Il Cappio. Pizzo e tangenti strangolano la Sicilia. E non solo. L'implacabile legge del racket nel racconto del magistrato che la combatte da vent'anni

Lo faremo
Così
Cerchiamo
Bene
Buonasera buonasera a tutti grazie per essere venuti così numerose alla presentazione del libro il cappio
Scritto da Enrico Bellavia e Maurizio De Lucia a presentare questo libro di cui
Diremo fra poco
Sono
Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sarà che non ha bisogno di presentazioni possesso dottor de Lucia Tano Grasso che sul tema
Dell'estorsione sul tema del pizzo
Diciamo è un
Un docente
Per avere acquisito sul campo
Tutti i meriti necessari per assumere questo titola
Ebbene la via
Che a Palermo si gioca la faccia ogni giorno facendo il mestiere di cronista in questa città
Che non gradisce spesso non gradisce molto la professionalità e l'attenzione con cui i giornali seguono determinante determinate vicende
Prima di di cominciare io sento il dovere di ringraziare la biblioteca comunale
In particolare il dottor Guttuso che si scusa per non essere presente per averci dato la possibilità
Di riunirci in questo luogo che diventato un luogo della memoria e che
Assumere un significato particolare nella nella storia di questa città e credo e spero nella storia e di ciascuno di noi
Il cappio
No il campione è un titolo che
Rende
Credo
Io non ho parlato con gli otto Oriago solo perché il libro ma credo che renda nel senso
Di di una vicenda
Che apparentemente sembrano una vicenda come dire sfilacciato in mille rivoli ma
Che gli autori con questo libro sono riusciti a a riannodare e apportare ad una sensazione proprio epidermica che è quella dell'oppressione mafiosa in una città
Completamente o quasi pervasa da questo sistema da questa chiamiamola cultura sottocultura come volete che
E che il libro come dire
Da dà il senso proprio fisico dell'oppressione leggendo
Di qui di questa di questa massa di pressione che limita
La
Libertà dei cittadini la libertà di impresa la Liberia illibertà democratiche di un Paese civile e in particolare
Leggendo il libro mi
Mi è parso e lei con produco De Lucia che vorrei cominciare mi è parso di cogliere
Nelle
Ne nelle frasi del dottor de Lucia
Una sorta
Di
Di condanna
Per
Per quello che è successo
In questo in questo mondo soprattutto
Nel mondo dell'impresa
Siciliana perché tutti per un certo periodo ampia a un certo punto abbiamo creduto che si potesse ribaltare una situazione esattamente all'indomani per esempio dell'assassinio di Libero Grassi che nel libro di col dato benissimo
Per un attimo abbiamo creduto che si fosse in si potesse innescare nelle coscienze quella quella quel rigetto quella condanna per la violenza mafiosa ma come
Nostre cose che sono accaduti in questa città dopo
Il pianto e lo sdegno diritto le cose sembrano essere tornati
Come prima o forse
In forme diverse peggio di prima De Lucia
Innanzitutto buonasera e grazie grazie di essere venuti
Ad ascoltare quanto abbiamo da dire su su un'idea che era venuta Merico Bellavia quella di ricostruire
Diciotto anni di lavoro alla Procura di Palermo nella prospettiva particolare del contrasto a una parte del fenomeno mafioso la parte che si manifesta in maniera meno evidente mar
Ossessive pressante che è quella della richiesta continua e costante al commercio di questa città un'importante parte di questa città di una parte del suo denaro insieme al denaro di una parte della sua libertà
Che viene preso e rubata dalla mafia
E poi si pervenire subito al tema che mi ha posto Francesco la Licata che naturalmente ringrazio come ringrazio il procuratore nazionale antimafia e Tano Grasso
Per averci fatto l'onore di essere qui a parlare di questo libro
Dicevo
Il tema si vero nel mille novecentonovantuno c'è
Nel panorama della lotta al racket un evento particolarmente significative tragico che l'assassinio di Libero Grassi
Però questa città aveva già conosciuto in passato altri eventi funesta di in qualche misura clamorosi che erano usciti dal
Dall'ordinarietà dei tanti omicidi che Palermo conosciuto
Tanti erano stati prima i delitti eccellenti purtroppo quello di Libero Grassi
Rischiava di inserirsi in parte lo è stato soprattutto all'inizio nella catena dei tanti delitti eccellenti che questa città conosciuto
E l'anno dopo il mille novecentonovantadue con le altre terribili stragi
Di cui ricorre in questi giorni ci avviciniamo ricordare
Per l'ennesima volta Paolo Borsellino abbiamo ricordato Giovanni Falcone e con quelle terribili stragi che cambia qualche cosa
C'è una ribellione civile
Che però è limitata nel tempo anche questa
A qualche anno io ragionando anche con i miei colleghi con Errico individuiamo un periodo mille novecentonovantadue novantasei come quello in cui la citata segni di risveglio forte sul piano della passione civile
C'è però chi ha continuato dopo e soprattutto questo io l'avrei detto la fine del mio intervento
Soprattutto questo è il disegno di questo libro e riconoscere che c'è stato un progetto che è cominciato nel mille novecentonovantadue che non è finito come è successo in passato
Quando il clamore si è stupito ma che ha continuato e che ha visto come protagonisti soprattutto le forze dell'ordine che hanno lavorato in questa città
L'ho scritto chi ha lavorato in questa città ci ha messo sempre qualche cosa di più di quello che si richiede comunque un servitore dello Stato questo ha fatto la differenza perché poi siamo arrivati a un periodo in cui ecco anche l'esempio la figura di Libero Grassi sono state richiamate rivalutate per costituire l'esempio per quella società civile termine che io dico sempre a me non piace
Ma lo dico subito anche questo l'esempio grande dei ragazzi Addio pizzo che segnano una differenza fra un antimafia che molto spesso si è parlato addosso un antimafia che ha costruito che è andata a cercare le vittime dalla mafia una una
E le ha portate dall'altra parte
Questa e la grande differenza
Prima
Una grande intensa opera di repressione che ha visto protagoniste le polizie e la magistratura
Poi
Sulla scorta del fatto che si è dimostrato che lo Stato esiste alcuni ragazzi quindi la parte giovane quella parte
Davvero per citare ARDEL dei senza potere che ha iniziato invece a capire
Che non era vero che erano senza potere hanno iniziato a costruire e costruire
In una maniera
Di fare antimafia che era diversa da quella pure importante che abbiamo conosciuto dei proclami che era quella di andare a cercare uno a uno i commercianti vittime delle estorsioni
Per spiegarli che se c'era la mafia c'era qualche cosa di più reale di più forte della mafia e questo era lo Stato
Ecco questo libro e soprattutto un omaggio un racconto una riflessione su questo tema il tema di come lo Stato ha scelto una strada complicata difficile
Consapevole del fatto che la mafia non si sconfigge individuando un perno e dietro quel perno sarebbe caduto tutto alla sulla struttura perché non è così
La mafia si costruì si distrugge lavorando giorno per giorno in maniera quotidiana ciascuno impegnandosi nel suo per fare sì che questa città si è più civile per sottrarre quegli spazi enormi di illegalità che ancora ci sono
Perché ogni spazio di legalità che si sottrae uno spazio conquistato e come nella fisica non ci sono spazi vuoti e conquistato la legalità ogni qual volta si conquista un pezzettino di legalità si dà un segnale forte
Che la mafia può deve essere sconfitta e questo è
