Il viaggio del Papa in Terrasanta

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale Lorenzo rendi studio perché sarà segnali geopolitica di mercoledì tredici maggio due mila nove dedicata al viaggio del Pontefice Benedetto sedicesimo in Terra Santa con
Due letture due analisi che riguardano la più politica significato gioco politico
Di questo viaggio e in particolare poi le relazioni tra il Vaticano ed Israele e i palestinesi
Cominciamo con la prima analisi che più complessiva riguarda sede geopolitica la visita del papà in Terra Santa forgiare nuove relazioni da mesi è stata pubblicata sul sito internet Word Press Contorbia
La visita ripeto sedicesimo la prima in Terra Santa Giordania Israele e Siria e Libano segna un importante passo avanti verso la nuove relazioni
Tra la cristianità e l'Islam dopo almeno dieci anni nei quali la guerra in Iraq le tensioni tra Israele e Palestina
Hanno avvelenato le relazioni tra le comunità cristiane di islamiche la visita di due settimane del Papa promette di trasformare radicalmente
Questo visione questa idea di scontro di civiltà uno dei più importanti delle più importanti Regioni per il viaggio in Terra Santa che esso simbolicamente segna la fine della Cremonese tra le due Regioni
Di per sé l'itinerario del papà della visita papale già da una nuova definizione di Terra Santa
Una che non include da solo Israele ma anche la Giordania la Siria e il Libano questa visione più ampia rappresenta un dialogo vitale solo la civilizzazione e la fede condivisa
Così come un senso della comunità tra la cristianità esiste da me in Medio Oriente
Per gli ultimi mille duecento anni solamente risenta hanno condiviso la regione mediterranea in una relazione soprattutto benefiche avere più dieci propriamente benefica
Per il periodo di pace di cooperazione tra le due religioni supera di gran lunga e periodi di discordia durante il suo viaggio del Papa cercherà
Di ribadire esattamente ciò Islam cristianità
Hanno una storia di gran lunga più ampia di cooperazione a lungo le sponde del Mediterraneo che di confronto
E non è solo la storia che connota questa direzione le attuali e realtà giù politiche stanno spingendo nella stessa direzione oggi i fedeli delle due Regioni condividono riserve energetiche
Mercati energetici dell'Europa e del Medio Oriente sono entrambi coinvolti nel controllo delle Regioni di tali strategicamente che includono il mar Mediterraneo Medioriente
E ancora in Europa si sta creando una comunitari più i quaranta milioni di musulmani che devono adattare la loro presenza in una società predominano niente cristiana
Nel Medioriente di converso una forte storicamente
Sostenuta comunità di più di diciotto milioni di cristiani esiste in Paesi a maggioranza musulmana dunque la realtà è che i fedeli delle due religioni sono invitati a lavorare assieme per la sostentamento delle crescenti
Comunità islamica in Europa e per i cristiani che Livorno perché vivono in Medioriente questo
è la tesi centrale di questo articolo dal sito col presso il punto orga forgiare nuove relazioni viaggio del Papa in Terra Santa l'altra analisi che vogliamo proporvi è quella invece messa a punto da una centro studi
Di New Yorker Causio non fuori le scelte di dichiarata le relazioni tra destra e le il Vaticano anche con la variabile della questione da causa palestinese
Che cosa scrive l'analista nel suo rapporto intanto rispetto che ci interessa e questo è quello relativo alle relazioni diplomatica
Sebbene il Vaticano abbia sostenuto la risoluzione centottantuno dell'Assemblea generale dell'ONU del mille novecentoquarantasette che suddivideva la Palestina
Non riconobbe Israele per altri quarantacinque anni c'è tuttora un dibattito molto acceso circa le ragioni per questa mancanza di riconoscimento
Alcuni esperti sostengono che la principale ragione dietro al fatto che il Vaticano abbia riconosciuto Israele negli enti negli anni
è stato il timore di una rappresaglia che avrebbe potuto
A cui potrebbero avrebbero potuto essere esposti i cristiani nei paesi arabi a causa del tema palestinese
C'è anche chi sostiene che di seguito agli accordi di Oslo del mille novecentonovantatré qua alle hanno dato il via alle relazioni diplomatiche di Israele con una serie di vicini arabi
