Intervista a Benedetto Della Vedova sul voto alla Camera dei Deputati per la richiesta del conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato in merito alla recente sentenza della Corte di Cassazione sul caso di Eluana Englaro

Benedetto Della Vedova oggi l'Aula di Montecitorio ha votato per
Il conflitto attribuzione e quando ci sarà anche il voto del Senato dell'intero Parlamento di fronte alla Corte costituzionale
Per la
Decisione assunta scheda magistratura sul caso Englaro tuoi presentato una mozione che possiamo dire
Presenta un'alternativa all'interno del centro destra della maggioranza rispetto alla mozione Bertolini ed altri che non a caso anche le firme di esponenti dell'UDC che non fa più parte del centrodestra della maggioranza ma che
Con il potrebbe stanno quella del Paese per cinque anni
Alla fine non si è arrivati al voto sulle mozioni c'era una mozione radicale del PD di parente netta Farina Coscioni
Non si arriva dal voto si è arrivati però alla al voto solo sconfitto attribuzione tu non hai partecipato al voto e lo hai dichiarato
Sì devozione non sono state
Portati in votazione e non so se verranno portate imputazione successivamente voto di oggi era un altro voto cioè era il voto sulla
Mandato alla Camera affinché sollevi un conflitto attribuzioni presso la Corte costituzionale
Versus la Cassazione che avrebbe in qualche modo
Debordato dal proprio ruolo
Invadendo il campo del legislatore quindi delle carni
Io ho letto come altri colleghi del PdL che pure non hanno partecipato al voto
La sentenza della Cassazione poi dalla
Corte d'appello come un tentativo doveroso di rispetto di rispondere a un cittadino che chiedevano pronuncia di diritto
Al suo dilemma una risposta di diritto suo dilemma angoscioso e
Credo che la sentenza
Abbiamo disposto
Né il perimetro della Costituzione e dei principi dell'ordinamento giuridico
Italiano all'insegna e quindi di una giustizia molto
Molto umana peraltro
La
Stando a quello che si è letto la gran parte della popolazione italiana
Esprime questo giudizio di questo tipo
Negli interventi oggi in Aula io sono intervenuto a titolo personale naturalmente ma gli interni che se interpretando una posizione una posizione che non è solo mia non è stata solo mia quella di non partecipazione al voto
Ne interventi in aula e in realtà devo dire tranne quello
Del capogruppo del PdL Fabrizio Cicchitto che ha
Teso a circoscrivere
Il voto è la motivazione del voto positivo
Del gruppo del PDL
A circoscrivere al dato di metodo cioè al dato specifico giuridico della
Della sentenza della Corte Costituzionale Corte di Cassazione non al merito però anche nella discussione degli altri interne agli altri interventi così come nelle polemiche in una discussione di questi giorni in realtà
Mi è parso chiaro che la il problema non fosse tanto un problema di metodo ma di merito non era che la Cassazione sicuramente non per la prima volta
Metteva una sentenza di tipo interpretativo
Ma il problema era il merito
Della sentenza
E quindi questo
Questa è la questione faccia una questione più di fondo se sia sono
Il caso di sollevare conflitti ante deduzione trenta se c'è un vuoto legislativo questo ha spiegato in modo molto netto anche dall'onorevole Giorgio La Malfa che pure è intervenuto per motivare la sua non partecipazione al voto allora
La via maestra è quella di
Colmare questo vuoto legislativo di intervenire con una nuova legge
Comunque siccome moltissimi deputati hanno sollevato questa questione credo da questo punto sia inevitabile fosse inevitabile che
La questione venisse posta all'attenzione della Corte costituzionale
Perché è una decisione che appunto
Cui comprendo anche se non condivido
Le ragioni
Volevo contrastare ma a cui
Né io né altri deputati del
PdL sentivamo di poter partecipare
Politicamente che cosa rappresenta per
Per il PdL nella
La vostra scelta perché turismo né isolato come
Ma io credo che non
Non si debba parlare di divisione dentro il PdL ma di pluralità dentro il PdL
Ed io ci tengo a dire che è una pluralità
Che
Rispecchia la pluralità di posizioni del nostro elettorato e quindi è una posizione
Virgolette di verità nel senso che
Al di là delle rilevazioni diritti questi
Giorni che così mostravano almeno per quel che ho letto
Una preponderante maggioranza una popolazione italiano una grande maggioranza l'ottanta per cento netto comunque di italiani in qualche modo favorevoli
A
A questa soluzione per
Il caso di Eluana Englaro
Ma appunto una pluralità
Sui temi etici io torno alle parole del Presidente Berlusconi in campagna elettorale siamo un partito anarchico sui temi etici che
Io traduco siamo un partito liberale un partito che non crede allo Stato etico e quindi neppure i partiti etici e neppure all'etica di partito ed io trovo che questa sia una posizione di grande modernità di grande pragmatismo
