Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 10 agosto 2009 , condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Csm, Giustizia, Magistratura, Penale, Riforme.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 ore e 4 minuti.
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Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia con la ripresa dell'attività politica settembre porteremo a termine la riforma del processo penale lo ha detto oggi il al premier Silvio Berlusconi
Dunque la riforma del processo penale il cosiddetto DDL Alfano che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è tornato a indicare come obiettivo prioritario dell'azione di governo
E è stato varato dal Consiglio dei Ministri dopo un serrato confronto nella maggioranza nella febbraio scorso quasi un mese dopo a Marx privato in Senato dove è stato assegnato alla Commissione giustizia Berlusconi lo ha più volte indicato come prioritario tanto che a maggio
Si è detto determinato a portarlo avanti anche senza l'opposizione che peraltro si è detta fortemente contraria alle nuove norme il ventitré luglio scorso lo ricorderete il plenum del CSM ha bocciato
Il disegni di legge giudicandolo in contrasto con alcuni principi costituzionali come
L'obbligatorietà dell'azione penale
Ho la ragionevole durata dei processi sostenendo che avrà effetti gravi sulle indagini e proprio giovedì e scorso abbiamo portato villa dibattito del plenum sulla pare le parere è negativo alla riforma del processo penale
A settembre dunque il progetto di riforma di alcune norme del Codice penale del sistema giustizia
Dovrebbe trovare un primo sbocco o l'ostacolo più duro da superare
E sicuramente rappresentato dai limiti ai PM per con
Contestuale maggiore autonomia la polizia giudiziaria il PM infatti con il nuovo
Disegno di legge non potrà più prendere cognizione diretta delle notizie di reato si limiterà a riceverle dalla polizia giudiziaria che godrà di maggiore autonomia così da poter svolgere investigazioni anche autonome rispetto a quelle delegate dal pubblico ministero
Le nuove norme prevedono anche
Un maggiore controllo sulle richieste di emissione
Di provvedimenti cautelari formulate dalla Pubblico Ministero attraverso il nulla osta obbligatorio del capo dell'ufficio mentre la polizia giudiziaria
Potrà compiere tutti gli atti urgenti anche dopo che il PM ha assunto
La direzione delle indagini e svolgere di iniziativa di propria iniziativa ogni attività
Necessaria ad accertare reati e insomma per quanto riguarda la riforma del Codice penale e sicuramente lo scontro è sui
Poteri di indagine al punto da a far scendere in campo
L'Associazione nazionale magistrati ancora a questo oggi che a proposito della
Previsione di Berlusconi di portare a termine a settembre la riforma
Ha detto che non si potrà alle un processo penale efficiente e dalla durata ragionevole se da un lato si limitano i poteri investigativi del PM e dall'altro si aumentano in maniera ingiustificata i poteri della difesa
Le riforme che occorrono sono quelle dirette ad assicurare l'efficienza del processo e la sua ragionevole durata senza rinunciare alle garanzie costituzionali ha detto il presidente dell'Anm Palamara
Questi obiettivi sicuramente non possono essere realizzati se da un lato si limitano i poteri investigativi del PM anche per quanto riguarda lo strumento delle
Intercettazioni e dall'altro aumentando in maniera ingiustificata i poteri della difesa secondo una NM per poter in me certamente accelerare il processo occorre informatizzare i processi rivedere la disciplina dei processi a carico degli irreperibili
Prendere degli opportuni provvedimenti per ovviare al drammatico problema della desertificazione delle procure e rivedere
Le circoscrizioni giudiziale certo tutte cose sacrosante ma poi però appunto le riforme sostanziali quelle costituzionali
Quelle il CSM obbligatorietà dell'azione penale tutte quelle previste per esempio dalla mozione presentate da approvata dai
Parlamentari radicali eletti nelle liste del PD che costituisce davvero una riforma organica della giustizia tutto questo per Land M. rimane un tabù
E a proposito di riforma del Consiglio Superiore della Magistratura se ne parla se ne continua
A parlare recentemente sono state pubblicate due bozze dalla stampa due bozze del Ministero della Giustizia per cambiare
Il sistema elettorale una riforma anti correnti è stato detto con l'obiettivo dichiarato di ridurre se non azzerare appunto il peso delle correnti definite portatrici esclusive della Sul un formazione della rappresentanza
Di fatto in forme lottizzatore delle carriere di tutti i magistrati fra l'altro l'Esecutivo vorrebbe riuscire a far approvare così almeno
Nelle intenzioni annunciate vorrebbe fare approvare in tempi brevi questa riforma visto che l'organo di autogoverno dei giudici dovrà essere rinnovato fra un anno insomma
Di tutto questo dicevamo se n'è parlato nel corso di un convegno un convegno che si è è svolto a Napoli il dieci il Luglio
Scorso che noi questa sera vogliamo farvi ascoltare integralmente perché ci è sembrato particolarmente
Interessante la problematica affrontata e dunque e sentiremo l'introduzione
Della dell'organizzatrice dell'animatrice del convegno che era Angelica Di Giovanni
Voce nota agli ascoltatori di radio radicale che il Presidente del
Tribunale di sorveglianza di Napoli poi
Sentiremo gli interventi del procuratore generale presso la Corte d'Appello di Napoli Vincenzo
Galgano fra gli altri il professor Giovanni Verde lo ricorderete è stato anche vicepresidente del CSM qualche anno fa
Il Presidente della Sezione distrettuale dell'Anm di Napoli Tullio Morello il professor Nicolo Zanon che ordinario di diritto costituzionale presso
L'università di Milano poi c'era ancora il Consigliere Cosimo Ferri attualmente consigliere del CSM di Magistratura Indipendente
Il professor Giorgio Spangher Ordinario di procedura penale alla Sapienza di Roma poi ancora Luigi Bobbio capo di Gabinetto del ministro della Gioventù Giorgia Meloni già Pubblico Ministero a Napoli e già senatore della Casa delle Libertà ancora il consigliere Luigi
Riello Sostituto Procuratore Generale
Presso la Corte di Cassazione anch'che egli già consigliere del CSM ma dunque iniziamo ad ascoltare questo convegno il tema era quale CSM vogliamo veramente riformare il Consiglio superiore della magistratura iniziamo ad ascoltare l'intervento di Angelica Di Giovanni
Cominciamo subito con un quelle che sono state le parole del Presidente della Repubblica
è il nove giugno anzi a proposito di Presidente della Repubblica leggiamo subito la nota che il Segretario generale ci ha fatto pervenire stamani
Noi avevamo notiziato il Presidente della Repubblica in quanto Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
E ci espongono dicendo gentile Presidente il Presidente Napolitano la ringrazia per aver informato dell'iniziativa programmare dal Centro studi penali di Napoli per il prossimo dieci luglio
I temi dell'organizzazione dei compiti del Consiglio Superiore della Magistratura rivestono particolare attualità e meritano di essere affrontati con attenzione rigore e cautela
In varie occasioni il Capo dello Stato evidenziati infatti l'insostituibile funzione che al Consiglio affidata
Di concorrere a una più efficace amministrazione della giustizia facendosi garante dell'autonomia e dell'indipendenza così come della dignità della magistratura
Più volte il Capo dello Stato ha poi sottolineato che l'autorevolezza del ruolo del Consiglio collegata alla capacità di libero giudizio i all'equilibrio delle decisioni al di fuori di qualsiasi compiacenza corporativa
In quest'ottica ribadita anche nell'incontro con il Consiglio superiore del nove giugno scorso le analisi che il convegno da lei presieduta si appresta svolge nei forni hanno certamente utili spunti di riflessione
Agli auguri di buon lavoro e cordiali saluti del Presidente della Repubblica unisco volentieri unipersonali firmato Donato Marra
Il Presidente Mancino che anche se avevamo notiziato
Sia ha detto sono rammaricato di doverle comunicare di non potrò partecipare al convegno nazionale sulla storia del
Sul CSM il dieci luglio perché impegnato quel giorno appesi della Sezione disciplinare del CSM
Io volevo brevissimamente soltanto giusto per inquadrare perché poi dopo mi limiterò a passare la parola dall'una all'altro giusto per inquadrare come che nasce come che è venuta questa idea
In effetti la storia di siamo nasce da lontano
Io ho pubblicato già iniziando nel due mila e due poi nel due mila e tre i poi nel due mila e cinque e da ultimo
Questo diciamo studio rivisitato e corretto più volte
Sul Consiglio superiore della magistratura il primo argomento il il o primo oggetto di studio fu quello sull'articolo due della legge delle guarentigie l'incompatibilità funzionale e ambientale
E nacque subito questa cosa per ricordo anche di aver in qualche modo
Prego prestato Pera diciamo così
Per quella che è stata poi il passaggio la traslazione dell'articolo due alla tipizzazione delle degli Bellelli dieci disciplinari e quindi al decreto legislativo centosessantadue mila e sei
Che riprende in gran parte tutto il contenuto dell'articolo due
L'altro scritto fu sulla immunità dei componenti del CSM questo forse e l'aspetto che e meno conosciuto pubblicamente
Perché chiaramente i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura godono attualmente di una forma di impunità che la più estesa
E la più
Tutela tasse così possiamo dire di tutto l'ordinamento giudiziario
Il termine usato da quell'altra articolo cinque della legge ordinaria
Altro passaggio di rilievo del mille novecentottantuno dice che i componenti del CSM sono non punibili lì
Quindi praticamente sacche
Supera un attimo tutte le altre forme delle quali non sto certamente qui ora ha ricordati
Il terzo la terza parte quindi il terzo scritto poi dopo sono stati uniti a tutti
E relativo invece alla Sezione disciplinare del CSM al meccanismo elettorale a quella strana situazione ordinamentali che abbiamo noi in cui
Gli eletti
Giudicano gli elettori e soltanto gli elettori e evidentemente i non elettori pedinamenti oggi abbiamo un sistema
Giuridico tale che
I magistrati del CSM sono non punibili
I magistrati sono chiamati a far parte del Consiglio Superiore della Magistratura all'esito delle elezioni che si svolgono tra i magistrati italiani in base a un sistema elettorale regolamentato per legge
I magistrati della Sezione disciplinare del CSM non punibili
Sono deputati a giudicare il comportamento professionale e personale di magistrati che li hanno letti o non eletti ossia gli eletti giudicano gli elettori
Nello scritto io
Evidenziavo le criticità costituzionali di questo apparato e di questo giudice che in affetti e giudice di persone ricevono un giudice di legge come i giudici della Corte costituzionale
E che chiaramente si trova ad operare in una situazione del genere che Cozza o sembra cozzare o appare cozzare
Sia col centoundici nostro che con il sei della Convenzione
Queste sono le basi di quello che voleva essere un attimo
Diciamo
Il appunto il quadro nel quale il contesto nel quale andarci a muovere
Il Presidente di Corte il Procuratore generale hanno accettato di darci una breve saluto c'è qualche altro relatore che sta per giungere comunque cominciano con il Presidente dispone
Il mio è un saluto vuole essere un saluto ma non un saluto
Dei soliti rituale perché dirò qualcosa
Verrà avviare
Questa interessante
Riunione Assemblea pomeridiana
E che viene questa osservati in flessione che andrò a fare e vi è un po'anche da una esperienza che
Fatta da nel lontano quadriennio ottantasei e novanta del Consiglio Superiore quando si era tanto più giovani
E già allora si sentiva e si parlava e si parlava con forse meno foga di oggi ma si parlava di riforma del Consiglio Superiore della Magistratura anzi vedo l'amico Riello che poi
Succeduto qualche quadriennio su dopo di me e e che videro pur vi potrà confermare la stessa cosa non c'è Consiglio Superiore della Magistratura c'è il Presidente ne
Di più di lunedì non ricordo se
Nello stesso periodo ecco quindi periodo successivo ancora
Al precedente ecco e Rieti
La temporalità e
Non c'è Consiglio superiore che non abbia attraversato il Pelago dei discorsi e delle riforme su Consiglio Superiore della Magistratura
Riforme diciamo fondamentali come quelle alle quali ha accennato e ringrazio mi viene in mente la Presidente amica vivi Angelica Di Giovanni eterna
Il
L'entusiasmo che mette in queste cose di cui vediamo di Diana prima
Un esempio oggi
Dicevo non c'è il Consiglio superiore che non abbia attraversato il discorso sulle riforme è oggi più che mai si parla di riforma del Consiglio subito della maggiore per la verità piloti che di argomenti ai quali ha accennato
La Presidente dei Giovani sulle riforme elettorali perché voi pare che in Italia siano le riforme elettorali quelle che affascina vincolo di più
Ecco
E già mio lontano Consiglio Superiore ottantasei e novanta si trattava di una
Era un Consiglio eletto in un modo diverso da quello odierno eletto sembra su liste bloccate contrapposte
Però con un ampio spettro di preferenze mi pare che se ne potessero dare sei o qualcosa del genere si diceva no queste preferenze sono troppe
Come poi si è detto anche sul versante della politico generale perché consentono gli accordi tra
Vari distretti tra gruppi forti e meno forte e quindi in qualche modo limitano la libertà dell'elettore
Dopo un certo numero di anni si è passata una riforma elettorale diversa e mi soffermo su questo profilo e si sono istituiti i corsi istituiti con leggi nord sud centro mi pare in acqua cinque colleghi isole
E però anche l'esperienza dei collegi non mi pare che sia stata
Accolta comune esperienza soddisfacente perché anche qui si ha detto dice ma è vero che i collegi hanno il pregio di tenere l'eletto il candidato più vicino al suo elettorato e quindi l'entrata possibilità di esprimere
Con
Maggiore
Scienza e coscienza diciamo e di scegliere i i candidati che più conosce i migliori e più vicini allora al sud
Ora la sua realtà lavorativa e tuttavia
Anche qui si dissensi dice tutto uno che questi candidati per indoor in qualche modo prescelti dal
Da un sistema
Associativo e correntizio che in qualche modo attraverso assemblee più o meno chiuse finisce col
Prede segnalarli sicché e il sistema elettorale alla elezione finisce con l'essere una sorta
Col diventare o con la conclamati una sorta di ratifica di situazioni
Già diciamo presenti e forti all'interno di gruppi organizzati
Oggi ne abbiamo un terzo mi pare se non forse ne avevo saltato qualcuno un terzo sistema elettorale che si impernia sulla distinzione tra giudici e sostituti
E altra magistratura giudicante e requirente e che era naturalmente sulla scia di una differenza
All'interno della magistratura che si fonda sulla idea della separatezza e che sembra quasi ineluttabile addirittura possa acquisire nuovi nuovi spazi
Quindi non sappiamo come andrà a finire sicché i beni viene questo
Questo titolo della giornata di oggi quale consiglio superiori col punto interrogativo poi vogliamo veramente riforma
Il Consiglio Superiore della Magistratura cioè un interrogativo che non è soltanto stimolante ma c'è un qualcosa di più se mi consente alle imprese cioè una diffida ho intitolato Nikita ad adempire esemplari nel Wanda lo facciamo
Questa riforma del Consiglio Superiore però appelli facciamo neppure le di fuoco amiche siano le riforme del Consiglio superiore a cominciare come mi pare che debba essere dalla riforma elettorale però queste riforme che
Garantiscano questioni è un paletto
Del quale dobbiamo e poi invito naturalmente ascolteremo i relatori quello che diranno chi non voglio qui anticipare alcunché
Ma occorre armene dirci tutti che la funzionalità dell'organo deve essere garantita quale che sia la riforma
E senza pregiudizio per l'indipendenza e l'autonomia della magistratura cementieri minima delle controriforme molto spinte di di qualsiasi riforma che ampli però la libertà di scelta del e del delle letture ecco
Non sarebbe
Una riforma in appagante quella che ancoraggio riduca questa libertà di scelta credo che invece viene è stata
Come ho ricordato negli episodi del passato lo sempre invocata come realtà o come situazione da tutelare
Non lo so se il sorteggio del quale tanto si parla possa
Definirsi come un sistema riformatore di chi tuteli questa libertà di scelta anche se occorre anche dire che i rilievi e appartenenze
E il concetto di appartenenza e non deve fare aggio su quello che la scelta della persona quindi ne abbiamo una serie di a pulire nell'ambito di questa materia così spinosa come diceva il presidente di Giovannetti
Molti per cautela anche il Presidente della Repubblica parla di cautela se abbiamo sentito poco fa
Pensano di non trattare in maniera diffusa perché l'abbiamo da un lato una necessità
Di difendere la libertà di scelta dell'elettore e la e lasciarla intatta anzi garantirla ancora di più da quello che il criterio dell'appartenenza i gruppi dall'altra
La necessità di difendere l'autonomia di mantenere inalterata
Il senso dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura e e quindi di evitare che poi
Non ci sia addirittura questa scelta ossia molto pregiudicata
Io ricordi chiudo veramente il saluto perché
Molte cose le diranno
Procuratore generale gli altri colleghi relatori evidentemente che è forse un vecchia una vecchia proposta che fece qualcuno ecografici io m'venticinque anni fa sul pane lasciaci potrebbe oggi essere in qualche modo
Ripresa perché io non nel senso di trovare un sistema di via le letture la possibilità di nel contempo dice scegliere anche quella che il gruppo ideale di appartenenza ma anche la persona
E quindi questa libertà in più dare al concederà l'elettore quella libertà in più che si sostanzia ne ha facoltà di scegliere non solo il gruppo ma anche
La persona alla quale
Egli affido miglior la propria fiducia
Posto che non lo dimentichiamo ma il Consiglio subito delle magistrature di organo di alta amministrazione avente natura costituzionale non è un organo politico
E quindi non ha sei dei poteri di rappresentino ed è portatore di poteri di rappresentanza di gruppo o politico ideologico
Quindi
Potrebbe questo sistema opportunamente
Rivisto a pagare e hanno immagino l'una e l'altro ma questa è una mia vecchia proposta che
Lascio il tempo che trovo all'epoca la ricorderanno forse alcuni colleghi qui ma mi piace in questa occasione tra amici tra di noi con le prudenza del caso ricordarlo a me stesso
Io comunque vi saluto veramente buon lavoro
Orecchi
Ringraziamo il Presidente ricorda che penso che si trattenga ancorarsi fuori dal Corno e dei lavori la parola al Procuratore generale
Spero necessariamente meno diffuso di quando sia stato il nostro Presidente della Corte
Non posso però facile nell'atto di augurare I convegnistica erogatori
Il maggiore successo non posso ripeto tacere le problematiche straordinariamente attuali
Che debbono essere risolte perché il Consiglio superiore
Torni ad essere quella realtà operativa che è stata voluta dai costituenti che avrebbe dovuto garantire l'indipendenza
