Parliamo di Alleanza delle Libertà. Federazione? Partito unico? Sì, no, come, quando, perchè

Cari amici Buongiorno cominciamo seppur con il il ritardo un po'tradizionale delle delle nostre manifestazioni questa giornata
Che è stata fortemente voluta dal coordinamento regionale la Lombardia
E che come sapete si articola in una prima fase di dibattito fra i simpatizzanti di scritti e i dirigenti di Alleanza Nazionale
Per poi proseguire più avanti con la presenza anche di ospiti esterni ad Alleanza Nazionale e segnatamente con alcuni esponenti delle altre forze della Casa delle Libertà naturalmente interverranno il il vice Presidente vicario di di Alleanza Nazionale con una serie di ospiti si attende anche l'eventualità di un di un passaggio del del Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Berlusconi per poi nella fase del della cena appunto come sapete proseguire con con questa presenza diffusa
Per continuare anche nell'ambito più conviviale alcune delle discussioni sui temi che oggi affrontiamo il tema che affrontiamo prima di presentare gli ospiti che già sono qui con noi e che ovviamente sono tutti importanti esponenti di Alleanza Nazionale
Come vedete come ricordate dall'invito che è stato diffuso inviato è riferito alla dibattito alla confronto alle discussioni che da alcune settimane intervengono vivaci nei nostri ambiti ma non soltanto nei nostri ambiti
Riguardo alla idea che è stata lanciata dal presidente del consiglio Berlusconi
E nonché leader della Casa delle Libertà di una processo di creazione di un nuovo contenitore di un nuovo soggetto politico che è stato diversamente definito individuato partito unico partito unitario
Assembla mano federazione e le soluzioni e le formule sono evidentemente possibili in mo'modo molteplice in forma appunto diversificata ma che comunque tenderebbe a una maggiore coesione e a una quindi un indirizzo più unitario certamente dazione del centrodestra per affrontare secondo quella che l'ispirazione del dove Berlusconi in maniera più compatta più coesa
Quindi più un vincente le prossime elezioni
Politiche del della primavera del del due mila sette e quindi naturalmente poi per affrontare nel caso di esito positivo il la continuazione del governo del paese con appunto queste formule nuove
Come ben sapete la questa idea ha trovato adesioni immediate perplessità immediate contrarietà
Vi sono state prese di posizione diversificate e tutto questo si è intrecciato con le vicende poi interni dei soggetti che politici che dovrebbero eventualmente costituire questa nuove sto nuovo contenitore che io continuerò a chiamare così per l'appunto tenere più ampia possibile la la definizione il dibattito è proseguito vi sono state come dicevo fasi alterne ma certamente diciamo Alleanza Nazionale
Per il momento ha mantenuto in qualche modo una posizione prudente nel senso che per bocca sia del suo presidente nazionale chiede i vicepresidenti generalmente a diciamo non ha manifestato una posizione di contrarietà pregiudiziale sono state però poste sul campo le difficoltà sia tecniche sia reali e certamente politiche che questo processo incontrerà e già incontra e comunque e il dibattito appunto largamente aperto poiché è evidente che una un percorso di questo genere che comunque vede se Alleanza nazionale
Entrare a far parte
Di un soggetto di un contenitore diverso comunque sia comporterebbe delle scelte anche di di natura istituzionale per il nostro partito che dovrebbero quindi trovare dei conforti di tipo statutario anche se ultimamente negli ultimi anni questa queste formule non sono state molto utilizzate per la verità
è chiaro che per volontà
Innanzitutto del del dei del vertice di Alleanza Nazionale ma anche certamente per volontà del del coordinamento regionale la Lombardia sì stanno organizzando in queste settimane delle occasioni di confronto e di dibattito innanzitutto con quella che una volta si chiamava la base del partito pure i quadri del partito l'occasione di oggi e le sue varie fasi che che vi ha indicato
Dovrebbero proprio essere
Rivolte a questo innanzitutto quindi parliamone discutiamone tra di noi anche per arrivare poi a delle scelte che compatibilmente con le contingenze
Politiche e generali portino a a quelle che si auspica possono essere scelte più opportune e migliori in questo senso ecco il perché della sottotitolo
Alleanza delle libertà dal titolo federazione partito unico col punto di domanda sì no come quando e perché
Che evidenzia in maniera chiara come non vi siano in qualche modo posizioni pregiudiziali quindi già precostituite ma che appunto si senta la necessità mai come in questo momento di dibattere di questi temi e di questo di questa questione in particolare detto questo come presidente della Federazione cittadina di di Alleanza Nazionale
Mita c'è però dopo avervi naturalmente indicato
I i primi ospiti che già abbiamo qui con noi che sono ospiti un po'per modo dire nel senso che appunto vorremmo che questa parte del della manifestazione fosse la più libera possibile quindi oltre che a chi sta sul palco sul sul al tavolo potranno interloquire anche coloro che invece per ragioni di spazio sono occupando le sedie
E quindi appunto cominceremo ovviamente comincio dal dalla mia destra il coordinatore regionale la Lombardia di Alleanza Nazionale assessore Massimo Corsaro a tutti evidentemente noto
Il senatore Paolo Danieli nostro esponente del Veneto oltre che naturalmente parlamentare della della camera alta
Del il gruppo di Alleanza nazionale che ovviamente salutiamo
Particolare
L'onorevole Luigi Ramponi che presidente della commissione difesa della Camera dei deputati
Il senatore Alfredo Mantica nostro senatore della Lombardia ma ovviamente rappresentante non in questa occasione specifica ma certamente del governo come il sottosegretario al ministero degli affari esteri
Vedo in fondo anche l'onorevole Landi di Chiavenna Giampaolo
L'onorevole Roberto Alboni capogruppo alla regione Lombardia neocapogruppo
L'ingegner Umberto Maerna presidente della Federazione della provincia di Milano che ovviamente se vogliono sedersi dall'altra parte del tavolo sul sarebbero sarebbero
Bene ben graditi
Credo che per qualche aggiunta per esempio per i saluti agli altri federali che del della Lombardia che sono qui con noi posso dare un momento la parola a Massimo Corsaro e poi cominceremo veramente il dibattito direi con con il senatore Mantica
Grazie Francesco buongiorno a tutti io voglio solo
Aggiungere due parole aveva quanto ha già illustrato Pierfrancesco rispetto all'ordine dei lavori della giornata saluto per peraltro la presenza degli amici presidenti provinciali
Della Lombardia una persona del dottor Giancarlo regale presidente provinciale di Lodi di Pierangelo Bonetti presidente provinciale di Sondrio di Lucca baionette presidente provinciale di Verona stiamo cercando di annettersi anche il Veneto ma piano piano
Ci allarghiamo
D'altra parte come come come dice molto spesso il nostro amico Prosperini e come è stato testimoniato dalle risultanze delle ultime elezioni regionali il Lombardo-Veneto per quanto riguarda il centrodestra è ancora tenuta stagna atteso che sono state le ultime le uniche due Regioni in cui il centro destra è riuscita a mantenere il governo regionale
Credo che l'illustrazione di Pierfrancesco non abbia bisogno di integrazioni vogliamo partire con questa con questa analisi con questo confronto con questo approfondimento
Approfitto scusate la disorganicità dell'intervento ma a mano a mano che vedo amici presenti voglio salutarli amico dottor Carlo Saffiotti consigliere regionale di Forza Italia che
Anche lì anche lì come me un vecchio della Regione Lombardia essendo anche lui era sua
Terza legislatura e che quindi costituisce una uno dei pilastri portanti della nostra coalizione al governo della nostra regione è un tentativo oggi di approfondire all'interno di un dibattito che già a raccolto una cospicua partecipazione in tutte le sezioni in tutti i Circoli
In tutte le realtà in cui donne e uomini di Alleanza Nazionale della Casa delle Libertà si sono interrogati si stanno interrogando il tentativo oggi di provare anche con la presenza e l'apporto di autorevoli ospiti a mettere un po'di contenuto non solo cioè alchimie di carattere tecnico politico non solo la somma algebrica di questo di quella forza non solo e soltanto alla valutazione della convenienza della sconveniente sa di dare corso a strategie e a modifiche degli assetti partitici della nostra coalizione ma anche e vorrei dire finalmente anche sulla scorta dell'insegnamento di alcuni episodi e di alcune stagioni di discussione che si sono concluse nei giorni scorsi
Anche e soprattutto finalmente la volontà di dare dei contenuti se vogliamo indifferentemente che il futuro immediato o divi medio-lungo periodo sia la costruzione di un assetto politico partitico diverso da quello che conosciamo
O anche che si voglia semplicemente lavorare per ridare un po'di smalto alla coalizione così come l'abbiamo vissuta l'abbiamo formato da credo che almeno a partire dagli amici della Lombardia non ci si possa chiamare fuori dal senso di responsabilità di voler dare dei contenuti di volere discutere su quelli che devono essere i limiti perimetrale all'interno dei quali doversi confrontare
E di analizzare quello che deve essere il messaggio unificante sia per l'esterno sia per ricostruire con credibilità e con forza alla vigilia di una nuova ed è di determinante campagna elettorale quelle che dovranno essere le linee strategiche differenziali del messaggio del centrodestra e per quanto ci riguarda
Nel messaggio della destra l'intera la nostra coalizione credo di non dover aggiungere altro se non evitare il nostro rappresentante del governo della Federazione Viminale sottosegretario
Agli esteri senatore Alfredo Mantica prendere la parola
Ecco io così approfittò per per salutare attualmente si guarda sempre più lontana ci finisce per dimenticarsi di chi sta in prima fila la la dottoressa Carla De Albertis consigliere comunale di Alleanza nazionale che a non avevo salutato prima come avrei dovuto anche per ragioni di cavalleria
Alfredo
Grazie buona sera
Direi che il fatto che io appartenga al governo questa sera non c'entra assolutamente niente credo che valga di più dire che sono iscritto al Movimento Sociale Italiano dal mille novecentocinquantotto e credo che questo
Sia il senso
Della chiacchierata di questa sera chi comincia un dibattito di questo tipo
Ha il dovere di aprire i termini del dibattito è quindi di fissare alcuni paletti poi sta a voi arricchire il dibattito e costruire alcune ipotesi io devo dire anzitutto che partito unico mi pare pessimo modo per definire questa cosa che stiamo costruendo
Anche perché al partito unico ci siamo affezionati per antica memoria e credo che oggi non sia più riproponibile almeno nei termini di un partito che sia mediatore tra società è stato diciamo che stiamo parlando e questa è la prima domanda che ci dobbiamo porre
Di come confermare e consolidare o meno un sistema maggioritario cioè se noi siamo convinti che questo sistema maggioritario che ancora a metà del suo percorso vediamo molte elezioni in cui ancora appaiono i partiti ci sono i premi ai partiti eccetera
C'è solo sostanzialmente la elezione nazionale che è quella che dà il senso del maggioritario con il collegio la prima domanda è
Sì e noi siamo convinti che il maggioritario sia il sistema da perseguire è ovvio che nei due schieramenti del maggioritario un processo
Di unificazione un processo di coordinamento unificanti un processo di strategia comune
E doveroso sul fatto che il maggioritario sia l'unico sistema credo sia doveroso peraltro aprire un dibattito perché se il maggioritario dovesse restare come quello di oggi francamente con tutto il rispetto per partiti importantissimi come Repubblicani Europei o come l'UDEUR eccetera francamente vuol dire che questo processo è ancora molto lontana
Questo mi sembra il primo tema
Il secondo è un tema che a qualcuno potrà sembrare riguarda molto noi ma che in qualche modo va riproposto perché non è vero che riguarda solo ENI cioè non esiste un maggioritario di valori
Non esiste un bipolarismo di valori perché questo vorrebbe dire sostanzialmente alla guerra civile
Noi dobbiamo operare per un bipolarismo all'interno di un sistema di valori condivisi
E questo è un tema di dibattito sulla società italiana di oggi
Sui valori prevalenti
Ed è un discorso non facile veniamo da un referendum che almeno dal punto di vista intellettuale e culturale ha spaccato il Paese
Io credo che molte riflessioni debbano essere fatte su questa vicenda non per ripercorrere se è giusto o sbagliato entrare nel merito del referendum ma per dire che quando si scatenano in campo i valori i sistemi politici vanno in difficoltà vanno in fibrillazione
Proprio perché la difesa forte dei valori presuppone assunzione di atteggiamenti come dire quasi integralisti
E allora il lo sforzo che noi dobbiamo fare di ragionare su una società nella quale vi sia condivisione di valori
Nella quale non sia cioè possibile questo scontro che ogni tanto riappare perché altrimenti questo tipo di realtà che noi andiamo a costruire sana una volta schizofrenica
Terzo problema
è una tradizione
Della nostro paese del nostro sistema
Di aver trovato nei partiti
Il punto di mediazione tra la società e lo Stato
Io su questo sono disposta a fare dibattiti che durano ore l'Italia è un Paese nel quale a partire dal mille novecentoventuno congresso di Napoli del Partito nazionale fascista il concetto di partito sia inserito fortemente nelle istituzioni
Partito unico prima poi i grandi partiti il Partito comunista la democrazia cristiana il Partito socialista di Craxi i partiti che sono venuti dopo
Il problema cioè del rapporto tra i partiti e quindi la politica e la società è un altro tipo di elemento vero dobbiamo portare questo lo dico perché poi c'è il dibattito sul partito leggero il partito pesante che cos'è un partito eccetera
Se andiamo se pensiamo di costituire un partito nuovo credo che discutere di cos'è un partito oggi in una società complessa come quella italiana
Che ruolo deve avere che funzione deve assumere sia una questione assolutamente dirimente importanti altrimenti
I vecchi partiti comunque in qualche modo con molti errori con molte critiche che si possono fare però qualche cosa rappresenta
E non è un caso dico ancora io all'interno dei partiti al sistema dei partiti Gary sia questa grande variabilità grande varianza di atteggiamento politico con anche marcate differenze
Pensate solo a quello che ipotetico partito unico coro che andiamo a costruire un partito in cui c'è un movimento come la lega che ha delle caratteristiche assolutamente sue specifiche
Con qualche anche difficoltà di collaborazione di rapporto con altri partiti
Vi è un mondo come quello dell'UDC chiaramente definite Netter e definito anche su alcune posizioni via può e Alleanza nazionale vi è questo partito meno tradizionale degli altri e che comunque interpreta fortemente il sentimento del mondo dei moderati che Forza Italia
Sono quattro qualche risparmio il nuovo per i socialisti De Michelis valido repubblicano di la Malfa e le altre formazioni anche quelle civiche che si sono via via formate sono partitiche esprimono patti con l'elettorato quindi noi dobbiamo immaginare di costruire qualcosa sapendo che cosa vogliamo costruire in termini di partito di struttura politica in questa società e soprattutto dobbiamo decidere se queste differenze le dobbiamo mantenere ed esaltare o meno
E questo è un altro tipo di problema
Poi c'è quello che a me interessa di più devo dire e vado anche velocemente a chiudere per lasciare spazio agli altri
Cioè il problema in ogni caso che se noi restiamo nell'ambito del sistema bipolare se noi restiamo nell'ambito di questo schieramento della casa e libertà e crediamo cioè le diversità di questi schieramenti
Debbano essere in qualche modo recuperati in un organismo nel quale anche le differenze si contempla no per cui diciamo diminuisce il tasso di litigiosità se volete della coalizione
Allora non si può dire domani mattina facciamo un partito allora è forse più importante discutere di come via via unificare coordinare amalgamare una struttura di quali Simone che parte da storie da percorsi profondamente diversi
Trovando momenti di unità e mantenendo peraltro momenti di differenza
Cioè in termini concreti o dico un percorso lungo che non può essere affrontato alla scadenza due mila e sei ma che non può nemmeno essere come processo rinviato dal momento di partenza
E allora vorrei e chiudo veramente suggerire a chi dibatte di questa cosa
Una formula che noi abbiamo sperimentato io voglio ricordare che nacque Alleanza Nazionale con il movimento sociale italiano che era un partito tutti gli affetti
Ci fu un momento in cui i due soggetti in qualche modo convivevano c'era alleanza nazionale c'era il movimento sociale italiano saluto l'amico Francesco Storace nonché ministro della salute
C'era no c'è stato un momento cioè con i due partiti non vedo perché oggi non si possa dare vita al nuovo contenitore
Chiamiamo l'Alleanza per le libertà visto che questo è il titolo a cui delegare una serie di funzioni il programma ad esempio che ormai è un programma unico alcuni meccanismi riguardante le regole le liste
Lasciando che gli altri partiti vivono di una vita loro fino a trovare nel tempo momenti ulteriore di integrazione se poi si arriverà un partito unitario cioè a un unico partito che rappresenta tutti questi diverse facce del sistema politico italiano questo credo appartiene alla volontà degli uomini appartiene anche alle occasioni
Forse se noi ce lo teniamo come un percorso da compiere con un obiettivo mobile nel tempo che comunque prima o poi dovrà essere raggiunto credo che potremo ragionare al meglio all'interno di questa ipotesi grazie
Grazie
Al senatore Mantica hanno anche per la lucidità la chiarezza che sempre lo contraddistinguono tra l'altro prima dandogli la la parola mi mi son veniva di una esperienza che lui aveva promosso di cui alcuni di noi del del della destra milanese avevamo in tempi diversi anche poi ha fatto parte contribuito a mandarle innanzi
In senatore Mantica era il promotore di di un circolo culturale che si chiamava quarto tempo e che al di là del del nome un po'criptico invece stava ad indicare che dopo altri tempi della destra italiana il quarto tempo era quello del momento attuale di di quella situazione quindi certamente riferito alla esperienza allora
In un contesto comunque già avanzato del del del movimento sociale
E ci sarebbe quindi da da chiedersi se forse ora dovremmo o stiamo pensando al quinto tempo o addirittura al sesto perché il quinto potrebbe essere stato Alleanza Nazionale il sesto quello che quello che verrà
Intanto che salutiamo anche l'assessore Piergianni Prosperini
Dopo un parlamentare membro del governo che comunque a come con lei suo incipit e rivendicato la sua provenienza dal Movimento Sociale sentiremo l'opinione del presidente Ramponi che viceversa ha ha aderito ad Alleanza nazionale diciamo in forma originale senza avere una esperienza politica partitica precedente anche perché prima di di quella di quel periodo era invece affaccendato in ben altre faccende
In nell'ambito della della sicurezza nazionale come prima direttore del del servizio di di informazione e sicurezza militare caro comandante generale della Guardia di Finanza generale dell'esercito e quindi con una carriera nelle forze armate e in nel comparto sicurezza quindi una opinione qualificata in qualche modo da un altro punto di vista
Certamente buonasera buonasera a tutti il Signore Signore certamente un punto di vista che ha un background diverso voglio solo precisare non ho aderito ad Alleanza Nazionale
Non ho aderito ad Alleanza nazionale o fondatore dell'assistenza Titti è un po'diverso il il che è un po'diverso perché ho vissuto proprio un'esperienza del genere
Allora
Siamo di fronte a questo tema il titolo lo dice molto chiaramente federazione o partito unico
E alla base di questa proposta che come ha ricordato gamba viene fatta da Berlusconi appena terminata la messa a punto del secondo governo Berlusconi da un Berlusconi semi distrutto dalla fatica
è una proposta che ha due ragioni fondamentali una di carattere funzionale è una di carattere politico
La ragione di carattere funzionale quella che andiamo e sperimentando oggi dopo quattro anni di governo e che abbiamo sperimentato finora
è un'esigenza di maggior unità di maggior unitarietà sia in ambito governo che in ambito Parlamento molte volte l'azione della nostra compagine non è stata incisiva
Perché
Non vi era questa unitarietà questa compattezza
Però se steste zitti mentre uno parla io vi sarei grato
Sino più che altro coloro che sono qui nel nella all'ingresso o simili posiziono nei posti a sedere oppure se devono scambiare delle altre opinioni è bene che lo facciano fuori perché qui c'è proprio una un meccanismo di rimbombo molto fastidioso quindi in particolare chi sta all'ingresso ecco
Prego presidente facciamo una nuova legge chiacchierare e fumare fuori
Va be'
Allora vi dicevo c'è una ragione di carattere funzionale che si ripercuote anche a tutti i livelli di decisione politica e anche legislativa
A un certo punto si è sperimentato che le differenze fra le visioni dei partiti
Costringono abile fatiche enormi per portare a termine i programmi e i progetti e per risolvere i problemi per cui nasce spontanea l'esigenza di avere una maggiore unitarietà una maggior compattezza nell'ambito della compagine questo non c'è dubbio per ragioni funzionali non c'è dubbio che dobbiamo andare verso la realizzazione di una compagine assolutamente unica
Tuttavia tuttavia per raggiungere questa unitarietà e dal punto di vista funzionale è certamente da perseguire
Anche nell'ambito funzionale visto il tempo che abbiamo prima vedere delle elezioni non è assolutamente pensabile di poter effettivamente realizzare
E allora anche dal punto di vista funzionale è assolutamente necessario pensare ad una federazione che costituisca dei corpi come ricordava Mantica
Di maggior unità per esempio gruppo unico in Parlamento per esempio un patto di governo molto fare reo per esempio una prevalenza del primo ministro incisiva e autoritaria e non un primus inter pares e così via cioè una serie di strutture che siano la premessa per la realizzazione dell'unitarietà da una parte che non costituiscano mortificazione dell'identità e qui andiamo nel punti identica delicato che non è più funzionale ma che politico e che nello stesso tempo abbia la facoltà di sperimentare questo processo di unificazione e siamo nel politico
Ed è il politico non c'è dubbio che il ragionamento è molto più delicato perché vi sono vari elementi che afferiscono ad una diversità d'una decisione politica visionò elementi di carattere soggettivo ed elementi di carattere oggettivo toccherò soltanto gli elementi di carattere oggettivo non perché quelli soggettivi per esempio il fastidio nel sapere che ci saranno meno posti
Meno poltrone se si fa un partito unico che certamente a la sua e hanno la loro importanza nella decisione di unificare tuttavia sono meno nobili per quel po'di tempo però preferisco discutere sui discorsi oggettini
E allora nei discorsi oggettivi e noi abbiamo fatto una promessa una premessa da Todi in poi
Che è quella non si prenda questa decisione Senna spinta non viene forte e dal basso
Io riferisco a questa Assemblea la mia esperienza fatta nella provincia di Venezia
Un'esperienza che si è sviluppata attraverso due incontri del tipo di questo ma nel quale parlavano soprattutto gli appartenenti ad Alleanza Nazionale prima in una riunione di tutti i responsabili politici in ambito provinciale
E direi della Casa delle libertà in una seconda che era un'Assemblea dei miei elettori
E debbo dire che ho rilevato una grande perplessità nella base
Ho rilevato una grande perplessità
Che certamente può risentire ancora della sorpresa della disinformazione che quindi va acculturata va informata
Ma oggi come oggi e credo a breve scadenza questa spinta che noi abbiamo detto essere indispensabile per realizzare un partito unico prima del momento elettorale non mi pare possa essere foriera di speranza perché si possa realizzare questo prima della scadenza elettorale
E siccome chiaramente tutte le volte che è stato fatto
Un assembramento politico un'unione di diversi partiti
Regolarmente nelle elezioni non sono stati premiati
è chiaro che la condizione che sia la base che vuole che a un certo punto ci si unisca è fondamentale specialmente poi se siamo alla vigilia delle elezioni
Se procederemo come dirò dopo e riusciremo a determinare una federazione e riusciremo a vincere avremo cinque anni allora con cinque anni si può modulare bene questo processo ma non immediatamente alle soldi
E allora mi viene in mente
Piccola battuta che si riferisce all'esercito napoletano di Franceschiello e non vorrei che facessimo la fine di quella battuta durante in occasione della quale al suo comandante dell'esercito il re di Napoli al comandante dell'esercito che gli diceva non posso obbedire al suo ordine di ricacciare in mare
I garibaldini era lei chiedeva perché dice per trenta motivi beh DC limiti primo non Tenin memorizzazione
Al colore Senofonte Wim e munizioni
Cioè se noi non abbiamo il consenso
Della base non nostra di Alleanza Nazionale la base di tutto il complesso nella casa della libertà mi sembra prematuro pensare oggi ad impostare un discorso che sarebbe comunque difficile di realizzazione di partito unico
E allora che dobbiamo fare dobbiamo smetterla stiamo perdendo del tempo quattro
Ma io direi proprio di no perché così come è vero quello che ho detto sinora
è anche vero che dal momento in cui siamo partiti da Todi invece abbiamo fatto dei passi avanti
Nella scossa che vogliamo dare alla nostra struttura politica dei passi avanti nella direzione di realizzare come diceva Alfredo Mantica già dei passaggi che determinino un miglior funzionamento della compagine governativa una maggiore unicità di vedute in atti in alcuni corpi in alcuni settori una messa a punto di un documento di base
Che vorrei che voi leggeste perché credo che tutti noi cd conosceremmo in questo documento di base che trocar proprio quei valori quei principi che se mi consentite
Non sono laddove sono veramente validi ed eterni e nascono dalla nostra cultura
Elementi che e i principi e valori che sono prerogativa ora di uno ora ad un altro se sono principi e valori di assoluta va di validità non possono che essere principi e valori condivisi da tutti
E se si onesti nel costruire su quei principi valori una idee identità ed una linea politica e allora possono andare bene per tutti
Quindi questo sforzo che stiamo facendo a mio parere uno sforzo produttivo perché ha messo in luce la necessità dell'alternanza nella leadership perché ha messo in luce la necessità di una compagine governativa più compatta perché ha messo il luce anche la necessità e questo riguarda ogni partito per conto suo di aprirsi alla Società al dialogo e questo vale direi soprattutto per noi
Quindi per tutti questi motivi e concludo secondo me noi dobbiamo andare verso un progresso che ha come meta non immediata L'Unità come media intermedia una federazione in contanti gangli di coagulazione delle componenti di partito sulla base di un manifesto condiviso da tutti per un programma comune
Di governo
E
Il momento veramente significativo sarà la capacità di riuscire senza mortificare l'identità a realizzare un'autentica unità
Questo è quello che ci attende queste la chiave di lettura che ci attende verso la fine avete ricordato il momento la costituzione di alleanza nazionale devo dire che ad un incontro a uno degli incontri intermedi che abbiamo avuto Roma a un certo punto il presidente Fini ha detto a Berlusconi guarda che a me pare che in undici mesi mancavano allora adesso ne mancheranno dieci che ci dividono dalle elezioni sia
