La rassegna della stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì sei gennaio questo l'appuntamento con la rassegna tra stampa internazionale cura
I David Carretta appuntamento che riprende dopo una lunga pausa durata circa
Un mese oggi ci occuperemo
Essenzialmente della situazione
Sta gasate Gemo
I commenti della stampa internazionale a proposito
Dell'offensiva di
Israele nella striscia per fermare Hamas partiremo però dalle iniziative diplomatiche in particolare cura quella dell'Unione europea anzi due perché
Oltre ai ministri degli esteri di Francia Repubblica Ceca e in Svezia
Che ieri sono arrivati Medioriente c'è anche il Presidente Nicola Sarkozy il Presidente francese che ha avviato una sua personale iniziativa diplomatica leggeremo l'editoriale di ieri del Times senza idee a Gaza
L'assenza di leadership degli Stati Uniti ha offerto un'opportunità diplomatica per l'Unione europea
Ma l'Unione europea camminato questa chance questo scrive testualmente il quotidiano conservatore
Di Londra poi leggeremo un'analisi dall'International Herald Tribune di William Kristol che è un
Columnist neocon dal titolo perché Israele
Combatte
Di ragioni li ritroviamo anche sul Wall Street Journal quotidiano vicino l'Amministrazione Bush il Sorgi israeliano a casa il titolo dell'editoriale
La diplomazia di Obama sull'Iran necessita di una sconfitta di Hamas
Di tutt'altro avviso evidentemente un quotidiano francese come
Liberazione in un editoriale di ieri dal titolo nuova situazione quel che chiede di idee una nuova situazione per il
Duemila e nove
Leggeremo poi anche l'editoriale dal Fraktion Times che parla di pericolosa scommessa casa da parte di
Israele Gerusalemme rischia di uscire politicamente indebolita da questa operazione
Nella
Striscia infine leggeremo dalle mondo del fine settimana anche un'analisi dice il padre i Barack Obama Israele e la Palestina nel
Titolo di questo lungo pezzo ci sono poi
Altre notizie che vanno quanto meno segnalate nel conflitto energetico ancora una volta tra
Russia e Ucraina
Presente oggi se ne occupa le mondo con un articolo che dà conto del tentativo dell'Unione europea di farsi da mediatore tra gas pro Mickey Herr
Ma fino a un certo punto e poi le prime difficoltà di Barack Obama e della sua futura amministrazione
B il Ricciarson nel governatore del New Messico che
Era stato nominato Segretario il commercio ministro il commercio da Barack Obama ha deciso di ritirare diciamo la sua
Candidatura per che indagato per una finanziamento forse lecito forse no se ne occupa tra l'altro il Washington post ieri con un
Editoriale in cui
Si mette in dubbio la capacità del team Obama di portare
A termine nel modo più felice possibile questa transizione presidenziale ma cominciamo dalla situazione
A gas dall'iniziative
Diplomatiche in corso per tentare di arrivare un cessate il fuoco l'editoriale di ieri del Times si occupava
Delle diverse iniziative che vengono dall'Unione Europea la troika formata dei ministri degli esteri di Repubblica Ceca Francia Svezia più l'Alto rappresentante avvia Solana era commissaria
Benita Ferrero Waldner è arrivata ieri in Medio Oriente
Incontri nei getto incontri a Gerusalemme sostanziale fallimento contemporaneamente
C'è stata anche una missione solitaria di Nicolas Sarkozy il Presidente francese anche lui si pone come mediatore ma non proprio in sintonia con l'unione europea anche lui non ha ottenuto risultati brillanti almeno
Finora senza idee garze il titolo dell'editoriale del Times l'assenza di leadership degli Stati Uniti ha offerto un'opportunità diplomatica per l'Unione europea
Ma l'Unione europea ha camminato questa chance è questo il titolo testuale del Times che scriverla
Notizia dell'invasione israeliana di casa non è una sorpresa cessate fuoco spirato diciannove dicembre
è sempre stato solo nominale
Il ministro della difesa israeliano aveva avvertito che non sarebbe
Durato e per il Times la reazione di Israele comprensibile
è ragionevole scrive il quotidiano
Insomma l'interrogativo non riguarda il perché il conflitto sia scoppiato il problema sono i razzi di Hamas contro il territorio israeliano
L'interrogativo è perché il mondo si è dimostrato così impreparato
La performance dell'Unione europea è stata particolarmente deplorevole questa era un'opportunità per l'Europa di assumersi una leadership diplomatica