Nell'autonomia della magistratura consentirne
Il progresso civile
Abbiamo avuto dei momenti
Critici di momenti critici non sono terminati i momenti critici sono stati resi più vistosi e più
Generali da gruppi di norme che forse sono state varate senza la necessaria meditazione sugli effetti che si avrebbe avrebbero potuto portare
Nel corpo operante della magistratura
Sia data sul fronte del quotidiano
Della quale norme che si parli molto trascurando sì come si è soliti fare in questo Paese le
Vere finalità
Di una magistratura che lavora di un sistema giudiziario che funziona di un vera e propria divisione dei poteri
Tutto questo groviglio di temi e quello che sarà oggetto della vostra disabile
Essa era
Un impegno civile e del quale tutti vi dobbiamo essere riconoscenti
A prescindere dal condividere o meno quello che sarà detto infatti
Tutti dovremmo essere grati a coloro che iniziano ad Harare un terreno che per troppo tempo è stato lasciato solo agli addetti ai lavori
I quali tra l'altro non avevano la terzietà nella serenità che ne giustificasse l'impegno e la condivisione
Buon lavoro quindi auguri vivissimi
Riceviamo a te i sensi della nostra gratitudine per l'impegno del quale
Citerete però grazie di nuovo
Dinanzi al Procuratore generale interne gli errori che ci ha voluto dare ed è questo cominciare aderente treno
Il
Consigliere Nannini qui rappresentata dall'avvocato Impradice perché
Dipendenti tale ancora fuori
Disse aiutò del Consigliere
Grazie Presidente
A nome mio personale a nome del presidente dell'ordine degli avvocati di Napoli vi porgo il benvenuto
E vi ringrazio per essere intervenuti
Siamo
Qui riuniti
Ad analizzare un tema assolutamente rilevante ed importante e
Siamo partiti da un lavoro assolutamente pregevole elaborato dal Presidente Di Giovanni lavoro che riguardava e riguarda particolarmente la Sezione disciplinare del CSM
E
La giurisdizione appunto esercitata da quella Sezione nei confronti dei magistrati incolpati
A mio parere non tanto e non solo il momento storico il momento politico e le contingenze sociali
Spingono ad un allargamento della disamina e quindi a delle riflessioni comuni che devono evidentemente essere caratterizzate
Dalle dall'invito rivolto dal Presidente della Repubblica quindi pacatezza
Riflessione
E soprattutto
E sono sicuro di questo per l'autorevolezza
Dei partecipanti dei relatori mi soprattutto elevato profilo giuridico affinché si possa poi partire da questo primo convegno nazionale
Alla
Per la elaborazione di un Progetto qualora lo si ritenesse utile perché
I lavori di questo convegno anche questo dovranno stabilire se
Una riforma è assolutamente indispensabile e improcrastinabile se la riforma deve riguardare non tanto e non solo la Sezione disciplinare le modalità di giurisdizione ma deve riguardare la composizione del consiglio superiore nella sua globalità evidentemente senza attrattive tradire come
Molto bene diceva il Presidente alla Corte pocanzi i principi ispiratori del costituente e ricordando che si tratta di un organo di rango costituzionale
Che tutela l'autonomia e l'indipendenza di tutta la magistratura e quindi di tutti i magistrati
E che evidentemente è
Rappresenta e dovrà sempre rappresentare Morgano di autocontrollo dei magistrati in tal senso io concludo questo breve indirizzo di saluto e vi auguro buon lavoro grazie
Anzi è l'avvocato entravi Cechov comunque venivate chiarirà che il Presidente Casini se si vuole accomodare Erice seduta
Oltretutto il Consiglio dell'ordine e trascinati innanzi a voi e quindi ringraziamo assente
Con la scusa per l'ente per in ritardo altri impegni istituzionali presso altro crollo di Nola che mi
Al nove aprile ripeto la mia presenza puntuale all'iniziativa oggi
Quando Presidente Giovanni ci ha proposto
L'incontro con la tematica diciamo molto attuale ma
Estremamente spinosa e sensibile da parte nostra abbiamo dato la nostra adesione abbiamo patrocinato l'iniziativa
Anche quello spirito di sano confronto
Tra poco con la magistratura che da un po'di tempo nel nostro possiamo inaugurando sempre fermo rispettando la diversità dei ruoli di posizione ma
Un confronto sanno diciamo chiaro
Anche quando ha produttivo e costruttivo da parte nostra sempre
Auspicabile come avvocatura
E anche il tema di oggi
Va inserito
Io quindi a completare l'intervento del nostro con serietà al voto Impradice fosse un quadro più ampio quello che è un la riforma costituzionale della giustizia
Noi come avvocatura stiamo proponendo a livello costituzionale l'inserimento nell'avvocatura come soggetto avente rilevanza costituzionale perché lo riteniamo necessario
Determinare stabilire per costituzionalmente la
E la questione siete nella giurisdizione o troverà l'autonomia indipendenza della magistratura anche quello che l'avvocatura e dalle prime ostruzione vuol dire
Riequilibrare
Completamente il rapporto
Va rivisto sicuramente il principio da obbligatorio dell'azione penale anche alla luce delle ultime vicende napoletane perché non è soltanto un problema di
Carenze amministrative noi
Avvocati e magistrati del distretto del circondario sappiamo benissimo le grandi carenze va inquadrato in un più ampio diciamo Progetto riforma il sistema giudiziario che sicuramente il principio dello guidare l'azione penale va certamente rivisto
E modificato
Parlare della
Vi consiglio superiore la magistratura sicuramente si inserisce nel più ampio contesto molto forte di contrasto forte fa avvocatura magistratura associata a livello nazionale vista anche la differenza di posizioni
Perché se pensiamo al CSM diverso tremo parlare anche della separazione di carriere quindi di due consigli superiori diverse
Primo parlare anche della ripartizione della destinazione diversa spetta l'attuale
Ed la presenza di magistrati e quelle tutto va inserito sicuramente un discorso estremamente articolato e complesso
Da parte nostra io penso che inserendosi nel solco di questo sono confutano avvocati e magistrati e penso che
Il confronto vada portata avanti in maniera
Chiara leale
Senza prestarsi al facili strumentalizzazioni però io penso come già ho ribadito in occasione dell'invito delle nemmeno di una per la giustizia pochi giorni fa
Che bisogna intervenire su queste criticità di sognare in un dibattito aperto costruttivo però bisogna intervenire perché se vi sono delle criticità in tema di giurisdizione vanno risolte
Altrimenti non vorrei che il dibattito dei prossimi
Decenni fosse incentrato sistemi che affrontiamo oggi che non sono temi nuovi ma sono temi che forse trasciniamo troppo tempo e quindi il
Mi auspicio
E la Curia lavori di oggi gli l'incontro sia si inserisca in questo confronto tra
Avvocatura magistrati esponenti presenti oggi russi maturi
Che possono negazioni chiare all'opinione pubblica su quella che la strada da seguire una riforma della distinzione
Ancor più
Ribadendo il dato dell'esemplarità necessario a chi
Il soggetto proponente l'avevi essi si della dedizione deve essere consapevoli del solo l'esemplare perché non è soltanto un frutto nostro interno di posizioni o di
Considerazioni scientifiche sull'argomento Matarrese parità ventuno presente perché i cittadini a cui appartiene la giurisdizione attengono molto dal nostro operato i magistrati avvocati esponenti il mondo politico professionisti tali
E tradurre in termini chiari quelle che sono esigenze di una
Efficacia giurisdizioni sui lamentato un'indipendenza del magistrato unico caso pilastri fondamentali Codice all'inizio il mio saluto mi sembra che sia un dato che sembra necessità ancor più
Una città come la nostra che vive in grande di saggio non soltanto sotto il profilo del rispetto delle regole ma anche i tre nella
Quotidianità che in Regione
Quindi da parte nostra mozione l'ordine un augurio di buon lavoro e
Pensiamo che l'incontro di poco come quello di oggi non sia un incontro contingente ma si inserisca in quel percorso i cui accennava di confronto franco dialettico leale ma costruttivo
Vi auguro buon
Grazie per la terza cambia
Entriamo ora nel vivo dei lavori ricordavo prima delle l'intervento del Presidente della Repubblica innanzi al CSM del nove giugno di quest'anno quando il Presidente ha parlato della esigenza
Di una sono solo parole una seria non timorosa riflessione critica da parte della magistratura su se stessa
E la sua conseguenti apertura alle necessarie auto correzioni
Ancora il Presidente riteneva che
Questa autocritica questo inizio di autocritica da parte della magistratura fosse il modo migliore per prevenire qualsiasi tentazione di sostanziale lesione dell'indipendenza della magistratura
E dissi ancora quel giorno il Presidente il tutto nell'interesse della riaffermazione dello stesso ruolo del Consiglio Superiore
Richiamare l'esigenza di rigore e misura obiettività e imparzialità
Con cui il Consiglio Superiore della Magistratura deve esercitare le sue funzioni senza farsi tra l'altro condizionare nelle sue scelte da logiche di appartenenza correntizia
Queste sono le parole del presidente la Repubblica del nove giugno dobbiamo dire subito che
Non è la prima volta che il Presidente della Repubblica nei suoi interventi ufficialmente e formalmente picchiano i magistrati
Ad una
Autocritica
Vogliamo cominciare con chi del consiglio superiore è stata il vice Presidente
Il professore Jeremy erede attualmente ordinare diritto processuale civile presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università LUISS di Roma già vicepresidente del CSM mille novecentonovantotto due mila e due
Che cosa ne dite che cosa e quale è stata l'impressione che lei ha tagliato fuori da questa esperienza come vicepresidente
Il bilancio ricordare qui come aneddoto anche per alleggerire un attimo chi fu evitata a salutare il Presidente Mancino nel settembre due mila e sei e portarvi il saluto
Di magistrati mi invitano a tagliarsi intimi io ricordo che ci sia il Presidente Mancino
Presidente non le pare non è fare un accenno di politicizzazione della magistratura perché lei se ne accorgerà subito dal solo se c'è e se no on tutte non c'è una volta che sarà entrato
Nel palazzo del Consiglio Superiore della Magistratura
Ai sensi di centro destra in un contesto
Ma
Rispondo innanzitutto ringrazio per l'invito mini per
Essere qui con voi a parlare di questi temi che sono
Sempre attuali
Forse non non
Non lo diventeranno mai cliniche il passato perché avremo sempre un futuro davanti
Ma rispondo la sua provocazione poi vorrei svolge un certo discorso un po'diverso da quello che normalmente si sente in giro
Per rispondo alla sua proprio vocazione nelle ricorderò un altro metodo cioè io dopo un po'di tempo che era un Consiglio superiore
Dicevo ai componenti del Consiglio che avevo imparato che il numero perfetto non era tra i ma era quattro
E questo perché le correnti della magistratura sono quattro e quindi bisognava fare i conti con le quattro correnti che non sono sui bandi correnti politiche ma sono correnti ideologiche IP significa
Che ogni corrente al suo interno a una
Trasversalità politica cioè non è affatto vero
Che ad
Su a qualsiasi agrumi ad ognuna delle correnti corrisponda un certo collegamento di tipo politico esterno
Vero invece che
Al di là della
Collegamento di ognuno
Dei singoli componenti con una sua particolare ideologia politica vi era una consonanza di ideologia interna I
Problemi della magistratura che rendeva omogenei i quattro gruppi questo bisogna metterlo in chiaro perché molte volte si confondono i due
Profili ecco così rispondo alla sua provocazione invece
Vengo ciò un di cui vorrei brevemente parlare anche perché siamo in tanti e quindi bene è opportuno non rubare lo spazio agli altri
Mi sembra che il dibattito di questi ultimi tempi è un po'uno ha richiamato Buonaiuto
Il Presidente Bonaiuto è un dibattito che ancora una volta a come suo punto di riferimento con la legge elettorale cioè la scelta dei dei componenti soprattutto dei componenti togati
Noi abbiamo cambiato mi sembra quattro o cinque volte la legge elettorale ogni cambiamento non è che abbia risolto il problema nessuno convinto
Che qualsiasi cambiamento andremo a fare riproporrà tale e quale il problema forse l'unica maniera
Per risolverlo sarebbe quello dell'estrazione a sorte ma forse sarebbe un rimedio peggiore del male quindi lasciamo da parte di quel dibattito
Lascio anche da parte un'altra provocazione che è venuta dal collega Gaia né Caia cioè
Ci dice ma
Ma qui dobbiamo un attimo pensare ad un
Diversa organizzazione della giustizia
Che in qualche modo faccia venire meno
Quella specie di
Ipocrisia costituzionale io così la definisco che
La obbligatorietà dell'azione penale e che ponga mano al problema della separazione delle carriere è chiaro che
Bisognerebbe cambiare la Costituzione io
Il discorso che voglio fare invece un discorso legato alla Costituzione attuale anche perché
Un cambiamento della Costituzione presuppone larghe intese e non so se questo sia il momento storico per realizzare
Queste larghe intese
E allora
E più realistico parlare all'interno del sistema
Dato
A questo riguardo io proprio forte dell'esperienza che ha avuto al Consiglio superiore vorrei ragionare con voi sul problema delle competenze del Consiglio Superiore della Magistratura
Perché vorrei ragionare con voi sul problema delle competenze perché
Io possono molto legato out dato
Normativo
E il dato normativo
è più o meno il seguente
L'articolo centocinque della Costituzione che individua quali sono le competenze del Consiglio Superiore della Magistratura
Che sono competenze che riguardano
Le nomine
Le promozioni i trasferimenti e per ogni altro
Atto che concerna la vita del magistrato
Questa scelta del legislatore costituente fu una scelta ben mirata
Una scelta ben mirata perché io ricordo sempre due diciamo espressioni di due che ebbero larga parte nella
Formazione di
Queste norme della Costituzione Ruini da un lato Calamandrei dall'altro
E quindi diceva questi sono i quattro Chiodi su cui e puntellata la autonomia e la indipendenza della magistratura
Quasi a voler dire il Consiglio superiore e un organo di garanzia della indipendenza e dell'autonomia per la magistratura e noi individuiamo le competenze del Consiglio superiore in funzione di queste esigenze
Dall'altro lato Calamandrei pose il problema insieme con altri della composizione del Consiglio superiore della magistratura e disse dobbiamo fare è cercare di fare in modo che il Consiglio superiore
Sia
Si inserisca in una circolo virtuoso nell'orbita delle istituzioni dello Stato e non nel fuoriesca come una Stella impazzita
E
A questo fine si ritenne all'epoca sufficiente prevedere una composizione mista dei componenti del Consiglio Superiore questa
Diciamo i pilastri su cui è nata questa questo organismo
Se voi andate a guardare la legge delle mille novecentocinquantotto
L'articolo dieci che individua le competenze che il Consiglio superiore
Voi non a caso trovate che queste competenze ricalcano esattamente l'articolo centocinque della Costituzione vi è una Giunta che ha dato luogo a molti problemi che riguarda i pareri
Però anche di i pareri per così dire su uno individuato in maniera limitativa nel senso che nessuno pareri che devono riguardare
Soltanto l'organizzazione della giustizia e che sembrerebbero essere limitati a disegni di legge che nascano dal ministro della giustizia quindi anche qui vi è una forte limitazione
Dei poteri da parte del
Costituente e poi del legislatore successivo per ciò che riguarda le competenze del Consiglio Superiore della Magistratura
Che cosa è successo nel corso dei tempi perché poi le istituzioni hanno una loro vita che una vite completamente indipendente
è successo che io il consiglio superiore da organo di governo dei magistrati
è diventato organo di organizzazione della giustizia cioè si è posto come il vertice della organizzazione giudiziaria
La conseguenza di questo spostamento che voi trovate in numerosissime deliberazioni del Consiglio Superiore della Magistratura
Apportato il Consiglio superiore a i inserirsi in tutta una serie di attività
Che nessuno attività che in un fuoriescono completamente da cui
Da quelle competenze fissate dalla Costituzione e dalla legge del mille novecentocinquantotto quindi abbiamo avuto cura espansione incredibile dei pompieri e delle competenze del Consiglio Superiore della Magistratura
Io ricordo proprio per stare alla domanda del nostro Presidente ricordo che più volte nella mia veste di vicepresidente cercavo di segnalare ai colleghi che certe cose
Non mi sembrava che le potessimo fare
Perché non mi sembrava che ci fosse la base normativa che ci consentisse di e farle
E purtuttavia la risposta immancabile era Manuli siamo l'organo di vertice della organizzazione giudiziarie
Questo che cosa apportato ha portato da un lato ad uno potenziamento incredibile dei contenuti dell'articolo centocinque della Costituzione ben al di là di quello che il tenore letterale
E dall'altro lato a uno svuotamento egualmente incredibile dell'articolo non ricordo se in centoundici mi sembra che riguarda ipotizzi del Ministro della Giustizia
Se voi andate a vedere la interpretazione che si S.p.A. si è data nel corso degli anni è stata quella di una posizione sempre più marginale
Vi è del del dei poteri del Ministro della Giustizia quasi che si dovesse occupare soltanto degli ufficiali giudiziari Cancellieri e di qualche altra incombenza di carattere strutturale
E quindi non avesse nessuna responsabilità per quanto riguarda la gestione del servizio giustizia nel suo complesso che sia era arrogata il Consiglio Superiore della Magistratura
Per farvi capire nel questo slittamento e per farvi capire come invece oggi sia necessario un ripensamento su quelli che sono it poteri e le competenze del Consiglio Superiore della Magistratura
Tali che oramai a mio avviso l'unica maniera per risolvere quello di stabilire con legge quali sono le competenze del ministro della giustizia per farvi capire vi racconto un solo esempio
Perché
Quello a cui pure mi sembra abbia accennato il presidente Buonaiuto
Il diritto tabellari
Il diritto tabellare non esisteva non è mai esistito fino al mille novecentottantotto
Era una invenzione pura del Consiglio Superiore della Magistratura
Quella di stabilire che il Consiglio avesse un potere per individuare
Per controllare i criteri organizzativi degli uffici giudiziari da parte dei capi degli uffici
Il primo a avallo normativo di questa prassi che fino a quel momento era una prassi diciamo tre ter legge male del Consiglio Superiore l'abbiamo nei modi con una legge del mille novecentottantotto
Il qua la quale legge stabilisce modifica se non ricordo male l'articolo sette bis l'articolo sette ter dell'ordinamento giudiziario disponendo disponendo che ci sia
La possibile poi il dovere da parte degli uffici di predisporre le tabelle
E l'articolo sette bis disciplina le tabelle degli uffici giudiziari giudicanti
L'articolo sette ter mi pare terzo comma dei individua le il provvedimenti organizzativi degli uffici requisiti requirenti
Ebbene
Quello è il primo momento in cui il Consiglio a la legittimazione ha potere interferire ma l'avevo fatta anche prima e a prescindere da questa legittimazione che cosa succede succede che il legislatore del due mila e se inc
