Sono stati discussi i seguenti argomenti: Calabria, Camera, Economia, Esteri, G8, Globalizzazione, Italia, Ministeri, Parlamento, Salute, Sanita', Sicurezza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 27 minuti.
Rubrica
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Buona sera e ben tornati allo speciale commissione di studio Roberta Iannuzzi e Federico Punzi questa sera ci occupiamo di sanità con l'audizione del Ministro della salute Livia Turco e i politica essere con la dizione nelle Ministro degli esteri Massimo D'Alema
Partiamo appunto dalla politica estera
Ieri in Commissione affari esteri alla Camera c'era il ministro Massimo D'Alema ascoltato nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui processi della globalizzazione e i suoi problemi di governo
Tra breve ascolteremo quindi D'Alema parlare della sua visione della globalizzazione dei suoi effetti economici sociali e culturali
Emergere delle nuove sfide della competizione globale e della sicurezza
Secondo il ministro si tratta di un fenomeno tutto sommato positivo e di progresso di cui non bisogna avere paura perché anche perché l'Italia lo dimostrano l'internazionalizzazione delle nostre imprese la crescente quota delle esportazioni
Ebbene attrezzato ad affrontarlo non può affrontare la concorrenza della Cina che al tempo stesso competitor e promettente mercato per i nostri prodotti
D'Alema messo invece l'accento sugli strumenti di governo della globalizzazione in cui le istituzioni internazionali ormai inadeguate che vanno radicalmente riadattate penso soprattutto al G otto
Nella sua forma attuale chiaramente superato che va allargato a paesi come la Cina l'India il Brasile il Sudafrica non è pensabile avverte il ministro affrontare grandi temi globali senza questi Paesi e proprio sul tema dell'allargamento del club dei grandi
L'Italia prenderà l'iniziativa quando nel due mila nove assumerà la presidenza del G otto sarà una straordinaria occasione per il nostro Paese
Anche perché ci sarà la prima riunione del G otto con il nuovo Presidente americano ascoltiamo direttamente le parole del ministro degli esteri
Quando parliamo di globalizzazione diciamo parliamo di un complesso di fenomeni come risulta anche dal documento conclusivo che vi apprestate ad approvare insomma
Di grandissimo rilievo di carattere innanzitutto economico ma anche di carattere sociale e culturale ma direi che ha la caratteristica di fondo di questi processi
è quello di delineare una radicale e tumultuoso mutamento dei rapporti di forza internazionale
Mutamento dell'assetto internazionale
Il
E dei rapporti di forza così come si sono consolidati in questo dopoguerra
Teniamoci se guardiamo a lungo periodo in una certa misura si tratta del rien
Generi di dati di fondo della realtà internazionale difficile parlare della Cina dell'India come potenze emergenti
Il secondo
Gli studi inglesi di storia economica e sono più attendibile nel mille ottocentoventi il la Cina rappresentava un terzo del PIL mondiale
Mentre i maggiori Paesi europei insieme diciassette per cento quindi da questo punto di vista diciamo parliamo di una potenza che
è stata emersa per quattromila anni diciamo che si tratta quindi del ritorno sulla scena mondiale di una delle più grandi potenze mondiali
Questo discorso vale una certa misura anche per l'India
Ma è evidente che se noi assumiamo come quadro di riferimento quello che si si è definito all'indomani della seconda guerra mondiale
Oggi noi siamo di fronte ad una
Accelerato cambiamento di questo quadro
Che
Considerando il PIL
Come
Il criterio di riferimento e considerando il PIL sulla base di criterio della parità dei poteri d'acquisto
Proietta tra il due mila quindici
Due mila venticinque a secondo dei diversi studi l'affermarsi della Cina come prima potenza economica mondiale
E
L'India
Seguirà questo trend cinese e quindi noi siamo alla vigilia di una fase
Che segnerà
Un radicale mutamento dei grandi rapporti internazionali e in modo particolare credo che questo valga come
Diciamo spunto introduttivo anche del dibattito sulla politica estera europea nessun Paese europeo
Nell'arco dei prossimi
Venticinque anni
Neppure la Germania e destinato in termini di ricchezza ad aprire i numeri per avere titolo far parte del G otto quindi questo dato il senso
Della radicalità del mutamento dei rapporti internazionali e della necessità di affrontare queste sfide
Direi
Con
Il la capacità il coraggio di misurarsi con grandi fenomeni nuovi rispetto i quali certamente noi
Non possiamo reagire con l'illusione della politica dello struzzo di nasconderci la realtà o di arginarne le conseguenze attraverso politiche di limitazione
Del
Globalizzazione economica della internazionalizzazione dei mercati che sono politiche comunque di breve periodo politiche difensive che possono
Al massimo rallentare posticipare gli affetti dei quali stiamo discutendo
Ora evidente che da questi grandi fenomeni economici ma anche politici la Cina per esempio sta emergendo con una politica globale una potenza politica globale basta pensare
Il fatto che il tema centrale in realtà del vertice euro africano di qualche giorno fa è stato esattamente quello di come contenere l'espansione della potenza cinese
In Africa almeno questa preoccupazione europee
Essendo che questa potenza in termini economici ma politici culturali di affermazione di un modello ad esempio di un certo modello di capitalismo autoritario a guida comunista diciamo che nessuno
Poteva pensare che si affermasse come tale e che invece punto riferimento
Anche in termini di modello per molte delle leadership emergenti nei paesi africani ed asiatici
Siamo dunque di fronte ad un cambiamento con radicale di rapporti di forza
Che ha un forte segno di redistribuzione del potere della ricchezza
La globalizzazione è una sfida che ha vincitori e vinti
I e produce una nuova mappa delle diseguaglianze
Non c'è dubbio che per grandi masse di distintivi
Di di persone che vivono in Asia la globalizzazione ha rappresentato uno straordinario fenomeno di avanzamento
Naturalmente attraverso sofferenze forme di sfruttamento ma su questo anche l'Europa dell'ottocento conosciuto l'industrializzazione in termini di sofferenza
Super sfruttamento diceva
Per altri Paesi pensiamo una parte dell'Africa invece questo ha accentuato la emarginazione il diseguaglianza insomma è un processo
Che
Contrariamente a quanto si era
Ritenuto diciamo nel corso
Degli anni che hanno fatto seguito alla caduta dei regimi comunisti
Anni nei quali ha dominato è una considerazione recentemente svolta anche dal presidente Clinton che mi fu
Grande protagonista di quella stagione diciamo di una stagione dominata da una visione ottimistica della globalizzazione
E dall'idea che la fine del comunismo avrebbe aperto la strada ad una
Ad una crescente armonia
E che in definitiva diciamo il declino della politica
Avrebbe creato le condizioni perché il mercato potendo dispiegare i suoi effetti benefici
Potesse provvedere ad allocare le risorse nel modo più ragionevole produrre sviluppo ricchezza
Direi anche omologazione culturale riduzione delle differenze capacità di intendersi tra diversi popoli del mondo fiorita tutta una letteratura sul fatto che la fine della politica la fine della storia
La fine delle utopie la fine delle ideologie
Ci avrebbe dato per usare un'espressione
Ci fu al centro del dibattito nel Settecento diciamo il migliore dei mondi possibili ora in realtà non è stato così direi che
Tutto sommato
In realtà
La globalizzazione
è un processo complesso carico di contraddizioni drammatiche
Che se sicuramente fa emergere grandi protagonisti economici nuovi e immette nel mercato mondiale enormi masse umane che ne erano escluse produce tuttavia nuove diseguaglianze
In una forma estrema
E non soltanto fra Paesi ma anche all'interno dei singoli Paesi che non c'è dubbio che
Le potenzialità di arricchimento anche personale legate alla finanziarizzazione dell'economia accentuano le differenze all'interno dei singoli Paesi
La distanza retributiva tra il grande manager di una compagnia multinazionale il lavoratore manuale
All'interno delle nostre società
è cresciuta attrito di due o trecento volte negli ultimi anni
E questo anche questo è un effetto della globalizzazione economica della finanziarizzazione
Ma non è soltanto diciamo
Sul piano economico che si producono
Contraddizioni drammatiche si producono sul piano politico
Culturale
Nel senso che
La spinta alla omologazione culturale a prodotto come effetto una mobilitazione delle identità che si sentono minacciate
L'Islam radicale non è un fenomeno antico
è un fenomeno moderno
Nel senso che si è venuto formando anche come reazione
Ad una globalizzazione economica dia una omologazione culturale che visto come una minacciato un sistema di valori identità storicamente in Consiglio consolidato
