VI Congresso di Radicali Italiani - 1ª Commissione "Per la riforma radicale dell'economia: pareggio di bilancio come condizione di libertà; rientrare dal debito pubblico per non uscire dall'Europa" (Seconda giornata)

Roberto Cicciomessere
Do sta
Contro il fatto
Ci hanno dato dei tempi
Siamo
Siamo
Abbiamo
O
Allora buongiorno a tutti i presenti in sala e buongiorno a tutti i ragazzi portatori di Radio radicale questo venerdì mattina due novembre
Secondo giorno del sesto congresso di radicali italiani
Indiretta adatto ad una fiera
Ente fieristico che ospita per l'appunto la quattro giorni di congresso la maratona congressuale dei Radicali Italiani all'interno della quale ben nove Commissioni su tematiche
Diverso è che spaziano dall'ambiente alla giustizia
Al partito che non c'è alla riforma radicale dell'economia che è la prima Commissione si svolge nella sala dell'Assemblea plenaria in sala Carraresi
Ebbene la Commissione che sta perseguendo indiretta su Radio Radicale
Apriamo i lavori di questo secondo giorno di Commissioni e di congresso ed il primo relatore
Che abbiamo realmente aspettiamo
Che arrivi anche il Presidente della Commissione che stamattina sarà presieduta dall'industriale Massimo Carraro amministratore delegato del gruppo Morellato insetto
Il primo relatore che abbiamo Roberto Cicciomessere a cui io passo immediatamente la parola
Pronto
Perfetto
Un anno fa sempre in questa in questa sala in questa filiera
Il il nostro gruppo ugual Fortuyn to work presento un corposo librone un numero da rivista Diritto libertà
In cui analizzavamo tema in particolare
Ed era quello appunto del
Costo del lavoro delle retribuzioni un anno fa dicevamo attenzione in Italia esiste un grave problema il problema dei salari
I salari in Italia lo scriviamo su questa
Rivista solo molto più bassi rispetto agli altri Paesi ma non solo sono o sono più bassi rispetto agli altri Paesi
Negli ultimi quindici anni avevamo costruito un grafico una serie storica partire microdati di Banca d'Italia sul reddito da lavoro dipendente negli ultimi quindici anni i salari i redditi da lavoro meglio
In Italia sono diminuiti del dieci per cento questa cosa non ha provocato un nessun dibattito giustamente perché
Non ci chiamavamo Dry di o con altri nomi oggi finalmente
E emerso questo problema perché mi interessa questa chiave si potrebbe iniziare da tanti temi ma quella del salario e delle retribuzioni credo che l'Asia
La più importante anche perché investe da sola
Gran parte dei problemi con i quali noi dobbiamo confrontarci investe innanzitutto problema
Dei lavoratori in Italia
Il problema
Della poveretta ma investe anche il problema delle delle come viene investe il problema come ci dice Draghi dei bassi consumi in Italia che hanno
Ovviamente un effetto negativo sulla domanda e quindi un effetto negativo sulla crescita della della produzione ma investono anche i problemi come vedremo della pruderie produttività e su una serie di altri temi
Oggi credo che sia necessario sviluppare ulteriormente
Questi temi perché oltre a alla denuncia bisognerebbe anche individuare delle risposte risposte politiche siamo in sede politica non in sede scientifica
E quindi
Toccando voi tentare di dare una
Soluzione
Qual è una delle prime cause di questa di questa situazione
Ecco credo che dovremmo avere la consapevolezza né quindi la capacità anche di dirlo e di gridarle rosse necessario
Che una delle maggiori cause di arretramento economico del nostro Paese della condizione di vita del nostro Paese
è costituito dal sindacato e dalle organizzazioni di estrema sinistra comunista e così via
Le politiche le posizioni di queste forze politiche sono quelle che determinano che hanno determinato il fenomeno che noi stiamo
Analizzando basterebbe vedere cosa è successo con l'ultima finanziaria che ovviamente noi abbiamo accettato come male minore in cui si decide
Lo decide non solo l'estrema sinistra non solo i sindacati ma anche Confindustria e la maggioranza del Governo
Di destinare dieci miliardi in dieci anni ICI per il benessere dei lavoratori per gli ammortizzatori sociali per
No dieci miliardi per
Ridurre lo scalone cioè anticipare un pochettino la età pensionabile poi quel buco nero dei cosiddetti lavora lavori usuranti
Che sarà un cioè la possibilità di prepensionamento
Per chi a questo tipo di attività che sarà un bagno di sangue anzi un bagno di euro che costerà cifre infinite e andrà
Questo
Fra l'altro problema non agli e i lavoratori veramente usurati e uso e per lavori usuranti andrà categorie più o meno protette dal sindacato
Ci sono delle delle ricerche fatte
Soprattutto in Francia del sito delle ricerche basate su dati obiettivi cioè quali sono le categorie di lavoratori
Che hanno delle prospettive di vita più basse hanno maggiori malattie maggiori problemi con la salute e così via non ci sono le categorie indicate un al nel nel decreto ma ci sono altre categorie per esempio
Tutti lavoratori del Società di pulizia ci sono persino gli insegnanti di asilo scuola di scuola media che hanno uno stress maggiore e così via ma qual è il problema
Noi
Il sindacato Confindustria Governo hanno deciso di fare questo tipo di investimento rispetto alle domande
Drammatiche che abbiamo di fronte annui con quella cifra sì sarebbe potuto punto risolvere uno dei problemi
Più grossi che noi abbiamo per quanto riguarda il cosiddetto lavoro precario flessibile
Cioè il problema che in Italia soltanto una
Percentuale minima di disoccupati sull'ordine del ventotto per cento
Nel momento in cui perde il lavoro c'ha un'integrazione al reddito di un sussidio di disoccupazione è una situazione
Unica in Italia quando si parla di precari ma anche quando si parla di povertà di questo dobbiamo parlare dobbiamo parlare del fatto che diversamente dagli altri Paesi oggi un disoccupato
Tre quarti dei disoccupati nel momento in cui perde il lavoro deve farsi prestare soldi l'amici della famiglia deve fare tutto trarne che cercare un
Lavoro un lavoro migliore formarsi e così via con questi soldi avremmo potuto creare un sistema di ammortizzatori sociali e
Risolvere anche i problemi e un pezzo dei problemi l'aperta se andiamo a vedere
I
Gli indicatori sul
Sulla soglia di povertà in Italia e su quel tredici andiamo realizzare quel tredici per cento che di popolazione di famiglie italiane che al di sotto della soglia di povertà vediamo che il trentacinque per cento e costituito da disoccupati
è chiaro che qui stiamo parlando di lavoratori cui stellari più bassi che quando diventano Sozzo disoccupati coloro più alcuna forma di entrata di reddito e diventano poveri molto spesso
Ci rimangono la precarietà è questo la precarietà e anche quello il concentrare il
La flessibilità soltanto all'ingresso nel Mondo del del lavoro perché gli occupati a tempo indeterminato iper protetti dal sindacato ovviamente
Su cui su quel su su quel settore non si può far nulla articolo diciotto
è necessario ridistribuire la flessibilità serve serve alla produttività serve nella competizione nella competizione globale bisogna ridistribuirle inc fra tutti i lavoratori ma il problema e che abbiamo questo sindacato
Che firma i contratti per tutti i lavoratori e non li rappresenta io non mi stancherò di elencare le cifre sulla quale però ci deve essere un dibattito ci deve essere qualche
Decisione cioè la prossima volta che ci sarà un patto
Un protocollo firmato dai tre e sindacati e qualcuno dovrà dire ma vuoi che cazzo rappresentate i sindacati Italia sono dodici milioni
Il cinque undici milioni i lavoratori verso uno trentadue milioni ventitré milioni di questi dodici milioni
Sei milioni sono inattivi sono pensionati quindi
Sono sei milioni su ventitré milioni sei milioni su ventitré milioni
Prendeva delle reti come sono costituiti
Una bella fetta solo pubblico impiego c'è un altro pezzo che trasporti servizi diciamo degli enti locali e così via
Abbiamo calcolato che ci dica quindi il settantacinque per cento dei iscritti al sindacato
Rappresentano lavoratori che traggono il loro stipendio
Dalla spesa pubblica dalla finanza pubblica ecco questo è un problema
è un problema che deve trovare soluzioni non è accettabile che
I contratti
Che riguardano tutti i lavoratori italiani siano firmati da tre sindacati che rappresentano
A a al più un terzo dei lavoratori in più con quelle
Caratteristiche
Il problema del dei bassi per salari il problema dei bassi salari e determinato
In gran parte da quell'accordo di moderazione essi la salariale ed a quella struttura contrattuale del contratto nazionale che deprime al basso
I salari è chiaro che nel momento in cui sì deve stipite stipulare stabilire quale il livello minimo del del salario ovviamente bisogna tener conto
Sia dell'impresa e con due dipendenti sia di quelle con mille dipendenti Gruppo e di quelle che hanno una produttività bassissima in settori che ne so dei servizi di pulizia e così via così come quella
Del del De dell'informatica ed è chiaro che viene livellata a livello alla alla alla a livello più basso
Sono soddisfatti i sindacati perché
Possono a livello centralizzato gente Larizza ATO
Gestire il loro il loro potere perché non sono presenti in fabbrica altrimenti scomparirebbe ero
Sono soddisfatti le imprese le quali soprattutto le grandi le medie e grandi imprese che si trovano gratuitamente all'dove erano rispondere con i propri dipendenti della maggiore produttività del maggiore valore aggiunto e così via
Ecco oggi per fortuna questa situazione incomincia cambiare
Esiste quindi un problema di come dare soluzione a questo problema
Certo esiste innanzitutto il problema la spesa pubblica di cui
Si è già parlato ieri e è chiaro che bisogna restituire
Ai cittadini attraverso la riduzione delle delle delle tasse
Una parte
Appunto del
Del PIL che in Italia viene consumata la prima grande impresa e cioè dallo da dallo Stato
E le aperture di Epifani su questo e vanno prese con le mollette comunque
Hanno delle precise su conseguenze
Perché se bisogna trasferire ridurre
Le tasse sul lavoro bisogna ridurre la spesa pubblica e non ci sono è inutile che facciamo i giochini sulle la tassazione delle rendite alla cui comunque al di io so perfettamente Agordat
è ovvio che bisogna aumentare la tassazione delle rendite ma viene poco o niente e sicuramente non
Per remunerare in maniera significativa per restituire in maniera seggi significativa
Ai lavoratori il una parte
Di reddito che viene invece trasferito allo Stato alla alla specie alla spesa pubblica bisognerebbe ridurre
Non so qualificare e ridurre
La spesa pubblica ridurre il personale e del del dello Stato degli enti locali regionali e così via
Ma io volevo arrivare a un punto perché le responsabilità vanno ripartite in maniera né uniforme vuole fare un discorso che spero che non sia complicato Draghi dice giustamente perché nella teoria economica non c'è altro modo per
Aumentare i salari che aumentare la
La produttività
Innanzitutto non è così vero
Nel senso che non voi se un fenomeno che viene analizzato da da cinquant'anni in in nel mondo
Sempre meno l'aumento della produttività cioè l'aumento di valore aggiunto viene trasferito nei salari semplificata subito invece nella rendita nel capitale
Ci sono una serie di studi negli anni Cinquanta ha o non all'incremento del valore aggiunto quindi si trasferiva né diplomatici dispersi di trasferire lavorati una di una parte diciamo in nel personale quel Troccolo duro di personale più squillato che controlla effettivamente la conoscenza la conoscenza finanziaria soprattutto e che ci ha visti perché ha gli stipendi maggiori
Oggi
Lo stesso incremento di valore aggiunto di proprio di produttività non si trasferisce nei due nei diplomati anzi si riduce
Aumenta di poco nel nei laureati aumenta moltissimo
Diciamo fra quel piccolo gruppo di dirigenti quadri professionisti che gestiscono
L'impresa e soprattutto la finanza e quindi già dire che c'è un tale automaticamente una trasferimento dal
Dalla produttività al al al salario non è vero in Italia abbiamo un problema non è un problema una tonnellata di problemi ulteriori innanzitutto in Italia la produttiva cala
Se noi confrontiamo
I tassi di profitto produttività calcolati come ci pare io ho portato le diapositive ma
Inutile frazionare disegnetti in questa sede
La produttività per ora lavorata che che calcolata che
A parità di potere d'acquisto in in Europa l'Italia l'unico Paese in cui in questi anni e calata drammaticamente
Brutalmente
Ma dobbiamo entrare un momento prima di arrivare al all'altro problema sul quale del quale do dobbiamo farci carico se analizziamo questa produttività
Innanzitutto analizziamo il il la rete la retribuzione lorda e l'analizziamo per dimensione di impresa in Italia noi abbiamo
Circa sette milioni plessi abbiamo cerchia circa sette milioni di
Mezzo di
Lavoratori nelle imprese da uno e nove dipendenti che rappresentano quindi e circa il quarantotto per cento
Delle dei lavoratori impiegati nelle
Nelle imprese
Le retribuzioni nelle impresa da uno e nove dipendenti che sono la maggioranza in Italia
E che rappresenta lo appunto il quarantasette per cento dei lavoratori sono esattamente
La metà
Quindici venti eviterebbe esempio nel nell'industria quindici virgola virgola
Quindici mila euro all'anno a fronte di trenta mila euro di già quando parliamo di salari dobbiamo dire di quali stalle salari stiamo parlando se della piccola o dalla grande insieme azienda
Quando andiamo a vedere la produttività questo divario fra piccola e grande azienda diventa ancora più alto abbiamo una produttività
Calcolata come valore aggiunto per a ha detto nella piccola impresa che di venticinque mila euro che sale a settantotto mila euro nelle grandi impresa e quindi qui casca l'asino
In Italia non è possibile
Intervenire semplicemente a partire del i meccanismi
Dell'economia che noi conosciamo che sono descritti in in dottrina e così via perché in Italia abbiamo una situazione anomalo ma anomala che non si registra i nessun altro Paese una situazione nella quale
Appunto vi è una grande fetta del dell'impresa che è piccola non competitiva paga i salari più bassi
Non può esportare non può fare economista discredito gli Scala eccetera eccetera eccetera eccetera
è questo il problema cioè il problema in Italia e che esiste una obiettiva e strutturale difficoltà a
Trasferire la ricchezza poi
Nel nel salario né i lavoratori e così via ed è anche difficile intervenire in quanto Stato in quanto legislature su queste cose su queste scelte che sono scelte che
Compete loro al in gran parte se non esclusivamente
Al all'impresa all'INPS all'imprenditrice Impregilo agli imprenditori
E quindi che cosa fare rispetto una situazioni di questo genere che aggravata da questi da questi
Elementi io qui e qui finisco perché sotto sono passati venti minuti e dico un'altra cosa che
Spero non accada come nell'altro congresso
Lo Stato può fare alcune cose
Innanzitutto può come diceva un imprenditore
Ieri sera
Intanto di non azzoppare impresa tanto per incominciare e cioè far male all'impresa
E in Italia se noi andiamo ad analizzare quali sono
Le attività che maggiormente pesa hanno
L'attività dello Stato che maggiormente Pisano
Sul sull'impresa sono la burocrazia e sono la giustizia civile
Giudice giudico tutti i dati statistici ma se volete andate nel sito dell'Istat Istat c'è uno studio che calcola quale il costo annuale
Della ritardi della giustizia civile stiamo parlando quattro anni per poiché noi recuperare un credito poi non parliamo della giustizia del del lavoro
Hanno calcolato quanto pesa pesa uno virgola due punti di PIL di questo stiamo parlando che stiamo parlando di un costo che pesa sul mondo né produttivo e che non è
Che vedendo il mondo motivo non concorrenziale rispetto
E competitivo rispetto agli altri Paesi questo peso non hanno
L'altro penso quello dei servizi e delle e della Energia iniziale bisogna liberalizzare i servizi per i servizi costano un po'troppo coso troppo per i cittadini ma costano troppo anche sul
Sul sull'impresa l'ultimo tema dicevo
Draghi dice la scuola l'istruzione nessuno sullo fin da
Noi dedichiamo un terzo di questa rivista al problema della scuola dell'istruzione della ricerca
Non si va da nessuna parte se
Bond
Aumentano gli sforzi sia da parte dello Stato e sia da parte dell'impresa e l'impresa in Italia a deresponsabilizza grosse in questo in questo senso se non si innova
Cioè senza innovazioni innovazioni di prodotto in violazione di
Processo non si va da nessuna parte
E quindi è un problema a vere una scuola
Di classe perché non abbiamo una scuola di classe e di e bassa qualità
Abbiamo una scuola di di classe che fornisce
Hai cittadini meno abbienti una formazione un'istruzione di basso livello che costa e più della scuola degli altri Paesi e che non può cioè non stimola evocazione noi investiamo di ricerca l'un per cento Adel Pilla favore a fronte del due per cento del PIL noi abbiamo una università che non si parla con l'impresa
Ogni anno ci sono c-bis vengono immessi nel mercato circa duecentotrenta mila laureati
Ed è esattamente dati Excelsior la stessa domanda di laureati da parte dei impresa ma ci sono ottanta mila laureati che non si incontrano
Perché le professionalità non si incontro perché e perché ci sono dei corsi che servono semplicemente per remunerare il il professore universitario che non hanno nessuno sbocco che non hanno
Bisogna Mincuzzi come ai giovani ed è ed è scritto finalmente la Regione le nella nella legge ma non so se si fa quando entrò dall'Istat portarli farli leggere i dati dell'Istat
Che ogni anno analizzano a tre anni quali sono la occupabilità il le le neppure possibilità di trovare lavoro delle diverse facoltà per fare questo ecco io ho chiuso
Io spero che il Congresso su questo su questi due punti che io ho cercato di
Individuare che da una parte sono
La individuazione precisa delle responsabilità di quanto accade
In capo al sindacato e quindi l'inizio di un'attività che deve passare anche attraverso l'applicazione articolo trentanove della Costituzione di non consentire più che accordi nazionali siano sottoscritti da un sindacato che rappresenta a a malapena un terzo dei lavoratori secondo so che questo però cadrà nel vuoto nel nulla
In Inghilterra Blair si occupa di scuole di istruzione eccome e su quello base le sia le sue politiche da quello di prendere la la la la le la possibilità di crescita di sviluppo del Paese credo che anche noi dovremmo parlarne proprio per l'a a per molto tempo a incominciare dalle politiche il responsabile di Fioroni credo il peggiore ministro della pubblica istruzione che noi abbiamo che ha fatto una cosa semplicissima con questo chiudo
Per aumentare la qualità della scuola bisogna metterle in compiti bisogna mettere in competizione gli istituti
Bisogna mettere in competizioni gli istituti
Il genitore deve sapere quali sono le scuole di buona qualità quali Sorbona quelle cattive qua non mandare i il figlio a farle e chiudere per fare questo ci vuole uno strumento di va
Nelle scuole che c'era si chiamava INVALSI che stava iniziando a fare una valutazione censuaria tue scuole istituto per istituto sulla base di una serie di indicatori
Fioroni a deciso che non si fa più la valuta città valutazione censuaria ma si va alla valutazione campionaria così abbiamo dei
Dati statistici generali sull'istitutivo magari per area geografica ricorre all'equità e quale non ci facciamo solamente nulla dobbiamo invece
Cominciare a misurare a valutare commissi misure si valuta ed è la chiave del successo delle imprese innovative nelle imprese bisogna incominciare a misurare e a valutare
Nella scuola e in tutta la pubblica amministrazione grazie
Grazie davvero Roberto Cicciomessere per questo intervento che
Diventa un intervento di peso tra le relazioni che abbiamo ascoltato
A partire da ieri sera io
Cedo adesso la Presidenza all'Assemblea a quello che è il Presidente legittimo vi prego di salutare calorosamente l'industriale Massimo Carraro
Amministratore del gruppo Morellato del settore ma
Un imprenditore un industriale con la passione forte della politica che l'ha portato anche a mettersi in gioco è stato parlamentare europeo
Eletto come indipendente nelle liste dei DS
Ed ha sfidato il super Governatore del Veneto da quindici anni Giancarlo Galan alle scorse regionali facendo Prato risultato personale molto molto positivo al di sopra di otto punti della media storica dell'Unione
In questa regione dove spesso l'Unione in quanto tale
Non viene compresa
Un po'a causa di un grande classe dirigente che sappia parlare con il sistema delle imprese delle piccole imprese in particolare
Un po'anche perché c'è una tradizione se vogliamo fortemente leghista ma comunque tutti i temi legati fortemente a quella che la visione dell'economia
Di questa zona del Paese le necessità di questa parte produttiva del Paese
Ed allora io vorrei che
Intanto Massimo Carraro desse un saluto hai agli ascoltatori di Radio Radicale così prima il tempo di preparare
Di Comuni coclee prepara il suo intervento io passerei la parola poi a qualcuno
Degli dei nostri iscritti ancora
Beh
Buongiorno a voi che grazie invece di questa opportunità di incontro e di dibattito mi sono molto contento
Di essere qui oggi e di questa
Di questa occasione sono profondamente convinto
La mia storia
Michele Bortoluzzi la riassunta giustamente in poche parole ma sono profondamente convinto
Che ho il centrosinistra italiano e il Veneto ancor più riesce
A contaminare le proprio bagaglio culturale ideologico con quelle che sono da sempre le battaglie
Politiche culturali dei Radicali Italiani materia in particolare in materia economica e sociale oppure
Non riuscirà
Ad intercettare quel cambiamento della Società delle imprese italiane
Che vediamo con prepotenza già affermato nel nord Italia ma che in realtà assegna la traccia di un cambiamento che è il cambiamento da economia globale dei giorni nostri
Penso
Che noi dobbiamo
Essere importatori di una grande battaglia di libertà anche in materia economica un Paese il mobile come è stato definì Tosca erotico in preda alle corporazioni che esercitano un potere non di proposta ma di interdizione
Tale da bloccare spesso i cambiamenti di cui questo Paese avrebbe bisogno
Condivido
Le cose che diceva Roberto Cicciomessere poco fa però guardate che le corporazioni
Sono tante e non sono solo o meglio sono per esempio le associazioni sindacali ma nella loro accezione più ampia nel pensiamo specie al sindacato dei lavoratori ma se penso ai sindacati
Di questo Paese io intendo in questa
Definizione
Anche ordini professionali associazioni di categoria da quella dei commercianti a quella dei commercialisti
Uso
Di uso per l'assonanza fonetica non perché vi siano
Delle similitudini
Sostanziale beh insomma questo è un Paese arrivando fino alla Confindustria dove le corporazioni si trovano sempre alleate nel mantenimento dello status quo quando invece
Avrebbe bisogno appunto di una grande
Uso questa espressione consapevole
Delle sue radici storiche di una grande rivoluzione liberale
Io non so se come ha recentemente scritto in un bel libro tra l'altro una persona sicuramente capace come Francesco Giavazzi io non so se in questo Paese
Liberali significhi essere di sinistra fosse non è così importante so che
Una grande rivoluzione liberale ciò di cui questo Paese ha bisogno se vuole attrezzarsi per vincere le sfide della competizione globale e se vuole veramente a ricostruire per questo per questa Italia
Un futuro migliore per l'impresa
Per l'economia per la vita dei cittadini
Ecco mi fermo qui poi vorrei portare il mio contributo ma do subito la parola
Ad Alessandra Servidori per la relazione qua prego
Ma io vi ringrazio sono arrivata al vostro congresso devo ringraziare Giuliana di questa
Di questi invito
Un momento particolarmente delicato sicuramente prevedeva anche fare un discorso di rivisitazione del diciamo di quelle che sono le le le riforme
Soprattutto nel mercato del lavoro che stanno investendo il nostro Paese riforme faticosissima e riforme molto contrastate
Riforme che sono anche buongiorno ministro sono molto contento di essere arrivata nel momento in cui arriva
Mio ministro preferisco aiutiamo il ministro
Sarà anche un po'stanca però credo ne abbia tutele le motivazioni complimenti
Passo
Se lo sa
Allora dicevo che questa invito di Giugliano di mi è stato una casualità è stato un felice incontro quello con Giulia e devo dire che è stato in concomitanza al fatto delle armi della richiesta di sottoscrizione di quella che era appunto il manifesto
Che è stato presentato la settimana scorsa
Manifesto costruito e presentato dal ministro Bonino appunto su quella che possono essere le possibilità di inclusione delle donne sul versante non solo dell'inclusa nel mercato del lavoro
Ma soprattutto delle di quelle che sono i presupposti di voi
Lei le possibilità che abbiamo di maggiore occupabilità quindi il manifesto coraggioso che per dico coraggioso perché affronta per la prima volta con grande decisione la possibilità che le donne
Difendano con determinazione non privilegi all'interno del sistema pensionistico ma pari opportunità nel senso che di un comunque di un allungamento dell'età pensionabile credo che sia stato una delle
Una delle proposte più coraggiose fatte negli ultimi tempi proprio perché invece c'è una impostazione un po'anche metterà femminista che vede la donna a chiedere sempre come posso dire una diversità di trattamento in virtù di una come posso dire come
Come come dire solito è stata fatta ed è stata pensata e i normata
All'interno del mercato del lavoro e del sistema di protezione sociale delle donne scusate faccio molta fatica a intervenire se ho
Se ho
Lo chiedo sempre anche i miei studenti all'Università per favore ragazzi tre quarti d'ora però tre quarti d'ora di attenzione sano
Si fa fatica veramente a seguire
Anche perché dicevo appunto che questa proposta di il invece di innalzamento dell'età pensionabile ha un senso ha un senso perché nel sistema di contribuzione previdenziale le donne
Fanno una gran fatica davvero e la contribuzione che permette loro di avere accesso al sistema pensionistico di vecchiaia di anzianità proprio per un'introduzione sistematica durante i periodi di piano del del di quella che il sistema di contribuzione quindi
L'equiparazione dell'età pensionabile delle donne ha sempre visto un assetto diciamo politico molto conservatore celle a ritenere giusto una differenziazioni in virtù del fatto che le donne
Avevano le avevano un ruolo maggiore nella diciamo nella nel nel periodo di maternità quindi questo manifesto
Che appunto gridava proteggermi di meno includi mi di più è un manifesto che tutto sommato a risposto finalmente ha un'idea riformatrice
Di un sistema politico che invece combatte ancora oggi con un'idea invece di protezione e di e di mancanza di inclusione delle donne nel mercato del lavoro
Rispetto agli obiettivi di Lisbona quindi stiamo parlando del due mila dieci
Noi abbiamo degli obiettività da da onorare
E noi abbiamo sottoscritto come sette Paesi testa perché l'unificazione europea visto l'Italia ne sette i primi Paesi
E di testa possiamo nel siamo arrivati a dieci possiamo arrivati a quindici adesso siamo a venticinque più due ventisette Paesi
E noi abbiamo il dovere
Di uniformare comunque onorare quelle che sono gli obiettivi che a Lisbona e ci siamo posti riavere un settanta per cento
Di occupazione di occupazione maschile e femminile un sessanta per cento di occupazione femminile un cinquanta per cento di occupazione over quarantacinque siamo lontani anni luce a raggiungere questi obiettivi
Abbiamo un gap perché ci ci ci divide rispetto a una percentuale comunitaria di oltre tredici punti di differenza
Negli a livello intermedio quindi quelle che dovevano essere gli stati di avanzamento degli obiettivi di Lisbona
Noi dovevamo essere arrivato il ramo comunque essa arrivato intorno al cinquantasette per cento di occupazione siamo invece intorno al quarantasei per cento di occupazione pensiamo dietro veramente
Con un con un come quindi bisogna rimboccarsi le maniche come dice il ministro Bonino in capo a questo documento
Cambiare di passo cioè andare andare oltre a quelle che sono le promesse e diciamo gli slogan che abbiamo fino adesso gridato
E abbiamo un Governo che ora tutt'oggi è molto timido e molto lento a portare avanti le riforme si perde dietro a una battaglia ideologica sulla legge Biagi
Io ho avuto la fortuna o la fortuna ancora adesso di difendere con grande determinazione in quella testata la legge che io Chicchi che abbiamo
Per anni insomma strutturato partendo dal libro bianco
Con grande anche sintonia col pacchetto Treu io vedo per esempio nell'accordo del ventitré di luglio moltissimi come posso dire assonanze e quindi anche tutto questo percorso che abbiamo fatto all'interno del
Diciamo di un di o di un di una serie di rivisitazione degli ammortizzatori sociali di una serie di
Anche e elementi che accompagni il lavoro quindi la rivisitazione di quelli che sono per esempio le strutture
Della cassa integrazione è questa questa questa questo questi loro bustine nelle politiche di work fare quindi di di che accompagna il lavoro
Questo
Punire i lavoratori che rinunciano e rifiutano il lavoro questa per esempio un'idea forte è un'idea noi per anni abbiamo avuto un sistema di protezione due anni di cassa integrazione tra ordinari e straordinari
Questo questo favorisce il lavoro sommerso questo favorisce chi è nelle diciamo nelle liste di di diciamo
Disturbi di di di sostegno all'occupabilità
Che poi fanno capo i centri per l'impiego che hanno anche loro problemi no di riassetto
La legge Biagi noi abbiamo il
Abbiamo introdotto
In grande continuità col pacchetto Treu tutta una serie di riforme per esempio di quelle che sono le strutture di incontro tra domanda e offerta di lavoro
Prima tra tutti una riforma dei Centri per l'impiego una riforma di quelle che sono le agenzie interinali quindi le agenzie di Tizio di intermediazione
Nel tra offerta quindi con accredito i con certificazione di qualità abbiamo dato consegnato all'università una serie di
Anche di strumenti per la certificazione della qualità del lavoro inizio sono migliorati sicuramente i contratti TA collaborazione coordinata continuativa mettendo dei paletti e dando un ordine al contratto a progetto
Abbiamo potenziato gli strumenti di bilateralità sono gli strumenti io ho avuto la fortuna di fondare l'ente bilaterale dell'Emilia Romagna quando ero dirigente
Di una grande organizzazione sindacale e allora i mille duecentottanta
Fondando gli enti bilaterali gli enti bilaterali servirono allora per il sostegno delle piccole e piccolissime aziende cioè della Rete delle aziende artigiane che non avevano ovviamente
La norma che favoriva loro che dava loro la possibilità di avere accesso alla cassa integrazione e con lo strumento di bilateralità nuovi
Abbiamo sostenuto spessissimo la rete delle piccole aziende che sono ancora oggi sono ancora oggi il novantatré per cento delle aziende italiane sono piccoli piccolissimi impresa
E sono l'asse portante della struttura industriale di questa nostra Italia quindi
Il suo menti di bilateralità sono gli strumenti che ti consentono la parola lo dice la prospettiva parola stessa ti dice bilaterale vuol dire che ci sono responsabilità quindi
Corresponsione nelle scelte distrutti quelli che sono gli strumenti di sostegno di protezione sociale del mondo dell'impresa e del lavoratore
Che si condividono quindi da una parte c'è una sorta di diciamo di
Questo questi fondi vengono finanziati con una parte delle risorse del del lavoratore in una parte dell'impresa e quindi
E e anche gli strumenti di formazione stessi sono strumenti che vanno che vanno utilizzati con la condivisione di questo tipo di impostazione quindi
è molto importante in un processo riformatore riformista nel quale con la quale la legge la stessa legge Biagi lo stesso pacchetto del ventitré di luglio
Gli stessi accenni alla legge finanziaria io mi sono Lello dicevo venendo in qua con i colleghi con cui sono arrivata e che mi hanno accompagnato io di o desidero capire come il
