Riforme" istituzionali: quali conseguenze?"

Questa sera concerti buonasera era intenzione della sezione socialista di San Lorenzo ridare vita credo che uno del degli argomenti di attualità politica come le riforme istituzionali
Già la settimana dieci giorni fa circa abbiamo fatto altrettanto per quanto ricordava l'altro organo d'attualità che la la finanziaria è ancora valido sarà approvata dal Parlamento
E in quell'occasione abbiamo avuto numeroso
Tanti
Questa sera
Come Roma aggiungi mentre l'altra volta il pieno della serata
Ma al di là di questo non abbiamo l'occasione di ringraziare come sempre radio radicale che è presente ad ogni manifestazione di questo di e quindi io credo che lo dico anche per lei dagli oratori
Che è un fatto che sicuramente era di una lunga migliaia e migliaia di cittadini Daniela ascolteranno le cose che voglio dire abbiamo scelto degli
Per gli oratori qualificatissime rispetto alte
è presente lo dovevo Teodorico del partito radicale voglio dire anche degli ascoltatori
è presente il senatore Ruffilli per la Democrazia Cristiana
è presente il senatore Ugo Vetere per il Partito Comunista Italiano
Lei è presente per la direzione del partito socialista
Il compagno in più Marconi
Ma anche alla fino a questo momento onorevole Russo di Democrazia proletaria che è stato inviato che aveva accettato comunque apriamo il dibattito
Sulle riforma istituzionale non avevamo anche messo un interrogativo quali saranno le conseguenze cioè avevamo già più o meno oltre a proporre cercare di così nella proposta
Capire gli effetti che determinano certe certi prescrivono certo certi cambiamenti certo non saranno sconvolgenti ma sicuramente la costituzione di fra qualche giorno
Cioè quaranta per qualcuno può sembrare anziani esito del giovanissimo perché non sempre è stata applicata se andiamo ad analizzare appunto per ma comunque fermo alle cose che attualmente sono di in ballo che sono praticamente oggetto di forte richiesta da parte di di tutti i partiti che sbloccare la situazione italiana per quanto riguarda una democrazia più moderna rispetto alle volte del CIPE
Lo dicono i tempi marciano
Sì è individuale Neruda
Nel riformare alcune norme costituzionali e istituzionali che potrebbero dare l'avvio o più spedita governabilità nel nostro Paese
Quindi nell'interesse dell'intera città di
Del paese
Poi comincia questa sera dando dieci milioni testa
Credo che sufficienti voglio fare eventualmente qualche domanda di fare un giro tavola rotonda più o meno come se gli oratori sono d'accordo
E io sarei d'addio senz'altro professionali per ospitalità sentito poco fa per il marchio prendiamo nessuno contro Biella anche perché poi sarà l'ultimo a parlare eventualmente il compagno o più alto aveva che non vogliamo fare un altro si è giusto così al compagno Bioparco la parola per dare inizio al di
Quando si dice che per le istituzioni non funzionano sì al dovere di dire da che punto di vista ci si mette nel dire che non funzionano perché questi atteggiamenti che ci sono sulle istituzioni di tipo tecnocratica inefficaci inefficienze che le definiscono inefficaci e inefficienti sono poco convincenti bisogna catena efficaci da che punto di vista perché a mio modo di vedere il sistema istituzionale vigente disegnare la Costituzione che sta per avere quarant'anni un'efficienza cioè la e voglio dire a che cosa è servito nell'ultima fase dell'ultimo decennio è servito a una politica ha fatto una politica sociale
Fondamentalmente di distribuzione indiscriminata di risorse di benefici pubblici è servita a garantire scarse decisioni in politica economica scarse decisioni politiche quindi un'efficacia cella
Tuttavia può essere definito quei sistemi inefficiente e inefficace e vi confesso da quel punto di vista dal punto devi di una distribuzione più giusta delle ricchezze e dal punto di vista di una maggiore efficacia delle decisioni
Cioè secondo me il sistema istituzionale nel quale viviamo è da considerare inefficiente soprattutto dal punto di vista della giustizia sono cioè noi viviamo in un sistema disegnato negli anni che vanno dal quarantacinque al quarantotto anni nei quali la preoccupazione fondamentale di chi scriveva la Costituzione era quello di impedire che una delle parti in gioco pigliasse un eccesso di poteri o pigliasse il sopravvento era la famosa ipotesi della della paura del tiranno no che un giurista che credo che definiva come la paura il timore del tiranno e tanti altri giuristi lo definivano in questo modo
C'è una Costituzione fatta soprattutto per garantire dei periti
E per consentire per fare in modo che le politiche e le decisioni fossero decisioni soprattutto tendenzialmente di tipo una Rimini unanimi Stilo non dico che questo sistema non sia servito
Per molti anni il sistema disegnato dalla Costituzione è servito anche a garantire furbetti redistribuzione dei redditi che andavano a favore Derek classi meno favorite secondo me per anni si è assistito ad una sorta di patteggiamento tra sinistra democrazia cristiana
Provvedimenti che andavano a favore del mondo del lavoro degli strati meno favoriti in cambio di provvedimenti di tutela di quegli strati del lavoro autonomo
I veicoli coltivatori gli artigiani commercianti ineguali c'era un forte insediamento dalla democrazia cristiana
Io credo siamo andati a vedere come si faceva con le leggi degli anni cinquanta in pieno scetticismo il novanta per cento cioè la famosa ricerca di prolungare il novanta per cento delle leggi venivano fatte con maggioranze larghissime che comprendevano anche l'opposizione socialista e comunista
Tendenzialmente c'è stata per noi gli anni nella sostanza
Al di là delle grandi spaccatura parlamentari politica estera in politica economica un tendenziale unanimismo
Cioè le leggi dispensa le leggi di minuta spesi vincoli provvedimenti a note ma i piccoli provvedimenti che redistribuiscono i redditi erano tendenzialmente unanime
Non erano fatti a larga maggioranza
Un questo sistema funzionava in una società che usciva dal fascismo in cui esiste una stratificazione sociale molto netta in cui esistevano grosse diseguaglianze Tassara
Secondo me questo sistema inadeguato a una società che si è fatta più complessa come la società nella quale viviamo in cui le divisioni e in cui lo schema sotto privilegio privilegio non segue più o non parla non non si articola più secondo gli schemi ai quali coi quali eravamo abituati aggiornare noi ci accorgiamo che esista una stratificazione sociale
Che vede degli strati disagiati che non coincidono con gli strati tradizionalmente disagiati oggi sappiamo che l'operaio occupato da chi lavora è in una situazione in mento privilegio rispetto a un mondo che non lavora che non è tutelato che non a potenziarne pubblica che non ha protezioni partiti che si è aperta
Una situazione di privilegio di sotto privilegio completamente diversa e chiedo che il sistema delle istituzioni oggi è inadeguato a rispondere acquistati situazioni di disagio sociale perché la decisione politica tende soprattutto a privilegiare gli strati già potenti il sistema un anni mistico consente fa in modo che gli strati che hanno già coperture politiche che sono ben insediati nei partiti trovano protezione
Trovano condizionerà redistribuzione va soltanto a quegli strati sociali che godono già di protezione qual è il problema quindi il problema è di inserire nel sistema istituzionale dei meccanismi che consentono a scelta che consentano una scelta netta lo dico al Partito socialista da anni ormai da otto anni
Da nove anni sostiene la necessità di una riforma dell'istituto
Devo dire che è stata una battaglia molto soffre da per anni la proposta di riforma delle istituzioni ha trovato un buco di opposizioni anche un muro di opposizioni non politiche opposizione di tipo propagandistico non opposizione ragionate un'opposizione soprattutto diffidate
Ogni volta che si perda di rivedere la Costituzione di rivedere il sistema istituzionale
Probabilmente qualcuno qualche esponente politica diceva sì ragioniamo ma nella maggioranza dei casi si dicevano attacca la democrazia una minaccia per la democrazia non ci dimentichiamo queste cose
Il nuovo bonapartismo nuovo cesarismo la decisione insomma si finirà col dipingere
La proposta del Partito socialista con gli spilli con gli stivali rinforzati qualsiasi proposta di riforma delle istituzioni veniva piste dipinta come una proposta che volesse riportare indietro il Paese a danni di autoritarismo una proposta socialista di divisione delle istituzioni ha soltanto un senso
Dire introdurre nel sistema istituzionale dei meccanismi che consentono la decisione e consentano in questo modo di favorire gli strati veramente colpiti
Dal cattivo sviluppo che ha avuto d'Italia che consentano di fare nuovamente una politica sociale una politica di intervento sociale ma permesso occorre mettere in moto dei meccanismi di decisione di maggioranza
E dei meccanismi di alternanza insiste
Ora e quale punta credibile certo a mio avviso una riforma delle istituzioni non può essere fatta di piccoli unità
Ha sempre senso la proposta formulata negli altri scali degli anni scorsi di introdurre nel sistema dei meccanismi che consentano due cose di decidere le politiche sociali
In maniera tale che si formino dei dei Bleus attinenti i buoni del progresso attivo della conservazione di vuole mantenere le cose come stanno ma chi le vuole cambiare ma i due blocchi devono avere la possibilità di decidere di formarsi di fare delle e e poi c'è un'altra esigenza oggi
Si sente una grossa mancanza di momenti di decisione in cui la gente si è chiamata ad intervenire se chiamata a scegliere non è vero che la gente non ama scegliere
Gente desiderava scegliere non ci meraviglia ci siamo meravigliato delle astensioni all'ultimo referendum ancora l'ultimo referendum ci sono state cifre di partecipazione
Che ci vengono invidiate da tutti i Paesi democratici dell'Occidente abbiamo avuto livelli altissimi partecipazione incomparabili
Con nessun Paese leader con quasi nessun Paese libero
Cioè cifre di affezione alla decisione è una scelta che segnalano un bisogno dei cittadini di intervenire diretta quali progetti ceto secondo me una una politica di riforme delle istituzioni dovrebbe consentire di allargare la partecipazione di far sì che le scelte si possano tradurre in programmi di governo quindi di allargare quell'aria che viene definita come l'aria della governabilità
Estendere gli strumenti di governabilità del sistema qualche novità qualche novità si sta assistendo io ho letto con grande interesse la relazione quella sintesi della relazione di Occhetto
Apparsa su L'Unità e perché dico che si è trattato di un testo di grandissimo interesse perché per la prima volta il vice segretario di un partito che si era già caratterizzato per un attacco che definita ogni modifica del sistema istituzionale come destabilizzante o come attacca la democrazia ha affermato basta con la falsa politica delle contiguità
Basta con l'idea di continuità dobbiamo cogliere come questa dobbiamo segnalare come questo sistema non è in grado di realizzare una politica sociale non è in grado di realizzare un'efficace politica una efficace praticare trasformazione del Paese mi sembra molto interessante
Questa affermazione di Occhetto e mi sembra che o si possa cominciare
Nel Paese superando alcuni delitti a discutere regionali in materia di riforma dell'istituto
Ora la proposta comunista in dettaglio non è stata formulata anche se dalla lettura del Comitato centrale è possibile ricavare prego la possibile ricavare un disegno riproposta cioè la rottura
Del principio secondo cui la costituzione del sistema istituzionale qual è intoccabile e la rottura anche di un principio se letto una relazione di Occhetto scusate se faccio questa analisi il principio secondo cui un meccanismo che permetteva all'opposizione di aver diritti Chimenti è un meccanismo di scarso respiro e di debole spiega il diritto di veto dell'opposizione forse può consentire di intervenire nella Bassa politico nella sotto politico dalla politica minuta non consenta sistema Reagan Bush che modifica entro secondo me hanno un senso in questa fase di dibattito tutte le modifiche che del sistema istituzionale che possono moltiplicare la governabilità moltiplicare la possibilità delle ma di aggregarsi nell'aggregarsi bianco le maggioranze e di decisione di queste maggio
Se c'è del modello resta sempre a mio avviso non è caduto niente dei di quel modello
E di tipo francese che era stato formulato dal Partito socialista nella primavera scorsa negli anni scorsi c'è una grossa opposizione a questa possibilità a questa scelta tutti i partiti si sono schierati contro ma il senso di quella proposta
Rimane in piedi che canali ci sono si tratta di trovare dei canali che consentano alle maggioranze
Di costituirsi e alle maggioranze di governo
