioco oggi sulle pensioni domani sulla legge finanziaria
L'impresa allo guardare potrebbe essere irrealizzabile anche per una personalità ostinata come Prodi
Ma l'exploit della Bonino ha un contenuto politico che prevale largamente sul contenuto empirico e sulla dichiarazione di intenti riformatori secondo una visione ottimistica servire a riequilibrare una situazione in cui il potere di veto della sinistra più oltranzista altrove continue occasioni
Tuttavia
è difficile essere ottimisti nella condizione in cui si trova il Governo
Tanto più che il conflitto se si vuole l'attrito fra Sinistra liberale sinistra massimalista è diventato un terreno in cui si stanno provando le capacità di manovre di protagonisti fin troppo numerosi
Finora l'affondo più spettacolare rapportato Rutelli con il manifesto dei coraggiosi
Con il quale ha chiarito la tesi per cui se l'Unione dovesse finire in un'impasse in seguito i vecchi comunisti niente eviterebbe le ricerche il perseguimento di alleanze di nuovo conio
Non sono mancate prese di posizione pesanti quella di Lamberto Dini ha minacciato la sua dissociazione nel caso una lettura di una riforma che tradisce la logica di quella realizzata dal suo Governo nel novantacinque
Poi Mastella con le voci più o meno minacciosi sulla giustizia e Di Pietro su un'ampia serie di temi insomma
L'attuale mossa della Bonino e tutto fuorché un'iniziativa estemporanea il Ministro della Rosa nel Pugno ha messo il dito proprio nella contraddizione fondamentale dell'Unione coloro di quei gesti esemplari tipici della platealità radicale
Ma prima di chiedersi quali saranno le conseguenze di questa sua iniziativa e del cabotaggio centrista cui si sta assistendo è il caso di chiedersi banalmente
Se ci sono effettive possibilità di un cambio in corsa dell'alleanza di governo cioè col coinvolgimento dell'UDC di Casini la risposta è no
Con i voti dell'UDC lo si sostituisce Rifondazione Comunista quindi lo scopo del dibattito attuale di queste aperture veri finte
Non dovrebbe riguardare questa legislatura
Ricordi guarda invece un discorso di fondo relativo al sistema politico nel suo insieme con l'ipotesi di un centrosinistra meno condizionato da sinistra è un centro che si porrebbe l'obiettivo di scomporre anche qualche frazione del centrodestra
Alla fine viene sempre fuori l'idea dell'Italia Volonté rosa che supera i vincoli del bipolarismo che ha fallito fra virgolette che guarda un centrosinistra nuovo sempre fra virgolette
Al taglio delle ali a una ridefinizione del format politico complessivo ipotesi è legittima ma implica il ritorno a un'area predefinita di governabilità
Conviene prendere il gesto della Bonino come un invito a Prodi perché faccio il tentativo forse estremo di riequilibrare la coalizione perché nel caso opposto
Sarebbe un altro riconoscimento che non rimane altra via se non cambiare schema e si tratterebbe solo di decidere come rinunciare al principio dell'alternanza
E così con questo ragionamento politico Berselli di fatto intravvede i rischi della almeno vede dei rischi nel operazione Bonino è tema
E tema quindi che ritroviamo sulle pubbliche ed è discorso che invece non abbiamo trovato nel Corriere della Sera
Ci sono altre posizioni beh vediamo quelle del centrodestra come potete capire rassegna stampa sta diventando monografiche ma in realtà
C'è davvero una notevole probabilità di posizioni
Quelle del centrodestra sono espresse con particolare chiarezza da libero
Il titolo è divertente il Prodi Prodi usura la Bonino Vittorio Feltri la mette così brava Bonino spero che non si comporti come il mio amico Gustavo Selva il quale dopo aver presentato in Senato le dimissioni
Le ha prudentemente ritirate la Bonino non sembra tipo la marcia indietro d'altronde un anno di permanenza in un esecutivo stralunato era già troppo per una persona responsabile
Giusto che Emma abbia sbattuto la porta giustissimo l'abbia sbattuta con la motivazione addotta il tormentone pensionistica molto azionisti con un solo ha fracassato l'anima vari sull'Italia ridicola agli occhi dell'Europa
Da tempo adeguata sede alle esigenze imposte dall'innalzamento delle cosiddette aspettative di vita si campa di più sui lavori di più il dibattito dovrebbe chiudersi qui
Da luglio si parla si parla si parla e non si trova mai un accordo e allora Feltri che cosa che cosa propone
