Tra gli argomenti discussi: America Latina, Chavez, Colombia, Crisi, Cuba, Esteri, Fidel Castro, Politica, Rassegna Stampa, Unione Europea, Venezuela.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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15:05 - SENATO
8:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
15:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Roma
15:55 - Roma
9:00 - Roma
11:00 - Senato
Uno aggiornato ti da Donatella Poretti con sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai giornali dell'America alla Tina questa settimana vediamo la fine della crisi tra i due Paesi Colombia e Venezuela che mi avevano visto bloccata tutta la la serie di rapporti diplomatici ma non solo dal quattordici gennaio erano stati congelati anche tutti i rapporti commerciali perché Chávez del presidente venezuelano chiedeva il che gli venissero offerte le scuse da parte del suo omologo colombiano Alvaro Uribe in merito alla vicenda del guerrigliero delle FARC
Ma è catturato a Caracas da parte di militari venezuelani che poi avevano riscosso la taglia
Dalla dalla governo colombiano Chávez aveva chiesto le scuse le scuse non gli erano state fornite e tutti i rapporti commerciali erano stati congelati una crisi danno un poco conto tra i due Paesi
Confinanti che hanno grossi grossi rapporti commerciali e la fine di questa di questa crisi è nutre la prendiamo proprio dal titolo del quotidiano il Tempo
Fidel Castro è stato il è stato la chiave per risolvere la crisi tra la Colombia e il Venezuela ha mandato il suo ministro degli Esteri venerdì a Caracas ha parlato per due ore con Alvaro Uribe
Il sabato mattina il suo viceministro degli Esteri erario Negro la la domenica e tutto questo andare e venire diplomatico degli ultimi giorni che ha portato appunto alla che alla risoluzione di questa crisi
Una crisi che soltanto per ricordarlo sempre PI dalla quotidiano il Tempo che fa il punto tra i due tra i due Paesi
Il problema sarebbe enorme se si tiene conto che il Venezuela è se se appunto non si non si venisse a capo di questa di questa rottura diplomatica il problema sarebbe enorme se si tiene conto che il Venezuela è dopo gli Stati Uniti il secondo più grosso mercato per i prodotti colombiani esportazioni per mille cinquecento milioni di dollari all'anno e un interscambio totale che raggiunge la quota di due mila cinquecento milioni di dollari
E al la la fine la fine è stata questa che il presidente le scuse non ci sono comunque state da parte del presidente colombiano però c'è stato un documento finale in cui sì preannuncia l'incontro tra i due presidenti Chávez e Uribe i due si incontreranno e il presidente colombiano ha dice che ammette ammette a essere disposto a rivedere i fatti che sono pubblica conoscenza al fine che se si hanno prodotto qualche inconveniente nel da da parte il rapper per conto del Venezuela
E che questi fatti non si ripetano quindi niente scusa però grazie a Fidel Castro
La diplomazia cubana si è risolto questo questa crisi e terribile che stava andando avanti da davvero tanti giorni tra la Colombia e il Venezuela ma proprio l'evento del del guerrigliero delle FARC catturato nel centro di Caracas è lo spunto per Carlos Alberto Montagnier per intravedere in questo in questo evento qui una una un segnale un segnale del del pericolo del presidente venezuelano sciarpetta Chávez e la prossima guerra latino americana
è possibile che esplodano guerra latino americana nei prossimi anni a differenza di quello avvenuto nel ventesimo secolo quando tutte le sconterà i avevano origine per dispute di frontiera non è da scartare che questa volta si tratti di un sanguinolenta o conflitto multinazionale alimentato da ragioni ideologiche
E alla questa probabile disgrazia come indicano tutti sintomi ci sarà il responsabile agire del presidente Hugo Chávez
Un caudillos illuminato che si impegna nel ricostruire il continente secondo le sue fantasie rivoluzionarie
Il recente episodio di Rodrigo Granda è solo una dimostrazione Granda è uno dei leader della narco guerriglia comunista delle FARC colombiane le forze armate rivoluzionarie colombiane
Che è stato sequestrato a Caracas da militari venezuelani
Che hanno tenuto per la sua consegna una milionaria ricompensa dal governo di un rive
Granda era uno dei centinaia o forse migliaia dei sovversivi colombiani che hanno ottenuto rifugio e aiuto in Venezuela