Quindi secondo me si può agire sia sulle facoltà che vengono attribuite ai governi uscire da una logica feudale
Di governi nei quali i singoli ministeri assumano sono ritagliati sulla distribuzione dei poteri nel seno dei partiti della maggioranza ma falsità il gabinetto riesca ad esprimere una volontà della maggioranza che la presidenza possa rispettosa stimolare questa volontà volontà della maggioranza si tratta poi di incidere sui meccanismi parlamentari
Negli anni dei primi anni della Costituzione aveva un senso questo grosso collo dall'opposizione si trattava di impedire che una delle parti in gioco pigliarsi al prevalere sull'altra ma oggi ci accorgiamo
Che i meccanismi parlamentari la centralità del legislativo disegnata dalla Costituzione non fa altro che paralizza are ogni possibilità di scelta la legislazione rallentata le possibilità d'intervento sono estremamente ritardante c'è un altro assoluto nel sistema costituzionale italiano
Un eccesso di facoltà attribuita alla parlamentare legislativo cioè o qualsiasi materia si decide per legge oggi imita
La famosa riserva di legge di cui parlano i giuristi è talmente vasta che in Pupone un voto parlamentare per modificare il perfino lo Statuto dalla Banda dell'Arma dei carabinieri cioè no
Avendo introdotto lo Stato quindi si tratta di intervenire anche in questa materia attribuendo al governo delle facoltà di normazione d'informazione diretta ultimo punto voglio toccare poi venga alla fine
Poi poi intervento dopo intervengo dopo e se non si possa esaminare la possibilità di intervenire anche sul sulla organizzazione del sistema dei partiti e sulla sul tipo di frammentazione del sistema dei partiti oggi Paese noi abbiamo un meccanismo elettorale che di fatto previa la frammentazione
Beh un argomento di riflessione per tutti
Il resto è quello sul senso via un sistema elettorale che premia ed incentiva la piccola per ce l'azione perciò di la parcellizzazione delle forze politiche
Questo è un premio
Perenne un incentivo perenne all'ingovernabilità né conflittualità e anche un incentivo al piccolo bolscevismo dei partiti perché si parla tanto del bolscevismo vede Guido Alpa ciuffo del partito leninista del ministero sovietico ma oggi noi abbiamo i piccoli partiti che hanno strutture in quelle strutture giacobine integralisti che
Di di totale difesa di quella piccola loro scelta ritagliata che non contribuisce ad una maturazione del sistema fiaba missini indice a mio avviso anche la possibilità di introdurre delle soglie di efficacia
Cioè il fatto vi si accede a una rappresentanza come in molti Paesi
Democratici soltanto nel momento in cui si raggiunge un certo numero di voti ovvero soltanto nel momento in cui le forze le forze politiche si associano trovano forme di coalizione poltrona come d'accordo elettorale che consentano una raccolta di voti sufficiente intervengono
Grazie
è presente l'onorevole Franco Russo la parola al senatore viene
Vorrei vedere se riesco a stare davvero entro il dieci minuti anche perché purtroppo questo tema delle riforme
Vorrei vedere se riesco a stare entro i dieci minuti
Pur correndo il rischia magari di qualche semplificazione eccessiva
Il problema è che c'è stato posto ecco quali
Le possibili conseguenze delle riforme istituzionale ma a questa domanda si può dar risposta
Facendo qualche precisazione sulla portata delle riforme istituzionale ancora adesso nonostante se ne parli tanto meglio nonostante quasi all'improvviso questo tema che era stato un po'diciamo accantonato persino nella campagna elettorale
è stato Armando prepotentemente alla voglio dire in primo piano
Per che alcuni partiti hanno sollevato di nuovo la questione allora il primo punto è che non si tratta sicuramente di tematica nuova perché almeno da un po'di anni che se ne parla perché c'è stato addirittura un apposita commissione
Parlamentare su questo tema i risultati della sua diciamo così non sono stati splendenti e perché però da allora
Solo sono passati almeno due anni non si è poi fatto niente adesso invece il discorso è stato proposto di nuovo c'ero io per esempio la sensazione che non si riesca che quello delle riforme istituzionali non sia una strada facile da ed diciamo agevole da percorsi in ogni caso per semplificare le possiamo avere due tipi di riforme istituzionale
Il primo tipo è quello legato a una serie di accordi fra i partiti
Ma è proprio il caso Cirio ma forse ancor senta va bene così va bene no era perché sentivo il vai fuori orario è un po'fastidioso non ho proprio bisogno mi scuso
Il primo tipo di riforma è quello legato ad accordi fra i partiti
Al fine di stabilire fra loro comportamenti diciamo che consentono complessivamente alle istituzioni una maggiore produttività sul piano dell'efficienza cioè accordi che consentono al Parlamento di funzionare meglio al Governo di funzionare in modo più spedito e così
Per la verità per interventi in questa direzione
Forse non è neanche il caso di parlare di grandi riforme di grande trasformazioni sono aggiustamenti
Validi significativi volto a consentire al sistema così come di funzionare un po'meglio
Ho l'impressione che ha anche questo tipo di riforme minori ancorché indispensabili
Sia peraltro abbastanza difficile perché i contrasti di interesse fra i partiti su questo punto rimangono profondi perché nel momento in cui il singolo partito lega gli accordi con gli altri partiti sulle riforme istituzionali al potenziamento del proprio ruolo o al governo o alla opposizione è voglio dire chiaro che i partiti che si sentono svantaggiati da questi interventi oppongono e
E quindi l'accordo fra i partiti che sembra per esempio adesso alle soglie è in realtà una cosa
Per taluni profili estremamente difficile
Ma accanto a queste che possiamo chiamare piccole anche se decisive riforme esista e la logica
Enzo Scotti un altro tipo di riforma la logica delle grandi diciamo dei grandi interventi di mutamento istituzionale che sono quelli volti a limitare l'azione dei partiti
Per potenziare quello che in democrazia non può che essere l'arbitro vero ed ultimo della decisione poi del controllo
Dell'attuazione delle decisioni cioè i diciamo cittadini singoli old associati ha senso adoperare la prospettiva della grande riforma per far riferimento a quegli interventi che valorizzino la capacità decisionale non solo dell'istituzione
Ma anzitutto è prima di tutto dei diciamo singoli dei cittadini
è in questo senso allora che diventa importante il discorso sulla riforma del sistema elettorale
Che riforma del sistema elettorale che non può essere volta a migliorare la posizione di un singolo partito di un singolo gruppo a scapito degli altri ma deve essere volta a mettere i cittadini
In condizione di fare le scelte decisive
Per la formazione delle maggioranze di governo per il ricambio delle stesse e poi per mettere in grado i cittadini di valutare le politiche sociali le politiche economiche le politiche istituzionali che le maggioranze da loro indicate hanno svolto allora e in questa chiave che si spiega la posizione della democrazia cristiana che è sempre stata volta portare in primo piano il discorso della riforma
Elettorale
Nella consapevolezza che solo quei è solo per questa strada
Che si può avviare un processo non di ribaltamento di questa Repubblica di questa Costituzione che vogliamo conservare ma di perfezionamento
Di queste repubbliche di questa costituzione sulla base dell'articolo uno proprio della Costituzione quella che affida la sovranità popolare e e cioè in ultima analisi la capacità dei cittadini di decidere davvero sul funzionamento della democrazia
Detto questo è chiaro che non basta da solo la riforma elettorale per cambiare le cose e permettere davvero le istituzioni al servizio dei cittadini perché accanto all'intervento per la riforma elettorale occorre occorrono poi una serie di altri interventi
Che mettono in condizione Parlamento governo magistratura Enti locali servizi sociali di funzionare in modo diverso in particolare in che modo
Di funzionare davvero sulla base del principio di responsabilità in fondo il problema che noi oggi abbiamo con le nostre istituzioni badate bene non è mica quello che deriva dal fatto di avere governanti particolarmente incapaci o disonesti
Ma dal fatto che il nostro sistema se è venuto svolgendo in modo tale che non sono più chiare le responsabilità di nessuno
Non sono più chiare le responsabilità dei parlamentare non sono più chiare le responsabilità degli uomini di Governo non sono più chiare le responsabilità dei magistrati non sono più chiare
Le responsabilità degli amministratori degli enti locali e dei gestori
Dei servizi e e così via e in questo clima di responsabilità hanno un precise essi hanno alcune conseguenze gravi che sono da una parte una inefficienza
Crescente e che i cittadini debbono constatare tutti i giorni dall'altro un uso e diciamo non ma adeguato delle risorse che rimangono sempre scarse
Delle risorse disponibili che rimangono sempre scarse e così via in fondo e con questo chiudo il senso della riforma
Ma istituzionale
E questo e cioè fare in modo che la nostra democrazia che in quarant'anni ha ottenuto una serie di risultati
Particolarmente significativi sul piano dello sviluppo delle libertà sul piano dello sviluppo del benessere pure in mezzo a tante contraddizioni entranti
Squilibri vecchi e nuovi sia messa in condizione di funzionare in modo tale che siano chiare le responsabilità di tutte e di oriundi
C'erano chiare le responsabilità dei cittadini quando alle elezioni seducono fra possibili maggioranze siano chiare le responsabilità del Parlamento
Quando decide su certe leggi siano chiare le responsabilità del governo quando o voglio dire presente e cerchi di attuare certi programmi siano chiare le responsabilità degli amministratore a livello locale e dei gestori di servizi e questa la vera prospettiva diciamo della grande riforma istituzionale che perciò assume un po'un carattere diciamo circolare
Cosa vuol dire vuol dire che come punto di attacco delle riforme istituzionali alla fine si può partire da qualsiasi Aspin
Con la consapevolezza però che in mano a mano bisogna toccarli tutti e soprattutto avendo fermo come Stella polare
Il cittadino che deve essere messo in condizione di esce nel l'arbitro al momento in cui si scelgono le persone
Da proporre alle istituzioni che deve essere l'arbitro vero nel momento in cui valuta come le persone che lui ha contribuito apre porre alle istituzioni si sono comportate hanno operato
L'onorevole Teodori
I fatti di cronaca
Dunque tenterò anch'io di rimanere nell'ambito di dieci minuti e quindi
Necessariamente di essere molto schema
Devo dire subito
Che
Sono dieci anni o quasi che si parla di riforme istituzionali che se ne discute
Un mare di parole una Commissione parlamentare
Che è andata avanti per per alcuni anni che ha prodotto notevoli risultati analisi parole parole
Non si è arrivati nulla e probabilmente non si arriverà nulla
C'è una ragione
E bisogna dirla molto chiaramente
Le riforme istituzionali cioè le riforme che servono per cambiare le regole del gioco
Qualche volta servono a camera addirittura il gioco
Anche le riforme che servono a cambiare le regole del gioco le regole del gioco la democrazia
Sono sempre delle riforme che mutano le posizioni dei giocatori avvantaggiano certi giocatori né svantaggio nuova
Quale che siano le riforme istituzionali
Sia quella più direttamente che tocca questioni di interessi come la legge elettorale che non è una vera e propria riforma istituzionale ma che tale può considerarsi in un certo senso sia quelle riguardante il Governo sia quelle riguardanti il Parlamento sia quella riguardante il processo legislativo sia quella riguardante presso il controllo se quelle rimarrà nell'amministrazione
Sempre cambiando qualcosa si avvantaggia qualcuno pensi svantaggio qualchedun altro
Se ha svolto vanta già come dicono gli scienziati politici un giocatore a vantaggio di un altro in termini concreti un partito rispetto a un altro un gruppo di partiti rispetto agli altri
E quindi difficilissimo
Che si possono fare le riforme istituzionali perché riforme istituzionali per essere tali toccano degli interessi
Di qualcuno colpiscono degli interessi di qualcuno tanto è vero che la storia
Delle democrazie parlamentare occidentali
E della democrazia in generale anche quelle non parlamentare occidentali ci dice
Che mai o quasi mai sono state fatte delle riforme istituzionali
Quasi mai il il sistema si Autori formando ma le riforme istituzionali o cambiamenti istituzionali sono avvenuti nel momento in cui c'è stato una crisi di regime dovuta a qualche ragione esteri
Famosa la la guerra d'Algeria era che la crisi successiva che ha cambiato forma di regime in Francia quella Quintet
Repubblica le vicende della Germania via di seguito ma non ci sono esempi di riforme vere riforme istituzionali nel mondo democratico perché le riforme sono intoccabili gli interessi di qualcuno