Un po'ci riflette su questa posizione e dice ma guardate che altra è
La la situazione degli uffici giudicanti altra è la situazione degli uffici requirenti
Perché se è vero che per quanto riguarda gli uffici giudicanti vi è un da tutelare la autonomia del singolo magistrato che ineludibile garanzia di buona e corretta amministrazione perché in più il giudice deve essere imparziale
Non è egualmente vero che ciò valga per gli uffici requirenti dove l'ordinamento giudiziario che sul punto non era mai stato modificato prevedeva che la
L'esercizio dell'azione penale quindi il potere la responsabilità dell'azienda dell'esercizio l'azione penale fosse del Capo dell'ufficio
E allora come conseguenza di questa riflessione a me pare che correttamente
La legge del due mila e se inc abbia conservato e modificato in qualche punto marginale inutile che Rossi a dire
Il potere tabellare e il potere di controllo delle tabelle da parte del Consiglio Superiore della Magistratura ma ha eliminato il controllo sui progetti organizzativi delle delle procure
A questo punto quale sarebbe la conseguenza che il Consiglio superiore delle procure e dei progetti organizzativi non si interessasse almeno non si interessasse per approvarli se non che noi siamo sempre italiani e facciamo le leggi a metà
Perché la stessa legge del due mila e sei prevede
Che comunque un
Programma organizzativo il capo della
Gli uffici requirenti deve farlo
E che vede mandarlo per conoscenza al Consiglio Superiore della Magistratura
Da questa norma benché fosse stato eliminato l'articolo il terzo comma dell'articolo tre bis dell'articolo sette ter
Ebbe che ciò il consiglio superiore ha tratto spunto per dire e
Ma guardate
Che voi ce le dovete mandare lo stesso
Questi progetti organizzativi e che non li dobbiamo controllare ed badate bene questa proprio una spia minacce c'è una delibera del due alle sette del Consiglio Superiore e badate bene tenuti valuteremo perché se non li troveremo idonea adatti
Ma lei ne terremo conto ai fini della vostra carriera tenete conto che oggi
La nomina e quadriennale con la possibilità di conferma del quadriennio con una valutazione Consiglio subito quasi a dire
State attenti che se non delle approviamo e noi poi niente non vi non vi confermeremo
Ecco allora questa è la situazione per dirvi
Che il Consiglio Superiore benché il legislatore abbia inteso
Tagliare questo tipo di controllo Sellone richiama propria senese riappropriato perché lì perché c'è sempre questa ITEA che il Consiglio superiore
è organo di vertice della organizzazione della magistratura ecco se noi vogliamo veramente cominciare a cambiare qualcosa
Sulla base della legislazione esigente senza pensare a modifiche costituzionali
Sarebbe il momento di stabilire e purtroppo lo dobbiamo fare con legge perché le prassi oramai sono talmente radicata e che non si muovono con come dice il sua Eccellenza Gargano con le buone intenzioni o buona volontà o buoni corpo completi comportamenti qui c'è bisogno del precetto in positivo
E bisogna che ci sia una legge che stabilisca esattamente quali sono le competenze e le responsabilità del ministro nella esercizio nella organizzazione dei servizi giudiziari
Esso
Che non possono sovrapporsi e che sono diverse da quelle del Consiglio Superiore della magistratura
Fino a quando non avremo chiarito questo punto che per conto mio e essenziale noi probabilmente e continueremo a sfiorare il conflitto istituzionale come si sta verificato di recente questa è un'altra riflessione
Che volevo fare credo di aver parlato anche troppo mi scuso
Grazie professore averne
Che ci ha dimostrato è ce la facciamo calati immediatamente in questa realtà giustamente superando quella che può essere
La semplice
Querelle è politicizzazione si politicizzazione no andando aldilà superando e facendoci toccare con mano come inesistenti negli ultimi anni
Il Consiglio Superiore della Magistratura abbia nulle alzate il termine potenziamento abbia potenziato i suoi poteri tanto da
Creare questa
Questo quasi l'oscuramento del Ministero i poteri del ministero
Ci ha detto anche che chiaramente il Consiglio superiore continua
E
Lì dove con laddove il legislatore pensasse minimamente di intervenire o intervenga con legge il C.S.M. riesce attraverso appunto alla forza delle sue prassi
Ad intervenire a farsi sentire direttamente nella vita professionale dei magistrati
Sentiamo quindi io ora qualcuno che appunto e in effetti rappresenta
Questa vita professionale dei magistrati il Presidente Truglio Morello qua nella qualità di presidente dell'Anm della Giunta distrettuale campana vediamo che cosa ci dice e il
Il nostro Consigliere Morello sull'argomento grazie
Tranquillizzo innanzitutto
Io
Che se il giudice affida a fare il Presidente Di Giovanni
Sarò veramente breve ente allora voglio partire da una premessa veramente sarà una pillola già
Pensare che i problemi della giustizia derivano
Dalla cattivo funzionamento o non
Positivissimo funzione del Consiglio Superiore la magistratura
Vuol dire cercare di
Deviare l'attenzione da quelli che sono liberi va bene la giustizia allora
Ben venga la riflessione sulla sul Consiglio sopra della magistratura ma il miglior Consiglio Superiore della Magistratura possibile
Non potrà far funzionare una giustizia che si dovrà occupare dei numeri per esempio dei quali si occupa il tribunale di sorveglianza di Napoli
E con l'organico a disposizione Presidente Di Giovanni sia di magistrati che che di personale amministrativo e di tutti gli altri uffici
Il giudiziari napoletani e in questo veramente guai saluto Ancona con affetto e il il presidente Bonaiuto che da poco si è insediato e che sarà nel giro dei prossimi mesi sempre oggetto delle delle lamentele delle lagnanze di di tutti i giudici e di tutti grazie giudice di Napoli e il quale obiettivamente potrà fare voi molto poco perché i mezzi a sua disposizione sono pochissimi allora
Per far funzionare la giustizia occorre che il sistema sia quanto più razionale possibile se non vogliamo dotare
Gli uffici giudiziari di un numero di voler di persone sufficienti ad affrontare con i grandi numeri dobbiamo fare
Soltanto diminuire quei numeri l'unica soluzione è quella di farci occupare di meno vicende di meno vicende sia al penale sia di meno vicende al civile sarà la politica poi trovare la la soluzione e la strada la strada giusta
Fatta questa premessa devo dire che
è un po'beffardo dico per per tutte le correnti quella di
Avere nei come loro difensore rappresentante che sono stato sempre a chi mi conosce fra colleghi sa che sono stato sempre
Un cosiddetto cane sotto e non un uomo di corrente quindi minimi tocca difendere le correnti però lo faccio con molto orgoglio perché secondo me mai come in questa vicenda vanno
Vanno difese come diceva giustamente il processo dovrebbe
Le correnti non non sono caratterizzi caratterizzate da una spiccata politicizzazione forse
Qualche venata politicizzazione se ne possa né qualcuno ma insomma
Se c'è una grande trasversalità nelle opinioni politiche veri dei magistrati che fanno parte le correnti e devo dire che non non ne risente nell'attività della corrente nell'attività
Del magistrato nel nell'esercizio delle proprie funzioni
C'è però una grande differenziazione fra le correnti nel modo di vedere il proprio ruolo di magistrato
Il proprio ruolo di confrontarsi con il capo dell'ufficio il proprio modo di interpretare la legge di confrontarsi con con l'Avvocatura e ci sono sensibilità diverse per questo ci si è divisi
E ce ne sono quattro
Per quanto riguarda la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura
Se ne discuta sempre con riferimento sia alla sua composizione che alla sezione disciplinare
Riformare però la la composizione come si parla adesso abbastanza
Chiaramente è un'avventura abbastanza pericolosa perché leve apposta al riguardo sono inquinate
Da un da una volontà neanche tanto sottintesa di di impadronirsi di quello che delicatissimo organo costituzionale che garantisce la nostra indipendenza
Da dai tempi di Montesquieu in poi quando si è teorizzato egli vari Stati democratici hanno applicato in misura più o meno ampia la separazione
Dei poteri
Si è sempre affermato che il il potere giudiziario sia che lo vogliamo due nomi chiamare potere se non lo vogliamo chiamare ordine come piace a qualche persona negli ultimi tempi al
A
Deve
Ex essere regolamentato in maniera precisa e e deve essere separato dagli altri in maniera precisissima proprio per garantirne
L'indipendenza
A me ha modo di vedere già inserite nel Consiglio Superiore dei corpi estranee alla magistratura come la componente laica
La reca un minimo gli attentato alla vostra indipendenza la legislatura costituzionale quando l'ha previsto lo ha fatto in maniera anche assolutamente virtuosa per garantire la trasparenza delle decisioni del Consiglio
La assistiamo invece dal nella prassi di di di tutti gli ultimi consigli sulle la magistratura alla
Presenza dei componenti
Lasci nelle decisioni che riguardano a i trasferimenti anche dei magistrati e quant'altro
In questo senso non non si la loro presenza non è non è più una presenza di di controllo ma diventa una presenza vera e propria
Di attività
Quando sento di riforme
Sento parlare di riforme per le quali questa componente dovrebbe essere addirittura aumentata non posso non preoccuparmi per quella che è la nostra indipendenza
E guardate cioè Consiglio costruire funzionale a volte meglio a volte peggio dipende ovviamente
Sempre dagli uomini che ne che ne fanno parte però penso che tutti i magistrati o comunque la maggior parte dei magistrati si sentono
Ampiamente rappresentati dal Consiglio anche si esprimono delle critiche delle critiche tante volte
Legittime perché ce
Diritto si interpreta si presta a interpretazioni e quindi
è ovvio che una decisione non può mai accontentare tutte le persone quindi
Tante volte delle decisioni del Consiglio che
Del malcontento quello che voglio dire e che
Però negli negli ultimi anni in Italia sia se avvertita sempre di più
Una decadenza culturale
Di chi ci amministra
Una decadenza forte sempre è venuta meno in pratica la responsabilità politica adesso ora come ora
Si possono commettere atti di infantilismo si possono commettere atti immorali si possono commettere dei reati ma
La responsabilità politica è venuta meno
E si assiste a una decadenza che a volte può prendi poi sicuramente colpire anche le le istituzione
Costituzionali di organi costituzionali quella del Consiglio Superiore la magistratura
I politici
A
Una volta che l'unico controllo
Lo alla loro attività psicosi masse quello del
Della dell'attività della dell'organo giuridici addizionale ovviamente cercano di di eluderlo cercano di di svicolare ripeto proprio perché la responsabilità politica è venuta meno e quindi
Si dimostrano insofferenti allora
A questo controllo queste riforme
Che abbiamo
Ascoltato da provenienti da più parte nella maniera anche più fantasiosa tipo questa della del sorteggio
Dell'elezione dei componenti del CSM secondo me costituiscono veramente una una grande offesa a a tutti i magistrati italiani
Né magistrati ai sensi dell'articolo centoquattro comma quarto della Costituzione dobbiamo scegliere quelli che sono i nostri rappresentanti e dobbiamo
Farlo nella maniera migliore può essere migliorata e in questo forse le correnti
Hanno una colpa la las la selezione dei candidati recentemente in tutte le ultime tre elezioni Gigi potrà essermi anche e correggermi se mi sbaglio
Ogni corrente ha fatto un po'il il conto della lavandaie si era
Più o meno calcolata i le preferenze che avrebbe
Potuto ottenere
E ha candidato numero di di persone
Sufficiente a ricoprire i posti
Che che tali preferenze avrebbero potuto garantire
Facendo così nelle ultime tre elezioni oggettivamente abbiamo assistito a delle elezioni che sono state una farsa intorno con i casi perché
Non ci sono stati mai più di due o altro i tre candidati superiore al numero di quelli che erano gli eletti
E quindi la la libertà di scelta è stata certamente limitata in questo certamente nel corrente anno sbagliate e su questo secondo me si deve
Si devono pungolare
Per per agire in maniera diversamente a riguardo per esempio sarebbe opportuna la previsione di di presentare delle liste
Che contenga nonché il numero preciso di tutti i componenti del Consiglio
Però ripeto io ritengo che qualsiasi altra soluzione
E assolutamente sarebbe assolutamente dannosa per quel poco di di indipendenza che ancora ci arrivasse che ci
Teniamo stretti e nella quale ci riconosciamo perché ripeto anche se tante volte con contestiamo il Consiglio
Lo rispettiamo profondamente il problema
E che tante volte secondo me nelle correnti c'è un problema di di partecipazione
C'è il il vero problema attuale della che a chi ha detto diciamo anche indirettamente causato un po'la degenerazione errori correntizie
è proprio la mancanza di partecipazione noi assistiamo a riunioni
Nelle quali si prendono anche decisioni importanti alle quali i colleghi non partecipano a
Non non partecipano più di dieci quindici colleghi quando non si partecipa c'è il rischio che il dominus
Si tenga il potere stretto nell'ordine leghi sempre al
Alla al portaborse di turno che poi magari non sarà il rappresentante migliore di di quel gruppo e questo è un pericolo sicuramente
Che abbiamo corso e che stiamo pagando sulla sulla nostra pelle infatti l'attività dell'ANM in primis la mia è stata sempre quella del richiamo alla maggiore partecipazione a tutti a tutti i gruppi associativi
Vorrei poi dire un un'altra cosa e sollecitare alcune
Alcune proposte
Ad esempio per velocizzare l'iter procedimentale delle decisioni del del Consiglio
Potrebbe essere previsto
Che le decisioni di ordinaria amministrazione quale per esempio i trasferimenti gli incarichi si semidirettivi potrebbero essere presi soltanto dalla dalla Commissione che si potrebbe trasformare in Sezione
Del del Consiglio superiore della magistratura controllati in secondo grado dalla plenum soltanto ove ci fossero
Delle delle opposizioni
In tal modo sarebbero sottratti al plenum tutti i provvedimenti non contestati
E si impegnerebbe la sua attività solo su specifiche censura degli interessati anziché in un'attività che generalmente ripetitiva delle conclusioni già vengono fatte dalle
Dalle Commissioni
Così pure
Potrebbe anche pensassi a una riforma
In questo senso costituzionale
Per limitare il ricorso al giudice amministrativo contro i provvedimenti definiti dalla sulla violazione di legge attribuendo la competenza direttamente al Consiglio di Stato
Opportunamente modificando ad esempio l'articolo centotredici comma due della Costituzione
Stabilendo tale eccezione per tutti gli atti amministrativi degli organi di livello di rilevanza costituzionale
Un'ultima annotazione la voglio fare alla sezione disciplinare
Per quanto mi riguarda io ritengo che soprattutto ora che illeciti sono stati tipizzati in maniera abbastanza definita
A voler dubitare della capacità di di di un giudice Chidi di chi fa il giudice di saper
Valutare un'illecita e una è una grave accusa
Valutare e giudicare il mestiere del giudice quello che
Si fa costantemente con cui le corna e imparzialità
Fondamentalmente
I giudici giudicano penalmente gli altri giudici perché non possono giudicarle disciplinarmente mi sembra mi sembrerebbe ente assurdo e quando giudicava penalmente giudici
Giudicati si si lamentano delle decisioni spesso troppo severe quindi lei tante volte siamo anche abbastanza severe Igor severi con noi stessi
Fondamentalmente io mi riconosco sempre qui nel Consiglio superiore la magistratura ci riconosciamo tutti quanti magistrati italiane la vogliamo vogliamo sempre che e la nostra indipendenza sia tutelata essa tutelata da da un organo
Sereno e indipendente come nel Consiglio della magistratura
Grazie
Grazie al collega Corenno e come vedete entriamo nel vivo delle situazioni
Si parla e comunque
Il quello che commi continua trasparire come concetto di fondo
E condiviso è che il Consiglio superiore deve tutelare e quella che è l'indipendenza dei magistrati e quello in cui i magistrati diciamo così
Hanno imparato sulla loro pelle a credere a vivere a lavorare con questo credo ed è quello che ci accompagna e ci aiuta anche come speranza contro qualunque tentativo
Di attentato o di indizione
Della indipendenza della magistratura
Parliamo quindi abbiamo sentito di un Consiglio superiore potenziato abbiamo sentito di una
Difesa
Anche chi si critica delle correnti ma sentiamo ora un attimo il Consiglio Superiore della Magistratura costituzionalmente come si pone
Che ne parlai il professore Niccolò Zannone che ordinario di diritto costituzionale presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano e dire che ringraziamo particolarmente per essere qui oggi tra di noi
Io vi ringrazio dell'invito
Grazie al Presidente di Giovanni ma la domanda è un po'forse troppo generale sono a fare la lezione
Che poi non non varrebbe proprio la pena ai vari progetti che ne sanno più di me soprattutto perché alcuni poi ci sono stati e parlarne in teoria è una cosa credo che averlo vissuto in pratica si è molto diverso
Ma io personalmente mi sono occupato da studioso del Consiglio superiore non sono molti costituzionalisti che danno attenzione specifica i temi di ordinamento giudiziario però io me ne sono occupato
Devo dire per la verità anche un po'criticamente sotto vari profili
E insomma avevo vari volevo un po'ascoltare appunto la china che prendeva il convegno per scegliere il taglio perché nata si potrebbe parlare delle proposte di riforma che attengono alla composizione
Alle competenze alla sezione disciplinare
Potrei fare se ritenete un breve panorama
Di questo eventualmente visto da un costituzionalmente e con i tempi e Belcolle avvenimenti macerie interessantissimo sentire da questo
Mentre in realtà sulle proposte di riforma mi pare realistico l'accenno che è stato fatto forse fare subacuto professor verde cioè il fatto che in realtà
Pensare a una modifica costituzionale in particolare l'attiva la composizione
Io sarei favorevole ma credo che non sia realistico perché non è il momento politico in cui larghe intese su questo tema così delicato probabilmente possono maturare
Mi è parso di capire che è uno dei temi fondamentali di cui si discute è la necessità di
Come dire e anche la la il richiamo del Presidente Napolitano va in questa direzione uno dei temi fondamentali e
Spezzare la logica del correntismo
Quindi a vere dalle decisioni del CSM soprattutto quelle relative alla nomina agli uffici direttivi decisioni sempre più improntate a scelte che valorizzano il merito visto che adesso
La progressione per anzianità senza demerito è stata superata legislativamente allora una delle
Scelte fondamentali proprio questa si ci si lamenta di una
Come dire di un controllo delle correnti sulle decisioni del Consiglio Superiore addirittura qualcuno sostiene che il Consiglio Superiore sarebbe
In qualche modo il braccio istituzionale della MM e quindi le varie decisioni che vengono prese a livello per esempio di
Nomine di uffici direttivi sarebbero condizionate da questo
Un aspetto allora uno degli strumenti per rimediare a questo visto essenzialmente nelle modifiche costituzionali sulla composizione
