Nichi Vendola apre la campagna elettorale per le elezioni europee di Sinistra e Libertà

Buonasera buonasera e benvenuti al primo appuntamento qui in Sicilia nella lista Sinistra e libertà la lista che mette insieme le culture più importanti le culture fondamentali del nostro Paese
L'autovettura
La cultura socialista la cultura ambientalista la cultura comunista che sono le basi per la vita democratica di questo Paese io prima di entrare nel vivo di questo incontro importante sono veramente felice di vedere questa sala
Stracolma di gente perché vuol dire che finalmente nessuno di noi chiuda solo io volevo invitarvi ad alzarvi in piedi perché per noi questo è un momento sicuramente felice ma momento triste per l'Italia intera vi chiedo di osservare un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo
E io vorrei salutare e i nostri ospiti saluto Giovanna Marano segretaria regionale dell'avvio a un
Paolo Guarnaccia dell'associazione Rifiuti zero ovviamente Nichi Vendola che non ha bisogno di altre presentazioni
Collocazione e vi porgo le scuse anche da parte degli altri due ospiti che dovevano essere qui con noi di Rosario Gallo sindaco di Palma di Montechiaro
è uno dei leader della protesta a favore dell'acqua pubblica e di Enrico Colajanni dell'associazione antiracket libero futuro anche lui assente per motivi di tipo personale
Prima di cominciare con gli interventi volevamo proiettare un video realizzato dai ragazzi delle altre di Palermo vi spiego brevemente il
Per la casa della sinistra palermitana
Una una casa della sinistra dove tutti quanti possono usare lo spazio a favore della propria associazione tutti quanti possono usare lo spazio
Il vero per riempirlo dei contenuti e soprattutto per fare rivivere a livello culturale questa città che ha veramente tanto bisogno dei ragazzi dell'est
Della
L'ultimo
Se
Un processo di approssimazione
Inquilino voi proprio per approssimazione
Dobbiamo gettare lo sguardo le culture degli altri
Di dare
Tutti quelli che si sentono di sinistra
Ma da troppo tempo sopra
Quelli formulate dalla finestra maluccio
Politici in cui speranza
La sinistra
Fuori
Utente
Civile alla conoscenza e l'amore
Nei confronti delle storie dei nostri popoli
Su quella strada riattraversare il territorio
Qualora
Criticamente
Forme nuove
Vorrei
Definite
Rinviare
Legale
Dove si organizzano
La
Sue
Una
Un'idea della
L'azione esterna punto
Nella palazzina esaminarle nominano evidentemente contro l'immobilismo bene comune magari minano infatti
Montare nell'inchiesta e si chiedono che fine abbia fatto il Sindaco riguarda settanta ritiene
In
Una società migliaia che alla fine non se ne rendesse così complicano eccome
I trasporti pubblici
Agli studenti pensionati
Non dico ad Arduini magari
Un posto in Italia contro il precariato Verrecchia spazi forni per la cultura negli anni significhi avvenuta contro può essere
Questa società
Tende a bloccare
Una falsa
Di popolazione che è impossibile canadesi Massi
Dollari tese alla l'immobilismo
Della del Governo Cammarata che non fa più nulla per la gente dall'altro lato penso
Questa iniziativa
Serve
Si muove un po'le coscienze
Dire alla gente di riprendere un po'in mano la
Iniziativa di svegliarsi
Ritornare a scendere in piazza dichiara di sentirsi
Gli assunti dal nostro
Corrente ormai
Già bloccato
Possono cambiare davvero ormai laddove
Software
Predeterminare non si può nella sua tutti i cittadini
Sempre
Inizia a rivendicare i propri diritti penso che le cose possano cambiare
Invito i nostri ospiti a riprendere nuovamente posto qui sul palco insieme a me
Beh dicevamo che oggi parte anche in Sicilia questo nuovo percorso il partire come dice nicchie di una nuova sinistra che tiene insieme le grandi culture di questo Paese la cultura socialista ambientalista la cultura comunista
Oggi è un bel giorno perché è scacciamo via la solitudine per riaffermare il principio che non c'è progresso nel futuro per questo Paese senza la cooperazione la cooperazione di forze sane che hanno come interesse primario il bene del Paese
Una cooperazione contrasto contrapposta alla competizione sfrenata che questa società ci vuole imporre ci vuole inculcare
Abbiamo scelto di dare a questa manifestazione il titolo Sinistra e Libertà
è con l'accento non è un un refuso non è un errore di stampa perché ne siamo fermamente convinti che essere di sinistra significhi in questo Paese non solo essere liberi ma lottare per il principio per il valore della libertà
La la nostra libertà non è un un marchio di fabbrica non è un'operazione di marketing né di restyling queste sono cose che decisamente non ci appartengono abbiamo scelto
Di chiamare l'iniziativa Sinistra e Libertà per vivere la libertà appunto come valore fondamentale della nostra vita per vivere liberi delle paure indotte grazie alle quali è più facile controllare i cittadini
Liberi della precarietà e dalla mafia che sono due facce della stessa medaglia che ancora una volta hanno a che fare
Con il controllo della gente con la riduzione in schiavitù morale e materiale delle persone non dimentichiamocelo mai vogliamo vivere liberi dei rifiuti che sono un business per la malavita e che sono la morte dell'ambiente in cui viviamo
Vogliamo essere liberi di fare opposizione in maniera ben reso temi sostanziali non semplicemente per attaccare l'avversario ma per attaccare la gestione di questo Governo la gestione che questo Governo
Fa di questo Paese
Noi vogliamo vivere liberi della paura della diversità della paura dell'altro del diverso ci stanno ci stanno rubando anche il piacere a noi giovani di vivere la notte il piacere e di stare fuori con gli amici ci stanno in cambio la paura dei nostri spazi che sono nostri stanno per prenderseli
Purtroppo in questa società non avviene niente come reazione niente almeno fino a oggi e fino alla nascita di Sinistra e Libertà
Questo è il nome della lista che ci accompagnerà anche alle elezioni europee ma per noi e un binomio indissolubile che riunisce le nostre convinzioni e i nostri valori
Ci sono sono tanti temi di cui vogliamo parlare oggi
Parleremo con i nostri ospiti di lavoro e di ambiente io voglio cederei immediatamente la parola a Paolo Guarnaccia dell'Associazione nazionale Rifiuti zero che ci racconterà l'esperienza di questa associazione
La loro lotta per vivere un ambiente migliore
Baganella diventa
Un momento importante per me è gratificante perché dopo tanti anni di battaglie contro realizzazione dell'inceneritore nella Valle del Simeto
è una depressione quasi incombente su chi in questi anni ha condotto questa battaglia questi momenti probabilmente sono quei momenti in cui uno ricarica un po'la batteria
E c'è un attimo di respiro ed è bello essere qui con tutti quanti
L'ambiente
Accostato a ai diritti alla giustizia sociale a una nuova economia un'economia che parte dal basso l'economia del territorio
Spero rappresenta la parola chiave del futuro con voi voglio usare la parola sviluppo
Ma del futuro del futuro sostenibile del futuro della qualità della vita delle relazioni in questa Regione di una gioia che tutti quanti vogliamo recuperare di una serenità di posti di lavoro puliti del new green dirlo
Della terza rivoluzione industriale come dice come dice rischi né che è stato quindi Sicilia e a cui chiedo di vigilare perché non abbiamo bisogno di operazione di facciata ma abbiamo bisogno di che questo percorso verso le energie rinnovabili
Venga condotto con con coerenza e con serietà
Detto questo io
Ho bisogno di
Di chiedervi una cosa
C'è qualcuno di voi che pensa che la termovalorizzazione c'è il recupero energetico dei rifiuti
Anche nella seguendo la gerarchia della della direttiva europea su sui rifiuti del dicembre due mila otto possa rappresentare una soluzione c'è qualcuno di voi che pensa che magari anziché quattro inceneritori che brucino l'ottanta per cento dei rifiuti siciliani così come Cuffaro
Aveva immaginato e aveva progettato ma anche se fosse
Uno solo poi mi dovrebbero dire dove metterlo questo uno cioè con cui voi chi ancora pensa che la termovalorizzazione possa essere una soluzione al problema dei rifiuti
So che parlo ora diciamo delle persone selezionate attente
Voglio dire c'è qualcuno che ancora che ancora lo pensa che è anche uno dimensionato bene con tutta la sicurezza con tutti i filtri del mondo possa essere
Una sua una soluzione valida alla la gestione dei rifiuti nessuno mi rispondo io penso che
La risposta è ovvia bruciare rifiuti è una cosa che appartiene al passato è una cosa preistorica
I rifiuti dovrebbero essere chiamati risorse
Perché sono materie prime materie prime
Che una gestione sostenibile potrebbe trasformare in posti di lavoro e ricchezza per le imprese locali
Non ha senso sotterrare materie prime in discarica
Non ha senso bruciarle con la scusa di ottenere energia elettrica e calore
Oltretutto in Sicilia non è possibile non è conveniente recuperare calore per il teleriscaldamento così come viene proposto magari nelle capitale del nord Europa
Dicono che a Vienna c'è un incidono al centro la città è vero però è stato costruito vent'anni fa e brucia solo il sette per cento dei rifiuti
E questo fatto che è stato così da vent'anni fa ci fa capire come in questi anni le proposte le alternative presso la gestione sostenibile dei rifiuti sono ormai attuate con successo in tutto il mondo
La strategia Rifiuti zero significa
Andare verso il due mila e venti con una graduale riduzione della frazione residuale
L'ottanta per cento dei rifiuti che oggi noi produciamo è possibile riciclarlo e compostaggio in pochi mesi anche esperienze siciliane lato Trapani due Belice Ambiente o altre esperienze virtuose Kalat ambiente l'altro lato
Palermo cinque dimostrano che questo un percorso possibile realizzabili in pochi mesi
Quaranta per cento di frazione organica che diventa compost come centro di compostaggio e torna ai terreni siciliani
Che sono in preda alla desertificazione all'erosione mentre la sostanza organica la presenta alla fertilità del terreno la base della produttività dei terreni soprattutto in regime di agricoltura biologica e quindi un aiuto grandissimo all'economia che potrebbe venire
Da questa attività agricole dalla filiera agroalimentare in Sicilia
L'altro quaranta per cento è vetro carta plastica e metallo frazione secca secco riciclabile basta un unico contenitore dei centri di selezione dove questo materiale venga suddiviso in maniera automatica ed economica per andare ad alimentare le filiere del riciclaggio che dobbiamo impiantare Quinzi Cilia dobbiamo chiudere la filiera del riciclaggio creando migliaia di posti di lavoro