Purtroppo non non solo con l'uscita a scaricarlo del tutto però c'è un documento di accompagnamento
Alla legge finanziaria io vorrei riuscire a capire quali sono state veramente le nelle scelte che hanno una copertura finanziaria perché questi provvedimenti in finanziaria di riforma della struttura degli ammortizzatori sociali
Di riforma per esempio di quelle che sono le esenzioni per esempio della quota IRAP sul lavoro delle donne sul lavoro dei giovani
Viene veramente applicato cioè viene veramente deve veramente portato a casa cioè come posso dire viene veramente legato da un a un provvedimento di legge finanziaria
Perché al di là di tutto queste queste riforme fanno fatica ad andare avanti perché non c'è la volontà politica
Non c'è ancora perché siamo ancora prigionieri di uno scontro ideologico
All'interno della legge del del dell'applicazione della legge Biagi che non ci consente spesso di applicare quel pacchetto di riforma con i regolamenti attuativi che ovviamente hanno bisogno di coperture finanziarie
Perché la legge Biagi prevedeva quarantasei rimandi alle parti sociali
In materia di struttura di regolamentazione attuativa e noi abbiamo avuto prima fra tutte le Regioni che ci hanno
In una qualche maniera posto dei grandi vincoli di applicazione
Una per tutto perché con l'applicazione dell'apprendistato voi sapete che nella legislazione concorrente una parte della materia
E è stata delegata apprendistato no professionalizzante quella che è una vecchia formazione professionale per capirci
Alle leggi attuativi regionali dove abbiamo fatto una gran fatica ad arrivare le leggi regionali applicative di quei pezzi della legge Biagi che ci dovevano poi consegnare percorsi di formazione professionale innovativo
Ecco quindi noi
Ancora oggi la riforma della struttura della contrattazione è un altro pezzo per esempio della legge Biagi che ci trova attaccate al palo lui finché non abbiamo insieme alle organizzazioni sindacali una rivisitazione di quelli che sono
Le materie che vengono messi in capo alla cornice contrattuale a livello nazionale quindi il ruolo del contratto nazionale
E quello che invece viene delegato alla contrattazione decentrata quindi al secondo livello di contrattazione che può essere territoriale può essere giornale può essere aziendale e però
Per esempio gli aumenti di produttività l'organizzazione del lavoro a parte l'orario diciamo nella cornice di orario compie ma quelle che sono le flessibilità
Che si possono adottare all'interno dell'azienda e sono materie che sono di contrattazione decentrata non possono esservi in materia fondi contrattazione solo nazionale perché ce la si gioca con le parti sociali
I protocolli di intesa gli accordi gli accordi per esempio i piani di zona che sono il livello dove le politiche diciamo del lavoro dove le politiche di integrazione socio
Socio sanitarie vengono applicate vengono affiancate alle politiche
Alla alle politiche di welfare sono partite che non ci giochiamo a livello territoriale e quindi di il problema vero di chi di
Di chi è materia di che
E diciamo di di che forse abbiamo di contrattazione non lo misuriamo a livello territoriale tra le parti sociali il problema vero è che abbiamo un sindacato questo in generale
Che non è adeguato non è non non riesce oggi a svolgere il ruolo di rappresentanza perché abbiamo un sindacato che ancora oggi parlo trasversalmente CGIL CISL e UIL
Non a lotti che ha per esempio della contrattazione della concertazione
Si concerta Peter concertare per dire esistiamo abbiamo un potere ma poi non sono in grado
Di sviluppare un per un vero e proprio rapporto di di di contrattazione anche innovativo rispetto a nuove tipologie contrattuali
A nuovi a a a nuovi assetti del mercato del lavoro che possono presenti a chiamare in causa anche nuovi soggetti
Perché noi abbiamo il problema per esempio di avere nuove strutture associative non parlo solo delle associazioni imprenditoriali ma parlo anche spesso anche di quella che la Rete diciamo del privato come possono essere le fondazioni che dovrebbe possono avere delle buone ragioni per essere all'interno di
Protocolli di intesa per lo sviluppo
Di un diciamo di un debito di e di un welfare locale che possa consentire a per esempio alla struttura prendeva il terzo settore che è vivacissima
E che oggi si batte solo per questo maledetto e famoso ma anche forse a volte Benedetto cinque per mille
Quando invece ci sono tutta una serie di leggi per esempio regionale sull'immigrazione sul volontariato su tutti i soggetti a rischio di esclusione sociale
E chi ne abbiamo moltissimi perché abbiamo una società sempre più complessa sempre più ammalata più più problematica quindi
Abbiamo anche una parte di un welfare che si deve necessariamente spostare
Su queste diciamo su queste categorie a rischio di di di esclusione sociale perché sono le categorie che poi in termini di costi in termini di assistenza se non sono reintegrati in un circuito virtuoso costano molto di più
Quindi un discorso diciamo di legge sul mercato del lavoro e di economia comporta un approccio un cambio di passo come dice Bonino in questo documento che io ho sottoscritto con grande anche con grande entusiasmo perché ne vedo tutte le possibilità di
Sviluppo un cambio di passo dove ci si prende il dodici si assume coraggiosamente anche delle responsabilità che solo un diverso assetto
Di quelle che sono le risorse
Per il mercato del lavoro
Per mandare avanti per fare per diciamo per far
Procedere questa diciamo questo quel cui queste riforme legata al mercato del lavoro quindi riforma della contrattazione riforma dello del riforma degli ammortizzatori sociali riforma dello Statuto dei lavoratori
Lo statuto dei lavoratori e io ripeto credo che sia stato una delle cose più importanti che abbiamo avuto la nostra nella nostra storia
Mille novecentosettanta Gino Giugni non a caso voglio dire è stato il padre
Il padre nobile di questo Statuto ma è uno Statuto che adesso
è è ancora valido per alcuni c'è sicuramente ancora una cattedrale diciamo valida per alcuni strumenti di di di diritti
Ma non
Non non è più adeguata per una serie di lavori che abbiamo abbiamo categorie super protette
Come possono essere con le categorie del pubblico impiego e abbiamo categorie che mancano di strumenti di protezione e quindi abbiamo bisogno di riposizionare il comunque
Una serie di istituti giuridici
Che con ricominciando anche ricominciando anche coraggiosamente questa è una proposta che so che sia il ministro Damiano se il ministro il ministro Padoa Schioppa stanno portando avanti
Con una certa determinazione finalmente cioè si è capito che la cosa andava fatta abbiamo poi Ferrero dall'altra parte che ci fa un po'di ostruzionismo un po'molto ed è questo il problema la spina nel fianco ENEL l'impostazione di Rifondazione Comunista spesso
In questo Governo abbiamo bisogno di portare avanti anche un diciamo una nuovo
Non nuovo pacchetto di diritti sul lavoro ricominciando a pensare per esempio alle tipologie contrattuali quindi
Evidentemente abbiamo bisogno di irrobustire quella che è la parte delle tipologie a tempo determinato proprio perché abbiamo siamo convinti
Che la flessibilità è una cosa la precarietà tutta la vita è un'altra quindi abbiamo bisogno di robusti e nella parte previdenziale e contributiva
E di quelli che sono per esempio la tutela sul licenziamento dei dente dei lavoratori a tempo determinato abbiamo bisogno di irrobustire quella parte lì vien perché se no abbiamo precari tutta la vita soprattutto i giovani
E abbiamo bisogno di rimettere mano all'istituto sul licenziamento
Quello che è stato il veto assoluto che non abbiamo potuto affrontare il famoso articolo diciotto non abbiamo potuto affrontare momenti in cui abbiamo messo mano invece l'assetto della legge Biagi quindi su queste diciamo su queste materie
Bisogna trovare a trovare delle formulazioni e trovare delle delle rivisitazioni sulla materia
Che facciano come posso dire che facciano unità bisogna cercare
Ricominciare a cercare cose sul quale siamo d'accordo e non quelle su quali continuiamo a di a differenziarci
I un un un un assetto nuovo del mercato del lavoro per noi non è un obbligo
Non è un obbligo per noi un'opportunità se noi non infatti non ci infiliamo all'interno di un sistema
Che in Europa è già stato adottato di flessibilità e sicurezza è il sistema
Appunto che vede una serie di sicurezza sul lavoro a fianco a una serie di sistemi di protezione
E sociale è è una delle strategie dell'Europa
Non solo ha adottata dalla Commissione europea ma passata attraverso la Commissione economica attraverso il Parlamento europeo già ormai adottate per noi non è non è per noi un dovere per noi un'opportunità
Che la legge Biagi abbia aumentato diciamo l'occupazione non ce lo diciamo noi ce lo dice l'Europa ce lo dicono i numeri no
Quindi
Da questo punto di vista la fatica più grande che io faccia spiegare i miei studenti all'università i numeri che ci vengono dai dati Eurostat
Gli studi che facciamo di trend storico di quelle che è stato il mercato del lavoro da dieci anni a questa parte
Quelli che sono stati gli obiettivi che non ci siamo dati che dobbiamo onorare le strategie europee
Ci sono state adottate che noi
Ancora oggi cerchiamo di ignorare secondo me in responsabilmente abbiamo una serie di strumenti che l'Europa si è data per esempio la certificazione di qualità
Questo mito della responsabilità sociale dell'impresa per non è rimasto un quinto noi non abbiamo una legislazione ma abbiamo delle direttive il Ministro Maroni fece una magnifica fondazioni sulla responsabilità sociale dell'impresa
Bilanci hanno buttato risorse a Borgo Roma questa bellissima Fondazione corregge sede prestigiosissima Milano non ha mai funzionato
Allora che cosa significa essere un una una un impresa socialmente responsabili cosa significa avere un bello schemino di quali sono i nostri stakeholders
Oppure darsi degli strumenti no di tutela all'interno dell'azienda nei nei nei rapporti dei clienti no e nei rapporti dei lavoratori dell'azienda
Cioè che cosa significa per esempio una defiscalizzazione alle aziende
Che hanno una serie che che che occorrano un Codice etico che cosa significa responsabilità sociale dell'impresa oggi che cosa significa avere una certificazione
Di qualità
Vuol dire avere la ISO nove mila solo sui prodotti
Oppure arriverà anche un Codice etico e di rispetto rispetto ai lavoratori all'interno dell'impresa
Per esempio una una sempre per parlare di di di di di occupazione femminile che è quello il valore aggiunto sul quale noi dobbiamo lavorare
Significa
Premiare l'azienda
Che nonostante pensi che il lavoro delle donne e costante
Perché questa dominante l'idea dominante
A parità tra un maschio laureato
è una donna laureato ventiquattro trentacinque anni
Io scelgo il maschio perché assieme ma scosse in quel maschio dice l'azienda perché nascano partorisce mi costa meno in termini di di
Costa la maternità allora se la maternità è un valore sociale così come la la leva è un valore sociale che a carico della fiscalità generale giusto allora io devo pensare questa maternità
Di come posso dire valorizzato
Allora devo pensare che l'azienda che comunque mi mi mi mi occupa le donne deve poter avere la possibilità
Di avere una serie per esempio di servizi convenzionati
Per queste donne che mi lavoro nell'azienda ma che hanno anche figli a casa fino a un certo puntando i figli poi cominciano ad erigere i tori quindi il problema dei servizi sul territorio non è un problema
Spurio non è una
Problema studi servizi sul territorio vuol dire che un'azienda tenta socialmente responsabile anche al lavoro delle donne
è un'azienda che comunque
Favorisce per esempio forme di convenzioni quel famoso voucher quei famosi buoni che possono consentire appunto
Di
Di favorire il lavoro delle donne sotto la magica parola conciliazione
Ecco di questi temi e io credo che un congresso come il vostro si debba in una qualche maniera insomma far cantare
è un congresso come come come come il vostro debba in una qualche maniera cercare di
Di di di di puntualizzare
Perché non solo perché è stato fatto un manifesto
Ma soprattutto perché è una grande opportunità per
Dare
A acqua a questo Governo di cui il Partito Radicale comunque
A parte nel senso che
Sia abbiamo finito
Alcuni elementi alcuni
UNI posso dire anche Mussolini sedimento
Se si se si cambia passo si imbocca con grande determinazione tassare le riforme alcune riforme che ho appena accennato nel frattempo in modi non ce ne sono più di tanto però
Vengono potere
Viaggiare sulla gamba dentro legame del consenso e della partecipazione
Un partito e ancora fino a prova contraria è una delle menti democrazia di questo nostro Paese
Grazie
Alessandra Servidori io devo dire che
Il fatto di grande interesse
Tutte le le le argomentazioni tutti i temi che ci ha sollevato
Restando servitori
Peraltro oltre che docente di politiche del welfare all'Università di Bologna di Modena il Presidente di Società persa collabora con testate nazionali come il Sole ventiquattro Ore Resto del Carlino quindi certamente ha titolo per
Per parlarci degli argomenti di cui ci ha parlato io
Non su tutti sono d'accordo poi lo dirò ma credo che questo appartenga alla
Alla dialettica che fatti
O vedo che è arrivato in sala e lo inviterei accomodarsi qui Mario Carraro
Mi corre l'obbligo
Corre l'obbligo di precisare che Carraro Padova è uno e il cognome più diffuso in realtà non vi è alcun legame mettere il grado di parentela anche se portiamo lo stesso cognome
Mario Carraro
Mario Carraro è l'imprenditore
Più importante di questo territorio di questa Provincia
Presidente ed è stato l'anima è l'anima della Carraro S.p.A. il gruppo quotato alla borsa
Di Milano attivo nell'area della componentistica meccanica poi meglio di me se dico cose più preciso il rischio di acque male quindi
Lo farà lui
Se ritiene
Io credo che Mario Carraro possa darci un contributo molto importante
Però vorrei costruire in una maniera
Un po'diverso nel senso che chiederei a Michele Bortoluzzi che ha partecipato anche ieri ai lavori di come dire fornire
A Mario se è d'accordo alcune
Alcune sollecitazioni alcuni stimoli che sono usciti
Dal dibattito
Di modo che
Io conosco dalle grandi Margaroli non è un uomo che è l'Italia ha svolto ieri sera Marco Pannella alla televisione dove dice che lui vuole portare del Governo
Il Governo anche in
Confermato che ha
Più
Chiedo
Presidente
No ho detto che ieri sera ho sentito Marco Pannella che dice sostiene che sosterrà il Governo fino a fine legislatura e ha confermato la sua vocazione le cause impossibili questo sì insomma
Bene grazie mille a Massimo
Carraro io voglio porre anche salutare arrivata Rita Bernardini segretaria nazionale dei radicali italiani e c'era anche il ministro Bonino si è assentata un attimo vada preso posto in Commissione
Io raccolgo l'invito l'invito di Massimo Carraro
Porto un contributo per la costruzione poi di un intervento successivo di massimario
Io
A partire da ieri sera nell'ascoltare alcune relazioni o avuto l'impressione che ci sia un lavoro ciascuno ad un pezzetto
Ma che
Manchi probabilmente nella consapevolezza diffusa che questa mattina è stata in parte
Cambiata per la relazione di Tizio Messer invece mi ha colpito per il fatto derubato insomma essere che in sala
Mi ha colpito per il fatto di essere una relazione organica completa che tiene conto di differenti
Questione
Dicevo alcune delle ragioni sentite anche ieri per quanto buone e per quanto importanti
Rischiano di non essere comprese se non si mette intorno a questi belli schizzi a questi bei disegni come dire la cornice il marco
Il quale quello di un Paese che alcuni gravi problemi di carattere economico la pressione fiscale troppo elevata il debito pubblico fuori controllo
Per dirne due
Il problema dell'Italia rispetto i maggiori competitori europei è certamente quello generato dalla zavorra il debito pubblico che genera un equivalente di interessi
In finanziaria pari alla Finanziaria