Su questo però si dice si potrebbe aprire un lungo un lungo ragionamento voi sapete si vada proposte che aumentano la componente laica la fanno diventare maggioranza
Con ovvi problemi di Lipper politicizzazione proprio perché è chiaro che se aumenta aumentano le scelte affidate al Parlamento in seduta comune anche se tra tecnici del diritto c'è il rischio insomma che
Se queste scelte poi non sono fatte con particolare oculatezza aumenti una composizione è una condizionamento politico partitico
C'è chi propone ricordate qualche mese fa se ne parlava abbastanza spesso
Di modellare la composizione del CSM sul modello di quella della Corte costituzionale quindi prevedere che un terzo dei componenti
Sia affidato alla nomina del Presidente della Repubblica un terzo così come ora Parlamento in seduta comune è un terzo soltanto componente togata
Equità tra Presidenza Repubblica poi bisogna vedere tra chi sceglie
C'era l'idea di consentirgli la scelta anche fra i magistrati anche a riposo delle supreme magistrature per esempio
Qui diciamo questo era un progetto per esempio condiviso da Luciano Violante condiviso anche trasversalmente da altre forze
Beh qui se mai l'obiezione potrebbe riguardare la posizione stessa del Capo dello Stato che come sapete presiede il Consiglio superiore
E quindi nominando né una parte dei membri si
Come dire si porterebbe appresso un gruppo di studio di stima
Di di di componenti legati a lui da un vincolo molto forte la contro obiettivi oneri che viene avanzata che quella del presidente la Repubblica come sapete meglio di me
è una Presidenza Altan non quotidiana e quindi in qualche modo questa questo legame stretto verrebbe superato
Però diciamo queste sono proposte di modifica della composizione che ovviamente presuppongono una revisione costituzionale quindi hanno quell'aspetto di al realismo che veniva ha ricordato
Altro strumento la modifica della legge elettorale questo allora a Costituzione invariata si va alla ricerca del sistema elettorale migliore per spezzare questo legame che si presume patologico tra
Gli eletti e le correnti dei magistrati io qui però sentivo
Non ricordo esattamente chi lo diceva correttamente pare sempre profuso verde
Devo forse qualunque sistema elettorale confrontato a un corpo elettorale così limitato numericamente e in qualche modo e qui il corpo elettorale si adatta facilmente alle regole elettorali anche le
Le più nuove
Per riprodurre vischiosa mente i comportamenti che gli sono abituali ma questo non è un aspetto come dire da condannare o patologico è normale che sia così è normale che avvenga
Di recente si discute io ho letto vari interventi in questo senso forse se ne parlerà anche dopo
Il il Consigliere Ferri ho letto la proposta del sorteggio
Sorteggio però naturalmente con qualche avvertenza non è che i membri del Consiglio superiore di
Parte togata vengono estratti a sorte e basta ma se ho ben capito
Prima si estrae a sorte un certo numero di i magistrati
Naturalmente il sorteggio deve essere differenziato perché si tratta di rispettare i pesi delle diverse categorie di cui parla l'articolo centoquattro quanto meno legittimità merito ma anche adesso
Giudicanti e requirenti e poi costoro verrebbe tra costoro avverrebbe l'elezione da parte di tutti i magistrati
Ora
Anche ammettendo che questo non ponga problemi alla luce del centoquattro perché su nuova legge centoquattro con attenzione e vede che effettivamente
Viene garantito l'elettorato attivo a tutti
Ma poi si parla di una presenza dei magistrati delle varie categorie quindi forse si potrebbe dire che centoquattro non non è non è violato bisogna però ragionarne
Sostanzialmente cioè
Esclusa qualsiasi violazione formare del centoquattro si tratta di capire se poi questo è un modo
Come dire che da un lato assicura una una buona composizione togata e qui la casualità ha un ruolo forse troppo forte
E dall'altro se davvero come dire il la rappresentino la
La libertà di voto del singolo magistrato che centoquattro presuppone viene in qualche modo assicurata forse qualche dubbio su questo si potrebbe avere
Però
Lo la ricordo come proposta perché mi pare che il la sua ispirazione fondamentale sia ancora quella di trovare un rimedio
A Costituzione invariata
Alla
Alla correntizia azione a questo problema delle correnti che incidono sulle decisioni del Consiglio
L'altro aspetto che mi pare anche qui molto delicate come delle competenze
E qui si può dire e certamente le prassi ormai
Pluri decennali hanno consentito al Consiglio di allargare le sue competenze ben oltre ciò che la Costituzione la legge prevede
Ricordo varia spetti gli atti paranormativi per esempio le circolari
Ma uno dei temi che di recente ha attirato particolarmente l'attenzione del quale io per esempio mi sono occupato in sede scientifica e quello dei pareri del Consiglio Superiore l'articolo dieci comma secondo della legge
Il cinquantotto
Questo è davvero un tema delicato
E se lo si studia fondo al di là delle questioni generiche dei contrasti politica e giustizia si tocca con mano come su una singola competenza di questo genere si possano misurare
Come dire alcuni scostamenti dello stesso principio di separazione dei poteri nel nostro ordinamento
Se ne potrebbe ragionare a lungo vi faccio solo qualche piccolo riferimento intanto ci sono i propri procedimentali molto forti la la norma dice che il CSM da pareri al ministro
Il problema è che è apparso a un certo momento molto chiaro che il CSM tentava di dare questi pareri direttamente al Parlamento Tocco come o o come dire dava la sensazione di voler come dire interloquire di avere come interlocutore istituzionale direttamente le Camere
Mentre invece la norma di legge è chiarissima nel dire che
Ma derivano dati al ministro
Il problema fondamentale è il momento il momento in cui questi pareri vengono resi con riferimento al procedimento di approvazione dell'atto normativo
Perché un conto è darli prima che lo stesso Ministro presenti il il disegno di legge al Consiglio dei Ministri
Allora in quella fase abbiamo a che fare con uno schema di disegno di legge sul quale l'apporto collaborativo del del Consiglio è fondamentale che consente anche eventualmente la correzione del del del parere
Ma in conto e che invece il parere venga reso quando il il il la proposta è stata approvata dal Consiglio dei Ministri e c'è stata l'autorizzazione del Capo dello Stato alla presentazione del disegno di legge alle Camere
E il dibattito parlamentare iniziato
Allora è evidente che in certi casi su
Partiva sui disegni di legge di rilievo o politicamente delicati l'intervento del Consiglio magari un intervento fortemente oppositivo può essere percepito come una forma di ingerenza e alimenta quelle accuse
Qui per la verità il Presidente Mancino si è sempre
Dichiarato estraneo del CSM come terza Camera in qualche misura
Su questo si potrebbe approfondire ma non voglio entrare nei dettagli altro aspetto procedurale delicatissimo è che questi pareri vengono resi
Nonostante il fatto che lo siano stati chiesti in alcune circostanze
Ora su questo c'è una polemica molto forte come forse sapete alcuni alcuni Presidenti della Repubblica hanno in qualche misura avallato quest'idea dei pareri virgolette liberi
Si potrebbe discutere a lungo nei principi generali del diritto amministrativo per quanto io ho potuto verificare
Pareri liberi non esistono i pareri si danno su richiesta se viene dato un parere non chiesto questo non è più un parere ma è qualcosa di diverso
Ma comunque
Altro aspetto delicatissimo sono i contenuti di questi per gli oggetti chiaro che la norma fa riferimento a disegni di legge in materia di ordinamento giudiziario di giustizia di tutto ciò che sia collegato
Ma si è affermata un'interpretazione estremamente larga di una norma già di per sé abbastanza generica che consente poi in sostanza al CSM di intervenire a tutto campo
Penso per esempio al parere sulle ronde ecco come come si
Voglio che si può pensare che ci sia un
Legame tra questa previsione del pacchetto sicurezza e l'ordinamento giudiziario la giustizia in senso molto lato c'è ma forse no
Quindi si potrebbe come dire andare avanti anche su questo e cercare di delimitare questo oggetto perché se non fosse delimita bile
Se questo oggetto dei pareri non fosse seriamente dell'imitabile si potrebbe non non dare torto a chi sostiene che il dieci comma due è incostituzionale per violazione centocinque centocinque non parla di parere
Allora si può ammettere che insomma che la legge come dire aumenti vada nel senso come dire di
Allargare le competenze del CSM anche se
Centocinque non è tratta ma se si tratta di una competenza del tutto non dell'imitabile i dubbi di costituzionalità potrebbero aumentare
E infine un ultimo aspetto sul quale come sapete il Presidente Napolitano ha duramente richiamato il Consiglio sono le valutazioni di costituzionalità all'interno dei pareri
è pensate un attimo un parere eventualmente non richiesto
In cui come è accaduto nonostante che il Capo dello Stato avesse chiesto cautela
Il Consiglio è sovrano insatura con un linguaggio addirittura assimilabile a quello di una sentenza della Corte costituzionale elenca cinque o sei vizi di legittimità costituzionale
Nel disegno di legge di conversione di un decreto legge all'esame delle Camere e qui capo allo Stato interviene dicendo non è di tua competenza perché ovviamente come tutti sanno
Le valutazioni sulla conformità costituzionale delle leggi le fa il Capo dello Stato in sede di promulgazione eventualmente si addita nelle forme opportune la Corte costituzionale
Dopodiché è questione di misura è questione di viti di cautele di misura
Se il parere è chiesto dal ministro è difficile immaginare
Che il Consiglio possa
Autocensurarsi non dire quel che pensa ad esempio
Se ci sono dei problemi di costituzionalità si può dire si può accennare
è questione sempre vittorie di misura
Ma se per esempio come dicevo prima il parere non è richiesto e quindi viene fornito di iniziativa e con toni in qualche misura eccessivi con un linguaggio da Corte Costituzionale si fa l'elenco dei vizi e chiaro
Che questa appare fondamentalmente un'ingerenza e
Mi pare che la logica dell'osservazione il Capo dello Stato sia
Tanto più il Consiglio non è cauto
Tanto più Ingoglia a iniziative anche di rango costituzionale che come dire che richiedono che che poi conducono a una
Abbassamento del suo potere di rango costituzionale
In conclusione diciamo questi mi sembrano fondamenti fondamentalmente i punti critici compresa quella dalla Sezione disciplinare della quale si ragiona
Me lo ricordavo all'inizio presenti giovani da molto ricordo che appunto la stessa bicamerale aveva proposto di di come di rispettare no all'interno del Consiglio si leggeva un altro organo che stava a parte
Perché questa giustizia domestica proprio sul settore disciplinare mostra maggiormente le sue difficoltà proprio il suo accenno iniziale sui
Gliele gli eletti che giudicano i loro elettori questo effettivamente il problema di fondo che ha soprattutto la giustizia disciplinare
Ma vorrei ricordare però che nell'impostazione costituzionale e chiudo
Non si parla di un autogoverno della magistratura da parte dei magistrati si parla di un sì ma il Governo
Autonomo realizzato da questo organo che è il Consiglio superiore
La cui composizione mista né c'è una sentenza della Corte del settantatré che ribadisce l'importanza della composizione mista
Come elemento che consente al Consiglio di non essere separato
E di non fare appunto della Magistratura una una chiusura corporativa ma di legarla all'ordinamento generale dello Stato grazie grazie a lei professore
Grazie per la chiarezza
Perché la sua esposizione
E comunque finora emerge o un Consiglio superiore della quale sempre più apertamente emerge questa sentita esigenza di intervenire sulla sua composizione e così come emerge sempre più
Questo
Oppure questo potenziamento delle competenze del CSM chiari svolti e ricadute anche su altri come abbiamo visto organi costituzionali
Quindi Consiglio Superiore della Magistratura diciamo che
Esce e va al di là delle righe
Oggi abbiamo tra i nostri interventori un componente in carica del Consiglio Superiore della Magistratura Cosimo Ferri
E quindi possiamo sentire viva voce che cosa sta succedendo oggi che cosa accade nel nostro al CSM
Grazie però se non
Cioè
Anzitutto un saluto a tutti davvero ringraziamento al Presidente di Giovanni
Perché la discussione l'incontro davvero interessante le stimolante e cosa dire partire intanto vorrei partire intanto dalla abbiamo richiamato in più occasioni è stato richiamato
Sostantivi chiamati gli interventi del Capo dello Stato
E il Capo dello Stato è intervenuto fondamentalmente su tre punti
Importanti che sono stati già toccati tra l'altro da chi mi ha preceduto il problema del correntismo sul quale poi vorrei soffermare
Il problema della tempestività ne parlava prima il professor Zanon
Del Consiglio nell'esprimere i pareri perché la legge istitutiva del Consiglio consente Aldo in punto di esprimere pareri
E il Capo dello Stato però nell'ultimo intervento che nell'ultima
Nell'ultima sua nel suo autorevole intervento si è soffermato proprio sulla tempestività e
Faceva il sì riferite meglio di me su questo punto si arriva soffermato il professor Zanon terzo punto
Che mi sembra sia stato ancora toccato è quello che altrettanto delicato quello delle pratiche a tutela
Sul quale tra l'altro recentemente il Consiglio si è soffermato questo Consiglio è d'accordo col Quirinale
Perché le modifiche regolamentari
La legge poi prevede che sia lì il profilo del presidente la Repubblica a proporle e noi poi a votarle quindi è di competenza della Presidenza della Repubblica comunque c'è stato un con la Commissione Regolamento uno stretto contatto col Quirinale
E abbiamo modificato la procedura per quanto riguarda le pratiche a tutela che un altro aspetto delicato
Perché il capo dello Stato è intervenuto secondo me
Su questi punti perché a tutti sta a cuore e penso anche a dei magistrati l'autorevolezza del Consiglio suprema magistratura tutti crediamo nelle Consiglio suprema magistratura
Io ritengo che sia importante che lo un organo
Così autorevole invece si è offerto anche alla componente eletta del Parlamento sono certo contrario a una variazione della composizione del Consiglio
E penso che non sia opportuno aumentare la competenza
Dei membri diciamo laici eletti dal Parlamento ma certo la loro presenza è importante proprio per evitare quelle critiche
Che già
In sede di dibattito
Per i lavori per ne lavo durante il corso dei lavori preparatori e la Costituzione se si va a leggere i lavori preparatori dell'articolo centoquattro della Costituzione chi
Contestava la creazione proprio di un organo autonome parlava di Stato nello Stato
Come critica diceva e qui in questo modo creiamo una casta del parlavano di casta chiusa e intangibile e questo era a rischio invece poi prevalsa la tesi
Che invece dicevano bisogna rafforzare l'autonomia l'indipendenza dell'ordine giudiziario
Per rispondere a necessità di assicurare
Appunto
La alla magistratura di non essere alle dipendenze del Governo quindi il Consiglio Superiore nasce per difende l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Questo deve essere ben sottolineato perché questo che deve essere la bussola che ci deve guidare incidere calare poi nella realtà
A proposito Rentis o perché secondo me
Oggi l'attuale il tema
Delle sistema elettorale e sul quale
In più occasioni molti magistrati sono intervenuti attuale perché oggi il rischio proprio per quei garantire questa autorevolezza del Consiglio proprio per evitare riforme
Che vada ad incidere sulla composizione del Consiglio o prima professor sarò faceva riferimento anche alla modifica della al modello diciamo Corte costituzionale
Che si estende per quanto riguarda la composizione del Consiglio Superiore che secondo me è rischiosa perché
Non è un caso che alla Corte costituzionale
Dove il Presidente della Repubblica elegge cinque dei quindici giudici della Corte poi non non presiede la Corte costituzionale
E quindi c'è il rischio che qualora si accedesse a una riforma dove il Capo dello Stato può nominare una parte dei componenti secondo me
Io alto sarebbe il rischio che poi la fine dovrebbe il Consiglio non essere più presieduto dal presidente la Repubblica che secondo me invece rafforza e da ulteriore prestigio
Alla un tono mia all'organo di autogoverno e quindi rafforza l'autonomia l'indipendenza della magistratura dicevo il tema è attuale
Perché attuale e attuale perché
Oggi
Quando si parla di indipendenza
Occorre fare anche autocritica
Il problema non è più secondo me l'indipendenza della magistratura dalla politica perché a me non mi preoccupo di sono sicuro che la politica non riuscirà mai
A portare la magistratura sotto il potere esecutivo non mi spaventa questo oggi secondo me il tema attuale
Che deve essere attuale sia all'interno della magistratura dell'Associazione nazionale magistrati ma anche deve preoccupare i cittadini riguarda l'indipendenza interno della magistratura
E questo secondo me il cuore del problema e su questo occorre che la magistratura associata
Faccia autocritica e si preoccupi in quanto associazione magistrati a difendere l'indipendenza interna del magistrato
E qual è il rischio professor Verde
Con la sua autorevolezza ha parlato del diritto tabellari noi molte delle riforme che oggi sono entrato in vigore la quota e la magistratura
La magistratura associata con tutti i vantaggi
E devo dire anche qualche svantaggio perché tutte le rivoluzioni portano aspetti positivi ma anche
Negativi la magistratura ha voluto la temporaneità degli incarichi direttivi
Ha voluto all'iniziata parlare prima della legge diceva il presidente verde
Di diritto tabellare e legislatori ci accontentato ha iniziato a parlare oggi quando si parla tanto
Di procure sotto organico e del fatto che i magistrati ordinari in tirocinio non possono svolgere funzioni requirenti
E monocratiche andati sono andato a rileggermi i lavori di alcuni congressi dell'Associazione magistrati
E
Il presidente Bruti Liberati sosteneva questo quindici anni fa diceva di magistrati di prima nomina
è bene che non inizino da funzioni monocratiche ed a funzioni requirenti perché si pensava io pensavo di magistrati
Che il
Il giudice giovane ed è un po'più inesperto
Avesse bisogno di quella
Approfondimento e di quella e di quella formazione che solo sul campo poteri potevi constatare oggi tra l'altro il tema
E anche
Prospettato in modo diverso perché mi leggevo prima e l'elenco dei magistrati passa che hanno superato l'ultimo concorso in magistratura sono usciti ieri gli iscritti il più giovane
A ventinove anni c'è il più giovane c'è gente anche
Che ha superato il concorso che ha cinquant'anni comunque il più giovane degli ulteriori incipit tra i vincitori dell'ultimo concorso oggi a ventinove anni e forse quindi
è giusta la critica oggi di dire
Modifichiamo la norma che vieta al magistrato di svolge le funzioni requirenti e monocratiche perché oggi tra l'altro abbiamo magistrati che entrano in in servizio Gian con un'età
Per provvisori
