Primarie 2005, comincia a cambiare il futuro del Paese

è stato
Patrizia Nasini
Mai
Daniele prima
Marginale nei casi neanche tali finalità nati grazie
Avanzerà tutti
Cominciamo a questo incontro pubblico con il il segretario dei DS Piero Fassino
Per l'Unione ci sono due scadenze
Immediate la prima e domenica mi pare no con con questa manifestazione nazionale a Roma contro la Finanziaria e contro questa riforma elettorale poi a metà ottobre le primarie anzi il il sedici
Il sedici ottobre però segretario vorrei cominciare con lei
Del su questa notizia del giorno che questo atteggiamento di Berlusconi diciamo questa questo questa sorta di ultimato ma i suoi se non passa la riforma elettorale
C'è la crisi
Qual è la ragione secondo lei di questo ultimatum
Però questo se si sente allora intanto io voglio ringraziare tutte le compagne e compagni tutti gli amici cittadini che sono di questa sera grazie per essere qui così tanti
E naturalmente
Graziare tutte ma in particolare Sergio Cofferati il sindaco che è qui con noi e che lo fa
Grazie
Entrando verso commentava consente
Così abbiamo usato un'espressione di genere Roma che è molto chiara diciamo sono alla canna del gas diciamo ecco
Nel senso che sono alla frutta esatto questa è la risposta alla sua domanda direi che
La protervia l'arroganza con cui
Berlusconi il centrodestra affrontano i problemi in questa fase del Paese
Denuncia uno stato di disperazione diciamo la verità
Il bilancio che il centrodestra può presentare agli italiani un bilancio particolarmente fallimentare
Economia
L'economia di un Paese bloccato di un Paese stagnante di un Paese congelato crescita zero deficit al cinque per cento debito che torna a crescere stagnazione produttiva stagnazione dei consumi riduzione delle esportazioni inizia una condizione economica di grande difficoltà
Sul piano sociale parleremo questa sera sappiamo tutti come in questi anni sono cresciuti i fattori di incertezza di sicurezza di precarietà penso quante famiglie fanno i conti con un reddito che vale di meno che più magro che più stretto
Penso a quante famiglie hanno in casa un figlio che un lavoro non ce l'ha o quando ce l'ha è molto spesso un lavoro precario incerto insicuro temporaneo a termine insomma
Insomma credo che non siamo solo noi a denunciare la crescita nella vita del Paese di fattori di insicurezza di incertezza
Che è molto che è l'opposto di quello che Berlusconi aveva promesso cinque anni fa Berlusconi cinque anni fa vinse le elezioni
Esattamente pro come dire presentandosi come l'uomo che avrebbe avuto la capacità di offrire a ciascuno di più no
Quindi il bilancio è particolarmente fallimentare pure sul piano economico lo è sul piano sociale lo è anche su altri fronti forse meno
Significativi per la vita quotidiana della gente ma non meno significativi per il Paese penso parleremo forse più antica alla perdita di peso internazionale che l'Italia ha avuto in questi anni la marginalità che l'Italia in Europa
Penso alla devastazione che ha stanno facendo che hanno fatto su su su temi delicati come la giustizia l'informazione l'assetto della Costituente
Disse istituzionale quindi insomma il bilancio è un bilancio fallimentare
Dopodiché avevano due possibilità hanno due possibilità
La prima era con un sussulto di dignità di responsabilità
Istituzionale
Prendere atto di questa crisi e decide di andare ad elezioni rapidamente come fatto Schröder in Germania con molto coraggio tra l'altro quel coraggio come sappiamo è stato anche parzialmente premiato dagli elettori perché hanno
Gli elettori tedeschi riconosciuto cioè avere un comportamento intellettualmente onesto
Ma ho paura che questa sussulto di dignità questa destra non sia capace di fare oppure possono fare quello che stanno facendo cioè
Aggrapparsi all'albero della nave che sta affondando
Sperando come il naufrago di sopravvivere dal no attaccato all'albero
Stanno trasformando la la la la la crisi loro nella crisi del Paese che sta la verità stanno ribaltando l'agonia di questa maggioranza nell'agonia del Paese questa è la via la il fatto grave è questo perché poi
Se fosse soltanto la crisi del centrodestra
Non non non non come dire non mi preoccuperebbe nessuno ma invece il problema è che lo Stato trasformando la loro crisi in una crisi del Paese e io penso che questo sia tutt'molto gravi molto grave insomma il cambiamento di questa legge elettorale abbiamo capito tutti si giustifica per una sola ragione
Cioè cercare di
Forse evitare la sconfitta io non penso che la perderà io penso che parleranno lo stesso
Penso che
Le lezioni del piano stesso anche il sondaggio di ridisegno poche persone ne vengono anche perché cambia la legge elettorale così e siccome gli italiani non sono sciocchi e tutti gli italiani ha capito che stanno cercando modifica la legge solo per non per le elezioni secondo me la gente poi alla fine sarà anche più severa quando andrà a votare
Come dire terrà conto anche di questo cercano di contenere i danni perché con la modifica del Tonale che vogliono fare il margine di chi vince sarà minore rispetto all'opposizione ci sono un po'e quindi puntano come dire a creare le condizioni perché se noi vinciamo siamo in una condizione di Vilminore sicurezza della maggioranza per parlarci chiaro
Che è un atteggiamento irresponsabile atteggiamento miope l'atteggiamento che privilegia gli interessi di una di uno schieramento politico sugli interessi del Paese che però è pronto consolidato leprotto dalla disperazione secondo era così consolidato nel Paese diciamo voglia di maggioritario per cui tornare
Soprattutto voglia di chiarezza da me colpisce molto questo fatto
Qual è l'elezione nel quale c'è la più alta partecipazione dei cittadini al nuoto resa dei sindaci
Per un verso o per una ragione che va al di là del sistema elettorale il sindaco come è noto è l'uomo politico che i cittadini conoscono di più in cui si riconoscono di più quindi chiaro perché il capo della comunità in cui ciascuno vive
Ma anche perché il sistema elettorale dei sindaci un sistema elettorale molto chiaro
Che l'elezione diretta del sindaco
C'è un premio di maggioranza che consente lo schieramento che vince di avere in consiglio comunale una maggioranza certa che garantisce per cinque anni la governabilità
è un sistema elettorale che i cittadini pensano un sistema elettorale sufficientemente chiaro per scegliere e stabile una volta che si è scelto
No
E io penso che
La gente si è abituata sempre di più a a a questo metodo buontemponi
Non si appassiona molto proporzionale maggioritario ma sia poi invece condivide un sistema elettorale che consenta
Di decidere e di scegliere di concorrere decisione e poi una volta che si è deciso che sia sufficientemente stabile e non c'è dubbio che il sistema maggioritario seppure con
Limiti e difetti che potremmo naturalmente discutere però è un sistema che in questi anni ha garantito una relativa stabilità anche questa legge elettorale questa che c'è adesso
Che non era quella che volevamo noi
Perché noi quando si è discusso di questa cosa proponemmo al maggioritario a doppio turno alla francese che è un sistema maggioritario molto più adeguato sistema che al tempo stesso il pluri partitico no
Tuttavia anche questa legge che pure ha dei difetti parliamoci chiaro novantaquattro ha visto vincere Berlusconi novantasei ha vinto l'edizione no nel due mila uno vincoli per smaltire trovate nel due mila sette è un sistema elettorale che quell'alternanza lì la garantisce anche se ripeto
Non è il meglio possibile
Quello che loro vogliono fare uno stravolgimento dico questo perché loro propongono sistema elettorale che aumentar incentiverà la frammentazione politica quindi numero dei partiti numero delle liste numero dei gruppi parlamentari eccetera
Quindi renderà meno governabile il Parlamento e rendere meno governare il Parlamento significa rendere meno governabile anche le maggioranze politiche che devono governare dunque il governo
Quindi è un sistema elettorale che non
Stabili dal sistema lo indebolisce
Se più se uno mi proponessi se cambiamo leggere totale per del sistema più stabile se ne può discutere masse immense me lo propone unicamente per una convenienza elettorale propria e la conseguenza è di renderlo ancora più stabile allora non c'è proprio maggiore discuteremo
Buonsenso disegna in senza cioè questa è la ragione per cui noi siamo assolutamente intransigente rifaremo tutta la battaglia possibile per impedire questo stravolgimento insomma
L'onorevole Fassino ieri Ciampi credo da Verbania ha parlato della Resistenza ma ha detto attenzione a non stravolgere la Costituzione
Adesso nelle prossime settimane in Parlamento si gioca su tre tavoli la devolution
La riforma elettorale nella riforma costituzionale e la cosiddetta anche salva Previti tutte queste leggi hanno degli aspetti diciamo di incostituzionalità a me ha colpito leggere oggi il colle della strega vedere che tre giuristi
Di opinioni di Rauti contro sì ma anche l'ex presidente della RAI Baldassarre viaggia romanica di Alleanza nazionale di Alleanza nazionale quindi tutti colgono allora
Io la domanda che le le faccio allora questo non è un governo normale di destra c'è qualche elemento in più peggiore diciamo qual è
Sì no no ma questo io trovo
Le parole del presidente Ciampi
Sono particolarmente significative non sappiamo che il presidente è un uomo GRA di grande misura di grande equilibrio non
Vince ma è una parola
Oltre diciamo il giusto il dovuto con grande senso del della della funzione la carica che ha se ieri a Verbania anche oggi sempre in Piemonte credo
Ha ha ritenuto di dover ulteriormente ritornare sulla necessità
Di nostra volgere i fondamenti la Costituzione non a caso lo ha fatto ieri a Verbania citando resistenza Verbania per chi conosce come il Piemonte una zona di
Di grande
Lotte partigiane resistenza nella zona dove sono morti i Fratelli di Dio Gaspare Pajetta e tanti diciamo caduti della Resistenza della lotta di liberazione
E non è un sex richiamare intanto i valori fondanti della Repubblica
E