Tocca dare
Ha ragione a Francesco Rutelli e Dio sa quanto costi Autority un manifesto in cui afferma senza troppe elucubrazioni così non si va avanti occorre una coalizione diverso
Viene voglia ritirare ulteriori si è preso atto di questo assioma cerca di essere coerente imitava abolirlo una bella lettera di addio approdi e si volti pagina
Si ponga fine a Lampedusa e politica del Governo e dell'intelligenza il palazzo non è pronto affrontare elezioni anticipate subito in primavera e si crei un esecutivo provvisorio in attesa del referendum sulla legge elettorale o la correzione della medesima quindi si voti
Se si introduce il premio di maggioranza per il partito vincente chi se ne frega dei comunisti restino fuori riposino in pace in ogni caso l'uscita della Bonino è una brutta botta
Per il premier
Novità che i numeri del Senato però è un'altra picconata alla reputazione del Gabinetto rossastro
Le mosse del professore sono prevedibili terrà per sé le deleghe o nominerà con Napolitano un sostituto della parte
Semplice in apparenza ma quando un Governo virtualmente in crisi
Perde un pezzo pregiato governa c'è il rischio che la falla diventi una voragine e caschi tutto
E
Però poi sul convento mentre la chiave è abbastanza accolta ci pare nella
Dico questo
Questo virgolettato assenso
Non c'è proprio così nella lettera però
Non è un'interpretazione del tutto impropria o io o i comunisti
Ma poi c'è un commento di Iuri Maria Prado gli elettori pannelliani hanno sempre odiato questa sinistra e l'articolo di Prato si regge su questo concetto insomma
Hai dirigenti radicali non è purtroppo mai troppo piaciuta l'idea di stare con il centrodestra è piaciuta però sempre agli elettori
Pannella negli anni Novanta aveva impostato una sua linea di militanza e organizzato mutevoli proposte di riforma e tutti in campo di libertà economica
Nonché le antiche e tradizionali in materia di lotta radicale fossero accantonati infatti sulla droga sulla libertà di ricerca scientifica sulla giustizia ancora in quegli anni radicali si spendevano senza risparmio
Ma il fronte dell'attenzione era su era il fuoco di l'attenzione su quell'altro fronte le tasse le pensioni il sostituto di imposta
Da qui più o meno meccanicamente l'avvicinamento al neonato centro destra berlusconiano
Ma ai dirigenti di partito lo svarione liberista di Pannella non è mai andato giù l'idea che dopo tutto si trattasse di una realtà impresentabili estranee che Berlusconi non fosse meglio che un venditore di saponette
Come ancora qualche giorno fa gridava un congresso un radicale storico era e continua a essere in profondo la vera convinzione sentimentale perciò irrimediabile di questi particolari attori della scena politica italiana
Particolari davvero forse in tutto ma non in questo perché a ben guardare si tratta dello stesso atteggiamento che la nostra sinistra coltiva e manifesta nei confronti del centrodestra
Il punto è sempre che Berlusconi un Bifulco per quanto la tesi si fa per dire si è articolata con altre parole meno grossolanità ed eleganza spesso ammantata da una critica e farli buste di rivolgersi ad altro
Cioè alle responsabilità politiche di un ex alleato che avrebbe tradito i suoi propositi liberali ora la tragedia dei radicali risiede esattamente in questo che il loro elettorato attuale e potenziale pensa dissente esattamente il contrario
Non pensa che il centrodestra sia un paradiso le che Berlusconi sia il campione riformatore che gli esercizi di adulatori a attentano buffa mente di accreditare
Però pensa che su certe faccende in campo liberale del centrodestra si possa almeno tentare di lavorare
Nessuno nega che slogan tipo Blair fortuna Zapatero che quello usato dai radicali insieme con i socialisti alle passate edizioni
Possa apparire suadente per un numero non troppo modesto di addetti ai lavori oppure no oppresso elettori progressisti magari apprezzabilissimi nelle loro predilezioni culturali ed abbinamento gente elegante per capirsi ma non cessati
L'otto e mezzo per cento che portava radicale giusto qualche anno fa rispondeva stimoli diversi
E non si dice che se ne potesse allegramente Di Fortunato che leggi sai chi è ma certamente non lo metteva al centro delle sue determinazioni elettorali
Così io arrivai a Prato che però per la verità se illecito un commento a un commentatore
