La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 8 minuti.
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è così qua buongiorno stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale giornali sono quelle di venerdì trentuno agosto Berlusconi e Prodi nelle prime pagine di oggi
Il presidente del Consiglio perché ieri c'è stata la viario del Consiglio dei ministri e si comincia a parlare
Di finanziaria Prodi promette taglio delle tasse su questo titolo in particolare il Corriere la sera insieme al Messaggero Prodi due punti possiamo ridurre le tasse l'altro provenisse Silvio Berlusconi leader invece è stato alla festa dell'UDEUR
Di Telese est-ce grande attenzione per quello che
Il presidente di Forza Italia ha detto il giornale per esempio che apre
Sul leader della Casa delle Libertà Berlusconi così tengo insieme Bossi e Fini e poi il Cavaliere lancia la sfida al premier
Mastella propone un accordo e poi annuncia non Mimmo lo per il Governo
Il Presidente di Forza Italia dice no ad una riforma elettorale alla tedesca che rinforza avrebbe la sinistra scontenterà ebbe averne
E poi dice nel mio programma una casa per tutti secondo il tempo il titolo di apertura del quotidiano romano Berlusconi l'Aula la fase più importante della tra quelle dette dal leader della Casa delle Libertà quella sul voto votiamo in primavera dice il leader di Forza Italia che appunto è convinto che gli italiani
Dovranno andare presto alle urne la scommessa di primavera invece il titolo di apertura de l'opinione sulla leva di me però c'è anche all'Italia con il
L'approvazione da parte del consiglio d'amministrazione dell'azienda
Del progetto industriale che porterà
O dovrebbe portare alla vendita sono state tagliate molte rotte sto ci saranno meno voli che partiranno da Malpensa il nord
Protesta su questo articoli anche approfondimenti che vedremo ma la notizia con cui vogliamo aprire questa dizione di stampa e regime
Che ci riguarda direttamente e quella della presentazione ieri del Rapporto due mila e sette di Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte nel mondo per
Due cose importanti per la battaglia sulla
Moratoria per le esecuzioni capitali che sarà alla Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a partire dalla fine di settembre
E per il fatto che ieri in occasione di questa della presentazione di questo rapporto sulla
Pena di morte nel mondo è stato premiato come abolizionista dell'anno il Presidente del Ruanda
Kagame notizia che anche
Accende qualche polemica di cui i giornali raccontano in particolare proteste da parte dei missionari comboniani
Che contestano
Diciamo gli standards rispetto dei diritti umani del tre presidente ruandese
Intanto però il quotidiano La Stampa ci offre in prima pagina un articolo di Romano Prodi che poiché
La prefazione che Prodi ha scritto proprio a questo dossier sulla pena di morte nel mondo due mila e sette che appunto
A questo contributo che il titolo che la stampa da questo
Contributo del Presidente del Consiglio è un passo
Contro la pena di morte lo trovate in prima pagina sul quotidiano
La stampa Prodi ricorda che il nostro Paese ha il merito fin dal novantaquattro grazie a tutti i Governi che si sono da allora succeduti di aver guidato la lotta contro la pena di morte nel mondo registrando sulla nostra proposta di moratoria universale il sostegno dell'opinione pubblica
Una convergenza straordinaria in Parlamento di forze politiche sia di a maggioranza sia di opposizione
Incontrando negli anni il crescente sostegno di Paesi in ogni continente con l'abolizione della pena di morte dai codici militari nel novantaquattro l'Italia infatti non solo cancellava l'ultimo retaggio ancora presente nell'ordinamento interno
Ma intraprendeva un percorso che l'ha portata a essere il Paese che più ha fatto in concreto nelle sedi internazionali nei confronti dei Paesi mantenuto ori
Per fermare le esecuzioni capitali Prodi fa anche un po'la cronologia delle iniziative degli anni passati anche
Delle sconfitte in alcuni casi o dei fallimenti in altri casi e poi
Dice più avanti il conferimento al Presidente Paul Kagame del premio di Nessuno tocchi Caino l'abolizionista dell'anno
Coglie lo straordinario valore simbolico oltre che giuridico politico dell'abolizione della pena di morte in Ruanda una terra dove la cartina perpetua della vendetta l'eterna vicenda di Caino e Abele
Hanno avuto forse una delle rappresentazioni più tragiche attuali l'esempio del Ruanda e di altri Paesi africani dilaniati dalla violenza spesso fratricida
Espressione di una via da seguire per giungere alla fine della pena capitale del mondo chiede l'abolizione tout cour in situazioni particolari come quelli di Paesi
Nei quali vige uno stato di emergenza sono in corso conflitti internazionali o sono appena terminate guerre civili
Sarebbe una mera petizione di principio la moratoria universale decisa delle Nazioni Unite può invece essere una via pragmatica efficace contro questo flagello
Conseguire l'obiettivo di una moratoria avrà un significato politico di enorme portata una decisione a favore della moratoria in vista dell'abolizione da parte dell'organismo maggiormente rappresentativo della comunità internazionale
Presa anche solo a maggioranza avrà l'indiscutibile effetto di consolidare l'opinione mondiale della necessità di mettere al bando le esecuzioni capitali così contribuendo allo sviluppo dell'intero sistema di diritti umani
Molti autorevoli voci si sono arrivati in Italia nel mondo sostegno di questa battaglia di civiltà di questo vorrei ringraziare i premi nobile le prestigiose personalità internazionali
Che nei mesi scorsi rivolgendomi in appello personale
Hanno sostenuto il Governo in questa iniziativa e tutti gli esponenti del Partito radicale di Nessuno tocchi Caino a partire da Marco Pannella che su questo obiettivo continuano la loro lotta non violenta a testimonianza di uno straordinario impegno politico e civile questo scrive Prodi
E la prefazione di questo volume che ieri è stato presentato alla stampa continuano la vera lotta non violenta tra l'altro proprio ieri nella conferenza stampa in cui questo rapporto con Prodi è stato presentato Pannella ha preannunciato però oggi una riunione in cui
I radicali decideranno come accompagnare il Governo italiano a sostenere con convinzione proprio nei giorni nel mese cruciale questa iniziativa e Giada dalla giornata di ieri una
Delle militanti radicali che si era impegnata in un lungo faticoso sciopero della fame
A oltranza ripreso proprio sul sciopero della fame proprio per accompagnare sostenere
Il Governo italiano si tratta di Claudia stessi ma il tema e sui giornali anche per la polemica c'è è stata ieri una presa di posizione netta da parte dei missionari
Comboniani e della loro rivista di riferimento il
Checché Nigris sia come sapete
E i giornali ovviamente lo raccontano il Corriere della Sera in prima pagina e sul premio a Kagame l'iter radicali missionari una foto del
Presidente del Ruanda affianco a Marco Pannella e poi
Scrive Alessandra Coppola il riconoscimento dell'associazione Nessuno tocchi Caino di abolizionista dell'anno al Capo di Stato ruandese Kagame fa infuriare missionari comboniani
Nessuno tocchi che Camera perché premiarlo arriva in Italia il Capo di Stato ruandese vede Presidente della Camera Bertinotti con il Ministro degli esteri D'Alema quindi ieri pomeriggio dalle mani del premier Prodi dopo un messaggio di Napolitano riceve riconoscimento
E l'associazione Nessuno tocchi Caino abolizionista dell'anno per aver cancellato a Kigali la pena di morte lo scorso venticinque luglio diventando così
Uno dei simboli della campagna
Italiana per una moratoria internazionale i missionari si disperano si chiede di una nota il mensile milizia è una prima azione paradossale che fa il gioco di un regime autoritario
Il comunicato ci da padre Aurelio Boscaini che ha lavorato a lungo tre grandi laghi mi chiedo se conoscete veramente questo assassino che dovrebbe avere sulla coscienza qualche milione di morti
Volete dare il premio Nobel per la pace a Hitler è sintomatico di dell'ignoranza della nostra classe dirigente sulle vicende africane dice padre Giulio Albanese fondatore dell'agenzia Misna
Dalla sua attività nell'esercito ugandese fino al genocidio del Ruanda e poi alla sanguinosi sì una guerra nel vicino Congo
