Un voto di Laicità

Buongiorno a tutti
Prego di prendere posto
Per dare inizio a questa nostra manifestazione a Palermo
Voglio subito
Dirgli una cosa
Enrico Boselli non è con noi stamattina in questo stesso momento
Tiene con Andreas Papandreou presidente dell'Internazionale socialista una conferenza stampa a Roma
Si prega discutibili mi prega di scusarmi lo e discuteranno presso tutti voi questo impegno è molto importante che è stato un po'all'improvviso si è creato lo ha impedito di essere qui con noi
Così come mi pare vi prego di scusare l'assenza anche di Marco Pannella io credo che i presenti saranno autorevolmente testimoni della battaglia dell'impegno della Rosa nel Pugno per questa campagna elettorale
Grazie per un saluto iniziale do la parola a Massimo Abbate segreta il segretario dalla Federazione provinciale dello SDI di Palermo
Ecco amici accompagnò oggi o sono particolarmente felice per per aprire questa importante manifestazione elettorale
Oggi a Palermo sì compie un fatto storico oggi a Palermo non apriamo soltanto una manifestazione elettorale ma speriamo di aprire qualcosa di più importante qualcosa
Di nuovo ed innovativo nel panorama politico nazionale nel nostro panorama politico qui in Sicilia qui a Palermo
Le queste elezioni sono elezioni importanti bisogna mandare a casa questo governo di centrodestra questo Governo di centrodestra che ha prodotto i danni
Fino ad oggi possibilmente reversibili per te e per taluni per taluni aspetti ma certamente che non non la Nazione il Paese non può permettersi ancora del tè del mantenimento di questo governo
Non abbiamo necessità di un governo di centrosinistra di un Governo riformista di un governo fortemente caratterizzato su temi della sinistra della sinistra riformista della sinistra laica
Della sinistra radicale noi abbiamo sulle spalle un grande compito abbiamo il compito di riportare nel nel dibattito i nazionale su questo secondo me ci siamo ampiamente riusciti
Ma abbiamo altresì qui la necessità di portarlo in Parlamento alla Camera e al Senato con nostri deputati che riusciremo ad eleggere
Importanti temi che fanno parte della nostra vita della nostra storia riuscirà a coniugare diritti sorge il diritto individuale diritti collettivi sarà il nostro impegno impegno fondamentale compagni
Noi siamo di certi che apporteremmo un drappello di deputati e senatori che sarà determinante non solo per illa per la caratterizzazione del prossimo Parlamento ma sarà determinante anche per dare una svolta
A questo a questa unione al centrosinistra proprio per questo diciamo che questi giorni sono poi in giorni decisivi compagni
In questi giorni abbiamo girato in lungo e largo tutta la provincia tutto tutta la provincia tutti ottantadue comuni di questa di questa Provincia io vi posso dire certamente che le attenzioni non sono soltanto nel mondo tradizionale socialista del mondo tradizionale radicale sono delle belle appena Sogni che vanno al di là dico incombe candidati all'interno di questa lista o hanno ampiamente dimostrato abbiamo candidati del de ex diessino diessini ancora comunque
Abbiamo siamo riusciti a mio avviso a bucare lo schermo per la politica siamo riusciti a bloccarlo qui a Palermo siamo riusciti a buttarla in campo nazionale
Compagno voglio terminare perché è giusto che ci siano interventi decisamente più qualificati del mio è sicuramente più importanti per per riuscire a cambiare il verso di questa campagna l'attorale avori e tutte quanti e portiamo ogni rosa nelle case compagni
Grazie a Massimo Abbate
Io voglio ringraziare Massimo tutta la federazione provinciale i compagni radicali che hanno dato vita a questa campagna elettorale a questo mese di mobilitazione straordinaria
Per la riuscita di questa manifestazione e in genere ci auguriamo della Cam della Rosa nel Pugno alle elezioni del nove dieci aprile
Ci sono molte personalità socialiste radicali o che aderiscono al nostro progetto della rosa nel pugno presente in sala che non può non voglio non posso citare mentre invece con grande piacere vorrei salutare
Vorrei chiedere un applauso per i nostri candidati cominciando dalla Kamaran sono presenti in platea Emanuele di Betta Donatella Corleo
Edoardo Caldarella Nicola Natale
Anna Maria Lina meno Vassallo Gabriele Pecoraro
Angiolina Canal soli Francesca africano Antonello Miranda candidati nella Sicilia occidentale per la Camera
è presente Salvatore Maccari che è venuto a venire dalla Sicilia orientale e sono presenti in platea per il Senato i nostri candidati Antonina Hardy vanta nell'ardito
Barbara
Beh va basando
Gianandrea Dagnino
Turi di Mino
Massimo Salvatore colla Antonio Bellino grazie al vostro applauso all'osso incoraggiamento per le nostre liste la parola ora a Raffaele Gentile candidato tre capolista nella Sicilia orientale e segretario regionale dello SDI di Sicilia
Vorrei usava Raffaele Emma giustamente mi ricorda che vi vi sono molte persone in piedi e molti posti invece ancora liberi che possono essere occupati nella parte che sta alla sinistra diciamo della presidenza grazie
Esatto
Compagne e compagni Michele
Gli amici io credo che il fatto rilevante di questa campagna elettorale
Sia ciò che viene riconosciuto da tutti la vera novità e questa della Rosa nel Pugno ma l'effetto principale della scesa in campo di questo soggetto politico nuovo
è stato quello di rendere improvvisamente vecchia agli occhi della gente la politica di questo nostro Paese che si trascinava stancamente in polemiche inutili fuorvianti
A volte anche incomprensibili senza che venisse fuori un elemento di novità
Noi stiamo scendendo in campo innanzitutto contro qualcuno è contro qualcosa scendiamo in campo contro Berlusconi ciò che lui rappresenta
Che non era e non è la cosiddetta rivoluzione liberale che pure in altri Paesi si è affermata semplicemente un mix di populismo di personalismo di illusionismo
Molti hanno votato Berlusconi dicendogli Berlusconi facci sognare
Berlusconi ha regolato soltanto degli incubi
Mi terribili incubi che in qualche modo non fanno dormire tanti italiani che hanno problemi gravissimi sul piano dell'economia non riescono a finire il mese con lo stipendio o con la pensione e soprattutto ha lasciato il campo libero al ritorno di un neofondamentalismo Dionne l'integralismo nella società rispetto al quale noi abbiamo deciso di alzare una barriera la laicità dello Stato oggi trova in Italia un solo Baluardo una sola bandiera si alza alta a protestare ed è quella della Rosa nel pubblico
Estraneo integralismo non è uguale a quello di prima la Chiesa si era adattato in qualche modo quello che chiamava un atteggiamento per la riduzione del danno
Con ciò accettando implicitamente l'azione dello Stato l'azione del governo all'azione legislativa delle Aule parlamentari semmai intervenendo sugli affetti che alcune leggi che lei riteneva potessero ledere alcuni principi tra famiglie della persona
Che rappresentavano per la chiesa dei valori fondamentali oggi siamo a una svolta
Dopo il referendum per la fecondazione assistita la chiesa al si è accentuato una svolta conservatrice ha ritenuto di condurre una sorta di guerra preventiva
Cercando di influenzare prima ancora che le leggi fossero fatte il comportamento dell'agire delle istituzioni attraverso una pressione sul mondo della politica
Alla faccia del conformismo
E dell'integralismo si oppone in qualche modo soltanto la nostra formazione politica
Poiché vie a destra ma anche a sinistra
Molto conformismo un atteggiamento di assoluta acquiescenza quanto gli han detto delle gerarchie ecclesiastiche
E a volte anche un certo senso di disprezzo che ci offende moltissimo soprattutto quando viene portata avanti da formazioni hanno è molto vicine sul piano politico che dovrebbero fare della laicità dello Stato una delle bandiere fondamentale delle loro battaglie civili
Prevede gli ho detto tante volte compagni che mi sento ricaricato ho fatto e sto facendo come credo tutti voi una delle più belle battaglie politiche degli ultimi tempi non perché io voi siamo cambiati
Ma perché è veramente una battaglia che ci dà il senso del rinnovamento nel nostro Paese
è una battaglia dell'orgoglio
Molti di noi provengono da esperienze politiche che a volte sono state mortificate le offese
Abbiamo lavorato molte volte quasi in apnea cercando di mantenere in vita una fiammella che riguardava i valori fondamentali delle liberalismo del socialismo
E quelle che sono le battaglie dei radicali
L'orgoglio serva a riscoprire il senso di una battaglia e la volontà di combattere e di mobilitazione dei nostri quadri dirigenti
Ma accanto all'orgoglio dobbiamo fare una battaglia per la ragione perché dobbiamo spiegare bene cosa vuol dire riprendere la bandiera dei valori laici liberali socialisti e radicali e ciò che vuol dire la modernizzazione del sistema dell'economia
Poiché senza il sistema dell'economia senza un'Italia competitiva non possiamo parlare di politiche distributive poiché viene prima un processo di accumulazione del reddito
Solo se l'Italia produce reddito si modernizza nelle sue strutture Convivio sul piano internazionale può produrre ricchezza e quindi può pensare al benessere di tutti
Ha più occupazione ha più solidarietà al più servizi sociali e civile nel contempo noi dobbiamo portare avanti una grande battaglia vedete il problema nostro non è soltanto di portare una pattuglia di deputati e senatori del Parlamento nazionale questo darebbe il senso di una testimonianza che pure importanti
Va nostra battaglia è qualcosa di più
Non avendo una presenza nelle istituzioni e soprattutto un successo elettorale vogliamo rappresentare il primo nucleo attorno al quale addensare fare addensare quell'area liberaldemocratica liberal socialista che è essenziale per un Paese moderno e competitivo
Questo è il senso la nostra battaglia