Ricordo a ricordare che la Costituzione certamente la si può la si deve aggiornare adeguare ma non mettendo in discussione i fondamenti la carte costituzionale e quei fondamenti che tengono un Paese unito unito non solo dal punto di vista istituzionale invito anche dal punto vista la coesione sociale dal punto di vista
Nella senso di appartenenza di ciascuno di noi alla nazione
Quindi il fatto che il presidente Repubblica abbia sentito il dovere di esternare ieri oggi mi pare rende evidente la preoccupazione di Ciampi per quello che sta sta per maturare per gli strappi istituzionali che questo desta sta facendo no quelli che lei ha richiamato
E a dimostrazione di quanto questa destra non abbia senso dello Stato senso delle istituzioni non è una novità purtroppo culto
Se in qualche modo
Quello che Gramsci chiamerebbe il suo pessimismo delle classi dirigenti
Cioè
In modo molto più banale senza andare a Gramsci
Questa è una maggioranza di destra che ha manifestato ogni volta in questi anni l'assenza del senso dello Stato dell'interesse generale
E lo dimostra anche in questi giorni
Oggi sono usciti i dati della cassazione no oggi l'ottanta per cento impressionante no oggi la canicola ordinare ha fatto una previsione di che cosa succederebbe se finisse approvato la legge Salva Previti
L'ottantotto per cento dei processi in corso per corruzione verrebbe cancellato il cinquantasette per cento dei processi in corso per omicidio verrebbe cancellato
Il quarantatré per cento dei processi in corso per usura
Nelle vacanze last Words racket estorsione usura tra reati socialmente pericoloso drammatici per la vita di una società per la sicurezza dei cittadini
Castelli non ha se non ho avuto meglio di dire che dice voglio verificare se i conti sono giusti con anche
Del ministro la giustizia avrebbe dovuto avere una reazione ancora più allarmata no o no diciamo sì
E e la dimostrazione pare diciamo del senso dell'assenza di senso dello Stato delle istituzioni io penso che siamo in un passaggio davvero difficile quindi per che si giustifica soltanto come punto diciamo per il consenso
Per la loro disperazione c'è soltanto chi è disperato perde totalmente il senso delle proporzioni della misura dello delle istituzioni e la responsabilità uno che governa il Paese per carità
è giusto che si batta per le cose in cui crede ma poiché non può mai perdere il senso della funzione che è anche la responsabilità che deve avere di fronte ai cittadini al Paese no
Tutto questo non c'è io credo che dobbiamo essere molto preoccupato e questo ci deve portare essere molto intransigente nella battaglia politica che significa che in Parlamento quale sarà l'atteggiamento ma muro contro muro ma non è intanto muro contro muro dà l'idea di un pregiudizio non abbiamo pregiudizi
Fossi appunto l'opposizione nostra la nostra cultura politica non è quella del muro contro muro
Non abbiamo mai fatto l'opposizione fondando la su un pregiudizio
A priori
Abbiamo sempre cercato di misurarsi con quello che il governo propone questa legislatura ci sono state anche i provvedimenti proposti da questa maggioranza e noi abbiamo votato se li abbiamo ritenuti ma venendo ad esempio così come quando governavamo noi accaduto che l'opposizione vota se è normale in una dialettica democratica questo accade
Però qui c'è qualcosa di di diverso qui siamo in presenza di un tentativo di mettere in discussione le regole fondamentale di funzionamento della democrazia italiana regole fondamentale di funzionamento dello stato di diritto perché la Cirielli altera
Un principio fondamentale cioè l'uguaglianza della legge per tutti i cittadini ho detto in altro modo l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e questo è un punto malate ciascuno di noi si identifica
Nella comunità a cui appartiene e nelle regole che regola la vita di quella comunità in quanto pensa che le regole siano uguali per tutti
Se io comincio a pensare che le regole sono che apparse vengono applicate a me non sono quelle che vengono applicate a lei il mio grado di identificazione di appartenenza alla comunità cui apparteniamo tutti e due diventa molto più debole giusto
Ha suonato a trovarli che il Governo investa la gravità la gravità in materia di giustezza dell'atteggiamento della destra è questo
Che si lede un principio fondamentale per la vita di una comunità
E per l'identificazione di ciascuno di noi alla vita di quella comunità l'uguaglianza delle norme nelle Lenzi e delle regole che si applicano ciascuno
Senta la gravità di quello che sta accadendo che accaduto sulla Cirami che è caduto su sulla mi pesa il falso in via tutte le cose che hanno fatto in materie giustezza che hanno devastato la giustizia italiana e che
Diciamo ecco ma trovano il loro compimento in questa Cirielli
Per dire
Va ricordato che è talmente abnorme che persino questo suo onorevole Cirielli o senatore non mi ricordo cosa fosse nato
Alleanza nazionale dove si riveli di Alleanza nazionale che è stato il primo proponente di fronte alle conseguenze che ha provocato ha dichiarato che lui ritira la firma non si riconosce numerosi cocaina ex Cirielli si chiama l'ex Cirielli ormai è che significati
E se il richiedente vero
Onorevole persino la domanda era certe c'è la Salva Previti che hanno dovuto rinviare perché prima c'è questo pacchetto devolution e sistema elettorale quindi riforma del proporzionale beh in queste ore in questi giorni l'attenzione è tutta diciamo rivolta alla riforma in senso proporzionale sì la lega fa capire che poi alla fine voterà però insomma si tiene libera per il Senato per vedere come quello che succederà diciamo alla Camera con la devolution eccetera l UDC
Che è stata la protagonista poi è stata quella mettere sul piatto
Delle trattative all'interno della casa della libertà proprio il proporzionale però questo proporzionale così come ma insomma Follini ha fatto capire che per esempio sulla blocco delle preferenze quindi sul fatto che i candidati al Parlamento siano scelti soltanto dall'ex segreterie dei partiti è un fatto che non
Non è quello che lei dice è la dimostrazione se volete ancora di più di quanto sia insensata questa legge elettorale perché noi andiamo in qualsiasi nel democrazia moderna la legge elettorale si cambia sulla base di un consenso di non se si riesce unanime o in ogni caso di di un largo e non se
Le principali forze politiche perché perché la legge elettorale la legge che regola il gioco no determina le regole del gioco elettorale
Le regole del gioco devono essere condivise da tutti gli appartenenti dai partecipanti al gioco diciamo per usare un'espressione per queste linguaggio diciamo figura
Addirittura è così vero che ci sono costituzione presente la Costituzione tedesca
Che prevede che la legge elettorale si cambia soltanto a maggioranza qualificata non bastano a maggioranza semplice proprio perché si pensa
Che non possa essere solo una maggioranza di governo cambia la legge elettorale ma ci vuole un consenso più ampio cioè
Noi siamo di fronte a una maggioranza di centrodestra che lo vuole cambiare da sola per di più non avendo neanche la convinzione di suoi pezzi
Cioè stando alle dichiarazioni
è una minoranza quelle che vuole cambiare la legge elettorale in Parlamento
Perché la Lega dice che non mi piace l'UDC dice che non è d'accordo solo Forza Italia Alleanza Nazionale non significano la maggioranza del Parlamento è una minoranza grande ma una minoranza
Perché è ancora più a nord nella cosa no dopodiché
Non dubito che la lega lo voterà perché questa maggioranza sta in piedi con ricatti reciproci
E alla alla lega Berlusconi gli ha spiegato che se non se non lo sono motoleggera tra venuti dalla devolution naturalmente si prescinde totalmente in questo scambio dal merito se la legge è giusto buona se l'avevo ceduto buona
No
Modo spregiudicato di fare politica
L'UDC
è in corso lo strangolamento di Follini questa è la verità non mi pare chiaro
Sì certe stanze al kantiano piano di cosa che gli esami esami Marano insieme ad altri trentacinque anni senso si faceva vedere dove
No l'impressione che per altri trentacinque anni Follini leader del vicino rimanga perché ho l'impressione che sia una via delle Ore contate perché lo stanno mettendo sempre più nell'angolo quindi quindi è un modo anche proprio di affrontare problemi delicati per il Paese uno sprezzo delle regole per rispetto del degli opinion leader
Una destra diciamo che sta dando il peggio di sé nonno stupisce diciamo dopo quattro anni abbiamo capito chi sono per sa se non c'è mai limite al peggio diciamo ecco
Se è un segno alle non piacciono i suoi se no io stono lega dove sono sedeva in orario serale è una Ritmo americano se risponde a domande ipotetiche nipote va be se comunque poi alla fine questa legge passasse passasse sette facciamo gli scongiuri Prodi secondo me c'ha ragione a dire che non date per vinta chieste elezioni politiche perché si saprà alla fine quando si conteranno i voti Massetti e fareste ventitré
Tornerete al maggioritario a dopo è becero
Ma intanto noi siamo impegnati adesso per cercare di e questi impediamo offrono ma è importante dirlo e facciamo di tutto per impedire forse ce la facciamo bene ce la faremo vedremo cosa succederà e piglieremo le misure che sono necessari
Dopo vedremo
Ieri D'Alema ha detto una cosa giusta ma era soprattutto un monito a loro cioè
Gli ha detto attenzione
Sì voglio oggi fate uno strappo non potrete poi domani protestare se lo strappo lo farà qualcun altro e ha fatto bene a dirlo secondo me come elemento
L'impressione io
Dopodiché io penso io lo dice non lo dissi anche nella relazione al congresso se ricordo bene mi pare proprio di sì
Io dissi che noi siamo diversi da loro e che addirittura io penso che noi dovremmo proporre una norma una la revisione della costitutivi di una norma costituiti introdurre una norma costituzionale che dice
Che tutte le sue riforme costituzionali ivi comprese le leggi elettorali si votano si approvano solo a maggioranza qualificata stabilendo il principio
Nessuno può essere padrone da solo delle regole
