L'Accordo fra Berlusconi e Gheddafi: un fatto storico per la cooperazione italo-libica, un ponte nuovo tra l'Europa e l'Africa

Dava da tempo nella comune
Percezione convinzione direi
Che fosse tempo dopo molti e molti anni di assumere delle decisioni di alto valore politico che come
Bene ha detto l'architetto Gheddafi non si possono limitare ad una collaborazione in alcuni settori come ad esempio quello energetico che pure estremamente importante la presenza
Di Paolo Scaroni è particolarmente importante particolarmente gradita
Ma che si dovevano estendere esiste e si estenderanno ad una stretta collaborazione una stretta amicizia tra i nostri popoli
E tante sono le ragioni per fare questo
Alcune ragioni che noi abbiamo
Condensato nel lavoro del
Trattato del testo del trattato
Su cui debbo dire abbiamo lavorato in alcune
Faticose giornate
Dello scorso mese di agosto avevamo un mandato preciso un mandato che ci arrivava dal Presidente Berlusconi e da leader Gheddafi di fare in modo
Che il trenta agosto si potesse
In una giornata simbolica significativa celebrare
Quel momento di amicizia di riconciliazione che Marche era
Il futuro dei nostri rapporti debbo dire giornate faticose
In cui
Si rincorrevano diverse versioni di questo di quell'articolo
Del Trattato proposte e controproposte con il il comune obiettivo di fare
Meglio di realizzare il miglior accordo possibile per testimoniare quello che noi volevamo e vogliamo veramente dire
Un segno di amicizia una chiusura con il passato un'apertura verso il presente verso il futuro noi abbiamo
In alcuni passaggi del preambolo del Trattato
Confermato ad esempio
Il
Dolore profondo
Dell'Italia per le sofferenze che la colonizzazione ha provocato al popolo libico è stato un passaggio questo del preambolo che ha un valore politico certamente
Ma nello stesso preambolo noi testimoniamo la nostra volontà di lavorare insieme
Per il presente e per il futuro per reale per realizzare quello che abbiamo chiamato un rapporto speciale
Un rapporto speciale
Con un grande Paese con un popolo a cui ci unisce la storia la cultura ci uniscono tradizioni antiche
E che evidentemente nel testo di quell'accordo trovano oggi un'espressione non perché
Senza dichiararla
Questa non sarebbe stata la realtà della nostra storia la storia non è tale perché la scriviamo in un accordo
Ma il fatto di scrivere alcuni principi importanti io credo
Abbia marcato una differenza molti avevano lavorato tutti nello stesso obiettivo di arrivare a questo risultato noi abbiamo
Raggiunto questo risultato quali sono
Gli elementi importanti di questo accordo
è un trattato di amicizia il vero
Che apre la strada a molte forme di collaborazione che vuole fare dell'Italia e della Libia due partner davvero speciali
E io raccoglierei proprio le suggestioni del ministro Pisano e dell'architetto Gheddafi non soltanto
Una collaborazione commerciale
Non soltanto un
Accordo nel settore energetico
Ma
Ancor più importante un contatto e una relazione stretta tra i popoli
Noi abbiamo incluso in questo trattato alcune disposizioni che oggettivamente per
La
Consueta rappresentazione che si fa anche sui mezzi di informazione non erano destinate ad avere le prime pagine dei giornali e invece le avrebbero meritato
Delle parti dell'accordo che si riferiscono ad un allargamento dei rapporti tra le università
Il fatto di favorire
La strada verso le università italiane a molte migliaia di giovani studenti universitari libici questo
Ha importanza a mio avviso fondamentale quello di
Contribuire
Come l'Italia vuole fare come ci siamo impegnati a fare ad attività che toccano al cuore la memoria degli amici libici attività di sminamento
Sono forse economicamente parti meno rilevanti ma sono politicamente molto importante
E molto simboliche per quello che rappresenta no
Aiutare a
Liberare dalle dal ricordo doloroso di quello che è accaduto in passato o ad esempio l'impegno che l'Italia ha assunto di contribuire
Ad alleviare le
Situazioni le condizioni difficili
Degli anziani dei meno abbienti la realizzazione di case
A basso costo di case popolari questo non è tanto il valore
Di questo ma il fatto simbolico
Che in questo accordo non si parla soltanto di quello su cui per anni e anni anni tutti hanno posto l'accento un grande programma di infrastrutture c'è anche questo
Ma ci sono delle iniziative speciali nuove
Che nelle precedenti versioni degli accordi non c'erano e che noi abbiamo insieme
Con
L'amico Scialpi Anna con l'ambasciatore che addurre
Definito proprio insieme scrivendo le insieme noi le abbiamo chiamate un gesto di amicizia verso il popolo libico da parte dell'Italia offrire borse di studio agli studenti
Non è un enorme impegno economico ma è un gesto di amicizia è un segno
Di di affetto e così anche
L'idea di capire che se ci sono degli anziani che hanno diritto
Ad una pensione ad un vitalizio questo è un segno che noi abbiamo voluto dare accanto ad altre importanti questioni come gli accordi per realizzare infrastrutture o del ruolo delle imprese italiane
E noi abbiamo ottenuto qualcosa a cui tenevamo tanto
Abbiamo ottenuto direi dopo tempo dopo una lunga tesa che i nostri concittadini sottolineavano il diritto di quelli che lo vorranno a tornare
Il diritto ad ottenere un visto per coloro che vogliono andare in Libia per coloro che vogliono magari vedere
Un terrena un luogo una casa dove hanno vissuto o per coloro che vorranno andare a visitare i loro cari che sono defunti magari andare in un cimitero
E questi sono gesti che non hanno il valore economico tra virgolette ma hanno un valore simbolico umano che vale a mio avviso molto di più
Ed è evidente ancora che quando noi parliamo di un
Credito di un'impresa o
Del diritto di un cittadino italiano addotte nere un indennizzo
Parliamo di un negoziato che continuerà che noi certamente non dimentichiamo
Ma che affrontiamo oggi con uno spirito diverso
Lo spirito in cui
Ci sono due partners che hanno accettato di lavorare insieme e quindi
Noi siamo pronti a continuare
Su questi aspetti
Che sono
Stati lasciati
Aperti per un approfondimento ulteriore al fine di arrivare ad una soluzione né vogliamo arrivare ad una soluzione per le imprese italiane che hanno ancora dei crediti per quei cittadini che domandano un indennizzo
Ma la differenza è che lo vogliamo fare in spirito di amicizia
Non con una
Controparte ma lo vogliamo fare con un alleato speciale
Questa è la differenza di approccio con cui noi guardiamo al al futuro
E lo vogliamo fare migliorando e promuovendo quelle occasioni di vita quotidiana