Per risorgere usato invece ora è solo si interviene solo sulla legittimazione che è diversa
Tra
Traduco
Tra due o tre anni noi giusto suggerimento come sempre del
Presidente vede allora parlavo di indipendenza interna perché sono preoccupato con questo attuale sistema se non sganciano veramente il Consiglio superiore dagli effetti
Negativi
Che sono pochi però ci sono del correntismo perché il correntismo porta molti effetti positivi
Perché tutto il dibattito culturale il dibattito ideologico i contributi solo sicuramente un patrimonio che deve esistere non si può e non si può disperdere
Poi esistono anche degli effetti negativi
Dunque noi questi effetti negativi proprio per tutelare l'indipendenza interno della magistratura dobbiamo necessariamente intervenire ed eliminarli
E oggi e pericoloso perché quando ciò e arriviamo al tema caldo soprattutto qui a Napoli della gerarchizzazione delle Procure
Io sono d'accordo il legislatore
Prevede
E ha deciso che il procuratore sia l'unico titolare dice l'azione penale benissimo si discute forse è vero che il CSM non può intervenire con una circolare ma nello stesso tempo
Io mi preoccupo di tutelare cui l'autonomia e con l'indipendenza del singolo sostituto
Perché è chiaro che il singolo sostituto che si trova il procuratore
Magari
E ai suoi sotto il quale lui esercita tutti i giorni la propria attività
Si sente limitato perché la gerarchizzazione delle Procure certo non agevola e non facilita secondo me l'indipendenza interna e quindi noi dobbiamo dare a quel sostituto che può portare quel contributo quel dibattito
Pongo mantenendo e sempre rispettando la legge perché è giusto che se il Procuratore a una visione diversa su una determinata età agire la legge gli consente
Di esercitare lui l'azione penale o di non esercitarla
La legge gli consente di mettere a luglio visto o di non mettono per la richiesta di una misura cautelare è giusto che sia così perché c'è il legislatore che lo dice
Ed è giusto che si rispetti la legge però nello stesso tempo occorre salvaguardare quell'autonomia e con l'indipendenza del sostituto all'interno della Procura e all'interno di quella gerarchizzazione
Che il legislatore
A
A
Ha voluto per questo delicato
è tutto il discorso della revoca dove occorre che ci sia comunque
Trasparenza proprio per salvaguardare l'indipendenza interna per i giudicanti la questione un po'diversa però c'è sempre questo il il
Il occorre sempre salvaguardare anche per quanto riguarda i giudici l'indipendenza interna perché comunque
Oggi in capo ufficio
Non dimentichiamocelo ha molti più poteri
A il fatto poi anche della temporaneità delle funzioni direttive portano e anche in questo ci sono effetti positivi il giudicante ad ottenere dei risultati
A presentare un piano e quindi su questo come è giusto che il dirigente sia messo alla prova e porti quei risultati
Che ha indicato come il produttivi principali occorre fare attenzione che questo non
Incida sui rapporti tra i singoli giudici
E i capi ufficio condotti quindi oggi occorre davvero
Affrontare questi temi e il magistrato deve sentirsi libero
Veramente diventa è successo per esempio in alcuni Consigli giudiziari nella mia esperienza io ho visto e criticare in alcuni pareri dei Consigli giudiziari
La per quanto riguarda pareri sulla professionalità alcuni magistrati
Per come abbiano svolto la giurisdizione
In determinate occasioni oppure processi eclatanti dove il
Magistrato che deve essere deve giudicare e poi deve essere valutato dal Consiglio giudiziario si trova il pubblico ministero titolare di quell'indagine
Che si è visto poi assolvere
In i propri delle persone che ha rinviato a giudizio sono trovano il Consiglio giudiziario a giudicarlo per quanto riguarda la propria attività
Quindi occorre fare molta
Attenzione e occorre che su questo ognuno ciascuno di noi porti il proprio il proprio contributo
Un'ultima cosa volevo dire per quanto riguarda
La sezione disciplinare che un altro punto sul quale
Non mi trovo proprio in linea con l'Associazione nazionale magistrati
Io la la lordo me ne sto accorgendo durante questa esperienza consiliare
Non è facile io vedo i colleghi che compongono la sezione disciplinare
E mi ha colpito una volta per quanto riguarda
La programmi mi pare il conferimento in appello il trasferimento in appello di un magistrato
Che lo stesso ma gli stessi componenti che sono nella sezione disciplinare
Erano anche nella Commissione che poi decideva si attribuisce e il punteggio per merito e attitudini a quel magistrato che doveva andare in appello
è chiaro che ti porti dietro inevitabilmente
L'esperienza
Della disciplinare
E allora il tema è delicato perché da una parte
è giusto che
La sezione disciplinare
Sì all'interno del Consiglio Superiore che rimanga nella stessa composizione maggioranza dei togati e minoranza
Dei componente lenti del Parlamento non so se sia così giusto che
Lo stesso magistrato togato
Unisca le due funzioni di giudice della disciplinare ed il componente che tutti i giorni svolge l'attività amministrativa che è ben diversa e allora il magistrato assolto nella disciplinare
Si trova poi a essere giudicato giudicato dall'allora dallo stesso magistrato per quanto riguarda
Il conferimento di un incarico direttivo o semidirettivo
Per quanto riguarda l'attribuzione di un punteggio nelle attitudini e nel merito ed è chiaro che
Ci può essere
Qualche qua qualche problema pur sempre nella
E onestà intellettuale
E nel rispetto chiaramente di tutte le regole però penso che io come magistrato mi sentirei molto più garantito essere giudicato da magistrati basta una sezione disciplinare all'interno del CSM con una maggioranza togata e lo voglio risottolineare
Perché certo non voglio
Essere giudicato da una sezione disciplinare con una composizione
Più con una composizione laica prevalente però è giusto secondo me separare i ruoli
E per tutte questi motivi io ho ripreso il tema delle sistema elettorale perché poi tutto passa
Dalla composizione del Consiglio e onestamente il collega Morello prima l'ha detto oggi comunque abbiamo un sistema elettorale
Che
Che non funziona perché
Io gareggiava o nelle ultime elezioni per dieci posti da giudicante dal giudice di merito i candidati raro dodici
Quindi gli elettori nove mila elettori li abbiamo chiamati alle urne per decidere i due magistrati che venivano esclusi
Per il pubblico ministero i candidati raro cinque i posti erano quattro per la Cassazione i candidati erano tre i posti erano due e allora queste top può essere un
Si è un sistema elettorale che possa funzionare un sistema elettorale democratico mi si risponde sia democratico perché chiunque si può candidare
Ma poi sappiamo
Che in concreto alla fine se non è quell'organizzazione e non hai quella attivismo associativo
è difficile poi affrontare una
Una una campagna una campagna elettorale Uka qualcosa bisogna fare
Io ho proposto il presso il peggio che poi son contento che professor Zanon la spilla spiegato meglio di me la la la proposta mia iniziale che comunque è una proposta
Occorre comunque affrontare il tema
E trovare una soluzione che sia idonea a sganciare
Però gli effetti negativi del correntismo e a Bank distinguere le posizioni dell'associazione magistrati da quella del Consiglio Superiore perché sono due cose diverse in questo modo tra l'altro
Si rafforzerebbe l'Associazione magistrati perché tornerebbe ad essere quel centro e quelle
Quell'occasione di incontro positiva
E che porterebbe quei contributi positivi secondo me anche in sede di
Di proposte costruttive eliminerebbe tante tante tante polemiche che non fanno certamente bene un ultimo cosa e poi chiudo veramente per quanto riguarda questo CSM
Occorre anche fare autocritica
E non possiamo dimenticare ciò che
Quello che
E le sentenze e la giurisprudenza amministrativa
Ci siamo visti annullare la nomina del primo presidente della Cassazione del Procuratore generale aggiunto della Cassazione
Di diversi Presidenti
Di Corte d'appello e ne approfitto tra l'altro non è il caso questo Prodi salutare il presidente Bonaiuto che è stato nominato all'unanimità e con un plauso di tutti perché tutti conosciamo
La sua la sua professionalità però occorre
Certo riflettere sulla decisione del giudice amministrativo
E sul
Vuol dire che i magistrati non accettano
Talvolta la discrezionalità delle Consiglio Superiore e occorre anche su questo fare una sana criticato
E devo dire che mi ritrovo però nella fase di Giuseppe porre
Che mi piace citare spesso perché tutti oggi ci ha lasciato però tutti conoscevamo la sua professionalità che diceva comunque che
Per quanto riguarda il CSM diceva governarlo sì da soli non è un privilegio ma un dovere da adempiere negli interessi degli altri deve essere questo lo spirito ritroviamoci perché ho dato vero potremmo portare un grosso contributo
Grazie consigliere Ferri grazie del suo apporto grazie del
Un'avventata diciamo dei
Autocritica ecco ritornano autocritica e questa volta ritorna o viene proviene promana dal CSM questo è
La voce dei lecci Anselmi attuale
Sentiamo l'amore invece la voce del CSM
Appena uscito dico io professore Spangher Giorgio Spangher Ordinario di procedura penale presso la Facoltà di giurisprudenza alla Sapienza componente C.S.M. due mila e due due mila e sei
Allora a questo problema dell'indipendenza input esterne indipendenza interna che poi il fulcro centrale la madre di tutti i problemi si avvertiva anche nel Vecchio e CSM
Guardi
Io credo che indubbiamente ciò che ha detto Cosimo Ferri sarebbe stato il punto dal quale sarei partito
Ci siamo resi conto a che punto è arrivata la crisi del Consiglio Superiore della Magistratura se riflettiamo sul fatto che il Primo Presidente della Corte di Cassazione è stato designato dal Consiglio di Stato
Cioè
Ci rendiamo conto a quale vertice quale inerzia è stato toccato nel momento in cui la nomina del primo Presidente che fa parte che il
A posizione apicale
Che fa parte del cufici o di Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura è stato frutto di una
Diciamo itinerario quanto meno diciamo contrastato
E questo non mi pare un dato secondario quante delibere del Consiglio Superiore vengano annullate perché non è che i magistrati
Non accettano e verosimilmente che il Consiglio superiore non è più in grado o non viene riconosciuto in grado di esercitare quelle che sono legittimamente le proprie funzioni se l'autorità amministrativa annulla le sue decisioni
E non è una decisione isolata sono decisioni
Estremamente significative così non si sarà dimenticato dei magistrati della casa della Cassazione nominati in Cassazione tutto il pacchetto cosiddetto pacche
Allora la crisi c'è ma mi pare necessario essere anche onesti
Credo
Sia necessario esserlo
Io sono stato al Consiglio Superiore un periodo particolarmente contrastato controverso conflittualità fra magistratura e potere politico
I problemi vedete del Consiglio Superiore sono due perché bisogna essere onesti nel dirlo c'è il correntismo
Ma c'è il corrotto collateralismo poli
è inutile nascondercelo già se vogliamo dirlo vogliamo parlare solo di un aspetto del problema parliamo di tutti e due i profili e qui evidentemente qualche problema lo abbiamo
Facciamo un'altra riflessione nel corso del nostro nella nostra consigliatura un certo punto ci sono mancati i tre consiglieri che si sono candidati per le elezioni politiche e tra parentesi questa
Legittimamente
Cortesia tra parentesi in quella fase la mancanza di tre consiglieri alterava completamente la composizione del Consiglio
Potrei va anche a determinarne la Panasiti funzionale perché finché si non sono stati eletti non sono stati sostituiti
Mi riferisco soprattutto Ai componenti laici quindi il problema della composizione del Consiglio del correntismo e dei corrette realismo mi pare che esista
E quindi il problema della composizione non mi pare un discorso secondari
Naturalmente devo dire un'altra cosa io credo che ormai i magistrati hanno potrei fare delle degli esempi diretta riferire degli episodi
Le correnti hanno un assoluto controllo elettorale dei nove mila magistrati cioè sono in grado attraverso le verifiche che si fanno progressivamente attraverso l'elezione della MM
Distretto per distretto di sapere esattamente i flussi elettorali e di poterli controllare
Possiamo usare un'espressione Catania in grado di eleggere un consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura Roma in grado in una perché in una certa determinata corretta insomma inutile che ce lo nascondiamo Gigi lo sappia
Perché la capacità di conto di controllo la capacità di consenso
Di intercettare il consenso attraverso un proprio candidato molto forte insomma e quindi sistemi elettorali
Ha ragione chi dice sono sono in grado di modificare entro certi limiti mio non sono un esperto di sistemi elettorali e qui allora mi torna qualche altro ragionamento
Che si potrebbe fare non non è opinione mia e opinioni di un consigliere di questa consiliatura cioè lavorare sulle figure soggettive
Intendo dire che chi è stato parla parlo dei laici che è stato membro del Parlamento dovrebbe forse evitare che è stato già deputato dovrebbe evitare di diventare Consigliere
Non perché voglia difendere i professori per cortesia non c'è nessun problema ci sono gli avvocati ci sono altre categorie che possono far parte del Consiglio
Si potrebbe anche dire che chi è stato parlo di chi è stato Consigliere dovrebbe poi successivamente evitare almeno me l'ha consigliato nella legislatura successiva di essere candidato come membro dal Parlamento di non candidarsi
Mentre siamo in itinere cioè mentre è in corso lo svolgimento della consiliatura
Discorso che varrebbe anche per i magistrati perché perché vedete il magistrato ha un suo percorso la il rapporto il cordone ombelicale fra NN Consiglio Superiore esiste
Guardate io vi cito anche questo sono sicuramente persone di grande valore umanamente le migliori che la magistratura riesce a mettere in campo
Ma c'è il percorso che passa da MM o dalle correnti senza l'Anm passa per la figura del magistrato segretario che fa l'esperienza e poi diventa consigliere poi entra nell'altro percorso
Che se non è quello politico e sicuramente quello del massimario della Cassazione delle posizioni apicali per cortesia sono sicuramente figure soggettive di grande valore
Nessuno ne mette in discussione
Ma sapete che noi che pure eravamo in una posizione noi cinque mi riferisco al gruppo dei laici che
L'abbiamo gestito in una certa maniera nel bene e nel male la consiliatura io non ne voglio trarre solo vantaggio
E perché poi dirò
Anzi lo dico subito ogni Consiglio superiore ha una sua logica interna
C'è il Consiglio superiore a maggioranze trasversali dove ogni consigliere può giocare la sua partita inserendosi nelle nelle crepe dell'unanimità delle varie correnti mi riferisco al Consiglio precedente al mio forse quello del Presidente verde
C'è il Consiglio superiore nel quale si forma il blocco di maggioranza
C'è il Consiglio Superiore che nell'esigenza di evitare la frammentazione del voto trasversale trova un accordo spartitoria un po'
Penso a questo
Forse mi sbaglierò
Ecco quindi voglio dire
Il sistema elettorale importante ma dal sistema elettorale poi cambiano i termini del problema il prossimo Consiglio dovrà prevedere una maggioranza di cinque laici di un certo orientamento e tre di un altro orientamento e anche questo inciderà sulle dinamiche perché
Ripeto non ci sono solo i togati attenzione ci sono anche i laici
E le preclusioni che i laici subiscono dalla politica nel momento in cui devono prendere terminate decisioni quindi permettetemi di non fare né nomi né cognomi in episodi ma certamente chi vive dentro una consigliatura queste cose le conosce perfettamente
E allora forse lavorare sui profili soggettivi dire per esempio chi è stato lena nell'Associazione nazionale magistrati
Non può entrare immediatamente nel Consiglio superiore che si va a votare oppure chi è stato nel Consiglio superiore non può entrare a diventare responsabile dell'Associazione nazionale magistrati però già tre si può lavorare su questo profilo sulla soggettività
Però devo dire un'altra cosa e professor Verde ha perfettamente centrato il problema dell'articolo dieci non l'abbiamo vissuto drammaticamente perché la periodo e la forte contrapposizione tra il Governo
Di maggioranza di un certo orientamento politico in Consiglio Superiore diversamente orientato quanto meno nel momento di conflittualità fra politica e magistratura
Vorrei chiedere veramente perché
Non si sia intervenuti sull'articolo due e non si intervenga sull'articolo dieci
Cioè la domanda è c'è un Parlamento che ogni qual volta il Consiglio superiore
Esprime un parere sia
C'è un capo dello Stato che afferma che non si possono dare pareri su profili di costituzionalità ed è costretto a subire una dichiarazione di manifesta irragionevolezza
Che il massimo del giudizio di incostituzionalità che una legge può avere
E naturalmente tutti zitti l'articolo dieci non è una norma costituzionale una norma una legge ordinaria una legge ordinaria se non ricordo male Zanon correggermi che si potrebbe
Riscrivere riscrivere con estrema chiarezza
Gli avvocati
Qui abbiamo avuto molti problemi nel difendere le posizioni degli avvocati perché vedete i magistrati a parole parlano sempre bene degli avvocati la funzione giurisdizionale l'unità della giurisdizione abbiamo cercato di fare due cose
Di mettere gli avvocati nel comitato scientifico e non ce l'hanno permesso
Abbiamo avuto dei filtri pesanti nei confronti dei magistrati in applicazione dell'articolo centonove della Costituzione
Cioè non andavano bene non erano idonei non erano adatti si sono sfociate le loro sentenze fino in fondo si sono verificati quante ricorso te li ricordi tanto è vero che non tutti i posti in organico degli avvocati in Cassazione sono stati coperti
E
A parole si certo gli avvocati da unità la funzione giurisdizionale tutto bene però poi la fine non ci si ritrovi
Ci saranno anche da naturalmente attenzione non tutto il male è stata una parte non tutti gli onori stanno a parte qualche volta il Consiglio nazionale forense indicato persone
Difficilmente difendibili anche Little legami di conoscenza redditi professionali e quant'altro però questo discorso torno
Disciplinare
Io ho presieduto la
La parte finale della sezione disciplinare ho fatto la prima ho fatto la sezione disciplinare
Ecco io vorrei solo dire una cosa
Per fare un giudizio di responsabilità in Sezione disciplinare ci vogliono quattro voti
Quattro ce ne vogliono a tre non si accertano responsabilità
è un po'difficile trovare quattro voti in una Sezione disciplinare così no e difficile tu mi dirai perché le posizioni sono quelle dell'innocenza l'ho capito c'è un altro limite il modo come si fanno le indagini perché la Sezione disciplinare non ha poteri istruttori
C'è un altro limite non so se è cambiato non c'è un criterio tabellare di composizione della Sezione disciplinare
Nella mia consiliatura
Quando si voleva andare si andava quando INPS interesse interessava si andava
Quando il presidi c'è Presidente voleva presiederla presieduto e quando non ha voluto presiedeva nulla presieduto per essere assolutamente chiaro