E continua a essere pensare questo
So per certo che anche D'Alema la pensa come me su questo ieri la sua battuta da Fini diciamo di battaglia politica giustamente ha detto e ha fatto bene ad
Le primarie
Giustamente sono state pensate e perché siamo in un sistema maggioritario quindi la scelta la legittimazione del leader ora il punto non è sempre in questo se i poteri o che a lei non piace non è tanto la questione frodi dove si candiderà quello si vedrà insomma intanto se capiterà questo Cetica ammodernarsi
Non ci piove come scrisse a Firenze
Però la questione
Che senso hanno se poi dovesse passare il proporzionale ma se ne soffoca perché noi abbiamo voluto le primarie
Ho voluto le primarie perché ci è parso utile
Che il leader della coalizione di centro sinistra
Andassero
Alle elezioni si presentarsi agli elettori chi per chiedere il voto per governare
Forte non solo del grado di legittimazione che gli deriva dal fatto che i partiti della coalizione lo hanno scelto ma anche
Rafforzato in questo suo autorevolezza da un forte consenso democratico partecipativo e popolo Rughetti e quindi qualsiasi sia la legge elettorale questa finalità cambia
E qui fino al sedici ottobre faremo le primarie qualsiasi cosa succederà a leggere tra
E io dico guardate un fatto democratico straordinari
Noi allestiremo il sedici ottobre
Dieci mila senza quasi nove mila ottocento e qualche cosa dieci mila seggi
Già il solo fatto lo Stato con il suo primato statale quando si va ad elezioni ne allestisce sessantaquattro mila mi pare siano più mi disse
Il solo fatto che una coalizione politica
Allestì ska dieci mila se il seguente è un fattore di democrazia straordinari non fattore di vitalità democratica di rapporto con i cittadini con gli elettori esprime manifesta una concezione che noi abbiamo della politica nella quale le l'elettore non è un soggetto passivo per noi è un protagonista della politica che bisogna chiamare
A dire la sua essere partecipe nei passaggi essenziali della vita politica e la scelta di chi deve guidare una sfida così decideva
Come la sfida elettorale per il governo del Paese è un momento decisivo della vita democratica dell'Italia
Io credo che sia un grande affare
Credo che parteciperanno tantissimi cittadini noi dobbiamo lavorare so che il partito di Bologna e dell'Emilia lavorato in modo straordinario io ringrazio tutte le compagne e compagni per tutto il lavoro che hanno fatte ancora faranno in queste settimane
Per far sì che le primarie siano un davvero un grande fattore di partecipazione democratica
Il leader che usciva da quelle primarie
Sarà più forte dopo non sarà certo più debole
E noi vogliamo che sia il più forte possibile e per questo diciamo di votare Prodi
Perché Prodi è quello che ci deve guidare a queste primarie si presentano anche altri non so a Bertinotti Scalfarotto Mastella Di Pietro Pecoraro Scanio impasse
Polesitter anzi a volte li abbiamo senza se la ragazza è un film sulla benzina anzi benissimo
Però parliamoci chiaro abbiamo la verità delle cose la sera di domenica sedici Berlusconi guarderà un solo risultato quanti voti avrà presunto
Perché guardando quei volti capirà qual è l'insidia che Prodi gli provoca nel quanto più Prodi sarà forte tanto più Berlusconi avrà ragione di temere
No e quindi parliamoci chiaro se non vogliamo sconfiggere Berlusconi domenica sedici ottobre intanto c'è una prima cosa da fare che è votare Prodi perché dobbiamo dare il massimo di forza a colui che ci guiderà nell'ascolto nella sfida per vinse le elezioni del due mila nel due mila sette
Io so che c'è anche qualche compagno di noi siamo qui personaggi complessi come lei sa
Riconosco sì anche la nostra forza disse e anche la nostra forza che se qualche compagno dicendo ma io voto Bertinotti Scalfaro due così tiro a sinistra lascia stare non si va da nessuna parte tira dalla parte giusta tira dalla parte di Prodi che è la cosa giusta peraltro non
E quello che serve quello che serve è che Prodi sia forte e noi dobbiamo fare in modo che sia il più forte possibile e l'unico modo per farlo e domenica sedici sia
Confortato dal più ampio consenso elettorale e questo renderà chiaro la destra che noi facciamo sul serio che Prodi l'idea che può vincere
L'altro appunto di questa manifestazione e la finanziaria cioè ora ho sentito le sue dichiarazioni è una manovra sbagliata dannosa in sostanza non risana ma punisce questo è abbiamo visto i sindacati di ma non lo sciopero generale minerale gli enti locali di volta se non ho capito male sindaco a Bologna riduzione del quindici virgola otto per cento questi tagli provocheranno più o meno questi questi sono i dati e però mi colpisce
Il Tremonti che dice in sostanza stiamo nei criteri
è una manovra che stanno i criteri del dell'unione europea non è una manovra elettorale e contemporaneamente però sostiene ed è la prima volta che lo fa
Che l'undici settembre con la crisi italiana Monti economica italiana non c'entra nel vivo Berlusconi sono quattro anni che hanno detto quindi su questo diciamo
Ecco una realtà che per Tremonti ha una propensione all'imbroglio che diciamo abbiamo
Largamente sperimentato in questi anni
Non è molto affidabile non è molto affidabile
L'onorevole Tremonti
Io dico che l'euro e della Cina appunto ne parleremo anche del dell'azienda è bene parlarne giusto parlare
Perché il mio arrivo quella intanto tanto diciamo questo
Intanto Tremonti non può far finta di
Far dimenticare agli italiani dove ci ha portato partiamo di lì perché Tremonti non è
Un illustre sconosciuto che un giorno è stato chiamato da Berlusconi per sostituire Siniscalco e adesso alla meglio cerca di rimediare ai danni fatti da altri che è un po'la rappresentazione che lui sta cercando di dare di sé
No Tremonti è il principale responsabile del disastro in cui sia
L'abbiamo lui
E non perché lo dica io
E non perché le dico io Chiara hanno detto loro perché un anno e mezzo fa sono loro che l'hanno cacciato dal ministro non lo nega cantato io
Il diciannove per
Perfetto
E noi siamo in una situazione critica
Crescita zero
Cinque per cento del vertice centodieci per cento il Veneto
Sta recessione produttiva sta nel fare dei consumi riduzione delle esportazioni un disastro
Quarantesimo quarantasettesimo posto nel mondo secondo la in graduatoria sulla competitività eccetera
Cioè un disastro
E qui sta l'hanno fatto loro che governo da cinque anni cinque anni c'era tempo di fare
Tutto quello che volevano
Noi non eravamo capaci benissimo e loro che erano capaci ragazzi
Ti consegnano un Paese disastrato
No partiamo di lì tanto Tremonti a questa responsabilità e prima di spiegare agli italiani quello che bisogna fare domani mi spieghi come mai ha portato il Paese io credo che noi non possiamo fare sconti dobbiamo chiedergli conto
Chiaro secondo la smettano con la demagogia
Allora vogliamo tagliare le auto blu io son d'accordo
Piero Fassino quando la ministra della Giustizia viaggiava su una macchina
Su cui c'era l'autista
La scorta armata e ministro dietro
Punto
E così erano tutti i ministri del governo di centrosinistra questo governo ogni ministro al netto di Berlusconi che c'ha un un corteo di diciotto macchine ma gli altri ministri ne hanno tre
Tutti i ministri dell'attuale governo viaggiano su una macchina al ministro c'è una macchina davanti a una macchina dietro allora vogliamo tagliare le auto blu intanto comincia la taglia le loro
Va bene
Oltre al fatto che bisognerebbe sapere di cosa si parla e uno dei problemi veri che non abbiamo un governo che intende non sa di cosa parla
Perché quando si parla del fatto che i sindaci hanno le auto blu si dimentica in questo un Paese in cui cinque mila comuni degli otto mila litri sono a meno di tre mila abitanti di quali auto blu stiamo parlando
Ma
Va bene quindi smettiamola di dire sciocchezze stupidaggine
Anche il problema dei gli stipendi parlamentare e popolare nobile togliamo i soldi economista e io son d'accordo mille euro di meno ogni parametro benissimo
Perfetto
Allora quantificato quanto fa mille euro di meno per mille parlamentari perché parentale non sono mille non so non mi non sono un milione sono mille fa quarantotto milioni di euro
Quello
Il bilancio dello Stato
E un milione trecento mila euro
No vorrei che fosse chiaro quindi quella roba lì va bene ma non è che risolve i problemi del Paese quindi smettiamola di far credere che così risolviamo Inland Empire tutte queste demagogiche vanno tolte di mezzo e mi pare smetterla di credere a a una serie di fan fa lunghe che che vengono raccontate e che sono un modo per Palmeri fondendo per i fondelli citarli
Io sono molto brutale ma è così c'è un limite alla decenza
C'è un limite alla decenza se si vogliono combattere gli sprechi non si propone quella legge elettorale lei che farà aumentare enormemente i costi della politica di che cosa stiamo parlando
Di che cosa stiamo parlando o
Poi veniamo al merito veniamo al merito di questa manovra finanziaria questa manovra finanziaria è stata esattamente come le quattro precedenti con qualche atteggiamento
Sono cinque anni che Tremonti e Siniscalco
Il quale per quello che mi riguarda non è che è diventato santo perché se n'è andato e
Perché se ne è andato all'ultimo minuto dell'ultima ora dell'ultimo giorno possibile
Parliamoci chiaro stato due anni braccio destro di Tremonti e due anni successori Tremonti facendo le stesse politiche e quindi per essere chiari
Dopo per quattro anni le politiche fatte sono state queste e questa finanziare la quinta e così lo stesso
Sopra stimola cresciuta
Prevedo che nel due mila sei la crescita sia un certo una certa percentuale più alta di quella che prevedibilmente sarà
Sopra stimando la crescita posso sovrastimare le entrate fiscali perché è chiaro che le tasse vengono pagate dai cittadini imprese sulla base della ricchezza prodotta se io sono la stimo che la ricchezza più alta posso presumere di incassare in termini di tasse una quantità di soldi più alta
Poi sul lato delle spese sotto stimo
Quello che spenderò ha così i conti quadrano San