Ma direi che fenomeni di questo tipo
Sono avvenuti anche nel mondo occidentale
Dove il ritorno prepotente di
I sentimenti religiosi
Di
Ideali forti di appartenenza
Il ritorno in Europa della cultura delle piccole patrie anche questo è un effetto indiscutibile
Della globalizzazione vissuta come minaccia di identità culturali religiose ideali
Così come si è dispiegata nel corso di questi
E
Tutto questo ha portato
Anche ad una crescita di un nuovo tipo di minacce globali
In fondo
La globalizzazione con l'attenuarsi del potere degli Stati ha determinato anche quel fenomeno nuovo della fine del monopolio statale dell'uso della forza
Chi ha visto affermarsi sulla scena mondiale di quella minaccia asimmetrica che è rappresentato dal terrorismo
Che è una minaccia nuova perché non a Stato non ha divisa non ha bandiera
E contro il terrorismo certamente non valgono gli strumenti tradizionali della deterrenza che hanno garantito la sicurezza internazionale in tutto il lungo periodo della guerra fredda
In un equilibrio che fu chiamato del terrore ma che tuttavia era un equilibrio diciamo venuto meno l'equilibrio è rimasto soltanto il terrore
Sia dispiegato nelle sue forme meno controllabili
E di una minaccia di tipo nuovo rispetto alla quale
E certamente assai difficile
Definire una strategia condivisa ed efficaci
Ad esempio non c'è dubbio al di là di ogni considerazione
Che la strategia americana della guerra preventiva ha avuto le norme torto di contrapporre ad una minaccia asimmetrica una risposta di tipo tradizionale
La guerra è pur sempre che piaccia o meno che la si accetti in linea di principio o meno è pur sempre la guerra che si fa contro uno Stato
Lo si occupa
Sì a l'illusione di avere vinto dei termini tradizionali si è vinto ma non si capisce che invece in quel momento comincia la guerra
Perché la guerra appunto una cosa nuova è lo scontro contro una minaccia che non si configura in termini tradizionali come la minaccia portato da uno Stato
E
Terrorismo poi si avvale
Della possibilità di mettere radici in una
In una catena di soggetti deboli pensiamo voglio al fenomeno degli Stati falliti degli Stati fragili
Che
Anche per effetto della competizione economica internazionale
è un fenomeno crescente secondo rapporto della Banca mondiale il numero degli Stati falliti o degli Stati fragili e passato da diciassette del due mila tre a ventisei del due mila sei
Si tratta cioè di Stati che non sono in grado di esercitare la loro sovranità e che diventano rifugio di organizzazioni terroristiche e criminalità internazionale
Pensiamo a quanti recentemente paradossalmente territori sono sottratti all'esercizio di qualsivoglia sovranità diventano basse
In cui le nuove minacce mettono per loro pratici ora queste nuove minacce sono appunto nuove
Sono fenomeno collaterale della globalizzazione non sono residui antichi e non a caso anche qui dall'indomani dell'attacco alle Twin Towers fu ancora Clinton a definire
Questo come dark side scopo globale inserisce rivolto oscuro della globalizzazione e non diciamo il residuo di un mondo antico
Se dunque la globalizzazione e questo fenomeno così complesso e così
Carico di contraddizioni ma anche di potenzialità di di progresso di liberazione umana
Io credo che ogni riflessione sulla globalizzazione debba portare a mettere l'accento sul tema cruciale del governo della globalizzazione e cioè
Sulla necessità
Di
Una governance di questi processi
Che sia in grado di arginare i rischi e di valorizzare le opportunità
E direi quindi torna al centro la politica
Illusoriamente rimossa nel corso degli anni Novanta come non necessaria come
Come residuo di una stagione ideologica diciamo fu scritto da uno dei teorici della fine della storia
La politica non ha più altri compiti se non eseguire i compiti che l'economia le affitta una delle fasi più mostruose che secondo me che siano state pronunciate perché
Io tenderei piuttosto per formazione pensare il contrario cioè che la politica che dovrebbe avere una funzione di guida e non l'economia
Ma comunque sia questa Teoria ha dimostrato la sua inconsistenza
In fondo persino la politica unilaterale degli Stati Uniti e Stato un moto di rinnegare questa teoria
Cioè la necessità della più grande potenza mondiale di agire
E secondo me è quanto di meno liberista si possa immagino quantomeno laissez faire diciamo addirittura attraverso l'uso della forza che
La forma
Suprema dell'esercizio della volontà della soggettività
E quindi io credo che mettere l'attenzione sulla governance che appunto è anche quello che c'è nel vostro rapporto
Significa dal nostro punto di vista tramontata abbastanza rapidamente l'illusione unilaterale americana
Ma tramontata anche l'illusione di contrapporre unitari unilateralismo europeo a quello americano sono in realtà io credo che il tema con il quale troviamo ci troviamo
Confrontati oggi è esattamente quello di come creare le condizioni di un armonioso governo multilaterale
Di questi processi sapendo che si tratta di sfide di lungo periodo
E che si tratta di contraddizioni non
Facilmente risolvibili
Lei la logica di una crescente interdipendenza
E nella logica direi di un approccio positivo fra
Alle grandi sfide del
Globalizzazione
Ha scritto un sociologo francese Dominique quesiti
Te li gente dice che il mondo globale è diviso in tre grandi aree
C'è un'area della speranza che lui individua soprattutto nei grandi Paesi asiatici ma che secondo me a questo punto si estende anche a una parte dell'America latina presso il Brasile eccetera
Si è pensato a lungo l'America latina come un continente emarginato dalla globalizzazione e ma non è vero
In realtà un continente che sta
Oggi si sta inserendo positiva anche per effetto del traino asiatico della crescita dei prezzi delle materie prime e lì c'è un'area della speranza sono i grandi Paesi che
Si affermano come protagonisti
C'è un'aria del rancore che lui individua largamente nel mondo islamico e c'è un'area della paura
Che sarebbe il mondo occidentale quella parte del mondo che guarda alla globalizzazione prevalentemente
Diciamo con un sentimento di paura
E in effetti se uno la differenza principale diciamo tra i ragazzi indiani e i nostri figli è che i nostri figli stanno molto infinitamente meglio dei ragazzi indiani
Tra i ragazzi indiani sono mossi dalla convinzione che domani staranno meglio e i nostri figli e dalla convenzione dalla paura che domani staranno peggio
E
Questa
Diverso sistema delle aspettative ha un impatto psicologico enorme
E in effetti io penso sia una delle ragioni della fattibile cade il mondo occidentale a misurarsi con queste sfide io credo invece che
In realtà
Insomma è un Paese come il nostro
Avrebbe tutte le condizioni per guardare a questi processi tumultuosi di cambiamento
Con
Unico con un irresponsabile ottimismo diciamo ma con la capacità guardare alle potenzialità che questi processi dette
Non foss'altro oltretutto per la propensione al cosmopolitismo che rappresenta direi è uno dei tratti di fondo e peculiari della vicenda Alitalia
Senso che noi siamo uno dei popoli più naturalmente propensi a mescolarsi con gli altri popoli e in effetti siamo mescolati alla storia di moltissimi Paesi in giro per il mondo
Molto più di altri Paesi europei oltretutto questo nostro cosmopolitismo si è espresso molto poco nella forma del dominio coloniale e quindi questo rende diciamo
Gli italiani naturalmente più simpatici rispetto ai popoli di altri grandi Paesi europei
Più uno più facilmente accettati e in effetti e il paradosso italiano è che il grado di internazionalizzazione e la nostra economia e della mente impressionante e crescente
Cioè c'è una parte dell'Italia che effettivamente cavalca la globalizzazione come una straordinaria opportunità
E c'è un'altra parte del Paese che la guarda come una minaccia terribile dice il che è un paradosso francamente difficilmente sostenibile
Tra i dati di un paese che
Sembra pervaso dal cupo pessimismo tra i dati più significativi c'è
Una straordinaria crescita delle nostre esportazioni
Siamo tra i Paesi europei che ha una dinamica più accentuata in questo senso
Il che dimostra che questi grandi Paesi asiatici sempre di più stanno diventando un mercato per le nostre merci do essendo anche un competitore diciamo
E direi che i livelli l'economia italiana ha saputo cogliere tutte e due queste opportunità
E che questi Paesi sono nostri competitori nella misura in cui sono gli italiani che vanno lì a produrre a insegnargli come si produce diciamo e attrarre una parte della ricchezza prodotta da questi Paesi però sono anche un mercato
Per prodotti non ripetibili che noi di cui noi continuiamo a essere diciamo leader mondiali
Per cui
Credo che i cinesi fa la concorrenza ma sono anche il primo mercato al mondo per l'acquisto delle Ferrari insomma io credo che discutere della globalizzazione dovrebbe servire anche a liberarci da questa paura della globalizzazione