Quello che in questi anni abbiamo imparato costruendo un Progetto impegnandoci tutti si può andare oltre si può fare sia appunto che libero Grassi venga sempre conservato ricordato come un eroe
Ma che appunto nei suoi confronti ci sia solo questo e non debba più essere pensato come una vittima alla quale se ne possono aggiungere altre
Bene grazie ad uscire
Un'altra sensazione un'altra suggestione che
Vien fuori leggendo il libro
E che il sistema perché di un sistema si tratta e non di di occasioni sporadiche occasionali appunto di vessazioni di di pochi nei confronti di volti il sistema
Si legge più che su
La capacità di intimidatoria di chi
Fa all'estorsione quasi in una sorta di adesione
L'adesione non lo so come chiamarla ideologica del cui del quieto vivere nella del male minore
Dei cittadini che
Addirittura si legge nel libro spesso sono
Essi stessi a cercarsi la persona
A cui pagare il pizzo capirete che se le cose stanno così io non ho motivo di dubitare del lavoro
Di riuscire a Di Bella via e c'è veramente qualcosa di patologico nel rapporto
Tra
La città alla società alla società civile la cosiddetta società civile
E
Una mafia che
Addirittura
Negli anni passati non aveva neppure bisogno di ricorrere all'estorsione ma
Si limitava a passare i compendi per le imprese veri
Per lei per vende di negozi a chiedere il contributo
O per il buon Natale o per la buona Pasqua addirittura per i ragazzi che stanno in galera
Adesso io vorrei chiedere a Bellaria che è l'altro otto ore che ha esposto nella città
In quanto cronista cronista attento di questa città
Come è possibile che una è che una tale patologia si sia
La connaturata quasi nel costume Lella nel cosiddetto della dell'attività produttiva di Palermo
Questo sarebbe una risposta che richiederebbero storico infatti l'avevamo anche invitato Salvatore Lupo ma delle tesi di laurea e delle discussioni e quindi probabilmente verrà verrà più tardi
Io mi mi mi mi prendo uno trenta secondi per per ringraziare
Generalmente tutti quelli che ci sono stati vicini nella costruzione
Di questo libro con consigli con materiali con suggerimenti
Ringrazio
Attilio Bolzoni che ha avuto una parte diciamo nella ideazione di questo libro
Doveroso ringraziamento perché questa
Questo questo atteggiamento come dire patologico bisognerebbe tentare un'analisi economica su che cosa è il tessuto
Del terziario in questa in questa città e risalire a
Chi sono i centri di potere che governano il libero mercato in una città come questa in un territorio come questo
In realtà i meccanismi di concorrenza per dirne una sono affidati a criteri squisitamente territoriali è qui Cosa Nostra un controllo territoriale molto forte dunque facile che
Archivi apre un'attività trovi molto rassicurante comparare i servizi dell'organizzazione che non sono genericamente servizi di protezione perché
Non credo che non penso che ci sia commerciante palermitano che davvero pagando il pizzo pensa di immunizzarsi al rischio rapine
Anche perché e purtroppo questa tesi talvolta si FAS fa strada
Anche nei ragionamenti del di di di alcuni analisti molto accorti siccome c'è la mafia c'è una microcriminalità assolutamente ridotta al minimo storico che fa di Palermo una città molto tranquilla che è una lettura se volete
Molto rassicurante d'altra parte molto pericolosa perché delega alla sicurezza dello Stato ad un'organizzazione mafiosa ora dal punto di vista del commerciante
Non è soltanto quella la sicurezza non è la certezza di non ricevere rapine o furti
Quello che rende appetibile l'organizzazione
E un complesso di rapporti di relazioni che finiscono per regolare il funzionamento stesso dell'impresa a partire dalle forniture a partire dalla necessità
Di Jan pigliarsi o non ampliarsi nel libro raccontiamo un episodio illuminante un venditore e credo di ricordare adesso diciamo
Anche per l'emozione si affastellano molte cose nella mia testa
Mi pare di ricordare che parlavamo di un venditore di frattaglie che fa intervenire il boss della zona perché un altro venditore di frattaglie sta per aprire vicino all'UIC ora questo che è un microcosmo dire tenente anche un po'folcloristico del quale ridiamo tutti esattamente lo spessore della città in cui viviamo questo non vuol dire essere attanagliati da un pessimismo cosmico per il quale
Poi non cambierà nulla e
Dato il doveroso tributo di riconoscenza lo sforzo che Addiopizzo poi continuiamo a pensare che invece non cambierà nulla
Non cambierà nulla se pensiamo che il pizzo sia soltanto una tassa assolutamente abbordabile e sopportabile perché l'organizzazione molto scaltri accorta chiede poco e chiede a tutti
è un sistema di compiacenza di connivenze di condivisione di rapporti e ti condivisione di obiettivi
La mafia non la scalza minimi giudici non l'ha scalzato i magistrati
La Scalzo non gli imprenditori che fanno un ragionamento molto semplice non c'è vero nulla del mio profitto a chi non se le guadagnato e scusate parafrasando era Libero Grassi che diceva questo
Ed è un aspetto se si riesce a superare
Come diverso Chisso su su quello che sto per dire è un aspetto interessante
Del di questo rapporto tra vittima e carnefice è
La alla prendere dell'esistenza di un decalogo addirittura di un decalogo
Della dalla perfetta estorsione
Che se ci pensate a cosa terribile perché ripeto se riusciamo a superare il momento del divertimento del sorrisetto
Tu capisci come
Questa
Questa questo rapporto sia diventato praticamente costante è costante indenne in tutti i cittadini
Io pregherei quindi Francesca attinente
Di leggere questo questo decalogo
Rendere l'estorsione e poi successivamente RAI che le chiederemo nuovamente di intervenire per
è un altro episodio che mi ha colpito
Il decalogo del tizio
Dalle indagini di questi anni è stato possibile elaborare una sorta di decalogo dell'estrazione
Regole che valgono per l'organizzazione ma che la gran parte della società cosiddetta civile conosce e alle quali si uniforma
Accettando così non supinamente idea sbandierata anche ad alto livello che con la mafia si possa convivere
Ecco di seguito le dieci norme che presiedono all'attività estorsiva
Contrariamente a molte altre che come vedremo soggiacciono a una serie di variabili queste rimangono sostanzialmente immutate nel corso degli anni
Uno tutti i titolari di esercizi commerciali è interesse devono pagare all'associazione mafiosa del territorio in cui operano una tazza il cosiddetto pizzo
Due al pizzo sono assoggettati anche gli imprenditori amici
Tre pagano anche gli uomini d'onore
Poiché infatti il denaro serve per soddisfare le necessità della famiglia ad esempio le necessità dei carcerati gli avvocati e così via rappresentati più vicini a questa nostra senza neanche bisogno di richiesta devono essere parte diligente e pagare
Fatta quattro
Nel caso in cui gli imprenditori non sia vicino all'organizzazione e rifiuti di pagare o decida nel tempo di sottrarsi al pagamento vengono compiuti a suo danno degli attentati in modo tale da indurlo a corrispondere quanto dovuto
Cinque
In tutti questi casi l'approccio iniziale si concretizza in una richiesta orale telefonica o e non dall'ente amento con l'obiettivo chiaramente intimidatorio di indurre l'imprenditore ad attivarsi per trovare un referente la cosiddetta scarica
Che possa mettere in contatto con l'associazione mafiosa
Sei quindi attraverso un canale che può essere diretto o mediato viene raggiunto un accordo sul quantum dovuto