Dice albanese Kagame ha delle responsabilità che vanno al di là di ogni fantasia sulla scrivania di Prodi però la scheda biografica di Kagame non è quella tracciata dei missionari Palazzo Chigi sottolinea l'aspetto di pacificazione nazionale
Del gesto del Presidente ruandese non si può parlare di Hitler e ulivi Africa è un un leader africano come altri ma che più di altri ha mosso passi avanti significativi verso la democratizzazione
Il Sottosegretario agli Esteri Intini tutto quello che va nella direzione della cancellazione della pena di morte soprattutto in Africa ma nella direzione giusta una via sulla quale l'Italia ha scommesso parte della sua politica estera con l'impegno a prendere per l'approvazione
Di una risoluzione contro la pena di morte alla prossima Assemblea ONU in ottobre tema da consensi trasversali dei radicali in prima linea n a Forza Italia fino a tutto il centrosinistra
Qualche dubbio più a sinistra per la verità emerge ieri un corsivo del manifesto raccontare il Corriere della Sera
Notava su Kagame soffocamento di ogni dissenso non lo promuove a campione dei diritti individuali
E con il responsabile Esteri Fabia Mato Rifondazione dice sarebbe stato meglio un testimonial al di sopra
Di ogni sospetto ma sul sostegno all'azione contro la pena di morte nessuno discute in favore anche la Comunità di Sant'Egidio il genocidio è un dato di fatto dice il portavoce Marazziti
Ma oggi Kagame ne sta tirando fuori il Ruanda il Paese può giocare un ruolo importante in Africa continente che può fare la differenza della campagna per la moratoria la responsabilità del premio però la lasciamo a Nessuno tocchi Caino queste le parole di
Mario Marazziti della Comunità di Sant'Egidio quindi questa
La polemica la figura di questo
Presidente ruandese appunto ieri c'era stato l'editoriale il il corsivo in prima pagina sul manifesto e
I dubbi per la verità dal solo manifesto erano venuti oggi invece i giornali
Ci tornano un po'cercando di capire meglio il quotidiano comunista però intanto pagina dieci premiato Kagame esplode la polemica sotto accusa
Chi il la decisione del premio l'intervista a una missionario comboniano si chiama Elio Boscaini che il per il il prete comboniano che ha contestato questa scelta
Boscaini in passato anche diretto la rivista dei comboniani sulla scorta della sua lunga esperienza di missionario in Ruanda Burundi Togo Ghana Benin
E e firma una lettera una breve lettera che il manifesto pure pubblica il titolo è Prodi perché proprio lui
Però di che anche vicine comboniani non doveva prestarsi la verità di Kagame andavano verificate meglio
Conoscete veramente Paul Kagame conosce della sua carriera politica fino a quando erano gli anni ottanta era il responsabile dei servizi di sicurezza ugandesi
Del suo amico ispiratore musei venni l'Italia ci tiene così tanto mostrarsi amica di Generali africani che si sono è stati al potere grazie a un genocidio e determinate rimanerci ad ogni costo mi piacerebbe una sua risposta anche privata ma non diplomatica grazie
Dice padre Boscaini approdi che cosa avrebbe dovuto fare il Governo per informarsi di chiede Marco BOT cito il giornalista del Manifesto quell'intervista si poteva chiedere al giudice francese Jean Louis Bruguière che ha incriminato Kagame per le sue responsabilità
E il genocidio del novantaquattro perché ce l'ha tanto con lui oppure chiede dal Primo Ministro deposto da Kagame perché è stato costretto a fuggire in Belgio o all'ex Presidente Bisi Mungo come perché è stato incarcerato io ho fatto il cappellano nelle carceri affidare la gente non sa
In quali condizioni vivono i detenuti non parlo di quando viene annunciato la visita di amnistie
Per il giorno dopo non capisco niente di sistemi mondiali ma della realtà concrete di tutti i giorni si
A Kagame cosa avrebbe chiesto quanti morti al sulla coscienza e quanto pensa di restituire e quando pensa di restituire il potere al popolo
Non è possibile che il mondo gli creda solo perché rappresenta gli interessi americani la Regione quello che dicono i tutsi bisogna dimostrarlo un po'come quello che dicono i sacerdoti
Ma le cifre del genocidio sono folli se fossero vere i tutsi dovrebbero essere quasi estinti la verità è che Kagame imparato dal suo mi confuse venni a spostare i mucchi di teschi da una parte all'altra Nessuno tocchi Caino vi accusa esplicitamente di negazionismo dice il manifesto per il ruolo svolto da alcuni religiosi nelle stragi qualcuno potrebbe pensare male
Dio mi guardi dal voler legare dico solo che ci sono anche migliaia di persone che si sono lasciati ammazzare per salvare un tutsi dice il missionario su Kagame voi missionari comboniani hanno le prove figurarsi quando era Kampala
Scopri che c'era una talpa in un battaglione per non correre rischi fece uccidere tutti duecento i soldati che lo componevano quanto alle suore i preti coinvolti nel genocidio sono uomini e donne come gli altri e se hanno sbagliato devono pagare ma in Ruanda dice il missionario c'era una situazione oggettiva che non lasciava scampo non sono i preti ad aver creato la contrapposizione hutu o tutsi
Noi dobbiamo riconoscere il fallimento della nostra opera evangelizzazione ICE in Africa abbiamo commesso grandi errori
Ma non può essere tutta colpa nostra
Lo stesso quotidiano poi con Emanuele Giordana e andato a sentire anche gli esperti
Racconta Giordana che la decisione di Nessuno tocchi vino viene duramente criticata
Danni Krizia il combattivo settimanale che sempre si è sempre segnalato per le sue battaglie contro il traffico d'armi negoziati sotto banco
Dei poteri occulti punta l'indice su una scelta che come si legge nella lettera inviata Prodi coglie di sorpresa se non altro perché si tratta di uno degli uomini politici più discussi dell'Africa e la polemica rimbalza si nelle stanze del partito
Dove ospitate sulle pagine di radicali puntualità arrivano le perplessità dei blog e radicali sempre molto vivaci nella discussione delle scelte di via Torre Argentina
Ma la polemica Nessuno tocchi Caino riserva parole affidati come un coltello che non accettano contraddittorio i comboniani sono negazionisti complici del genocidio dunque le loro critiche non sono nemmeno da prendere in considerazione
Taglia corto li Sabetta Zamparutti la curatrice del Rapporto due mila sette
Presentato ieri in concomitanza con la prevenzione di Kagame parole dure che Zamparutti ci dice alla fine della conferenza stampa che si conclude poco dopo le diciotto
Ma la liquidazione brutale di radicali non piace agli storici dell'Africa Giannola Leonard Touadi ad esempio autore di un recente viaggio nella lettura della crisi africana da parte degli stessi intellettuali del continente libero si chiama l'Africa in pista
La rimanda al mittente ma argomentando e senza risparmiare critiche ai comboniani
Dice tua di questo genere di argomenti sono gli stessi che vengono utilizzati a tutti coloro che sono vicini al potere in Ruanda appena qualcuno muove una critica all'operato di Kagame anche solo se si tratta della gestione della democrazia del Paese un mostrando qualche dubbio
Sulla sua marcia della vittoria verso chi Ghali dall'Uganda
E poi però milizia Nigretti ha sempre messo in dubbio la cosiddetta nozione della legittimità combattente l'assioma di una sorta di Rui va africana che ha conquistato il potere con le armi non solo Kagame dunque ma anche a fare un work in museo beni
E così via insomma l'edilizia
Dice lo storico dell'Africa sempre radiografare monitorato il nuovo potere africano con lucidità
Ma i comboniani e in genere il mondo missionario tendono ad essere un po'arroccati su una posizione pur comprensibile secondo cui non ci può essere riconciliazione nazionale senza condivisione del potere
Ma da qui a demonizzare Kagame ce ne corre anche perché l'esperimento ruandese a luci e ombre ma interessante non si può dunque rassicurare Kagame come il pari africano da tenere a distanza
Anche se è corretto sottolineare la sua mancanza di coraggio nell'aprirsi alle istanze hutu moderate che potrebbero favorire di conciliazione e condivisione del potere si accusa Kagame di aver abolito la pena capitale per poter chiedere l'estradizione dei
Dei responsabili del genocidio rifugiati in Europa questo è un elemento di realtà che si può analizzare ma non possiamo fare un processo alle intenzioni dice ancora la crisi l'Africa mista
Prodi Prodi difende la scelta esalta ridotti
Di uomo della riconciliazione per il Presidente