I quattro inceneritori in totale producono duecentoventi posti di lavoro abbiamo ipotizzato che attraverso la raccolta differenziata la chiusura delle filiere riciclaggi posti lavoro sarebbero circa quindici mila
Ecco il ricchezza per le imprese locali anziché dare in concessione i nostri rifiuti così come l'ha pensato Cuffaro a delle multinazionale la Falchera questi Italia
Con convenzioni ventennali addirittura che tutelavano queste ditte dal dal fatto che in caso di mancanza di rifiuti si potesse addirittura aumentare la tassa che cittadini pagavano per mantenere i loro loro profitto e loro reddito
Il problema quindi rimane il venti per cento la così detta frazione residuale quello è un errore è un errore di progettazione industriale le industrie che producono un oggetto si devono assume la responsabilità
Di doveva finire quel prodotto quel materiale
Questa si chiama responsabilità industriale estesa
Quindi se andiamo verso da un concetto di una visione lineare del fatto che estraiamo delle materie prime le trasformano produciamo di oggettivi acquistiamo lì consumiamo li utilizziamo e poi li buttiamo a un concetto è un approccio circolare che quello che la natura fa da due miliardi e quattrocento milioni di anni su questa terra
Una un approccio
Di rispetto rispetto delle risorse prime risorse
Tenco su questo pianeta finito in senso di risorse finite sono sempre di meno mentre la popolazione ancora aumentar quindi c'è anche un discorso di un imperativo morale ed etico
Nel rispetto delle delle risorse questa frazione residuale molti in Europa lance Neris cono
ATER molo Rizzato
Però dicevo sono impianti realizzati vent'anni fa
Oggi esistono anche in Italia impianti di trattamento a freddo di trattamento meccanico biologico che costano circa cinque milioni di euro contro i trecento milioni di un inceneritore e possono ancora recuperare materie prime da questa frazione residuale
La frazione residuale sono pannolini prodotti usa e getta stoviglie in plastica tutti errori della progettazione pro della progettazione industriale
Che quindi potrebbero essere ridisegnati ma nel frattempo anziché mettere in discarica o bruciarli potrebbero essere trattati in maniera meccanica e biologica per recuperare altra materia prima
E poi la signora Carla Poli a Vedelago in provincia di Treviso realizzato ha brevettato un sistema che
Che riguarda l'istruzione meccanica a freddo tutto quello che non è più possibile recuperare
Può essere trasformato in un granulato sintetico
Che viene venduto nell'industria Di vizia serve
A arrendere più elastico e leggero il cemento presenta per la costruzione di pali per la vigna disposto ridi velocità bordi dei marciapiedi quindi possiamo oggi con delle tecnologie semplici economiche
Che creano molti posti di lavoro pensare a una società che non crei più rifiuti ma tutto quello che crea
è in tre entri in questo in questo circolo dove il residuo di un ciclo diventa risorsa per un ciclo successivo questo secondo me è un altro dei valori della sinistra questo processo il collare un approccio che
Ci siamo dimenticati anche gente della sinistra io vedo che ragiona esattamente come come la gente di destra fanno le stesse cose
Pensano le stesse cose sogno le stesse cose si muovono viaggiano e vogliono andare in vacanza come fanno quelli di destra io penso che noi dobbiamo recuperare un atteggiamento
Che ci differenzia perché la nostra proposta è forte
Se noi cambiamo stile di vita diventiamo più sobrio più leggeri propende più rispettosi
E soprattutto oltre che questo atteggiamento circolare io direi quasi
Femminile nel senso proprio più belle più puro del termine questa attenzione questa attenzione a quello che c'è attorno a noi un'altra cosa da cambiare
La maniera di affrontare le cose chi pensa che Termoli dottore sia una cosa utile è uno che affronta il problema dalla parte sbagliata cioè dalla parte finale a valle
C'ha i rifiuti in mezzo alla strada che rilasciano apposta come hanno fatto in campagna creo la scusa per fare i genitori perché chiunque anche i genitori dicono ma
Poi sono necessari no perché se il problema è rifiuto nel sacchetto nel Comune mezzo alla strada all'ora
Molte persone non informate
Lasciamo stare quelli malafede e quelli interessati perché alla fine chi parla di bene di Termoli totali sono quelli malafede quelli interessati quelli disinformati
Quindi
Cosa dobbiamo fare non affrontare il problema lo fino ma affrontarlo in montagna a monte impostando progettando
Analizzando quelle che sono i vini che le risorse della della nostra terra del del delle nostre
Delle nostre capacità per poter alla fine veramente sognare in questo caso siamo in Sicilia una una regione diversa
Dove si dia valore a all'agricoltura biologica alle al turismo sostenibile naturalistico congressuale scolastico sociale archeologico enogastronomico
Tutte cose che sta a Milano bene insieme no perché in un'azienda agricola biologica ridiventa
Il fondamento della della dell'attività della nuova economia per per la Sicilia possiamo benissimo coniugare l'attività produttiva con quella della della ristorazione del turismo della ricreazione dell'educazione e anche dell'attenzione al sociale
Io penso che posso posso concludere
Speravo che qualcuno all'inizio mi dicesse che era convinto che al termovalorizzatore poteva essere una soluzione pago lavori domandava alla fine comunque penso che
Siamo
Ci
Ci siamo capiti grazie grazie a Paolo Canazza
Adesso cedo la parola Giovanna Marano alla segretaria regionale della FIOM che spero ci parlerà
Di questa bellissima giornata di democrazia che è stata il quattro aprile
Allora compagni e compagne innanzitutto veramente devo dire che sono felice il fatto che siamo qui in tanti e questa cosa di più veramente PCI Mirjan per dire
Disperante altra caratteristica
Io non mi soffermerò molto sul
Non mi voglio anzi soffermare sugli effetti della crisi
Sull'apparato produttivo siciliano
Dico solo che tutto quello che di più innovativo e di solito ready più solido era presente in Sicilia eh in crisi
Con un'aggravante
Noi di solito nei cicli che nel passato si sono presentati nei cicli di crisi nel passato nel Mezzogiorno siamo sempre stati i primi ad entrare gli ultimi ad uscire
Male a via d'uscita celai sempre garantita o il quel
Flusso di investimenti pubblici
Una volta di natura e nazionale e un'altra volta di di di di di fondi strutturali europei che ci hanno consentito lentamente di uscire dalla crisi ma per ultimi
Oggi rispetto all'eco le scelte che sono state fatte dal Governo Berlusconi rispetto al fatto che le risorse per il Mezzogiorno sono state saccheggiate vedi questione
Del FAS del Fondo per le aree sottosviluppate in cui i fondi per il Mezzogiorno sono stati rapinati per altre finalità
Penso che sia davvero difficile intravedere Ruffini l'uscita da questo tunnel e se questo uscita ci sarà sarà sicuramente molto più tardi avverrà molto più tardi che del delle altre volte
Nostra nella nostra isola la Regione ha sposato una linea politica una strana sorta di strategia periodica in quinta no una volta fatto finta ha fatto finta in realtà
Di accusare il Governo nazionale di aver rapinato queste su risorse per
Diciamo questa cosa
Sono diciamo una serie di trovate piuttosto di natura giornalistica comunicativa perché nella realtà non c'è mai stato un atto vero concreto
Che ha costituito in qualche modo un atto di ribellione contro questa rapina delle risorse per il Mezzogiorno
Di contro
Il Governo regionale attuale ha una grande Inter invece attenzione per l'infrastrutturazione materiale cioè il ponte incendi tenori di cui ha parlato compagno Guarnaccia
Il rigassificatore di altra infrastruttura come dire che
Queste sono le scelte su cui si sta puntando infrastruttura che sole infrastrutture sono scelte che possono come dire garantire garantire un rilancio produttivo un Governatore quindi lombardo strabico
Che da un lato punta al ponte dall'altro
E invece
USA come sta facendo diciamo il uno un grande illustre Bureau internazionale delle energie alternative come l'istinto per coprire le sue malefatte mentali
Così contante come con tanta di
Disinvoltura io non voglio soffermarmi sugli inceneritori l'ha già fatte in maniera molto più dettagliata
Importo più competente il compagno Guarnaccia cito una sola cosa i rigassificatori
Dura in un'isola in cui già abbiamo cinque raffineria poteva in tutto il campo in qualche modo essere un poco più
Accorta la scelta e soprattutto mi piacerebbe sapere una Priolo rigassificatore una porta Empedocle
Coro se di questo sia stato informato che unifichino e quando è venuto qui a Palermo a raccontarci che il Piano energetico adottato dalla Regione Siciliana e tra i più innovativi d'Europa
E che dire oltre
Di quelle immagini proposta dal reparto su Catania
Oggi su Catania ma domani potrebbero benissimo riguardare Palermo con le tante vicende che connotano questa Amministrazione questa Amministrazione di Cammarata immagini che purtroppo dicono al teste
Che il Mezzogiorno questo Mezzogiorno perché io soltanto so bene compagno Vendola che ce ne sono tanti mezzogiorno e ci sono tante differenze dentro il nostro Sud ma questo Mezzogiorno
E questa terra siciliana e queste amministrazioni locali quello verrà presenta questo mezzo giorni ancora è sempre il luogo fisico del fallimento dello Stato
Il luogo dove è possibile constatare che fine abbiano fatto i soldi pubblici destinati assunto quei pochi e male da atti che ormai oggi sono rimasti
Quindi un indigeni bile quella trasmissione ci ha rappresentato un indigeni bile pure di degrado e di finta modernità di clientelismo
è innaffia e quindi di finto sviluppo
Ecco noi dovremmo sapere in perpetrare in quest'isola
I bisogni di chi vuole un vero sviluppo per la nostra
Per la nostra Sicilia un modello che punti ad una
Crescita innovativa ecosostenibile socialmente oltre che ambientalmente e soprattutto libera dalla mafia
Una crescita che punti alle risorse in doccia
Non solo quelle che sono state
Sempre citate da quel refrain stanco
Sempre uguale che hanno ripetuto per anni il centrodestra quando invocava il sole il vino
Ma
Soprattutto quelle umane quelle umane disperse nel mondo
Penso al fatto compagne e compagni dell'ottanta per cento dei giovani dei nostri giovani migliori sotto i quarant'anni e costretto non alternativa ad emigrare