E difatti sono cinque anni che quando presenta la Finanziaria quadrano sempre poi tre mesi dopo siamo con i piedi nell'acqua alla prima trimestrale di cassa trimestralmente si fa lo stato della Cassa di imprese pubbliche deve fornire tutte quelle cifre
Sono fasullo e si scopre che siamo li stiamo indebitando quel cinque per cento dei deficit il cento per cento di centodieci per cento del debito consolidato sono stati fatti così con questo metodo qui ogni anno raccontando verbale
Ogni anno sovrastimato la crescita e le entrate sottostimando la spesa poi le entrate erano minori perché la crescita la minore e le spese erano più alte e il buco si creava così e cinque pensando ci siamo arrivati in questo modo
Stanno facendo lo stesso con questa Finanziaria siamo alla crescita zero non ha fatto una finanziaria che calcola che il prossimo anno lì la crescita dell'uno virgola cinque per cento lo so solo Dio come l'hanno calcolato ma così sulla base di quello una previsione di entrate che sovrastimata sottostimato la spesa e per di più quest'anno c'hanno aggiunto ecco dove il peggioramento
Non sono sottostima non lo Spesal ma quella spesa che c'è Lattaia no con un selvaggio attacco
Agli enti locali
Dagli enti locali sono state anche le precedenti finanziarie non è la prima volta ma questa volta è più appunto questo taglio più grande
Dopodiché
Per giustificarlo la Milano appunto gli sprechi le auto blu tutte balle
Perché i trasferimenti di risorse che dallo Stato hanno comuni province regioni come potrebbe spiegare Sergio che cui onde Maria tutti negli amministratori che sono qui
E sono i soldi con cui si finanzia l'assistenza domiciliare agli anziani gli asili nido la la sei sostegno alle persone portatore di handicap
Le politiche di tutela ambientale le politiche di sostegno ai redditi il welfare locale
Che è fondamentale per la vita di milioni di famiglie parliamoci chiaro
Con si taglia sulla carne viva di quello
E allora io voglio sapere
Dove si vuole andare
Questa per questo è dannosa perché è sbagliata la finanziaria perché non rimetterà in moto la crescita
Ed è l'annosa perché produce un danno
A milioni di famiglie italiane per questo nel diciamo no
E tutto questo viene coperto punto con la demagogia e Lippi parlamentare le auto blu gli sprechi che sono banalità banalità
Si riduce dell'un per cento gli oneri sociali per le imprese ma sostenere lavoro non c'è nulla questo disco
Anche lì il provvedimento che loro prendono e in parte solo in parte quello che chiediamo noi da due anni
Perché
Tutta la politica economica di questi anni del governo di centrodestra fondato su un'idea che si è rivelata si è rivelata assolutamente velleitari deluso cioè
Una generalizzata riduzione delle tasse sarebbe stato il motore dello sviluppo la generalizzata riduzione delle tasse non c'è stata
Quando c'è stata sono state mance
No quanti sono a quelli che hanno ricevuto l'assegno di sette euro quattordici euro ventuno euro cioè con cui
E la crescita non si è rimessa in movimento all'economia Gela benissimo
Allora noi abbiamo sono due anni che dopo che dal due mila quattro anni predicano l'enfatica e non riescono a farla a un certo punto si sono inventati la riduzione dell'IRAP no gli ultimi mesi questa storia dell'IRAP era diventata al taumaturgica tuttora riduciamo l'Iraq ma gli abbiamo spiegato in tutti i modi che era complicato ridurre l'IRAP
Perché la tassazione dell'Ira per una e la tassazione in cui si finanzia sistema sanitario e se Totti quella tassa della poi toccare ma allora devi trovare da un'altra parte i soldi per la salute se non mette in discussione il diritto alla salute dei cittadini era velleitaria se ne son finalmente accorti tanto è vero che nella finanza non c'è la riduzione della Pulce minima
Un aspetto anzi
Se quello che chiedevamo noi parziale perché noi da tempo diciamo invece prendete un provvedimento che intervenga sul cosiddetto cuneo fiscale
Cioè riducente
Trasferendo lo sulla sulla fiscalità generale
Finanziato dalla fiscalità generale riduzione il prelievo fiscale sulle imprese e sui lavoratori in questo modo riducendo il carico fiscale sulle imprese quindi alleggerendo e riducendolo sui lavoratori riducendo la la forbice tra salario lordo sommariamente
è un provvedimento di efficacia immediata e che ha un beneficio per le imprese e per i lavoratori
Hanno preso questo proietto parziale però
Perché hanno
Lo hanno preso sul lato delle imprese riduzione degli oneri fiscali delle imprese ma sui lavoratori niente
Quindi è
Quello che gli chiedevano da tempo per di più parziale e ci batteremo perché sia totale con in Parlamento e sia quello che mi ha davvero chiedevamo ma forse questo l'unico diciamo cosa un po'sensata di questa Finanziaria per il resto poi l'altra cosa anche questa che da due anni chiedevamo noi che ci fosse una serie di misure di sostegno ai distretti industriali per sostenere la specializzazione tecnologica e produttiva delle imprese questo è giusto perché aiuta la competitività del sistema anche questa
Dal meno tre finanziarie lo proponevamo diveniva sempre respinto no benissimo ma salvo queste cose tutto il resto francamente un enorme pasticcio
Che tra l'altro ho già visto oggi sui giornali sta cambiando
Perché una serie di cose che erano state proposte l'otto giornaliero quando ha tolto no
Parte l'idea quel Paese viva sull'otto giornaliero dall'idea diciamo
Di come si pensa di governare il Paese la voglio dire siamo diamo in una serena spendiamo i numeri sperando che il sessantatré e ska diciamo insomma ecco cioè siamo no voglio dire pur però
Quindi K per il cambio di tutti e di giorno in giorno il resto è proprio pure povera cosa perché perché c'era stima la stessa filosofia d'altra parte da proporre a Tremonti
Una volta ma ha spiegato
Grande medico che diciamo ciascuno di noi la sua personalità se la se se la forma tra il sesto settimo mese in questa nella pancia della madre e poi non cambia più figuriamoci se Tremonti cambia questa età entrando in relazione non c'è da sperare
E allora
Lui andò fra diciamo la responsabilità all'euro e all'azione
E alla fine e invece mi sembra di capire che lei non no non è assai poco anche Coco demagogico e irresponsabile però per esempio lo sciopero generale di ieri in Francia
Beh c'è una crisi europea o no questo sì un'altra cosa lo parliamo delle due cose
Tre euro
Allora io vi faccio solo vi chiedo solo questo
L'euro entrò in ditta in vigore in Italia in tutta Europa negli undici Paesi in cui si applico
Il primo gennaio del novantanove
Voi immaginate il primo gennaio del novantanove che l'euro entra in vigore non indizi ma in dieci Paesi Spagna Portogallo compreso l'unico Paese che non c'è l'Italia
Secondo voi la gente sarebbe stata felice i giornali avrebbero fatto di totalizzando come bello come Ibra penso che il Paese l'avrebbe vissuto con una condizione di frustrazione come l'espressione di una marginalità
Corriere della Sera e quant'altri ci avrebbero riempito di editoriali dicendo ecco la dimostrazione perché della crisi italiana di una sua strutturale fragilità del fatto che siamo un Paese non affidabile presumo che sarebbe dato così no o no
E quindi intanto forse abbiamo evitato un'umiliazione a questo Paese che questo Paese non merita
Poi devono avere anche le sette
Ma quando c'era la lira di cui Berlusconi e Tremonti sono così nostalgici qual era la situazione economica del Paese
Inflazione
La più alta d'Europa
Tre volte l'inflazione di Germania e Francia
Debito pubblico il più alto d'Europa
Deficit di bilancio tre volte l'indennizzo di bilancio di Germania e Francia
Un Paese considerato inaffidabile così considerato inaffidabile che quando noi vinto elezioni novantasei dicemmo portiamo l'Italia nell'euro tutti ci disse in Europa ma come farete con le pezze al Curuz ritmo scusate ma dove volete andare perché questo è il giudizio o no o no
Santi Chiara Ciampi
Andava in giro per l'Italia niente all'Europa ha cercato di recuperare il credito di un Paese che non ce l'aveva più grazie anche al fatto che era Ciampi che era un uomo che aveva credito l'abbiamo recuperato
Questa era la condizione
E quindi noi portando il Paese nel abbiamo fatto uscire questo Paese da una condizione di precarietà di inaffidabilità drammatica per un Paese e per la sua
Non solo per il suo prestigio è sopra di svilupparle sua impresa e per la sua credibilità sui mercati per la possibilità di crescere
Non solo a cosa era il tasso quante quante qual era il tasso per un mutuo per per comprarsi una casa nel mille novecentonovantacinque
Quattordici virgola tre per cento
Da suo figlio
Adesso entra nel tuo cuore
Lo scandalo Parmalat
Se accadeva con la lira anziché convergo travolge l'economia italiana
E avrebbe
Travolto la tenuta sui mercati finanziari dette la lira verso
Non siamo stati travolti grazie al fatto che non eravamo da soli la lega ma eravamo ancora le le
E potrei continuare dopodiché è un cittadino mi dice sì però
Il cambio da uno lira è stato spesso artificioso non si è cambiato uno due mila ma molti anche avviato uno mille e ha ragione quel cittadino ma il problema allora si sposta su una politica di controllo non sul fatto che l'euro sia stato sbagliato come scelta
è sbagliato chi non ha fatto né sentenza delle politiche per controllare che lei lo fosse applicato correttamente
Aggiungo un'altra cosa perché le ragioni sono tante bisogna ragionare
Come abbiamo siccome siamo cresciuti noi
Come Paese industriale per un lungo periodo
Qua dovevamo la lira avendo una lira debole
Noi ogni anno anche se non lo dichiaravamo svalutavamo un po'esportava mo'grazie al fatto che una lira debole e svalutata ci consentiva di esportare meglio no tutto per anni così
Si chiamava svalutazione competitiva
Era competitiva però attenzione
Che quando un sistema economico si abitua a essere competitivo grazie alla svalutazione dopo un po'
Non investe più nell'innovazione nella specializzazione dei prodotti non cerca più i margini di competitività altrove perché tanto ritrova lì e allora all'inizio la svalutazione ti dal novanta a un certo punto ti porta fuori mercato comunque ti porta a produrre beni che non sono più qualitativamente competitivi