E allora
Temo che
Si faranno molte parole serviranno a fare molte parole ma che probabilmente non si arriverà a nessuna riforma istituzionale a meno che a Menotti
A meno che non si crei un movimento nel paese in una certa misura che crei una tale pressione Suri gli attori politici cioè sui partiti che li costringa a quel punto affare delle riforme ma dall'interno del sistema dei partiti è difficilissimo aspettarsi che qualcosa avvenga e l'insediamento di questi anni che non sia un insegnamento reclutamento che può essere preso come un insegnamento di di carattere generale
Allora se in questo Paese ci sarà una crisi di rottura se in questo Paese che la gente si organizzerà dentro e fuori i partiti per volere qualcosa
Allora può darsi che dalle parole si passa a passare e dei fatti ma se così non avverrà io sono molto scettico pur non essendo scettico di natura che i partiti riportino se stessi
Ma allora qual è il problema e quali gli obiettivi io credo che molte cose che hanno detto
E ha detto più Marconi decreto il senatore Ruffilli mi io mi trovo raccordo ci sono i problemi
Della decisione il problema dell'efficienza del sistema il problema dell'alternanza
Il problema che questo è un sistema che ha funzionato sostanzialmente quindi le istituzioni sono modellati sostanzialmente su un modus vivendi
Sostanzialmente consociativo fra innanzitutto democrazia cristiana è partito comunista che hanno accettato sono ritagliati e che hanno modellato quello che si chiama la cosiddetta Costituzione materiale cioè l'uso che delle istituzioni si si è fatto in termini di rapporto di forza politici si è modellato in maniera tale in realtà che si è creato una situazione di sostanziale consociazione
Delle forze maggiori consociazione e come dice la parola di dei due grandi partiti insieme molto spesso con gli altri Piacenti associati e non diciamo in conflitto e in scontro come la regola fondamentale la democrazia perché se nella democrazia
Non ci sono due forze due blocchi di forze o due coalizioni di forze le quali sì candidano al Governo e al potere in alternativa l'uno dall'altro in cui uno svolge la funzione di controllo l'altra svolge la funzione di governo in realtà uno dei presupposti essenziali di funzionamento stesso dell'efficienza della democrazia viene accadde
Tant'è vero io voglio ricordare
L'esperienza di questi eventi si dice il parlamento
Bobby al Parlamento che funziona male eccetera eccetera allora da sei o sette anni e in particolare da quando sono entrati i radicali in parlamento
Allora si è detto a a cui si parla troppo il Parlamento non funzionava bisogna dare altre regole e giù a modificare le regole a per rivedere i tempi di vinte di di parola
A rivedere una serie di meccanismi per la presentazione di di legge emendamenti di modalità eccetera dicendo dare più efficienza al Parlamento
Bene noi siamo dopo otto anni che si fanno questo tipo di riforme te al Parlamento il nome dell'efficienza eccetera siamo assolutamente appunto a capo cioè il nulla è mutato perché in realtà l'ostruzionismo al Parlamento
La la suo il suo cattivo funzionamento non era dato dai radicali che hanno costituito che entrati nel settantasei durante l'unità nazionale hanno un sito in realtà l'elemento diciamo il granello di sabbia contro questo ingranaggio essenzialmente consociativo che funzionava formalmente Maria consociativa negli anni dal settantasei al settantanove ma che sostanzialmente ha seguitato è seguito a funzionare
In questa maniera Marconi prima parlava di diritto di veto si può vedere sotto tanti aspetti
Allora queste riforme regolamentari in realtà non hanno portato a nulla perché questo è un Parlamento che seguita in realtà a non essere efficace pur lavorando moltissimo
Ma non è efficace perché appunto i meccanismi politici e le intenzioni politici sono tali per cui non c'è una forza una collezione di forza che governa e l'altra che si oppone controlla ma c'è la trattativa continua il Martini mercanteggiamento continua le commissioni parlamentari sono le commissioni della trattativa
E dello scambio nel quale la opposizione non stava a fare l'opposizione ma sta lì per trattare per scambiare il grande tavolo dello scambio per l'esempio è la legge finanziaria
A fronte di un certo tipo di gli stanziamenti governativi dai partiti di maggioranza che cosa c'è c'è sempre il partito comunista che cerca di strappare degli stanziamenti sul piano degli enti locali che è un tipico tavolo sul quale la opposizione la così detta opposizione in realtà governa anche splendido esempio potremmo andare avanti allora quale
Il problema il problema potremmo fare un elenco fu un elenco infinito di riforme elettorali
L'elezione diretta al presidente del Consiglio Presidente a Repubblica i due rami del Parlamento che che duplicano i propri lavori e non dovrebbero duplicato del la elezione per esempio le questioni del degli enti locali con la stabilità e l'elezione diretta dei sindaci o degli esecutivi e possiamo andarla delegificazione il rapporto con le regioni oggi le Regioni sono uno dei grandi nodi in realtà della non funzionamento per la democrazia in Italia della spartizione consociativa
Per la torta potremo andare avanti enunciare come in questi anni è stato fatto
Fare il libro dei sogni di tutte le riforme visto istituzionali
Di carattere regolamentare eccetera eccetera in un unico sistema o prese una per una
Noi radicali diciamo a questo punto una cosa molto semplice
Noi dicemmo
Il punto fondamentale di questo Paese
In realtà il nodo il cuore del problema il è quello dello strapotere dei partiti
Cioè
E l'aumento è il il potere dei partiti che è andato al di là
Delle funzioni assegnategli dalla Costituzione di associazione di cittadini che concorrono a definire il Governo del paese nella stretta sfera politiche
Noi siamo che oggi il problema e non siamo soltanto noi non è una lesive che la partitocrazia c'era inventata dai radicali ma direi da diverse ottiche tutti quanti oggi riconoscono che questo il Paese in cui il problema dello strapotere dei partiti il problema di una enorme classe
Che il vino è pari sinteticamente attraverso i partiti con i partiti di intorno ai partiti che fa sì che in questo Paese in realtà c'è un un tipo di nuova classe
Politica che vive di politica che è molto maggiore probabilmente a quel dei paesi autoritarie del dell'Est
Via di seguito noi diciamo questo è il problema dei problemi se non si attacca al cuore questo problema in realtà anche le altre ipotizzate riforme istituzionali sono riforme che rischiano di essere riforme puramente formale di ingegneri
Poi lo diciamo come è possibile attaccare questo problema può tenuto presente che mai i partiti di per sé
Limiteranno il loro potere
Un'autoriforma dei partiti sei difficile l'avete mai visti dei soggetti che hanno
Potere e che a un certo momento dicono io voglio diminuire il mio potere questa è una cosa che non treno che non ha senso qualora diciamo che la maniera per affrontare questo problema
Oggi forse la più diretta è quello della legge elettorale
è quello di una legge elettorale lo diciamo occorre una legge elettorale che sia una legge elettorale finalizzata a depotenziare i partiti quindi la legge elettorale è più lontana
Da quella che attualmente ha consolidato il potere dei partiti
Perché la legge proporzionale io se fossi vissuto prestato coglierne novecentoquarantasei sicuramente sarei stato un proporzionalista accanito
Perché in quel momento occorreva dare la massima rappresentanza alle espressioni politiche e culturali ma oggi il prossimo essendo la legge elettorale sempre
Finalizzata a raggiungere uno scopo oggi lo scopo di una riforma l'Egitto ma deve essere quello scopo di tagliare le unghie partiti italiani potere partitico diciamo collegio nomina perché collegio nominale e quello che consente di attaccare il cuore il potere dei partiti di costringerli a rinnovarsi perché questi partiti non poté che crea
I presupposti per l'alternanza e per la stabilità e per la decisione perché crea due due no ma non siamo consapevoli non sa non raggiunto i dieci minuti
Siamo ma noi siamo consapevoli che questa è una cosa che fa ridere o faranno ma e quindi siamo consapevoli che soltanto un movimento di opinione può attaccare al cuore il problema dei problemi che quello dei partiti attraverso la revisione della legge elettorale il resto purtroppo e lo dico non come una speranza ma purtroppo rischiano di essere soltanto nelle parole che lasciano il tempo che trova
La parola l'onorevole Franco Russo poche ore
Io mi scuso innanzitutto verso io di ritardo e aver perso una parte dell'intervento di Marconi di cui però poi io realizzato la sala cita delle battute finali contro i piccoli partiti
E su cui il ritorno dopo che pensiamo di Democrazia proletaria democrazia proletaria diciamo che il
Il cuore del problema sta in un deficit di partecipazione di democrazia da parte dei cittadini
E che il il problema delle riforme istituzionali quindi non poche porsi il problema di come dare il potere continuano qui sta la differenza con le posizioni di Ruffilli non una volta ogni cinque anni come dal potere continuare cittadini sulle scelte dalla vita quotidiana per un verso è peraltro pesante sulle grandi scelte
Della lite collettiva
E perché finora si è parlato di crisi della governabilità della stabilità nel senso che i partiti maggiori pur avendo circa il settantacinque per cento
Delle dei suffragi elettorali si lamentano della incapacità di governare
Questa è una contro chi c'era abbastanza plateale falesie cioè non vedo perché bisogna prendersela con i piccoli partiti o con la frammentazione aumento in cui i piccoli partiti alla granella no da destra a sinistra
Il venti per cento venticinque per cento dei voti e quindi ci sarebbero le possibilità di condizioni della governabilità abbiamo visto che la contrattazione durante gli anni dell'unità nazionale
Il pentapartito ossia gestione craxiana sia questo
Gestito da da Goria lungi dal sanare le conflittualità interne perché garantire la governabilità non lo è stato in grado di fare allora i partiti ricorrono invece di aprirsi invece di rinnovare appunto le strutture gli strumenti della decisione politica ricorrono a un o vogliono aprire un processo di verticalizzazione della decisione politica quindi la verticalizzazione delle decisioni che riguardano la vita di ogni di ogni cittadino
Io credo che la invece il problema di fondo sia rompere il monopolio della rappresentanza o lo dico con la rappresentanza detenuto dei partiti fra il fatto
Che i maggiori partiti con i loro funzionamento o a volte anche leninista perché se c'è un partito leninista oggi in Italia per lo meno mi scuseranno i compagni si è proprio quello del partito socialista
Con un uso di fatti del centralismo democratico molto spinto ed accentuata in ogni modo quando non funziona a livello centralistico funziona attraverso correnti l'oblio
L'obice gruppi di di interessi i quali lungi quindi dalla soddisfare la domanda di partecipazione perché così erano stati concepiti soprattutto in Italia i partiti cioè si diceva soprattutto da sinistra i grandi partiti di massa sono lo strumento per l'ingresso dei cittadini delle masse vuole all'interno dello Stato Service in verità che in il sistema funziona attraverso una delega sempre più spinta
Mi consentirà Marconi che se
Votata alla democrazia pluralista occidentali sicuramente avrà letto l'ultimo libretto di di tal in cui dice giusta la delega un po'meno giusto e l'alienazione del potere intendevo dire dal che uno per la democrazia pluralista che la delega non si può non concepire una società complessa oggi la società occidentale
Viviamo una fase di alienazione comprare del potere cioè il cittadino hanno neanche più la possibilità di controllo economia fare dei grandi discorsi istituzionale basta riflettere su noi stessi
Ciò ognuno di noi quanto può controllare dalla fontanella la casa alla installazione dei missili al di là dei dei contenuti di ognuno vuol dare poi a queste a queste scelte nulla
Quindi per questo democrazia proletaria dice che il problema in Italia riguarda l'al sistema istituzionale trovare le forme e i modi attraverso cui i cittadini Contino di più
Quindi non non ci interessa difendere il parlamento così come né ci interessa diciamo difendere l'esistente i partiti così così come sono certo vogliamo contrastare una accentuazione del dominio dell'élite politica sulla società italiana
Il discorso naturalmente potrebbe
Partiti sia quello di accentuare un processo di accentramento della decisione politica è stato individuato e l'abbiamo individuato non con un nome che abbiamo coniato norma che è stato dato da
Studiosi abbastanza di nome in certe sue
Della vita politica italiana