Che secondo me non ha fondamento e comunque non è un atteggiamento che aiuta a vincere queste sfide
Ma spinge semmai soltanto a trincerarsi illusoriamente dietro delle difese la cui fragilità
è fin troppo evidente in un momento in cui la libera circolazione delle persone delle merci dei capitali
Deve essere governata ma certamente nessuno può pensare di fermarla e giusto mettere l'attenzione sugli strumenti della governance anche perché le istituzioni della governance globale
Portano evidente il segno del tempo sono nate in gran parte circa sessant'anni fa dalle Nazioni Unite alle istituzioni di Bretton Woods e
Diciamo
Hanno bisogno di un adattamento radicale
Questo processo di adattamento in qualche modo si è avviato in Francia ma certamente questo processo di trattamento ha bisogno di maggiore coraggio e di maggiore
Determinazione
C'è un problema che oltretutto riguarda la legittimità di queste strutture
Pensiamo a così l'invecchiamento di un assetto come quello delle Nazioni Unite diciamo con il duplice paradosso
Lo dà il potere di veto esercitato dalle grandi potenze vincitrici della guerra che riflette un equilibrio mondiale che non c'è più
Ma anche con il paradosso di un'assemblea delle Nazioni Unite dove il voto delle isole Palau fu conta come quello degli Stati Uniti e quindi è abbastanza evidente diciamo che qualche difficile
Che il potere deliberativo di un'Assemblea diciamo che è fondata sul principio della sovranità degli Stati siamo
In una forma così ottocentesca possa essere adeguato alle sfide del mondo di oggi
Ma pensiamo anche organismi come con come
G otto
Che
E
Evidentemente diciamo
La cui utilità
Come organismo informale come strumento operativo diciamo
E nulla se non se ne mette in discussione radicalmente la composizione spesso che non c'è nessuna delle questioni che ragionevolmente possono stare al tavolo del G otto
Alla questione climatica la lotta alla povertà la lotta alle malattie eccetera che non richieda per essere affrontata decentemente la presa Sardi almeno altrettanti Paesi dalla Cina all'India al Brasile al Sudafrica che non fanno parte di questo consesso
E che a mio giudizio Pucci converrebbe coinvolgere sin da ora
Altrimenti corriamo il rischio che tra
Tra qualche anno ci cacceranno semplicemente via cioè
Ci sostituiranno dice
Qui
E
L'avevo
Beh si è ragionevole che sia così disarmante d'altro canto non vedo sa di come si possa discutere
Di delle
Della questione del clan accentra senza avere al tavolo la Cina o l'India o pensare che loro stanno fuori dalla porta e vengono invitati quando c'è l'outlet c'è una formula a mio giudizio
Chiaramente superata e io credo anzi non ho dubbi che
Se toccherà noi diciamo che è uno dei grandi temi della presidenza italiana del G otto è una grande opportunità per il Paese
In cui invece avrebbe si discute noi discutiamo di di come fare le lezioni di certe fiumi La nove ma noi nel due mila nove ci troveremo ad esercitare
Due mila otto sette due mila sette anzi era già dal due mila sette la muffa no io penso che vadano fatte nel due mila undici diciamo ma
Indipendentemente dalle elezioni io credo che siamo lì la presidenza italiana del G otto nel due mila nove
Sarà una grande occasione per il Paese oltretutto sarà primo G otto della nuova presidenza americana e quindici
Comunque sia
E chiunque alimenti prezzi perché americane
Non c'è dubbio che sarà un'occasione di grandissimo rilievo ecco per la comunità internazionale
Nel senso che comunque si presenterà una nuova leadership sulla scena mondiale e questo avverrà nel nostro Paese non è una Presidenza non è una piccola opportunità per l'Italia e la mia convinzione è che uno dei temi dovrebbe proprio essere quello dell'allargamento del G otto uno dei temi che noi dovremmo mettere al centro
Di questa
Di questa
Importante oppormi occasione in cui ci troveremmo a svolgere questo ruolo
Abbiamo appena ascoltato il ministro degli esteri Massimo D'Alema in Commissione affari esteri alla Camera sentito ieri sulle sfide della globalizzazione l'audizione del Ministro degli esteri è stato anche l'occasione per parlare del ruolo dell'Europa e dell'Italia nel contesto della globalizzazione
Il nuovo Trattato europeo la condivisa necessità che l'Europa sappi esprime una politica estera di sicurezza unitaria l'importanza delle missioni militari italiane all'estero e ancora sentiremo D'Alema a fare il punto della situazione sulle principali crisi internazionali aperte
Ha parlato di Afghanistan di Medioriente con le prospettive di pace tra israeliani e palestinesi dopo la conferenza di Annapolis e di Libano ma noi ascolteremo la parte relativa allo status del Kosovo questione spinosa che rischia di fare esplodere di nuovo i Balcani che secondo D'Alema
Sarà il vero banco di prova per la capacità dell'Europa di gestire importanti dossier internazionali
Infine sentiremo D'Alema commentare brevemente l'idea del presidente francese Sarkozy Dina di una Unione mediterranea parlare della diffusione della democrazia dei diritti umani in Cina dell'iniziativa italiana per la moratoria o della pena di morte ascolto
Il principale motore è stato quello della appunto le sfide interne all'Unione
Oggi e nel tempo che verrà il vero motore dell'integrazione europea dovrebbe essere invece nella capacità di affrontare le grandi sfide esterne
Dal tema della sicurezza
Al tema del governo dei grandi flussi migratori al tema del cambiamento climatico del rapporto tra natura e di sviluppo insomma
I grandi temi mondiali dovrebbero essere il motore dell'integrazione europea e le sfide che rendono
Evidente la necessità di un'azione comune dell'Europa
Il Trattato contiene certamente elementi di novità in particolare non c'è dubbio che il rafforzamento del ruolo del dell'Alto rappresentante che se non sono non lo si è voluto chiamare Ministro degli esteri ma questo solo un valore alla fine relativo
Ma il rafforzamento del ruolo dell'Alto rappresentante certamente e una delle questioni più
Più importanti
Accanto alla creazione di un servizio europeo per l'azione esterna
Un altro rappresentante che al tempo stesso segretario del Consiglio vicepresidente della Commissione
E unifica in sé compiti politici ma anche la gestione di rilevanti risorse pensiamo a tutte le politiche di vicinato eccetera significa dare
A questa dimensione dell'Unione
Una forza
Che sino ad oggi non ha mai avuto
E
Dimostra questo come ci sia consapevolezza che
La sfida
Per l'Europa sarà appunto quello di fare sempre di più dell'Europa un soggetto in grado di agire
Sulla scena globale e di misurarsi con le grandi sfide
Nella consapevolezza punto quindici
Passo qualche considerazione sul tema che
Nessun paese per quanto potente può pensare di affrontare
Le sfide globali da solo
Non lo possono fare neppure gli Stati Uniti come è apparso evidente nel corso di questi anni
E nella consapevolezza anche che insomma
L'Europa che sì con un suo ULI della sua forza economica diciamo in un mondo in cui la competizione globale
Sempre di più ha bisogno chi
Una combinazione di fattori politici
Aggiungerei militari ed economici strategici
Anche la capacità di proiezione globale ed è un aspetto essenziale del
Capacità di affrontare le sfide
E noi lo vediamo un Paese come il nostro per esempio
Conterebbe molto di meno se noi non fossimo in grado di
Partecipare a
Alcune delle fondamentali missioni di peacekeeping che si svolgono nel mondo
Noi siamo
Da questo punto di vista
Certamente un Paese che chiede
Sia pure con risorse limitate da questo punto di vista in grado di utilizzare queste risorse in un modo
Eccellente
Se guardiamo cioè alle principali crisi internazionali in ciascuna di queste crisi l'Italia c'è
E ha un peso anche perché ha una proiezione militari altrimenti
Credo che questo peso sarebbe infinitamente ridotto che la nostra parte possibilità di partecipare ad un impegno per la aggiusterebbe
Enormemente ridotto questo vale per l'Italia vale in grande per l'Europa
Secondo punto su cui voglio soffermarmi un attimo poi ce ne sarebbero molti altri in materia di politica europea e con chiedere
Il tema delle
Della politica dell'Europa nei Balcani lo dico perché questo è un tema di grandissima attualità
Ed è un tema di forte impegno anche per il nostro Paese
Ora non c'è dubbio che la politica dell'Europa nei Balcani innanzitutto a nostro giudizio deve consistere nel mantenere aperta la prospettiva di una integrazione dei Balcani occidentali dell'Unione
Questa prospettiva è una condizione essenziale per costruire stabilità nei Balcani
è un'aspettativa largamente condivise dai governi e dalle opinioni pubbliche di questi Paesi e non c'è dubbio che la lunga e tragica guerra civile balcanica POR potrà trovare poi alla fine ha una sua
Una sua
Definitiva dimensione di stabilità e di pace soltanto
In euro nell'euro