Sette in alcuni casi gli imprenditori che accorti anticipano le richieste dell'Associazione
E loro stessi si presentano per pagare senza aver avuto al riguardo a riguardo alcuna richiesta è subito alcun danneggiamento e ciò in considerazione della minaccia ambientale costituita dalle stessa stessa dell'associazione mafiosa sul territorio
E dalla forza di intimidazione che ne deriva
Otto in quest'ultimo caso poiché è lo stesso soggetto passivo che sei il suo interlocutore il pizzo può essere versato anche a soggetti che non sono uomini d'onore ma che comunque sono vicini all'associazione mafiosa
Nove il pizzo può essere raccolto da soggetti facenti parte di una famiglia mafiosa diversa da quella che controlla il territorio di competenza
In entrambi i casi il denaro ricevuto deve essere successivamente consegnato a uomini d'onore o al capo famiglia
Dieci con il denaro frutto delle estorsioni si provvede a sostenere i costi dell'organizzazione criminale e il sostentamento delle famiglie degli affiliati detenuti il pagamento delle ne fate
è una organizzazione così precisa fa pensare a
Ha un'applicazione di queste di questo teorema in sede locale invece leggendo il libro apprendiamo
Caro Tano Grasso apprendiamo che
Anche i grandi marchi
Sottostanno a questa a questo a questa legge anche le imprese di rilevanza nazionale addirittura che impresse come la gara la Ferruzzi fra calcestruzzo
Che un colosso
Nazionale sul campo del appunto dalla calcestruzzo
Ad un atto come dire coabitare in un consiglio di amministrazione con il il capo mandamento di una delle famiglie più pericolosa di Palermo e allora
Questo
Mi fa mi riporta a un tema più grande e che è quello del sottosviluppo del meridione
Etano
A vissuto
Molte di queste esperienze sia a Palermo sia nel messinese da dove è cominciata la sua esperienza di antiracket fino ad arrivare all'ultima sua esperienza napoletana che
Non deve essere
O come dire molto diversa da quella che ha vissuto in Sicilia anche conduco come dire con le con le dovute con le dovute differenze
Sul tema del sottosviluppo si è sempre de si è sempre dibattuto ma è la mafia che crea il sottosviluppo il Meridione o la mafia la conseguenza
Dal sottosviluppo del Meridione a questa domanda credo che
Non abbia potuto rispondere nessuno finora
Come argomenti convincenti ma io voglio chiederà stanno comune che una
Una patologia Assisi così tipicamente siciliana
Che riesce ad avere Presa nei anche nei grandi colossi nazionali
Domanda non non da poco
Il punto è
Intanto dare un giudizio sulla grande impresa
E badate che è molto importante dare un giudizio c'è chi dice ad esempio
Che è la grande impresa
Rispetto ad un salumiere con un negozio di quaranta metri quadri rate
E più sensibile alla intimidazione mafiosa
Perché se l'intimidazione compisse questa impresa avrebbe un danno maggiore di quello che può avere il salumiere
Io penso che questa sia un'impostazione radicalmente sbagliata
Scommetto in questi giorni in un libro
Autorevole questa interpretazione perché è sbagliata
Perché a differenza del salumiere
La grande impresa
A
Potere
Forza
Maggiore capacità di resistenza
Il giudizio non si può esprimere in relazione alla quantità ridando
Ma si deve esprimere in relazione alle alternative che si hanno
Cioè lei dobbiamo al contrario proprio dei
Che poi forse il salumiere o il macellaio del Brancaccio
Non posso sicuramente al nome è autonoma volte meno alternative di un grande marchio del mondo di opporsi al pizzo
è vero o non è vero questo
Io penso che purtroppo vero
è il fatto che sia vero voi capite
Discende un giudizio di valore
Assai impegnativo
Che richiama ma qualità purtroppo del capitalismo italiano
Che un capitalismo
Vi è un capitalismo senza libertà
Non si può essere impresa c'è insegnato Libero Grassi
Se non si è
Libere di fare il mestiere di imprenditore
Il capitano la storia del capitalismo italiano
Nelle sue grandi linee è segnata da una storia di chi ha denunciato
A questa possibilità nel momento in cui decide di mettere piede nel Mezzogiorno italiano ed è tutta la storia dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria che ad esempio ci offre
Esempi numerosissime
Adesso non le storie che riguardano
Il mondo siciliano ma non c'è solo questo e chiudo sul punto
C'è una responsabilità ancora più grave
Ed è questa
Se il salumiere ovvero Brancaccio paga il pizzo è una cosa
Ma quando
Acquiescente all'organizzazione mafiosa o una grande impresa
Di queste che hanno potere io dico sempre che posso alzare il telefono noi già male il prefetto ma chiamare il Presidente della Repubblica che a volte direttamente o il Ministro direttamente
Quando una grande impresa di questa acquiescente
Rende la vita cento volte più difficile a quel piccolo salumiere Brancaccio che può riuscire da questo giro
Ed è la tragedia
Ciccio tu poneva Enrico prima la domanda
Sulla patologia
Ed è la tragedia del fatto
Che la relazione di acquiescenza e del libro questo viene scritto efficacemente
Sono purtroppo relazione di convenienza
C'è una parte che riguarda
Un pezzo di imprenditore che vivono
L'acquiescenza per paura
Perfetto dell'intimidazione perché non vedo alternative
Ma c'è un pezzo ampio di impresa molto ampio d'impresa
Che è fuori anche dal declassificazione del Codice penale
Che lui per la redazione di acquiescenza intermedi convenienza ovvero
Come l'unica possibilità che sia
Per stare su un mercato egemonizzare governato l'organizzazione mafiosa che in Calabria sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria dal Gran Galà che nella Provincia ma se cito occidentale e cosa mossa
Ecco perché è difficile
Avere una prospettiva di liberazione perché la prospettiva deliberazione deve entrare nel merito di questo tipo di relazione e nel merito di questo tipo di relazione non si entra con la sentenza di condanna
Si entra come giustamente pocanzi diceva Enrico mettendo in moto un meccanismo attraverso il mondo imprenditoriale
Quanto questo meccanismo funziona
Quanto questo meccanismo riesce a mettere in discussione in queste questo equilibrio tutta qua e il ragionamento ad una convenienza indiretta
Che sia ripeto questa convenienza non ben non
Coincide con la combustione attenzione
Perché una cosa la collusione implica consapevolezza reciprocità è una cosa è la conclusione una corsa a quell'imprenditore che capisce soprattutto di media e grande dimensione
Che il suo essere impresa
Può essere dato sono in un rapporto di
Come diceva quel Ministro di
Convivenza solo dall'azione di convivenza con l'organizzazione mafiosa
Questa competenza esprimo la dimensione di convenienza
Il problema quale e finisco costruire una convenienza all'incontrario
Che non è cosa da poco anche questo e su cui il questo punto se ci sarà tempo magari fra l'altro giro si apra la discussione se è più opportuno una sanzione
Se è più opportuno un premio
Si apre un ragionamento che è un ragionamento di media e lunga durata sicuramente deve uscire Bellavia dico una cosa di grande valore
E e vorrei dirla questa cosa adesso in questo primo giro
Ed è che alla fine loro ci offrono un metodo
E in questo campo il di merito per cene tanto di bisogno
Qual è il metodo che ci offrono
Ci offrono un metodo che ci dice
Che questa battaglia è una battaglia di media e lunga durata
Dice De Lucia non avremo mai mille imprenditori insieme che si ribellano
Dopo il sessantaquattresimo dice lui questo il numero esatto dobbiamo cercare il sessantacinquesimo e così via