Se non lo è che perché con centodieci del
E la lode per una laurea un curriculum perfetto se vuole rimanere cui in Sicilia se sceglie di restare qui
Vede o fare l'operatore di un call center o non seggi stabilita di una delle poche impresse presenti
Ma non dimenticando tra l'altro che non solo siamo terra di emigrazione ma anche di immigrazione
Che i fatti di Lampedusa ci davano dimentica cioè non sempre ricordare che la nostra terra a questa contraddizione nella nostra terra sia emigra e sia anche al contempo frontiera europea degli immigrati
Con Lampedusa che un'isola di approvato ma non sempre di approvato
Perché questo approdo avviene quando quell'incrocio di correnti e diventi del Canale di Sicilia lo consente e non ingoia nella profonda indennità dei suoi magari
Le speranze oltre che i corpi di uomini donne e bambini che hanno salpato la loro vita
Al di là
Di quell'altro continente che nell'Africa per raggiungerci con la speranza Colle speranza di un'esistenza migliore e che quando riesce ad approdare non viene ingoiato dal mare finisce alla luce
Dell'applicazione della Bossi-Fini chiuso in un centro per immigrati per sei mesi e poi rimpatriato
Ma tornando al quadro nazionale
La crisi la crisi è aperto uno scenario davanti a noi tutti che ha scoperto le debolezze le contraddizioni
Del capitalismo neoliberista una redistribuzione della ricchezza che è avvenuta spostando nel PIL dieci punti dal lavoro verso la RAI di la rendita finanziaria
I tre Paesi nei quali e giusto ricordarcelo che nei tre paesi nei quali la diseguaglianza è cresciuta di più negli ultimi anni sono il primo gli Stati Uniti il secondo la Gran Bretagna è il terzo il nostro l'Italia
Dove nel nostro Paese il dieci il dieci per cento della popolazione detiene il quarantotto per cento della ricchezza nazionale
è evidente allora che occorre restituire valore al lavoro che è stato rapinato in questi ultimi decenni evitare priorità
Non solo alla questione alla questione dei di uno sviluppo compatibile ambientalmente ma anche al grande valore della laicità al quale ci ispiriamo
Ma nel nostro Paese ad indicare una prospettiva che ridia centralità al lavoro e uno sviluppo
In cui la sostenibilità ambientale fosse un vincolo ineludibile devo dire una verità noi c'abbiamo in qualche modo provato
E non siamo stati capiti tant'è vero che siamo diventati l'elettorato ci ha fatto diventare una forza extra parlamentari
Quindi oggi si tratta di mettere a punto un progetto politico che abbia una più forte convincente capacità attrattiva
La crisi con il suo Tsunami economico e sociale potrebbe rilevarsi un'opportunità di cambiamento sa noi entrare in sintonia con i bisogni e anche i sogni
Di quelle donne di quegli uomini di quelle ragazze quei ragazzi soprattutto che si sono allontanati dalla politica che sono
Dei lussi che non sono più andati a votare dobbiamo trovare una sintonia nuova sapendo che il Governo Berlusconi sta attuando proprio
Attraverso la crisi e usandola come alibi la
Il sul proprio il suo progetto infatti dietro la crisi stanno scardinando le questioni centrali del sistema democratico ne cito tre primo lo stato sociale
Vedete
Cito una sola cosa c'è stato una legge di febbraio che ha di fatti tentato di regionalizzare in parte cioè di uscita le tutele sociali gli ammortizzatori sociali
Noi siamo già in una condizione oggi in cui per trovare
Tutele sociali dentro uno stesso dente di lavoratori di uno stesso gruppo nazionale vedi la FIAT per lavoratori che da mesi e mesi hanno falcidiato la propria capacità il reddito dalla cassa integrazione
Abbiamo misure diverse abbiamo il Piemonte che ha le risorse e le utilizza in un certo modo
Abbiamo il Lazio che l'indirizzo in un altro abbiamo la Campania che fa un'altra cosa ancora e infine abbiamo la Sicilia che non fa niente ed è libera di non fare niente se non di utilizzare poche risorse a per la cassa in deroga
Vedete già si è mosso
Già hanno fatto passare quindi provvedimenti che scardinano nel sistema delle tutele sociali scusate ma mi pare che non sia proprio poco in una condizione di crisi come quella attuale
La seconda che voglio evocare la questione del diritto di sciopero si è tentato dietro quel delicatissimo problema
Del dello sciopero del diritto di sciopero nei servizi di trasporto
Di far passare qualcosa che lente
La disponibilità
L'esigibilità del diritto di sciopero che è un diritto individuale
Vedete quella è una cosa Holding si stima ed insidiosi stima per la libertà di sciopero
Che oggi cominciano così nei servizi pubblici domani potrà non essere una misura esistenza e colpire il diritto di sciopero che una delle libertà individuali impedisca
è tornata la nostra costante
La terza questione che voglio citare ricordando la straordinaria importantissima
Diciamo
Manifestazione di sabato perché cateterismo
I giornali fanno notissimo paragoni in sciopero e davvero come dice Sergio Cofferati una cosa se ed è frutto della sua
Del poi del contesto in cui si vive
L'aggravante rispetto al ventitré di marzo il fatto che c'è una città davvero una crisi che uno tsunami per l'industria di questo Paese ma non solo
E quindi e inutile paragonare le cifre eccetera io sto semplicemente che abbiamo lavorato tantissimo che abbiamo fatto tantissime assemblee che hanno lavora che hanno votato migliaia e migliaia di lavoratori hanno detto no all'accordo separato
Vedete quella questione del modello contrattuale
Che Confindustria CISL e UIL e UGL hanno tante altre sigle che non sto qui a ricordare definite predisposto e quei dispositivi applicativi già il Governo a dentro il cassetto che uscirà nei prossimi giorni
Vedete
Lì si ratifica la cosa più grave perché tutte le altre le conoscerete l'avrete sentita in preparazione dello sciopero Disabato
Si ratifica il fatto che il conflitto tra imprese e sindacati
è come dire una sorta di malattia
Dj o negata da da bonificare
Che il rapporto tra imprese sindacati anche in condizioni come queste dove il divario diciamo dove le diseguaglianze nel corso di questi decenni sono state tantissime deve essere fondato sulla complicità
Sulla cooperazione
Sulla bilateralità spinta che tratta ogni argomento e non sul conflitto il compito va
Lodo con c'è rispondo come un fatto eversivo e inoltre ove l'ingrediente salutare della democrazia dove solo attraverso il compito chi si avvicina per trovare una mediazione
Ogni telefonata rivelavano
La verità che il modello contrattuale stravolto con buona pace di CISL e UIL è un pezzo fondamentale dell'ipotesi di disimpegno del disegno scusate autoritario più generale disegno che ha l'obiettivo che la crisi passa
Coprire il passaggio ad un riassetto definitivo del sistema democratico sin qui oggi sino a oggi ispirato alla Costituzione stanno tentando quindi di cambiare
Il
Il modello non solo di tutele sociali indebolendo ore
Alla faccia della crisi ma stanno tentando di cambiare il nostro sistema il nostro modello democratico se invece noi utilizzare la crisi non per riprodurre quello che c'è stato ma per traguardare il futuro
Dobbiamo fronteggiare la crisi pensando ad un domani che non sarà come oggi perché dalla crisi non si esce come si è entrati
Non lo potrà essere perché il pianeta e in difficoltà perché ci saranno milioni di disoccupati tra alcuni mesi e così via la Sinistra Europea è sempre stata
Storicamente caratterizzata da un suo riferimento sociale forte il lavoro
Così come molte delle grandi organizzazioni di rappresentanza sociale avevano riferimento la sinistra
Un rapporto di dialogo di scambio di sinergia
Negli ultimi decenni in grande autonomia valore come dire oggi assolutamente inviolabile che ha prodotto conquiste epocali e centrali per il movimento dei lavoratori oggi questo rapporto e stravolto
Occorre ricostruirlo alla luce di tutti i cambiamenti intervenuti che sono tanti ci sono state trasformazioni nel lavoro
Nella di organizzazioni delle imprese
Mia oltre che ancora non le cogliere e pensa al vecchio Movimento operaia davvero miope
Sono intervenute novità del rapporto con le sostenibilità ambientali che prima ci ricordava compagno Guarnaccia tre questioni importantissima della differenza di genere
La globalizzazione la questione della guerra della pace sarà compito di una nuova sinistra di cui noi vogliamo essere un soggetto propulsore fare precipitare le trasformazioni intervenute su tre grandi e rinunciabili coordinate la libertà anche se io
Avrei preferito sinistra è libertà l'eguaglianza sociale e la democrazia nodi che sembrano preistorici che forse alcuni di molto ad alcuni dei molti giovani qui presenti sembreranno come dire
Anche
Pietà sto
Diciamo abusati come come termini ma più duali che mai resta tuttavia un problema aperto
Perché le ultime elezioni ci hanno dimostrato il problema è che la gente non capisce le divisioni e le frantumazione e su questo occorre
Mi rivolgo al compagno Nichi Vendola trovare le spiegazioni Nichi
Più comprensibili e più aperte ad un aspro selettive a di unità
Se noi rischiamo di non essere capiti
Nel tavolo della sinistra c'è più un'idea di unità anche di frantumazione
Vedete in tutte le assemblee io in cui siamo stati nel corso di questi ultimi mesi di lotta di mobilitazione alla fine si resta a parlare con i compagni con cui si è condiviso un comma percorso politico l'appello che
L'esigenza che viene fuori e che ci si sente sconfitti perché non c'è una risposta unificante
Questo vale naturalmente milita anche sul fronte sindacale ci si sente più deboli perché i rapporti unitari sono in discussione sono saltati
E il problema riguarda tutti riguarda noi riguarda il PD riguarda Di Pietro
Non chiaramente i soggetti che si propongono in maniera come dire più antagonista alla fine non si riesce ad affermare un'idea diversa
Che l'IPSEMA se non si riesce ad attentare un'idea che riproponga un'alleanza un fronte un unico grande cartello del centrosinistra noi dovremmo comunque in questo provare ad essere più coraggiosi
E se per un soggetto mi avvio alla conclusione
E se per un soggetto come no trovare la sintonia con la rappresentanza sociale
Al lavoro quindi rispetto al lavoro alla sua centralità è una scelta già compiuta occorre sapere che non è un'esigenza della rappresentanza sociale
A cui ci riferiamo trovare una rappresentanza politica che ogni tre anni sformato nuovi partiti o nuove aggregazioni
Da gente ci chiede in maniera semplice a che cosa serve dividersi in un momento in cui nel Paese succede di tutto