Mobilitarsi nostri quadri solo per una forma di autoreferenzialità per essere presenti e quindi fare battaglia di minoranza non avrebbe senso questa battaglia elettorale
Vogliamo fare una battaglia che sia tale da copulare un grande una grande area nostro Paese che sia capace di rispondere aspetta di un Paese moderno e competitivo come deve essere l'Italia se riusciamo mette insieme l'orgoglio il senso della ragione la nostra battaglia possiamo andare avanti a conquistare consensi
Dentro la nostra dichiariamo soprattutto consensi di nuove generazioni
I nove imprenditorialità di uomini di cultura così come sta avvenendo vedete non siamo partiti con una cosa che poteva sembrare un atteggiamento difensivo mettiamo insieme le piccole formazioni perché ce lo sbarramento elettorale
Nel frattempo è cambiato qualcosa
Ci siamo resi conto di non essere così piccoli perché abbiamo un grande consenso fuori di noi
E soprattutto abbiamo l'apporto di forze importanti della società
Che in qualche modo ci danno coraggio e forza ma danno anche il senso di umbra proposte di un progetto perché stanno arricchendo il Progetto e finiranno con l'Arkè arricchire anche il nuovo soggetto politico
Questa cosa che sta nascendo sta creando molta sensazione di novità nel Paese e anche grandi malumori grande opposizioni anche a sinistra
Bene noi dobbiamo avere il coraggio e la forza di far tesoro di questa esperienza immaginare dopo un successo elettorale di fare un partito nuovo un partito liberal democratico
Più socialista più radicale e più laico perché l'Italia sia più socialista più radicale e più laica
Grazie grazie Raffaele
Grazie davvero a fare gentile la parola ora a Claudio Signorile candidato al Senato per la Rosa nel Pugno
Ma io parlerò un della Sicilia e de la Rosa nel Pugno della Sicilia
L'intervento Breve legato molto l'esperienza che sto compiendo e alle riflessioni che queste esperienze hanno determinato
Credo sia utile a tutti
Perché la Sicilia è stata concepita
Un po'non come un laboratorio con un banco di prova un una delle prime domande che mi hanno fatto
Quando
Ho accettato la candidatura
Nel collegio siciliano
E ho cominciato i briefing di di informazione con giornalisti con ride l'opinione e così via
E la domanda ma attecchirà la Rosa nel pugno in Sicilia
La Sicilia e la terra della conservazione
Dei valori antichi quasi tribali
La Sicilia e l'accusa e la realtà
Apparentemente più difficile da affrontare
Per una formazione come la Rosa nel Pugno nuova poi dirò perché non è nuova ma anche antica per certi aspetti ma soprattutto fortemente dimensionata fortemente identificata
Con le battaglie sui grandi valori sui diritti della persona
Sulle cinismo beh cosa è venuto fuori dall'esperienza di queste settimane
è una cosa che credo ci debba far riflettere tutti
In realtà il processo dicono i sociologi di secolarizzazione della società
La coscienza e la consapevolezza
Della laicità come elemento vissuto giorno per giorno
è andato molto avanti nel tessuto sociale
Il tessuto sociale siciliano
Via via che la campagna elettorale si sviluppano i contatti si sviluppavano la realtà di cosa la pensa realmente popolo cominciava ad emergere
Questa semplice elementare verità
Emergeva con molta forza
Vedete
Chi pensa di rappresentare
Il potere vissuto in Sicilia
E più indietro
Rispetto i sentimenti al comune sentire
Popolare
Mi ricorda Emma
Eravamo tutti più giovani
Quegli anni a cavallo dei due referendum non dimentichiamoli mai sono due e non uno solo
Prima il divorzio e poi l'aborto
Del quale andarono all'attacco delle leggi che erano passate in Parlamento nella convinzione che vi fosse una coscienza popolare
Ostile contraria refrattaria
Alle battaglie di libertà e di laicità che avevamo combatto
E ricordo ancora l'assediata in testa che prese per esempio mentre Fanfani
Venne fuori che il popolo italiano era più avanti di chi lo rappresenta
Che i valori di laicità di libertà non è loro bandiere sventolate ma sentimenti vissuti comportamenti
Quotidiani
E per questo da quelle battaglie venne fuori Puy quell'ondata di modernizzazione
Di libertà realizzata quello sprigionarsi di energie individuali sociali culturali morali economiche che segnò la rinascita del Paese
E nell'arco di pochi anni
Il superamento di una fase di crisi economica pesante di crisi sociale di terrorismo
E la scalata
A quella che io con una certa sufficienza devo dire che solo calcoli che valgono poco considerato
Il quinto il sesto Paese industriale del mondo oggi è una situazione molto simile
Io penso che noi dobbiamo essere compagni consapevoli soprattutto di questo
Noi interpretiamo
Il sentire reami
Della gente
Il nuovo il moderno
Lo sentiamo nomi intorno a noi
Nelle azioni che stiamo compiendo delle parole d'ordine che stiamo facendo avanzare con fatica
In una realtà che vede uno scollamento
Fra quello che gli inglesi chiamano establishment il sistema dei poteri anche mediatico anche mediatico
E il Paese reale
In Sicilia certo
In Sicilia
Dove la Rosa nel pugno non doveva attecchire la Rosa nel Pugno attecchito
Attecchito nonno quel c'è bisogno di applaudirci è la verità che conta
E quant'è il fatto io ho girato come un quando avevo trent'anni
Quindi un po'di anni fa
La Sicilia da un capo all'altro
Trovando una crescita costante e continua l'intenzione di consapevolezza di volontà di lotta e cosa non si inventa un giorno all'altro
Abbiamo cominciato troppo presto rispetto troppo tardi
Rispetto alle elezioni avessimo avuto sei mesi di più
Avremo mutuo risultati ancora più importanti però attecchito attecchito in Sicilia
E badate secondo punto e poi concludo
Questa consapevolezza che dobbiamo dire
La dobbiamo tradurre Puy
In un'altra capacità di azione in una strategia
In una scelta di temi e di punti d'attacco
Se è vero quello che ho detto
Che siamo vivendo che assistiamo ad un distacco
Tra Paese reale fra società che tende verso forme secolari sempre più consapevoli
Accanto a Stato laico io parlerei Emma molte volte di società laica perché il punto sul quale non ci stiamo entrando in sintonia con la parte più avanzata consapevole dinamica del Paese se questo è vero
Per i diritti della persona
Se questo è vero nella identificazione dello Stato laico con lo Stato garante dei diritti della persona
E quindi della parità di condizioni
Dell'eguaglianza qualunque sia l'orientamento religioso culturale
Sessuale se tutto questo è vero
Ed era anche un'altra cosa
Che la stanchezza il declino
Della Sicilia
Il suo mancare le occasioni che si sono presentate e anche la conseguenza di questa stanchezza di questo conservatorismo di questa miopia di questo disincanto di questo distacco dalla realtà
Che la classe dirigente che ha governato la Sicilia in questi anni
Ha dimostrato
Io vado ripetendo da qualche settimana e voglio dirlo anche qui
Una sorta di parola d'ordine che non può essere smentita perché corrisponde ai fatti
Noi non possiamo piangere sulla Sicilia marginale
Intorno alla Sicilia
Il Mediterraneo
Che viene troppe volte presentato come un ladro
Nordafricano ho subito europeo
E in realtà il più importante bacino di traffici del mondo
Questo Mediterraneo dal quale la Sicilia viene presentata come isola sonnacchiosa ed impietrita
E attraversata da migliaia di navi
Cinesi indiani thailandesi di Singapore di Hong Kong di Taiwan greche americane
Che trasportano milioni di tonnellate di merci
Le trasporta Ornella è per il mercato europeo per il Nord America per l'Est asiatico
E vanno questi denari dappertutto
A Malta isola
Che è un decimo della Sicilia adagio si raschia vicino a Gibilterra Barcellona Valencia Genova Livorno a Gioia Tauro a Taranto a Patrasso dopo ovunque ma non in Sicilia
Governata da una classe dirigente investe eccetera
Che non ha capito non ho capito cosa stava accadendo e mentre accadevano intorno a questa isola questa miniera autentica esplosione
Di economie in atto Cuffaro assumeva precari per l'amministrazione della regione
O andava in giro a tagliare nastri
E a somministrare tre mesi
La laicità della battaglia della Rosa nel Pugno
Deve essere portata anche qui la Sicilia ha bisogno e noi lo stiamo costruendo
Di un progetto per lo sviluppo
Reale realistico non lo dico senza polemiche
Imitando il Cuffaro ISMU perché il pacchetto che ho letto dell'Ulivo presentato ieri
Mi ricorda metodi
E proiezioni
Di quel tipo
Ma individuando un'idea forte di sviluppo realistica perché legata a quello che accade intorno a noi basta con la sopravvivenza basta con l'autarchia
L'abbiamo scritto sui manifesti
Basta con la mano
Che è la conseguenza della cultura della sopravvivenza ed è l'autarchica
Basta con la mafia non è una parola d'ordine se è la conseguenza di una politica che deve essere condotta e combattuta sul terreno sul quale la politica è reale anche qui
Nona bolgia annunci
Nelle bandiere ho finito nona bolgia avvolti nelle bandiere usiamole per combattere le battaglie giù
Concludo su questo
Perché solo così legati insieme
Il problema
Della lotta per i diritti
Della laicità dello Stato
Che vuol dire efficienza dello Stato perché uno Stato debole imbelle
Pigro
E inefficiente
è uno Stato che consente privilegi che apre la strada soprusi
Che diventa complice
Di complicità
Questa battaglia è legata strettamente alla battaglia per lo sviluppo i nemici sono gli stessi
I poteri di conservazione le ragnatele del conservatorismo
Clericali o portatrici di poteri forti aperti occulti
Voglio chiudere con questo cari compagni
Dobbiamo essere grati a tutti coloro che si stanno impegnando in Sicilia in questa lotta
La Sicilia porta d'Europa significa questo
Non essere più isola che naviga in un Mediterraneo di sogni
Ma una parte fondamentale che dal Mediterraneo apre all'Europa e ne d'Europa il grande sistema il grande bacino dei traffici del quale ho parlato
Ma la Sicilia ha bisogno anche di un alternativa di libertà