Perché i radicali abbiano preso sempre l'otto e mezzo per cento però è anche vero che quello Otto e mezzo per cento di pressione del novantanove non l'ho preso delle alleanze con Berlusconi e su quei flussi elettorali
Io io io sono unanimi comunque la tesi di Prato a il pregio della della chiarezza insomma ecco questa divisione fra scelte del vertice e del
E invece poi Ceccon
Sulla base elettorale che va altrove
Abbiamo finito allora abbiamo finito inerte a perché ci sono ancora altre sfaccettature vediamo per esempio un'altra destra come un'altra ipotesi di giornale difficile ora all'opposizione di centrodestra le ragioni di Emma e Marco
Il foglio a occuparsi dell'il primo dei quattro editoriale
Le ragioni di Emma Bonino valgono più delle intenzioni vere o presunte il nome delle quali è rimesso il proprio mandato istruita da parte dei il suo tempo aveva preannunciato la propria indisponibilità firmare una controriforma pensionistica che abbassa drasticamente l'età pensionistica
L'età pensionabile deboli non è stata di parola si è posta una domanda pubblica è compatibile il nostro sostegno al Governo visto che siamo una formazione riformatrice determinate su questi temi
Ha deciso di girarla Prodi allegando la risposta più plausibile risposte no
Una forza politica di Colico occidentale cioè liberale quanto basta per capire che nelle stanze di Palazzo Chigi si sta arrangiando un prestigio PD rockettaro sindacalizzata produrrebbe compromettersi un minuto in più
Ricorda come andrà a finire dove realmente vuole arrivare la manovra di Bolivar Pannella non si sa
Ma non è neppure l'essenziale sconta il principio di chiarezza espresso da un gesto che vorrebbe essere condizionante non testimoniale
Esemplare perfino davanti all'embrione di un partito democratico chissà di non potere il
Dunque chissà di
Non potete in un regime di coabitazione con il vecchio prodismo di non poter nascere in un regime di coabitazione con il vecchio prodismo e che pare alla ricerca di un conteggio conseguente alle recenti e scontrosi ammissioni di Rutelli
L'esercizio di stile fu stupida forse il ministro del Tesoro lui non ha alle spalle un partito riformista ma avrebbe potuto anticipare la mossa pannelliani invece di sospirare quanto sarebbe bello seguire i consigli di gravi
E così sì
Così il foglio
Che
Che era successo uscire
A
A davvero ebbene sì c'è
C'è da BBC segnala ecco
Ragionevole le avesse segnalare anche
Che
C'è prima comunicazione con i dati Audiradio tutte
Che sono lusinghieri bene per radio radicale e poi c'è anche un servizio sul nuovo sito Radio Radicale punto it sul prima comunicazione
Un giornale vera detiene voli dell'informazione va bene dei però restiamo sulle pensioni insomma e all'India e torniamo invece a vedere qualche commento abbiamo visto questo del foglio quello di Libero
Al nord abbiamo visto quello di Repubblica che mette in guardia sul rischio che
Si perda il
La politica dell'alternanza
La posizione di Repubblica stavolta ce l'ha un
Poi ce c'è sempre qualcuno più a sinistra liberazione in questo che a Giorgio che vede giochi appende la la partita
Pensioni Bonino ricatta Prodi pulisci i sindacati o me ne vado la cronaca edificare Cino Ricci e poi l'editoriale affidato al direttore Piero Sansonetti cioè tre firmato dal direttore Piero Sansonetti
L'avete così
La responsabilità di Rifondazione l'irresponsabilità centrista e se Ferrero avesse detto allora mi dimetto
Ecco
Emma Bonino dice dice
Sansonetti Nora sopportato l'idea che ieri sembrava molto concreta di un buon accordo fra Governo e sindacati
Non vale molto adesso rivendicare il merito del lavoro svolto da Rifondazione del Governo per ottenere questo buon raccordo quello che è importante e che Prodi respinge ricatto chiuda subito la trattativa con i sindacati
Va bene voi direte c'è una differenza fra liberazione e Repubblica è di anni e come non c'è
Però ecco
L'irresponsabilità centrista se
Ci appuntiamo più sull'aggettivo che sul sostantivo troviamo il punto di contatto cifra Sansonetti e Berselli
Danze romane dice Federico Jeremy chiare nel suo editoriale articolo di fondo sul Corriere della Sera sulla stampa sulla stampa sul nastro
Se invece di scrivere al prevede una lettera Emma Bonino avesse alzato il telefono per dirgli bada che sulle pensioni cioè di all'ASI che se sulle pensioni cioè di la sinistra radicale io mi dimetto