Africano si sofferma poi a parlare di Africa nel corso di una
Della conferenza stampa che c'è stata ieri ma a guastare la festa sulla sua scrivania la lettera d indiziato e subito dopo le parole dei radicali così sulla
Sulla pagina dieci del Manifesto che appunto si offre le parole dei comboniani ma anche le parole di questo
Storico africano che dice insomma le cose sono un po'più
Complesse come spesso succede
Ancora su su Kagame allora c'è il la Repubblica e lo ha intervistato Daniele Mastrogiacomo è andato
A sentire la voce del Presidente che risponde anche
A queste obiezioni interviste a pagina venti del quotidiano la Repubblica ovviamente
Le risposte non sono diciamo il massimo dell'apertura perché
Io dittatore porto la pace in Ruanda parla il Presidente che ha abolito la pena di morte dice democrazia
In Ruanda come molti altri Paesi africani esiste la democrazia letti le critiche vengono accettate se non sconfinano nell'ingiuriò nel falso
Ad essere premiato oggi il Ruanda non il suo Presidente un premio per il lungo lavoro svolto siamo riusciti a ottenere una pace stiamo Rudd aggiungendo un pieno processo di riconciliazione
Per completare questo processo abbiamo voluto dare un segnale incoraggiante abbiamo abolito la pena di morte non è stato un provvedimento facili da prendere e ne abbiamo discusso per due anni in tutto il Paese alla fine la gente ha deciso e ne abbiamo raccolto questa richiesta
Dice che Kagame sottolineando anche il valore perché insomma sicuramente non è facile abolire la pena di morte in un Paese
Così e poi spiega anche
Ci sono ancora migliaia di persone che giacciono in prigione chiede il giornalista tutte in attesa di un processo l'istituzione dei caccia CAA i nostri tribunali collettivi popolari hanno risolto con questa situazione critica si tratta di uno strumento che affonda le sue radici
Nella tradizione garanzia di equità e di partecipazione
Vittime e carnefici si confrontano con serenità la gente li segue obietta chiede giudica tutto alla luce del sole nei quartieri delle grandi città con i piccoli villaggi
E questo ha sfoltito il numero dei detenuti in attesa di giustizia il Paese i ruandesi avevano bisogno di giustizia non di vendetta non potevano attendere i tempi lunghi del tribunale penale
Internazionale non è facile cancellare un milione di morti quello che è accaduto il nostro Paese non è stato solo un genocidio frutto di un atto di follia è stato qualcosa di pianificato un'operazione
Studiata a tavolino per cancellare una parte della popolazione noi siamo riusciti a ricomporre unito un'unità test sembrava impossibile e sappiamo che questo
Successo dà fastidio a molti
Il giornalista della Repubblica chiede lungo i confini del Paese soprattutto sul fronte della Repubblica Democratica del Congo si ammassa ancora oltre un milione di rifugiati la maggioranza è hutu come pensa di risolvere questa drammatica situazione
I rifugiati sono non oltre mezzo milione dice Kagame dieci anni fa erano tre milioni come vede moltissimi sono potuti rientrare altri hanno deciso di restare fuori dai confini
Ci hanno trovato terra pascoli lavoro nessuno impedisce loro di tornare a casa ma devono farlo senza minare la sicurezza del Paese il Ruanda oggi dei ruandesi non più degli hutu o dei tutsi
Il Ruanda vive un momento di grande sviluppo economico e da poco entrato a far parte dell'Unione economica dell'Africa dell'est e questo aiuta la rinascita del Paese
è risultato di una scelta economia chiara siamo un Paese piccolo al piano di risorse abbiamo ottimi rapporti con India e Cina decine di grandi imprese europee si rivolgono a noi
Per scambi commerciali e questo è dovuto anche alla sicurezza migliaia di turisti atterrano ogni giorno il nostro Cario porto attraversano il Paese
Senza problemi poi c'è la Francia perché la Francia non ama
Kagame e c'è un processo in corso davanti a un tribunale francese proprio nei confronti del Presidente del Ruanda
La Francia l'accusa di aver avuto un ruolo nel genocidio casa ne pensa penso che si tratta dell'ennesimo tentativo di rimettere in discussione una verità storicamente accertata non dal Ruanda ma dall'ONU dal Tribunale internazionale da migliaia di testimonianze dei sopravvissuti
Vedo questa iniziativa come ossa da gettare nell'arena della vendetta dure sono le parole di Kagame sul giudice Bruguière che e il magistrato che ha firmato nuovi ordini di cattura
Tra cui uno nei suoi confronti lo definisce un politico al servizio di interessi specifici
La nostra risposta è stata la rottura delle relazioni diplomatiche con la Francia
Ma l'elezione del Presidente Sarkozy a modificato molti atteggiamenti francesi in Africa li stiamo osservando sono positivi questo insomma il
L'intervista a pagina venti della Repubblica a
Kagame
Infine per
Chiudere su questo argomento che naturalmente non è affatto chiuso perché poi l'appalto al di là del dibattito sul Ruanda il tema della moratoria resterà sul tappeto per molte altre settimane almeno per le prossime quattro
Vediamo la liberazione dove
Quotidiano del
Di Rifondazione Comunista
Intervista Sergio D'Elia il Segretario di Nessuno tocchi Caino che
Ripete le critiche i comboniani che dice negano
Che ci fosse stato un genocidio creando in Ruanda insomma siccome dicono che Kagame Hitler allora la loro posizione equivale a quella dei negazionisti rispetto allo sterminio degli ebrei
Kagame Reggio un Paese che è stato caratterizzato dalle più grosse violazione dei diritti umani e il suo popolo subito il genocidio
Eppure ha deciso di porre fine al Circolo di violenza infinito e vendetta ante abolendo la pena di morte inaugurando un'epoca di riconciliazione nazionale oggi annunciato che il suo Paese farà da co-sponsor trattati chiesta della moratoria
Universale all'ONU queste sono le ragioni del premio respingo le critiche al mittente specialmente perché vengono da quell'aria delle missioni cattoliche i comboniani
Che hanno negato il genocidio
Il Ruanda
E poi più avanti sul rapporto sui contenuti perché appunto ieri è stato presentato questo rapporto
Se da una parte più accaniti stati che con la pena di morte come diranno Pakistan hanno raddoppiato le esecuzioni dall'altra la Cina registra una controtendenza pur essendo va sempre ricordato la Cina al Paese con
Il grande di gran lunga il numero maggiore di esecuzioni nel mondo però insomma sono diminuite e la cifra più bassa negli ultimi dieci anni dal primo gennaio spiega D'Elia entrata in vigore un sistema significativa di forma
Del sistema della pena di morte che ora dovrà essere ratificata dalla Corte Suprema proprio grazie a questa supervisione stando ai dati dei primi sette mesi del due mila e sette
Le esecuzioni sono calate del dieci per cento questo dice D'Elia es
La Cina e anche il Paese dove il numero non è certo perché
I dati variano
Molto sono mille dieci condannati a morte le condanne a morte seguite secondo Amnesty e circa otto mila secondo altre fonti quelle di accademici cinesi per esempio l'ex Presidente della Corte suprema
Del popolo però per entrambi questi numeri sarebbero le
I dati più bassi appunto negli ultimi dieci anni ma sono comunque
Parecchi
Questo sulla pena di morte abbiamo così visto questo primo tema in questa direzione di stampa di regime di cui ovviamente torneremo a parlare perché come vi abbiamo detto oggi i radicali potrebbero anche decidere la ripresa di iniziative non violente
Già da ieri è ripreso per una delle militanti impegnate nello sciopero della fame a oltranza
Fino a qualche mese farla appunto è ripreso il suo sciopero della fame ad oltranza a sostegno dell'iniziativa del Governo italiano
La politica allora Prodi da una parte con le tasse e Berlusconi con le elezioni il
Presidente del Consiglio dopo il primo premio riunione del Consiglio dei Ministri ancora possiamo
Tagliare le tasse promette una finanziaria
Di
Sviluppo
In Consiglio dei Ministri si inizia a parlare di finanziare la parola d'ordine lanciata da Prodi e collegialità scrive Il Messaggero a pagina tre
Ma se il metodo importanti contenuti non lo sono di meno dieci giorni dalla scadenza entro la quale i vari dicasteri dovranno inviare a Padoa Schioppa per posta elettronica le proprie proposte
Per ridurre la spesa già tre ministri hanno fatto sapere di aver già dato e quindi di tagli non vogliono sentir parlare parlando poi in serata il premierà
Voluto precisare il concetto di prego fiscale