E quello che la Rosa nel Pugno volesse
Un'alternativa di libertà
Perché il respiro il profumo l'atmosfera della libertà
Che fa nascere energie nuove
Rinascere quelle vecchie e ci consente di vincere dell'osservata
Grazie Claudio questo ma l'intervento
Continuiamo con Daniele Capezzone segretario di Radicali italiani tra i capolista alla Camera in Sicilia occidentale
Cari amici e cari amici davvero voglio essere molto breve non parlerò dei treni
Della laicità su cui tra l'altro immagine interverranno Emma Ugo Intini certo
Faceva una certa impressione tra ieri e oggi vedere
Sui giornali Massimo D'Alema e poi Piero Fassino e questa mattina anche la nostra amica Livia Turco che io chiamo suor Livia dirci sette che loro che allora non prendono lezioni per carità loro ne danno sento sono cinquant'anni che sono professionisti su questo
E però
Abbiamo fatto tutto il militare a Cuneo e siamo tutti uomini di mondo che conosciamo certe furbate quando D'Alema dice su questi temi varrà la libertà di coscienza bella parola libertà di coscienza ma attenzione
Che in un modo per non dire prima agli elettori quello che gli eletti faranno dopo in Parlamento noi questo chiediamo chiediamo ai candidati
Prima perché noi dobbiamo in questi giorni parlare in modo fraterno alle compagne alle compagne dei DS che hanno fatto con noi tante battaglie
E dire loro ma scusate ma ci sta facendo non solo una lista ma un partito e un gruppo parlamentare
Con Rutelli valere questi due candidati con Rutelli la professoressa Binetti e Bobba visti con Rutelli sembravano Isso issa e o malamente sembrava la scena
Gente che non avrebbe trovato posto in quel partito benché un laico che fu
La democrazia cristiana pensate a che punto dobbiamo arrivare di rimpianto ma invece voglio essere molto rapido e dire poche cose sull'economia e sulla giustizia
Perché vedete sull'economia
La coalizione di centrosinistra sta combinando un pasticcio
Sia mai nel calcio ed è più grande di me ricorderà acquedotti peraltro bravo difensore che si chiamava Niccolai perché era però specializzato negli autogol
Io non capisco perché dobbiamo farci autogol e dobbiamo stare sulla difensiva
Noi dobbiamo andare all'offensiva e smascherare le bugie di Silvio Berlusconi ma ce lo ricordiamo cinque anni fa quando disse ghe pensi mi
Due sole aliquote fiscali non lo ha fatto
Abolizione dell'IRAP non l'ha fatto
Riduzione complessiva della pressione fiscale solo dello zero sei per cento ma compensata dai tagli che ha fatto
Agli enti locali e poi la cosa più di USA di tutte l'aumento dei bolli delle tariffe della tassa sul gasolio tutte cose odiose perché colpiscono anche la parte debole della popolazione colpiscono sia Montezemolo sia l'ultimo l'ultimo di noi l'ultimo cittadino
Allora perché dobbiamo stare sulla difensiva andiamo all'offensiva e diciamoglielo da qui
Con un sorriso
Che siamo sereni
Insomma Silvio Berlusconi si sta muovendo in questa campagna elettorale come Wanna Marchi e Giulio Tremonti e il suo malgrado nascite diciamo diciamo
Però
Diciamo le nostre compagne del centrosinistra
Basta con i pasticci e con l'autolesionismo
C'è una sola cosa peggiore delle tasse e dell'incertezza sulle tazza
Non è possibile che una coalizione dica una cosa il lunedì una cosa diversa il martedì una cosa ancora diverso il mercoledì in seguendo ogni giorno l'errore del giorno precedente allargando lo strappo
Diciamo che non si può andare avanti così e prendiamo un impegno chiaro per dare certezza ai piccoli risparmiatori italiani e anche i risparmiatori stranieri dicendo che non ci sarà un intervento ulteriore su botta e rendite finanziarie e che non ci sarà soprattutto l'intervento sulla tassa di successione
Qui le cose che propone Bertinotti quei limiti che pone
Diciamolo con molta franchezza
Significa andare a colpire la casa
Significa andare a colpire il negozio
Significa andare a colpire realtà che riguardano non i grandi grandissimi proprietario io credo che la Rosa nel Pugno sia una grande garanzia da questo punto di vista e possiamo guardare negli occhi proprio gli elettori delusi di centrodestra
Che sono dispiaciuti per le promesse tradite di Berlusconi ma magari diciamo la verità sono spaventati da Diliberto da Bertinotti
Ma ci siamo noi
E noi abbiamo la credibilità per dirgli tranquilli c'è una forza socialista laica della modernizzazione che farà barriera lo dico in particolare i compagni socialisti voi siete stati i primi a dirlo negli anni Ottanta meriti e bisogni siamo ancora lei siamo ancora nei
Fiato
Che il centrosinistra non va dall'offensiva noi possiamo fare delle grandi riforme senza spessa quelle proposte dal professor Giavazzi far saltare il tappo degli ordini professionali che impedisce a tanti giovani di entrare nel mercato del lavoro
Quanti sono i ragazzi di trenta trentuno anni che stanno in un call center con un contratto a progetto perché magari sono dei laureati in giurisprudenza che hanno fatto una due tre volte l'esame da avvocato e la corporazione chiusa
Aboliamo anche il valore legale del titolo di studio che vuol dire consentire alle famiglie ai ragazzi di capire davvero se l'università quella lì è la migliore sei professori quelli sono i migliori o se invece non bisogna premiare quell'altra università e quell'altro professore e poi riscriviamo il sistema degli ammortizzatori sociali anziché inseguire Berlusconi sul suo terreno
Bonus bebè di qua bonus bebè di là che non saranno coperti
Immaginiamo undici solo ammortizzatore sociale una forma di sussidio
Di disoccupazione ovviamente fatti in modo intelligente in modo che non incentivi al lavoro nero che tanto piace al presidente del Consiglio che è l'unico capo di governo che si fa vanto del sommerso della collega
Immaginare ha funzionato in tante realtà un sussidio a tempo con progetti di formazione che consentano a chi ha perso il lavoro di rientrare presto in circolazione io credo che questo sia quello che noi quello che noi dobbiamo fare due parole
Sulla giustizia
Che con l'economia l'altro terreno su cui Berlusconi ha fatto fallimento
Lui aveva una maggioranza straordinaria un centinaio di deputati in più una cinquantina di senatori in più
Noi siamo garantisti e questa polemica non l'abbiamo mai fatta
Ma insomma come è possibile che quando si trattava di farsi le leggi per gli affari suoi
Il falso in bilancio le rogatorie ma quelle si sono votati in una notte non c'era Follini non c'era la lega non c'era problema si votava in via Camera Senato Camera Senato
Quando invece si è trattato di fare la separazione delle carriere
La responsabilità civile dei magistrati l'abolizione degli incarichi extragiudiziari dei magistrati niente agli avvenuta la paura all'improvviso
E allora diciamo che un impegno
Sì i deputati i senatori della Rosa nel Pugno prenderanno e quello di ripartire dal tema della giustizia
E di ripartire da una battaglia su cui particolare Marco Pannella insistito ma la Rosa nel pugno si è caratterizzata che è una battaglia anche per la civiltà delle carceri e della battaglia sull'amnistia perché vedete
Perché vedete curiosa una campagna elettorale in cui tutti dicono sicurezza sicurezza sicurezza
Dopodiché su cento reati novanta restano impuniti
Di cui dieci che mancano chi c'era difeso importanti riesce a ottenere la prescrizione perché in un solo anno abbiamo avuto in Italia trecento mila casi di prescrizione e allora alla fine chi finisce in carcere
Tossicodipendenti immigrati si dia
E gente in attesa di processo su cento cittadini che stanno in carcere
Cinquanta sono in attesa di processo allora accerto la certezza della pena ma intanto distinguiamo chi è in attesa di giudizio che ci è stato condannato
E poi scusate un conto è scontare la giusta pena altra cosa essere buttati in un inferno senza pietà essenza dignità chiamiamo le cose col loro nome in celle di
Due metri per due con il cesso alla turca nello stesso metro quadro dove si mangia questa non è civiltà
Chiudo davvero
Io credo che sarà importante certi ruolo
Dei deputati che saranno eletti alla Camera il premio di maggioranza premia poco sarà quindi decisivo l'apporto delle decine di eletti della Rosa nel Pugno ancora di più al Senato
Al Senato ci sarà un risultato punto appunto sarà decisivo avere anche lì una pattuglia che si farà sentire quando ci sarà da scrivere la prima Finanziaria quando ci sarà decidere sulla politica internazionale quando ci sarà da decidere sulle questioni sensibili il nostro sarà l'apporto decisivo certo
Con grande lealtà per Romano Prodi ma anche con grande convinzione sui paletti che abbiamo fissato in questa campagna referenti in questa campagna elettorale che anche un referendum
Che è anche un referendum perché noi vogliamo dire alle donne e gli uomini della sinistra qual è il partito democratico che voglio
Se vogliono il Partito Democratico con De Mita e Rutelli e Rosi Bindi o se vogliono una cosa che si richiami a quelle tre grandi icone che abbiamo scelto Loris Fortuna Tony Blair e Zapatero io chiudo
Lo scudiero su questo nostro progetto è stato detto quanto giustamente da Raffaele da Claudio questa non è una lista elettorale
Questo è un progetto che parte diciamoci la verità ciascuno di voi è orgoglioso del modo in cui abbiamo passato questi anni
Da radicale abbiamo fatto tante battaglie referendarie alcune fortunate altre sfortunate
Però eravamo in un angolo
E i compagni socialisti dello SDI e gli altri che con tanta dignità hanno tenuto alta una bandiera che altri volevano violentemente strappare e hanno questo straordinario merito però eravamo anche lui nell'angolo
Ora insieme siamo al centro della politica italiana siamo un fatto nuovo con cui tutti devono misurarsi e perché perché non abbiamo voluto
Restaurare le vecchie case
A cui pure siamo tanto affezionati del nostro cuore le nostre radici stanno lì