Che fanno la differenza nel rapporto tra i popoli gli studenti
Gli artigiani le piccole impresa deve quelli che vogliono aprire un negozio un bar a Tripoli che potranno continuare
A pensare che questo Paese è un Paese che ci apre le porte e noi apriamo le porte ovviamente alla Libia
E nel momento in cui
Saranno prese le decisioni e il
Leader della rivoluzione libica deciderà di visitare il nostro Paese non lo accoglieremo con amicizia
Come si deve ad un amico è chiaro che faremo molto per prevenire insieme fenomeni che preoccupano entrambi l'immigrazione illegale immigrazione
Non è un problema soltanto per l'Italia il traffico di esseri umani è un grande problema per la Libia
Le persone che tentano per la disperazione di attraversare il deserto al sud della Libia o il mare Mediterraneo al nord
Non sono libici
Sono persone che pongono alla Libia un problema come lo pongo ora noi tante persone disperate che arrivano a Lampedusa persone che hanno bisogno anzitutto di essere salvate perché magari stanno per morire
E allora lavorare insieme per prevenire il traffico di esseri umani questo è un altro impegno che abbiamo preso nel Trattato di amicizia
Lavoreremo insieme la prevenzione il pattugliamento la protezione della frontiera meridionale della Libia perché quella è una porta aperta dal centro dell'Africa verso il nord
E noi ci rendiamo conto come molte volte il leader Gheddafi ci ha detto nei nostri incontri io non dimentico queste frasi
La preoccupazione dei nostri amici libici è quell'anzitutto di salvare la vita I fratelli africani che incontrano nel deserto io so bene qual è il ruolo della Libia nel contesto africano e quindi lo dobbiamo capire
Non possiamo
Pretendere che questo Paese sia il gendarme dell'Europa in nome dell'Europa dobbiamo lavorare insieme per prevenire questi fenomeni che ci preoccupano insieme
Questo è un esempio di un'impostazione dei nostri lavori che sarà
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi un insieme di azioni
In campo economico in campo scientifico in campo culturale la collaborazione in materia di difesa che è stata evocata
Tutto questo in conclusione segna e marca una differenza che noi rappresenteremo al Parlamento italiano io ho inviato
Alcuni giorni fa dieci giorni fa al Presidente della Camera al Presidente del Senato il testo finale dell'accordo firmato a Bengasi
I presidenti delle Camere lo hanno messo a disposizione degli parlamentari
E certamente quando tra breve brevissimo tempo noi invieremo il testo finale della legge di ratifica al Parlamento
Noi siamo certi che nel Parlamento italiano vi sarà un dibattito ampio approfondito
Ma che questo dibattito sarà ispirato anch'esso dallo spirito di amicizia non da una divisione tra parti politiche
Ed io credo che la maggioranza e l'opposizione insieme
Adotteranno la legge di ratifica di questo Trattato in tempi brevi con una larga maggioranza per dimostrare
Agli amici della Libia che il Paese e il Parlamento sono con loro nel
Testimoniare ancora una volta amicizia e speciale collaborazione grazie
Grazie Franco Frattini la parola ora alla Ministro degli esteri della Gianmaria libica fare la gamma
Rinnovando gli i nostri sentimenti di amicizia e di gratitudine
Vedi il lungo appassionato lavoro che ha svolto prima da ambasciatore in Italia e poi dal Ministero degli stili del suo Paese
Per la faticosa elaborazione di questo importante trattare grazie
Per la sua grazie a lei e grazie riflettendo se
Per questa opportunità siamo assieme qua i libici italiani
Veramente commesse fine detto siamo innanzitutto amici sono tante persone che stanno qua
Proprio in questo palazzo della Farnesina ho lavorato molto durante quegli anni dell'ottantaquattro fino al novantacinque
Abbiamo problemi comuni dagli bucare che interessi comuni
Vedo adesso Presidente per i voti
Per Cobalchini
Solo anni indimenticabile
La Puglia Sculco riceviamo
Dico vi ringrazio tutti cari amici sì dico che ringrazio tutti cari amici e ringrazio il nostro caro amico
Senato al Pisano il fratello sette destra ma per aver organizzato questo incontro
I rapporti tra la Libia e l'Italia
Sono rapporti speciali che si distinguono sia per i lati positivi e sia per quelli negativi
E la mossa consapevolezza dell'importanza di questi rapporti e quello che ci ha consentito
Di
Affrontarli con saggezza con pazienza anche nelle condizioni più difficili
Perché i rapporti tra i due popoli e un un rapporto davvero forte e profondo io ne sono un testimone
Non dico segreto se annuncio
Che l'Italia
Ci ha informato nel mille novecentottantasei prima dell'aggressione statunitense del quattordici aprile
Si è informato della la gravità della situazione e che presto ci sarà un'aggressione contro la Libia la sera del quattordici aprile io sono stato ne sono stato informato dall'Italia
L'Italia è stata contro l'uso dei propizi nelle proprie acque
Territoriali contro la Libia
In quel periodo questo nonostante
Il fatto che nella gli Stati Uniti gli americani hanno usato la stazioni Lampedusa ben quella coesione ma contro il volo volontà del Governo italiano il sedici aprile
E il giorno successivo all'aggressione c'erano un milione di cittadini italiani che hanno manifestato contro questa aggressione in tutte le città d'Italia
Queste sono verità
Sono fatti l'Italia al nodo negli anni dell'assedio della embargo contro la Libia
Oncologo nel periodo il sensazione statunitense è stata sempre con noi in tutte i contesti internazionali
Ci sono molti italiani che hanno hanno superato questo embargo via aerea per arrivare con i propri aerei
Nonostante le sanzioni applicato tra allora applicata allora contro la Libia
I media italiani e l'opinione pubblica italiana i sindacati le molte formazioni popolari e organizzazione della società civile oltre a quelli governative sono stati sempre a sostegno della Libia in tutte le condizioni
E quindi quando noi parliamo di un rapporto c'è un ramo c'è un una base popolare ci sono ora di sì
Culturali
Spesso sociali forti di questo rapporto speciale
Oggi passiamo
Ora passiamo a parlare del Trattato e non di un accordo si tratta di un trattato
Quindi si parla di un trattato e non di un accordo
Un trattato e la forma più alta Nerva nei rapporti tra due Paesi indipendenti
Questo Trattato è un trattato globale che ha chiuso i fascicoli del Barellai dossier del passato e ha aperto gli orizzonti per il futuro e come ha detto
Il Doc Cross fra il dottor se previsti la e il mio collega il Ministro Frattini
A più aspre molteplici aspetti e molti eclissi significativo non voglio