Elaborato proprio dal Ministro dell'economia specificando che sarà di pace visto che dal punto di vista non c'è stata guerra i contribuenti il prossimo anno comunque tasse potranno diminuire quanto i tagli ci saranno ma verranno accompagnati dalla lotta all'evasione fiscale
Parlando quindi della legge elettorale del rapporto con l'opposizione il Presidente del Consiglio ha messo nel mirino Berlusconi e già la quarta volta che cambia parere sulla legge elettorale domani darà un altro panieri ha fatto notare
Il riferimento alla previsione del Cavaliere secondo cui le lezioni saranno in primavera ha aggiunto Berlusconi come un calendario perpetuo
Perché il Governo cade sempre sei mesi dopo quella di ieri a Palazzo Chigi è stata la prima riunione dopo la pausa estiva è ancora presto per parlare dell'articolazione della manovra ma il premier ha provato a mettere in chiaro alcuni aspetti primo
Dopo il massiccio e complicato intervento dello scorso anno
La prossima legge potrà sfruttare risultati già raggiunti in termini di risanamento e dunque sarà più snella secondo i vari capitoli dovranno essere discussi e definiti collegialmente in sede di Consiglio dei Ministri
Li cui riunioni nel mese di settembre saranno focalizzate proprio su questi temi
Corollario di questa impostazione e la consegna del silenzio raccomandata nei giorni scorsi anche dal Ministro dell'economia ieri però almeno tre mini si sono fatti sentire come è noto
Già dallo scorso mese di luglio nelle intenzioni di Padoa Schioppa la manovra dovrebbe essere a saldo zero
Zero correzione del deficit perché i conti salvo sorprese andranno da soli è l'obiettivo desiderato ed zero aumento della pressione fiscale che anzi
Possibilmente andrebbe ridotta a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno tutte le nuove spesi dovranno essere finanziate con i quelle che equivalenti riduzione delle uscite a livello di ogni singolo
Dicastero questo il punto i ministri che hanno già annunciato di
Diciamo di non ha di non apprezzare ulteriori tagli sono Ferrero che dice non posso tagliare sul ristorante non ce l'ho mangiamo i panini Fioroni fra il ministro l'istruzione che dice la scuola ha già fatto la sua parte
Mastella che dice a me hanno già tagliato gli ormeggi della barca così anche con qualche
Battuta c'è poi sulla stessa pagina del Messaggero nel un'intervista ad un economista Daniel Gros schei dirige il Centro di studi per la politica europea
Che dice
Bisogna ricordare che le aliquote nominali sono una cosa ma la tassazione effettive un'altra
In tutti i Paesi europei c'è una in corsa alla riduzione delle aliquote ma in quelle il cui il taglio è già stato fatto non necessariamente di unito il prelievo anche in Germania ci saranno imprese che la si andranno a pagare di più
Perché dovranno rinunciare ad agevolazioni come la deducibilità degli interessi passivi
Nel caso tedesco poi il calo dell'aliquota per le aziende si accompagna ad un aumento dell'IVA relativi economica ci dice che anche se questo tributo è pagato dal consumatore finale gli affetti a livello di imposizione globale saranno simili a quelli
Di un rialzo dell'imposta sul reddito però dice insomma grossi in generale e meglio vede aliquote basse e poche esenzioni è un sistema
Più trasparente
Da noi la pressione fiscale resta le livelli alti dice il giornalista danno in Italia
Risponde grossi questo si spiega semplicemente con il fatto che lo Stato spende molto e si deve finanziare
Il calo delle tasse auspicabile ma non ci potrà essere una svolta in questa direzione finché non si inizia davvero a ridurre la spesa pubblica su questo terreno non hanno fatto granché né questo Governo
Ne quello precedente una missione impossibile che era il Messaggero sicuramente non è qualcosa che si possa fare nell'arco di una sola legge finanziaria
è un processo lento che richiede anche un ripensamento profondo della politica la Germania in parte c'è riuscita perché tutto il Paese ha percepito la crisi economica comune emergenza e quindi i lavoratori hanno accettato di contenere i salari lo stato ridotto le uscite ma ci sono voluti
Sei o sette anni così sul
Messaggero insomma tasse meglio ridurre le aliquote dice l'economista nel grosso il sistema magari non necessariamente
Che porta ad abbassare la pressione fiscale ma
Che è più chiaro ma in Italia la prima cosa da fare dovrebbe essere la riduzione delle spese prima ancora che pensare
Alle aliquote fiscali
Da Prodi
Al tema allora delle
Le misure perché il Governo dovrà prendere perché poi l'autunno sarà
Importante anche
Da questo punto di vista con
La legge finanziaria
E
Il Sole ventiquattro Ore parla di costi della politica
Passiamo a pagina dodici del quotidiano di Confindustria la scure alla fine caduta ma la sua l'AMA non si è dimostrata molto affilata su settecentotrentotto organismi
Che operano nell'Amministrazione centrale al momento solo dodici quattro dei quali accorpati in un unico gruppo sono stati eliminati l'uno virgola sedici per cento
è vero che sono attesi nuovi regolamenti che comunque centotrentasette comitati sono stati ristrutturati
Tuttavia i dati pubblicati lunedì scorso sulla Gazzetta Ufficiale non fanno altro che confermare la difficoltà dell'Esecutivo a intervenire in modo incisivo per eliminare gli sprechi delle istituzioni
Emblematico il caso del disegno di legge sul taglio dei costi della politica già definito dal Ministro delle infrastrutture Di Pietro un pannicello caldo
Annunciato il diciassette marzo scorso dal premier Prodi dopo una serie di snervanti
Snervante di rinvii è approdato in Consiglio emessi a metà luglio ma solo per una prima lettura doveva essere presentato per l'ok definitivo a Palazzo Chigi il tre agosto ma il Governo non se l'è sentita di forzare l'opposizione degli enti locali
Tutto è rinviato a data da destinarsi così
Il solerti
Che ci spiega come
Anche su questo per ora poco si affatto
Il
Quotidiano la Repubblica
Prodi con il Partito Democratico dobbiamo cinque anni si parla delle prospettive di e del clima di distensione tra il Presidente del consiglio e il
Candidato segretario del Partito Democratico non intervista data ieri al ad un GR RAI attesta che le parole del candidato alla segreteria
Del PD sono in coerenza con la nostra battaglia elettorale cui Veltroni ha partecipato atti attivamente e riguardano cinque anni di legislatura
Il Partito Democratico condizione perché il Governo duri cinque anni è un elemento di stabilità
è un riferimento per tutto il movimento cioè di tutta l'Italia
Che vuole progredire
Il clima distensivo è stato favorito dal colloquio chiarificatore di martedì scorso a Palazzo Chigi e proseguito in serata
Dice ancora la Repubblica quando i due
Si sono ritrovati alla scena organizzata in onore della nazione italiana di basket nel due mila quattordici ha detto Prodi
Se organizzeremo i mondiali mi dispiace solo che tu sarà il Presidente del Consiglio e io non sarò il Sindaco di Roma e se D'Alema ieri l'intervista a Repubblica aveva invocato uno stop alla rissa dei candidati alla guida del Partito Democratico
Rosi Bindi protesta la sua e sanità io non ho fatto nessuno scontro credo che credo
Che il confronto sia il sale della competizione
Democratica Giuliano Amato incerto sulla presentazione del suo nome nella lista per la Costituente
Sottolinea dire che Veltroni è un esponente degli apparati un po'discolo da parte
Della Bindi l'altro aspetto toccato dal Ministro degli esteri entro i sei ed era quello della legge elettorale con la proposta di un sistema alla tedesca ma con la clausola della dichiarazione preventiva delle alleanze una modifica che potrebbe sbloccare il confronto sulla riforma
Plaudo subito i paladini del proporzionale che sperano di disincagliare il modello tedesco dalle secche
Entro ottobre o la va o la spacca pronostica Mastella che accoglie con favore la proposta ok al dalle Moro ma anche dall'UDC con Vietti a questo punto si profila un Parlamento un fronte ampio e trasversale tra gli schieramenti
Che può far ben sperare questo dice la Repubblica
Citando l'esponente dell'UDC Vietti la stessa pagina un'intervista al
Braccio destro del Sindaco al candidato viscere segretario del
Il Partito Democratico il nuovo Partito non nasce per smontare il centrosinistra ci c'è spazio anche per le critiche che sono venute da lette Bindi
