Visita al Carcere di Santa Maria Capua Vetere di Rita Bernardini e Sergio D'Elia

Siamo davanti al carcere siamo appena usciti
Capo a vedere
Dove abbiamo
Incontrato
E poi nel corso del lei colloquio
Bruno Contrada abbiamo anche
Visto parlato con Ignazio D'Antona un altro detenuto Perrello stesso reato
Per cui Bruno Contrada si trova quindi chi è concorso esterno in associazione mafioso a queste procedure
Anche se per procedimenti riversi un reato che a quanto pare non è scritto nel Codice Penale ma per il quale
Frutto della giurisprudenza per il quale si continua
A condannare soprattutto quando ci sono dichiarazioni convergenti di pentiti
Ma a parte questo non siamo arrivati qui con Sergio D'Elia per
E il grido di dolore che era stato lanciato dalla dall'avvocato Giuseppe Lipera
Che ci diceva delle condizioni di salute veramente difficili di Bruno Contrada
Noi
Abbiamo
Tra lo abbiamo trovato per non è che lo abbiamo conosciuto
Lo abbiamo trovato sicuramente invecchiato anche se
Possiamo
Riconoscere individui ed è forse questa la struttura migliore che può
Ospitarlo seppure il regime carcerario un uomo un
Un uomo dello Stato
E luglio ha avuto recentemente un ictus per il quale sta perdendo la vista e affetto data antisì le patologie una trentina
Ma in particolare quella che risulta
Più incompatibile con il regime carcerario
E sicura sicuramente il diabete Mellito di tipo due
Ritiene un diabete più leggero dell'altro
Chi sicura Pauline sunnita ma che deve essere curato con una dieta che difficilmente
Prospettabile in un carcere
E lo stesso Bruno Contrada ci ha detto questo non è un giorno un tocco o meno non è una struttura per assistere assistere gli ultrasettantenni malati come me
E vado può I le storie che ha voluto raccontarci anche di come
Si vive in questa struttura sono tantissimi ma anche
Della sua vita di poliziotto tutti ha guidato il
La
La squadra mobile di Palermo di chi persone in galera né a mandate tantissimi così come D'Antona
Insomma ci ha raccontato molte delle sui vicende della sua permanenza in questo carcere nel quale si trova dal dieci di maggio da quando ci fu la sentenza
E naturalmente
Per lui questa di venire in un carcere militare è stata una scelta
Perché avrebbe potuto naturalmente essere detenuto in un carcere normale ma è anche una scelta di sicurezza
Di sicurezza per la sua
Incolumità ripeto
Essendo stato lui un poliziotto che nelle patrie galere ha mandato molte persone
E
Noi abbiamo potuto leggere e approfondire anche il provvedimento che ha
Rifiutato a Bruno Contrada la possibilità
Di andare agli arresti e domiciliari
Provvedimento del Tribunale un provvedimento provvisorio del tribunale di sorveglianza mi di Santa Maria capo a vendere perché il provvedimento
Definitivo a quel che so dovrà essere preso
Dal tribunale di sorveglianza di Napoli
Bene a leggere e le motivazioni per le quali non sono stati concessi gli arresti domiciliari c'è da rimanere a bocca aperta perché si tratta di quattro pagine
Che descrivono nel dettaglio le motivazioni
Anche degli stessi ufficiali del carcere militare per le quali
La permanenza in in carcere di contrada incompatibile con il suo stato di salute e poi le conclusioni
Dell'autorità giudiziaria che invece ha stabilito che Bruno Contrada
Non può ritornare a casa per essere curato sono veramente incredibile e credo che su questo
Ci vorrà un intervento non so di un'interrogazione parlamentare ma sicuramente
Di qualche l'intervento di tipo parlamentare adesso do subito la parola a Sergio D'Elia
No io aggiungo solo
Poche cose
Fa davvero impressione vedere
Una persona anziana
Che ha subito da questo stato volontà più intollerabile quella di essere condannato per un fatto
Che lo giudica connivente con l'antistato mantenere la fierezza l'onore di un
Servitore dello Stato
Io credo
Che questo sia un caso
Nell'assoluta
Ordinarietà di ingiustizia tipicamente italiana straordinario
Come abbiamo potuto verificare ancora oggi lo conoscevamo già