Ripetere quello che hanno detto gli amici fratelli ma vorrei cosa mi sulla parte culturale questa è un'contattato tra un Paese africano come la Libia arabo al Paese africano arabo e musulmano è un Paese europeo
Di cultura cristiana
Che
Di a parte appartiene alle civiltà europea quindi qua siamo entrati in una fase
Degli un rapporto tra le civiltà quando parliamo di dialogo tra le civiltà otto dialogo tra le culture diversivo agli a noi
Abbiamo creato da base per una nuova un nuovo approccio attraverso rapporti culturali che contribuiscono
Alla alla alla tolleranza al dialogo oggi ci sono rapporti tra le università italiane università libiche c'è un'università mista italo libica e ci sono borse di studio fornite dall'Italia
Alla a I per studi post lauream nella necessità ambiente e nella che ritiene
Agronomia
Hai a favore degli studenti libici io sono d'onore di essere Presidente dell'Accademia italo libica
Ci sono programmi culturali annualmente molti diecina di giovani italiani vanno in Libia
Settanta ottanta giovani italiani che incontro hanno loro compagni da sé se in campo i campeggi per dialogare e per conoscersi la stessa cosa avviene in Italia
Noi traduciamo opere creative italiane verso l'arabo
E opere crea operati dettatura araba che di credo che creatività va verso l'italiano
La maggior parte dei il dei dizionari italiane tradita italiana Rabbo sono fare opera Ditadi libici
Alberto Moravia è stato presentato dai libici alla lettore arabo Pirandello è stato presentato dal traduttori libici al lettore arabo
Questo quindi questa questa fase questo anello culturale è solito importate sia sul versante religioso culturale
O sociale questo è un delle cose che dobbiamo capire di questo trattato e come ha detto
E il mio fratello seppe rischiamo proprio questa questa quali questa rapporto col qualitativo raramente si trova tra un paio d'un Paese europeo scudo Paesi africani ordo Paese arabo
C'è vero la la dell'interesse economico ma non è lì che l'economia per le interessa economico qua c'è una dimensione umana siano dimissioni culturale c'è una diminuzione di civiltà
Potrebbe anche
A ieri ero a Malta per la Commissione mista Italia libico o maltese e abbiamo concordato che ci sono delle questioni che riguardano i tre Paesi che devono essere scuse soltanto la presenza del Ministro degli esteri italiano ministro italiano come l'immigrazione clandestina per esempio
L'Italia che ha settanta milioni di abitanti
Preoccupata per un a causa di un quasi un milione di servizio di immigrati clandestini la Libia a sei milioni di abitanti e a due milioni di immigrati clandestini
Quindi se la limitazione clandestina è un problema per voi
Per noi e una guerra è una invasione che di minacciato nostro tessuto sociale minaccia al nostro Paese minaccia nostro popolo
Ho quattro mila cinquecento chilometri di confine avrò una guerra civile sudano una guerra civile in chador una guerra civici vi Niger una guerra civile ma lei disse
A anche l'esercito cinese non dal non lo sarebbe in grado di difendere questi confini
Col così lunghi
Vogliamo che l'Italia sia
E portato al grossi problemi con il nord abbiamo firmato un accordo o non potrete dire d'accordo con l'Unione europea
Soffro anche con Frontex voglia davvero ammissione di Frontex ha visitato la Libia dal sud al nord e hanno visto la realtà presente in Libia
Qui si tratta di una battaglia
Che dobbiamo affrontare uniti in primo luogo i tagli agli in Libia con coordinando con Malta con altri Paesi il clan
Nel contesto della crisi finanziaria attuale ci potrebbero essere i crolli in altri Paesi molti Paesi africani che dobbiamo cosa dobbiamo fare dobbiamo uccidere questi poveri di
Miserabili poi un po'povere che affrontano la iperico di morte attraversando il deserto e poi attraversando il Mediterraneo
In carrette del mare
Cosa affrontiamo questo problema insieme
Ma
In questo contesto vorrei parlare del sostegno che l'Italia fornisce all'alibi nel dialogo con nostri calcoli ed europea Italia Italia porta questo sostegno perché i nostri problemi sono comuni
La disposizione disponibilità dei tagli aiutarci direttamente attraverso pattuglie congiunte nel deserto e attraverso le motovedette
L'ultimo punto acqua voi accennare quello della ratifica attraverso dei attraverso le conferenze popolare ieri in Libia la ratifica del Parlamento italiano noi siamo convinti
Che gli hai a Miss Italia che ha Prisco ma so consapevoli che questa questo Stato va oltre i colori politici così come in questa riunione questa riunione è una riunione italo libica
Che non ha nessun colore politico ma un colore nazionali italiano esibito
Noi siamo fiduciosi siamo convinti che gli amici del Parlamento italiano contro di tutti i loro la parte esecutiva la parte se politiche capiranno l'importanza di questo Trattato
E la necessita di essere per preso per il la Libia e per l'Italia quindi auspichiamo che la ratifica avvenga quanto prima
In modo che possa dare credibilità questo lavoro un'altra volta vi ringrazio e ringrazio senatore Pisano ringrazio il ingegnere senza attive Dossetti ringrazio
E il collega Frattini ringrazio tutti gli amici qui presenti e spero che ci portiamo così come siamo un'altra volta a Tripoli grazie
Grazie sciocca era un dello insomma
Gli avevo detto il dottor Letta ha dovuto lasciare la riunione
Per un impegno ineludibile col Presidente della Repubblica
Ma ha voluto anche lasciarci un messaggio che prima di dare la parola l'amico Scaroni porrei riassumervi brevemente
Dopo aver illustrato
Le giornate fatti curatissime condotte consumate da luglio Franco Frattini e altri collaboratori per concludere insieme agli amici libici la stesura
Del Trattato
Gianni Letta prosegue così
Spero che mi consentì atte quindi di avvalermi di questa circostanza per ringraziare pubblicamente il Valente gruppo di funzionari diplomatici del Ministero degli esteri della Presidenza del Consiglio
Che si sono goduti questa estate romana insieme a me
Insomma recandosi al mio fianco e a quello del Ministro Franco Frattini le lunghissime sezioni scorse sia unico negoziali con gli amici libici
Insomma si è trattato di un lavoro corale svolto da un gruppo di fedeli servitori dello Stato che hanno sacrificato le loro vacanze per il bene del Paese
Ma l'aspetto più importante che mi preme sottolineare e che questo trattato rappresenti anche il frutto dell'impegno corale del nostro Paese senza alcuna distinzione politica
Il ghetto risultato di dieci anni di sforzi
Che sono iniziati nel mille novecentonovantotto con il comunicato congiunto grazie al Presidente Andreotti e che sono proseguiti per anni con tutti i Governi che si sono succeduti
