Controluce

La crisi della politica alla luce della psico politica
Tutta l'informazione italiana è ormai allargata da un dibattito gigantesco e finora inconcludente sulla crisi della politica
E Marche letale sulla Repubblica di qualche settimana fa compiva un notevole sforzo per spiegare le cause di questa crisi ricordando tuttavia che si tratta di un fenomeno ciclico e da un certo limitata all'Italia
La diffidenza nei confronti della politica scrive a un fenomeno ciclico che riemerge perlomeno ogni vent'anni
Alla fine degli anni Quaranta col qualunquismo alla fine degli anni Sessanta col sessantotto alla fine degli anni ottanta con la caduta del muro di Berlino
Ma le sue componenti non sono sempre i denti e come non lo sono i suoi effetti anche il tipo di amanti lo ha sottolineato rilevando che del resto l'Italia non è affatto un caso isolato quasi tutti i Paesi europei si trovano ad affrontare fenomeni analogo
Lasciare ricorda in particolare che subito dopo la frase che ho politica seguita al crollo del muro di Berlino simbolo della vittoria della democrazia occidentale sul totalitarismo comunista
L'Europa è stata colpita da una forma di malessere democratico che si è manifestata e col tendenziale aumento della spesa sionismo con l'inchiesta incontestabile declino dei partiti e infine con l'insoddisfazione verso la politica
Registrata da tutti i sondaggi specialmente in Italia in Francia nel Belgio Gran Bretagna
Secondo allargare le interpretazioni più diffuse di questo fenomeno ciclico sono due primo
Si tratterebbe solo di un ricorrente periodo indifferenza democratica dovuto alla grigia prosa quotidiana che fa seguito alla poesia eroica delle riconversioni democratica
Secondo si tratterebbe di una reazione all'enorme divario tra le attese popolari per il comportamento e nei comportamenti dei politici
Ho citato piuttosto ampiamente l'articolo di l'altare perché il merito di tentare una spiegazione meno superficiale occasionale di quelle normalmente proposte
Tuttavia si tratta di una spiegazione molto approssimative artigianale per esempio quando si dice che la crisi ciclica della politica sarebbe solo un ricorrente periodo di indifferenza democratica
Si fa solo una tautologia cioè cioè si dice che è un fenomeno che è un fenomeno ciclico è un fenomeno ciclico
Così come quando si dice che la crisi politica nascerebbe solo dall'enorme divario tra le attese popolari i comportamenti dei politici si dice semplicemente un'ovvietà per di più non si tenta neanche di spiegarlo
Se invece applichiamo all'odierna crisi della politica gli strumenti di analisi del psicologica politica liberale
Il che Oria liberale della lotta di classe dammi proposte negli ultimi vent'anni
Le cose che chiariscono in modo organico come ricorderete queste mie analisi hanno sempre spiegato la periodica disaffezione per la politica con la qualità ibrida dei due blocchi storici del sistemi dei sistemi democratici
La destra e la sinistra e con la sistematica delusione da essi fatalmente inflitta alle attese del popolo dei produttori cioè dei lavoratori dipendenti e indipendenti del privato
Che costituisce dovunque quattro quinti dell'elettorato
I due blocchi sono i periti perché mentre il popolo dei produttori che aspira a una maggiore libertà personale culturale e a una liberazione dalla rapina fiscale
La destra rapire il popolo dei produttori con le sue promesse di alleggerimento fiscale ma poi lo delude lo soffitta e lo soffoca col suo crimine oscurantista i clericali Giannotte nel campo delle libertà personali
Mentre la sinistra tira il popolo dei produttori con i suoi ideali di libertà personale e di modernizzazione e culturale ma quello delude imponendogli una pressione fiscale tanto asfissiante quanto indispensabile
Per foraggiare le sterminate burocrazie del suo cosiddette lo stato sociale
Il risultato è il senso di inconcludenza che tutti prodiano troviamo dinanzi all'alternanza nei palazzi del potere in questi due blocchi sempre più indistinguibili e intrinsecamente contraddittori
Da questa situazione di stallo di attacchi Reality periodica in sofferenza
Si potrebbe uscire facilmente
C'è una forza politica sapesse finalmente associare nei suoi programmi nella sua lotta i due Borisov bisogni fondamentali del popolo dei produttori il bisogno di libertà personale di mordere modernizzazione culturale
E il bisogno di liberazione dal soffocante pressione
Discale e dalle pastoie imposte dal sempre preteso parassitismo puro CRA ma per far questo alle forza politica deve avere ben chiaro che a priori liberale della lotta di classe
Che ribalta con gli strumenti della psicologia politica la classica idea marxista nella lotta tra imprenditori e dipendenti del privato
è vero è la vera lotta di classe del nostro tempo
Nella contrapposizione tra una vera classe sfruttata e cioè i lavoratori dipendenti indipendenti del privato e la vera classe parassitarie sfruttatrice nella burocrazia con i suoi padrini politici di stampo statalista
Che aveva trovato nei regimi comunisti la sua espressione emblematica privilegi per i passacarte e miseria per il popolo dei produttori
E che questa forza politica saprà fare le scelte coraggiose necessarie alleandosi con il popolo dei produttori del privato largamente maggioritario
E quindi capace di assicurare una maggioranza stabile robusta essa potrà finalmente con tale maggioranza
Liberarsi dalla soggezione all'invadenza Tatiana e procedere a un drastico ridimensionamento e a una drastica riqualificazione della burocrazia
Liberando così enormi risorse che consentiranno una radicale detassazione dei produttori del privato più radicale il rilancio degli investimenti propulsivi e infrastrutturale
So che a questo mio terremoti erano intervento potrà essere mossa dal solito accusati autoreferenzialità
Ma finora sui giornali e sui teleschermi non vedo altro che spiegazioni lapalissiane e tautologico come quella di Mark lealtà dell'odierna crisi della politica
Lasciatemi dunque preferire un po'di autoreferenzialità I carismi finora prevalenti tra i politologi celebrati