Pensiamo a quanto è ancora drammatico il problema dei confini partire dalla vicenda del Kosovo e pensiamo come in una prospettiva europea questo problema è destinato a perdere largamente la sua drammaticità
I pochi vantaggi dell'Europa è questo
L'Europa nei Balcani significa Balcani senza confini definiti
Libera circolazione
Un accrescimento della cooperazione e tra questi Paesi insomma questo senza dubbio avrebbe un valore gigantesco
Dunque bisogna lavorare per accelerare questo processo
E nello stesso tempo per governare anche a mio giudizio un processo di allargamento della NATO nella regione che è un altro elemento di stabilità
Oltretutto perché favorisce la cooperazione militare tra di loro di questi Paesi in una logica di visione comune della sicurezza
Naturalmente tuttavia non voglio nascondermi che questo processo
Oggi si misura con la necessità
Di
Evitare
Che
La
Soluzione per quanto riguarda il Kosovo
La decisione di uno status finale del Kosovo
Anziché essere l'ultima pagina di un processo di riassetto dei Balcani finisca per essere un'occasione per di destabilizzazione di riapertura di conflitti
Di qui
La necessità di un processo che sia governato
Purtroppo è venuta meno la possibilità di governare questo processo attraverso l'autorità delle Nazioni Unite
Io temo diciamo che la riunione di mercoledì del Consiglio di sicurezza sancirà questa impossibilità delle Nazioni Unite di governare questo processo
Ed anche lo sforzo che è stato compiuto anche qui per iniziativa europea insomma di
Prolungare il negoziato diretto tra il Kosovo e la Serbia
Attraverso la troika che è stata incaricata di di portare avanti questi negoziati tuttavia non ha dato con risultati anche se il lavoro della troika è stato positivo ecco certamente a
Ho portato con sé degli elementi nuovi
A cominciare dall'impegno solenne degli uni e degli altri
Ad agire contro ogni violenza e ad astenerci dall'uso della forza nel
Corso dello sviluppo degli avvenimenti
Ma anche proposte che sicuramente potranno tornare utili in particolare la troika proposto un
Un insieme di patti i vincoli tra la Serbia e il Kosovo
Compreso la creazione di organismi comuni
Che configurano un vero e proprio patto federativo
Che a mio giudizio è saggio naturalmente non si è potuto superare impedimento di principio e cioè che per i serbi questo patto federativo deve avvenire nell'ambito di un'unica nazione
L'azione
Nella forma di un'autonomia e per i kosovari invece come
Patto fra due Stati indipendenti insomma lo scoglio di principio indipendenza autonomia non ha consentito un accordo
Ora
Noi stiamo cercando di contribuire ad un processo governato sotto la responsabilità dell'Unione europea
La decisione del Consiglio europeo di
Deliberare la missione europea nel Kosovo rappresenta certamente un passo molto importante ed è stato assunto la decisione dell'ultima riunione del Consiglio europeo
Noi parteciperemo a questa missione europea questo significa praticamente che nel Kosovo oltre ad esserci
Circa sedici mila
Elitari della NATO ci saranno anche circa duemila funzionari di diversi Paesi europei con il compito di assistere il Kosovo
In tutta l'amministrazione civile lo dico perché naturalmente quando si parla di indipendenza del Kosovo
Si parla comunque di un'indipendenza molto sui generis perché sono l'indipendenza di una Regione che è occupata da sedici mila soldati amministrata da due mini funzionari che vengono dall'estero
Insomma
Felicemente può essere chiamata indipendenza in senso pieno
Quindi
Di fronte a che cosa ci troveremo non lo so perché innanzitutto noi abbiamo posto l'esigenza di coordinare con le autorità kosovare
Il come il quando
Di eventuali iniziative che essi
Intendano intrapresa
E intendiamo sforzarci di coordinare tu tutto questo
Ma comunque sia io ritengo
Lo status quo non è un'opzione possibile non è pensabile diciamo che il Kosovo rimanga in modo indefinito un protettorato delle Nazioni Unite nel cuore dell'Europa
è evidente che la situazione del Kosovo deve essere incamminata verso un assetto che preveda una dimensione statuale ed una responsabilità
Può di rimanere a vita diciamo un protettorato internazionale
E a me sembra francamente scarsamente realistico al di là del sentimento di amicizia e di di collaborazione con l'autorità serbe pensare che nel Kosovo possa tornare l'autorità dello Stato serbo
Intendendosi per autorità ciò che normalmente l'autorità dello Stato delle Forze armate
Per una vicenda storica di di cui sopra e difficile dare ad altri la responsabilità primaria che non alle autorità serbe e non quelli di oggi certamente che non hanno questa responsabilità ma quelle di qualche anno fa
Nel senso che fu la Serbia a rompere quel patto di autonomia speciale che era stato scritto saggiamente da Tito
E poi arrivare alle estreme conseguenze
Dell'invasione militare della pulizia etnica tutto questo è la storia non la possiamo cambiare ma
Essendo stata questa la storia sembra molto difficile pensare che
Il futuro del Kosovo possa essere quello di ritornare sotto la sovranità della SEC
E dunque
Ci sarà una transizione a mio giudizio come proponeva Ahtisaari inevitabilmente verso una una piena indipendenza e sovranità sia pure nel quadro
Tuttavia per un periodo non breve ed è di limitazioni
Condizionalità e di una supervisione internazionale anche allo scopo di garantire ai serbi per rispetto delle minoranze serbe e
Quella tutela dei luoghi sacri eccetera che sono certamente
Degli standards che sono
Che la comunità internazionale deve garantire che deve garantire anche meglio di come sono siano stati garantiti nel corso degli ultimi anni
Anche se bisogna dire che l'Italia si è sempre sforzata di rispetti far garantire testista tante cose e questo viene riconosciuto anche dalle minoranze
Serve che che vivono nel Kosovo
E cioè che il nostro Paese è stato tra questi punti da questo punto di vista è uno dei Paesi che ha
Adempiuto a questi compiti di tutela nel modo più rigorosi su
Tuttavia ecco io credo che questo non configura che il fatto che adesso improvvisamente il Kosovo diventi indipendente ma che si avvierà un processo così noi cerchiamo di governare le cose poi
E che questo processo dovrà avvenire sulla base di una
Primaria responsabilità dell'Unione europea
Di
Supervisione di controllo e di garanzia anche allo scopo di evitare che questa questione divenga un fattore
Di destabilizzazione e di riapertura dei conflitti ora ecco questo è davvero un testo primario per la politica estera europea
Perché tutto il rispetto per la Russia che con il suo veto impedisce al Consiglio di sicurezza di decidere
E per gli Stati Uniti che hanno fortemente incoraggiato diciamo la linea di una indipendenza unilaterale del Kosovo
Diciamo per l'Europa certo non sarebbe confortanti che nel cuore dell'Europa diciamo come poi alla fine questa il prezzo lo pagheremo noi diciamo in termini di assistenza civile di presenza militare l'Europa deve riprendere nelle sue mani questo dossier e cercare di governarlo
Ripeto nel rispetto di
Altri grandi player internazionali però certo se l'Europa non riesce neanche a governare le questioni che avvengono in casa sua e a spese sue sarà poi difficile che possa affrontare
Le grandi questioni globali ecco per questo davvero il Kosovo sarà un testo molto importante
L'Unione mediterranea non può diventare il ghetto dei Paesi del Mediterraneo nostro obiettivo è quello di spostare la politica dell'Unione europea verso il Mediterraneo
E se noi ci inventiamo qualcosa che diventa alternativo rispetto al processo di Barcellona
E a mio giudizio facciamo un errore il problema è riempire il processo di Barcellona di contenuti concreti in termini di cooperazione economica cooperazione allo sviluppo politiche di sicurezza politica della migrazioni
E da questo punto di vista e quindi bisogna come dire
Raccoglierei iniziativa francese ma anche dargli un contenuto
Più europee e
Non esclusivamente francese e penso che anche un Paese come la Cina
è un Paese nel quale lo sviluppo economico impetuoso che comunque si accompagna ad una per turbe né un male col con il satellite vedono le televisioni di tutto il mondo diciamo porta con sé
Inevitabilmente anche una spinta alla modernizzazione politica attraverso molti contrasti insomma io sono più ottimista cioè sul fatto che
Lo sviluppo delle forze produttive per usare un'espressione antica però quello
I suoi epigoni hanno fatto molti errori ma lui aveva detto un sacco di cose giuste e
Un sacco di cose giuste sono allo sviluppo delle forze produttive spinge anche ad un cambiamento dei rapporti politici e dei rapporti di produzione io sarei meno pessimista diciamo
Sul fatto che la democrazia si debba difendere con le barriere doganali perché penso che noi dobbiamo fare una politica fortemente in per mi hanno sui diritti sui princìpi sui grandi diritti umani sovietico così nelle more una delle ragioni della mia fretta e che
