Intervista a Giuseppe Caldarola sulla proposta dal Presidente del Consiglio Romano Prodi di aprire un dialogo con Hamas

Continuiamo a commentare le dichiarazioni di Prodi dichiarazioni che coinvolgevano Hamas e la volontà a secondo il presidente del consiglio di farlo evolvere n'è parliamo con l'onorevole Giuseppe Caldarola che ricordiamo è membro anch'e della Commissione affari esteri e comunitari benvenuto a Radio Radicale forcaiolo buono scuola allora come accolto queste dichiarazioni di Prodi in favore del dialogo
Beh globi esattamente come le ho viste come non diciamo guardato alle dichiarazioni fatte precedentemente anche dal Ministro degli esteri
A me pare o dichiarazioni incaute nel senso che proprio il tema del dialogo con Hamas senza che Hamas faccia un passo avanti
Sul terreno della rinuncia alla violenza ed al riconoscimento di Israele
Sia un indebito legato ad una formazione politica terroristica e non aiuta il processo di pace questo regalo obiettivamente
Quindi lei è con Fassino per rafforzare anche Abu Mazen
No ma con Fassino io sto commesse esso ciò che io credo che il dialogo in
In quella regione assai complicato
Nella difficoltà recente ha trovato comunque un punto importante nella appunto ripeto nel dialogo che c'è adesso fa il Governo di Olmert e il Governo di Abu Mazen
Si è creato un ulteriore rincaro in cui una formazione come Hamas controlla
Il territorio gode anche di un consenso il discussione non è su quanto contenuto Goran basso base sia accettabile che
Che un Paese occidentale problema su Israele per chiedere aiuto vede di aprire una trattativa con Hamas che peraltro non chiede di far la trattativa
Ma di fare questo la trattativa il saluto a porre alcune banali condizioni rinuncia alla violento riconoscimento di Israele sì seminare
Nell'Ulivo cosa sta succedendo è normale questa dialettica queste diverse posizioni o
O si cerca un una posizione
Ma guardi la
La dialettica e piuttosto Pretura Vietti che normale
Non deve scandalizzarci il io però per diciamo anche come Presidente dell'Associazione italiana parlamentare italico vere sono preoccupato e sia il premier sia il Ministro degli esteri siano ippico in Europa
Di una linea di trattativa con Hamas senza chiedere all'ammasso alcuna condizione dei è un Governo italiano schierato
Perché il dialogo ci sia ma perché questo dialogo avvenga in condizioni di sicurezza per Israele
E che soprattutto non indebolisca in questo momento il già indebolito Abu madre il perché
Tutte queste luci eccessive uscite fra a favore del dialogo con Amato che peraltro insisto non sta chiedendo un dialogo quindi sono dei regali dei piccoli Caldoro diciamo Natalini sia anticipati
Tutti tutto ciò avviene diciamo a scapito della della posizione di Abu Mazen che viene ulteriormente indebolita non mi pare strategicamente una cosa devo dire la verità intelligente
Senta Furio Colombo ha detto che certi tipi di posizioni ma mi rifaccio al suo libro non alle dichiarazioni di oggi vengono dalla guerra fredda
A sinistra
Versi usura da strada
Sì ma
Colombo ha ragione ci sono concertato nella sinistra ossia quella di tradizione comunista sia quella di tradizione laica e socialista
Diciamo un rapporto con
La la situazione mediorientale che ha visto un certo premio a favore della situazione drammatica dei dei palestinesi
è un pregiudizio nei confronti dello Stato di Israele
Rappresentato come diciamo longa manus negli Stati Uniti rappresentato
Diciamo come il Paese aggressore ora tutto ciò fa parte di un passato di una condizione diciamo politica culturale teorica che andrebbero radicalmente superata
Nella città questo problema diciamo si presenta secondo me e forme tali che sarebbe necessaria una discussione anche assai dura però ormai ineludibile perché non
Noi dobbiamo può decidere il
Il modo in cui affrontiamo la grande questione del dialogo con
Questi mondi diciamo queste culture del mondo arabo e musulmano settori non poniamo delle condizioni della discussione con il mondo arabo e musulmano che riguarda alcune
Diciamo condizioni minime
Di in materia di libertà di democrazia di parità
Secondo me non aiutiamo l'evoluzione delle componenti più ragionevoli non se non poniamo delle rigide condizioni arrivando esempio l'abbandono del tema della distruzione di Israele
Se non poniamo il tema dell'esperto di altro di altre religioni
Di altre pratiche religiose non aiutiamo l'evoluzione civile e culturale di quei mondi quindi si fa fare un passo indietro all'anno
Diciamo
Per la possibilità di pace e del mare senta per chiude del Partito Democratico tutte queste diciamo questi abbozzi di discussioni in Commissione ci giungeranno
Guardi io so che nel Partito Democratico diciamo c'è una componente ascolterà presentato da Walter Veltroni che ha come dire per la situazione dei palestinesi Marche
Diciamo non ha
Non ad essere tutto ma anche sul tema della sicurezza di Israele fino a quando Walter Veltroni era direttore dell'Unità
C'è l'altro vice premier Rutelli che anche recentemente ha fatto un viaggio in Israele il cui orientamento e molto netto io mi auguro che prevalga nel Partito Democratico una linea
Una linea che sia tale e non da privilegiare una parte rispetto all'altra banda non
Va bene danno
Infissione sul tema di una parlamentarizzazione
Del diciamo di organizzazioni terroristiche diciamo senza avere in cambio da loro
La rinuncia insisto noiosamente alla violenze il riconoscimento di Israele finché non c'è questo passo avanti
L'Occidente deve avere una linea comune ed intende l'Occidente deve essere quella che questa linea del non dialogo con chi non riconosce Israele
Con chi non rinuncia ovvero il proprio terreno più corpo provo onorevole io la ringrazio per il tempo che ci ha dedicato e concreto tra voi ringraziamo ancora Giuseppe Caldarola che ricordiamo è membro degli affari esteri e comunitari grazie
Buonasera