è un percorso che inevitabilmente deve passare
Attraverso
Un ragionamento ad uno ad uno con gli imprenditori
Perché senza questo ragionamento ad uno ad uno
Tu non hai la disarticolazione di quel sistema di convenienza tutte riprendo un imprenditore che vive in quel mondo
Prendo votarli
E spostammo in un altro mondo nel mondo dei sessantaquattro oggi a Palermo ed essere il sessantacinquesimo e per fare questo voi capite
Che ci vuole grande tempo e ci vuole uno strumento loro ci offrono il metodo
Ci hanno offerto un metodo di approccio e ci hanno anche detto esprimendo un giudizio di valore qual è lo strumento
Quando Bellavia De Lucia dicono che la novità più importante del due mila otto a Palermo è stata l'associazione antiracket di Bureau futuro
Non è attivo Pizzo badate bene
Che patria di quell'esperienza
Che è la condizione a senza la quale coerenza esperienza non sarebbe nata
Ma è un libro per il futuro come strumento operativo
Di assistenza concreta agli operatori economici e come strumento di mediazione fra gli operatori economici e le forze dell'ordine ed è lo strumento che consente la grande novità di Palermo di questi grande
Dida stesse arrivava sessantaquattro e lavorare per il sessantacinque sulle sessantaseiesimo imprenditore grazie
Grazie a tale ma poi ci torniamo su sul rimedio fattore torniamo anche su
Sull'esperienza dei dell'antiracket di Addio pizzo che sono
Sono diciamo
Tappe fondamentali che non è che perché non non non fa male ricordare anche nelle contraddizioni con cui sono andate avanti e si sono
Si sono spostati
Dicevamo di questo di questo controllo totale che Cosa Nostra riesce ad esercitare sulle
Sulle attività imprenditoriale produttive
Che poi sono che poi è una un controllo che ovviamente si estende sulle famiglie si estende quindi su tutto il tessuto sociale palermitano da quello che
Si legge nel libro di Bellavia
E di De Lucia
Si esce veramente con un senso di sconforto perché tu dici
E
La mia vita la vita di chi vive in questa città è controllata nei minimi particolari perché
Se voi pensate che Cosa nostra raccoglie i soldi con le estorsioni
Per pagare gli stipendi ai propri dipendenti
è e li paga perché non ci sono non risultano lamentele non ci sono scioperi non ci sono sindacati che si lamentano quindi pagano
Pagano come si pagano i soldati che fanno che fanno la guerra quindi avranno pure un esercito di diciamo di mercenari mani un esercito fortemente a ideologizzato oltreché che ben pagato c'è
E quindi i soldi per pagare la prevenzione chi è malato e non può
Lavora lavorare viene come dire garantito chi sta in carcere vengono portati i soldi alla famiglia c'è un
Una sia una cosa veramente di di da grande dal dal rimanere di stucco di fronte ad una organizzazione sociale che
Ha molto da invidiare all'organizzazione sociale
Dello stato legale
Che spesso risulta persino inadempiente n e nei confronti di una buona parte dei dei cittadini non invece di escono in qualche modo a essere amati ha in serbo tutti bene dal proprio esercito e questo forse spiega
E qui il dottor Piero Grasso c si potrà raccontare spiega il mistero di come
Una minoranza di delinquenti
Riesca ad averla vinta su una maggioranza di persone perbene o presunte tali
Perché
Se è vero che gli affiliati di Cosa nostra per quello che risulta dalle forze dell'ordine sono sull'ordine del di cinque mila non si capisce che come come cinque mila persone possano condizionare la vita di
Di una Regione intera Piero Grasso su questo tema c'è tornato vorrei che ci tornasse ancora
E vorrei anche che
Spiegasse in qualche modo
Perché il mediatore ideale di un quadro come quello che abbiamo rappresentato
A molti è apparso Bernardo Provenzano col suo sistema di comunicazione
Che sembra antico e superato ma che
Si è dimostrato anche sul piano dell'estorsione si pizzini di cui voi parlate tantissimo ancora efficiente
Intanto io ringrazio Maurizio De riuscire
Bellavia per questo manuale cosiddetto detto manuale significa sminuirlo ma questo bel libro in cui si tratta
Tutto quello che è possibile sapere sul pizzo e dintorni perché
Non si parla di sono pizzo ma nel
Descrivere la realtà
Palermitana e soprattutto le indagini che sono già state svolte in diciotto anni di
Cardiologa palermitana di Maurizio
E di non so quanti di cronista di Enrico
Bellavia B diciamo cosa ne hanno tanto da dire e devo dire che oggi per potere
Parlare potete dire qualcosa che abbia un rilievo a livello nazionale necessario scrivere purtroppo un libro
Dico purtroppo perché
Il l'argomento Pizzo l'argomento mafia spesso viene né trascurato per non dire obsoleto da dalla stampa nazionale e
Per poterlo
Far
Circolare nell'informazione veramente ci vuole un fatto veramente eclatante che possa portare dalla cronaca poi qualche riflessione sul fenomeno questo
Qualcosa che ci deve far riflettere intanto sul sui problemi visto che
Sono qua ben rappresentata l'informazione ma
Non è
Certamente responsabilità di chi
Fa il cronista o di chi scrive nei giornali ma oggi
Da più fonti mi si dice Bentley il direttore altre priorità nella nell'impagina aree il giornale o nel scegliere le notizie da mettere
S'quello che più attiva alla presenza nel giornale ma questo
C'è un discorso che
Generale
Che ci porta lontano
Su questo tema io ricordo ancora quando
Invece ci dicevano che la mafia non fa notizia nel senso che non è una cosa che attira anzi
Se ne vuole sempre sentire parlare di meno questa cosa
Queste cose violenza esangue queste cose
No no ma perché l'argenteria serena mente
Deve deve ridere ha bisogno dei
Dei nani ha bisogno dei cortigiani ha bisogno delle ballerine ha bisogno di di trasmissioni del genere
Di di incuriosirsi guardando dall'occhio la serratura gente che svolge la sua vita normale rinchiusa
Permessi eccetera eccetera
Questo vuole la gente in realtà penso che
Non è che questo vuole la gente è questo che si vuole imporre alla gente perché non non è che oggi ad alternative
Da un punto di vista dell'informazione
Ma io non sono la domanda e Lorusso il tema andandomene per la tangente sui quello che credo però sia un problema che oggi
E importante perché il problema dell'informazione come l'INPS il problema della magistratura
E dell'autonomia della magistratura l'autonomia dell'informazione la possibilità
Di esplicare appieno tutte le loro funzioni oggi sia un problema nazionale è un problema di priorità
Perché
Sia la magistratura
Sia dell'informazione sia la stampa
Sono io a organi che oggi
Esercitano come possono un controllo sul potere e questo controllo non è gradito
Da qui tutta una serie di azioni reazioni che comportano appunto le difficoltà in cui ci troviamo oggi ancora a insistere per dico alludo alla legge delle intercettazioni che
Come
Un cattivo al mondo è stato rinviato a settembre così come si faceva una volta per
Gli esami
E quindi diciamo che
Il
Problema
Dei cinque mila contro i cinque milioni e vengo
Alla domanda è un problema che
Ha sempre affaticato la mia comprensione dei fenomeni perché
Se fossimo in un campo aperto
Non ci sarebbe la storia in una battaglia campale come si faceva una volta cinque mila contro cinque milioni ma che speranze hanno in realtà cinque mila sono quelli organici
Ci sono tante persone oneste tante persone per bene ma
Non sono cinque milioni quelli che sono assolutamente liberi e capaci di
Dire o no oggi alla mafia ma non come organizzazione criminale al sistema
Come bene