Domani Asaro New York per partecipare ad un evento che insomma segna indubbiamente qui anche a proposito del fatto che l'Italia è marginale diciamo
Sia sono insomma
Io ma
Siamo un Paese strano diciamo se uno vuole andare sui giornali italiani deve fare una dichiarazione su Mastella o o su Pecoraro Scanio
Decimo scelta un posto mi ha chiesto un articolo sulla pena di morte diciamo arrivano
Capisco che è morta
Ex capisco che questo non conta quasi nulla nel dibattito pubblico italiano dice
E voi se appunto no cioè i qui ci si occupa quasi solo
Tutto della della piccola polemica eccetera ma l'Italia e vista nel mondo anche come il portabandiera di una battaglia che domani approda nell'assemblea delle Nazioni Unite diciamo
Ora non vi dico mettete fuori la bandiera però
Teniamone conto quando riflettiamo
Sul nostro Paese teniamo conto che c'è anche questo questa faccia della medaglia però Massimo D'Alema Ministro degli esteri in Commissione affari esteri dalla Camera e ieri Lunetti sulle sfide della globalizzazione sul ruolo dell'Europa
Questa sera ci occupiamo anche di malasanità dopo i casi registrati in alcuni ospedali pubblici della Calabria
Migliorini scorsi il Minicis corsie l'ultimo Avana tetti sicuramente letto sui giornali ascoltato nei telegiornali è la mortadella
Sedici anni età Muscio nell'ospedale di Vibo Valentia terra una mancata certo mia
Il Governo martedì scorso ha dichiarato lo stato di emergenza socio-sanitaria nell'intera regione nella stessa giornata alla Commissione igiene e sanità
Del Senato ascoltato il Ministro della salute
Livia Turco mentre la Commissione parlamentare d'inchiesta sui errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi
Sanitari regionali ascoltato il presidente della regione Calabria andrà sino Loiero
Come sempre trovate le registrazioni complete delle sedute nelle due Commissioni con i link e i testi dei resoconti parlamentari sul nostro sito internet radio radicale punto ittica per il momento vi proponiamo la relazione del ministro
Livia Turco definita dal Presidente la Commissione indiani finita nel Senato a Ignazio Marino una relazione molto accurata e che lascia sgomenti buon ascolto
Noi
Appena appresa la notizia della morte della giovane Eva Ruscio è avvenuta la mattina del cinque dicembre presso l'ospedale di Vibo Valentia
Abbiamo immediatamente disposto una ispezione da parte degli uffici competenti del Ministero della salute
Che si è avviata nella stessa giornata del cinque dicembre
Per concludersi il giorno successivo
Tale attività è stata condotta insieme funzionari della regione Calabria ed è stata seguita dall'intervento sul luogo dei NAS
Sempre su mandato del Ministro della salute
Che hanno avviato una una ulteriore ispezione
Nelle giornate del sei e sette dicembre al fine di verificare le caratteristiche igienico-sanitarie
Nonché per programmare ulteriori verifiche su apparecchiature e i dispositivi presenti nel presidio ospedaliero
Sono stati acquisiti agli atti le documentazioni sanitarie relativa all'evento in questione ed è stato ascoltato il personale sanitario
Che ha partecipato direttamente o indirettamente al percorso assistenziale di Eva Ruscio dal momento del suo accesso in pronto soccorso fino al decesso
Gli avvenimenti hanno messo in evidenza numerose incongruenze che hanno dato luogo a sviluppi di carattere giudiziario
Che vanno al di là degli scopi della presente relazione
Ma essi devono essere tenute presenti
In quanto sono la base di alcune delle considerazioni di carattere organizzativo che saranno di seguito PESC
Devo credo fare una descrizione degli eventi
La paziente si è presente il tre dicembre due mila sette alle ore dieci e trenta al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Vibo Valentia
Dove il medico in turno richiede consulenza specialistica otorinolaringoiatria come risulta dal referto del pronto soccorso
A breve lo specialista del rapporto otorinolaringoiatria visita la ragazza e rileva
Ascesa sopperito siglare a di ex a di
Non sono medico e quindi scusate
Sì allerta
No sono un medico
Va beh e consigliere ricovero in reparto
Che viene evito che viene intorno alle undici
In cartella clinica risulta che all'ingresso viene segnalato difficoltà a deglutire
Risma rialzo febbrile
Trentotto e per questo instaura terapia antibiotica e cortisonica
Non risultano segnalati elementi ulteriori
Fino al giorno successivo
Nel quale si riportano in cartella clinica condizioni stabili per la paziente
Ed i risultati degli esami di laboratorio che indicano leucocitosi neutrofilia
Fantozzi ed allora trascurando
Mi serviva facendo pubblica
Era notte del quattro dicembre intorno alle ventitré viene segnalata comparsa di spinta ma
Sintomatologia dolorosa
Infermieri avvisano il medico reperibile e viene praticata la terapia anti endemici Anna Conforti solo degli aiuti sette Presidente
Intorno alle ventitré e trenta circa vengono avvisati i genitori della condizione della ragazza ed essi arrivano poco dopo in reparto come risulta dalla relazione del primario
Peraltro non presente in reparto ma che viene tenuto informato telefonicamente da parte del medico reperibile
Il giorno cinque dicembre
All'estero quindici circa vengono praticate ulteriori dosi di cortisone e di
Castro protettore e in aggiunta ossigenoterapia
Poco dopo intorno all'una circa viene richiesta una consulenza a Mestre geologica rianimatoria che rileva
Che rilevava discreta condizione respiratoria come risulta dalla cartella clinica e dalla relazione del primario
Viene riferito che la notte del cinque dicembre la Regata la ragazza non presenta peggioramenti
Tanto che alle otto circa un controllo evidenzia un quadro clinico stazionario ed una funzione respiratoria discreta
Poco dopo alle otto e trenta
Viene invece segnalato un brusco peggioramento delle condizioni cliniche e viene contattato l'anestesista rianimatore turno
La visita posti otorinolaringoiatrica con consulenza anestesiologica eseguita le ore otto e trentacinque circa
Mette in evidenza che la paziente lamenta difficoltà respiratorie la circa quindici minuti
Conti laici per questo si somministra bolo di adrenalina cortisone et ossigenoterapia
A seguire immediatamente dopo viene deciso visto il fallimento terapeutico con i farmaci di eseguire tracheotomia d'urgenza presso la sala operatoria
Alle nove circa come risulta dalla relazione dell'anestesista si procede con una intubazione orotracheale ma con esito negativo ha seguito viene segnalato l'inizio della riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue
Desaturazione da parte della paziente di seguito si procede in urgenza
A tracheotomia percutanea senza esito positivo e gli ulteriori ripetuti tentativi dell'otorino
A posizionare lo strumento con rigetto tre quarti in
In trachea non né non danno esito secondo quanto risulta dalla relazione dell'anestesista
Per questo se decide di aprire chirurgicamente la cute e i tessuti sottostanti per la ricerca palpatorio della trachea
Che non viene però palpata dopo l'apertura dei muscoli tre Lantella Lincei si evidenzia trachea completamente spostata a destra a questo punto della comparsa del campo operatorio di abbandonerei di abbondante sangue per la probabile recisione di un'arteria OLAF secondo quanto descritto della Nazione delle spese
La paziente presenta turbe del ritmo cardiaco e viene praticato il massaggio cardiaco come risulta dalla relazione dell'anestesista
Si inserisce lo strumento della tracheotomia tre quarti in trachea ma la paziente era già in condizioni di asistolia e ne viene constatato il decesso come risulta dalla cartella clinica descrizione dell'atto operatorio
Non molti non hanno
Può
Tenendo conto che la vita visite di verifica iniziata poche ore dopo il decesso
Quanto già l'autorità giudiziaria va dato iniziale certamente ulteriore documentazione dovreste requisita per una più precisa valutazione dell'occorrenza in particolare risulterà necessario verificare gli esiti dell'accertamento
Autoptico
Do ora prodotti ed
Allora
A seguito di quanto avvenuto il commissario straordinario dell'altro anche d'intesa con i Ministri poi con i tecnici scusate il Ministero della salute
Ha disposto in data sei dicembre due mila sette la sospensione cautelativa dell'attività chirurgica nell'unità operativa di otorinolaringoiatria con mantenimento dell'attività ambulatoriale
Inoltre sono stati successivamente sospese dell'attività clinica i sanitari che hanno avuto un ruolo di primo piano nell'evento corso
Il quadro che è emerso dalla verifica effettuata in blocco
Può consentire di mettere in evidenza
Alcune criticità
Che e vengono descritti sia in relazione al contesto della unità operativa di otorinolaringoiatria che al contesto generale del presidio ospedaliero
Gli elementi di criticità nel contesto de L'Unità operativa di otorinolaringoiatria gli aspetti che devono essere sottolineati sono i seguenti
