Tra gli argomenti discussi: Barroso, Benedetto Xvi, Berlusconi, Cattolicesimo, Commissione Ue, Elezioni, Esteri, Europee 2009, Israele, Medio Oriente, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Convegno
10:00
09:30
16:00 - CAMERA
10:00 - Roma
11:00 - Roma
16:00 - Roma
17:00 - Roma
18:00 - Roma
18:00 - Roma
17:30 - Torino
18:00 - Milano
Vogliono gli scrutatori di Radio Radicale martedì dodici maggio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta l'edizione di oggi avrà come filo conduttore
Le elezioni europee del sei e sette giugno la stampa estera comincia ad occuparsene per esempio del mondo
Oggi titola in apertura l'Europa dei ventisette affrontare il periodo delle elezioni del Parlamento europeo
Nel timore di un'astensione massiccia e con le mondo che pubblica una serie di articoli sulla
Situazione elettorale in diversi Paesi europei leggeremo un pezzo sull'Italia dove un mese dal voto Berlusconi favorisce
Lalla della sicurezza della sua maggioranza
In sostanza per le mondo il presidente del Consiglio vuole cavalcare elettoralmente l'ondata xenofoba che coglie l'Italia con la politica di respingimento degli
Immigrati tra i quali
Immigrati che chiedono asilo su questo vedremo una lettura più maliziosa dall'Independent un commento di Peter possano secondo cui
Berlusconi punta sulla questione sicurezza per disfarsi in qualche modo dello scandalo
Del divorzio dei suoi guai
Familiari che dista rovinando l'immagine
Dalla stampa britannica leggeremo anche alcuni commenti sul viaggio del Papa
In Israele il Times per esempio ieri pubblicava un intervento di stazioni Pollari ad
Il Papa è profondamente sospetto agli occhi ebraici
In particolare per la sua storia mentre per il Gargano è sospetto a causa della sua azione e più in particolare per lei questioni teologica e cercheremo di capire perché poi torneremo sulle elezioni europee di detrazioni ieri pubblicava un lungo dossier dal titolo L'Europa vicino a casa vostra
Leggeremo anche l'editoriale dal quotidiano progressista francese poi con i farmaci al Times faremo il punto sulla situazione della Commissione europea un
Un intervento di Wolfang non Chau l'Europa è come il pesce puzza dalla testa la Commissione ha fallito miseramente in questa crisi finanziaria ed economica
Per Monk Chau la cosa più triste che il Presidente della Commissione Josè Manuel Barroso molto probabilmente sarà confermato ma partiamo da le monde del titolo di apertura di oggi l'Europa dei ventisette affronta al periodo delle elezioni del Parlamento europeo nel timore di un'astensione
Massiccia quattro settimane dalle elezioni del sette giugno chiederle mondi in prima pagina siamo gli stessi europee del giugno due mila e quattro
La crisi economica regionale francese ha ridato peso all'Unione europeo quanto meno visibilità spento il dibattito sull'Europa liberale ha calmato l'opposizione degli anti federalisti che hanno constatato il ritorno degli Stati
Ha dimostrato il valore protettore dell'euro di fronte alla crisi economico-finanziaria eppure e poi gli elettori non sembrano pronti ad andare in massa alle urne anzi
Cinque anni fa l'Europa sembrava infine corsa oggi non è più la stessa quasi tutto è cambiato me sondaggi prevedono un tasso di astensione record più di cinque anni fa
Inoltre il Partito popolare europeo dovrebbe restare il primo gruppo parlamentare la sorpresa potrebbe invece venire dai progressi dei populisti nazionalisti della sinistra estrema insomma
Con un'Europa che torna gli Stati potremmo dire
Gli estremisti sia quelli populisti sia quelli della della sinistra conquistano conquista non consensi
Ad ogni modo nel mondo oggi pubblica anche una serie di di articoli sulla situazione in alcuni Paesi europei situazione elettorale
Uno dedicato
All'Italia e allora apriamo una parentesi sulla politica italiana una corrispondenza di Philip idea un mese dal voto