L'interregno negli Stati Uniti ha creato un va con politiche copia ostilità casa richiedevano una risposta diplomatica matura e unità ma dietro l'appello formale un cessate il fuoco che è venuto la scorsa settimana dei ministri degli esteri europei che continua a essere ribadito
C'è una vera e propria zuffa in corso i ciechi che hanno la Presidenza dell'Unione Europea e guidano una visita diplomatica
Qual è la troika hanno dato avvio al allo stato confusionale definendo
La mossa di Israele come difensiva prima di fare marcia indietro
Il ministro degli esteri svedese Carl Bildt che fa parte della missione diplomatica guidata de la Repubblica Ceca invece criticato senza equivoci Israele per aver
Scelto una drammatica escalation la Francia che fa fatica a lasciare la Presidenza dell'Unione opera
Ha chiesto un cessate il fuoco mentre Sarkozy è partito
Per Gerusalemme per una missione diplomatica personale il premier britannico Gordon Brown ha chiesto un immediato cessate il fuoco mentre il Premier olandese Jan Peter Balkenende ha detto che Israele non può essere condannato fino a quando Hamas lanciarazzi
Non c'è niente di disonorevole se alcuni Paesi non sono d'accordo su un conflitto di questo genere spiega il Times ma
Queste dichiarazioni unilaterali e nazionali minacciano di trasformare in una prese in giro la missione europea che è arrivata a Gerusalemme le chances di successo non sono alte
Soprattutto presto l'attenzione del mondo si concentrerà su Obama la cui Presidenza inizierà nell'ombra di casa così
Tra l'altro il Times nel suo editoriale di ieri allora a proposito di
Obama William Kristol che è un columnist neocon del New York Times
Ieri spiegava perché Israele combatte combatte per se stesso ma non solo che è stato detto che l'assalto di Israele contro Hamas a Gaza sarà una ripetizione del tentativo di sottomettere Hezbollah nel sud del Libano
Durante la guerra dell'estate due mila e sei che il risultato ci è stato detto sarà lo stesso scrive Kristol molti morti molta distruzione
Nessuna vittoria strategica per Israele un colpo per tutti quelli che cercano la Pace il progresso in Medioriente
Ovviamente la guerra è un affare imprevedibile e quindi prosegue provvisto al rispondo a queste queste affermazioni con un po'd'esitazione ma penso che queste previsioni quelle che Israele non potrà ottenere nessuna vittoria strategica che alla fine
Uscirà praticamente su conflitto queste previsioni si dimostreranno sbagliate Israele per William Kristol può avere successo a casa
Innanzitutto
Il sud del Libano una zona difficile con Linosa attraverso le cui frontiere con la Siria hezbollah poteva essere rifornito
In armi sia dalla Siria sia dall'Iran Gaza invece una striscia piatta di confine con Israele e il mare l'Egitto insomma
Con nessun amico di Hamas tagliando in due Gaza e Israele ha creato una situazione militare molto diversa da quella del due mila sei in Libano cosa più importante la leadership israeliana sembra cosciente degli
Errori politici strategici militari commessi in Libano questo non significa che non compirà di nuovo altri errori in fondo ce lo stesso primo ministro Ehud Olmert
Ma il ministro della difesa e Udu baracche molto diverso dal suo predecessore il debole poco qualificato Amir Peretz d'
Per ora l'operazione gasata sembra essere stata ben pianificato ed eseguito in modo metodico esattamente il contrario dell'incursione libanese
Inoltre in Libano Israele aveva proclamato obiettivi di guerra che non potevano essere raggiunti come il disarmo di Hezbollah in questo caso invece il Governo dice di voler indebolire Hamas a ridurre le sue capacità di lanciare razzi da Gaza e assicurarsi nuovi accordi
Sulla frontiera egiziana per evitare che Hamas siriani e questi sono obiettivi che possono essere raggiunti scrive
Tra l'altro Kristol infine non tutti gli sforzi militari contro il terrorismo sono destinati a fallire basti ricordare l'incursione di Israele in Cisgiordania nella primavera del due mila
E due quando sotto la leadership di Ariel Sharon Israele riuscì a sradicare una rete terroristica e comincio a sconfiggere la seconda intifada
Per Christoph la lezione del bagno di sangue del due mila e due che
Non ha danneggiato in modo duraturo le speranze di progresso e moderazione in Giordania in Cisgiordania
Dopo tutto è casa da dove Israele si è ritirato nel due mila e cinque non la Cisgiordania essere diventata la Rocco Forte di Hamas