Ed è quello che a un certo punto l'Italia stava capitando
Il fatto che l'euro ti abbia obbligato ad avere una moneta forte a non giocare solo
La forza attuali a squadre nel nell'esportazione nella competizione sulla svalutazione più ha obbligato a moltissime impresa
A ritrovare i margini di competitività nell'innovazione nella specializzazione tecnologica dei prodotti nella sofisticazione delle produzioni cioè né i fattori vele di competizione
Anche questo raccontava va tenuto sennò noi oggi saremmo già fuori mercato di moltissimi settori molto più di quanto non lo siamo
Oppure tutti questi ragionamenti vanno fatti se non parliamo alla se no ma abbaiamo la luna come abbaia spesso per Monti
E io non sono stato io penso che
Poi un'altra parte scusate un attimo
Io sono una persona semplice
Ma se tutti hanno aderito all'euro
E i Paesi nuovi che sono entrati in Europa dei suoi dieci tutti chiedono di entrare nell'euro ma possibile che l'unico che ha capito che invece la seduta la la cosa giusta un alto e Tremonti in Europa ma solo poche sponde dell'Europa
Tutti ci sono Tremonti e Calderoli che è l'assetto
Cito solo due è già uno vede Calderoli ha dei dubbi uno
E allora cioè allora cerchiamo di ragion d'essere ragionevole usavano
Sina
Dopodiché lei l'altro problema che lei ha posto quello c'è tutto
Siamo in una fase delicata della costruzione europea il referendum francese referendum olandese ci dicono
Che l'Europa non è più percepita come è stato per un lungo periodo dei cittadini automaticamente con uno spazio in cui sei più sicuro
Se il più garantito sei piuttosto questo è verissimo
Facciamo i conti con queste
Insomma per discutere con grande tema
L'allargamento
No
Alto in questi giorni si sta discutendo l'apertura dello Stato la Turchia una grande questione l'allargamento l'Unione europea ha prodotto in una parte dell'opinione pubblica europea l'idea che se uno spazio si allarga e meno sicuro che sono dipendono semplici è un grande è una grande questione io penso che questa inquietudine queste favorevole dopo possiamo dare una risposta la risposta per me molto chiara
Nell'epoca della globalizzazione non c'è un solo Paese
Se posso pensare il fu sul suo futuro da solo
Nell'epoca della globalizzazione dell'interdipendenza ogni Paese deve pensare il suo futuro è uno spazio più grande per noi lo spazio più grande si chiama Europa e mi ricollego alla questione Cina è un buon esempio
Tremonti dice c'è la Cina
Giusto
E certo il fatto che ci sia la Cina cambia qualcosa perché la Cina un paese di un miliardo e trecento milioni di persone
L'India è un paese di un miliardo di persone questi due Paesi insieme fanno due miliardi e tre la popolazione del mondo sta tra il sei e il sette
Quindi che ha tesa non a
Fino a pochi anni fa noi l'India la Cina non ci accorgevamo che esistessero
Perché erano Paesi il cui grado di sviluppo faceva sì che questi Paesi erano ripiegati essenzialmente occuparsi dei loro problemi sul mercato interno
E non si accorgevano che esistesse
Poi questi Paesi sono cresciuti
E crescendo sono diventati i Paesi che non si occupano soltanto più disse
Ma occupandosi di sei si occupano anche del mondo
Sono diventano attori dell'economia mondiale
Prodi è scritto bene nel suo programma per le primarie c'è una frase di parole semplici molto bella che dice Cina e India
No
Sono la dimostrazione che nel mondo siamo un po'di più di prima
Detto in parole semplici ma è giusto ed evitarne le conseguenze non li puoi spiegare i cinesi che non è meglio che non ci siano perché non lo spiega né sull'uomo che è meglio che non ci sia no allora come fa il però certo il fatto che arrivi un grande paese di un milione e trecento miliardo trecento mila di persone che produce a costi più bassi che invade i mercati è un problema ci mancherebbe che negassimo che è un problema saremmo sciocchi
Il problema è come confrontiamo il problema bene
Ma intanto per esempio un modo per affrontarlo
E avere il fisico
Son parole che possono sembrare una battuta non è una battuta se tu vuoi fare i conti con un Paese di un miliardo e trecento milioni di persone i conti con un Paese di quelle dimensioni non lo fa nell'Italia di sessanta nella Germania di ottantasette nella Francia di sessantuno lo fa l'Europa
Che è un che è un'entità di quattrocentocinquanta milioni di abitanti che ha la forza economica produttiva tecnologica finanziaria per fare i conti con un aggregato di un miliardo e trecento milioni di persone
Allora se Tremonti vuole affrontare seriamente il problema della Cina intanto la smetta di dire che l'Europa è un errore
La smetta di vellicare come dire la paura dell'Europa capisca che l'Europa è necessaria per fare i conti con lattine che se si vogliono fare i conti con la Cina abbiamo bisogno di più Europa e non di meno Europa
Per esempio
E poi la Cina
Anche una grande opportunità
Ma mica solo un rischio quante sono le imprese che gli italiani che stanno andando in Cina e che fanno investimenti e trasferiscono in tecnologie fanno produzione producono ricchezza che ha un riferimento anche nel paese nostro tantissimo
Oltre al fatto che Berlusconi bisogna che si metta d'accordo in famiglia
Nel senso che nel senso che io porterò in Parlamento quando si discuterà della finanziaria un articolo del Corriere la sera di qualche giorno fa che l'accordo che c'è un'azienda che fa piccoli elettrodomestici esprimi limone queste cose gli Moulinex non si chiama Moulinex l'equivalente di Moulinex
Il frullino e nato a farla in Cina e li esporta in Italia a più basso costo e fa concorrenza ai produttori italiani e i padroni questa azienda si chiama Paolo Berlusconi si metta d'accordo un attimo per favore
Queste
Oltre al teste
Non è un processo alle intenzioni non è la demonizzazione la famiglia Berlusconi un articolo sul Corriere della Sera
Che si dà conto di questo fatto ed è l'associazione dei produttori di elettrodomestici italiani che protesta per questo io sto con i padroni benissimo
Va bene allora la Cina adesso a parte le battute la sia un grande mercato
è un grande mercato che è una occasione per investimenti per produzione
Per l'esportazione
Ed anzi non è solo un grande mercato la la Cina comincia a venire qua e anche questa è una grande opportunità economica
Per noi anche
Nei prossimi anni il motore dell'economia mondiale sarà l'Asia non vaccinati che questi Paesi e come avviene nei e come si va e si viene dall'Europa Allasia non per l'Atlantico ma per il Mediterraneo e nel Mediterraneo c'è un Paese che è una naturale piattaforma logistica di uscita di ingresso di tutto ciò che si vuole questa piattaforma logistica si chiama Italia perché se uno guarda su una carta geografica l'Italia potrebbe anche vedere rappresentare in termini metaforici
Come un grande molo nel Mediterraneo di cui ogni città portuale una banchina
Siamo capaci per esempio di fare un gigantesco investimento nella struttura portuale italiana e fare dell'Italia la porta d'ingresso di tutto ciò che arriva dall'Asia in Europa è questa è una scelta di politica economica che significa investimenti tecnologia lavoro produzione
è così a vista la Cina o se la vede così è una cosa un po'diversa non è solo ha paura a rischio del cinese che mi porta via il portafogli a una cosa un po'più complicate
E poi
Non può governante parlare così al suo popolo a me sembra che sarebbe più responsabile che non semplicemente evocare nelle paura delle angosce no come fa Tremonti
Onorevole stavo riflettendo su e le cose lei appena detto cioè sulla necessità di più Europa
Per rispondere alle quest'al mondo la globalizzazione
Stavo pensando che però lavora il problema è la Turchia non è la questione dei musulmani anche e hanno tentato io son favorevole alla pregiato chiamato anche un po'però pone un dossier molto complesse di identità europea nel senso e abbiamo visto che da un punto di vista di politica internazionale e l'Europa sulla guerra si divise dove la Francia e la Germania da un lato l'Inghilterra e l'Italia dall'altro sulla guerra in Iraq hanno avuto posizioni
Completamente diverse anche questa ampliamento dove insomma la Turchia è molto filo americana diciamo no passò a quell'ora il problema è di avere un'identità di avere una politica estera
è qui che è entrato un attimo in crisi e
Con la guerra in Iraq la costruzione la costruzione dell'Europa è un processo molto complessa naturalmente perché noi stiamo facendo una cosa che tra l'altro
La più avanzata nel mondo cioè
Il mondo un mondo sempre più interdipendente sempre più caratterizzato da da una tendenza no
Ogni giorno di più
Fenomeni e processi economici sociali e culturali
Assumono dimensioni che sono più larghe della dimensione della sovranità di uno Stato
Questo è il problema non solo in Europa e nel mondo
Noi viviamo nell'epoca della crisi della sovranità nazionale intendendosi per questo il fatto che i processi economici sociali e culturali della globalizzazione assumono dimensioni che tutti sono più grandi della dimensione della sovranità di uno Stato che dovrebbe governare quei fenomeni sul suo territorio
La risposta a questa crisi della sovranità nazionale in che cosa sta nel fatto che in tutto il mondo e l'Europa il punto più avanzato di questa esperienza
Nascono entità sovranazionale
In Europa l'Unione europea
Nell'America del Nord del Nafta trama Canada Stati Uniti e Messico
In America Latina il marco sul tra Brasile e Paraguay Uruguay Argentina
Ci sono nuovi paesi come la Bolivia Cile che vogliono aderire in Asia e l'Asia so dovunque
No la risposta processi di globalizzazione che
Si cerca di dare risposte mettendo insieme sovranità statali che non ce la fanno ciascuna da sola a governare questi problemi in una dimensione più larga e l'Europa il punto dove questa esperienza più avanzata