Imprudente pensare di poter realizzare il partito unico mi sembra che onestamente non ci siano i tempi Berlusconi ha risposto è vero che il tempo è breve ma è anche vero che le cose si fanno nel tempo che si ha a disposizione ora riflettendo ricordando che cosa facemmo all'epoca di Alleanza Nazionale
Certamente bruciamo i tempi perché Alleanza Nazionale voglio ricordare non nasce come si continua a dire a Fiuggi Alleanza Nazionale scarsi all'Ergife nasce nel Nord nel novantuno il lo stemma che portate qua esce nel novantuno la bandiera esce nel novantuno Alleanza Nazionale
E e il nome esce nel novantuno all'Ergife e nel novantuno andiamo alle elezioni col nome Alleanza Nazionale comunque detto questo dicevo noi siamo riusciti allora fare questo grande sforzo la situazione era molto meno complessa e quindi la capacità la capacità di evolvere in positivo l'abbiamo dimostrata allora a dimostreremo anche oggi grazie
Grazie al presidente Ramponi
Era no era solo per per e era il novantaquattro e il il lì l'età in cui a cui si riferiva il presidente Ramponi approfittò prima prima di dare la parola al senatore Danieli per salutare altri due senatori che esso mi sembra siano sopraggiunti anzi sono certa anche se adesso non li vedo il senatore Lamberto grill ottimi
Avevo visto anche il senatore Valditara Giuseppe Valditara e ci sono ci sono anche alcuni ospiti
Delle già del delle altre forze della Casa di libertà che comunque sono già arrivati e che seguono una parte del nostro dibattito ma evidentemente poi parteciperanno a quello più più più vasto che ottenne nella seconda fase a cui facevo riferimento a cominciare dall'onorevole Michele Saponara sottosegretario al ministero degli interni che graziosamente
Ascolta anche parte del nostro avevo visto anche la l'assessore Tiziana Maiolo deve del del Comune di Milano che mi pare si sia seduta un un po'più in là naturalmente gli ospiti intanto continuano ad arrivare e io
Cedo la parola al senatore Paolo Danieli perché
Ci possa oltre che la sua opinione un po'riportare magari anche come già accennava il presidente Ramponi qualche qualche Icco del delle uguale dibattito che credo si stia svolgendo nel nella nostra vicina sorella regina del Veneto
Regione
Grazie grazie grazie grazie
Ma il mio intervento vuole essere un contributo a con molto rispetto per l'amico Ramponi che invita alla prudenza
A ad essere un pochino più spregiudicati
Più deciso di in un momento storico che come ha citato prima non non ci permette di essere noi a dare i tempi
Delle scelte della politica ma dobbiamo adattarci soprattutto dopo la grande batosta elettorale che ha colpito il centrodestra quindi a un rimedio cioè a una batosta cioè a un e vento grave bisogna rispondere in maniera decisa
Con un rimedio anche urgente per cui io spezzo una lancia per dire che il partito unico ONU casa comune del della libertà o partito unitario lo dovevamo fare fin dal novantacinque
Ne domanda cinque sarebbe il tuo fare se lo facciamo oggi siamo già in ritardo se lo facciamo domani potrebbe essere troppo tardi questa è la mia opinione e ve lo dice uno che vieta il movimento sociale Mantica si è scritto nel sessantanove
Nel cinquantanove io mi sono scritto nel sessantanove però nessuno nessuno può quindi dubitare
Che chi vi parla sia un traditore dell'identità dei valori perché io la mia identità me la porto in questi mesi contenitore me la porto dove voglio non ho bisogno di avere nessuno che mi dice tutt'sei diventato sedimentato un democristiano sedimentato qualcosa però io sono sempre me stesso solamente che io la coscienza il mio percorso politico testimonia che chi accerto dei propri punti di riferimento politici ed i propri valori
Non ha non ha problemi mi intraprenderà anche strade nuove e difficili
E in questo momento la strada che noi dobbiamo in intraprendere è quella di far coincidere appunto il sistema bipolare col sistema bipartitico perché l'elettorato che ha dato la batosta alla Casa delle Libertà ci ha colpito ci ha punito per la litigiosità e per l'Adisu Ignone noi dobbiamo rispondere con un atto di grande unitarietà e sicurezza
Facendo qualcosa di eclatante e penso che la costruzione di un nuovo soggetto politico che semplifichi il quadro italiano sia un momento di chiarezza e di rispetto per tutti per tutti gli elettori
Il problema il problema dell'identità è chiaro che ho detto ognuno se la porta dove vuole la propria identità però ecco ci vogliono anche dei punti di riferimento fermi che valori affermati
E allora a questo punto sarà necessario che accanto alla costruzione del soggetto politico nuovo
Vi sia anche una riaffermazione valoriale molto netta
E percepibili dall'elettorato di quello che sono i punti fermi gli accende il centrodestra e della testa del centrodestra
Io credo che se un soggetto politico nuovo possa tecnicamente presentarsi anche temporaneamente nelle lezioni che ci sarà nel due mila sei
Affiancando magari mettendo i tre simboli in un simbolo unico per non perdere dal punto di vista del target elettorale i i punti di riferimento semantici
Penso che si possa si possa creare un per un periodo due strutture parallele la struttura del partito unitario e mantenere temporaneamente a mano a mano che vanno esaurite le le strutture dei partiti dei partiti antichi d'altro canto quando i costruimmo noi del Movimento Sociale aderimmo al disegno di alleanza nazionale con molto e con molto scomoda tristezza comodo ha scritto
Mi misi una pietra sul passato chiudendo il movimento sociale dando vita questo nuovo soggetto politico abbiamo fatto un'operazione analoga l'operazione ha avuto successo ora bisogna avere il coraggio di fare un altro passo avanti senza senza timori
Credo che i tempi ci siano credo che ci siano anche le intelligenze la volontà politica di un grande soggetto politico si potrebbe avere anche la capacità di aggregare qualcosa anche al di fuori dei confini di questo contenitore
Per quel che riguarda la situazione politica
In questo momento vediamo che c'è una grande disunita a sinistra una risposta del centrodestra in questo senso potrebbe essere un segnale importantissimo sia per il morale delle truppe
Cioè morì immorale dei nostri sostenitori dei nostri militanti sia per coloro che ci sono per esempio astenuti si sono astenuti non vedendo non vedendo nessun elemento propulsore di novità
Ecco per quel che riguarda poi la l'assetto la sento Dossetto cassetto il percorso politico io credo che non si possa il progetto del partito unitario o della casa comune
Far sì che venga calato dall'alto di modo che le rispettive basi di Forza Italia di Alleanza nazionale dell'UDC
Sentano ci sentono come tagliate fuori da una decisione che hanno Presidente sì che è stata presa altrove sarà necessario fare tre congressi tre grandi congressi dei partiti connessi tematici che decidano
Contemporaneamente l'adesione al progetto e magari elegga no contemporaneamente tutti e tre congressi
Un'assemblea costituente del nuovo partito questo per coinvolgere la base perché ci sia un progetto di grande respiro e perché l'Italia possa avere finalmente un soggetto nuovo
Adatto Hans alle sfide degli anni due mila adatto con ad entrare nel Partito Popolare Europeo per la Volvo C in capitoli in Europa dove c'è bisogno di dire qualcosa c'è bisogno di di porre fine all'Euro entusiasmo ma nemmeno distruggendo tutto
Ed infine c'è bisogno di dare una risposta agli elettori del della destra centrodestra perché non possiamo accettare di aspettare il la primavera dell'anno prossimo per farsi tagliare la gola vogliamo vincerla con un'altra volta e l'unico modo per vincere il partito unitario del centrodestra grazie grazie
Al senatore Danieli darei adesso la parola per un intervento al neo assessore Piergianni Prosperini e poi
Con qualche volta qualche parola di di di conclusione di per l'intervallo breve che poi seguirà in modo da consentire che in treno e e la sistemazione anche degli altri ospiti della della tre forze alla casa di Berta per per diciamo così il secondo tempo della della manifestazione prego assessore Prosperini grazie
L'onorevole Gamba grazie a voi di essere intervenuti volevo però correggere il mio Amico il mio vattene per certi versi senatore Danieli la grande bastonata non l'ha presa Lombardo-Veneto
Perché nel Lombardo Veneto mille ottocentosessantacinque dopo centoquarant'anni due mila e cinque più forte e più audace che pria la casa e libertari vinto
Per cui rivolgiamoci chi ha perso a Casina nostra sono stati bravi
Capaci audaci forti vogliamo ricordare agli appartenenti delle altre Regioni che abbiamo una lega il quindici per anzi al diciassette per cento
Una Forza Italia il trenta per cento ciò nonostante Alleanza Nazionale è riuscito ad arrivare all'undici dodici tredici dieci per cento in Lombardia
E scusate mise poco e nel Veneto anche e quindi c'è chi è andato meno bene poi ci sono gli eroi perché se no sia sempre tutti uguali e non siamo tutti uguali
C'è chi ha sputato sangue in nome e per conto del partito e ha avuto i suoi risultati cioè che l'ha sputato meno ha sputato in maniera diversa ci regala sputati meno produttivi i nostri sono stati un concime meraviglioso per la pianta la casa libertà
Gli altri sono stati distruttivi
Al di là di queste ore
è evidente che stiamo andando in questo senso a Roma quando votiamo le millanta mi consenta di signori onorevoli leggi di cui poco cicale e poche di quelle che di cui per cui invece cicale siamo già nel partito unico altrimenti avremmo voluto fare la guerra santa per mille provvedimenti che a Roma sono stati presi
E che sicuramente Alleanza Nazionale
Ha accettato e ha votato per fedeltà di squadra
Siccome abbiamo nel DNA la fedeltà e la lealtà
A volte anche contro la nostra stessa natura il nostro stesso desiderio siamo già in una specie di contenitore unico che ci ha fatto digerire rospi
Di ben altra portata di questa menata di referendum che adesso sembra che sul referendum ci siano le sorti alla patria quando vorrei sapere a quanti quanti di noi sanno che fine farà
L'embrione birichino dove andrà nessuno lo sa
Eppure ci siamo rotti spaccati si integrati diviso il partito ha di qua Panico Avila ma la cosa che attiene alla sfera personale e morale di ogni cittadino ognuno vota come vuole
Ed è il presidente Fini ha detto io voto così e voi fate come cavolo volete unico fra tutti i leader tutti gli altri sono nascosti Titti scrissi chi l'ha detto questo a mio parere non ha dato il mio partito vota così
Ha letto io sinora dottor Gianfranco Fini voto così agli altri
Forse dovevamo fare una riunione di partito a prendere una posizione unitaria chi lo sa però siamo stati sicuramente gli unici a non dare direttive a non nasconderci adesso su una cosa banale come queste abbiamo digerito il voto agli immigrati
La Turchia financo la quota rosa delle donne ditemi se c'è una stroncata più grande cioè l'età ragazze è difficile trovare che si mettono in lista quale che si mettono in lista vincono se sono brave in consiglio comunale sul sei consiglieri comunali tre sono tre donne
Allora dovevo Harrow la quota se no voglio anche una quota un dieci per cento dei parlamentari sopra i cento chili volevo dire due veti parlamentari visse Chiti che pesano settanta ottanta sensata cinquanta voglio dei bestioni
è e anche un dieci per cento di parte di parlamentari particolarmente dotati per la gioia delle signore e andava discorsi cioè le le donne han bisogno dalla quota del panda
Eppure abbiamo digerito anche questa cosa arriva l'embrione monello si spacca il partito in sedici Parma
Anche anche un po'divinità per favore cioè diamo il peso le cosa gli diamo il peso che hanno quarto al peso di chiede il Milan chi è veramente attiva in chiesa chi non va in chiesa ognuno fa quello che vuole
In clima di libertà se no facciamo come io mi auguro e spero la dittatura dei cappellani militari gesuiti però adesso siamo in sedici sembra che non siano sufficiente per fare referendum quindi il partito unico è nelle cose in elementi giustamente come ha detto il senatore Danieli bisogna vedere come fare per non farci perdere chi si chiama cioè la parte nostri biologica io francamente votare una nuova dono vedo dentro simbolo di Chianti Alleanza Nazionale
Mi sento poco animato figuriamoci chi non è animato dal sacro fuoco vedo una nuova corsa iscritto
Alleanza dei cocomeri a chiamare io avuta quindi va mantenuto il simbolo ognuno il simbolo perché quelli Forza Italia sono affezionati a loro noi al nostro gli altri
Financo quelli del CCD forse se UDC sono a affezionati a loro
Che ha un po'di variazioni sul tema negli ultimi tempi quindi si farà una cosa secondo me momentaneamente confederale dove in un grande contenitore come come regionali
Alla regionali si votava per Formigoni e tutti i partiti sotto che aderivano cioè non è che possiamo pensare di no scusi il mondo va in questo senso
Io sono proporzionalista convinto perché sono convinto che le elezioni si va ognuno col suo nome e cognome e chi ha preso tanti voti così lo sotto il nome eletto e gli altri stanno a casa
Ma fintanto che così non è e non lo sarà più perché il Moro ma il mondo politico elettorale va in un verso diverso
E non va perché lo voglio io lo ma perché lo vuole popolo elettore quindi in un contesto del genere ci siamo già ci piaccia o non ci piaccia possiamo dire fare un'elezione dire a chi piace e allora scopriremo a quanti Dinoi non piace ma non è che si cambia
Si è andato lì tutti insieme quando bisogna votare si alza si abbassa la mano in conformità all'andazzo generale quindi non meravigliamo cit
Io rimango Federal fatto senatore Daniele che è opportuno che continuiamo a vederci rappresentati in questa grande caso una della libertà dove speriamo di tirar dentro anche la lega perché anche avere un partito che fa quello che vuole e che lunedì e maggioranza al martedì in opposizione mercoledì maggioranza giovedì si astiene il arriva al mare e anche comoda la vita
Perché qua vorrei dirvi un esempio a caso la sanità perché vedo il mio amico
Professore qui davanti la sanità allora non può in Giunta votare una cosa e poi sul territorio dire non va bene perché se no è troppo a molto
Non puoi al governo con i tuoi ministri votare una legge e poi sul territorio dire che schifo perché la Lega vota a sul territorio dice che la legge sulle pensioni fa schifo casata Maroni
Cioè il loro ministro il loro delegato il loro fiore all'occhiello fa una legge e loro suggeritori Comana calzata mai vista bisogna cambiarlo
Allora facciamo questo contenitore dove ci stanno dentro tutti chi non ci sta non ci stanno se facciamo quegli a latere quali sopra quali sotto l'appoggio esterno appoggio interno è che popolarità so chi ci rimette siamo noi che siamo forti leali
E fedeli per cui siamo anche stanchi di questo quindi onorevole Gamba lei che ha potere per fare questo dica ai suoi fieri alleati di cambiare percorso la ringrazio
Grazie anche all'assessore Prosperini riprendendo dalle ultime cose che che diceva certamente c'è una una forte necessità di di di coesione maggiore fra fra le forze la casa e libertà anche operativa questa è una delle esigenze più avvertite in generale
Dagli elettori di tutta la Casa delle Libertà
Ed è una delle dei due cornice così mi si può passare l'espressione del del problema di cui stiamo discutendo perché non c'è dubbio che vi sia in particolare per quanto riguarda i dibattiti che attualmente si svolgono come come oggi all'interno di di di Alleanza Nazionale una forte preoccupazione
Per la la quella che potremmo chiamare la tutela dell'identità è chiaro che Alleanza nazionale come forza di destra a un una forte un forte radicamento che affonda le radici proprio in una in una serie di valori che questi valori sono quelli che hanno trovato espressione poiché anche pragmaticamente riversa nel corso della storia e nella stessa esperienza
Di soggetti politici che si sono succeduti a esprimere questa questo valore della destra nel corso nel corso dei decenni c'è evidentemente una larghissima preoccupazione che anche alcuno dei qualcuno dei nostri intervenuti a evidenziato
Riguardo alla necessità e alla possibilità anche in un nuovo ipotetico contenitore di mantenere preservare questa questo insieme di valori che costituiscono l'identità della destra e per ora l'identità di Alleanza Nazionale e che naturalmente
Possono in qualche modo non sposarsi con le tesi di chi invece promuove un soggetto unico dall'altra però c'è la necessità che altrettanto evidente
Di quella maggiore coesione proprio perché tutte le le in tutte le occasioni in tutte le tornate elettorali si è sempre avuta la riprova che quando queste si svolgevano
Nei giorni seguenti forti contrasti all'interno delle forze la casa di libertà i risultati sono stati tendenzialmente negativi e tutti i gli elettori delle varie forze rimproverano ai rispettivi esponenti questa presunto eccesso di di litigiosità che in effetti in certe situazioni
Ha ha visto dei confronti molto accesi
E quindi ci ci dobbiamo in qualche modo orientare nella sintesi di queste due esigenze da una parte la tutela della nostra identità ma delle diverse identità dei soggetti che compongono la casa libertà perché forse proprio questa è stata almeno sino a un certo punto la la grande capacità la grande forza espressa dalla Casa delle Libertà ciascun soggetto partecipante non soltanto la destra ma anche la Forza Italia la l'UDC e la la lega avevano delle proprie specificità che consentivano di tutelare la una parte raccogliere il consenso di ambiti comunque specifici
Della della Società italiana
Questa raccolta in qualche modo diversificata nella sua somma portava agli ottimi risultati che hanno poi portato al governo del paese
Quindi una necessità di tutelare le identità anche nel nel soggetto nuovo messo nel contenitore che si andrà e se si andrà a creare ma dall'altra punto la altrettanto forte necessità di una maggiore coesione di una diminuzione della litigiosità eccome normalmente ricorda il vicepresidente vicario di Alleanza nazionale Ignazio la Russa che e qui di fianco a me che poi condurrà il il il la seconda parte di di questa giornata la necessità di partire subito da una maggiore coesione operativa il presidente Ramponi faceva cenno all'eventualità di della creazione di gruppi parlamentari questi sì unitari
Della possibilità di creare dei tavoli permanenti fra le porte fra le attuali forze nella casa di libertà che costituiscano una reale federazione che non si riunisca quindi soltanto prima delle lezioni per le questioni
A queste riferite e subito dopo soltanto per la deliberazione riguarda determinati assetti ma invece la resa permanente di queste chiamiamole forme operative che siano da prodromo alla creazione di una federazione come potrebbe essere quella che rappresentava la forma di Alleanza Nazionale nel mille novecentonovantaquattro prima ancora di a di trasformarsi in un vero e proprio partito e e che anche nello stesso senatore Mantica in qualche modo come il presidente Ramponi ricordava
Non c'è dubbio che ci sono posizioni diversificate e e che il dibattito molto vivace e non solo
Tra di noi ma anche nelle altre forzare la casa libertà è quello che credo emergerà nella seconda parte
Della manifestazione e quindi credo che il presidente la Russa mi autorizzi a a far fare una breve pausa tecnica per consentire anche qualche aggiustamento del della sala prima di fare entrare tutti gli altri ospiti e proseguire il dibattito appunto con gli ospiti della delle altre forze la casa libertà
Grazie e grazie naturalmente agli intervenuti e l'assessore Piergianni Prosperini presidente Luigi Ramponi il senatore Paolo Danieli e il senatore Alfredo Mantica sottosegretario agli affari esteri
Grazie facciamo tre minuti di pausa saluto e ringrazio le persone che in questa prima parte del dibattito sono stati al tavolo di presidenza serie possibile
Se possibile chiedo ai gli organizzatori alla coordinatore cittadino Turci di far mettere come previsto privato onorevole Servello che saluto una fila
Per gli ospiti ragazzi presso fotografie non serva non c'è nessuno diciamo dicembre noi non è che ci potete fotografare in continuazione allora vi dico un po'come che funzionerà il lavoro mentre se volete potete far mettere le sedie
Dopo questa piccola pausa questo intermezzo
Inizia la seconda parte della del dibattito quello delle ore sedici dando ringrazio ancora il presidente Ramponi che ha già parlato grazie presidente siamo tutti con lei
Presidente della commissione Difesa
Beaton dando una sorta di relatore il sottosegretario onorevole Saponara vedo qui in prima fila
Vi dico vediamo se riescono a fare quello che gli ho chiesto vi prego di non occupare questa prima fila che dovrebbe essere per coloro che sono che hanno programmato il loro intervento spero che non siano più alte delle altre serie siano quelli di dietro non vedono niente
Voto
Se sono più alte scegliete oratori bassi
Nanni
C'era in quella perché lo mettevamo quelle gran base zero ed
Reato
L'eurodeputato onorevole Tatarella
Adesso ve li presento tutto in dando c'è una bella fila io li chiamerei anche al tavolo di presidenza la mano così liberiamo
Mi faccia mettere tutti al tavolo di presidenza
Senza
Grazie ma dando adesso vi faccio mettere qui al tavolo di presidenza dei posteggi sono in abbondanza
Tutti e al libero adesso ma mano li chiamo io chi vuole venire qui sale qui anzi alcune richiamo sicuramente
Bornacin visto c'è anche Tatarella l'Ave Maris
Quanti sono tutti questi Silvia Melis
Prima fila
Va be'viene qua al tavolo di presidenza così facciamo prima venga con me
Quando si parla di percorso che vanno avanti e sia a cuore anche l'identità uno come me di Alleanza nazionale non può che imitare Servello al tavolo di presidenza prego Servello venga
Così abbiamo risolto il problema o alla richiamiamo tutte
Il mito al tavolo di presidenza il presidente Francesco D'Onofrio
Presidente del gruppo senatoriale sì sì sì per forza del gruppo senatoriale dell'UDC che sale insieme a Fabrizio Cicchitto che il rappresentante di Forza Italia in questo momento
Servello è già salito
Abbiamo l'onore di avere tanti esponenti
Già presenti ma mano
Senza ordine preciso arriveranno fino alle ore venti orario entro il quale si concluderà questo dibattito Vito gialle presenze così come sono
Registrate
è presente il viceministro Mario Baldassarri che saluto con un applauso è presente Vito prima
L'onorevole Paolo Romani neo sottosegretaria presente l'onorevole Mimmo Contestabile che tutti conoscete quindi non ha bisogno di titoli presentano regole Maurizio Cicchitto è presente l'onorevole Maurizio Gasparri
è presente l'onorevole Senatore Beppe Valditara che ci dirà dopo qualcosa circa la nuovo il nuovo periodico e presidente il uno dei leader il leader dei nostri socialisti della nostra coalizione Chiara Moroni facciamole un applauso che se lo merita è che il mito al tavolo di presidenza
E presidente la nostra sottosegretaria dico nostra perché lombarda Valentina data Aprea sottosegretario alla Pubblica istruzione anima della riforma è presente all'onorevole Daniela Santanchè capo a delle donne di alleanza
Nazionale è presente il nostro onorevole Bornacin che su questa materia non è secondo ammesso o no dico bene a Hot e presente il deputato europeo Salvatore Tatarella è presente il ministro Francesco Storace dove Francesco
Cioè Francesca
E dire Francesco che invito qui al tavolo di presidenza
Sono già arrivati ieri di qua Francesco sono già arrivati insieme alla senatore Valditara
Due esponenti del mondo accademico
Che sono il professor Giuliano Noci ordinario al Politecnico al professor Lelio Lantella consigliere del Consiglio superiore della Corte dei Conti
Ho visto in sede ma vorrei che venisse avanti anche la nostra Tiziana Maiolo dove Tiziana Maiolo che l'avevo vista vieni qua in prima fila Tiziana che ormai ci facciamo tutte le volte che ci vediamo allo stadio che voi di Piombino
E arrivato l'onorevole l'anti Giampaolo Landi che da tempo assembra partecipato a lungo a questa a questo dibattito
E via via si sommeranno prego intanto il vice ministro chi vuole divenire Paolo
I posteggi sono prego Servello mettete i due mucche mettiamo io mi metto qua vicino
C'è ancora tanto i posti all'ufficio di presidenza sono sei movibili se qualcuno vuol venire Bornacin Contestabile Tatarella Zanda anche Aprea viene al tavolo di presidenza Aprea dove sei
Una donna più donne ci sono più me più meglio è più meglio
Ma no non giudizi e mannaggia non lo sapevo diciamolo noi diciamolo lo stesso
Allora dov'è la signora Aprea
I giornalisti se ne possano andare no ai fotografi non i giornalisti
Allora la stampa ha riservato se vuole sedersi posti in piccionaia in alto sono solo disposizione della stampa però vi siete fregate le serie che ti come cima allora sono ci sono alcune ci sono altresì possono prendere
Che devo fare
Va bene
Sì io oggi ho mangiato bene abbiamo fatto un ottimo pasto già detto
Bene grazie
Fatta anche la foto Paolo
Abbiamo risolto tutti i problemi e un altro di AN lo vogliamo far venire sul palco un parlamentare uno di voi quelli c'è un posto libero chi vuole Paolo Valditara Valditara così non offendo nessuno di voi due ma è la Cina
Il senatore Grillo ottimi dove si è nascosto
Dove il senatore Grillo ottimi
Non lo vedo
A grazie senatore Grillo otto e di essere qui bene
Ci siamo tutti è arrivato
è arrivata la nuova coordinatrice di Forza Italia la signora Gelmini a cui do il mio posto vieni senatrice del mi viene onorevole Gelmini di pace vieni qua al tavolo di presidenza
è
Dice che non ci crede nessuno Francesco che gli do al mio posto ebbe in un partito unico perché no
Ho imito allora
Tutti quelli che sono
Ad nell'ufficio di presidenza sono temporanei come questo dibattito quindi chiedo una rotazione che lo Salvatore Tatarella Bornacin a Contestabile a Paolo Romani ma non per un fatto di stare in vetrina per un fatto proprio di di metodo
Ma mano che ci sono gli interventi dirottare nel tavolo di presidenza
Ne arriverà fra una mezz'oretta sono previsti l'arrivo intanto sicuramente preannunciati della ministro Scajola del ministro Baccini di Roberto Formigoni del sindaco Albertini degli altri vedremo Presidente Berlusconi o arriva con un aereo ministeriale naturalmente perché in Sardegna per impegni politici
O ci farà un collegamento radiofonico come si dice telefonico intanto vi porto i saluti dell'onorevole Follini e dell'onorevole Fini che al di là delle comunicazioni stampa da giorni avevano dichiarato
Avevano dichiarato che non sarebbero potuti intervenire ma ci mandavano
La loro loro plauso la loro adesione ministro Scajola lo detto arriverà alle cinque ministro Scajola arriva alle cinque perché il ministro Scajola e sei i fotografi si siedono posso avviare il primo intervento
C'è un tecnico qualcuno
Che devo fare
Questo parla per questo
Prego intanto il coordinatore regionale di Alleanza Nazionale Massimo Corsaro dove Massimo
Massimo Corsaro c'è
Massimo Corsaro degli
Ramponi lo saluto affettuosamente poi stare qui dove vuole naturalmente sei come preferisce
Sì no volevo dire
Che dopo mi sostituirà nella conduzione quando io non ci sarò quindi dando di vedere cosa c'è da organizzare allora prima di avviare ufficialmente la seconda parte che c'è
Dove Riccardo mica arrivato
E non l'avete e a reato il vicesindaco Riccardo De Corato ma hanno rubato tutti poi
Sarà nella secondo giro di ufficio di presidenza un applauso a Riccardo De Corato
Stavo dicendo prima di avviare ci fermiamo un secondo
In giro questo coltello
Perdiamo avvio alla seconda parte va bene anche questo
Di questo dibattito vi prego prego i fotografi se vogliono
Tanto tempo fa quando ero ragazzo mio padre mi insegnò che quando c'è da voi ch'io prima di iniziare bastava parlare a bassa voce
E più tardi a bassa voce
Più gli altri a Bassano e alla fine non parla più nessuno
Vediamo se è vero
Ai gamba cioè il telefono allora non c'erano i telefonini quindi non era previsto questo ma parte gamba per il resto vedo che funzioni bene allora io voglio aprire questa seconda parte della del convegno ed essere veramente grato a tutti coloro che in un sabato ormai estivo
Hanno deciso di essere qui in prima fila dalla parte della tavolo di presidenza che come ho detto prima