Soprattutto per Kristol un successo israeliana casa sarebbe una vittoria nella guerra contro il terrorismo e qui veniamo le ragioni per cui Israele
Combatte e poi un vittoria nella lotta più ampia per il futuro del Medioriente a masse è solo una delle manifestazioni della progressione compiuta negli ultimi decenni
Da una forma di estremismo islamico amico del terrorismo ha fondato sul culto Della Morte
La combinazione di questi movimenti terroristici con uno Stato iraniano che sponsorizza al terrore e della ricerca dell'arma nucleare stato iraniano aiutato della Siria ha prodotto un nuovo tipo di minaccia per Israele
Ma
Non è solo una minaccia nuova per Israele una minaccia per tutti in Medioriente inclusi
I musulmani gli arabi che non sono interessati a vivere sotto regimi estremisti
E poi una minaccia per qualsiasi nazione come gli Stati Uniti
Che sono obiettivi del terrore del terrorismo a vista di conseguenza per Cristo le ragionevole che gli Stati Uniti guidati da George da più Buso da Barack Obama
Stiano dalla parte di Israele mentre combatte il punto per il columnist del New York Times che Israele sta facendo un favore agli Stati Uniti attaccando massi in questo momento
E sempre che abbia successo la più grande sfida per l'Amministrazione Obama sarà l'Iran se Israele cedesse ad Hamas evitando di usare la forza per fermare gli attacchi terroristici
Sarebbe una vittoria per lire anzi Israele ora dovesse allentare le pressioni senza aver realizzato l'obiettivo di indebolire Hamas
E prevenire la ricostruzione di uno Stato che esporta il terrore da casa sarebbe un trionfo per l'Iran in entrambi i casi
Il regime iraniano riuscirebbe rafforzato meno sensibile alle pressioni dell'Amministrazione Obama per fermare il suo programma nucleare
La sconfitta
Io mass a Gaza invece sarebbe una davvero colpo contro l'Iran renderebbe più facile riunire coalizioni regionali internazionali per fare pressioni su Taranto tre va bene
Un effetto positivo sulle elezioni iraniane di giugno e renderebbe regime
Iraniana più propenso a fare compromessi
Con un come il Governo israeliano con Hamas rispetto all'Iran Obama potrebbe trovarsi di fronte a un momento in cui l'uso della forza appariva come l'unica opzione ragionevole
Ma la volontà di Israele di combattere rende meno probabile questo scenario così tra l'altro William Kristol sul
New York Times di ieri le altri beni
Di oggi analoghe così considerazioni le troviamo anche in un editoriale del Wall Street giornali il Sergi israeliano a casa la diplomazia di Obama sull'Iran necessita di una sconfitta di Hamas è questo
Il titolo tra l'altro scrive il Wall Street che i costi dell'operazione israeliana saranno alti ma i costi dell'inazione di Israele da quando
Israele abbandonato casa nel due mila cinque sono stati comunque alti in particolare per il fatto di aver permesso ad Hamas di mettere in piedi un esercito di quindici mila uomini Hamas ora i missili che possono colpire obiettivi
Ventimiglia all'interno di Israele lasciando vulnerabile l'intera zona meridionale del Paese presto
Quei missili rischiano di colpire anche te la viva indipendentemente dalla volontà del Presidente palestinese Mahmoud Abbas di riprendere il controllo di casa
Per il Wall Street Journal Hamas deve essere distrutto come forza militare poi c'è la questione
Dell'espansione dell'influenza del terrore iraniana in Medioriente Comet bolla in Libano i gruppi
Sarde visti in Iraq amasse diventato uno strumento del tentativo di egemonia regionale di Teheran i fallimenti regionali che l'Amministrazione Bush nel due mila e sei hanno incoraggiato le ambizioni iraniane anche se il sorgere a contenute in Iraq
Hezbollah rimane più forte che mai in Libano mentre Hamas sta cercando di deporre l'Autorità palestinese in Cisgiordania come ha già fatto a casa
Ed è qui che arriva Obama secondo Wall Street l'Amministrazione Bush ha giustamente dato di Israele la copertura diplomatica di cui ha bisogno per per proseguire
E perseguire gli obiettivi di guerra la politica estera di Obama sarà più forte se Israele avrà successo a casa il Presidente eletto dice di voler arrivare a un grande accordo Gran Bar Can con l'Iran
E molla saranno più interessati la diplomazia sei suoi burattini verranno sconfitti un'umiliazione di Hamas dimostrerebbe
Anche che il militarismo regionale di ma moda come dire già di Presidente iraniano ha più costi che benefici
Insomma ridursi sui giornali israeliani stanno facendo un favore ad Obama colpendo Hamas prima che
