Intervista a Bruno Tabacci sull'ipotesi di una riforma delle pensioni e sulla crisi economica

Bruno Tabacci oggi il Governo frena sull'ipotesi di una bozza che preveda l'adeguamento alla di chi sta dell'Unione europea e quindi le riparazioni delle tasse
Minimi è quella maschile entro il fatti dal due mila dieci però
C'è il no di CISL e CGIL ma c'è il dibattito più generale perché riguarda invece la possibilità di metter mano all'intero sistema
Pensionistico sulla base di quello anche che diceva oggi su quella sera scriveva Dario Di vico
Dall'UDC I radicali quindi consono quanto mai opportuna questa sua intervista avevano strette ma io diciamo che questo problema l'avevo segnalato già nell'audizione
Del Ministro Tremonti del tre dicembre quando avevo avuto occasione proprio di mette in evidenza il fatto che
Un'eventuale sforamento del tetto del tre per cento
Riorganizzare la spesa sociale
Doveva passare attraverso un riassetto per la previdenza ritoccando i limiti dell'età in pensionabile
Abbinando ovviamente questo ad una seria politica degli ammortizzatori sociali allora Tremonti come talvolta gli capita rispose con una battuta
Che ironizzava sulle mie presenze in televisione rispetto la sua presenza in Parlamento a sostanza invece in tutta la sua durezza
E non mi convincono deposizione di Franceschini che parla
Di una negazione di uno scambio generazionale oppure
Fa riferimento ad una copertura sul
Nella lotta all'evasione fiscale sono tutte cose che c'entro nulla nel senso che l'evasione fiscale potrebbe essere cominciata dovrebbe
Essere già cominciata da tempo e prima la si fa
Voglio dire sempre tardi
Ho detto più volte che con un ventotto per cento di economie in nero
è un Paese con il nostro non può reggere in Consiglio e normale tanto meno può reggere situazioni
Eccezionali come queste ma il problema e il seguente l'assetto previdenziale italiano non è un assetto indipendente dalla fiscalità
è uno setto fortemente incidente sulla fiscalità generale
Sulla quale insistono anche gli ammortizzatori sociali cioè la parte assistenziale quindi immaginare adesso che ci sia una separazione
Tra il peso del della previdenza supposto mosse ritocco monotono ma
Rispetto la fiscalità generale un fuor d'opera la previdenza sta dentro l'assetto della fiscalità generale e
Voglio dire che perché i non ha delle idee precise
Nel mille novecentonovantacinque era quasi il tredici per cento del PIL ora è giunta vicino al quindici potrebbe arrivare al diciassette diciotto entro il due mila venti questi sono i numeri quindi c'è un pesante disavanzo previdenziale
Per ridurlo e necessario incidere sulle voci che anche stamattina il vice direttore
Nel cuore della sera richiama da un lato l'anticipo della riforma Dini è il passaggio verso il sistema contributivo perché l'eliminazione del
Del del del diciamo del del pro-rata
No non è avvenuta con i tempi che erano
Diciamo giustificabili con
Con
Con un intervento complessivo e quindi la la spesa pensionistica in percentuale del PIL che la riforma Dini
Avrebbe dovuto stabilizzare prima tu ridurre in realtà continua a crescere e stamattina di dico si poneva proprio ladino anticipo di quei tempi io sono assolutamente d'accordo
Così come è assolutamente necessario armonizzare vedo che
Lo riprende anche l'ex Presidente della Repubblica Ciampi la la diciamo l'età pensionabile delle delle donne col nome tra l'altro le donne
Hanno una durata della vita media che addirittura superiore e di parecchio a quella degli uomini
Mi sembra che sia una cosa di assoluto
Naturalezza anzi penso che bisogna ritoccare anche il limite dei sessantacinque anni per gli uomini cioè bisogna affrontare in maniera
Sistematica il nodo di una riforma della previdenza
Che è imposto dalle cose non è che insieme alla via operare parte che non è vero che la riforma Dini e del novantaquattro una e l'altro giorno ma se io valuto come è cambiata la struttura demografica