E temporanei rotatorio
E soprattutto voglio essere grato a voi che siete venuti ad ascoltare questa iniziativa è indetta
Dalla fondazione punto Italia Fondazione punto Italia
Vive ormai da quasi tre anni ed è stata promossa tre anni fa per iniziativa del gruppo parlamentare di AN ma insieme e avendo come soci fondatori esponenti di tutti i partiti della Casa delle Libertà
Sin dall'inizio è stato socio fondatore il ministro Scajola che ha difatti sarà qui fra poco sin dall'inizio è stato fondatore e cofondatore il presidente della Commissione Bilancio alla Camera l'onorevole Giorgetti della lega e anche socio fondatore il ministro Baccini
Dell'UDC e io stesso questa fondazione già due anni e mezzo fa
Unica nel sul genere forse perché proveniva da un gruppo parlamentare
Ma aveva la pretesa di rappresentare un po'un luogo di di incontro e di dibattito di tutti i gruppi della casa della libertà facciamo ammenda non c'era chiama Moroni ma adesso la inseriremo
Nella dov'è chiara inseriremo nel gruppo di testa della
Della fondazione già allora aveva la pretesa di sviluppare un dibattito che avesse come obiettivo una maggiore coesione una maggiore vicinanza
Dei partiti che compongono e componevano già da allora
L'area di centrodestra e sostenevano il governo Berlusconi abbiamo fatto diverse numerose iniziative nel corso di questi anni
Non potevamo quindi non intervenire
In un dibattito che si è sviluppato meritoriamente
Per iniziativa soprattutto della Fondazione Liberal dell'onorevole Adornato che speriamo ci raggiunga più tardi
Che insieme a un gruppo di amici anche quelli di varie
Estrazioni culturali e partitiche
Ha lanciato l'idea di una casa comune dal centrodestra
Abbiamo pensato che fosse necessario promuovere un incontro come questo qui a Milano per alcune ragioni che voglio segnalarvi qui di seguito
La prima ragione
Ci sembrava giusto
Che il dibattito doverosamente iniziato a Roma nel luogo della politica per eccellenza
Potesse decollare in Lombardia a Milano in particolare
Atteso che da Milano da sempre direi nell'ultimo secolo passato e anche nell'inizio di questo secolo forse potremmo andare anche più indietro ma fermiamoci al secolo scorso
Da Milano sono sempre partiti tutti i movimenti culturali tutti i fatti importanti non ho bisogno
Di elencare quelli pensate al Futurismo al fascismo all'antifascismo al boom economico a Mani pulite alla nascita di Forza Italia sono andato molto velocemente ma pensate quanto Milano sia stata di battesimo per tutto ciò che in qualche modo ha avuto poi un un grande rilievo nella storia nella politica nella cultura italiana potrà andare ancora indietro con la Scapigliatura ma insomma poi andiamo veramente
Troppo indietro nel tempo
E credo che avere
Delocalizzato usiamo questo neologismo il luogo principe del dibattito su questi temi che era
Fino a ieri solo Roma e Lazio su un tema così importante qual è quello della partito nuovo
Ci sia già un titolo di merito parlerà Formigoni credo che interverrà anche su questo
Ma già noi possiamo dire che senza una partecipazione forte del territorio
C'è chi ha un autorevoli sono autorevoli esponenti della Liguria vedo anche altri amici che sono arrivati ci sono esponenti di altre regioni d'Italia vedo maxi che veneto come Danieli che ha parlato prima Paolo è già andato via non lo so hanno ancora lì
Beh senza una localizzazione multipla non solo romana del dibattito è difficile immaginare che davvero si possa arrivare a un punto compiuto e senza la Lombardia sarebbe addirittura inimmaginabile
Un altro motivo per cui questo dibattito è stato indetto e promosso
E che abbiamo ritenuto più opportuno
Far seguire a dibattiti a cui hanno partecipato prevalentemente arrivato onorevole Armani che anche lui parteciperà al turnover dell'ottavo lo di presidenza
Noi stavo dicendo che
Abbiamo ritenuto opportuno promuovere un dibattito a cui finora hanno partecipato prevalentemente coloro che in qualche modo fossero non dico d'accordo ma insomma propensi a un'ipotesi di partito unico comunque di percorso verso quell'obiettivo anche persone che hanno legittime riserve e perplessità questo il primo il dibattito sul tema che ha il punto di domanda in cui c'è Federazione punto di domanda partito unico punto di domanda
Sì no come quando perché perché non si può immaginare
Un percorso che ci porti tutti insieme
Senza superare eventuali perplessità eventuali difficoltà che la più parte possono essere avanzate per carità chi come me ha avuto un percorso che è passato dal Movimento Sociale Italiano da Alleanza Nazionale sa che non bisogna mai spaventarsi o impaurirti delle difficoltà perché a volte è umano sono le avanguardie che devono trascinare ma guai a immaginare un percorso verso il partito unico che non tenga conto delle giuste osservazioni delle giuste obiezioni e dei giusti tempi soprattutto che solo da un confronto possono non subire
Valutazioni erroneo il terzo motivo per cui questo
Dibattito non lo abbiamo voluto promuovere in questa forma è a Milano e perché c'era sembrato frettoloso
La
Il valutare come un fatto normale che comunque il dibattito escludesse la Lega che aveva detto no grazie anche al sei accetto di essere all'atto di questo percorso e questo è il primo
Dibattito in questo senso è arrivato in dando le parlavo un attimo fa l'onorevole Adornato che salutiamo l'UDC con un applauso perché senza di lui questi dibattiti non sarebbero neanche iniziate vi prego di fornirli però una una sedia lena
No ecco facciamolo venire al tavolo di presidenza brava Daniela sempre così
Ciao grazie
E stavo dicendo è significativo il fatto che per la prima volta un dibattito con questo titolo partecipino anche
Come hanno preannunziato esponenti della lega questo è il quadro il motivo del perché di questo dibattito che poi si sia scelto un luogo tradizionalmente negli ultimi anni
Utilizzato per ospitare iniziative di Alleanza Nazionale ci riempie di orgoglio ma l'iniziativa almeno fino alle ore ventuno e una iniziativa
Di tutti di Punto Italia come vedete anche dal Manifesto ci sono i simboli
Di tutti i partiti qual è però l'opinione di Ignazio la Russa in cinque minuti
La voglio esprimere
Io credo
Che sarebbe un errore
Avere paura
Di un nuovo percorso
Io credo che sarebbe un errore
Chiudere le porte alla prospettiva
Di un nuovo contenitore della Casa delle Libertà che ci aiuti a battere la sinistra
Che ci aiuti a essere più coesi e più uniti che ci aiuti a definire non occasionalmente
Programmi e progetti e percorsi
Noi in questi anni abbiamo avuto un handicap quello di dover affidare di volta in volta a livello locale ma anche a livello di vertice la soluzione di numerosi problemi a incontri promossi ad hoc
Una sorta di commissari ad acta volta per volta c'è da fare la riunione in Veneto per decidere chi è il presidente della Regione oggi sono gli assessori c'è da discutere in Lombardia per vedere chi è il sindaco di Milano c'è da discutere a livello nazionale cosa fare sulla finanziaria di volta in volta riunioni dei vertici più o meno allargate una volta sì una volta no
Senza che ci fosse una organicità
Ecco io credo che questo sia il lato negativo che dobbiamo superare e quindi che ci sia la necessità lau utilità di avviare un percorso nell'altro piatto della bilancia
Metto l'importanza che ha
Non solo per gli elettori ma anche per noi
Che facciamo politica in prima persona
E che la facciamo in maniera impegnata e che la facciamo molti di noi da quando avevano i pantaloni corti
è arrivato Teodoro Buontempo che saluto
Dall'altro e l'altro piatto della bilancia metto il valore della identità
Io credo che rinunciare alle identità dei singoli partiti possa essere un handicap difficilmente superabile non solo in termini elettorali e quindi di conta dei voti ma in termine di costruzione di una futura nuova comune identità di tutti
Se si rinuncia a tutte le identità non nasce una nuova identità può nascere solo un'aggregazione senz'anima e allora bisogna avere la capacità di fare un percorso che
Arrivi
All'obiettivo del nuovo contenitore della Casa delle Libertà non solo non disperdendo le identità ma moltiplicando le rilanciando le accomunando le rendendoli visibili
E io credo che questo con la necessaria gradualità ma su questo si discute anche oggi si possa e si debba fare
Presidente Berlusconi ha ipotizzato per esempio non so bene in quale forma lo capiremo meglio la presenza comunque sulla scheda
Di tutti i simboli già nel nelle prossime elezioni questo
E diciamo un segnale che in qualche modo indica una strada di mantenimento dell'identità ma attenzione l'identità non deve essere fittizia
In termini Brevi
Può anche essere importante che ci sia il simbolo e dietro poi discutiamo
Ma in termini di tempi medi
Credo che l'identità non si possa difendere solo con un disegno sulla scheda elettorale
Ma la si difenda costruendo una complessiva identità del centrodestra e trovando i modi perché al proprio interno non solo convivano
Ma si esaltino le singole specificità
Io so che nei paesi a bipartitismo
Stati Uniti d'America ma non solo nei grandi contenitori che sono i due partiti che si contrappongono al proprio interno con le fondazioni con quelle che in Italia potremmo chiamare le correnti ma che lì non sono viste come un luogo di selezione della classe dirigente ma un contenitore delle idee
Non sono sopravvivono ma si radicano fortemente le identità
Allora io penso per esempio al voglio essere concludendo perché ciascuno di noi non deve parlare più di dieci minuti questo è l'impegno che ci siamo dati
Io penso guardando al mio partito da Alleanza Nazionale
Che per esempio tante discussioni di oggi sulla identità
Tante divisioni o differenze su questo o su quello che anche negli ultimi anni
Sono stati oggetto di dibattito all'interno del partito
Nel momento in cui si marcia asse progressivamente senza correre verso un nuovo contenitore
Beh non si disperdere ebbero se sappiamo farlo il percorso quelle identità ma anzi sinceramente renderà perché quando si è da soli a dover
Definire l'identità di un partito sì alla tentazione umano
Di trovare e di sottolineare le differenze
Di andare a
Speculare su piccole differenze marginali che magari gli elettori capiscono fino a un certo punto
Quando invece poi si deve convivere in un contenitore più grande io credo che le identità si cimenti no
Sì Perini treno in maniera più semplice più chiara è una identità di destra emerga in maniera forte e chiara assoluta con i valori della destra accanto nello stesso contenitore
Ha una identità di centro ha una identità le possiamo scomporre non con la geografia politica un'identità più laicale vendita meno laica e viceversa intendo cioè di dire che è un corretto percorso anziché annullare
Le differenze e le identità può anzi il rendere più efficace e più facile
La semplificazione e in qualche modo il compattamento all'interno del contenitore unico di precise e specifica precise specificità
è il caso di Alleanza Nazionale oggi in qualche modo discutiamo molto al nostro interno io immagino che se fossimo in un contenitore più largo le differenze tra Maurizio è il torace tra la Russa e Alemanno tra Matteoli
è Urso o nomi potete cambiarle cambiando l'ordine dei fattori
Il risultato non cambia
Anziché essere esaltate magari qualche volta da qualcuno in può interessato anche verrebbe per così insomma perché poi fa notizia
Sarebbero al contrario semplificate e raggruppate ecco perché io personalmente
Sono estremamente favorevole a muoversi in una direzione
Che abbia come obiettivo il partito nuovo che passi attraverso il mantenimento ancora è necessario dei simboli alle elezioni per varie fasi e gradualità
Che porti e questo è tipicamente lombarda anche se per altri versi la elaborata anche Maurizio Gasparri con un'altra terminologia e concludo
Che porti per esempio
A forme di dar devoluzione se volete di trasferimento
Dei poteri dei partiti che rimangono a baluardo della loro specificità individualità verso l'alto e verso il basso verso l'alto per decidere cosa che già oggi i vertici di partito
Decidevano di comune accordo verso il basso per cominciare a dar vita a forme non di partito regionale ma di autonomia della casa delle libertà su alcune materie regione per regione che semplifichi le scelte credo che trasferire una parte dei poteri verso l'alto e verso il basso un po'come avviene per le nazioni nei confronti delle regioni e dell'Europa possa essere un passo significativo
Verso quella semplificazione del sistema politico italiano che comunque a un dato irrinunciabile ricordiamolo
Il bipolarismo
Noi nel mille novecentonovantaquattro
Sconfigge Hammond
E noi pensate lo capimmo per primi dopo averlo capito per ultimi la destra sull'ultima convincersi che bisognava abolire il proporzionale ma fu la prima a capire come andava usato il maggioritario
Fumo veloci nel cogliere le novità e anche oggi non dobbiamo essere in ritardo sulle soluzioni che
Ci sono all'orizzonte noi nel novantacinque realizzammo
Quello che la gente ha da tempo chiedeva cioè un sistema bipolare in cui fosse chiaro quali erano i contenitori chi era il leader qual era il programma
Qual era la Scelta di Campo che si chiedeva agli elettori quesito lo sappiano per quanto ci riguarda e assolutamente irrinunciabile all'interno del bipolarismo stiamo insieme discutendo dibattendo
Per trovare le forme migliore di rappresentanza dei cittadini paga anche perché non dirlo le forme migliori per continuare a battere la sinistra cosa che non è di poco conto vi ringrazio e vi saluto
è arrivato nel frattempo l'onorevole Franzi è arrivato sono arrivati i fiori e Pisani che sono due assessori di Forza Italia lombarde che saluto e dopo immediatamente la parola a
All'onorevole Cicchitto a subito
Ma io devo dire che
Mi ritrovo abbastanza nel percorso gradualismo realista
Che ha tracciato poco fa
Ignazio la Russa
Va fatta una va fatta una premessa
E la premessa riguarda uno a riflessione sul
Una riflessione sulla contraddittorietà della situazione che noi abbiamo vissuto nel corso di questi anni
Perché questo è uno strano Paese e anche che ha uno strano sistema politico
Nel senso cioè che secondo me il Biba lì il bipolarismo è passato profondamente nel sistema politico anzi per certi aspetti forse lo è passato anche troppo nel senso che noi viviamo quasi quotidianamente una situazione di scontro frontale questo non dipende da una responsabilità nostra del centrodestra riprende nel specialmente dal centrosinistra
Che trova nello scontro frontale nella contrapposizione radicale specialmente nei confronti di Berlusconi
L'unica ragione vera di unità perché poi sì andiamo a vedere le posizioni politiche programmatiche di un arco e di uno spettro di di di di tendenze che vanno dai trotzkisti
Che sono il quaranta per cento di Rifondazione di Rifondazione Comunista fino all'amico Mastella ebbene vediamo che c'è uno spettro di posizioni così diversificato a mio avviso tale da rendere impraticabile impossibile una politica di governo che loro riescono ad unificarsi soltanto in termini negativi nella contrapposizione più radicale e più concentrata su un obiettivo fondamentale che in questo caso
E Silvio Berlusconi
Quindi abbiamo per un verso un bipolarismo che a mio avviso si è radicale addirittura radicalizzato e che comunque non può essere superato da operazioni centriste neo centriste
Che durano tutte lo spazio di un mattino abbiamo visto tutti quanti come tante ipotesi che si fondavano
Sulla possibilità di uno spostamento pendolare della Margherita ebbene è intervenuta dopo la follia di Prodi è intervenuta la razionalità professionale di chi ha risistemato le cose in termini tali per cui
La Margherita e ricollocata nel centrosinistra e vorrei dire anche che per certi aspetti la Margherita è il nostro più insidioso avversario nel senso cioè che la Margherita sì ecco ha concentrato la sua attenzione su due aree socioculturali
Per un verso il mondo cattolico e per altro verso il mondo imprenditoriale e quindi esprime il massimo di concorrenzialità
Al centro su uno spazio nel quale dobbiamo assolutamente essere forti e schie e schierati quindi
Noi abbiamo il bipolarismo però accanto al bipolarismo viviamo
Entrambi viene entrambi i poli una articolazione che molto spesso diventa conflittualità
E allora diciamoci la verità noi veniamo da due anni che non sono stati due anni buoni
Nel senso cioè sono stati due anni all'interno dei quali
Nella casa della libertà si è aperta una concorrenzialità ricordate la famosa verifica
Che è durata e si è prolungata una verifica strisciante
Che è andata avanti per lungo tempo e che non ci ha provato ora ci stanno varie letture da fare anche sui risultati non positivi
Delle elezioni amministrative che ci sono state delle elezioni regionali e così via ma uno di queste letture certamente determinato dal fatto che c'è stata all'interno della casa della libertà non motivata dalle ragioni così profonde divisioni che caratterizzano il centrosinistra tuttavia nel centrodestra c'è stata una fase di concorrenzialità e di conflittualità
Che ha pesato negativamente anche perché noi abbiamo due tipi di elettorato
Abbiamo l'elettorato dei tifosi
Delle singole formazioni politiche
Che si ritrovano anche nella conflittualità interno ad uno schieramento e poi abbiamo un elettorato molto più vasto più normale e così via che può votare sì Forza Italia AN
L'UDC e così via ma che si ritrova specialmente nella casa della libertà e quindi quando vede che la casa della libertà
Entrai in convulsioni polemiche questo elettorato
Ci risponde nel modo che abbiamo visto cioè ci risponde astenendosi l'astensione è una forma di protesta politica nei nostri confronti alla alla quale dobbiamo dare delle risposte dobbiamo dare delle risposte sul terreno
Della politica di governo che ha avuto dei punti deboli e dobbiamo darle una risposta sul terreno dell'aggregazione politica quindi il discorso sulla
Sulla soggetto politico unitario
Discende certamente da un ragionamento sui massimi sistemi ma discende anche da una valutazione realistica del fatto che io ho come dire si butta il cuore al di là dell'ostacolo e si tolgono
Alla radice delle ragioni di fondo che hanno determinato questa situazione di conflittualità esita quindi all'elettorato la sensazione della possibilità di una unità e di una omogeneità reale oppure noi andremo incontro ha delle difficoltà
E e stando al governo questa difficoltà aumentar loro
Lo abbiamo visto già nell'esperienza del novantasei due mila e uno per quello che ha riguardato
Il centrosinistra il centrosinistra è andato in crisi per la sua conflittualità che veniva esaltata andando al Governo quando si sta al governo la conflittualità aumenta all'opposizione si riesce attenuarla quindi questa è un'altra delle ragioni
Che spingono a mettere in moto un meccanismo politico che Possa portarci ad una
Ad un alla costruzione di un soggetto politico unitario
Detto questo
E detta quindi che secondo me la scelta che è venuta da una suggestione di Silvio Berlusconi che è stata ripresa
All'interno sia dell'UDC sia di AN e io saluto positivamente questa riunione non solo perché si fa Milano anche come diceva Ignazio
Uno dei punti storicamente più significativi dell'elaborazione di qualunque svolta politica positiva o negativa ci sia stata in questo Paese dalla fine dell'altro secolo a questo
Ma è molto importante che AN si faccia carico di questa di questa problematica perché io dico francamente che questa operazione ha un senso se mette assieme
Forza Italia l'UDC e AN cioè AN essenziale per una operazione che aggrediti aggreghi tutte le forze che possono aggregarsi mantenendo poi un'alleanza politica
Con chi non vuole o non può allearsi la lega da una parte ma credo anche il Nuovo PSI dall'altra parte non so che faranno gli amici repubblicani cioè noi dobbiamo sapere che costruiamo un soggetto politico
Fra Forza Italia AN e l'UDC avendo poi un arco di alleanze con forze politiche sulla destra o sulla sinistra che possono essere Esterne a questo tipo di operazione
Dopodiché il percorso che ha indicato
Ignazio è un percorso secondo me realistico e politicamente responsabile nel senso cioè che noi sappia dobbiamo sapere due cose che come dire
Dobbiamo fare un'operazione difficilissima
Costruire un nuovo contenitore politico e nello stesso tempo come affermare rilanciare anche l'identità politico culturali
Di questi pezzi che ne dovrebbero far parte questo riguarda n riguarda l'UDC
Riguarda anche Forza Italia perché se abbiamo una disperazione diciamo così di queste storie così mia qua rischiamo di pagarle anche dal punto di vista elettorale quindi dobbiamo combinare le due cose
E questa combinazione deve avere anche inevitabilmente una traduzione tecnica è una traduzione tecnica non politica una traduzione tecnica sul terreno della scheda elettorale perché io sfido chiunque di voi che conoscete
Come funzionano i meccanismi elettorali
Come dire in corso d'opera otto mesi delle lezioni lanciare solo una sigla unica e far scomparire la sigla di AN e dell'UDC
Di Forza Italia all'elettore rischierebbe di entrare in convulsione noi rischieremmo di andare incontro a delle serissime difficoltà
Dopodiché per quello che riguarda il meccanismo della cosiddetta devoluzione di sovranità devo dire che in parte si tratta di cose che già esistono e si tratta soltanto di razionalizzarne nel senso cioè che per quello che riguarda i programmi
Ma anche per quello che riguarda le liste
Per quello che riguarda le scelte su chi fa il presidente di Regione eccetera già oggi
Non c'è una forza che impone le sue soluzioni c'è una costruzione politica che vede un confronto fra le forze politiche diverse ecco a questo punto si tratterà di definire diciamo così dei meccanismi nella fase intermedia che comportino il fatto che siamo obbligati in una chiave diciamo così più stringenti a fare delle cose che stiamo già facendo che siamo delle cose che stiamo già facendo oggi
E in parallelo a queste
Fabrizio proprie del generale Ramponi ma mano che parente della parola se avete parlato lasciate il posto all'ufficio di presidenza e abbia comodato in prima fila grazie darei la parola
Chi facciamo parlare
Francesco da Manzù a Donofrio giusto Loud la rappresentante dell'UDC il presidente del gruppo senatoriale dell'UDC senatore D'Onofrio salutiamo con un applauso
Passo velocemente sopra il fatto di ringraziare per l'invito a partecipare a questo incontro l'importanza che abbia sede qui a Milano passo su questo argomento perché davanti hanno vi sono due scadenze politiche molto importanti
Io credo che dobbiamo discutere di questo
Il tempo dei dibattiti su questo argomento possono può essere anche molto lungo
Ma fino ad ora i partiti non si sono come tali pronunciati
Io credo che questo sia il fatto politico di fronte al quale non ci troviamo
Forza Italia ha preso l'iniziativa con Berlusconi
Attendo che questa iniziativa venga conclusivamente portata avanti da un qualunque organismo di Forza Italia deputato discutere di queste cose
L'UDC avrebbero sì mo'congresso nel prossimo avrà il Congresso nei prossimi giorni Alleanza Nazionale un'assemblea molto importante si deve decidere se cominciare o no
è inutile discutere di cose che non sono ancora politicamente cominciate
Il dibattito è stato messo in campo dal presidente Berlusconi in occasione non del tutto casuale una crisi di governo
Nel corso della quale Presidente del Consiglio Berlusconi nel chiedere la fiducia alle Camere indicò l'intenzione di ristrutturare politicamente la Casa delle Libertà delle parte il dibattito politico
Ne avevamo discusso prima tra medici tante altre volte
Perché Berlusconi iniziano quel dibattito a che punto siamo che cosa dobbiamo fare
Sulle ragioni per le quali Berlusconi viziato quel dibattito lui stesso ha spiegato che lo ha iniziato perché intende giungere alle elezioni politiche del due mila sei per vincerle con il nuovo soggetto politico non pensa a un nuovo soggetto politico prescindendo dal momento elettorale del due mila sei la domanda questa è riteniamo questo necessario o no per vincere le elezioni politiche
Se non lo riteniamo necessario
Possiamo continuare a discutere per molto tempo
Al di là delle elezioni politiche
Molti dibattiti molti seminari culturali
Se riteniamo come Berlusconi ha detto che questo aggregato nuovo questo soggetto nuovo
è necessario per vincere lezione politica doveva sedi questo dobbiamo parlare
Di questo dobbiamo parlare
Anche all'interno dei nostri partiti ufficialmente impegnati su questo tema
Nei modi e nelle forme che martedì riterranno si dovrà dare una risposta politicamente definitiva in questi giorni non al dibattito culturale
Ma l'iniziativa politica presa da Berlusconi
Facendo presente una cosa l'ho detto prima lo ripeto Repubblica importante nessuno si illuda
All'interno dei partiti politici Forza Italia AN UDC altri partiti
Che sono degli ultimi tempi sardi caratterizzate da una forte spinta verso le identità per sono partito socialista dal partito repubblicano non soltanto a loro
Nessuno si illuda che alle prossime elezioni politiche del due mila sei si possono intanto portare a casa i collegi maggioritari e poi discutere delle identità
Se questi versi abbiamo fallisce non ci sono collegi maggioritari
Vorrei che questo fosse chiaro
I collegi maggioritari sono già una forma di partito unico
Sperimentato dal novantaquattro
Noi siamo contrari alla tesi mogli ubriache botte piena
Ho la percezione qualche volta che le opposizioni al partito nuovo nascono dalla convinzione che possono intanto rimarranno i collegi maggioritari della causa libertà come sono non è così
Ed è del tutto chiaro che dopo l'inizio del due mila sei non sarà per niente tutto come oggi
I termini dell'alleanza Della Casa delle Libertà di questo si deve discutere politicamente
Merito di Berlusconi di aver posto questo problema in termini politici elettorali mediante non in termini culturali a strati
Occorre che si passi dai convegni come questo molto importante ad un organismo rappresentativo dei partiti politici che decida cosa fare
Che decida soprattutto in termini di pari dignità come è stato detto dagli Amici di Liberal qualche giorno fa
Assemblea costituente un soggetto sia o un organismo comunque lo si voglia chiamare
Rappresentativo dei partiti che discuta dei tempi e dei modi
Che porti queste questioni all'interno degli organismi ripartiti per discutere dei tempi e dei modi
Non basta dire dove non ci mettiamo di traverso attendiamo il dibattito come ho avuto l'impressione si dica del mio partito l'UDC si di che vende e come da qualche parte bisogna che Forza Italia perché si è posto questo problema lo riteniamo decisivo per le prossime elezioni politiche o no io sono tra quelli che ritengono importante questo argomento per le prossime elezioni politiche
Eh io noto una distinzione all'interno di un noti e tra i partiti maggiori tra coloro i quali hanno vissuto l'esperienza del novantaquattro come esperienza costitutiva della novità politica italiana e coloro i quali hanno scoperto l'identità negli ultimi due tre anni come fatto costitutivo della loro carriera politica
Questa è la distinzione che attraversa tutti e tre i partiti maggiori e temo che sia il motivo di fondo che attraversi anche due partiti che hanno costituito organismo di partito recentemente mi riferisco al nuovo Partito Socialista Partito Repubblicano
Non dobbiamo illuderci che si tratti di divergenze di margine si tratta di questioni delicate politiche importanti nel novantaquattro il soggetto nuovo era Forza Italia
Che si poneva nei confronti di della nascente Alleanza nazionale in termini di sdoganamento
E nei confronti del CCD che era un cespuglio intermedi salvaguardia di Zazzera dalla scomparsa della DC quello era il partito unico del novantaquattro
è il calo di Forza Italia alle ultime regionali Kemp segna il campanello d'allarme che questa è la novità che occorre non ci illudiamo
Che Alleanza nazionale euro dieci siano i soggetti che possono recepire la caduta di Forza Italia
Questo è avvenuto e questo non è andando a favore dei due partiti che sono in competizione