Perché abbiamo un mercato unico abbiamo una moneta unica abbiamo istituzioni Comune abbiamo anche un corpo le direttive comunitarie comincia a essere di di leggi comune costruiamo proprio non lo spazio comune di cittadinanza di giustizia ce la libera circolazione per cui andiamo a Londra Madrid eccetera senza più passare frontiere esibire passaporti siamo già no dentro la costruzione di un'entità nuova più larga
Naturalmente processo complicatissima perché le sovranità nazionali non è che spariscono
Il problema è far convivere le sovranità nazionali con una sovranità sovranazionale quindi ogni giorno del difficile equilibrio
Tanto più quando
Su materie su cui la sovranità nazionale per antonomasia gelosissima politica estera politica di difesa ovvio no
E però la strada è quella quindi noi dobbiamo cerca di costruire sempre di più una politica estera comune una politica di sicurezza comune anche perché se abbiamo una politica estera comune l'Europa conta
Se ci dividiamo e ogni paese fa una politica estera per conto proprio proprio Birago dimostra non contiamo niente perché
Qual è il risultato di un'Europa divisa sulla vicenda irachena che l'Europa non è stata riuscì non è riuscita ad avere voce in capitolo non ce l'hanno avuto né quelli che hanno erano d'accordo convulsa quelli che erano contro molti
Perché un'Europa divisa erano Europa paralizzato
E quindi dobbiamo costruire le condizioni di un'Europa che invece su i vari dossier riesca a costruire una politica comune perché se a una politica comune ha voce in capitolo concorre pesa determinazione vi faccio un esempio banale ma
Piccolo non banale piccolo ma
L'economia mondiale governata da alcune istituzioni Fondo monetario Banca mondiale
Fondo monetario e Banca mondiale sono ad una forma giuridica che è pressoché analoga a delle società una grande società per azioni di cui gli azionisti sono gli stati
Voi pensate
Se le partecipazioni azionarie chiamiamole così
Nella proprietà della Banca mondiale del Fondo monetario che sono intestati ai singoli Stati europei venissero di colpo trasferiti sulla base di una decisione all'Unione Europea
Il principale azionista della Banca mondiale del Fondo monetario non sarebbero più gli Stati Uniti d'America sarebbe l'euro
E questo non sarebbe un cambiamento di poco conto negli equilibri e nel funzionamento di quell'istituzione
Per fare un esempio
Molto concreto molto semplice comprende
Di come un'Europa che unisca i suoi strumenti le sue politiche le sue volontà
Può pesare moltissimo
E cambiare anche il corso delle cose perché come è noto
Una delle critiche che noi facciamo politica dalla Banca mondiale del Fondo monetario è quella di essere troppo diciamo dettero condizionata delle scelte
Nelle del governo americano eccetera eccetera
Ecco questa critica avrebbe un ben altro peso se lì dentro l'Unione europea avesse una sola voce e pesasse con un peso che anche in termini concreti di rapporti di forza sarebbe superiore
Pensiamo sia nel Consiglio di sicurezza dell'ONU
Anziché avere la Germania la Francia la membri permanenti e poi a rotazione almeno tre o quattro membri europei in questo momento credo siano cinque o sei cinque
Ecco i cinque fossero l'ha presa ad essere una voce unica il peso sarebbe enormemente più grande quindi si possono fare mille esempi per dire che il senso di questa cosa poi naturalmente la costruzione complicata e difficile nessuno possa banalizzare le cose ma
Avere chiaro quanto sia importante dice che quella è la direzione di marcia e tutine rimettere su quella direzione di marcia poi su quel percorso fai tutte le mediazioni fra le gradualità fai le tappe necessarie Mattingly edizioni no
Ecco noi siamo in un Paese l'Italia per tornare a casa nostra dove il Governo italiano in questi anni ha fatto una politica esattamente opposta a questa che io vi sto dicendo
Perché se c'è stata una cifra che ha caratterizzato Berlusconi e il centrodestra stato l'antieuropeismo
Tutte le volte che Berlusconi Tremonti Maroni Castelli parlano di Europa i cittadini italiani la evocano sempre soltanto con un rischio come un danno come un pericolo come qualcosa da cui difendersi
Che è esattamente il contrario di quello che bisognerebbe fare
No
Senta ma per tornare
I fatti italiani se io la domanda dell'perché gli amici miei pacifisti tira l'Iraq semplice
Allora non è solo i pacifisti c'è per tutti gli era sì sì no ma pacifisti anche sei nasce ad animare le proprietà Prodi abbia detto una cosa molto chiara
Ha detto che non continuiamo a considerare che la guerra in Iraq sia stato un errore
Il dopoguerra iracheno con tutto il travaglio che anzi confermo di quello onore al tempo stesso però noi non siamo certamente degli ostaggi si sa da musei non siamo interessati a che l'Iraq torni a quel tempo la né che prevalgano fanatismi integralisti si quindi siamo interessati a sostenere e favorire un processo che consenta all'Iraq di essere democratico
E sulla base di questa impostazione se noi vinciamo elezioni faremo due cose contemporaneamente che stanno insieme
Da un lato presenteremo al Parlamento un calendario per il ritiro delle truppe italiane in Iraq e contemporaneamente presenteremo al Parlamento un programma di impegni di aiuti sul fronte economico sul fronte civile di sostegno alla transizione democratica era che
Mi sembra che questo sia chiaro ecco ma il calendario
Non è che dobbiamo emulare Zapatero però Zapatero ha fatto una campagna elettorale dicendo
Io vado via dall'Iraq se vinco le elezioni vado via dall'Iraq chissà è in una settimana è andato via e noi abbiamo detto che faremo tremare Rosario è un calendario di meno anzi divaricati ma no lo so parliamoci chiaro
Quando si parla di questioni così delicate come uno scenario di guerra cioè una crisi non è che si può improvvisare
E non si può neanche essere banalmente superficiale e non si può neanche essere semplicemente con come dire preoccupati di casa propria
Noi pensiamo che le truppe
Che hanno fatto la guerra e che vengono percepite dai cittadini iracheni come truppe di occupazione debbano lasciare l'Iraq
Dopodiché
Come lasciar con che tempi che cosa succede quando vengono via chi li sostituisce eventualmente un contingente dell'ONU eccetera è una cosa che va discussa e valutata nel gennaio agenti insomma avere senso dalla responsabilità no ma che lasci tanto per venire via disintegrato io vengo
E a quello che succede succede tornano sta posizione pensiamo di che sia giusto venire via ma vogliamo sapere cosa succede quando vediamo via perché non vogliamo che succeda un enorme situazione ricca
Giro di governabilità di guerra civile che ne so h no quindi è chiaro che noi riteniamo che si debba venire via e il calendario definirà le i tempi e le modalità per venire via
E al tempo stesso è chiaro che noi vogliamo sostenere
Un processo politico che consenta agli anche essere democratico e siamo pronti a far tutto ciò che è necessario per sostenere diciamo l'opposizione sensata ragionevoli responsabile
Per Tor prestare un attimo sul terreno europeo internazionale a me credo che a tutti a me lo ha colpito molto queste immagini che sono arrivate dal Marocco da questa in club spagnola obsoleta Melilli di Maria dove decine di immigrati di africani cercavano di superare queste questi muri per arrivare in Europa
Ecco allora abbiamo scoperto anche dati recenti che poi tutto sommato questa legge Bossi Fini no ma neanche
Cioè non ha funzionato sull'aspetto di deterrenza nel senso che immigrati data credo che siano passate da nove mila dell'anno scorso a quindici mila questi sono i dati deve guardare del Ministero del del ministero dell'Interno amava emigrazione attualmente va affrontato con grande serietà prima questione
Partire sempre dall'idea
Banale ma ogni tanto se lo si dimentica
Che chi emigra emigra perché vi spera di trovare dove vive
Condizioni dignitose di vitalizi anche altro non c'è nessuno che mica per divertirsi
Questo mi sale al cielo chiaro se no
E quindi se così se intanto una prima conseguenza con cui noi non facciamo quasi mai Conti
Se chi emigra emigra perché ritiene che dove vive non trova le ragioni per poter vivere le speranze di vita
Una nostra prima responsabilità lavoriamo perché quelle speranze di vita lì invece si possono creare
Perché guardate tutte le volte che noi discutiamo in Italia in Francia in Europa del problema dell'immigrazione discutiamo solo di un corno del problema e cioè come gestiamo gli immigrati che arrivano qui ed è giusto discuterne
Ma io la dico brutalmente scusatemi la brutalità ma guardate che se ne vogliamo che arrivano rinvii tutti qui sarà bene occuparsi anche di come vivono lì
Questo noi non siamo non ce ne occupiamo in questi anni abbiamo fatto una politica assolutamente assurda perché se andiamo a vedere le politiche sull'immigrazione di tutti i principali Paesi europei sono state fatte sulla base di due scelte
Rendere più difficile l'ingresso di migranti e ridurre gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e che non sta non non è logico
Perché avresti dovuto se vuoi scorrazzare anche rendere più difficile l'ingresso ma contemporaneamente allora aiutare
No
Lo sviluppo nei per ridurre la pressione andare via
Perché l'unica cosa che non si può spiegare un uomo che sta male e che va benissimo che stiamo al luglio perché quello voglio questi
No ridacchia quindi ogni Daniel ragioni per vivere meglio o quello lì cercherà di andare a vivere meglio altrove non ci sono sante una regola come dire di natura e quindi questo è un punto varate perché
Ci riguarda Italia
Nel passaggio di di millennio
L'ONU ha
Fatto come dire
Ha convocato una grande conferenza Millennium round
E in quell'occasione ha definito una piattaforma per i problemi del nuovo millennio
E tra le priorità della piattaforma del nome legno ce la lotta alla povertà del mondo
E ha indicato come obiettivo concreto di lotta alla povertà che ogni Paese spende almeno lo zero virgola sette neanche l'uno a
Lo zero virgola sette per cento del prodotto interno lordo
Politiche di aiuto ai Paesi in via di sviluppo
L'Italia allo stato attuale spende lo zero virgola sedici per cento non lo zero settanta lo zero sedici lo zero sedici lo zero perché tra lo zero uno che lo zero c'è sua differenza vero