E un ringraziamento che estendo quindi al presidente Dini al Presidente Amato e allo stesso Presidente Pisana
Analoghi sentimenti desidero partecipare lì per il loro non secondario contributo a questo successo anche al Presidente Prodi e al Presidente D'Alema che ci hanno sempre creduto
Uno sforzo che ha visto impegnata tutta la classe politica italiana ed è proprio per questo che alla fine è stato in grande successo
Senza questo lavoro preparatorio durato anni forse non ce l'avremmo fatta
Ma sicuramente
Non ce l'avremmo fatta sei all'ultimo momento non fosse intervenuto un elemento fondamentale
è lasciatemelo dire
La capacità di leadership
La caparbietà e la determinazione che il colonnello Gheddafi di Presidente Berlusconi hanno dimostrato in questa circostanza sono loro i veri artefici di questo successo
Il Trattato stipulato con la Libia il trenta agosto scorso è stato giustamente definito storico perché
Mette fine ad un contenzioso pluriennale
Ma il storico anche perché
Rimedia e conclude definitivamente
In un modo del tutto inedito la difficile eredità coloniale del nostro Paese nei confronti della Libia
L'Italia lo ha fatto in un modo che ha suscitato l'ammirazione il rispetto di moltissimi Paesi che hanno subito questa esperienza soprattutto Paesi africani
Lo confermano le numerose lettere di leaders di quel continente giunti al Presidente Berlusconi in cui esprimono fortissimo apprezzamento per il modo assolutamente diverso
Coraggioso rispetto a tanti altri Paesi
Con il quale l'Italia ha saputo fare i conti con il suo passato coloniale
Non spetta a me illustrare i contenuti principali del Trattato e le prospettive che esso apre conclude Gianni Letta
Vorrei soltanto aggiungere
Che la pietra è stata posta spetta ora a voi a noi tutti Governo Parlamento società civile mondo dell'impresa e della cultura
A valersi al meglio di questo strumento per far compiere alle relazioni tra l'Italia e la Libia quel salto di qualità da così tanto tempo aspettato
Ora dopo la parola con
Vero piacere
Alla Presidente all'amministratore delegato dell'ENI l'amico Paolo Scaroni
Dicendo soltanto una cosa levi non è solo una grande grandissima impresa italiana
Di rilevanza mondiale
Ma è stata sempre lo è ancora in tutta la sua storia anche un prestigioso ambasciatore del nostro paese
Ed è com'questo con questa consapevolezza in questo spirito
Amo ascoltare l'amico Scajola
Grazie buongiorno a tutti
Grazie buongiorno a tutti grazie Senatore Pisanu grazie la fondazione di idea grazie Presidente della fondazione che dati sai fra l'Islam Gheddafi per aver organizzato questo importante incontro
Voglio anche salutare per il dottor Gianni Letta di cui abbiamo sentito le parole il Ministro degli esteri della Libia
Scialli campi e naturalmente il nostro Ministro degli esteri Franco Frattini l'ambasciatore libico a Roma Kadur il mio collega Choukri cammello
Io passo molto tempo in Libia ricordavo che l'anno scorso sul fatto di giovani volti in Libia tanto per dare un'idea quante la frequenza delle nostre relazioni
E ha ragione il senatore Pisanu dicendo che ENI in alcune parti del mondo svolge un ruolo non soltanto nessun istituzionale ma anche un'ipotesi rappresentanza del nostro Paese
Beh il seminario cioè l'incontro di oggi è importante perché la Libia sta assumendo sempre più un ruolo centrale nell'approvvigionamento energetico
Dell'Italia e dell'Europa a questo proposito vorrei semplicemente ricordare che uno degli imperatori romani anzi uno dei tre illustri imperatori romani Settimio Severo
Era nato alletti smania e raccomando a tutti voi dal dalla rete smania che uno dei posti più magici che possano vedere diamanti della romanità e settima se mi ero severo al centro di una rete di rapporti internazionali era un uomo di grandi rapporti
Tant'è vero che i muri agli occhi in Inghilterra io credo che morì di freddo poveretto a suo tempo B settima se mi ero prima di morire disse
Sono diventato tutto quello che volevo diventare dalle ti smania a Roma imperatore e mi sono accorto che non ne valeva la pena
Beh io su questo non sono d'accordo con lui tutti gli sforzi che abbiamo fatto per
Mettere insieme l'amicizia e trattato Italia-Libia valgono davvero la pena di essere fatte
Noi siamo diventati due partner strategici lo siamo da tanto tempo per il petrolio ma lo siamo diventati negli ultimi anni nel cast
E il gas sta diventando sempre più una un prodotto energetico strategico per l'Italia
E per l'Europa e la Libia è riuscita a ritagliarsi un suo ruolo all'interno del duopolio Algeria Russia che il
Sono le fonti di approvvigionamento del nostro continente
Pesato il nostro continente contino aumentare i consumi di gas
In questo momento stiamo importando trecento miliardi di metri cubi di gas ma l'effetto combinato della crescita dei consumi da una parte del calo delle produzioni domestiche dall'Europa fa sì che questa
Questa cifra di trecento miliardi di metri cubi raddoppierà da qui al due mila venti
Questo vi dice quante importante il può essere il ruolo della Libia in questo mercato che cresce vertiginosamente
E naturalmente la porta per arrivare in Europa da parte della Libia la porta naturale elitaria già siamo collegati dalla Green Stream questo gasdotto che ci collega
Da dalla Libia all'Italia ma altre iniziative di questo tipo potranno e dovranno essere portate a termine
Beh su questo terreno mi fa piacere ricordare
Che
L'Italia i legni hanno in Libia una una grande storia nata ai tempi di Enrico Mattei
Ricco Mattei nel mille novecentocinquantanove fece il primo accordo con la Libia quegli accordi per i quali andava famoso generosi simili
Per i Paesi produttori dell'epoca con gli occhi di oggi magari magari meno generosissimo i ma certamente fece il primo accordo
E da lì a partire dal
Dal mille novecentosettantadue
Cominciamo grandi produzioni in Libia e da molti anni
E in e il primo produttore
Internazionale di petrolio e gas in Libia e per ENI la Libia è il primo Paese di produzione nel mondo quindi abbiamo un legame molto stretto che molto stretto che ci unisce
Molto recentemente dopo lunghe negoziazioni vacche sono poiché l'Orlando ha raggiunto alla quale sono andato così spesso in Libia l'anno scorso abbiamo concluso un accordo davvero strategico quest'accordo prevede
Un prolungamento dalla nostra presenza nel Paese fino al due mila e quarantadue
Nel settore del petrolio e fino al due mila e quarantasette nel settore del gas
Per darvi un'idea della dimensione della nostra intesa pensiamo di investire pensiamo siamo impegnati a investire noi come ENI ventotto miliardi di dollari nei prossimi dieci anni