Perché abbiamo voluto costruire una casa nuova pronta ad accogliere altri che verranno da sinistra i delusi dal centrodestra io credo che lo dovremmo aprire una grande fase costituente forti del bel risultato che possiamo avere a queste elezioni questa prima bella giornata di sole ci fa pensare che abbiamo superato
L'autunno e l'inverno di questi anni della politica italiana e la primavera non tarda ad arrivare grazie
Grazie Daniele
E ora il turno
Di Ugo Intini nostro capolista al Senato
In Sicilia come in tutte le altre circoscrizioni
Grazie
Vi porto innanzitutto una buona notizia la campagna elettorale dell'Unione e in discesa
Perché si è scoperto ormai chiaramente che non sono bolliti i bambini cinesi e bollito Berlusconi
Che vengono che la Rosa nel pugno e la novità di questa campagna elettorale
Salutiamo la nostra candidata Borsellino
Prova a fare
E dall'altro la prossima campagna elettorale
La Rosa nel Pugno dicevo viene individuata da tutti come la novità di questa campagna io credo e spero che il dieci aprile si scoprirà dà i numeri che la grande novità della campagna elettorale
è una novità ma non è un'aggregazione nuovista o artificiosa
Ha radici profonde nella storia delle idee nella storia delle persone
E nella geografia politica dell'Europa
La Rosa nel Pugno ha radici nella storia delle idee è un'aggregazione liberalsocialista
Dove noi rappresentiamo la tradizione socialista i radicali quella della sinistra liberale e tuttavia liberalsocialismo non è stato inventato oggi
Si chiamava liberalsocialista il nuovo corso di Craxi nella seconda metà degli anni Settanta
Andammo a riscoprire il lungo filo distoglie a comune
Che tiene insieme
Socialisti e liberale da Salvemini a Gobetti ai fratelli Rosselli Giustizia e Libertà il Partito d'Azione dovendo poi guerra stavano insieme lombardi De Martino La Malfa i liberali i futuri radicali
Ha una radice la Rosa nella storia delle persone
Anche qui tanti socialisti per anni hanno avuto la doppia tessera socialista e radicale
Abbiamo fatto insieme le battaglie che hanno cambiato il costume della società italiana
Il divorzio la Bortot
Il loro leader è stato Loris Fortuna
Socialista e radicale nell'ottantasette all'elezioni politiche abbiamo presentato le liste insieme per il Senato su due terzi del territorio nazionale
Abbiamo dunque una radice profonda nella storia delle idee delle persone
E nella geografia politica dell'Europa
Guardiamo i grandi partiti socialdemocratici
La Breva Zapatero alla Spd tedesca
Fanno una politica economica socialista o liberale io credo che facciano una politica economica liberalsocialista
Che mette insieme i principi di giustizia sociale e principi di mercato
Nel Partito socialista europeo si usa uno slogan efficace i compagni dicono noi siamo per una economia di mercato perché il mercato porta ricchezza
Ma non per una società di mercato perché la società e fatta da donne e uomini i quali hanno dei diritti che spesso stanno al di sotto del mercato la salute l'istruzione la volta
Io credo dunque che facciamo qualcosa che ha radici
E che è utile all'Italia di oggi
E al centro sinistra
Al centro sinistra
Vedete in partenza
Eravamo socialisti e radicali
Poi
C'è stato un work in progress
Ormai siamo qualcosa di molto molto di più
Si avvicinano dirigenti diessini mezza redazione del Riformista
Tanti giovani
Intellettuale di grande prestigio
Come Biagio De Giovanni o Pasquino
Parlamentari di area diessina
I fondi dei grandi giornali ci incoraggiano anche questa mattina l'editoriale del Corriere della Sera
E perché tanto attese intorno a noi
Perché in tanti hanno un grande timore
è una grande speranza
Tanti devono che il centrosinistra diventi una sorta di compromesso storico bonsai formato da ex comunisti ed ex democristiani
Tanti temono il cattocomunismo degli anni due mila
E tanti sperano invece nel liberalsocialismo degli anni due mila in un grande successo de la Rosa nel Pugno che raddrizza il timone del centrosinistra
E credo Italia una moderna sinistra di stampo europeo
La Rosa nel Pugno
Dunque ha radici
Profonde
La rosa e un fiore dedicato
E però
Qualche volta si può pensare che abbia radici più profonde di una quercia
Noi abbiamo un orgoglio
Non ci chiamiamo ex noi siamo sempre stati siamo e saremo socialisti radicali liberali telai
Solleviamo il vento di rinnovamento nella sinistra un vento laico libertario
Liberale
E occidentale
Io vorrei parlare soltanto di economica
Perché altri parleranno con efficacia della laicità
Su questo punto soltanto due premesse e una conseguenza per ricordare a tutti che noi abbiamo una politica in materia di economia forse la più di sinistra ma di una sinistra moderna
Prima premesso
L'Italia alla più bassa mobilità sociale tra i Paesi occidentali
Ciò significa che in nessun Paese come l'Italia è probabile che il figlio di un notaio faccio il notaio e il figlio di un manovale il manovale
Questo non è assolutamente giusto questi un grande spreco di talenti e di speranze dei nostri ragazzi
Che è stato ricordato prima da Daniele il convegno di Rimini dell'ottantadue in cui il PSI lancio lo slogan della unione tra meriti e bisogni dobbiamo ritornare a Rimini
Dobbiamo promuovere in Italia una grande rivoluzione meritocratica
Abbiamo bisogno che ciascun ragazzo nella battaglia della vita porti nello zaino il bastone di maresciallo abbiamo bisogno che i ragazzi anche se vengono da famiglie povere possono arrivare ai più alti gradi di istruzione di carriera se hanno la voglia che se hanno capitale
Anche questo si chiama essere socialisti negli anni due mila
Pari opportunità meritocrazia mobilità sociale
La seconda premessa
In Asia il lavoro costa un cinquantesimo
Che in Europa o in Italia
Come si compete
Si imbocca la globalizzazione come vuole Tremonti e come vogliono i no global è impossibile
Si fa come vuole la destra si compete sul terreno dei bassi salari e della precarietà del lavoro
Su quel terreno perderemo sempre non c'è partita
E allora c'è un'unica strada
Che quell'imboccata
Dai paesi moderni un'unica strada aggiungere a ogni unità di prodotto o di servizio made in Italy una percentuale di intelligenza di cultura di fantasia di ricerca scientifica superiore
E allora
Di qui
Nasce la conseguenza
Il cuore del nostro programma economico
Il nostro slogan che continuamente ripetiamo in questa campagna elettorale
L'abbiamo mutuato da Blair
La Rosa nel Pugno a tre priorità scuola pubblica scuola pubblica e scuola pubblica
Il vento sollevato dalla Rosa nel Pugno laico e libertario liberale occidentale
Porta almeno due servizi al centrosinistra
Il primo servizio si chiama riequilibrio
Noi riequilibriamo con una iniezione di spirito laico
L'integralismo cattolico che pure c'è nel centro sinistra
Nove riequilibriamo con una iniezione di spirito liberale occidentale
Il comunismo che pure c'è nel centrosinistra raddrizza diamo il timone diamo più credibilità all'intera coalizione
Il secondo servizio si chiama offerta diversificata noi forniamo un nuovo prodotto diversifichiamo l'offerto del centrosinistra
Tanti elettori
Si sono stufati nel centrodestra di votare per Berlusconi vogliono votare per l'Unione
E tuttavia esitano a votare per i piccoli partiti
Esitano a votare per un partito come i DS e si è preso come testimonial
A Milano il giudice D'Ambrosio simbolo di una giustizia che non ci piace
Esistono a votare per un partito come la Margherita che si è preso come testimonial la Binetti capo della crociata anti abortista
Possono votare per la Rosa nel Pugno offriamo un nuovo prodotto diamo in questo modo un aiuto al centrosinistra
La Rosa nel Pugno non nasce oggi
Questo simbolo che voi vedete è identico a quello del Partito socialista francese soltanto la manina nostra ebbene circa la loro e bianca
è nato questo simbolo nel settantuno al congresso di Epinay quando Mitterrand è riuscito in una grande impresa ha unificato le famiglie divise dei socialisti
E ha unito i socialisti ai radicali che egli stesso rappresentava perché era il leader del partito repubblicano radicale
Bene la Rosa nel Pugno rinasce esattamente con lo stesso Obiettivo
La Rosa nel Pugno fa la differenza per Nord
Senza di essa saremmo qui a inseguire il due per cento a lottare per la sopravvivenza
E invece siamo ritornati a far politica nell'Italia di oggi finalmente non guardiamo più al passato ma guardiamo al futuro
Anzi
Il clima è davvero cambiato
Eravamo abituati a vedere dirigenti socialisti trovare casa
Presso i DS e non dicevamo la parola perché siamo rispettosi delle scelte di tutti
Finalmente vediamo un flusso in senso opposto e questo fa capire che il clima è davvero cambiato
La Rosa nel Pugno fa la differenza per noi e fa la differenza per la coalizione
è difficile fare previsioni ma una previsione semplice si può fare
Se il centrosinistra vincerà vincerà esattamente grazie ai punti percentuali portati dalla Rosa nel Pugno e noi saremo determinanti nella maggioranza del prossimo parla
Io penso che vinceremo
Vinceremo per una ragione molto semplice
Berlusconi si è dimostrato e gli italiani lo hanno capito un grande venditore ma un venditore senza prodotto il prodotto non c'è non si vede non si è visto
Come un ragioniere autistico Berlusconi ripete le sue cifre taroccate
Fuori dalla realtà non ascolta non interagisce dipinge un'Italia che non c'è
E ha messo d'accordo tutti
Ha messo d'accordo Confindustria i tre sindacati la Banca d'Italia l'Unione europea gli uffici studi tutti
Tutti dicono esattamente le stesse cose danno esattamente lo stesso giudizio del suo governo
L'Italia è l'unico Paese europeo a crescita zero
è un Paese che ha perso il trenta per cento della sua quota di mercato internazionale
E un Paese dove gli occupati sono il cinquantacinque per cento della popolazione mentre la media europea e il sessantasei per cento