Il tenente colonnello sciarpetta
Irato ha chiesto le spiegazioni e le schiude scuse a Uribe ma cosa ragionevole sarebbe stato che li avesse dati invece di richiederle le scuse
Che cosa ci faceva e le spiegazioni soprattutto che cosa ci faceva questo sinistro personaggio nel territorio venezuelano invitato in una in atti semi ufficiali è comparsa posti di questo Paese
Nella borsa che cosa fare c'erano che cosa fanno le narco guerriglia comunista e colombiane
Accampate nei territori venezuelani è perché i loro leader entrano e escono liberamente dalla chiamata Repubblica bolivariana
Venezuela a rimpiazzato Cuba come quartier generale della sinistra violenta poi va avanti Montagnier nel sostenere appunto che Chávez nel frattempo sta utilizzando
Il fiume di petrodollari che gli stanno entrando nel Paese per comprare aerei dei MiG ventinove russi molti Tanca elicotteri blindati e tutto questo potrebbe potrebbe apportare appunto a una guerra
Latino americana almeno secondo le previsione di Carlos Alberto Montagnier noi di questo ovviamente speriamo che tutto ciò non avvenga ma questo era il l'articolo della settimana di Carlos Alberto Montagnier
Ma a proposito di Fidel Castro né invece vogliamo andare a vedere davvero un e importante articolo che è quello di mafia Avella
Già ripresa il Presidente da Repubblica Ceca e ricordiamo dissidente del regime comunista parlante Vaclav ha del scrive o almeno noi da lì lo prendiamo ma non è l'unico giornale che non pubblica questo intervento
Lo prendiamo noi dall'argentino la Nación della ventisette gennaio il titolo acquisto l'unione europea e Fidel
Ricordo la fanno anche ridicolo e rischioso e anche penoso in cui i diplomatici occidentali a Praga si ritrovavano durante la guerra fredda
Ciclicamente dovevano risolvere la delicata questione in sé
Invitare alle celebrazioni che si tenevano nelle loro ambasciate i vari sottoscrittori della Carta settantasette militanti a favore dei diritti umani critici del regime comunista politici isolati ho anche scritto accademici giornalisti Previti tutte persone che solitamente erano amici dei diplomatici
Alcune volte noi i dissidenti non venivamo invitati ma poi ci chiedevano scusa e altre volte quando venivamo invitati non accettavamo l'invito noi per non complicare la vita ai nostri valorosi amici diplomatici
Oppure ci invitavano perché arrivassimo un'ora prima con la speranza che ce ne andassimo appunto prima dell'arrivo dei rappresentanti ufficiali governativi cosa che alle volte funzionava e altre no
Quando non funzionava i rappresentanti del governo se ne andavano in segno di protesta per la nostra presenza oppure ce ne andavamo piano in fretta e furia
Oppure ancora succedeva che facevamo tutti finta di non accorgersi della presenza degli altri
O ancora sebbene questo suk si trattasse davvero di occasioni rare ci mettevamo a conserva a conversare gli uni con gli altri e questi erano gli unici momenti di dialogo tra il regime e l'opposizione a parte gli incontri nei tribunali
Tutto questo avveniva quando la cortina di ferro divideva l'Europa il mondo su blocchi contrapposti
I diplomatici occidentali dovevano tener conto degli interessi economici dei loro Paesi ma differenza di quelli del blocco sovietico prendevano sul serio e lì l'idea di o i dissidenti o il commercio non posso ricordare in nessuna occasione di quell'epoca in cui l'Occidente o qualcuna delle sue organizzazioni la NATO la comunità europea eccetera
Faceste un pubblico richiamo una raccomandazione o un manifesto in cui dichiarasse che un determinato gruppo di persone indipendente non sarebbero stati invitati agli incontri diplomatici
Tuttavia questo sta avvenendo nell'attualità
Una delle istituzioni democratiche più potenti del mondo l'unione europea non ha Riserve nel fare una promessa pubblica alla dittatura cubana per restaurare l'apartheid diplomatico le ambasciate dell'Unione Europea all'Avana stanno preparando per il futuro le loro liste di invitati conformi ai desideri del governo cubano
Ripetiamo le ambasciate dell'Unione Europea all'Avana stanno preparando per il futuro le loro liste di invitati conformi ai desideri del governo cubano
Provate ad immaginare che cosa succederà in ciascuna delle ambasciate europee si nominerà qualcuno per esaminare la lista nome per nome e valutare se queste persone
Agiscono o pensano liberamente in pubblico fino a che punto criticano il regime o anche se sono ex detenuti politici