Negli anni scorsi ma mantenere la fierezza
Che ci ha dimostrato la
L'attaccamento alle istituzioni allo Stato veramente una cosa che fa
Che fa impressione egli fa
Gli fa onore
Io credo che
Sono un magistrato come quello del Tribunale di Sorveglianza di Santa Maria Capua Weather
Che emette quell'ordinanza nella quale in pratica si dice
Sulla base di perizie non solo di parte ma anche del
D'ufficio quindi della colonnello medico il quale dice testualmente che le sue condizioni di salute sono in campo incompatibili
Con la struttura carceraria
Beh questo magistrato dire che non è in pericolo imminente di vita e che in carcere si può curare quello che soltanto rispetto alle sue patologia fuori potrebbe essere fatto
Beh questo è un fatto
Che grida davvero allo scandalo testimone di uno scandalo
Che non può essere più tollerato per chi
Alla passione della legalità del diritto come continua ad avere Bruno contrada beh è un magistrato prima di scrivere quell'ordinanza ripeto dovrebbe
Quanto meno fare una visita in questo caso ce le incontrare l'uomo servitore dello Stato Bruno
Bruno Contrada
Credo che sia una questione
Che non debba riguardare soltanto noi radicali e noi radicali comunque la continuerà continueremo a sollevarla anche con atti
Ispettivi di sindacato ispettivo a livello
Che presenteremo a livello parlamentare e per quanto possibile rendere rendere pubblici
Abbiamo potuto leggere la lettera che lui ha scritto dopo l'approvazione della moratoria
All'ONU sulla sull'uso della pena di morte in quella lettera lui dice
Che l'Italia il nostro Paese che è fiero orgoglioso e ha riconosciuto in tutto il mondo per aver condotto a termine questa
Questa battaglia e lo stesso paese che nell'optare contro la pena di morte distilla quotidianamente
Una pena di morte nei confronti di una persona
Che non costituisce un pericolo per lo Stato per la nostra
Per la nostra società ripeto un servitore dello Stato che non sia il pentito via per
Di averlo servito nonostante la giustizia di questo Stato lo stia trattando in questo in questo modo
Davvero
Onore a questa questa persona per
Come sta con dignità tolleranti do quello che gli stanno
Infliggendo una pena di morte ripeto distillata quotidianamente nelle condizioni in cui viene tenuto
Che peraltro per quanto riguarda la struttura carceraria non c'è paragone rispetto
Alla condizione ordinaria
Intollerabile in cui vivono i detenuti italiani per il rapporto che anche in questo carcere Lugli arco Nocchi lo tiene in custodia per l'umanità con cui viene
Con cui viene trattato ma la domanda è che senso ha temere in galera ancora un uomo di settantasei anni
Davvero ci si chiede il senso della carcerazione il senso della pena nei confronti di una persona che non costituisce sicuramente più nessun per non l'ha mai costituito secondo quindi
La rivendicazione di innocenza dello stesso Bruno Contrada ma sicuramente oggi non costituisce un pericolo
Per nostro paese per la nostra società e per lo Stato credo che sia un atto non solo
Umanitario ma di giustizia seppur arrivi a arrivata tardi che arriverebbe tardi far uscire
Bruno Contrada restituirlo per quanto rimane della sua vita quantomeno agli affetti della sua famiglia G sua moglie soprattutto
Che
Non sta bene neanche lei che non riesce neanche a venire a trovarlo perché non può
Viaggiare
Questo ci sentiamo di dire oggi ma e ci sentiamo anche di dire che continueremo ad occuparci del caso Bruno contrada che in realtà
A ben vedere
è il caso della giustizia in questo Paese ed è il caso clamoroso di come
Viene amministrata la giustizia ci ha tenuto anche questo a dirlo dalla
Dal dai magistrati che hanno scelto di usare
I pentiti invece di guardare le carte guardare i fatti
Su a quelli attenersi ci ha detto contrada davvero che non ero in realtà è che
La giustizia e magistrati gestiscono i pentiti in realtà questo Paese sta accadendo che sono i pentiti a gestire ma giustizia e i processi