Guai a pensare che ci sia una naturale tendenza alla eredità dei voti che Forza Italia perde la parte di questi due partiti questo è un errore politico
Io vorrei capire se della resistenza al partitone dove si nasconde l'illusione che la caduta di Forza Italia ne parlo di un non faccio parte i corsi d'arma così un problema vero
Vi sia l'illusione in fondo che cadendo Forza Italia AN cresca e UDC crescano fino al punto da sostituire non è così non sarà così
Lo dieci Boban sarà da sei a sette all'otto per cento non credo che arrivi al trentotto
Ah è lei può passare riprendendo a salire dal dieci all'undici al dodici non credo al trentacinque
E allora dobbiamo capire queste identità
Che sono identità di partiti che nelle loro periferie raccolgono voti contro Berlusconi
Questo modo fondamentale
Quando parliamo della Senna di partito l'UDC e di Forza Italia normalmente prevale l'identità di questi partiti rispetto alla coalizione
è una cosa molto importante
Prevale l'identità rispetto alla coalizione della quale però se vogliono avere vantaggi dei collegi maggioritari così non è più possibile
Siamo in grado di combinare identità e coalizione o no
Sono problemi complicati per Forza Italia per l'UDC per Alleanza Nazionale per i socialisti e repubblicani io credo che questa difficoltà la la possiamo superare la dobbiamo capire mettere in evidenza non ingannando ci tra di noi all'interno dei partiti all'interno della coalizione ponendo in evidenza tutte le questioni che ci vedono difficili in questo momento io ritengo che è una coalizione
Che ha saputo avere una posizione comune di politica estera intende i fondamentali
E che dovrà scegliere
Tra la euro idealismo che non c'è più è l'euroscetticismo che minaccia di distruggere l'Europa
Che ha saputo sulla politica estera rimanere insieme momenti difficilissimi
Che ha ritenuto di fare una riforma costituzionale della quale purtroppo più duro andato la sensazione che sia fatta per ordine della lega il che non è vero
Più ora spiegheremo più capiremo che così non è
E che ha il tema della prossima Finanziaria come il vero terreno finale
Sul quale dovremo capire se leggo il libro tra la socialità il rigore l'economia l'integrazione è dentro questa coalizione o no
Se questo passaggio avverrà in modo convergente come mi auguro allora credo che non ci saranno motivi di difficoltà estrema per andare verso forme di partito nuovo unitario che potranno anche essere decise insieme sui tempi e sui ricordi
Ma non credo che sarebbe opportuno che ciascuno dei due partiti immaginasse che i tempi e i modi sono quelli del suo interesse personale
I tempi e i modi o sono della coalizione o non sono della coalizione
Ognuno dei partiti vive i tempi e i modi secondo i suoi percorsi periferici regionali e nazionali
Io avrei piacere che se i partiti daranno vita ad un organismo politico che rappresenta i partiti sì desidero insieme tempi e modi anche la questione delle tecnicalità
Della presentazione sul propose al proporzionale può esserlo tecnicalità
Però è chiaro che noi dobbiamo capire se al nostro interno prevale come strategia la scelta di un sistema elettorale maggioritario con premio di maggioranza
Proporzionale con premio di maggioranza o maggioritario a un turno perché sono due cose radicalmente alternative dal punto di vista del partito unico
è difficile tenere insieme il bisogno di non disperdere i voti per vincere i collegi episodio di salvaguardare l'identità nei confronti delle incursioni che possono avvenire
Siamo alza diciotto giugno per fortuna
I tempi sono molto vicini l'assemblea di AN comune sull'UDC sono imminenti mi auguro che in Forza Italia per il Bisso Scajola lo ripeto noi abbiamo bisogno caro Scajola
Che si capisca in modo definitivo qual è l'orientamento di Forza Italia su questo punto
Non basta dire ci volo partito nuovo
Non si può contemporaneamente assistere alla cabala dei deputati ad una ipotesi di legge elettorale che va in senso opposto a quello della riaggregazione vogliamo capire qual è la sensazione di questa novità
Questo fatto ci inquieta non poco lo dico perché l'inquietudine non è una buona consigliera verso d'impegno ambiziose che abbiamo davanti
Sono favorevole a che l'impegno ambizioso ci veda insieme ma occorre capire insieme dove vogliamo andare qualche volta anche in Forza Italia occorre che questo sia detto con molta chiarezza lo dice solo Berlusconi e ci basta
Lo dice in un organismo di Forza Italia lo riterrà il Presidente Berlusconi non siamo noi a dettare le regole degli altri partiti ma lo dobbiamo capire se stiamo andando verso una grande riaggregazione o se stiamo andando verso una grande disgregazione
Sono le linee alternative
Che possono trovare nella difesa dell'identità un motivo nobile per dire no ma nella sostanza occorre capire dove si sta andando per quando mi riguarda
Continuerò ad impegnarmi perché si scelga e si mantenga la strada del nuovo soggetto politico come fatto di aggregazione sapendo che in questo soggetto politico le vedeva possono certamente essere difese
Tutte quante guai a ritenere che le dentiera prevalgano sulla coalizione
Questo è il momento della scelta che andava avanti e avrei piacere che al momento della scelta vedesse
Un secondo incontro qua a Milano a luglio per dire che la scelta è stata fatta e che la strada sarà possibile quella che io mi auguro sia quella giusta non pretendo di avere la verità ma questa è la mia personale versione delle cose
Non pretendo che siano sola versione ma non vorrei che Cillo dessimo di discutere di questioni culturale mentre stiamo discutendo di una complicatissima seria questione politica grazie
Grazie andiamo nel collo del dibattito chiedo scusa se dovremo essere un po'pignoli sui tempi più brevi possibili intanto è arrivato l'onorevole Andrea Ronchi ho visto che saluto
C'era qualcun'altro che era arrivato nel frattempo non lo so
Enti
A e poi è arrivato l'avete visto gli avete fatto l'applauso il ministro Scajola che ne facciamo un altro così poi sta facendo incetta di applausi ma se li merita darei la parola alla fondatore di Liberal l'onorevole Adornato
La madre di questo dibattito
Non è per
Non è per ricambiare le
Affettuose parole di Ignazio la Russa che voglio testimoniare che in questi giorni in cui stiamo un po'lavorando per costruire insieme la strada il percorso che ci permetta di raggiungere questo obiettivo la saggezza
La pazienza e l'intelligenza di Ignazio la Russa di Maurizio Gasparri
Collaborano con quel comitato di tordi che sta cercando di dare appunto
Una mano alla riuscita di questo progetto e preziose io sono qui per ricambiare
La loro intelligenza loro saggezza il loro affetto
E devo dire che lo faccio
Naturalmente molto volentieri con grande felicità in una sala piena io vi testimonia come credo potrebbero testimone lo tanti altri amici presenti qui che ovunque girando l'Italia si va a parlare di questo progetto si sente il clima delle grandi impresa
In parte perché ancora non è cominciato il nostro percorso comune in parte simile a quello che dieci anni fa portò a una svolta storica nella nostra nella nostra democrazia
Ecco alcune appena frenato dal fatto che non tutti ancorano detto sì che non si capisce se va in porto non va in porto ma il clima è quello il clima è quello delle grandi imprese
Io vorrei dare un contributo Breve come è stato chiesto su tre su tre punti
Il primo
è riguarda i motivi di fondo di questa Scelta del progetto che ha lanciato il Presidente Berlusconi
Io credo che si tratti non solo di una preferenza di una scelta preferenziale di una scelta migliore
Tra tante altre credo che si tratti di una necessità storica per la nostra democrazia e per la nostra parte politica per la nostra democrazia perché il bipolarismo in Italia nasce con la fondazione di Forza Italia e della Casa delle Libertà
Senza questa costruzione politica non ci sarebbe stato il bipolarismo non ci sarebbe stata la democrazia dall'alternanza
Ma allora
Parlo con molta sincerità e molta franchezza
Se ci trovassimo
Ipotesi che faccio solo per ipotesi di scuola ovviamente se ci trovassimo alle prossime elezioni politiche
A un atto normale che la democrazia perché si può perdere si può vincere ma se non ci trovassimo aperti
è immaginabile una disgregazione
Abbastanza forte delle nostre firme quello che diceva D'Onofrio su i voti di Forza Italia è una analisi perfetta lucide sacrosanta
Ebbene se non ci trovassimo in questa situazione è evidente che non solo ci sarebbe una sconfitta cosa normale per una democrazia ma ci sarebbe un'ipotesi possible a possibilità di disgregazione del nostro fronte
E la possibilità di disgregazione del nostro fronte significa crisi di nuovo crisi democratica in Italia come dieci anni fa significa la la possibilità che vengono fuori tentativi di oltrepassare il bipolarismo di ricostruire centrista Trichet immobili
Di dare un colpo alla democrazia dell'alternanza
E in più ci troveremmo in crisi noi
Che siamo storicamente la novità più importante degli ultimi decenni italiani perché la nascita del soggetto di centro destra è la novità storica più importante di questa nostra democrazia
Ecco perché prima del due mila e sei
Ecco perché occorre mettere in moto le nostre energie con carattere costruttivo in modo positivo
Con gradualità pazienza saggezza senso di responsabilità ma anche con grande determinazione perché in gioco qualcosa di più importante del futuro personale nostro anche dei nostri partiti ma di una costruzione politica
Che ha cambiato l'Italia e che però non ancora costruito forse perché troppo giovane dieci anni son pochi non ancora costruito i motivi della propria continuità storica noi abbiamo cambiato l'Italia
Abbiamo dato creato la riscossa del mondo liberale
Abbiamo restituito al governo del Paese la destra moderna ed europea che voi siete abbiamo ridato dignità alle tradizioni offese dal giustizialismo quella socialista e quella Creek e l'ispirazione cristiana
Abbiamo cambiato l'Italia ma non abbiamo ancora contro con costruito le condizioni della continuità storica di questa nostra impresa
E sarebbe davvero sciocco non costruirlo sarebbe imperdonabile non costruire le condizioni della continuità questa è la prima riflessione
Ed è una riflessione che deve davvero riguardarci tutti e coinvolgerci nel più profondo dalla nostra coscienza politica con intelligenza della storia di questo Paese
Seconda questione la questione dell'identità ci sono le condizioni perché questo avvenga dal punto di vista dei valori che noi abbiamo queste e la domanda delle domande perché si possono mettere insieme persone forze che condividono
Delle idee delle storie dei Progetti ma certamente non possono stare insieme sarebbe una costruzione ingegneristica politologi castrato intellettuale non legata alla realtà concreta dei popoli e del nostro popolo
Abbiamo dei valori comuni che ci consentono di intraprendere questo percorso
Ebbene
Io credo che in questi di la risposta sta in questi dieci anni
D'Onofrio citava la politica estera mai una sfumatura una differenza
L'europeismo e l'atlantismo sono da noi viste come due facce della stessa medaglia
Viceversa la sinistra pensa che l'europeismo possa essere giocato contro l'atlantismo no noi tutti pensiamo questa stessa cosa che l'insegnamento dei padri della nostra nazione
La politica economica ci sono state differenze differenziazioni Malonno sui valori di fondo perché l'economia sociale di mercato è quello che ci unisce
è stata costruita l'Italia dall'egemonia culturale della sinistra una menzogna che la politica libera
Alé sia contraddittoria rispetto alla politica sociale
Già Luigi Einaudi aveva contraddetto questa ipotesi non è così
La politica liberale è una politica sociale perché pensa che nessun mercato possa vivere senza la solidarietà ma sa anche
Ma sa anche che nessuna solidarietà potrebbe nascere se il mercato non cresce
Nella libera impresa la libera iniziativa degli individui perché dicevano i padri del liberalismo sociale se tu hai una torta piccola che solidarietà poi fare la solidarietà pelosa sa invece costruito una produzione di ricchezza è una torta grande puoi chiederla
Salutiamo al presidente Formigoni
Terzo punto la politica istituzionale
Possiamo dare il giudizio che vogliamo già detto D'Onofrio su quello che abbiamo costruito nella riforma dell'ordinamento ma teniamo presente una cosa per guardare con consapevolezza la nostra forza teniamo presente una cosa
è trent'anni che questo Paese discuta di grande riforma cominciato Bettino Craxi nel settantotto ha proseguito la bicamerale De Mita la Bicamerale Bozzi
Magari dimentico qualcosa fino alla Micale bicamerale D'Alema interminabili discussioni senza conclusione trent'anni più di un quarto di secolo è un Paese cosa Sessa è malato perché se si pensa che ci vuole una grande riforma vuol dire che bisogna correggere qualcosa è un paese porrete re trent'anni senza che la classe dirigente finalmente costruisca questa grande riforma bene noi siamo i primi ad averla costruita e poco in Italia
E ancora sui valori e poi chiudo
Vedete io non voglio ovviamente intervenire una discussione interna ad un partito come Alleanza nazionale me ne guardo bene sarebbe mancanza di rispetto però vorrei segnalare al nostro amico al mio amico Gianni Alemanno
Che oggi i giornali ieri e in questi giorni definiscono la sua posizione
Come hanno definito la mia
Dieci anni fa quando nacque libera l'ancora di più due-tre anni fa quando nacque una discussione sui valori cristiani valori laici cioè teocon
Se hanno definito la sua posizione come l'ha definito la mia o come hanno definito quella del presidente Marcello Pera
Certamente si possono sbagliare i giornali
Ma vuol dire che l'esito delle cose che si propongono non sono poi così lontane
Perché ha ragione Pera o permette di un piccolo peccato di vanità d'orgoglio aveva già deliberato quando dieci anni fa è nata su queste idee perché non ha vinto la chiesa e non ha perso il mondo laico nel referendum
Perché nel frattempo sono maturati i valori comuni di credenti e non credenti di cristiani e liberali
Che non pensano di poter vivere in un Paese che non ha valori che è una storia che ha una radice che non ha Progetto ecco perché ecco perché e guardate c'è un punto fondamentale che riguarda l'Europa non è solo una questione di valori per cui termini cattolici e laici
Non hanno più futuro perché non corrispondono più a quello che avviene nei Paesi nostri negli Stati Uniti d'America di Bush e nell'Europa
C'è un problema di più
è l'oltrepassa mento di una storia europea questa svolta
Fate una una sola riflessione che io vi propongo come contributo
Può definirsi un continente un'unione politica
E anche un'unione ecco economica se non è nel contempo un'unione culturale e spirituale che riconosce le sue radici
Quale che siano ovviamente non si può definire
Non esiste nella storia o l'unione politica che non si fondi su unioni culturali e su radici spirituali comuni
Non l'hanno voluto scrivere europei crisi anche per questo non solo per questo c'è la Cina ma ci sono anche i valori rilancio economico rilancio morale fanno parte di un'unica visione del mondo non c'è un'economia separata da quello che pensano da quelli in cui credono le persone che operano nel mercato economico
Ma qual è l'identità di Europa
Che uscita dalla seconda guerra mondiale
è un'identità antifascista e anticomunista
Nella media delle democrazie europee sono questi valori che hanno costruito l'Europa in Italia un po'meno perché la parola anticomunismo non si poteva pronunciare la come tabù e ancora oggi qualcuno la vuole pronuncia ma lasciamo stare queste antifascismo e anticomunismo è bene può definirsi un continente possiamo definirci noi solo in negativo
Come antifascisti anticomunisti certo che democratico e liberale antifascista e anticomunista cioè e antitotalitario anti fondamentalista
Ma può definirsi una nazione la nostra un continente l'Europa solo in negativo come anti no
Ecco perché allora bisogna costruire un oltrepassa mento della storia europea Europa di quella storia d'Europa che nasce ho chiuso che nasce dopo la seconda guerra mondiale
E recuperare un'identità positivo
E qual è l'identità positiva dell'Europa
Qual è l'identità positiva dell'Europa se non quella che per primi agli albori dell'umanità cenni segnato Socrate perché non crede Gesù perché crede cioè l'irriducibilità della libertà e la centralità della persona
Questo ci unisce
Questa grande storia che poi nel Novecento si è interrotta perché nazismo ci ha detto centralità della razza il comunismo ci ha detto centralità della classe rovesciando secoli di tradizione occidentale che erano fondati sulla centralità da persone questo ci unisce
Queste il minimo comune denominatore che ci permette di stare insieme
Dentro un partito democratico è plurale perché non ci sarà pensiero unico e non ci può essere pensiero unico là dove c'è oltre metà della popolazione di un Paese
Le correnti polari e culturali nella più libera circolazione delle idee unite ovviamente perché sanno che staremo a fare insieme da un minimo comune denominatore che questa fede nella identità occidentale l'identità dell'Europa chiudo dicendo
è una fase di discussione
Questo è un importante momento discussione accanto a quelli che abbiamo costruito a Roma recentemente dopo dovrà venire il pronunciamento ufficiale dei partiti
Infine io credo se vogliamo cominciare come presidente Berlusconi ha dichiarato di condividere dovremo fare a fine luglio una grande assemblea nazionale in cui presentiamo al paese d'Europa questi valori questa nostra entità questa storia che vogliamo consegnare al futuro d'Italia e poi nomineremo in modo paritario tra i partiti e tra i movimenti non scordiamoci la società civile
Non è un assemblaggio tra partiti ma deve essere un grande processo democratico del popolo che coinvolge gente che ha vissuto questi anni lamentandosi di una scarsa partecipazione alla politica si sente il bisogno di tornare a costruire partiti forti noi abbiamo la forza del leader Berlusconi ma i nostri partiti sono deboli quasi possono anche a smembrare il sì se non costruiamo una nuova forza democratica
Da quell'assemblea può nascere un comitato costituente io credo
Oggi
è stata scritta una lettera i nostri leader rispetta la questione elettorale che è stata posta Pelopida D'Onofrio io credo che noi se riusciremo a costruire questo grande progetto dovremo presentare la faccia il volto il simbolo di questa grande costruzione unitaria
Insieme se poi sarà bisogno come diceva anche Fabrizio Cicchitto di per la tecnica elettorale di questa legge di aggiungere anche i simboli perché in una fase giovane qualcuno si può sbagliare i simboli dei Cindy simboli storici
Della casa della libertà credo che questo sia una tecnica elettorale
Che non va confusa però
Con il progetto politico il progetto politico è quello di avere il simbolo dalla nuova costruzione poi elettoralmente rendere anche chiaro in questa nuova costruzione nasce da una storia
Ma nasce da una storia di identità che già dieci anni dieci anni fa si sono messe insieme se ci badate AN
Forza Italia undici tutte e tre nascono da percorsi di confluenza nascono le identità cristallizzate anzi dalle vecchie identità cristallizzate erano volute uscire tutti e tre
Per andare verso una nuova storia che insieme abbiamo costruito diamo gambe diamo forza questo no è storia perché secondo me sarà questo il futuro della storia italiana un nuovo grande partito di governo degli italiani del ventunesimo secolo è questo il nostro obiettivo
Lavoriamoci assieme
Grazie
Allora se ce la facciamo essere veramente veloci nei tempi io darei questa serie di interventi
Deve partire il nostro viceministro Baldassarri e quindi di darei subito
La parola
Farei parlare l'onorevole Storace subito dopo
L'onorevole Formigoni subito dopo
L'onorevole Gasparri subito dopo e a chiusura di questo gruppo di interventi a mo'di sintesi il ministro Scajola poi riprenderei col primo intervento di Chiara Moroni
Va bene questo il prossimi interventi tutti corposi la parola vi pregherei di essere brevissime X dopo cinque minuti scampanellio alla invece ministro onorevole Baldassarri
Fai meno
Grazie molto
Concretamente e rapidamente riprendo
Due ragionamenti che a me sembrano fondamentali qui stasera
Già
Introdotti nei precedenti interventi in particolare da D'Onofrio e da Nando Adornato non siamo qui
A fare un nuovo circolo culturale
Siamo qui a discutere qual è lo strumento in grado di far vincere al centrodestra le elezioni del due mila sei
Questo è l'obiettivo politico
Per vincere le elezioni del due mila sei bisogna avere lo strumento
Più adatto
Ma bisogna anche partire con i tempi più rapidi possibili
Perché se facessimo un dibattito culturale potremmo ritrovarci qui anche nel due mila sette nel due mila otto ma se nel frattempo non abbiamo vinto le elezioni rimarremmo sul piano culturale Nando Adornato ha detto una cosa importantissima
In questo decennio dal novantaquattro ad oggi
Si è data un'alternativa forte di centrodestra
Senza la quale la sinistra avrebbe dilagato pure essendo minoranza dei cittadini e degli elettori
Abbiamo oggi la responsabilità di trasformare questo momento di costruzione in un momento permanente storico ha detto addirittura per il ventunesimo secolo
E allora
Per essere molto concreti volevo partire da due punti chiari
Il centrodestra è maggioranza in Italia tra gli elettori da sempre e lo è stato in tutte le scadenze elettorali di questi ultimi dieci undici anni
Quando ha perso le elezioni
Le ha perse come nel novantasei perché non è riuscito a compattare tutte le varie componenti del centrodestra
Oppure le ha perse perché non è riuscito a convincere i propri elettori ad andare a votare e allora per vincere nel due mila e sei ci dobbiamo chiedere certamente qual è l'involucro qual è il contenitore qual è il percorso unitario
Ma ci dobbiamo anche chiedere come concretamente riusciamo a fare andare a votare i nostri elettori
Perché basta questo
Per essere certi di vincere le elezioni
E allora cari amici una piccola equazione
è chiaro che questo percorso di partito unico di partito nuovo con le identità dentro
Che mira la ripresa elettorale dopo le recenti
Non
Positive esperienze delle regionali
Questa ripresa elettorale a un passaggio obbligato
Il passaggio obbligato è la ripresa economica da qui alla prossima primavera perché non dobbiamo dimenticarci è già stato detto qua e là
Che fare quest'operazione stando all'opposizione forse sarebbe più facile
Ma dobbiamo farla questa operazione stando al governo e per essere credibili nel presentare nella prossima campagna elettorale per le politiche
Lenti dai soggetto politico con il contenuto programmato intimo noi dobbiamo cominciare ad essere credibili da domani mattina perché le scadenze le responsabilità che spettano a questa maggioranza e a questo Governo sono già programma elettorale per le politiche del due mila sei
Nelle prossime settimane dobbiamo definire il DPEF cioè il quadro programmatico fra qualche tempo dobbiamo definire la legge finanziaria e bene questi due momenti politici
Di scelta politica non sono il programma elettorale della nostra coalizione per il due mila e sei
Con un punto positivo come io spero
Ma dobbiamo evitare il rischio di negativo
Che se sono il programma elettorale
In positivo Oro possono avere la concretezza di aver cominciato da domani mattina a realizzarlo nella parte finale di questa legislatura e quindi con più credibilità
Presso i nostri elettori avendo un quadro programmatico un contenuto che si proietta nella prossima legislatura ma avendo alle spalle irrealizzato in questa legislatura e in questo ultimo anno della legislatura
Oppure e questo è il rischio che dobbiamo evitare
E avendo alle spalle invece una difficoltà a riprendere in mano le redini a governare e a fare cose concrete da cui a settembre
Ecco allora
Nando l'avevamo detto anche l'altro giorno a Roma che certo occorre l'Assemblea costituente il comitato che riporti a decisione politica poi dei partiti le decisioni sul percorso e sulla fisionomia
Del partito nuovo unitario ma io credo che occorra anche in parallelo contestualmente rapidamente un comitato che comincia a parlare dei contenuti programmatici progettuali
E che in sintesi è in simbiosi col Governo porti a delle decisioni alcune selezionate precise tre o quattro importanti da assumere già delle prossime settimane
Perché senza questa credibilità noi possiamo anche ragionare
Tra di noi
Qui c'è tanta gente ma in gran parte c'è gente che è già impegnata nella politica o che ha e già attorno alla politica
è il nostro messaggio deve arrivare a cinquantasei milioni di elettori allora è vero che occorre partire dal territorio produrre incontri di questo tipo sul territorio
Ma occorre anche ascoltare questi cinquantasei milioni di cittadini e saper parlare loro
E non basta proporre un nuovo simbolo non basta proporre le identità esistenti delle singole componenti occorre convincerli andare a votare
E per convincerli ad andare a votare occorrono concrete decisioni perché la gente deve arrivare poi alla fine del mese perché la gente deve avere una prospettiva per i propri figli perché la gente deve avere una certezza sul proprio futuro
Perché la gente
Nostra
Che voterebbe comunque Centrodestra
Deve essere però convinta che valga la pena andare nell'urna andare a votare e non basta soltanto un simbolo ho tanti simboli messi insieme
C'è pure importante ma occorre avere il contenuto oltre che il contenitore chiudo su questo punto perché il contenitore è importante
è importante perché deve contenere la credibilità che la coalizione compatta e coesa su valori e su programmi
Perché la nostra gente non va a votare
Non vota per il per la sinistra o per il centrosinistra non va a votare per due motivazioni o perché vede troppi litigi politici partitici all'interno dalla nostra coalizione
O perché
O perché non vede totale coerenza fra le decisioni politiche di governo e le aspirazioni della gente e dei cittadini su questi due punti dobbiamo riflettere e su questi due punti il percorso deve essere parallelo la gamba del contenitore e la gamba del contenuto grazie
Grazie onorevole Paolo Romani non scappare deve negando al tavolo di presidenza voglio salutare l'onorevole Maurizio Lupi che arrivato che si sta dando molto da fare in questo periodo per far ripartire anche all'immagine
Della passaggio Albertini col futuro candidato sindaco di centrodestra
L'onorevole Fontana l'onorevole Di Teodoro di Forza Italia come pure sembra di Forza Italia l'onorevole Orsini il senatore Pianetta l'onorevole Lo Surdo di alleanza
Nazionale il professor Ronco Ordinario di diritto penale professorale del ordinario di fisica nucleare mi intimorisce è una cosa di questo genere nostro consigliere Jago Pucci dove finito Iacobucci
Era qui è andata a fumare bene
Me ne dimenticherò qual non fuori onda da fumare fuori bravo la parola alla Ministro della Sanità Francesco Storace
C'è un orologio consegnare
Vedete il partito di centrodestra una persona orologio vogliono abbiamo fregata lega Nord Ovest
Allora
Io voglio ringraziare Ignazio la Russa per avermi invitato a questo incontro ci ha pensato un po'è la prima volta che partecipa a un dibattito su questo tema
E vorrei esprimere qualche opinione
Che probabilmente rischia di non essere maggioritaria
Però vorrei di fronte a tante certezze esprimere qualche dubbio senza manifestare la loro pregiudizio
Per quello che mi riguarda verso un'idea che affascinante
Però credo che abbiamo diritto a ragionare
Vedete io appartengo a quella parte di persone
Orgogliosa di militare in un partito come Alleanza nazionale
E fiera di aver attaccato in gioventù tantissima li Festi del movimento sociale italiano
No non lo ricordo qualcos'altro no così non vale
Non dobbiamo farci pedale mozione dico questo
E lo dico soprattutto a chi ha pochi Vito perché non è la prima volta che ci troviamo di fronte a una discussione come questa
è stato onesto Adornato quando ha raccontato
Che a questo percorso ci siamo già arrivati partendo da esperienze diverse per me alleanza RAI ogni volta che sento un militante di Alleanza Nazionale