Il regime del primo del primo ministro e il la tendenza cioè a dire in Italia l'economia funziona una società dominata dai grandi gruppi industriale ha una capacità di e vitalità molto forte si stava politiche lento non s'adegua
Bisogna appunto fare in modo che ci sia una possibilità e la possibilità di sta semplicemente nella semplificazione dei processi
Decisione a tutto questo invece contrapponiamo un problema di esaltazione degli strumenti della della partecipazione non appaia utopia non appaia utopie perché il il oggi c'è appunto una divaricazione fra due possibili possibili linee ogni voi facciamo in modo che attraverso una serie molteplici di strumenti
Quindi senza cadere appunto nel in una semplificazione della del del processo democratico una molteplicità di strumenti a partire del referendum utilizzati giustamente da anche recentemente al Partito socialista per quanto riguarda i giudici utilizzati dal PPI e da altre forze radicali quando sono stati Grandi promotori i cittadini possono o orientare se non altro le scelte del legislativo quando invece non delimitino o il campo o in cui è possibile fare le scelto quando ancora come nel caso di divorzio aborto decidono quale tipo di norme devono sussistere
Noi per esempio proponiamo che le dal referendum semplicemente abrogativo si passa a un referendum ma anche propositivo
Cioè a dire il meccanismo della legge di iniziativa popolare invece di rimanere lì come è rimasta la legge sulla violenza sessuale
E cioè il Parlamento può decidere o meno di prendere in considerazione nel momento in cui il Parlamento non prende in considerazione l'Egizio popolare si può passare con una raccolta di firme che dalle cinquanta mila euro passare a alcune centinaia di migliaia un referendum propositivo su cui i cittadini si pronunciano
Ripeti impositivo sul contenuto della legge
Questo sarebbe un modo l'insieme alla rottura del monopolio della rappresentanza di uno dei grandi partiti rompere il monopolio della legislazione da parte del Parlamento
Questo non è leninismo Pietro sono come dire alcune riforme tentate anche loro occidentale fra le due grandi fare le due grandi guerre su cui varrebbe la pena invece di sperimentare un un modo di costruire una democrazia sempre più vicina appunto ai cittadini la cosa diceva Ruffilli ce lo ripeto Ruffilli Radice lecito deve decidere quale personale governativo deve esserci
Noi riteniamo invece questo potere deve estendersi non solo è una scelta dei governanti ma anche delle nei contenuti delle delle scelte dei governanti
Fanno ho voluto fare questi due esempi per dire che la non si tratta di mettere in moto una fantasia quanto di raccogliere per un verso alcune esperienze fatte
Dalle democrazie soprattutto occidentale in questo caso ma anche perché in Italia abbiamo vissuto momenti di partecipazione molto alta negli anni settanta e anche una parte degli anni ottanta in cui è un patrimonio che non può essere assolutamente disperso
Qui entra un discorso strettamente attinente al movimento operaio con questo non voglio discutere gli amici radicali della democrazia cristiana
Intendo dire che all'interno negli anni Settanta c'è stato una forte carica di partecipazione
Prodotta dal dal soprattutto dal dalla classe operaia i consiglieri del rinnovamento anche all'interno del sindacato che non sono cose esterne
Alla vita democratica del Paese che non sono altro dalle istituzioni
Perché noi abbiamo visto un processo di degenerazione di burocratizzazione anche all'interno degli strumenti che dovrebbero essere quelli attraverso cui che ha alcuni settori delle popolari per esempio gli operai avevano erano riusciti nel passato a far contare a far pesare i propri interesse oggi noi abbiamo invece un processo complessivo di burocratizzazione della vita
Politica che ha preso anche i sindacati
Questa generalizzata intendenza la Bureau alla burocratizzazione
Oggi è la base attraversa di un disegno politico io personalmente Mandela l'abbiamo anche poi assunta come posizione politica noi individuiamo nel tentativo di costruire di praticare un governo delle lite e chiudo su questo d'accordo di San Valentino alla democrazia proletaria chiude un minuto se mi date ancora
Non ci ha messo tanto paura per il taglio della scala mobile
Cioè non c'è un solo preoccupato per il tipo di di incidenza negativa sul salario dei dei lavoratori
I nelle a San Valentino ha sperimentato in una forma molto consapevole molto cosciente
Un tentativo di mettere al torna tavolo al tavolo quelle che vengono vissute come essere i settori dinamici della società italiana e quindi la lei Little burocratiche del sindacato
La grande industria che appunto dovrebbe sprigionare le le nuove energie
E le élite politiche guidate da una mano ferma e da una mente salda
Che mediava questi vari interessi questo è un tipo di governo che potrà essere anche efficiente e dare anche forse nel produrre ricchezza sicuramente è un modello
Di decisionalità politico appunto che espropria vie più o non solo le istituzioni rappresentative ma qualsiasi tentativo di innervare nella partecipazione il Governo o del nostro del nostro Paese
In sostanza quindi la democrazia proletaria diciamo bisogna rompe il monopolio da rappresentanza dei partiti in questo Marconi secondo me fa un errore storico
Nel senso che vede lei vede in democrazia proletaria mi radicali non un tentativo di rinnovamento della partecipazione
E
Di rinnovamento della rappresentanza vede invece è solo un fatto di frammentazione
Mentre io credo che queste rispondono anche a spinte non raccolte dai dai vecchi partiti secondo linea che indichiamo è la rottura del monopolio della legislazione da parte delle istituzioni con forme di legislazione attivare direttamente
Dalle
Dal dai cittadini terzo un rinnovamento di una serie di struttura altamente significative come il sindacato attraverso cui è possibile far pesare gli strati di popolazione mi si consenta invece la l'espressione un po'classica gli stati di popolazione che non hanno mai avuto potere che invece un regime democratico deve portare a
A pesare
Va bene sancito
Dovendo
Il dipende tutto
Dopodiché daremo la possibile aumentare il secondo giro o il termine
Gli farà alcune domande eventualmente dopo parlano compagno credere per rifare il secondogenito
La parola al compagno
Se devo dire che questo prima tornata mi mi lascia un poco incerto su alcune delle questioni che sono state proposte perché una riforma della politica sicuramente è indispensabile nella nostra riunione cento nel comitato centrale del quale si è parlato solo questo c'era una una vasta eco avuto certo l'abbiamo posto il problema anche di un giudizio severo sul punto in cui il nostro Paese si trova a questo proposito il rapporto tra il cittadino e l'istituzione o l'esigenza di un rinnovamento molto profondo ma rinnovare la politica
Non significa mi pare lasciato metri corre questa espressione delle chiedo scusa in anticipo mi pare abbastanza ridicola rinnovare la politica contro il sistema dei partiti che hanno letto la democrazia in questo nostro Paese in questi quarant'anni me pare una cosa del tutto non so papille velleitaria perché non significa nulla inefficienti in concreto ma poi insomma non è l'obiettivo vero nel quale noi stiamo
Su perché c'è questa crisi
E che e insomma e frutto della del Maligno a c'è una crisi perché c'è una crisi profonda in alcune scelte politiche fondamentali che nel nostro Paese sono state fatte nel campo dell'economia nel campo del rapporto con la società e anche per la persistente scelta compiuta non mai messe in discussione di una parte notevole dell'elettorato italiano ma cui è stato affidato il ruolo di essere un'opposizione
Vita natural durante questa queste due elementi vanno fatte entrare in crisi l'attuale sistema le scelte e poi
Questa
Porzione della della popolazione italiana uguale insomma esclusa la possibilità di un governo dalla nostra società
Perché dico questo perché insomma
Se un obiettivo le riforme stube una vera è un obiettivo di un funzionamento
Dei meccanismi della mostra democrazia in vista di alcuni obiettivi
Anche informiamo questi meccanismo per il gusto di riformare il modo come si fa politica
Informiamo questi meccanismi e dobbiamo riforma all'ingresso degli obiettivi
Che dobbiamo raggiungere sono obiettivi il quale richiedono appunto scelte nel campo dell'economia nel campo del rapporto nel campo del prelievo dell'utilizzazione delle risorse nel campo di quelle che sono poi le questioni care agente interessa io non so
Questa sera immagino che fino a questo punto non maggio abbiamo chiarito in concreto che cosa vogliamo
Non lo abbiamo chiarito in concreto che cosa vogliamo
Cosa significa
Teodori
Che la chiave risolutiva dovrebbe essere quella del collegio uninominale ma in sostanza questa è una questione che non credo che presenta disturbi la democrazia cristiana più di tanto e che dovrebbe disturba
Ed è un ipotesi di collegio nominato voi non siete d'accordo ma un'ipotesi di collegio uninominale un impose la quale insomma sempre che ora che c'è una certa maggioranza
Che con i dati della che abbiamo in questa situazione è una maggioranza la quale continua a ruotare intorno a un certo partito un certo sistema e c'è un'altra parte della popolazione italiani che resterà nelle condizioni in cui l'abbiamo lasciato
Se poi invece queste una proposizione alla quale induce questo potrebbe essere ragionevole induce atte a compiere delle scelte in questo caso chiamiamo le cose
Con il loro nome loro cognome questo altro è il partito socialista ma in definitiva non è poi tanto diverso
Quello che suggerisce De Mita al Partito socialista prima delle elezioni ci dica con chiarezza qual è lo schieramento che si vuole quello poiché cittadino giudica io non sono d'accordo
Personalmente su questo e che non sono d'accordo
Perché russo lo diceva lo diceva
In un modo che può essere però concluso diversamente da come Thule conclusa Franco è vero che settantacinque per cento degli elettori esprime tre partite
In più cinque per cento venti per cento ne esprime nove ed è anche vero qualcosa di più che l'attuale maggioranza all'al Senato e alla Camera possiede almeno i due terzi dei seggi non è questo che impedisce
Alla maggioranza di funzionare nona impossibilità a muoversi ossea praticamente duecento seggi e più sui trecentotrenta del Senato ne ha quattrocento circa circa sui seicentotrenta della Camera vi è un'ampia maggioranza
All'età che è in crisi e la politica di questa maggioranza e nessun meccanismo sarebbe in grado di dar vita a questa è la verità dei fatte ed è questo il punto che abbiamo
E entra in crisi un'amministrazione comunale uno perché Manconi numeri i numeri ci sono manca una detta determinazione
Rimonta politiche scelte che sono compiute e allora questo non potremmo surrogati
Io son contento pienamente convinto che occorre mettere mano alla corte dirò poi subito
Alcune crescente ma queste scelte non sono scelte le quale di Berselli sorvola la verità della crisi politica lo sapesse sta attraversando
Diverso domeniche sentiamo le scelte dovremo venire poi concretamente a un confronto sulle cose
E il Parlamento non funziona bene Partito Comunista ha proposto che non due camere ma ve ne sia una sola ma su questo non vi è accordo ha proposto che siano dimezzate il numero dei parlamentari questo senso introduce perché su questo abbiamo molta esitazione anzi sostanziale contrarietà senza introdurre meccanismi di sbarramento percentuale la diminuzione dimezzamento dei parlamentari come dire crea già un quorum più alte ma lascia però io la difendo quella proporzionale quel pluralismo nel nostro sistema politico non è stato il contrario della democrazia ma è stata se la democrazia vero che ha proprio la esistenza di questo meccanismo acconsentito una certa mentalità del sistema democratico italiano non vedo come lo miglioreremo la situazione abbandonando della abbandonando la proporzionale una certa con possibilità di cura nella presenza dei partiti tuttavia non siamo abbiamo detto siamo aperti
Aperti
Siamo convinti che la crisi è profonda già aperta confronto e questo confronto sulla porta a dire concretamente cosa vogliamo
Io ti faccio quest'osservazione ho partecipato Ruffilli e me ne può essere testimone con grande insomma diligenza del Sulta ecco che uno può essa al dibattito sulla Finanziaria alla cantante attore esattamente il contrario esattamente l'opposto di quello che tu dici
Non un partito comunista che ha presentato centinaia o migliaia di emendamenti sulla Finanziaria per avere un rapporto di scambio
I patti in Senato è stato ma io dico positivamente non negativamente a discutere per sei giorni e sei notti su migliaia e migliaia di emendamenti presentata questo impatto e cinismo e meno male che c'è compagno pollice
Da Boato ed asparagi quest'anno abbiamo fatto e si emendamenti alla fine sono discusso per ore e ore giovane giornalista come ammende che nelle nelle nelle Commissione che cosa avviene avviene ma così circa il dovere elementare di un partito che sta all'opposizione di rivendicare la possibilità di emendamenti e quanti emendamenti in tutti tanti
Ma spiega in tutti ritengo Mario Marangoni ricorda dicendo come dicendo
Darebbe sempre passano eternamente non ho capito qual è il male il voto
Non è un male per un funzionamento contro c'è ma non è un tema debitore una concezione della democrazia equivoco nell'azione dei una concezione è una concezione che non ha portato a risultati negativi
Diverse perché se c'è un dibattito e le forze di conguaglio per arrivare a un miglioramento della legge ha la possibilità di approfondire e gente che non dovrebbe essere così
E l'avete esercitato voi questo diritto mai esercitato democrazia proletaria le sette del Partito comunista anche perché una forse crea un dovere verso la società e quindi perché cosa per concorrere a fare delle leggi
Che siano migliori sono passate ottanta per cento delle leggi con il voto di tutti ma questo è un fatto positivo prima del Parlamento italiano non è un fatto negativo negativo è altrove
Invece devo quanto magari ed è legge passano una maggioranza sia pure molto ampia qual è quello che il pentapartito riesce esprimerà questo non corrispondono agli interessi e più in generale dalla popolazione allora in conclusione
Sì inadempiente Demba Camara e lo abbiamo fatto un referendum è stato la mattina c'è stata una minoranza che non siamo in Parlamento c'è una maggioranza e una minoranza
E non abbiamo noi opposto a questa maggioranza la forza che potevamo della minoranza che rappresentavamo sia pure una minoranza molto ampio
E non l'avete fatto anche voi non è questo il punto
Certo che ci deve essere una maggioranza e una minoranza ci mancherebbe altro che una risposta ma c'è una maggioranza e una minoranza il problema di vedere qual è la politica la maggioranza paparazzi e qual è la politica Mira Lanza propone in che modo si rapporta con lo svolgeva
Se questo manca i meccanismi di modifica di per sé non risolvono il problema dalla crisi politiche che abbiamo nel nostro Paese io sono perché si affrontano i meccanismi ma non perché essi di per sé e da solo in quanto tali siano abusi da quelle che possono le scelte politiche più generale che bisogna fare per rinnovare il nostro Paese età oppure dalla Grecia alla quale si trova insomma dopodiché il confronto è aperto non lo so quando arriveremo pur in concreto ai diversi passaggi se questo poi significherà effettivamente la possibilità di raggiungere un accordo da questo punto di vista io non sono questo forse l'unico punto sul quale possiamo essere in qualche modo d'accordo non sono un granché ottimista questo sì sport tali
è un confronto al quale non credo che potremmo rifiutarci
Sesso
Bene allora
Per i compagni presente al dibattito ma e ringraziamo intanto tutti i partecipanti possono prendere la parola per ricordare un loro piccolo ma grande contributo ponendo delle domande possibilmente che dicono
Uno sviluppo maggiore al dibattito fin qui lecita compagno però nome
Manzato
Io voglio fare una domanda
A più ad oriente
Perché
Gli autori ha sostenuto
Per arrivare a una democrazia più compiuta di espropri
Questo è quello mi è sembrato metti
Di intravedere
Tuttavia io devo dire una cosa ripartite in questi quarant'anni escluso scusa al momento altrimenti compaiono se vuol venire qui Barney dall'altra parte perché altrimenti non si sente anzi scusa questo microfono eventualmente perché
Provocando
E volevo fare una domanda a Teodori ma posso rispondere anche altri
Partecipanti perché la domanda è piuttosto composita
Teodori
Salvare questo
Bisogna e propria
Io
E verranno da per quaranta
Una dimostrazione di vitalità per la democrazia sono coloro che hanno Campioto compiuto la democrazia nel nostro Paese
Ritengo anche che
In c'è un tentativo in questi ultimi tempi che negative di espropriare i partiti quando per esempio si parla di incarichi pubblici o di altre cose
è un figlio
è giusto
Che i partiti partecipano indichino i nomi di chi va a rappresentarli e ovvie anche giusto perché altrimenti noi abbiam potremmo a vere in questo Paese una classe politica di ordine diverso
Cioè che cosa avremmo avremmo i cosiddetti burocratico il cui suddetti manager quindi coloro che vengono dalle scuole pubbliche per amministrare andando proprio contro il concetto di rappresentatività popolare
Ehi partiti di origine socialista hanno combattuto per anni per arrivare
Ah per portare i lavoratori proletario tutte queste persone al alla conquista del potere e questa conquista del potere è mia opinione che vada mantenuta
Si tratterà in alcuni casi di
Attuare scelte più consone ma solo questo non altro l'ultimissima domanda ho detto a domanda la compose si poneva in due punti
Questa rivolta al senatore premettere
E noi abbiamo esempi di democrazie
è attivo come la tedesca dove ci sono gli sbarramenti
Questi sbarramenti permettono intanto tutti i partiti di essere presenti perché la presenza non è obbligatorio che sia in Parlamento come le istituzioni la presenza deve essere sul territorio deve essere tra i cittadini deve essere tra la gente
Con lo sbarramento in Germania si sono avuti governi democratici essi hanno governi democratici
E e c'è un fatto fondamentale che la scelta che rivolgono ai lavoratori che rivolgono i cittadini e al partito politico che egli esprime e noi abbiamo avuto esempi di inizio di un governo di grande coalizione di socialdemocratici tedeschi e democristiani successivamente un passaggio coalizioni piccole socialdemocratici e liberali e nella stessa legislatura badate bene nella stessa legislatura c'è stato il cambiamento del della grande e la piccola coalizione in coalizione
Democrazia Cristiana Partito liberale questo non ha scandalizzato nessuno
E non può scandalizzare le persone perché le coalizioni si vanno a fare non soltanto sui programmi
E importanti programmi ma anche sulla possibilità che poi questi programmi vengono realizzati se nel corso di una legislatura i programmi non sono realizzati o c'è la impossibilità di realizzarli chi si scandalizza se si cambia
La legislatura e questo
A Milano in questi esempi ecco mi è sembrato strano che parlando di istituzioni di riforme istituzionali non se parlata di una riforma istituzionale che è la più importante quella dell'ente locale perché qui la vita la vicinanza proprio
Del cittadino al potere dell'ente locale non si è parlato assolutamente e a Milano e che solo chiedo Ruffilli
Che cosa significa che la democrazia cristiana
Mantiene i propri rappresentanti in una giunta quando c'è un'altra maggioranza è un fatto di antidemocrazia perché non esistono soltanto i programmi ma esiste anche il rispetto dei programmi e se con alcuni partiti Nanchino alcuni momenti non è possibile mantenere questo rispetto
E proprio le regole della democrazia le regole della rappresentanza dicono che si cambiano le maggioranze e non si fa ostruzionismo
Siamo rinnovare l'invito a tutti i compagni non interventi ma domande possibilmente
Ecco un paesaggio domande un po'troppo a livello di territorio però molto lungo parlato terra-terra molto stringato la crisi che noi viviamo tutti i partiti i cittadini e le istituzioni eccetera
C'è una questione di fondo cioè quella che la democrazia così come non ce l'abbiamo vorremmo portarla dentro c'era quella democrazia compiuta cioè diventa
E io secondo me i cittadini i pensionati e i lavoratori dice disoccupati eccetera come partecipino ecco alla vita politica di questo Paese
Se lei uniforme istituzionali si dovranno fare comunque
Io penso che un'apertura sostanziale per ridare proprio quella fiducia ai cittadini ciò è la credibilità sostanziale per la partecipazione
è per controllare eventualmente quali sono i programmi dei vari partiti politici quando essi si presenti una i cittadini ad esempio come le campagne elettorali
Promettendo mari e monti
E poi nun c'è un congiuntivo
Grazie
Sì togliendo
Va bene conoscono
Io volevo fare solo una costatazione
Che riguarda l'onorevole più odore l'onorevole lettere
Ammiro la loro schiettezza e lavoro sincerità
Però comando loro con quale spirito loro si accingono a modificare le istituzioni se a loro stessi dico amaramente ecco realisticamente riconoscono che non è possibile
In quanto dicono che si viene a intaccare gli interessi del partito dei partiti
Io avrei una piccola rigetta per i partiti cioè a dire che questi partiti mettano da parte loro interesse
Veda né esclusivamente l'interesse dalla gente e lavorino con spirito di servizio nel rispetto della dignità e dalla personalità di ogni singolo cittadino
Poi volevo dire un'altra cosa poi lo vediamo appoggio dei cittadini con le farmacie avete visto una teoria di anziani e nessuno ne parla di questo è una più lire anziani che aspettano Lina la farmacia sotto la pioggia
Nessuno ne parla si parla dei trasporti ma non dalle farmacie perché l'aviazione trasporti torcono certi interessi le farmacie tocco l'interesse della povera gente quindi non se ne parla
Poi
Nono ma si fa e non è tutto e tutto è tutto conseguente e tutto è tutto consegue del resto ecco ecco ringrazio l'onorevole Teodori un approfittano come fare i radicali sia protetto un po'di tutto per parlarne no se noi abbiamo noi abbiamo cinque e simili
Onorevoli personaggi che contano e vogliamo che continua anche per noi questi signori che già sportivo questo nostro pensiero laddove si comanda Izzo
Poi dobbiamo un'altra cosa la proporzionale
La proporzionale
Ha creato questo spaccio spezzettamento questa frantumazione
Che si abbi il coraggio io sto qui vedendo che si va dall'Accademia caro onorevole tumori e ne prendo atto e io sono d'accordo con lei si guarda l'Accademia si fa si parla SISTAN Vincino Coveco ma la farfalla rigiro alla luce sì gira si gira hanno fatto delle constatazioni hanno varato una buona analisi una buona diagnosi Mannoia egregi signori vogliamo la Terapia voglia vogliamo la terapia cioè a dire noi non vogliamo l'affondo ovazione del dei partiti non vogliamo la produzione lo spezzettamento delle votazioni che ci sia una maggioranza che governi per cinque anni una minoranza che governi perché una minoranza che controlli per cinque anni è una maggioranza che volete pregi ma anche come negli stand Evasio più avanzati lo poi dopo si ritorna alle elezioni
Se quelli che hanno sia in quelli che hanno governato se quelli che hanno governato di hanno fatto delle promesse e poi si riprese non alla gente dicono
Noi abbiamo fatto questo promessa queste le abbiamo mantenute queste non l'abbiamo potuto mantenere queste non l'abbiamo voluta mandare e la gente poi rigide invece in questo momento in questo modo
E noi che vediamo
Che il pentapartito per esempio ma gli interessi dei cinque partite compongono e qui rispondo all'onorevole lusso i componenti che compongono i in cinque parti avrà gli stessi interessi manco per niente
Quindi quel settantacinque per cento di cui lei parlava un settantacinque per cento puramente formale così no non è un tendaggi un settantacinque per cento vero cioè a dire omogeneo di un partito che possa governare l'abbiamo vista né la legge il senatore Rutelli ha dato la risposta a Milano e chiaro Milano
E l'agenda vota d'una certa vedere a un certo momento si vede capovolto quello che è stato già votata e questo non deve essere possibile
Uno deve avere la garanzia che per cinque anni i governi per quattro a dei governi la minoranza controlla minoranza che posso diventare maggioranza maggioranza che posso diventare minoranza e andiamo nel concreto ecco questo volevo dire se voi ci date una ricetta e avente la nostra approvazione anzi io ringrazio il Partito socialista lo scusami io non sono un socialista io ringrazio il partito socialista
Di questa bella riunione e invito anche gli altri partiti a fare di queste regole perché c'è questo contatto diretto
Tra la gente e i nostri rappresentanti leggiamo poco prima a senatore Vetere
Io forte capisco il rosso la prese dai libri gialli che sembrava che non posso neppure sicuro quella sedia società da gente ed è tanto bello il guardo lo dovrebbero essere i portatori dei nostri desideri
Ma prima di dare il giro va bene perché tocca
Che gli ha risposto agricola va be va verso
Io volevo dire una cosa proprio perché qui ci sono tanti anziani e credo che
Attenzione quando si parla perché noi siamo testimoni
Di epoche lontane diciamo e quindi la storia già Young
Ci aiuta a ricordare noi vorremmo ricordare a tutti che questa democrazia
Vassallo va salvaguardata va perfezionata
Perché a quarant'anni di distanza la Costituzione
Io dicevo all'inizio alcune cose non sono stati neanche applicate
Potrebbero essere le cose che diceva poco fa fatica
Voglio
Attenere alle cose della farmacia mai questo però sono gli affetti gli hanno causato alcune alcune cose del genere
Quello che è importante in modo particolare ai compagni parlamentari presenti
è che sicuramente necessario riformare