Si taglieranno le liste si cancelleranno dei nomi e questo vorrà dire anche eliminare amici dei diplomatici incaricati di fare questi esami persone a cui hanno prestato supporto intellettuale politico o materiale
Se i Paesi dell'Unione Europea cercheranno di dissimulare queste attività invitando solo i diplomatici nelle loro cerimonie a Cuba sarà ancora peggio
Non posso immaginare una forma migliore in cui l'Unione Europea potrebbe disonorare i nobili ideali di libertà uguaglianza e diritti umani che essa stessa difende principi che di fatto ripete nel suo Trattato costituzionale per sconfiggere i benefici delle imprese europee nei suoi tutela l'Avana l'unione smetterà di invitare persone con la mentalità libera alle proprie ambasciate
Risulta difficile immaginare un accordo più vergognoso naturalmente decidenti i dissidenti di Cuba scriveva del non avranno come inconveniente quello di non poter più frequentare cocktail occidentali e le educate conversazioni nei vari ricevimenti
Sicuramente questa persecuzione renderà più difficile la già difficile lotta ma naturalmente sopravviveranno
Cioè che abbiamo da domandarci è se sopravviverà l'Unione europea
Oggi l'Unione Europea Balla con la musica decisa da Fidel Castro questo significa che domani potrebbe concorrere ad un'asta per la costruzione di una base di raggi della cosa della Repubblica popolare della scena
Davvero non non è non è così ironico così così lontano e il giorno dopo potrebbe permettere che le proprie decisioni sulla Cecenia gli vengano dettate dai consulenti di Vladimir Putin
Dopo ancora per una qualche ragione potrebbe imporre come condizioni per prestare il proprio aiuto all'Africa esistenza di legami fraterni con i peggiori dittatori di questo continente
Dove si fermerà la liberazione di Milosevic la negazione del visto ad un militante russo a favore dei diritti umani commesse J Copa Aloisio
L'apertura di un processo di pace con Al Qaeda
Risulta al suicida che l'Unione europea ricorra alle peggiori tradizioni politiche dell'Europa
Il Comune Demel denominatore è l'idea che occorre convivere con il male e che la forma migliore per ottenere la pace sia attraverso c'è da fare sia sia attuabile attraverso l'indifferenza
Nei confronti della libertà degli altri
La verità è il contrario simili politiche rivelano l'indifferenza per la propria libertà e aprono la strada verso la guerra
In fondo l'Europa si sta unendo per difendere la propria libertà e i propri valori non per sacrificarlo all'altare di una armoniosa convivenza con i dittatori
Facendo questo corre il rischio di una penetrazione graduale nella sua anima della mentalità antidemocratica
Credo fermamente che i nuovi membri dell'Unione europea non scorderò hanno la loro esperienza con il totalitarismo e con l'opposizione non violenta al male e che queste esperienza si rifletterà nella loro maniera di comportarsi negli organi della comunità
Di fatto su questo potrebbe essere il miglior contributo che potrebbero fare alle radici politiche morali e spirituali comuni di un'Europa unità
Questo ad avere un bell'intervento questo di Vaclav favella l'Unione europea e Fidel né davvero preoccupanti queste misure
Testa adottando l'unione europea ma noi in questa puntata un po'particolare della della nostra rassegna stampa sul Sudamerica forse in questi giorni si legge molto sulla forma sociale di Porto Alegre invece ci vogliamo forse più concentrare proprio su gli autori latinoamericani e del resto poi l'America Latina continente davvero in cui la Chiesa cattolica è ancora molto pesante sia nelle decisioni di alcune politiche ma anche proprio per la quantità di fedeli a a questa a questa a questa religione e allora ne vogliamo andare a prendere l'articolo di Mario Vargas iosa del scrittore e giornalista peruviano Mario Vargas seriosa
Che prende è lo spunto da la vicenda che avvenuta nella nascosta settimana sulla sulla preservativo la decide la la Chiesa cattolica spagnola che aveva ha fatto un'apertura e poi subito un passo indietro da parte del Vaticano
Cambiamenti sulla Condon ma e la dichiarazione della Conferenza episcopale spagnola secondo cui l'uso dei preservativi sarebbe autorizzato nel contesto di una propensione integrale e globale dell'AIDS chiuse le virgolette
è stata rettificata il giorno seguente dall'autorità pontificia Roma ha ricordato che il preservativo