Entri in carica che arrivi alla Casa Bianca
Sarà il Presidente Bush a essere criticato per il sostegno americano di Israele
Ma ho brama dovrà presto restituire il favore mostrando Israele e all'Iran è che il nuovo Presidente americano comprende la posta in gioco nel successo del sorge israeliano a casa così
I ruoli Street Journal di tutt'altro avviso vivamente Libération quotidiano progressista francese che nell'editoriale
Chiede una nuova situazione questo il titolo in Medioriente loro incapace di accordarsi su un appello per fermare le ostilità a causa del sostegno americano di Israele
La presidenza ceca dell'Unione europea che si confonde tra operazione difensiva o offensiva nel nuovo anno la comunità internazionale mostra ancora una volta la sua impotenza di fronte al conflitto israelo palestinese
I con la star così è arrivato nella Regione dopo aver condannato l'intervento terrestre a casa un margine di manovra molto limitato
Eppure c'è urgenza è assolutamente necessario fermare i carri armati israeliani imporre un cessate il fuoco far tacere i lanci di razzi
Palestinesi lasciar passare l'aiuto umanitario l'ordine
Delle priorità di Libération sembra abbastanza chiaro ad ogni modo scrive il quotidiano francese l'art lanciando l'attacco via terra Israele si assume il rischio di avvelenare un conflitto che potrebbe trasformarsi in guerriglia urbana
O di ripiombare nell'incubo che è diventata la guerra del Libano le è stato il due mila e sei per liberarsi o invece nel due mila e nove c'è bisogno di una nuova situazione
Barack Obama che non ha fatto sentire la sua voce deve avere il coraggio politico di fare pressioni immediate sui sorelle tanto peggio per le formalità della transizione presidenziale americana
Anche i Paesi arabi devono far sentire il loro peso sua mass nel solo Obiettivo di mettere fine alla guerra
E a questa condizione che si potrà riprendere il cammino del negoziato questo negoziato passa attraverso la fine del blocco di casa l'abbandono della violenza da parte di Hamas la ripresa del principio dei due Stati che figura
Su un documento quasi dimenticato adottato nell'aprile due mila e tre
E che era stato battezzato road map per
La pace così
Liberazione che
Chiede qualcosa di nuovo nel due mila nove ma poi si richiama
Alla road map del duemila etere analogo richiamo lo fa il farà sul Times di ieri in un altro editoriale dal titolo una pericolosa scommessa a Gaza
La decisione di Israele di far entrare le sue tutta casa è una scommessa pericolosa sull'obiettivo di ridurre il numero di razzi chiamasse in grado di lanciare contro suo vicino
Probabilmente si tratta di un obiettivo realizzabile ma se Israele si propone di distruggere il più implacabile oppositore palestinese fallirà avverte il quotidiano della City
Comunque entrambi i casi il numero
Dei morti
Dovuto i bombardamenti sproporzionati di Israele in aree densamente popolate peggioreranno ulteriormente la reputazione dello Stato ebraico indebolire hanno gli arabi palestinesi moderati
Il risultato secondo effetti è che la posizione politica di Israele ne uscirà seriamente indebolite poi
Come dire Lazio nelle conclusioni
Il quotidiano della City
Richiama la road map o meglio addirittura gli accordi di Camp Devid l'Amministrazione Obama dovrà segnalare chiaramente che intende perseguire la soluzione dei due Stati fondata sui parametri fissati da Bill Clinton nel due mila
E nel piano di pace e della lega araba del due mila e due insomma sempre
I due Stati
Questa la conclusione dell'editoriale del Financial Times
C'è un problema però uno dei problemi lo evidenzia
Le Montà in un'analisi di scippatori pubblicata nell'edizione del fine settimana
Che in qualche modo mette il dito nella piaga e cioè che il principale difetto degli accordi di Oslo è stato identificato ormai da tempo e del contrasto tra il discorso ufficiale e la realtà sul ter Reno dove
Convivono tre Stati uno quello di Israele e l'altro l'Autorità palestinese in Cisgiordania e il terzo lo Stato
Di
Hamas a casa l'altro problema come gli ascoltatori di radio radicale del conoscono ecco forse la soluzione diciamo nazionalista la soluzione degli Stati nazionali come ricorda spesso Marco Pannella non è
Soluzione questi commenti che vi abbiamo voluto segnalare sulla situazione a casa ci sono altre notizie che però non abbiamo il tempo di approfondire ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale