Intervista a Matteo Mecacci sull'iniziativa dei Radicali "Iraq libero" e sulla affermazioni degli USA circa le armi di distruzione di massa

La tematica ci la conferenza stampa di Marco Pannella insieme a te era
Perduca a Simone sapienza
E agli altri esponenti radicali che hanno
Dato vita a questa iniziativa
Possiamo dire questa ultima nuova fase di Iraq libero potremmo anche chiamarla così come l'evoluzione naturale l'Iraq libero
Non ha avuto
Un
Seguito degno dell'importanza delle questioni poste e anche della notizia della notizia c'è tutta
Una denuncia politica per chiedere al Presidente Bush di rispondere all'opinione pubblica americana la democrazia americana delle menzogne
Dette
Sulla
Guerra in Iraq sulle ragioni che spinsero
Gli Stati Uniti l'Amministrazione Bush ha
Alla guerra in
Iraq
Si
L'obiettivo preciso di questa iniziativa è quella di fare emergere in un dibattito che è in corso negli Stati Uniti sia a livello istituzionale che di approfondimento poi giornalistico
Di quale sia stato il comportamento del Presidente Bush nelle settimane precedenti all'addio
Della campagna militare
In Iraq in particolare rispetto a l'iniziativa specifica Iraq libero l'iniziativa che mirava
A garantire l'esilio
Sei e la garanzia quindi la della sua sicurezza personale non dell'impunità di fronte
Alle Corti internazionale o eventuali corti giudiziarie irachene all'instaurazione di una sistema di governo retto dall'amministrazione controllata
ONU questo all'obiettivo cioè di fare inserire nelle valutazioni che sono in corso e che
Ormai da mesi parlavo delle bugie
Delle degli errori fatti anche dalla comunità dell'Intelligence riguarda l'esistenza alle
Delle armi di distruzione di massa in Iraq inserire questo elemento di valutazione
Politica su quello che si una chiara possibile questo perché perché è ormai evidente
Che l'ostacolo che Bush ha dovuto superare per portare a compimento la campagna militare in Iraq non sono stati tanto
Lei manifestazioni pacifiste che tanto furono pubblicizzate in particolare anche dalla
Dalla RAI TV nel corso di quei mesi in mano quanto questa opzione politica sulla base questo lo diciamo sulla base di dichiarazioni
Che sono emersi e di rivelazioni fatte in particolare
Relative a una incontro avvenuto a Crawford in Texas tra il Presidente Bush
E presidente spagnolo a stare e anche in colloqui ci sono stati con altri leader europei che parlavano di come questa possibilità dell'esilio fosse davvero
Ad un passo ora il fatto che la RAI TV abbia
Censurato completamente
Questa iniziativa con l'eccezione del TG tre
Di ieri sera dimostra come la politica
Della RAI TV in termini di informazione pubblica si debba fondare ancora sulla censura delle iniziative dei radicali come diciamo elemento anche di di chiusura di sostegno alla regime partitocratico ma ciò che più grave oltre appunto di impedire i cittadini di conoscere la forza di queste campagne
Ritiene che questo tipo di atteggiamento dell'informazione pubblica poi impedisce anche l'emergere di soluzioni di politiche che davvero promuovono la pace perché le manifestazioni
Pacifista e un po'belle Italia appunto del no alla guerra a prescindere del no alla guerra
Senza sette e senza ma trovano sempre spazio all'interno della televisione pubblica opzioni politiche alternative magari controcorrente rispetto ai Governi alle maggioranze l'opposizione parlamentare dello ma al momento non lo trovate su un problema che riguarda la democrazia italiana il suo funzionamento perché
Non si consente appunto i cittadini di sostenere poi delle opzioni politiche che alla luce dei fatti col senno di poi oggi possiamo dire avremo certamente un fondamento
Matteo è una censura speculare
A quella che accompagnò
Il clamoroso
Pronunciamento voto del Parlamento a larghissima maggioranza del Parlamento italiano su una
Mozione che raccolse l'iniziativa era ACLI della prima firma dell'allora capo gruppo dell'UDC anche allora la notizia c'era
Una stragrande maggioranza di parlamentari i radicali non c'erano perché non erano in Parlamento eppure non se ne parlo
è lo stesso tipo di censura oggi come allora allora appunto serviva a diciamo così minimizzare a cercare in qualche modo anche di ridicolizzare l'iniziativa
A radicare ricordiamo alcuni esponenti particolare dell'allora maggioranza di Governo
Corti commentarono dicendo che si sarebbe bello se ci fosse la firma di Saddam Hussein impegni
Ironizza andò sul sull'iniziativa oggi in cercare di far luce di fare emergere la verità su quanto innanzitutto avvenuto negli Stati Uniti ma anche su quanto avvenuto
Nel Parlamento e nel Governo italiano in quel momento è qualcosa che si vede si ritiene necessario per impedire che emerga la verità è la verità dei fatti come abbiamo visto su altre campagne politiche
Come ad esempio quella sulla moratoria della pena di morte spesso dimostra come l'analisi e la lettura
Fatta dai radicali anche attraverso
Iniziative parlamentari che hanno successo
Si rivela quella esatta anche nel caso dire libera siamo di fronte a questa situazione in quel caso la campagna
è stata sconfitta c'è però l'opportunità non solo per gli storici ma per fare avere una
Valutazione
Politica seria su quanto avvenuto in quella regione sulle prospettive Volterra andare davvero verso la pace di riuscire a ricostruire
La verità di quanto di quanto accaduto allora se però non vi sarà informazione non vi sarà verità perché non ci sarà possibilità neanche per i cittadini di potere sostenere queste queste politiche