Diceva Cicero Alicata è un sistema sociale
è un sistema economico è un sistema
Finanziario è un sistema politico è un sistema anche criminale
Il tutto quindi deve essere valutato attraverso questo tipo di analisi
E dicevo io ricerca ho cercato sempre di rappresentare questo sistema attraverso quei cerchi concentrici che ci siamo sforzati per rendere l'idea che dal Nucleo organico centrale poi
Attorno ci sono i familiari e poi c'è la microcriminalità
Poi ci sono coloro che
Godono del sistema
Quella che il santino a del professore Santino ha definito la borghesia mafiosa
Quindi fatta da tecnici commercialisti imprenditori
Tutta quella fascia
Che si avvale del sistema e
Vuole partecipare al sistema
Burocrati politici
Tutti costoro hanno questa capacità di
Interloquire di interfacciarsi con il sistema e quindi garantirne la secolare esistenza
Esso è un discorso che facciamo sempre quello che noi magistrati arrestiamo la polizia eccetera eccetera però
Dico quanti sono i mafiosi in carcere
Spesse volte
Letto anche nel libro così dire coloro che sono stati condannati per estorsione appena escono cosa fanno ritornano a fare l'istruzione
Non è che
Si può pensare ancora a un'alternativa per cui viene meno quel rapporto di domanda e offerta
Ancora purtroppo così saremo a sessantaquattro sessantacinque ma il divario ancora tanto
E questo però ci non ci deve
Frenare ma ci deve impegnare
Ancora di più
In questo libro
Io mi sono divertito
Anche se Sisley descrizione alla situazione drammatica ma
Ho riscontrato tante cose
Che mi sono tornate alla mente di varie indagini che si sono svolte appunto a Palermo e tante
Tipologie di Tizio che avevo dimenticato
Intanto il pizzo che non si svolge solamente qui ma si estende per esempio i palermitani che hanno attività anche
In altri posti per esempio a Moncalieri il Bingo di Moncalieri che riceve una richiesta estorsiva di settecento mila euro no questa è una cosa novità
Così come per esempio
Quella che non è più una novità l'attack
Però attacca a tappeto su tutti i negozi dei commercianti cinesi
è questa è una realtà che abbiamo scoperto ascoltando
Le intercettazioni credo di Grande mandamento uno
Leggo
Gotha Gotha ecco
Sono tante quest'operazione che alle volte si fa confusione
Fra poco non avrebbe più questo problema
No io spero di continuare ad avere questo problema finché la legge non entrerà in vigore
Noi speriamo di avere
Il massimo possibile da questo Parlamento invio non non dispera la battuta errati ciccia Alicata dice ancora ci sono qualche intercettazione si può fare poi non sempre fanno fare più comunque
Dicevo questo che
L'attacca i cinesi per esempio una
Una un qualcosa di particolare rispetto così come per esempio il pizzo con fattura
Cioè e questi cosa che
Per ingoiare
A pagare il pizzo e quei già ma io come faccio a giustificare invero che mi mi mi da il la patto
Tanti preoccupati faccio la fattura
E quindi non solo ma sulla fattura gli fece pagare anche il venti per cento di IVA per cui dice il duecento mila lire di IVA su un milione che dopo la gara meridionale prendere io perché gli ho fatto la fattura il milione poi andava alla famiglia mafiosa no questa
Mi è sembrata veramente una una cosa assolutamente particolare così come
Il pagamento del pizzo
Con l'impegno di non far figurare in nome del libro mastro
Anche questa è una garanzia cioè per convincere tutti dice guarda che anche se mi trovano il libro mastro io acquisire il tuo nome non ce lo metto o accanto al tuo nome non ci metto la cifra così tu stai tranquilla non sarai
Disturbato dalla polizia chiamato per dovere
Confermare o meno se pagano il pizzo proprio per imbrogliare a pagare il pizzo così come
La mafia che fa antimafia il pizzo
Nel senso che la la ditta migliore era stata invitata a iscriversi ad associazioni antimafia per evitare tutte quelle cose che le cosiddette Camollia e che vengono dalle avere i riflettori
Appuntati su una AZIENDALE certamente importante che
Invece dava
Un bel reddito
Anche come assunzione di personale anche come forniture cioè una gallina dalle uova d'oro che non bisognava Farr
Vince entrare farvi prendere dalle indagini allora
Il suggerimento di un rotolo cuore
A facciamo iscriverò associazioni antimafia
Così
Siamo tranquilli e possiamo lavorare
Ecco che
Per fortuna noi abbiamo i ragazzi Addiopizzo che ormai sanno anche queste cose e quindi stanno bene attenti nel acquisire
Diciamo nuove non una via dove tutti nel seguire appunto
Le vicende eh per far questo però
è necessario
Un raccordo
Con le istituzioni
E questo è importante perché
La professionalità
Delle istituzioni
Intendo io e polizia magistratura nel momento iniziale del problema
Del pagamento del pizzo e di chi non non può non vuole sopportare questa violenza
è fondamentale per poter aumentare quella pletora di impresa industria aziende commercianti che possa
Aderire e fare quel passo questa metodologia è certamente importante ma
Se io
Faccio un esempio io ricordo che
Quando ero io Procuratore a Palermo
Tutti coloro che si sono rivolti alla polizia poco Maurizio De Lucia che dirigeva il settore
Non
Non solo per risollevare i loro problemi ma erano anche protetti e soddisfatti da un punto di vista di
Immagine da un punto di vista di rapporto successivo perché non dimentichiamo che
Il successo lo abbiamo se il comma c ante non chiude se continua a lavorare
Ed è successo l'abbiamo se
Preferiscono non passare più da quel negozio
E se noi e facciamo tutto questo e dopo qualche tempo si riprende la storia allora
Non possiamo dire di aver risolto il problema bene da quello che
Sono io tutti coloro che si sono rivolti alle forze di polizia hanno avuto risolta hanno risolto il problema
E quindi
Il problema dell'approccio
è importante il problema di avere interlocutori può proprio un quella funzione di assistenza
è importante ma
Bisogna avere anche le istituzioni professionalmente preparate non solo a Palermo dove c'è questa professionalità si è creata nel tempo ma anche in altre
In altri uffici di Procura in altre polizie avere questa
Capacità di
Creare una situazione che non metta
Eccessivamente in difficoltà il commerciante l'imprenditore questo a me pare basilare è importante per potere fare
Passi avanti in questo settore grazie
è un capitolo del libro
Bella interessante e quello dedicato ai pentiti che uno strumento
Ab in passato rivelatosi fondamentale per le indagini
E che nel corso degli anni ha cambiato pelle ha cambiato struttura fino a diventare
Un fenomeno l'un più non più importantissimo come
Era stato all'inizio per la lotta alla mafia quella vera sul campo fatta per intenderci
Dal Parlamento e mafia di Palermo è poi proseguito la la la Procura dopo le stragi del novantadue del novantatré io vorrei pregare di nuovo Francesca
Di leggere un un piccolo brano di che riguarda un incontro particolare tra la figlia
Di un pentito e il dottor de Lucia è successo dopo immediatamente dopo vorrei
Pregare il dottor de Lucia di spiegarci spiegarci il senso di perché lo ha voluto raccontare questo episodio
Nella parte la madre che rimase fuori dalla stanza del palazzo dove decidemmo di incontrarci rimaste a lungo in silenzio e parlai io fu una prova anche per me
Rifuggire alla tentazione di conti esaminarla è però mai semplicemente ad argomentare che la scelta del padre era davvero coraggiosa
è anche una scelta d'amore verso di lei e verso i suoi fratelli