Allora io ritengo che questa sia una cosa che si può fare
Modificare veramente la Sezione disciplinare nel senso di portarla fuori dal Consiglio superiore
Cosimo si può portarla fuori perché c'è un largo consenso su questo non affidando l'attenzione non è la stessa composizione ci sono personalità di questo Paese autorevolissima se ha detto il Presidente Presidente della Corte costituzionale
Che possono essere magistrati professori o quant'altro che possono esercitare con autonomia ed indipendenza quella determinata funzione
Quello su cui non sono d'accordo però nel momento in cui si dovesse portare fuori dal Consiglio Superiore la Sezione disciplinare e seguire l'orientamento di Violante che vorrebbe attribuire alla Sezione disciplinare esternati il potere di controllo sugli atti del Consiglio questo no
Il potere di conto perché perché Violante sa benissimo Violante o chi sostiene questa teoria che oggi gli atti del Consiglio che delle volte subiscono l'annullamento in sede amministrativa e quindi vuole sottrarre la giurisdizione amministrativa il controllo sugli atti consigliare
Ora questo controllo può essere buona resa determinato due cose dalla
Scarsa può convocazione alla motivazione ma il più delle volte nei casi che conosco di annullamento deriva proprio da carenze nelle scelte fondamentali e posta alla base delle decisioni
Cioè dove la logica correntizia prevalso il Consiglio superiore è rimasto soccombente tanto per essere ulteriormente chiari potrei fare tutta una serie di esempi che Gigi conosce benissimo
Queste sono sicuramente le cose che si possono fare
Ci sono dei marchi e un altro punto che a mio parere va chiarito io qui non sposo le tesi dell'Avvocatura perché non mi interessa
Però
Tu mi dici che lei ne M. Toumi dieci e io condivido perché l'ho sentito però vorrei che andaste fino in fondo e necessario ripristinare la separazione dei poteri
E sai a che cosa mi riferisco non è ammissibile che il Ministero di Grazia e Giustizia sia nelle mani della Magi dei magistrati
è necessario che i fuori ruolo vengano ridimensionati perché attraverso il fuori ruolo che si determina quella pericolosa commistione fra potere politico e magistratura che poi fioriera di moltissime questioni di moltissime incertezze
C'è una legge oggi fuori ruolo sono duecento e e e dispari e necessario ripristinare la separazione
Riscrivendo l'articolo dieci professor Verde ha perfettamente ragione al di là di tutto quanto chiarire necessariamente i rapporti e io mi stupisco che è un un
Il Parlamento questo Parlamento non abbia la capacità di intervenire su questo punto perché è chiaro che il Parlamento in questo momento la linea governativa si si orienta nel nel senso di fissare i paletti fa giurisdizione e potere politico e non coglie che è uno degli elementi del potere politico Canelli nella presenza dei magistrati
All'interno delle strutture governative
Non è che si sono palermitani va bene e se non sono palermitani va male non devono esserci perché ognuno deve avere le capacità di svolge nel proprio ambito le proprie funzioni io non capisco perché
Il
Ministero di Grazia Giustizia non possa avere dei eccellenti funzionari in grado di gestire l'amministrazione della giustizia permanenti ed effettivi e non ho ruotare questi personaggi a seconda della maggioranza del Governo per cui il ministro poi chiama
In relazione al collateralismo o il correntismo io credo che su questo si possa fare onestamente chiarezza forse le cose che potrei dire sono altre e butto lì
Forse avremmo bisogno di riscoprire quelli del referendum a mio parere tradito
Non mi riferisco alla separazione delle carriere mi riferisco alla legge sulla responsabilità dei magistrati Grazia grazie a lei professore grazie per l'intervento
Grazie per aver sottolineato quell'aspetto che diciamo
Ma
Veleggiava vorrei proporre svolti Java in quest'Aula il correntismo e collateralismo politico che poi chiaramente incide e ha inciso sulle nomine
Il magistrato
Ora sulle nomine dei capi degli uffici
Abbiamo sentito molte nomine sono state annullate molte decisioni sono state annullate sentiamo ora lavoro o c'è appunto su questo argomento del Professore Riccardo Ventre che già Presidente del TAR Basilicata
E che ordinaria diritto amministrativo presso la Scuola superiore dell'economia e della finanza
Nonché vice Presidente la Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo che citerà un momentino come questo
è e degli ultimi tempi si è dato accentuando questo
Lerna prima non era una volta diciamo che
Gli annullamenti forse erano di meno che cosa sta accadendo
Beh innanzitutto grazie Presidente perché gli spunti sono estremamente interessanti ma su questo
Su questa domanda specifica che mi poni
E ci sono o due due tesi che sono emerse negli ultimi due interventi
è dice il Consigliere Ferri
Bei i magistrati non si accontentano più della decisione del del Consiglio superiore quindi vanno dal giudice amministrativo
Diceva il professor Spangher no in affetti c'è
Una forma di mancanza o di diminuzione di autorevolezza
Del consiglio superiore della magistratura per quei credo che
La verità stia in mezzo nel senso che è vero che come diceva il professor Spangher né affetti nel momento in cui prevale nella decisione del CSM
La io dico la patologia correntizie perché le correnti sono una cosa sana nel momento in cui sono espressione di un pensiero di un'idea di un'ideologia ma quando prevale la patologia allora probabilmente e si viola la legge e quindi troviamo il giudice amministrativo che deputato a ripristinare in qualche modo
Un atto un'attività scaturente da un atto amministrativo
Illegittimo Cetto quando si arriva a questi punti c'è dove il Primo Presidente alla Cassazione il Procuratore generale stanno lì non per decisione
Del di chi è deputato costituzionalmente a nominarli ma
Per la decisione di un giudice terzo probabilmente c'è un qualche cosa che non funziona così come noi ricordiamo sul piano disciplinare più volte si è ricorso al momento disciplinare l'attività disciplinare del CSM insomma un caso eclatante degli ultimi tempi caso della
Consigliera Forleo voglio dire che ad avuto reti di stampa notevolissimi insomma
E anche qui in sì con situazioni di oscillanti riforma accoglimento da parte già amministrativa in campo quando fu creata la quarta sezione del Consiglio di Stato c'è la Sezione giudicante quando il Consiglio di Stato divenne giudice
Ci fu nella pubblica amministrazione un momento di di di titubanza cioè sulla base della
Separazione dei poteri insomma si immaginava poi
Non si riusciva a immaginare che un giudice terzo giudica se l'amministrazione e l'attività
Dell'amministrazione allora si ricorse ad una forma di ipocrisia in qualche modo dottrinaria dicessi inizia a fare né affetti il Consiglio di Stato non è giudice dell'amministrazione condivisa del giudice nell'amministrazione AGEA
E l'Amministrazione che trova nel suo seno un uno strumento idoneo a ripristinare la violazione avvenuta violazione
Nella legge oggi
Le cose non stanno più così tribunali amministrativi sono costituzionalizzato il c'è il TAR il giudice dell'Amministrazione non più
Della nella amministrazione e mi chiedo non so se anziani è presente il Consigliere Morello né dalla sua ipotesi
Di giudici di riforma costituzionale immagino come giudice di unico grado in questi casi per il Consiglio di Stato è una proposta ricorrendo oggi ma io credo che già all'accorpamento della competenza in seno alla in capo al tribunale amministrativo regionale del Lazio sia stato un passo avanti e credo che non richieda ulteriori o membri certamente
Soprattutto per una uniformità giurisprudenziale quando ci occupavamo tutti quanti gli atti del Consiglio Superiore del Magistratura certamente
Abbiamo avuto
Delle decisioni più oscillanti abbia avuto Orio ovviamente il momento unificante del consigli sa dire lo stesso ricordo Stato
Relatore estensore
Di più sentenze riguardanti un'unica nomina del Presidente alla Corte di Appello di Venezia venti venticinque anni fa con un
Viavai un oscillare giurisprudenziale poi
E con un rimbalzo congedi estraggono amministrativi io non non vedente metto non essere d'accordo diciamo sul perché
In effetti oggi il corpo
Consiglio di Stato TAR e molto più omogeneo che non nel momento genetico dei tribunali amministrativi regionali oggi c'è una selezione estremamente accurata forse molto più accurata
Della della componente TAR nella giustizia Milazzo estrattiva rispetto a quella del Consiglio di Stato che vede ancora presente
E
Per in qualche modo anche autorevole la componente di nomina governativa voglio dire quindi
Non di affezione rei a questa questa tristi per quanto riguarda
Invece
Questo contrasto a cui il presidente Giovanni faceva riferimento sempre crescente continuo anche nel contenuto voglio dire noi
Ci troviamo indubbiamente la cosa è emersa ancora più prepotentemente con la nomina Colli contenzioso che ha visto il dottor Carbone poi
Vittorioso diciamo così tra virgolette per questo conteggio cioè si è posto il giudice e apposto
Il problema l'avvocato dello Stato ci trovano di fronte a un Adda atti di alta amministrazione sono sindacabili questi atti di alta amministrazione in che misura sono sindacabili che in effetti
Sulla sindacabilità per violazione di legge credo che non ci siano problemi problema ed è la misura di circoscrivere la sindacabilità di questi atti io non mi limiterei
A quell'alla nomina del primo presidente della Cassazione ma veda lei come atto di alta amministrazione non in senso tecnico in senso atecnico in senso lato
Il Presidente verde si faceva una lezione su questo debordare
Diciamo in generale del probabilmente dovuto alla sempre minore autorevolezza dei Parlamenti in qualche modo
E allora
Io credo che anche la nomina di un Presidente di una Corte di appello la nomina di un procuratore generale di una Corte d'Appello di un Presidente Tribunale importante sì atto di alta amministrazione per la funzione
Estremamente delicato importante debba svolgerlo noi parliamo di
Un struttura indipendenti una della magistratura di di un qualche cosa che in ogni epoca storica rappresentato un baluardo una difesa
Controlla violazione della legge allora
Il problema è e di delimitare nell'ambito della previsione costituzionale proprio
La la competenza del dei tribunali amministrativi del Consiglio di Stato perché
Se noi
Propendiamo come
Ci troviamo a dover necessariamente
Perpetrare per una duplicità di giurisdizione
E allora noi eccetto ci troviamo di fronte a un qualche cosa che
Almeno o come sensazione epidermica da quel fastidio a cui probabilmente faceva riferimento il consigliere Morelli
Se noi immaginiamo invece
Al di là del dato formale
Del diritto positivo una qualcuno ma di unicità della giurisdizione nel nostro ordinamento non vorrei dire due sia pure in presenza di una pluralità di giurisdizione ma insomma noi ci troviamo
Sempre più ad avvicinare oggi soprattutto
Dopo le ultime riforma conoscenza da parte del giudice amministrativo della attività risarcitoria della conoscenza della lesione dei diritti già voglio dire
Ci troviamo ad un avvicinamento sempre più significativo del giurisdizione allora probabilmente
Questa questo ricorso che oggi immaginiamo come anomalo come patologico che si va a brutte va proliferando sempre
Di più probabilmente lo vedremo in una logica di valutazione interna
Potrei dire alla stessa magistratura di queste ritenuto di queste presunte violazione allora non ci scandalizza eremo più del proliferare di questo ricorso al TAR ma mi consenta
Presidente Giovanni di fare anche delle
Qualche considerazione di tipo politico sul dibattito interessantissimo che è scaturito sul problema delle correnti e sul preso osteggia quale faceva riferimento
Il Consigliere Ferri
Io credo che noi stiamo vivendo una crisi della democrazia rappresentativa
è innegabile che ci trova di fronte ad una crisi profonda della democrazia rappresentativa
Basta vedere l'ultima legge ma che poi non è l'unica in Europa ci sono nove dieci Paesi che hanno
Leggi di questo tipo di le cosiddette liste bloccate diciamo dove e sottratto all'elettore la possibilità di scegliere il proprio rappresentante
E in effetti questo è il fatto con legge e non viola la Costituzione e quant'altro allora
Ci troviamo di fronte
Al fatto che l'esistenza delle correnti l'organizzazione la fortissima organizzazione correntizia disincentiva probabilmente
Come diceva il Consigliere Ferri rispetto al proporsi rispetto alla candidatura allora questa preselezione quello che potremmo dire preselezione dovuta al sorteggio perché non dimentichiamo che l'elettorato passivo
è un elettorato comunque riferito a persone di grandissima levatura quali sono i magistrati qui non ci troviamo di fronte al sorteggio
Delle cittadino perché faccia il deputato e senatore per cui possiamo capitare il delinquente l'incolto il non hai non idoneo qui ci troviamo
Di fronte hanno il sorteggio di persone che hanno superato un una prova difficilissima
Di accesso che mostrano nel quotidiano una un rigore morale e più delle volte quasi sempre insomma
Conforme alla funzione che svolgono e quant'altro per cui
Questo con acuta intuizione diceva il consigliere verde farebbe riemergere
Diciamo espunto questo aspetto che non compete probabilmente alle correnti farebbe in pieno
Riemerge era in capo alle correnti quella attività tra virgolette politica per le quali sorgono e per le quali devono esprimersi e quindi
Io credo che il dibattito all'interno della magistratura su un sistema elettorale che e figlio di quella
Di questa crisi della democrazia rappresentativa probabilmente dando un contributo al
Legislatore si dovrebbe sviluppare in codesta maniera grazie chiese a lei professore
Andiamo sul concludendo quindi le domande erano a monte quali CSM vogliamo veramente riformare il Consiglio Superiore della Magistratura abbiamo sentito varie voci abbiamo sentito vari interventi ora abbiamo due magistrati
Uno nei limiti io configurate le voci di dentro e le voci di fuori un magistrato attualmente ancora il servizio in magistratura e già componente del CSM un magistrato attualmente fuori dalla magistratura la voce di fuori
Sentiamo che cosa dice la voce di fuori su tutto quello che è emerso fino ad oggi
Su queste accanto a questi interrogativi posti dal convegno sembra che la maggior parte degli interventi si sia espressa per una certa quali esigenza di riforma operiamo leggo se si dice
La presento perché diventa dallo presentata regge Bobbio Capo di Gabinetto del Ministro della gioventù già PM presso la Procura repubblicana
E già senatore già relatore
Nonché autore di una buona parte del testo della riforma e l'ordinamento giudiziario
Stagione
Due mila uno due mila sei non quella Mastella come tanti amici in sala sanno alcuni condivide enti altri non condivide enti in tutto in parte però devo dire
Che oggi posso dire a parlando di questo specifico argomento ma non solo in relazione a questo specifico argomento
Che
Quella della
Prima vera riforma dell'ordinamento giudiziario nel due mila uno due mila sei fu in parte
Una occasione perduta un'occasione perduta che non si dovrebbe oggi perdere nuovamente
Io già normalmente non sono uno che
Quando affronta certi argomenti ma in generale a tanti peli sulla lingua per la verità e questo mi ha
Vi è valso più di qualche avversario anche come dire scomodo però io credo che si vogliono fare veramente le riforme e se ne avverte convintamente la necessità
Proprio perché non si deve a mio giudizio ripetere in questa stagione politica e di Governo quello che accadde in parte nella stagione domino due mila sei tanti
Peli sulla lingua per mantenere questa brutta espressione non si devono avvenire
E il politicamente corretto il cosiddetto politicamente corretto le sinergie riformatrici di larghe intese sono la migliore garanzia in questo Benedetto e disgraziato paese che le cose non si faranno mai
Non si faranno mai perché innanzitutto il requisito fondamentale di una vera larga intesa che tanto bella dissi e tanto difficile a farsi la buona fede di tutti coloro che devono concorrere intesa
Che purtroppo per fortuna o in questo Paese quasi mai si è dato nella storia credo mai si darà nel futuro tanto meno nel presente che in occasione di invocata larga intesa ci siano tutti
Aspiranti in tendenti in buona fede
E che questa della giustizia è una materia nella quale
E che questo coi ci allontana in maniera a mio giudizio definitiva dalla possibilità
Di agire con una larga intesa è una materia nella quale ormai si è andati troppo oltre
Si sono consolidate posizioni troppo forti
Eccentriche rispetto al dettato costituzionale e troppo acceso lo scontro
è troppo facile agitare sospetti di ricerca attraverso i meccanismi riformatori della cura di interessi particolari piuttosto che della
Necessarie annessa perseguimento invece l'interesse generale invece la riforma
Per come la si tentò per quello che si riuscì a fare per come la si deve fare oggi per come speriamo la si faccia è una riforma che
Piaccia o non piaccia dovrà muovere se e ne vogliamo
Come parte politica che si muova nella direzione ovviamente della realizzazione dell'interesse generale un interesse generale
Che è un interesse politico che non interessi istituzionale che un interesse civile
E parlare di Consiglio Superiore della Magistratura in materia di nel quadro più bassa la riforma dalla giustizia significa toccare uno degli aspetti se non l'aspetto più sensibile di questa
Di questa materia è l'aspetto si potrebbe dire esponenziale della necessità non più rinviabile di una decise profonda riforma della giustizia
E quella di una volta
Qui ci arrabbiamo come e sono magistrato io se voi proprio di quei magistrati e da questo poligono lo dico solo sarò cercano di essere breve lo dico solo perché si capisca un po'come nasce anche la mia
Posizione che non solo è politica ma è anche di visione e di
Interpretazione secondo me corretta di un modo di essere magistrati o sono di magistrati che quando vinse i col concorso
Disse fra sessi contentissimo dissi che meraviglia
Finalmente
Potrò applicare la legge al caso concreto
Le leggi che altri faranno c'è un convinto assertore della necessità
Che il magistrato sia colui che era lì esistenti perché chiamato dalla Costituzione a esercitare un potere come membro di un ordine che è il potere di applicare le leggi che fa il Parlamento I casi concreti
Quanto di più lontano dalla visione fenomenologica sociologica o di altra natura del proprio essere al mondo del proprio appartenere alla macchina dello Stato
Magistrato si occupa o si dovrebbe occupare per definizione del caso concreto invece dell'azione profondamente diverse mi accorsi fin troppo in fretta
Che eravamo pochissimi a vederla così e parliamo del lontano mille novecento ottantaquattro dei griot sono decreto ministeriale diciotto febbraio trentaquattro
Mi resi conto ben presto che le cose non stavano affatto così
E me ne sono reso conto in maniera durissima quando approdato in Parlamento pensai
E ne sono tuttora convinto di svolgere il mio ruolo diretto dal popolo
Dando la mia la mano una mano forte per varare una riforma che giudicavo giudico essenziale per la rinascita civile di questo Paese per sottrarci