La ragazza è stata ricoverata il giorno quattro dicembre ma al di là dell'esecuzione di una retroguardia o gramma e degli esami di laboratorio di routine
Non risultano che siano state effettuate ulteriori indagini
Quali tamponi fare ingegneri primo culture anche torace o altre indagini diagnostiche ne risultano essere state richieste consulenze di altro tipo
Anche in altre strutture ospedaliere a maggior carico assise assistenziale che avrebbero potuto fornire ulteriori indicazioni
Il personale dell'opera dell'unità operativa risulta composto da quattro medici il primario e tre dirigenti medici questi ultimi a contratto a tempo determinato compreso tra i sei e otto mesi
Scadenza dieci dodici due mila sette il dieci luglio due mila sette il terzo ventotto cinque due mila otto
è presente inoltre un'altra unità di personale medico con contratto SUMAI che svolge la propria attività in ambulatorio di otorinolaringoiatria si segnala che il primario
Dell'unità operativa aveva comunicato commissario straordinario dell'azienda che a partire dal dieci dicembre avrebbe interrotto gli interventi chirurgici causa la situazione del personale
Turno dei medici per la dotazione di personale medico viene assicurata la presenza di un solo sanitario per turno mentre di notte garantita solo la reperibilità
A causa della residenza in altre città i sanitari effettuano la reperibilità direttamente in ospedale di fatto con un prolungamento del turno fino a ventiquattro avete fino alle ventiquattro ore
Rattle protocolli diagnostico terapeutici non risultano essere presenti protocolli in reparto per la gestione clinica ordinaria ovvero in emergenza
Ma è stato riferito che comportamenti professionali appartengono alla consuetudine alla prassi
Dagli atti risulta che almeno dei curricula
IVA non c'è
Indicazione Diana indiretta esecuzioni ditta tracheotomia
Sono elementi di criticità rilevate punto dai ministeri perché ci è parso degno di
Rilevare come criticità
Poiché le menti di criticità dica
Per organizzativo del contesto generale del presidio ospedaliero
In generale l'analisi del contesto generale del presidio ospedaliero consente di affermare che non sia presente
Non sia presente un approccio di governo clinico integrato
Come indicato dei seguenti punti posti letto unità operativa di otorinolaringoiatria composta da tre posti letto per ricovero ordinario e sei posti letto per da insorgere si tratta di una dimensione operativa insufficiente per lo svolgimento di attività cliniche integrato
I dati di attività
Dall'esame delle schede di requisiti di dimissione ospedaliera risulta no
Per l'anno due mila sette dati forniti dall'azienda duecentotrenta dimessi in regime ordinario
Di cui il ventuno per cento di casi chirurgici
Mentre per il resto ARGEA vivente ottantatré casi conclusi con il tredici per cento di casi chirurgici tali dati sottolineano come l'attività svolta salutarlo operativa non posso indirizzate in modo prevalente verso contesti
Protocolli diagnostico terapeutici non risulta agli atti la presenza di interventi di indirizzo della direzione aziendale volte a promuovere l'adozione di tali comportamenti organizza
Ciò vale per l'unità operativa giorni di otorinolaringoiatria ma sarà necessario verificare come nelle altre unità operative se e quali di tali strumenti fossero stati resi irreperibili
E ridica della formazione professionale sia in attesa di una relazione in tal senso da parte dell'ufficio
Non è presente un'indicazione scritta da parte della direzione sanitaria di prestiti io rispetto la presenza di una funzione di gestione del rischio clinico
Me vi è una indicazione anche informale ovvero non vi è una previsione in tal senso e anche questo ci è sembrato il Governo segnalare visto che
Abbiamo posto il tema di dotare ogni azienda ospedaliera di una strumentazione di prevenzione del rischio clinico come parte dei livelli essenziali di assets
è stata poi l'ispezione dei NAS
L'indagine condotte dei Nas hanno evidenziato la presenza di numerose irregolarità nelle unità operative del presidio ospedaliero di Vibo Valentia
In particolare nelle unità operative di nefrologia e dialisi chirurgia d'urgenza che volge generale blocco operatorio
Malattie infettive Ginecologia ed Ostetricia rianimazioni per in terapia intensiva Neurologia endoscopia otorino pediatria medicina generale cardiologia farmacia
Anche la messa la mensa anche la mensa
Presenta numerosi deficit risultano invece nella norma le unità operative di oculistica
L'analisi ispettiva non risultano scusate dall'analisi ispettiva sono risultate inoltre numerose inadempienze alle normative sul lavoro
Nonché rispetto alle normative in materia di requisiti e procedure in materia di accreditamento come da normativa regionale di recepimento del D.P.R. quattordici gennaio mille novecento
L'edificio oggetto della verifica presenta un grave stato di abbandono delle strutture e questo lo sappiamo perché vogliamo costruire un ospedale inc e non risulta idoneo a contenere tutti i servizi che sono stati realizzati negli anni
Che hanno portato alla definizione di spazi e percorsi non in linea con le previsioni normative
è stata riscontrato il non mantenimento a norma degli impianti elettrici con i rischi conseguenti tra i quali la possibilità di incendio
Carenza di forte ma anche mancati collegamenti delle manichette antincendio alla rete idrica presenza di materiale di varia natura accatastato in locali nominato non idonei
E a volte nelle adiacenze delle vie
Come indicato dalla relazione del sette dicembre del dipartimento provinciale dell'ARPACAL di Cosenza la struttura non riunisce requisiti essenziali di sicurezza per evidenti situazioni che possono pregiudicare lo svolgimento della normale attività sanitaria
Sussistendo ragioni di concreto pericolo per l'incolumità del personale dell'ITEA
Si spezza dei NAS ha quindi consentito di riscontrare numerosi illeciti di natura prevalentemente penale
Presenza di umidità apparecchi e soffitti mancanza di pulizia omessa manutenzione l'attrezzatura amministrazioni
Impraticabilità delle vie di fuga omessa installazione della segnaletica di sicurezza impianti e installazioni elettriche non a norma irregolari modalità di stoccaggio dei rifiuti sanitaria
Pavimentazione con soluzioni di continuo e conseguente rischio di cadute
Ho messa revisione periodica degli estintori irregolare tenuta del registro di reparto di carico e scarico delle sostanze stupefacenti commessa pulizia ordinarie e straordinaria dei locali mensa
Quali conclusioni entrare a seguito dell'attività ispettiva e quali che sviluppi ulteriori ovviamente questa mia relazione è stata immediatamente trasmessa alla Regione
La parte già anticipata e poi l'altra mandata
L'attività di verifica sull'evento e sulle condizioni generali del presidio ospedaliero sia sulla base delle ispezioni del Ministero della salute e delle verifiche dei NAS
Consenta di affermare la presenza di un quadro generale e specifico che presenta numerosi aspetti
Per quanto attiene la valutazione complessiva dei profili gestionali di governo clinico questi devono essere verificati in tutto il presidio ospedaliero per valutarle in modo omogeneo in grado di attuazione
Voglio però rilevare
Che in occasione del precedente vento che aveva provocato la morte di Federica Monteleone nel mese di gennaio due mila sette
Il Ministero della Salute aveva indicato la necessità di attuare raccomandazioni specifiche e generali
In particolare le raccomandazioni specifiche richiedevano
Viste le condizioni generali impiantistiche strumentali la grave carenza di locale accessori qualifiche gli eccessi e locale di preparazioni per il personale
Per i pazienti per i materiali la sala operatoria del presidio ospedaliero
Di Vibo non può ritenersi idonea per lo svolgimento di attività chirurgica continuativa interna allo stato attuale
Raccomandazione
Sembrano essere state in parte seguite
Viste anche quanto emerge dalla relazione dei NAS sebbene alcuni profili di verifica e di controllo del blocco operatorio siano risultati carenti
Per quanto riguarda le raccomandazioni generale era stato suggerito che devono essere rese disponibili per gli operatori sanitari linee guida e protocolli
Deve essere previsto un protocollo per la corretta identificazione del paziente e dell'atto chirurgico da operare
E per il conteggio delle garze che strumenti operativi e per la corretta identificazione del sangue da trasfondere anche sulla base delle raccomandazioni sulla prevenzione degli eventi sentinella prodotte dal Ministero della salute
Deve essere possibile la ricostruzione sequenziale del percorso clinico assistenziale del paziente in camera operatoria attraverso la documentazione clinica
Deve essere previsto un protocollo di allerta tra direzione aziendale e assessorato alla sanità che consente l'attivazione di un sistema rapido di comunicazioni in casi analoghi