Provai a dirle che la mafia è una scelta difficilmente reversibile e perché è cresciuto in quel mondo è difficile se non impossibile tornare indietro
Se il suo padre si era sobbarcato il peso di una rinuncia a quello che era stato lo faceva per il suo bene per poterla vedere crescere senza l'incubo di farne un'orfana
Poi passa e a raccontare di altri e di come ci fossero figli di tanti uomini che non ha dato la vita per difendere tutti noi da uomini che come suo padre avevano creduto di combattere per una causa che però era sbagliata
Nella convinzione allora e non era neppure queste quello che mi ero proposto mi bastava insinuare il dubbio scalfire la patina di convinzioni posticce con le quali verranno tenute insieme la sua educazione
Non lo so se ci sono riuscito fino in fondo ma di quel colloquio conserva il ricordo di un paio d'occhi che tra l'incredulo il commosso si sgrana una davanti i miei
Mi piace pensare e in parte un motivo per ritenere che sia così che quella ragazzina ne sia uscita almeno un figlio è stato spezzato
Sì
Perché poi il nostro il mestiere di pubblico ministero il mestiere di pubblico ministero a Palermo non è soltanto un mestiere di carte e di imputati e di processati di condannati
E il mestiere di chi si confronta con le vittime dei delitti di mafia con le vittime dei delitti
E anche con quelle vittime indirette di questi delitti che spesso sono i familiari soprattutto se questi familiari sono dei bambini dei ragazzini
In questo brano io ho voluto ricostruire quello che è davvero il dramma che i familiari degli uomini di Cosa Nostra soffrono
Ogni volta che si pente un pentito che un uomo di Cosa nostra passata questa parte gli cambia tutto il mondo
E abituato a stare in una struttura come ricordava Francesco la Licata che gli assicura tutto lingua il far perfetto anche se sei in galera se è sicuro che la tua famiglia e mantenuta e soprattutto onorata
Abbiamo avuto esperienza di collaboratori di giustizia le cui famiglie
Sarà dichiarate ad esempio dal mandamento di Brancaccio ci sono volute tornare perché fuori da Brancaccio erano nulla dentro Brancaccio era non la moglie dell'uomo d'onore che governava
Quel quartiere erano importanti
Ogni volta che c'è un collaboratore di giustizia c'è un importante contributo per lo Stato ci aiuta questo assassino perché assassino è
A rendere meno forte questa struttura terribile che la mafia ma c'è un beneficio indotto in più c'è un'intera famiglia questa volta in senso naturale che viene recuperata la legalità
Questa storia la storia che Francesca e ci ha letto e la storia di una ragazzina che era stata solidale col padre accusato
E ha avuto l'onore
Di oltre cento omicidi fino a che il padre era secondo la lettura che gli dava la famiglia ingiustamente detenuto perché innocente da parte da un di uno Stato che gli era nemico
La bambina crolla a un vero e proprio crollo psicologico nel momento in cui sa che suo padre
Si è pentito e come se avesse tradito quell'ambiente nel quale
Hanno vissuto tutti lei compresa
E però oggi quella bambina è una donna ed è una donna perfettamente integrata in un tessuto sociale diversissimo da quello al quale era stata condannata allora la riflessione
Che si noi abbiamo il problema serissimo di spostare tanti commercianti che con la mafia vanno a braccetto
Dalla parte dello Stato però questo problema in qualche misura ce l'abbiamo anche
Lì forse con meno scrupoli ma ce l'abbiamo anche con le famiglie dei mafiosi
Molto spesso noi abbiamo recuperato ragazzini che sarebbero stati killer perché adesso in un'altra realtà fanno cose per loro inimmaginabili perché poi appunto la mafia anche questo e degli atti a perché vive di un tessuto sociale nel quale
E più facile essere mafiosi che i cittadini
è infatti la grande latitanza poi
La grande responsabilità e di tutta quella parte
E della nostra società civile che si chiama anche politiche che si chiama politica del territorio che ignora questo che lascia decadere una parte della sua stessa terra
L'ho detto spesso la lotta alla mafia si si fa con i poliziotti ma si fa con gli architetti si fa con i professori si fa dando un'altra dimensione a realtà degradate che non è giusto che siano degradate
Noi qui siamo in un gioiello non c'è dubbio di architetture di cultura ma basta uscire fuori
Per avere una sensazione di rabbia perché tutto questo potrebbe essere molto meglio di come
Noi partiamo viaggiamo vediamo altre citare diciamo qui funziona tutto come bello qui male siamo palermitani e dobbiamo essere uso la parola incazzati
Per come siamo abituati a vivere non dobbiamo essere abituati a vivere così la mafia si sconfigge anche in questo modo con una grande rabbia civile
Ecco noi
Nel libro abbiamo tentato di dire anche questo
Non è soltanto un riconoscimento a chi ha lavorato e ha un'analisi per quanto possibile sulla scorta delle conoscenze mie del ricco
Di come lo stato della lotta al racket allo Stato la lotta alla mafia
E anche
Come dire un appello a chi lo legge queste cose il racconto di questa bambina sono richiamo I sentimenti ma i sentimenti quelli veri che fanno sì che tutti quanti se siamo più cittadini
Togliamo appunto come dicevo prima spazio alla mafia ma dobbiamo essere davvero arrabbiati in senso positivo per questa per questa cosa
Ho finito volevo soltanto dire una cosa nel pubblico l'ho visto arrivare prima e questo per me è davvero un bel regalo e so che è un regalo anche per Enrico la signora Pina Grassi sono davvero felice
Sono davvero felice che sia qui grazie
Bene io al al collega Bellavia e di quei dico collega Marmo a ragion veduta vorrei dare l'incarico di controbattere
Le accuse alle accuse del del procuratore Grasso colte partendo anche da una provocazione diciamo forse avrà pure ragione perché i giornali sono fatti male e forse
E io
Diciamo sta nel nello stesso fatto che i giornalisti sempre più
Si stanno abituando a scrivere libri più di articoli e una conseguenza diciamo di una di una mancanza di sfogo nella sede naturale oppure tu credi che insomma tutto sommato
Il loro loro lavoro i giornali lo stanno facendo in modo accettabile
Bene si può essere sempre abbastanza insoddisfatti c'è un un problema generale diciamo i giornali dicono una profondissima crisi tagli agli organici costi esagerati è un generale disinteresse
Ci sono stati anni in cui la mafia è stata raccontata con un linguaggio che era sostanzialmente conforme a quello dei giudici e quello dei magistrati
Spesso si rimproverava dei colleghi il copia incolla di materiali giudiziari con i quali è stata creata anche una pubblicistica molto fortunata
Io credo che se eccetera l'obiettivo era da parte di alcuni giornalisti militanti di ottenere
Come dire uno schieramento antagonista all'opinione pubblica dominante
Che si rispecchiava nella risultato elettorale
Possiamo concludere che questa pubblicistica questa azione come dire di informazione e drammaticamente falliti
Ci sta provando da un altro lato l'impressione forse sarà spiare dal buco della serratura forse sarà anche
Fissare un criterio per cui non si mente ad una nazione non si inventa un Paese serio
E forse questa è la parte più nobile poi ovviamente come in tutte le cose bisogna sinché sporcarsi un po'le mani ed è forse quello che in qualche modo alcuni valenti colleghi stanno facendo
E il problema e rimane
Che tipo di antimafia raccontiamo e che tipo di mafia raccontiamo adesso il giornale per il quale lavoro il giornale per il quale lavori tu lo fanno questo che sto per dire