Di dei paesi più piccoli in micro Paesi della Unione europea in Italia ammonta a centocinque virgola quattro per cento del PIL nel due mila otto secondo la previsione di Bankitalia
Genera lo diceva ieri Piero cappone mille duecento euro di interessi annui o più o poco più per ogni cittadino anche neonato
Per un totale di settanta miliardi di euro all'anno e circa ventisette mila centodiciotto e rotte euro di quota capitale dell'interesse incarico ad ogni italiano neonati compresi
Pare un totale del mille seicento e rotti miliardi di è uno
Rispetto a questo vi sono due differenti visioni c'è chi crede che il debito pubblico possa essere trascuri problema trascurato e lasciato come dire
Secondo piano
E quindi la soluzione del suo peso sulla finanza rimandata e chi invece considera prioritaria riduzione dello stesso come azione politica
Economica in grado di soddisfare ulteriori necessità di riequilibrio sociale di riduzione delle imposte eccetera
La scelta della riduzione del debito pubblico non è pensabile se non con un focus sulle sue due differenti componenti
La prima una componente straordinaria che un brusco abbassamento necessario ulteriore shock come c'è stato nei primi anni Novanta dal rapporto PIL debito
Scelta che deve essere pensata o come derivante dall'abbassamento del debito con reperimento risorse straordinarie
Ho anche dalle due o come aumento del PIL che sarebbe nettamente preferibile ma è nettamente difficile forse più difficile ancora
La seconda come una componente strutturale delle spese che anno dopo anno e soprattutto negli ultimi trent'anni hanno lavorato la vita pubblica da prima per
Zavorrare inesorabilmente la vita privata dei cittadini e poi
Costringendo l'India di a pagare più tasse per far fronte al combinato disposto delle spese pubbliche crescenti e decrescente esponenziale interesse sul debito da ripagare
Gli interventi strutturali si raggruppano in alcune macroaree una la drastica riduzione del peso dell'autogestione dello Stato nei bilanci pubblici
Quindi riduzione degli enti pubblici stessi
Accorpamento ad esempio delle centinaia delle migliaia di comuni troppo piccoli per esistere e troppo costosi preesiste in uno Stato che vuole ridurre il suo proprio debito pubblico
L'eliminazione di alcuni enti intermedi dove convince la proposta di eliminazione delle Province
Ma è una certezza la ridotta la necessità dell'eliminazione ad esempio delle Comunità montane
E
Via via con la riduzione del numero dei parlamentari fino al numero dei ministri che diciamo che in termini di spesa pubblica incidono poco però è il senso di uno Stato che deve
Plasticamente dimagrire
Basti che a riduzione questa seconda
Addirittura più importante del peso del sistema burocratico
Anche con ricorso a strumenti
Che qualcuno valuta discutibili come sono i prepensionamenti e che anch'io valuto profondamente discutibili
Ma soprattutto grazie al trasferimento di competenze un esempio su tutti credo
Che sia lampante impiegati delle Province dei Comuni dello Stato ve ne sono in
Eccedenza
Mancava invece dipendenti del settore della giustizia civile in particolare
Dove i tempi del processo grazie anche alla mancanza di cancellieri e collaboratori dei giudici e non solo di giudici diventano lunghissimi
E quindi diventano una zavorra nei confronti della produzione dell'impresa e quindi a Bassano quella possibilità e qui la necessità che abbiamo di far crescere il PIL per ridurre l'apporto fornito arbitro
E di conseguenza fa per i apparire più onerosi questi interessi sul termine sul Garda quindi il segnale alla burocrazia deve essere chiaro
Ci sarà qualcosa da tagliare di importante
Ma ci sarà qualcosa da re inventare professioni dare inventarsi flessibilità e capacità di cambiare mestiere in corso d'opera se si vuole a rimanere a lavorare
Nello stato con lo Stato ci sono zone di sofferenza dove gli uffici non funzionano per mancati personale e ci sono uffici che non funzionano perché di personale ce n'è troppo
Ho
Se questo non va bene ha detto alla veneta qualcuno vada pure a casa
Lo dico
è un messaggio che va
Evidentemente anche i dipendenti pubblici
Se avremo più insegnanti
Più poliziotti
Più Cancellieri nei tribunali civili
E forse servono un po'meno di controllori dei controllori dei controllori negli enti pubblici
Di primo secondo
Vario
Nelle strade il Senato la riforma dei processi
Tra l'azzardo Roberto vendevamo poliziotti
Efficienti
Efficiente
Riforma dei processi decisionali generali con riforme organiche
Del funzionamento del Governo
Della durata delle legislature
Della stabilità del quadro politico
Fatto tutto ciò o contemporaneamente a tutto ciò riduzione delle tasse spinta la produzione di ricchezza delle imprese incentivo
E sostegno alla produttività delle aziende e quindi obiettivo la crescita del PIL del Paese
Con ulteriore riduzione dell'influenza degli interessi
Ulteriore ammortizzazione del debito pubblico per arrivare all'obiettivo sostenibile del sessanta per cento dal rapporto sul PIL che significa quasi Di Mezza
La Vanda quest'ipotesi è necessario contestualmente ripensare il mercato del lavoro il sistema di ammortizzatori di altri ammortizzatori sociali ed il welfare del nostro Paese
Sul mercato del lavoro trova giova ricordare lo scarso potere d'acquisto dei salariati italiane che ha un livello tale da spingere
Motu proprio le aziende ad anticipare
Oneri di futuri aumenti contrattuali per consentire alle famiglie di far fronte ai consumi del mese senza i quali tutto il meccanismo virtuoso di ripresa dell'economia non potrà vigilare
Qualche giorno fa il Segretario generale della CGIL ha usato un paragone impensabile in altri tempi per un'organizzazione tanto conservatrice come quella che lui presiede ha detto infatti
Tagliare le tasse sul lavoro riducendo a compensazione
Gli sprechi
è la prima volta credo che la CGIL si occupi di cercare anche solo pubblicistica mente la copertura delle spese che vuol far fare a questo stato
Ossia quello che poco sopra abbiamo cercato di dimostrare
è la strada corretta
Dove vediamo maggiore legame tra i costi dell'inefficienza della casta politica burocratica con l'andamento dell'economia di questo Paese che non con le teorie di Keynes odiata Smith
Quindi sulle tasse sul lavoro diversa distribuzione della spesa per un welfare in questo Paese con prevalenza gli obiettivi futuri alla scelta di sostenere durante la vita produttiva la gente economico che è il lavoratore
Il luogo di benefici acquisiti certezze che ti accompagniamo come un neo e che attengono un'età pensionabile legata solo all'anzianità
Ma il welfare non fa cambiare cifra i conti dell'economia italiana perché quello che destiniamo oggi grossomodo dovesse destinato domani solo ripartito in maniera più equa tra giovani identica generazione
Tutti gli studi maggiormente credibilità letto dicono ci dicono che la spesa pensionistica è in linea con quella europea
Leggermente inferiore a quella tedesca o francese
Ma quello che gli studi non rilevano e come sia ripartita questa spesa non rilevava ovviamente i baby pensionati figli della politica clientelare bastarda degli anni Settanta e Ottanta Jovanotti che oggi hanno sessant'anni e sono magari in pensione da venti
Su che andò linfa I giovani precari che forse quella pensione ma l'anno mai
Altra cosa che gli studi macro non rileva no è la quantità delle pensioni la quantità fisica l'ammontare della pensione la cui composizione sembra ispirata al pezzo di pane per tutti
E
In qualche modo fame per tutti
Ma proprio perché la cifra da spende in sanità welfare pensioni non si tocca anzi è andato in un secondo momento si è mai vista rialzo e tocca principalmente la sola redistribuzione delle risorse all'interno i capitoli di spesa
Non mi convincono gli eccessi di analisi economicistiche
Che talvolta vengono sviluppate qui e lo ripeto mentre mi avvio a chiudere non si risolvono i problemi dell'economia se non si risolve il problema del debito pubblico nelle sue dimensioni attuali
E non si risolve il problema il debito pubblico se non si aggredisce con determinazione la casta intesa ancora una volta come casta politica burocratica di privilegi e di Stato ed il partito della spesa pubblica
Ancora
Non si potrà completare questo processo di riduzione del debito se non avremo governi stabili e qui
Marco Pannella e la sua richiesta di finire la legislatura
C'entra qualcosa certo sempre l'utopia dei volonterosi abbiamo più volte denunciato
Ma pensare dopo aver avuto Berlusconi Prodi
Berlusconi Prodi di nuovo di riavere di nuovo Berlusconi domani perché si interrompe la legislatura credo che abbia ragione Marco Pannella pensare questa come una delle sciagure nazionali che potrebbero capitare
Per cui il sogno l'utopia di un gruppo di volonterosi in Italia è realizzabile solo facendo un patto per l'Italia nuovo tricolore che metta agli operai degli imprenditori
In una stessa grande alleanza contro il patto della spesa pubblica per inefficienza della casta
Ed allora la lotta di classe un lusso che oggi gli italiani tutti non si possono permettere
L'ho iniziato ad intuire perfino i sindacati
Oggi la lotta di classe diventa lotta contro la casta
Per la riforma radicale dell'economia e dovrà essere una lotta senza quartiere alla spesa pubblica agli sprechi allo Stato obeso e bulimico alla partitocrazia malata al finanziamento pubblico dei partiti
Dovrà essere lotta di liberazione dall'eccesso e dal nanismo degli enti pubblici strumentali dovrà essere lotta di popolo e di classi dirigenti dovrà essere un grande patto
Tra l'Abi cali che da questo sono sempre stati fuori e non tanto con le forze politiche quanto con i cittadini con gli imprenditori
Con gli opinion leader
In qualche modo credo che questa sia la sfida economica che i radicali devono lanciare da questo congresso
Beh
Mario Carraro Mario se vuoi presentarti alla platea coloro che ci sentono
Per Radio Radicale credo che nessuno può farlo meglio sette personalmente prego
Io
Io non ho preparato un intervento organico ovviamente insomma perché sono venuto qui sono invito di
Michele Bortoluzzi con molte molto volentieri peraltro o con Marco Pannella sommarsi forse uno degli unici che hanno votato per il primo partito radicale nel Milena centocinquantasei quel partito
Che per me era il vero partito radicale che era lo spin-off del mondo di Pannunzio
Che aveva
Tempi chiedeva Carandini che aveva quella formazione che poi ha preso preso lo zero il sette per cento e si è stata la più basso mutazione
Io ho detto prima la battuta su su Prodi io ho votato per Prodi è notorio rivoterà iter pro bici si presentasse ancora la sensazione che si è presentata all'ultima all'ultima partita insomma
Non vedo per votare per chi ha dato la prova teneva in mano la capacità di fare delle profonde riforme molto importanti non ha fatto assolutamente niente che aveva sognato di avere la Thatcher che è stato
Il più grande personaggio politico passato sull'orizzonte dell'Europa negli ultimi decenni
Per quello che ha saputo fare in Inghilterra se se si vuole pesce rimasto completamente dell'ufficio ora è quello che io dico nel Governo hanno inserisco io una di una intervento di
Michele fatto testé è e io quello che rimprovero oggi al Governo è che fa una politica
Come andremo un anno prossimo le finanziari tra l'altro sono annuali insomma ma vorrei dire anche di mese in mese
Quando a mio avviso oggi noi dovremmo guardare al Paese in una prospettiva molto più lontana nella prospettiva
Il
Che prevede mutazioni radicali
Quando Caritas a dice che due decenni avremo dieci milioni di stranieri
Dice una cosa
Travolgente perché poi sono dieci milioni di giovani
No dieci milioni di
Che si mettono gli italiani
E noi stiamo vivendo addirittura una mutazione
Etnica a questo cosa ci prepariamo non c'è mica niente di tragico in queste ore sì ci prepariamo a vivere i cambiamenti che viviamo
In maniera moderna
Ora gli aspetti dell'economia o si sta parlando di salati per esempio ed è stata una disputa dell'ultima settimana era urgente non è stato specificato
In maniera chiara se si tratta di salari che vanno nella tasca dei lavoratori che si tratta del costo del lavoro
Perché probabilmente le cose non sono così drammatiche quando si tratta sul costo del lavoro anzi sono drammatiche ma non sono così lontane Terrare induista italiana e altre industrie dell'Europa
Ma c'è un altro elemento
Che io che sono industriale tutto
Negli versato nell'esportazione che sta facendo
Che noi
Credo di averlo discusso anche come Emma Bonino gli una una manterrà su missione
Che io noi siamo un Paese poco competitivo
Che noi quando andiamo con il prodotto italiano classico no lasciamo stare la moda lasciamo stare le cose ma la meccanica per esempio
Se voi comprato un frigorifero non pagate volentieri dieci per cento di più se frigorifero il marchio tedesco
è ecco visto qui si accentua quando noi andiamo in paesi più lontani ancora
Paesi industriali non fanno queste grandi differenze
Ma di fatto eh che abbiamo l'immagine di un Paese
Disordinato di un Paese di poca qualità di un Paese
Che si lascia andare per cui io dico che importante intanto lo dico da un punto di vista nel nell'orizzonte di chi è
Molto all'estero che è importante dare l'immagine dell'Italia è molto forte che ha un peso economico straordinaria
Io ho dibattuto sul batto dello sviluppo della nostra economia io sono d'accordo i salari sono sono salari bassi
Anche qui però il confronto est Spes Occo si parla sempre di
Istituti delle mille Euro che qui non al mese io vi dico che nella mia fabbrica non c'è nessuno che prende mille euro Bobbio nessuno che prenda mille euro insomma
La media la media mille duecentocinquanta mille tredici mila duecentonovanta
è un mentecatto più dell'inflazione in questi ultimi anni attraverso il concorso dei premi di produttività eccetera e poi non si deve più parlare per mese ma si deve parlare per anno e poi bisogna cominciare a parlare
Del salario familiare non del salario singolo e li abbiamo una grave carenza perché noi abbiamo alcuni milioni di lavoratori che sono assenti dal lavoro rispetto alla Francia per esempio
Rispetto alla Francia noi abbiamo una forza di lavoro che ha tre milioni in meno di lavoratori stessa popolazione
Se paragoniamo all'Inghilterra sono cinque milioni credo di differenza di nove ore di lavoro e questo è le donne che non sono presenti nel mondo del lavoro per una situazione
Che probabilmente
Riguarda anche il problema dell'assistenza e problema dei bambini eccetera
Anche se donne che non fanno bambini non vedo più l'ASP a causa della famiglia perché poi noi siamo il Paese che ha ieri il
Grado di natalità più basso del mondo insomma con il Giappone
Allora
Viviamo gli uno Stato un po'ho confuso abbiamo un orizzonte un po'ambiguo
Allora per questo io credo che sarebbe molto importante
Chi governa si faccia pagare le tasse ci dicesse che dobbiamo fare di sacrifici ma in prospettiva non di arrivare alla fine dell'anno prossimo
Ma in prospettiva di arrivare da qui al due mila e trenta del mila quaranta due mila cinquanta
Io una ottica diversa di quella che sarà la funzione del nostro Paese nell'economia globale
Io assicuro il lavoro
Faccio da portato ancora questo esempio qui e lo porto questo bene del del del mio gruppo ma perché talmente sintomatico
Da esserne co-agente
Un simbolo di quelli trasformazioni che l'industria
E spostarla competizione deve fare io dieci anni fa avevo tutte le personale in Italia
Oggi
In Italia e il cinquantacinque per cento al quarantacinque per cento dell'estero
Sono quattro mila persone di cui tre mila duecento sono in Italia eccetera
Questo questo fenomeno si accentuerà nei prossimi anni
Egli si è accentuata tanto più
Tanto più
Che che c'è
Una
Mancanza di manodopera
Al nostro interno lei adesso io sostengo che abbiamo bisogno degli immigrati perché se non ci fossero di mirati
Più la Società hostess implodere invece insomma oggi insieme mandassimo via
Basterebbe mandare via le badanti per
Creare una crisi economica profonda qui in Italia ma appare per le badanti lavoratori ci sia invece che hanno un carico di lavoro molto forte
Non magari quelle classiche come la nostra laddove la presenza degli immigrati piccola ma scusate dove ci sono famiglie che hanno ormai
Un figlio uno virgola uno quella che il grado di natalità che c'è nelle nostre famiglie eccetera eccetera
Questi figli ormai non accettano più lì
Andare appare i manovali andare farli lavoratori andare fari tornitori andare fare gli operatori della macchina utensile studiano e si aspettano credo un altro tipo di applicazione ma noi cosa stiamo facendo
Perché questo tipo
Di lavoratore nuovo trovi un'industria avanzata
La sua applicazione perché la
Continuità dell'industria italiana sta nel potere apportare al proprio interno un'accentuazione molto forte nelle attività di ricerca e sviluppo
Ed è questo che sintomatico
Si dimostri gravi ritardi dove prendiamo così annuncio
Distinti decine di migliaia di precari e diciamo le abbiamo amici né di scuola ma di prendiamo mucchio senza nessuna selezione no nella maniera questa per potere fare per potere fare
Un processo di rinnovamento totale
Se noi
Abbiamo nella nostra classe scolastica trentacinque mila cattedratici
Di cui nove
Sono sotto i trentacinque anni rimpetto nove sono sotto i trentacinque anni se pensiamo di fare
Un Paese innovativo con questi criteri con questi sistemi è siamo
Certamente in grave ritardo che noi abbiamo bisogno di
Guardare alla capacità del fare
Un Paese nuovo
Ed è un Paese nuove abbiamo bisogno di
Sapere governare e di metterci in condizioni
Di governare
In effetti oggi vediamo quello più possiamo rimproverare il Governo che un giorno deve mediare con un giordano giorno delle mediare con Mastella eccetera eccetera le cose importanti
Purtroppo non si fanno
Lasciamo stare che gli altri non hanno fatto ma io acquisto Governo l'ho votato perché facesse alcune cose io ricordo proprio con Massimo prima
Un giorno che ci sia
Qui proprio in Fiera
Non vuole intervenire io perché parlando privatamente conto
Prodi gli dice ma insiste molto sulla
Su questi processi di rinnovamento eccetera e lui mi dice ne parleremo dopo adesso tu capisci che siamo in campagna elettorale io capivo che eravamo in campagna elettorale che certe cose difficili non posso ci possono anche dire eccetera
Ma io ho aspettato come il mese per mese simili e sto vedendo che queste cose
Non emergono e devono
Emergere è difficile fare delle merci alle perché
Io modi DM riceve devono essere
Possono essere sono drammatici i cambiamenti di cui si parla
Si si mette in mano si si mette mano in profondità non sono cambiamenti di poco
Quando si dice dimezzare il numero dei deputati quando si dice spostare
I lavoratori pubblici da un settore all'altro laddove sono carenti e riempire e laddove ci sono in eccesso snellire perché dove sono in eccesso
Aggravano molto la situazione non non si può procedere in questa maniera e qui
Allora
Lui dice un processo dei piccoli partiti in cui potrebbe essere anche il Partito Radicale
Molto importante io non sono per un sistema proporzionale nel momento in cui
Siamo
Io ritengo che poi messo mano ma siano anche molto importante oggi essere presenti in Parlamento non essere presenti in Parlamento perché oggi essere al di fuori con gli strumenti che oggi
Ci sono
Perché oggi la democrazia sta cambiando volto proprio attraverso gli strumenti di azione
Che l'elettore a in continuazione attraverso i sondaggi attraverso i blog attraverso internet attraverso un tipo di comunicazione che era insistente anni fa
Io non credo che per esempio
Il problema del
Dell'ambiente in America sia trascurato anche se non va a un partito ambientalista al Governo insomma
è anzi prevedo che i partiti che hanno questa funzione con una carica ideologica siano non meglio poli del Governo che ancora e hanno perché il Governo
Si è condannati altro i compromessi invece questi partiti non devono mai accettare il compromesso
Se voi dite le esecuzioni capitali e vorrei restare al Governo in Inghilterra con questo problema in America con questo programma non ci andate proporzionate
Imparata tacere un po'insomma invece da fuori si continua a combattere ed è questo il sistema secondo me su cui bisogna opera
Non dobbiamo spaventarci da una situazione economica perché il la la situazione noi abbiamo una parte del Paese che il nord e che in molte efficiente
E che sta funzionando che sta funzionando molto bene abbiamo un debito ed ero molto forte l'ha citato anche adesso Michele
Però è un debito attenzione
Che è sorretto da un patrimonio anche estremamente importante io vi voglio ricordare che nel momento di
Andare
All'Euro
Franco Modigliani
Lì c'è uno studio ahimè con Giorgio La mancanti
Dico ahimè perché poi Modigliani per la posizione di una macchina si sentì molto traditori insomma
Vi sono serie per cui diceva bene il nostro debito non può essere comparato a quello degli altri Paesi perché e sorretto da un patrimonio enorme
Che e molto più forte di quello che si esprime il problema e quindi magari di rendere
Di vendere quelli che non ci sono dei tesori dello Stato ma sono di tesori nascosti il problema di musei problema delle opere d'arte il problema di aree demaniali eccetera eccetera
E creare una vivacità molto più volte nella competizione e qui visto che non si deve vivere quando noi parliamo di competitività abbiamo fatto pochissime cose al Governo
Perché vi dico escluso il notaio per vendere le macchine io l'altro giorno ci hanno chiamato da quello che
Dalle
Nel
Da da da dalla dall'Agenzia
Chi fa che mi porta a me
Chi invece del notaio sia l'Agenzia di quelle che fa in genere le patenti
Ma scusate un momentino
Nessuno pensa che per esempio l'agenzia di patenti delle patenti e tutta una categoria protetta
Ma fortemente protetta voi non sapete che un po'il sistema anche di corruzione che c'è all'interno
Fanno due tre quattro esami sono bocciati e qualche erano fuori dotare mila euro e hanno la patente
E qui se queste sono le cose che noi dobbiamo
Continuare a denunciare cosa volete fare la privatizzazione se qui ci imbattiamo
Certo dalle parti politiche del Veneto si batteva per istigare stanno in Consiglio di Amministrazione della strada Serenissima strada Padova Brescia eccetera eccetera
Ma che c'entra la politica con la gestione delle autostrade
Direi anche che c'entra la politica con la gestione dei servizi rendendo i nostri sindaci invece che delle guide delle città degli amministratori e non è quello che dovrebbe fare un Sindaco secondo me
E quella la strada di rinnovamento profondo su cui noi possiamo misurarci
Ma se volessi continuare a dire cose che sono importante della il più lontana di Marco Pannella e qui mi vogliono mi voglio astenere perché credo che ci debba essere spazio punto sono
Dare l'impressione ecco il tronco che noi viviamo
Di un'epoca di cambiamenti crearli
I cambiamenti profondi
Che possano toccare incidere anche la nostra cultura se non riusciamo
A difenderla in maniera
Vigorosa se non sappiamo dare alla scuola un in Pito più forte
E quando si dice più insegnanti e più poliziotti fosse mettiamo più insegnanti abbiamo bisogno di meno poliziotti grazie
Grazie a Mario Carraro credo che
La sua esperienza di grande imprenditore meccanico internazionale con sedi stabilimenti
In molti Paesi del mondo si respira in maniera concreta nelle cose che che ci ha detto nel contributo che ha portato
Credo che essendo l'entrata in sala nel frattempo Emma Bonino va ascoltato non so cosa voglia fare
Un commento a caldo credo che potrebbe essere
Interessante no ma
Chiedo scusa
Poi io ho iscritti a parlare Gazzea dei rosari Bonometti
Però credo che
Se EK dove benissimo se altri vogliono però penso che meriti avere anche come dire
Di confronto molto diretto prego
Sì non so bene se è un confronto forse è come dire un
Sottoscrizione diciamo
è
Credo che ha il compito che a noi spetta R. semplicemente nel panorama anche che tu hai disegnato
Completo di un Governo secondo me è quello di stabilire delle priorità nel senso che non solo per la situazione in cui siamo che non voglio ripetere eccetera eccetera ma
Per la nota tesi che è tutto subito e tutto insieme probabilmente non si riesce a fare
E quindi il contributo che attualizzate piuttosto è utile
Come descrizione di una di una tela di fondo di un Paese che si è incartato che è incartato da tantissimo tempo e che
Tutte le volte che le prova semplificare la mia impressione è che
Rischia di incartarsi di più perché non so io ero a New York facevo altro e devo dire lo dirò pubblicamente siccome non no
Dopo sessanta anni credo di avere un minimo di credibilità sul fatto che normalmente non scalda oserei dire e non sono molto dedicata alle sedia però trovo che in questa ventata di governo leggero
Cioè francamente abbiamo perso la Trebbi sommità perché lo dico perché invece passa come un dato di semplificazione no moto improvvisamente dodici ministri con portafoglio cinque senza
Quarantatré sottosegretari non si sa perché non trentatré non ventitré non
Non si sa come
Se Sanza in tutto mi viene da ridere perché per ragioni che non dipendono da me c'ho messo diciotto mesi a fare il Ministero del commercio internazionale
E ancora non ci sono riuscito e sono una delle prime ministra spacchettate che sta finendo il percorso perché la legge Bassanini che adesso tutti invocano
Prevedeva che le misure non sono esecutive e quindi uno da Uto passare commissione parlamentare Corte dei Conti Ragioneria dello Stato Quirinale CIPE non so che l'altro bivacca
Conclusione forse forse c'abbiamo adesso è un ministero ci abbiamo messo diciotto mesi
Mo'improvvisamente per alleggerire R. in pacchetti ama e quindi chiunque sarà ci mette altri diciannove mesi per re impacchettare
Nel frattempo voi vi potete immaginare la credibilità dell'amministrazione la credibilità di fare programmi di sentire gli artiglieri imprenditori di chi decide chi non dici cioè
Credo che a volte presi da come dire da Sensi
Quindi
Pertanto è fatto un altro o discorso a cui io intendo replicare su tre cose la prima sulle priorità che noi abbiamo di fronte la mia priorità la nostra in questi prossimi due mesi è una finanziaria decente
E mi pare che già invece decentemente entrata in decentemente rischia di sento dire per esempio
Che è un una sono stati aboliti i ticket
Ottocentotrentasei milioni di euro ora perché mai persone che ne so del mio reddito non possono pagarsi i ticket non lo capisco
è e non capisco dove neanche andiamo a prendere i fondi
Sento per esempio di altre proposte di stabilizzazione dei precari nei prossimi tre anni nessuno mi dice quanto costò nessuno ci dice quanto costa
Quindi la prima questione credo che abbiamo di fronte a quello di difendere una Finanziaria che rischia
Di ripartire per tutti i rivoli per
Per come dire far piacere a questo a quello e
Seconda questione penso che la e stabilire che pacchetto welfare e liberalizzazioni in particolare quelle dormienti in Parlamento bisogna svegliarsi
Ed è chiaro che non è che dormono perché hanno preso uno di Tavor dormono perché esistono interessi molto trasversali pensiamo alle municipalizzate per esempio
Che fanno sì che da destra con parte della sinistra e destra penso alla Lombardia in senso lato
Sulle municipalizzate e poi sarà pure in passato in Consiglio dei ministri in Parlamento non c'è verso di
Credo che questo sia il primo pacchettino contemporaneamente ritengo che e poi ci si diverte il mille questioni ma la questione e ricerca mi pare accennavi tu università ricerca ma di ricerca applicata non è solo il dato della ricerca teorica non è solamente
Il quantum si investe in ricerca ma anche
Come si investe in ricerca e la qualità della ricerca
Terzo elemento lo metterò io ma perché mi compete forse da gennaio in poi se non mi competerà più far niente è il problema internazionalizzazione
Non c'è il rappresentante ma Massimo altrettanto di un'impresa che da tanto tempo ha capito che è
Il mondo è il nostro orizzonte
Per scelta per necessità per virtù per da quello che vogliamo ma insomma il mondo si sta evolvendo in questo
E ovviamente e noi chiediamo un Paese che ha delle capacità straordinarie che pure quando tutti lo davano per morto negli ultimi anni non è stato sentire
Sirene protezioniste o non protezioniste ma l'apparato produttivo sia dato da fare da solo e anche in modo doloroso tra alcuni sono rimasti come dire per strada
Ma chi ha vissuto Kia investito si trova oggi a trainare l'economia italiana più qui ci sta pure delle cose che dobbiamo dire
Oggi l'economia italiana poco molto che sia è trainata dalle aziende che hanno morso al mondo che hanno delocalizzato ho investito fuori o o come vuole
Da sole praticamente è una struttura che ha piccole e medie imprese che quindi fanno più difficoltà a morte eppure l'hanno fatto il problema e che questo trend non è
Stabilito presente
E che quindi questo trend va in qualche modo sostenuto io torno dagli Stati Uniti nell'incontro con i nostri imprenditori certo una preoccupazione dell'euro che si avvia uno e cinque sostanzialmente
è insieme con la bolletta potrebbero li farà a a novantaquattro dollari al barile pongono ad un elemento serio di un'erosione di presenza
Su un mercato americano una al quarantacinque comune comuni
Il petrolio insomma in questo sto dicendo casi italiani è chiaro no quindi c'è un vantaggio indiretto diciamo dall'altra parte del nell'acquisire
E però per la piccola e media impresa ognuno individualmente ora
Tutto questo sfugge l'importanza di questo settore lo dico anche a noi che ci vorremmo occupare sempre di più di riforme
Liberali nell'economia anche noi non abbiamo spesso coscienza ancora di quanto questa virgolette seconda gamba non è affatto una seconda gamba ma è parte integrante dello sviluppo economico del nostro Paese e credo che questo a livello di classe politica io lo leggo anche negli editoriali
Credo che questa consapevolezza non c'è per fortuna non c'è più solo più l'ottica della del delocalizzazione come come era vista una volta cioè
Come
Solo nega negativa commesse
Dovrà Enasser le risorse italiane quando si è dimostrato che è esattamente l'inverso quindi questo per fortuna c'è molto meno
Quello che non c'è ancora è la consapevolezza che chi va fuori non è che ci va come dire alla ricerca di norme di buoni mille miglia dell'Alitalia
Ma che è oggi parte con sostanziale della richiesta e su questo dobbiamo fare molto nella difficoltà però di riavere una frammentazione di governance che assolutamente straordinaria tra
Regioni Province e Comuni enti ma la Costituzione è quella ora se qualcuno pensa che già abbiamo il tempo voglia di cambiare la Costituzione in queste condizioni io penso
Che non è proprio possibile quindi dobbiamo fare di necessità di necessità virtù e cercare di fare al meglio in questo senso infine
La la il problema della burocrazia io però che questo è uno dei costi
Dei costi più drammatici per i cittadini italiani in particolare poi se anche fanno imprenditori ma il dramma del dramma del nostro Paese
è che si può al Burlo semplificare una legge giallo semplificare delle norme in pratica si può fare solo per legge quindi per semplificare bisogna fare una legge e quindi semplicemente perché per trent'anni abbiamo legiferato appunto per leggi e per leggi Novelli Istica
E tu non puoi semplificare con un decreto amministrativo un dato di legge
Abolire il PRA piuttosto che
Togliere la potestà ai notai di dover andare per per far perdere il passaggio di proprietà debba avvenire per legge perché una legge la istituita quindi
Un Paese che ha governato per legge per semplificare deve fare delle leggi e quindi ci ritroviamo in una situazione che piuttosto che piuttosto complicata ma essenziale infine ma in un'altra Sezione la questione giustizia Stato di diritto processi e giustizia civile questa è un'altra
Ora Gina
Che colpisce tutti gli italiani l'imprenditore in particolare ma soprattutto frena gli investimenti stranieri nel nostro Paese
Questi tre elementi fanno sì che la gente viene in vacanza nel nostro Paese
E se poi deve fare affari preferisce Londra Francoforte o qualche altra capitale tutto ciò facendo certamente non aiuta ad un rilancio economico queste sono le priorità già molto consistenti
Che dovremmo insieme spero sarà il nostro programma insomma di iniziative
Ce ne potrebbero essere migliaia ad altre ma se già riuscissimo a focalizzare su questi quattro settori penso che non sarà semplice le resistenze insomma resistenze
Non di inerzia guardate che sono tutte resistenze di interessi
Non è che sono resistenze di inerzia sono difficili perché non sono inerzia ma sono e
Interessi costituiti
Per cui
Tu provi a fare una roba le lobby in Parlamento di reazione sono spesso più forti e della proposta parlamentare
Grazie
Ecco io faccio una semplice replica per quello che ci conosciamo penso che tu sappia che voglio queste cioè io dico non morì tutto e subito
Voglio sapere tutto e subito cosa facciamo i prossimi vent'anni ma anche le cose che si fanno fra dieci anni bisogna metterle in cantiere oggi
Un elemento sulla burocrazia secondo me se lo Borghezio c'è su qualche cosa anche di
Inerzia culturale
Io mi domando perché chi firma una pratica di leasing io ho firmato
Leasing recentemente sulla parte finale
Ho firmato quarantanove firme ai gruppi non mica lo Stato obbliga a fare tutte queste firme qui è che noi abbiamo la mania io quando ne portano bibite firmare i miei
Sanno che l'urto no scoprono diritto multano neve scoperta perché dico scusato mentiva momentaneamente con queste banche che poi non leggono quest'i documenti e oggi con tutti gli strumenti che noi abbiamo continuiamo ad avere per cui dobbiamo fare se facessimo una notte all'interno ma anche di queste cose qui
Alcune cose fanno parte della nostra cultura
Grazie a Emma Bonino Mario Carraro
Io ricorrendo dando spazio a agli iscritti a parlare però penso che
Anche questi contributi
In cui si respira sapete anche la diversità tra come dire di storia di di esperienza quotidiana
Però credo sia molto importante sapere mettere insieme attorno a obiettivi comuni e come abbiamo sentito assolutamente condivisi
Diamo
Ritorniamo punto gli iscritti al nostro dibattito
Do la parola carceri ma credo sia
Qui in sala eccolo qua prego
Buongiorno a tutti un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
E a quelle che
Vanno sul fondo un muro normalmente vi saluto anche loro
Io sono qui per parlare di un problema che finora non è mai stato affrontato pubblicamente né nei congressi radicali ma penso in nessun congresso di partito d'Italia è il problema delle signora anche della stampa della moneta sono venuto apposta ieri perché se la Sereni venuto oggi
Per poter parlare in Commissione per poter esporre a o un numero di persone abbastanza grosso che c'è stamattina e anche poi riparlarne in dibattito generale
Sono promozionale che non sono abituato a parlare in pubblico e quindi prego di scusare la mia emozione
La domanda fondamentale chi stampa la moneta se questa domanda non la facciamo ai cittadini comuni tutti rispondono la Zecca probabilmente qui qui dentro
Molti di voi sapranno che viene stampata dalla Banca centrale europea ora precedentemente dalla Banca d'Italia
Fino a un anno e mezzo fa non mi sono mai occupato della cosa poi coi compagni livornesi dell'associazione radicale libera di voler no e poi abbiamo cambiato
Il nome di vera Livorno e libera moneta abbiamo iniziato a cuore occuparci di questa cosa del famoso problema del signor Raggio
Che basta digitare su Google signora aggio viene fuori un mondo
Un mondo che interessante cercare di capire perché se le cose stanno lo così come vengono descritte in questo di siti ma cosa grossa drammatica
Noi ogni anno abbiamo un aumento di produzione del prodotto interno lordo che va dall'uno al due a volte abbiamo avuto dallo zero nel due mila due possiamo avere il tre
Che aumento dei pronto prodotto interno lordo questo prodotto interno lordo c'è sempre un contatto diretto con il debito pubblico quindi è importante rimanere agganciati al discorso del debito pubblico se c'è un aumento di produttività da un anno all'altro
Come
Si fa a contabilizzare questa questa ricchezza che viene prodotta in più come fa a essere distribuita
A chi si arricchisce materialmente cioè banale quello che dico però se la quantità di moneta rimanesse la solita
Non si potrebbe avere questa distribuzione di ricchezza in più premente nessuno ha mai pensato a questa cosa però le cose stanno così se noi siamo i dieci
Produciamo di più ma la moneta rimane la stessa ma ci può essere a detrimento delle
Qualcuna delle dieci persone di tutte le dieci quindi cosa succede che il sistema deve introdurre una quantità di moneta nel
Paese maggiore
Di una piccola percentuale
Ti viene stabilita
In base alla calcoli finanziari ben precisi ora questi calcoli finanziari chiaramente vengono fatti dalle dalle lo dalle banche centrali
Negli anni passati andiamo agli anni Settanta c'era una grossa stampa di moneta in più perché si cercava di di coprire le spesi
Gli stipendi le pensioni questa maniera minima chiamata monetizzazione del debito
Cosa succedeva che stampando troppa moneta si creava inflazione ecco uno dei dei motivi per cui in quegli anni l'infrazione al galoppatoio ce la siamo portati fino alla fine degli anni ottanta e di pari passo il debito
è cominciato aumentare in quegli anni lì allora accetto punto nel mille novecentottantuno su succede che
Presidente Sez abbiamo il distacco di elevato della Banca d'Italia praticamente si dichiara l'autonomia della Banca d'Italia è questa e comincia a gestire tutta la cosa per conto suo in concerto con il Tesoro Mammì piena autonomia
Ora dobbiamo sapere che la Banca d'Italia
Si pensa che sia una banca pubblica in realtà è una banca visti istituto pubblico però di natura privata perché in mano alle maggiori banche italiane e maggiori gruppi assicurativi
Quindi gli utili che loro realizzano vengono distribuite in gran parte
Allora o è una parte ritorna allo Stato una parte minima
Allora arriviamo al punto perché e importante questo passaggio qui come la moneta viene introdotta nel sistema
Se chiedessi a voi una risposta tutti direste ma la Banca d'Italia prende la moneta e la dà americani al Ministero del Tesoro e Ministero del Tesoro la prende la spende
Per quello che ho detto prima no pensioni stipendi interventi in opere pubbliche tutto ciò a quello che riguarda la spesa dello Stato
In realtà non è così
Non abbiamo questa
Cessione diciamo gratuità della moneta abbiamo uno scambio di Monica contro titoli di Stato
Cosa succede la Banca centrale come quando vuole anche che chi gestisce lei tutta la stampa del del debito pubblico tutte le tutta l'emissione del debito pubblico viene gestita comunque dalle banche centrali
Va interviene nelle aste può intervenire sia nel mercato l'asta quella mensile quella classica quella quindicinale oppure nel mercato secondario quindi nella contrattazione andando a comprare titoli del debito pubblico
Lo fa stampando
La moneta stampa Monica nuova quindi da mano alle ostative avete mai visto in televisione a volte quelle immagini dove nasce tutta la moneta così la prendono e comprano titoli del debito pubblico prendono i titoli de visu pubblico e li mettono le patrimonio
Cioè li metto li tengono
Su questi titoli del debito pubblico riscuotono interessi due tre quattro per cento quello che è
E già le uno si chiede come è possibile che stampa quando un po'di carta fresca dal nulla
Questi qui riscuotano le interessa e già limite ce l'avete capire voi che tipo di riflessione fatte secondo punto questi titoli di Stato ma non è patrimonio
Possono essere o rivenduti
O aspettare la scadenza naturale essere rimborsati mettiamo chiedendo ancora comprati viticole un anno
Questi titoli dopo un anno scadono abbiamo avuto la stampa della moneta moneta data allo Stato al al Tesoro titoli che entrano in portafoglio coi c'è un'importante passaggio che l'iscrizione nel Bilancio
Ne della della Banca d'Italia viene messo il
Il la moneta stampata né passivo e già lì questa è stata oggetto di una interrogazione e qua parlamentare a risposta scritta che il nostro deputato Maurizio Turco affatto Padoa Schioppa
Come è possibile mettere la moneta in circolazione chiedere messa nel bilancio di Mattei Italia o della Banca centrale l'opera nel passivo
Mentre i titoli che entrano vengono messi nell'attivo così abbiamo una un pareggio delle Poste chiaramente dare avere
Chiaramente non c'è nemmeno utile che compare
E questa
è stata merita veramente fatta questa domanda Padoa Schioppa in mezzo a tutta una interrogazione fatta dove dovevano toccati quattro punti in fondo e uno è questo qui
Il punto è questo focale questo qui rimborso dei titoli di Stato che vanno in scadenza questo ci ha deciso di vengono istituiti al Tesoro comunque muoiono perché sono scaduti
Il Tesoro rimborsati i titoli di Stato e i soldi tornano alla Banca centrale
Una volta tornati alla Banca centrale ci fidiamo dove vanno a finire
A pensar male si fa peccato però molti ora iniziale stanno facendo sì questa domanda
Ma vana aumentare il patrimonio della banca centrale commentare il patrimonio e la Banca centrale e poi tramite dei meccanismi a sconosciuti a tutti vengono divisi fra le banche
Proprietarie c'è questo sistema ma bancario è praticamente ha in mano
Una grossa fetta della ricchezza che viene prodotta dai cittadini di tutti i Paesi europei dove le banche centrali sono in autonomia quindi stampano
La moneta con il meccanismo con cui vi ho spiegato e non come la Svizzera dove
La cartamoneta viene stampata dallo Stato questa domanda
Che secondo me è necessario approfondire perché qui sono in ballo quanti estivi di monetari incredibili
E tutto agganciato al debito pubblico perché voi capite che se io compro il debito pubblico
Io Banca centrale compro debito pubblico stampando moneta vorrebbe dire che se non ci fosse questo scambio ma la moneta venisse data gratuitamente quel debito pubblico qui
Verrebbe sostituito dalla moneta che io potrei usare
Per al limite anche rimborsare il denaro lì divertiti credi quindi avremo una di piccola dimensione del debito pubblico siccome noi
Fra le nostre prospettive quella di abbiamo quella di occuparsi del debito pubblico perché come dice Michele problema dei problemi
Non possiamo non accende i riflettori su questa
Su questa verità no questa presunta verità o falsità bisogna che qualcuno ci anzi mi augurerei che i nostri esperti di economia da Capone
Avverto Lini domani o quando intervengo nel dibattito generale dico una parola su questa cosa dicendo anche Daniele Caccia ha detto tutta una serie di cavolate
In modo che magari
Nelle scrivo poiché poi ne possa prendere atto e dire avete ragione
Però pregherei proprio di accendere i riflettori su questa cosa qui
Poi chiaramente l'interverremo in da in dibattito generale io e Paolo Musio pesci e poi vedremo se sa le casacche di presentare un documento ufficiale
A congresso perché possa
Essere di stimolo all'azione politica importante
Per ora vi ringrazio a dopo
Tante
De Rosa
Io pregherei gli interventi tenersi sotto i dieci minuti in modo che diamo spazio a tutti coloro che hanno chiesto di parlare
Molto su
Buona B rovistava appartiene alle scelte individuali
No mi spiace di non poter interloquire sul sui problemi di
Politica monetaria che sono stati appena
Proposti io intervengo
Da più clienti dei sono anche un po'in voi imbarazzato nel dire il vero
Intervengo senza fare una relazione di tipo economico tra le molte che abbiamo ascoltato
Mi limiterò ad a esporvi uno a osservazione che mi ha suggerito
Ieri sera a sentire tornare sugli argomenti che fanno parte
Di questo bellissimo breviario per il governo dell'economia che
Bertolini Capone De Lucia e Massari ci hanno distribuito già da tempo da tempo
Ieri sera si è riparlato e stanotte ho avuto qualche incubo su queste cose
Perché i problemi che qui sono esposti che abbiamo sentito di nuovo stamattina
Toccare
Non sono di facile soluzione specialmente visti dal punto di vista in vista di un militante radicale che poi
Si pone la domanda di come comunicare all'esterno il risultato di queste nostre analisi
E allora ho messo giù che ve le leggo per evitare di
Fare un intervento troppo lungo e confuso
E due considerazioni allora mi pare di poter dire che
La politica in Italia gradualmente accettato di pagare il prezzo del consenso non ai cittadini male corporazioni
E dico gradualmente perché per quanto ricordo per la le tacche Omo
Nel primo dopoguerra ai tempi di
Ernesto Rossi Einaudi Sturzo non era non è stato subito così
Oggi invece le corporazioni quindi occupano tutto il campo della società
Dalla sinistra dei sindacati se vogliamo usare questi termini Sinistra e Destra ancora che stiamo superando alla destra delle professioni e degli ordini
E non so come dire direi all'empireo
Delle confessioni che sono una parte delle corporazioni
Allora lo smantellamento di questo blocco parassita e necessario mi pare evidente sta sta risultando evidente ma come può avvenire
Forse qualche speranza ce lo dà l'auto consunzione per mancanza
Di alimentazione
Perché la l'impoverimento del Paese lo renderà credo al grado al menti più difficile da sostenere
Ma secondo me è necessaria ai siti e siamo a a constatarlo una svolta culturale
Funzionale a questa svolta sarebbe secondo me è un'analisi a tutto campo degli errori di spesa
Che hanno generato e stanno mantenendo questo debito enorme in Italia
Debito che ricordiamolo grava sull'economia senza aver dato luogo ad investimenti in infrastrutture ricerca a scuola
Ammodernamento dello Stato che possano far precedere un recupero attraverso la competitivo la competitività e lo sviluppo
Un'analisi di questo genere poi però è da portare all'esterno con strumenti che non so
Perché è mia capacità mattinata prima di uscire ho visto un un passaggio di telegiornale
Sull'ente sulla sulla presentazione della risoluzione alle alle Nazioni Unite con un'intervista diretta a Emma Bonino a questo tavolo
E non se n'è parlato di congresso radicale
Quindi non so con quali strumenti cose molto più impegnative e più complesse come questi questi tipi di analisi economica noi riusciremo a far passare comunque
Una un una nota positiva mi sembra e io ti ottimistica mi sembra di poter la cogliere perché credo che tutti sentiamo affiorare
Nella coscienza di molti nella società questa consapevolezza grazie
Grazie
La parola adesso argomenti
Chiedo scusa ma io non è che conosco fisicamente tutti quindi prego
Buongiorno a tutti
Io porto l'esperienza nel campo della farmacia perché di questo
Mio più forte perché di questo
Mi occupo insieme anche agli amici dell'affetto
L'esperienza
In di questi ultimi mesi nel campo della farmacia in particolare
Delle
Parafarmacie cosiddette nuovi esercizi di vicinato che
Negli ultimi mesi si sono presentato sul Mercato del farmaco
Di fatto ci porta
Al presentare un sistema che è fatto
Per dare soltanto qualche cenno merito dalla platea circa diciassette mila sono i farmacisti titolari che posseggono quindi una farmacia su un totale di farmacisti circa settantatré mila
I restanti farmacisti sostanzialmente non hanno possibilità di accesso
Alla titolarità di una farmacia perché il sistema che la legge prevede di fatto ha bloccato l'accesso agli stessi se non attraverso dei concorsi che in qualche misura
Ne pregiudica
Lo stesso accesso perché favorisce esclusivamente coloro che
Hanno acquisito dei punteggi dovuti principalmente alla titolarità di una gestione di una farmacia e pertanto
Nel momento in cui si verificano detti concorsi la possibilità di vincere soltanto per gli stessi si è verificato un mercato che nei fatti
Prevede la titolarità a dei prestanome farmacisti che in qualche modo danno la possibilità
Al titolare di acquisire non altra dando la precedente a qualche farmacista che si presta al gioco
Nei fatti
Il sistema del
Farmaco prevede circa diciannove miliardi di
Fatturato annuo di questi circa quattordici
Sono quelli cosiddetti relativi alla fascia vale a dire quelle farmaco che è prescritto quasi generalmente attraverso il sistema sanitario nazionale la cosiddetta
Ricetta rossa
Questo per dire che i restanti cinque miliardi
Della fatturato farmaco annuale si distinguono tra due miliardi dei cosiddetti farmaci da banco che sono come si dice usciti dal mercato protetto della farmacia e altre tre
Che sono relativi ai farmaci di fascia C a cui l'emendamento dell'idea passato
Alla Camera si riferisce i totale del fatturato a cui facciamo riferimento quindi sono cinque miliardi
Euro hanno
Facendo una perequazione tra quelle che sono le farmacie oggi esistenti e le
Cosiddette parafarmacie che arrivi l'attualità si prevede saranno a fine anno circa mille e settecento alla fine del gioco quello che esce fuori dal sistema farmacia
In un anno sono circa quattrocentosessanta milioni di euro sommati centonovanta milioni di euro relativi ai farmaci da banco
E ai duecentosettanta milioni di euro annui che si suppone escano dal circuito della farmacia attraverso
L'emendamento del VIA tutto questo per dire
Che quanto il sindacato delle dei farmacisti la cosiddetta Federfarma
Dice e va dicendo in questi giorni di mettere
Alla
Sul lastrico le farmacie attenti che
Non avrebbero più questa possibilità di dispensare esclusivamente farmaci di fascia C sostanzialmente è un falso
Che tende esclusivamente a mantenere i privilegi che di fatto ci sono vengono mantenute
Noi crediamo
Che il sistema
In qualche modo rappresentato dalla farmacia possa rappresentare nel quadro
Delle professioni e quindi
Di tutto il mondo che in qualche modo è protetto in quell'ambito una sorta di laboratorio intorno al quale costruire la possibilità di liberare
Quelle che sono il sistema delle professioni e più in generale tutte le questioni che
Riguardano i monopoli
Negli ultimi tre anni le farmacie che sono state aperte questa un altro degli aspetti che va
Come dire incontro alle problematiche sono state spostate da questa mattina negli ultimi tre anni le farmacie sono state aperte in Italia sono circa centoventicinque
Di queste quarantadue più altre recentemente per un tot al sessantadue sono riservate soltanto i Comuni è stato negli ultimi tre anni da parte dei Comuni Presa per diritti che la legge li pone
A disposizione una sorta di accaparramento delle farmacie per dire quale tendenza si va a verificarne quest'ultimi periodi tutto questo
Per dire anche che evidentemente non è soltanto un problema legato alla professione legato anche ad aspetti connessi con una nuova economia che nei Comuni si va sempre più
Realizzando e che andrebbe in qualche modo eliminata
Noi crediamo che la proposta che ieri in qualche modo
A Espresso
La verità
Nella sua relazione d'apertura vale a dire di proporre un referendum che intorno alle questioni delle professioni ed segnatamente quella della farmacia si possa
Definire un embrione di
Nuovi referendum che prendono quella come riferimento e in particolare quello della
Eliminazione della pianta organica
Connesso con
Una limitazione del prezzo dei farmaci e
Da queste estendere anche verso altre partite di professioni uno tra tutti anche i notai
Compreso quello della eliminazione della necessità di ricorrere ai notai per
Quelle che sono le colture sui fabbricati in senso generale
Per coniugare aspetti di liberalizzazione delle professioni con dei vantaggi oggettivi nei confronti del cittadino
Insomma studiare all'interno di quelle che sono le professioni che qui sono rappresentate una sorta di Paul di referendum che vadano nella direzione di liberare quello che il
Il monopolio che nei fatti si viene a determinare nel
Nell'ordine delle professioni
Perché ci siamo resi conto in questi mesi a difesa di quello che l'emendamento del via al Senato quanta difficile sia la possibilità interno al Parlamento di poter
Risolvere questioni che sembrerebbero di facile come dire buonsenso tuttavia nel Parlamento ci siamo resi conto che ad esempio a presidenza della Commissione che ha
Come dire la
La soluzione al problema è un notaio che ha
Candidamente c'è
Riferito che non ha
Necessariamente
Tutta questa banale disponibilità nei nostri confronti proprio perché sa che attaccando quella
Quello che è il sistema delle farmacie si potrebbe riverberare domani su quello dei notai così di seguito quindi da questo punto di vista crediamo che il Parlamento in qualche modo sia vincolato a un sistema di protezione
Dei suoi stessi rappresentanti se è vero che in Parlamento siedono per la maggioranza parlamentare che
Fanno riferimento ad ordini professionali
Così come per la legge il elettorale oppure per altre questioni che li riguardano più da vicino non hanno molta intenzione di
Riformarsi anche in questo caso come dice Bersani e si dice in questo
Congresso
Sarebbe utile che queste riforme possano essere sollecitate ed avanzata dal basso dalla dire attraverso un sistema di referendum che scarpini quelle che sono i presupposti che vincolano il sistema
Tutto
Grazie credo che questo tema
Sì è uno dei temi specifici ma di grande poi interesse generale proprio per le
Per il valore di precedente che potrebbero rappresentare
Cappato
Chiedo scusa
Prego nella mia relazione magari trovano così ti ascoltano tutti anche i colleghi si sono allontanati è una relazione Newsweek volevo ringraziare il dottor
I compagni che sono intervenuti fino adesso perché non
Arricchito moltissimo
Le nostre condizioni innato dei appunto l'intervento ma è un insisto sul debito pubblico
Io del
Un annesso allo
E che per un manifesto
Da anni sono convinta che il debito pubblico continuerà ad aumentare o nel migliore dei casi al diminuire col contagocce finché il
Le strutture statali che governa il Paese possono continuare ad emettere obbligazioni e titoli assicurati dal fronte del debito pubblico cioè senza una qualunque limitazione
Gli importi
Certo tale missione sono sicuramente giustificate da legge o norme Aldo
Secondo
Me ciò può avvenire perché i risparmiatori italiani
Siamo come si sa tutto il Paese sta nel dare al mondo anche se ultimamente c'è stato una piccola contrazione secondo me
La crisi che ci stanno quindi gli italiani sodo hanno garantito fino adesso con i propri soldi la copertura più che il totale dell'esposizione dello Stato italiano
Certo questa è la mia personale convinzione nello nessuna idea suggerite per evitarlo Ossana
In quest'ultimo i tempi gli italiani
Per esempio si sono rivolte ancora di più alle spalle cosiddetto sicuro obbligazione statali
E al direttore hanno abbandonato
In parte naturalmente
Quelle più a rischio azioni infonde similari preferendo in alcuni casi quando i loro portafogli molto pieno di titoli di Stato e lasciare i propri
Soldi sul conto corrente
Questo significa
Che spende attori italiani sono sempre molto attenta alle proprie disponibilità accumulati chi gestisce l'economia italiana e ben conoscenza di tale situazione quindi è opera di conseguenza
Ecco perché secondo me
Allo stato non ha mai dovuto dichiarare la bancarotta anche nei momenti più bui cinque pagava tasse fino al venti ventidue per cento è sentito in questa
Ha fatto scuola lo Stato perché adesso anche le regioni i comuni non sopra l'altra entità dei danni hanno imparato ad emettere titoli per gestire
Debito accumulato
Estere quanto
Mille grazie
Io ancora parlare massimo rispetto per Massimo Pianese l'avvocato Chianese che è l'ultimo intervento e poi proverò io a
A fare un una sintesi spero non eccessivamente incompleta
Per chiudere verso le dodici in maniera da darci
Il tempo per
Per ove necessario le attività
Fisici prima della ripresa poi in plenaria prevista per le quattordici grazie
Buongiorno a tutti massimo fino adesso sono reduce da un congresso dell'organo premunita l'Avvocatura che si è svolto una settimana fa a Roma
Le cose intendo Mamete così come nessuno molto noiosi in questa occasione la cosa interessante è venuta fuori da due magistrati tra altre cose splendidi
Il dottor perfusore che il procuratore della Repubblica di Bolzano e il Presidente del tribunale di
Bolzano loro hanno ottenuto un finanziamento dalla Unione europea e
Hanno applicato ha fatto una ricerca
Per applicare nei rispettivi uffici dei
Controllo di gestione
Quindi verificare all'interno di una struttura giudiziaria la possibilità di misurare i tempi di lavoro e di modulare delle attività che si vengono svolte e controllare anche lavoro che viene svolto
Attraverso questa cosa loro ci sono in uscita la cosa è venuta fuori sul Sole ventiquattro Ore è stato fatto un convegno più a Padova con trasfuso che laureato qui a Padova
Loro hanno eliminato tutti gli arretrati
Torino un tribunale molto grande Bolzano è un po'più piccolo più o meno dimensioni Padova ma forse qualcosa di più
Via tutte gli arretrati e tempi europei delle sentenze civili un anno un anno e mezzo due anni
A costi umani invariati cioè stessi cancellieri
Stessi magistrati stessi funzionari cioè accosto invariato attraverso meccanismi di semplice organizzazione all'interno dei tribunali naturalmente modulata anche attraverso schemi e di collaborazione tra Abu avvocati e magistrati per cui gli atti giudiziari vengono redatti in modo
Diciamo schematico e schematiche la sentenza così come peraltro accade
Negli altri Paesi da sempre se in Francia che in Inghilterra
Vi ho voluto portare questa esperienza per rappresentare come il ci sia questa possibilità è così prima io volevo dare questa
Che le diceva spostiamo mancano Cancellieri no non è vero non mancano i cancellieri
Nei nostri tribunali cantilene ci sono manca gli ufficiali giudiziari e il processo esecutivo che è completamente bloccato e lì e lì ellissi le norme
Da modificare
E lì perché no
Nel c'è stato io non ho particolari simpatie per il ministro della giustizia e non lui Preneste scorsa ha avuto un'ottima idea
Che che che che fa il paio con la questione dei notai ed indichi di quei di queste caste che rimangono immutate
Diamo il potere legge di autenticata per gli atti fino a cento mila euro anche agli avvocati non voglio creare un nuovo privilegio per carità ma Pes
Vuol dire chiudere aprire
Un mercato che è bloccato quello dei notai
A cui è assicurato
Trentacinque anni visti i circa la Porsche loro noi se ne sono paga la Cassa del notariato
Aprire questo e aprire anche ad un ruolo professionale cura degli avvocati che in quanto pubblici ufficiali potrebbero essere ufficiali giudiziari perché no è una riforma a costo zero
è la poi gli aerei i professionisti si misureranno sul piano concreto del
Del risultato per cui adesso voi avvocati quando si viene a clienti in studi dice ma io non non non so io sì penso che avremmo che lei abbia ragione abbia torto però
Arrivo alla sentenza dopo dieci anni e gioco dell'oca torno torno torno torno a capo devo cominciare
L'ufficiale giudiziario farla con la depositare gli atti l'ufficiale giudiziario che sul verbale mi scrive Potì trovata porta chiusa si invita e si ricomincia la baraonda
Suggerimento quindi questo
Tutte quindi riforme a
Costo zero
Che forse altro negavano studiato adesso la butto là e la rendono più banalizzo ma ma sono cose facilmente realizzabili e sono state proposte
Poi riprendo riprendo alcune considerazioni che io sento forse un malinteso del dottor Carraro su patrimoni dice l'Italia ha un patrimonio enorme
Quello fa il paio con il nostro debito pubblico
Non so se lui intendesse dire ma vendiamo il patrimonio penso non volesse dire questo tra veniamo cappella Scrovegni veniamo Eremitani credo che lui non volesse dire questo credo con le vecchie
Possa può aver voluto dire diamo in concessione emettiamo nel mercato la concessione per utilizzare questi veicoli di attrazione turistica formidabile
Comunque si sia altro alla mostra sul Mantegna qui a Padova a veicolare a Padova Verona Mantova ha veicolato un'affluenza di
Di pubblico colto
Rilevanti sì ma
Quindi può essere quello io spero proprio che il dottor Carraro non abbia voluto ricevere questo perché in quel caso naturalmente ne sarei assolutamente
Contrario cioè si sostituisce a parte si chiama patrimonio indisponibile dello Stato guai a chi tocca quelle cose ci mancherebbe poi la concessione a gestione
è altra cosa
Altro spunto visto che mi sono presentato come avvocato il visto che venuto fuori questo decreto legge
Io sono perché giustamente come ha detto ma come ho detto e ma questo questo Governo vada vada fino in fondo faccia le sue cose e trovi la sua forza nella sua debolezza e queste cose gli ordini professionali che vada avanti
Chiesti cavolo di votare
Quali svolgono attività del tutto ogni mese
Non fanno altro che dire che io che indichiamo Mario sono io e lui che si chiama Giovanni si chiama Giovanni timbro
Soldi quelle cose là via questo Governo deve cancellarle sparò
E dice ma poi li capiamo benissimo è stato sufficiente a quella proposta di Mastella un pagine nove sul Sole ventiquattro Ore dove lacrime e sangue versato dei notai che
Per bloccare una cosa che poteva avere
Un suo significato
Ma dicevo appunto
Provvedimenti emergenziali come Radicali siamo sempre stati contro ai provvedimenti emergenziali
Non so se questo ultimo questo mi riferisco a
Questa cosa terribile orribile romane del
Del
Della della RAI che della signora uccisa a Roma
Essi appartenga a quella categoria a me pare di sì a me pare di sì
Giù le mani dalla Guzzini
Giù le mani dalla Corsini lo ha detto anche la Guzzini è la legge quella le misure alternative al carcere
è una legge che ha dato degli ottimi risultati se ben applicata
Le misure alternative al carcere l'affidamento in prova al servizio civile ci sono dati statistici che stanno a dimostrare che investire in quelle cose lì costa meno che non costruire carceri nuove
Credo che anche questa sia una cosa importante
Ha ragione a molto ragione sempre care e mi riferisco a Carraro Moon quando dice fra dieci anni avremo dieci milioni di di extra comunque di stranieri
Che insediati nel nostro Paese io che sono buone colloco giro
In corriera e le corriere gli autobus sono il patrimonio di studenti extracomunitari
Ragazzi che vanno a scuola come i nostri con loro zainetto che persone quindi
Scolarizzati e quindi che avranno un ruolo positivamente lavoravo io lo spero lo auspico
E questo Governo deve trovare delle misure per l'integrazione è quello è
La politica di
Ho la cravatta rossa di sinistra di centro sinistra
Le misure di integrazione che non vuol dire che non vuol dire illegalità non vuol dire centri sociali quelle porcherie ala vuol dire rispetto della legalità ma nello stesso tempo integrazione questa certamente una politica che previene quel che puoi è già accaduto in Francia debbo ieri
Che si sta determinando me passiamo a Padova quartiere anelli ma anche io abito a Cittadella praticamente da qua piccolo Paese stanno costruendo
Quartieri perché anch'io adesso compra case perché gli extracomunitari cominciano lavorando in tre quattro persone cominciano a formarla ITO cominciano acquistare case e quindi case a basso costo e quindi si cominciano già
Cattivo urbanistica che si sta realizzando
O io qui ho le mie idee mi aspetto di questo Governo abbia la capacità di
Avere di dare dare slancio dare slancio e visto che è debole che sia forte che faccia le riforme vi ringrazio
Grazie anche a Massimo Pieressa
Bene
Io
Ho ascoltato con grande interesse ieri vi erano state altre relazioni di grande interesse grande spesso
Mi pare che esca un quadro estremamente completo poi non
Non è adesso il momento della sintesi sarà poi ma per portare
In plenaria
Oggi
Dopo le l'intero dopo la pausa pranzo tutti gli spunti tutti sarà impossibile ma insomma almeno alcuni degli spunti usciti oggi
A me pare che escano però ecco volendo intanto anticipare alcuni alcune riflessioni personali escono alcuni alcuni ragionamenti forti anche dal dibattito di ieri e di questa mattina il primo
La priorità nelle politiche economiche
Di questo dei prossimi delle politiche economiche da perseguire in questo Paese la priorità al lavoro e all'impresa io credo che
Vi è un dato che comincia ormai a consolidarsi enunciarlo sembra banale ma credetemi non lo è
Si redistribuisce solo la ricchezza che si produce cioè in termini di sistema da nostra priorità è lavorare sulla competitività
Perché maggiore competitività significa del sistema e del sistema delle imprese significa più creazione di ricchezza soltanto la ricchezza che si crea può essere distribuita