Che nella lenta toglievo che c'è ogni tanto dice io in questo partito sono entrato trent'anni fa io lo correggono presentato dieci anni fa quand'è nata Alleanza Nazionale
Perché una cosa diversa rispetto al movimento ciadiano bisogna metabolizzate le svolte bisogna crederci
Ecco io credo che c'è bisogno anzitutto di sincerità questo percorso
Perché questo è il tema che temo
Casa comune
Rischia l'in sincerità ne appare nel dibattito di queste settimane la rivolta di partecipò ma l'ho seguito giornalisticamente
Ho letto anche la tesi esposta all'Étoile Roma
Ho l'impressione che tutti quelli che sono favorevoli al partito unico realtà siano contrari e tutti quelli che si dicono contrari siano favorevoli
Perché non riesco a capire qual è l'approdo
Verso il quale si punta
Adornato ha detto delle cose
Assolutamente importante
Io vorrei che si discutesse di questo e non di rispondere alla domanda sul partito unico
Ante ponendo Francesco la questione non è che lo rivoltati lo dico per comunità seguendo tuo ragionamento anteponendo a sua volta una domanda partito unico si va a chi comanda
Partito unico no perché non comando io
Perché ho l'impressione che il dibattito scenda
Quando si ragiona su questa questione
è legittimo che la politica si chieda ma poi alla fine chi comanda
Vogliamo anche chiederci a che serve
E da Olanda che ci ha posto Adornato anche oggi ho ascoltato con grande attenzione
Ho un dubbio però Nando che Berlusconi si è un po'più concreto di te rispetto all'enunciazione dei valori
Cioè che sia una formula affascinante
Che dall'illusione che per vincere le elezioni mi faccia Baldassarri
Serve uno strumento nuovo io ho l'impressione che per vincere signori serve una politica prima ancora che uno strumento
E questo è un tema
Sul quale noi non al qua non possiamo sfuggire io non ci credo che di Mario ritorno dove sta ritornò a quello che diceva prima lui la gente non ci porta perché si litiga può accadere anche a me dà fastidio litigare
La gente non si vuole che la riva la fine del mese
Questa è la questione vera e lo dobbiamo ragionare su come far ripartire l'Italia Ascierto lo strumento che ci costringe a discutere
Senza interrogarci a ogni volta sua a chi conviene probabilmente può essere utile
Ma non è fondamentale
Ve lo dico
Perché poi bisogna entrare a fondo la questione dei contenuti
A me non piace il dibattito come si è sviluppato finora in questi mesi
Perché io non voglio un contenitore indistinto
Vede
Non l'avevo mai ascoltato con con l'attenzione di oggi Adornato scusami se utilizzi cito continuamente ma lo faccio per piaggeria perché ho molto apprezzato quello che ha detto
Ma credo
Che sicuramente ha detto delle cose importanti
Il riferimento ai valori ci tornerò
Ma
è possibile che nella stessa casa comune se c'è un tessuto di valori
Se c'è una base comune qualcosa in cui si crede perché per esempio adesso ad esempio sull'Europa la Lega non c'è e quindi non ci sarà
Allora che senso ha fare gli appelli alla casa comune se lo strumentali alla politica politicante
A Francesco Rutelli come ad Alessandra Mussolini
Io credo che bisogna chiarirsi su questo
Non perché voglia porre veti
Perché non si può ammantare di politica valoriale quella che si rivolge a tutti indistintamente
Quello rischia di essere una cinica operazione di potere che il cittadino percepire ebbe così
Noi dobbiamo fare una cosa in cui crediamo
Vera che sia percepita come vera dei cittadini
Che ci si spoglia delle casacche perché si vuol la casacca nuova che sia una bandiera da sventolare con orgoglio
Ecco
Io credo che queste cose siano importanti da fermare poi perché non dobbiamo avere timore della sfida
Però abbiamo due problemi
Uno è il partito di domani
E da questa discussione
Che va avanti
Anch'io credo che non sia la discussione che ci ritroveremo conclusa il giorno delle elezioni
Penso come ho capito che ci andremo con gli stessi simboli
Di oggi forse ci sarà spazio per la fantasia sul simbolo nuovo
Lo vedremo
Anche quello sarà importante capire come trasmetterà quest'identità plurale
Poi c'è un partito di oggi
Decine gli eserciti vanno preparati
Non è che possiamo decidere una mattina che siamo un'altra cosa
Soprattutto perché è un'altra cosa è più facile diventarlo quando sei su posizioni di forza
Io lo dico a quelli che sanno di Alleanza Nazionale provenivano dall'MSI
Ma siamo sicuri che sarebbe stata così facile in questo momento la svolta dandosi ad Alleanza Nazionale
Quando sei sulla cresta dell'onda probabilmente può imporre tutto
Oggi è più difficile
E allora è più faticoso abbatte la resistenza
Ecco perché vi dico non metteteci fretta in questa discussione
Facciamo una cosa fatta bene
Ma ragioniamoci mille volte
Perché io sento anche il dovere di chiarire con quale identità
Il partito al quale sono iscritto entra nel porto corso da casa comune anche questa importante
Perché non la voglio vedere smarrita semplicemente perché abbiamo timore di perdere lezioni prevede a destra spesso ci si è rimproverato
Di non aver la possibilità di praticare la politica delle alleanze ampia come altri perché si dice ma dove andate voi se non ci siamo noi
Eh io mica lo considero una colpa
Aver scelto da giovane di essere di destra perché so che con la sinistra non mi ci potrei alleare mai lo considero un merito lo rivendico questa
Io non credo che sia solo il potere la finalità della politica
Scusate Desio ceduto l'Antonov che non voglio qui fare un comizio voglio fare un ragionamento
Allora l'abbiamo la necessità di chiarire che cosa porteremo come bagaglio
All'interno di questo percorso se centrali
Siamo alla vigilia è stato detto di un'importante assemblea nazionale
Ecco credo
E quando si fa riferimento al movimento teocon quando si fa riferimento ai valori
E si aggiunge l'aggettivo universale si capisce che riguardano tutti è stato di grande magistero di Giovanni Paolo secondo a farlo penetrare
Nell'umanità come principio
Non voglio rubare il mestiere di Roberto Formigoni
Allora
Voglio dire
Voglio dire che
Anche quando ci accingeremo a costruire questa casa comune
Non dimentichiamo che qualche piccolo problema di comunicazione ce l'hanno avuto finanche la stringe nostre leader
L'ha testimoniato l'ultimo referendum nell'ordine
Panico senza volere polemizzare
In maniera stupida
Nei confronti delle scelte di ciascuno
Va bene o di valori universali
In effetti ha ragione non è che ha vinto la Chiesa uno verso i laici o eccetera eccetera perché abbiamo avuto leader che ha detto di votare sì
Un leader che si è astenuto dicendo di astenersi è unico perché si è astenuto non dicendo che cosa avrebbe fatto
Casa comune su una battaglia come quella plebe imposto probabilmente una soluzione una proposta unitaria al Paese soprattutto quando lo schieramento che ha difeso approvata una legge in Parlamento
Allora lo dobbiamo stare attenti alle furbizie ecco perché mi richiamo all'in sincerità con cui questo percorso rischia di apparire non da quello che ascolto da far dal dal dall'avvocato ma quello che appare dagli schieramenti che ci sono in campo
Io vorrei dire ai nostri leader che ha concesso l'economia in politica
Voglio dire che dobbiamo ragionare su che cosa vuol dire l'affermazione di valori come si mettono in pratica i valori
Io non so se un valore l'economia sociale di mercato permette un principio
Non voglio citare me stesso io credo che se c'è un esempio che non fa piacere tanto alla mia amica Chiara Moroni il recente decreto sui farmaci e sociale liberale
è un provvedimento che coniuga il dovere di garantire spazi di libertà e diritti di cittadinanza
Alle persone che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese
Credo che si possono fare queste cose ma non solo il principio che la politica è una pratica della politica
A me interessa sapere quando dovremo entrare in questo e pongo delle domande quindi
In questo contenitore più ampio se ci dovremo entrare
Che cosa vuol dire oggi destra europea
Perché anche di questo sento parlare verso l'Assemblea nazionale è un concetto sempre più indistinto se europeo l'aggettivo
Perché se cominciamo a a di farlo diventare sostantivo io ho il diritto di sapere e chi lo propone il dovere di spiegarlo sedesse europea e quella che abbatte l'Europa a colpi di referendum
Ossia desta europea e quella delle radici cristiane dell'Europa
Cioè ci sono delle questioni che non possono essere affrontati a colpi di slogan non basta dire partito unico voglio sapere che cosa deve fare il partito unico e dobbiamo allora ragionare affonda
Dobbiamo
Avere il
A praticare ancora quella di dimensione liberale nazionale cristiana attorno alla quale si è formata Alleanza Nazionale
Nasce su quei valori abbiamo il diritto di pretendere che siano i valori condivisi della casa comune
Ho qualche difficoltà d'accesso Nando te lo dico sinceramente
A ragionare sui totalitarismi perché sbagliato rimettere in campo quelle definizioni anti rischiamo e ho capito però nel documento la casa comune è scritto l'altra cosa e lo dobbiamo evitare di riportarci indietro con la polemica che nacque per metterci fuori gioco infine
A Ignazio voglio dire
Quelle sponsor vita rilevanti rilevantissime l'Alleanza Nazionale
Vediamo la situazione
Abbastanza confusa perché siamo un partito questa volta sincero che discute veramente
Lo dobbiamo abbiamo il dovere di far capire a tutti quanti
Che nessuno della nostra classe dirigente classe dirigente siamo allo stesso modo io Ignazio fatemi dire Maurizio Gasparri
Tutti quelli che siete abituati a vedere confrontarsi
Ma nessuno tra noi
Si è mai sognato e nemmeno Gianni Alemanno
Si è mai sognato di mettere in discussione la leadership morale e politica di Gianfranco Fini
Questo
Se lo devono mettere in testa a tutti
Si pone un'altra questione
Magari per ciascuno di noi con accenti diversi poi perché vogliamo capire se in quella prospettiva centrale mo'tutti perché sarebbe sbagliato pensare sedia c'è facciano i furbi e mettiamolo Dinoi a capeggiare la formazione di estrema destra è un film
Che sarebbe un pessimo film sarebbe una finzione
La quale non potremmo credo
Poi poniamo la questione
Di come si articolerà la discussione nel futuro partendo dalla discussione al nostro interno ci sarà democrazia Interna nella casa comune
Quale garanzia danno gli assetti attuali dei partiti
Disponibilità vedi io a differenza di alcuni dei colleghi mi sono trovata a polemizzare più volte
Perché dico e mi è capitato di dire che ci sarà una via di mezzo tra la vecchia camicia nera e la definizione di fascismo come male assoluto ci saranno vie di mezzo Rispetto a svolte che non è tollerabile più
Imporre
Fini non ha il diritto ma il dovere di pretendere svolte ma bisogna accompagnare un partito
E questo accadrà anche per chi sarà il capo della casa comune
E allora Alleanza nazionale oggi deve prepararsi a quell'appuntamento hanno ragione Ignazio e Maurizio senza averne paura
Ma anche dandosi un'organizzazione ecco perché io spero che Fini porti una novità alla prossima assemblea nazionale
La novità che riguarderà il cammino il percorso che dovrà seguire Alleanza Nazionale verso questa casa comune la novità che riguarda la declinazione dell'identità di Alleanza Nazionale e mi piacerebbe tanto che accettasse
Un percorso che lo vede arrestare
Nella storia e nel futuro della destra italiana come presidente del partito po'perché nessuno le mette in discussione la leadership la magari proponesse all'Assemblea anche l'istituzione di una nuova figura quella del segretario del partito
Ne abbiamo bisogno per riprendere la marcia
Grazie a Francesco Storace
Era la prima volta che Francesco si occupava in un dibattito pubblico di questo argomento ha parlato anche di AN quindi credo che gli abbiate volentieri consentito l'attenzione per qualche minuto in più ricco di quanto agli altri abbiamo concesso è lo stesso anche se so che non ne approfitterà volentieri faremmo alla Presidente della Regione Lombardia vedete lui non era presente quando io ho detto una cosa che forse riprenderà lo deciderà lui e cioè che non può
Avvenire
Niente di veramente nuovo di veramente importante nel panorama culturale e politico italiano
Se non è protagonista la Lombardia se non è protagonista a Milano aggiungo che oggi difficilmente può venire qualcosa di veramente importante se non è protagonista anche Roberto Formigoni allora la parola
Io ringrazio Alleanza nazionale Ignazio la Russa tutti gli amici
Aveva organizzato questo dibattito perché
Credo che abbiamo veramente bisogno di confrontarci di più tra di noi e di parlare di più insieme
Oggi siamo tantissimi coloro che intervengono io certamente non sfondano i tempi per cui sarò schematico voglio portare voglio cercare di portare un contributo questa riflessione comune
Articolandolo su tre osservazioni
La prima
Mi sembra che parlare di partito unico o di cammino verso una federazione dei partiti del centrodestra
O cercare comunque forme nuove
Uniche
O come una volta addio occasioni suggerire unitarie perché mi sembra che il termine unitario descriva di più il lavoro la fatica che dobbiamo fare il cammino
Se un ragionamento giusto e doveroso
Quindi certamente
Mi schiero dalla parte di coloro che stanno lavorando e vogliono lavorare in questa fase politica
Per dare agli elettori del centrodestra
Una possibilità più semplice
Di scegliere quando si trovano all'interno della cabina elettorale
Tuttavia dico anche
Che la scelta del partito unico non è soltanto un atto di volontà
Non abbiamo bisogno soltanto di chiederci
Una maggiore capacità di decisione
Perché abbiamo il dovere se ci riusciremo
Di costruire un partito unico unitario dentro il quale ciascuno di noi si trovi a casa propria e questo non è secondario
Da questo punto di vista anche se Francesco è uscito capisco bene a chi è qua è qua e li scusami
Grazie
Da questo punto di vista alle difficoltà che Francesco ha ricordato sono difficoltà di cui abbiamo l'obbligo
Di tenere aggiornati
Così come
I tanti IMI
Ho qualche noi esplicito che dall'interno del centrodestra viene pronunciato rispetto a questo processo
è qualche cosa che ci deve non fermare
Ma costringere ad una riflessione più profonda e l'articolazione più adeguata di una proposta politica
Perché quello che abbiamo il dovere di fare e di offrire ai nostri elettori ai nostri simpatizzanti ai nostri militanti
Una possibilità di rispondere meglio ai problemi della società attraverso il partito unico
Per questo punto credo che non dovremmo scandalizzarci se il processo richiederà più tempo
E dobbiamo certamente essere capaci di mettere in campo una riflessione sui contenuti sulle linee politiche sulle linee culturali
Vogliamo un partito nel quale come già accennavo prima tutti possiamo ritrovarci dalla nostra casa quindi certamente laici e cattolici
Uomini di cento e uomini di destra perché esse che di centrodestra
Può deve sposarsi con il fatto di avere una tradizione di centro una tradizione di destra
Riformisti alla volta liberali laici cattolici
Questa è la sfida che abbiamo davanti che dobbiamo cercare di vincere
Secondo osservazione
Questa nostra riflessione si colloca all'interno di un momento in cui ci andiamo veramente conto
Che il mondo è cambiato
è una frase che dalle tribune politiche così come dalle Katharine Sociologia sentiamo ripetere molto spesso il mondo cambia accerto oggi ci troviamo di fronte ad alcuni fatti che segnalano un cambiamento profondissimo voi spendere sessanta secondi per ciascuno di questi fatti
L'Italia è cambiata
Il referendum di domenica e di lunedì scorso lo ha mostrato in maniera chiarissima
E dico e svolgo questo osservazioni ben sapendo che tra di noi all'interno della Casa delle Libertà del centrodestra ci sono amici persone che legittimamente hanno sostenuto una posizione diversa
Dicevo
Sono ben consapevole che tra di noi ci sono all'interno della casa e libertà posizioni che persone che hanno sostenuto una posizione diversa da quella che maggioritariamente abbiamo scelto e che comunque è indubbio
Che ragionando sui grandi schieramenti il centrodestra questa volta ha saputo stare
Dalla parte da cui stava non soltanto una tradizione di valori ma diciamo uno schieramento maggioritario di italiani
E questo non è casuale come non è casuale che la legge
Sulla quale siamo andati a votare per respingere come avvenuto un tentativo non dico di avocazione ma di cambiamento e con la legge voluta all'interno delle aule parlamentari innanzitutto dal centrodestra e credo che di questo fatto dobbiamo andare orgoglioso
Ma detto questo i referendum di domenica e lunedì ci ha consegnato un'Italia profondamente diversa
Da quella che praticamente il covo unanime degli opinionisti
Il covo unanimi di certi Saccenti personaggi che anche questa volta non hanno rifiutato a impantanarsi come maestri di per insegnare al popolo sempre ignorante nella loro concezione come doveva schierarsi hanno cercato di descrivere
Quindi siamo in presenza di un avvenimento epocale
Sul quale credo che sarebbe opportuno e doveroso che anche noi riflettessimo di più
Capisco molto bene il tentativo dei grandi giornali delle grandi centrali di comunicazioni di chiudere il dibattito si sono schierati hanno perso anzi hanno ricevuto una sportellata in faccia cercano di far dimenticare quello che è accaduto noi no
Noi abbiamo il dovere di riflettere su quello che è accaduto e di cercare di capire che cosa la nostra gente la stragrande maggioranza della nostra gente ci ha detto
Anch'consentendo con il con la nostra posizione maggioritaria ma stiamo attenti
Che il messaggio che ci arriva dal popolo è molto più ampio del fatto di poter dire che non eravamo dalla loro parte perché comunque e quello stesso popolo italiano che due mesi fa alle elezioni regionali ci aveva dato il risultato per noi negativo che conosciamo tutti bene
Seconda riflessione
Da cui dobbiamo a mio giudizio imparare qualche cosa l'Europa è cambiata
Mi riferisco ai due referendum
Che nel giro di tre giorni
Hanno portato sulla sul sito su su sulla scena il no della maggioranza degli elettori di due Paesi fondatori dell'Unione Europea
Mi riferisco al dilagare dopo i risultati di quei referendum
Di una posizione maggioritaria nelle opinioni pubbliche europee che sta dicendo di no clamorosamente
A queste Europa così come anche noi l'abbiamo costruita per lo meno nel corso degli ultimi anni
E il fallimento del vertice europeo di ieri e l'altro ieri è semplicemente in articulo Mortis
La presa d'atto che così non si poteva andare avanti io non sono insoddisfatto del fatto che ci sia fermati
Perché in questo momento il rischio era quello di fare delle scelte sbagliate c'è un'altissima qualità di Ceglie che maniera sbagliata piuttosto che di scegliere in maniera giusta quindi per abbiamo scelto il male minore
I leader hanno scelto il male minore di fermarsi prima di commettere errori più gravi ma è chiaro
O perlomeno è ammettiamo il foglio suggerì di questa riflessione
Che anche l'Europa sta parlando in una maniera profondamente diversa da come una troppo saccente classe intellettuale riteneva di aver compreso di potere esprime terzo fatte nello e passo all'ultimo punto
All'interno dell'economia sta accadendo qualche cosa
Su cui anche qui non vedo facili soluzioni facili proposte in giro
La gente
Chiede a noi di essere capace di valorizzare un elemento credo soprattutto
Che la capacità del lavoro la capacità dell'impresa
Non sono né anch'io per la tassazione delle rendite però non possiamo mettere sullo stesso piano
Lo sforzo di chi tira la carretta e si stringe la cinghia tutti i giorni dallo sforzo di chi avendo ereditato patrimoni si limita a vivere con la vendita che a questi patrimoni deriva
E allora e concludo il terzo punto è che su queste riflessioni
Non solo come lombardi siamo presenti e lo saremo lo diceva Ignazio la Russa
Ma sentiamo di poter portare
Un contributo e non soltanto perché la Lombardia è la più grande regione d'Italia perché Milano continua ad essere la capitale morale è un punto di riferimento in Europa
Ma anche perché qui abbiamo saputo combattere e vincere una battaglia all'interno delle ultime elezioni e lo dico perché l'abbiamo fatta insieme
Che abbiamo vinto anche perché abbiamo saputo
Dimostrare di saper di volere andare al di là
Dei confini prestabiliti e predeterminati dalla Casa delle Libertà
Abbiamo dimostrato di saper lanciare un messaggio agli incerti a quelli
Che non stanno né di qua né di là
Di volerli coinvolgere con noi in un'epoca di incertezza in un'epoca di preoccupante il ritorno
Ad uno statalismo un po'ottuso perché nel risultato delle elezioni regionali su scala nazionale leggo anche questo abbiamo saputo stare al fianco incoraggiare quelli che credono nei nostri valori moderati di centrodestra della centralità della persona del valore del lavoro di una sussidiarietà che significa vicinanza tra istituzioni e cittadino
Di una centralità a parole nelle c'è a a a dei fatti non soltanto a parole
Della famiglia e di una capacità di percorrere le strade dell'innovazione ecco e per questo che sullo scenario nazionale la voce la Lombardia non può mancare ed è per questo che trovo molto opportuno
Che sia stato realizzato un dibattito come questo come gli altri che seguiranno nel corso di queste settimane Milano Lombardia ci sono e continua ad essere protagonista
Grazie al presidente Formigoni alla sua al Milano protagonista Lombardia protagonista e a proposito la parola a Maurizio Gasparri
Cari amici cercando di rimanere nei limiti temporali che ci sono stati assegnati
Vorrei in sintesi ecco ripercorre alcune questioni prima vicenda il centrodestra deve avere una ripartenza ed esaltare qualcosa di unificante secondo messi
La sinistra cosa ha avuto in questi anni di unificante Hillel Miko si è unita contro Berlusconi che in questi dieci anni undici anni di presenza sulla scena politica da un lato ha favorito l'aggregazione del centrodestra
Dall'altro ha offerto agli avversari un bersaglio un nemico e quindi diciamo è stato il fatto unificante del centrosinistra perché il centrosinistra ha avuto nelle ultime settimane un momento di crisi
Perché dopo le regionali avendo la presunzione di aver vinto le elezioni politiche perché il risultato è stato molto clamorose quindi la vittoria del due mila e sei in tasca
E quindi ha battuto il nemico Berlusconi hanno fatto emergere le loro divergenze le loro ambizioni e la polemica Rutelli Prodi può adesso l'anno provvisoriamente superata
Può darsi che con le primarie con altri momenti di esploda
Noi dobbiamo rilanciare qualcosa che unifica il centrodestra non abbiamo un nemico dall'altro lato così importante come per loro Berlusconi
Che faccia obbligava il nostro elettorato perché c'è Prodi ma anche se ci fosse Veltroni o Fassino non mi sembrano personaggi che segnano la storia politica italiana come nel bene o nel male
E noi diciamo nel bene la segnata Berlusconi di cui tra cent'anni i libri scriveranno comunque di un'ascesa in campo che modificò lascia Napoli Prodi Fassino Veltroni sono dei normali avversari
Alla dobbiamo esaltare qualcosa di unificante
Dobbiamo avere paura e qui mi rivolgo soprattutto agli amici di Alleanza Nazionale
Di un dato identitario nell'affrontare il cammino di un percorso ancora più unitario
Beh direi di no lo dico senza polemica perché Napoli casi io alcuni di questi strappi di Gianfranco Fini li ho condivisi penso alla svolta cosiddetta di Gerusalemme
Fui d'accordo lo dissi e lo ribadisco oggi sarebbe sleale come fa qualcuno anche in casa nostra la non condivisione postuma
Io a quel caso guida porti sul voto amministrativo agli immigrati
Come il leader della CSU ustori per sono stato in disaccordo e sono in disaccordo che è cittadino da dovunque provenga pieni diritti chi non è cittadino non vota e una cosa che disse all'epoca che ribadisco oggi
Sulla vicenda dei referendum non ritorno perché è materia troppo viva in Alleanza nazionale ma dico quelli che dicono no dobbiamo frenare su questo percorso del soggetto unitario perché mettiamo in crisi la nostra identità
A nostra identità ho fatto degli esempi è stata messa a dura prova e in taluni casi e capitato a ciascuno deve essere d'accordo non d'accordo ma in un soggetto unitario non potrebbe succedere di più perché il leader di un partito unitario
Per forza di cose dovrebbe tenere conto della pluralità delle provenienze un partito plurale sarebbe comunque per le sue diciamo provenienza e dovrebbe in qualche modo rispettare discutere quanto meno andare in un'assemblea e quindi praticare il metodo democratico
Quindi io non avrei tanto questa paura delle identità poi sono pragmaticamente aperto
Ad altre preoccupazioni che oggi pure sono state evocate si vota nel due mila e sei c'è bisogno dei simboli tradizionali sulle schede o meno
Io sono convinto che questi aspetti che sembrano tecnici non sono da sottovalutare il centrodestra ha sempre visto una grande differenza di voti tra il maggioritario e il proporzionale perché i nostri elettori sono più liberi
E quindi alla fine vogliono riconoscersi nel candidato se il candidato non gli piace nel collegio non lo votano mentre nel proporzionale la pluralità dell'offerta accontenta tutti
A sinistra sono più faziosi ed ottusi ce li davano al Mugello da votare Di Pietro lo votavano hanno un elettorato che mosso dall'odio
Non so a chi battete le mani sia Di Pietro al Mugello o alla sinistra non c'era da applaudire dico che il loro elettorato avendo il nemico da battere
Tra Annuccia qualsiasi cosa il nostro elettorato invece più matura e più libero questo è per noi dei partiti uno svantaggio perché un elettorato che essendo più libero e più colto non trangugiare qualsiasi cosa
Allora non dico che per i partiti sarebbe meglio avere lettori come dire di quelli delle vignette di Guareschi vi ricordate l'obbedienza pronta cieca e assoluta ma a volte sarebbe quasi un vantaggio o va invece siamo la Casa delle Libertà abbiamo un elettorato un po'più esigente
E lo dico anche a Francesco D'Onofrio da altri amici non escludiamo che tecnicamente ci possa essere una pluralità di simboli purché questo non sia antagonista e non coerente a un percorso unitario
Voglio anche dire che rispetto al percorso unitario perché io credo che la destra non lo debba temere
Perché io non vorrei che nel futuro si faccia davvero una svolta neocentrista
Se vinciamo le elezioni è tutto più facile ma bisogna teoricamente prendere in esame l'uno e l'altro caso e se l'esito non fosse positivo delle lezioni
La potremmo assistere a una rinascita neo centrista
L'UDC potrebbe legittimamente ritrovarsi lo spezzone di Forza Italia con pezzi di margherita del caso mai non subito ma nel corso degli anni di governo di centrosinistra potrebbero non essere d'accordo con Prodi con Bertinotti con D'Alema è già successo
Nel centrosinistra Prodi ruppe non al centro ma ruppe a sinistra con Bertinotti
Stare tutti insieme oggi e domani
è una garanzia per evitare che si passi dal centro destra al centro con una destra
Con una destra che potrebbe non essere esclusa
Ma essere chiamata come forza di supporto e un rapporto un po'come quello che abbiamo noi oggi con la lega o che può avere il centrosinistra con Rifondazione
Non si rinuncia a quella porta quella presenza
Numericamente importante però sta un po'fuori dal tavolo delle decisioni
Io voglio e qua riprendo la sigla di una componente una destra che sia protagonista che sia al tavolo principale di questo soggetto politico come oggi al tavolo principale della Casa delle Libertà
E poi discutendo potremo avere ragione o torto su questa o quella tesi accade già oggi all'interno del nostro partito non sarebbe un dramma
Purché mi si garantisca ci si garantisca il metodo di un partito plurale di discussione democratica sulla scelta delle leadership sulla scelta delle politiche ma credo che noi dobbiamo evitare di avere troppe esitazioni perché la destra potrebbe rischiare la marginalizzazione
Nel passato se avessimo atteso troppo Remo fatto degli errori
