Intervista ad Aurelio Mancuso sul Gay Pride di Roma

In attesa del dei pride nazionale di Genova l'altro se non si è tenuto a Roma indetraibile per l'appunto preceduto da una notevole andranno anche di polemiche soprattutto sulla location dove tenero lo era stata è stata vietata di fatto
Piazza San Giovanni e dittu conto questo vogliamo parlare anche per trattare il punto non Bilancio con Aurelio Mancuso che Presidente nazionale
Di Arcigay allora come come
La prima sensazione la prima impressione su questo dei prati di Roma
Ma intanto credo che sia stato un bel Pride partecipato colorato
E vivace come sempre come tradizione trovato nella cattedrale un polarità che voglio dire fatto
Caricato come semper purtroppo da questa cosa per cui
Sammaciccia nel percorso di qual è il percorso mi atto eccetera questo è un problema che credo
L'Amministrazione comunale le autorità preposte a Roma si devono porre anche per i prossimi anni perché ricordo che nel due mila undici sarà l'Europa il Roma
E qui io non vorrei che noi facessimo solito figura degli italiani che facciamo all'estero
Del continuo balletto di divieti interdizione a un'amministrazione che democratica
E chi ha diritto di sfidare nelle periferie dove sfilano tutte le grandi manifestazione del Paese ecco come in questo senso ma un confronto con il Sindaco con la Giunta
Romana è stato mai avviato seriamente
Ma guarda e vede associazione Euromare hanno opinioni differenti rispetto al confronto con
Il Sindaco al cinema di Roma avviato qualche volto Marco protocollo del Comune però
Stesso Mario Mieli che è l'organizzatore quando si fa il tra il verso la Roma della manifestazione
Avviato sempre un rapporto positivo con l'Amministrazione e bisogna dire la verità in questo caso
Non diciamo Sperti Candussio ma poi l'Amministrazione
In qualche modo è sicuramente intervenuta sulla Questura aveva diciamo un atteggiamento differente da quello di partenza
Però il problema è che la Capitale
Non può avere un atteggiamento provinciale Roma una città dove c'è una comunità che era etica fortissima
Dove c'è un turismo che è ai minimi altrettanto forte è una città europea nelle grandi città non solo
Si danno le autorizzazioni ma
Il borgomastro i sindaci
I responsabili di quelle citate fino addirittura al Pride ecco proprio questo senso rispetto alle passate edizioni anche
Magari senza scomodare il World Pride però queste degli ultimi anni la sensazione che si aveva dall'esterno e che fosse stata
E che sia stato un comprai ed è un po'più istituzionale un po'meno urlato o sbaglio
Ma diciamo che come la Società italiana deve cambiare anche il travaglio nel tempo cambiano
Io credo che noi siamo in una fase del movimento
Di grande riflessione in questo momento non c'è una sponda politica in questo Parlamento italiano possibile nei numeri affinché si approvi quasi ogni tipo di legge c'è un ecco piede economica ma anche difeso del Paese
Quindi diciamo anche l'atteggiamento non l'ha programmato e perché non è che noi programmiamo cosa dicono l'estorsione il Pride eccetera però l'atteggiamento più riflessivo c'è in questo momento lo stesso pride nazionale di Genova del
Ventisette giugno a un taglio molto attento alla crisi sociale
E quindi anche parlava questione dei diritti sociali delle libertà di tutti sono c'è una volta anche di dialogo edili attenzione non solo i nostri diritti ma equilibri complessivi di tutti
Se ti qual è al momento la parola d'ordine del movimento alle CPT
Guarda io la posso sintetizzare in questo modo a parte il parità limitai laicità io credo che la parola che sintetizza meglio la nostra
Allocazione di questo momento è uguaglianza
Ovvero il fatto che al di là del matrimonio che hai dalle richieste appunto per avere
Qui norme contro le discriminazioni tra le persone gay lesbiche e trans c'è una grande voglia una grande richiesta
Cittadine e cittadini che era lì che pratico sapete di essere uguali agli altri
Ed è questo diciamo lo slogan su cui io credo il movimento ragionerà da settembre in poi perché è prevista un'assemblea nazionale del movimento settembre richiesta molto associazioni
Per lavorare insieme da qui al due mila e undici ma credo che questa sfida bisogna aprire una grande stagione di uguaglianza di diritti
Parli appunto anche
A alle donne che parli a tutti i laici e anticlericale di questo Paese cosa c'è da aspettarsi interne conclude dalla gay pride nazionale di Genova
Ma intanto la grandissima partecipazione è un'aspettativa anche della città molto forte in questo nei giorni si sta aprendo anche un lager notturno al porto
Qui c'è una fiera c'è diciamo un'aspettativa da città molto forte questo ci fa dire che il lavoro che si è fatto
Tutto questo anno a Genova ha prodotto per il ritardo che noi
Vediamo se proporre quando facciamo di slide nazionali non avevo fatto cioè
Un cambiamento anche una riflessione complessiva città dove si fa e poi soprattutto io credo che sarà un pride molto partecipato appunto non sono i castrati richiamata
Processuali famiglie bambini eccetto le cedo c'è una fetta di tutti grazie Aurelio Mancuso Presidente grazie a noi di Arcigay