E quindi anche le poche azioni tabelle attuariali nel periodo degli ultimi quindici anni ente e capisco che che non è che noi
Ci muoviamo ancora con dei ritmi totalmente
Inadeguati se aggiungiamo poi che siamo dentro una crisi di portata gigantesca che toccherà più di due milioni di persone la maggior parte dei quali sono precari non sono coperti da nessun da nessuno strumento
Di ammortizzatori sociali che operano come cassa integrazione guadagni quando si tratta di contratti a tempo indeterminato si capisce che c'è un'assoluta urgenza e poi Sacconi può dire che
Dialogando con no no
La parte più conservatrice del sindacato che
Che non si vede che non è necessario fare nulla in realtà mi pare che questo Governo sta sotto stimando da tempo la profondità della crisi e
Per un lungo preti o si è avvalso della parola d'ordine di Berlusconi che bisognava continuare a consumare anche se
La gente non aveva più neppure percezioni di quale o di quale fossero le condizioni complessive del consumo ed esso tende ancora a minimizzare annunciando delle iniziative che poi restano specialmente sulla carta sul piano concreto
Non si è visto diciamo una organizzazione della finanza pubblica
Che sia finalizzata
Diciamo a contenere la crisi è pure superarle
Ricreando le condizioni di tutto lo sviluppo per far questo bisogna innescare riforme strutturali non limitarsi a contemplare lei sperando che la soluzione avvenga l'altra in o di altri Paesi
Tabacci chiediamo proprio su questo perché oggi Bankitalia annuncia una revisione al ribasso della cresce della del calo del PIL terrà il prossimo anno arrivando al due sei
Lo fa al
Alla luce del del dato definitivo sul due mila e nove su quanto sia
Stato determinato dagli ultimi dalle ultime settimane
E però si ha la sensazione che il due sei possa anche peggiorare questo che cosa significherebbe anche sul fronte della tenuta del sistema bancario
Certamente idee le previsioni del due mila e nove sono previsione che tenderanno ad aggravarsi questo inciderà sul sistema nel suo complesso ora
Il sistema bancario italiano
Ricordo lo si è ripetuto diverse volte in questi mesi sarebbe al sicuro più di altri realtà
Lo è
In maniera relativa per il fatto che in Italia c'è un debito pubblico più alto
Che è servito come come deterrente lo dimostra il fatto che le famiglie italiane sono indebitate molto di meno di quell'inglese di quelle americane però alcuni istituti bancari specie quelli che hanno una dimensione internazionali
E in particolare l'UniCredit che
Ha molte sue attività nell'est europeo
Sono in sofferenza perché si tratta di Paesi che avendo costruito la loro ripresa sul debito sono oggi in in grande difficoltà la riunione ancora interlocutorie dell'altro giorno
A livello del Unione europea e dice che la pressione dei Paesi
Dell'est europeo che hanno aderito l'Europa che incidono sull'assetto complessivo del sistema europeo è molto forte e questo l'elemento che inciderà ora io credo che la cosa più importante da fare sia quello di un'operazione verità
Che
Faccia mettere il dito sulle sulla portata reale delle condizioni non solo il sistema bancario italiano ma in generale anche della finanza a livello internazionale
E poi che a cominciare dei banchieri si assumono fino in fondo le loro responsabilità io registro che in questi quindici anni
Non si sono private di nulla se devo riflettere sul fatto che il rapporto
Tra il lo stipendio di un bancario nel all'inizio degli anni novanta i tempi di Cuccia
Era
Uno otto rispetto allo stesso cucciolo uno dieci rispetto ai manager del tempo
E e oggi a distanza di poco più di quindici anni il rapporto e uno a cinquecento uno seicento
Tema che
Peggiorata con un sistema che andrà che è andato perso una condizione di sostanziale disastro ma questi non possono far finta di nulla e quindi è chiaro che si deve cominciare da loro e