O più brutalmente pensa che non sono le oscillazioni della politica non gli appartengono e che queste non coincidono con le ASP con come dire con quelle della società
Non a caso penso che i protagonisti politici dei cambiamenti attorno al centrosinistra lo dico con grande
Serenità non sono soddisfatta di questo per carità ma i cambiamenti consumati nel due mila otto da Walter Veltroni
Penso che come dire siano già una pagina chiusa
Franceschini non ha più evocato il partito di a vocazione maggioritaria auto come dire autosufficiente
Ho soprattutto ci mette molta prudenza imprudenza devo Carlo penso che la lezione debba essere servita tutti
Cosa voglio dire voglio dire che dobbiamo far capire che noi non stiamo provando e chiudo davvero a calibrare se c'è uno spazio politico da riempire
Stile vecchia Repubblica sopra o sotto il quattro per cento odioso che qualcuno ha voluto ha voluto porre come sbarramento
Ma che la nostra è un'ambizione più grande e quella di provare a muoverci in un recinto di vincoli e principi ispirati alla storia più nobile della sinistra del socialismo europeo per una rinnovata alleanza
Con il PD e con tutti questi oggetti che dai nomi coraggiosamente devono essere spinti a ritrovare le ragioni di un centro sinistra
Che si ricandiderà alla guida del Paese più forte più giovane più prestigioso di prima questo deve essere il nostro obiettivo
Lo dico
Ringraziando Nichi Vendola non solo di essere qui con noi ma di essere sicuramente quell'iter che potrà interpretare questo bisogno di cambiamento questo bisogno comunque anche
Di un rapporto unificante che c'è dentro il centro-sinistra grazie
Grazie al giovane Marano io prima di cedere la parola miti devo fare una cosa antipatica purtroppo tra di voi passeranno dei compagni delle compagne
Con per la raccolta dei fondi perché diciamo
Ci sono tante idee ma i soldi sono quelli che sono
Fuori quando uscirete troverete un banchetto per la sottoscrizione ognuno di voi può sottoscriverà liberamente riceverà la tessera di sostenitore di Sinistra e Libertà e adesso io cederei completamente il palco a Nichi Vendola
Così ci vediamo
Pesante
No no no
Va bene così
Va bene così
Spostiamo un po'
Va bene
Perché non si ferma
Però
Ok
Beh alta abbiamo cominciato in grande stile come evento
Facciamo lasciamo stare
Voi avete come me immagino come tutti trascorso diverse ore davanti al più in questi giorni
Anche
Sottratto molto tempo al sonno
A me è capitato
Di voler vedere un attimo all'una e mezza credo di notte
A che punto fosse la tragedia e poi di rimanere catturato fino all'alba incapace di spostarmi
E ciò due
Due cose che mi vengono in mente i vecchi e bambini
Ma per ragioni autobiografiche una notte di novembre penso il ventitré
Dell'ottantuno
Giocando in una
Giocando in automobile sotto il palazzo di casa mia a un certo punto ho pensato che qualcuno
Fuori dall'automobile stesse
Movimentando
La macchina che stesse giocando
Poi ho cominciato a vedere gente che correva
Pensato ad un terremoto
E ho sempre salito i gradini per le scale di casa dei miei genitori A quattro A quattro i gradini andando contro la folla che invece scendeva giù
Mamma era dal parrucchiere o
Suonato il campanello
E mentre prova apriva la porta è andata pure via la luce
L'elettricità ho detto scendi papà il terremoto e lui ha detto ma io voglio morire qua in casa
Per me è rimasto c'è rimasto così forte
Abbiamo preteso che qualche
Mese fa morisse in casa come è giusto che accada I vecchi ma vedete per i vecchi il terremoto come sradicamento
Essere proiettati fuori di casa no per la generazione dei nostri vecchi che hanno la loro identità proprio strutturata nell'architettura della Cassa
E poi bambini quella volta invece era sempre novembre stavo andando in vacanza perché c'era il ponte di Tutti i Santi di tutti i morti e stava andando la scorta mi stava portando in aeroporto o un biglietto
Quando
Delle il Radio Giornale ha detto che a due passi da dove stavo io
Il Molise tra il Molise la Puglia una terribile scossa di terremoto
Ho cambiato strada le tre ore dopo ero a San Giuliano di Puglia
E non posso nella mia vita non potrò mai dimenticare
La scena della palestra di San Giuliano di quelle bare bianche e di cui i genitori e di quella storia incredibile di una scuola che sì in carta
Che in un sibilo viene Giubbe porta via libiche le vite di tutti i bambini nati
Nati il mille novecentonovantasei una intera generazione di una piccola comunità saltata è sparita
E ricordo bene dopo
Ricordo il dopo
Le promesse giuramenti
Mai più
Le parole dello Stato e i funerali solenni e poi gli importi mai più
E ricordo anche l'impegno per esempio dopo il terremoto di San Giuliano in Parlamento per approvare delle norme Fismic antisismiche che adeguassero il nostro Paese
La verità
La verità è che quei bambini e quei vecchi non sono
Una pietra angolare su cui si fonda la costruzione della nostra vita quotidiana
Quei bambini e quegli anziani non sono il parametro con cui noi misuriamo l'idea della ricchezza che hanno la nostra comunità
Quei bambini e qui vecchi sono l'occasione
Per usare la lente di ingrandimento del circo equestre dei mass media
Per vedere come sono particolarmente pietosi quando piangono quando soffrono e tutti noi partecipiamo al circo equestre della pietà pubblica per occultare questa straordinaria ipocrisia istituzionale
Di un Paese che non fa niente
E lo dico
E lo dico perché qualche giorno fa io ho partecipato a Palazzo Chigi
Alla lunga laboriosa ricerca di un compromesso con il Governo sul piano casa
Vi posso assicurare
Che il suono delle mie parole in quei contesti a me stesso giungeva un po'strano
Perché capisco di essere diversi perlomeno riaffermi dismessa
Vi risvegliato in un Paese che non è più quello che io conoscevo in un Paese dove parlare
Del riassetto idrogeologico della cura del territorio della cura della costa della cura dei corsi d'acqua
Parlare di un Paese che non dovrebbe aver dimenticato il Belice che non dovrebbe aver dimenticato l'Irpinia che non dovrebbe aver dimenticato
San Giuliano di Puglia che non dovrebbe aver dimenticato Sarno che non dovrebbe aver dimenticato Soverato che non dovrebbe aver dimenticato nulla ma questo è un Paese che ha invece dimenticato perfino alcune migliaia
Di messinesi che ancora vivono nelle baracche del terremoto del mille novecento affetto e
è un Paese
è un Paese così
è un Paese in cui a un certo punto soltanto la tragedia provoca un lampo de mozione bisogna far qualcosa
E poi finito il lampo di emozione è passato il temporale torna uno strano sole
Come posso dire berlusconiano quello che illumina le piramidi che dobbiamo costruire nel nome della modernità dei Novelli Faraoni
Che illumina questa retorica per esempio che ha istruito il piano casa
L'idea di un Paese nel quale ciò che manca la completa libertà di devastare qualunque idea collettiva qualunque spazio pubblico qualunque interesse generale altro che padroni in casa nostra
Ed era lo slogan che partito dalle viscere dell'egoismo sociale del nord vivremo leghista
Era poi diventata la lingua dell'establishment tre montiamo padroni in casa nostra e capite certo era la stessa cosa che dicevano quelli che prendevano qui a Palermo le meravigliose villette liberty le palazzine liberty e facevano il sacco della città padroni in casa nostra lo dicevano
Ai tempi delle mani sulla città di Napoli padroni in casa nostra
La
La suocera di quelle al Sindaco di Agrigento di cui mi scorso scordato il nome
Va bene meglio Romano sosterrà
La sua la suocera di quello lì no che aveva la villetta nella Valle dei Templi avrà ragionato così padrona in casa mia perché la Valle dei Templi cioè non ci sono
Valori che appartengano ha una dimensione che va
Oltre l'ombelico individuale
Ecco allora io in quella riunione a Palazzo Chigi e poi nella Conferenza Stato-Regione dicevo attenzione attenzione e io mi sono ingegna ATO a fare proposte ardite
Ardite
Ho detto aumentiamo le volumetrie da regalare da regalare i privati
Se per esempio abbattono le villette condonate costruite su un istmo su una lama su una Gravina le villette condonate che tuttavia rappresentano la violazione
Di un valore ambientale ancora sensibile io ho tutto il mio territorio che quando piove rischia la tragedia come tanta parte del sud
Perché sono stati antropizzati tutti i corsi d'acqua in quello che era anticamente un ruscello oggi c'è una depositò oggi c'è un vigneto oggi c'è qualcosa
E vedete allora io ho bisogno davvero di sgomberare
Il campo diciamo della geografia naturale della morfologia del mio territorio per ripristinare ecosistemi e valori fondamentali e quindi io non ho problemi lirico
Hai fatto una villetta farne due ma aboliti via da quel posto
Quindi abbiamo
Diciamo così ci siamo sforzati
Di come polo di coniugare il verbo berlusconiano che era
Dal a mio modo di vedere abbastanza terrificante in una chiave diciamo così di ecosostenibilità o di ripristino
Cambio di valori ambientali
Ma noi
Compagne e compagni
Siamo finiti in un'Italia un po'strana
Rispetto a cui
Possiamo decidere compiti comportarci maniere differenti
Non possiamo fare come abbiamo fatto per qualche anno come diciamo un certo mondo democratico dopo la marcia su Roma
Che non ha pensato di dover diventare antifascista
Che si è dichiarato afascista e che più che altro guardava con disgusto al fenomeno mussoliniano
Come un fenomeno antiestetico rispetto all'eleganza diciamo dell'Italia pre fascista dell'Italia liberale delle
è insomma noi abbiamo prevalentemente noi tutti stigmatizzato gli elementi di costume di Berlusconi
Lo abbiamo percepito molto come un individuo che rompeva tutto il galateo della Prima Repubblica
Lo abbiamo sentito quasi come un usurpatore perché
Nella storia delle classi dirigenti anche nella storia più criticabile delle classi dirigenti c'era una densità culturale no crede difficilmente
Si può percepire in Silvio Berlusconi e nella sua colline
E quindi
Ma abbiamo sbagliato gravemente
Perché ci siamo concentrati sulla persona scusate io è un pensiero che mi sta proprio nel cuore so che fa venire l'orticaria a qualche dipietrista ma qualche dipietrista un po'di orticaria fa bene perché
Diciamo così devono imparare ragionare un po'di più è un po'meglio sulle cose la demonizzazione della figura di Berlusconi
La caricatura continua la trasformazione di Luino un'icona in un simbolo
A nascosto il fatto grave che stava accadendo e cioè che il berlusconismo stava diventando una cultura generale stava vestendo l'immaginario del Paese