Però la riforma non a caso l'abbiamo messo quali sono le conseguenze
Perché stiamo avvertendo che questo stagione riformista chiamiamola così riformatrice meglio ancora
Ha colto tutti i partiti tutti tentano di demolire
In qualche cosa che secondo me dovrebbe essere salvaguardando perché altrimenti il qualunquismo d'Italia giardino all'abbastanza
Direi malgrado alcune
Forti aspirazioni che questo non accada però siamo noi stessi a che si diffonda
Il qualunquismo ed avviene attraverso ma demolizione
Nel modo più dispregiativo di quello che è stato
E spesso e volentieri anche compagni che hanno tanto di belle teste del PCP Essay e tutti quelli che hanno contribuito
A questa democrazia sfiorano addirittura il ridicolo voglio dire io dedica si stava meglio
In determinate occasioni non voglio dire altro
Questo è sinonimo di il qualunquismo assoluto
Cioè io credo che le riforme dobbiamo farle e saperle spiegare prima hanno gli stessi e poi anche agli anni
Perché è vero che i partiti sulla base costituzionale hanno un ruolo preciso dati e non ci può essere nessuno che si deve sentire fuori da questo ruolo altrimenti bisogna che lo dica
Perché ricercare imperfetto del giusto questo sia però facendo saldo un principio che secondo me è fondamentale quella della democrazia perché questa sia sempre più esercita da parte dei cittadini io ero d'accordo fra che ci sia sempre più interventi di tipo referendari questo però non significa che ne so tanto per dirne una che la Costituzione italiana affatto acque fa acqua da tutte le parti o che ne so io si potrebbe cominciare a dire che
C'è questo o quel partito che tende a distruggere quella che è la democrazia secondo me ci sono non voglio qui porta ad esempio che sono fuori dal dalle mie intenzioni a fare questo
Era di ricordare anche a noi anche se siamo all'inizio di un dibattito sarà senz'altro o patrimonio di tutti dovrebbe essere patrimonio di tutti i cittadini
Di saperlo fare condurlo bene
Per modificare in meglio quello che attualmente noi
Registriamo in TNT né in termini negativi e relative anche questa sera questo dibattito deve tendere
A dare alcuna spiegazione anche se vogliamo andranno in porto non fa niente la posizione del partito radicale balle volge al partito dovrebbero democrazia cristiana comunista demodé democrazia proletaria socialista
Vado alla ricerca di un motivo nuovo giusto se vuoi per ricordare che la Costituzione italiana è nata dalla Resistenza
E su questo dubbio che ci battiamo fino in fondo perché non sia calpestato quello che viceversa sono i valori effettivi affinché i cittadini sappiano muovere conseguentemente grazie
Allora quale abbiamo dieci minuti
Se
Avevo no va bene dieci mila che ieri ci si raccogliendo annacquare la miseria terrore più la
O allora dieci minuti benissimo volevo dire che le farmacie centro e che non c'entrano sempre la Finanziaria uno è battaglia è stata quello sui ticket
Non è passata bene tutta qualche cosa si è ottenuto se fossimo stati di più a votare in un certo modo passava meglio insomma c'entra sempre tutto cioè tutto tiene
Tutto il genere allora beh non essere equivocato
C'è una crisi a propose l'occupazione indebita dei partiti e c'è una crisi che è data anche da una preponderante alla una prevaricazione ripartiti sì questo è vero per esempio in questo momento in queste ore il Partito comunista sta discutendo
Beh la partecipazione o meno ai comitati di gestione delle ULSS e perché ne sta discutendo perché non siamo d'accordo sulla regola spartitoria e abbiamo proposto che invece si facesse appello ha delle professionalità delle competenze
E su questo non siamo passati stiamo discutendo se è il caso di non entrare affatto e di non partecipare per niente alla votazione quindi di questa ne siamo più che consapevole una delle scelte
Che probabilmente ci troveremo costretti a fare su questo come su altre la riflessione va portata fino in fondo cosa significa questo che c'è bisogno di una separazione tra la direzione politica e la gestione amministrativa sì che c'è bisogno questo vale per i ministeri e questo vale per le aziende e questo vale per i Comuni
Chi ha una conoscenza dei Comuni sa benissimo
E questa è una verità come sindaco ricordi con la decisione che prese
E feci assumerà la Giunta è che gli assessore non precedesse ero le Commissione di appalto le commissioni di acquisto le commissioni insomma in cui praticamente si devono prendere la decisione è questa decisione che fu assunta con l'elezione naturalmente è stata recuperata ed è stata abbandonata insoddisfatta più niente di questo lo presente ci mancherebbe che questo anzi siamo tra i partiti il partito che da questo partite italiane quello che sicuramente su questa questione ha portato fino in fondo la sua attenzione e credo che da questo punto di vista occorre andare avanti a ma da quei a parlare del sistema in dei partiti su cui punto ma costituzione nostra legge io credo che ce ne correggere con la morte su questo io non sarei più d'accordo ma che cosa c'entra
Tutto questo con l'eventuale abbandono della proporzionale queste non non riesco più a capire
Che la ma se dovessimo andare a una ripetizione poi di sistemi che mi dovete dire
In che modo ama assicurati in Francia in Inghilterra in Germania la compiutezza ad un processo di democrazia di direzione d'efficienza qualcuno me lo spiegherà per lo meno per la Francia per lo meno quelli che tenne in parte anche per la Germania
Non è vero voi
Che questi sistema garantito garantito fino a un certo punto
Non ha evitato delle crisi nemmeno in una crisi di direzione politica in quei Paesi ma a parte questo voglio dire
Cosa significa questo che dovremmo passare come praticamente in altri Paesi ai quali vi siete riferiti a due partiti uno di maggioranza e uno di minoranza hanno questa è il contrario de una esperienza come dire che un processo politico storico che in questo nostro Paese si è sviluppato attraverso un dualismo che a me parrebbe sbagliato abbandonare parrebbe sbagliato abbandonare poi partenza mettendo a punto di vista di quei movimenti che sebbene ridotti nel numero non lo sono nella loro capacità di fare politica una loro capacità di fare delle proposte e di essere ascoltato come questi Anna hanno dimostrato ecco perché non sono d'accordo su un sistema così semplificatorio
Sono contrario a una proposizione di una percentuale di sbarramento non la vedo di buon occhio non mi rifiuto di discuterne
Come partita ho pensato pensiamo tuttora cui ci dovremo incontrare se non sbaglio il primo incontro non su quel uno dei primi incontri che di recente abbiamo fatta salva una delegazione del partito radicale non siamo più che risposte ragionarne ci mancherebbe ma vedremo di più
Quelle altre misure come la diminuzione
Del numero dei parlamentari o delle stesse ornamento
Vengo all'allargamento Parlamento certamente ma
Certo
Mi rendono sbarramento ma è cosa diversa uno sbarramento che non impedisce ha una forma non impedisce insomma un collegamento a livello nazionale aumenta il quorum necessario ma questo è anche necessario perché e necessario decotte tutto c'è una ragione proprio in sé
Parlamento troppo numeroso insomma non è possibile insomma lo si vede
Che a un numero di membri esorbitante però
Per esempio è stata posta la questione di Milano ma Milano
Non c'è bisogno di nuove regole
C'è bisogno di introdurre per esempio uno delle proposte con un salto nei giorni scorsi nel dibattito interno Ruffilli vessato Ruffino sarà uno dei vostri Consalvi Bachtin del nel negli enti locale che quando il sindaco si dimette la giunta decade automaticamente oggi per esempio non è possibile porre un assessore
Il consiglio comunale non ha il potere di revoca di un assessore come Parlamento nulla se non in modo un po'tutto molto complicato nei confronti di un ministro anche se in qualche misura c'è la più un dovere morale che io une sì una conseguenza stretta della legge ma questa è una cosa che si può fare se avessimo delle norme terrore se nessuno delle Nord le quali per esempio aderendo degli enti locali comico proprio delle norme che obblighino il consiglio comunale riunisse quindici il giorno dopo le elezioni dicano che se entro sessanta giorni non sia affatto una Giunta il consiglio comunale sciolto questo induce non induce i partiti fama perpensa no non sono qua sono contrario sono contrario all'elezione diretta del sindaco
Sono favorevole invece al fatto che il Sindaco scelga gli assessori si presenti davanti all'assemblea su queste che del voto questo mi pare una cosa molto più ragionevole dell'elezione diretta del sindaco perché non vedo questo
Così
è il contrario di quel processo di ampiamente del decentramento e della partecipazione di cui stiamo parlando perché poi c'è concludo una come dire una disaccordo di fondo che questo se si vuole ma non con gli interlocutori di questa sera e con coloro che pensano che il centralismo norme di maggiore siano come dire il sinonimo dell'efficienza no
I sì nove efficienza in questo Paese dunque è stato il decentramento la partecipazione dei cittadini
Le misure che vengono proposte volontariamente un volo nettamente porto in una direzione per tutto a posto di un centralismo che una maggiore capacità di decisione d'un decisionismo che non è affatto sino dove di efficienza perché in questo Paese non abbiamo risolto i problemi
E nove di fronte attraverso questa via ma contrario
Attraverso la partecipazione sia una crisi noi oggi abbiamo presentate venerdì ente locale e nella partecipazione nell'ambito del decentramento non del fatto
E c'è un sente fenomeni metto direttamente qua con un sindaco c'è è una maggioranza molto ampia ma sono a maggioranza unita pagine dei geni essendo non è capace di governare non servono i meccanismi che vengono proposte ma esattamente il contrario tuttavia insomma io
Concludo per quello che avevo detto
Inizialmente abbiamo cominciato a incontrarci incontriamoci conteniamo
Ad affrontare concretamente questi problemi e proprio anche attraverso l'esperienza personale un'esperienza in un esempio a Roma al ha vissuto una parente si è troppo lunga assolutamente intollerabile
Di una Giunta dimissionato anche per sei mesi che ma l'incarico il governo in giuoco del consiglio comunale che è l'unico ad avere il diritto di governare che non è convocato c'è bisogno di nuove regole per affermare che questo non è possibile questo mi paiono come dire misure molto più produttive di efficienza di capacità e anche di ammodernamento e quindi che vanno però incontro a un processo che non annulla un patrimonio positivo
Del quale il Déco dobbiamo tenere conto proprio nel voler rinnovare senza però questo rinnovamento come di espungere ciò che di positivo nella partecipazione pluralismo e nella stessa proporzionale incontro siamo riusciti a dare a questo Paese
Tre minuti migliore stimatissimi restituisca attenta lettura adesso
No io toccò questi tre punti il primo è l'affermazione faceva compagnia guastatori sulla a difesa dello sbarramento e cioè e non mi interessa adesso difendere o o attaccare lo sbarramento ma l'idea che lo guidava era questa
Si può essere presenti nel territorio cioè il il un partito un'organizzazione S presente nel territorio non è ovviamente ma dico può essere anche interamente sento il territorio non è quindi non c'è l'obbligo di essere invece rappresentato in Parlamento ecco dietro questa le posizioni io vedo un una riaffermazione però del fatto che in questo modo cioè del rendendo più difficile a movimenti spontanei che nascono sul territorio nel quartiere dove che sia rendendo difficile l'accesso al Parlamento alla sera rappresentanza sia una perpetuazione dell'attuale sistema di rappresentanza detenuto dai dai partiti che hanno secondo me non realizzato invece la democrazia del nostro Paese perché dobbiamo sempre ricordarci che il meccanismo che oggi regola la vita
E la formazione di una rappresentanza e anche caratterizzata dalla presenza no non occulta ma del finanziamento pubblico dei partiti che consente oggi una forma di per auto perpetuazione
Cioè non è vero che tu oggi è la possibilità così facilmente dai dal finanziamento al ai mass media di poter intervenire a far sentire la tua voce quindi credo che rendere ulteriormente difficile
L'accesso a nuove formazione alle sede la rappresentanza sia un modo per decapitare invece la vita Rita democratica la seconda considerazione è questa la dico
Aveva a chi ha fatto diciamo agli intervenuti ma anche ribadirlo anche al senatore Ruffilli che è questa
Io non sono assolutamente convinto che le votazioni servono per creare il governo
Io vedo che il voto dei cittadini serve innanzitutto per Carrà presentarci al per inviare determinate persone gruppi che sia rappresentare vede e interessa io idee o quel che sia quindi a me pare che sminuire il voto riducendolo semplicemente alla creazione del del Governo sia un modo anche questo per rendere più debole le forme da Evita democratica la terza considerazione questa