Troppi cinque euro per votare sbagliata l'adesione automatica al nuovo partito questo dibattito non mi appassiona dice Franceschini noi stiamo facendo una rivoluzione la prima volta che un partito nasce non con un atto di un notaio ma in un modo inedito nel mondo
Facendo votare in piazza chiunque queste scelte di farlo
Mi sembra che questo sia
Questo aspetto sia largamente prevalente
Il PD nasce nel bipolarismo nel centrosinistra per renderli più efficienti non per smontarle insomma le assicurazioni anche approdi nella linea della
Dei discorsi dei leader nazionali di questi giorni a proposito di Partito Democratico
Nella coalizione poi esce Fabio Mussi che chiede a Rifondazione comunista era nell'aria una richiesta di questo genere lo dirà anche in un
Lettera i direttori di liberazione del manifesto di non fare un corteo il venti ottobre di fare invece un di dedicare quella di un anno una cosa diciamo più
Meno eclatante più contenuta per esempio un convegno perché un'azione politica contro il Governo sarebbe catastrofica l'intervista a Mussi e sulla pagina due del Corriere della Sera
Prende l'iniziativa fa una proposta coraggiosa dice Enrico Marro che lo intervista sul quotidiano milanese trasformare la manifestazione di piazza del venti ottobre contro la precarietà promossa dalla sinistra radicale in una grande assemblea al chiuso
La prossima settimana chiederà un incontro con i promotori della manifestazione con i direttori del manifesto di liberazione
Per dire loro cosa che è giusto battersi perché il Governo faccia di più e meglio ma che sarebbe catastrofico un'azione politica contro il Governo sarebbe autolesionista per la sinistra
E quindi proporrò di fare al posto della manifestazione una grande iniziativa di massa una grande assemblea in cui non si dia sullo sfogo i giusti malumori ma si costruiscono piattaforma sul lavoro affinché la sinistra abbia il giusto peso nella coalizione
è vero che mi ha già parlato con Bertinotti ho avuto con lui un breve scambio di opinioni manifestando le mie perplessità sulla manifestazione e Luino mi è sembrato insensibile
Questa iniziativa potrebbe creare altri contrasti dentro la sinistra radicale mentre Sinistra democratica dopo poi dimessi già sembra sul punto di frantumarsi
Sinistra Democratica non è un partito dice Mussi ma un movimento nato il cinque maggio dopo che con lo scioglimento dei DS il Progetto di Partito Democratico se lasciata sguarnita la parola sinistra è un po'troppo d'presto per dire che è fallito il nostro progetto
Quindi via al nuovo partito per un partito a presto ma penso alla sinistra plurale unità da un patto federativo entro le elezioni amministrative del due mila otto
Con quali forze tutte quelle che vorranno partecipare dice mosse
Come fa a mettere insieme SDI e Rifondazione che sono spesso un molto spesso in disaccordo c'è un tavolo di base costruito da quattro ministri oltre Mussi Ferrero per Rifondazione Pecoraro per i verdi e bianchi per il Partito dei Comunisti Italiani
Che hanno scritto la lettera a Prodi sul welfare
Su questo non poteva esserci l'accordo con la Bonino ma su altro come la laicità dello Stato si può trovare
Dice Mussi Corno una candidatura di Veltroni alla guida del PD una parte dei DS che aveva diritto a sinistra democratica ci sta ripensando
Qualcuno ci sarà pure diciamo sì ma non mi risulta naturalmente la candidatura di Veltroni a saldo Watteau il progetto del Pd da un puro naufragio ma la premessa di stabilizzazione del quadro politico su qui nasce
Il Partito Democratico non sarà rispettata
Il programma puntate che sta pubblicando Veltroni su giornali vale per questa legislatura o per la prossima per esempio se continua così è chiaro che si porrà il problema dell'attualità del programma di governo che già c'è
Oppure quando sento parlare di maggioranze di nuovo conio come dice Rutelli vedo la voglia di sbarcare la sinistra dalla coalizione ma ne contiamo il dieci quindici per cento che non siamo sostituibili con l'UDC
Questo dice tra l'altro Mussi poi richiedono della presenza di Veltroni che sarà domani a sorpresa la festa proprio di Sinistra democratica e Siena Orvieto è stata una telefonata tra i due
Sabato sono i numeri a un buco un buco di un'ora che dici sapendo a farmi un saluto musetto naturalmente
Ci fa piacere ma non ci interessa partecipare alla Progetto del Partito Democratico questo sulla
Pagina due e tre del Corriere della Sera anche un questo riferimento alla
Costruzione di un blocco
Di forze che vada dalla Bonino a
Alla sinistra di Rifondazione dei Comunisti Italiani
Ancora sul
Dibattito politico allora il suo Rifondazione vediamo il Messaggero a pagina tre quando Marco Contu
Corsivo e il Partito della Rifondazione Comunista minaccia la verifica Fassino lì snobba
Si parte anche qui dei dieci punti del programma diciamo economico di Veltroni pubblicato ieri nella
Lettera la Repubblica
Promosso a pieni voti il contributo di Veltroni
E sterilizzato di fatto ogni possibile fatto sul Governo della competizione in alto del Partito Democratico al Presidente del Consiglio non resta che affrontare le intemperanze dell'ala sinistra della coalizione
In vista della legge finanziaria dell'approvazione del pacchetto welfare ieri mattina in Consiglio dei Ministri non sono mancate le scintille e le prese di posizione dei singoli ministri sui tagli possibili
Prodi ha spiegato i presenti che ogni singola spesa dovrà essere accompagnata dal relativo taglio e che comunque ogni decisione verrà assunta collegialmente
Sul piede di guerra immediatamente sceso messo Ferrero che ha messo in discussione il metodo visto che il mio dicastero ha il Budget risibile che sulle politiche sociale
Occorre fare molto di più
Penso che prima di entrare nel merito serva una valutazione politica delle cose da fare la richiesta di una verifica di programma non è stata ancora ufficializzata nelle mani del premier
E si attende la prossima riunione della direzione ma nel partito di Giordano i malumori sono fortissimi
In molti ritengono difficile che si possa attendere il venti ottobre
Per rendere palese la protesta
Di sgravi all'impresa e di il Partito della Rifondazione Comunista e non intende sentire parlare almeno non per quelle imprese che si leggono sul lavoro precario la modifica della Biagi ristretti e quindi di diventare l'alzabandiera dietro la quale di fondazione
Spera di trovare anche il PD Civiletti la CGIL ma Piero Fassino già chiarisce che i riformisti non si faranno intimidire abbasseranno come sempre la loro bandiera
Sullo sfondo in maniera sempre più minacciosa resta l'accordo sul welfare e la riforma dello scalone
Pensionistico l'intesa di fine luglio non è stata per nulla digerita dal PRC e malgrado l'esistenza del sindacato CGIL in testa a rimettere in discussione l'accordo il passaggio parlamentare non sarà di più semplici
Soprattutto perché sembra impossibile poter inserire la riforma delle pensioni in un collegato della legge finanziaria su questo punto il Quirinale è stato netto i precedenti in tal senso non mancano se poi si considera che la valutazione finale dell'ammissibilità
Spetta in ogni ramo del Parlamento i rispettivi presidenti e quindi
Anche a Fausto Bertinotti si comprende come il percorso autonomo rende ancor più difficile l'iter della riforma sulla quale il voto di fiducia sembra scontato in partenza
Proprio per evitare che l'intesa venga mutata e quindi ovvio che al Senato si dovrà tirar fuori nuovamente
Il pallottoliere così Marco Conti sulla
Messaggero il quadro della situazione nel centrosinistra abbastanza
Esaustivo dalle pagine del quotidiano romano intanto il quotidiano di Rifondazione Comunista racconta della proposta di Mussi Mussi non vuole il corteo Bertinotti vuole unità
La replica di Bertinotti ha mossi evitiamo conflittualità attesa per la posizione unitaria della Sinistra democratica anche sulle Fellay m da domani dibattiti a Orvieto questo scrive il quotidiano liberazione
Ancora sulla questione
Il
Del futuro del Partito Democratico vi segnalo due
Articoli sulla pagina cinque del Riformista firmati a Gianfranco Polillo Bruno mi il nuovo dell'uva perdurare il PD deve abbandonare i cinesi ISMU il titolo del primo Veltroni ha già dimostrato sintonia con il new labour e quindi si cita
Peter Mandelson ed altri il secondo invece si sofferma in particolare sul decalogo economico di
Di Veltroni in particolare su quei due punti percentuali di riduzione delle tasse di cui Veltroni parlava ieri che sono pochini dice l'altro contributo sul