Di raccontare anche di come i flussi finanziari vengono intercettati dai broker chi sono i nuovi poteri
Che c'è dietro l'immondizia di Palermo questo è un modo a mio avviso di fare antimafia giornalismo militante della verità non sempre i giornali sono tutti uguali ecco una cosa è costata
Aree che c'era l'immondizia per strada una cosa era raccontare la primavera di Palermo chi è stato a Palermo negli anni ottanta ha preferito a imboccato una strada all'ora
Preferendo raccontare quello che di buono e di rischioso Cera nella primavera di Palermo
Piuttosto che limitarsi a constatare che c'era l'immondizia per strada perché c'era anche a loro negli anni Ottanta l'immondizia per strada solo che allora era figlia di una gestione che aveva il marchio d'origine di Ciancimino e soci
Oggi al marchio d'origine di Forza Italia io non la voglio buttare in politica però questo è poi uno fa il suo il fosso dentro
Un'azienda pubblica e come premio a un seggio in Parlamento e allora non sono moltissimi i giornali che la raccontano però ci sono anche questo in qualche modo ha molto a che vedere con quello
Che raccontiamo
Fare libri anziché scrivere giornali nei giornali manca ma proprio perché lo strumento è quello per quanto si si si ci si sforzi di settimanali Zarrilli
Hanno un'urgenza che indefettibile che quella del quotidiano
I giornali non svolgono analisi raramente svolgono analisi mentre lo strumento libro consente di legare insieme i fatti
Che nel flusso quotidiano degli eventi ITIS sembrano eclatanti o meno importanti a seconda della tua sensibilità di lettore
Ma che poi cuciti insieme ti danno un'opinione una cornice un sistema di di relazioni ora queste anche una città in cui
Ci sono degli ottimi cronisti io sono affezionato a questo termine e ideologicamente mi sento ancora un cronista anche se
Poi casi della vita hanno portato più
Alla fase del della Desk inflazione cioè dell'organizzazione del lavoro degli altri ma anche il lavoro di semina tra le nuove generazioni dare anche una dimensione etica in questo mestiere trovo che sia
Nel piccolo anche
Una roba una roba importante checché che lascia in qualche modo il segno e che soprattutto
Raccomanda la schiena dritta nei confronti di tutti i poteri aggiungo provocatoriamente anche magistrati compresi a me è capitato da segretario dell'associazione della stampa non tanto tempo fa proprio sull'inchiesta del racket dover difendere due colleghi che un magistrato che ha pensato di indagare per favoreggiamento all'associazione mafiosa per avere pubblicato
I nomi di chi paga il pizzo
Dovendomi confrontare con un magistrato che ho evidentemente non la pensava come noi ma questo è assolutamente legittimo solo che lui aveva lo strumento della richiesta dell'ordine di custodia cautelare quindi non era facile
Lui mi disse per noi i commercianti che pagano il pizzo sono parti lese
Ecco il tono questa esattamente la china sulla quale noi ci dividiamo
Il commerciante che paga il pizzo e che continua a negare di averlo pagato per me è un complice un connivente e poco mi importa che abbia un profilo penale questa faccenda eticamente e connivente e complice
Su questo una certa stampa non tutta la stampa
Si è ritrovata e rappresenta ancora un serbatoio di resistenza che mi fa ben sperare in città a gli anticorpi ed è attrezzata per riconoscere tutta una serie di rischi come gli anticorpi
Ce li hanno i ragazzi di Addio pizzo che appunto sanno che il rischio maggiore di questa città
Che tutto consuma in fretta e tutto riesce a metabolizzare e di trasformare quella loro splendida idea e quell'altra splendida costruzione che il libro futuro in una sorta d'ufficio di rilascio patenti ma qua nessuno è fesso e ce ne accorgiamo abbastanza presto quando qualcuno approva infiltrarsi anche in queste cose grazie
Certo la
Diciamo i magistrati e dimostra una buona dose di di fantasia certe volte mi ricordo
I due colleghi un della delle pubbliche ad unità che furono arrestati
Non per avere pubblicato delle notizie cioè ufficialmente anche per quello ma accusati di peculato per avere con utilizzato
I fogli di carta che erano di proprietà della Procura e quindi allo Stato quindi c'è una nulla di nuovo sotto il sole si potrebbe dire
L'intesa abbiamo verso la fine
E vorrei pecche Tano Grasso finisse la sua
Le sue osservazioni sul futuro dell'antiracket e che mi sembrano che mi sembra importante
E pregherei procuratore Piero Grasso poi di concludere
Rispondendo anche alla domanda che gli avevo fatto su sul sul fatto se
Si può considerare Bernardo Provenzano il mediatore culturalmente ideale di questo quadro che esce dal libro di
Prima Tano Grasso
Sul futuro
Bisogna
Verificare ancora
Il limite quello che il sud che è stato a Palermo il limite strutturale
Sulla questione della lotta racket
E mi riferisco
All'atteggiamento e alla posizione che gli amici di Addio pizzo e del libro futuro richiamo spesso
Del mondo delle organizzato dalle associazioni di categoria
Che continuare stare in questa realtà continua a restare in Sicilia il punto debole
E per alcuni aspetti debolissimo di questa battaglia
Addiopizzo un'organizzazione di giovamento debbono futuro un'associazione di operatori economici che volontariamente si impegnano
Ed è un'associazione sono due realtà che possono arrivare fino a un certo punto
La dimensione di massa la prospettiva è la dimensione di massa passa necessariamente
Attraverso un atteggiamento completamente diverso dall'associazione di categoria su perché ciò non c'ero su perché è così difficile che ci sia è questione che richiederebbe una discussione davanti di un'unica serata una sola cosa mi permetto di dire
Ed è che da sempre
Nella città di Palermo Lazoi la discussione del pizzo qua in prima fila c'è posso ricostruiti con cui abbiamo
Esaminato altre volte dire anche scritte la semplice discussione del tema del pizzo in questa città fino al momento di Addiopizzo costituiva un elemento eversivo
Qualcosa di assolutamente fastidioso
Qualcosa di assolutamente da evitare perché obbligava
Non hanno deriva del testo il punto non hanno quei cinque dieci cento persone che hanno un rapporto con la mafia guardarsi allo specchio
Ma l'obbligava a migliaia e migliaia di operatori economici in questa città guardarsi allo specchio e a misurarsi guardandosi allo specchio col fatto che all'epoca erano acquiescente nei confronti delle richieste estorsive
E quella mettesse in discussione anche ed identità professionale e spesso anche l'identità umana
Prospettive
Siamo in una fase completamente diversa dal ventinove agosto del mille novecentonovantuno
Quando voga Isacco so nostra decise
Di uccidere un imprenditore
Perché si era esposto
Perché aveva pubblicamente annunciata la sua posizione
Perché poi per l'opposizione che Libero Grassi aveva annunciato
Iniziamo ava crescere attraverso anche la rappresentazione mediatica che l'Associazione dei capo urlando contemporaneamente aveva in quel momento e quindi un esempio che se molte applicava
Dopo le stragi del novantadue abbiamo appresso abbiamo conosciuto un'organizzazione mafiosa che molto capace di assorbire
Che si è dimostrata capace di assorbire
Quanto
E fino a che punto può assorbire
Il valore di questa esperienza dell'antiracket
Che badate bene Ciccio è un'esperienza completamente diversa da tutte le altre esperienze di associazionismo antimafia a Palermo chiediamo cioè sulla durata sul perché