E ancora peggio
Il berlusconismo il berlusconismo stava uscendo fuori dai recinti della destra e stava invade dove i territori della sinistra e noi siamo stati e Berlusconi entrate
Nel cuore nel cervello questo era il punto
Apro una parentesi
Io penso
Che il populismo
Sia in ferie una cultura reazionaria
Sia quando è esercitata esplicitamente a destra
Sia quando è esercitato a sinistra
Ma il populismo e quella cultura che considera il popolo una specie di infante da prendere per mano da coccolare da riempire di un oggi i nitrati di patatine fritte che fanno male ed accompagnare verso qualche asilo il populismo e il contrario della cultura del cambiamento che è fatta
Di crescita collettiva di saperi della trasformazione casto punto
Per me
E allora noi ci siamo ritrovati improvvisamente berlusconiani sapete perché io penso che
Dobbiamo non sottovalutare il fenomeno del berlusconismo dobbiamo occuparci di meno della persona
Proprio occuparci di me sgravare ARCI di questo bisogno di odiare o di trovare diciamo io no
Non lo sopporto molto questo fatto vorrei vivere con cordialità il rapporto con qualunque essere umano fosse il mio più feroce avversario perché voglio concentrarmi invece sulle cose che contano
La cosa che conta è che il berlusconismo non ha vinto nelle urne nelle urne come sapete ha stravinto ha vinto prima
E in che cosa ha vinto esattamente
Ha vinto
Io lo dico così nella dimensione in bonis ricca cioè la dimensione di quello che ci accade di notte quando abbiamo i sogni e gli incubi perché
Perché è accaduto che il berlusconismo ha cancellato
I sogni collettivi e gli incubi collettivi noi abbiamo costruito la nostra educazione quella politica su queste due dimensioni il sogno il sogno di una società di liberi ed eguali
Il sogno della libertà dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo il sogno della libertà dall'alienazione il sonno
L incubo leggo con ciò accompagnato al vero chiara aveva insegnato Togliatti a sentire l'incubo dell'atomica nel discorso di Bergamo del cinquantatré l'incubo della guerra e io vengo da una terra in cui molto prima
Una delle più splendide sconosciute figure di dirigente militante socialista Peppino Di Vagno aveva costruito su questo ragazzino una cultura dell'intransigenza pacifista l'incubo della guerra e l'incubo
Della crisi e dalla catastrofe ambientale sono incubi collettivi
Sono sogni collettivi
Oggi noi abbiamo solo sogni e incubi rigorosamente individuali
Il sogno della carriera o del posto per il mio parente il sogno che mia figlia diventi velina o che mio figlio diventi tronista il sogno definire a
Al nella fattoria il sogno individua o l'incubo individuo qual è l'incubo degli italiani e di trovarsi uno zingaro sul pianerottolo perché lo zingaro per definizione sta per violentarle la bambina
Cioè la dimensione onirica badate è morto ma che volete fare la campagna elettorale il tocco solo la contesa politica questo significa vincere proprio nel profondo nella in una dimensione di parere nazionalità vincere perché tu costruisci la cosa più importante che c'è al mondo
L'universo dell'immaginario l'universo simbolico e comincia a distinguere gli esseri umani secondo categorie che non sono nazionali o Santo Iddio amici e compagni
Noi italiani
Siamo stati peggio del mondo in peggio nella rappresentazione dei mass media
Italiano stupratore per quarant'anni è andato in scena su tutti i giornali americani dal mille novecentodieci al mille novecentocinquanta questo
Leit motiv
L'italiano stupratore italiano rapinatori italiano mafioso la mafia come una condizione antropologica come un fatto etnico sei italiano quindi sei mafioso
Ciò
E noi che siamo stati il popolo più migrante del mondo
Abbiamo
Pianto lacrime amare nel doppio sradicamento sradicati a casa nostra collocati in un luogo in cui ci veniva impedito di darci radici
No questa approvava quel mio prozio quando trovava in Germania il cartello davanti al ristorante vietato l'ingresso I cani e agli italiani ma sono le storie di un secco sono le sto
E dell'immigrazione avevamo pertanto tempo ragionato così diciamo usando il principio di realtà voi improvvisamente oggi ragioniamo in un'altra maniera scusate ma voi conoscete qualcuno
Che sappia dire qualcosa su uno zingaro
Fate dire chi sono i rom ma chi sono i finti e che sappia dire quelli che c'è dentro casa tua da dove vengono
Perché in pratica se non vengo da nessuna parte
Quelli calabresi stanno lì da cinquecento anni no
E magari fino agli anni Settanta erano maestri artigiani
Grandi artisti della lavorazione del rame dell'argento e poi dopo il settantatré
E dopo la crisi energetica che si è portata appresso un sacco di crisi economiche
è finita l'economia del rame ed entrato in crisi l'economia dell'argento no che sono quelli che già a casa mia li avevo già incontrati pensate
Lungo e largo per l'ex Jugoslavia che fuggivano da una gamba momento all'altro per evitare le bombe
Ma voi facciamo domande a quelli che incontriamo per strada no facciamo qualche domanda
Al massimo siamo invitati a chiedere i documenti
Soltanto per capire se dobbiamo denunciare l'essere umano che abbiamo di fronte ma non è che abbiamo siamo indotti dalla curiosità quel bambino di dodici anni l'altro giorno che è stato espulso
In Italia era afgano ha visto morire ucciso suo padre ci sono i talebani è scappato ha passato un anno a fuggire di montagna in montagna per l'Afghanistan poi ha raggiunto
L'Iraq o l'Iran non mi ricordo l'Iran il suo viaggio durato tre anni da bambino
E arrivato in Italia a dodici anni le leggi italiane persino quella legge vergognosa che la Bossi-Fini obbligava le forze dell'ordine le autorità preposte
A occuparsi di lui
Al raccontargli quali diritti avesse secondo le leggi vigenti
E poi c'è la Convenzione internazionale dei diritti del bambino che obbligano i a trattare in una certa maniera i bambini soprattutto se profughi di guerra o fuggitivi da situazioni di violenza
Lo abbiamo impacchettato rispedito
Senza nessun problema senza nessuna esitazione evidente
Anche
Volete fermarmi a discutere di questo
Chiamo l'Europa entriamo in Europa siamo l'Europa scusate
L'Europa centra qualche cosa con quelli che sono morti sui tre barconi sulla costa della Libia certo l'Europa fa un sacco di patti con Gheddafi
I patti con Gheddafi non sono neanche sottoponibili a discussione pubblica
Perché voglio capire se il mio Governo sui Governi europei nei patti che firmano con Gheddafi prevedono che Gheddafi mette in in giro dei campi di concentramento asseconda diciamo del di come deve organizzare il traffico dei migranti
Tre barconi che affondano centinaia
Dei morti
Io una volta scritto così
Le Twin Towers
Lei poveri il nostro mare
C'era le Torri Gemelle all'incontrario con la testa nei fondali del mare sono nove dieci mila cadaveri
Con una piccola differenza che mi fa rabbia quando ci furono le Twin Towers l'undici settembre io sento il bisogno dopo qualche mese ritornare in una città che amo molto come lo IOR
L'ho passato diversi pomeriggi la intorno perché volevo vedere una ad una le fotografie dei morti
Perché credo come tutti noi l'abbiamo sentito come uno strappo
Non avremmo neanche la possibilità di vedere le fotografie delle migliaia di morti che galleggiano in questo mediterraneo
Sono
Che sono proprio
Sono
Quello
Sono parecchi profonde la globalizzazione liberista sono quella roba lì
Amici e compagni in che punto siamo collocati nuova
Non c'è ancora locati non punto curioso
è un punto molto curioso il mondo sta cambiando vorticosamente ma c'è un pezzo del mondo che sembra trattenere il tempo l'Europa
Il vecchio continente sembra ogni giorno di più un continente vecchio
Un continente incapace di confrontarsi con il futuro con i propri problemi con i diritti di un mondo del lavoro che sempre più spaventato e schiacciato è venuto Barack Obama
A dirci ciò che è ragionevole che i confini dell'Europa non possono che inglobare la Turchia
E il nostro sex symbol d'Oltralpe
Si è Sarkozy
Ha detto Turchia non grazie cioè vedete una piccola Europa che non fa più figli che non mette al mondo più artistiche non ha più un pensiero che non
Che non è più capace di guardare avanti
Che è sufficiente assediata chiusa concentrata sul proprio ombelico spaventata no chiamava barbari quelli che avvengono a salvarla perché se non ci fossero migranti questo continente sarebbe tagliato fuori anche dalle dinamiche della competizione internazionale ma voi se non avessimo i quattro milioni di migranti che ci sono in Italia non avremmo produzione di ricchezza
è chiaro
Senza
Senza
Un milione e mezzo di badanti noi abbiamo un milione e mezzo di badanti le persone non autosufficienti che abbiamo nelle nostre case
E che sono accudite da quelle badanti straniere a cui affidiamo le cali chiavi di casa e la cura delle persone più deboli sarebbero invece a una strada spente
Voglio dire dobbiamo fare un discorso di realtà un discorso non buonista
Questo era quello che mi faceva un po'irritare di Walter Veltroni
Il buonismo della superficie
Perché non c'è bisogno di essere buonisti
No io sono contro il razzismo per una ragione di egoismo
Perché la società dell'apartheid è una società che fra Tura e ferisce nel profondo il cuore della convivenza civile farà male anche a me
Io sono per egoismo antirazzista perché mi ricordo quella poi fio volava ricordate di Bertolt Brecht
Che parlava dei nazisti che facevano diciamo
Le selezioni degli esseri umani sono venuti questa mattina apprendere un ebreo
Sono venuti nazisti ma io non sono ebreo mi sono stato zitto questa mattina sono venuti nazisti apprendere un comunista ma io non sono comunista e mi sono stato zitto
Son venuti questi ma questa mattina gli ebrei a prendere un omosessuale ma io non sono omosessuale mi sono stato zitto
Son venuti questa mattina e a un prezzo uno zingaro ma io non sono sigaro mi sono stato zitto
Oggi sono venuti nazisti apprendere me e non c'era più nessuno nel palazzo
Questa roba qua
L'idea
L'idea che il marchingegno dell'intolleranza possa risparmiare qualcuno è una pia illusione attenzione quando si rompe la rete delle regole lo dice
Professor Buttitta mi può ricorrere al Vice Sant'Agostino credo quando si rompe la rete delle regole del sud i discepoli difenda costi non lo facevano per far passare più velocemente Nostro Signore e Sant'Agostino Fincato disse se tu
Rompi la rete delle regole più velocemente passare il diavolo