Avrebbero risparmiato al Governo e dunque si presume anche a se stessa la quotidiana slavine mediatica ma tante
Il clima da campagna elettorale mai conclusa non rende deprimenti e dannosi solo i rapporti fra maggioranza e opposizione
E ormai stabilmente attecchito anche all'interno della coalizione di Governo dove da tempo è tutto un fiorire combattere di presunti tali contro presunti coraggioso
Anche ma dunque nella tenaglia del gioco al rialzo queste all'interpretazione di Federico Jeremy che ha sulla
La stampa
Secondo molti e non si fa fatica a crederci la dinamica della contrapposizione al di là delle note antiche convinzioni personali in materia avrebbe pensato anche sulla mosso della Bonino con un'ulteriore aggravante
Oltre a dover dimostrare che le posizioni conservatrici e reazionarie della sinistra comunista e sindacali dice non passeranno così nella sua lettera leader radicale dovuto battere un colpo anche perché insidiata
Nella sua Torretta liberista dalle posizioni assunte da alleati si fa per dire di centro di riferimento e Rutelli al suo manipolo di coraggiosi
Lo che addirittura l'ex compagni di partito come Capezzone che ormai
Alla deriva fra centrodestra e centrosinistra vagheggia addirittura una marcia dei nuovi quaranta mila giusto sulla riforma della pezzi delle pensioni
Si tratta come peraltro i risultati dovrebbero aver dimostrato agli stessi protagonisti di atteggiamenti incomprensibili o meglio comprensibile alla vigilia delle elezioni quello sì a caccia di voti ma scelto non quando il mandato
Ricevuto e operare e costruire piuttosto che propaganda allora anche la stampa che pure ha proposto e articoli di
Di Boeri e di altri professori dicendo spiegato come
La faccenda delle pensioni si è
Problema
Serio però se poi uno lo dice facendo dando seguito
Non è correggibile il Riformista dice che non è coraggiosa perché questa
E la stampa dice che è propaganda almeno nel suo articolo di fondo perché se poi arriviamo a pagina cinque vediamo un articolo
Conti pubblici sotto accusa fuoco sul DPEF scontenta tutti Confindustria dice non c'è un progetto gli enti locali non ci prendono in considerazione sul tesoretto il Governo porrà la fiducia
Ieri alla Camera il voto positivo della Commissione bilancio
E e poi
C'è un'intervista Filippo Andreatta sulla spesa pubblica dice la politica e sgretolata i partiti in pensano soltanto a spendere
Alla prima Repubblica è seguito un bipolarismo finto il clima ricorda i tempi di Craxi e Forlani dice Filippo Andreatta per la verità
Qualche tempo di Craxi dice Pannella sarebbe pure utile riportarlo non quelli però a cui pensa esplicite appunto il politologo bolognese
Ma insomma allora si può a questo punto cominciare a tirare qualche qualche somma da un lato c'è l'atteggiamento del Corriere della Sera
Dall'altro l'atteggiamento di Repubblica Stampa e riformista poi c'è il centrodestra che ha una posizione di giornali di centrodestra perché Rita abbastanza articolata l'unità la mette così pensioni scoppia la mina Bonino
Lilia Andriolo parla di sindrome della confusione va forse ecco poi c'è un
La lettera cosa che vada
Segnalata su L'Unità
L'articolo bollino non ci sta così lascio Eduardo Di Blasi il ritratto Emma troppo liberal troppo radicale
è il primo ministro radicale della storia del Paese la sua nuova missione umanitaria dal dicastero per il commercio internazionale le politiche europee diventata quella per coniugare impegni italiane tra stazionare lotta per i diritti civili e per l'innovazione economica
Vengono riportate però le posizioni di Emma Bonino in tema di Economia la posizione sulle sulla questione delle autostrade
La posizione su altre questioni per esempio Telecom quando nell'aprile scorso disse non importa il passaporto dell'azionista di maggioranza e questa volta non era l'unica del Governo
Di alla difesa del disegno di legge Lanzillotta che ha in testa l'idea radicale di privatizzare la RAI
E dice che la riforma che la legge Biagi è una riforma in
Importante sul tema la pensa come il presidente di Confindustria uno di quelli con cui il ministro ha un buon rapporto perché spiegava Mirella Serri nel marzo scorso una notevole
Paolo apertura sul mondo