Io non non sono affatto persuaso che i partiti debbono essere i depositari come dire gli strumenti di lettura della volontà popolare
Su questo devo devo dire che anche la vicenda di Milano ma così come invece la vicenda di Palermo perché poi ogni cosa si si tiene
Sessioni le idee concordate quindi cambio maggioranza altri dicono che invece a Palermo è successo l'opposto
A me pare che noi dobbiamo tentare di aprire le forme della rappresentanza un controllo di natura popolare
Nel senso che i i partiti possono dire quel che vogliono ora mi pare che qui dentro c'erano molti compagni che fanno vita probabilmente di partito
E la considerazione che faceva Marconi leggendo in positivo se non in chiave polemica cioè a dire le strutture centralistiche dei partiti
Oggi non direi che i partiti realizzano forme di partecipazione molto vasta sono dominante e chiudo neanche cinque minuti
Sono dominate da professionisti della politica da da forme più o meno controllate di burocrazia a me pare che la via da tentare si è invece quello di un rapporto diretto fra cittadini Est Simoni io credo che il lo sforzo che no anche se non son d'accordo la vostra fatte da Teodori lo sforzo che proprio le piccole forze fanno eccolo stranamente di e esaltare queste forme di controllo così come di rendere meno chiuso alla vita dei partiti e anche di Rende ripartiti per quel che la Costituzione gli ha previsto e delle associazioni di cittadini che volontariamente si tengono
Insieme non si tengono insieme per altre per altre finalità
Allora a me pare che la via del controllerà gli ha della trasparenza dell'istituzione sia l'altra cura che noi dovremmo dovremmo avere le proposte invece sono molteplici si lamentava di una di una mancanza di di proposte però intanto quelle che esemplificavo all'inizio ma altre se ne potrebbero fare per esempio estendere anche le procedure di audizioni da parte dei Comuni dei comitati di quartiere o di forme di associazione territoriale questo si potrebbe fare e non viene assolutamente fatto
Rendere cioè vincolante presente talune decisioni da parte dei consigli comunali a dopo aver ascoltato associazioni gruppi di cittadini che sono regola basta Anza
Semplici ma che non si fanno perché appunto prima questo anche il non lo proporremo anche per regolamento dalla Camera perché perché lei Renzo cioè l'audizione delle commissioni devono essere solo deciso dall'alto e non gruppi di cittadini che possono chiedere di essa ascoltato prima devi cioè son cose molto semplice che potrebbero rendere aprire alla società civile nelle queste finestre così serrate delle istituzioni che bisogna mettere in moto anche la fantasia ma soprattutto le esperienze concrete che né i cittadini hanno fatto attraverso le forme ormai sempre più morenti della partecipazione io vorrei chiudere ricordando questo
Non è vero che il cervello funziona solo nelle nei nell'è lite io credo che l'indicazione di Gramsci invece cioè di rendere attivo il cervello collettivo rimanga oggi
Una indicazione molto ricca difficile da raggiungere ma secondo me un'idea regolativa che non ci deve abbandonare se vogliamo dare
Credibilità spessore alle forme della democrazia sempre meno viene
Recupera
Allora altro appunto
Nove vigente qua allora risposte
Dirette
E brutali
Prima questione io non ho detto né
Espropriati per quindi né perché per rinnovare la politica occorre andare contro il sistema dei partiti
Io ho detto un'altra cosa
L'opposto
Che se vogliamo salvare i partiti bisogna innanzitutto liberarli dalla oppressione della partitocrazia sul loro stessi non è un gioco di parole
Quello che distrugge i partiti cioè che distrugge
Lo strumento per fare politica
è l'occupazione indebita del potere
E se continua l'occupazione indebita del potere i partiti saranno a loro volta fatti fuori dai nuovi centri di potere che avranno buon gioco che sono i giornali che sono i centri industriali finanziari i centri occulti che a loro volta sono specializzati
Per far fuori i partiti in quanto i banditi sono degenerati come non partiti
Però alla battaglia che noi facciamo e per restituire dignità alla politica e ai partiti quindi non contro il sistema dei partiti
Però sbagliano i compagni che dicono che la Costituzione che sistemare la Costituzione si regge sui partiti questa è un errore profondo vale in cui siamo stati indotti
Generalmente nel Maria di pensare comune sine die sulla democrazia che una cosa diversa
In cui i partiti sono uno degli strumenti
Allora il problema è questo non battaglia contro i partiti ma battaglia contro la degenerazione dei partiti altrimenti i partiti sono fatti fuori come già nell'ultimo referendum guardate che nell'ultimo referendum
è accaduto qualcosa di estremamente
Importante e significativo
La mobilitazione massicce
Di centri di potere autonomo i giornali l'informazione la magistratura eccetera contro i partiti in nome di che cosa attaccando i partiti come dei soggetti che non sono partiti ecco non esprimono idee e battaglia politica ma che stimo soltanto voglio difendere soltanto il potere il loro potere usurpato
Ecco riflettere su questo trovano diciamo quindi questa prima questione seconda questione io non sono scettico sulle riforme istituzionali io dico che questa purtroppo è una realtà
Io appartengo va a un partito che credo ha fatto poche cose ma ha cercato sempre di fare dei fatti non delle chiazze raggiungendo sempre degli obiettivi
E allora oggi noi vi diciamo
Che senza dei movimenti popolari
E di opinione che si organizzino e che creino una pressione all'interno dei partiti e in generale nel Paese assai assai difficile che si possano fare delle riforme che comunque sono costosi per i partiti per e le riforme istituzionali sono sempre costosa ed a qualche partito perché le regole del gioco avvantaggiano uno svantaggio una
Allora questa che io vi do è un messaggio di fiducia
Ma di fiducia realistica e dire qual è lo strumento
è assai difficile che i partiti facciano delle riforme le riforme possibile se si crea un dei movimenti popolari vero dice un radicale il quale da dieci anni
Ha messo in moto degli strumenti che sono stati i referendum che hanno avuto esattamente l'obiettivo di esercitare sul sistema politico una pressione tale ma una pressione vera per cui ha indotto a fare delle cose che altrimenti il sistema dei partiti non avrebbe fatto per fare riforme sociali oggi bisogna mettere in moto dei meccanismi
Sì
Terza scossa
So di andare contro il sentire comune di andare contro il sentire comune ma ci sono due concetti
Che sono in nome dei quali sono come se le sciagure le più disastrose nel nostro Paese uno sia partecipazione
E una si chiama pluralismo
Perché e qui purtroppo sul possono rinuncia perché partecipazione
è la presa per il cumulo della gente noi vogliamo la decisione vogliamo i meccanismi che consentano di decidere questa è democrazia quelli che consentono di partecipare per partecipare è soltanto un enorme confusione e c'è una fondamentale differenza fra partecipare e decide
E allora chi vuole la partecipazione in realtà vuole che i meccanismi decisioni restino nel mare oligarchi che e a queste mani collega che possono anche chiamarsi partiti pluralismo anche questo pluralismo è una cosa sciagurata che è l'opposto della democrazia
Pluralismo è il Libano nella forma più accentuata è la Polonia chiedo la
Allorché l'ho detto l'ha detto che dicevo una l'oggetto che vi sia un ago la provocatoria l'ha detto che vi sia una cosa provocatoria
Può
E il pluralismo è un concetto e e in cui così lo intanto la variabile élite una la Polo la Polonia la Polonia è una solida prora lista
è una società pluralista
Io sto dicendo che la democrazia è un'altra cosa la democrazia è che il cinquanta per cento più uno otto
Decide governa vince è uno perde uno vince non c'è la convivenza continua la trattativa continua
Fra parti pluralisti che questo quello che dico qua purtroppo volevo soltanto enuncia ultima cosa
Ultima cosa
E e collegio nominale perché questo
Insomma le i sistemi elettorali sono sempre funzionale a raggiungere un qualche obiettivo non sono non esistono resiste ai rettorali buoni in sé e cattivi in sé non esisto
Perché ogni sistema elettorale raggiunge un obiettivo
Allora storicamente io l'ho detto nemmeno c'è dovrebbe sei sarei stato il più accanita proporzionalisti nel mille novecentocinquantatré avevo i i calzoni corti ma ho fatto una battaglia contro legge truffa
Da da ragazzo forse
Violentemente sbagliando contro la legge maggioritaria
A allora o oggi oggi insiste mini che vengono avanzati gli sbarramenti
Cederà sono delle cose che servono soltanto apportare dell'acqua a bassissimo livello a favore di questo o di quello
No non per incidere nel sistema lo sbarramento al cinque per cento è una cosa ridicola è una cosa stupida perché Barbara e dieci per cento tra l'altro non serve neppure a ridurre la frammentazione perché lo scorrere ci precede e accompagnato con l'app l'intervento allora l'apparentamento che cose esistono i grandi partiti e poi i piccoli partiti vengono presi sotto il protettorato ed è la sa teorizzazione dei partiti e via di seguito allora riforma elettore occorre se e capire riforma elettorale perché cosa al fine di che cosa ogni sistema un sistema funzionale a raggiungere gli obiettivi noi diciamo
Oggi il raggiungimento dell'obiettivo principale in questo Paese riformare i partiti al loro interno
Mette è creare dei grandi blocchi e dei grandi schieramenti
E riformare questa la politica in generale prima della legge elettorale ora diciamo questo è uno strumento che raggiunge questo obiettivo
Certo se si vogliono altri obiettivi occorrono altri strumenti però tutti quelli oggi messi in campo in termini di forma elettorale sono tutti gli strumenti che portano acqua al proprio mulino io difendo noi difendiamo e proponiamo il coraggio nominale che il primo che va contro una forza che va contro la forza dei come noi diciamo le forze come noi devono devono scomparire perché in questo Paese la democrazia democrazia dei grandi schieramenti se vogliamo veramente
è veramente fare un passo avanti rispetto a questi anni grazie
Senatore
Con tutti un trionfo sul
Cela Ruffilli la parola
Anche io affronterò tre punti e vorrei anch'io Sr molto chiaro le cause della crisi delle disfunzioni dal cattivo funzionamento delle nostre istituzione vengono dal fatto che le nostre istituzioni attraverso i partiti che le hanno innervato guidate han dovuto affrontare i problemi di una società difficile inizialmente arretrate comunque profondamente divisa come erano la società del nostro paese subito dopo la caduta del fascismo
è voglio dire il nostro è un Paese che ha avuto lotte sociali e politiche molto profonde e che ha per fortuna sua trovato delle istituzioni capaci di realizzare quel minimo
Di mediazioni indispensabili per evitare le guerre civili o quant'altro
Questo è il merito storico del sistema istituzionale del sistema dei partiti nei trascorsi dirigenti
Ma tutto questo è andato a scapito di una cosa
E cioè del fatto che ogni istituzione partiti compresi perché anche i partiti
Sono le istituzioni una istituzione facesse e svolgersi compiti che gli erano proprio voglio fare per farmi
Capire alcuni esempi qui ci sono magnifica alti referendum anche quelle che ci sono appena svolti benissimo
Il referendum sono sicuramente una cosa positiva fra l'altro non l'abbiamo neanche inventati noi c'è un trend in tutte le democrazie dall'Occidente che vede lo sviluppo accanto alla democrazia del Parlamento della democrazia delle consultazioni popolare diretto nesso la questione solo che da noi il referendum anche l'ultima volta sono state dottorati in modo distorto perché è stato adoperato un referendum abrogativo in realtà per dare alla gente l'illusione perché di questo si trattato di decidere su questioni grandi vitali sulle quali è giusto che la gente decida ma o voglio dire attraverso programmi precisi posti dai partiti o attraverso un tipo di referendum
Propositivo e dico addirittura deliberativo l'onorevole russo si ricorderà che anche noi abbiamo proposto di valorizzare la i iniziativa popolare delle leggi durante la commissione Bozzi anche noi immagina Dotti ove il Parlamento entro un determinato periodo non decida se posso andare a consultare direttamente di citati ma la riprova dell'uso distorto dell'istituzione il fatto che singolarmente tutti i miei
Colleghi in genere carissimi amici parlando del funzionamento del Parlamento dalla presenza delle diverse forze non hanno usato la terminologia classica delle democrazie dell'Occidente maggioranza e opposizione bensì maggioranza e minoranza