Quotidiano il Riformista l'altro schieramento allora ieri il protagonista era Silvio Berlusconi con
Il suo intervento alla
Festa del dell'UDEUR a Telese Augusto Minzolini sulla stampa la racconta racconta le parole di Berlusconi
Al microfono e anche qualche cosa detta fuori microfono Berlusconi sul referendum soffermo così Prodi cadrà
Da una parte l'ex premier ha tentato di convincere il suo interlocutore cioè Mastella che crisi di Governo e il voto anticipato sono dietro l'angolo
Dall'altra il Ministro della Giustizia ha tentato di strappargli un sì sulla riforma elettorale che adotti il modello tedesco il più idoneo a far nascere un centro democristiano
Ma si è trattato di un dialogo tra sordi caro Clemente guarda che in autunno ha detto Berlusconi il Governo cade e si andrà alle elezioni di riposizionarsi noi voi e l'UDC siamo tutte costole del PPE
A livello europeo non sarò io a fare il Pietro Micca detto Mastella non sarei io a far saltare tutto certo se poi qualcun altro aprirà la crisi di Governo mi sentivo libero di fare le alleanze che voglio comunque se fossi in te Silvio non punterei troppo sulle elezioni
Se non ci sono rischi che lavora credibilità subisca se no ci sono rischi grado credibilità subiscono altro colpo anche perché qualcuno di quelle ATI
Potrebbe dare una mano approdi sai come la mensa Casini
Parole dubbi che però hanno fatto breccia nella convenzione il Cavaliere Casini non è Follini non farà mai una cosa del genere nessuno vuole fare la parte il traditore il suo partito in sorgerebbe ho parlato con tutti i suoi
Più avanti poi sulla Brambilla ridimensionamento della signora Brambilla guarda che i tuoi di Forza Italia i due alleati sono incavolati neri che ha detto in tono ironico Mastella
Berlusconi ha preso la palla al balzo per aggiungere all'ironia una punta di sarcasmo ho detto che poteva fare il Ministro dell'ambiente ma anche il Sottosegretario va bene
Comunque tanto rumore per nulla abbiamo fatto un'operazione per impedire che ci portassero via il simbolo del Partito delle Libertà tant'è che il nuovo simbolo non si presenterà neppure alle elezioni di Courmayeur
Sembrava che dovesse essere il simbolo che si presentava in tutta Italia adesso non si presenta nemmeno Courmayeur a parte queste spirito saggi scrive Minzolini
E qualche barzelletta ieri sera Berlusconi è tornato in Sardegna portando a casa ben poco ma allora perché il Cavaliere convinto che la strada delle crisi delle elezioni anticipate si è ancora aperta
Innanzitutto punta su gli scontenti di Palazzo Madama si sono dieci
Ho venti senatori che io conosco bene che sono miei amici e anche se adesso sono dall'altra parte che non ce la fanno più sono al limite
Ma soprattutto c'è una strategia politica che l'ex premier non può pubblicizzare ma che potrebbe far saltare il Governo e si basa proprio sul referendum il Cavaliere ha intenzione di stare fermo di non fare nulla per evitarlo lo si evince dalle risposte che dà
In questo colloquio proprio mentre sta per lasciare Telese
Presidente non farà nulla per disinnescare il referendum sui esigendo così Mastella a fare la crisi per evitarlo questa la domanda risposta io su questo punto sto piatto non mi muovo sto fermo
Altrimenti qualunque cosa io dica scontenterà lei o chi la pensa in un modo o in un altro o Fini o Bossi
Ma lavarsene le mani dice Minzolini nel modo più semplice per mandare avanti
Il processo referendario e la strategia appare ancora più chiara quando il Cavaliere toglie definitivamente di mezzo il modello tedesco Presidente e la domanda se le offrissero le elezioni in campo disincanto il sistema tedesco accetterebbe no
Se si va al modello tedesco il centrosinistra potrebbe liberarsi del ricatto della sinistra antagonista
Potrebbe fa immaginare una coalizione diversa
Quindi noi perderemmo uno degli argomenti più efficaci
Di polemica contro di loro inoltre Fini potrebbe interpretare un'operazione del genere
Come un tentativo per immaginarlo ci sarebbe quindi uno sconvolgimento dell'attuale scenario in cui noi avremmo solo da perdere con queste carte in mano il Cavaliere crede ancora sul voto in primavera tanto che ha già cominciato la sua campagna
Elettorale poi Veltroni le cose che di Veltroni ha detto ieri Berlusconi questa la ricostruzione secondo
La stampa del pensiero
Di Silvio Berlusconi a proposito di
I prossimi mesi il ritorno di Berlusconi si voterà in primavera la Repubblica lo racconta con Umberto rosso sempre inviato a Telese
Le ovazioni nella
Lei considerazioni sul voto se Berlusconi non riesce nell'impresa di lascia il Paese al voto entro la primavera la tentazione di cavalcare il referendum sarà forte dice rosso
Nella racconto diciamo della partecipazione
Di Berlusconi all'incontro di Telese quotidiano
Libero Silvio corteggia Mastella e a primavera si vota il prezzo del filmato da Gianluigi
Paragone
L'idea di Berlusconi non andare non ha fatto nuova andare al voto l'anno prossimo in primavera le dichiarazioni di Fini dell'altro giorno lo hanno rinvigorito sono d'accordo con lui questo Governo cadrà presto perché le distanze dai partiti sono enormi
Era esattamente il concetto su sull'ATO all'orecchio del Guardasigilli due ore prima
Invano
Già Mastella non ha aperto una linea di credito privilegiata al Cavaliere gli ha però dettato le sue condizioni per il futuro un contenitore di centro moderato dei programmi anche nel linguaggio dicono al bipolarismo che insieme che tiene insieme Caruso e Bossi dice Mastella
E il Cavaliere allora risposto allora ti dico lavoriamo insieme un partito dei moderati mettiamoci tutti insieme in Europa ammendate solo una carica ad onore ma questo
Più avanti l'attuale legge attuale ottima dice l'ex premier ha solo un difetto che il premio di maggioranza al Senato
Su base territoriale non su base nazionale sono disponibile solo a questo aggiustamento basta una settimana
Non una parola sul referendum quanto alle ipotesi simil tedesche Berlusconi fa capire che non vanno bene perché minano il bipolarismo conquista della mia discesa in campo e soprattutto non vincolano
I partiti e la scelta anticipata del pene insomma sente puzza
Di fregatura il sistema attuale va benissimo se anche si andasse al voto con questa legge né vinceremo sia al Senato che alla Camera tranquillamente ma non era una porcata no Calderoli si riferiva al fatto che il premio di maggioranza fosse dato su scala regionale quella
Era la porcata questa tra l'altro la ricostruzione che fa invece
Libero a proposito del pensiero di
Di Berlusconi il giornale
Un rilancio da leader priorità della coalizione
Silvio Berlusconi ha scelto casa madre Mastella per parlare agli avversari scrive Renzo Foa
Sul giornale si è presentato sulla scena non solo come leader di un popolo che esplica la rivincita
Non solo come il titolare di un vasto pacchetto di voti ma con il capo di un'alleanza politica che cerca di attrezzarsi per sconfiggere la maggioranza che c'è
E di presentarsi come un'alternativa di governo ha risposto alle sollecitazioni che gli sono venute negli ultimi giorni a indicare un percorso e dei traguardi
Alcune parole chiari
La parola più chiare che la coalizione la priorità in un sistema bipolare
Che certamente fortemente sentito non la società più che il mondo politico
Di affermare questa priorità nella confusione aperta dalla crisi del centrosinistra significa chiudere una situazione di incertezza e di proporre agli alleati hai maggiori alleati dai nella lega l'UDC la prospettiva di un percorso
Comune questo detto dice tra l'altro fuoco il messaggio principale di Berlusconi
Che ha indicato dunque la possibilità della Casa delle Libertà dopo una lunga fase di divisioni incertezze di frustrazioni di fronte all'impossibilità di incidere
Sullo sgretolamento dell'Unione lo ha fatto da casa Mastella ottenendo il suo consueto successo di pubblico al punto da imbarazzare l'UDEUR
Sempre sospettato di eresia dei suoi mali voli alleati e ha pronunciato concetti che possono essere interpretati così il centrodestra riparte questo sul
Sul giornale che poi alcun Adalberto signore a pagina cinque torna invece sulla tesi di un Berlusconi fermo in modo che diciamo non ostacola il referendum
L'intervista che
Signore
Pubblica contiene anche questa risposta fermo sul referendum e sarà crisi dicono al modello tedesco avremmo solo da perdere legge elettorale è ottima basta qualche modifica questo tra l'altro sulla