Votiamo il mondo e il suo messaggio e anche il mio tanto per far capire che la la Garolla cresciuta nella crescita del Torrazzo della fattoria Frabo e Madonna del Fidone cresciuta fra mucche braccianti non è abituata a tirar dietro le fa uscì per adesso il morso e serrato sul polpaccio del Governo Prodi
L'immagine un po'forte alla fine
E il ritratto però non pare ostile certo ricorda una serie di prese di posizione bisognerebbe direttori dell'unità come la prendono intanto sull'Unità
Segnaliamo invece un altro un altro aspetto che in qualche misura correlato
Quando i governatori parlano al Governo un collaboratore di lusso dell'unità Angelo De Mattia firma proprio un articolo in cui articolo sugli interventi dei governatori della Banca d'Italia punti detiene
E la il loro rapporto con i Governi del del Guido Carli araba FIAT scempi
E tra e a fazioni di cui dice pochi sanno che nonostante le sue perplessità svolse un ruolo decisivo per il portiere
Limite l'Italia nella moneta unica insomma dopo le parole di Draghi si replica l'atteggiamento che sarebbe da abbandonare da parte di opposizione e maggioranza di Governo
Che tendono ad appropriarsi delle considerazioni di Banca d'Italia ma i messaggi dei governatori vanno letti con una lente diverso dalla politica
Così Roma
Angelo De Mattia su l'unità ma ritorniamo invece alle chiavi di lettura che possono essere proposte su tutto quello che sta succedendo nei governi allora
Un altro articolo interessante che e forma di articolo di fondo è quello di Stefano Folli
Se ne discute nemesi i nodi ora arrivano tutti al pettine e si comprende ogni giorno di più come si è utopistica una politica economica in grado di tenere unita la maggioranza di centrosinistra
La questione delle pensioni e lì come un macigno e ricordare che si sta allargando il fossato fra realtà e desideri
La realtà e quella mare sgradevole descritte in Parlamento dal Governatore della Banca d'Italia con un rigore che la politica tende a dimenticare
Il desiderio o meglio le velleità sono quelli accarezzati in modo pressante dei settori della coalizione che vanno sotto il nome di sinistra radicale
Questo fossato ha logorato il nerbo della maggioranza fino oltre il limite l'ultima polemica innescata da Emma Bonino idee radicali dall'impressione che l'accordo e si stia spezzando
Per la buona ragione i radicali sono stati fino a ieri i più fieri paladini di Romano Prodi
Marco Pannella è appunto Emma Bonino lo hanno difeso in ogni circostanza con una lealtà a tutta prova e che c'è qualcosa e Daniele Capezzone di fatto escluso dal partito per attività anti prodiane ora
Scrive folli
Ora anche loro prendono atto che sul Governo pesa un'ipoteca massimalista per cui di fatto si è creato l'incompatibilità fra le posizioni riformiste le pressioni di una sinistra comunista conservatrice e reazionaria e di alcuni leader sindacali come la Bonino scritto
Non si è dimesso e non ancora qualcuno dice con ironia che non si dimetterà mai di fatto però apposto approdi apposto Prodi di fronte a un'alternativa secca
O si governa secondo i principi dei partiti riformisti legati all'Europa e sensibile ai richiami di Casini oppure si lascia campo libero a Rifondazione
E i Comunisti Italiani in altri termini si chiede di sconfessare la sinistra radicale di non c'è dell'altro terreno di non apparire ancora una volta titubante di fronte a rischio di crisi
E allora la crisi incombe in ogni caso prima dei radicali Lamberto Dini Veltroni D'Alema anche Rutelli
Tutti convergenti su un punto la riforma delle pensioni non può essere una controriforma non può costituire l'ennesima vittoria del partito della spesa pubblica non può compromettere il futuro dei giovani
Si è molto discusso circa l'assenza di una vera cultura riformista del primo anno di vita del Governo della sostanza l'identità della sinistra radicale si è affermata in numerose occasioni identità riformista è apparsa quasi sempre nebbiosa
Con un'unica eccezione del dinamismo di Bersani in fondo il Partito Democratico nasce soprattutto per l'esigenza di restituire credibilità e vigore alle forse che guardano verso l'Europa di Blair di ieri o quasi al così di oggi
Ma questo partito cioè i DS la Margherita e posto di fronte al suo primo tram drammatico ostacolo accettare un confusa mediazione sulle pensioni senza nemmeno una lira coperture finanziarie significa compromettere dall'inizio del profilo riformista del nuovo soggetto