Questo tipo di massiccio investimento richiede molte cose belli chiede risorse umane su tanti uomini che intorno in campo noi pieni ma anche Saipem
Richiede naturalmente denaro la capacità finanziaria di sorreggere degli investimenti così importanti
Richiede non fa o e tecnologie perché dobbiamo sempre
Essere
Alla frontiera di quello che può essere fatto
Richiede grandi impegni ma naturalmente richiede innanzitutto ed è la condizione fondamentale che mi è stata ricordata nell'incontro che ho avuto con il leader Gheddafi un anno e mezzo fa
Richiede innanzitutto un accordo politico senza una un rapporto tra i due Paesi
Fluido di amicizia di collaborazione e questo non può che nascere dalla politica
Tutto il nostro lavoro tutto quello che noi facciamo i nostri ventotto miliardi di dollari sul tavolo B non sarebbero sufficienti a realizzare
Qui programmi che abbiamo in mente
Ed è per questa ragione che noi siamo molto lieti di questo trattato recentemente concluso che ci spiana la strada per poter
Fare quello che dopo lunga negoziazione col Presidente
Delle non si Choukri cane non abbiamo abbiamo concordato
Solo due parole per concludere per dire che
ENI come sempre fa accompagna alla sua azione nel settore
Nel settore degli idrocarburi con delle iniziative
Sociali ed amicizia nel caso specifico della Libia queste iniziative hanno preso una dimensione inusitata
In sette anni investiamo centocinquanta milioni di dollari sui terreni più vari che vanno dalla formazione di giovani laureati
Alla realizzazione di infrastrutture ospedaliere edilizia scolastica interventi di conservazione il ripristino di siti archeologici e addirittura ci siamo
Impegnati anzi stiamo realizzando la
Come posso della preparazione al turismo del sito di saprà tra che insieme netti smania sono le due grandi meraviglie archeologiche
Di quel bellissimo Paese che è la Libia grazie
Grazie Presidente Scaroni la parola ora
All'ingegnere Choukri piani e me aggiusta ragione
Lo consideriamo una delle
Voci più autorevoli dell'economia l'IP
Nome di Dio semente misericordioso
Astuto sono davvero molto lieto di essere qui con voi in questa riunione
Come ben sapete
La nostri paesi due Paesi si affacciano insieme sul Mediterraneo
Cosa che ha reso dazio grafia o un legame forte che ci lega a
Volenti o nolenti con dei rapporti
Che hanno passato fase dei alterne
Parlare di rapporti e Italo libiche
In una riunione di due ore
Dove parlano sette sei persone Ouzzine con la è una cosa non sono difficilissima ma quasi impossibile
Questo mi ricorda un dotto
Hanno professore di storia di Albert verso gli altri è stato invitato a parlare appropriazione sulla storia del si sa triste America
I stato richiesto di pronunciare questa audizione in mezzora
Cosa avrebbe potuto dire messo ha detto
Abbiamo l'America è stata scoperta da parte di Cristoforo Colombo nel mille quattrocentonovantadue
Poi se rimasto un attimino sito al predetto adesso passiamo alla guerra in Iraq
Quindi questo in modo così breve la rispecchia un pochettino questo nostro compito oggi si parla di una partita la libici come ben sapete
Il alla polizza questi Paesi hanno superato diverse fasi a fasi alterne essendo Paesi vicini
Il secolo scorso ha registrato molte tensioni tra questi due Paesi non v'è dubbio che queste tensioni hanno
Hanno influenzato le anime animi di libici e degli italiani in
E non vi nasconde un segreto mio nonno a un lei il quale a
A il
Ha un fratello che sepolto revisori Tremiti e in una Tomba sconosciuto ma
E i rapporti
Ci impongono di perdonare se non dimenticare non v'è dubbio che
Ciò che ha imposto una rapporto forte stato prima l'economia che la politica
Poi la politica così come ha detto il leader e che necessario un legame politico adeguato per agevolare la legame economico
E forse adeguato dopo esporre l'importanza dei e rapporti nell'annunciato l'economia specialmente quello energetico
Forse dopo dire che il primo scopre il petrolio lì in Libia è stato un insegni R italiano Desio
Con
Nei i principi del secolo scorso scoperto il petrolio ma alla tecnologia scarsa in quel periodo non li ha consentito di proseguire nella nella produzione del petrolio tu
E questa è una delle
è una cosa da dico davvero stando che l'Italia i Paesi dell'Assam passo Seconda guerra mondiale il per uno
Motivi diversi motivi uno di questi motivi è stato alla scarsezza di petrolio questo mentre
E l'esercito degli alleati
Ma e mamma questo mentre stavano su un
Un lago di petrolio sotto terra di cui non sapevo dal mondo
E i rapporti nel settore energetico comunque fra Italia e di non si sogni perché questo dopo negli anni si quanta alla
Il soci Sacconi ha mandato una missione per la ricerca del petrolio e del cinquantacinque
Agip è stata la prima a firmare un accordo per la ricerca del petrolio in Libia
Cosa che ha portato
E grappa tradita quello che oggi
Non li a anche noi abbiamo abbiano aveva lavorato con ANCIP che di pronta di ANAS da azienda ENI abbiamo avuto un rapporto speciale con loro nonostante i rapporti politici che
Il regista vado a fase alterne fasi alterne quando adesso state nazionalizzato e lei Società del petrolio nel
Settantadue l'unica che non Stato-nazione iniziata e però è stata proprio al CIPE
Che poi nel settantadue produce duecentottanta mila barili al giorno e il primo contratto di partenariato fu che che coccola prospicienza delle aziende è stato quello con la ENI ENEL
Che non è una una un accordo per la ricerca ed alla produzione negli altipiani settanta la società è in mia azienda ENI ha ottenuto
Un il il contratto che ha portato a successi inaspettati e il soci metodo comunista tutte diventato il primo il più grande nel Mediterraneo ed è colonna partenariato tra ENI e Lars l'azienda e libica cosa che ha consentito al all'ENI di allargare il suo arco di lavoro in Libia
E di avere altri giacimenti produttivi
Come al Fini che era di proprietà della società a
L'asma
E questo già si cimento
Uguale dato con grandi appetiti da molti Stati che vorrebbero averne una parte e si continuano a tentare di ottenere impedimenti nel dire era sul cielo di questo obiettivo e la Libia è diventata il primo partner di ENI ENI diventata
L'azienda che ha
Decisa al maggior lavoro e delle sue maggior utile dalla Libia
Rapporto poi si è si è sviluppato per la società il gas e c'è stato la la gasdotto che lega l'Italia è stato realizzato gas otto che lega la Libia Alitalia questo gasdotto che esporta circa
Cher dieci miliardi di metri cubi CD gas verso l'Italia