Due mila e quattro mi pare Fuhrer volanti dopo cinque anni Addio pizzo alla stessa vitalità che aveva cinque anni fa ponete verrà questa domanda
Nessuna esperienza di associazionismo antimafia a Palermo in Sicilia ha avuto un'analoga
Vitalità sia nei panni degli anni ottanta
E voi capite a cosa mi riferisco sia quelle immediatamente dopo le stragi
Ci sarà una ragione per cui c'è questa grande vitalità oggi come cinque anni fa
C'è la ragione per cui un'associazione antiracket una volta che nasce non finisce raramente si chiude
Garantisce durezza dunque due durata
Radicamento sul territorio
Il CIPE
Anche qui non sto a soffermarmi e sul perché questo mi interessa dire presto solo per capire
Quanto può esserci una situazione ha proposto delle prospettive una situazione di rischio su questo fronte
Quanto ai soggetti che all'interno di che cosa nostra però non sono di affermarsi come nuovi Capri
Devono passare da questa realtà
Perché comunque questa realtà
Costituisce la cosa più solida che c'è oggi a Palermo con tutti i temi ed ha ragione Piero Grasso cosa sono sessantacinque nulla
Ma ci sono ma sono su un su un modello cos'era lui solo libero Grassi nulla
Oggi più e c'è questo modello che si dimostra essere un modello crescente
Non passa settimana che non c'è qualcuno che si avvicina al noi
Non passa settimana
Questa prospettiva dobbiamo made in questa prospettiva dobbiamo mettere in conto
Che ci può essere una fase di rischio e che è stato l'intelligenza per forza nel modo l'autorità giudiziaria di questa città riuscire a
Intercettarla e prevenirla
Ma soprattutto che sia chiaro
Sta alla città stessa
Prevenirla questa fase del rischio
Perché solo nella misura in cui attorno a queste due straordinarie esperienze fra di loro complementare di Addiopizzo del libro futuro si registrerà un consenso forte un sostegno forte
Il rischio quel rischio a cui facevo riferimento prima sicuramente sarà attenuato
E attenzione
La mafia dalla lezione di Libero Grassi ha imparato retata comici dovrebbero grasse hai imparato una cosa fondamentale
Che non non a tutti è chiara sempre
Che gli effetti intimidatori di un omicidio come quello
Sono molto più duraturo che
Nella società rispetto ad un atto così clamoroso come può essere a spargere capace
Perché sono quegli omicidi che colpiscono
Neanche il magistrato che mette in conto
L'anno il soggetto che era in rilevanza che mette in conto ma colpiscono imprenditore è semplice
E quindi la partita credete me
è una partita molto delicata
Su cui e mi permetto dire pure la mia solidarietà con Ciccio radicata e contro i suoi colleghi di cui non sempre si ha la percezione
Non sempre si ha la percezione
E in questa città e criminale non aveva la percezione dei rischi
Soprattutto in una fase
Come questa grazie
Allora o illuso una domanda ritorno subito su questa tema Provenzano beh Provenzano in questo sistema
Non abbiamo parlato di mafia e appalti è un tema
Che CIPE porterebbe lontano
Ma non dimentichiamo che la tangente il pizzo è una parte integrante del sistema degli appalti pubblici e in questo sistema
Provenzano ha sbalzato per anni
Addirittura più che mediatore di questo sistema e non via terra della politica di questa città
Negli anni in cui insieme a Ciancimino faceva la politica di questa città abbiamo un collaboratore di giustizia e che era anche un medico che ha
è anche un
Un componente del Consiglio comunale che
Est avuto intimato di Provenzano di cosa fare della sua corrente politica
è
Allora siamo attenti a dire la parte criminale la marziane avevamo un ex Sindaco
Che diceva lo posso dire tranquillamente qual trovano devo tradurre
Non si cava passa se non ci sono tutti Cucchiara c'è era limare che diceva non si può se non siamo tutti presenti
Alludendo a tutte le forze politiche che devono avere la loro parte proporzionale al loro peso elettorale
Ma noi abbiamo vissuto su questa cultura chiamiamo la cultura che ha subcultura o nemmeno subcultura forse si dovrebbe chiamare
Ma su questa deviazione della che ha formato una società in cui
C'erano Igli esattorie salvo
Che facevano il bello e il cattivo tempo della politica regionale che creavano la politica regionale creavano gli assessori regionali che riuscivano a finanziare tutto e tutti
Quindi che
Oggi quanta strada è stata fatta rispetto a questo
L'ente impressionante
Tutto ciò non esiste più è stato distrutto
Ancora c'è tanta strada da fare certamente però non dobbiamo mai dimenticare come questa era una società legata
è una società che non consentiva nessuna possibilità ma nemmeno era la magistratura
Di potere alzare la testa incerti in certi tempi i mafiosi erano tranquilli sicuri e sereni che anche se venivano
Arrestati
Ho uscivano per insufficienza di prove o comunque qualcuno che riusciva tramite la politica aggiustare i processi anche con i magistrati lo trovavano e questa era la realtà
Antecedente alle ai miei pull antimafia a tutto quello che
Che è stato poi stravolto da magistratura da un giornalismo che
Era faceva della notizia sulla mafia notizia nazionale e che oggi abbiamo perso scusate
Ma non è colpa di certamente
Dei giornalisti o dei cronisti che hanno pagato anche un prezzo
Enorme nella lotta alla mafia perché non dimentichiamo tutti indugio analisti morti per materie sono credo nove nove
Ce n'è uno anche a Napoli a proposito di Napoli mi piace ricordare che Addiopizzo incomincia cioè non da ora ma sa per formare a Napoli mi pare di aver
Elettro questa non bella notizia insieme a Tano Grasso un qualcosa che già ha preso piede che si svilupperà sempre di più e così no
E quindi
Auguri per questa
Coinvolgimento anche un'altra realtà
Ritornando al discorso di Provenzano Provenzano ci sguazza con questo sistema ma non dimentichiamo che prima di lui Rina
Aveva creato il tavolino degli appalti cioè non solo si prendevano il pizzo e la tangente sugli appalti ma
Aggiudicava non legare la mafia interveniva nell'aggiudicazione delle gare gli appalti insieme alle grandi imprese del nord
E condivido pienamente quello che dice Tano Grasso sulle imprese del nord
Se non esistono loro di riconoscono questo sistema
E danno la l'impossibilità al piccolo imprenditoria il piccolo commerciante l'imprenditore che ha una sola pala meccanica stravede incendiata chiuso non può lavorare più la grossa impresa che ha ai deve commessa da tutto il mondo internazionale una multinazionale lo posso portare il fatto del genere deve resistere deve essere
La la bandiera l'alfiere di questa reazione
E perciò
Adesso anche con Confindustria sta cambiando qualcosa non solo dopo la spinta a livello siciliano quindi isolano anche a livello nazionale e ci si è convinti che questa deve essere la strada
E quindi
Si chiede sempre maggiore collaborazione per cercare di trovare i sistemi
Anche l'Associazione costruttori edili cosa eccezionale oggi ha firmato un protocollo con la Procura nazionale antimafia per potere collaborare attraverso delle regole che possono rispettare
Quindi concludo Maurizio De Lucia
Dovremmo in Procura nazionale avrà di che lavorare su questo tema non pensavo che se ne è uscito
E sono veramente contento di questo acquisto onorevoli ma non lo facesse il Palermo questi acquisti una mi dispiace che non ho non mi posso permettere un ufficio stampa da pagare perché se ne prenderà anche è unico dalla via grazie
Bene non rimane che ringraziarvi tutti per essere stati così attente così presenti comprate il libero soprattutto eleggete allo grazie