Vuol dire rigettare la sinistra moderata nel marasma della sua crisi politica questa volta definitiva regalando ancora una volta una fitta decisiva dell'elettorato alla destra Berlusconi era
La mediazione può servire alla sopravvivenza di Prodi ma non serve a costruire il centrosinistra di domenica tanto meno è utile per definire la leadership di Veltroni che non a caso si è affrettato lunedì a condividere la diagnosi di Draghi ha fatto bene
Perché quello è il terreno su cui una forza riformista proprie può crescere
I radicali hanno capito che siamo arrivati al tornante cruciale il Governo non può più leggersi sui rinvii le illusioni rifiuto di prendere atto della realtà
Occorre un chiarimento di fondo fra chi coltiva un disegno riformatore chi opera per garantire l'immobilismo altrimenti non finirà solo il Governo Prodi ormai paralizzato da tempo
Finiranno anche le speranze le illusioni di una stagione politica tanto ambiziosa quanto improduttiva ecco perché opportuna la mossa di Emma Bonino come sono benvenuti
Benché tardivi di prassi di Veltroni di Rutelli cioè di tutti coloro che non vogliono scivolare sulle sabbie mobili
è così dopo questo articolo di fondo possiamo ecco vedere che c'è da un lato
Una interpretazione e anche una
Direzione politiche
Prospettate dal Corriere della Sera il Sole ventiquattro da una parte Repubbliche stampa dall'altra
Lo schema come tutti gli schemi del due mentre lascia a desiderare ma insomma
Qualcosa c'è
D'altro canto finiamo con un ultimo retroscena e quello di
Varco conti sul Messaggero
E e e però ecco non si può non segnalare siamo partiti dai riflessi sul Governo ma giustamente folli pone il problema dei problemi quello del Partito Democratico che ci deve pur uscire
Dalla oppure avrà bisogno di un programma e non di duecentottanta ma di cinquecentosessanta pagine comunque
Un i retroscena di conti e così concepito
Il mal di pancia della componente riformista dell'Unione forte fortissimo il gesto compiuto dà vita al ministro Bonino e sono una spia è un segnale forte clamoroso che stavolta ha preso in contropiede la pattuglia di senatori che fa capo a Dini è respinto
L'ex compagno di partito Capezzone ricordi il quale ricorda con una certa dose di perfidia che il problema della permanenza dei radicali questo Governo l'opposto molto tempo fa dirlo ora fa sorridere
E questo è vero pure avrà ragione anche Capezzone però per la verità uno dei temi fondamentali della politica ecco che e quello che elaborato nel concetto
Che non è preciso e Biche non fu svolto principalmente da un liberale precisamente da un liberale però è un concetto chiave della politica che il sei e presto e l'otto ettari quelli che dicono prima le cose olivicolo dopo sbagliano i tempi questo anche considerazione che si può aggiungere alla
Considerazioni storiche è valida che Capezzone Fava fa qui in questo caso altri posso pensare validamente in altri momenti
E a proposito d'altro ma insomma
Da Capezzone passiamo delle il retroscena poi prosegue
Dopo la lettera a Prodi ha stretto i tempi convocando sindacato e consigli sindacati e per i Consigli dei Ministri
A peggiorare il rumore del premier c'è la sensazione di un accerchiamento provato a suo dire anche da come viene usata l'inchiesta di Catanzaro nella maggioranza le acque sono agitate las fra Palazzo Chigi sinistra massimalista scatterà il mugugno dei riformisti
Sulla linea critica rispetto all'accordo che Palazzo Chigi sta stringendo con i sindacati si collocano non solo i radicali di pelle la buona parte della perché
ITEA che convenzione Bordon ha dimostrato di recente al Senato di poter contare su una pattuglia di guastatori oltre che a un gruppo di pontieri alla Marco Follini
Attestati sul Piave ci sono anche i socialisti di Boselli che hanno minacciato l'appoggio esterno
Mastella non solo ha chiesto che l'Aula possa modificare la riforma ma ha bollato l'appoggio esterno come roba da prima Repubblica detto da Mastella
Avvertendo se si sfila qualcuno c'è solo il voto anticipato è facile quindi immaginare che ancora una volta sola proprio la prospettiva di elezioni anticipate tenere insieme la maggioranza
Costringendo l'ala riformista della coalizione e condivide l'intesa sulle pensioni anche a colpi di fiducia