Oggi la neve si dice che bisogna superare le componenti io sono disponibile ma non rinuncio alle componenti che portano avanti la deve e quindi ritengo che poi se una delle idee da rappresentare non è la corrente intesa come fatto di potere Irene negli ultimi quindici anni a destra si sono fatte molte scelte importanti
Si scelse Fini e quindi una generazione nuova che poteva garantire una svolta al pure lo proposero altri non erano d'accordo si propose la svolta di Alleanza Nazionale al pure la vissero con entusiasmo altri non erano d'accordo
Qualcuno se ne andò qualcuna rimasto frenando si è fatta la scelta dell'alleanza del Polo e quanto abbiamo discusso all'interno di Alleanza Nazionale abbiamo fatto la scelta della casa della libertà
E alleandosi con la lega abbiamo vinto nel due mila nel due mila uno spaccati nel novantasei anche per colpa della lega non mi sfugge ovviamente questo perdemmo
In tutte queste occasioni c'erano mille e mille esitazioni e allora io credo che in un dibattito servano coloro che fanno un po'da locomotiva e quelli che frenano sono anche utili frenatori
Fanno riflettere sui rischi che ci sono fanno osservare meglio i dettagli ma se poi i frenatori prevalgono i processi si bloccano
Sì va fuoristrada si deraglia se un treno e sembrò voi all'epoca della scelta di fine all'epoca della scelta di AN all'epoca dalla scelta del Polo o della CDL avessimo dato ragione ai frenatori oggi dove saremmo me lo chiedo
Forse qualche errore la destra l'ha fatto quando non ha discusso quando qualche strappo qualche scelta è nata da decisioni non prese dopo una meditazione
Concludo dicendo che o come La Russa mi accontenterei di un percorso parziale è stato già detto e quindi lo posso dire in pochi attimi già oggi molte materie sono sottratte alla sovranità dei partiti
Candidati sindaci candidati nei collegi i candidati ai presidenti delle Regioni programmi elettorali non vengono più decisi dai partiti si decidono insieme
Ed allora costituiamo subito in modo formale un soggetto al Puy devolvere questi poteri questi poteri tutte le città ci sono questi dibattiti anche a Milano
Cioè quel Sindaco Albertini un ottimo sindaco ci dovrà essere un altro sindaco dopo il doppio mandato non è che un partito si sveglia e comunica il candidato sarà questo ed allora creiamo oggi in maniera formale ufficiale oggi metaforicamente non oggi
In questa giornata per volontà dei partiti ha ragione D'Onofrio il congresso dell'UDC l'Assemblea DM devono dare delle risposte non gruppi di volenterosi benché più o meno presunti autorevoli esponenti diano delle risposte
Una embrione è il caso di dire dopo il referendum di soggetto unitario che assuma i poteri che già oggi i partiti non possono da soli esercitare è un avvio di percorso e mi accontenterei di questo in questa fase poi decideremo sui simboli le tecnicalità per prendere più voti nel due mila e sei
Ma soprattutto non perderemo la coesione del centrodestra che ha un grande valore dal novantaquattro ad oggi l'abbiamo visto
Che chi spacca perde e che unisce vince nel novantasei perse il centrosinistra con la rottura con Rifondazione nel due mila due mila uno abbiamo vinto noi le alleandosi con la lega allora io sono convintissimo che la via della coesione è la via della vittoria
Felino pure i relatori ma che deve accelerare accelera questo cammino
Allora io vi pregherei
Capisco che tante ore ma c'è una mezz'oretta Group prego genieri riprendere posto c'è un po'di turnover non vorrei siede vuote
Accomodatevi chi in piedi
Stiamo passando in una fase ancor se possibile ancora più importante dell'ora che è passata
Partirei con e chiudere il giro di tutti i partiti che si sono espressi ricordo
Ci sono
Esponenti che hanno già parlato dell'UDC di Forza Italia
Di AN e credo non potesse mancare Chiara Moroni
Del nuovo partito socialista
E anche la prima donna che prenda la parola in questo dibattito di oggi anche per lei la tirannia dei tempi
Perché subito dopo c'è Scajola opera in terza media lo contende Scajola e poi il sindaco Albertini che anche un annunzio molto importante che interessa tutti
Segna sera Elia vorrei veramente ringraziare innanzi al PRI questa opportunità anche a migliaia di dibattere questo tema
E lateralmente io credo che sia importante che un partito socialista che fa parte e incoerente nella coalizione non sia sottragga al dibattito
Sapendo che è evidente che una farsa a c'è listelli farmi rispecchia connaturata alla propria identità quella forte dell'autonomia come dire dice lei è una discussione in tempi essa rispetta il tema di un soggetto unico o di un contenitore unico diciamo così che vede la trasformazione nella Casa delle Libertà pur tuttavia Niguarda Ca'
Un grande interesse e con grande interessa ritenendo che sia importante certamente la natura del contenitore ma che ancora più importanti sia la natura dei contenuti rispetta i quali questo contenitore si deve costruire si debba muovere deve costruire un progetto
Certamente lo speaker rito che è quello dell'unità e della compattezza della coalizione anche e soprattutto in ragione delle consultazioni elettorali politiche due mila e sei
è elemento che tutti noi abbiamo percepito che abbiamo percepito rispetto ai cittadini
Che avendo immagazzinato e in qualche modo anche in parte metabolizzato il bipolarismo vivono l'elemento dell'unità e della compattezza della non conflittualità delle quali azioni come elemento spesso discriminante rispetto alla propria scelte di voto o anche la propria scelta partecipazione al voto che è uno degli elementi
Ne terminanti soprattutto per quanto ci riguarda
Però io credo che su questo tema
Dobbiamo un po'capire che cosa vogliamo fare dove vogliamo andare e le forme i modi io rispetto ai quali vogliamo costruire
Questo contenitore e qual è il progetto politico
Ebbene io credo che se il progetto politico si risolve nel tentativo elettorale di tornare al Governo quanto per quanto legittima per quanto importante fondamentale sia un progetto di troppo corto respiro
Rispetto al quale è difficile elaborare una contenuto che posso coinvolgere non solo i partiti i militanti dei partiti ma quelli poi a cui ci rivolgiamo che sono
Gli elettori
E quindi ne dobbiamo capire quali forme quali organizzazioni quali metodi democratici interni ma soprattutto che connotazione politica dare a questo contenitore e a questi contenuti
E allora io qua devo dire devo esprimere una posizione che evidente per un partito socialista
Che se si tratta di un partito unitario a me piace molto di più la formula unitaria che non unica
Proprio a simboleggiare il fatto che non può e non deve essere una somma dei partiti già esistenti nella coalizione viceversa la coalizione strutturato un po'meglio sarebbe già un soggetto sufficiente se voi diamo trasformare la coalizione in un partito unico unitario e perché c'è un'esigenza di un contenuto diverso che in qualche modo posso dare dei messaggi diversi e allora certamente io credo che in questo caso se si vuole aggregare tutte le forze della casa in libertà e quindi anche quelle riformiste
Che ne fanno parte che ne fanno parte non solo del Nuovo PSI ma che ne fanno parte in larga misura anche all'interno di Forza Italia
Credo che bisogna dare una specificità chiaramente italiana che guarda al panorama europeo ma che non può avere una stretta e diretta connessione con il Partito Popolare Europeo
Certo questo è una scelta legittima ma che pone delle difficoltà maggiori date connotati diversi
Mentre una forza che si richiama ad altre soggetti internazionali che può dare un contenuto di unità ma anche una proposta politica innovativa
E che può essere un soggetto con un'area al Riformista che possano espletare le proprie capacità anche innovatrice anche modernizzatrice possa essere un soggetto che può vedere insieme tutte le anime della Casa delle Libertà
A Adornato ha parlato prima del tema della centralità della persona la centralità della persona è uno dei tanti temi rispetto ai quali le forze riformiste si sono sempre misurate rispetto al quale le forze riformiste condividono
Degli obiettivi comuni ed è questa la ragione per cui una forza riformista come il Nuovo PSI ha scelto di stare nella Casa delle Libertà
C'è un secondo aspetto che è quello del sistema elettorale che imprescindibile perché noi oggi ragioniamo di un partito unico e ragioniamo di un partito unico
Non possiamo farlo a prescindere dal sistema elettorale noi dobbiamo sapere cosa vogliamo fare e che tipo di partito unitario vogliamo fare ma soprattutto dove vogliamo andare
è chiaro che parlare di partito unitario significa pensare all'abolizione del venticinque per cento della quota proporzionale significa pensare di andare verso un maggiore età più secco e tendenzialmente verso un bipartitismo è evidente che Partito Socialista altre partite la collezione hanno sempre avuto una certa propensione
Alle forme proprio proporzionali anche corrette
Ma riteniamo io ritengo legittimo pensare anche a un sistema diverso ma credo che la discussione di un partito unitario di un soggetto unico che si presenta con un unico simbolo con un'unica lista
Va nel senso di elaborare una riforma del sistema elettorale che sia bipolare maggioritario secco
Allora su questo credo si possa costruire un percorso ma certamente le formazioni politiche lei unificazioni di partiti e la riorganizzazione di un sistema politico partitico deve avere deve sapere dove vuole andare anche a rispetto al sistema elettorale e non può farlo a prescindere
Credo che la l'elemento determinante ed unitario debba essere la proposta politica è stato detto da da molti altri la proposta politica risk metto alle esigenze dei cittadini e la valorizzazione delle identità dei partiti il partito unitario non può credo non sia utile non non si è neanche l'obiettivo esserne né Lund
La somma dei partiti della coalizione nello scioglimento dei dei denti ITA ma la valorizzazione delle identità che deve basarsi sulla legittimità politica sulla pari dignità politica
Sulla democrazia interna che sono dei valori condivisi e su queste basi io credo che tutte le anime della casa e libertà possano dare il loro contributo politico e culturale a un soggetto che deve in prima battuta organizzarsi gradualmente ma che deve lanciare un messaggio politico un segnale politico
Inno e di innovazione politica di dibattito politico che possa di nuovo coinvolgere in un progetto entusiasmante gli elettori della Casa e libertà come fece Berlusconi nel novantaquattro come abbiamo fatto insieme nel due mila uno grazie
Bene grazie io ho un documento prima di far dare la parola Scajola
Ho un documento un messaggio già inviato il Presidente Berlusconi danneggiarmi ma a sorpresa il presidente Berlusconi già telefonato non abbiamo una attrezzatura tecnica adeguata anche se io ci provò anche se solo un saluto a far volare presidente se in linea
Ecco non si sente praticamente assolutamente niente ma ripeto io quello che vedete al presidente
No io non l'ho messo a viva voce con il suo genio a voi
Pronto
Sebbene presidente no io non volevo salutare il fondamento passare designati o saldare Maurizio da rendere chiara
C'è il sindaco Albertini c'è Formigoni
Non è un problema Giordano
Abitabili vengono proposti
Hanno bar
Ora già abbiamo sarà la
Per dare un'idea di Luca Giordano
Concede le autorizzazioni eccetera
Non lontano dalla
C'è un ritardo onorevole
Abbraccia scusa
Indiscusso
L'ordine del giorno abbia che di queste cose comunque mentre l'Italia dispone avendo dove
Discussione sul progetto del nuovo partito unitario e definitivo immagino è un grande rilancio del gioco gioca per riavere niente fornitori tornei interni dei nomi dai credo che per Indoor nascere da una fabbrica e quindi
Un posto dove Berardinelli globalmente per questo motivo ogni momento si rifugia
Dalle norme passo avanti sulla Marmolada
Abbiamo includente apre credo che ormai chiaro ad un questo progetto che abbiamo già simbolo islamico a una corsa miliardarie recupera una struttura
Sono invece allora ad una legge che vieta
Pari grado proprio per
Ribadisce continuare
è un soggetto politico
E non c'era più Berlusconi che purtroppo ci hanno incapacità
Arbitro vigente dice ancora la democrazia per cui c'è una maggioranza che è una piccola ma anche di fronte all'avanguardia qualificata che si adegua invece eventualmente non ricorda quindi in pratica
Cioè
Non è possibile ogni iniziativa
Due anni di governo
Arrivando riguardo di imporre Durante una sorta di buongiorno ignoranti perché buongiorno senza alcuna sorgente maturando stabilito dal progetto tutto questo cioè istituito di fare tutto ciò che gli italiani Roberto davanti alla grazie dieci anni fa non abbiamo cominciato a costruire
Bisogna andare il diario clinico abbiamo dato il via libera
A uno schieramento centoventi
Poi perciò insostituibili
Cento i soldi per nuovi nomi oggi lavori Londra padre Bernardo all'interno di una Ibrahim
L'Italia ad oggi ha bisogno proprio di
Va bene domande
No che ci vengono rivolte
Le linee anche l'avventura grafica ritorno
Grazie presidente ringraziamo la c'è un forte applauso che ti saluta
Abbiamo avuto poche difficoltà tecniche credo che si sia che si sia capito bene il messaggio del Presidente questo mi esime ante di leggere
Il tuo messaggio scritto non possiamo che abbracciarti ringraziarti di cuore c'è una foltissima rappresentanza di parlamentari di ministri di Forza Italia oltre che dell'UDC e di Alleanza Nazionale
Dopo di te prende la parola sta per prenderla il ministro Scajola
Idea l'hanno presa di forza Italia DiVersi esponenti che abbiamo il presidente della presente il presidente al Senato della partito del dell'UDC e tanti altri parlamentari a decine
Che hanno dato vita a un grande dibattito cui ci ha dato l'onore di essere presente il sindaco Albertini e presidente Formigoni grazie alla ciliegina su porta nel tuo intervento grazie
Grazie ancora riemerge di nuovo a dopo
Allora prima del sindaco Albertini io darei la parola al nostro ministro Scajola
Io credo che debba incominciare questo mio intervento che sarà veloce
Ringraziando Ignazio per l'iniziativa
E così per dire un bravo a Daniela
Perché anche il taglio che si è voluto scegliere di interventi Brevi
Dove ci si pronuncia su delle domande mi sembra un metodo moderno molto intelligente e che ci possa permettere ciao che ci possa permettere di andare avanti su questo tema
Io voglio
Attenermi a questa impostazione
Sarò quindi nei tempi e non mi tiro indietro nel dare le risposte che Ignazio
Ammesso nel suo manifesto nel suo invito credo molto calzanti
Perché ci mettono nelle condizioni di esprimerci su un tema molto dibattuto in questo periodo
Con piacere abbiamo visto che queste iniziative hanno avuto anche altri simili percorsi ricordo quelle di Liberal di Adornato così come altri credo sia molto significativo che ancora una volta Silvio Berlusconi con la sua proposta abbia sceso il dibattito politico nel nostro Paese
E allora federazione
Partito unico recita la prima domanda
Io credo che non ci sarebbe novità
Se noi parlassimo oggi di federazione
Noi dobbiamo parlare di partito unitario certo dobbiamo parlare di partito unitario
Come prospettiva
Dobbiamo parlare di partito unitario per rispondere a mio parere
Alla domanda più forte che ci viene da parte dell'opinione pubblica
Vedete il bipolarismo in Italia non è nato perché una legge elettorale ha modificato in qualche modo il sistema di elezione dei deputati e dei senatori
Il bipolarismo è nato in maniera imperfetta
Tant'è vero che nella esperienza di questi anni il la riforma elettorale di questo bipolarismo imperfetto ha fatto apparire più presidenti del Consiglio nella sua storia
Dal novantaquattro al novantasei nelle ma avuti due dal novantasei al due mila uno le dame avuti quattro
Il bipolarismo si è perfezionato nella ed entrato nella mente dei cittadini per Silvio Berlusconi il bipolarismo est nato con la scelta di campo il bipolarismo si è fortemente radicato nell'opinione pubblica di fronte al tema di qua Silvio Berlusconi con il Polo con la Casa delle Libertà di là gli altri la sinistra
Ma questo bipolarismo è imperfetto come noi ben sappiamo anzi credo vada detto e sottolineato dandoci anche delle responsabilità credo non da poco annoia esponenti dei partiti hanno voi del Governo e del Parlamento da quando noi abbiamo preso il governo del Paese nel due mila uno il bipolarismo se possibile ha fatto un passo indietro
Da quando abbiamo preso il governo del Paese la forte percezione della scelta di campo e quindi di qua la proposta della modernizzazione del rilancio del Paese della forte ripresa di questa Italia che deve rinnovarsi deve crescere si è appannata paradossalmente al governo
Si è appannata certamente lo ha detto Storace per le difficoltà di carattere economico che abbiamo trovato
Per lo scenario internazionale molto difficile che chi si è presentato ma si è appannato
Perché paradossalmente da quando siamo diventati coalizione di governo abbiamo reso più percepibili le nostre divisioni invece che i fattori di unione tutto questo periodo è stato più fortemente soprattutto nella seconda parte della legislatura caratterizzato dalla esaltazione dei distinguo piuttosto che dalla esaltazione del programma da realizzare il cittadino lo ha colto
Lo ha percepito guardate che questo dato dell'astensione
Molto forte sulle europee che è aumentato ancora nelle elezioni regionali è un dato di disaffezione perché il bipolarismo non è sembrato compiuto Manzi è sembrato tornare indietro alla partitocrazia
Io sono convinto di questo e sono convinto di questo per dire fino a dire che ci serve la prospettiva del partito della libertà del partito unitario del Palio chiamiamolo come meglio sarà ma come esigenza di dare una risposta chiara all'elettorato che da una parte c'è un percorso un Progetto una unità di intenti
Svelando il vero inganno e cioè che dalla parte di là non c'è un'alternativa di governo perché dalla parte di là c'è la differenziazione sulla politica estera sulla politica economica sui valori e allora
Noi dobbiamo essere molto maturi in questa fase del dibattito politico capire che anche la nostra Forte militanza ciascuno nella propria qualche la propria casa politica deve essere
Aperta ad un percorso nuovo
Noi dobbiamo far capire far accogliere che non ci sono le differenze che vengono evidenziate tra dune ma guardate che le differenze fra di noi sono talvolta sui tempi direi anche sulla tattica talvolta sulle priorità
Travolta sulle sensibilità ma i partiti che formano questa alleanza hanno gli stessi valori principali
Quello della libertà quello della solidarietà hanno le stesse visioni lo diceva bene Donofrio prima sulla politica estera sulla politica economica noi siamo molto simili gli uni agli altri
E invece evidenziamo continuamente lei esaltazione delle differenze e questo non ci porta a compiere un bipolarismo perfetto che è quello che ormai è entrato nella mente della gente
Capiterà a voi come capita a me
Negli incontri con le persone chiedere e sentirci dire sempre più spesso noi siamo da questa parte o noi siamo dall'altra parte
Questo è ormai una percezione molto diffusa e non è solo i sondaggi che facciamo che ce lo dicono
I sondaggi ci danno come voi ben sapete una percentuale molto alta di soddisfazione per questo soggetto e allora per essere coerente sui tempi che vi dicevo all'inizio e noi dobbiamo avviare un percorso questo percorso
Si è fino ad oggi svolto su dibattiti su incontri come quello di oggi molto importanti molto utili ma dobbiamo a questo punto fare qualche cosa di più
Dire qualche cosa di più e mi sembra fosse questo l'obiettivo che Ignazio ha messo in questo convegno quando parla nelle sue domande sino come quando perché
E allora ho risposto alla prima che era la più lunga sì sì per il bipolarismo
E allora rispondiamo alle altre come è come come significa la prima delle regole
Se qualcuno pensa che si possa arrivare
Ad un partito unitario
Facendo annessioni o di soluzioni
Non ha capito nulla di questa prospettiva
Bisogna fare un partito unitario
Che riesca ad essere attrazione non solo di quei cittadini che già votano per i partiti della Casa delle Libertà
Ma dove mai essere attrazione per quella parte consistenza elettorato crescente del lettorato che si pone fuori si pone su una terza via non definita che quella dell'astensione al momento
E che va recuperata su un progetto politico di contenuti e di valori
Va bene l'Assemblea costituente
Va bene anche altri strumenti che si possono delineare ma ci deve essere una cosa molto chiara
Deve essere impostato su regole trasparenti su regole certe che garantiscono a chiunque che ci sia un percorso fortemente democratico nella scelta degli indirizzi e che tutti siano rappresentati potendo esaltare anche le loro specificità all'interno del nuovo soggetto politico
Io credo che questo insieme alla carta dei valori al programma che dobbiamo costituire debba essere la risposta al come
E poi arriviamo alquanto quando al più presto
Al più presto perché non dobbiamo essere presi
Dalla arroganza del Palazzo
Che ci sta portando molto lontano dalla gente
Abbiamo pagato fra i tanti motivi l'arroganza del palazzo anche nelle elezioni regionali
Noi dobbiamo recuperare il rapporto con la gente
Essendo più vicini alla gente sentendo la di più e quindi capendo anche su questo tema che la gente vuole risposte di prospettive vuole sentirsi scaldare il cuore da una proposta di successo e allora il quando significa ancora una volta al più presto dove qualcuno potrà essere più pronto qualcun altro potrà essere meno pronto
Ma garantendo un percorso che ci possa trovare uniti nei tempi meglio visti
Perché e questa è l'ultima domanda e così concludo
Per vincere
Ma per vincere non per occupare per vincere
Per poter governare
Per vincere per poter programmare
Per vincere per poter esaltare le peculiarità di questo Paese
Per vincere dobbiamo recuperare
Il consenso con gli elettori che si è appannato
E lo possiamo recuperare con una buona politica di governo come stiamo facendo ma non basta
Lo dobbiamo recuperare il consenso indicando prospettive nuove
La forza di Silvio Berlusconi ancora una volta qui si è dimostrata indicando una nuova prospettiva indicando anche la sua disponibilità ad un passo indietro il che significa che lui stesso
Si pone in discussione di fronte ad un nuovo soggetto politico che recuperando la storia lusinghiera della nostra alleanza Possa pensi ancora di più all'esterno in mezzo agli indecisi
Senza posizioni precostituite per nessuno
Con l'obiettivo di poter vincere e governare il Paese non soltanto sulle elezioni politiche dell'anno prossimo ma abbiamo bisogno di vincere ancora e di recuperare nelle regionali che avremo nel due mila nove nel due mila dieci e nelle prossime ancora elezioni politiche io credo che sia un percorso da fare concludo dicendo
Bravi a tutti coloro che organizzano questi luoghi di incontro bravi anche per il metodo di far parlare poter ascoltare ma direi che non dobbiamo dare delusioni a chi crede in questo progetto
E poiché i sondaggi ci dicono
Che la stragrande maggioranza degli italiani vede compiacere questo progetto abbiamo il dovere nei tempi più brevi di rendere questo progetto una concretezza
Apprendo molto la nostra visione guardando grande guardando più in alto
Sicuri ognuno di poter garantire le proprie specificità e senza che nessuno abbia mire di ammissioni e nessuno pensi a nessuna sottomissione grazie
Prima di dare la parola branche Air
è il turno scusate se uso volutamente questa parola del nostro sindaco del sindaco che ha imposto il modello meneghino in Italia Gabriele al Pertini
Care amiche e cari amici
Prima di tutto
Voglio ringraziare in modo del tutto particolare Ignazio la Russa
E quanti con lui hanno collaborato per realizzare questa preziosa iniziativa
La considero una tappa importante del percorso
Che la Casa delle Libertà sta compiendo alla ricerca di più adeguate evolute efficaci forme di presenza e di rappresentanza politica
Grazie soprattutto per avere scelto Milano
Ma ne converrete era inevitabile
Da almeno tre secoli la nostra città prepara elabora anticipa e guida i cambiamenti sociali economici e politici del Paese
Passa inevitabilmente da qui ogni forma di trasformazione nel bene e nel male sia chiaro della società italiana
Milano dunque deve inevitabilmente dare il suo contributo J. C. Sivo anche al dibattito per una più moderna funzionale ed europea forma di bipolarismo
Fino ad un ipotetico e per conto mio auspicabile bipartitismo
Da dove cominciare quindi trascuro intenzionalmente la tecnicità relativa ad un passaggio che tuttavia ne converrete è inevitabile l'adeguamento del sistema elettorale
Per quanto riguarda tutti noi invece possiamo tener conto della lunga e preziosa esperienza che la Casa delle Libertà a maturata al governo di una realtà molto complessa dinamica e avanzata come quella milanese
Un'esperienza che credo in segni almeno un paio di cose
La prima
è che il consenso si conquista e si mantiene con quella che abbiamo chiamato la politica del fare attuando i programmi
La seconda lezione
E che per costruire un percorso unitario dobbiamo partire dalla diversità dalla migliore valorizzazione di quella ricchezza costituita dai rispettivi patrimoni culturali storici che comunque da dodici anni ci permettono di stare insieme al governo o all'opposizione
Come potevano
In tanti anni mancare momenti di dissenso divaricazioni contrasti
Fingere di essere uguali avrebbe solo aggravato le tensioni ha cresciuto a certi animosità forzosamente repressi
Invece sì siamo riusciti a superare anche episodi di forte dialettica interna ciò è avvenuto proprio grazie alla piena coscienza delle rispettive identità
Ma anche per effetto della profonda consapevolezza che quello che ci unisce prevale su quanto può occasionalmente dividerci
Sono certo che su quei cinque su questo punto anche su questo punto
L'amico la Russa i tutti voi siete d'accordo con me
D'altra parte i gruppi sociali ai quali facciamo riferimento certe convinzioni teoriche ed esperienze pratiche di politica economica le nostre storie personali e collettive non coincidono
Questa è la nostra ricchezza se non fosse così saremmo un solo partito già da tempo
Già
Il partito
Se permettete anch'io come il Presidente Berlusconi preferisco parlare di partito unitario
Lo so
Può apparire una sorta di pruderie nominalistica
Ma mi sembra fra l'altro che l'aggettivo unitaria esprima di più la volontà condivisa di stare insieme mentre l'aggettivo unico di ha quasi l'impressione che non ci sia possibilità di scelta
E questo nonostante che la sinistra abbia consumato le sue più traumatiche divisioni facendo grande sperpero di pallore come unità unitario eccetera
E chiaro comunque
Che dalla Società viene una richiesta forte di semplificazione del sistema politico ed elettorale ormai evidente
Gli elettori puniscono a sinistra come a destra le divisioni e le risse puniscono i contrasti che non capiscono perché incomprensibili
Soprattutto se manifestati non su scelte concrete che riguardano la vita dei cittadini ma subì inziative distinzioni pseudo storiche espressi in politichese verifica rimpasto visibilità
Come assecondare questa richiesta perentoria e talvolta minacciosa di semplificazione del quadro politico che proviene dalla società
La direzione indicata e forse schematica ma chiare semplici
è quella del bipartitismo
Il percorso accerto non può che essere prudente e graduale contate da studiare e valutare attentamente ma l'obiettivo finale è la nascita di una grande forza liberale moderata e popolare che si candida a governare il Paese
Per quanto mi riguarda proprio per quell'Rispetto delle storie e delle identità di ciascuno di noi che considero utile alla costruzione del processo unitario
Continuerò ad impegnarmi affinché quel carattere liberale
Chi non a caso ho citato per primo venga valorizzato il più possibile
D'altra parte quello che in questi anni tutti insieme abbiamo cercato di fare qui a Milano
Coniugare una visione liberale della società con il buon governo e con la correttezza amministrativa
L'abbiamo fatto convinti che il consenso quello dei cittadini e non di questo o quel gruppo di pressione si conquisti e si mantenga così rispettando i programmi e facendolo bene