E le donne e i ragazzi e i meridionali si trovano in una condizione ben peggiore
Gli italiani si mettono le mani in tasca e sanno farsi i conti da solo la propaganda del governo non funziona più
E quando si mettono le mani in tasca gli italiani che vivono nel Mezzogiorno il loro giudizio è ancora più duro
Perché la lega non è un cane che morde che abbaia ma non morde no è un cane che abbaia e che morde e che infatti negli ultimi anni ha spostato risorse verso nord
Così che il gatto a tra nord e sud è aumentato a dismisura
Newsweek il settimanale dell'establishment americano ha fotografato in un modo un micidiale
I risultati del governo Berlusconi ha scritto questa settimana
Il lungo carnevale politico dell'Italia e finito
Ed è finito Silvio sponsor plus il circo dissi perché
Va perdendo le elezioni
E ha aggiunto una cosa che ci deve preoccupare inquietare molto
Ha scritto l'Italia è il malato dell'Europa si può temere che la compagine si può temere che l'Italia sia la mela marcia nel cesto delle nazioni europea questo deve molto ma molto preoccupare perché il compito cui si accinge Prodi sarà molto ma molto difficile
Io credo che noi vinceremo per questo perché gli italiani hanno giudicato i risultati
E anche per una ragione persino più profonda
E anche essa inquietante
Vedete tutte le grandi nazioni hanno le loro radici i loro cemento che le tiene insieme i loro padri fondatori
Celebrati magari con un po'di retoriche anche l'Italia
E tuttavia non una di queste radici dell'Italia e sfuggita al piccone di questo o di quel partito dalla maggioranza non un
Il Risorgimento il tricolore
Lo Piccolo dalla lega
L'antifascismo e la Resistenza
Piccolo hanno opposto fascisti fascisti mussoliniani e persino neonazisti
L'unità politica dell'Europa piccolo Tremonti anche Berlusconi
La laicità dello Stato Cavour Mazzini anche Alcide De Gasperi
Piccolo hanno tutti i partiti del centrodestra e magari anche qualche esponente del centrosinistra ebbene io credo che noi in qualche modo di centrosinistra con tutti i suoi limiti sui difetti le sue divisioni rappresenta la radice il cemento di questa nazione
Anche per questo vinceremo le elezioni però le radici devono ritrovarsi bisogna cambiare
E io credo che a questo serva la Rosa nel Pugno
Non c'è rinnovamento dell'Italia
Senza un successo della finestra
Non c'è rinnovamento della sinistra senza un successo Della Rosa nel pubblico
E io credo e concludo
Che i successi oggi farà
Io credo che il dieci aprile potremmo
Ripetere una espressione di Gandhi che si adatta alla storia dei socialisti e dei radicali che per molti aspetti e simile
Gandhi diceva
Prima
Ci hanno ignorato poi ci hanno deriso poi ci hanno combattuto poi abbiamo
Se mi è consentito nel presentare Rita Borsellino vorrei dire una questione che mi preme sottolineare anche in risposta una sorta di polemica sbagliata del centrodestra la sua candidatura guardate non abbiamo scelto un nome
Abbiamo scelto una idea ben precisa
E la idea è quella della legalità
E la trasparenza di un progetto di sviluppo autoconclusivo non di tipo clientelare
Abbiamo scelto un'idea di una ruolo della Sicilia importante abbiamo scelto idea di governo dei processi economici e politici della Sicilia e soprattutto e dico anche in parte in polemica con altri partiti ed erano stai se stare nel centrosinistra
Abbiamo scelto Rita Borsellino perché non ci sia soltanto un'alternanza al governo della Regione
Ma una vera alternativa nei metodi e nel modo di governare
Questa è la presentazione che consenta di fare di Rita Borsellino prego prima comandare
Grazie
Grazie grazie della vostra accoglienza grazie delle delle cose che hai voluto dire
Di me è vero ci vuole proprio un'alternativa
E ci vuole in Italia come ci vuole in Sicilia ci vuole in Italia per le cose che sono state dette così bene prima ci vuole in un'Italia che è diventata lo zimbello
Dell'Europa e non soltanto dell'Europa un'Italia che attraverso il suo presidente del Consiglio Berlusconi a
Perso
Il Rispetto per per gli altri per le loro idee per le loro tradizioni per la loro cultura per la loro religione e ci ha fatto cadere in basso come mai eravamo caduti
E allora ci vuole non solo cambiare il governo nazionale perché
L'economia in Italia
E crollata perché il di Bugie davvero non se ne può più continuare a sentire ripetere sempre le stesse Bugie poi appunto avere una percezione assolutamente diversa della della vita della situazione e soprattutto del futuro
E tutto questo in Sicilia a un'aggravante in più
E l'aggravante in più
E la presenza della criminalità organizzata che posta a tutto questo e che qualche volta di cui qualche volta non si riescono più a distinguere chiaramente i confini e allora quello che è accaduto in sì in Italia in Sicilia è accaduto ancora di più è accaduto in maniera
Ancora più grave
E questo è il momento per cambiare questo il momento per potere insieme al cambiamento nazionale effettuare questo cambiamento in Sicilia che come lo stesso Prodi dice e determinante per il cambiamento dell'Italia perché se non parte
Lo sviluppo in Sicilia neanche l'economia Sile solleverà in Italia perché in altre regioni si è già raggiunto il tre il tetto è invece in Sicilia ci sono ancora grandi ampi margini
Per
Per promuovere sviluppo proprio perché fino adesso non è mai accaduto vedete
Volevi e ricordare la polemica attorno al mio cognome del una polemica sciocca
Si è detto che il mio cognome appartiene a tutti e non soltanto a me io lo porto da sessant'anni lo porto anche quando è stato scomodo l'ho portato anche quando è stato pericolo
L'ho portato io lo porto
L'ho portato io lo porto non certo un come come un privilegio ma comunque senso grande di responsabilità
E l'ho portato in giro questo mio cognome oltre che da sessanta anni per tredici anni quasi quattordici ormai quando mi sono messa in giro per la Sicilia ma non soltanto per la Sicilia a parlare di valori a parlare di speranza in un momento in cui sembrava che davvero la nostra terra non potesse più risollevarsi dopo quello che era accaduto
Ho conosciuto il territorio conosciuto i siciliani
Ci siamo confrontati abbiamo parlato insieme abbiamo lavorato insieme siamo riusciti a individuare quelle strade che hanno permesso a tanti di rialzare la testa e di riprendersi la propria dignità
E questo è un momento che proprio a partire da questa dignità proprio a partire da quello di alzare la terra la la testa ci deve permettere costringere progredire a cambiare il governo di questa tesi
E allora
In un momento in cui all'entusiasmo dei tanti cittadini che erano andati a votare per le primarie avevano dimostrato di volere appunto riprendere in mano la loro storia il loro percorso politico
Si rispondeva con una sorta di gioco delle parti in cui non si riusciva bene a individuare un candidato che andasse bene per tutti parlo delle primarie per le elezioni regionali in quel momento quando sentivo
Tornare la delusione la rassegnazione in tanti che dicevano ma tanto non cambierà mai niente ma tanto
Noi non le nostre decisioni non contano nulla ho pensato che fosse arrivato il momento di fare quel passo in più rispetto a quello che in questi tredici anni avevo fatto non viene dal nulla
Questa candidatura tante volte nel corso di questi tredici anni mi erano stati offerti mi era stato offerto proposto di entrare in politica l'ho sempre detto di no
Avevo detto di no perché pensavo che quella strada che stavo percorrendo fosse una strada buone utile che stesse portando dei risultati e dei risultati importanti ma proprio a partire da quel risultato importante
Che ritenevo di avere raggiunto insieme ai tanti altri che insieme a me avevano percorso quella strada proprio per poterla continuare a percorrere ho pensato che questo fosse il momento di mettermi al servizio di questo percorso appunto e diventare riferimento istituzionale
Perché troppe volte allettante
Azioni alle al tanto entusiasmo di tanti che si erano messi in gioco mancava proprio la risposta istituzionale mancava proprio qualcuno che questo Napoli raccogliesse
E lo facesse diventare per oggetto lo facesse diventare progetto di vite progetto di sviluppo è stato per questo ripeto che ho preso questa decisione l'ho presa io senza che nessuno me lo proponesse sono stata io vedo un po'
Una crisi abbastanza complessa
Mi sono messa a disposizione di questo percorso il resto lo sapete
Il resto è quello che abbiamo vissuto in questi mesi
Il resto è quello che stiamo continuando a vivere ecco perché non ho fermato il la mia la strada intrapresa subito dopo le primarie in questo momento in cui si fa campagna elettorale per le elezioni politiche perché ritengo che le due cose siano tutt'uno
Perché ritengo che le due cose debbano andare insieme perché ritengo che il cambiamento deve essere completo e radicale in Italia e in Sicilia insieme
Perché ritengo che questo sia necessario altrimenti sarebbe un lavoro fatto a metà pensate solo per un attimo che cosa sarebbe che incubo sarebbe questi due governi di segno diverso
Non si potrebbe realizzare tutto quello che in Sicilia sogniamo e pensiamo di poter realizzare non soltanto sogniamo
Perché altrimenti diventerebbe ancora una volta un incubo questa volta facciamo e faremo di tutto per poter realizzare questi sogni quante volte mi sono chiesta ma perché la siciliano
Che cosa la Sicilia di diverso da tanti altri luoghi da tante altre regioni italiane che corsa per vedere continua
Ma non è solo quello non è solo quelle troppo semplice vero è troppo semplice dire che soltanto la mafia
La mafia costituito sicuramente una zavorra difficili pesantissima
La mafia costituito un freno enorme per l'economia oltre a quello che comporta come presenza di criminalità in sei perse ma soprattutto costituito un freno enorme per l'economia ma non è soltanto questo