Obama ha dato la dimostrazione in America di saper muoversi con un certo rigore al di là del fatto che lo Stato entri
O non entri il problema non è quello che il problema è che gli azionisti e di queste banche devono porsi nei confronti
Dei loro manager con una condizione di grande rigore e di grande capacità di controllo questo quello che si deve fare se vogliono riacquisire ecco credibilità se pensano che questi mesi non hanno sbagliato ce li vogliono confermare ridevano comunque trovare alla luce di una condizione di rigore che non possono applicare se non a cominciare da se stessi
E allora c'è proprio scritto lei è una domanda forse cattiva non è corretta politicamente ma
Obama
Non è in questo in questo momento Sidas una parte della stampa italiana particolare risalto alle voci critiche nei confronti di Obama dall'altra parte dell'oceano citando anche delle penne in realtà sono aprioristicamente non fit Obama quanto meno
C'è anche questo secondo lei questa attenzione c'è la paura che
Il il virus positivo
Riguardo i gli stipendi dei grandi manager possa dall'Atlantico attraversare l'Atlantico arrivare fino a qua accertamenti qualche atteggiamento di furbizia cioè
E credo che questo oppure non riguarda le classi più benestanti
Meglio protette in un Paese come il nostro non c'è dubbio che in Italia ci sono molti i ricchi
Ci sono molti ricchi furbi molti ricchi furbi che ad esempio non pagano adeguatamente le tasse
Questo è un problema che è legato alla dimensione
Del sommerso che come ho spiegato prima è incompatibile con una condizione di un'economia civile immaginiamoci in un momento di grande difficoltà con delle persone che restano a casa
E che perdono il posto di lavoro quindi è chiaro che bisogna pensare anche qualche cosa sul terreno fiscale perché le cose non possono essere lasciate così
E se non c'è un intervento che è in grado di fare riemergere questa montagna di base imponibile che sia andata via bingo dando e qualche colori straordinarie viola pur pensare
E visto che Obama ha detto che bisogna aumentare le tasse il ritiro in Italia è vero che le tasse sono molto elevate ma certo quelli che non le pagano devono trovare il modo di mettersi in regola
Lei pensa addirittura ad una misura di ordine patrimoniale sì
Ma guardi io penso che questo Governo dimostrato lo sulle responsabilità quando abolito l'ICI se c'è una misura del patrimonio immobiliare italiano
Questa è la casa che sia
Poi
Più o meno vitata quello che che serve valutare e il rapporto di proprietà che può essere con noi con un singolo o può essere con la società ora impensabile che questo patrimonio possa essere sottratto
Complessivamente alla valutazione fiscale specie in un momento di grande difficoltà come questa che lui ha abolito l'ICI
Abolizione ICI a parte che non ancora istituito i soldi i Comuni ma abolendo l'ICI ha creato non solo una tensione norme ma anche delle disparità rilevanti poteva bastare già l'abolizione dell'ICI per perché per per per la per la povera gente io questo lo capisco uno una
Una famiglia che che magari al
Ha solo uno stipendio in casa e che ha
Quindi uniche per la assolutamente modesta al netto del
Del sommerso di cui ho parlato prima non c'è dubbio che si può e credo che Prodi fino
Atta a del fino ad una soglia mi pare di trecento euro
Di di tasso l'aveva e esentata bene che bisogno c'era di allargare anche
Hai grandi patrimoni immobiliari nessuno nessuno solo di rimpicciolire la base
Imponibile e di creare un'obiettiva disuguaglianza ora a queste cose
Porre rimedio perché non è che si possono pensare di lasciare
I lavoratori che perdono il lavoro che sono precari per strada senza una garanzia
Di uno straccio di reddito per potersi mantenere non è un fatto di generiche ristretta è proprio un minimo di coesione sociale che è fondamentale per tenere il Paese ben dritto dentro le fondamenta democratiche