Intervista ad Enrico Buemi sulla vicenda di un magistrato di Torino che ha negato il carcere per 34 trafficanti perchè "inutile"

Non il resto perché inutile trentaquattro trafficanti di droga così oggi la contro il quotidiano il primo la stampa della iniziativa presa da un un magistrato
Del capoluogo piemontese colpa dell'indulto inutile arrestarli l'ordine e quindi processarlo dice
Questo magistrato Buemi
Torinese Rosa nel Pugno socialista autore dell'indultino poiché lei principali promotore insieme a
A Pannella ai Radicali e Socialisti dell'indulto perché questo magistrato dice
Che è inutile arrestare processare questi trafficanti e come giudicare questa iniziativa
Verbale devo dire francamente incomprensibile io direi che è troppo facile ormai in questo nostro Paese dare tutte le colpe della
Info non funzionamento della giustizia l'indulto però
In primo luogo io ricordo
Ai magistrati in generale e anche a chi
A si espresse in questi termini che le leggi vengono fatte dal Parlamento e non dei giudici i giudici per
Compete l'onere di applicarli e pertanto o l'indulto
Non stabilisce che ci debba essere l'imponibilità o non ci debba essere un'azione cautelare nei confronti di coloro che hanno o potenzialmente commesso dei reati
Che almeno dal punto di vista dell'indagine accertamento poi si fa nel processo stecche
Potrebbero ancora commetterne altre perché
E le le misure cautelari in particolare la carcerazione preventiva
E si fa in funzione di
Una la presenza di una delle tre circostanze che la determinano cioè il pericolo di fuga inquinamento delle prove
E la reiterazione del reato allora di fronte a una situazione di questo genere magistrato dovrebbe dire e se
Sì di riscontrano queste tre una delle tre
Possibilità oppure se invece non ci sono ragioni per la detenzione
Ma non uno attribuire all'indulto una responsabilità che in questa fase del processo non vedo l'indulto certamente potrebbe
Se rientra nei termini previsti dalla legge esercitare una funzione riduttiva della pena detentiva ma prima di arrivare a quella fase ci vuole il processo
Io vorrei ricordare in particolare che
E il processo e e indispensabile per accertare le responsabilità e poi per attribuire in caso di verificata a responsabilità
La dimensione delle pene senza il processo
Non si può arrivare all'applicazione dell'indulto
è politico comunque in questo caso specifico di giudice istruttore di Torino Prunas invece si riferisce proprio a un atteggiamento o francamente
Inesistente non previsto nella legge perché la legge non
Non dice che non bisogna applicare misure cautelari
La legge dice mi si applica la misura cautelare il sei e l'imputato può reiterare reato può sfuggire oppure può inquinare le prove ma non è che
Alta questo magistrato
Come anche altri in passato
Chiede indirettamente la Messia nel senso che dice avete fatto l'indulto al legislatore ma non avete fatto la mestiere ci libera da i processi che rischia di essere inutili perché una volta condannati poi questi sono sono premi reati indù urtati in qualche modo e quindi
Sì in effetti
Sempre
In un provvedimento di di indulto è stato accompagnato da un provvedimento di amnistia partire
L'obiettivo di una riduzione dei gli arretrati giudiziari in particolare per i reati di minore portata
Importante per consentire all'attività giudiziaria di perseguire con maggiore determinazione almeno dal punto di vista dei tempi
E utilizzati i reati di maggiore gravità
Però io credo che se c'è questa velocità e io penso che ci sia anche questa necessità
Però le ragioni dell'arretrato giudiziario sono anche altre non sono soltanto quelle relative
Diciamo alla più grande entità dimensione del le notizie di reato e quindi delle
Dei processi che devono essere istruite bisogna parlare però esplicitamente
I magistrati le loro o a associazioni di rappresentanza si assumono la responsabilità di proporre al legislatore delle misure come fanno quando sono contrari a misure sull'ordinamento giudiziario altre
Situazione o altre proposte
Beh lo facciano anche in questo caso se loro ritengono che
Di che una necessità di riduzione
Delle
Dei procedimenti in atto arretrati
Per favorire una maggiore capacità di contrasto e di sanzionamento dei comportamenti criminali più gravi bene lo si dica credo che
Il legislatore
Non sarà insensibile a
Valuta ma diciamo a
Richieste di questo genere
Io credo che invece qui c'è il tentativo di
Colpire sicuramente la parte dello
Diciamo della politica che assumendo posizioni garantiste e di difesa
Delle posizioni più deboli oggi vive una fase diciamo di forte criticità perché i fatti in criminali
E i efferati che hanno colpito i cittadini del nostro Paese ma non soltanto i cittadini italiani come ben vediamo anche dalle cronache
Dei certamente rendono l'opinione pubblica ipersensibile e poco disposta a una valutazione serena delle situazioni
Io
Però penso che dovremmo riprendere la strada di un ragionamento equilibrato responsabile anche determinato perché certamente bisogna rendere il nostro sistema giudiziario più efficace
E
Magari dando
Punto strumenti più puntuali
Ma in primo luogo recuperando quella dimensione
Dell'azione giudiziaria che non può essere frutto di iniziative unilaterali di del singolo magistrato del singolo pubblico ministero oppure dare
Giudice ma devono invece essere sintetizzate in una valutazione politica che deve trovare la sua
Formalizzazione in una legge fino a quel giorno
Io credo che esista l'obbligo dei magistrati di fare i processi
Di arrivare alle sentenze di assoluzione di condanna e
Di non tener conto nella loro azione della riduzione o dell'annullamento dalla pena per indulto perché questo è un fatto successivo e indipendente
Il compito del magistrato e quello di
Accertare le responsabilità è di stabilire l'entità delle pene oggi se queste pene rientrano nella nelle fattispecie
Previste dall'indulto ladri ci sarà l'applicazione di una legge dello Stato che fino a prova contraria è stata approvata a stragrande maggioranza del nostro Parlamento e tuttora in vigore
E verso la quale io credo che si debba essere ci debba essere semplicemente un'applicazione rigorosa
E non una polemica permanente e strisciante anche su questioni che non c'entra assolutamente niente mi pare che questo caso qui dei trentaquattro
Inquisiti per traffico di droga e credo anche per omicidio non c'entri niente assolutamente con l'indulto perché
Primo devono essere accertate le responsabilità secondo devono essere verificate le condizioni per cui misure cautelare debbano essere applicate oppure no