E non può essere soltanto questo una politica attenta una politica vera avrebbe dovuto e potuto superare tutto questo invece non lo ha fatto perché non lo ha voluto
E proposte
E troppo spesso
è troppo spesso politica e mafia si sono identificate troppo spesso i legami sono stati talmente stretti da non potere distinguere dove finiva una e dove cominciava a l'altro è stato questo il vero problema della Sicilia
Io ricordo mio fratello diceva la mafia in oggi come normale che cerchi gli appoggi politici per potere essere per potere andare oltre per potere curare i suoi interessi e il suo potere
La cosa tragica e che li trova con gli appoggi appoggi politiche quindi ellittica bisogna
è lì che bisogna intervenire in quei
In quegli intrecci perversi tra mafia e politica e tra mafia ed economia che hanno costretto questa terra a diventare quello che oggi è a diventare l'ultima il fanalino di coda diventare quella che viene individuata appunto come terra di mafia diventare quella in cui si sono perse le speranze a diventare quella da cui i giovani se ne vanno perché non hanno possibilità
Di esprimere le proprie capacità e le proprie potenzialità e allora partire e a partire da lì che bisogna ricominciare
Bisogna ricominciare da quello che la Sicilia è e da quello che la Sicilia
Quando mi chiedevo cosa di meno io credo che la Sicilia abbia tanto e tanto di più di tante altre regioni di tante altre terre alla sua storia alla sua cultura alle sue alla sua posizione nel Mediterraneo alla sua ricchezza che le viene dal dal clima
Che le viene appunto dalla dalle capacità
Dei siciliani stessi Mapei siciliani se ne vanno queste capacità Alemanno ammettere a disposizione di altri percorsi e di altre storie tutto questo non si potrà mai realizzare non si potrà realizzare quello che si può e si deve a partire da quello che la Sicilia e e ora la Sicilia va incontro a un periodo particolare nel due mila dieci proprio per la sua posizione geografica
Dove si troverà essere attraversata da i flussi
Che attraverseranno il Mediterraneo e nulla è stato fatto per preparare
La Sicilia da cogliere a raccogliere e a rimandare in giro per il mondo questi flussi mettendoci sopra il marchio l'etichetta della Sicilia e un'occasione importantissima abbiamo avuto anche i mezzi l'Europa ha dato la Sicilia
Forse quanto a nessun'altra Regione e continuerà a dare perché siamo ancora in Obiettivo uno nonostante la quantità enorme di denaro che è arrivata nel due mila in Sicilia i soldi non sono stati spesi sono stati spesi male tanti ritorneranno indietro
Proprio perché non sono stati utilizzati nella maniera giusta allora ecco
Perché la Sicilia non si è mai sviluppata perché non ha saputo trarre da quello che da quello che ha la possibilità di uno sviluppo normale normale e proprio perché c'è stata la volontà di tenerla così mio non credo
Nella incapacità di chi ci governa e di chi ci ha governato io credo in una volontà precisa di tenere la Sicilia schiava di tenerla sottomessa di toglierle la libertà nell'espressione anche nelle stesse ore
E il botto clientelare il voto di scambio o le schiavitù le varie schiavitù
Principalmente quella del precariato che tengono tante tante persone non dico più neanche Giovanni perché non sono più neanche tutti giovani visto il numero ormai impressionante di anni in cui tutta questa storia si è trascinata e si è sviluppata questi sono schiavi sono schiavi perché vanno sono legati al favore del momento sollevate sopra sono legati soprattutto al favore del momento in cui lato nata elettorale fa vedere la speranza più vicina evitante le tante manovre che sono state fatte in questi ultimi giorni dal governo regionale
Ci fanno capire chiaramente come per cinque anni si è voluto tenere bloccato nel bisogno chi poi all'ultimo momento gli
Con una una un regalo una prebenda viene ancora una volta schiavizzato nella anche nella sua elaborazione di futuro
Allora credo che veramente il momento di cambiare e credo che bisogna cambiare proprio così a partire da quello che si ha non chiudendosi
Nei confini siciliani ma aprendosi anzi aprendosi a quello che la Sicilia può e deve essere al centro del Mediterraneo
E per il mondo intero non soltanto per l'Europa ma per il mondo intero credo che i rapporti con l'altra sponda del Mediterraneo con l'Africa non siano siano il momento propulsore più importante per un cambiamento per la capacità di integrarsi per la capacità di scambio altro che considerare gli altri come civiltà inferiori altro che considerare gli altri come infedeli tra virgolette lo scambio culturale l'integrazione io credo che siano
Il motore più
Più forte proprio per potere dare per potere aprire i confini della Sicilia e poterle permettere di essere a pieno titolo nel mondo
Per fare questo ci vuole un programma un programma che abbia come obiettivo lo sviluppo e questo programma voi lo sapete lo stiamo costruendo insieme perché non può essere il programma di Rita Borsellino con alcuni politici che si siedono al tavolo e costruiscono qualcosa che poi magari
Non troverebbero riscontro nella realtà bisogna che lo si costruisca insieme politici Società Civile soggetti collettivi persone che conoscono il territorio ogni giorno ne vivono i problemi ma ne conoscono le potenzialità
E allora dentro i cantieri per la costruzione del programma tutto questo insieme ha lavorato e sta lavorando per costruire un programma di cui ognuno poi si debba sentire non soltanto protagonista ma anche e soprattutto responsabile e di cui debba chiedere anzi pretendere l'applicazione altro
E il sessantuno a zero di cinque anni fa in cui sessantuno deputati siciliani sessantuno noi siamo stati zero
Siamo stati zero per cinque anni
Santu uno deputati siciliani hanno fatto la differenza in Parlamento perché hanno permesso che venisse approvata la devolution è sì proprio con quei voti approvata la devolution che ha cacciato ricacciato la Sicilia
In fondo e allora
Chiudo chiedendo che è una cosa chiedendo di non solo
Il voto del nove del dieci aprile che è determinante che apre la strada la strada questo cambiamento la strada alla riassunzione del proprio ruolo e della propria dignità nel contesto mondiale
Vi chiedo naturalmente il voto del ventotto maggio perché questo possa seguito
E permettere alla Sicilia di stare a pieno titolo in un'Italia che vuole guardare avanti che vuole costruire il futuro ma vi chiedo anche l'undici di giugno
Di andare a votare per il referendum perché altrimenti si vanificherebbe ero in gran parte i risultati ottenuti con le prime due parlare
E allora buon lavoro perché c'è davvero tanto da lavorare tanto da lavorare per più e sono felice di essere
Oggi qui con voi e voglio sottolineare soltanto una cosa io lo so che da parte di alcuni c'è stata una sorta di fare di diffidenza nei miei confronti intanto perché non vengo
Da un partito politico io non sono iscritta a nessun partito politico ma credo che questo sia un vantaggio sia un vantaggio per me e sia un vantaggio per i partiti che mi sostengono un vantaggio per me perché vi posso riconoscere in tutti non sono di parte
E allora mi posso riconoscere nei valori di ognuno dei partiti che mi sostengono
Ma anche da parte dei partiti che mi sostengono credo che ci sia il vantaggio di non considerarmi di parte ma di considerarmi proprio
Disponibili a disposizione di tutti è un particolare visto che mi trovo in questa Assemblea voglio dire io sono cattolica lo sono lo sono per educazione lo sono da sempre lo sono per convinzione
Ma proprio perché cattolica io mi sento molto più garantita da uno Stato laico che non davano scampo
Che abbia
E non è soltanto un'affermazione la via ma credo di averlo sempre dimostrato con i miei comportamenti
Perché ormai abbiamo capito bene come le parole spesso possono essere mutabilità di comportamenti sono quelli che ci danno la certezza della
Verità di quello che una persona
Grazie
Rita Borsellino che ci ha ricordato
Come in Sicilia la partita sia in due addirittura in tre tempi
Io credo che
Vorrei rassicurare Rita Borsellino che la Rosa nel Pugno pronto a fare la sua parte perché Romano Prodi possa guidare il prossimo Governo della Repubblica e perché il ventotto maggio Rita Borsellino possa guidare questa Regione
E ora
L'intervento conclusivo della nostra capolista nazionale Emma Bonino
Carissime en amiche amici
Intanto Rita grazie moltissimo del tuo intervento che
Non è stato un saluto come dire formale
E credo
Che proprio quello che tu hai detto non c'eravamo mai conosciute
E guardando gli appunti che avevo preso ho cominciato a depennare
Perché appunto ci sono delle sintonia del modo di lui conoscersi quando uno poi si conosce
Per esempio
Tu hai ricordato quello che io ritengo davvero fondamentale per questo per questa regione
Che deve essere la protagonista
Della politica del Mediterraneo e non un'appendice di serie B di una politica romana
E da commissaria una delle mie più grandi frustrazioni è stata che non riuscivo
A far spendere investire e far spendere bene i famosi fondi struttura è stata una guerra a non finire
Ma non dico quelli grande ma neanche a quelli che gestivo direttamente io mio piccolo si fa per dire un portafoglio di fondi strutturali per iscritto
Che non voleva dire il pesce più ma voleva dire alla ristrutturazione dei porti la linea del freddo le banchine l'atto sulle banchine o ma ragazzi non c'è stato verso
E questa cosa
Tanto penale era così in Sicilia in Calabria è stato così anche in parte in Puglia
E ancora drammatica di minima da dire ma anche i miei colleghi me lo dicevano ma insomma noi dalla geografia risulta che al sud dell'Italia sarebbe un paese Marino o no ossia prosciugato Mediterraneo da quelle parti
Perché questi fondi usavano a fondo e magnificamente il disco Miolli per esempio davvero che con quelle dalla pesca gli altri hanno veramente ha rifatto il loro Paese come un calzino basta pensare non solo alla Catalogna evidentemente ma l'Andalusia