Detta anche più semplicemente soltanto in contesti di crescita dell'economia di crescita del prodotto interno lordo
Questo Paese sarà in grado di avviare efficaci politiche di riduzione della pressione fiscale di riduzione del debito pubblico tutte priorità ed emergenze assolutamente condivise ma credo che soltanto un contesto capace di
Rinvia avviare un percorso di crescita
Sia in grado di realizzarle concretamente ed effettivamente
E allora
Io credo che bisogna ripartire
Dai ragionamenti che ci
Ci riproponeva Emma Bonino nel nel suo intervento di stamane
Garantire il favorire la competitività del sistema Paese del sistema delle imprese attraverso
L'internazionalizzazione del sistema
Non vi è
Qui la necessità di uno Stato che intervenga ad accompagnare per mano l'impresa l'internazionalizzazione
Vi avvisò perché come diceva e ma giustamente molte imprese hanno già dimostrato di saperlo fare da sole e mi verrebbe da dire
Anzi quasi con una battuta che quelle che non hanno ancora cominciato vuol dire che non sono capaci ebbene lasciar vedi invece dobbiamo creare le condizioni affinché le imprese italiane
Che hanno dimostrato capacità di rifare internazionalizzazione abbiamo sentito da stamane le riflessioni di Mario Carraro un imprenditore a capo
Di un grande gruppo industriale meccanico che realizza all'estero oltre il novanta per cento del suo fatturato un fatturato abbastanza vicino ai mille milioni di euro
Beh noi dobbiamo che
Costruire le condizioni affinché queste in prese all'estero ci vadano si trovino bene vincano la competizione con altri sistemi Paese
Siano portatrici anche di un'immagine positiva guardate che l'immagine Paese non è affatto un elemento secondario rispetto
Alla competitività del nostro sistema soprattutto quando andiamo in in sistemi Paesi extra-europei
E l'altro elemento rispetto a questa logica priorità e la competitività produrre più ricchezza come presupposto delle politiche
Si era distributive sia di riduzione
Della tassazione del debito all'altro presupposto è a rilanciare con forza le politiche di liberalizzazione io credo che queste siano due oggi parole d'ordine prioritari internazionalizzazione liberalizzazione
Rilanciando il pacchetto
Fermo oggi in Parlamento e ripensando anche ad ulteriori interventi
Che rimettano in moto questo Paese
Anche qua chiedo scusa se cito ancora Emma Bonino ma questo Paesi incartato questo Paesi ingessato immobile io credo che questo si fa
Con un'ondata di liberalizzazioni forse capaci di andare al di là anche degli stessi pacchetti Bersani interessanti ma a volte ma a volte esiti e che
Metta fine a un'Italia in cui tutti i monopoli ICI sono Sossi si sostengono e si appoggiano l'uno con l'altro guardate
C'è stato un intervento molto molto interessante in questo senso uno degli ultimi interventi di bulletti credo sia ancora qua in sala ecco
Quando ci ha raccontato questa cosa per cui la liberalizzazione sui dei farmacisti
Ci ha detto poco all'obiezione in Parlamento di un tizio che se ne occupa che fa il notaio e allora uno potrebbe dire che gli è frega al notaio della libera il tra i farmacisti no perché il notaio di ha detto
Questo notaio parlamentare che ha detto è no perché se cominciamo con i farmacisti poi arrivano i notai ecco è uno spaccato
è un un episodio se vogliamo ma uno spaccato bellissimo di come in questi taglia tutte le convocazioni tutti gli ordini professionali le associazioni di categoria guardate sotto questo profilo
Io non voglio difendere assolutamente i sindacati
La triplice CGIL CISL e UIL le cose che Roberto Cicciomessere tra detto stamattina persona sottoscrivibile condivisibili
Parola per parola
Però non pensate che ci siano solo loro ci fossero solo loro avremmo già fatto molti passi in avanti
Questo è un Paese dove per andare in Borsa devi certificare dei riprese presso società iscritte all'albo Consob e così via
Però è l'unico Paese d'Europa nel quale la certificazione di Bilancio coesiste con i collegi sindacali che a quel punto diventa una sorta di mano morta ma che l'ordine dei commercialisti impedisce di togliere
Le funzioni dei notai è stato ricordato ma pensate anche
Innumerevoli altre altre situazione
Allora le patenti
Io ho una figlia che è stata bocciata già due volte all'esame della patente presumo anch'io lo diceva con non ricordo più chi
Presumo anch'io perché il titolare dell'agenzia di scuola guida pensa che abbia un padre che è in grado di pagare un po'di più e quindi non è il caso di promuoverlo anzitempo
Ecco
Questi Italia degli ordini dei monopoli delle caste
Che si annidano anche tra le persone più intelligenti guardate che la casta non è solo in Parlamento anche l'università fa casta agli ordini professionali le libere professioni ecco questo è l'Italia che dobbiamo rimettere in moto attraverso
Ma grande apertura
è un grande processo di internazionalizzazione perché l'internazionalizzazione ti obbliga a fare i conti con l'impossibilità
Di andare avanti così
Perché e la competizione esternate è il mondo che si globalizzati e ti impone
Di cambiare che ti rende impossibile pensare di andare avanti come abbiamo fatto sino ad oggi e dall'altra parte ripeto una grande ondata una grande spinta un grande programma un grande progetto di liberalizzazione
Questo si guarda andanti avanti ciò che si può fare oggi non sarà tutto ciò che si potrà fare domani ciò che si dovrà fare dopodomani
Accanto a questo sono state enunciate cose fondamentali la riforma della giustizia alla della burocrazia la delegificazione i tempi certi
Anche questo ci ha ricordato Emma guardate che
Uno viene viene evidenziato da tutte le ricerche le indagini
Sul campo uno delle degli elementi che rappresenta un ostacolo agli investimenti ai esteri in Italia sono i tempi della giustizia lo voglio dire molto più della pressione fiscale è una multinazionale estera non investe in Italia perché ha paura dei tempi della giustizia e con e dei problemi di controllo del territorio in alcune aree del Paese la pressione fiscale e una argomento che rispetto a cui una qualsiasi multinazionale
In grado di attrezzarsi e di ovviare senza grande difficoltà e diciamocelo pure anche una qualsiasi impresa italiana di medie e grandi dimensioni l'alibi ormai la pressione fiscale il problema vero
è altro ed è appunto tempi effettività della giustizia tempi e riduzione del carico burocratico verso le imprese
Alcuni punti solo a toccare su cui voglio concludere lo stato sociale io sono profondamente convinto che lo Stato sociale vada ripensato vada ripensato s'legando alcuni elementi alcuni
Ammortizzatori sociali al rapporto di lavoro per me Gardella condizioni il cittadino penso all'indennità di disoccupazione penso ai versamenti contributivi
Nel momento in cui noi abbiamo stiamo andando verso un sistema pensionistico interamente contributivo
E retributivo è chiaro che non possiamo permettere
Che vi siano troppi i lavoratori troppo i cittadini che vanno verso
Futuri pensionistici bassissimi perché hanno vuoti di contribuzione
Ripetuti nel tempo
Anche su questo dobbiamo lavorare noi oggi abbiamo ancora un sistema di per esempio
Di diventa di disoccupazione legato al rapporto di lavoro è anacronistico se vogliamo flessibilità
Nei rapporti di lavoro nel sistema economico e di questa abbiamo sicuramente bisogno però dobbiamo essere consapevoli anche dobbiamo creare
Un sistema di welfare
Che non può più essere legato a un rapporto di lavoro che diventa flessibile perché vuol fare per definizione significa sicurezza se il rapporto di lavoro non mi dà più sicurezza devo sganciare
Questo connubio che viene invece da tradizione italiana degli anni Sessanta e Settanta Towers dare lavoro nella misura in cui entrambi erano stabili immutabile
Non sottovalutate i passi in avanti che in questa direzione fa l'ultimo accordo sul welfare che per la prima volta introduce degli elementi che vanno in una direzione diversa
Credo sia molto importante che il Parlamento lo approvi lo approvi così come senza modifiche perché segna anche se in maniera troppo timida segna però per la prima volta in Italia
Per esempio la separazione dei trattamenti di disoccupazione
Dalla titolarità di un rapporto di lavoro e avvia alcuni meccanismi compensativi rispetto alla contribuzione ai fini previdenziali
Rispetto a un lavoro che diventa carsico che proprio perché diventa flessibile affronta storie di lavoro
Di persone ragazzi magari anche trentenni quarantenni oggi che quando arriveranno all'età della pensione si troveranno
Vuoti nella vita contributi
Analogamente dobbiamo ripensare il sistema delle pensioni
è stato giustamente
Richiamato in questa sede il tema della parificazione età pensionistica tra donne e uomini io lo condivido però penso anche che potrebbe essere negoziato
E scambiato uso questa parola consapevolmente con altre forme per esempio a favore del lavoro femminile sono state
Evocate in maniera molto forte molto precisa da da Alessandra Servidori
Anche con alcune misure diverse per esempio io che a differenza di Mario Carraro vivo l'esperienza dell'impresa e faccio il pretore nel mondo della moda e quindi con molta
Manodopera femminile B
Vedo come il problema della maternità e della famiglia né a manodopera femminile resta checché se ne dica un problema drammatico allora
Perché poi voglio dire ai servizi sociali bisogna che ci siano
Però bisogna che gli asili nido non chiudano al quattro e mezza se il lavoro poi chiude alle sei e magari il saio nuora per rientrare al lavoro non parliamo poi dei dei tempi del commercio provate a pensare come fa oggi
Una lavoratrice che ha dei figli
Da gestire a seguire gli orari di un commercio che apre la domenica al sabato e così via
Siccome non è possibile che a queste cose rispondiamo solo con i servizi sociali questa credo sia una visione ormai superata credo che per esempio potrebbe essere aperto un dibattito se scambiare
La parificazione età pensionistica con un innalzamento dei tempi di congedo
Ma termale non abbiamo ancora un tempo di congedo di maternità che che è stato stai dentro normalmente meno l'anno
E quindi porta alle lavoratrici madre ad entrare obbligatoriamente
Al lavoro al a circa otto nove mesi di età del figlio quando abbiamo altri sistemi europei che consentono di prolungare in congedo anche senza segno il problema vero qui al mantenimento del posto di lavoro
Di
Prolungarlo fine i tre anni di vita vale a dire fino accesso alla scuola materna perché non pensiamo uno scambio tra queste due cose
Altro l'età pensionabile ma ti permetto una maggior tempo di congedo alla fine il tempo lavorato complessivo riuscirebbe ad essere lo spesso ma vado nella direzione
Che vi propongo parificazione dei rapporti di lavoro sostegno a alle politiche era famiglie per esempio
Alla maternità ecco è solo un esempio per dire come noi dobbiamo ripensare il welfare ma ripensarlo davvero senza necessariamente pensare che tutti possono avere tutto
Perché le risorse sono quelle che sono però dobbiamo adeguarla una realtà profondamente mutata e quindi
I sistemi contributivi rispetto al lavoro flessibile lo sganciamento della disoccupazione dal rapporto di lavoro
La parificazione età pensionistica uomo-donna ma dall'altra parte
L'aumento dei tempi di distacco dal lavoro quater in Germania è così non occorre andare molto lontano in Germania una donatrice madre può rimanere
In congedo fino ai tre anni
Fino no non fine i tre anni ma per tre anni da dalla dalla maternità perché noi non dovremmo svolgere dei passaggi
In avanti io sono anche persuaso che andremo molto più incontro di un'età pensionabile a cinquantacinque rispetto che sessant'anni quando questo tipo di di problemi viaggerebbe nella generalità dei casi sono largamente Riccione
E da ultimo chiudo il problema della riduzione della pressione fiscale
Anche su questo io credo che sia profondamente giusto lo slogan pagare tutti per pagare meno
E penso
Che sia la strada da percorrere senza ipocrisie non vi è dubbio che se solo pochi pagano le tasse
Le aliquote saranno necessariamente più alte di ciò che potrebbero essere
Però dobbiamo anche dire che il pagare tutti presuppone avviare da subito un rapporto diverso tra amministrazione fiscale e contribuente un rapporto fatto di rispetto di Rachel reciproco
Di rapporto paritario in questo senso B
L'azione di questo Governo ha lasciato soprattutto nella prima fase e credo che sia stato un grande errore rimettere Vincenzo Visco occuparsi di queste cose che tutto esprime forte è la cultura paritaria
Tra fisco e contribuente
Provo a fare un esempio che vuole essere anche solo una provocazione siamo l'unico Paese d'Europa gli operano con le mie appresi in Spagna in Germania in Francia in Svizzera e così via in nessun altro Paese esiste la possibilità per
La polizia tributaria la Guardia di Finanza di accedere armi in pugno e di sorpresa nei luoghi di lavoro
Non serve a nulla non serve assolutamente a nulla serve solo
A manifestare il diritto dello Stato padrone avverso tu contribuente emerga allora se vogliamo praticare davvero
Una politica nella quale tutti paghiamo per pagare meno INEA speriamo le sanzioni rendiamo più effettivi controlli assolutamente d'accordo però togliamo di mezzo subito subito
Le sopravvivenze di uno Stato borbonico che permette dai trattamenti dei crediti di imposta al
Alle verifiche
Coi mitra in mano perché permette forme di umiliazione del contribuente perché questa è la strada ricostruire un rapporto di fiducia tra amministrazione fiscale e contribuente la strada che permette poi di andare legittimamente
Abbassare le aliquote per esempio sul lavoro per aumentare i redditi netti sono assolutamente d'accordo
Ad abbassare
I livelli di imposizione fiscale sulla piccola impresa affinché aumenti il reddito dei lavoratori guardate
Oggi Mario Carraro ci ha ricordato un'altra cosa profondamente vera
E nella sua impresa i lavoratori non pigliano mille UPA è vero ma nel novantasei per cento di imprese italiane piccole e ci sono tanti lavoratori che pigliano mila euro al mese
Il regista salari in Italia sono più bassi che in altre nazioni d'Europa perché abbiamo tante piccole imprese dove i livelli del reddito i livelli di salario sono più bassi che neanche grande impresa allora cominciamo intervenire su queste
Anche qui il pacchetto del welfare introduce la detassazione del reddito aggiuntivo introdotto con la contrattazione integrativa che è tipica dell'impresa nella quale
Nella quale c'è normalmente l'impresa di dimensioni
Maggio ottimo segnale andiamo avanti in questa direzione
Ecco concludo molte cose ci sarebbe da dire molte cose ci sono da fare non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca ci sono alcune cose che si stanno facendo ho provato a citarne alcune altre
Venivano giustamente citata nel dibattito prima di me
Dobbiamo valorizzarle non apriamo altri terreni prestato evocato per esempio il tema della riforma lo Statuto dei lavoratori
Sulle regole sui licenziamenti B penso che questo non sia oggi un argomento che è utile mettere all'ordine del giorno non cerchiamo di scontri ideologici io credo che il patrimonio liberale
Dei Radicali Italiani e la capacità e cercare soluzioni concrete che fanno cambiare questo Paese grazie
Grazie grazie davvero a Massimo Carraro di aver voluto presiedere questa Commissione per la riforma radicale dell'economia dal sesto Congresso nazionale di radicali italiani
Da Padova fiere e con delle importantissime testimonianze radicali
Ed esterne al mondo radicali ma che si sono trovate pur senza essersi parlate e aver deciso una scaletta esattamente sugli stessi valori
Io con questo credo che possiamo chiudere questa momento di Commissione che nel frattempo si è aperta la plenaria
Credo di poter passare quindi la parola al Presidente
Del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani che presiede il Congresso Werther Casali e di ringraziare tutti voi e gli ascoltatori radio radicale per la grande attenzione la grande partecipazione a questa importante Commissione grazie
Quindi se dormono