Berlusconi favorisce l'ala della sicurezza della sua maggioranza sabato il Governo italiano
Ha dato un altro giro di vite alla sua politica dell'immigrazione
Rispi ridere spedendo ancora una volta verso la Libia una barca con a bordo centosessantatré migranti che si stavano avvicinando Lampedusa a Lampedusa
è la seconda volta in tre giorni che il Governo di Roma decide di rispedire verso il
Loro paese di partenza degli immigrati prima ancora che toccassero il suolo italiano questa politica è stata severamente criticata dall'Alto Commissariato e rifugiati
E Dalla Chiesa che vi vedono una negazione del diritto d'asilo spiega le mondo ma il Ministro dell'interno Roberto Maroni
Ha salutato questa decisione di rinviare i migranti verso la lì la Libia come un grande giorno per l'Italia appartenente al partito xenofobo della lega Nord
Si deve Maroni la messa in opera del pacchetto sicurezza che prevede l'instaurazione del reato di clandestinità un mese dalle elezioni europee spiega le Monde
Berlusconi ha colto l'occasione del respingimento dei migranti in Libia
Per non lasciare il fronte sicurezza al suo potente alleato della lega Nord una sorta di concorrenza
Non apriamo le porte a tutti come fa la sinistra ha detto Berlusconi la loro idea della società era multietnica e non è la nostra
Per le Monde però Berlusconi ha scelto di seguire Maroni invece che le posizioni
Quanto meno umanitarie di Gianfranco Fini per cavalcare le elettoralmente l'ondata xenofoba che coglie l'Italia così così il quotidiano francese una lettura più
Ma l'inizio se l'abbiamo trovata ieri sull'indipendenti in un commento di Peter apposto Anna ci vorrà più di una moglie furiosa per sloggiare Berlusconi
La domanda che si pone il quotidiano britannico di aree libere messe Berlusconi abbia invitato in qualche modo la minaccia la sua popolarità che era costituita dalla richiesta di divorzio dalla moglie Veronica
E dalle dichiarazione sempre di Veronica Lario non poter stare con qualcuno che frequenta le minorenni Berlusconi dice di sì visto che secondo i suoi sondaggi anche se sono un po'esagerati avrebbe il settantasette per cento di sostegno da parte dell'elettorato italiano
Ma Berlusconi vuole
Secondo l'Independent evitare
Ogni possibilità residua di perdere a causa di questa vicenda una parte dell'elettorato femminista o cattolico e così nel fine settimana appoggiando il rinvio respingimento in Libia di alcuni migranti che tentavano di attraversare il Mediterraneo
Per lo scudetto che è giusto tenere lontani gli stranieri perché l'Italia non è un paese multietnico anche se questa sua dichiarazione è stata duramente criticata dalla Chiesa cattolica Berlusconi sa benissimo che puntando su questi temi e su questi toni
Diventa un vincitore sicuro la sua vittoria alle elezioni politiche dello scorso anno era era dovuta in gran parte al suo successo nel giocare la carta della sicurezza
E il suo naso populista gli dice che un po'di xenofobia è in linea con l'Italia di oggi i rischi causati dal dal caso Veronica in vista delle elezioni europee di giugno possono dunque essere ridimensionati con un po'di questa xenofobia scrive l'Independent
Il fattore però mica conta politicamente aggiunge perché per la prima volta da quando Berlusconi ha vinto le elezioni l'iniziativa gli è sfuggita di mano
E lo ha messo in cattiva luce pochi giorni dopo ripeto tornare all'offensiva apparendo in una trasmissione di chiacchiere politiche chiacchere politiche Porta a Porta
Dove Berlusconi ha sottratto al Paese due ore per ricostruire la sua immagine personale
Il suo controllo sui media e più forte che mai né Berlusconi anche aiutato dalla crescente sensazione che qualsiasi cosa accada l'Italia dovrà fare i conti con l'imperatore Berlusconi per i prossimi quattro anni probabilmente seguiti da altri sette come Presidente tra Repubblica
La rassegnazione si sta diffondendo in tutto il corpo politico italiano come una sorta di cicuta e la resistenza sembra sempre più senza speranza così