Noi non c'era verso di fargli fare davvero una linea del ghiaccio su una banchina i gabinetti al portone
è stato veramente una maledizione
E io non credo che fosse perché la classe politica non sapeva sapeva perfettamente il problema è che i fondi hanno certe regole di trasparenza anche nell'assegnazione
E quindi piuttosto che usarli in modo limpido meglio non usarli quest'altro quello che mi sono detta la fine di cinque anni in cui non siamo riusciti evidentemente a produrre
Così come quando tu hai ricordato nell'ultima frase che hai detto che in realtà
Mi fa risparmiare tutti gli accenni che volevo fare sulla laicità
Perché non c'è niente di più vero io ho sempre pensato che in questo momento di così pesante interferenza e non resistenza della classe politica perché torni indietro
C'è in fondo sua Eminenza o il Santo Padre o vescovo Bertone arabo ieri aveva genio altro caso riescono ad essere così
Pesantemente presenti perché non c'è resistenza della classe politica che dica eminenza grazie tante dei consigli però lei sa che c'è
Le istituzioni siamo noi le leggi le facciamo noi e dobbiamo fare delle leggi che devono garantire la convivenza dei credenti
Dei non credenti e dei diversamente credenti le leggi civili non sono fatte per imporre una morale fosse pure a quella cattolica
Un Paese democratico tollerante e civile quando il peccato non diventa automaticamente al reato se no guardate dedita al Cairo con me andiamo il venerdì alla predica dell'Imam
Della moschea di Al Azhar
E quel fondamentalismo che tutti diciamo di voler combattere lo capiamo subito se noi vogliamo diventare virgolette altrettanto così cioè quello che alcuni ritengono peccato deve diventare automaticamente la base della legge civile e cioè reato siamo in piena Sharia
Certo non celato il danno qui
Certo come dire non ci tagli alle mani piedi cose
Però però vessazioni mica da ridere
In una regione come questa
Proroga grazie a una legge ideologica che ha deciso che quello che per caso doveva diventare reato per tutti
Coppie fertili
Magari portatrici di malattie genetiche o di anemia mediterranea fanno obbligate a fare del turismo sanità a Valencia a Valencia su mille trecento casi curati per anemia mediterranea o per portatori di malattia genetica trecentocinquanta sono italiani
Costo a parte tutti i disagi psicologici e tutto a colori sei mila euro
Ragazzi fa cinque bonus bebè
Allora se già ci versate meno
Servono che non arriverà mai però se già ci versate mentre se già restituiti alla libertà di scelta di cura di terapia
In base a quello che ognuno di noi io personalmente non ho avuto figli
Ma io penso che non ci sia più grande regalo d'amore che cercare che il proprio figlio nasca sanno
Credo che non c'è più grande patrimonio che gli possiamo lasciare come partenza del lungo cammino della vita
No
No queste ho diritto esigibile all'estero si può andare in Spagna si può andare in Francia si può andare in Inghilterra in italiano
Insomma viviamo una situazione di un Paese fermo
E di un Paese fermo non solo ai colleghi economicamente
Settore di cui molti hanno parlato ma fermo di testa
Cioè un paese a cui è stata instillato in qualche modo la paura di tutto
Noi guardiamo la scienza in generale come se fosse tutto Frankenstein
Non è così la scienza prodotto il più grande ritrovata gli antibiotico a quello che volete
Abbiamo paura della globalizzazione
Senza capire che va governata che questa può essere grande opportunità oltre che minimizzare i rischi
Se guardiamo al Mediterraneo ci hanno fatto credere che di là giù tutti fanatici stante quindi una grande paura guardare al Mediterraneo tutti fanatici tutti terroristi tra
No
No
Hanno però la sfortuna di vivere sotto dittatura o sotto teocrazia e hanno e lo scontro non è né di religione né di civiltà ma di sistema politico
Questa è la verità
Se no sono milioni di gente come me e come voto
Che cerca un po'più di libertà per sé è un po'di benessere economico per la propria famiglia
E che migra esattamente come sono emigrati nostri nonni nel più e nemmeno e per nessun altro motivo
Ed è a Milano anche con grande dolore
In Paesi che non conoscono in una lingua che non conoscono
E che più volentieri starebbero a casa loro se potessero come dire a svilupparsi commessi a Roma
Perché quando si ferma un Paese
Appunto dicevi anche turrita la gente tende i ragazzi soprattutto tendono ad andarsene
Perché è l'aspirazione il vivere e non essendo vegetale
Evidentemente l'aspirazione quello di poter trovare un luogo un sistema un posto che consenta lo sviluppo delle libertà delle responsabilità individuali
E che non ti obbliga a rimanere suddito non ti obbliga a rimanere questuanti
Perché se questo avviene si ferma un Paese se si ferma la cultura le idee la capacità la voglia del rischio l'innovazione guardare avanti
Si ferma veramente tutto
E noi vediamo un paese in cui non c'è posto quasi per nessun nuovo siano esse donne Giovanni nuovi cittadini
E anche le idee fanno paura
Anzi se uno per caso c'ha un'idea viene visto come un disturbatore della quiete pubblica un pericolosissimo sovversivo
Se voi per caso prova magari nel settore che a me ha passione anche quello della politica
A far saltare un qualche rituale particolarmente o ho letto particolarmente oligarchico particolarmente poco limpido particolarmente poco trasparente
Prova a dire guardate tanto bello che sono piaciute alle primarie
Tanto bei risultati hanno dato di partecipazione
Grazie adesso non è che ci fermiamo adesso no cioè non è che per una volta che uno ha avuto un'idea immediatamente deve subito arrivare a dire però non sempre però a adesso si però a Napoli no a Salerno neppure per il presidente La Repubblica è una vilipendio alle istituzioni per quell'altro non si può insomma
Eppure questa idea delle primarie in Italia sono grande patrimonio della sinistra
E hanno dato risultati di partecipazione anche di contributo al rinnovamento note allora come dice Zapatero io credo
Che non bisogna avere della paura della voce dei cittadini bisogna semmai avere paura solo della voce della tribù e dalla voce della razza
E invece si preferisce molto spesso procedere con la voce della tribù
Che più allegare chicane meglio stanno o la voce della razza di cui abbiamo avuto grandi esempi
Questo credo siano le cose di metodo e di merito
Che rappresentano la novità dalla Rosa nel Pugno
Di merito vuol dire temi che nessuno vuole toccare perché scabrosi oppure con un linguaggio di cui non si capisce mai nulla di quello che veramente poi si vuole fare con proposte di soluzione anche innovatrici
Che sappiano soprattutto dare il coraggio di futuro
Vedete io non credo affatto che chiunque venga a dire che bisogna tornare al posto di lavoro fisso con stipendi quello uguale per tutta la vita che se tu entri alle Poste dopo trent'anni ancora stai alle Poste
Chiunque racconti questa buffa è davvero una buffa può piacere o non piacere ma il mondo è andato avanti in un modo diverso e non lo possiamo fermare ammesso che io penso che sarebbe anche ingiusto fermarlo perché in questa apertura globale ci sono anche grandissime possibilità oltre che evidentemente rischi
Ma essere questo anti altrettanto un rischio
Allora aprire liberare energie e lo dico non per vecchio
Come dire oppure per un dato corporativo ma lo dico con grandissima convenzione a partire dalle donne
E lo dico non per categoria o per lo dico perché è un Paese che voglia fare a meno del contributo di impegno di innovazione Dio responsabilità che il cinquanta per cento del suo capitale umano ha prodotto e produce è semplicemente un Paese autolesionisti
Punto è semplice
Noi per far ripartire un Paese abbiamo bisogno delle energie e dell'impegno di tutti
E cominciare a dire che i giovani no perché non c'è posto però la domenica li diciamo qualche parolina che però se si aspettano eccetera
Le donne anche lì facciamo un sacco di convegni in per carità però poi arrivati al dunque
Non tanto buoni
E allora è chiaro che in questo Paese farà difficile a rimettersi in marcia perché il nostro Paese ha soprattutto capitale umano
E in fondo la proposta de la Rosa nel pugno proprio questo invece dire sulle donne e gli uomini del nostro Paese in termini di riqualificazione professionale
In termini di libertà individuale versiamo lì un po'meno cioè veramente se già togliessimo tutta una serie di vessazioni completamente gratuita
Siamo un Paese che è diventato veramente addirittura dico a con la paura di tutto qua
Vedete a me fa impressione non abbiamo un servizio televisivo cosiddetto pubblico
Poi ne abbiamo uno privatissimo in realtà poi sempre uguali stanno perché molto spesso diventa Mediaset RAI sette in qualche modo bene guardate a me fa impressione che nessuno dica o faccia una campagna per dire alle donne di questo Paese alle coppie di questo Paese
Che insomma oggi dove si può mettere in banca il sangue di questo cordone ombelicale
Che è quello che servirà se per caso il vostro figlio prendesse mai una malattia grave come la leucemia
E badate che qui non è in gioco sei sono embrionale in sé non sono embrionali cioè la persona umana cioè lo zigote esser l'ovocita se
No al sangue norma
Ed è una pratica estesa in tutti i Paesi da noi non è vietata ma non si fa non si può fare e sarà volete fare fa tre mila euro e lo mettete in una banca svizzera belga eccetera eccetera
Cioè chiama dei livelli di considerazione nulla dei cittadini che è veramente fantastico
Fantastico nel senso di di inaccettabili Cantù va in giro in Europa si guardano come se fosse un tipo una signora un po'bit che viene da un Paese obiettivamente bizza
Io credo che invece rimette liberare energie
Rimettere in moto questo Paese
Fagli capire semplicemente che certamente non bisogna chiudersi esattamente il contrario