E sì noi siamo in un mondo nel quale
I diritti umani diciamo si vendono nelle bancarelle all'ingrosso e valgono certi
Principi diciamo quanto più questi principi si avvicinano alle nostre vite la vita umana è sacra quella nostra un po'meno quella degli altri
Viviamo in una società in cui il tema della vita torna in maniera prepotente molto ipocrita vede Sacconi prendete il Ministro Sacconi
Egli Ministro del Welfare egli Sacconi è un guardiano della vita
Della foglia della vita per la precisione egli fa tutto rispetto a quando comincia la vita e a quando finisce la vita
Lo sa con una tale diciamo conoscenza ontologica che quando
La Corte di Cassazione dice che bisogna eseguire la sentenza è consentire a Beppino Englaro di staccare la spina
Dopo diciassette anni di come è reversibile della sua figliola Eluana e quindi è una sentenza di terzo grado passate in giudicato che va solo applicata
Secondo nostro stato di diritto
Questo ministro
Ha pensato che si poteva fare un decremento per impedire l'applicazione di una sentenza passata in giudicato non so se uno capisce perché perché lui è esperto di dove finisce la vita
E di dove comincia la vita si occupa un po'meno di quello che sta in mezzo
Tra quando la vita comincia quando la vita finisce per esempio
E io non dubito della buona fede diciamo vita Jolla del Ministro Sacconi però negli stessi giorni in cui
Lanciava anatemi contro Beppino Englaro in una Italia da miti UE info
Da Carmina Burana in una Italia della vergogna con folle di finti fedeli che urlavano svegliati Eluana e davano dell'assassino a un padre
In questa stessa Italia il Ministro Sacconi nelle stesse ore
Pensava di mettere mano alle leggi che regolano
La sicurezza sul lavoro per ridurre le sanzioni e i controlli sulle aziende nelle quali viene ogni giorno violata la vita umana e il diritto alla vita
Strana questa idea no sono loro il Popolo della Libertà
Ove l'atto è un po'
Non posso vivere con quello con cui dico io
Non posso fare i figli senza una sterile perché o devo farlo clandestinamente o devo andare all'estero fregio di soldi no allora non posso deciderete la Medea chi lasciare in eredità e i miei beni
Non posso decidere
Piazza in itinere un coccolone non voglio essere appesa un filo per vent'anni perché per me la vita e la dignità e della ricchezza delle relazioni con gli altri non è essere enfatizzo di una vita in mente di una vita inesistente
E soprattutto
Soprattutto
Non è dato non è andato a nessuno di entrare in casa mia venti ditemi che cosa è giusta che cosa non è giusto
Di fronte a un bene fondamentale come la vita la vita che si spegne il dolore la malattia ma come si permettono
Ma come si permette
Per me era umiliante perché erano proprio i giorni in cui quel mio padre lo perdevo e quando il medico
Ha detto
Togliamo il respiratore perché era entrato in coma irreversibile
Potete immaginare quello che io mi fratelli abbiamo vissuto no
è uno può immaginare che entra qualcuno lì dentro
Che entra nello spazio
Del tu amore del duo dolore del rito degli attivi del congedo da lì il taglio del cordone ombelicale con la persona più cara qualcuno entra venti Vincenzo ampia morale e ciò che è immorale ma scusate
Facciamo bene compagni permettetemi a chiamarci finestra e libertà vive in questo Paese ben dopo ipocrita dal cattivo
Facciamo bene chiamare tutti
Libertà
Specificando
Specificando
Che la libertà è un concetto diciamo
Ambiguo possa edificare tante cose
No
C'è una idea della libertà nel mondo berlusconiano nel mondo della destra appunto e la libertà di immaginare o più quel belle quel bellissimo scoglio mica può rimanere alla abbandonato
Si può fare quella villetta quella è un'idea di libertà no
è
Era curioso perché per me battermi per mettere il tritolo per far saltare l'ecomostro di Bari Punta Perotti io l'avevo come una battaglia di libertà eppure
I miei antagonistiche invece la vivevano come una violazione della loro libertà appunto di poter interrompere il rapporto tra millenario tra una città il suo mare fra ponendo gli una saracinesca un ecomostro
Quella libertà che è una specie di barattolo di omologazione no io sono libero perché perché c'è un telecomando Riccio mille canali che poi trasmettano quasi tutti la stessa
Non mi viene il sinonimo
Mi viene la parolaccia no pazienza però io entro nell'ipermercato che non è solo l'ipermercato e
La misura del mio mondo il nostro mondo e posso scegliere tra infinite merci e queste la libertà no
Poi c'è un'altra libertà
Che innanzitutto legata nella storia del Novecento al tema fondamentale che rende
Fisicamente palpabile la libertà
Che la dimensione produttiva
Che la dimensione del lavoro il Novecento non è stato soltanto totalitarismo guerra l'ardire gulag
La grandezza del Novecento sta nel fatto di aver proposto il tema della libertà in relazione al tema del lavoro
E di aver scoperto che la libertà e nella possibilità di guadagnare indipendenza dalla miseria
Fuoriuscire dalla dimensione di miseria
E contemporaneamente con lo sviluppo della scienza delle tecnologie
Diminuire la quota di fatica fisica nell'impiego produttivo e aumentare invece la propria capacità di essere padrone dei processi produttivi
Cioè la libertà
Come l'abbiamo visto in quella fiction spero che l'avete vista la Regione Puglia finanziata quella su Peppino Di Vittorio Terra e libertà appunto quella fiction in cui
Che cosa si vede
Si vede quello che l'inizio del Novecento un panorama sociale segnato da rapporti arcaici feudali latifondo per in Sicilia come in Puglia
Lì in quel mondo una plebe sterminata sterminato nel doppio senso sia che erano tanti sia che erano morivano come insetti
Morivano perché la loro vita non aveva significato non avevo un peso specifico
Il lavoro era una condizione biologica
Nascere lavorare morire
Diciamo era uno degli epifenomeno i della vita biologica dell'individuo il lavoro non era il legame tra l'individuo la sua comunità perché perché la mattina si veniva selezionati dal caporale
No mica soltanto nelle campagne anche davanti ai cancelli delle fabbriche Metello di Vasco Pratolini no profitto Fëdor no tu no no perché ti ho visto fare tratto nella Camera del lavoro
Tornò perché averi l'Avanti in tasca per questo non turno perché ai ai fatto uno strano discorso cioè Grilli per la testa
E il rapporto era individuale tra un mercato del lavoro intermediato dal caporale una massa di disperati che erano solo individui soli
La cui fatica la cui sofferenza non diventava una narrazione come ti pago un tozzo di pane
Due gocce di olio
Che cosa bisognava fare
Bisognava trovare le parole perché quelle persone tra di loro si parlassero per capire che le cose erano andate così non perché l'aveva voluto Dio il cielo il destino il fato ma perché il padrone era stato più furbo di tutti
Perché lui che aveva convinto che era stato Dio il cielo il fatto il destino arrenderti povero che Luisa renderlo
Così ma su questo che riporta rovinato nella miseria nell'ignoranza e lo vede che a luglio no il contesto Agnoletto inferiori bello
Elegante
E quei figli
Pelli
Eleganti entra sentivo gli ha fatti belli ed eleganti ci sarà una ragione femminili e li ha fatti
Io so Bulbarelli esporti eccetera e poi vogliono per qualunque cosa perché a quei tempi si moriva per qualunque cosa per un raffreddore per una polmonite per la pellagra
Eccetera ci sarà una ragione non tanto o che quel povero bracciante quando vedeva il padrone vedeva l'immagine di Dio e si toglieva la coppola davanti a lui perché è così diciamo così si ricollegava al suo destino individuale
Quando si son cominciate a trovare le parole perché quelle persone si raccontassero l'un l'altro il proprio maledetto destino è accaduto un fatto
è accaduto che lavoro da dimensione biologica ha cominciato a diventare dimensione sociale
è diventato un racconto un'epopea e che ciascuno di quei lavoratori ha inteso che la propria sfortuna e la socialmente determinata era frutto di rapporti di forza per arrivare a questo che cosa qual è il passaggio fondamentale
è il passaggio
Dell'inizio della fiction
E il passaggio di Peppino Di Vittorio bambino scusate se lo dico per me è troppo importante quello Peppino per del padre ucciso di latifondo
E fa la seconda elementare ma è costretto a mollare la scuola per andare a fare il bimbo bracciante com'era d'uso nelle campagne di Cerignola
A quei tempi però Peppino in quell'anno e mezzo due anni di scuola è rimasto incantato dalle parole
Da quello che aveva imparato aveva coltivato il sospetto
Che nel mondo delle parole c'era c'erano dei segreti dei segreti per capire perché lui era nato in un mondo povero perché gli altri erano nati in un mondo ricco cioè intuiva che lì le parole erano importanti per per cercare la propria strada
è tornando dalla campagna inc incrocia
Uno strano carrettiere che vende strane merci
Al Manhattan chi e libri strani e dice o cui il libro più prodigioso del mondo il libro che contiene tutte le parole del mondo cioè un vocabolario
E Pechino non solo si tira via i due soldi chi aveva risparmiato ma pure le scarpe si toglie per poter pagare il libro prodigioso che contiene tutte le parole del mondo compagne e compagni noi
Siamo come quel bambino Peppino abbiamo bisogno di incontrare un venditore di almanacchi che ci veda il libero
Con le parole per capire il mondo
Siamo
Non so se mi spiego
Noi dopo questa globalizzazione dopo la fine del Novecento la sconfitta dell'est la crisi del comunismo la anche la crisi delle socialdemocrazie pene
Lo dico perché non mi ricordo che ha detto era meglio se la è di Sinistra e Libertà fosse verbo to io non sono d'accordo perché nella storia della sinistra non sempre c'è stata la libertà nella storia Migliavacca ad esempio nella storia
Bisogna
Bisogna
Bisogna dire tutta la verità
Perché è soltanto la verità ci può aiutare ad orientarci nel futuro
E siccome noi dobbiamo onorare le coste gloriose che ci sono state nel passato con la stessa spirito di verità dobbiamo criticare profondamente le cose orribili che ci sono stati nel passato
Nel passato ci sono stati i gulag e ci sono state le dittature c'è stata la subordinazione del partito al primato della vita degli esseri umani
E io credo che questa storia di violenza organizzata non sia mai più proponibile penso che la rivoluzione del futuro
La sinistra del futuro o è fino in fondo portatrice di libertà e di non violenza oppure non ce la farà nasce
Penso questo