Così tra l'altro Peter posto al sull'Independent di ieri abbiamo un'altra parentesi sul viaggio del Papa in Israele viaggio che che ha attirato la in particolare l'attenzione della stampa britannica per esempio
Il il Times di ieri metteva in discussione questo questo viaggio con un intervento di stessa dell'ampolla Arda dal titolo il Papa è profondamente dove sospetto agli occhi ebraici
La visita di Benedetto sedicesimo in Israele mal concepite POR probabilmente causerà più male che bene perché sospetto innanzitutto per la sua storia scrive tra l'altro sta F.M. Tollardo al
Già quando venne annunciato lo scorso dicembre la visita del Papa di Benedetto in Israele era apparsa come sbagliata ora sembra destinata a peggiorare anziché migliorare le relazioni tra la Chiesa cattolica e gli ebrei
Prendete il primo atto pubblico di Benedetto sedicesimo da giovane Thomas Ratzinger faceva parte della gioventù i tra hitleriana ed era accumulato nella Wehrmacht vero vero che aveva la scusa di una pratica comune i giovani tedeschi della sua generazione
Ma difficilmente questo è il miglior curriculum per diventare popolare tra gli ebrei una pratica di certo non comune ricorda Stéphane poll Arda
è stata la sua decisione nel due mila e quattro quando rappresentava Giovanni Paolo II al sessantesimo anniversario dello sbarco alleato in Normandia
Di visitare il cimitero la combatte allontanandosi dagli eventi ufficiali l'allora cardinale Ratzinger andò a rendere omaggio alle tombe della divisione Waffen SS da sopra anche
Che includeva uomini come Adolf dite Manna il comandante delle truppe che assassinarono seicentoquarantadue abitanti
Per il villaggio di ora due o Consiglio Lanna Ratzinger disse che non toccava a lui giudicare quegli uomini nella cui coscienza assoluti io poteva vedere basterebbe questo a rendere questo Papa profondamente sospetto gli occhi di molti ebrei
Ma ancor peggio è stato il suo invito quest'anno al cardinal Richard Williamson un negazionista dell'Olocausto
La tornare nel gregge cattolico la scusa cioè che Benedetto non avesse idea delle sue opinioni negazioniste ridicolmente in plausibile come se il Vaticano non avesse accesso cui al senza dimenticare poi che il Papa
Lo scorso luglio ha deciso di ampliare l'uso della messa Tridentino e latina
Il latino che include una preghiera del venerdì santo che chiede cattolici di pregare anche per gli ebrei affinché si converta nove vedano la luce della verità cioè che ha visto in modo da uscire dall'oscurità
I negoziati ricorda ancora Tollardo sulle tappe di Benedetto in Israele sono stati difficili
Il Vaticano detto no a una parte della visita del allo Yad Vashem il memoriale di Gerusalemme dedicato al sei milioni di ebrei assassinati nell'Olocausto perché una delle sale tutti discute in qualche modo la posizione neutrale tra virgolette di un altro Papa Pio dodicesimo il compromesso raggiunto che il Papa
Attua la attuale non visiterà quella sala così così tra l'altro ieri Stéphane Tollardo sul Times spiega perché
Benedetto decimo sesto è sospetto agli occhi ebraici
Una una
Ragione diciamo più teologica la dava invece ed Kessler sul Guardian sempre di ieri dialogo non simbolismo se il Papa Benedetto vuole approfondire le relazioni con gli ebrei
Non può ignorare le questioni teologiche il Papa Gerusalemme chiede la riconciliazione tra i cristiani le ebrei dall'inizio del suo pontificato ha costantemente espresso il desiderio di iscriversi in continuità con Giovanni Paolo II ma negli atti non è stato così
Con il suo predecessore ci sono stati progressi nelle relazioni cattolici ebrei
Che non si erano mai visti non solo pontificato non c'è dubbio che il Papa Benedetto abbia un'affezione personale per gli ebrei il giudaismo
E che speri in una relazione positiva con gli ebrei in particolare con quei gruppi conservatori che condividono il suo punto di vista su questioni come l'aborto ma a differenza di Giovanni Paolo secondo