Cioè non spendiamo una lira
Allora forse c'è una responsabilità in questo
Perché se vogliamo punto che ci sia anche una riduzione della pressione migratoria sull'Italia e sull'Europa sui Paesi industriali Oricchio opulenti per su cui la gente ovviamente cerca di emigrare da c'è una responsabilità come aiutiamo questi Paesi
E l'Italia forse dovrebbe porsi l'obiettivo anche lei di ottenuti lavorare per
Per andare allo zero sette e nove stare lo zero diciassette io penso che nel programma di un governo di centro sinistra si deve essere questo obietta
I noi vogliamo portare gli aiuti ai paesi in via di sviluppo almeno alla media che indicata dalle Nazioni Unite per contrastare la povertà
Tanto questo ve lo dobbiamo dire in modo che
Poi poi c'è in ogni casa naturalmente il problema di quelli che arrivano qui
Allora in fenomeno migratorio sempre in qualsiasi Paese valeva anche per gli italiani che andavano in Argentina quando ci andavano eccetera o il Sudafrica o in Belgio in Svizzera o in Australia
Il fenomeno migratorio un fenomeno
Complesso da gestire perché
Perché quando si producono delle correnti migratorie
Nei paesi in cui arrivano gli immigrati si producono due stati d'animo
Che non necessariamente si incontrano anzi spesso confliggono
C'è l'enorme carico di attesa di aspettativa di chi arriva
E che va lì e spera di trovare lì tutto quello che desidera che non aveva casa su
E c'è la paura di chi accoglie
Che vede arrivare uno che parla un'altra lingua che mangia un altro modo che pratica un'altra religione che non sa chi è no
Questo è e innaturale e la la dinamica di un processo di bidoni fenomeno migratorio
Sono due stati d'animo allora una politica dell'immigrazione cosa deve puntare a fare in modo che questi due stati d'animo anziché confliggere si incontri io dico sempre
Uso un'espressione che mi sembra chiara che una saggia politica dell'immigrazione e quella che è capace di liberare l'immigrazione dalla paura che porta con sé
E questo è quello che bisogna fare
Noi quando abbiamo governato
E anche quando non governavamo ma nelle città che governavamo e Bologna ma è stato un grande esempio
Abbiamo cercato di gestire il fenomeno così
Voglio ricordare qui un grande sindaco che ci ha lasciato da qualche mese che Renzo in beni
Bene è stato il sindaco che ha fatto che è stato uno di quelli più impegnati in questo fronte no di creare le condizioni perché Bologna fosse una città accogliente
Ma la un'accoglienza banale chiunque venga venga faccia quello che vuole perché sebbene una persona responsabile no politica dell'accoglienza strutturata organizzata che facesse in modo che chi arriva la potesse essere accolto al tempo stesso però fosse consapevole di dover rispettare doveri della comunità in cui si inseriva come è giusto che sia ma allora la destra in questi anni non ha fatto questo ha modificato la legge Bossi la legge Napolitano turco che facciano diventare Fini Bossi in peggio
Non siamo solo noi lo dicono gli imprenditori voi parlate con qualsiasi imprenditore e mi dice che è diventato difficilissimo assumere regolarmente legalmente un immigrato comiche si aumentarla o il fenomeno le assunzioni nere clandestini cioè esattamente il contrario di quello che si dice
No
Di Donato
E sembra centrale niente senza la situazione carceraria è diventata esplosiva in Italia
La maggioranza
Quando io ero ministro Giustizia quindi due mila uno
Non avevamo quarantacinque quarantasei mila detenuti son diventati sessantadue mila
Ora in cinque anni non ci può essere stato un incremento di reati tali per cui c'è stato siamo passati a quaranta sessanta mila sapete come sembra sarà avanzata mia per
Che la legge Bossi Fini manda in galera un immigrato per qualsiasi motivo infatti ormai calze sono un dormitorio libica è una forma è una follia così
è una follia così non si fa una politica così perché intanto tutti quelli li ha immessi nel circuito dell'amico di quaranta e aumentato la delinquenza
Perché Marinoni fai più uscire da quel circuito lì anche quando escono era ormai sono entrate in quel circuito sono un problema e poi non affronti i problemi seriamente colto il fatto che le carceri scoppiano perché non ci stanno e che anzi gli anni sessanta mila persone perché ci sono posti letto
Infine in modo civile e dignitoso non più di trentacinque Zorane quarantadue quarantatré è un problema figuriamoci se sa
Va be
Allora la anche su questo fronte la destra cosa ha fatto ha fatto quello che ha fatto in tanti altri campi c'ha cavalcato questo tema in termini ansiogeni facendo diventare solo un rischio sono una paura solo un problema
Ma gli immigrati sono solo un problema ma senza le badanti quanti sarebbero gli italiani anziani soli a cui nessuno darebbe retta
Senza le badanti ucraine
O no
Diciamoci la verità diciamoci la verità allora bisogna avere una politica la politica che sì ad integrazione di accoglienza attualmente io sono molto che avevo già detto lo ripeto che non ci siano equivoci nel momento in cui dico che noi dobbiamo essere una società che accoglie sono anche chiaro chi viene accolto deve sapere che viene in un Paese che ha regole leggi costumi che vanno rispettati uno non ha solo dei diritti anche dei governi chiaro appunto deve avere dei diritti e idee avere tutti e bisogna chiedergli dei doveri io credo che sia un modo saggio equilibrato e civile di affrontare il problema
Non è stato così in questi anni io penso che noi dobbiamo trasmettere questa questa questo questo e questo messaggio sa
Cioè abbiamo alla alla conclusione volevo farle tre domande
La prima questa questione diciamo di della protagonismo della chiesa
Non so se lei sa che oggi al Senato hanno deciso di abolire l'ICI sugli immobili del della della Chiesa anche se sono finalizzati per attività commerciale mi pare che il capogruppo Angius
Il abbia detto Stein sorgendo una questione vaticana Brala il punto è un altro quale volevo un attimo sentire lei cioè abbiamo Ruini alcune settimane fa che interviene sui PACS voi addirittura sulle intercettazioni telefoniche eccetera e ieri il successore
Di Papa Ratzinger al Santos non si a secondo santo Fregosi ieri ha detto di non votare i politici abortisti
Che sono a favore dell'aborto allora qual è il limite tra la libertà di espressione della chiesa e l'ingerenza nella cosa pubblica italiana cioè dobbiamo sempre ma dunque distinguere e perché la dichiarazione di ieri fatta dal
Cardinale Levada cardinale Levada responsabile della Congregazione della congregazione per la fede cioè del Santo Uffizio come si dice
Quella non è un'autorità della Chiesa italiana
è un'autorità vaticane parlava al mondo quindi non è che possiamo dire l'ingerenza insomma esprimeva un'opinione che vale per il mondo non per la per la politica italiana
Ma a parte questo però distinzioni contro ma io ho un atteggiamento molto preciso su questo so che non tutti la pensano come adesso dirò però io dico quello che penso io sono abituato così
Io non ho mai pensato che sia una buona cosa chiedere a qualcuno di non dire quello che pensa
Perché lo considero come dire antileader illiberale
Ruini persa una cosa e metodi come Piero Fassino pensa una cosa ha diritto di dire
Non è che mi spaventa
Se la Conferenza episcopale esprime un punto di vista fa parte dei suoi diritti
Anche perché la Conferenza episcopale italiana e la Conferenza episcopale della Chiesa italiana la Chiesa italiana è un'istituzione che appartiene a questo Paese a questa nazione questa comunità perfettamente diritto di dire quello che pensa
Io non ho mai usato l'argomento
Se Ruini parla della fecondazione o parla della poco parla del PACS è un'ingerenza perché non notavamo un argomento convincente anche perché scusate
Materie delicate e come si dice adesso con un termine tecnico eticamente sensibile siamo che hanno una valenza etica come la famiglia i figli i rapporti tra i sessi ma è naturale che siano poco temi su cui la Chiesa un punto di vista mi stupirebbe il contrario se non ce l'avesse uno Ternana scusi un po'ma lui mi fa il suo mestiere e quello di occuparsi di queste cose qui anche no Petta
Quindi io non sono tra quelli che dice la Chiesa non deve dire la Conferenza episcopale non deve dire lo trovo sbagliato
Penso che se la Chiesa un punto di vista lo esprime dodici naturalmente poi però con altrettanta chiarezza io dico una cosa
Una cosa è il punto di vista della chiesa della fede di una dottrina di fede altra cosa è la funzione dello Stato
Lo Stato a un altro dovere
E il dovere dello Stato è creare le condizioni perché ogni donna e ogni uomo possa vivere liberamente le proprie scelte di vita e possa praticare ed esercitare i propri diritti indipendentemente da sesso a cui appartiene la nazione a cui appartiene la lingua che parla il colore della pelle la religione che pratica
E quindi io riconosco Ruini
Io riconosco
Riconosco a Ruini il diritto di avere una posizione sulle coppie di fatto e anche di dirla
Non mi spaventa rivendico il dovere non solo il diritto il dovere dello Stato di darsi una legislazione a tutela delle coppie di fatto che consenta a chi liberamente ha scelto di convivere di poterlo fare in un clima di serenità maggiore
Fare al piano piano
Dico di più perché non voglio neanche farla troppo semplice
Lo Stato
Che ha questo dovere
E la politica che guida lo Stato
Il governo parlo in Parlamento chi governa e chi governa
Secondo me è anche un un dovere in più
Nel momento in cui fa una legge su questi temi la fecondazione i PACS queste cose più delicate secondo me abbiamo il dovere noi de che apparteniamo alla politica
Di cercare di dare a questi temi soluzioni che possibilmente siano largamente condiviso
Io non sono
Io vi dico chiaramente che non credo che si possa sostenere che su queste materie
Si approvano leggi a colpi di maggioranza come se queste materie fossero analoga ad altre perché materie che sono sensibili sul piano etico
Richiedono un senso di responsabilità comune a me come Ruini che sollecitò me e Ruini a cercare soluzioni che siano condivise