I fatti anche le prove elettorali che abbiamo affrontato lo hanno confermato
Prima di concludere come è stato annunciato dall'amico La Russa
In vostra presenza compio un atto politico
Che è un atto di grande significato per la nostra città
Firmo o meglio rifirmò una delega nei riguardi di un assessore neo e Poste leghista Diego Sanavio e con ciò chiudiamo lo strappo che la lega a compiuto ammira
Fissiamo uniti grazie
Siamo la parola all'onorevole branche Air chi è in piedi prende il posto dei posti vuoti vi ricordo che fra mezz'ora vi devo dare un annunzio molto importante molto importante perché avrà resistito
Subito
Subito dopo l'onorevole Biondi
Io
Io cercherò di parlare molto poco questo l'invito presso la mia risposta
Io penso
Che
Questa manifestazione questo incontro di oggi
Abbia un grande risultato
Il risultato quello direi di stare insieme intorno
Ai tavoli è stare insieme noi da questa parte voi da quella per quella che Storace ha chiamato un'idea affascinante
Marche aveva riflettuta
Allora simbolo unico
Simboli dei partiti che invece devono rimanere
Partito unico oppure il partito unitario
Tempi mobili
Legge elettorale nuova cioè i punti questi altri che sono stati toccati da coloro che mi hanno preceduto sono dei punti fondamentali
Ma credo che noi
Non dobbiamo dimenticare una cosa io sono convinto che a farci perdere tante cose sono tanti di motivi
Ma io sono convinto che il primo di questi motivi e quando noi ci facciamo vedere ai nostri elettori divisi il problema del non essere uniti il primo problema per cui i nostri elettori vanno per la loro strada
E non ci riconoscono e non capiscono perché noi ci proponiamo di andare a governarli
In un momento in cui ci proponiamo divisi io penso che noi dobbiamo mettere il punto fondamentale in questa casa comune come è stata chiamata in questi ultimi tempi
Facendo le fondamenta
E le fondamenta sono una sola cosa il territorio
Noi siamo lontani dal territorio
Noi siamo lontani dai nostri elettori noi ci poniamo in una situazione per cui a volte ci facciamo vedere divisi noi ma nel territorio cosa facciamo
Cosa stiamo costruendo sul territorio come si fa a fare una casa comune se non ci sono le fondamenta
Se non c'è il territorio se non c'è la gente se ci sono tutte le divisioni che ci portiamo dietro noi all'interno di ciascun partito diciamolo sinceramente
E all'interno della coalizione quindi mentre si lavora per costruire questo insieme di valori e di ideali
Mentre vogliamo tutti
Pensare il più possibile a questa casa comune
Lavoriamo in questo il mio messaggio questo il mio alla mia richiesta lavoriamo per il territorio e lavoriamo per costruire un qualcosa che ci metta uniti dove già siamo perché la verità che facciamo fatica la dove noi in periferia ci vediamo tutti i giorni ha davvero è un comune sentire ad avere un comune pensare credo che questo sia fondamentale e questo sia l'elemento che vuole lasciare alla riflessione di tutti grazie
Ecco io credo che è la sintesi di Brecker deve essere tassativa d'ora in poi se non vogliamo che capisco che c'è un po'di stanchezza son quattro ore di dibattito
Ma io credo che un applauso all'attenzione con cui oggi avete seguito questo dibattito fino adesso è ancora per l'ora che manca ve lo meritate fatemelo dal sole e do la parola al presidente bionde insegue Teodoro Buontempo
Bene un caro saluta tutti mi trovavo a Milano anche per motivi professionali e avevo detto alla russa che se potevo sarei arrivato e sono molto contento di esserci non tra i primi Massaro tra i più brevi
I quesiti sono siccome quando e perché
Sì io dico sì perché si perché è necessario contrapporre all'Unione Indie divisi e forse anche per qualcuno di DiVersi dall'altra parte una
Ora Unione di quelli come noi
Di quelli della Casa delle Libertà
Di quelli che hanno fatto un'operazione di governo importante e difficile in una fase di transizione
E di verifica delle differenze che separavano Vieri dall'oggi e quelle che ci preoccupa arando per il domani se non saremo uniti
Beh si può essere uniti in tanti modi anche facendo finta di essere uniti credo che noi dobbiamo lavorare perché non si faccia finta di essere del resto con meritavo per il lavoro che facciamo in Parlamento per la confidenza nel senso latino del termine
Come esilio fiducia comune di stare insieme questa prova io posso testimoniare al da dove mi capita talvolta di vedere come si muovono i i parlamentari della Casa delle Libertà posso dire coesa e unita questa tendenza
E unificante c'è già
Allora io farei anche una proposta cerchiamo di unificare i gruppi parlamentari
In modo che ci sia una continuità e anche una maggiore corresponsabilità reciproche se ne possa parlare insieme di tante cose ritenta evitando quelli slalom qualche volta gigante qualche volta speciali che dividono nelle singole fasi gli atteggiamenti di ciascuno quindi cominciare così
Secondo terzo punto stabilire una sede di verifica
Delle questioni più rilevanti politicamente non quelle che di singoli sul piano dei sentimenti delle valutazioni delle scelte che appartengono al DNA di ciascuno di noi che non devono essere dimenticate perché solo la qualità del nostro accordo
Se non facessimo finta di essere allineati e coperti saremmo scoperti sul punto principale dell'osso individualità e delle scelte volontarie e sarebbero coatte amministrative invece che sentite evolute e dirette nella stessa direzione
E credo che questo lo possiamo fare
Per un'Assemblea nazionale con una consulta nazionale
Creando un rapporto tra vertice e base che ora mi dispiace dirlo non è sempre coerente con le dichiarazioni la base distante diceva banchieri del territorio è bene ci sono i rapporti sul territorio ci sono o non ci sono e allora oggi son tanti colleghi tanti amici facciamo un fioretto naturalmente laico un fioretto laico che è quello di mettersi d'accordo facciamo un carro di Tespi
Giriamo l'Italia mettiamoci d'accordo
E facciamo vedere alla gente che siamo vivi che ci siamo chiesti vediamo con radice della Ida l'esercito di Prodi dal lui guidato finché c'è Prodi c'è speranza perciò carissimi amici cerchiamo
Di fare questa battaglia
Battaglia comune come dicevo finito è una prospettiva ah perché non credere alle prospettive non operare perché si riavvicinano sempre nel modo più realistico e anche qualche volta impietoso perché ci sono delle scelte che costano qualcosa ma algebricamente
Sommando i dati positivi da quelli negativi il saldo è positivo i valori che ci uniscono le avevo visti in ogni circostanza quando è stato il momento di misurarci siamo sempre stati
Insieme e le differenze che sono apparse sono più lasciatemelo dire di qualche narcisismo di qualcuno che vuol farsi vedere meglio o peggio di un altro che di una scelta politica complessiva
Perciò che nemici se sono venuto qua come dice la canzone se stasera sono qua e perché vi voglio bene ciao
Adesso la parola Teodoro Buontempo
Io ho devo non sono abituato a ringraziare a fare gli alloggi ma lo devo sinceramente fare a Ignazio la Russa
Perché dopo cinque anni cinque
è la prima volta che si riuniscono insieme deputati e senatori e classe dirigente dalla casa della libertà
Sono cinque anni che noi non riuniamo neppure i gruppi parlamentari per le decisioni importanti che ci siamo trovati ad affrontare
Ora io intanto mi chiedo
Dove erano e cosa facevano
Coloro che oggi sono marci anti per il partito unico quando noi chiedevamo una federazione una classe dirigente un coordinamento i coordinatori dei collegi volta la casa della libertà
Non c'ero
Oggi si vuole passare da questo nulla al partito unico
Ma io qualche riflessione la devo fare
Noi nel mille novecentonovantaquattro
Vincemmo le elezioni politiche
Con i simboli dei singoli partiti anche nella parte maggioritaria
Ciascuno di noi
Si candidò e mi parla uno che non ha mai avuto la copertura del proporzionale come scialuppa di salvataggio ma dall'altro sudata sui collegi spingendo dove la sinistra aveva il sessantacinque per cento dei voti
Ebbene nel mille novecentonovantaquattro noi avevamo i simboli dei singoli partiti oltre che nel proporzionale anche della parte maggioritaria
Nel mille novecentonovantasei andammo con simbolo unico
E ci andavamo oltretutto tardivamente
Ma tre lei concause
Che ci portarono alla sconfitta elettorale fu anche quello del simbolo unico che non fu Capri tolta tutti gli elettori dei singoli partiti che componevano la casa della libertà
Quindi queste asserzioni
Che il singolo unico ci faccia vincere lo devono sopportare
Da ragionamenti da documenti da indagini altrimenti rischia di essere lascia Luca parli salvataggio di una classe dirigente che ha compiuto enormi errori nel corso di questi cinque anni
Bisogna guardare già qui non stiamo a casa la libertà inoltre i singoli partiti si trovano in un momento cruciale delle proprie scelte
Non può essere il plauso a o metrò a dire quale strada noi dobbiamo perseguire
Il Parma uno che ha sempre creduto dal novantacinque
Alla federazione nella casa della libertà e cioè con un sistema democratico cari colleghi che avete parlato
La casa la libertà non ha messo in moto un processo democratico di elezione dal basso di una classe dirigente anche rispetto alla previsto Grazia
Chi si è trovato con dei signori rispettabilissimi a volte a sconosciuti sì che dicono da oggi questo è il capo numero due numero tre numero quattro
La politica la politica non può essere compresso anche ciò di cui stiamo parlando
A lei pare un tecnico retto che voglia far marcire il partito unico a livello di base io non lo sento non la vedo non c'è mobilitazione non c'è entusiasmo
Perché il nostro elettorato vuole una politica i contenitori sono uno degli aspetti
Ma vuole la politica
E allora quando si parla di politica
Beh alleanza nazionale
E qualcosa deve dire cioè la politica Adornato l Europa delle banche dei burocrati o dev'essere un'Europa dei popoli con la Turchia con la quale si possa fare un ottimo realizzati ma non come membro fondante dell'Europa
Dove lo discutiamo questo
E quando parliamo di politica e sul sociale
Pensa al testimone dell'impresa accerto che a fare la ricchezza di un Paese
Ma in Italia abbiamo avuto impresse che hanno succhiato il sangue ai lavoratori rubando i soldi della previdenza sociale si chiamano Fear Debenedetti le altre grandi prese
Quindi ci può essere un'impresa sale è un'impresa marziana e le imprese in Italia purtroppo spesso sono impresse assistite dallo Stato che vogliono il liberismo vogliono per gli operai e lo statalismo golf per i padroni delle imprese
Allora e la politica significa e fare delle scelte in politica estera
Sul sociale
Sulla vita AN nel suo DNA ha scritto la difesa della vita ai valori cristiani che sono per noi irrinunciabili no ma lo discutiamo questo l'ho preso il tutto
Lo possiamo dire ampi passare li abbiamo avuti al partito da una parte il leader all'altra fai una perseguiamo affinché non si può pronunciare vogliamo dire
Allora
Cari colleghi pare unici
Alleanza Nazionale vedi qui c'è il presidente Biondi che viene da una forte tradizione liberale
Che gli fa onore
Perché è stato liberale quando aveva un grande leader come Malagodi ed è rimasto a liberare anche dentro la Casa delle Libertà
Però fa seguire al pensiero l'azione e quando si intacca uno dei suoi principi si alza in Parlamento anche in dissenso per far valere i suoi principi
E allora AN
Non si trova
Ma ti fa onore comunque
Non si trova a scegliere il solo caro Adornato la tattica elettorale che è tutta da dimostrare
Esibiva con simbolo unico
Si trova a dover decidere
Se in Italia prima corretta per altri amici
Senza voler offendere nessuno voglio dire per stato rifatto
Devono solo decidere se parlo io più opportuno
Partito unico al partito nuovo il simbolo unico
Per Alleanza Nazionale
La decisione anche se deve essere o no cancellate in Italia la destra politica prima ancora del partito unico
Cioè ci troveremo a dover decidere
Se c'è uno spazio autonomo all'interno della casa della libertà di AN oppure no
Se in Italia la destra politica può essere un valore aggiunto alla Casa della Libertà oppure no mi avvio alla conclusione
Io credo che è la specificità
Dei singoli partiti
Sensi procede in una federazione democratica perché tutti si dicono democratici e poi non vogliono che si eleggono i dirigenti dal basso la scelta delle candidature dal basso
Dovrà decidere se
Noi
Rappresentiamo io credo e concludo nel novantaquattro
Noi fermammo la gioiosa macchina da guerra di Occhetto sì perché ci fu Forza Italia che fu una vera rivoluzione in Italia
Poi le classi dirigenti l'hanno soffocata riciclando spesso personaggi che è bello che prima presso la casa
Ma Forza Italia fu una rivoluzione i ceti medi le donne i giovani che è sceso in campo per la politica
Una rivoluzione di valori di partecipazione che tipi allora era il la coraggiosa scelta di rompere con il Partito Popolare prima ancora che nascesse la casa della libertà
E AN questo eccezionale del partito che prende i voti tra il sottoproletariato il principe l'uomo dalla vecchia borghesia ed è lì dev'essere la piccola impresa
Full insieme in una sintesi il progetto politico per governare il Paese di queste tre diversità che fare con la sinistra starà Presa del potere
Ora perché dovremmo scomporre queste specificità che sono la nostra forza il nostro radicamento
Il nostro modo di di partecipare con l'animo alla politica e non potremmo invece averne una bella federazione o confederazione
Dove
Ci sia una classe dirigente con le regole per guidare il coordinamento delle cose che facciamo insieme ogni partito possa essere più credibile anche con parte di autonomia
Questo dobbiamo riflettere e concludo la Russa su questo dobbiamo riflettere
Io concludo anche se accusa io rivolgo un appello
A coloro che in questi anni sono stati al vertice di Alleanza Nazionale
Persone già abbiamo tutti la stessa esperienza
La nostra è una storia eccezionale forse irripetibile
Politicamente come questa minoranza espulsa dal sistema politico abbia portato una classe dirigente a governare il Paese
Caro la Russa cari dirigenti Alemanno Gasparri Matteoli
Voi avete il dovere il dovere di Eulero free per rappresentare finalmente Alleanza Nazionale Shell alle vostre correnti
Voi siete classe dirigente al porto ha ragione
Guai a noi se non di borse lascivo
Come abbiamo avuto tempi durissimi
Li abbiamo vinti con il collante ideale caro La Russa
Non con le promesse non con i postini abbiamo vinto perché per noi il primato della politica era essenziale sulle nostre stesse vite
Per concludono però
E in questo momento io credo che Alleanza nazionale abbia il dovere di formulare una ipotesi per la quale Fini chi chi non vuole Fini vitale lui che questa destra
Sul
Il problema è
Per favore
Il problema serio è
Alleanza nazionale e concludo sul serio
Sia a chi vuole entrare nel partito unico io avrei delle perplessità mentre sono favorevole alla federazione con molta forza
Sia che voglia entrare sia che vogliate rimanere per una federazione ha il dovere di definire linea politica ai principi per i quali si è si è entrati si entra portatori di una politica perché Print dei valori se ne parla tantissimo ma i valori se non poggia no
Su tutte i principini
Se quei principi
Non diventano concreta Carmelo azione politica i valori solo una cosa eterea e noi siamo nati per fare in modo che ai principi corrisponda l'azione politica
La tradizionale passione politica di Teodoro
Ci deve essere un po'di fame di dibattito in AN perché lui
La un po'
Trasportata in questo che è un luogo di dibattito
Più a trecentosessanta gradi ma credo che di fronte alla passione di Teodoro al di là del del contenuti che uno può apprezzare o non apprezzare non ci sia che da dare chapeau tanto di cappello la parola alla senatore presidente Contestabile
Segue i l'europarlamentare Tatarella
Dopo
Un grande cantante urlatore cantante confidenziale come me
Non avrà vita facile
Io credo
Che se dovessimo guardare alla storia di questo Paese solo
Alla storia di questo Paese
E dovremmo avere qualche perplessità che io non ho
Sul partito unico
Ogni volta che in Italia si sono uniti
Dei partiti il Partito socialdemocratico si è unito al Partito socialista
In un'elezione il partito repubblicano quello liberale quello socialdemocratico si sono uniti
Ogni volta che si sono uniti la somma dei voti riportati dei singoli partiti è stata superiore alla somma dei voti riportati dai partiti uniti nel partito unito
Se dovessimo perciò guardare solo alla storia politica di questo padre Paese dovremmo avere qualche perplessità perplessità che peraltro e già indicata del cartellone di invito
Pieno di punti interrogativi a questo interessantissimo convegno io credo però
Che il miracolo che noi abbiamo fatto nel mille novecentonovantaquattro
Quando sotto la leadership di Silvio Berlusconi
Abbiamo cambiata la storia di questo Paese può ripetersi e che perciò valga la pena di fare il partito unico malgrado qualche sfortunato
Precedente
Vale la pena di farlo innanzitutto perché diamo una mano allo sviluppo politico di questo Paese con un assetto struttura che aderisce maggiormente al sistema maggioritario
Anche qua io vendo passato quarant'anni della mia vita nel Partito Socialista
Sono un proporzionalista però non mi faccio illusioni
Oramai in Italia il partito maggioritario si è affermato entrato nella coscienza della gente e sarà difficile cambiare il sistema elettorale almeno nel prossimo futuro
Perciò il sistema maggioritario c'è e adesso bisogna adeguarsi
E allora bisogna seguire la strada dei grandi Paesi dove il sistema maggioritario vigore da anni il Regno Unito l'Inghilterra e gli Stati Uniti
Da me
Due partiti un partito di centro sinistra è un partito di centro destra che lealmente direttamente si confronti confrontano
Solo corsi il sistema maggioritario potrà essere portato alle sue estreme conseguenze
C'è qualche problema tecnico per esempio qualche problema tattico per esempio nel sistema per proporzionale inserito nel sistema maggioritario è la legge in vigore in Italia
Sarà sufficiente mettere i voti i simboli gli stemmi di tutti i partiti che partecipano al partito unico è un problema è un problema c'è il rischio che qualche voto si perda però forse vale la pena anzi sicuramente vale la pena correre questo rischio in previsione di un partito unico che cresca e che diventa è strumento di democrazia del nostro Paese
D'altra parte è inutile negare che la situazione politica per noi la situazione pre elettorale presentai in gol incognite presenta difficoltà il partito unico potrà sparigliare le carte
è è rilanciare no la coalizione di centro destra
Perché sarebbe il segno che noi siamo riusciti laddove fallito il centrosinistra che ha tentato di fare il partito unico
E che ha visto questo progetto naufragare miseramente sugli scogli delle individualità politica degli esponenti del centro sinistra su quali valori cari amici fare il partito unico
è io mi consento di non essere d'accordo con il mio amico caro Ferdinando Adornato con cui tante volte ho dibattuto su questo e su altri temi
Fare il partito unico per esempio sulla base dei valori portati dalla legge sulla fecondazione assistita
Una parte del centrodestra su quei valori non è d'accordo perché non li ritiene valori badate bene io rispetto in questa materia ogni posizione
Perché la materia è così complicata corsi controversa Hattie dei maniera tanto radicale alle coscienze di tutti noi cioè io credo che vada rispettata qualunque posizione
Però non c'è dubbio che è una parte del centrodestra quei valori non li condivide
Ha vinto l'ha chiesto non ha vinto la Chiesa come dicono Marcello Pera e Ferdinando Adornato forse è vera non ha vinto la chiesa ma una cosa è certa aperti solo lo Stato laico che per molti di noi è una tragedia la colpa non è dalla Chiesa la Chiesa ha fatto il suo dovere su questo voglio essere
Chiaro la storia della Chiesa cattolica e la storia del nostro Paese Benedetto Croce super laico
Ha scritto un saggio dal titolo assai spesso evocato negli ultimi anni perché non possiamo non dirci cristiani nessuno Dinoi
Nemmeno Alfredo Biondi ed io possiamo non dirci cristiani ma non c'è dubbio che è per molti di noi per molta gente per molti elettori che è più importante
Del fatto che non siano d'accordo tanti esponenti della Casa della Libertà ma per molti elettori laicismo è un valore fondante è un valore pregnante e sono elettori che vanno rispettati e allora
Sì ha perso lo Stato laico
La colpa non è certo della Chiesa cattolica guardate io credo che chi ha tanta storia in Italia chi ha partecipato
In maniera tanto radicale alla storia del nostro Paese come ha partecipato la Chiesa cattolica ha il diritto dovere ha non solo il dovere ma il diritto-dovere non mi scandalizzo
Degli interventi anche pesanti della Chiesa cattolica in questa materia non mi scandalizzo
Mi scandalizzo del fatto che è stato voluto un referendum che andava evitato ad ogni costo
Proprio da parte di quelli che sono fautori dello Stato laico e che hanno portato lo Stato laica o un disastro
Perché non si era mai avuto negli ultimi cinquant'anni interventi tanto diretti della Chiesa cattolica con una vittoria così ovvia della Chiesa cattolica
Ma non mi meraviglia non mi preoccupa questa mi preoccupa lo ripeto il fatto che ha perso lo Stato laico e allora i valori devono essere alti
Devono essere mi si perdoni la banalità per la casa della libertà i valori sono i valori della libertà che non è un discorso a generi perché poi questi valori si inverno nella realtà quotidiane
Era proprio necessaria fare una legge qualunque legge sulla procreazione assistita senza legge sarebbe stato il far West non è vero
Siamo stati fino a un mese fa senza legge e non c'è stato il far West
La gente ha coscienza la gente matura è inutile parlare di far west questo non è e non sarà mai il far West
Era necessario fare per scendere da un grande tema un tema più molesto
Era necessario fare una legge che vietasse il fumo nei locali pubblici quando è tutt'altro che dimostrato il fatto che il cosiddetto fumo passivo fummo assorbito faccia davvero tanto male
Io credo che forse non era necessario per passare da un argomento alto a un argomento assai più vana
E allora i valori fondanti del partito unico non possono essere altri che i valori della libertà
I valori che Benedetto Croce richiamava come religione della libertà una libertà che liberatrice perché produce sempre nuove libertà un'ultima annotazione
I valori di libertà Inverardi nell'aria
Nella quotidianità ci distinguono nettamente dai nostri avversari dicendo sinistro ci distinguono nettamente
Se vincessero le elezioni i nostri avversari al centrosinistra siamo sicuri
Che vincerebbero
I componenti della Margherita i componenti dei Democratici di sinistra io non ne sono affatto sicuro
Sarebbe una iattura non tanto perché vincono gli esponenti politici del centrosinistra la politica e la democrazia sono queste
Si vince e si perde
Sarebbe una iattura perché vincono quelli che ci sono dietro una parte una piccola parte dei magistrati che utilizza la funzione altissima per fare politica
Il gruppo De Benedetti le pubblica e L'Espresso un gruppo fatto di molta di troppa intolleranza vincerebbero loro e questo Paese sicuramente peggiore di e allora ero finito facciamo anche il partito unico perché questo a questo punto può essere lo strumento della nostra vittoria elettorale grazie
Il sottosegretario Aprea intanto saluto il sottosegretario Michele Saponara mio maestro e grande avvocato
Grazie Ignazio per questo invito grazie agli amici e alle amiche di alleanza nazionale questa manifestazione espungiamo insuccesso per le presenze politiche e per la presenza di popolo
Che arriva continuamente in questa nostra sala e quindi è davvero importante non solo essere presente ma ascoltare seguire il dibattito e
Testimoniare che perché possibile questo partito unitario io voglio fare questo stasera da portare una testimonianza e anche la promessa per un rinnovato impegno per il futuro
Io posso dire che i tempi sono maturi parlo come per esperienza personale Forza Italia AN UDC sono figlie del maggioritario è inutile dimenticarlo
Noi che siamo nati nel novantaquattro io che faccio quando politica attiva dal novantaquattro
Posso dire che da sempre ho lavorato sul territorio con uomini e donne che si riconosceva né si riconoscono ancora
E voglio dirlo sottolineano negli stessi valori e nello stesso programma
Abbiamo fatto un cammino comune siamo stati all'opposizione abbiamo governato siamo cresciuti siamo sicuramente è diverso Diversi sono cambiati gli uomini e le donne insieme hanno voi e allora tutto questo ci deve non solo far capire che viviamo un momento difficile
Ma anche portare a maturazione questo arricchimento anche le relazioni umane come non immaginare che questo cammino comune
Nato nel maggioritario ci ha arricchito ha consolidato i nostri punti di vista e abbiamo cercato di trovare delle mediazioni importanti per esempio io voglio dirlo qui so
E magari di essere anche impopolare soprattutto dopo e il l'intervento di Memmo Contestabile che stimo ma io ritengo che noi con il referendum abbiamo avuto anche una vittoria politica
Perché abbiamo saputo portare nella legge in una legge che i nostri valori era un pericolo veramente grande quello che abbiamo corso perché cambiava una nostra legge al di là del delle questioni di coscienza che certamente ci sono e la libertà di coscienza ma il settantacinque per cento degli italiani comunque a ritenuto valido uno strumento legislativo che noi abbiamo creato in questa legislatura imperfetto come tutte le leggi come tutte le leggi incerto
Se si parte da una posizione questa non è materia da legiferare ha ragione Memmo Contestabile ma poi io credo invece che bene abbiamo fatto anche ad affrontare problemi così delicati e a dare un'impronta tutta particolare
Ma
Di parlavo di relazione umani che sono diverse che hanno consolidato che sono si sono così arricchite in questi anni
Ignazio la Russa non è mai mancato in una mia campagna elettorale e le amiche e gli amici del mio collegio qui lo sanno e colgo con l'occasione per ringraziarlo perché
E per quello che ho vinto accerto
E per non parlare del delle non differenze con l'amico Caruso il senatore del mio collegio e abbiamo fatto campagne parlando
Allo stesso modo usando lo stesso linguaggio parlando degli stessi valori degli stessi obiettivi politici abbiamo iniziato col sì e intendiamo continuare così però con una maturità con qualcosa di diverso perché siamo cresciuti anche noi siamo cambiati
E il percorso che abbiamo fatto in questi anni combatte Valditara
Anche voglio ringraziare anche Luigi pubblicamente perché Beppe Val di Taro non soltanto è stato vicino al governo che affrontato le due grandi riforme della scuola e dell'università
Ma elaborato col Governo
Abbiamo fatto anche quei un un percorso comune contanti amiche amici che io riconosco in sala Brunati ringraziamo Brunazzi none tutti gli amici e le dirigenti la Rocca e per tutte le amiche e gli amici che insieme hanno in questi anni hanno reso possibile il fenomeno di un cambiamento così epocale come quello del della riforma
Della scuola e ora speriamo anche dell'università
E poi ultimamente
E ho imparato a lavorare con le donne di Alleanza Nazionale prima abbiamo avuto percorsi comuni anche con la nostra amica che è stata assessore alla pubblica istruzione la Frassinetti la Paola Frassinetti negli anni in cui abbiamo governato in Provincia e ora con Daniela Santanchè il parlerò fra un attimo del Grande Progetto che vorremmo realizzare
Sempre a favore della del del certamente delle donne ma per la nostra coalizione e ci auguriamo per un nuovo soggetto politico perché anche noi siamo cambiate anche noi abbiamo qualcosa di più da dire e da fare
Per la nel nostro soggetto politico per la nostra coalizione ma prima di venire agli impegni appunto del per il prossimo futuro vorrei di contare a ricordare ancora una persona
Una grande figura di Alleanza Nazionale che mi ha dato tantissimo e non a caso voglio qui ricordare stasera Pinuccio Tatarella io