Benedetto non sembra portato sviluppi maggiori a livello teologico nel due mila quando Giovanni Paolo secondo esserci fece il suo
Pellegrinaggio in Terra Santa gli israeliani incontrare un Papa polacco che aveva compiuto lassù la prima visita perfino
Aveva
Pregato per la prima volta in una sinagoga
Giovanni Paolo II fa anche il primo a scambiare gli ambasciatori con lo Stato di Israele il primo a visitare il muro del pianto a chiedere scusa per i peccati dei cristiani contro gli ebrei
Benedetto pur avendo espresso la sua posizione all'antisemitismo e la sua sensibilità gli orrori dello lo causato non sembra voler riconoscere la profonda complicità cristiana nell'esecuzione de la sua
Inclusa la complicità istituzionale cattolica dal punto di vista teologico pur dicendo di sostenere gli insegnamenti del Concilio Vaticano II
Benedetto ha fatto dei passi indietro nelle relazioni con il popolo ebraico in particolare con l'introduzione della preghiera del venerdì e l'ha revocato la scomunica un vescovo negazionista
Forse per il Gargano meglio che possiamo sperare di non avere altri passi indietro il problema centrale quale il problema centrale di Benedetto risiede nella sua visione della Chiesa cattolica come istituzione totalmente completa quella che ha la verità
Che non deve imparare nulla di nuovo teologicamente dal dialogo con gli altri cristiani con gli altri gruppi religiosi di conseguenza le relazioni interreligiosa
Sono ridotta conversazioni simboliche anziché dialogo genuino l'impatto del papato
I Giovanni Paolo II sì è fondato su su un mix di simbolismo potente sviluppo teologico sostanziale se Benedetto vuole contribuire significativamente la riconciliazione tra cattolici ebrei
I suoi incontri con i leader ebraici non devono essere solo positivi in termini di tono ma anche affrontare questioni sostanziali e la questione cruciale dal punto di vista teologico
E se i cristiani sono pronti a vedere il giudaismo come una religione valida in sé la questione se la cristianità può differenziarsi
Dal giudaismo senza fermarsi in opposizione o in sostituzione adesso così così
Il Guardian in e torniamo alle
Elezioni europee l'ideazione ieri pubblicava un dossier dal titolo L'Europa vicino a casa vostra un mese prima delle europee la campagna elettorale non è stata ancora davvero lanciata
Eppure il Parlamento europeo non ha mai contato così tanto nella vita quotidiana dei francesi e non vale solo per i francesi vale anche per l'Italia
Non è un caso se
Se i radicali Marco Pannella Emma Bonino denunciano con la loro iniziativa della della stella gialla la e il fatto che il queste elezioni non sono non sono democratiche
Libera lasciò
Ieri invitava in un editoriale dal titolo convincere la politica francese a lanciare questa campagna elettorale e affrontare i temi europei
Che rapporto c'è tra il prezzo delle telecomunicazioni mobili la proprietà dell'acqua e l'orario di lavoro a prima vista nessuno se non il fatto che durante gli ultimi cinque anni il Parlamento europeo legiferato su queste questioni sia di fatto cambiato il nostro quadro di vita
Eppure chi si sta preoccupando delle elezioni del sei sette giugno
Tra meno di un mese
I francesi ma
Anche italiani sono chiamati alle urne per eleggere i loro settantatré deputati europei l'onestà obbliga a dire che l'entusiasmo almeno assente si naviga tra disinteresse totale smobilitazione generale
E gli istituti di sondaggio scommettono già sull'astensione record forse più elevata del due mila e quattro
Sarebbe un peccato è un errore ignorare queste elezioni europee scrive Libération perché l'Europa appunto disegna sempre di più il nostro quotidiano dalla libera circolazione dei servizi all'orario di lavoro per Regolamento sui prodotti chimici alla regolamentazione dei mercati finanziari