E noi lavoriamo per aumentare la capacità di questo gasdotto di circa il quaranta per cento
La all'industria dell'energia è cambiata moltissimo del mondo questo ha richiesto una serie di modifiche di discussioni di accordi
Tra la l'azienda locale di petrolio ENI per stare al passo con questi nuovi accordi con quale lo sviluppo che sta necessari stando del mondo
In verità
La luogo tieni stato estremamente importante perché sin dall'inizio ha capito saprà consapevole dei cambiamenti avvenuti nel mondo e ha capito che era molto meglio per ottenerne rifornimenti sicuri garantiti
Di raggiungere un accordo
Quindi abbiamo raggiunto un accordo tra queste due aziende
Il lordi Paolo Scaroni è stato davvero fondamentale
Dopo questi accordi dopo al del Garante indolori Fo dimenticarsi di petrolio a ENI non v'è dubbio che tutto ciò ha reso ENI
Sotto la guida di Paolo Scaroni una delle più grandi aziende internazionali
E il segno di riconoscimento di ciò è stato dato a Paolo Scaroni due giorni fa il premio di miglior o o un uomo di ENEL CIA lì ma malessere e noi
Il ci congratuliamo con lui all'abbiamo abbiamo fatto e Causio due giorni fa e le rinnoviamo oggi i rapporti che ci lega hanno con
Tra la fondazione della la la l'azienda della petrolio libica e ENI non vorrei
Non si limita nessun rapporto tra
Due partner uno che produce petrolio l'altro che lo compra noi voliamo e abbiamo già concordato questo che il ora il ruolo dei due le due aziende sia attivo non solo nella nella dividere il petrolio in Libia ma
Di partecipare a progetti comuni anche fuori dalla Libia
ENI oggi in Libia svolge un ruolo importantissimo anche nel settore sociale come ha esposto dottor Scaroni presidi Scaroni ma quello che vorrei ribadire con forza e che il petrolio oggi che
Il motore della civiltà e dell'industria Lopedote la Libia ed il suo gas che arriva in Italia e che fornisce anche rappresenta un forno in quanto poi importante
E vitale rende i due Paesi impegnati a creare rapporti adeguati e i toni e i rapporti continui era aperti i rapporti di amicizia rapporti continui
Che gli rende che rende entrambi uno partner nel bene e nel male vi ringrazio ancora una volta che la pace signor sia con voi
Niente
Come vedete smentendo oggi
Cejas sulla prolissità di Noemi di Terragni siamo imperfetto orario nello svolgimento dei lavori
Questo ci consente perciò di passare
Adesso alla fase conclusiva come vi ho detto all'inizio abbiamo previsto uno spazio per brevi interventi e eventuali richieste di spiegazioni
Ai TIR relatori
Concluderà
Come o ho già detto questa
Consentitemi di dirlo con compiacimento ma per merito di tutti voi bellissima Assemblea il Presidente Andreotti e
Ecco nello spazio degli interventi d'ora la parola al senatore la Torre che
E
Tra
I
Molti parlamentari italiani che hanno
Seguito questi problemi uno di quelli che hanno collaborato collaborato con maggiore
Impegno
Ma io vi ringrazio ringrazio perché l'iniziativa di queste di questa mattina
Ci offre una occasione preziosissima
Per approfondire non solo i contenuti di questo Trattato mai nel senso profondo
Di una
Condivisione che l'approdo felice di un lavoro lungo
Di un viaggio iniziato formalmente dieci anni fa con quel comico comunicato congiunto tra i due Paesi
Ma che anche allora fu possibile grazie alla saggezza di una politica estera che nel dopoguerra il nostro Paese ha saputo portare avanti e di cui uno dei grandi protagonisti è qui con noi
E ed è il Presidente Andreotti
E in questo brevissimo intervento mi permetterete di sottolineare un dato che va anche al di là e che considero fosse il più significativo di questo Trattato
Quello cioè che un grande Paese un dato che forse parla tutto il mondo e cioè che un grande Paese come l'Italia
Protagonista di una
Infelice avventura coloniale
Ha il coraggio e la forza di riconoscerne tutti i limiti
Di assumersi le responsabilità per le sofferenze provocate
E concede un risarcimento la cui portata avanti molto al di là della dimensione economica contenuta in questo questo risarcimento
Così che innescando un esempio positivo che parla al mondo
Un esempio che
E tanto più significativo in un momento come questo nel quale
Gran parte di quei Paesi che hanno subito l'oppressione coloniale oggi
Liberi
Si affacciano come protagonisti sulla scena globale
E quindi io credo che questo aspetto
Accanto anche ai nuovi orizzonti di cooperazione che questo Trattato apre è la ragione per cui è estremamente opportuno che il Parlamento italiano
Stringa i tempi di una discussione seria rigorosa
E di una discussione che ratifichi in tempi rapidi questo trattato anche perché sarà
Una ulteriore occasione
Per sostenere quel rinnovato impulso che l'Italia ha impresso già da alcuni anni
Ai rapporti con i Paesi africani per condividere un Comune approccio
Nei riguardi della sfida globale tra questi due continenti obiettivi che naturalmente impongono tanto all'Italia quanto
All'Europa di fare sino in fondo la propria parte nella convinzione
Che il tempo di non solo lavorare per l'Africa ma di lavorare anche con l'Africa e dunque
Con questo auspicio io credo che questo anche questa occasione offerto da questo confronto possa
Aiutarci a stringere i tempi di questa
Ratifica e di rendere un servizio che va anche oltre i rapporti tra i nostri due Paesi grazie
D'ora la parola
Al dottor Tarak Ben Ammar
Uno tunisino che lavorando in Europa nel mondo dell'economia della finanza e della comunicazione
Reca un contributo davvero prezioso alla
Amicizia euroaraba e al dialogo
Euro africani
Prego
Signore e signori grazie Senatore Pisanu quando mi avete fatto l'onore di essere ospitato mi sono posto la domanda
Ma perché dovrei parlare io e
Forse sono l'unico cittadino non l'italiano non libico qua se c'è un altro cittadino sono onorato di non essere l'unico ma essendo testimonio proprio di un Paese
Che ha lottato contro il colonialismo venendo dalla famiglia della Tunisia che ha liberato il Paese alla Francia dalla Francia conoscendo gli amici della Libia dal più di trent'anni in particolare il leader
Per me dovete capire che quello che ha fatto il popolo italiano rappresentando dal suo Presidente e Consiglio
Ma con una presenza già da tanti anni del Presidente Andreotti che avete fatto una svolta storica questo trattato come dice l'amico salga ampi non è un accordo un trattato qualsiasi
La storia penso
Muto dopo di noi i popoli italiani libici vedranno cosa è stato fatto il trenta agosto
Il trenta agosto una potenza Oro pena ex colonia
Ha chiesto non soltanto
Confrontandoci con altri potenze di scuse dei danni del colonialismo