Più volte in questi giorni il premier ha spiegato che l'accordo non sarà frutto ricevimenti verso nessuno promettendo un'intesa che tenga in dovuto sul conto la situazione dei conti pubblici e dei moniti
Di Brescello ma
In sostanza la questione e questa dice conti in realtà
La a colpi di fiducia alla sinistra riformista d'ora ingoiare la nuova
Riformi la nuova riforma che porta indietro però l'età pensionabile qual è lo schema SM ormai alla conclusione di una rassegna stampa che verteva solo sul tema mezzo
Lo schema lo possiamo ritrovare questo sulle pensioni a pagina quattro
Di
Repubblica scalini soft per elevare l'età pensionabile siciliani cinquantotto anni nel due mila e otto e due mila e nove poi quote crescenti
Ogni
Due anni in una con una grafica anche molto accattivante molto ben fatta
A pagina quattro di Repubblica si trova
La la proposta di mediazione che un po'quella se abbiamo capito bene perché anche nei giorni precedenti ebbe passata sui giornali insomma c'è la questione poi della quota ma
Questi sono i termini della della faccenda per quanto riguarda la mediazione ci pare di non avere saltato nulla ma ecco erano tutti i temi abbastanza
Abbastanza significativi ecco forse una curiosità si può ancora cercare di soddisfare su questa vicenda e che la vicenda
Di oggi
Come la mette Europa
Emma Bonino è sempre molto apprezzate perché tutti i pregi dei radicali senza essere Pannella
Stavolta sarà più faticoso apprezzarla nell'Unione perché ha voluto mettere i piedi nel piatto dell'accordo sulle pensioni quando già tutti respirava lui sollievo per un compromesso che toglie dal tavolo l'ingombro Bonino nessuna su questa linea e questo l'abbiamo già visto
Scrive Europa ovvio che finisca con un compromesso
Paradossale che dopo il caos che hanno alimentato del mi permisi adesso i comunisti critiche la Bonino perché fa pressioni sulla trattativa
In aggiunta ogni valutazione di equità fra generazioni si sia ormai che la prossima finanziaria sarà pesante fino a ventisei miliardi di euro
Per dar seguito al DPEF agli onerosi contratti pubblici non potendo più serio leva fiscale di risorse potranno vedere solo dal taglio alla spesa corrente
Se si lasciano ora corre delle pensioni come potrà un Governo già in difficoltà TV porsi e superare l'autunno
E l'editoriale dei la di Europa oggi di di Menichini con ogni probabilità anche se non è firmato certe e più italiano che prodiano su questo non c'è dubbio
Va bene scevro Dovico festa sul giornale parla l'UNIRE un articolo peraltro bello anche se molto molto ostile nei confronti di Romano Prodi
Scrisse la crisi si sottovaluta da parte di tutti la capacità di intrigo di Romano Prodi che vi chiesi viene dalla sulla storia di Presidente ivi e di grande
Di grande tessitore del del parastato e un po'su questo ritorna oggi su questo tema anche se lo troppi perplessi anche della maggioranza
Scrivere scrive festa
Dei piani prodiani concordati punto per punto voci gelidi rifondarolo i si abbassava l'età pensionabile si inventavano centinaia di migliaia di lavori usuranti
Quatto quatto Prodi sembrava avere ormai sul suo in bocca un complicato pasticcio fra Rifondazione CGIL che aveva consentito all'estrema della coalizione allo storico sindacato la sinistra glieli il via libera alla schifo il suo la sulle pensioni
Ma
Una riformista lungo il sonno profondo come Emma Bonino ha annunciato che non starà in un Governo che gioca sullo sull'avvenire dell'Italia e forse lo stesso Rutelli sarà costretto a smentire il Meridiano Fioroni
Che ha definito le posizioni riformiste del premier fuggiti di carta
Forse la vuota retorica veltroniana sui patti generazionali impedirà al futuro leader del Partito Democratico di sfilarsi come al solito dal merito dei problemi
Forse perfino la Confindustria farà il suo mestiere difendere agli interessi generali delle imprese butterà all'aria un tavolo di trattative ci gelido centri
Prodi per salvarsi ancora per qualche mese a un'unica Carta cacciare l'Italia in una palude di compromessi deteriori e di intrighi
Sperando che una generale disperazione stent per i la protesta sempre più diffusa della Società italiana così ad occhio però i giorni del suo Governo sono contenti
E il pasticcio delle pensioni potrebbe spingere chi anche della maggioranza più attenzione i problemi del Paese che quelli suoi propri a spegnere la luce di un'avventura ormai priva di prospettive