Per la sicurezza marittima i costi delle chiamate mobili all'estero e poi perché un Parlamento degnamente letto Strasburgo è anche un elemento chiave nella costruzione di un'entità politica di certo fragile
Ma indispensabile di fronte le crisi mondiali alle sfide sociali ed ecologiche
I partiti politici in Francia devono convincersi che occorre condurre una campagna ve e elettorale europea
Degna di questo nome e dare a tutti delle vere ragioni per spostarsi andare a votare così
Così liberazione il fare c'è un Times invece ieri pubblicava un'analisi di Wolfango un ciao che
Se la prendeva con la Commissione europea e in particolare il suo Presidente Josè Manuel Barroso l'Europa è come il pesce puzza dalla testa la Commissione ha fallito miseramente in questa crisi finanziaria ed economica
è stata assente durante i peggiori mesi dello scorso anno comincia così il pezzo di Ciao Helmut Schmidt l'ex cancelliere tedesco lo scorso mese
Ha fatto un'osservazione su tutta la Banca centrale europea la sola istituzione in Europa che funziona bene
è una dichiarazione importante per il columnist del quotidiano della City e per diversi aspetti soprattutto perché implica che le altre istituzioni europee non stanno funzionando bene ed è vero
Non c'ho ricorda di aver spesso criticato la risposta politica non coordinata dei leader europei
Risposta alla crisi economica finanziaria la loro strategia anticrisi di sperare che Stati Uniti Cina producano abbastanza crescita per trascinare l'Europa fuori dalla recessione
Questa volta però probabilmente non accadrà là c'è un'altra dimensione della risposta politica sbagliata dell'Europa che meno discussa la Commissione europea il braccio esecutivo dell'Unione europea che
Dovrebbe implementare le leggi
Del club e spingere promuovere la sua agenda politica e che invece ha fallito in modo abissale in questa crisi il problema per non c'ha un stanno i funzionari europei che in fondo applicano le regole per come sono
Anche se sono stupide come dimostra il taglio degli stipendi che cosa politicamente suicida imposto in Lettonia affinché questo Paese rispetti le regole per entrare nell'euro
Il problema però la mancanza di direzione e leadership politica c'è un detto secondo il quale il pesce puzza dalla testa e questo esattamente quanto sta accadendo a Bruxelles
Non c'è niente nella politica europea che puzza più dell'apparente ineluttabilità di un altro mandato quinquennale per cose Manuel Barroso
Il Presidente della Commissione che ha passato gli ultimi anni Pio cercare di essere rieletto che a fare il suo lavoro questa situazione invia un messaggio disastroso cioè che i risultati sono irrilevanti non contano
E che l'Europa è tornata al business chiuso all'un business misurato in cui le principali cariche europee non vengono date sulla base del successo elettorale o dei risultati ottenuti ma sulla compatibilità con una matrice politica opaca
A mio avviso scriviamo un ciò Barroso i tre Presidenti della Commissione i più deboli mai avuti un uomo vanesio che manca di coraggio politico tutto questo è molto deprimente ci mi dà ragione sulla BCE la Banca Centrale Europea ha preso una serie di decisioni giuste sulla crisi
Ma non avrei mai pensato di celebrare una banca centrale come la sola istituzione politica che funziona realmente in Europa così
Volevo annunciavo sul Financial Times ieri sull'Herald Tribune invece
Da segnalare perché non abbiamo molto tempo c'era un intervento di Vaclav Klaus che non riguarda l'Unione europea ma un'altra istituzione internazionale in crisi le Nazioni Unite in particolare il suo Consiglio dei diritti umani
Di Ginevra per Vaclav Klaus ex Presidente della Repubblica cieca l'iter dei
Democratici ciechi
Il nuovo Consiglio di diritti umani non è diverso dal suo disgraziato predecessore la Commissione dei diritti umani dell'ONU che cos'è è un tavolo un consesso di tiranni ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0