Ma l'ha chiesto con il cuore dovevate essere presente il trenta agosto e Libia per vedere che nella
Villani dove Graziani aveva colonizzato la Libia il Presidente del Consiglio con il leader hanno parlato al popolo libico fuori
è stata una giornata commovente perché la dignità dei popoli e la base della
Del futuro della costruzione
E di moda di parlare del Mediterraneo avete visto il convegno organizzato da Sarkozy questi Stati commenti sette Paesi io sono assolutamente
Testimone non essendo italiano e libico che l'Italia e prioritario in questo dialogo l'Italia con la Libia con questo evento storico di aver creato le basi e vi posso dire come ha detto il sottosegretario Gianni letta
Amici Capi di Stato nordafricani mi hanno chiamato
Dicendo ma che coraggio ha avuto l'Italia di riconoscere
E di chiedere perdono nella Francia nell'Inghilterra nella Germania nell'America
Ha fatto questo gesto questo e la grandezza dell'Italia e così per questa grandezza siete prioritaria il dialogo e a costruire tra i popoli delle basi concrete
L'Africa
E vi vorrei ricordare che la Libia il primo partito all'Africa e per l'Italia e Libia aprirà le porte non soltanto
All'Africa ma ricordiamoci che due terzi del mondo arabo star nel nord Africa non stanno in Medioriente
Con tutto l'amicizia che abbiamo per Medioriente io sono assolutamente convinto che il futuro
Tra la collaborazione economica e come ha detto salviamo dobbiamo creare le basi della cultura conoscerci il muro dell'immigrazione che purtroppo è un muro europeo non soltanto italiano
Può fare che i leader di domani e questo
Del testo che dobbiamo riflettere bene che i leader di domani contrariamente o alla fortuna che ho avuto io e tutti i leader
Dell'Africa di mordere studiato un in Francia un'Italia o in Inghilterra non avranno la possibilità alla gioventù di oggi
Di conoscere i melomani veneziani Firenze nella cultura nel cinema nelle opere se fra venticinque anni il leader di un Paese nordafricano potente
Ricordiamoci che ne Saddam Hussein né a ma di energia
Hanno visitato conosciuto viaggiato orletto imparato la cultura altrove per poter disputare i popoli
Io ho avuto la fortuna di essere accolto in Italia i di conoscere il mondo attraverso la vostra lingua e la mia carriera si fatta grazie d'Italia questa base tra i popoli di creare
Delle aziende delle collaborazioni di questo Trattato e non d'accordo e qui c'abbiamo ha ragione
Una cosa mai avvenuta
Ovviamente la stampa internazionale non ha rilevato bene o perché hanno capito che Alitalia è partita in prima e deve rimanere in prima come la porta alla collaborazione
Tra un continente all'abbandono che l'Africa del quale oggi altri potenze stanno prendendo posto e sapete quanto lacci basta occupando economicamente l'Africa e abbiamo bisogno dell'Africa la Libia e il primo partner avete capito questo e i leader
Sul questa cosa e veramente assolutamente nella storia giusta vi ringrazio
Grazie terra che
Che ora do la parola
Che per un breve intervento al professore Dario Antiseri
Che non è soltanto il filosofo cattolico che molti di noi conoscono attraverso i suoi libri ma è anche il Presidente delle Comitato tecnico scientifico della nostra Fondazione
Ringrazio ovviamente il senatore Pisanu
Grazie
Per l'invito evidentemente ma poi per i rapporti
Fatto appunto che mi ha voluto in questa fondazione
Ecco sarò molto breve perché pensiamo spesso che soltanto l'Europa via cultura al mondo africano ora la cosa interessante io sono un filosofo dunque so che per esempio quello che ha significato
Il mondo arabo per la più Sophia occidentale perché se la Grecia è entrata in Europa se non dovrei dall'Europa
Ce lo ma appunto attraverso i filosofi arabi e richiamo soltanto a vicenda per esempio o Averroè quindi questo diciamo così è già un punto d'incontro ma volevo dire un'altra cosa perché
Questo dice molto il viso indubbiamente Parisato il problema dei rapporti commerciali diciamo così
E questo è importante però dobbiamo anche sapere che se la filosofia nata in Grecia e nata invece ha proprio nei porti perché
Perché lei porti si incontrava appunto si incontrava appunto il finito Siria poi Greco l'egiziano eccetera
E ovviamente questo scambio di merci erano un un scontro di dei perché dietro ogni emerge c'è un valore c'è un bivio ora è chiaro si incontravano e porti appunto queste persone di culture diverse certi commerciavano
E Simo Damone porti e si chiedevano ma qual è il vero Dio il tuo o il mio qual è il mio stato il tuo figlio come costruiamo betonata nave e qui era appunto ripeto un incontro che invece scambio e di scambio appunto di riscontro del e scontro di lei o dalla Fondazione Mediterraneo ecco proprio a questo uno degli scopi fondamentali
è proprio questo appunto di e anche incrementare certamente ecco Malaj gli scambi culturali che arrivano in dissenso e consensi abbiamo molti punti di consenso che da molti punti di dissenso
Beh porgere dissenso è bene chiarire a lei perché si dichiariamo ci chiariamoci capiamo molto di più ci comprendiamo
Partendo da una frase di un filosofo Whitehead che diceva loro uno scontro tra idee
Non è un dramma è un'opportunità cioè l'opportunità per comprenderci di più e questo per la vostra uno dei compiti della Fondazione Mediterraneo con pubblicazioni anche appunto in bilingue appunto arabo arabo e italiano grazie
Ha chiesto di poter intervenire Luisa Todini Todini
Dove siete ai prego chiedo scusa se rubo ancora cinque minuti mi chiamo Luisa Todini rappresenterà
Todini Costruzioni un'azienda che da oltre cinquant'anni lavora sia in Italia che all'estero volevo attirare l'attenzione su due questioni specifiche di infrastrutture parlo dato che il trattato così importante che è stato siglato ha rilanciato in maniera esponenziale quelli che sono i rapporti
Tra i nostri due Paesi in questo
Comparto ecco le imprese di costruzioni italiane sono da sempre famosi nel mondo Perino auto per l'Ingegneria soprattutto per la qualità delle opere
Non vorremmo mai che in Libia non non ci fosse la possibilità per noi
Di dimostrare
In che modo noi riusciamo a presentare la qualità delle opere stesse dico questo perché
In alcune situazioni che anche la nostra azienda sta sperimentando
Con alcuni clienti libici abortissi chiede più uno sconto sul prezzo e non sempre riesce ad esserci un'attenzione anche sul rincaro delle materie prime
Che in tutto il mondo in questi anni hanno dato non pochi problemi al nostro comparto mi permetta di di ricordare questo che è un argomento estremamente importante per far sì che le nostre imprese possano lavorare