La posizione di Israele non aveva più senso altri sostengono invece il desiderio della Chiesa per un più grande controllo nei confronti della diplomazia di Gerusalemme
E si ci continua ad essere sospetto soprattutto da parte ebraica che nei confronti delle fazioni antisemite all'interno del Vaticano che abbiano potuto giocare
Un ruolo in questo fatto ci sono voluti quarantacinque anni perché il Vaticano dal pulmino centoquarantasette riconoscesse Israele
Nel dicembre del novantatré Vaticano di Israele hanno firmato un trattato diplomatico si sono scambiati gli ambasciatori due mesi dopo
L'accordo tra i se Vaticano normalizzare relazioni tra le due tra i due Paesi ulteriormente con un dialogo cattolico ebraico già
In corso e intatto a stabilire un cammino di regolarizzazione dello status legale
Della Chiesa in Israele e quindi andiamo al dunque perché ancora la questione molto materiale poco trascendentale la proprietà scrive l'analista americano è una delle questioni
L'accordo del mille novecentonovantatré deve ancora essere ratificato dalla Knesset cioè il Parlamento israeliano e lo Stato s'legale delle proprietà e delle comunità della Chiesa in Israele e ancora in fase negoziale
Il Vaticano è contrariato che il tema
Della questione economica
Non si è ancora stato ratificato perché economica la Chiesa a proprietà basse numerose in Israele quando la Regione la controllata dall'Impero ottomano successivamente dalla lega delle nazioni queste proprietà godevano
Di uno status speciale legale fiscale soprattutto insomma erano presentate dal pagare le tasse
Qualcosa che ci ricorda anche la situazione in Italia
In questa e la materia economica c'è poi la questione della causa palestinese delle relazioni tra Vaticano
Ebbene Israele il Governo israeliano ha cominciato a costruire un muro Innella due mila due per bloccare le incursioni dai territori palestinesi dei terroristi
Cosa che ha tra l'altro comportato il taglio a metà di Betlemme paese che cittadine che i cristiani sostengono sia il luogo di nascita di Gesù
A metà degli anni Novanta i cristiani a Betlemme contano per circa il novanta per cento dalla popolazione ma questa percentuale precipitata meno di un terzo nel due mila sei
E i rapporti dimostrano che questo numero continua a declinare gli esperti sostengono che la fuga dei cristiani dalla Terra Santa è un tema di grande preoccupazione per il Vaticano
Il ruolo della Chiesa in opposizione unica si sostiene quanto può di trattare con il tema israelo palestinese
Avendo la possibilità di parlare con entrambe le le parti sebbene il Vaticano riconosca Israele sostiene anche la richiesta palestinese per una propria parte
E serie generalmente vede il papato imposizione troppo filo palestinese il Vaticano Israele contro ad avere periodi di relazioni non facili sul tema
Circa nove per cento dei palestinesi sono poi anche di fede cristiana nel nel due mila nove all'inizio del due mila nove un alto privato Vaticano sostenne
Che la campagna del dicembre due mila otto in Israele nella striscia di Gaza era
Analoga alla ha un grande campo di concentramento questo è un altro frizioni più recenti ma il Vaticano è stato anche in grado di Padova rare bene
Nella politica palestinese il gruppo militante Camassa che essa profughi cito le direzioni generali in Palestina nel due mila
Ma si divise dalla Fed fazione del fatta solo un anno dopo masse che rifiutati riconosce lo Stato di Israele appreso controllo della Striscia di Gaza mentre l'Autorità palestinese Presidente Mahmoud Abbas governa in Cisgiordania
Il Vaticano ha continuato al fare ad avere contatti con la frazione di fa bassa dell'Autorità palestinese quindi con il Governo in Cisgiordania
C'è anche un'altra questione di Gerusalemme esiti Santi la Regione sono anche non risolte come è stato selvatica nel passato ha sostenuto la questione di fare di Gerusalemme di altre città quale del Sempione vicino a Betlemme un corpo U.L.S.S. separato uno
Una città controllata una si tenta nazionale controllata dal Nazioni Unite al di sotto della risoluzione cento ottantuno ma questo Piano non è mai stato accettato queste sono alcune
Per gli aspetti che caratterizzano la lunga
E complessa relazione dal punto di vista politico geopolitico tra il Vaticano ed Israele l'analisi del Council on Foreign Relations di miglior che tutto con la nostra rassegna Reggio politica di quest'oggi appuntamento a venerdì prossimo ore sette