Ho abitato io ho abitato nella strada di Pinuccio Tatarella
Lui mi ha visto crescere nel quartiere a Bari mi commuovo anche ma quando sono quando quali Pinuccio Tatarella mia visto Bianco entrato nella Commissione cultura per la prima volta mi ha detto guarda
Tu sei eletta a Milano ma ricordati Kensei nata a Bari e tu vieni da via Abate Gimma una grande strada è un di una grande città tu devi lavorare
Anche e soprattutto per quella gente e per la nostra strada
E sono contenta che qui ci sia salvo che nelle fratello stasera di Tatarella
Perché sa che tutto questo che sto raccontando e vero e allora ecco io ho voluto ricordare Pinuccio Tatarella non solo ovviamente per il debito di gratitudine personale che conservo ma perché già Pinuccio Tatarella
Aveva parlato in tempi non sospetti di andare oltre il Polo
Aveva lanciato questo messaggio molto prima che noi realizzassimo questo Progetto poi è diventato da allora Casa delle Libertà se fosse qui con noi Pinuccio Tatarella avrebbe detto sì a questa casa comune e quindi come vedete tante figure che comunque hanno lavorato si intrecciano e energie risorse che stanno tutte dalla stessa parte anche se in questi partiti del centrodestra e allora ecco perché noi dobbiamo trovare la forza per un impegno rinnovato
E io mi propongo
Nel diciamo nei prossimi mesi da qui alle prossime elezioni politiche di impegnarmi
E se possibile ancora di più rispetto alla alla pure l'impegno che ho profuso in questi anni
Per le donne e per i giovani
Con Daniela Santanchè che ringrazio per la fiducia e la stima che ha voluto riporre nei miei confronti con Daniela Santanchè ci siamo impegnate
Col Presidente Berlusconi a promuove lunghi un nuovo dialogo con le donne protagoniste della società civile
Ci siamo impegnati a fare emergere quel valore aggiunto che esse ormai rappresentano ormai in tutti i settori
Lo voglio dire subito il nostro modello non sono nelle amazzoni né perché poi s'altri qualcuno ha detto sui giornali che non vogliamo fare il partito delle donne Daniela allora noi vogliamo dirlo subito noi né non crediamo
A questi steccati noi vogliamo andare
Oltre le pari opportunità ma siccome le donne sono importanti e hanno dato costituito e costituiscono un valore aggiunto proprio per quello che già danno nella società ne vogliamo fare emergere questi valore aggiunto vogliamo essere una risorsa per la donna
Per farsi conoscere e per conoscere in un processo di crescita di maggiore consapevolezza
Di competitività e di partecipazione solidale nuove frontiere e soprattutto partecipare insieme a noi a questo grande progetto di un'Italia più liberale più popolare e più riformista
Ma soprattutto noi vogliamo noi vogliamo essere
Noi vogliamo certo noi vogliamo soprattutto impegnarci a favore dei giovani
è stato fatto tantissimo in questa legislatura non abbiamo saputo comunicare o forse altri sono più stati più bravi a disinformare i cittadini
Ma nel un mercato del lavoro nella formazione nel guerra abbiamo fatto moltissimo ma non non basta per regalare e per rassicurare i ragazzi rispetto al loro futuro
Per esempio dovremo a cercare di semplificare l'accesso alle professioni dobbiamo renderli più sereni accompagnarli nella transizione al lavoro nell'acquisto della prima casa devono potersi sposare presto e avere dei figli ad un'età sicuramente
Più bassa rispetto a quella in cui oggi si verifica tutto questo allora
C'è ancora molto da fare certamente abbiamo messo la base per cose importanti questi cinque anni di governo non sono
Trascorsi invano ma molto c'è da fare molto faremo con Daniela Santanchè con Ignazio la Russa
Con tutte amiche e gli amici di Alleanza Nazionale che ho potuto conoscere e stimare e il sicuramente insieme a loro in Lombardia e nel Paese
Rappresenteremo come sempre un'alternativa alle sinistre e la quella difesa dei valori che sono nostri e noi vogliamo portare sempre avanti grazie Ignazio grazie
La parola al senatore Valditara
Ho parlato anche questa sera come buttafuori grazie
Ma cari amici in Italia esiste una maggioranza morale che si riconosce nei valori diversi da quello da quelli della sinistra di Steva già nel mille novecentoquarantotto quando votò compatta contro il Fronte popolare
E si è poi ritrovata su principi comuni nel corso dalla storia repubblicana penso per esempio ai referendum degli anni ottanta quelli sulla scala mobile quelli sull'ordine pubblico dopo una grande maggioranza italiani mise nell'angolo le demagogie della sinistra
Ma anche il grande consenso sociale attorno a fenomeni Massa come la marcia dei quaranta mila la FIAT come è successo fra i giovani certi slogan di Comunione e Liberazione per certi aspetti essendo in quell'epoca ibernata la destra anche il consenso attorno all'esperienza riformista di Bettino Craxi
Sta a testimoniare tutto questo l'adesione a certi valori foto
Non è stato dunque un caso la vittoria del Polo e libertà nel novantaquattro non è stata un caso che nel novantasei si è perso soltanto a causa della divisione del centrodestra e non è stato un caso dunque la grande vittoria e due mila uno
Del resto già prima del fascismo
Le forze liberali e cattolici erano la assoluta maggioranza nel nostro Paese dobbiamo semmai evitare che queste forze liberali cattoliche in prospettiva possano in qualche modo di barricarsi valori di riferimento di questa maggioranza morale sono la centralità della persona
La sicurezza una libertà responsabile la difesa della proprietà privata ma anche un'attenzione ad una solidarietà non fine a se stessi
La particolare storia politica del nostro Paese ha portato questo elettorato a frammentarsi tra più partiti durante le vicende dalla Prima Repubblica
La democrazia cristiana avendo alle spalle la forza organizzativa della chiesa è riuscita a porsi come principale punto di riferimento
Diventando per molti una sorta di argine contro il comunismo e venendo così ad assorbire una gran parte di elettorato che era più probabilmente moderato semplicemente moderato e che ha dunque fra l'altro relegato supposizioni minoritaria dei cosiddetti cattolico sociali il crollo del muro di Berlino e anche Tangentopoli hanno determinato la possibilità di una riaggregazione su nuove basi di queste di queste lettorato
Nel frattempo questa maggioranza ha preso consapevolezza dalla propria unità anche grazie al sistema maggioritario tanto che la difficoltà le difficoltà del centrodestra al di là di fenomeni contingenti di carattere economico sociale coincidono spesso con le sue divisioni con la difficoltà a realizzare con decisione coerenza un programma forte è chiaro
Dunque dall'elettorato
Lo avevo detto
Tutti coloro che sono intervenuti prima molti di coloro che sono intervenuti prima sembra emergere una spinta ma lo dicono anche i sondaggi sembra emerge una spinta sempre più forte
Verso la coesione verso maggiore chiarezza verso una minore litigiosità italiani ci chiedono di semplificare il quadro politico e una maggiore armonia all'interno del centrodestra
è un processo quello del partito unico che va costruito senz'altro con gradualità non potrà essere certamente un'annessione a forze già esistenti occorrerà tener conto della sensibilità di tutti ci vorrebbe forse un personaggio come più già da Parella che è stato prima evocato
Le considero il mio maestro politico perché sono entrato in politica grazie a Pinuccio Tatarella e che già vedeva all'epoca quello che doveva essere il fine il rari il traguardo delle forze politiche dalla casa libertà certamente si tratta di un passaggio irreversibile
Ma ovviamente occorrono fatti concreti a mio avviso questi fatti concreti si possono riassumere sostanzialmente in due aspetti intanto una piattaforma di valori di riferimento i programmi fortemente unificanti una sorta di manifesto a questo riguardo la vera grande sfida è la capacità di fare proposte seria e condivisa per dare vita ad una modernizzazione del Paese moderni azione culturale nella mentalità innanzitutto che la premessa per una vera crescita
Le esperienze europee stanno a testimoniare che non è il modello renano di sviluppo basato sulla intervento dirigista dello stato basato su un forte intervento del sistema delle banche basato su una rigidità della pubblica amministrazione né tanto meno politica di tipo clientelare che possono determinare lo sviluppo
E farci uscire dalla crisi d'altro canto occorre anche vincere la sfida delle nuove povertà e in particolare la crisi del ceto medio in parte dovuta al progresso tecnologico la perdita del potere d'acquisto
Di buona parte del lavoro dipendente occorre saper governare innovazioni
Alleanza nazionale a uomini di qualità Alleanza Nazionale ha saputo riunire attorno a sei in questi anni
Diversi docenti universitari diversi intellettuali e qui vengo al tema un po'che aveva accennato all'inizio del suo intervento Ignazio la Russa quella rivista a cui faceva riferimento
Una rivista che vuole in qualche modo far convergere queste intelligenze aprirsi anche ovviamente alle altre forze politiche della casa libertà in modo da iniziare a elaborare un programma valori unificanti proprio per costruire completamente questo percorso credo che sarebbe un errore non tener conto di tutto questo insieme di contributi particolarmente importanti pensate cinquanta professionisti Tari hanno già firmato un appello un manifesto e altri si aggiungono di giorno in giorno proprio chiedendo la unità delle forze politiche il centrodestra in vista di una partito unico
E allora la rivista la rivista sarà un allegato a L'Indipendente e proprio il primo argomento di questa rivista sarà un dibattito su questo arduo argomento del partito unico
Ma certamente servono anche iniziative di tipo organizzativo un primo passaggio la Federazione può essere sicuramente un passaggio molto importante
E comunque un'esigenza non dilazionabile voglio chiudere il mio intervento facendo riferimento ad un dato di carattere internazionale ebbene esiste una organizzazione si chiama International Democrat Union Ki-duk fu fondata nel mille novecentottantatré da Margaret Thatcher Bush Chirac Helmut Kohl
Nello Statuto di questa organizzazione ci sta proprio scritto che occorre far sì che le forze politiche di centrodestra che hanno valori comuni lavorino insieme e stabiliscano contatti si scambino valutazioni per parlare con una sola più forte voci e questo per promuovere meglio la democrazia e la libertà
Esprime dunque l'esigenza di una forte unità del centrodestra l'esigenza di una grande coesione nell'azione politica
Ottanta partiti di quasi ottanta Paesi rifiutano la logica della frammentazione della divisione tra coloro che hanno valori affini fondati sulla libertà
Nello Statuto di questa associazione si esprime anche l'esigenza di una organizzazione comune per dare sempre più spazio sempre più forza ad un'azione comune
E pensate che lì tutti questi Paesi coinvolti l'Italia aderisce attraverso alcuni partiti soltanto la sezione regionale di questo è l'unico Paese che non aderisce all'organico nel suo complesso solo in due Estonia e Cile i Mode Ratti non sono rappresentati da un'unica formazione politica ci sono i repubblicani americani ce la CDU tedesca ci sono i conservatori britannici e via dicendo
E allora capite che eventuali spinte alla frammentazione alla creazione i terzi poli sarebbero antistoriche legherebbero il nostro Paese in una posizione in marginalità
La permanenza dell'attuale distinzione d'altro canto rischia di indebolire la capacità di progetto politico e quindi per i partiti moderati la capacità di giocare un ruolo anche a livelli la nazionale che in definitiva significa poi aveva una minore capacità di incidere da da parte del nostro Paese nel suo complesso ecco perché dunque avanti con il partito unico
Non fermiamoci costruiamo lo costruiamo insieme
Saluto l'onorevole Ascierto che arrivato ormai quasi completamente chiarito in ottima compagnia il presidente Servello ci dice chi parla dopo Tatarella
Provo
Provo a a richiamare la vostra attenzione consapevole come sono
E siete abbastanza stanchi dopo un dibattito interessante che dura da rivelazione però vi voglio ringraziare per essere qui
Voglio ringraziare in modo particolare il senatore D'Onofrio che sta qui all'inizio dei lavori
E ci sta ascoltando con grande a
Allora chi riporla non può per le ragioni anche evocate prima non può non essere d'accordo con il soggetto unitario della Casa delle Libertà ma proprio per questo
Sono preoccupato che venga fatto male o che venga fatto in modo che questo grande sogno Possa fallire
Io ho ascoltato come molti di voi con grande attenzione il presidente Formigoni
E mi ha colpito il fatto
Che si è a lungo dilungato su un molto interessanti argomenti ivi compreso come è giusto che sia per uno che ha la sua formazione sul referendum testa e celebrato
Ma mi ha anche molto colpito che sul partito unico si è speso poco e niente
Mi ha anche colpito il discorso fatto dal senatore D'Onofrio che è un discorso di grande coerenza e di grande onestà rispetto al quale poche risposte sono arrivate dal dibattito successivo
Che Scajola tornato e tutti gli altri vengano qui
A ribadire la necessità del partito unico
La il fatto che con una grande coalizione si vince e se andiamo divisi si perde sulla necessità che bisogna dare all'elettorato di centrodestra un Patto nuovo per vincere sul fatto che l'elettorato di centrodestra e già unitario maggioritario più di noi sono tutti i fatti
Sui quali concordiamo ma che non rispondono
Ai problemi posti da D'Onofrio e posti credo non a titolo personale ma a titolo di un partito fondamentale e indispensabile per costituire il soggetto unitario
Ripeto a noi per dare una risposta che ha detto D'Onofrio
Che nessuno immagini di poter dettare le regole agli altri
Che nessuno immagini di poterli imporre agli altri le regole
Che non c'è una proposta politica ufficiale D'Onofrio come molti Dinoi
Viene dalla vecchia tradizione dei partiti serie cioè dei partiti organizzati dei partiti che hanno degli organi dai partiti che prendono delle decisioni dei partiti che fanno dei documenti com'era il nostro
Scusate quale il documento al di là dei volenterosi di cui parlava ai quali va dato atto di un grande sforzo di cui parlava Maurizio Gasparri ma i partiti ufficiali
Non ci sono mani dichiarati su questi perché è successo quello che è successo in AN ha proposto delle liberissima e dichiarazione di Gianfranco Fini
Perché aveva un altro partito non c'è stato nessun documento e nessuna riunione e nessun organismo che abbia dichiarato e deciso che noi eravamo per l'astensione a dare un'altra cosa non c'è non c'è mai stato io non me lo ricordo
Io non me la ricordo
E allora noi non possiamo andare verso questa grande idea del soggetto unitario senza che i partiti lo dichiarino
Ed è importante è preoccupante per chi come me sogna questo soggetto unitario ciò che da un hotel ci ha ricordato nessuno si illuda che elezioni prossime siano uguali a quelle del due mila uno il che significa che se non facciamo le cose per bene noi dichiariamo lo scioglimento della Casa delle Libertà
Altroché soggetto unitario
Rispetto a questa posizione che si può condividere o non condividere noi abbiamo il dovere non di far finta di niente ma di affrontare questo discorso di affondarlo seriamente
E allora
Io che sono per il partito unitario della Casa delle Libertà mi pongo una domanda
Perché mentre parliamo o qualche anno fa non è stato possibile
Per esempio fare in modo che al Parlamento europeo i parlamentari di Alleanza Nazionale questo e anche tutti gli altri partner parlamentari dell'attuale gruppo del Buen possano entrare nel gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo se Forza Italia buone un soggetto unitario in Italia ci dica perché non favorisce adesso e prima questa soluzione che è possibile che auspicata che è richiesta da tempo da Alleanza Nazionale
Nel Parlamento europeo
Sì anche perché nel mille novecentonovantaquattro quando stavamo al governo insieme insieme
E se non vanta quattro novantasei al Parlamento europeo Forza Italia fece il gruppo con e i gollisti e impedendo ad Alleanza nazionale di entrare allora in quel gruppo
Noi ci dobbiamo capire se siamo unitari lo dobbiamo fare per gradi lo dobbiamo fare in maniera da raggiungere l'obiettivo caro noi questa discussione la dobbiamo fare con grande grande serietà e sapendo esattamente qual è il percorso qual è il futuro quale l'obiettivo questo sogno non può fallire ma perché non fallisca deve essere chiaro onesto è coerente
Grazie parola allora Borraccino
Non c'è Borraccetti la parola France
Ma io ho ancora qualche piccola riflessione ma chiedendovi quasi scusa
Io non non mi occupo di società immobiliare quindi non so se valga la pena rimanere per caso separate
Se valga la pena una serie di villa a schiera la medesima lottizzazione o un condominio unico evidente però che in prospettiva qualcosa per consolidare il bipolarismo dovrà essere fatto
E quattro quattro Flash e uno risposta orale cortese affermazione del senatore D'Onofrio
è vero che forse volonterosi poco sono però senatore altrettanto vero che senza volontario difficilmente ci sono vinte guerra e quindi può darsi che prima ancora delle soluzioni definitiva dei partiti ognuno di noi può portare uno stimolo a questo dibattito
Io ombre il petto nonno certezze forse ne ho una
E questo una malattia che riguarda molti dei nostri partiti
Forse dobbiamo dire che il partito vecchio o nuovo che sia diviso unico che sia non può essere fondato sull'infallibilità del leader altri sono gli infallibili e oggi abbiamo invece le linee politiche che vengono indicate con un principio di discutibilità
Quasi fossero dopo mi di infallibilità questo non può essere il punto di partenza per nessun partito politico medi vecchio tipo medi nuovo tipo e quindi si dovrà riprendere l'abitudine al dialogo e al confronto interno la seconda cosa secondo me che deve essere sottolineato è quella Camp
Legata provato l'organizzazione non è quello dell'organigramma
Una valutazione lo dobbiamo fare oggi è che il lobbismo sorelle pressioni come siamo abituati a concepire le sono finite per lasciare posto una forma di pressione di tipo locale territoriale
Forse significa che il nuovo soggetto o qualunque nuovo soggetto politico
Debba chiudere la stagione dell'omogeneità politica in cui cioè una norma debba essere applicata tout-court in tutta la parte del territorio nazionale ma debba lasciare spazio la compatibilità politica
Cioè a norme che possono essere interpretata rispondendo all'esigenza diversificato del territorio in cui troviamo operare perché non è vero che ciò che è corretto a Palermo necessariamente corretto a Udine non è vero che è quello che può essere giusto a Milano debba essere giusto a Napoli
Questa stagione deve essere chiuso è un nuovo soggetto politico deve tenerne conto
Per quanto riguarda invece il partito di cui mi onoro di fare parte fin quando ci sarà c'è Alleanza Nazionale
Due tipi di valutazione il primo è che la destra o è coraggio o non è destra per cui mi fa molto pensare il fatto che proprio da destra venga riferimento più prudenziale anziché quello più coraggioso
Il secondo è che forse ci siamo illusi che il buongoverno fosse un stile e non un mezzo
Oggi si verificano tra la base di consenso elettorale ancorché minimali perché la sinistra ha vinto questa ennesima battaglia le parole sembra che l'obiettivo di entrambi gli schieramenti siano spesso e diverse siano le vie per arrivarci e quindi è chiaro che uno pensa che può cambiare una via per un'altra via quando l'obiettivo finale diverso lo dobbiamo differenziarci perché l'obiettivo deve essere diverso
La società che vuole il centrosinistra non può essere la società che vuole centrodestra
E questo i nostri leader devono impararlo magari interrogandosi prima su quello che è il fine è quello che il mezzo il buongoverno ripeto e chiudo queste medesime Brady valutazione
Non può essere il fine non può essere il fine ultimo adesso nel mezzo
Insegniamo Alitalia qual è il nostro modello di società e spieghiamogli che non solo è alternativo ma è anche migliore a quello proposto dal centrosinistra solo così forse di uscire mai partirà il senso della spirale che oggi ci penalizza
E che ci porta con grande fretta a cercare soluzioni che sono semplicemente come dicevo prima legate una politica immobiliare e non forse a risposte politiche precise contingenti grazie a chi l'ha avuto buon cuore di restare fino ad ora
Allora definì non Jacini doti abbiamo mirato e tecnicamente loro e io mi approprio del
E il microfono anche d'intesa con lo Ignazio la Russa per carità in passato accadeva il contrario prendeva la parola due d'intesa con me Tory cambiano tante relazioni cambiano le posizioni ponente
Tutto è naturale che sia
Venti come prima Tatarella ha fatto una valutazione di carattere politico riferita alla costanza
Nell'ascolto da parte delle collega D'Onofrio mi permetto di dire che io non ho perso una parola di questo dibattito sono qui seduto silenzioso ho assistito a tutto ho ascoltato tutto
E se mi consentite io vi segnalo sia pure il ritardo l'articolo che ho scritto ieri sul Secolo d'Italia su questa materia e ho qui parecchie copie che eventi ritualmente non avendo trovato uno capace di distribuire deciderò io stesso come facevo molti anni fa distribuendo volantini è prendendo anche qualche botta in giro per le piazze di Milano
Ma
Per concludere io dico che è stato una grande iniziativa questa assunta oggi perché è giusto quello che è stato detto da parecchi di voi a cominciare da D'Onofrio lo stesso Buontempo che non c'è stata finora una occasione politica organizzativa che abbia discusso il problema posto diciamo così la proposta avanzata in maniera urgente dal Presidente del Consiglio Berlusconi
Nessun organo si è riunito finora finora abbiamo cercato di riparare ai guasti più o meno così evidenti dalle referendum guasti in senso interno al nostro partito ma dal punto di vista della soluzione che ci vuole porre a questo problema posto dalla dal nostro presidente del Consiglio ancora nessun organo si è riunito assemblea nazionale
Della nostro partito Alleanza Nazionale ci sarà il due e il tre di di luglio io mi auguro come ho scritto nell'articolo che questa coincida coincida corno
Proprio in un soldato di qualità per l'intero partito
Dobbiamo cambiare prima di tutto
Non solo lo dico a quanti hanno parlato finora delle strutture del partito molto dobbiamo cambiare le relazioni tra i partiti che la compongono la casa della libertà
A me
Pareva di poter concludere questa sera dicendo da una parte ci saranno le elezioni Idi unionisti e dall'altra parte chi saranno saremo noi i confederati che mi dava una impressione in movimento una impressione anche di antiche battaglia non combattute nel nostro Paese ma Ilia agli Stati Uniti d'America io mi sento parte dei confederati
Meno meno mi sento parte degli unionisti
Perché illudersi di poter fare un partito unitario e soltanto soltanto da in Luci della politica
Io l'ho detto anche al presidente Berlusconi non si possono stabilire tempi politici così ristretti per poter ricomporre in maniera unitaria una umanità
Milioni di persone o comunque centinaia di migliaia di iscritti a partiti politici
Che hanno una loro storia pura loro identità e vogliono mantenere queste identità nell'ambito di una confederazione nell'ambito di una federazione Bettega pensa che sia quindi miracolo da contenere in pochi mesi stabilendo organico ordinati
Al centro e alla periferia
E soprattutto facendo il coordinamento dei gruppi parlamentari
Donò piazza quant'è difficile farle mantenere certi impegni di presenza di voto molte volte di scelte nell'ambito dei gruppi parlamentari perché il coordinamento non lecite solo dichiarata apicale e ma anche qualche volta ma anche anche quello io minamento di questo elemento acqua è poi bisogna dire ai signori deputati ai figlioli senatori e anche ai signori consiglieri regionali dire anche tu comunali e provinciali che o si torna sul territorio o si torna sulla incontra gente oppure non potremmo fare ecco un passo avanti
Sarà gente l'ascolto è Pedis piscine non illudiamoci che ci porta a sopperire a questo elemento di contatto diretto con la gente attraverso il messaggio televisivo che molte volte di e di trenta secondi e di qualche minuto
E siamo soverchianti poi dai minuti che vengono affidati anche dalle televisioni di allo Stato ad altri partiti politica chi cartello giorno dopo giorno anche di notte Martello questo governo Martello questa maggioranza lo dobbiamo rispondere andando in mezzo alla gente presentandosi coi nostri con la fine conosce l'identità Tor tutto ma la persona la gente ha bisogno di vederci distinguerci la mano
Il dieci le proprie le proprie anche le proprie speranze i fabbisogni proprie delusioni
Ecco caro caro Ignazio c'era un faremo a questo questo lavoro anche qui a Milano anche qui in Lombardia io penso che portiamo con una nuova mentalità e anche portando quell'elemento
L'elemento di passione cui si veniva Buontempo
Anche questo elemento di passione no portiamo finalmente riallacciare un rapporto che si è appannato negli ultimi tempi riconquistare posizioni di potere soprattutto nel d'ansia di un grande rinnovamento nel nostro Paese
Grazie a Franco Servello io considero questo se non arriva Massimo Corsaro
Chiamatelo comunque per darmi anche notizie logistiche l'intervento conclusivo volevo veramente a ringraziarmi se arrestate un minuto seduti
Per la grande dimostrazione che avete dato
Di voglia di discussione e dibattito noi a dalle ore quindici che siamo qui a parlare sono le ore venti e dieci cioè sono Judit cinque ore
Di dibattito continuato come tre partite di calcio anzi di più
Guardi sono tre quattro metri quattro partite di calcio quasi oltre con gli intervalli compresi insomma
Ininterrotte di dibattito e debbo dire che chi ha avuto la fortuna di stare seduto di qua dal tavolo
Si è compiaciuto della attenzione con cui tutti gli interventi sono stati seguiti io non so i tempi i modi
Se del partito unico della Federazione del partito nuovo se quello che abbiamo detto oggi è stato come io penso un passo veramente avanti nell'approfondimento
Nell'esame di questo necessario obiettivo da cogliere per continuare a vincere continuare a battere la sinistra non lo so dico che sicuramente male oggi non abbiamo fatto so che voi avete però dimostrato che c'è una grande attenzione
Chi pensa chi immagina che il centrodestra che la casa delle libertà
Alleanza Nazionale ringrazio
Il la maggior parte del pubblico erano invitati più vicini non tutti ma una buona metà almeno di Alleanza Nazionale se qualcuno immagina che venuta meno i noi
La voglia di discutere la voglia di confrontarsi la voglia di crescere la voglia di impegnarsi per le proprie idee
Beh si sbaglia di grosso sarebbe bastato essere qui oggi per rendersi consapevoli e convinti
Che a destra nel centrodestra nel centro del centro destra
Nella destra del centrodestra di è grande voglia di combattere grande voglia di crescere grande voglia di essere protagonisti del futuro d'Italia grazie la sorpresa che vi dovevo dare qual era
Chi c'è qui Turci c'è qualcuno presente apre Nissim
Voi sapete che è una piccola sorpresa era un modo per tenervi ancora qualcuno di più ad ascoltare gli ultimi oratori verso cui avevo un debito di riconoscenza perché molti hanno parlato prima qualcuno ha parlato in fondo
Però una piccolissima sorpresa ci voi sapete che c'è un
Cena di gala questa sera che comincia fra un'ora
La cena di gala a cui naturalmente sono invitati tutti gli oratori che sono intervenuti
Ha visto la prenotazione da parte di di di ottocento persone a questo punto mi pare no
Di ottocento persone io ho chiesto se possiamo aggiungere dei tavoli per qualcuno di voi che non ha prenotato
E che avesse voglia di farlo in questo momento e praticamente se non gratuita apprezzo di di di di di vera liquidazione popolare come premio per essere rimasta in al dibattito fino a questo momento grazie e arrivederci
Chi vuole qui nel tavole presidenza dei prossimi cinque minuti praticamente gratuito