In democrazia non basta essere minoranza in democrazia la forza che non è al potere deve essere opposizione e cioè deve comportarsi come se potesse andare alla potere perché altrimenti in qualche modo diventa il responsabile io non voglio o catturare il consenso di nessuno ma credo che si debba dire che la presenza delle forze piccole nel nostro Parlamento è stato sicuramente una garantiti democrazia quanto meno per lo svolgimento dal funzione di controllo però se questo come si è verificato da ultimo vuol dire un uso distorto del meccanismo dei degli emendamenti vuol dire un uso distorto dello stesso meccanismo delle il ring e cioè delle audizione in Parlamento non ci siamo più perché questo vuol dire davvero il blocco del Parlamento nella madre dei Parlamenti che l'Inghilterra la legge finanziaria una volta che arriva in Aula non ammette diciamo il ricorso agli
Alle possibilità di modifica in aula perché queste operazioni questi dibattiti ci devono far prima in un altro se in un'altra sede allora arriviamo al punto la riforma istituzionale è difficile perché si scontra
Delle abitudini non è mica cattiveria di uomini volontà smodato di porta di potere spesso solo diciamo l'abitudine il far e questo è un sistema conosciuto dà dei vantaggi a tutti piccoli gruppi e minoranze comprese quindi rende più difficile il movimento ma la difficoltà c'è però c'è anche la consapevolezza sulla quale e qui ha ragione anche tutti i miei colleghi che sono intervenuti prima devono incidere sempre di più i cittadini la consapevolezza o comunque che sistema così come al di là dei suoi grandi meriti
Al di là dei grandi vantaggi riesce a funzionare sempre meno e quindi deve essere cambiata ma cambiati in che direzione voglio dire l'obiettivo della riforma è molto semplice arrivare a un sistema nel quale ogni istituzione su oggi è bene i compiti che le sono propri allora in questo contesto Teodori è stato eccessivo per gusto di polemiche però opposto problemi che esistono esista e sia il problema della partecipazione sia il problema del pluralismo perché per tempio stiamo attenti avendo in mente la questione da farmacia o altri problemi che riguardano il cittadino accanto al problema della partecipazione alla creazione degli organi c'è la partecipazione ai pro Chimenti alle attività soprattutto degli enti locali perché qui allora si può realizzare quell'obiettivo sacrosanto indicava Teodori e quella di una partecipazione che consente di decidere perché una partecipazione che consente di portare un consenso astratto ai partiti non serve e comunque non funzioni ma lo stesso vale anche per il pluralismo e Polaris ma è una delle ricchezze storiche di questo o paese quindi a mio avviso non può essere toccato però un pluralismo che va diciamo in qualche modo organizzato nel senso che per esempio benissimo una pluralità di partiti ma credo che oggi sia togliere qualcosa alla cittadino se non la mettiamo dice c'è in grado di scegliere nel momento delle elezioni elezioni fra aggregazione non eterne ma temporale su programmi
E voglio dire alle elezione quindi il problema
L'esigenza di porre
Ti metti in condizione cittadino di scegliere fra maggio possibili maggioranze alternative mi sembrò un'esigenza sacrosante chiuso sull'ultimo punto e voglio dire stiamo attenti non si può poi pensare che la questione dei riformisti ali si risolve se si considera se si continua come tutti un po'sbagliando continuiamo a vedere in ogni questione una questione eminentemente politica di vita o di morte per il singolo o partito per esempio nel caso degli enti locali la riforma degli enti locali che pure è indispensabile perché si tratta di mettere vicino al cittadino l'istituto l'istituzione con la quale per prima
La quale per prima si presenta allori è quello di Rho può andare avanti se ci rendiamo conto che per quanto riguarda il funzionamento degli enti locali ci sono questioni eminentemente amministrative e il rapporto alle quali voglio dire bisogna valorizzare le Pro faceva vita in rapporto alla quale non basta un generico controllo politico con occorre un controllo di efficienza oltre che e al controllo legato alla partecipazione dei cittadini alle attività delle diverse strutture
Dell'ente locale ma voglio dire quando dico che bisogna valorizzare le questioni amministrative non possiamo dimenticare però che anche lei ci sono delle questioni politiche e io dico a Milano come a Palermo secondo me
Quando si cambia maggioranza in corso di legislatura bisogna andare di fronte agli elettori perché non è vero che voglio dire uno constata che non si realizzano i programmi e allora cambia la maggioranza perché poi sappiamo benissimo che in un sistema nel quale il cittadino non sceglie la maggioranza i programmi non possono che conta un tubo perché voglio dire da questo punto di vista non contro un tubo nel nostro sistema perché fin quando avremo un sistema elettorale che si fonda sul fatto che si presentano dei partiti
Che cercano di strappare delle tele che per usarle come credono sento controllo e senza vuol dire darsi carico della necessità per Intervita alla maggioranza noi continueremo le si che l'attuale che vede una produzione di programmi meraviglioso per le elezioni politiche per le gestioni amministrative e così via programmi però dei quali nessuno chiede la verifica a proposito della a attuazione quando si va alle elezioni diciamo successive questo per esempio è uno dei problemi che spinge a porre la questione
Della scelta dalla maggioranza da parte degli elettori come decisi
Grazie l'ultimo
Piove allora occorre pur bravo
Le farmacie c'entrano ma non perché i socialisti e i comunisti hanno votato in un certo modo alla alla Camera
Perché è un modello quello di come non si decide in Italia c'è bisogno dell'utente del sistema sanitario e poi si devono rispettare le legittime aspettative dei commercianti le legittime aspettative
Dei dei farmacisti e via dicendo quello è un modello tipico Hillary le non funzioni del sistema sono la mancanza di decisione sono il fatto che consiste
Emma che per un sovraccarico di pluralismo Fassini che minimi gruppi di pressione riescono a condizionare le decisioni legislative
Badate i gruppi di pressione noi ci lamentiamo solleviamo le questioni morali eccetera ma non tocchiamo alla radice delle questioni morali
Che è la penetrazione che nel sistema anni gruppi di pressione attraverso una pluralità di partiti sì io mi ricordo l'anno scorso ha fatto un dibattito sulla chiusura del centro storico
E c'è si leva uno dalla sala che comincia a dirne di tutti i colori che io mandava la rovina dei piccoli commercianti usa argomenti demagogici terribili e ora comincia a guardare con odio di Lecco pacifista e comincia già l'avevo demonizza no dicevo queste al nemico o no e faccio una confusione dove lo facciamo pezzi non gli ho detto fascista grazie a Dio devono demonizzato come una figura reazionario che polipi impedire ogni rinnovamento pesto salsa furibondo comincia a svelare mi sbatte a destra del pc sul tavolo abbiamo fatto una grande la prima volta ovvero ecco collocherà quando arrivai lì sì quando tu eri sindaco quando desiderose legati alla mano fino ai sei rubato al magistrato avesse fatto lo
Referendum così così quelle navi quello de la Bohème è tipico quel caso della penetrazione dei gruppi di pressione attraverso una canis modi non decisione il gruppo di pressione dopo di interesse ottiene attraverso una pluralità di spinta che non si decida che non si scelga mai
Quale riforma dell'istituzione dobbiamo fare secondo me qui un certo consenso su un punto sentito da Teodori anche da con figli e introduciamo un meccanismo di maggioranza cioè facciamo valere il principio della democrazia la demografia e la decisione di maggioranza
La democrazia si differenzia da altri sistemi perché rinuncia alla pretesa o di avere la scelta fatta dei saggi dalle persone sapienti o da avere la pretesa di andare avanti sempre all'unanimità no questo non è possibile si deve
Consentire ad una maggioranza di operare ad una maggioranza di sceglieranno da maggioranza e decide è l'unico modo questori consentirà all'opposizione di diventare un giorno maggioranza scherzavamo prima sulla sulla
Legge truffa del cinquantatré fosse l'epoca in cui la legge truffa all'epoca di lacerazioni del Paese non era opportuna ma certo quel meccanismo non sarebbe convenuta senatore Ruffilli perché c'è dunque il tipo di mente o al partito dal senatore Ruffilli perché era quel tipo di meccanismo quello nella legge cinquantatré che avrebbe permesso di dare accesso ad un'opposizione al governo alla alla alla decisione ora che fare
E secondo me però quando si passa dall'esaltazione del principio in maggioranza alle cose concrete io sento grandi illusioni io per parte mia ciò un disegno credo che sia possibile far valere il principio di maggioranza
Innanzitutto eliminare tutti quegli strumenti di tipo parlamentare che fanno sì che ci sia la non decisione che la decisione debba essere per forza unanime beh il voto segreto è tipico sa se si finì continuò andare avanti guai uno degli elementi del marcio del sistema e della distribuzione a pioggia delle risorse è il voto segreto sulle delibere di spesa per cui attraverso il voto segreto attraverso il voto segreto penetra problema CIPE no perché il parlamentare dell'Adecco raggio di dire se dalla parte dell'industria farmaceutica o se da una parte dei cittadini nel voto segreto gli permetta di mascherarsi e di votare a favore dell'industria farmaceutica e questo il grande causa del sistema decisionale e poi consentire a una maggioranza che decida un progetto un disegno una legge di trovare degli dei tempi di decisione possibili l'elettorato poi potrà direi quella maggioranza fa schifo e sostituirla quella maggioranza un'altra
Maggioranza ma non si può andare avanti senza decidere non si può andare avanti senza senza conclude il referendum son contento che Franco Brussa abbia scoperto una proposta socialista e quella del referendum propositivo sono contentissimo anzi
Verbalizziamo la cosa
E credo che il referendum debba no no no poi meglio
Sono è fondamentale questo grido un sistema che manca di possibilità di decisione bisogna davanti ai cittadini al cittadino associato ai cinquecento mila cittadini al milione cittadine trecento mila non lo so
Al cittadino associato impone agli altri cittadini votare di scegliere in qualche modo non è un pericolo plebiscitaria una posse
Vita di ottenere di mettere in mora e di mettere in mora la la rappresentanza però qualche cosa bisogna fare anche anche qui
No allo sbarramento si sbarramento dimezziamo i parlamentari benissimo però purché si arrivi ad una semplificazione a a forme purché si costa l'inganno le forze politiche un po'a guardarsi in faccia vedere massiccia abbiamo dei programmi in buona parte coincidenti non è che per mantenere due tipi di leadership e dobbiamo mantenere la distinzione dei partiti abbiano delle fusioni abbiamo degli accordi elettorali è questo che vuol dire lo sbarramento non vuol dire esclusione vuol dire dare la possibilità di aprire aprire dei nuovi aprire dei nuovi giochi ma io non ho nessun ostacolo neanche al principio del collegio uninominale che vuol dire il collegio uninominale è che ogni polacco ogni ogni che si vota sul parlamentare si vota sul parlamentare Giampiero ceto questo qui si nel Senato aveva un un sistema poi ti riproduce il sistema proporzionale da attraverso tutti i collegamenti dei colleghi meglio del no ma se vogliamo andare a delle semplificazioni ogni progetto deve andare avanti ottimismo pessimismo beh a questo punto dobbiamo guardare in fa ci partiti noi sentiamo delle affermazioni sulla necessità di far prevalere il principio di maggioranza sulla necessità di decidere bene ora dobbiamo prendere in castagna i partiti e fare un controllo in coerenza cento le riforme istituzionali si fanno dopo dei traumi non sempre ecco io sono d'accordo al settantacinque per cento quello diceva Massimo Teodori
Non sempre occorrono delle situazioni traumatiche l'avvento della demografia è stato fatto
Con gli allargamenti del suffragio universale che rompevano grandissime equilibri senza grandi tra senza grandi traumi quindi tema riforme si son fatte che hanno rotto rannicchiato
Non ho fatto grigio senza senza grande siano Rimoldi modificato la riforma elettorale e via dicendo quindi le possibilità ci sono dobbiamo avere una consapevolezza i sondaggi di opinione ai quali credo e non entriamo sulla storia e la contestazione dicono esse più del sessanta per cento dei cittadini italiani vogliono la repubblica presidenziale insomma noi dobbiamo sentire che ci sono delle pulsioni nel Paese che vanno non verso quel progetto Tecni ho perso quell'altro Progetto vanno verso il desiderio della gente e decidere di contare di più io sono convinto che attraverso il controllo dell'ordine pubblico sulla coerenza dei partiti a delle riforme ci si arriva solida sedici se
Ma dubito venerdì dichiaro chiusa considerati aggettivazione Dante
Ma speriamo che la rosa sì ma guardi siamo civile ancora di più