E siccome sto parlando di questo così mi avvio a concludere io vi voglio dire compaiono come dicevo poco fa in conferenza stampa come mi come ritrovo dentro questa avventura
Io non mi trovo come uno
Che finisce questa riunione dice o i miei me
Quelli socialisti i Verdi Sinistra Democratica poi i miei cont
Io mi trovano molto curiosa molto contento di stare con la gente un po'diverso
E sono contento non solo per i tanti compagni comunisti quelli che hanno la mia storia che hanno deciso di lasciare la vecchia casa
Anche perché dal mio punto di vista un comunista la casa se la deve sempre portare sulle spalle delle mettersi in cammino se resta fermo bloccato in un posto rischia di non capire più niente sul mondo che cambia
Ma poi son venuti per esempio compagni socialisti con noi
Compagni socialisti portano una dote particolare
Che non è quello elettorale
è una dote di valori e di storie di cui abbiamo bisogno per il nostro futuro
Voi mi permettete un discorso di grande sincerità
Quello che io diciamo penso di dover catturare da quella storia per esempio erano ecco era nelle parole non so se vi ricordate quelle meravigliose parole di Sandro Pertini
Sul rapporto tra libertà e giustizia poi come lo diceva lui no con quella maniera così
Verace da
Da combattente genuino popolare raffinato com'era Sandro Pertini
E dice se mi proponessero un mondo fatto tutto di giustizia sociale ma senza libertà io gli direi nove via vai via lo scaccia Ray perché non è neanche concepibile la giustizia sociale senza libertà
Bene nella tradizione socialista questo è stato un elemento forte
Nuovo di cui abbiamo bisogno per il futuro cioè il fatto che non si può mai mettere tra parentesi diciamo l'assenza di libertà perché noi
Abbiamo simpatia per un determinato regime non si possono fare sconti a nessuno la libertà o è un bene inviolabile per tutti e per tutte oppure se cominciamo a fare delle eccezioni
Noi entriamo in un circuito nevrotico
Ma non è solo questo che hanno portato i socialisti portano un'altra cosa indotte se posso dire così ma proprio anche nella letteratura filantropica
Il cuore Libro Cuore di di De Amicis no
Questa idea del primato della persona e della persona che mette fuori coraggio solidarietà al turismo buoni sentimenti che in questa Italia della pietà
Della entità che si è fatta Stato diciamo sono moneta che non corre più
E aggiungo l'ultima cosa quella diciamo che più complicata ma è molto seria e
L'il garantismo
Il garantismo significa
Che le garanzie di libertà devono valere sempre e comunque e per tutti cioè cioè attenzione compagni e compagne tensione
Il giustizialismo avuto una molla comprensibile e giusta la domanda di legalità la domanda di giustizia in un'Italia affogata da tante cose brutte
Ma il giustizialismo e una malattia
Se noi avessimo tutti quanti come stiamo potuto prendere i due rumeni appena arrestati per lo stupro della Caffarella
Bugia guardandoli in faccia e ascoltando i commenti dei telegiornali ognuno di noi probabilmente avrebbe organizzato la corda per in Piccardi per strada perché si vedeva dalla faccia
Che erano colpevole quello si chiamava pure faccia di pugile non rubo faccia
Insomma si vedeva dalla faccia e ma ho avuto questo momento di regressione Lombroso Diana del nostro Paese Lombroso era quella specie di scienziato nazista che pensava che dal volto e dalle razze si poteva desumere le attitudini criminali
Delle persone era quello che scriveva che gli slavi sono geneticamente criminali cioè era un vero criminale travestito da scienziato
E lo diceva norma ecco questo importante si comincia dagli zingari ma si finisce siciliani
Così faceva Lombroso e fra facciamo e facciamo bene a ricordarcene noi abbiamo vissuto questa regressione abbiamo sopportato trentacinque giorni in carcere due persone innocenti con il telegiornale che diceva
Le analisi del DNA dicono che non c'era lui eolica che o come si fa
No avremmo pagato qualche laboratorio di analisi per trovare una goccia di Salemme che fosse vedi di quei due è così no a questo è il giustizialismo ragionare per stereotipi
E rinunciare all'idea che ogni persona deve rispondere
Di fronte a un magistrato
E non pubblico dibattimento con il diritto alla difesa garantito dei suoi polpe eventuali reati cioè sono cose molto importanti queste compagni che aumentano la cultura e la consapevolezza di un popolo
Io sono molto contento che economici sono i Verdi
Sono molto contento perché dove abbiamo sentito un discorso all'inizio
Quello sui rifiuti che è un discorso molto forte
Diciamo dal mio punto di vista molto forte ma il paradigma è molto interessante
Che cosa è già mandato a dire che i rifiuti non esistono lui ci ha detto i rifiuti non esistono scusate tornando a casa
Fate finta di non chiamarli rifiuti perché rifiuti un modo molto sbrigativo di risolvere i nostri problemi e provate a chiamarli materia
E a guardarli come materia e a distinguerli in quanto materia
Vi accorgerete che l'invenzione ideologica del rifiuto
Serve a trasformare l'antica millenaria cultura del recupero e del riciclo in un'altra storia che quello del prendi e butta che serve al circuito del consumismo
Ma diceva un vecchio adagio che il diavolo che brucia Dio ricicla
Dio recupera cioè
Dio recupera e il diavolo Bruggia agiscono e lui
E allora noi Novellino dobbiamo sapere che se passiamo dalla dittatura delle discariche
Alla dittatura degli inceneritori non abbiamo fatto niente anche perché quello che viene incenerito produce un trentacinque per cento di materia che a sua volta va messa in discarica e quindi la verità è che noi stiamo andando verso una doppia dittatura delle discariche negli inceneritori è quello che potremmo fare
Cioè la raccolta porta a porta la raccolta differenziata spinta che può produrre lavoro buono e può produrre un la lenta ma fondamentale modificazione degli stili di comportamento ma se non lo facciamo ora questo ci dicono i Verdi
O la crisi ambientale altro che la crisi finanziaria
La crisi finanziarie una mascherina per nascondere perché c'è la crisi della biosfera la crisi del pianeta il mondo ostacola stando
Quello è il punto che qualcuno oggi non vorrebbe affrontare ci dicono c'è la crisi economica non si possono applicare i protocolli di Kyoto ma siete ammattiti
Così a me io sono stato convocato dal Ministero dell'ambiente
Ecco ho avuto molti problemi a capire perché si chiamasse Ministero dell'ambiente
No perché ho fatto una cosa terribile l'avreste già argomentato invalido
Pensato e ho fatto una legge siccome io oggi la più grande fabbrica d'acciaio d'Europa nel mio territorio a Taranto e ho qualche problemino diciamo di
In ogni club in ogni classe di scuola elementare ciò uno due bambini malati di cancro di leucemia
Allora mi sono permesso di dire che noi non potevamo reggere una fabbrica che è grande due volte la città di Taranto perché l'Ilva non è a Taranto e Taranto che nell'Ilva così
Con una fabbrica di quelle dimensioni che sputa ogni giorno tra gli otto e nove nanogrammi per metro cubo di diossine di furani
E ho fatto una legge in cui ho detto entro il trenta giugno di quest'anno da nove bisogna passare sostanzialmente tre nanogrammi per metro cubo entro la fine del due mila e dieci bisogna passare a zero virgola quattro nanogrammi per metro cubo
Ma come c'è la crisi tecnica la paga il padrone la CRIF c'è la crisi
E Rivalta prendendo soldi da Berlusconi perché c'è la crisi
Poiché
è stato pure invitato a comperarsi l'Alitalia
Noi pagheremo la cassa integrazione dei cinque mila operai che ammesso
Sotto ammortizzatori sociali ma qui tre quattro miliardi puliti che ha guadagnato ogni anno in tutti gli anni da quando ha comprato con una mancia all'Ilva
Una piccola quota quattro cinquecento milioni per comprare queste moderne tecnologie che richiamano urea che applicati ai camini possono produrre questo livello di abbattimento no
Non è un osso B io pensavo di avere nel Ministro dell'attività produttive un nemico e né il Ministro dell'ambiente invece un sostegno
Madonna mia cioè io no io veramente non
Non ho mai assistito a una contesa di cui ero parte così
Viscerale come quella a non capire che noi siamo
Come dire
Ai tempi supplementari che stanno pure finendo che non c'è un altro tempo per la partita per la difesa dell'ambiente per la difesa della salute dei più piccoli
Non c'è un altro tempo sarà politica non si occupa del fuoco dell'aria della terra dell'acqua se la politica non guarda lo Zodiaco cioè io non mi occupo di amianto in una regione in cui abbiamo contato a migliaia di morti per metro io ma pleurico per asbestosi se non mi occupo di polveri sottili di mercurio di arsenico di diossine di furani Marika cosa faccio faccio politica ma è meglio che vado a cantare delle montagne del Tibet perché
Non serve a niente a fare politica però è fallita la verità però a volte dal cuore della malattia seguirli Delivery piegata arriviamo
Cambiali paravento ma è conferito con cambio di paradigma per questo io penso a questa
Sinistra e Libertà diciamo ricca di tante storie come io ho detto quando lasciato il mio partito
Ho detto non non sto
Lavorando per mettere su un partito sto lavorando per mettere su un partire perché bisogna che ricominciamo
E io penso che il Partito Democratico
Diciamo non riesce neanche lontanamente purtroppo
A
Inglobare quella sentimento sociale che noi chiamiamo sinistra
E che questo vuoto questa assenza della sinistra pesi drammaticamente non sulla scena politica pesi drammaticamente sulla vita delle persone
L'assenza della sinistra significa ce l'ha spiegato la compagnia dalla FIOM la fine della rappresentazione politico sociale del mondo del lavoro cioè Fini il mondo del lavoro è oggetto della cronaca nera
Kamal duecentoquarantacinque morti siamo duecentottantacinque mila incidenti sul lavoro questo lavoro
E poi e poi la precarietà la precarietà no come un problema dei precari ma la precarietà come racconto generale del lavoro in una società che fa della precarietà il suo genio
Precarietà e lavoro precari nella scuola precari dentro la città precari dentro le famiglie i corpi sociali spezzati gli uni contro gli altri compagni e compagne la sinistra è stata schiantata
Per questa modificazione radicale che è intervenuta nella realtà il lavoro ha smesso di essere una dimensione sociale
L'orario è il salario erano problemi della democrazia italiana e oggi sono in qualche angolo della contrattazione capite
Le città erano luoghi in cui i partiti erano porzioni della comunità che si organizzava ma oggi le città non coincidono con le comunità lecita sono delle Babele