Tali raccomandazioni non risultano essere state implementate a meno aveva meno di impegno informali prese in atti di programmazione sanitaria regionale ma ancora non trasferiti nella pratica
Per questo
Si ritiene necessario che la regione istituisca un organismo centrale regionale che affronti in modo sistematico le problematiche inerenti la gestione del rischio clinico e della sicurezza delle cure
Tale azione potrà ricevere un supporto anche del Ministro della salute
Come anche da parte di altre regioni
Allo stato attuale appare opportuno che sia sulla base delle carenze igienico-sanitarie che delle carenze organizzative aziendali sia
Ho rapidamente inizio ad un'azione
Di bonifica igienico-sanitaria nonché alla definizione di comportamenti organizzativi e professionali
Che come interamente vanno a ricadere sotto l'interdizione del governo clinico per mettere in atto modalità corrette di gestione inseriti in modo stabile nel patrimonio ordinario nella gestione della attività assistenziale del presidio
Sulla base del bacino d'utenza di circa cento ottanta mila abitanti cui va garantito il diritto alla salute
Ed una risposte efficaci e i bisogni un'azione concreta è un impegno sarà quello di garantire l'adeguatezza di risorse professionali in forma stabile e appropriata alle esigenze dei cittadini
è necessario che su questi punti vi sia un impegno preciso per consentire di superare la fase attuale di emergenza
Anche tramite le verifiche rispetto alla possibilità di utilizzare i servizi attualmente presenti nel territorio nell'attesa che tali impegni vengano concretizzati
Sulla base di questa situazione ho ritenuto di non soltanto per smettere i materiali ispettivi alla Regione
Ma ha scritto ieri al presidente della Regione Agazio Loiero in merito all'assoluta necessità
Di valutare l'adozione di misure cautelari in grado di escludersi di escludere il ripetersi di casi che mettono in pericolo l'incolumità e la salute dei pazienti afferenti appunto l'ospedale di Vibo Valentia
E del tutto evidente compito dello Stato però di promuovere i livelli essenziali di assistenza e di garantirne l'effettività chiede assolutamente ed esclusivamente da questo punto di vista ovviamente io mi sono posta demandare alla lettera
La garanzia dei livelli essenziali di assistenza tecnica ma non è se quello non chiudere il tema è come si garantiscono i livelli essenziali di assistenza i livelli essenziali di assistenza si garantiscono quando i servizi ci sono ma bisogna che i servizi che ci siano dirlo al massimo della sicurezza
è del tutto evidente cromatiche lo stesso mantenimento in attività dell'ospedale senza diciassettenni i necessari interventi di riorganizzazione potrebbe anziché giovare alla popolazione locale
Garantendo le valide prestazioni che non possono essere fornite con la rete dei servizi tra reti territoriali incidere negativamente sul quadro complessivo dell'assistenza sanitaria fornita a livello regionale
Minando la stessa possibilità di salvaguardare il rispetto dei livelli essenziali che devono essere garantiti uniformemente sul territorio nazionale
E la risposta a questa lettera è stata una azione che poi leggo
Che il commissario premesso è
Ha ritenuto di dover vi leggo ha ritenuto di dover Vito per rispondere puntualmente a ogni misura
Considerato che sulla scorta esclusi invitati rilievi sui rilievi dei NAS e della della nostra istruttoria sono stati indica individuati i seguenti primi interventi
Nefrologia e dialisi sospensione dell'attività di ricovero relative alla nefrologia le urgenze troveranno appoggio nei riparti internisti ICI
Blocco dei nuovi ingressi in dialisi i pazienti saranno avviati e gli altri presidi aziendali tempi di sospensione trenta giorni chirurgia d'urgenza riduzione dei posti letto sei su dodici in tempi di adeguamento trenta giorni
Chirurgia generale riduzione dei posti letto quanto su dodici il tempo di Regolamento trenta giorni
Malattie infettive riduzione dei posti letto otto su diciotto tempi di adeguamento sessanta giorni Ginecologia devastante Riccia reparto aperto con lavori di adeguamento in base ai rilievi mossi tempi di adeguamento due giorni
Rianimazione terapia intensiva reparto aperto con lavori di la rimozione degli inconvenienti tempo chiedo veramente a sette giorni
Neurologia sospensione attività
Zucchero
Dello Stato
I tempi di adeguamento quindici giorni endoscopia
Chiusura in quella sede attuale
Il servizio rimane operativo presso la chirurgia d'urgenza
Otorinolaringoiatria chiusura attività di ricovero come ho già detto Pediatria sospensione attività di ricovero tempi unendo tre da gioco in medicina generale riduzione di posti letto otto su diciotto
Cardiologia più Rizzi utica adeguamento in quarantotto ore farmacia chiusura attività tossica mentre i locali di Soriano mensa ospedaliera
Contestazione delle inadempienze contrattuali per l'eventuale rescissione anticipata del contratto in scadenza ed anticipo dell'esecuzione del servizio già giudicato che in aggiunta alle misure
Interessanti reparti sopra indicati si rende necessario adottare per reparto di Ortopedia traumatologia anche purché non oggetto di rilievi nell'ambito delle citate relazioni
Per nelle seguenti misure chiusura temporanea della sala operatoria ortopedica lavori di sistemazione dei servizi igienici rifacimento degli infusi adeguamento impiantistico entro termini novanta giorni
Che oltre i provvedimenti sui indicate necessario intervenire tempestivamente sull'impiantistica e di sicurezza antincendio e sull'impianto elettrico del presidio ospedaliero in coerenza con i rilievi
Di cui al verbale dei NAS che gli interventi da ultimo indicati richiedono tempi lunghi per cui è necessario nell'immediato a predisporre un apposito piano esecutivo per la messa in sicurezza sia dal punto di vista elettroniche da questo Inpdap incendio
Io questo atto però forse
Perché
Lotte
Vorrei ne dovete dare ancora un po'ritmo novembre cioè di tempo perché
Ci tengo a dire Pizzi
Il contesto della sanità calabrese e soprattutto il nuovo accordo di programma di costruzione di quattro nuovi ospedali io credo che sia stato molto importante
Lo rivendico come molto importante anche perché ha significato un lavoro
Un lavoro caparbio ecco definire l'accordo di programma che prevede la costruzione di quattro nuovi ospedali
I nuovi ospedali sono Vibo Valentia la Sibaritide Catanzaro e nella piana di Gioia Tauro
Io vi rinvio al testo perché mi era sembrato giusto
Insomma illustrare nella
Ma allora credo che comunque la sanità
Calabrese la conoscete alla sanità est intanto è stato fatto il Piano sanitario regionale due mila sette due mila nove approvato dalla Regione Calabria con delibera della Giunta regionale del nove novembre due mila sette
Indirizza le scelte strategiche di programmazione sanitaria in un contesto territoriale e demografico fortemente frammentato
Su un territorio circa quindici chilometri che si estende prevalentemente su zone montane e collinari rispetto alle aree pianeggianti
La popolazione calabrese residente risulta distribuita in maniera frammentaria dato che un terzo di essa risiede in piccoli Comuni trecentoventiquattro Comuni al di sotto di cinque mila abitanti
I centri abitati più consistenti sono pochi sono trentacinque comuni al di sopra dei dieci mila abitanti emesse risiede la metà della popolazione calabrese distribuita sul venti per cento del territorio questo dato è giusto che ce lo ricordiamo perché
Se si tiene conto della presenza di un sistema infrastrutture infrastrutturale carente
Un sistema infrastrutturale carente in gran parte obsoleto risulta evidente come territorio della Regione non si caratterizzi certo per e sul territorio in cui l'accessibilità la rapidità degli spostamenti o la capillarità dei percorsi siano facilitati
Quindi questo è un dato che deve essere tenuto molto in conto
Alcune delle strutture esistenti appaiono adeguate non opportunamente ristrutturabile male localizzate rispetto al territorio ha poteri difficile accessibilità
Risulta necessario in alcuni casi praticare scelte radicali con la realizzazione di nuove strutture in sostituzione di più di strutture più piccole
Attrezzate al punto di potere fornire un'assistenza adeguata e moderna in tempo in in termini strutturali impiantistici tecnologici e organizzativi
In siti facilmente raggiungibili per una migliore copertura territoriale dell'assistenza
Una delle principali cause della scarsa efficienza dell'offerta ospedaliera risiede appunto nella frammentazione della rete
Con la presenza di molti piccoli ospedali sul territorio regionale insistono infatti quaranta stabilimenti ospedalieri pubblici in funzione compresi quelli delle aziende ospedaliere
E trentotto case di cura private accreditate