Così Lodovico festa sul aggiornare sul Partito democratico oggi c'è abbastanza poco sulla pluralità di candidature c'è
Furio Colombo che sull'unità parla di Menichini
Che
Città le primarie come una gara cioè curioso
Due articolo dedicato quotidiano poligono una dura gara
Ma alle elezioni primarie per la carica di segretario del nascente Partito Democratico è curiosa l'immagine che il direttore di Europa evoca per i suoi lettori
Si affolla una creare che sabato era di uno il quindici era di due e lunedì era di tre quando si è aggiunta felicemente Rosi Bindi allora che c'è che non va
Dopo l'apertura così poco giornalistica all'utile persone che vorrebbero confronterà idee progetti per un nuovo grande partito sembrano una folla
Seguono elaborato in cui mini chi perde il filo forse perché cautamente assente degli anni dagli anni di Berlusconi in cui Padellaro io
Solo per l'ostinazione di dirigere un giornale antiberlusconiano venivamo definiti terroristi omicidi testata omicide era difensore che ci spettava mentre Menichini era probabilmente a Lugano
Querelati quasi una volta al giorno citati a giudizio sul PIL cause civili insomma
Ritorna la polemiche su Berlusconi e l'antiberlusconismo Colombo attacca pesantemente birichini queste sono le cosicché pressione dei giornalisti seguiremo
Il il prosieguo come usa dire su Dagospia intanto però ecco segnaliamo un altro problema per la politica del Governo e quello della
Politica estera lo procura Gianfranco Fini dando dell'irresponsabile a D'Alema per le sue aperture a trattative con la massima
Per certe ma Fini e tutto sommato uno dei capi dell'opposizione
E il Governo potrebbe dovrà confrontarsi ma insomma le o forse il
Il guaio peggiore per il Governo oggi sulla posizione
In politica estera sulla Palestina e non lo fu donne sulla critica pur forte vibrante della opposizione ma è un'intervista che pubbliche
Repubbliche a pagina ventitre
E niente il calcolo dei che al PD
Hamas dice apprezziamo l'invito al dialogo che viene dall'Italia troppe pressioni sui palestinesi così Hamas e tentata da Al Qaeda
E allora
Dice dice Haniyeh per evitare la deriva verso Al Qaeda bisognerà pur trattare con noi argomento francamente singolari Issing
Ma
Intanto c'è l'apprezzamento per la politica estera italiana che viene bello da un personaggio che
Non è diciamo così universalmente apprezzato lui
Va bene abbiamo dobbiamo praticamente chiudere qui ricordandovi però sui referendum l'intervista Mario Segni referendum sono in dirittura di arrivo
E l'intervista Clemente Mastella sull'unità in cui Mastella si schiera per il sistema tedesco ammesso che poi il Parlamento riesca a fare una riforma elettorale questione tutta dei terzi
Uno scambio di lettere fra il Sottosegretario Michielli e il Corriere della Sera a proposito di un articolo
Sul sulle vicende di Catanzaro e altro tema è che si ritrova oggi fra diciamo le polemiche che
Si propongono sui giornali ma questa pagina del Corriere della Sera pagina ventuno pure significative perché
Insomma c'è un c'è una singolarità da questo punto di vista in genere almeno eravamo abituati che il CSM sosteneva i magistrati che
A torto o a ragione
Talvolta incontestabilmente a torto altre volte probabilmente ha ragione in cui si vanno Presidenti Presidenti del Consiglio ministri
Il CSM come dire si schierava compatto e però invece in questa volta il Corriere della Sera faceva
Notare come e in realtà verso il Procuratore De Magistris ci sia stato il un atteggiamento contrario
Va bene Siervo la siamo al fine del
Della rassegna stampa
E
Possiamo chiudere con una segnalazione
Dunque due cose la questione delle infermiere bulgare il primo successo di politica estera di Madame Sarkozy che volate in Libia e ha ottenuto che almeno la pena
Capitale fosse commutata dell'ergastolo russe via passione questo successo elettorale il PIL fu questo successo umanitario
Sul foglio cioè l'articolo in prima pagina il foglio volevano ci suggerisce anche quasi un un parallelo dedicando un'intera pagina del suo inserto al pensiero di Giulio Tremonti
Che un po'in questi giorni anche con questo foglio sul foglio
Tende a presentarsi come il Sir così italiano vedremo che che sviluppi avrà questa questa proposta politica e e intanto non ci fermiamo qui
Non
Uno
La
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0