Che la come dire alla formazione e l'educazione permanente è semplicemente il modo di essere
Cioè né che io cinquantacinque anni mi sono messa a studiare l'arabo perché perché penso che a riqualificarsi imparare a guardare avanti guardare quali sono le priorità dove vogliamo andare capire una realtà capirla per proporre poi delle soluzioni politiche adeguate perché se sbagliamo l'analisi sicuramente proporremo una terapia sbagliata
Invece no ti ritrovi che appena l'UI ha capito tutto una in realtà ha capito tutto sbagliato questo il punto della situazione
E che se noi pensiamo che all'islamismo militante contrapponiamo la crociata del cattolicesimo militante siamo noi in qualche modo ad accettare la trappola dello scontro delle religioni e dello scontro di civiltà
E che il famoso problema dalla reciprocità se non ti lasciano aprire le chiese in Arabia Saudita anche noi non li facciamo aprire alle moschee è veramente pura follia
Perché semmai il problema è l'arrivo reciprocità della libertà e la promozione della libertà non è la reciprocità della repressione
Cioè siccome quelli sono autoritari adesso lo diventiamo anche noi
Qui è proprio un modo completamente diverso di capire che tipi di rapporti politici e quindi anche economici a vere con una grande area che è in grande sviluppo
Io questo vi volevo dire questo di questo vogliamo essere portatori
In un periodo in cui davvero nei prossimi due mesi c'è una la possibilità vera di poter cambiare l'assetto complessivo di questo Paese
Perché non è solo la Camera il Senato con relativi presidenti è il Governo correlativi ministri è il Presidente della Repubblica è il referendum costituzionale è grandi città e grandi regioni cioè in due mesi nei prossimi due o tre mesi
La posta in gioco è la possibilità di girare pagina davvero nell'assetto complessivo di questo Paese è una sinistra all'altezza dei tempi che noi vogliamo che vinca breve io non è che voglio aggiungermi oggi perché Berlusconi deve andarsi a riposare un attimo anche voli sembra particolarmente nervoso particolarmente stressato
Per tutto quello che pensavo avuto l'opportunità di Gigliola Ballarò mi sembra d'aver capito che non gli è piaciuto
Perché abbiamo esposto offerto ieri che al nostro attuale presidente del Consiglio anche vendicativo cosa che non ci è piaciuta neanche quello
Perché insomma avendogli uno detto guardi ho sentito non son d'accordo con lei insomma un modo un po'teso perché pura Luís insomma c'era lo showman il conduttore insomma alla fine se dobbiamo fare scenate silente un po'di fantasia ce l'ho pure io in un
Non faccia così si metta tranquillo insomma
No dice no a questo punto deve essergli talmente poco piaciuto che subito ha messo il primo vento che gli capitava diciamo signora Bonino
Mai perché appunto non gli è piaciuto
Vedete io credo che il problema non è tanto e più solo dire se il perché questa maggioranza no
Il problema è dirci che cosa con questa sinistra sì
E io penso che è importante anche una grande ripensamento riforma il rinnovamento dell'intera sinistra
Ed è importante nei temi nelle proposte di soluzione ma importante anche nei metodi
Non può essere adeguata al due mila e sei una sinistra oligarchica nel modo di fare politica
Non può essere una sinistra chiusa non può essere una sinistra in cui tre signore si piazzano a tavolino e decidono chi va dove
Chi va di qua che fa il Presidente che va al governo che fa il ministro chi va a casa e chi non toglie non è così
Io credo che la forma è sostanza molto spesso
E il modo di far politica deve distinguersi perché non dobbiamo ripetere il novantasei due mila e uno cui sto in cui appunto tra imboscate e quant'altro stati macellati tre presidenti del Consiglio
E quando ci sia ripresentati all'elezione del due mila uno l'atmosfera non era delle più brillanti
E anche il risultato dei cinque anni di governo non era dei più brillanti
E magari a milioni di persone anche per delusione e non per ideologia hanno votato una speranza dall'altra parte si ritrovano oggi dell'UCI
Per questo io dico noi abbiamo radicali e socialisti di lunghe battaglie comuni intanto iniziato a riformare noi stessi
Perché non siamo un cartello elettorale sia ben chiaro
Ma abbiamo l'ambizione di dar vita di aver dato vita di continuare a voler dare diciamo ad un'aggregazione politica che nella nostra ambizione deve divenire la casa di tutti i riformatori laici di questo Paese intanto
C'è una casa aperta dove si respira dove ci si confronta
Dove magari è di casa un po'il conflitto purché sia alto e nobile non la rissa perenne e la conflittualità permanente sono due cose molto diverse
Il conflitto nobile alto è quasi sempre il promotore di poi compromessi accettabili e difendibile
Le conflittualità Micra ignote o le risse meschine non hanno mai prodotto molto
Se non compromessi al ribasso che poi non reggono
Quindi questa l'ambizione
Di un portatore di un progetto di società che a perno soprattutto nell'individuo negli uomini e nelle donne di questo Paese
Che non a perno nelle burocrazia che non ha perno come dire solo nei poteri costituiti ma fa perno nelle potenzialità nella responsabilità anche drammatiche di ciascuno di noi
Siamo qui quindi per rimanere per contribuire al rinnovamento della sinistra e quindi al governo di questo Paese perché se e solo se sapremo dibattere apertamente eviteremmo le imboscate
Solo se apprese sapremo affrontare pubblicamente le diversi conflitti che pure ci sono saremo in grado di evitare sgambetti di vario tipo
E da questo punto di vista terminando due soli suggerimenti
Il primo questa legge elettorale che c'è stata regalata ultimo come dire regalo avvelenato
Franco veramente ormai è l'antica potremmo fare la campagna elettorale per simboli cioè io non ho capito che dobbiamo fare la lista dei candidati perché quello che fa la segreteria di partito realtà sono delle nomine non sono delle elezioni
Cioè la negazione proprio nella persona del
Potevamo e a maggio e invece bisognava raccogliere le firme sulla lista ancora è veramente spassosa cioè siamo veramente al impazzimento istituzionale Enzo
Però io credo che è importante che la vittoria sia netta cioè importante al Senato dove questa legge che è stata elegantemente definita da un elegante ex ministro in un modo lapidario
Che quindi rischia che andiamo al Senato con maggioranze molto risicate se non appari
Voi vi immaginate vuol dire che non passa una legge non passa un decreto e che ogni volta bisognerà andare a cercare i voti da qualche altra parte
Favori che poi tocca ricostituito istituite immaginate via ho visto anche recentemente alcuni dibattiti che già mi sembravano prove tecniche di larghe intese
Insomma io non vorrei che Ray cominciassimo in una situazione quindi al Senato la vittoria oltre che alla Camera deve essere netta proprio per poter assumere l'intera responsabilità del governo di questo Paese
Noi schieriamo al Senato Pannella Intini magnifici esponenti locali
Ma guardate state attenti perché la vittoria netta del Senato una condizione di governabili di assunzione di responsabilità di governabilità di questo Paese non è solo la Camera perché lì ci sarà il blocco e mi pare l'ultima battuta il presidente del Consiglio alla nota trasmissione era così
Non è più vinceremo
Più non governare
E io penso che insomma avendolo smentito sulla prima parte della campagna elettorale dobbiamo fare uno sforzo di smentirlo anche nella seconda
E per fare presto noi ce la mettiamo tutto quello che possiamo
Però bisogna anche almeno in questi ultimi dieci giorni e per prepararmi dei prossimi due mesi così potrei più così importanti per la Sicilia che ognuno di voi si senta un po'protagonista di questa campagna elettorale
Magari facendo cose che non ha mai fatto magari molti di voi non hanno mai parlato di politica manco col fidanzati perché poi confidenza ad magari uno fatto però secondo me si possono fare tutte e due le cose insonne che anzi
Aiutatemi sono
No ma fare cose davvero perché io credo che tante farmi Tina possono fare Honda
E abbiamo assolutamente bisogno di valore aggiunto di quello che noi riusciamo a fare ma di quello che ognuno riesce a fare sia in autobus in macchina sul posto di lavoro dal panettiere insomma inventate lì quello che volete però guardate la posta in gioco davvero straordinaria
Fuori dall'ordinario voglio dire
Per il nostro paese del straordinaria per questa Regione è chiaro che una vittoria netta il nove e dieci aprile a può anche avere funzioni come dire di entusiasmo e di traino
Perché può creare già un'atmosfera diciamo di aggregazione qui abbiamo davanti due mesi Stra ordinario di questo Paese
E io penso che il contributo che abbiamo voluto dare magari avrà irritato qualcuno però guardate io penso che insomma il di conformismo e di piccole risse ne abbiamo pure troppo
Quello che serve quello che la capacità diceva Loris Fortuna la ma
Come dire la forza delle idee e il coraggio delle scelte
Questo abbiamo cercato di dire come Rosa nel Pugno idee e soluzioni innovatrici ma anche modo di fare politica diverso e cercando di poterlo continuare
Se avremo ovviamente un a buon del ritorno se la gente ti farà fiducia tutta una serie di problemi spinosi che abbiamo posto
Avranno già come dire un po'di sostegno in più un gruppo parlamentare del lavoro istituti degli strumenti istituzionali che ci aiuterà
Io in questo spero molto certo un simbolo nuovo certo
Però dicevo tante formichine possono fare Honda e io credo che se avremo un buon risultato per l'intera Unione per la Rosa nel Pugno possiamo anche pensare ad una sinistra più moderna più aperta al futuro meno come dire
Burocratica forse meno pesante e meno conservatrice ma che sappia un posto a lanciare porte finestre e fare entrare idee nuove e la gente di questo Paese grazie