Questo attrarre questo Paese a un contesto degenerativo che ormai è ben difficile
Fermare e però siamo in un contesto nel quale
Parlare di riforma anche costituzionale io non mi tiro affatto indietro di fronte all'idea della necessità di una riforma costituzionale anch'io credo che la riforma migliore in tema di Consiglio Superiore e varie altre riforme in tema di riforma generale del sistema giustizia in Italia
Debbano passare
Per il sentiero costituzionale
Credo che la riforma non possa comunque sia essa costituzionali o non costituzionale o entrambe si si persegue entrambe le strade non possa passare assolutamente per una via di intese bipartisan come si dice o comunque di
Comune sentire tra maggioranza e opposizione c'è troppa differenza anche se devo dire la sinistra politica e partitica di questo Paese
Lo dico con un pizzico di maligna soddisfazione
Ha perso quel cordone ombelicale che lo legava alla magistratura associata di questo Paese e sta approvando da troppo tempo fortunatamente per per siamo troppo per loro
Cosa sia sulla sua pelle la stretta di un'azione giudiziaria e non sempre intellegibile nei suoi fini
Più o meno reconditi non sempre intellegibile nelle sue motivazioni tecniche ma troppo spesso intellegibile su altre basi motivazionali
E allora
C'è da fare
Delle riforme c'è da fare la riforma del Consiglio superiore della magistratura
E c'è da fare
Una riforma
Che parta dal Consiglio Superiore della Magistratura così usura della magistratura che nasce nel nostro
Paese come organo di autogoverno si dice della
Della magistratura stessa
Un autogoverno sia un governo dall'interno
Che è tale per garantire autonomia e indipendenza della magistratura
Che si badi bene perché poi bisogna a mio giudizio sempre ritornare i principi generali perché questi principi sono stati poi
Sgretolato i col passare del tempo
Sono valori dei cittadini non sono valori dei singoli magistrati cioè i magistrati sono i beneficiari strumentali
Di questi due valori affinché i
I beneficiari reali ultimi concreti siano i cittadini e interesse dei cittadini
Che si può Andosilla in democrazia falsi che i loro giudici siano autonomia indipendenti perché siano dei veri giudici non condizionati dal potere
Ebbene oggi assistiamo a un fenomeno curiosissimo per cui una sorte in una continua a forma di interposizione personale culturale invece di essere IBAN i cittadini tutti a lanciare urla di dolore perché qualcuno eventualmente vuole
Attaccare minare autonomia e indipendenza che sono roba loro
Sono i magistrati che come al solito si pongono senza una forma di investitura popolare come i garanti dei valori di autonomia ed indipendenza cioè come gli più strani a volte gli unici difensori aspetti il popolo tace il popolo vota comunque
Le relazioni e quindi sia questa
Anomala pericolosissima forma di
Prima di individuazione e poi di trasposizione
Di due valori fondanti che appartengono ad altri
In una sorta di surrettizio furto di valori valoriale vengono scippati e i cittadini e la categoria che ne dovrebbe strumentalmente beneficiare se ne fa l'intestataria e agisce a tutela di questi va duri ma la cosa che è più grave agisce a tutela di questi valori che nessuno vuole mettere in dubbio dicendo che vengono messi in discussione o li si vuole attaccare quando non è vero
Attraverso una ulteriore mi diciamo modificazione delle cose della realtà quando invece si vuole semplice e incidere sullo stato di cose che non è più uno stato di cose da parecchio tempo rispondente I d'al dettato costituzionale
Non si vuole nessuno ha mai pensato e mai penserà di attaccare realmente autonomia indipendenza e la magistratura si vuole profondamente modificare degenerato e degenerativo stato di cose proprio per tornare garantire autonomia e indipendenza io su questo devo rapidissimamente sottolineare due cose
C'è un episodio di ieri e dell'altro ieri sul quale c'è stato anche io nel mio intervento del Corriere del Mezzogiorno
Di un magistrato non cito il nome il quale ha detto oggi abbia cercato di rettificare in qualche maniera con una lunga lettera lo stesso che del Mezzogiorno che per la legge sull'immigrazione richiede la
Disobbedienza civile c'è un magistrato in servizio tribolare riesamina che
Esiste per definizione perché la Costituzione dice tu esisti perché devi applicare le leggi a caso concreto dammi facto Dabo tipi ius
E
Pubblicamente dichiara che bisogna disobbedire leggi bisogni reali dei giudici allora
Non si gridi alla delegittimazione da parte dei magistrati quando poi ci si continuamente auto delegittima non si gridi all'attentato all'autonomia l'indipendenza
Quando hai l'imparzialità quando poi
A mostrarsi parziali perché politicamente schierati non partitica mente aggredisse c'è duro Morello che è sempre persona equilibrata sottile attenta e una distinzione sulla quale bisogna intendersi
Bene Louis sottilmente parlando creando io mi dispiace sottilmente parla di
Di
Magistratura non partitica ma certamente oggi c'è una magistratura politica che non è una magistratura politica nel senso partitico del termine ma è una magistratura troppo
Politica in quanto in qualche maniera
Sì auto identifica come portatore centro portatore tutore di interessi collettivi laddove ed interesse collettivo in politica deve essere
Curato e tutelato da soggetti che con i soggetti portatori titolari di quell'interesse siano in un rapporto di elettore ed eletto un'altra notazione che dovrei fare in un questa ricostruzione un po'confuso è un po'
Vista ormai che siamo lasciamola al protrarsi di questo convegno quindi cerco solo di fare qualche considerazione e che
Siamo arrivati a questo stato degenerativo di cose per quello che era una grande opzione del ottocentesca dell'illuminismo prima dell'Ottocento poi nelle culture europee le grandi culture europee fondate sul diritto che da quella dell'interpretazione delle norme la cultura dell'interpretazione delle norme è diventata il grande male la vera grande sciagura a mio giudizio
Della dello secolo scorso speriamo che non sia e non diventi non continui a essere il grande ma è una grande sciagura del secolo del secolo presente perché
Perché
Ormai
Non c'è organo costituzionale di questo Paese il quale attraverso meccanismi di interpretazione non ci sia più o meno come dire accomodato diversamente nel posto che la Costituzione gli aveva assegnate disegnato
E questo ha creato perché si dice le norme si interpretano le prassi evolutive interpretative fanno mutare gli scenari dei quali nasconde rigidamente questi organi e ma vivaddio
Per arrivare
In maniera in il nobile compagnia a parlare in questo senso negativamente del CSM e lo faccio volentieri per carità bisogna però partire anche da organi che hanno un'altra
Consistenza costituzionale e che pure però si sono collocati su questo solco secondo me uno Stato moderno e democratico oggi dovrebbe fare profondamente i conti con questa degenerazione causata o veicolata dall'interpretazione nobile nei fini quanto si vuole in alcuni casi ma sempre degenerazione
E che ha massacrato la tenuta generale di una Costituzione pur sempre rigida come la nostra non Costituzione flessibile
E oggi nessuno si scandalizza più se un presidente la Repubblica interviene preventivamente avrebbe il potere di farlo successivamente con il messaggio e interviene preventivamente sul potere leggi e in qualche maniera per i dare delle indicazioni bonarie ma certamente fuori della Costituzione guardino dalla firmo fallo dopo non la firmare oppure far ufficiosamente ma non scrivere la legge
Questo è uno degli esempi
Una Corte costituzionale che non solo attraverso le sentenze additive così per così dire ma anche attraverso altri meccanismi attraverso una interpretazione
Della lettera della vostra Costituzione rigida fa da tempo le leggi in questo Paese per carità sembra nell'inerzia dalla della del legislatore che per troppi anni è stato inerte
Una magistratura militante o praticante chiamiamola come vogliamo che attraverso l'interpretazione delle leggi
Produce leggi ci sono recentissimi o dell'altro giorno ho fatto un salto sulla sedia perché da qualche tempo non Baltico caro Luigi lo sai i Lele Pandev sette
Però ho letto un paio di sentenze della Corte di Cassazione in cui ci si divide in cui si affermò ma in una maniera chiarissima senza neanche più il pudore l'infingimento
Che la lettera della legge ho fatto residuale è che quello che conta sostanzialmente che andarsi a cercare una serie di interpretazioni quanto più evoluti è possibile perché quello che conta è l'interesse del caso concreto siamo a sostanziali ritmo e siamo beh lo in grossa rompo Adro alzata ma la si dà sostanza come l'ho letta io
E quella
E e siamo di fronte chiude e mi avvio a concludere a un Consiglio superiore che si è fatto da organo di autogoverno garanzia di valori di autonomia e indipendenza impazzita che sono
Degli altri cioè dei cittadini sia il fatto che cosa si è fatto organo articolazione istituzionale
Delle dell'Associazione nazionale magistrati un'associazione che
Nasce nel suo percorso iniziale in qualche maniera
Partitica avente in parte pateticamente collaterale però oggi vive una stagione che non può non lasciare perplessi dal punto di vista della sua tenuta nel rapporto con la base
Giudiziaria dei magistrati perché vicentino recentissima recenti vicende De Magistris Forleo
Il tutto quello che si è verificato negli ultimi mesi
Ha portato all'evidenza come la stessa tenuta dell'Associazione nazionale magistrati e quindi la tenuta del CSM in quanto est articolazione istituzionale dell'Associazione nazionale magistrati
Mostra la corda nel rapporto e nel prosieguo della tenuta a fare corda la base elettorale dei magistrati
C'è un movimentismo giudiziario ormai inquietante impressionante che si muove sui canali di internet e che è velocissimo re vi dissi MO nel mettere in rete una quantità enorme di magistrati i togati italiani i quali crea l'opinione o si aggregano di opinioni
Spesso distoniche profondamente distoniche con le prese di posizione dell'Associazione magistrati più o meno ufficiali e dello stesso Consiglio se volete la magistratura
è una situazione di grave perdita quindi anche se vogliamo al di là del momento elettorale di rappresentatività dell'Anm nei confronti di larghe fasce della sua base elettorale naturale che quella magistratura e in questo contesto
La riforma del CSM diventa una riforma ancora più necessaria
Diventa necessaria nella ricerca di un sistema elettorale quello fu uno dei grandi errori che facemmo per esempio fu fatta una legge elettorale nel due mila e uno due mila due sono ricordi le due che è una legge tale per la quale io stesso pensavo insieme ad altri vedere certo una buona opzione per in qualche maniera disarticolare una forma di correntismo deteriore ma invece anzi contribuito probabilmente a radicalizzare ancora di più questa questo rapporto perverso fra correntismo correnti associazione Magis i dati e a modo di atteggiarsi del Consiglio Superiore cede intervenire radicalmente sulla composizione del Consiglio superiore è stato splendidamente detto questa sera io condivido tutte le istanze innovatrice e riformatrice che sono state manifestate questa sera dai professori che si sono succeduti a cominciare dal professore verde che ancora qui presente prosa ISPA Unger lo stesso Riccardo e tutti gli altri che hanno parlato prima
Queste istanze riformatrici però devono a mio giudizio avere una corsia preferenziale bisogna assolutamente andare a incidere profondamente sul potere disciplinare c'è un bellissimo libro io l'ho letto vi consiglio di leggerlo
Divina diretti la la casta quella dei magistrati e
Credetemi
Mi sono fatto delle materie trattazione due righe vi devo leggere perché derive euro la legge perché chi riconosce di Evita come si dice parlando del potere disciplinare
Quella dove le correnti del sindacato in toga in nome della giustizia dei giudici ordini scontare trame più inconfessabili assolvendo colleghi che meriterebbero Inter dizione abita dei pubblici uffici o al contrario azionando una trappola ben oliata quando si tratta di castigare chi canta fuori dal coro
Sono
Modi di vedere non di interpretare ma di vedere come osservazione ritiro quello che oggi è diventato il Consiglio Superiore della Magistratura un luogo nel quale non
Sì autogoverno alla magistratura ma nel quale si ostinatamente cerca di portare
A destinazione una navigazione tesa alla autoreferenzialità una
Navigazione in cui ormai non c'è più
A rappresentare una categoria giudiziaria fiancheggia attrice in tutto in parte di un potere politico di una parte politica ben definita
Non si è più a rappresentare una categoria giudiziaria e che cerca di mantenere posizioni di grande vantaggio conquistate nel corso degli anni ma a mio giudizio siamo in presenza
Di una categorie giudiziaria che oggi
Più che mai e questo è molto pericoloso
Si sente autonomo soggetto politico in un paese che non ha assolutamente bisogno di una magistratura soggetto politico
Ha bisogno di magistrati in quanto tali e singoli e ce ne sono tanti che sappiano e vogliano fare bene in
Come dire
Scienza e coscienza il loro mestiere grazie
Grazie
Grazie dell'intervento ai allora
Sicuramente decisamente la risposta agli interrogativi posti è stata positiva ora sentiamo invece il magistrato di dentro
Il
Del consigliere Luigi Riello che però Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione attualmente beh è stato componente del CSM anni due mila e
Due diverse alla stessa consiliatura del professor Spangher e io ringrazio anticipatamente coloro che avranno la pazienza di ascoltare anche madrasse e ci può dire che
Il dibattito che si è finora sviluppato credo che abbia dato ragione a quello che all'inizio diceva il Presidente della Corte l'amico Antonio Bonaiuto che pure purtroppo ci ha privato della sua
Presenza e cioè che la chiave di lettura di questo
Dibattito di questo incontro sapientemente organizzato dalla mica Angelica Di Giovanni era ed è in quell'avverbio veramente lo vogliamo veramente riformare questo Consiglio superiore alla magistratura perché
è un po'un monito a dire in Italia si dice sempre il problema e Grosso
Ed è un modo per non affrontarlo
Qualcuno dice la gente chiede spesso che ora è
E si sente rispondere come fatto un orologio questo è vero in molte cose però devo dire e spero di essere capace di fare
Autocritica salutare pure essendo stato appunto come veniva ricordato ma non è proprio una colpa componente del Consiglio Superiore della Magistratura forse ovviamente scherzo
Dico però se c'è un un organo dalla vita più tribolata ecco dalla vita più sofferta del Consiglio superiore alla magistratura penso che sia difficile cioè
Quello che un immobilismo solito al legislatore non credo che abbia interessato il Consiglio Superiore della Magistratura
Il professore Presidente verde anche il presidente Bonaiuto ricordavano per esempio che credo forse fatta eccezione delle ultime due consiliature al due mila due quella che ha dato origine al Consiglio di cui ho fatto parte io e quella del due mila sei nell'abbiamo quasi mai votato con lo stesso sistema elettorale
Abbiamo avuto negli anni un sistema maggioritario un sistema proporzionale
Abbiamo avuto le liste contrapposte abbiamo avuto le non liste secondo quella devo dire non sagace riforma del due mila due anche rispetto alle intenzioni di chi la voleva come l'amico Luigi Bobbio ha avuto l'onestà intellettuale di
Affermare abbiamo avuto il Consiglio mi pare di ventuno e poi di trentatré e poi di ventiquattro quindi diciamo che la vita del Consiglio
è alquanto tribolata
Devo dire tra parentesi che anch'io ho letto il libro di Riva Diotti che mi è stato regalato dai miei figli che sono presenti hanno avuto questa questa gentilezza io devo dire che ho scoperto anche
Un aspetto che inedito per me stesso cioè
Ho letto in una pagina del libro di leva Diotti che a dispetto della facciata austere anche un po'triste di Palazzo dei Marescialli all'interno di Palazzo dei Marescialli
Sì respira mi pare un'aria festosa ci si diverte io non mi sono annoiato ci si arriva
Arricchisce io non me ne sono accorto ma è colpa
Mica evidentemente
La vita tribolata del Consiglio Superiore dalla magistratura viene da lontano noi proprio il diciassette novembre dello scorso anno
Abbiamo diciamo festeggiato il cinquantesimo compleanno alcolismo dalla legge istitutiva il cinquantenario al Consiglio
E il professor Conso da par suo ci ha ricordato una vita tribolata che io per la verità conoscevo
Per quanto almeno in parte riguarda l'aspetto posto costituzionale non conoscevo degli aspetti ma ovviamente un piccolo flash che lui ha ricordato
E cioè che un Consiglio Superiore della Magistratura profondamente diverso da quello attuale nacque nientemeno che nel mille novecentosette
Come un organo consultivo del Governo e metà dei suoi componenti venivano espressi all'ora con un'elezione da quelle che erano allora le Cassazioni regionali che poi furono abolite professore mi corregga se sbaglio mi pare nel ventitré
Poi nel mille novecentododici quindi appena cinque anni dopo si decise forse anche allora si vedeva nelle elettività qualcosa che cozzava contro
L'istituzionalità dell'organo sia bolli l'elezione vendere introdotta nel mille novecentoventuno poi ovviamente né il ventitré il CSM di allora diverso da quello attuale
Lui inghiottito e non fu sulla sulla istituzione dalla nebbia del fascismo
Però una certa sofferenza una certa perplessità nei confronti dell'organo di governo autonomo della magistratura
Si respira qui abbiamo un costituzionalista come il professor Zanon quindi mi scusi se invado ma per un minuto e malamente il suo campo è un giurista come
Professor Verde nei lavori della Costituente perché io ricordo di aver letto un interessante scritto del professor Silvestri che diceva nei lavori della Costituente
Non dei conservatori ma degli uomini della statura politica istituzionale di Togliatti di Vittorio Emanuele Orlando dimostrarono subito come dire una forte perplessità proprio nei confronti degli organi più
Dirompenti più effettivamente innovativi della rinnovata architettura costituzionale
La Corte costituzionale e appunto il Consiglio Superiore della Magistratura oggi credo che la Corte Costituzionale giudice delle leggi faccia parte della nostra cultura ma allora Vittorio Emanuele Orlando parlava addirittura di un timore
Perché c'era un'autorizzazione ai giudici a ribellarsi alle leggi
Ecco non si era forse ancora metabolizzato è facile dirlo dopo il principio dell'immanenza della Costituzione come limite allo stesso potere legislativo ma anche il Consiglio superiore
è stato istituito nel mille novecentocinquantotto quindi c'è stato un certo ugello istituzionale ha detto qualcuno c'è una certa ibernazione un ultrattività del sistema precostituzione alte
E ecco quelle il primo veramente fu riformato veramente il Consiglio superiore nel cinquantotto
Perché come ha ricordato il professor Conso in quell'intervento cui facevo riferimento l'articolo quarantuno della legge istitutiva del Consiglio
Diceva con l'inizio del funzionamento del CSM cioè di quello attuale