La comunità chissà dove sta la cerchiamo in forme un po'da surrogato nella pietà religiosa o nel folklore perché non c'è più la comunità la Sardegna non ci sono più
Ma scusate mi noi abbiamo un per diciamo per pregiudizio anti Ratzinger non affrontiamo per mai questo problema
Ma la crisi delle famiglie non è un'invenzione della Chiesa cattolica
E frutto di un fenomeno economico sociale che è intervenuto la delocalizzazione dei vecchi dall'economia domestica non c'era a un certo punto si è pensato che gli anziani
Dovessero andarsene da un'altra parte e le famiglie non sono state più il luogo in cui tre generazioni si incrociavano
E in cui quindi c'era la piccola rappresentazione della società con la trasmissione dei valori dei racconti dalla memoria
I vecchi fuori ebbene i soli e bimbi Tele dipendenti bimbi rincoglionito davanti allo schermo appena in fasce già
Ipotizzati in quella maniera ma di
Capite cioè la crisi la crisi della sinistra e la crisi di una modalità di stare al mondo come consorzi umani come luoghi della solidarietà e della cooperazione no come è stato all'inizio del Novecento quando
Per primo ha immaginato di fare
Le società di mutuo soccorso le casse del popolo le Camere del lavoro di organizzare quelle che Gramsci
Avrebbe chiamato le casematte cioè luoghi che danno agli individui soli il gusto di ritrovarsi con gli altri e di scoprire che c'è una dimensione che va oltre l'individuo che la dimensione
Diciamo della convivenza che la dimensione sociale che la dimensione corale che la dimensione collettiva
Pepe ho finito veramente libertà e sinistra sinistra e libertà
Noi abbiamo bisogno di fare una cosa che parli al futuro
Che noi negli niente del passato ma che non vi fa con l'idea di resuscitare i morti
Che non viva con l'idea diciamo di ripristinare purezza ideologiche di tipo catacombale
Noi abbiamo bisogno di buttarci per la strada
Cioè
Di conoscere daccapo come il mondo abbiamo bisogno di attraversare lo dicevo nel video di attraversare di camminare di tornare sui luoghi dei lavori
Di entrare negli interstizi della vita urbana di sentire di ascoltare abbia bisogno di essere umili no no no un ceto politico disattento ogni che gliela canta a quello perché gli dice
Proletariato lotta di classe dobbiamo sapere che la gente che sta nel mondo produttivo ferito sconfitta
E se rendiamo liberi aumentando i decibel dei nostri slogan non è che essa pronta tirar fuori le bandiere
Ci manda a quel paese rapidamente abbiamo bisogno di recuperare credibilità
Si fa con tanta umiltà con un lavoro quotidiano di presenza e di ricucitura di rapporti sociali si fa cercando di capire che cosa è intervenuto nella globalizzazione nella crisi nel mercato del lavoro
Si fa compagne e compagni senza paura
Di sbagliare procedendo per approssimazione trovandoci ritrovandoci
Senza paura di essere inquieti senza paura di coltivare i dubbi no però basta con le sinistre che proclamano verità rivelate voglio una sinistra che cerca che cammina che a domanda
Che chiede a chi ascolta
Ha facoltà
Un'altra cosa
E che propone
Ho veramente finito vecchia propone la libertà brevi mettendola con i piedi per terra vedi poco alla compagnia della FIOM
Io penso che noi dobbiamo camminare su due gambe tutte e due sono fondamentali quella della ricerca dell'unità che tu hai evocato
E quella però dell'innovazione culturale
Perché L'Unità diciamo come rassemblement di tutti
Io ti devo essere sincera sincero L'Unità
Con chi pensa che è un mondo diviso da una cortina di ferro ero un mondo migliore io faccio fatica a pensarla
Perché io mi batto per un mondo che non ha muri e Cremona cortine di nessun tipo che separino i popoli le genti le famiglie quindi L'Unità affinché
L'unità
All'innovazione culturale e l'unità fondamentale non è mai stata quella dei gruppi dirigenti o delle sigle è stata l'unità di popolo
è vero compagni L'Unità oggi tra il nord del sud lo dico qui nella terra di Raffaele Lombardo che diciamo così
Fonda un meridionalismo acchiappa tutto
Un meridionalismo che mette diciamo in tasca i soldi
Vergognosi per sanare i debiti della vergognosi Shima azienda municipalizzata per la nettezza urbana di Palermo
Che mette in tasca i soldi per pagare i buchi di Scapagnini e delle ballerine brasiliane a Catania
Io
Questo non è meridionalismo
Questo è diciamo così difendere un blocco eterogeneo di interessi anche opachi
E poi lombardo del quale come governatore io sarò alleato intendiamoci perché penso che l'alleanza tra le regioni del sud nel rapporto col Governo centrale sia un problema importante però gli di colui Raffaele attento
Si difende il sud non difendendo tutto il sud io difendo il sud se combatto le cose brutte del sud io difendo il sud-est combatto io in prima persona la mafia la corruzione
Per cui
Poi diciamo le ambizioni
Che avevamo comunque consentito a molti di guardare con attenzione a questo fenomeno naturalmente tutti fenomeni politici visti dall'esterno
Se uno fosse siciliano il fenomeno politico diciamolo frequenta portando le stimmate addosso quindi lo ha lo giudica differentemente il problema è che è finito alleato di Francesco Storace
Diciamo
Il sud nel gorgo dell'estrema destra fascista diciamo così finisce molto male diciamo che quando è finito nel gorgo del fascismo il Mezzogiorno d'Italia ha conosciuto una stagione terribile
E quindi
Noi libertà per noi significa libertà per esempio dalla mafia
Dai i fattori di oppressione
Dalla meccanica della delegazione dei diritti della dignità degli altri
La libertà vera compagni e compagne la libertà dalla paura
E la libertà dalla paura oggi la paura e la vera ricetta anticrisi che la destra e il Governo non messo in campo
Tu hai paura che perde il posto di lavoro hai paura che non trova il posto di lavoro hai paura che mantenendo il posto di lavoro in quel ruolo rischi perfino la pelle
Hai paura dell'impoverimento hai paura perché invece di mille duecento prende settecento euro al mese hai paura che la che la cassa integrazione sia l'anticamera del licenziamento hai paura
Di non farcela più a pagare il fitto di casa hai paura se sei anziano di non avere le risorse per consentirti di curare una broncopolmonite
Hai paura che il ponte ambii non autosufficiente venga tagliato fuori dai servizi sociali
Hai paura hai paura e allora ai questo governo della paura che non ti offre una spiegazione del tuo disagio
E non ti offre un'alternativa al tuo di faggio ma fa un'altra operazione
Ti offre un capro espiatorio
Chi offre qualcuno contro cui prendertela certo non risolverà il TUEL problemi Mati sarei tolto la soddisfazione di rompere la testa simbolicamente ho effettuato in mente a qualcuno che poi vivere come
Il vero colpevole della tua condizione questo offre il Governo tuo hai paura dell'insicurezza sociale e ci sono le ronde
Vedete tensione ci sono le ronde in un'epoca in cui torna la criminalizzazione dei poveri la schedatura del clochard
L'idea che il medico debba denunciare un clandestino tornano marchingegni diabolici di
Diminuzione di riduzione della vita e della dignità degli altri libertà dalla paura compagni libertà dalla paura
Questo dobbiamo provare a dire in questa campagna elettorale ci giochiamo molto ma non ci giochiamo tutto e
Stiamo mettendo io comincio a crederci stiamo mettendo
Una speranza nella società italiana nella politica è una novità
è una bella mescolanza è anche una transumanza non so come chiamarla un cammino
è un cammino che vogliamo fare perché vogliamo sentirci liberi
Liberi di essere diffidenti nei confronti dell'Italia berlusconiana liberi ritrovare insopportabile la porta girevole che ogni sera va in onda su Raiuno
Libere di non condividere la melassa di clericalismo che torna a ogni piè sospinto in questi italiani
Liberi di pensare che la laicità sta scritta persino nei Vangeli quando si dice addio qualche di Dio e a Cesare quel che diceva di fare
Liberi liberi di pensare allora progettati liberi
Liberi
Liberi perché
Liberi perché giova pressione insopportabile che è quella millenaria modernissima che subisce il genere femminile
Che non rischia lo stupro etnico ma rischia vive tutti i giorni lo stupro multietnico
Perché lo stupro non è un'attitudine razziale ma è un'attitudine del genere maschile e noi abbiamo bisogno di confrontarci
Di confrontarci con queste culture libertà
Ecco è una bella una bella possibilità per noi fare una campagna elettorale come una ricerca culturale
Diceva un poeta spagnolo
Non vedrà mai suo figlio perché moriva differenti il bimbo poi pure lui Michele Hernandez riaprirà
La libertà del salgo che solo in touche intramoenia share batte come il relativo banco la libertà è qualcosa
Che solo le impedisce ribatte come la Folgore ed è una definizione diciamo tutta individuale personalistica però
Anche questo è importante io ho parlato della dimensione di comunità che per me è fondamentale ma noi non stiamo chiedendo agli individui e alle individuale di annullarsi nella dimensione di comunità
Stiamo chiedendo di costruire un patto nuovo fondo
In cui c'è il valore dell'individuo nella sua capacità di donarsi e di incrociare lo sguardo dell'altro di porre dentro la propria vita il tema dell'alterità e dell'altro
Ecco è una bella ricerca persino una ricerca antropologica non è solo una ricerca politica compagni e compagne io vi chiedo una cosa
Prima di cercare i voti dobbiamo cercare i volti
I folti
Di questa crisi del modo di vivere insieme i volti dei soggetti che vivono ai margini i volti di quel ceto medio riflessivo che efficiente spaventato
I volti di una moderna classe operaia che talvolta militano i ranghi della ricerca dell'università
I volti di una gioventù che da questa crisi e candidata
Essere espulsa per sempre dal mondo del lavoro i volti di quella gente senza età la cui saggezza i cui racconti potrebbero essere una ricchezza straordinaria per la nostra umanità
I folti di coloro che non sono normodotati di coloro che non sono integrati di coloro che sono di finte grati
Se cercheremo questi volti
E lo faremo con la curiosità
Di conoscerli e con l'entusiasmo di raccontare che c'è un incontro possibile un incontro nuovo
Io credo che potremmo prendere anche i porti ma i voti per gente come noi non possono essere più importanti dei volti perché Sinistra e Libertà ricomincia proprio di qui
Dal tratto di umanità che dovremmo scoprire in noi stessi e nelle relazioni tra gli ha con gli altri
Auguri a tutti Italia