In molte aziende sanitarie la presenza di una pluralità di ospedali pubblici e di case di cura non riesce comunque a garantire efficaci vivere di erogazione dei servizi appropriate procedure e adeguate tecnologie pur impegnando notevoli risorse
Il nostro accordo di programma interviene stanziando da parte dello Stato nuova centonovantasei milioni affronta questi che sono indicate come le assolute emergenza
Altre risorse sono state stanziate sono già ripartite sulla base della Finanziaria due mila e sette
E nella piana di Gioia Tauro faccio presente poi concludo su questo sono attive cinque strutture ospedaliere
Polistena Palmi Gioia Tauro Taurianova che Oppido Mamertina
Non in grado nel loro complesso di dare concrete risposte sanitarie le esigenze della popolazione circa centottanta mila abitanti ciò dipende dall'inadeguatezza delle strutture vetuste a volte fatiscenti
Di concezione anche distributivo ormai superata molto carenti dal punto di vista del comfort alberghiero
E l'ho più o scarsa se non irrilevante capacità avete ricettiva spesso con difficili collegamenti con la viabilità principale solo ospedale di Polistena
Possiede le potenzialità per fornire un livello accettabile di assistenza sanitaria purché si effettuino seri interventi di ammodernamento e adeguamento
La creazione del nuovo ospedale della Piana consentirà di sopperire alle problematiche prospettate ed era concrete risposte sanitarie oggi cercate altrove determinando l'emigrazione per la salute inoltre realizzare numericamente e qualitativamente la ricettività ospedaliera allineandosi alle percentuali nazionali di recovery per acuti rapportati residenti nel territorio
Eliminando la frammentarietà dell'offerta e potenziando l'attività di lungodegenza e di riabilitazione
La struttura di Taurianova sarà riconvertita in casa della salute e gli ospedali di Palmi e Gioia Tauro nell'attesa della costruzione del nuovo presidio continueranno a garantire la funzione ospite l'Iraq per acuti e successivamente saranno dismessi e destinati ad attività diverse da quelle ospedaliere questo è in sintesi il ciò che prevede nuovo accordo di programma per questa parte
Questa mattina abbiamo in Consiglio dei Ministri
Deliberato
Il lo stato di emergenza sanitaria in in questa zona
E per avviare una procedura straordinaria per la gestione dell'Accordo di programma
Prevedendo un'ordinanza della Protezione civile al fine di garantire rapidità di esecuzione dei lavori e la massima trasparenza e alla gestione degli appalti ci è parso l'attuazione di questa misura assolutamente fondamentale per rendere
Credibile con l'accordo di programma per il quale abbiamo lavorato e vi assicuro con molta molta caparbietà
è stato inoltre stabilito che il monitoraggio e la cabina di regia
Della realizzazione di tutte le opere programmate abbia sede presso il Ministero della salute
Io poi ho deciso di istituire una Commissione ministeriale c'era il Ministro della salute ha una funzione ispettiva
Ispettiva oltre che di controllo e di valutazione di quelli che sono
Gli atti la più dire l'annesso detenuti il conseguimento dei livelli essenziali di assistenza
Ritengo però che data appunto la situazione che critiche che abbiamo registrato sulla base dei fatti io sono molto amica della Calabria anche se volete poi per ragioni familiari per il mio marito i calabresi mila ed è una realtà che conosco
Quindi non c'è nessuna prevenzione nei confronti di una terra che invece muore merita moltissimo
Ma questa azione ispettiva non può essere fatta singhiozzo e sull'onda di grandi
Questa azione ispettiva deve dotare il Ministero della società e la sua funzione ispettiva non tra
Di un quadro certo delle situazioni per cui io ritengo di dover
Su irrobustire questa funzione ispettiva
Con una piccola commissione che si avvalga di competenze che sono in grado appunto di valutare gli aspetti gestionali e organizzativi cioè non mi voglio sostituire a nessun altro
Semplicemente per svolgere l'attività ispettiva quello che
Devo fatto adesso
Per avere un quadro incerto chiaro così almeno uno capisce ovviamente è un quadro certamente è stato offerto dal
Dall'attività della Giunta regionale con la predisposizione del piano sanitario ma io credo che
Non che non sia inutile anziché aiuti personalmente lo ritengo di grande aiuto poter avere un quadro incerto
Della situazione della sanità in Calabria
Se pertanto attiene lo sottolineo perché siamo in un non equilibrio molto delicato di rapporto tra competenze statali competenza regionale
Sempre dal punto di vista del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza
Voglio poi dire che c'è un problema più di fondo che riguarda la prevenzione del rischio clinico
Voglio dirvi ieri su questo potremmo insomma che noi che il Ministero della Salute quest'anno ha svolto un lavoro davvero intenso io voglio cogliere l'occasione anche per ringraziare per gli uffici del Ministero dell'assoluta abbiamo istituito
Una Salvatore nazionale una si è costituito un sistema di governance
Con le regioni un comitato strategico nastri nazionale per la gestione del rischio clinico presso il Ministero della Salute costituito dal Ministro da salute l'Agenzia sanitaria regionale Istituto Superiore di Sanità e al Comitato tecnico delle regioni per la sicurezza del paziente light Alistair
Penso al Ministero della salute operò un Osservatorio nazionale sugli eventi esterni sentinella dal quale affluiscono i dati sugli eventi sentinella cioè gli incidenti gravi sui quali
Effettua regolarmente le inchieste anche previo accordo con le istituzioni regionali
Secondo quanto previsto dal sistema informativo elaborando un rapporto annuale che viene approvato dal Comitato strategico presso lo stesso Ministero della salute si riunisce poi
La Consulta Nazionale per la sicurezza del paziente
Quale coordinamento della rete nazionale per la sicurezza del paziente
Che riunisce i rappresentanti livello nazionale di tutte le istituzioni che operano sul territorio per la sicurezza del paziente i centristi centri istituzioni pubbliche e private rappresentanti la comunità scientifica e professionale organizzazioni tela
Poi ovviamente un ruolo importante c'era l'Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali
Io Wiesel descrivo nelle il lavoro svolto in particolare mi sembra importante sottolineare latini importanti attività di
Raccomandazioni e linee-guida e anche l'attività di formazione rivolta agli operatori in particolare l'elaborazione di un materiale che è stato fatto con
L'ordine dei medici e degli infermieri proprio per promuovere la formazione degli operatori che mi insegnate che esso è il punto cruciale
Poi l'attività legislativa l'attività legislativa che conoscete bene che la legge che abbiamo approvato il
Nel maggio del sulle sette che abbiamo riproposto nella legge sull'ammodernamento
Io ho sentito il dovere tenterò di fare solo voglio apprezziate non lo intendiate come sottrazione di alla potestà legislativa
Io dichiaro inteso però sottoporre al presidente delle Regioni
L'utilità di definire una intesa Stato-Regioni terribile
Per rendere omogenee sul territorio nazionale i programmi di prevenzione del rischio clinico e anche di anticipare alcune norme che sono contenute e alcuni aspetti che sono contenute nella legge che ne abbiamo scritto nella legge ma che non c'è bisogno della legge per fare
Perché
Che ciascuna asma attivi una funzione specifica
Dedicate alla prevenzione del rischio clinico non c'è bisogno di una norma noi l'abbiamo scritto in una norma per rafforzare per indicare che questo è un fondamentalissimo livello essenziale di assistenza così come anche dotarsi di un servizio di ingegneria clinica
Quindi il mi sembra importante che me interessi elabora una legge
Ci sia però una piena assunzione di responsabilità su questo tema così conciata lei da parte delle regioni
E che e quindi l'idea la costruzione di un'intesa di un patto per la salute io vedo quanto sia stato importante l'ha fatto il fatto per la salute un patto per la
Sicurezza
Al fine di utilizzare le migliori pratiche i migliori risultati perché ci sono Regioni che l'abbiate hanno cambiato esperienze molto importanti e credo sia giusto e utile esimere sollecitarne nella loro generalizzazione grazie
Era il Ministro della salute Livia Turco che martedì scorso ha riferito alla Commissione igiene e sanità di Palazzo Madama sul grave episodio avvenuto all'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia
Vi ricordo che la registrazione integrale che la seduta così come di tutte le sedute delle Commissioni parlamentari che Radio Radicale
Ogni giorno registro sono scaricabili su Radio radicale punto ittiche con questo documento abbiamo concluso questo spazio di approfondimento sulle Commissioni parlamentari una buona serata a tutti l'appuntamento è per martedì prossimo
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