Aperte le virgolette è un mezzo che la Chiesa cattolica condanna chiuse le virgolette
Viene ricordata questa questa vicenda
E noi andiamo a a prendere a questo punto Mario Vargas iosa sia come sia occorre vedere in questo piccolo segnale una fessura nella solida muraglia di intolleranza vaticana per cui alla fine finirà con il fra mare la sua feroce resistenza
Ad ammettere che il trasparente e scomodo preservativo intervenga nella vita di coppia al momento di fare l'amore e liberi i coniugi oltre che dal riesco dal rischio del contagio
Da una malattia da una gravidanza non voluta
Perché questo è il fondo del problema per la chiesa l'atto sessuale non ha altro obiettivo che fecondare la madre la perpetuazione della specie il mantenimento della vita umana è ciò che santifica la famiglia
La sola idea del piacere è sempre stato motivo di sospetto per la morale cattolica il piacere della coppia è ammissibile dentro il matrimonio
Come conseguenza non cercata della ragione primaria ed unica dell'incontro amoroso la procreazione scomparsa questa ragione l'atto sessuale perde tutti i sintomi della spirale spiritualità smette di essere un atto a favore della vita che si trasforma nel godimento animale nella mera soddisfazione dei bassi istinti
E nella resa d'all'aspetto più materiale dell'uomo
Fare l'amore per il mero desiderio di Go dire fornì care soccombere alla concupiscenza peccare
Questa concezione della vita sessuale allontanato dalla Chiesa cattolica milioni di uomini e donne e e sta convertendo l'adesione di un gran numero di credenti in una ipocrita rappresentazione di circostanza
Provvista sprovvista di contenuto e convinzione in cui le proibizioni di questa intona sono di questa indole
Sono poco meno che universalmente disobbediente dai credenti anche se vanno a messa la domenica si sposano e vengono sepolti secondo i riti cattolici
E mi fiuto sistematico della chiesa nell'ammettere che la ricerca del piacere in ambito sessuale è una legittima aspirazione dell'essere umano e una delle predisposizione della sua natura
Contrasta con la tolleranza che ha sempre mostrato con le debolezze dell'uomo e della donna in altri campi come quelli dei piaceri della tavola l'appetito del potere della ricchezza dell'uso del dominare tra gli altri e all'asta è passata sopra in molte poche nella storia passata ad abusi e prepotenze enormi di tirannia Satrapi che ottenevano la benedizione della chiesa
Poi Mario Vargas Llosa va avanti sono assolutamente convinto che il condono ma e cioè equivalenti finiranno con l'ottenere il consenso della millenaria istituzione e profetizzò che la soluzione di questa antica guerra avverrà in un futuro molto vicino
Vedo in questo confuso episodio avvenuto in in questi giorni in Spagna l'indizio premonitore della grande rivoluzione quando il Vaticano benedirà il preservativo come ha finito con il bene dire la democrazia
La libertà il mercato che prima anatemi Zahra in nome della fede
L'anacronismo che rappresenta la fede cattolica materie sessuale tanto assoluto ai nostri giorni che se Roma non cede e non si adatta alla realtà come chiedono tanti cattolici convinti e confessi e come ha già fatto in tanti altri campi corre il rischio di vedersi quantomeno assediate marginalizzata
Come una reliquia vetustà da altre chiese le agguerrite instancabile secca attrici chiese evangeliche per esempio che da un po'di tempo a questa parte vanno conquistandosi l'adesione dei settori più poveri del terzo mondo
E poi Mario Vargas si osa conclude forse la sopravvivenza della Chiesa cattolica non vale un preservativo
Non è che leggiamo proprio questa questa questa questa frase di Mario Vargas si osa vede in questo confuso episodio
Avvenuto in questi giorni in Spagna l'indizio premonitore della grande rivoluzione quando il Vaticano benedirà il preservativo come ha finito con il bene dire la democrazia la libertà
Il mercato che prima anatemi Java in nome della fede
Così Mario Vargas si osa così vita per per leggere davvero anche quella che è il prodotto comunque della cultura
Latino americana loro liberale come come lo scrittore peruviano Mario Vargas si osa noi con questo però stamattina ci salutiamo qua ci risentiamo invece domenica mattina della prossima settimana un saluto a tutti
Una buona giornata un buon ascolto dei programmi di Radio radicale buona giornata a tutti Donatella Poretti
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