Faccio degli esempi così ci capiamo noi abbiamo provato qualche anno fa nel mille novecentonovantotto durante gli anni del centro sinistra una legge molto delicata sul piano etico la legge contro la pedofilia
Quella legge è stata approvata all'unanimità e io considero molto importante che sia stata approvata all'unanimità
Noi abbiamo provato negli anni del centrosinistra nuove leggi sulle adozioni sia sulle adozioni nazionali sia sulle adozioni internazionali
Quelle leggi sono state approvate non so se l'unità ma con un larghissimo consenso elettorale non solo dalla maggioranza di governo di centro sinistra io lo considero importante perché leggi in materia di questa genere
La forma della famiglia i figli la loro educazione la tutela dell'infanzia e sono questioni di una tale delicatezza che si regolano meglio se gli strumenti che vengono regolati sono approvati con una condivisione targa che come dire esprime una sintesi anche di punti di vista etici e culturali Diversi
Sono ancora più esplicito io ho fatto tutta la Bat
Gli ha sulla seconda nel referendum sulla fecondazione assistita con voi credo che se fosse stato lo rivendico uno dei politici che l'ha fatto in modo più chiaro e netto
E dico anche e dico anche che se dovesse di fanale rifare non ho ragioni di cambiare opinione
Se devo però fare una riflessione autocritica la voglio fare qui l'ho fatto anche alla direzione del partito qualche giorno fa riguardo a questo fatto quella legge prima di arrivare a un referendum ha avuto un iter legislativo che è durato sei anni
Possibile che in sei anni noi non siamo stati in grado di trovare un punto di sintesi accettabile su cui ci potesse essere un consenso largo
Mi sembra impossibile che non si sia potuto fare
Non solo non siamo riusciti a costruire un punto di vista comune neanche del solo centro sinistra
Io lo trovo un limite e credo che qualche cosa allora durante quei sei anni abbiamo sbagliato
Perché forse si poteva trovare una soluzione condivisa e che ci avrebbe forse fatto da fare dei passi in avanti che invece per la strada che abbiamo seguito non abbiamo fatto
Voglio dire questo voglio dire che su queste materie io credo che tutti dobbiamo fare uno sforzo perché la laicità per me è questo
Laico non si contrappone a credente come spesso appare dai giornali laico si contrappone integralista
Si può essere credenti o non credenti essere laici si può essere credenti e non credenti essere integralisti c'è anche un integralismo atte guardate come c'è una laicità
Di chi è credente la laicità che cos'è la laicità è riconoscimento della pluralità delle opzioni dei punti di vista
Comprensione dei valori di ciascuno e poi sporto per costruire delle sintesi possibile sì abbiamo Fantola sintesi sulla pedofilia che un tema delicatissimo
Possibile che non possiamo lavorare una sintesi sui PACS
O meglio più che sui pazzi pazzi dallo strumento a una sintesi per dare soluzione alle coppie di fatto noi proponiamo i PACS perché siamo convinti che sia una buona solo
Giorno ci sono altre proposte diverse da queste Vanishing Son prontamente in un tavolo discute perché mi interessa la risoluzione del problema né mi interessa piantare una bandiera
Mi interessa dare tutela attriti
A ha scelto di convivere evitarli degli strumenti per cui quella convivenza possa essere più libera più responsabile e più serena
Questo è il mio atteggiamento su queste cose credo che sia un atteggiamento
Ultima domanda non posso non fare della su una questione che hanno i giornalisti è molto cara ma credo non solo noi ma anche diciamo ai cittadini ai telespettatori ai lettori dei giornali che quello della libertà della libertà di espressione e di informazione e di informazione beh questi quattro anni sono stati per noi deleterie
Ma ora non è solo una questione di Michele Santoro di Enzo di Enzo Biagi insomma è venuta meno si è messo in discussione l'indipendenza e l'autonomia
Ne ha visti io penso alla RAI il servizio pubblico
E fondamentale avere una RAI e avere un servizio pubblico l'informazione
Dove la politica fa un passo indietro insomma abbiamo questo conflitto di interessi abbiamo avuto questa anomalia di questo sì Presidente del Consiglio che da Sofia detto quelli non devono lavorare quelli non hanno lavorato ora lei che idea
Sì ho un'idea molto diverso da quello Presidente del Consiglio è ovvio a me non mi verrebbe mai in mente essendo sotto intanto di occuparmi di questo vi occuperete le relazioni tra Italia e Bulgaria essendo Sofia diciamo e poi non direi mai quella cosa lì
E questa è una delle altre negli altri problemi gravi cioè la concezione padronale proprietario indiano che a questo testo di un bene prezioso come l'informazione
Ricordo a voi stessi
Che l'informazione è uno dei pochissimi argomenti sul cui il Presidente della Repubblica ha sentito il dovere di fare un messaggio alle Camere
Nel due mila e tre giugno due mila tre se ricordo bene
Ora il messaggio alle Camere del presidente Repubblica un atto straordinario come sappiamo tanto è vero che avviene raramente se un uomo misurato ed equilibrato come Ciampi che certe non dice nessuno
Parola oltre le righe non ho mai interna ritenuto di fare un messaggio alle Camere vuol dire che per Sante il problema era grosso come una casa no al punto da indurlo a fare un messaggio no
Sento resta di quel messaggio non ha tenuto minimamente conto perché la legge Gasparri è fatta negando quel messaggio anzi per alcuni aspetti facendo cose opposte alle indicazioni che in quel messaggio sollecita prese a bersaglio eccetera in questo problema
Noi viviamo una condizione anomala
Abbiamo un signore che come imprenditore del tutto legittimamente come imprenditore proprietario del cinquanta per cento del sistema televisivo della più grande società di pubblicità televisiva controllo settanta per cento del mercato della più grande casa editrice del paese che la Mondadori attraverso la Mondadori controlla il più grande settimanale di attualità politica del poesie Panorama e due quotidiani
E poi dice e come presidente del Consiglio cerca di controllare l'altro cinquanta per cento il sistema televisivo e poi dice che son tutti comunisti e allora sappiamo bene sappiamo allora è chiaro e questa è una condizione intollerabile
Intollerante
Che io credo noi dobbiamo come dire battersi per cercare di cambiare
Ah piovendo fuori tantissimo possiamo star qui tutta la sera si bagnano diciamo è che questa
No no finiamo figlia la vostra pazienza è stata anche troppo
Allora
Io penso che questo sia un grande tema no
Più in generale guardate c'è un tema che più di fondo non è soltanto Vespa non Vespa benissimo sette voglio dire anche quello
No è una cosa più di una delle conseguenze per esempio di questa finanziaria lo hanno denunciato oggi i nostri gli esponenti principali del mondo del cinema italiano
E che con la finanziaria di quest'anno praticamente non ci sarà più finanziamento pubblico nessuna produzione di cinema il cinematografi
Il paese di Fellini il paese di Rossellini il paese di un cinema che ha fatto la storia del cinema mondiale
Il Paese che hanno nella letteratura nel nel teatro nel cinema uno dei fattori diciamo che fanno l'Italia gran conosciuta nel mondo grande nel mondo o no
Con questa finanziaria chiuso cioè il Paese che un mese fa a Venezia ha vinto il leone con Vittorio Mezzogiorno per la migliore interpretazione nel film i crismi Cristina Comencini non sarà una lira a sostegno del sino al prossimo anno anzi
Non si farà neanche il Festival di Venezia cioè
Perché non ci sono neanche Solvay del contributo statale per lo svolgimento della più grande rassegna cinematografica del mondo dopo gli Oscar di Hollywood cioè no ecco a allora non siamo a questo
Cioè siamo a una destra che è anche nota insipiente che non capisce che la cultura è un fattore fondamentale per la vita di un Paese non si dispregiativi nei confronti per esempio di Veltroni del la Punto no della giovane che finanziare il sino a finanziare il tè a
Trovo garantire che l'editoria abbia espansione e non è un lusso non è superfluo non è un busto fa parte della vita di un paese della sua civiltà del grado di conoscenza di socializzazione della qualità della vita di ciascuno di noi e così la RAI
La RAI è una grande cosa
La RAI la principale azienda di produzione culturale del Paese ed intrattenimento del Paese tutti quelli che siamo qui almeno di una certa generazione siamo cresciuti a com'pagati dalla RAI possiamo dire che la RAI è stato un grande strumento che ha ha favorito le Higgins la civilizzazione del Paese la sua crescita culturale o no e così
E così
Cara è stata
Trasformata un tappetino mortificata diciamo nelle sue competenze nelle sue professionalità nel nella sua capacità di essere un grande strumento di produzione il tutto questo penso che sia intollerabile anche questo è una questione che noi dobbiamo mettere
Diciamo una questione se noi governeremo questo Paese non dobbiamo dire che vogliamo tornare a far sì che l'Italia sia conosciuta nel mondo come lo è stato per decenni con un grande Paese capace di produrre cultura
Di offrire al mondo grandi registi grandi scrittori grandi
Attori essere un fattore che contribuisce agli elementi di civilizzazione del Paese all'incontro di culture perché questo siamo stati no per tanti per tanti anni siamo io parlo di un
Una persona che a Bologna a vuol dire qualche cosa pensa Umberto Eco Umberto Eco è uno degli scrittori che col più alto grado di tiratura di libri nel mondo è UE e e è qualcosa che appartiene all'Italia che è un'immagine dell'interno allora allora tutto questo io penso che anche questo non lo dobbiamo porre quindi
Non è soltanto pur cosa importante una battaglia per la libertà di informazione e riaffermare la centralità per la vita la di un paese della dimensione culturale della dimensione del sapere della conosce Resta con un grande fatto in cui si investono si investono risorse si investono politiche si investono uomini e anche questo dobbiamo tornare a fare se governeremo imperiese siccome lo governeremo torneremo fa grazie