Quotidiano il giornale su questo stop piatto la stessa espressione
Citata dal
Dal prezzo di Minzolini
E infine sul sempre su Berlusconi sulla Casa delle Libertà Angelo Panebianco torna
In prima pagina sul Corriere poi a pagina quarantaquattro la pagina dei commenti del colgano di Mieli sulla sua valuta sulle sue valutazioni sul centro destra e sui difetti della sua azione di governo
Cui aveva risposto il foglio
Dice Panebianco non nego che il Governo di centrodestra nelle idee i suoi cinque anni di legislatura abbia fatto diverse cose
Ciò che Nico dice a un certo punto è che fatte salve alcune buone cose e tacendo di altre decisamente cattive l'azione complessiva del Governo Berlusconi abbia prodotto risultati coerenti con le premesse elettorali
E le aspettative di chi lo votò perché altrimenti avrebbe perso le successive elezioni possiamo ritirarci la come ci pare ma è un fatto che se si vuole in questo Paese fare una rivoluzione liberale
Abbassare sul serio i tassi di fertilità libertà economica e rilanciare lo sviluppo si deve ridurre drasticamente la spesa pubblica ma la spesa pubblica
Aumento nondimeno in sotto il governo del Polo la crescita della spesa pubblica non fu solo un fallimento i cui effetti fecero impallidire successi parziali come mercato del lavoro pensioni
Fu molto peggio di un fallimento fu il frutto di una politica della spesa antitetica in conflitto con la promessa liberale cioè in buona sostanza antistatalista
La promessa di ridurre il peso di Lapresa dello Stato sulla società italiana così dice tra l'altro Panebianco rivolgendosi al direttore
Del foglio che appunto aveva contestato alcune delle sue
Delle sue tesi l'aborto e l'Alitalia paghiamo prima l'Alitalia perché certamente
Tema interessante meno voli da Malpensa il titolo di apertura della Repubblica addirittura con
Le decisioni del Consiglio amministrazione dell'azienda e l'irritazione della
Regioni del nord in particolare del Presidente della Lombardia Formigoni la pervicacia di questa decisione conferma lo stato comatoso in cui versa l'Italia il quindicesimo piano industriale in sette anni
I precedenti sono tutti falliti e per come è messa Alitalia anche questo appare destinato a non avere sorte migliori motivi di sappiamo tutti attorno a Malpensa
Che ruota il business principale di Alitalia e al nord che vengono venduti il settanta per cento dei biglietti bisognasse qui che i collegamenti hanno un indice di rendimento
Altissimo dice questo perché secondo quanto risulta
Al quotidiano Malpensa pagherà un prezzo molto alto soprattutto sul fronte di alcuni voli
Di lungo raggio quelli per esempio con India e Cina
E saranno riportate Roma quasi tutte le tratte verso gli Stati Uniti
Boston Toronto Caracas San Paolo fosse Miami resteranno quasi certamente a Malpensa e voli giornalieri per New York Buenos Aires tutto questo dal costo di mille esuberi insomma via da Malpensa e il mille esuberi
è la sintesi che fa il quotidiano
L'insieme al quella Formigoni c'è un'intervista al presidente di Federmeccanica Massimo Calearo che dice la stessa cosa il cuore ridusse italiane al nord che senso ha
Impoverire quello scalo e poi c'è un contributo di
Alberto Statera
A pagina ventitré
L'orgoglio nordista e le leggi di mercato
Le terne Italietta politicante la stessa che all'infinita teoria dei Presidenti politici dell'Alitalia
E beh perfino il coraggio di aggiungere Giuseppe Bonomi ex deputato leghista amico di Bobo Maroni
Che si segnalò al vertice della così detta compagnia di bandiera soprattutto per la onerosa sponsorizzazione del mondiale di equitazione indoor salto ad ostacoli ad Assago Milano con la sua personale partecipazione in sella un baio
E per la sponsorizzazione non meno costosa dei festeggiamenti è negli occhi Silvio Berlusconi nominato con tripudio statista dell'anno dall'Antitrust Masciulli
Presidente plaudente anche Gianfranco Fini che ora
E tra i paladini degli esuberi Alitalia i tempi solo per memoria
La lega voleva trasferire oltre all'Alitalia la RAI a Milano capite allora come difficile sceverare quale il mozzo giusto per l'Italia in cielo o l'intelligenza complessiva delle cose come l'ha chiamato saggiamente
L'ex arcivescovo di Milano Martini al di là della Play bellissime sullo tutto alquanto idiota diatriba
Padania Roma ladrona
Proviamoci con Fiumicino Malpensa che rischia di diventare li Pito me di quell'Italia che nei luoghi al mondo dove un po'si ragiona considerano ormai spesso un piccolo terreno di conquista
Ma a forte rischio politico
Premettiamo allora che Malpensa come tutti gli addetti ai lavori sanno è una riporto nato vecchio disfunzionale senza collegamenti senza treni veloci senza autostrade irraggiungibile da Torino praticamente fuori dal mondo per di più alla nebbia
E la gestione alquanto discutibile crea disfunzioni e terzo mondo come sa bene che i capitoli
Poniamo il giorno della spruzzata di neve qualche anno fa o chi perde il bagaglio tutti i giorni può anche chi poveretto vorrebbe andare a casa neanche tanto lontano infatti se uno deve andare diciamo a Istanbul
Va fra ancora forte si guarda bene da Malpensa
Per non dire di chi è costretto da Bologna a Tokyo prestare da noi chi prenderà mai dopo l'esperienza subite
Un volo Trieste Milano dopo dove per cinquanta minuti di volo Cevoli più dura di dazi e un'improbabile treno perso nella nebbia ammesso che la Chiesa Alitalia decida qualche volta di partire
In Europa se vogliamo allargare un po'la prospettiva arrivano ogni anno un milione e seicento mila cinesi e centoventi mila di questi raggiungono l'Italia
Ma sapete dove atterrano a Malpensa Fiumicino no a Francoforte a Parigi
Il problema di Malpensa che Formigoni e la Moratti fanno finta di non capire
E che quella Blue Moon suoi nato male se continua così con logiche campanilistiche morirà peggio perde traffico e ha contribuito come dice l'ex Sindaco di Roma e vice Presidente Consiglio Rutelli arrendere quasi insolubile la crisi dell'Alitalia
Che fino al novantotto i tempi dell'Idi forse non ci crederete
Era un'azienda pubblica in attivo oltretutto la disgrazia di Malpensa ormai incosciente luogo cult del padani ISMU
Più che da Fiumicino è generata e Formigoni deve saperlo
Da Linate e da Bergamo Orio al Serio che rispettivamente hanno incrementato i loro traffici del cinquantuno e del duecentocinquanta per cento in un quinquennio a scapito del grande cadaverico ab padano
Dire poi di Fiumicino altra icona dell'inefficienza nazionale all'ombra di loro Roma ladrona e quasi superfluo per chiunque per sua sfortuna ludibrio frequentare
è un aeroporto privato mala gestione un disastro senza pari in Europa un grande cadavere nazionale secondo il sindaco di Roma apparteneva efficienze a un mercato potenziale non servito di oltre tre milioni di passeggeri
Che gli azionisti privati non riescono forse
E forse neanche tentano di far loro ecco perché gli imprenditori Illy che ora fa il politico di lungo corso come Governatore regionale definisce l'Alitalia un fra tale che cos'è un fra tale secondo lui e l'esemplificazione di una crisi
Dell'esempio significativo di una disfunzione ben più grave del Paese
Difficile qualcuno dotato di buonsenso dica prima o poi si avere uno duecento mille ab diconsi Muzzi sia poi le soluzioni più semplice
Ed economicamente utile magari a decidere guarda un po'per una volta potrebbe essere non la lobby romana non quella padano milanese non quella di destra di sinistra ma il mercato con un criterio guida i gestori più bravi le compagnie migliori
Gli aeroporti più efficienti chi se ne frega di Fiumicino di Malpensa che vinca il migliore questo forse dovrebbe dire dice
State era il nascente Partito
Democratico il tema dell'aborto tracce ancora sui giornali per
Le prese di posizioni c'è una
Lettera
Di
Del Ministro Livia Turco e un articolo sul Corriere la sera Corriere tagliando alla centonovantaquattro il no della Bindi alla
C'è in
Se nella legge centonovantaquattro ci sono delle norme non applicate vanno applicati ha detto la Bindi ma non credo che si possa riaprire il dibattito su di essa con argomenti che obiettivamente possono apparire surrettizi rispetto alla questione principale
La legge ha detto il ministro e la famiglia e credo
Che vada applicata in tutti i suoi articoli dico così come in questi anni si è cercato di fare c'è anche la