Specularmente
Vedo con difficoltà vedo come una posizione più vecchia se vogliamo esprimerci così
Il tentativo del PD di avere una posizione comune perché non credo che questi siano i temi su cui i partiti devono avere una posizione comune TETRA Agonà
Credo invece che il PDL mostri tutta la sua forza la sua modernità la verità della sua vocazione maggioritaria cioè di un partito da rappresentare tutto il Paese
Unendo lo attorno ha una leadership e a un programma di governo
Una grande modernità nell'affrontare questioni
Assolutamente politiche sensibili
Potenti come quelle dei temi etici
Senza
Pretendere di azzerare una concorrenza una competizione di idee di posizioni che invece c'è e deve esserci
Espressa in modo
Rispettoso del contesto in cui si è
Caso mia e di altri cioè all'interno di un partito all'interno di gruppi parlamentari che probabilmente maggioritariamente esprimono alcune posizioni
Ma che sono posizioni che hanno una loro
Piena cittadinanza
Come è giusto che a mio avviso sia
A questo punto da attende tre richiamarmi
Il l'eventuale voto sulle mozioni e anche l'eventuale scelta dei gruppi riempiti di oggi ha scelto per non dividersi di uscire dall'Aula per non non scontentare la parte cattolica otto Demme
Anche del del gruppo ce l'ha ci sarà da capire quali saranno le indicazioni a questo punto dei capigruppo sia del PD che nel PdL sull'eventuale voto nel merito della mozione
Ma io non so se a questo punto si arriverà al voto su queste mozioni
Io
Tutto sommato preferirei che si accelerasse l'iter legislativo sul testamento biologico direzione però ecco
Ovviamente dal mio punto di vista
Legiferare sul testamento biologico significa appunto fare una legge sul testamento biologico e non contro il testamento biologico cioè non una normativa che abbia
La finalità di ostacolare oggi precludere l'esercizio di questo che io considero
L'estensione del diritto costituzionale alla libertà di cura il rifiuto dei dei trattamenti sanitari medici
Quindi questa sarà la questione vera sul terreno cioè il contenuto di una legislatura della legislazione io mi auguro che nel PdL da questo punto di vista prevalgano riflessi
Che sono patrimonio del Partito Popolare Europeo cioè riflessi di di di apertura di
Ascolto di quello che nella società c'è già
Su questi temi delle convinzioni diffuse destra sinistra credenti e non credenti sicuramente vi è una convinzione profonda diffusa sulla
Sulla tutela della libertà
Rispetto i trattamenti sanitari il rifiuto dell'accanimento sanitario e quindi anche la possibilità di dettare anticipatamente le disposizioni
Su come essere curati o non essere curati fino a che punto nel momento in cui si ci si dovesse trovare in uno stato irreversibile TEN coscienza
Come quello in cui si trova
Eluana quindi
Io
Confido che la discussione sia questa sia appena fatta dal Partito moderato e liberale
E non da partito confessionale peraltro sapendo che su questo anche dentro la Chiesa cattolica vi sono
Posizioni diffuse
E articolate
Parlo naturalmente
Della
Delle posizioni
Delle alte gerarchie ecclesiastiche che in questo momento sono nette su questi temi però ecco io confido che
Si arrivi a una discussione aperta la mia personale opinione ma poiché questo sì
Discuterà
E che
La sentenza contestata
Assieme alla convenzione di di Oviedo e anche al codice di deontologia medica va approvato di recente dei medici italiani che non è una fonte normativa ma credo debba essere una fonte di ispirazione per il legislatore
Abbiano già definito quelli che possono essere di possono essere i lineamenti dell'intervento normativo peraltro
Avendo tutti da una parte e dall'altra se vogliamo
La consapevolezza che è
Un principio assoluto una normativa
Assoluta non possono essere
La Giunta in questo tavolo in questo campo io penso
A una situazione speculare a quella in cui ci troviamo oggi è chiaro che
Nel caso di direttive anticipate
Che pur come potrebbero essere definite e quindi scritte lasciate con una normativa sul testamento
Biologico anche quelle non possono avere un valore assoluto io dico sempre nel caso in cui
Una persona dovesse cambiare opinione dovesse comunicare quell'opinione diversa a
Familiari amici in modo pubblico noto
Ad altri prima e e dovesse intercorrere un uno Stato di incoscienza grave prima che questa persona corregga le sue direttive anticipate è ovvio che
Deve esserci la possibilità che potrà essere un giudice
O altro
A stabilire che quelle direttive ancorché
Lasciate secondo i dettami della legge possano essere revocati quando c'è
La possibilità di stabilire che quella persona aveva cambiato idea dico una cosa
Che mi pare mi pare scontato è chiaro quindi che nemmeno la legge sul testamento biologico dovrà aprire la pretesa di
Chiudere tutto e di cerchio delle possibili situazioni con un meccanismo di automatismo grazie aderente alla Lega