Cessano di funzionare quelli che esistevano i tribunali disciplinari la Corte disciplinare il CSM attualmente esistente quindi si volle una cesura rispetto al CSM che esisteva allora
Però solo le sessantatré ci fu una sentenza della Corte costituzionale che
Dichiarò illegittimo il potere di iniziativa esclusivo del Ministro per quanto riguardava trasferimenti assunzioni
E promozione dei magistrati solo nel sessantasette il Consiglio a cui si veramente è una certa indipendenza dall'Esecutivo
Però è anche vero che abbiamo ricordato proprio nelle polemiche che hanno accompagnato la legge di riforma Castelli che
Noi stiamo parlando anche di degenerazione alle quali non mi sottrarrò invadenze invasioni di campo estensioni di compiti a cui il professor Verde faceva riferimento ma che fanno parte di una storia molto recente perché
Per esempio proprio in materia di promozione di magistrati noi ricordiamo che per anni
Fu ancora la Cassazione a essere organo come dire vertice non solo giurisdizionale ma anche organizzativo della magistratura quindi parliamo
Di problemi
Le più recenti certo vado solo per flash perché sono stati arati
è vero che vi è un problema di ruolo del Consiglio di espansione del ruolo del Consiglio il presidente verde faceva riferimento ai quattro Chiodi che poi sono diventati molto di più molti di più
E credo che i punti sui quali anche giustamente si è appuntata l'attenzione la critica sono essenzialmente tre
La relazione al Parlamento sullo stato della giustizia
è un momento importante di comunicazione da parte del Consiglio che non può essere certo un atto di indirizzo politico e qui
Bisogna stare molto attenti il i pareri su cui il professor Zanon si è
Soffermato e perché è giustissimo porre l'accento sul momento sulle modalità
E in cui questi pareri vengono dati perché il Consiglio non si appropri di attribuzioni che non sono sue
E spesso questo può avvenire quando i pareti rivengono dati motu proprio e non su richiesta del ministro oltre che quando
Avvengono nel corso della discussione parlamentare
E le pratiche a tutela di cui pure si è occupato Cosimo Ferri
Pratiche a tutela ricordiamo che è vero che forse si sono inflazionato
Hanno avuto un uso spesso distorto comincio con le autocritiche ma ricordiamo pure ecco ecco che le scosse ci sono state sono state forti ricordiamo che nel mille novecentonovantuno non è che avvenne qualcosa di
Molto soft cioè di un messaggio del Presidente della Repubblica di un intervento di una polemica
Accesa ma diciamo entro certi limiti ricordiamo che nel mille novecentonovantuno nel novembre del novantuno
Il Consiglio superiore alla magistratura si apprestava a aprire cioè aveva aperto una pratica a tutela e si apprestava a
Discuterlo all'interno del plenum mi pare che si trattasse di una forte dichiarazione dell'allora Presidente del Consiglio Craxi
E l'allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Minacciò e lo star ripetendo se ne vanta molto spesso in articoli anche molto recenti di inviare
I carabinieri in assetto antisommossa intorno al Consiglio Superiore della Magistratura per bloccare il plenum io credo che
Se si fosse avvenuto qualcosa del genere nel Parlamento nella Corte Costituzionale eccetera sarebbe successo qualcosa di molto più forte di un mistero giorno di sciopero che avvenne il tre novembre di quell'anno allora che cosa voglio dire per carità
Occupiamoci del ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura delle sue attribuzioni e dei suoi limiti su cui il Presidente verde si è soffermato
Certo non dimenticando che però quel termine vertice organizzativo dell'ordine giudiziario
In del Consiglio detto del Consiglio superiore alla magistratura non è un'idea di un passante distratto o di un populista ma è un passaggio di una sentenza della Corte costituzionale
Allora io dico per entrare nel concreto io sono molto d'accordo per esempio primo riforma della sezione disciplinare non fuori del Consiglio superiore ma con un sistema diverso che effettivamente non
Ponga in essere quella commistione di ruoli tra componenti di commissioni che si occupano di carriera e di altro che possono essere diciamo la verità
Sospinta da una deteriore clientelismo e il ruolo disciplinare parliamone subito facciamola subito quel fatto di dire non diciamo che ora è che non rispondiamo come fatto l'orologio
Sistema elettorale
Tullio Morello ha parlato di libertà delle letture che poi il vero punto perché oggi
Con il sistema attuale che avrebbe abolito le correnti per decreto legge cosa che non si è riusciti a farlo qual è il vero punto
è il fatto che effettivamente il Consiglio Superiore della Magistratura è un po'il riflesso dell'Associazione nazionale magistrati
Non solo ma il vero punto è che vi è una forte prevedibilità delle elezioni Hit che vuol dire
Perché sono gli apparati delle correnti ad aprire una forte incidenza al riguardo
Allora ecco se vogliamo fare un discorso serio e dobbiamo farlo non è enti e lo dirò per ultimo e chiuderò con il discorso stupido scusatemi la franchezza del sorteggio
Ma facciamo con un sistema elettorale sarà il pane lasciarci sarà un sistema diverso sarà l'uninominale sarà qualsiasi cosa che possa indebolire il la prevedibilità delle elezioni il ruolo di apparato delle correnti e di quant'altro ma che si resti
Per restare non solo nell'orbita della costituzionalità ma della ragionevolezza nell'ambito delle elettività non ci dobbiamo sottrarre a questo tipo di dibattito Franco e di operatività proprio per il monito che il Capo dello Stato ha dato nella seduta del nove
Giugno scorso perché io vorrei sottolineare una un punto che
Va sottolineato perché il Capo dello Stato ha parlato non solo di crisi di fiducia per l'insoddisfacente funzionalità dell'amministrazione di
Incrinarsi dell'immagine e del prestigio della magistratura ma fin qui
Per diciamo la verità noi stessi come magistrati siamo stati molto buoni con noi stessi abbiamo detto la colpa è del legislatore non ci dà le leggi non ci dà gli strumenti come incentrare il discorso della carta igienica che i siti sa perché è un argomento preferito
Da tutti non abbiamo la carta igienica insomma io preferirei evitarlo ma è l'argomento preferito dalla maggior parte dei colleghi quando parlano di assenza dei mezzi però ha detto una cosa più importante è che
Vi è una corresponsabilità della magistratura che poi
Abbiamo risentito nelle parole meno eleganti devo dire del Ministro della Giustizia
Che ha parlato di planning addì sistematica pratica di pianificazione lottizzata delle nomine dei vertici degli uffici giudiziari
Sarei veramente stupido oltreché corporativo a dire no questo assolutamente non succede per carità di Dio eccetera però mi colpisce il fatto che questo tipo di dibattito si inserisce proprio nel momento in cui non solo è stato una riforma ordinamentale ma diciamo che a seguito della riforma legislativa dell'ordinamento giudiziario
Vi è stata attraverso anche una normazione secondaria che poteva anche fermarsi prima di quanto in realtà e in concreto non si sia fermata un'autoriforma del Consiglio cioè diciamo oggi
Io dico addirittura che il Consiglio ha forse dei poteri eccessivi nella nomina dei capi degli uffici perché non avevamo le fasce sei anni e quant'altro oggi questo non c'è c'è una discrezionalità assoluta però
Preso dal punto di vista positivo quell'anzianità sulla quale l'IVA di ottica e gli altri continuano ad insistere non c'è più
Si continua a dire e anche lui G Bobbio citava il buonismo della Sezione disciplinare per la verità io questo buonismo se andiamo a vedere le statistiche io credo degli ultimi tre Consigli
Non sono all'insegna del buonismo che pure ha caratterizzato i Consigli precedenti e se guardiamo a quella attuale non c'è solo la vicenda Salerno Catanzaro a dimostra
Però ecco non il discorso delle correnti mi mi trova mi lascia sempre un po'perplesso trovare degli uomini politici che sono
I portatori come dire di di
Di una visione di parte che non si scandalizzano della lottizzazione che oggi riguarda la sanità riguarda tutto anche un posto di commesso viene lottizzato nei bar però
A le authority che sono degli organi di garanzia e che sono anche quelle lottizzate però ecco nel momento in cui si parla di giustizia mi rendo conto per primo naturalmente che parliamo di un universo particolare
Perché parliamo di giustizia però si vorrebbe qualcosa di astratto quasi
La devo celebrazione dei magistrati ci non devono pensare ecco cerchiamo di evitare qual si si divisione
Eliminiamo le correnti eliminiamo tutto eccetera ora il fatto che le correnti siano ineliminabili la dimostrata la legge del due mila due cioè le correnti sono radicate esistono
Perché nel momento in cui si mette in moto un meccanismo elettorale che sia nella scuola che sia nell'Avvocatura che sia nel consiglio del di condominio
Si formeranno delle cordate si formeranno dei comitati elettorali chiamateli come volete ma si formerà un gruppo di potere di influenza che nell'uomo è nelle cose quindi cerchiamo di riformare quello che si può riformare non quello che diciamo e fa parte dei meccanismi
E io mi mi porrei anche un problema
E quello del ruolo della corrente cioè da un lato dico
Attenzione se mancano le liste se mancano le correnti DC sono gli individui
Gli individui e con quale garanzia si presentano agli elettori c'è maggiore clientelismo perché se io non ho un programma che non è un programma politico un programma che riguarda l'assetto della giustizia che riguarda la carriera del magistrato che riguarda la valutazione di professionalità del magistrato e vado a titolo personale anche per sorteggio che cosa posso promettere posso promettere favori ce ne andiamo a un clientelismo peggiorativo
Il problema delle correnti non ce lo siamo posti in tempo nel momento in cui le correnti hanno travalicato nettamente il loro ruolo in alcuni momenti nel silenzio generale
Io non voglio gettare la croce sul Magistratura Democratica oltretutto forse non vedo dei colleghi non del di quell'area e potrei anche farlo ma e credo che dobbiamo assumerci noi tutti di tutte le correnti tutte le responsabilità però penso che ci siano stati dei passaggi che non dovevano passare inosservati
Quando per esempio alcune correnti ho citato in particolare Magistratura democratica si sono arrogate il compito di andare al di fuori del dibattito giurisdizionale
Cioè di firmare appelli per esempio per l'intervento in Afghanistan o per il per che devo dire il la scala mobile o quant'altro io ero segretario nazionale di Unicost nel due mila e uno
E sono andato a Venezia al congresso di magistratura democratica io per la verità pensavo che si trattasse di
Come dire di di di enunciati che facevano parte degli anni Settanta ho letto la relazione del segretario generale Borraccetti che diceva ancora
Beh noi siamo un gruppo di intellettuali che devono poter entrare nel dibattito generale
Del Paese che hanno il diritto di parlare di tutto che sono in sintonia con le tesi di fondo dei partiti di sinistra quindi facendo una scelta
Di campo anche se in un'altra occasione qualcuno diceva beh ma non è che siamo noi che siamo di sinistra e la Costituzione che di sinistra e che oltre che essere un po'un falso storico perché la Costituzione
La confluenza come ben noto la sintesi di tre culture liberale cattolica e socialista però è un po'mi faceva venire in mente la caricatura che un attore faceva in televisione del
Leghista duro e puro diceva non siamo noi che siamo razzisti siete voi che siete meridionale ora vado a concludere dicendo un'ultima cosa
Che questa
Il sorteggio il sorteggio non è la via d'uscita
Intanto perché mi sembra qualcosa di
Non lo so difficilmente realizzabili e ne sento circolare varie voci sorteggio tra tutti i magistrati
Sorteggio tra coloro che si cambi dalla non lo so ecco mi sembra già qualcosa di estremamente
Macchinoso irrealizzabile ma io lancio subito una provocazione mi dispiace che se ne sia andato il professor Spangher mi pare il quale pure avuto
L'onestà intellettuale di affermare delle cose molto molto chiare per quello che riguardava la vita Consiliare del nostro Consiglio
Delle divisioni delle
Del le come dire degli steccati che certe volte caratterizzano la vita del Consiglio ma che riguardano diciamolo con franchezza non solo la componente togata ma anche quella laica
Ma allora se vogliamo veramente questo Consiglio fuori delle parti politiche fuori delle correnti fuori di tutto ma allora perché si spara sempre e solo a zero sulla parte sulla componente togata
E teniamo presente che la componente laica secondo la legge viene espressa dal Parlamento in seduta
Comune quindi nella sua massima espressione così come si elegge
Il Capo dello Stato non in ragione di
Come dire persone che
Avvocati e professori come espressione delle forze politiche vengono dovrebbero essere espressi per la loro competenza professionale
Professori universitari e avvocati di esperienza vogliamo negare ma penso che nessuno lo nega ebbe
Che nell'attuale assetto si sa bene ed è così che cinque vengono espressi dalla maggioranza e tre dall'opposizione che di regola il Presidente il vice Presidente deve essere
Dei partiti della maggioranza allora io mi permetto di lanciare una provocazione da questo facciamo il sorteggio anche per i componenti laici le allora mettiamo cinquanta tra magistrati tra professori universitari e tra avvocati e li estraiamo a sorte io penso che non sarebbero d'accordo molti forse il mio amico Luigi Bobbio sì ma credo che questo suo assenso così visibile non sarebbe rilevabile sul viso di molti altri perché uscirebbero fuori delle cose molto molto particolari devo concludere e dico solo questo
Proprio per dare un senso a questo a questa provocazione dialettica che ci viene dal
Dal titolo del convegno che ovviamente si è espressa negli interventi degli autorevolissimi oratori che mi hanno preceduto ecco noi andiamo sul concreto cioè
Disciplinare sistema elettorale facciamo delle proposte su questo perché se andiamo come purtroppo pare che
Gli uffici legislativi del ministero dalla giustizia stiano lavorando su quelle che per me sono delle provocazioni
Beh andiamo soltanto incontro a degli inutili scontri a delle tensioni di cui il Paese non ha bisogno
Ha delle demonizzazione di tutti i magistrati ce ne sono di pessimi
Che hanno rovinato la storia la magistratura con le loro sopra esposizioni mediatiche e non solo ma ce ne sono tanti altri continuo a pensare che siano la stragrande maggioranza che non meritino
Questo tipo di assalto e credo che quando ci sia una demonizzazione generalizzata si faccia sempre un'operazione essi ma perché si innesca
Quella che è una vera e propria caccia alle streghe e credo che avesse ragione qualcuno mi pare che questo qualcuno fosse Volterra a dire che le streghe hanno smesso di esistere quando abbiamo smesso di bruciarle vi ringrazio
Grazie consigliere Riello grazie per l'entusiasmo acché ancora quest'ora hanno dovuto riservare al suo intervento e devo dire la verità il rinvio se posso trarre un
Una una sintesi Manna assolutamente non non penso assolutamente i contenuti che sono stati altissimi
Ma
A a all'idea che mi era venuta di
E farli incontrare e sentirvi intorno a questo argomento non posso che essere più che soddisfatta dei di quella che è appunto diceva all'inizio io ho trovato passione nei consensi a questo convegno
E dei vostri interventi l'ho rilevato voi lo sapevate ve lo ridico è tutto registrato da Radio Radicale
Ci impegneremo vedremo se possiamo in qualche modo farsi e questi lavori e questi risultati questi contenuti
Possono essere fatti conoscere anche nelle sedi lì dove sappiamo tutti stanno lavorando in questo momento
Abbiamo ascoltato il convegno che si è tenuto a Napoli il dieci luglio scorso dalla titolo quale CSM vogliamo veramente riformare il consiglio superiore della magistratura
Tra gli altri l'organizzatrice l'animatrice del dibattito Angelica Di Giovanni Presidente del Tribunale di Sorveglianza di
Napoli al Procuratore Generale di Napoli incenso Galgano
Il presidente dell'ordine degli avvocati di Napoli Francesco Caio è ancora il professor Giovanni Verde già vicepresidente del CSM Tullio Morello Presidente della sezione distrettuale dell'Anm
Di Napoli il professor Nicolo Zanon costituzionalista ordinario di diritto costituzionale
Presso l'Università dediti studi di Milano Cosimo Ferri consigliere del CSM di Magistratura Indipendente professor Giorgio Spangher Ordinario di procedura penale
All'Università la Sapienza di Roma a Luigi ivi Bobbio già
Senatore della PD del PdL capo di il Gabinetto del ministro della gioventù Giorgia Meloni
Il solo che il consigliere Luigi Riello Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione già componente del CSM
E dunque questo per quanto riguardava la la riforma del CSM argomento ancora d'attualità perché se ne parla se n'è parlato nelle
Escono settimane
Sono state pubblicate da alcuni organi di informazione due bozze del Ministero per cambiare il sistema elettorale
Del CSM con l'obiettivo dichiarato di ridurre se non azzerare il peso delle correnti fra l'altro l'esecutivo ha annunciato che vorrebbe
Riuscire a fare approvare in tempi Brevind di questa riforma visto che l'organo di autogoverno della magistratura dovrà essere rinnovato tra un a un anno
E intanto quest'oggi il premier mia Berlusconi ha annunciato che con la ripresa dell'attività politica a settembre
Si porterà a termine la riforma del processo penale la riforma del processo penale il cosiddetto DDL Alfano che
Berlusconi è tornato a indicare come obiettivo prioritario dell'azione di governo che è stato varato dal Consiglio dei ministri del febbraio scorso a marzo è arrivato in Senato ed è stato assegnato alla Commissione giustizia
Unto del Senato
E che il premier ha più volte indicato come prioritario tanto che a maggio scorso si è detto determinato portarlo avanti anche senza l'opposizione che peraltro si è detta fortemente contraria
Alle nuove enorme
E il ventitré luglio
Il plenum del CSM ha bocciato il disegno di legge giudicandolo in contrasto con alcuni principi costituzionali come l'obbligatorietà dell'azione penale
O la ragionevole durata dei processi sostenendo che era effettivi gravi sulle indagini
Abbiamo ascoltato proprio giovedì scorso lo ricorderete il dibattito del plenum del CSM sulla parere
Alla della riforma del processo penale in sostanza su questo provvedimento lo scontro è sui poteri
Di indagine e l'ostacolo più duro da superare sarà sicuramente in quello rappresentato dai limiti
Anche PMI con contestuale maggiore autonomia alla Polizia giudiziale staremo a vedere dunque nel prossimo futuro se a settembre davvero la riforma verrà apportata a termine come annunciato
Dal presidente del consiglio e se anche le altre riforme costituzionali annunciate
Ma anche riforme ordinarie come la riforma appunto del sistema elettorale del CSM
Avverranno finalmente approvate dalla al Parlamento da Radio Radicale ovviamente seguiremo con particolare
Attenzione l'iter di queste riforme intanto termina qui anche per questa sera lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena D'Urso è un buon ascolto i successivi programmi di Radio Radicale
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