Posizione della Pastore atto massone
Della
Letizia Tomassoni e della
Delle chiese evangeliche italiane che ha parlato a margine del Sinodo
Valdese in corso a Torre pelli esce all'editoriale di Eugenia Roccella in cui si parlava tra l'altro di pulizia etnica nei casi di aborto per diagnosi prenatale di malformazioni
Tomasson ha risposto sostenendo che la legge va difesa dagli integralisti bisogna affermare il principio etico fondamentale della responsabilità nella relazione in cui la donna può e deve decidere nel suo rapporto
Con il Fitto il caso aborto finisce dritto dritto nel dibattito sul nascente Partito democratico almeno questo è il punto di vista
Di Roberto Villetti vice segretario dello SDI che invoca la difesa della laicità e chiama in causa il candidato leader del partito Veltroni tocca anche a Veltroni
Che si esprima politicamente su tutto pronunciarsi pure sui diritti civili cominciando a dire subito uno chiaro e tondo a ogni modifica o distorsione
Della legge centonovantaquattro questo sulla
Corriere della Sera tutti a rivolgersi al Partito Democratico è anche normale visto che l'evento
Di queste settimane Livia Turco difendo la centonovantaquattro ma non temo il confronto giù le mani della centonovantaquattro dice in sostanza il ministro
Non si tratta di porre nuovi limiti temporali sull'aborto terapeutico
Ma di capire come si tutela meglio la salute della donna io difendo senza se e senza ma la legge centonovantaquattro magliette gli stessi motivi
ICE tra l'altro
Il ministro non ha paura del confronto della verifica sulla sua applicazione
Anche chiedendo aiuto alla comunità scientifica per meglio indirizzare gli operatori e per meglio garantire le donne nella loro scelta su come portare un non portare avanti una maternità questo a partire dalla necessità di individuare il momento in cui sussistono le condizioni
Per una possibilità
Effettiva di vita autonoma del feto per dare indicazioni uniformi e i neonatologi sul tipo di assistenza da garantire allenato molto pretermine e per evitare forme di accanimento
Terapeutico così la
Turco il quotidiano Avvenire il quotidiano della Cherie oggi
Offre un
Editoriale firmato
Dal professor Francesco D'Agostino che è stato Presidente del Comitato di bioetica
Si riferisce D'Agostino alle dichiarazioni di Fausto Bertinotti che
Ha parlato di patto tra sinistra il mondo cattolico applaudito dai giovani dell'UDEUR perché era un con i giovani dell'UDEUR nella
Giornata dell'altro ieri Bertinotti
Dice tra l'altro da così non si tratta detto il Presidente della Camera di comporre il governo del Paese ma di ricomporre la società italiana
Per opporsi alla crescente delegittimazione della politica e all'avanzamento dei poteri forti questo può essere conseguito riattivando significative convergenze tra virgolette parrocchie leghe
Le organizzazioni sindacali che già in passato hanno costituito il tessuto sociale dell'Italia
Per meglio esplicitare il suo pensiero Bertinotti e via Arrigo dall'idea di padre che lo sulla solidarietà come fusione tra la funzione socialista di eguaglianza e quella cristiana di carità parole suggestive che ovviamente colpiscono
L'immaginario di D'Agostino di avvenire
Ma il discorso di Bertinotti può essere analizzato ad un secondo livello che non poteva
Divenire oggetto di disamina in un contesto come quello della festa dell'UDEUR Bertinotti auspica un patto tra sinistra e mondo cattolico
Dice D'Agostino che rimasto colpito da questo passaggio anche per contrastare
L'avanzamento dei poteri forti che ha operano al di fuori della rappresentanza sarebbe ingenuo chiedere a Bertinotti di nominarli
Questi poteri forti ma
Dice ancora
Da costino possiamo comunque facilmente immaginare che questi poteri abbiano diversi caratteri alcuni sono di certo connotati da una identità economica altri ideologica altri ancora etico religiosa
Tutti comunque appaiono negativi e meritevoli di essere combattuti perché operano esclusivamente per potenziare interessi settoriali e contraddicono perciò il Comune bene umano
Se la sinistra offre al mondo cattolico un patto perché attraverso la lotta contro questi poteri ma il bene umano venga difeso e promosso
Come rifiutarlo a una condizione però dice D'Agostino che la sinistra riconosca con uno sforzo il corso di onestà intellettuale di non poco peso
Di essersi in passato consapevolmente fatta essa strumento di poteri forti
E di continuare a volte ai esserlo anche oggi per fare l'esempio di un passato nemmeno tanto remoto basterà ricordare i vaneggiamenti ideologici che dopo il sessantotto contagiano tutta la sinistra
Fino all'esaltazione infantili discariche del Molise MO la cui memoria è oggi accuratamente indebita Bill mente
Indebitamente rimossa ma veniamo all'oggi nessun passo Cassinis e mondo cattolico può essere credibile
Se prima la sinistra non mette definitivamente in chiaro la sua posizione su la famiglia la difesa della vita umana Leo genetica
La libertà religiosa letti barca pubblica e la violenza politica
Cioè su quelle cose poche ma decisive che non a caso sono stati qualificati come non negoziabili molti i più malevoli sospettano che dietro le incertezze della sinistra in specie in merito a questioni di bioetica
Ci sia lo zampino di innominabile i poteri forti sarebbe estremamente interessante se il presidente Bertinotti liberasse una volta per tutte la sinistra o almeno quella sinistra che lo si riconosce
Da tante perduranti ambiguità questo insomma il nome della
Battaglia comune poteri forti che chissà quali saranno quelle dell'industria farmaceutico di massoni
E per i valori non negoziabili D'Agostino propone Bertinotti di
Dire una parola chiara su questo così sul
Su Avvenire segnalazioni finali anniversario di
Altiero Spinelli ne parla Emma Bonino sul
Messaggero
Ha cento anni dalla nascita oggi c'è un convegno anche che si tiene a Roma con un messaggio della Presidente Napolitano il Messaggero
Con ma Bonino a pagina ventitré
L'Europa politica che necessita li commemorazioni dice giustamente la Bonino non servono per richiamare in vita che ci manca servono per non far morire certe idee e qua appunto delle idee di Spinelli si parla della
Sua idea di Europa politica pagina ventitré del Messaggero Napolitano invece il suo messaggio che poi oggi sarà
Oggetto e apertura di questo convegno e sulla
Sul Riformista Spinelli ritrovo il PC in nome dell'unità europea qua in particolare la fase
Anche di candidatura di Spinelli al partito a nelle liste del Partito Comunista al Parlamento
Europeo il Sole ventiquattro Ore invece ci offre un contributo del tesoriere dei DS Sposetti articolo quarantanove se la Costituzione tutele i partiti questo è il titolo
Si riferisce al tema eterno del finanziamento dei partiti e della loro
Regolamentazione interno al dibattito all'interno dell'Assemblea Costituente comportati
E il l'emendamento sulla democraticità pagina quattordici del sole ventiquattro ore sicuramente interessante da da leggere e poi da Repubblica alcune segnalazioni un articolo di Monsin Hamid
Tizio
Autore del del domando il fondamentalista riluttante che parla del suo Pakistan le speranze del mio pachistana sull'orlo della democrazia l'articolo
In in prima pagina pago prosegue a pagina ventuno del quotidiano
La Repubblica pure dalla Repubblica una citazione ieri era sul Corriere della Sera oggi e il quotidiano romano a riprendere l'inchiesta del National Geographic sulla
Sul Vesuvio più che un'inchiesta era un racconto ma insomma il tema questo punto e c'è davvero pericolosamente dall'Italia molti dicono no non c'è nessun pericolo è scontro però sul piano di evacuazione
Racconta il quotidiano romano ancora dalla Repubblica la pagina successiva cioè la trentadue
Il racconto della vicenda di don Sante svuoto sono un prete innamorato ma nulla sulla mia parrocchia ne abbiamo parlato nei giorni scorsi da Radio Radicale avete anche sentito la sua voce il parroco di un
Di Monterosso una frazione nei pressi
Di Abano Terme vicino Padova che aveva fatto parlare di sé e per l'ipotesi di avere un figlio fa ha detto che questo non era vero ma
Insomma c'è una relazione con una donna e questo sta
Comunque duro bando la sua comunità religiosa anche se i fedeli sembrano essere con lui con questo ci fermiamo grazie a Claudio Palumbo dall'altra parte del vetro grazie a tutti voi per averci seguito fin qui
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