Nel vostro Paese in imperfetta qualità ingegneristica da ultimo dato che il dottor Tarak Ben Ammar ha citato era
La competizione dei dei cinesi
In Africa anche nel nostro Paese e in particolare c'è grande competitività con il mondo cinese le nostre imprese mai potranno competere a livello di di grandezze di possibilità
Di investimenti per avere attirare la vostra attenzione
Sul fatto che gli amici cinesi quando vincono è chiara portano manodopera cinese a migliaia portano cibo cinese
Partano vestiario cinese in qualsiasi Paese e anche nella vostra in India dunque non creano un indotto le imprese italiane laddove vincono
Una gare speriamo di vincere
Nel vostro Paese creano integrazione partano indotta lavorano con manodopera libica mangiano Cigolini co vestono con vestiti lirici perché per me sarebbe impossibile esportare manodopera e non creare un indotto da questo punto di vista
Io credo che in questa rinascita di dichiarazioni tra noi e di perfetta integrazione questa voglia significare molto grazie
Do ora la parola all'onorevole Alberto Michilini che è stato tra l'altro a lungo collaboratore del Presidente Berlusconi per i problemi africani
Grazie Presidente Pisano e solamente per sottolineare un aspetto del ruolo che può avere la Libia per l'Africa
Cosa di cui ho parlato spesso con l'ambasciatore che ha duro ma anche con
Sy fasi Islanda in sia Roma che in che in Libia
Il ruolo di ponte tra l'Europa e l'Africa
Tutta la fascia del Mediterraneo a Ugo fondamentale
Mi riferisco a quelle che possono essere
Lei gli accordi tra imprese italiane imperiese libiche cioè di queste già in Ventures per
E contribuire allo sviluppo dei Paesi africani
Sappiamo come
Il Cornello Gheddafi abbia a cuore l'Africa
E come anche sia molto attivo nei confronti di parecchi Paesi africani
Per aiutarli
E come ormai l'Africa sia in qualche modo aggredita tra virgolette da dalla Cina dunque io sia stato in Africa ho trovato che tracce attraverso gli incontri con i Presidenti che mi faceva vedere le fotografie
Di loro con ultimo ministro o con il presidente cinese
E ci sono milioni ormai di lavoratori si fa per dire cinesi in Africa c'è è in atto una vera e propria colonizzazione l'Europa un ruolo fondamentale
L'Europa la Libia l'Italia e Libia in particolare possono lavorare in quella direzione
E quindi è quello che io un'altra luce adesso del trattato che è stato siglato e che verrà ratificato spero presto dal Parlamento
Che si possa fare in modo che questo trattato faciliti questo ruolo Conte delle riviere confronti dell'Africa è un è un momento storico importante
L'Africa deve trovare la forza di auto svilupparsi dobbiamo metterle in condizione di alto svilupparsi e in questa e con questi obiettivi anche
Alla luce di quello che sta succedendo dal punto di vista della netta te con il G otto con grande difficoltà naturalmente non ci sono fondi
I soldi che ne premettiamo non arrivano mai e quindi è proprio nell'Africa stessa che va trovato questa questa forza
Di recuperare e questa forza di auto svilupparsi Italia e Libia non grossolano in questa direzione grazie
Poiché non ci sono altre richieste di intervento do ora la parola al Presidente Andreotti
Ringraziandolo ne sono sicuro al nome di tutti amici libici e italiani
Per il lungo contributo che lì adatto allo sviluppo dei buoni rapporti tra l'Italia e la Libia e
Alla costruzione della pace nell'aria mediterranea
Voglio anche assicurargli
Che essendo imperfetto orario sui lavori non abbia premura di concludere e che siamo tutti desiderosi di ascoltarlo fino a quando vorrà parlare
Grazie
A grazie dell'invito e anche di questa facoltà di cui però non Cuffaro uso perché la brevità credo che sia
Utile per tutti ed io
Credo che grazie
Le cose che ho cercato di fare quando lavorato vivo come Presidente
Il rapporto con la Libia rappresentata
Sempre una priorità perché c'è molta ipocrisia internazionale a questo riguardo
Molta gente c'è molti Paesi cercavano e cerco di avere rapporti e criticano però poi noi perché questi rapporti Illy aveva insomma noi
Non siamo così levantini scegliere
Le amicizie e
Vorrei ricordare solo
Che in un momento difficile nel quale
Chiamiamo considerazione internazionale
Delibere delibere non erano molto alte io trovai un modo solo importante insomma
Tradotto in inglese il testo
Del leader e alla Presidente Reagan dissi guardi si lega questo testo e ci sono alcune pagine che sembrano scritte da uno di voi
Quando ad esempio si dice
Prego pagina molto bella che l'uomo non è libero se non è padrone
Del
Posto in cui
Vive e del mezzo con cui si muove di stima e questo abbiate pazienza queste liberismo insomma quindi cercate di
Togliere
Dei pregiudizi per i giudizi che non erano poi biologici indietro sempre
Di affari se ho molti Paesi che cerca
Anche tuttora fanno così cercavo di avere rapporti di affari però se fingono di essere scandalizzati
Quando altri paesi cercano la stessa cosa non siamo più per dover fare
Di discorsi io
Vorrei dire appunto che
Poche settimane fa ho avuto occasione di tornare al CIPE ci mancava da molto tempo c'è stato
Quella riunione
Di membri del loro Parlamento con Parlamenti europei con il nostro devo dire ho trovato un progresso straordinaria
La circolazione
Che è un tempo da
Davvero queste adesso insomma sembra di stare a Roma o Milano tutto
Non è che con questo
Possiamo dire si risolvono i problemi anzi questo forse apre una serie
I problemi però la cosa importante e io sono sicuro che quando nelle prossime settimane che sarà
Il dibattito
In dal Parlamento
Approvazione
Formale anche lui in questo testo
Sarà dato modo Tommaso di poter dire qualche cosa perché vi sono anche le generazioni più giovani insomma che
Conoscono poco e niente di quello che e accadute che possa essere anzi fuorviante forse da conoscenze parziali e interessate
Si dedichino a
Approfondire un po'questo rapporto e pubblico
Devo dire sono stato molto lieto appunto
A contro però c'è un atto prima di vedere che i leader sa benissimo
Molto motivato insomma e
Certamente no
Io credo che come sempre
Deve essere orientata all'attività di un politico e di uno statistico bisogna guardare più avanti che indietro ma non dimenticare mai del tutto quello che ne impiegherò grazie
Grazie Presidente Andreotti non potevamo concluderei in modo
Migliori
I nostri lavori grazie di nuovo a tutti voi in particolare asili figlio da figlio agli amici libici
Cui accanto verrà adesso servito un piccolo rinfresco che ci consentirà ancora di rimanere insieme di scambiarci una parola di saluto
Grazie
D'altronde